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TENNIS TAVOLO

storia
Come molti altri sport, il ping-pong nacque come passatempo dell’alta
società. Fu probabilmente giocato per la prima volta in Inghilterra alla fine
dell’800 dove, con l’impossibilità di giocare il tennis all’aperto nei periodi
invernali e per la mancanza di strutture al coperto, si sviluppò la moda di un
tennis “casalingo” che veniva giocato dopo cena all’interno dei famosi circoli
dell’alta società londinese con materiali ed attrezzature improvvisate (I primi
modelli di tavoli da ping pong erano sviluppati in legno; le palline, non
esistendo ancora la miscela plastica, erano in sughero e gomma).A fine ’800
arrivò in Usa, più tardi in Europa centrale e da lì in Giappone, Cina e Corea
dove ha trovato illustri interpreti e un grande seguito.Il ping pong è diventato
disciplina olimpica dai giochi olimpici estivi di Seul 1988

Gioco

l tennis tavolo o tennis da tavolo, noto soprattutto col nome popolare di ping
pong, è uno degli sport di maggior diffusione nel mondo ed una specialità
olimpica. È un gioco di racchetta che può essere praticato in singolo o in
doppio con piccole racchette che servono per rinviare la pallina da una parte
all’altra dell’area di gioco. L’area di gioco di 12 metri di lunghezza, 6 metri di
larghezza e 4 metri di altezza. Il tavolo da ping pong ha le seguenti misure:
lunghezza 274 cm, larghezza 152,5 cm e altezza 76 cm. Il piano del tavolo,
opaco e di colore blu o verde, deve avere uno spessore compreso tra 16 e
24 mm. Il tavolo è diviso a metà della sua lunghezza da una rete alta circa
15 cm e lunga 184 sporge di 15,25 cm su entrambi i lati del tavolo perché si
gioca anche ai lati. Sul tavolo sono tracciate delle linee bianche e sono
quelle (laterali, di fondo e centrale) che determinano il campo di gioco. Il
campo è diviso anche da una linea che divide longitudinalmente le metà
campo dell’uno e dell’altro giocatore nel doppio. La pallina da tennistavolo è
vuota e sferica; deve pesare 2,7 grammi e avere un diametro di 40 mm. Può
essere indifferentemente bianca o arancione e il materiale può variare. Fino
a poco tempo fa il più usato era la celluloide, ma le nuove palline sono
generalmente in PVC. La racchetta piccola è fatta con un telaio in legno
ricoperto suppe parti più arte in gomma: ha due impugnature
Occidentale detta anche “a stretta di mano” o Orientale detta “a penna”. Con
l’impugnatura “a stretta di mano”, la racchetta è tenuta come se si stringesse
la mano ad una persona e, durante il gioco, si usano entrambe le facce della
racchetta (diritto e rovescio).
L’impugnatura prevede che il pollice e l’indice prendano contatto con la base
dei due rivestimenti, mentre le restanti tre dita avvolgono la parte del manico.
L’impugnatura “a penna” poiché la racchetta viene tenuta come una penna
stilografica. L’indice e il pollice trattengono il manico che è rivolto verso l’alto,
mentre le altre tre dita sono posate sulla faccia opposta.
La faccia utilizzata è una sola.
Lo scopo del gioco è conquistare punti facendo in modo che l’avversario non
riesca a respingere correttamente la pallina. Vince l’incontro chi si aggiudica
un numero maggiore di set su un totale di set dispari. Ogni set viene vinto da
chi arriva per prima ad 11. All’inizio di un incontro si effettua un sorteggio e
il vincitore ha il diritto di scegliere se servire o ricevere per primo o il lato del
tavolo preferito, il lato del tavolo viene cambiato dopo un game. L’azione
comincia con il servizio, che prevede che il giocatore lanci in alto la pallina,
la colpisca facendola rimbalzare prima nel proprio campo e poi, dopo che
questa ha superato la rete, nel campo avversario. Il giocatore che effettua il
servizio deve rendere la palla ben visibile all’avversario sul palmo della
mano. I gesti fondamentali individuali del tennis da tavolo sono: il sevizio, la
risposta al servizio,il palleggio, la schiacciata.
Il sevizio, effettuato prevalentemente lanciando in alto la pallina per imprimerle
velocità.
La risposta al servizio, che presuppone che si sia in grado di eseguire i
movimenti della pallina e di rispondere inclinando in modo corretto la
racchetta e imprimendo la giusta forza al colpo.
Il palleggio, che consiste nel respingere la pallina rimbalzata con un colpo
teso che imprime una traiettoria parallela al tavolo da gioco.
La schiacciata, può essere eseguita quando la pallina rimbalza nel proprio
campo sopra la rete, deve essere forte e veloce e indirizzare la pallina in
modo teso e diretto nel campo avversario.
La risposta al servizio e il palleggio possono essere eseguiti di diritto e di
rovescio.
Nel colpo diritto la faccia della racchetta corrisponde al palmo della mano.
Nel colpo del rovescio la faccia della racchetta corrisponde al dorso della
mano.
Un giocatore guadagna un punto in uno dei casi seguenti:

● l’avversario effettua un servizio che non è valido (secondo quanto


descritto sopra in merito alla battuta)
● l’avversario manca la palla con la racchetta durante un rinvio
● l’avversario colpisce la palla con la racchetta durante un rinvio ma
la manda fuori dal tavolo
● l’avversario commette un fallo
● la pallina rimbalza due o più volte nel campo avversario
● la pallina viene colpita dall’avversario due volte
consecutivamente.

Nel gioco del ping pong esistono i falli, intesi come azioni errate da non
commettere. I falli che si possono commettere sono i seguenti:

● il giocatore (o la sua racchetta) toccano la rete


● il giocatore appoggia la mano libera (quella che non impugna la
racchetta) sul tavolo
● il giocatore sposta anche inavvertitamente il tavolo di gioco
● la pallina è toccata con una parte del corpo diversa della
racchetta del giocatore o dalla mano dello stesso che la impugna.

se la pallina, nel servizio, nel passare sopra o intorno alla “rete”, la tocchi, sempre
che il servizio sia per il resto valido, o sia stata ostruita dal ribattitore o dal suo
compagno.
un colpo nullo (let) è uno scambio il cui punto non viene conteggiato.

L’Expedite System.

16.1 – l’expedite system deve essere introdotto se un set non è terminato dopo
10 minuti di gioco a meno che entrambi i giocatori o coppie abbiano raggiunto
almeno 9 punti, o in qualunque momento precedente su richiesta di entrambi i
giocatori o coppie.

16.1.1 – se la pallina è in gioco quando viene raggiunto il tempo limite, il gioco deve
essere “interrotto dall’arbitro” e ripreso con il servizio al giocatore che serviva nello
scambio interrotto.

16.1.2 – se la pallina non è in gioco quando viene raggiunto il tempo limite, il gioco
deve essere ripreso con il servizio al giocatore che riceveva nello scambio
immediatamente precedente.

16.2 – quindi ciascun giocatore deve servire per un punto a turno sino alla fine del
set e se il giocatore o la coppia che ribatte effettua tredici (13) rinvii validi, il
ribattitore acquisirà il punto.

16.3 – una volta introdotto l’expedite system resterà in vigore fino al termine
della partita.

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