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ECOSTENIBILITA':

mobilità urbana

• Cavicchi Gianluca
• Guarnera Lorenzo
SVILUPPO DELLA MOBILITA’ SOSTENIBILE:
La mobilità sostenibile è un sistema ideale dei trasporti che permette di ridurre l’impatto ambientale del
settore, rendendo al contempo gli spostamenti più efficienti e veloci. Infatti, passando alla mobilità
sostenibile, potremmo disporre di incredibili vantaggi, sia a livello pratico che ambientale, come ad
esempio:

 Riduzione dell’inquinamento atmosferico

 Riduzione dell’inquinamento acustico

 Maggior efficienza dei trasporti

 Meno degrado del territorio


COME SI PROMUOVE LA MOBILITA’ SOSTENIBILE?
Al giorno d’oggi disponiamo già di tutti gli strumenti necessari per far sì che inizi lo sviluppo della
mobilità ecosostenibile, ovvero la tecnologia e l’innovazione. Un altro fattore molto importante è
sicuramente il comportamento delle persone.
Per arrivare ad un reale sviluppo della mobilità sostenibile è necessario incentivare la diffusione delle
giuste tecnologie. Tra le soluzioni in favore di una mobilità rispettosa dell’ambiente ci sono:

 Car pooling e il car sharing

 App e sistemi per l’infomobilità

 Costruzione di nuove piste ciclabili

 Mobilità elettrica
EFFICIENZA ENERGETICA: cos’è?
Per efficienza energetica si intende il rapporto ideale tra consumo di energia, risparmio energetico ed
emissioni inquinanti generate. Questo concetto oltre che nelle abitazioni è importantissimo anche
nell’ambito della mobilitazione urbana.
Negli ultimi anni le emissioni generate da autovetture termiche hanno raggiunto livelli molto elevati
causando il cosiddetto fenomeno del riscaldamento globale, molto dannoso per l’ambiente. Inoltre, nelle
grandi metropoli, gli alti livelli di inquinamento hanno causato un peggioramento della qualità dell’aria
che è dannoso per l’essere umano.
In seguito a tale situazione le potenze mondiali hanno deciso di incrementare l’efficienza energetica della
mobilità urbana; è qui che entrano in gioco le grandi aziende, che negli anni hanno presentato svariati
progetti e prototipi di nuovi mezzi di trasporto in grado di ridurre drasticamente le emissioni inquinanti.
AUTO A IDROGENO:
Concettualmente le auto a idrogeno sono auto elettriche leggermente più evolute. Rispetto a queste
ultime si aggiungono due elementi: il serbatoio dell’idrogeno e le celle a combustione.
Il serbatoio è realizzato in materiale composito e stocca l’idrogeno a una pressione di 700 bar. A questo
punto l’idrogeno entra a contatto con la cella combustibile nella quale circola aria e quindi ossigeno. Il
contatto con l’ossigeno genera contemporaneamente la ionizzazione degli elettroni e molecole d’acqua,
producendo corrente e calore che potrà essere dissipato per mantenere basse le temperature, oppure
usato per riscaldare l’abitacolo.
Infine completano il motore elettrico l’alternatore (che aumenta il voltaggio delle celle) e un’unità di
controllo che tiene d’occhio il corretto funzionamento generale.
PRO E CONTRO RISPETTO ALL’AUTO ELETTRICA
PRO:
 Maggior autonomia rispetto all’auto elettrica: la auto ad
idrogeno possono arrivare ad avere circa 1000 KM di
autonomia.
 Tempi di ricarica più brevi rispetto all’auto elettrica.
 Basso deterioramento del serbatoio a fronte di un lungo
utilizzo.

CONTRO:
× Produzione dell’idrogeno: viene si ricavato da fonti
rinnovabili ma stoccarlo non è così immediato ed
economico.
× Scarsissima diffusione di distributori in Italia e costi di
rifornimento: a fronte delle circa 20000 colonnine
elettriche esiste solo un distributore in Italia, situato a
Bolzano.
× Peso eccessivo dell’autovettura rispetto all’auto elettrica
che comporta maggior consumo.
MOBILITA’ PUBBLICA DEL FUTURO:
Tra i nuovi progetti per una mobilità più sostenibile esistono nuove forme futuristiche di mezzi di
trasporto come ad esempio:

 Bus elettrici autonomi: gli studiosi sostengono che la sola sostituzione dei mezzi con motore
endotermico con mezzi più sostenibili non migliorerebbe per nulla la situazione di grande traffico che
è presente nelle grandi città. Le navette elettriche autonome sono sostenibili, non hanno bisogno di
un conducente alla guida e non intralcerebbero il traffico in quanto circolano su una linea privata.

 Taxi-drone: Un taxi-drone è sostanzialmente una cabina provvista di una serie di motori elettrici che
mettono in funzione delle eliche che le fanno prendere il volo. I taxi-droni possono trasportare
qualche persona per un determinato tragitto in poco tempo senza inquinare e intralciare il traffico.

 Treni a levitazione magnetica: per quanto riguarda il trasporto su rotaie, i treni a levitazione
magnetica o “maglev” sono una vera e propria rivoluzione. I maglev fluttuano grazie ad un campo
magnetico e ciò gli permette di viaggiare senza essere soggetti ad attriti, ed è per questo che possono
raggiungere velocità molto elevate e raggiungere la destinazione in poco tempo. L’assenza di attrito
garantisce inoltre costi di manutenzione molto ridotti.
MOBILITA’ PUBBLICA DEL FUTURO:

Treno Maglev

Bus elettrico autonomo

Taxi-drone
HYPERLOOP: cos’è?
Tra i progetti più ambiziosi e innovativi per una mobilità più efficiente ed ecosostenibile c’è Hyperloop, il
progetto futuristico di un treno supersonico che altro non è che una capsula capace di viaggiare a
velocità intorno ai 1000km/h per il trasporto di persone e merci riducendo drasticamente i tempi di
viaggio da molte ore a pochi minuti.
HYPERLOOP: com’è nato?
Hyperloop è un’idea che fonda le sue radici nel 1700, ma di cui si è tornato a parlare nel 2013 grazie ad
Elon Musk che ha spiegato i vantaggi che si possono ottenere dalla realizzazione di questo progetto. Da
quel momento Elon Musk con la sua azienda SpaceX lanciò un progetto open source, in modo che
chiunque potesse impegnarsi per la realizzazione del progetto. Oggi le 3 principali aziende in gioco sono
Virgin Hyperloop One, Hyperloop Trasportation Technologies e Hyperloop Italia.
HYPERLOOP: come funziona?
Hyperloop è costituito da una capsula aereodinamica di ridotte dimensioni che viaggia all’interno di una
struttura tubolare in cui è presente una bassissima pressione. La capsula Hyperloop sfrutta il fenomeno
del magnetismo, come i Maglev, per ottenere una drastica riduzione degli attriti cui è soggetta la capsula
e un elevato aumento della velocità raggiungibile; i carrelli delle capsule sono provvisti di magneti, che
opponendosi alla polarità delle strutture di acciaio sottostanti danno vita al fenomeno della levitazione.
La capsula è messa in movimento da motori elettrici lineari che generano una forza di spinta che agisce
su di essa grazie allo scorrimento dei magneti presenti nel carrello, sui circuiti elettrici presenti
nell’infrastruttura sottostante.

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