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Recensioni

di efficacia e discusse le principali criticità. Rogers, nella sua presentazione, sottolinea


Accanto alle metodologie che dispongono di che il testo è scritto in modo accessibile e
prove di efficacia più o meno ampie (approcci fruibile da un vasto pubblico.
comportamentali classici e naturalistici, In conclusione, si tratta di un libro utile
approccio TEACCH e Comunicazione Au- e importante, che dovrebbe fare parte della
mentativa e Alternativa, approcci evolutivi biblioteca di tutti coloro che si occupano
e modello Denver), vengono discussi alcuni di autismo, ma troverebbe un «posto» an-
metodi di trattamento ancora diffusi ma che in quella degli psicologi che, a livello
senza alcuna evidenza di efficacia. clinico o di ricerca, si interessano dello
Il libro si chiude con un’ampia e ag- sviluppo tipico.
giornata bibliografia, che dovrebbe essere Unico neo «formale», rimediabile con una
conosciuta da tutti gli operatori e i ricercatori prossima edizione, la presenza di numerosi
che si occupano di autismo. I destinatari refusi ed errori di stampa.
del libro sono, però, anche altri individui,
genitori e insegnanti in primis; la stessa Sally Giuseppe Maurizio Arduino

Olga Bogdashina

Le percezioni sensoriali
nell’autismo e nella
sindrome di Asperger
Piacenza, uovonero, 2011, pp. 230

Olga Bogdashina, un’importante studiosa Thinking Systems), «che non rientrano nello
dell’autismo che vive e lavora in Ucraina, stesso intervallo spettrale di quelle degli
affronta con questo libro un argomento individui neurotipici».
quanto mai interessante, che fino a que- I nove capitoli e le due appendici di
sto momento è stato poco analizzato: le cui si compone il libro consentono di
percezioni sensoriali nell’autismo e nella cogliere in maniera progressiva e ordinata
sindrome di Asperger. Si tratta, infatti, di le diverse specificità del problema finora
aspetti che aiutano a comprendere i diversi illustrato, sia in un’ottica diagnostica, sia
sistemi di percezione e di comunicazione per quanto riguarda i trattamenti e le pro-
delle persone autistiche, cosicché con i do- cedure operative. Il tutto si conclude con
vuti accorgimenti tutti noi potremmo essere la presentazione di una checklist del profilo
messi nella condizione di entrare, a poco a sensoriale riveduta (SPCR).
poco, nel loro mondo. A questo proposito, Nel primo capitolo, alla domanda se ci
Bob Morris parla di un differente insieme troviamo di fronte a disfunzioni sensoriali
di SPATS (Senses, Perceptions, Abilities and o a differenti esperienze sensoriali, l’autri-

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e disturbi dello sviluppo Vol. 9, n. 3, ottobre 2011

ce propende chiaramente per la seconda aspetti che soddisfano l’esigenza conoscitiva


ipotesi e sollecita il lettore a considerare di un lettore realmente interessato.
attentamente queste modalità. Nel secondo Il testo appare esaurientemente comple-
capitolo, poi, viene effettuato un preciso tato da un capitolo (il settimo) che prende
confronto dello sviluppo percettivo nei in considerazione tutti i più significativi
bambini autistici e non autistici. Tutto modelli di trattamento, per quanto riguarda
ciò riguardo ai cinque sensi, nonché in le particolarità senso-percettive dei soggetti
riferimento al sistema vestibolare e a quello con autismo. Segue, con l’ottavo capitolo, la
propriocettivo. Il terzo capitolo contiene presentazione dei più importanti strumenti
le spiegazioni del concetto di «percezione di screening per identificare i bambini
letterale» e delle specificità inerenti l’iper- «percettivamente disturbati».
sensibilità e l’iposensibilità, ben corredate Il nono capitolo delinea poi un profilo
da uno specchietto riassuntivo. senso-percettivo, così da poter riconoscere
Il quarto e il quinto capitolo permettono quali possono essere i punti di debolezza e i
di inquadrare gli stili individuali, per cui punti di forza da tener presenti nei progetti
ogni soggetto autistico, di fatto, rappresenta individualizzati, utili per aiutare realmente le
un particolare stile percettivo e cognitivo, persone autistiche a muoversi in un mondo
anche per quanto attiene ai processi mnestici pieno di insidie. A tal proposito, quest’ul-
e a quelli attentivi. timo capitolo è ricco di raccomandazioni
Il sesto capitolo considera una serie di operative e, nelle conclusioni, la checklist del
condizioni del tutto specifiche, come la profilo sensoriale (appendice 1) e la chiave
«sinestesia» e la «prosopoagnosia» (cecità di decodifica della checklist (appendice 2)
dei volti), insieme ad altre problematiche, completano un libro connotato da chiarezza
quali il «disturbo dell’elaborazione uditiva operativa e sintesi esplicativa.
centrale», la «sensibilità scotopica» e la «di-
sfunzione dell’integrazione sensoriale». Tutti Silvano Solari

Daniel Tammet

Nato in un giorno azzurro


Il mistero della mente
di un genio dei numeri
Milano, Rizzoli, 2008, pp. 230

Questo racconto autobiografico offre che, inizialmente, suscitano incredulità nel


l’opportunità di compiere un viaggio all’in- lettore. In realtà il suo peculiare funziona-
terno della mente di una persona definita mento viene riconosciuto all’interno dei
dal mondo scientifico come idiot-savant. disturbi dello spettro autistico. Nel libro,
Daniel Tammet è un giovane adulto con il protagonista parla di se stesso come di
doti eccezionali e importanti difficoltà sociali una persona che ha ricevuto la diagnosi di

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