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SCALA DEL INDICAZIONI PER SCI
PROBABILITA' DI DISTACCO
PERICOLO ALPINISTI ESCURSIONISTI
VALANGHE
E SCIATORI FUORI PISTA
Il distacco è generalmente possibile solo con un
1 - DEBOLE forte sovraccarico su pochissimi pendii esterni. Condizioni generalmente sicure per gite sciistiche.
Sono possibili solo piccole valanghe spontanee.
...per capire...
PREMESSA
Il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (C.N.S.A.S.)
CNSAS Lombardia, continua il programma rivolto alla prevenzione degli
incidenti in montagna.
L’obiettivo è quello di dedicare ancora molto spazio a questo argomento
affinché si possano ulteriormente diminuire, in modo indiscutibile, le
statistiche riguardanti gli incidenti presentate ogni anno dal CNSAS.
Il progetto generale di prevenzione degli incidenti in montagna proposto
dal Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico è denominato
“Sicuri in Montagna” e da esso si articolano diversi moduli specifici, tra cui
quello realizzato in questa pubblicazione e chiamato“Sicuri con la Neve”.
“ S I C U R I I N M O N TA G N A ”
...per capire...
“ S I C U R I I N M O N TA G N A ”
Per questo motivo serve, anche in que- costo di questi nuovi materiali non è
SICURI
sto caso, molto addestramento e la capa- ancora abbastanza basso per prevedere
cità di riconoscere ciò che va a toccare la una distribuzione di massa. La valanga
CON LA NEVE
sonda. Le prove di sensibilità servono deve essere evitata ad ogni costo e per
appunto ad individuare la differenza tra fare ciò è necessario conoscere accura-
uno scarpone, uno sci, uno zaino, un tamente la montagna: conoscerla prima
arto o la testa. Ma non è finita! Avere della partenza. La gita deve essere prepa-
l’ARTVa e la sonda e non avere la pala rata in ogni minimo particolare. Tutto
significherebbe nuovamente essere di deve essere pianificato prima di partire.
fronte ad un grosso problema. Ogni cosa va valutata ad ogni passo. Il
Durante alcuni seminari tecnici interna- pendio dove scorrono gli sci deve essere
zionali si è tentato di stabilire tempi di costantemente “verificato”; il suolo deve
spalatura di un metro cubo di neve e si è essere “ascoltato”… questo fa parte di
giunti ad un’allarmante classifica che un momento da vivere… e fa parte del
così si riassume: gioco… Occorre saper riconoscere gli
• circa 10/15 minuti con la pala; scricchiolii, il rumore sordo del
• circa 25/30 minuti con una tavola da “woumm” del manto nevoso.
snowboard; Dobbiamo costantemente essere consa-
6 • circa 60 minuti e più con la punta di uno
sci tradizionale o una racchetta da neve
pevoli della forza e della superiorità della
montagna. Solo così riusciremo a goder-
(ciaspa); ne le meraviglie e la montagna sarà parte
• circa due ore e mezzo con le mani della nostra vita. Queste considerazioni
guantate; ci devono invitare a coscienziose analisi
• circa tre, quattro ore con le mani senza personali, devono farci inoltre capire che,
guanti. al di là della tecnologia, la conoscenza
Se poi consideriamo che non tutte le nevi del terreno su cui camminiamo e scivo-
sono di identica consistenza e che le liamo non può essere scollegata dalla
condizioni ambientali e termiche potreb- cultura della montagna. La frenesia della
bero essere estreme, si comprende vita del terzo millennio non consente un
come questi tempi si possano ampliare a sereno rapporto con la montagna.
dismisura vanificando ogni sforzo. Da Questo modo di avvicinarsi ad essa è
queste innegabili considerazioni appare controproducente.
chiaro come sia indispensabile possede-
re questi attrezzi e la giusta
conoscenza del loro utilizzo
per mettere in campo il
solo,efficace,“AUTOSOC-
CORSO”. Ma ancora non è
sufficiente (ed è meglio che
sia così); la tecnologia da
sola non risolve tutto.
L’ARTVa, la sonda e la pala
non sono il lasciapassare
contro il pericolo valaghe.
Esistono ovviamente altre
soluzioni tecnologiche in
continua evoluzione, ma il
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“ S I C U R I I N M O N TA G N A ”
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“ S I C U R I I N M O N TA G N A ”
“ S I C U R I I N M O N TA G N A ”
Entrando nel merito delle tre fasi si in pericolo? Posso provocare distacchi a
SICURI
può meglio puntualizzare: distanza sopra di me? Controllo continuo
1. Regionale: dei fattori variabili!
CON LA NEVE
preparazione della gita a tavolino: 3. Locale:
• consultazione dei bollettini delle valutazione della resistenza del manto
valanghe e meteorologici (telefono - nevoso su pendio ripido:
internet - etc.); • inclinazione (è determinante la zona più
• analisi delle carte topografiche - ripida del pendio);
descrizioni dell'itinerario - informazioni • la neve fresca è con o senza coesione?
preparazione dello schizzo di rotta - indi- (test della pala);
viduazione di mete/itinerari alternativi • resistenza di base (cuneo di slittamento);
(cambiamento di meta o di itinerario • quali sono i limiti per il trasferimento
senza modificare la meta); dei risultati sui pendii assimilabili per
• fattore umano: chi partecipa?
inclinazione, altitudine, esposizione,
2. Zonale:
prossimità ai crinali, frequentazione del
scelta dell'itinerario e dello sviluppo della
percorso?
traccia sul terreno
Occorre eventualmente prendere delle
• neve: segnali d'allarme - altezza critica
precauzioni per non sollecitare troppo il
12 della neve - accumuli recenti di neve ven-
tata - cornici struttura della superficie manto nevoso?
della neve (sastrugi, ondulazioni) - con- L’applicazione corretta di questa proce-
dizioni nivologiche generali; dura permette una riduzione del rischio
• tempo: visibilità - temperatura (evolu- del 60% già attraverso il primo filtro.
zione prevista durante il giorno) vento - L’applicazione del secondo filtro riduce
precipitazioni - grado di nebulosità - ulteriormente di un 75% il rischio resi-
irraggiamento durante il giorno - scac- duo derivante dalla prima fase riducen-
cianeve (le creste fumano); dolo quindi al 10%.
• terreno: pendenza - esposizione - pros- L’ulteriore applicazione del terzo filtro,
simità delle creste - rilievo - vegetazione che ha una probabilità di successo del
- falesie; 90%, permette infine di ricondurre il
• esiste sopra di me un inclinazione che rischio residuo all’1% e pertanto a un
permetta il distacco spontaneo di valan- valore più che accettabile per uno sport a
ghe a distanza e che potrebbe mettermi rischio quale lo sci alpinismo.
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“ S I C U R I I N M O N TA G N A ”
SICURI
BOLLETTINI SCUOLE LOMBARDE DI SCI
NIVO-METEOROLOGICI ALPINISMO DEL CLUB
CON LA NEVE • Centro Nivo-Meteorologico della ALPINO ITALIANO
Regione Lombardia Via Reverberi, 2 -
BERGAMO* Scuola Intersezionale
23032 Bormio (So) tel. 0342.530.362 -
fax 0342.232225 LA TRACCIA* - Via XX Settembre, -
e.mail nivometeo@regione.lombardia.it - 24065 Lovere (Bg)
n. Verde 8488.37077 - fax polling OROBICA* - Via San Carlo, 32 - 24016
0342.901521 - internet meteo di San Pellegrino Terme (Bg)
http://www.regione.lombardia.it S. FASSI - Via Ronchetti, 17 - 24047
• A.I.NE.VA. Nembro (Bg)
Associazione Interregionale Neve e SCI - CAI BERGAMO - Via Ghislanzoni,
Valanghe - Vicolo dell’Adige, 18 15 - 24100 BERGAMO
38100 Trento tel. 0461.230.305 - VALLE SERIANA* - Biblioteca Civica -
fax 0461.232225 24021 Gazzaniga (Bg)
- email aineva@aineva.it
Bollettini Nivometeorologici dell’Aineva
delle Alpi Italiane 0461.230030
14 - internet http://www.aineva.it
- Sito internet sul quale sono riportati
tutti i servizi valanghe europei
http://www.avalanches.org
• SVI
Servizio Valanghe Italiano del CAI
http://www.cai-svi.it
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...per capire...
BRESCIA MILANO
ADAMELLO - Piazza Vescovado, 3 FALC - Via Mac Mahon, 113
25100 Brescia 20155 Milano
V. DE MICHELIS - Piazzetta Ghislandi, GUIDO DELLA TORRE* - Via Roma, 11
25043 Breno (Bs) 20025 Legnano (Mi)
VALLE CAMONICA - Via Nazionale, 103 F. BERTI - Via Longhi, 3
25051 Cedegolo (Bs) 20052 Monza (Mi)
VALTROMPIA - Via XX Settembre, 25 M. RIGHINI - Via S. Pellico, 6
25063 Gardone Valtrompia (Bs) 20121 Milano
COMO S. SAGLIO - Via Ugo Foscolo, 3
ALTO LARIO - Via Lusardi, 15 20144 Milano
22017 Menaggio (Co) VAL TICINO* - Corso san Pietro, 19
P. GILARDONI* - Via Volta, 56 20081 Abbiategrasso (Mi)
22100 Como VALLE DELL’ADDA - Piazza Matteotti,
CREMONA 20062 Cassano D’Adda (Mi)
PADANA - Via Palestro, 32 VALLE SEVESO* - Piazza san Martino, 2
26100 Cremona 20030 Bovisio Masciago (Mi)
LECCO PAVIA
CAI LECCO - Via Papa Giovanni XXIII, 11
23900 Lecco
G. GRIGNANI - V. Colesino 16
27100 Pavia
15
CARUGATI - GILARDONI SONDRIO
Via Fratelli Pini, VALTELLINESE* - Via Trieste, 27
23826 Mandello del Lario (Lc) 23100 Sondrio
P. GIORGI - Via Fatebenefratelli, 8 23868 VARESE
Valmadrera (Lc) COLIBRI’ - Via C. Battisti, 1
“ S I C U R I I N M O N TA G N A ”
16
MILANO SONDRIO
BOVISIO MASCIAGO - Piazza San ORTLES - CEVEDALE - Via al Forte, 14
Martino, 2 Bormio (So)
20030 Bovisio Masciago (Mi) VAL MASINO E VAL DI MELLO
MILANO - Via S. Pellico, 6 Via Caimi, 16 SONDRIO
20121 MILANO VALCHIAVENNA - Via Roma, 36
MEDA - Viale Francia, 47 Chiavenna (So)
20036 MEDA
PAVIA - Via Calesino, 16
27100 PAVIA
VIGEVANO - Via Mulini, 11
27029 VIGEVANO
MILANO - “EDELWEISS”
Via Perugino, 13/15
20135 MILANO
MILANO “FIOR DI ROCCIA”
Rep. Cisalpina, 3
20154 MILANO
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www.sicurinmontagna.it
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Photo: D. Levati