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19 EST. STRADA/AUTOFFICINA - POMERIGGIO 19
ANNA
Chi sono?
PIETRO
I blu, sono bambini piccoli, i
bianchi sono i loro capi... Hanno
pure la regina. Angelica.
ANNA
E dove sta?
PIETRO
A Bagheria. Non ha più la rossa e
tiene prigioniero un grande.
ANNA
Un grande?
PIETRO
La Picciridduna. Dicono che sia
altissima. Tre metri. E con un
bacio ti cura.
ANNA
E tu ci credi?
PIETRO
No. Gli adulti sono tutti morti.
ANNA
E’ così.
2.
PIETRO
Tu sei Anna?
Anna è perplessa.
ANNA
Come sai il mio nome?
PIETRO
M’hai dato un bacio.
ANNA
Un bacio io? Non penso proprio. Non
so nemmeno chi sei.
PIETRO
Tu Dove stai tu?
ANNA
Qui vicino. E tu?
PIETRO
Al mare. Al canneto.
PIETRO (CONT’D)
Ciao Anna. Comunque io mi chiamo
Pietro. Alla prossima.
PIETRO
Guarda chi si vede! Anna!
ANNA
(timida)
Ciao...
PIETRO
Che ci fai da queste parti?
ANNA
Cercavo da mangiare..
PIETRO
Fatica sprecata. Nelle case non c’è
più niente.
ANNA
E quelli?
PIETRO
Pomodori.
4.
ANNA
Dove li hai trovati?
PIETRO
Li coltivo io. San Marzano. Ne vuoi
assaggiare uno?
PIETRO (CONT’D)
Buono vero?
ANNA
Perché stai qui?
PIETRO.
E’ sicuro. Non c’è mai nessuno.
Oggi poi con questo sole...
ANNA
Hai la rossa?
PIETRO
No.
ANNA
Vuoi che ti controllo?
PIETRO
Allora?
ANNA
(vergognosa)
No. Non mi pare...
PIETRO
E tu?
ANNA
Io non ce l’ho. Sono ancora
piccola.
5.
PIETRO
Facciamo il bagno?
ANNA
No.
PIETRO
Non sai nuotare.
ANNA
(offesa)
Certo che so nuotare.
PIETRO
E allora fammelo vedere....
PIETRO
I pomodori sono facili. Ci vuole
poca acqua. Una volta ho provato
con le zucchine ma niente....
ANNA
Senti... Me ne daresti qualcuno, va
bene pure due li voglio fare
assaggiare....
PIETRO
A chi?
ANNA
A mio fratello... Astor.
PIETRO
(sorpreso)
Hai un fratello. E dov’è?
ANNA
A casa. Mi aspetta. Devo andare.
ANNA (CONT’D)
Sai... Lui non esce mai.
PIETRO
Come non esce mai?
ANNA
Non può.
PIETRO
Ha la rossa?
ANNA
No. E’ piccolo. Ma crede che se
esce, muore.
PIETRO
E perché?
7.
ANNA
Gliel’ho fatto credere io. Gli ho
detto che fuori ci sono dei mostri
e l’aria è velenosa.
ANNA (CONT’D)
Così non vede il mondo. Le cose
brutte. Non vede morti. La rossa.
Quelli che muoiono. Sta tranquillo.
Io gli porto da mangiare.
PIETRO
Ma il mondo è bello adesso più che
prima.
ANNA
Non è vero.
ANNA (CONT’D)
Sembra buona. Te la do in cambio
dei pomodori.
PIETRO
Te li regalo.
PIETRO (CONT’D)
La bottiglia però ce la beviamo io
e te.
PIETRO (CONT’D)
Ti piace ubriacarti?
ANNA
Sì. Poi però sto male.
PIETRO
Con queste no. E ti ricordi un
sacco di cose del prima. Sono
preziose. Me ne sono rimaste due.
8.
ANNA
Ricordi belli o brutti?
PIETRO
Tutti.
ANNA
A me non mi fa niente.
PIETRO
Aspetta. Ci mette un po’.
ANNA
Io non me lo ricordo questo bacio.
Ci ho pensato tutta la notte.
PIETRO
Eravamo al mare. Prima della rossa.
tu stavi con certe amiche tue. Sei
venuta correndo, mi hai dato un
bacio e sei andata via dicendo che
ti faceva schifo.
ANNA
Nooo... Eri tu! Ma era una
penitenza, mica un bacio.
Anna scoppia in una risata esagerata, per poco non cade dalla
sedia.
PIETRO
Non c’è niente da ridere.
PIETRO
(contento, ironico)
Ciao Anna. Sei tornata per le
telline?
ANNA
(imperativa)
Ma quali telline?
PIETRO
Passami quel martello.
PIETRO (CONT’D)
Che c’è?
ANNA
Mi devi portare dai blu. Tu lo sai
dove stanno.
PIETRO
A Bagheria. Ma non ci penso prorio,
quelli sono matti ed è
lontanissimo...
ANNA
Si sono presi mio fratello. Hanno
fatto una croce blu sulla casa.
PIETRO
Senti mi dispiace... Ma, te lo devo
dire, se sta con i blu è inutile.
Non te lo puoi riprendere.
ANNA
Io me lo riprendo eccome. E’ mio
fratello!
ANNA (CONT’D)
Allora, andiamo?
11.
PIETRO
Quanti anni ha tuo fratello?
ANNA
Non lo so, è piccolo. Quattro meno
di me.
PIETRO
Tu l’hai tenuto chiuso in casa per
tutto questo tempo. Addesso sta con
i bambini della sua età, gioca e
gli danno da mangiare...
ANNA
Lui ha bisogno di me, non sa
niente.
PIETRO
E quando tu non ci sarai più? Sei
grande...
ANNA
Ho capito. Sei uno stronzo. Ci vado
da sola.
PIETRO
Anna...