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1
AS–Interface (AS–i)
SIMATIC NET 2
Il master AS–i
Appendici
Bibliografia
A
AS–Interface
Industrial Ethernet
PROFIBUS
AS–Interface
C79000–G8972–C089
Edizione 02
Avvertenze tecniche Il presente manuale contiene avvertenze tecniche relative alla sicurezza delle per-
di sicurezza sone e alla prevenzione di danni materiali che vanno assolutamente osservate. Le
avvertenze sono contrassegnate da un triangolo e, a seconda del grado di pericolo,
rappresentate nel modo seguente:
Pericolo di morte
! significa che la non osservanza delle relative misure di sicurezza provoca la
morte, gravi lesioni alle persone e ingenti danni materiali.
Pericolo
! significa che la non osservanza delle relative misure di sicurezza può causare la
morte, gravi lesioni alle persone e ingenti danni materiali.
Attenzione
! singifica che la non osservanza delle relative misure di sicurezza può causare leg-
gere lesioni alle persone o lievi danni materiali.
Avvertenza
è un’informazione importante sul prodotto, sull’uso dello stesso o su quelle parti
della documentazione a cui si deve presare una particolare attenzione.
Pericolo
! Il dispositivo deve essere impiegato solo per l’uso previsto nel catalogo e nella
documentazione tecnica e solo in combinazione con apparecchiature e compo-
nenti esterni omologati dalla Siemens.
Per garantire un funzionamento inaccepibile e sicuro del prodotto è assolutamente
necessario un trasporto, immagazzinamento, un’installazione ed un montaggio
conforme alle regole nonché un uso accurato ed una manutenzione appropriata.
Marchio di prodotto SIMATICR e SINECR sono marchi di prodotto della SIEMENS AG.
1.1 Panoramica
AS–Inter-
face
Livello di gestione
Industrial Ethernet
Livello di cella
Livello di
processo
AS–Interface
Figura 1-1
AS–i – Standard aperto per sistemi di collegamento alla rete sul livello di processo
Le specificazioni elettriche e meccaniche per l’AS–i sono state stabilite da 11
costruttori di sensori e di attuatori binari. Le specificazioni vengono messe a
disposizione delle ditte interessate. Di conseguenza l’AS–i rimane uno standard
aperto e indipendente dal costruttore. Con l’AS–interface la Siemens propone un
sistema conforme allo standard AS–i.
L’”Associazione per l’incremento di interfacce bus per attuatori e sensori binari,
società registrata” (AS–international Association, società registrata) ha il compito di
promuovere l’applicazione e la diffusione del sistema AS–i; in particolare di
occuparsi della specificazione, della standardizzazione, della certificazione e
informazione generale dell’utente.
Panoramica
Una rete AS–i è costituita dai seguenti componenti del sistema:
Master AS–i
Moduli AS–i
Linea AS–i
Alimentatore AS–i
Sensori con chip AS–i integrato
Programmatore di inidirizzi
SCOPE–AS–Interface
La seguente figura illustra un esempio di cablaggio possibile dei componenti
descritti. Essa mette in evidenza la struttura ad albero.
Sonar–BERO
con AS–i integrato
Derivazione
(senza chip) Derivazione M12
BERO induttivo
con AS–i integr.
(Slave1)
Tasto
ÑÑÑÑ
Sensor standard (slave 3)
p. es. BERO
ÑÑÑÑ
induttivo
Figura 1-2
Master AS–i
Siemens propone attualmente i seguenti master AS–i:
Avvertenza
Poiché la gamma di master AS–i proposti viene continuamente ampliata, per ulte-
riori master AS–i consultare il responsabile commerciale SIEMENS.
Moduli AS–i
Nell’AS–i è definito un concetto modulare che prevede il collegamento a blocchi dei
nodi AS–i – che possono essere dei sensori oppure degli attuatori – tramite dei
moduli AS–i.
Tra i moduli applicativi vengono distinti:
ll modulo AS–i attivo con chip AS–i integrato. Esso permette di allacciare fino a
quattro sensori e quattro attuatori convenzionali.
ll modulo AS–i passivo: Esso agisce come distributore sul quale possono
essere allacciati fino a quattro sensori e attuatori con chip AS–i integrato.
Linea AS–i
La linea AS–i, eseguita come linea bifilare non schermata, trasmette i segnali e
l’energia di alimentazione per i sensori e gli attuatori allacciati tramite i moduli
AS–i.
Il collegamento in rete non deve essere eseguito necessariamente con un solo tipo
di linea. Se necessario, esso può essere eseguito con gli appositi moduli o con
pezzi a “T” su una lina semplice a due conduttori.
Avvertenza
In questo caso è necessario osservare le condizioni tecniche generali come la se-
zione del conduttore, la caduta di tensione e la lunghezza della linea in base alle
specificazioni AS–i (vedere /1/ e /2/ ).
Alimentatore AS–i
L’alimentatore AS–i serve principalmente per l’alimentazione dei nodi allacciati alla
linea AS–i. Per gli attuatori con un elevato consumo di energia è necessario
l’allacciamento supplementare di un’alimentazione di corrente di carica (p. es.
tramite un modulo utente speciale).
Programmatore di indirizzi
Il programmatore di indirizzi permette una semplice programmazione degli indirizzi
per gli slave AS–i.
SCOPE AS–Interface
SCOPE AS–Interface (finora SCOPE S1) è un programma monitor per WINDOWS
che può registrare e analizzare lo scambio dei dati nelle reti AS–i durante la messa
in funzione e il funzionamento. SCOPE AS–Interface funziona sotto WINDOWS su
un PC insieme al processore di comunicazione master AS–i CP 2413.
Funzionamento
Il funzionamento dell’AS–Interface/sistema AS–i è caratterizzato da:
Metodo di accesso master–slave
L’AS–interface è un cosiddetto ”Single master system”, ciò significa che per
ogni rete AS–i è presente solo un master che gestisce lo scambio dei dati. Esso
richiama in successione tutti gli slave e attende la loro risposta.
Impostazione elettronica di indirizzo
Lo slave viene identificato dal suo indirizzo. Questo indirizzo è presente una
sola volta all’interno di un’AS–Interface/sistema AS–i. L’impostazione può
essere effettuata tramite un dispositivo di programmazione e di diagnosi
speciale, un master AS–i oppure tramite SCOPE
AS–Interface. Esso viene sempre memorizzata in una memoria non volatile
nello slave. Alla consegna gli slave hanno sempre l’indirizzo ”0”.
Sicurezza di funzionamento e flessibilità
Il procedimento di trasmissione impiegato (modulazione di corrente) garantisce
un’elevata sicurezza di funzionamento. Il master sorveglia la tensione presente
sulla linea e i dati trasmessi. Esso identifica sia gli errori di trasmissione, sia il
guasto degli slave e trasmette l’informazione al PLC. L’utente può quindi reagire
a questa segnalazione. La sostituzione oppure l’aggiunta di slave durante il
funzionamento normale non disturbano la comunicazione con gli altri slave.
Caratteristiche costruttive
Caratteristiche costruttive principali dell’AS–Interface e dei suoi componenti
Linea a due conduttori per dati ed energia ausiliaria
Per i collegamenti in rete è possibile impiegare una semplice linea a due
conduttori con una sezione di 2 x 1,5 mm2. Non è necessaria la schermatura o
la torsione. Su questa linea vengono trasmessi sia i dati che l’energia. La
quantità di energia disponibile è in funzione dell’alimentatore AS–i utilizzato.
Per l’ottimizzazione del cablaggio viene proposta una linea AS–i codificata
meccanicamente che impedisce l’inversione di polarità e facilita il collegamento
dei moduli utente AS–i tramite la tecnica di penetrazione.
Rete con struttura ad albero con una lunghezza della linea di max.100 m
La ”struttura ad albero” AS–Interface permette di utilizzare ogni punto di una
linea come inizio di un nuovo ”ramo”. La lunghezza totale di tutti i segmenti può
essere di max. 100 m.
Integrazione diretta
Quasi l’intera elettronica necessaria per uno slave è stata integrata su un IC
speciale. Di conseguenza è possibile integrare l’allacciamento AS–i
direttamente in attuatori o sensori binari. Tutti i componenti necessari sono
integrabili in uno spazio di ca. 2 cm3.
Caratteristiche
S Durata del ciclo max. 5 ms
L’AS–Interface/AS–i trasmette sempre delle informazioni di lunghezza identica.
Vengono così eliminati procedimenti complessi di gestione d’emissione e di
identificazione delle lunghezze d’informazione o dei formati di dati. In questo
modo il master è in grado di interrogare in max. 5 ms tutti gli slave collegati e di
aggiornare i dati del master e dello slave.
S Max. 31 slave
Gli slave sono i canali di ingresso e di uscita dell’AS–Interface/sistema AS–i.
Essi diventano attivi solo dopo il richiamo mediante il master. Ad un suo
comando, gli slave avviano delle operazioni o informano il master di una
reazione. Ogni slave è contrassegnato con un proprio indirizzo (1..31).
S Max. 248 ingressi e uscite binari
Ogni slave può ricevere ed emettere dei dati su 4 bit. Dei moduli speciali
permettono di utilizzare ognuno di questi bit per un attuatore o un sensore
binario. Di conseguenza su una linea AS–i possono essere presenti max. 248
allacciamenti binari (124 ingressi e 124 uscite). In questo modo possono essere
allacciati all’AS–Interface/AS–i tutti gli attuatori o i sensori consueti. Inoltre i
moduli vengono utilizzati come ingressi/uscite decentrati.
CP 242–2
L’unità CP 242*2 permette l’allacciamento di un ramo AS*i ad un controllore
programmabile S7*200. Il CP 242–2 copre l’intera funzionalità della specifica-
zione master AS*i (profilo M1).
CPU S7–200
SIEMENS CPU 212
SIMATIC
S7*200
Master AS–i
CP 242–2
Alimentatore AS–i
Attuatori/sensori
con AS–i–ASIC
Figura 2-1
CP 242–8
Oltre alla funzionalità del CP 242–2, il CP 242*8 comprende un allacciamento a
PROFIBUS DP (slave DP). Esso consente una possibilità di allacciamento econo-
mica di un S7*200 contemporaneamente a PROFIBUS DP e AS*Interface.
CPU S7*200
SIEMENS
SF I 0.0 Q0.0 CP 242*2
AS*Interface
RUN I 0.1 Q0.1 Master
STOP I 0.2 Q0.2 29 24 19 14 9 4 SF
I 0.3 Q0.3 28 23 18 13 8 3 APF
I 0.4 Q0.4 27 22 17 12 7 2 CER
I 0.5 Q0.5 31 26 21 16 11 6 1 AUP X 2
SIMATIC I 0.6 30 25 20 15 10 5 0 CM 3 4
6GK7 242*2AX00*0XA0
I 0.7
S7*200
Master AS–i/slave DP
CP 242*8
Alimentatore AS–i
Attuatori/sensori
con AS*i*ASIC
Figura 2-2
CP 342–2
Il CP 342–2 è un’unità master AS–i per i comandi della serie S7–300 e per la
periferia dencentrata ET 200M.
Il CP 342–2 occupa 16 byte di ingresso e 16 byte di uscita nel campo analogico del
comando che permettono di leggere i dati di ingresso e di impostare i dati di uscita
degli slave.
In caso di utilizzo di un FC, per lo scambio dei dati di I/O possono essere eseguiti
anche dei richiami master dal programma di comando. L’FC si trova sui dischetti
allegati al manuale del CP 342–2.
CP 342–2
S7–300
Alimentatore
AS–i (4 x slave)
Sensori e attuatori binari
Sensori e attuatori binari senza slave ASIC
con slave ASIC Modulo utenta attivo o
passivo AS–Interface
Figura 2-3
CP 2430
Per i PLC della serie S5–115U, S5–135U, S5 155U è disponibile il CP 2430 come
unità master.
Il CP 2430 è un master doppio in grado di comandare due reti AS i indipendenti
con rispettivamente max. 31 slave.
Nel PLC il master può essre impostato a scelta come unità di ingresso/di uscita per
indirizzare i dati di ingresso e di uscita degli slave. Nello spazio di indirizzamento
del PLC il master occupa 16 byte di ingresso e 16 byte di uscita per ogni ramo
AS–i, cioè in totale max. 32 byte di ingresso e 32 byte di uscita. L’utente non nota
alcuna differenza rispetto alle unità di I/O standard durante la programmazione del
PCL. Il software deve essere solo lievemente adattato.
In caso di utilizzo di blocchi di comunicazione sono disponibili anche tutte le fun-
zioni in base alla specificazione master AS–i. Inoltre i dati di I/O possono essere
trasmessi a scelta al CP 2430 anche con blocchi di comunicazione. In questo caso
il CP 2430 non occupa nessun spazio nello spazio di indirizzamento di I/O del co-
mando.
CP 342–2 o
SIMATIC NET PROFIBUS
Segmento A
Linea AS–i
Segmento B
Modulo utente AS–i passivo Modulo utente AS–i passivo
(senza slave ASIC) (senza slave ASIC)
Linea AS–i
Alimentatore (4 x slave)
AS–i
Sensori e attuatori binari
Sensori e attuatori binari
senza slave ASIC
con slave ASIC Modulo utente attivo o
passivo AS–Interface
CP 2433
Per i PLC della serie S5–90U, S5–95U, S5 100U e per la periferia decentrata ET
200U è disponibile il CP 2433 come unità master.
Nel sistema PLC il master viene utilizzato come un’unità di ingresso/uscita per
indirizzare i dati di I/O degli slave. Esso occupa un posto connettore doppio sul bus
dell’apparecchio. Nello spazio di indirizzamento il master occupa 16 byte di
ingresso e 16 byte di uscita. Per la programmazione del PLC l’utente non riscontra
nessuna differenza rispetto allo standard delle unità di I/O. Il software deve essere
solo lievemente adattato.
Con un blocco funzionale sono disponibili tutte le funzioni in base alla specifica-
zione master AS–i. Questo blocco funzionale è presente per l’AG SIMATIC
S5–95U e per SIMATIC S5–100U / CPU 103 e si trova sul dischetto allegato al
manuale del CP 2433.
Il CP 2433 occupa un posto connettore doppio sulla guida del bus.
S5–95U
Alimenta-
tore AS–i
CP 2433
Attuatori o sensori
Modulo AS–i passivo con allaciamento diretto
(senza slave ASIC) Modulo AS–i attivo
(con slave ASIC)
Linea AS–i
(4 x slave)
Derivazione della
linea AS–i
= Slave ASIC
Accoppiamento DP/AS–i
L’utilizzo dell’AS–Interface offre dei vantaggi anche con l’impiego di periferie
decentrate. In questo caso è possibile ampliare i collegamenti in rete della periferia
di processo tramite il PROFIBUS fino agli attuatori/ai sensori.
Come accoppiamento al PROFIBUS possono essere utilizzati i seguenti
apparecchi:
DP/AS–Interface Link 20 (link in tecnica di montaggio IP 20 per l’accoppia-
mento tra AS–Interface e PROFIBUS DP)
CP 242–8 (accoppiamento simultaneo di S7–200 a PROFIBUS DP e AS–Inter-
face)
CP 142–2 nell‘ET 200X
CP 342–2 nell‘ET 200M
CP 2433 nell‘ET 200U
PLC S5–95U con l’interfaccia PROFIBUS e il CP 2433
AS 300 / CPU 315–2 DP con il CP 342–2
DP/AS–Interface Link (link in tecnica di montaggio IP 65 per l’accoppiamento
tra AS–Interface e PROFIBUS DP)
DP/AS–Interface Link 20
ADR
BF DP–AS–Interface
DIA Link 20
29 24 19 14 9 4 SF
28 23 18 13 8 3 APF
27 22 17 12 7 2 CER
31 26 21 16 11 6 1 AUP X 2
30 25 20 15 10 5 0 CM 3 4
6GK7 1415 2AA0
Alimentatore AS–i
Attuatori/sensori
con AS–
i–ASIC
Distributore
Linea AS–i AS–i
Figura 2-6 Esempio di una struttura del sistema con DP/AS–Interface Link 20
CP 142–2
L’unità CP 142–2 può essere comandata nell’apparecchio periferico decentrato ET
200X. Essa permette l’allacciamento di un ramo AS–i all’apparecchio periferico. La
particolarità dell’apparecchio periferico ET 200X è la costruzione robusta eseguita
con il tipo di protezione IP 65, IP 66 e IP 67.
Master PROFIBUS DP
PROFIBUS
PROFIBUS
CP 142–2
ET 200 X
Cavo rotondo
Alimenta-
(4 x slave)
tore AS–i
Sensori e attuatori binari
Sensori e attuatori binari (con slave–ASIC)
(con slave–ASIC)
Modulo utente attivo o
passivo AS–Interface
CP 2413
Il CP 2413 permette l’allacciamento dell’AS–Interface ai PC.
L’hardware del master AS–i è realizzato come scheda PC AT corta. In un PC
possono essere utilizzati parallelamente fino a quattro CP master AS–i. In questo
modo il master PC AS–i della Siemens è adatto anche per delle funzioni di
comando complesse. Il firmware funzionante sul master PC viene caricato dall’host
all’avviamento dell’unità PC.
Il programma di comando e dimostrativo disponibile permette di visualizzare lo
stato attuale degli slave allacciati alla linea e di comandarli in modo semplice.
Questo programma può essere impiegato contemporaneamente a scopi di
diagnosi e permette inoltre la programmazione di indirizzo degli slave AS i.
Poiché in un PC parallelamente ad una scheda master AS–i possono essere
comandate anche delle interfacce PC per l’Industrial Ethernet e il PROFIBUS, i
dati trasmessi dagli slave AS i possono essere messi a disposizione di altri nodi
sulla rete.
PROFIBUS o
Industrial Ethernet
PC–AT
Deriva-
zione di
rete AS–i CP 2413
Attuatori o sensori
Modulo AS–i passivo con allacciamento diretto
(senza slave ASIC) Modulo AS–i attivo
(con slave ASIC)
Linea AS–i
(4 x slave)
Figura 2-8 Esempio per la configurazione del sistema con PC–AT e CP 2413
3.1 Significato
Oltre ai master AS–i descritti nel presente manuale sono necessari i componenti
del sistema di trasmissione AS–i e gli slave AS–i. I successivi paragrafi offrono una
panoramica delle caratteristiche principali e delle combinazioni di questi
componenti.
A causa del continuo sviluppo di nuovi componenti del sistema AS–i non è
possibile fornire una descrizione completa di tutti i componenti attualmente
disponibili. A tale scopo consultare i cataloghi del sistema disponibili e rivolgersi al
responsabile commerciale Siemens più vicino.
Concetto
Nel sistema AS–i, i moduli AS–i sono paragonabili alle unità di ingresso o di uscita.
Essi collegano degli attuatori o dei sensori al master AS–i. L’allacciamento degli
attuatori/dei sensori viene eseguito tramite un connettore M12. L’assegnazione del
connettore è conforme alla norma DIN IEC 947 5–2. I moduli con una grandezza di
ca. 45 x 45 x 80 mm vengono inseriti direttamente ”sul luogo” in prossimità della
macchina. Essi sono allacciati tramite la linea AS–i e corrispondono al tipo di
protezione IP67.
Esempio
La seguente figura illustra un esempio di modulo AS–i per 4 allacciamenti.
Allacciamento M12
per attuatore / sensore Linea AS–i
Figura 3-1
Avvertenza
Per maggiori informazioni riguardanti la gamma di moduli AS–i (p. es.
modulo 4E/4A) rivolgersi al responsabile commerciale Siemens più vicina.
Figura 3-2
Figura 3-3
Figura 3-4
Settore di impiego
L’AS–Interface Repeater e Extender è prevista per l’inserimento in un ambiente
dell’interfaccia attuatore–sensore.
L’apparecchio viene utilizzato per interrompere la limitazione di lunghezza di 100 m
dell’interfaccia attuatore–sensore. Un segmento esistente di 100m può in questo
modo essere ampliato di max. 2 ulteriori segmenti di 100m.
RUN 30
20
S1 POWER FAIL
CONFIG ERROR
10 Master
AUTOPROG 9
8
CONFIG MODE
7
6
SET CONFIG
5
4
CHANGE MODE 3
2
1
CP 2433 0
SINECS1 7 9
6GK1243–3SA00 +
8 10
1 2 3 4 5 6
Linea AS–Interface max. 100m Linea AS–Interface max. 100m
S IE M E N S
POW
ERSUPPLY
ASI+
ASI–
Schirm
123456
L1
N
Schirm
ASI
+
ASI
–
Alimentatore AS–Interface
Repeater
S IE M E N S
POW
ERSUPPLY
ASI+ Alimentatore
ASI–
123456
Schirm AS–Interface
L1
N
Schirm
ASI
+
ASI
–
Impiego dell‘extender
L’AS–Interface extender copre le applicazioni nelle quali il master è montato ad
una grande distanza dall’installazione principale dell’AS–Interface:
master rilocabile fino a 100 m dal segmento dell’AS–Interface
slave inseribili solo sul lato dell’extender opposto rispetto al master
è necessaria un’alimentazione di corrente solo sul lato opposto rispetto al
master
nessuna separazione galvanica di entrambi i rami della linea
indicazione della tensione corretta
montato nella scatola del modulo utente standard; come parte inferiore viene
impiegato il modulo di accoppiamento FK–E
RUN 30
20
S1 POWER FAIL
CONFIG ERROR
10 Master
AUTOPROG 9
8
CONFIG MODE
7
6
SET CONFIG
5
4
CHANGE MODE 3
2
1
CP 2433 0
SINECS1 7 9
6GK1243–3SA00 +
8 10
1 2 3 4 5 6
Extender
S IE M E N S
POW
ERSUPPLY
ASI+
ASI–
Schirm
Alimentatore
123456
L1
AS–Interface
N
Schirm
ASI
+
ASI
–
Settore di impiego
Ogni slave sull’AS–i necessita di un indirizzo. Questo indirizzo viene memorizzato
nello slave. Il programmatore di indirizzi permette di programmare l’indirizzo di uno
slave.
Utilizzo
Per la programmazione di un modulo (modulo utente), esso viene inserito
sull’adattatore speciale del programmatore di indirizzi. L’indirizzo memorizzato
viene letto dopo aver premuto il tasto ADR e viene visualizzato sul display. Il nuovo
indirizzo viene impostato con i tasti direzionali. Premendo il tasto PRG il nuovo
indirizzo viene memorizzato nel modulo utente (slave).
L’indirzzamento dei sensori/degli attuatori ”intelligenti” viene eseguito come per i
moduli utente. L’allacciamento al programmatore di indirizzi viene eseguito
mediante un connettore M12. Il programmatore di indirizzi è dotato a tale scopo di
un connettore M12 integrato.
L’alimentazione di corrente del programmatore di indirizzi viene eseguita mediante
un accumulatore integrato che può essere ricaricato con un alimentatore esterno a
spina. In caso di non utilizzo, il programmatore si disinserisce automaticamente
dopo un certo periodo.
Adattatore
Connettore
M12
Dispositivo di impostazione di
indirizzi di semplice comando
Adattatore integrato
adatto per moduli utente
Programmi eren
PRG
Lesen/Ein ADR
3RX9400–0A A00
Figura 3-7
Settore d’impiego
Il software SCOPE AS–Interface è un programma monitor che può registrare e
analizzare il traffico dei dati delle reti AS i durante la messa in funzione e il
funzionamento. SCOPE AS–Interface può funzionare su un PC sotto WINDOWS
insieme ad un processore di comunicazione master AS–i CP 2413. Il software
viene comandato conformemente alle convezioni note di WINDOWS. Tutte le
funzioni eseguibili sono descritte nel catalogo SINEC /3/ e nel manuale del
prodotto.
Funzioni
SCOPE AS–Interface offre le seguenti funzioni principali:
Memorizzazione ciclica dei dati registrati
Definizione delle condizioni di eccitazione e dell’eccitazione per l’avviamento
della registrazione
Definizione dei criteri di registrazione e ordinamento dei dati di registrazione
Memorizzazione / stampa / caricamento dei dati registrati
Funzioni di valutazione dei dati registrati
Calcolo delle statistiche
Visualizzazione dettagliata del contenuto dei telegrammi
Modifica degli indirizzi slave
Figura 3-8 Esempio per una registrazione dei dati con SCOPE AS–Interface
Settore d’impiego
Il chip AS–i ha un particolare significato nel sistema AS–i. Esso permette di
realizzare dei sensori e degli attuatori con allacciamento AS–i integrato.
4 linee di dati
bidirezionali
Slave IC
Linea AS–i
4 linee di parametri
4.1 Panoramica
CPU
PC master
AS–i I/O
Pro-
gramma
applica- Interfaccia verso pro-
tivo gramma applicativo
Configura- Para–
zione metri
Indirizzo
Linea AS–i
Figura 4-1
Avvertenza
Se si intende utilizzare solo le funzioni del profilo master M0 (modo operativo stan-
dard) è possibile saltare i paragrafi successivi del presente capitolo. Leggere nel
manuale del relativo CP le operazioni necessarie per la messa in funzione e il fun-
zionamento dell’unità nel funzionamento standard.
Dati di I/O
Le uscite dei dati mettono a disposizione i dati di utilizzo destinati ai componenti di
automazione e trasmessi dal master AS–i allo slave AS–i. Su richiesta i valori
vengono messi a disposizione del master AS–i dallo slave AS–i.
Parametri
Le uscite dei parametri dello slave AS–i permettono al master AS–i di trasmettere
dei valori che non vanno interpretati come dati di utilizzo. Questi parametri
possono essere utilizzati per il comando e la commutazione dei modi di
funzionamento interni dei sensori o degli attuatori. E’ p. es. possibile utilizzare
questi parametri per la correzione di una grandezza di calibro nelle diverse fasi di
funzionamento. Questa funzionalità è realizzabile con degli slave con
allacciamento AS–i integrato a condizione che essi supportino questa funzione.
Configurazione
La configurazione di ingresso/uscita (abbreviata: configurazione di I/O) indica le
linee di dati dello slave AS–i utilizzate come ingressi, come uscite o come uscite
bidirezionali. La configurazione di I/O (4 bit) viene definita dal costruttore dello
slave ed è specificata nella descrizione dello slave AS–i (una panoramica delle
codificazioni si trova in /1/).
Il tipo di uno slave AS–i viene definito dalla configurazione di I/O e da un codice di
identificazione. Quest’ultimo è codificato per ogni slave su 4 bit. Esso è in base alle
specifiche del costruttore ed è riportato nella relativa descrizione dello slave AS–i.
PLC / PC Slave
Figura 4-2
Fase offline
Installazione
Fase di avvia-
mento Fase di identificazione
Funzionamento
Fase di scambio dati
normale
Fase di gestione
Fase di registrazione
Figura 4-3
Inizializzazione
L’inizializzazione – chiamata anche fase offline – costituisce lo stato di base del
master. Essa viene eseguita dopo l’inserimento della tensione di alimentazione
oppure in seguito ad un riavviamento nel corso del funzionamento. Durante
l’inizializzazione le immagini di tutti gli ingressi degli slave e i dati di uscita, dal
punto di vista dell’applicazione, sono impostati sul valore ”0” (non attivi).
Dopo l’inserimento della tensione di alimentazione i parametri progettati vengono
copiati nel campo dei parametri in modo che la seguente attivazione venga
eseguita con i parametri preimpostati. Se il master AS–i viene reinizializzato
durante il funzionamento, i valori del campo dei parametri, nel frattempo
eventualmente modificati, vengono memorizzati.
Fase di avviamento
Fase di identificazione: identificazione degli slave nella fase di
avviamento
Durante l’inizializzazione o in seguito ad una reinizializzazione, il master AS–i
passa in fase di avviamento nel corso della quale identifica i max. 31 slave
allacciati alla linea AS–i, nonché il ”tipo” di slave. Il ”tipo” di slave è definito con
un byte di configurazione che viene ”stabilito” nello slave durante la costruzione
e che può essere richiamato dal master. Questo byte determina l’assegnazione
di I/O di uno slave e il suo tipo (codice di identificazione).
Gli slave identificati vengono impostati dal master nella lista degli slave
identificati (LDS).
Funzionamento normale
Al termine della fase di avviamento il master AS–i commuta nel funzionamento
normale.
Master Slave
CPU CP
Immagine dati
Immag. proc.
Dati I/O Dati di I/O
dati di I/O
4 .Immetere i parametri
Dati di pro- progettati negli slave
getazione (EEPROM) (attivazione)
Dati di configura-
zione reali
2.
Lettura/scrittura dati Parametri
di progettazione
LAS
Figura 4-4
1. Lettura / scrittura
Durante la scrittura i parametri vengono trasmessi allo slave e alle immagini dei
parametri; durante la lettura i parametri vengono trasmessi dallo slave o
dall’immagine dei parametri del CP alla CPU.
2. Lettura e memorizzazione dei dati di progettazione
I parametri o i dati di configurazione progettati vengono letti dalla memoria non
volatile del CP oppure vengono in essa memorizzati.
3. Progettazione reale
Durante la lettura i parametri e i dati di configurazione vengono letti dallo slave
e memorizzati nella memoria non volatile del CP. Durante la scrittura i parametri
e i dati di configurazione vengono memorizzati nella memoria non volatile del
CP.
4. Trasmissione dei parametri progettati agli slave
I parametri progettati vengono trasmessi dalla memoria non volatile del CP agli
slave.
/2/
AS–Interface Complete Specification
distribuito dall’AS–International Association, società registrata
Indirizzo:
AS–International Association e.V.
Geschäftsführung: Dr. Otto W. Madelung
Auf den Broich 4A
D – 51519 Odenthal
Germany
Tel.: +49 – 2174 – 40756
Fax.: +49 – 2174 – 41571
(L’AS–International Association, società registrata, incrementa la diffusione della
tecnologia AS–i).
Indirizzo Internet dell’AS–International Association, società registrata:
http:/www.as–interface.com
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SIMATIC NET Reti di comunicazione industriali
Catalogo IK 10
Questo catalogo può essere richiesto ad ogni filiare o società regionale SIEMENS.
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Profibus & AS–Interface
Componenti sul bus di campo
Catalogo ST PI
Questo catalogo può essere richiesto ad ogni filiare o società regionale SIEMENS.
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Norma PROFIBUS EN 50170
Numeri di ordinazione
I numeri di ordinazione per le documentazioni SIEMENS sopraindicate sono ripor-
tati nei cataloghi ”SIMATIC NET Comunicazione industriale, catalogo IK10” e ”SI-
MATIC Controllori programmabili SIMATIC S7 / M7 / C7” .
Questi cataloghi e le informazioni supplementari possono essere richiesti presso le
relative filiali e società regionali SIEMENS.
APF
AS–i–Power Fail. Flag o indicatore LED che segnala una tensione di
alimentazione troppo bassa o assente sulla linea AS–i (p. es. guasto
dell’alimentatore AS–i).
AS
Controllore programmabile; p.es. SIMATIC S7–300
AS–i
Aktor–Sensor Interface (interfaccia attuatore–sensore. Un sistema di
collegamento in rete del livello di campo più inferiore del livello di automazione.
E’ adatto per il collegamento in rete di sensori e attuatori con apparecchi di
comando.
AS–i–Library
Library (biblioteca) con le quali funzioni i programmi applicativi possono
comunicare con il driver AS–i.
CP
Communication Processor: unità per compiti di comunicazione destinata al mon-
taggio in computer o apparecchi di automazione.
FC (funzione)
Blocco di codice del tipo ”Funzione” nel sistema SIMATIC S7.
IM (Interface Modul)
Interfaccia per possibilità di ampliamento del sistema SIMATIC S7–300.
LAS
Lista degli slave AS–i attivati.
LDS
Liste degli slave AS–i identificati.
LPS
Lista degli slave AS–i progettati.
Master DP
Nodo attivo su –> PROFIBUS che può trasmettere telegrammi non richiesti se è
in possesso del token.
PG
Dispositivo di programmazione.
PROFIBUS
Un bus di campo secondo EN 50170, vol. 2. Finora contrassegnato: SINEC L2.
PROFIBUS DP
Modo operativo DP secondo EN 50170, vol 2.
SIMATIC NET
Siemens SIMATIC Network and Communication. Denominazione del prodotto
per –> reti e componenti di rete della Siemens (finora SINEC).
SINEC
Denominazione del prodotto utilizzata finora per reti e coponenti di rete della Sie-
mens. Nuovo nome: SIMATIC NET.
Sistema master DP
Un –> master DP e tutti gli –> slave DP con i quali questo mater DP effettua lo-
scambio dei dati.
Slave DP
Un –> nodo con funzione di slave nel –> PROFIBUS DP.
D–76181 Karlsruhe
Mittente:
Nome: _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _
Funzione: _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _
Ditta: _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _
Via: _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _
Città: _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _
Telefono: _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _
Servendosi di una scala di valori da 1 per buono a 5 per scadente, Vi preghiamo di dare una valuta-
zione sulla qualità del manuale rispondendo alle seguenti domande.
Se avete riscontrato dei problemi di ordine pratico, Vi preghiamo di delucidarli nelle seguenti righe:
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