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GUIDA PARAMETRI STAMPANTE

Nel pdf sono segnate delle parti evidenziate in giallo, sono quelle che possono essere variate nel profilo di
stampa in base alle esigenze e alle caratteristiche finali che si vogliono ottenere sul pezzo.

1- Layer
Altezza layer: da 0.15 a 0.35 mm
Questo parametro influenza la finitura superficiale finale e la precisione del pezzo che si vuole ottenere.
Più bassa sarà l’altezza di ogni strato maggiore sarà la finitura del pezzo.

Pareti: minimo 2
Questo parametro modifica la robustezza del pezzo, più pareti si aggiungono maggiore sarà la robustezza.
Se si vogliono creare dei fori dopo la stampa o inserirci degli inserti metallici a caldo, come dadi o inserti, si
consiglia di avere delle pareti sufficientemente spesse da permettere l’inserimento delle parti, più un po’ di
margine di almeno 2/3 pareti dal riempimento interno.

Altezza primo layer: minimo 0.25 mm


Se si stampa ad un’altezza layer inferiore ai 0.25 mm, Bisogna impostare tale valore all’altezza minima
indicata, altrimenti il valore va messo pari all’altezza layer che si è scelto.
(es. A. Layer= 0.3 mm – A. p. Layer= 0.3 mm),

2-Estrusore
Z hop retrazione: da 0.5 a 1 mm
Si sceglie di attivare questa funzione se si vogliono evitare possibili urti dell’estrusore sui pezzi in stampa
quando sono più di uno. Questo parametro indica di quanto si alza l’ugello dall’ultimo layer stampato
quando vengono fatti degli spostamenti a vuoto. Unico inconveniente è che si possono creare dei micro-
filetti quando l’ugello si muove a vuoto.

3- Riempimento
Densità di riempimento:
Tale valore va scelto in base alle caratteristiche meccaniche che si vogliono ottenere del pezzo finale.
Per ottenere le massime caratteristiche meccaniche di resistenza si porta il riempimento ad un valore
compreso tra il 45% e il 50%. Passando ad una densità maggiore non si migliorano tali caratteristiche, ma si
rende solo l’oggetto più pesante. Il valore massimo di riempimento è 80%, in quanto se no si rende più
fragile il pezzo e sono maggiori le probabilità che si verifichi una rottura del pezzo nei punti di attaccamento
tra i vari strati di materiale.

Tipo di riempimento:
Consiglio di usare o la griglia oppure esagonale, il secondo rende più resistente il pezzo ma la stampa risulta
essere più lenta
4- Riempimento solido
Layer superficie inferiore: minimo 3
Per questo parametro si gli stessi accorgimenti già spiegati prima per le pareti.

Layer superficie superiore: minimo 4


Per questo parametro si gli stessi accorgimenti già spiegati prima per le pareti.

5- Supporto
Genera il supporto:
Dal menù a tendina appaiono tre scelte
 Nessuno – ovvero che non verranno generati supporti per la stampa
 Solo contatto piano – in questo caso i supporti generati saranno solo quelli che avranno origine sul
piano di stampa, quindi non saranno creati i sostegni interni al pezzo o superiori al piano di lavoro.
Questa funzione è molto utile nei casi in cui il pezzo internamente sia complicato da pulire e la
rimozione dei supporti risulti difficoltosa e la qualità interna del pezzo è accettabile anche se non è
perfetta
 Tutto – genera i supporti sia sul piano di stampa che internamente al pezzo

Percentuale riempimento: da 15 a 45 %
Maggiore sarà la densità del supporto maggiore è il sostegno che riesce a fornire al pezzo. Unico svantaggio
è che a percentuali elevate la rimozione dei sostegni sarà più difficoltosa

Angolo massimo di sbalzo: 55°


Questo valore indica l’angolo massimo che la stampante riesce a stampare senza necessità di generare
supporti. Se l’angolo generato tra la perpendicolare al piano e la parete supera tale valore allora la stampante
creerà dei supporti.

Offset orizzontale: da 0.6 a 1.6 mm


Questo parametro indica lo spazio di vuoto che c’è tra la parete esterna del pezzo e l’inizio del supporto.
Maggiore è la distanza più facile è la rimozione del sostegno

Layer interfaccia: minimo 1


Con questa funzione viene creato un numero di strati pieni prima di generare il supporto. Creando questi
layer pieni aumenta di gran lunga la stabilità del supporto e rende più improbabile che si stacchino dal piano
di stampa quando la macchina è in funzione.
6- Piattaforme
Piattaforme:
Dal menù a tendina escono tante scelte, ma principalmente quelle da usare sono 2.
 Solo skirt – lo skirt sono delle linee di contorno che vengono fatte al difuori del pezzo che ci
permettono di capire, prima che inizi la stampa vera e propria, se la distanza e il livellamento del
piano sono corretti; così da poter intervenire prima dell’inizio della realizzazione del pezzo.
Si consigliano almeno due linee di skirt
 Solo raft – il raft non è altro che uno skirt ma attaccato al pezzo e molto più esteso. Questo serve per
aumentare l’area della superficie d’appoggio del pezzo. Viene utilizzato con i materiali che soffrono
di ritiro quando si raffreddano, come ABS e PETG. Generando questa base aggiuntiva il pezzo sarà
più sostenuto e saldo sul piano.

7- Raffreddamento
Controllo velocità:
sulla tabella rappresentata vanno copiati i seguenti valori in base al materiale che si utilizza

PLA ABS
Layer V. ventola Layer V. ventola
1 0 1 0
2 20 2 40
3 30
5 40
40 60
100 70

8- Temperatura
Controllo Temperatura:
sulla tabella rappresentata vanno copiati i seguenti valori in base al materiale che si utilizza

PLA ABS
Temperatur Temperatur
Layer Layer
a a
1 220 1 260
2 215 Piano
Piano 90
60

9- Velocità
Velocità di stampa predefinita: da 10 a 65 mm/s
La velocità influenza la qualità di stampa, più lenta migliore sarà la realizzazione dei componenti,
soprattutto quelli di piccole dimensioni.
Tenendo come valore di base 30 mm/s la velocità di stampa predefinita, si va a scalare proporzionalmente
tutte le voci evidenziate, ma non scendendo mai sotto i 10 mm/s

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