Il 10 Ottobre 1813, in un paesino chiamato “Le Roncole”
nacque il più grande patriota compositore romantico italiano.
Giuseppe Francesco Verdi. Cominciò gli studi di musica a Busseto e pochi anni dopo il commerciante Antonio Barezzi lo prese sotto la sua ala. . prosegui gli studi a Milano, Nel 1838 tento l'avventura operistica con cui però non raggiunse subito il successo. dopo due anni subì la grave perdita della moglie Margherita Barezzi (figlia del suo protettore) e dei suoi due figli. Il “Nabucco”, va in scena nel Marzo 1842, con un successo strepitoso: il popolo Italiano aspettava da sempre quell’unità d’Italia che trovano nelle opere di Verdi, negli schiavi Ebrei che vengono deportati ingiustamente e nasce in loro quel senso patriottico che incuteva timore agli Austriaci. E quindi il Nabucco apre ufficialmente le porte per Verdi come protagonista dell’opera Italiana. Altre opere di quel periodo puntano sempre a far vibrare la corda patriottica presente nei cuori degli spettatori. Questa fase della carriera di verdi finisce drasticamente dopo la sconfitta dell’Italia nella 1 guerra di indipendenza. Nel 1869 viene inaugurata l'apertura del canale di Suez, e il governo Egizio chiede un opera da mettere in scena a Il Cairo. Un'opera che allontana la discesa della carriera dell'ormai anziano compositore. Il 27 Gennaio 1901 muore nell'Hotel Milan di Milano a seguito di giorni di incoscienza. Verdi è senza dubbio un uomo immortale, che con le sue opere trasmette il suo pensiero anche a secoli di distanza.