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PCB in alluminio
Attualmente, la maggior parte delle stampanti 3D viene fornita con un letto riscaldato. Alcuni di
questi sono realizzati con una piastra in fusione di alluminio con un PCB incorporato sotto la
superficie (fusione contro alluminio laminato a freddo perché non si deforma dal calore). Questi
sono solitamente montati con il PCB sul fondo e l'alluminio è posizionato molto semplicemente
sulla parte superiore e quindi la macchina permette la stampa direttamente sull'alluminio. Su
questa base di alluminio, al fine di preservarla da possibili danneggiamenti e sporcizia, si può
ovviamente applicare vari tipi di TAPPETINO o materiali adesivi per letti STAMPA 3D oltre che
applicare delle lastre in vari tipologie di materiale per una perfetta adesione dei filamenti
normalmente molto ostici da trattare per la loro difficile adesione al piano (vedi descrizione
LASTRE MATERIALE PLASTICO più avanti).
VETRO BOROSILICATO
Il piano in vetro borosilicato, a causa del suo rapido trasferimento di calore, è una delle superfici
più comunemente usate. Alcune stampanti vengono fornite con il vetro nudo, o con qualche altra
superficie aderente ad esso. Il vetro funziona molto bene nel fornire una finitura a specchio sul
fondo delle stampe, ma i migliori risultati si possono trovare quando si utilizza uno spruzzo
rapido di lacca per stampa 3d, oppure tipi di colla liquida tipo Elmer o colle STICK da spalmare.
KAPTON
E' possibile anche installare dei nastri adesivi in KAPTON da applicare sulla superficie in vetro
borosilicato. Il nastro Kapton è comunemente usato in elettronica per l'isolamento termico, ma al
contrario nella stampa 3D viene utilizzato per distribuire uniformemente il calore attraverso il
letto e permettere quindi una adesione migliore per materiali molto difficili da tenere fermi sul
piano come ABS – ASA - NYLON. Il nastro Kapton può essere facilmente danneggiato dalla
rimozione del pezzo stampato ma, dato il suo costo a bobina molto contenuto, garantisce un uso
molto prolungato. Il vero problema sta proprio nel fatto che, essendo molto facile al
danneggiamento, si renda necessaria la sua sostituzione molto spesso e questo ovviamente può
creare disagio per l'utente.
Per dovere di cronaca molti usano anche il classico NASTRO BLU da carrozzieri che ha dalla
sua un costo infinitamente più basso ma data la sua natura a base di carta comune, è molto
facile da essere danneggiato e soprattutto, la sua superficie leggermente corrugata, non
permette alla superficie plastica in estrusione, di rendersi perfettente liscia. Inoltre non sopporta
molto il calore necessario per la stampa di materiali come ABS che necessitano di temperature
intorno ai 100 gradi che tendono a bruciare il nastro BLU in carta.
PEI (Ultem)
E' possibile montare un tappetino in PEI ULTEM da applicarsi al piano di vetro grazie all'adesivo
incorporato. Il PEI ULTEM è una polimero che ha proprietà uniche per resistenza a temperature
e scalfiture superficiali. Purtroppo però non permette una perfetta adesione per tutti i materiali.
Alcuni materiali si attaccano molto bene, come il PETG, altri fondamentalmente si saldano
ad esso, come i filamenti in gomma TPU o TPE. In questi casi, la colla stick può essere
utilizzata come agente distaccante piuttosto che come adesivo, creando una barriera tra
due materiali e impedendo loro di aderire quasi permanentemente fra loro. Dato il costo
piuttosto elevato del tappetino in PEI e soprattutto a causa dei suddetti problemi di
adesione con alcuni tipi di filamento, il tappetino in PEI non è molto consigliato a meno che
non si voglia stampare solo ed esclusivamente il PETG.
GAROLITE
La garolite è uno dei materiali meno comuni per le superfici per letto stampa, ma tuttavia
possiede alcune proprietà interessanti. È una lastra in fibra di vetro impregnato con resine
epossidiche e polimerizzato sotto pressione. Viene fornito in lastre dello spessore di solo
un paio di mm, ma questo è sufficiente per stampare molto bene soprattutto tutti i tipi di
nylon e impedire che si deformi, anche quando il letto non è riscaldato. Il nylon è noto per
deformarsi e staccarsi dal letto stampa senza che il letto stesso sia riscaldato almeno a 70
gradi e l'utilizzo di colla vinilica, ma con il piano in GAROLITE non sono necessari. La
lastra in GAROLITE quindi è sconsigliata soprattutto per filamenti come ad esempio il PLA
o ABS ed invece consigliatissimo solo per un uso legato alla stampa dei NYLON e suoi
derivati anche caricati con carbonio, fibra vetro o kevlar.
LOKBUILD
In alterantiva esiste anche un tappetino molto performante e valido per moltissimi tipi di
materiali dal nome LOKBUILD che può essere applicato a superfici come il vetro e
l'alluminio, grazie al suo speciale adesivo di facile removibilità. È una plastica base
POLIPROPILENE che, se trattata con cura e soprattutto pulita senza l'uso di prodotti
ACIDI aggressivi, può durare per molte stampe e può trattenere molto tenacemente in
piano anche molte tipolgie di filamenti solitamente più ostici da far aderire come ABS –
ASA – NYLON – GOMMA ecc. Ecc.
Esistono in commercio diversi tipi di filamento FDM molto tecnici quali ad esempio i
POLIPROPILENICI, I POLIEMMIDICI, i filamenti tipo POM-C (Poliossimetilene) detto
anche DELRIN ed il POLIVINILIDENFLUORURO ( PVDF)
Queste tipologie di materiale molto tecnico hanno prestazioni eccellenti sotto molti punti
legati a varie tipolgie di resistenza ma sono anche molto difficili da stampare, soprattutto
proprio per la difficilissima adesione al piano di stampa.
Dal momento che il materiale per eccellenza sul quale riescono ad aderire perfettamente
può essere solo se stesso, FILOPRINT propone una soluzione con due diverse misure
standard per letto di stampa generici nelle due classiche misure da 203x203 mm e
305x305 mm.
Per le procedure legate alle indicazioni di temperatura letto stampa, di solito per tutte le
lastre sono mediamente di un 40% più basse rispetto a quelle solitamente usate per
queste tipolgie di filamenti. Questo va a tutto vantaggio di un miglior controllo delle
temperature del letto stampa, oltre che una non indiffernete riduzione di consumo energia
elettrica.
Questo tipo di lastra in POLIPROPILENE PP-H di colore naturale è del tipo NON adesivo.
Essa si applica al posto del piano di vetro o di alluminio già esistente con le apposite CLIP
Lo spessore della lastra di POLIPROPILENE è di 3 MM. Non è quindi flessibile e non
si può piegare
La lastra di POLIPROPILENE non è indicata per la stampa del PLA SEMPLICE O ANCHE
PER PLA CARICATO CON POLVERI METALLICHE E O LEGNO ma solamente per
materiali tecnici come ABS, PETG, GOMMA, NYLON e molti altri tipi di filamento ad alta
deformazione. Tuttavia la lastra di POLIPROPILENE è compatibile con PLA –
SOLAMENTE DALLA PARTE LISCIA. Ad ogni modo, si consiglia di usare per il PLA, il
classico piano in vetro con lacca che di fatto è la soluzione migliore, oppure l'utilizzo del
tappetino adesivo tipo LOKBUILD.
NON applicare la lastra su una superficie che non sia quella diretta del piano di stampa
riscaldato o no.
Una volta installata correttamente sul piano di stampa, occorre procedere al livellamento
del piano in modo accurato affinché il piano sia in perfetta livella ed ovviamente che l'HOT-
END sia alla giusta distanza dalla lastra stessa
Lo spessore della lastra di POLIETILENE è di 3 MM. Non è quindi flessibile e non si può
piegare
Le caratteristiche del polietilene sono l’elevata resistenza agli agenti chimici, acidi, alcali,
alcool, benzina, soluzioni saline, lo scarso assorbimento dell’acqua e le buone proprietà
elettriche.
Solitamente viene utilizzato entro la temperatura di – 40°C e MASSIMO 80°C. Entro i 60°C
il PE e’ insolubile in qualsiasi solvente organico.
Il PE è inodore e insapore, è perfettamente adatto per usi a contatto alimentare.
E’ necessario porre attenzione durante la stampa 3D affinché il POLIETILENE non si
surriscaldi.
Questa lastra, se trattata in modo corretto senza intaccarla con oggetti contundenti o
portarla a temperature di esercizio oltre quella raccomandata, può durare per moltissime
stampe.
NON applicare la lastra su una superficie che non sia quella diretta del piano di stampa
riscaldato o no.
Una volta installata correttamente sul piano di stampa, occorre procedere al livellamento
del piano in modo accurato affinché il piano sia in perfetta livella ed ovviamente che l'HOT-
END sia alla giusta distanza dalla lastra stessa.
Questo tipo di lastra in LASTRA POM-C DELRIN di colore naturale è del tipo NON
adesivo. Essa si applica al posto del piano di vetro o di alluminio già esistente con le
apposite CLIP
Lo spessore della lastra di POM-C DELRIN è di 4 MM. Non è quindi flessibile e non si può
piegare
Noto anche con i nomi commerciali di Zellamid 900, Delrin, Tecaform, Kepital, Kematal ,
Ertacetal e Berlin è un materiale molto difficile da far aderire correttamente e per questo si
deve assolutamente utilizzare questa lastra composta da estruso dello stesso materiale.
Gli utilizzi delle resine acetaliche (nome del prodotto finito formato da poliossimetileni)
sono particolarmente adatti a prendere il posto di parti metalliche di precisione (ingranaggi
per orologi), leve, cuscinetti, viti, raccorderie per tubi, cerniere, attrezzature da sub, parti di
biciclette, parti di valvole per erogare acqua calda e fredda.
NON applicare la lastra su una superficie che non sia quella diretta del piano di stampa
riscaldato o no.
Una volta installata correttamente sul piano di stampa, occorre procedere al livellamento
del piano in modo accurato affinché il piano sia in perfetta livella ed ovviamente che l'HOT-
END sia alla giusta distanza dalla lastra stessa
La lastra di POM-C DELRIN è indicata SOLAMENTE per la stampa dello stesso tipo di
filamento. Non è indicata per la stampa di qualsiasi altro tipo di materiale diverso dal
POM-C
Anche per questo tipo di materiale si raccomanda l'utilizzo di questa lastra di PVDF che
si può utilizzare SOLAMENTE per la stampa dello stesso tipo di filamento. Non è indicata
per la stampa di qualsiasi altro tipo di materiale diverso
Questo filamento non rinforzato rappresenta il prodotto base in PVDF che combina elevata
densità, resistenza meccanica e chimica con un assorbimento dell'umidità molto ridotto.
Possiede inoltre resistenza ai raggi UV.
NON applicare la lastra su una superficie che non sia quella diretta del piano di stampa
riscaldato o no.