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Ho realizzato diversi tipi di teche, sia per i camaleonti che per i miei fasmidi (che, per quanto

strano, hanno esigenze simili), e via via, cercando di fare tesoro degli sbagli commessi durante le
prime realizzazioni e per migliorare quello che era possibile, mi sono standardizzato nella
costruzione di un certo modello di teca.



Prima di arrivare a questa soluzione avevo realizzato teche che invece delle comode porte a
compasso con cerniere utilizzavano delle pareti (in vetro) a scorrimento, verticali su guide come
queste (a ghigliottina):





o orizzontali, sempre su guide di alluminio (notare il pezzetto di plexiglass tra i vetri per evitare
fughe):





La prima soluzione era decisamente scomoda (il vetro pesante e va sempre appoggiato da
qualche parte mentre si apre), la seconda era pi pratica, ma esteticamente peggiore e con il
difetto di avere uno spazio daccesso sempre ridotto.

In effetti lobiettivo quello di costruire una teca che garantisca le seguenti caratteristiche:
Buona areazione
Buona visibilit dellinterno
Resistenza allumidit
Facilit dintervento allinterno (pulizia, cambio rovi, ecc.)
Economicit di realizzazione
Possibilit di illuminazione
Possibilit di ventilazione forzata
Possibilit di riscaldamento
Per quanto riguarda le dimensioni evidente che queste sono direttamente proporzionali al tipo di
insetto ospitato, ma in linea di massima, quelle che verranno indicate di seguito, possono andare
bene per la grande maggioranza dei fasmidi che ospitiamo nei nostri allevamenti.

Materiale necessario

Il materiale necessario per la costruzione pu essere cos sintetizzato:
Legno (abete, per risparmiare), listelli di 3 m. con sezione 3 cm. per 3 cm. - Servono per tutta
lintelaiatura della teca.
Plexiglass bianco (fogli da 5 mm. di spessore) - Da utilizzarsi per la parte posteriore e quella
inferiore.
Plexiglass trasparente (fogli da 4 mm. di spessore) Porta anteriore.
Lastre di alluminio (spessore pi basso possibile) Parabola superiore.
Profilati di alluminio a squadra (1 metro di lunghezza con ali da 3 cm.) Supporto per il
fissaggio della parabola superiore.
Rete metallica (zanzariera) Pareti laterali e superiore
Punti metallici a U - Per fissare la rete
Viti (da 5 cm. di lunghezza per le necessit di portanza, da 2,5 per il fissaggio)
Colla a caldo - Per sigillare eventuali aperture di disallineamento
Vinavil Per fissare il legno
Squadre di alluminio da 5 cm. Per il fissaggio di una parte della struttura
Vernice impermeabilizzante
Cerniere in alluminio o ottone
Chiusure magnetiche da mobiletto
Pomelli
Feltrini adesivi
Opzionali:
Neon a luce bianca ad alta resa e relative staffe, reattore, starter e filo elettrico bicolore
Impianto luce
Ventole da computer e relativi alimentatori Per la ventilazione forzata
Tappetini riscaldanti
Timer

Fasi di costruzione

Le dimensioni della teca che andiamo a costruire sono di 50 cm. di altezza (parabola esclusa), 30
cm. di profondit e 49 cm. di larghezza. A lavori ultimati la teca disporr di 2 scomparti distinti (di
circa 25 cm. ciascuno) con porta anteriore ad apertura a compasso orizzontale.
Per prima cosa dobbiamo tagliare il legno e pertanto prepariamo 6 listelli da 50 cm. (struttura di
altezza), 6 listelli da 24 cm. (struttura di profondit) e 6 listelli da 20 cm (struttura di larghezza).



Dopo di che, con laiuto di una morsa a squadra, procediamo alla creazione delle 3 cornici che
saranno le pareti laterali e il divisorio interno della teca. Il fissaggio viene eseguito con il Vinavil ed
viti da 5 cm..



Su ogni parete dovremo quindi fissare la rete, avendo cura che sia in tensione. Nellusare i punti
metallici occorre tenere conto che devono essere messe sia file esterne che interne di punti, onde
evitare che in seguito lo sporco, o le uova lasciate cadere, restino tra il legno e la rete.



Passiamo adesso ad unire le cornici: per le prime due si continua ad usare la colla ed una vite,
mentre per fissare la terza occorre ricorrere a delle piccole squadre di alluminio ed il solito Vinavil.
Come si pu notare ho preferito mettere solo 3 listelli anzich 4, dato che del listello inferiore
posteriore non vi utilit.



Una volta terminata la struttura di legno si passa alla verniciatura che deve essere abbondante ed
a due mani.
Il passo seguente la chiusura del bordo superiore con la rete metallica. Anche in questo caso
occorre prestare particolare attenzione a che la zanzariera sia ben in tirare e non offra spazi dove
gli insetti possano infilarsi.



Si passa quindi al taglio del plexiglass; per fare ci uso da tempo, e con soddisfazione, un banco
da lavoro dove fissata un sega circolare. Per il fissaggio della parte posteriore ed inferiore
consigliabile utilizzare un piccolo trapano (Dremel) per preforare il plexiglass prima di fissarlo con
viti da 2,5 cm.



Consiglio vivamente di usare plexiglass di almeno 5 mm. perch quello meno spesso tende
facilmente a spezzarsi (il bianco soprattutto) ed a imbarcarsi (e per il trasparente, che funger da
sportello, questo porta a lasciare pericolosi spazi di fuga). Faccio notare che questo materiale
presenta spesso un leggera curvatura, pertanto consiglio di porre la parte concava rivolta sempre
verso lesterno, in modo da garantire una migliore chiusura. Se cmq ci non fosse sufficiente pu
essere utile bordare lo sportello con adesivi antispifferi da finestre in gommapiuma (magari
graffettandoli con i soliti punti metallici).
Si procede quindi al fissaggio dello sportello utilizzando le cerniere. Per il fissaggio del plexiglass
consiglio di usare dei piccoli bulloni a testa piatta e dadi, provvedendo a realizzare sul legno un
piccolo incavo, onde evitare che lo spessore della testa del bullone impedisca una chiusura
perfetta. Anche in questo caso occorre preforare il plexiglass con un piccolo trapano. Sempre con
il trapano si fora il plexiglass per il fissaggio del pomello che servir da maniglia.



Successivamente si fissa sul legno la parte magnetica della chiusura con delle viti, mentre per la
parte a vetro si pu usare sia colla che un piccolo bullone e dado.
Data la presenza delle teste delle viti sul piano inferiore preferisco mettere dei fetrini adesivi ad
ogni angolo ed al centro della teca per fare s che il contatto sul piano dappoggio sia perfetto.
Il fissaggio, tramite viti, dei due profilati a L sui bordi superiori permette infine di alloggiare (a
semplice pressione) la parabola di alluminio che ha il doppio compito di evitare lingresso di
eccessiva polvere e quello di riflettere la luce del neon.



Per il periodo estivo, inoltre, ad un lato della parabola possono essere alloggiate una o due ventole
da computer per garantire il costante ricambio dellaria allinterno delle teche.



Analogamente, in inverno, il posizionamento di un tappetino riscaldante sotto la teca impedir che
le temperature scendano sotto certi limiti. Altro accorgimento da adottare nel periodo freddo pu
essere quello di coprire le pareti laterali con del plexiglass trasparente, fissandolo con delle
pratiche cerniere adesive a strappo. Tali soluzioni sono necessarie esclusivamente per le teche
che sono poste in ambienti fortemente condizionati dal clima esterno, come ad esempio succede
nel mio caso, dato che sono costretto a posizionarle allinterno di un garage.
Questo tipo di teca pu facilmente essere assemblato anche insieme ad altre di stesse dimensioni
in modo da ottimizzare luso sia dellimpianto luce che di quello di ventilazione forzata.



Va infatti evidenziato che ogni ecosistema tende ad essere pi stabile in proporzione alla sua
dimensione, pertanto la presenza di pi teche, una accanto ad unaltra, impedisce cambiamenti
climatici troppo radicali (sempre che se ne abbia la dovuta cura!).

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