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La storia interessa poco perché non distinguiamo più il passato dal presente
macro-economico: togliere l’obbligo del per caso, dal passaporto del nonno mai
Pos è un bonus alla piccola evasione, conosciuto. Diventa scelta di cambia-
per rilanciarne i consumi e l’impresa. Il re vita, coi figli e tutto. O il bivio tra il
problema è che questa manovra garan- bene il male, nella storia scoperta per
tisce alla piccola evasione il manteni-
mento dello status quo, ma non gli dà gli
strumenti per crescere e fare un reale
A nessuno può essere sfuggito
quanto negli ultimi tempi si sia
parlato di storia del fascismo con una
tra le persone comuni come tra le éli-
tes; ma anche, e soprattutto, per cer-
te trasformazioni culturali profonde
turo. Nasce così la concezione speci-
ficamente moderna del tempo e del-
la storia, come osservò vari anni fa
eterno, assoluto, in cui la storia sva-
nisce e ogni distinzione temporale
sembra annullarsi nell’istante che
caso di due fratelli, Narciso e Fabio. Il
primo terrorista condannato per
l’omicidio di un carabiniere, uno egli
scatto economico e sociale. Il governo valanga di articoli sulla stampa, tra- nelle quali siamo immersi. Del resto, Reinhart Koselleck. assorbe tutto. Se tanti studenti ormai expat in Francia di cui s’è parlato lo
dovrebbe attuare politiche ben più smissioni televisive, dozzine di volu- anche il modo di considerare la sto- Ma ritorniamo al presente. Kosel- confondono i secoli e perfino i mil- scorso anno. E il fratello che per tutta
strutturali per aiutare i piccoli evasori a mi sollecitati dal centenario della ria ha, per così dire, una sua storia, leck scriveva negli anni 70: da allora lenni non è, o non è soltanto, perché la vita ha fatto il medico in Africa, a
diventare grandi evasori – che è la vera marcia su Roma (e perciò, temo, diffi- tant’è che negli ultimi secoli non si è molte cose sono cambiate ed è certa- non hanno studiato, ma perché da salvare vite, e oggi riflette sottovoce:
disuguaglianza, il vero divario econo- cilmente destinati a essere indimen- guardato al passato sempre allo stes- mente mutato di nuovo il nostro mo- nativi digitali vivono immersi in que- “Ho il senso di colpa per la sofferenza
mico che affligge questo paese. ticabili). Certo, si trattava di un even- so modo. In un dipinto come “Tarqui- do di guardare al passato. Pensiamo sta nuova dimensione della tempora- altrui”. Nelle storie di Calabresi certi
Saverio Raimondo to che è stato decisivo per il nostro nio e Lucrezia” di Tiziano, ad esem- ad esempio a quanto la fine del co- lità, nel flusso continuo della rete e temi tornano e ritornano, “le piccole
paese, ma passata ormai la ricorren- pio, vediamo il nobile romano con in- munismo, cioè di un’ideologia co- dei social. cose che fanno la differenza”: come il
za ce ne importerà assai meno. Ed è dosso vestiti rinascimentali. Questo struita attorno a un’idea forte della Tra costoro possiamo certo collo- gesto di scuse che Narciso non ha fatto
INNAMORATO FISSO probabile che tra poche settimane, accade perché, secondo il “regime di storia e alla pretesa di sapere dove care i giovani inglesi che, secondo un mai, e suo fratello ha fatto inconscia-
di Maurizio Milani quando a gennaio saranno no- storicità” dell’epoca, che riprendeva quest’ultima ci avrebbe condotto, ha sondaggio di poche settimane fa, mente per lui. O l’avere perso un geni-
vant’anni dall’ascesa al potere di Hi- la vecchia concezione dell’historia contribuito ad alterare il rapporto hanno in maggioranza un’opinione tore durante l’infanzia, o il dramma di
La partita top della gior- tler, ci scopriremo tutti molto inte- magistra vitae, il passato fornisce con il tempo: “La storia – scrisse negativa di Winston Churchill per- dover lasciare i figli: molte di queste
nata: Galles-Inghilterra. Ho ressati invece alle vicende del nazi- modelli per il presente, entrambi François Furet nel 1995 – ridiventa ché lo considerano un colonialista. storie intrecciano drammi così. Ci so-
voluto sentirla alla radio smo. E così via, ricorrendo (e ricor- vengono abbracciati in un orizzonte un tunnel dove l’uomo entra nel buio, Sarebbe facile obiettare che la loro è no vicende più note, come quella di Sa-
per non essere influenzato. dando). Il fatto è che l’anniversario – storico comune. senza sapere dove lo porteranno le una valutazione anacronistica, visto mi Modiano e della “decisione” presa
Poi l’ho rivista su YouTube. cioè una circostanza casuale – pare Questo modo di guardare al passa- sue azioni, incerto sul proprio desti- che il colonialismo – totalmente ad Auschwitz di ricordare per tutti e
Ma che razza di radiocronaca mi diventato ormai la modalità princi- to cambia a un certo punto radical- no, privo dell’illusoria sicurezza inaccettabile oggi – è stato a lungo per sempre. Sami che dice: “Sono con-
hanno fatto credere? A vederla di pale, spesso l’unica, con cui la storia mente. Consideriamo un dipinto di d’una scienza di quello che fa”. Il fu- parte della cultura europea, inclusa tento di come mi sono comportato”. O
persona ti accorgi che alla radio è entra nel nostro discorso pubblico. E soggetto storico realizzato da Fran- turo si è fatto opaco e preoccupante: quella di sinistra: Marx ed Engels, Piero che vide uccidere Rosario Liva-
tutto falso (circa il 95 per cento). tralascio le polemicucce – per lo più cesco Hayez nel 1846, “I vespri sici- la secolarizzazione ci priva della fi- nel “Manifesto del partito comuni- tino e decise in un istante di testimo-
Non c’è dolo, è solo protagonismo su fascismo e antifascismo – che pie- liani”. I personaggi vi sono raffigura- ducia in un avvenire di salvezza sta”, lodavano la borghesia perché niare, cambiando per sempre anche la
del commentatore che ha un’occa- gano il riferimento storico a un im- ti con i vestiti del loro tempo, il XIII nell’aldilà, la crisi ambientale ci po- “trascina nella civiltà anche le nazio- sua vita. O “Claudia” che ha salvato la
sione per vantarsi, essendo un cal- mediato uso politico. secolo, e non con quelli in uso a metà ne davanti alla possibilità di un’apo- ni più barbare”. Ma una simile obie- sua, fuggendo da un marito malavitoso
ciatore mancato. Poi però ho rivisto In realtà, al di là delle ricorrenze e ’800. Come mai i pittori del ’500 met- calisse terrena, la prosperità e il be- zione sarebbe inutile: nel nuovo regi- e violento. Ci sono storie infinitesima-
la partita su TikTok con inquadra- della sovrarappresentazione media- tevano i propri vestiti indosso ai per- nessere ottenuti dopo il 1945 appaio- me di storicità che si va affermando, li, come quella di Limo, ragazzo alba-
ture di regie diverse. Anche qui tica di un avvenimento che queste sonaggi del passato e tre secoli dopo no oggi precari e probabilmente ir- e che assume forme particolarmente nese in cerca di rifugio a Monterosso
sembrava un’altra rispetto a You- momentaneamente producono, mi non lo si faceva più? I motivi sono va- raggiungibili dalle generazioni futu- radicali soprattutto nel mondo an- nei giorni del lockdown e del vecchio
Tube. Allora sono andato su Insta- pare che la storia stia diventando ri, ma il principale è che in mezzo c’è re. Anche il nostro modo di guardare glosassone, la distinzione tra passato figlio di partigiani Piero, che gli ha da-
gram: qui sembrava uguale alla ra- sempre meno rilevante e che la stes- stata la Rivoluzione francese che ha al passato è cambiato. Con il diffon- e presente tende ad annullarsi e to una casa e un lavoro. Si vive una vol-
diocronaca dell’amico commenta- sa percezione del passato stia pro- respinto l’idea di un carattere para- dersi di Internet e dei social media Churchill viene chiamato a rispon- ta sola e non bisogna sprecare un solo
tore. Per cui lo devo riabilitare e mi gressivamente svanendo. Non solo a digmatico degli eventi storici, di una viviamo sempre più in una nuova di- dere delle colpe che, secondo i nostri istante, dice.
scuso. E’ stato professionale, non ha causa di una diffusa ignoranza in ma- compresenza di passato e presente, e mensione esperienziale e cognitiva, criteri di oggi, avrebbe commesso. Leggendo la prima storia, quella di
aggiunto o tolto nulla. Infine ma per teria, tra i giovani come tra gli adulti, si è volta spavaldamente verso il fu- quella del presente, di un presente Giovanni Belardelli Rachele, pensavo che Mario Calabresi
sicurezza l’ho rivista su Facebook. dovrebbe conoscere anche una donna
Beh, qui la sorpresa è stata totale: che si chiama Laura, ha la Sla da
hanno dato Galles-Inghilterra in PICCOLA POSTA Non mi sarei accorto di niente. visto gli addobbi cani. vent’anni e tre figli, l’ultima nata quan-
versione metaverso. Per cui non ho di Adriano Sofri Poi oggi sono andato Di Natale, Natale dappertutto. Lui è in pensiero per tutto il do la malattia era già stata diagnosti-
capito niente. Solo che entrambe le Ho dovuto andare a Bologna. Ho Avevo letto mondo. cata. Anche lei, per i suoi figli ha scrit-
federazioni per aver dato il permes- Vivo in campagna. preso un albergo Che la crisi, l’energia, si sarebbe Ma a Bologna, vedeste come tut- to libri e racconti. Usando il puntatore
so a Facebook di fare così sono state Oggi era come ieri, i Proprio in centro. Aspettando di tirata la cinghia to luccica. Mi sono ottico. E l’ultimo racconto, incredibi-
radiate dalla Fifa. Per finire con la cinghiali hanno rivolta- far visita a mio fratello Limitato le luci. Non mi sem- Chiesto, ho fatto il conto – man- le, parla proprio di lei: Calabresi l’ha
giornata più importante di Qatar to la terra nera. (Gianni, mio fratello, sta bene, bra. cavano infatti 27 giorni. incontrata con il marito Franco a casa
’22: Iran-Usa. Portiere dell’Iran Tutt’al più, alberi di ca- legge un romanzo A casa mia sì, sto più attento, Sempre si affretta l’arrivo del loro, a Monza. Il testo che il cercatore
straordinario. Dovrebbe però cer- chi quasi spogli, ma pesanti di frut- Ogni due o tre notti, dorme poco, benché viva in campagna. Natale. Quest’anno di storie ha scelto per chiudere è di
care di non andare troppo a centro- ti. è in pensiero per la Cina) Spengo quando cambio stanza, Di più. Laura: “Una forza che sfida qualun-
campo per caricare i suoi. Rischia O i corbezzoli, accesi di rosso Ho camminato in tutto il centro non in cucina, Come se si avesse paura che poi que difficoltà, che non si arrende, che
pallonetti. Che per adesso no. fuoco. Ho fatto undicimilatre passi. Ho Dove sognano e russano i vecchi Non arriverà. spera sempre. E’ la forza dell’amore”.
Maurizio Crippa