Numeri indice

Statistica Aziendale

Flavio Santi <flavio.santi@univr.it>

Lezione 4 – 12 ottobre 2022

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Prima di cominciare. . .

Nozioni propedeutiche
La trattazione degli argomenti in questa lezione richiede che siano noti i
seguenti argomenti:
media aritmetica ponderata
media armonica ponderata
media geometrica

Riferimenti ai contenuti del programma d’esame

Completano la preparazione degli argomenti trattati in questa lezione le
sezz. 3.3–3.4, 3.6.2 del testo di riferimento (Biggeri et al. 2012).

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Problema 1 - Corsi azionari (1)

6 CARR
CNHI

2014 2016 2018 2020

Prezzi di chiusura (in EUR) di fine mese dei titoli CNH (CNHI) e Carraro (CARR) quotati
a Milano nel segmento MTA - Prodotti e servizi industriali.

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Problema 1 - Corsi azionari (2)

9 mln

6 mln
CARR
CNHI

3 mln

0 mln
2014 2016 2018 2020

Volumi totali (in EUR) nell’ultima giornata di ogni mese per i titoli CNH (CNHI) e
Carraro (CARR) quotati a Milano nel segmento MTA - Prodotti e servizi industriali.

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Problema 1 - Corsi azionari (3)
1.2 mln

0.9 mln

CARR
0.6 mln

0.3 mln

0.0 mln
CARR

9.0 mln CNHI

CNHI
6.0 mln

3.0 mln

0.0 mln
2014 2016 2018 2020

Volumi totali (in EUR) nell’ultima giornata di ogni mese per i titoli CNH (CNHI) e
Carraro (CARR) quotati a Milano nel segmento MTA - Prodotti e servizi industriali.

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Problema 1 - Corsi azionari (4)

1.5

1.0 CARR
CNHI

0.5

2014 2016 2018 2020

Indice a base fissa (gennaio 2014 = 100) dei prezzi di chiusura (EUR) di fine mese dei
titoli CNH (CNHI) e Carraro (CARR) quotati a Milano nel segmento MTA - Prodotti e
servizi industriali.

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Problema 1 - Corsi azionari (5)

1.2

1.0 CARR
CNHI

0.8

0.6
2014 2016 2018 2020

Indice a base mobile dei prezzi di chiusura (EUR) di fine mese dei titoli CNH (CNHI) e
Carraro (CARR) quotati a Milano nel segmento MTA - Prodotti e servizi industriali.

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Numeri indice semplici

Data una serie storica {Xt } indichiamo con la notazione t0 It1 il seguente
rapporto tra valori di {Xt } ai tempi t1 e t0 :

Xt1
t0 It1 = ,
Xt0

e chiamiamo la quantità t0 It1 numero indice di {Xt } al tempo t1 con base

in t0 . Il tempo t0 è detto periodo base o tempo base; il valore Xt0 è
detto base.
A seconda che la base di un numero indice sia mantenuta fissa per tutti gli
istanti in cui l’indice viene calcolato, oppure dipenda (varî) dall’istante di
riferimento, si parla di numeri indice a base fissa oppure di numeri indice
a base mobile.
Coinvolgendo una sola serie storica, questi numeri indice sono detti
semplici (o anche elementari).

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Numeri indice a base fissa

Sia {Xt } una serie storica. Fissata la base t = t0 , la serie storica {It }
definita come:
Xt
t0 It =
Xt0
è il numero indice di {Xt } con base fissa al tempo t0 .
La serie dell’indice ha quindi la struttura seguente:

..., t0 It0 −1 , t0 It0 , ..., t0 It , t0 It+1 , ...

Xt0 −1 Xt0 Xt Xt+1

..., , , ..., , , ...
Xt0 Xt0 Xt0 Xt0

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Numeri indice a base mobile

Sia {Xt } una serie storica. La serie storica {It } definita come:

Xt
It =
Xt−1

è il numero indice a base mobile di {Xt }.

La serie dell’indice ha quindi la struttura seguente:

..., t0 −2 It0 −1 , t0 −1 It0 , ..., t−1 It , t It+1 , ...

Xt0 −1 Xt0 Xt Xt+1

..., , , ..., , , ...
Xt0 −2 Xt0 −1 Xt−1 Xt

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Proprietà dei numeri indice semplici (1)

Per i numeri indice semplici, è facile verificare le seguenti proprietà:

1 identità:
t It =1
2 reversibilità rispetto al tempo:
1
t0 It1 =
t1 It0

e quindi
t0 It1 · t1 It0 = 1
3 transitività:
t0 It1 · t1 It2 = t0 It2
che implica:
t0 It2
t1 It2 =
t0 It1
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Proprietà dei numeri indice semplici (2)

4 commensurabilità: i numeri indice sono adimensionali, e quindi

invarianti rispetto a cambiamenti nell’unità di misura
5 reversibilità dei fattori (o scomposizione delle cause): data la serie
{Zt } definita come
Zt = Xt · Yt ,
si ha che:
Z
t0 It1 =X
t0 It1 ·
Y
t0 It1 .
(il numero indice del prodotto è il prodotto dei numeri indice)

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Cambio di base

Dato un numero indice ta It , è possibile ottenere il numero indice tb It

sfruttando la proprietà di transitività in questo modo:

ta It
tb It =
ta Itb

È così possibile ottenere per ogni t il valore dell’indice tb It partendo

semplicemente dall’indice ta It , senza bisogno di conoscere la serie originale
a cui gli indici si riferiscono.

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Esempio (1)

Data la seguente serie di osservazioni di un certo fenomeno:

t 1 2 3 4 5 6 7
Xt 34 41 43 51 48 47 49

È possibile costruire le serie a base fissa 2 It e 4 It dividendo tutti i termini

della serie originale Xt rispettivamente per X2 e X4 , ottenendo:

t 1 2 3 4 5 6 7
2 It 0.829 1 1.049 1.244 1.171 1.146 1.195
4 It 0.667 0.804 0.843 1 0.941 0.922 0.961

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Esempio (2)

In alternativa, una volta calcolata la serie 2 It , sarebbe stato possibile

calcolare la 4 It dividendo ciascun termine della serie 2 It per 2 I4 .
Infatti, per il generico termine 4 It si ha che:

2 It Xt /X2 Xt
4 It = = = = 4 It .
2 I4 X4 /X2 X4

Ad esempio, nel caso del termine al tempo t = 6 si ha che:

1.146 47
4 I6 = = 0.922 = .
1.244 51

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Problema 2 - Impresa multi prodotto

100

Prezzo
Linea
50 A
B
C
D
300
E

Quantità
200 F

100

2014 2015 2016 2017 2018 2019

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Numeri indice sintetici

Quando si vuole descrivere l’andamento di prezzi e quantità di un paniere

di beni (non necessariamente materiali, v. ad es. gli indici di borsa) per
mezzo di un singolo indicatore si ricorre ai numeri indice sintetici, che
possono essere di prezzo o di quantità.
Sono stati proposti vari metodi per costruire dei numeri indice sintetici, in
particolare:
indici di Laspeyres
indici di Paasche
indici di Fisher
Questi si distinguono oltre che per la loro definizione, per le informazioni
che richiedono per essere calcolati e per le proprietà che soddisfano.

Flavio Santi <flavio.santi@univr.it> Numeri indice Lezione 4 – 12 ottobre 2022 17 / 28

Indici di Laspeyres (1)

Indice di prezzo:
Pn pit
pi
i=1 pit pit0 qit0
Pn Pn
P L i=1 pit q it 0 0 i=1 pit0 qit0 (t0 It )
t0 It = Pn = Pn = Pn
i=1 pit0 qit0 i=1 pit0 qit0 i=1 pit0 qit0

Indice di quantità:
Pn qit qi
i=1 pit0 qit0 qit
Pn Pn
Q L i=1 p it 0 q it 0 i=1 pit0 qit0 (t0 It )
t0 It = Pn = Pn = Pn
p q
i=1 it0 it0 p q
i=1 it0 it0 p q
i=1 it0 it0

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Indici di Laspeyres (2)

Quindi l’indice di prezzo (quantità) di Laspeyres può essere visto

alternativamente come:
(formule evidenziate in blu) il rapporto tra il valore del paniere al tempo t
valutato con le quantità (i prezzi) al tempo base t0 e il valore
del paniere al tempo base t0
(formule evidenziate in rosso) la media aritmetica ponderata degli indici
semplici di prezzo (quantità) dove la ponderazione è data dal
valore di ciascuna componente al tempo base t0

Flavio Santi <flavio.santi@univr.it> Numeri indice Lezione 4 – 12 ottobre 2022 19 / 28

Indici di Paasche (1)

Indice di prezzo:
Pn Pn Pn
i=1 pit qit pit qit pit qit
P P
t0 It = Pn = Pn i=1
pit0 = Pi=1
n pit qit
i=1 pit0 qit i=1 pit pit qit i=1 pi
t0 It

Indice di quantità:
Pn Pn Pn
Q P i=1 pit qit i=1 pit qit i=1 pit qit
t0 It = Pn = Pn qit0 = Pn pit qit
i=1 pit qit0 i=1 pit qit qit i=1 qi
t 0 It

Flavio Santi <flavio.santi@univr.it> Numeri indice Lezione 4 – 12 ottobre 2022 20 / 28

Indici di Paasche (2)

Quindi l’indice di prezzo (quantità) di Paasche può essere visto

alternativamente come:
(formule evidenziate in blu) il rapporto tra il valore del paniere al tempo t
e il valore del paniere al tempo base t0 valutato con le
quantità (i prezzi) al tempo t
(formule evidenziate in rosso) la media armonica ponderata degli indici
semplici di prezzo (quantità) dove la ponderazione è data dal
valore di ciascuna componente al tempo t

Flavio Santi <flavio.santi@univr.it> Numeri indice Lezione 4 – 12 ottobre 2022 21 / 28

Indici di Fisher

Indice di prezzo:
sP
n Pn
i=1 pit qit0 pit qit
q
P F
t0 It = P IL · P IP =
t0 t t0 t Pn · Pni=1
i=1 pit0 qit0 i=1 pit0 qit

Indice di quantità:
sP
n Pn
i=1 pit0 qit pit qit
q
Q F Q L Q P
t0 It = t0 It · t0 It = Pn · Pni=1
i=1 pit0 qit0 i=1 pit qit0

Gli indici di prezzo e quantità di Fisher sono quindi le medie geometriche

dei rispettivi indici di Laspeyres e Paasche.

Flavio Santi <flavio.santi@univr.it> Numeri indice Lezione 4 – 12 ottobre 2022 22 / 28

Proprietà dei numeri indice sintetici (1)

Per i numeri indice sintetici, oltre alle proprietà viste sui numeri indice
semplici, sarebbe desiderabile che anche le seguenti proprietà fossero
soddisfatte:
6 proporzionalità: se tutti i prezzi (le quantità) variano di un fattore α,
allora l’indice di prezzo (quantità) sintetico dovrà variare del medesimo
fattore α
7 determinatezza: se una delle componenti (prezzi o quantità)
dell’indice si annulla, il valore dell’indice non si annulla, non tende ad
infinito, non diventa indeterminato

Flavio Santi <flavio.santi@univr.it> Numeri indice Lezione 4 – 12 ottobre 2022 23 / 28

Proprietà dei numeri indice sintetici (2)
In realtà, non esiste alcun indice sintetico che soddisfi tutte le
proprietà elencate. Per gli indici che abbiamo considerato, vale la pena
osservare che:
né gli indici di Laspeyres, né gli indici di Paasche soddisfano la proprietà
di reversibilità dei fattori, mentre gli indici di Fisher invece sì, e quindi:
v
t0 It ̸= Pt0 ItL · Q L
t0 It ,
v
t0 It ̸= Pt0 ItP · Q P
t0 It ,
v
t0 It = Pt0 ItF · Q F
t0 It ,

essendo v I l’indice di valore:

t0 t
Pn
pit qit
v
t0 It = Pni=1
i=1 pit0 qit0

né gli indici di Laspeyres, né gli indici di Paasche, né gli indici di Fisher

soddisfano la proprietà di transitività, necessaria a rendere possibili i
cambi di base
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Variazioni nominali e reali di aggregati monetari (1)

I numeri indice permettono anche di attualizzare i valori di aggregati

monetari rispetto a un anno base, in modo da poter scomporre le variazioni
nominali in variazioni reali e variazioni nel livello dei prezzi.
P P
Indicando con At = i pit qit e At0 = i pit0 qit0 i valori a prezzi correnti
dell’aggregato monetario A (valore della merce in magazzino, valore della
produzione, costi di produzione, valore di un portafoglio di materie prime,
. . . ) rispettivamente ai tempi t e t0 < t, e indicando con At(t0 ) il valore
dell’aggregato At valutato con i prezzi al tempo t0 , ossia:
X
At(t0 ) = pit0 qit
i

si ha che il rapporto seguente

At(t0 )
P
pit qit
= Pi 0 =Q L
t0 It
At0 p q
i it0 it0

Flavio Santi <flavio.santi@univr.it> Numeri indice Lezione 4 – 12 ottobre 2022 25 / 28

Variazioni nominali e reali di aggregati monetari (2)
misura l’incremento reale dell’aggregato A tra il tempo t0 e il tempo t,
mentre il rapporto: P
At pit qit
=Pi = vt0 It
At0 i pit0 qit0
misura l’incremento nominale nel medesimo periodo.
È interessante osservare che il valore di At ai prezzi in t0 può essere
calcolato nei seguenti due modi alternativi:
per deflazione
P
pit qit At
pit qit Pi 0
X X
At(t0 ) = pit0 qit = =P P
i i i pit qit t0 It

per estrapolazione
P
pit qit
pit0 qit0 P i 0 = At0 · Q
X X
L
At(t0 ) = pit0 qit = t0 It
i i i pit0 qit0

Flavio Santi <flavio.santi@univr.it> Numeri indice Lezione 4 – 12 ottobre 2022 26 / 28

Segnalazioni su Biggeri et al. (2012)

La formula (20) a pag. 120 contiene un errore al numeratore (v. parte

evidenziata).
Anziché:
P
p 0 qt
= A0 · q0 ItL ,
X X
At(0) = p 0 qt = p 0 q0 · P
p 0 q0
il testo riporta la seguente formula:
P
p t q0
= A0 · q0 ItL .
X X
At(0) = p 0 qt = p 0 q0 · P
p 0 q0

Flavio Santi <flavio.santi@univr.it> Numeri indice Lezione 4 – 12 ottobre 2022 27 / 28

Riferimenti bibliografici

Biggeri, L., M. Bini, A. Coli, L. Grassini, e M. Maltagliati. 2012. Statistica

per le decisioni aziendali. Pearson.

Flavio Santi <flavio.santi@univr.it> Numeri indice Lezione 4 – 12 ottobre 2022 28 / 28