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Fai il mix in una traccia audio di PT usando i bus.

Poi fai un export del file audio. Eviti il passaggio da buonce, anche se il principio è lo stesso.

WMA: formato windows media audio, compresso e molto simile a un mp3. Formato di compressione
audio della Microsoft. I file compressi in questo formato sono di circa il 20 % più piccoli degli Mp3

aggirare Momentaneamente il Bounce,in attesa ceh qualcuno posti una soluzione, visto che a me non è
mai capitato fatti una nuova traccia Stereo ed asegna a tutte le altre tracce l'uscita alla traccia stereo in
ingresso, cosi avrai aggirato il bounce to disk, poi basta che fai un extract track in desktop è avrai il tuo
pezzo

gli out di tutte le tracce li assegni ad una coppia di bus liberi (per esempio 15-16)

crei una nuova traccia stereo,

in ingresso sulla traccia ci metti i suddetti bus,

la nuova traccia la assegni alle uscite stereo a cui hai collegato gli ascolti (1-2)

armi la traccia e registri

ma scusate che vantaggio se ne ricava?


Cioè escudendo il master fader non si ha nemmeno più il riferimento se il tutto suona e livello o va' in
clip.
Oppure non ho inteso bene qualche passaggio?
il tuo master diventa il bus.
ethan per estrarre il file che hai appena registrato è semplice.
sulla destra dovresti avere la lista di tutti i file aiff/wav o sd prefenti sulla tua session, se selezioni la
traccia appena registrata nella finestra si evidenzierà, e saprai quindi il nome del file, dopodichè io sulla
finestra premo il tasto ctrl e premo il tasto del mouse
e sul pop-up che ne esce seleziono extract
la combinazione corrisponde al comando Export Selected
poi settagli i parametri dell'esportazione
e la destinazione del file.

Ragazzi.. nella cartella C/Programmi/Digidesign/DAE/Plug-in/WAVS su PC o la relativa cartella dei plugins


di PT su mac, ci và installata la "WAVES SHELL RTAS" che a sua volta farà si che vengano caricati i
plugins waves installati sul computer, e comunque l'installer del plugins dovrebbe fare tutto da solo...

E andato storto qualcosa con l'installazione? Danyel... hai impostato, durante l'installazione, che venisse
installata anche la versione RTAS della Wave Shell???

per trovare i bpm di un loop si usa l'idendify beat (mela+i... nel menù edit)
beh anticamente contavi le battute e facevi un pò di operazioni con la calcolatrice... il beat detective
funziona, basta usarlo bene!

basta settare i punti di start ed end della tua selezione... se non li metti non di cambia nulla! yess, Senza
il "direttore d'orchestra" non si puo' fare l'identify beat.
Sono alle prese ancora co sto benedetto identify beat!Allora ho provato a fare una traccia con reason a
138 bpm solo di cassa.....ho esportato il tutto e importato in protools.Fin qui c siamo.Qui ho preso
quattro colpi ho aperto identify beat.....e mi da 132 bpm..come è possibile?ho preso un intera battuta!!!!
Sto uscendo pazzo!Aiutatemi sto tempo in pt è na bestia nera!!!!!!!!!!!!
Prova così:
1. seleziona con precisione (usando lo ZOOM) 1 battuta intera (tempo 4/4, per esempio)
2. MELA + i per azionare l'Identify Beat
3. nella casella Start Location inserisci "1.1.000" (senza virgolette!!)
4. nella casella End Location inserisci "2.1.000"
5. il valore di tempo (4/4) lo lascerai stare, visto che hai selezionato una battuta di 4/4
6. pigia il pulsante OK e nel rules Tempo (e nella Transport) avrai il giusto valore di BPM.
l'uscita dell'mbox va sia in s/pidif che analogico.
entrambe le uscie replicano lo stesso segnale.
le entrate sono 2 (1 e 2, o L ed R che dir si voglia).
queste ultime sono esclusive, o analogiche o digitali.
se devi registrare una sorgente digitale setta l'HW setup su S/Pidif.
il clock lo puoi lasciare internal, credo che l'm3000 si abilitato come slave (altrimenti controlla
il manuale)
la traccia che vuoi riverberare la mandi all'uscita dell'interfaccia (uscita 1 e/o 2, LR, spidif...
non importa, tanto da interface ce ne sono solo e sempre 2 se hai l'mbox, il nome non conta.)

ora dovresti vedere i meter dell'm3000 muoversi.

se devi registrare allora crei una traccia (magari stereo).


in ingresso ci metti l'ingresso interface (NON IMPORTA COME SI CHIAMA se l'HW è settato
spidif, è di conseguenza spidif!)
il fader di quella traccia DEVE ESSERE a -infinito altrimenti generi un feedback.
finita la registrazione disarmi la traccia e ascolti.

il chipset che monta quella scheda è l'intel 925xe certificato da digidesign, come mainboard una intel
d925xecv2 che è fantastica

Dipende dalle tue esigenze, ma per avere un'idea già buona di una macchina con un ottimo rapporto
prezzo/prestazioni dai un'occhiata al link del topic sulla DUC chiamato Best Desktops for PTLE che
contiene informazioni aggiornate sui componenti per assemblare un PC super performante e con una
spesa affrontabile. Poi, se puoi andare anche oltre con le disponibilità economiche allora ti puoi divertire a
personalizzarlo ulteriormente con altra Ram (o con le Ram Twin Bus), o con case particolari e altri
componenti aggiuntivi. Viceversa puoi scegliere di usare una CPU più "leggera" per risparmiare qualcosa.
L'importante è che i componenti di base siano testati e sicuramente compatibili, particolarmente il chipset
della motherboard che è cruciale; per non rischiare vai su una di quelle certificate e usate con successo
da viari utenti sia quì che sulla DUC (un suggerimento sono le Asus A8V Deluxe e A8N-E, per macchine
con processori AMD, o le Intel per i processori della stessa ditta), eviti rischi inutili e hai un sistema
testato e efficente oltre che super potente.
Per quello che riguarda il processore, con l'uscita di PT 7 la strada migliore è quella di usare una CPU
multicore o un sistema multi CPU, che ora vengono sfrutatte da PT. L'AMD con gli Athlon Dual Core è
senz'altro la soluzione migliore, anche se a breve distanza seguono i Pentium, che però hanno un costo
decisamente più alto. Alcuni utenti "all'avanguardia" stanno assemblando PC con motherboard dual CPU e
socket 940 in grado di supprtare due CPU dual core per un totale di 4 CPU!!! roba da non credere la
potenza a disposizione.
Se non sei pratico con l'assemblaggio di un PC (cosa piuttosto facile) sempre nel link trovi le istruzioni su
come fare e come installare sistema e periferiche; se però non vuoi costruirlo da solo esistono delle ditte
che ne vendono di già assemblati e testati, naturalmente il costo, anche se non ancora alto come quello
di un McIntosh, è più alto della somma dei singoli componenti che potresti assemblare da solo.

Più potente di qualsiasi altro campionatore. Più suoni che in qualsiasi modulo sonoro. SampleTank® 2 è un accesso immediato
a un mondo di suoni superbi.

Controllo completo di ogni aspetto dei vostri suoni. L’esclusivo STRETCH™ (SampleTank Time Resynthesies Technologie) la
sintesi pitch-shift/time-stretch e la tradizionale sintesi a ricampionamento mettono sotto le vostre dita il controllo del tempo,
dell’intonazione e delle armoniche.

Accesso fulmineo ai suoni più ricchi e realistici mai prodotti da strumenti hardware o software. Migliaia di suoni nativi già
disponibili, oltre alla possibilità illimitata di importare file WAV, AIFF, SDII, AKAI®, e SAMPLECELL®..

Caratteristiche estreme come 32 eccezionali effetti incorporati, 16 parti multitimbriche sovrapponibli, controllo completo del
motore campionatore-synth, loop sync, portamento, ricerca con parole chiave e molto di più...

Ecco la workstation audio basata su campioni sonori più avanzata al mondo: SAMPLETANK® 2.

Più potente di qualsiasi altro campionatore


SampleTank® 2 lancia la tecnologia del campionamento verso nuove dimensioni. Per la prima volta in uno strumento basato sul
campionamento, si può commutare al volo fra 3 motori di sintesi per una flessibilità mai avuta finora: il tradizionale
ricampionamento, il pitch-shift/time-stretch e il nuovo motore STRETCH™ consentono il controllo totale su tempo, intonazione e
armoniche. STRETCH™ (SampleTank Time Resynthesies Technologie) rende i suoni strumentali incredibilmente ricchi, vibranti
e naturali, con il pieno controllo del tempo, dell’intonazione e della distribuzione delle frequenze, per creare musica e portare la
progettazione dei suoni al limite della vostra immaginazione.

Più suoni che in qualsiasi modulo sonoro


SampleTank® 2 supera qualsiasi modulo sonoro esistente per disponibilità di suoni, varietà, qualità ed espandibilità. Più di 5000
suoni nativi sono già disponibili e se ne possono importare in numero illimitato per trarre vantaggio dall’esclusivo motore di
sintesi. Importate i vostri WAV, AIFF, SDII per i loop e i banchi multicampione, oltre a leggere migliaia di librerie di alta qualità
nei formati AKAI® e SampleCell® direttamente dal plug-in.

Controllo totale del motore Synth-Campionatore


SampleTank® 2 consente pieno accesso a più di 50 parametri di sintesi compresi filtri, inviluppi, LFO, velocity e le nuove
funzioni commutabili, per regolazioni precise e manipolazioni dei suoni senza precedenti. Sono ancora disponibili i tradizionali
controlli “utente” di SampleTank per le regolazioni immediate dei parametri dedicati degli strumenti.

Più potente di qualsiasi altro campionatore

SampleTank® 2 è un passo da gigante nella tecnologia del campionamento.


Per la prima volta in uno strumento basato sul campionamento, 3 motori di sintesi possono essere accesi al volo, per una
potenza creativa mai vista prima:

- Ricampionamento
- Pitch-shift/Time-stretch
- STRETCH™

Nessun altro campionatore o modulo sonoro con campioni offre attualmente possibilità così ampie di manipolazioni e sintesi
sonore.

Ricampionamento
E’ la tecnologia tradizionalmente utilizzata nei campionatori e nei moduli a suoni campionati ed è quella che si usava in
SampleTank® 1.
Pitch-shift/Time-stretch
Questo è un nuovo motore che offre il controllo unico del tempo e dell’intonazione, principalmente per l’uso di materiali polifonici
come groove e loop. I controlli indipendenti del tempo e dell’intonazione consentono una flessibilità ancora maggiore.
STRETCH™
(Sampletank Time REsynthesys TeCHnology)
STRETCH™ fornisce il controllo totale su tempo e intonazione e un controllo indipendente sulla distribuzione delle armoniche
per un ampia gamma di nuove possibilità creative. STRETCH™ è perfetto per i campioni monofonici come voci soliste, brass,
bassi, chitarre, archi, legni e molti altri.

Più suoni che in qualsiasi modulo sonoro

SampleTank® 2 supera ogni modulo sonoro esistente per disponibilità, varietà, qualità ed espandibilità dei suoni.

SampleTank® 2 è l’unico modulo sonoro plug-in che comprende un’enorme varietà di suoni della miglior qualità in ogni
categoria strumentale, tutti superbamente programmati da sound designer rinomati a livello mondiale e pronti per l’uso.

La raccolta SampleTank® 2 XL compresa nel software offre più di 1500 suoni per oltre 4,5 GB di campioni in una galassia di
categorie: bassi, brass, batterie elettroniche e acustiche, chitarre, loop, orchestrali, organi, percussioni, piano, archi, synth, voci,
legni e altri ancora.

E se non bastasse, SampleTank® 2 permette di importare campioni WAV, AIFF e SDII, strumenti AKAI® S1000-3000 e
SampleCell®, direttamente dal plug-in.

Ci sono attualmente oltre 5000 suoni nativi disponibili da sound designer selezionati di livello mondiale, compresi Sonic Reality,
AMG e Masterbits.

Nessun altro campionatore o modulo di suoni campionati al mondo oggi può offrire una simile vastità di suoni già pronti e un
simile livello sconfinato di espansibilità.

Controllo totale del motore Synth-Campionatore

SampleTank® 2 migliora sensibilmente l’accesso ai parametri del motore synth-campionatore, fornendo un rapido e semplice
accesso alle caratteristiche chiave che fanno di SampleTank® la scelta migliore per i musicisti professionisti di tutto il mondo.

Ora si può accedere istantaneamente fino a 50 parametri di sintesi con una semplice interfaccia.
La sezione Synth-campionatore, gli inviluppi, i filtri e gli LFO ora sono accessibili completamente con un solo click. Inoltre il
tradizionale controllo SampleTank® MACRO (precedentemente chiamato USER), fornisce accesso immediate alla
programmazione delle matrici complesse predeterminate dai sound designer.

SampleTanks®2 è l’unico modulo sonoro al mondo che combina caratteristiche di editing avanzato con funzioni di sound design
di facile utilizzo.

16 parti sovrapponibili, controllo totale del MIX.

16 parti sovrapponibili,
Controllo totale del MIX
SampleTank® 2 consente ora il controllo immediato sulle 16 parti multitimbriche, evitando noiose operazioni avanti e indietro
con il sequencer e offrendo il controllo istantaneo dei livelli su ogni strumento.

Tutti i parametri essenziali del mixer, come SOLO, MUTE, VOLUME, PAN, e le selezioni degli OUTPUT (8 stereo) sono
disponibili con un click. Una nuova finestra LEVEL mostra tutti i livelli in un colpo d’occhio.

Si possono gestire la quantità di RAM utilizzata e la polifonia dei singoli strumenti secondo le necessità con un solo click.

Creare suoni strumentali multitimbrici ricchi e strutturati sovrapponendo le parti una sull’altra è ora più facile che mai con la
nuova associazione dei canali MIDI.

SampleTank®2 facilita la sovrapposizione di 16 strumenti e produce suoni più sorprendenti di ogni altro modulo disponibile.

Scorrimento agevolato degli strumenti.


Potente Data Base di suoni incorporato.

SampleTank® 2 offre lo scorrimento dei suoni più veloce di ogni altro campionatore o modulo sonoro disponibile. La sua chiara
struttura a cartelle (che riflette l’organizzazione a cartelle degli hard-disk) è ora potenziata dalla visualizzazione di cartelle
riducibili, facilitando il reperimento fulmineo del suono esatto tra migliaia.

Inoltre, è ora possibile aggiungere parole chiave per la ricerca a quelle predefinite per reperire I suoni con l’esclusivo Data Base
sonoro integrato del SampleTank®. Una nuova immagine della libreria integrata fornisce un feedback visivo del suono sullo
schermo.

Una nuova funzione di importazione rende SampleTank® ideale per tenere tutti gli strumenti preferiti organizzati e facilmente
accessibili.

Nessun altro strumento è comparabile con la produttività a la velocità nella ricerca dei suoni di SampleTank® 2.

Funzione Loop sync

Con SampleTank® 2, sincronizzare i loop al sequencer o sincronizzare assieme il tempo di loop diversi è facile come fare un
click.

Il nuovo pulsante Loop Sync non solo sincronizza i loop e il tempo, ma tiene anche i loop sincronizzati secondo il tempo del
sequencer principale.

Il BPM del singolo loop può essere riconosciuto dal nome dello strumento, inserito tra le parole chiave, o inserito quando viene
importato il campione.

E grazie ai 3 nuovi motori di sintesi differenti di SampleTank®, si può scegliere l’algoritmo migliore per il tempo dei loop:
ricampionamento tradizionale, pitch-shift/time-stretch, o STRETCH™.

Inoltre, le regolazioni indipendenti facilitano il completo adattamento delle progressioni armoniche dei loop al brano musicale.

SampleTank® 2 fornisce il potenziale più immediato, creativo e illimitato per i loop, di ogni altro modulo.

Zone control per l’editing super accurato del singolo campione

La nuova funzione di editing Zone control di SampleTank® 2 consente di modificare con facilità la configurazione della sintesi di
un singolo campione. Questa flessibilità senza precedenti nella creazione dei suoni, rende facile la modifica di singoli elementi
in un kit di batteria o percussioni e l’editing chirurgico di un singolo campione in uno strumento multitimbrico.
I tre motori di sintesi di SampleTank® facilitano l’aggiustamento fine di un campione usando STRETCH™ o il motore
pitch-shift/time-stretch, in un banco ricampionato in maniera tradizionale. SampleTank® unisce la flessibilità alle funzioni di
facile utilizzo che lo distinguono da tutti gli altri moduli di suoni campionati.

32 effetti DSP vincenti, 5 per strumento

SampleTank® è stato il primo expander plug-in dotato di sezione multieffetti. Dato che l’integrazione degli effetti è una
componente basilare dei suoni di alta qualità, SampleTank® 2 ha sviluppato ulteriormente la sezione effetti.

SampleTank® 2 fornisce 32 effetti DSP vincenti che danno possibilità finora mai raggiunte nella creazione dei suoni. Controllate
questa lista di sorprendenti effetti DSP. (I nuovi effetti esclusivi di SampleTank® 2 sono indicati in grassetto):

- EQ/Comp
- Reverb, Spring Reverb, Ambience, Reverb Delay, Delay
- Filter, Envelope Filter, Multi Filter, Wah-Wah
- Chorus, Multi Chorus, Phaser, AM Modulation, FM Modulation, Flanger, Envelope Flanger
- Auto Pan, Tremolo, Rotary Speaker
- Lo-Fi, Distortion, Phonograph, Crusher, Overdrive
- Pre Amp, Tone Control, Cabinet
- Param EQ, Channel Strip, Compressor, Limiter
- Slicer

Gli effetti DSP vincenti, nuovi e derivati da AmpliTube™ e T-RackS®, brifacilitano la realizzazione di meravigliose tessiture
sonore con strumenti professionali per la creazione di suoni.

Tutti gli effetti sincronizzabili possono anche essere sincronizzati al tempo del sequencer con un click.

La funzione Convenient Sync sincronizza al tempo del sequencer tutti gli effetti sincronizzabili tramite un solo click.

Sono comprese anche le funzioni globali BYPASS e LOCK per prevenire le perdite accidentali degli strumenti e degli effetti
salvati, e le funzioni SAVE/SAVE MULTI per salvare effetti singoli o multieffetti in modo da poterli poi richiamare
immediatamente.

SampleTank® 2 consente di integrare fino a 5 effetti in un singolo strumento, creando qualità sonora ricche e vibranti.

SampleTank® 2 offre più realismo ed elevata qualità sonora di quanto possa dare ogni altro campionatore o modulo sonoro.

Funzioni di back-up, salvataggio preset e salvataggio moduli

SampleTank® 2 ora permette ai preset utente di essere salvati come patch aggiuntive dei suoni di SampleTank.

Un preset utilizza il contenuto del campione del suo suono “padre” e il settaggio personalizzato di qualsiasi controllo di
SampleTank®.

I Preset possono essere facilmente scambiati tra gli utenti condividendo gli stessi suoni “padre”.

SampleTank® 2 permette all’intero settaggio di un modulo a 16 parti di essere salvato per il rapido caricamento di un intero set
di strumenti. E grazie alla sua indipendenza dalle piattaforme, una completa sessione di SampleTank® può essere scambiata
tra diversi sequencer e diverse piattaforme in uno schiocco di dita. Caratteristica ideale per le produzioni professionali di oggi.

SampleTank® 2 offre una funzione intelligente e pratica di Back-up che salva in una cartella tutti i suoni utilizzati nella sessione
con un solo click. Ciò significa che si possono aprire vecchi progetti senza problemi, concentrando le proprie energie sulla
musica e sulla creatività.

Le caratteristiche amichevoli di SampleTank® 2 sono state sviluppate da musicisti per i musicisti. Nessun altro modulo sonoro
rende il flusso lavorativo più facile di SampleTank® 2.

Integrazione MIDI totale:


MIDI Control e Program Change

SampleTank® 2 ora permette una totale integrazione MIDI per il completo controllo MIDI del suono.
Ogni controllo di SampleTank® 2 può essere facilmente associato ad un controller MIDI nelle registrazioni e nelle esecuzioni
live. Ogni parametro, compresi quelli dei nuovi motori di sintesi e campionamento, può essere automatizzato al volo per un
impressionante controllo del suono e una sorprendente flessibilità esecutiva.

Quando siamo alle prese con le nostre personali produzioni ci troviamo nell’affannosa ricerca di un buon risultato sonoro,
ottenibile con quello che possediamo al momento.
Il sistema più utilizzato dai "non professionisti" è quello empirico, cioè l’andare a tentativi, nel tentativo appunto, di riuscire a
percepire ad ‘orecchio’ quello che sembra essere il suono più bello. Questo accade sia in fase di registrazione che in fase di
missaggio, escludendo la fase di masterizzazione che richiede l’utilizzo di una buona dose di compressori ed equalizzatori
valvolari che in genere si trovano soltanto in un attrezzatissimo studio di registrazione con espertissimo fonico annesso. Questo
processo di equalizzatori e di compressori serve soprattutto a ridare dinamica e brillantezza agli strumenti che nella fase di
campionamento perdono alcune armoniche che la valvola, si fa per dire, ricrea. Una soluzione software al problema arriva dalla
IK Multimedia Production (società nostrana) che presenta T-rack24 (aggiornamento dalla versione T-Racks) una sorta di plug-
in, anche se in realtà non lo è, da utilizzare dopo il missaggio e che contiene un equalizzatore stereo a 6 bande, un
compressore stereo ed un limiter stereo multibanda, tutti e tre con simulazione valvolare. I moduli effetti quindi emulano il suono
valvolare classico grazie agli algoritmi studiati sugli schemi dei circuiti analogoci reali. Sono stati quindi studiati i vecchi circuiti
analogici e ricreati su modelli matematici per essere convertiti in algoritmi da un circuito DSP. Tutto questo eliminando tutti quei
problemi di rumore derivanti dalle apparecchiature analogiche. Il file audio deve essere un Wav per PC e formato AIFF per Mac
per poter essere processato nelle die diverse configurazioni del T-racks sia a 16 che a 24Bit:

1 Audio In - Equalizzatore - Compressore - Limiter - Audio Out

2 Audio In - Compressore - Equalizzatore - Limiter - Audio Out

La configurazione minima richiesta per utilizzare T-racks24 è un Macintosh PPC 603e a 180Mhz o PPC 604e a 120Mhz con
system 7.5 o superiore, 32 Mb di ram, anche se si consiglia l’utilizzo di processore G3 a 233Mhz o superiore, inoltre è richiesta
una scheda audio I/O digitale per un risultato professionale. Per la piattaforma Wintel è richiesto invece un Pentium Intel
200Mhz o MMX con WIndows 95-98-NT-NT4.0-NT5.0 con 32Mb di ram ed una scheda audio professionale. Si consiglia
comunque un Pentium II 266 Mhz con WIndows 95-98-NT4.0-NT5.0 con 64 Mb di ram nonché scheda audio professionale con
I/O digitali. Per la configurazione video si ottiene un buon risultato con una risoluzione di 800x600 a 16bit su entrambe le
piattaforme.

Come per molti software nella confezione è inclusa una chiave hardware da applicare sulla porta parallela o su quella USB sia
per Mac sia per PC, per gli utenti di T-Racks 1.1 e disponibile l’aggiornamento direttamente dal sito.

Prova su strada

All’interno del cd di T-racks troviamo oltre al programma di installazione dell’applicazione vera e propria anche un eccellente
manuale multilingua (anche in italiano) un tutorial in formato quick time (presente anch’esso nella confezione) ed un presenting
T-racks fatto in Macromedia director che ci illustra la potenza di T-racks oltre ai test di confronto con altri plug in offerti per TDM
Protools e Direct X per PC. Una volta installato il programma l’interfaccia utente risulta intuitiva e discostante dalle normali
interfaccie a tendina proposte dalla maggior parte dei programmi di audio editing; infatti T-racks si mostra come un rack vero e
proprio con pulsanti e manopole che lo rendono intuitivo nonchè di facile apprendimento.
Una volta creato il file formato Aiff o Wav premiamo sul disegno del "Jack in" che simboleggia l’open file e selezioniamo il file da
"masterizzare". Nel menù di apertura possiamo ascoltare il file prima di aprirlo ed applicare un file di preview creato in T-racks
per ascoltare il risultato prima di aprire il programma, molto utile se si vuole utilizzare lo stesso preset di masterizzazione su tutti
i brani di un cd o su file acquisiti da dischi in vinile che si vuole equalizzare.
Attenzione però ai diversi volumi di ascolto dei diversi brani, questo per evitare un cd con livelli di volume diversi tra di loro.

Il rack (vedi foto) viene diviso in sei parti, tre delle quali non fanno parte dei rack di compressione, limiter, ed equalizzazione.
Nella parte bassa troviamo la transport bar dalla quale, premendo play, possiamo ascoltare il brano, inserire dei mark per creare
dei lock point, creare un fade in o un fade out del brano e processare (salvare) il nostro risultato. E’ presente inoltre un menù a
tendina dal quale si può scegliere il file da processare, o il pulsante di Loop per ascoltare all’infinito. Sempre in basso a sinistra
compare un altro menù per la configurazione delle preferenze quali l’audio buffer size, l’indicatore di affaticamento della CPU, la
possibilité di cambiare il colore del metallo del rack, adesso con più skin nella versione 24, l’indicatore del livello di uscita audio
con segnalazione del picco etc.

Una volta inserita la funzione di loop, occupata una comoda poltrona e preparata un’ottima bevanda rilassante siamo pronti per
utilizzare il nostro T-racks in tutta tranquillità.

Attiviamo la prima sezione di Equalizzazione per correggere in maniera più accurata le frequenze della traccia. L’equalizzatore
del T-racks consiste di sei bande di equalizzazione parametrico. Da sinistra a destra troviamo

1 filtro passa alto da 15Hz a 5kHz


2 filtro tipo shelving da 30 Hz a 200Hz
3 filtro Medio bassi da 33Hz a 5.5kHz con parametro Lo e HiQ
4 filtro Medio alti da 200Hz a 18kHz con parametro Lo e HiQ
5 filtro tipo shelving da 750 Hz a 8kHz
6 filtro passa basso da 200Hz a 20kHz

in alto troviamo le manopole per il controllo delle frequenze, mentre sotto vediamo i controlli di Gain.
Quando utilizzamo le manopole relative alle frequenze possiamo vederne il lavoro nell’oscilloscopio alla nostra destra in alto.
Quando ci accorgiamo di aver commesso degli errori possiamo utilizzare il comando Undo oppure il pulsante di reset che si
trova in ogni sezione del rack.

Una volta equalizzato a nostro piacimento tutto il brano possiamo passare alla fase di compressione. La compressione si
occuperà di creare un suono più ‘grosso’ e presente dandoci la sensazione di una sonorità più acustica. Questo stadio del rack
quindi è quello che rende il suono più caldo e ‘vero’. Quando utilizziamo questo compressore occhio al livello di uscita altrimenti
genereremo della distorsione nel segnale. Possiamo sempre controllare il nostro livello di compressione espresso in dB dal VU
presente nel rack. Inoltre è possibile enfatizzare l’effetto stereo del brano utilizzando le manopole Stereo Enanc. e Attack e
Realese Time.

Dopo aver dato pompa al nostro pezzo possiamo applicare un limiter multibanda al tutto per evitare che si verifichino picchi
inaspettati. Il VU mostra, sempre in dB, gli effetti applicati da questo stadio del rack. La manopola release controlla la velocità di
limitazione nella fase di ricostruzione. Dopo di questo il segnale deve tornare al suo normale gain dopo il verificarsi del picco.

La sezione dedicata all’output va sempre tenuta d’occhio perchè ci permette un controllo generale sul risultato finale, infatti dei
led ci indicano i momenti di picco ed il livello di saturazione della valvola, oltre ad offirci la possibilità di utilizzo di patch già
pronte per la configurazione di tutto il rack, o salvare la nostra creata per l’occorrenza.

Siamo giunti così al momento della masterizzazione, dovremo quindi registrare sul nostro hard disk il risultato di tanta grazia e
preparare un nuovo cd da bruciare. Se attiviamo la funzione di real time durante la registrazione possiamo ascoltare il tutto.

Considerazioni finali

T-racks24 rappresenta una ottima soluzione per il piccolo ed il grande studio di registrazione che vuole spendere poco ed avere
una sezione di masterizzazione finale ad alti livelli. Il confronto con i plug in di Direct X sembra dare vincente T-racks24 che
comunque si posiziona sullo stesso piano di quelli disponibili invece per TDM Protools e che richiedono uno sforzo economico
superiore.
Ottima la compatibilità con i sistemi operativi, anche una prova su Powerbook ne ha dimostrato la potenza. Non molto flessibile
invece sotto il profilo della compatibilità con i diversi formati audio, sarebbe bello poterlo utilizzare anche sui file Mp3 e Sound
Designer II, nonché sulle region di ProTools, o la possibillità di inserimento nella catena plug-in di Cubase o altri software di
sequencing. T-racks24 rimane comunque un ottimo acquisto sia per il settore professionale sia per quello amatoriale. Un plauso
particolare alla società modenese che ha creato questo splendido programma rimarcando il motto Italian Do It Better. Bello.

Jurij G. Ricotti

Lasse,

I´m working on a german version of XP and have the same issue with TL Space.

Try this to solve your problem. Create the following path/folders:

C:\Documents and Settings\xxxx\Application Data\Trillium Lane\TL Space

Instead of xxxx type in your user account name.

Try again to install IR packages, now it should work.Open the browser of TL Space
and add the new created folder to your favorites.From now on you should be able to use
the installed IR´s with a double-click in TL Space´s Browser.

Let me know if it works for you.

Thomas.

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