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I migliori percorsi turistici di Venezia.
camminandoaVenezia.com Dove andare e cosa vedere
in una città tutta da camminare.
N° ponti da attraversare: 9.
Cosa vedere:
Chiesa de San Geremia e Santa Lucia (tra A e B), Palazzo Labia (tra A e
B), Gheto e Museo Ebraico (tra D ed E), Scuola Nuova de la Misericordia
(tra F e G), Chiesa de Santa Maria Assunta dei Gesuiti (tra I e J).
Toilette Pubbliche: 1.
Stazione di Santa Lucia (A).
Supermercati: 1.
Calle Longo da Fondamenta de la Misericordia (tra F e G)
Traghetti: 0.
NOTE ESPLICATIVE
In blu - Cosa vedere: si segnalano i monumenti e i musei da visitare lungo il percorso.
Ricordiamo che le segnalazioni Cosa vedere sono tutte singolarmente scaricabili in formato
PDF dalla sezione “download” e stampabili.
In rosso - Deviazioni interessanti: si segnalano monumenti, musei e luoghi d’interesse non
sul percorso, ma facilmente raggiungibili perché nelle immediate vicinanze.
Ponte de la Crea
Sotoportego Gheto
Sotoportego Gheto
VeVechio
Campiello de le Scuole
Fontanella Panchine
Fondamenta Ormesini
Fondamenta de la Misericordia
Ponte de la Misericordia
Calle Racheta
Ponte Molin
Fondamente Nove
PALAZZO LABIA
Palazzo Labia sorge nel sestiere di Cannaregio,
in campo San Geremia e a lato della Chiesa di
San Geremia e Santa Lucia.
E’ un palazzo barocco, costruito tra il 1600 e il
1700, su ordine della famiglia Labia, originaria
della Catalogna e iscrittasi al Patriziato Vene-
ziano solo nel 1646.
All’interno del palazzo si trova un grandissimo
salone da ballo; qui Giovan Battista Tiepolo, il
più famoso artista veneziano del tempo, aiutato
da Girolamo Mengozzi per le prospettive archi-
tettoniche, dipinse il ciclo di affreschi dedicato
alle Storie di Antonio e Cleopatra, che è il suo
massimo capolavoro.
Anche altre sale sono decorate da interessanti
dipinti: si trovano altre opere di Giovan Battista
Tiepolo, di suo figlio Giandomenico e di Jacopo
Palma il Giovane.
Il palazzo, nel corso degli anni, ha cambiato di-
versi proprietari; dal 1964 è passato di proprietà
alla Rai e qui ha la sua sede regionale.
La Sala Terrena, uno dei più grandi saloni della a Venezia ...
città, è suddivisa in navate da una doppia serie
di colonne ed è arricchita da una preziosa deco- A Venezia le Scuole sorse-
razione ad affresco attribuita alla scuola di Pao- ro per lo più tra la fine del
lo Veronese (1500). 1200 e gli inizi del 1300, di-
Soppressa agli inizi del 1800, nel corso del stinguendosi tra scuole
1900 la Scuola Grande diventò sede di una so- “grandi” e scuole “piccole”,
cietà di ginnastica e della squadra di pallacane- a seconda del numero e
stro Reyer di Venezia. del ceto sociale degli ap-
partenenti e della sede do-
ve venivano accolti o si riu-
CHIESA DE L’ABBAZIA DE LA MISERI- nivano.
CORDIA E SCUOLA VECCHIA DE LA MI- Di solito le “scuole piccole”
SERICORDIA sorgevano per volontà di
Prosegui seguendo il fianco della Scuola Nuova artigiani, come i “testori”,
de la Misericordia lungo la fondamenta e imboc- cioè i tessitori, i “laneri”, co-
ca il Ponte de l’Abbazia: è un ponte di legno loro che pettinavano la la-
con diverso numero di gradini ai lati. na, i “marangoni”, i falegna-
mi, i “calegheri”, i calzolai e
Oltrepassato il ponte, ti trovi nel solitario Campo