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6° lezione: Baccellatura
Si tratta di un elemento classico utilizzato molto nell’ornamento di cassapanche rinascimentali. La sua struttura viene
spesso accompagnata da eleganti figure naturali come ad esempio foglie di acanto nel tentativo di rompere la continuità,
creare simmetria, congiungere le cornici soprattutto alle estremità (angoli) della “cintura”, dove generalmente si
completa la lavorazione con una mezza foglia.
Il procedimento è il seguente:
- Si realizza una modanatura nella quale appaia una netta forma “bombata” sulla quale si effettua il baccello,
accompagnata da una goletta e da un gravetto. La forma bombata viene ricavata dalla lavorazione già vista
dell’ovulatura. La goletta avrà raggio pari ad un quarto del cerchio base dell’ovolatura. Il primo compito è
quello di creare il gravetto seguendo i procedimenti già visti ( è fondamentale effettuare quest’operazione
prima di tutto il resto dato che sarebbe impensabile iniziare dalla gola; nel disegno il materiale da togliere è
contrassegnato dal tratteggio rosso ). In secondo luogo si crea la goletta facendo molta attenzione ad adottare
una sgorbia che sia più grande del diametro della medesima goletta. L’estremità della sgorbia, infatti, deve
essere sempre al di fuori del legno altrimenti si rischia di strappare le fibre.

. Prima di intraprendere questa esercitazione, precisiamo che, in questo caso, la larghezza, l’altezza
e la profondità del pezzo di legno non sono in proporzione. Non esistono, perciò, rigide regole di
dimensione, anche se è bene ricordare che l’aspetto finale del lavoro deve essere armonico.
Comunque sia, consigliamo di disegnare la parte “bombata” con un raggio di due volte maggiore di
quello della goletta.

Useremo:
– scalpello piatto
– sgorbia
– stracantone
– mazzuolo
SCHEMA DI COSTRUZIONE

1 Disegno del prospetto laterale: In base alle dimensioni e al

tipo di tavoletta a disposizione, si disegna la sagoma più adatta,
composta da una concavità (goletta), un gravetto ed una
convessità (bombatura). Prima di procedere all’intaglio, la
sagoma va riportata nella parte di “testa” dell’asse in legno
(prospetto laterale).

E’ utile ricordare, per chi non lo sapesse, quali sono le tecniche di trasporto del disegno sulla tavoletta di
legno.
∞ USO DELLA CARTA CARBONE
∞ COSTRUZIONE DELLA SAGOMA IN CARTONCINO O COMPENSATO
∞ USO DELLA CARTA DA LUCIDO
∞ USO DELLA FOTOCOPIA INCOLLATA SULLA TESTA DELLA TAVOLETTA

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FOGLIA STILIZZATA

2 Disegno del prospetto frontale: il prospetto si disegna riportando la convessità (baccello) della sagoma.
Prima di fare questa operazione, però, è necessario disegnare una foglia stilizzata, che andrà posta all’inizio
della modanatura (a circa 1 cm). Per disegnare la foglia si procede disegnando un’ogiva, aggiungendo infine
punte e nervature. Attenzione a non creare punte troppo acute ,in quanto poi, in fase di intaglio, saranno di
difficile realizzazione. Sul prospetto va riportata solo metà foglia, attaccata alla forma del baccello.
Dopo aver eseguito questa prima operazione, si procede riportando la bombatura dei baccelli, secondo il
numero desiderato. Il primo andrà disegnato staccato dalla foglia: tanto più è staccato, tanto più sarà agevole
la realizzazione dell’intaglio. I successivi baccelli vanno disegnati stacati dal precedente di una quantità pari
all’ampiezza massima del baccello stesso. Una volta fatto questo, si uniscono i baccelli tra di loro,
prolungando la curva superiore (vedi disegno).
A circa 1 cm, si disegna il contorno interno del baccello.
Infine, si crea, nella parte superiore, una piccola sottofoglia tra i baccelli.

Un ulteriore consiglio importante è quello di evitare di disegnare una baccello con forma troppo chiusa,
ma conviene preferirne uno con bombatura più lunga. Quest’accortezza facilita le operazioni successive di
intaglio.
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Ancora un esempio:

1
4

dopo aver tolto il gravetto, come si vede dal disegno, si prosegue con le seguenti operazioni:
- si segnano a matita le tracce dei limiti sia della gola, sia della lavorazione della parte tondeggiante ( in verde
nel disegno ) e si prosegue con la lavorazione di modanatura ( togliendo il materiale per sezioni, come visto
precedentemente);

- Ci si porta sul prospetto frontale.

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baccello
sottofoglia

x
goletta

- Ora si tratta di creare il baccello utilizzando la sgorbia così come è stato precedentemente fatto per l’uovo
dell’ovulatura, mettendolo in risalto da una goletta ( la traccia immediatamente vicina al baccello ) e seguita da
una zona piana dove non si agirà con la lavorazione.
- Si crea una sottofoglia tra i due baccelli, come indicato nel disegno.

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SCHEMA DI INTAGLIO

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1 Per prima cosa, si crea la sagoma della modanatura,

riportando le linee di prolungamento. Prima di creare la
concavità con la sgorbia, è bene realizzare l’angolo del
gravetto. L’angolo viene eliminato usando prima lo stracantone
e poi lo scalpello piatto. Solo dopo aver eliminato l’angolo, si
può usare la sgorbia.

2 Per creare l’ultima convessità, si utilizza lo scalpello piatto,

togliendo dapprima gli angoli maggiori e poi quelli minori.
Completata questa operazione, la sagoma è terminata.

3 Intaglio del prospetto: con lo stracantone, si segna la

curvatura esterna del baccello. Solo il contorno interno (in
rosso, nello schema a fianco) va inciso, utilizzando una sgorbia
con curvatura adatta ed il mazzuolo. Nel tratto di curvatura più
dritta, conviene usare uno scalpello piatto.

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Segno con stracantone il contorno esterno dei baccelli

… fatto

Incido con le sgorbie adeguate il contorno del baccello …

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precedentemente segnato con lo stracantone

… le incisure più dritte possono essere incise anche con lo scalpello piatto

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… non troppo grande per consentire comunque una lieve curvatura

… ecco l’incisura con scalpello piatto …

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o “piattina” …

… et voilà

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4 La parte superiore del baccello va incisa con una

sgorbia adatta. La tecnica corretta di incisione, prevede di
spostarsi di circa ¼ dopo ogni incisura. Anche in questo
caso, la parte meno curva si può realizzare sia con una
sgorbia adatta, sia con uno scalpello piatto piccolo.

Incisura con sgorbia della porzione superiore del baccello …

5 Il passo successivo è quello di iniziare ad arrotondare il

baccello con a sgorbia nella parte superiore e con lo scalpello
piatto nelle parti laterali (in rosso, nello schema a fianco). E’
importante ricordare che la parte centrale NON VA
TOCCATA!

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e arrotondamento porzione superiore del baccello …

… mi raccomando precisione e bisello della sgorbia verso l’alto

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Arrotondamento della porzione laterale con scalpello piatto

… bisello verso il basso

6 La sottofoglia va incisa con la sgorbia, per creare

l’abbassamento laterale Nello schema a fianco, in rosso, è
indicata la parte da incidere. Dopo aver inciso, si toglie
l’angolo in più che rimane.

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Incisura per la realizzazione della sottofoglia

… a destra

… e a sinistra

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8 La porzione segnata in rosso nello schema, va scanalata dopo

aver realizzato l’arrotondamento del baccello.

Scanalatura con sgorbia piuttosto “chiusa” …

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Attenzione all’andamento delle fibre …

… e soprattutto al loro “incrocio”

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9 Le parti laterali, anch’esse vanno scanalate con la sgorbia,

come nel passaggio precedente, partendo dal basso e salendo
con uguale inclinazione. Infine, si pulisce lo spessore.
In questa maniera si realizzano tutti i baccelli disegnati.

Scanalature laterali

10 Per realizzare la sottofoglia, si disegna un segno centrale

con la matita e, utilizzando una sgorbia si creano gli
abbassamenti laterali a destra e a sinistra. Anche in questo
esercizio, si scava oltre la metà del primo lato e
successivamente si scava dal centro partendo dall’altro lato. In
ultimo, si crea la punta incidendo la forma e creando un
abbassamento sottostante col bedano

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Abbassamento in inclinazione laterale nella porzione sinistra della sottofoglia …

poi farete anche l’inclinazione a destra …

Incisura della punta della sottofoglia e successiva asportazione con bedano

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Incisura della foglia di acanto stilizzata …

e abbassamento del piano di fondo della foglia di acanto stilizzata

Esempio di baccellatura con foglia stilizzata angolare di una cassapanca tipo rinascimento

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Bravissimi! Prossima lezione il “Ricciolo” …

Intanto vi concediamo in foto alcuni momenti di … relax.

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… e se a cena non avete il coltello … tirate fuori di tasca il vostro onorevole scalpello!!

A PRESTO!!!

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