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Bologna Ferrara

Il Gruppo Hera è fra i leader italiani ed europei Dopo il libro sulla centrale di cogenerazione di Imola, questa è la seconda
nella gestione dei servizi legati all’ambiente, monografia che Hera dedica ai propri impianti. L’intento è quello di illustrarne
al ciclo dell’acqua e all’utilizzo delle risorse energetiche; la storia e spiegarne il funzionamento, anche attraverso il racconto del grande
in questi settori, il Gruppo serve oltre 3 milioni di clienti impegno umano che sta dietro la loro realizzazione e quotidiana gestione.
e conta circa 6.700 dipendenti.
“Gli impianti che vi presentiamo in questo libro sono tra le punte di diamante
di tutto il parco impiantistico del nostro Gruppo. In particolare, nel settore
del trattamento e dello smaltimento rifiuti, questi sette termovalorizzatori
Forlì Modena rappresentano al meglio l’eccellenza tecnologica che Hera ha saputo costruire
The Hera Group is one of the leading operators, in questi anni e che oggi può mettere a servizio di oltre 2,7 milioni di abitanti
in both Italy and Europe, in the management of environmental, delle province di Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini”.
water and energy services;
the Group serves over 3 million customers Tomaso Tommasi di Vignano, Presidente del Gruppo Hera
and employs around 6,700 people in these sectors.

I termovalorizzatori del Gruppo Hera


This is the second volume that Hera has dedicated to its plants since its book about
the Imola cogeneration plant. It describes the history of the plants and explains how they operate,
as well as revealing the human endeavour behind their construction and day-to-day operation.

“The plants that are featured in this book are the jewels in the crown of our Group’s entire
Ravenna rifiuti urbani Ravenna rifiuti speciali line-up of plants. The seven waste-to-energy plants that are part of the waste treatment
and disposal sector show off the technological excellence Hera has developed in recent years
to its best advantage. These plants currently service more than 2.7 million residents
in the provinces of Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena and Rimini”.

I termovalorizzatori
Tomaso Tommasi di Vignano, Chairman of the board of Hera Group

del Gruppo Hera


Rimini

Hera S.p.A.

Viale Carlo Berti Pichat, 2/4


1 | Foto di copertina:
40127 Bologna La torre camino
tel. + 39 051.28.71.11 del termovalorizzatore
di Rimini
fax.+ 39 051.28.75.25
Cover picture:
www.gruppohera.it The chimney tower
of the waste-to-energy
plant in Rimini
I termovalorizzatori
del Gruppo Hera

hera group’s waste-to-energy plants


sommario Index
lettera del Presidente |6 letter from the Chairman of the Board |6

1. Impianti all’avanguardia per un grande territorio |8 1. Cutting-edge plants for a great region |8

2. Il Gruppo Hera | 14 2. The Hera Group | 14

3. Herambiente: la gestione dei rifiuti | 24 3. Herambiente: waste management | 24

4. La termovalorizzazione | 36 4. Waste-to-energy production | 36

5. La tecnologia | 46 5. Technology | 46

6. L’impianto di Bologna | 66 6. The Bologna plant | 66

7. L’impianto di Rimini | 72 7. The Rimini plant | 72

8. L’impianto di Forlì | 78 8. The Forlì plant | 78

9. Ravenna rifiuti speciali | 84 9. Special waste in Ravenna | 84

10. L’impianto di Ferrara | 90 10. The Ferrara plant | 90

11. L’impianto di Modena | 96 11. The Modena plant | 96

12. L’impianto di Ravenna | 102 12. The Ravenna plant | 102

13. Le soluzioni architettoniche | 108 13. Architectural solutions | 108

14. Comunicare la termovalorizzazione | 128 14. Communicating waste-to-energy production | 128

Portfolio | 138 Portfolio | 138

4| I termovalorizzatori del Gruppo Hera | Capitolo


Lettera del Presidente

|3

Gli impianti che vi presentiamo in questo libro sono tra le punte di diamante di tutto la riduzione dei rifiuti prodotti, come richiesto dalla Direttiva Europea, abbiamo basato
il parco impiantistico del nostro Gruppo. In particolare, nel settore del trattamento il nostro sistema integrato e bilanciato di gestione del ciclo dei rifiuti.
e dello smaltimento rifiuti, questi sette termovalorizzatori rappresentano al meglio Un sistema che fa leva, da un lato, sulla raccolta differenziata, il recupero e riciclo
l’eccellenza tecnologica che Hera ha saputo costruire in questi anni e che oggi di materia e, dall’altro, su una varietà impiantistica che copre l’intera gamma
può mettere a servizio di oltre 2,7 milioni di abitanti delle province di Modena, dei trattamenti. Attraverso questa organizzazione abbiamo sviluppato una gestione
Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini. industriale della raccolta e dello smaltimento rifiuti, fondamentale per ottenere
Si tratta di opere all’avanguardia, realizzate secondo i più elevati standard qualitativi, maggiore efficienza anche in termini di costi del servizio.
progettate per rispondere alle esigenze di un territorio in continua crescita, gestite è in questo contesto che, come da anni accade nei più avanzati Paesi europei,
con professionalità e esperienza da Herambiente, società del Gruppo che anche nell’area servita da Hera gioca un ruolo fondamentale la termovalorizzazione,
è il primo operatore italiano nel settore della gestione rifiuti. Un risultato che non solo come alternativa allo smaltimento in discarica, ma anche come
abbiamo raggiunto grazie a un’accorta strategia di aggregazioni e a una mirata sistema di recupero energetico. Nel solo 2009, dalle 734 mila tonnellate di rifiuti
politica di investimenti che, dalla nascita di Hera ad oggi, ci hanno permesso termovalorizzati da Hera, sono stati prodotti 413 GWh di energia elettrica:
di potenziare e ampliare la dotazione impiantistica ereditata da 13 municipalizzate. una produzione che entro il 2014 stimiamo di portare a 670 GWh, l’equivalente
Ma, soprattutto nell’ambito della termovalorizzazione, è con importanti interventi dei consumi di circa 250.000 famiglie.
di riqualificazione e ammodernamento che in questi sette anni abbiamo cercato di dare Il nostro impegno in questo settore è quindi quello di continuare a contribuire
2 | Pagina del sommario:
una risposta concreta alla volontà, espressa anche delle Amministrazioni Locali, allo sviluppo del territorio in cui quotidianamente operiamo, cogliendo le opportunità Rimini, ingresso dell’impianto
di termovalorizzazione.
di garantire al territorio impianti affidabili, capaci delle migliori performance dal punto che ci consentiranno di mettere ulteriormente a frutto le capacità progettuali
di vista degli impatti ambientali. Termovalorizzatori, impianti di compostaggio, e le competenze gestionali maturate fino ad oggi. 3 | A fianco:
Tomaso Tommasi
di digestione anaerobica, di selezione, di trattamento dei rifiuti liquidi e speciali, anche di Vignano, Presidente
del Gruppo Hera.
pericolosi: su questi impianti e sul primario impegno nel promuovere e favorire Tomaso Tommasi di Vignano

Letter from the


in recent years to its best an experienced Group company in the field of waste-to-energy for composting, anaerobic the recovery and recycling plays a fundamental role in the Our commitment in this sector 2 | Index’s page:
Chairman of the advantage. These plants which is the leading operator in particular, we have tried digestion, selection, and of materials, and on the other area in which Hera operates. is to continue making Rimini, entrance
Board currently service more than in Italy in the waste to respond positively to the treatment of liquid waste hand, it is based on a variety It is not just an alternative a contribution to the
to the waste-to-energy plant.

2.7 million residents in the management sector. One result desire expressed by local and special waste, including of plants that cover the entire to landfill sites, but is also development of the area in 3 | Side page:
provinces of Modena, Bologna, that we have achieved courtesy authorities to provide the local hazardous waste, is to promote range of waste treatment. an excellent means of energy which we work every day, taking Tomaso Tommasi di Vignano,
Chairman of the Board
The plants that are featured Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena of a shrewd acquisition strategy area with reliable plants that and foster a reduction in the In this way we have developed recovery. In 2009 alone, 413 the opportunities that will allow of Hera Group.
in this book are the jewels and Rimini. and a targeted investment are also capable of providing amount of waste produced, an industrial waste collection GWh of electricity was produced us to further exploit the planning
in the crown of our Group’s These are state-of-the-art policy has been that, from the the best possible performance as required by the European and disposal system that is vital by Hera in our waste-to-energy opportunities and management
entire line-up of plants. The plants, constructed to the inception of Hera to the present in terms of environmental Directive. We have based our in achieving greater efficiencies plants from the 734,000 tonnes skills that have been developed
seven waste-to-energy plants highest quality standards and day, we have been able to impact. We have achieved entire integrated and balanced in terms of operating costs. of waste collected. By 2014 thus far.
that are part of the waste designed to meet the needs expand and develop the plants this through redevelopment waste cycle management As has already been happening we estimate that this figure will
treatment and disposal sector of a continuously growing that we inherited from 13 and modernisation projects. system on this premise. On the for years in other more be 670 GWh, equivalent to
show off the technological area. They are managed service companies. Over the last The main purpose of waste- one hand, the system focuses advanced European countries, the electricity required to supply
excellence Hera has developed professionally by Herambiente, seven years, to-energy plants and plants on differentiated collection and waste-to-energy production around 250,000 families.

6| I termovalorizzatori del Gruppo Hera | Lettera del Presidente hera group’s waste-to-energy plants | letter from the chairman of the board |7
Chi è Hera CHI é HERA

1 | Impianti all’avanguardia
per un grande territorio
Cutting-edge plants for a great region
L’Emilia-Romagna

Livelli di reddito e di consumo sempre più elevati ridurre progressivamente i rifiuti prodotti, favorire riuso,
hanno portato nell’ultimo decennio a un’esponenziale riciclo e recupero dei materiali di scarto e, infine, evitare
produzione dei rifiuti, che, a sua volta, ha reso il più possibile lo smaltimento in discarica, giudicato
particolarmente attuale e incalzante il tema dello il più dannoso per l’ambiente.
smaltimento. Basti pensare che ogni anno, solo è proprio in linea con questo obiettivo che una
in Emilia-Romagna, si producono dai 13 ai 14 quota dei rifiuti indifferenziati è destinata alla
milioni di tonnellate di rifiuti, suddivisi fra urbani termovalorizzazione che recupera energia termica
e speciali, come previsto per legge, a seconda della ed elettrica dall’incenerimento dei rifiuti.
loro natura e pericolosità. Ad oggi, gli 8 termovalorizzatori attivi in Regione
La gestione di questi rifiuti è affidata a un sistema smaltiscono il 21%dei rifiuti urbani, corrispondenti
regionale, che, come accade a livello europeo nei Paesi a meno del 7% del totale prodotto in Emilia-Romagna.
più avanzati, tiene conto di una precisa scala di priorità:
3 | Uno scorcio del centro
di Imola.

4 | Vista panoramica di Imola.

|5

6 | Forlì, vista dell’impianto


4 | Nella pagina precedente: 5 | Modena, il centro storico. dal centro abitato di Coriano
Rimini, vista delle colline nel Comune di Forlì.
riminesi dall’impianto.

emilia-romagna
region

Ever-increasing levels of income This waste is divided into urban amount of waste produced, of the unseparated waste 4 | On the previous page: Rimini, 6 | Forlì, view of the plant from
and consumption over the last waste and special waste, to encourage the reuse, recycling is disposed of in waste-to-energy view of the Rimini hills from the plant. the residential area of Coriano
in the town of Forlì.
decade have resulted as required by law, according and recovery of waste materials, plants, which recover the thermal
in a staggering amount of waste to its type and degree of hazard. and, finally, to avoid the disposal and electrical energy generated 5 | Modena old town.
being produced, making the The waste produced is managed of waste in landfills as much by incinerating waste. To date,
issue of waste disposal a topical using a regional system which, as possible, which is considered the eight waste-to-energy plants
and pressing one. In Emilia- as in all the most advanced the most damaging form in service in the region treat 21%
Romagna alone, between 13 countries in Europe, takes of waste disposal for the of urban waste, equivalent
million and 14 million tonnes a specific scale of priorities into environment. to less than 7% of the total waste
of waste are produced each year. account: to gradually reduce the In line with this objective, some produced in Emilia-Romagna.

10 | I termovalorizzatori del Gruppo Hera | Impianti all’avanguardia per un grande territorio hera group’s waste-to-energy plants | Cutting-edge plants for a great region | 11
Bologna, Granarolo dell’Emilia,
via del Frullo: State-of-the-art plants
Impianti all’avanguardia perché Ferrara, via Diana:
l’energia recuperata, termica The 7 Hera Group waste-to-energy
70.000 MWh all’anno è l’energia
e elettrica, permette di risparmiare plants are capable of producing 535
termica prodotta e ceduta alla rete
I 7 termovalorizzatori del Gruppo Hera possono in un anno un quantitativo di million kWh of electrical energy and 115
di teleriscaldamento, pari million kWh of thermal energy per year,
combustibile fossile di 37.000 TEP
produrre in un anno 535 milioni di kWh di energia al consumo annuo di 5.000 famiglie equivalent to the electricity consumed by
(tonnellate petrolio equivalente)
70,000 MWh per year of thermal energy 198 thousand families and to the district
elettrica e 115 milioni di kWh di energia termica, the energy recovered, thermal and electrical,
produced and transferred to the district heating heating of more than 8 thousand homes.
pari al consumo di elettricità di 198mila famiglie allows an annual fossil fuel saving of 37,000 toe
network, equivalent to the annual consumption
(tonnes of oil equivalent)
e al teleriscaldamento di oltre 8 mila abitazioni. of 5,000 families

Ravenna, rifiuti urbani / urban waste, S.S. Romea:


tecnologia di combustione forno a “letto fluido bollente”,
con una capacità termica complessiva di circa 28 MWt
Modena, via Cavazza: “boiling fluid bed” furnace combustion technology, with a total thermal
energia elettrica prodotta capacity of around 28 MWt
19 MWh/h (produzione massima)
electrical energy produced
Ravenna, rifiuti speciali / special waste, via Baiona:
il Forno F3 è autorizzato all’incenerimento di 40.000
19 MWh/h (maximum production)
tonnellate all’anno di rifiuti speciali anche pericolosi
Furnace F3 is authorized for the incineration of 40,000 tonnes of special
waste per year, including hazardous waste

Forlì, via Grigioni:


realizzato in collaborazione con lo Studio Aulenti
il progetto architettonico che valorizza l’impianto
nel contesto urbano in cui è stato inserito
constructed in partnership with Studio Aulenti, this architectural
project makes the most of the plant in its urban setting

Rimini Coriano, via Raibano:


con i suoi 80 m di altezza, la torre
camino ricorda le forme delle torri
malatestiane, consentendo un
inserimento armonico dell’impianto
nel paesaggio circostante
towering 80 metres high, the chimney stack is
reminiscent of the style of the Malastiano towers,
allowing the plant to blend into the surrounding
countryside

12 | I termovalorizzatori del Gruppo Hera | Impianti all’avanguardia per un grande territorio hera group’s waste-to-energy plants | Cutting-edge plants for a great region | 13
2 | Il Gruppo Hera
The Hera group

hera group’s waste-to-energy plants | The Hera Group | 15


Time-line
2010
Tra le prime multiutility in Italia Il Gruppo Hera è fra i leader italiani ed europei Ambiente Arancione Cooperatief U.A.,
controllata del fondo EISER Infrastructure Ltd.,
nella gestione dei servizi legati all’ambiente, al ciclo acquisisce il 25% di Herambiente.
dell’acqua e all’utilizzo delle risorse energetiche;
Ambiente Arancione Cooperatief U.A., controlled by the
in questi settori, il Gruppo serve oltre 3
milioni EISER Infrastructure Limited Fund acquires
2009
25% of Herambiente.
di clienti e conta circa 6.700 dipendenti. Nascita di Herambiente
| 11 e acquisizione del 25%di Aimag.
“Hera vuole essere la migliore multiutility Nata nel 2002 dalla prima e più rilevante aggregazione,
Creation of Herambiente
italiana per i suoi clienti, i lavoratori e gli a livello nazionale, di 11 aziende di servizi pubblici and acquisition of 25% of Aimag.
2008
azionisti, attraverso l'ulteriore sviluppo operanti in Emilia-Romagna, Hera ha continuato negli Incorporazione di Sat Sassuolo
nel Gruppo mediante concambi
di un originale modello di impresa capace anni successivi la propria crescita, con l’integrale azionari e nascita Hera Comm Marche.
di innovazione e di forte radicamento fusione per incorporazione nel Gruppo di altre società
Incorporation of SAT Sassuolo into the Group through
territoriale, nel rispetto dell'ambiente”. emiliano-romagnole, mediante concambi azionari. share swaps and Hera Comm Marche
2007
is foundation.
Negli ultimi anni, Hera ha anche valicato i confini Acquisizione di una
partecipazione (41,8%)
Nella pagina precedente: regionali, acquisendo partecipazioni importanti in Marche Multiservizi.

7 | Ferrara, impianto in aziende multiutility operanti nelle Marche Acquisition of a 41.8% stake
di teleriscaldamento, in Marche Multiservizi.
e in Lombardia. Il Gruppo ha anche una precisa visione
sala pompe. 2006
8 | Bologna, attività di pulizia internazionale e detiene una quota del 10,4% Incorporazione di Geat Riccione
del centro storico. e costituzione della società Galsi.
nel metanodotto Galsi che dall’Algeria fornirà gas
9 | Rimini, impianto di Incorporation of Geat Riccione
depurazione Santa Giustina. all’Italia. In questo quadro, Hera ha anche firmato and creation of Galsi.
10 | Modena, un addetto verifica
visivamente la combustione
un accordo con Sonatrach per la vendita e l’acquisto 2005
Fusione per incorporazione
nella linea 1.
di un miliardo di metri cubi all’anno di gas naturale. con Meta Modena.

Merger by incorporation
with Meta Modena.
11 | Ferrara, impianto
di termovalorizzazione.
2004
Fusione per incorporazione
di Agea Ferrara.

One of Italy’s The Hera Group is one of the In recent years, Hera has also Merger by incorporation
leading operators, in both Italy extended its activities beyond of Agea Ferrara.
leading and Europe, in the management Emilia-Romagna, acquiring
2003
multi-utilities of environmental, water and significant stakes in multi-utilities
Privatizzazione attraverso il
collocamento in Borsa Italiana del
On the previous page: energy services; the Group serves operating in the Marche and 44,5% del capitale sociale.
“Hera’s goal is to be the best 7 | Forlì, view of the plant from over 3 million customers and Lombardia.
multi-utility in Italy for its the residential area of Coriano employs around 6,700 people in The Group also has a clear Privatisation through the listing of 44.5% of its
customers, workforce and in the town of Forlì.
these sectors. Created in 2002, international vision, holding 2002 share capital on the Milan Stock Exchange.
shareholders. It aims to achieve 8 | Bologna, cleaning the old town. following the merger of 11 public a 10.4% stake in the Galsi natural Dall’aggregazione di 11 aziende
this through further development service companies operating in gas pipeline, which will eventually di servizi pubblici dell’Emilia-Romagna
9 | Rimini, Santa Giustina nasce il Gruppo Hera.
of an original corporate model purification plant. Emilia-Romagna, Italy’s first and supply gas to Italy from Algeria.
capable of innovation and biggest merger in the sector, In this context, Hera has also
10 | Modena, an employee inspects Creation of Hera Group from the merger of 11 public
of forging strong links with the Hera pursued its growth in the signed an agreement with service companies operating in Emilia-Romagna.
the combustion on line 1.
areas in which it operates, while following years by fully merging Sonatrach for the sale and
respecting the local environment.” 11 | Ferrara, waste-to-energy plant. other regional companies into the purchase of 1 billion cubic metres
Group through share swaps. of natural gas per year.

16 | I termovalorizzatori del Gruppo Hera | Il Gruppo Hera hera group’s waste-to-energy plants | The Hera Group | 17
Magenta > Servizi energetici
Strategia di crescita multi-business Red > Energy services
Energia elettrica generata/
Electricity generated:

800 MW *

Concentrata su 3 aree d’affari “core”, Ambiente, attività del settore Energia e soprattutto di quello
Energia e Servizi Idrici, Hera persegue una strategia ambientale, in cui il Gruppo detiene un ruolo
di crescita multi-business, al fine di mantenere di eccellenza distintivo nel settore in Italia. Verde > Servizi ambientali
Green > Environmental services
un portafoglio bilanciato tra attività regolamentate, Le opportunità di crescita, sia interne che esterne,
Rifiuti trattati/
a basso rischio, e in libera concorrenza con potenzialità sono perseguite con un approccio multi- Waste treated:
stakeholder, avendo sempre come riferimento
di crescita. Un business model di successo che
5,2 mln/t *
è stato imitato anche da altri operatori nel mercato. un modello d’impresa che sia sostenibile per creare
Per sostenere lo sviluppo delle attività e delle quote valore nel lungo termine.
di mercato, la strategia persegue l’innovazione Grazie a queste scelte, Hera ha più che raddoppiato,
e l’ampliamento della base impiantistica, sia per dal momento della sua costituzione, le proprie
Ciano > Servizi idrici
linee interne che in partnership: questo approccio dimensioni e i propri risultati, mantenendo un profilo
Blue > Water services
rappresenta un fattore competitivo strategico nelle di rischio contenuto e una solida posizione finanziaria.
Acqua potabile
immessa in rete
Drinking water
| 12 supplied to the network:
Dati di sintesi / Summary data | 13 344.591 Km3 * 15 | Paradigma “semantico”
del logo Hera nelle tre attività
di business.
MOL (m€) / EBITDA (earnings before interest, taxes, depreciation and amortization) CAGR + 16,7%

60
567,3 * In riferimento all’anno 2009/in 2009
528,3
50
453,4
426,7 Multi-business This business model has proved sector, in which the Group plays 12 | Imola, co-generation plant.
386,4 successful, prompting other an important role in Italy.
40 growth strategy operators in the market to Opportunities for growth, both
13 | Bologna, a Hera lorry empties
communal rubbish bins.
emulate it. internal and external, are pursued
30
292,5 In order to sustain the via a multi-stakeholder approach
14 | Rimini, Santa Giustina
| 14 purification plant.
242,5 Focusing on three core business development of the Group’s based on a sustainable business
activities and market share, its model that aims to create value 15 | Hera logo for three business
20
191,9 areas, the environment, energy activities.
and water services, Hera pursues strategy focuses on innovation in the long term.
12 | Imola, centrale
di cogenerazione. a multi-business growth strategy and the expansion of its plant Thanks to these choices, Hera
10 in order to maintain a balance base, through both internal lines has more than doubled both its
13 | Bologna, un mezzo Hera in its portfolio between low-risk and partnerships: this approach size and its results since
in servizio durante lo regulated activities and free- represents a strategic competitive it was set up, maintaining a low
0
2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 svuotamento dei cassonetti. market activities with strong factor in the energy sector, and risk profile and a solid financial
Anno / Year potential for growth. especially in the environmental position.
14 | Rimini, impianto di
depurazione Santa Giustina.

18 | I termovalorizzatori del Gruppo Hera | Il Gruppo Hera hera group’s waste-to-energy plants | The Hera Group | 19
La solidità di un grande Gruppo

La Società è quotata in Borsa dal giugno 2003 per il 31%, l’Idrico per il 23%, l’Elettrico per il 9,3%
Obiettivo di MOL al 2014
e, ad oggi, il titolo ha avuto una crescita percentuale e le altre attività per il 3,7%.
tra le più alte del settore. 800
40 750
Per il Gruppo Hera il 2009 si è chiuso con un Per i prossimi anni, il Piano Industriale del Gruppo 73
700
incremento dei ricavi del 13,1%, a 4,2 miliardi di euro, prevede un impulso nell’espansione delle attività 70
e un Margine Operativo Lordo di 567,3 milioni di euro, commerciali con oltre 2 miliardi di metri cubi 600 567
con una crescita percentuale del 16,5% rispetto allo di vendite gas, circa 8,5 TWh all’anno di volumi
500
stesso periodo del 2008. Nel 2009 l’utile netto si venduti nell’elettrico, grazie all’ingresso di 250.000
è attestato a 95,3 milioni di euro. Più in particolare, nuovi clienti e il raggiungimento di oltre 6 milioni 400

alla composizione del Margine Operativo Lordo hanno di tonnellate di rifiuti smaltiti, con una potenza installata 300
contribuito il settore Ambiente per il 33%, l’area Gas per il recupero energetico, che arriverà a 153 MW.
200

100

0
MOL Crescita organica Sinergie Nuovi Impianti MOL
2009 Organic Growth Synergy New Plants 2014

da Piano Industriale Hera al 2014

The strength
of a great Group Chi è Hera CHI é HERA
The Company has been listed year on year. Net profit totalled on expanding its commercial
on the Milan Stock Exchange Euro 95.3 million in 2009. More activities, with over 2 billion cubic
since June 2003, and to date specifically, the environmental metres of gas sales, around 8.5
its shares have enjoyed one sector accounted for 33% TWh of electricity sold each year,
of the highest percentage growth of EBITDA, while gas represented thanks to the addition of 250,000
rates in the sector. 31%, water 23%, electricity 9.3% new customers, and over
The Hera Group closed 2009 and other activities 3.7%. 6 million tonnes of waste
with revenues of Euro 4.2 billion, disposed of, with an installed
an increase of 13%, and EBITDA In the coming years, the Group’s energy-recovery capacity that
of Euro 567.3 million, up 16.5% Industrial Plan will focus will reach 153 MW.

20 | I termovalorizzatori del Gruppo Hera | Il Gruppo Hera


Il Settore Ingegneria Grandi
Impianti: il capitale umano

Dall’atto della sua costituzione, Hera è cresciuta progettazione e realizzazione dei nuovi impianti Il Settore Ingegneria Il Settore Ingegneria Grandi Impianti opera
valorizzando il capitale intellettuale e umano di termovalorizzazione rifiuti e di produzione di energia Grandi Impianti principalmente per il Gruppo Hera, in stretta sinergia
rappresentato dalle persone che lavoravano nelle elettrica e termica. Costituita da personale tecnico ha in carico con la società Herambiente e con i tanti tecnici
aziende che hanno dato vita al Gruppo. di grande esperienza ed elevata professionalità, tutte le fasi che e ingegneri delle strutture operative territoriali,
Trova le sue radici in questa scelta il Settore Ingegneria la struttura ha in carico tutte le fasi che vanno vanno dall’ideazione ma non solo. La grande esperienza del team
Grandi Impianti di Hera che, utilizzando il know-how dall’ideazione alla consegna degli impianti alla consegna è oramai riconosciuta sia a livello nazionale
maturato in tanti anni e l’approfondita conoscenza ai gestori finali, passando attraverso studi di fattibilità, degli impianti che internazionale e negli ultimi anni sono sempre
del territorio, si occupa direttamente della progetti di base, analisi di impatto ambientale, ai gestori finali. più numerosi i progetti richiesti da altre aziende.
approvvigionamento dei materiali, componenti Così, in un contesto molto competitivo, le risorse
e sistemi di impianto, costruzione in cantiere, The Large Plant interne all’azienda diventano produttrici di idee
messa in esercizio e collaudo finale. Engineering Division e soluzioni, rappresentando un capitale intellettuale
is responsible for each e umano difficilmente sostituibile.
phase of the engineering
process, from conception
to handover.

17 | Modena, riunione di alcuni


16 | Bologna, caschi di sicurezza tecnici del Settore
nella sala controllo. Ingegneria Grandi Impianti.

The large plant Engineering Division, which, 16 | Bologna, safety helmets


in the control room.
including feasibility studies, and engineers of the territorial becoming valuable sources 17 | Modena, staff meeting in the
Large Plant Engineering Division.
using know-how accumulated basic designs, environmental operating structures, but this of ideas and solutions,
engineering division: over many years and an impact analyses, procurement is not the limit of its activities. representing human
human capital in-depth knowledge of materials, components and The team’s considerable and intellectual capital that
of the region, is directly plant systems, construction experience is now recognised would be hard to replace.
Ever since it was first formed, responsible for the design of the plants on site, putting both nationally and
Hera has grown by leveraging and construction of new waste- the plants into operation internationally, and in recent
the intellectual and human to-energy plants and electricity and final testing. years the division has been
capital represented by the and heat production plants. asked to carry out a growing
people who worked at the The unit’s highly experienced The Large Plant Engineering number of projects for other
companies that gave rise and professional technical staff Division works primarily companies. In an extremely
to the creation of the Hera are in charge of each phase for the Hera Group, in close competitive context,
Group. This choice forms of the engineering process, collaboration with Herambiente the company’s human
the basis for Hera’s Large Plant from conception to handover, and the many technicians resources are therefore

22 | I termovalorizzatori del Gruppo Hera | Il Gruppo Hera hera group’s waste-to-energy plants | The Hera Group | 23
3Chi
| Herambiente:
è Hera
la gestione dei rifiuti
CHI é HERA

Herambiente: waste management


Leader in Italia nel settore Ambiente Costituitasi come Società il 1° luglio del 2009, di sviluppo futuro, con particolare riferimento
Herambiente è nata dalla volontà di concentrare ai termovalorizzatori.
l’esclusivo expertise e la ricca dotazione impiantistica Herambiente organizza e gestisce, direttamente
del Gruppo Hera in una nuova Società che ha o tramite società controllate, tutte le attività operative
la leadership nazionale nel settore dello smaltimento e commerciali degli impianti di trattamento, recupero
| 19
“Herambiente è la più grande società italiana dei rifiuti. Con circa 5,1 milioni di tonnellate smaltite e smaltimento dei rifiuti solidi e liquidi, urbani e speciali
che realizza e gestisce tutte le attività relative nel 2009 e con la dotazione impiantistica più anche pericolosi, avvalendosi delle più moderne
agli impianti di trattamento, al recupero significativa in Italia di 77 impianti, la Società tecnologie.
di materia ed energia e allo smaltimento è in grado di cogliere al meglio le prospettive Conoscenza delle problematiche, esperienza,
dei rifiuti. La sua strategia di sostenibilità di sviluppo del mercato nazionale, caratterizzato partecipazione alle esigenze della collettività, rendono
e tutela ambientale e gli investimenti da una presenza di operatori altamente frammentata Herambiente una realtà capace di salvaguardare
nelle tecnologie garantiscono sviluppo, e da una infrastruttura impiantistica insufficiente e curare il patrimonio ambientale e territoriale
trasparenza e innovazione.” ad affrontare una domanda annua di oltre 160 milioni di 2,7 milioni di abitanti delle province di Bologna,
di tonnellate di rifiuti. Modena, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini
Inoltre, l’evoluzione normativa evidenzia prospettive e Firenze.

“Herambiente is the largest Italian company that


carries out and manages all activities relating
to treatment plants, the recovery of materials
and energy and the disposal of waste. Its strategy
is sustainability and safeguarding the environment
and investment in technology to ensure
development, transparency and innovation.”
The leader in Italy of in 2009 and with the most In addition to this, legislative technology. 18 | On the previous page:
Rimini, waste-to-energy plant.
significant plant engineering changes point to future With its knowledge of the various
in the environment facilities in Italy, comprising 77 development prospects, especially issues involved, its experience
sector plants, the company is in an regarding waste-to-energy plants. and its contribution towards
Set up as a Company on July excellent position to seize the Herambiente is responsible meeting the needs 19 | Ravenna, two employees in the
1, 2009, Herambiente came developments opportunities on for and handles, either directly of the community, Herambiente special waste plant control room.
about as a result of the desire the Italian market, a market which or through subsidiary companies, is a force to be reckoned with
to concentrate the Hera Group’s features a highly fragmented all operational in safeguarding and taking care
18 | Nella pagina precedente: unique expertise and extensive situation as far as operators and commercial plant operations of the environment and the region
Rimini, impianto plant engineering facilities in a are concerned and a plant for the treatment, recovery for 2.7 million people
di termovalorizzazione. new company to be engineering infrastructure that and disposal of solid and liquid in the provinces of Bologna,
19 | Ravenna, 2 operatori nei
a national leader in the waste is unable to cope with the annual waste, urban waste and special Modena, Ferrara, Ravenna, Forlì-
pressi della sala controllo disposal sector. With about demand of more than 160 million waste, including hazardous waste, Cesena, Rimini and Florence.
dell’impianto rifiuti speciali. 5.1 million tonnes disposed tonnes of waste. taking advantage of the latest

26 | I termovalorizzatori del Gruppo Hera | Herambiente: la gestione dei rifiuti hera group’s waste-to-energy plants | Herambiente: waste management | 27
| 20
Un sistema integrato e bilanciato
Nel 2010 Ambiente Arancione Cooperatief U.A, una per lo smaltimento dei rifiuti
Società controllata da EISER Infrastructure Limited,
ha acquisito una quota pari al 25% del capitale
di Herambiente. In seguito a questa operazione,
Herambiente acquisisce un socio e azionista finanziario L’Italia genera, in un anno, 32 milioni di tonnellate smaltimento in discarica, che, tra tutte le opzioni, Herambiente
di primaria importanza, con un’ottica di investimento di rifiuti solidi urbani, che sono quelli prodotti dai cittadini è quella che impatta di più sul territorio. è in grado
di medio/lungo termine che accompagnerà la Società nelle proprie abitazioni. A questi bisogna poi aggiungere Il sistema di smaltimento rifiuti deve essere dunque di coprire l’intera
nel suo programma di crescita verso un ulteriore 140 milioni di tonnellate di rifiuti speciali, generati dagli un sistema integrato e bilanciato, che comprenda gamma dei possibili
e progressivo rafforzamento della leadership insediamenti di tipo industriale. diverse tipologie di impianto. trattamenti dei rifiuti.
nazionale, costruita nel corso di questi anni. Le esperienze compiute finora, sia in Italia che in altri
paesi europei, dimostrano che, a fronte di una simile Per questo, nel panorama italiano, Herambiente Herambiente
produzione di rifiuti, la migliore risposta è data rappresenta un esempio di eccellenza, in grado is capable of covering
da sistemi di smaltimento che siano capaci di coprire l’intera gamma dei possibili trattamenti the entire range
di combinare da un lato, la raccolta e il recupero dei rifiuti, gestendo discariche, termovalorizzatori, of possible waste
dei materiali differenziati, dall’altro, il ricorso alla impianti di recupero della frazione differenziata, impianti treatments.
termovalorizzazione per i rifiuti indifferenziati. di compostaggio, selezione e trattamento chimico-fisico.
Nell’ottica di una corretta gestione del ciclo integrato Nell’ottica di favorire e contribuire al riciclo dei materiali
dei rifiuti, questa combinazione dà come risultato di scarto, Herambiente gestisce impianti che consentono
la progressiva marginalizzazione del ricorso allo il recupero della materia prima proveniente

20 | Modena, una benna


in disuso nel piazzale
antistante il nuovo impianto.

In July 2010, the Hera Group the point of view of the medium- 20 | Modena, a disused skip
in the area in front
An integrated and that, when faced with such gradually scaled down, which, waste disposal sites, waste-to-
and Ambiente Arancione long term investment that will a situation, the best response out of all the options, energy plants, recycling plants,
Cooperatief U.A., a company see the company through its
of the new plant. balanced system lies in waste disposal systems is the one that is least polluting composting plants,
controlled by EISER Infrastructure growth plan, aimed at further for waste disposal that are capable of combining, and damaging to health and and chemical/physical sorting
Limited, signed a binding strengthening the position of on the one hand, the collection the environment. and treatment.
agreement for the purchase national leader which it has built In a year, Italy generates 32 and recovery of recyclable Waste disposal systems With a view to promoting
of a 20% stake of Herambiente’s up over the past few years. million tonnes of solid urban materials and, on the other, therefore need to be integrated and assisting the recycling
share capital, with an option waste produced by the nation’s waste-to-energy systems and balanced systems, which of waste materials, Herambiente
to buy a further 5% of the households. Added to this are for non-recyclable waste. include different types of plants. manages plants that allow
company’s share capital. the 140 million tonnes of special With the correct management For this reason in Italy the recovery of raw materials
As a result of this transaction, waste produced by industrial of the integrated waste cycle Herambiente is a shining from municipal recycling
Herambiente has acquired facilities. in mind, this combination means example, capable of covering collection, such as plastic, paper,
an extremely valuable financial Experience so far, both in Italy that having to dispose of waste the entire range of waste wood, metal and aluminium.
partner and shareholder, from and other EU countries, shows at waste disposal sites can be treatment possibilities, with If collected separately, organic

28 | I termovalorizzatori del Gruppo Hera | Herambiente: la gestione dei rifiuti hera group’s waste-to-energy plants | Herambiente: waste management | 29
Cosa sono i rifiuti speciali

dalla raccolta differenziata urbana, come plastica, carta, In quasi tutti i contesti, l’attenzione è focalizzata sui rifiuti Herambiente e la gestione dei rifiuti speciali
legno, metallo e alluminio. Anche la frazione organica, urbani, eppure questi rappresentano solo una quota In controtendenza rispetto alla cronica carenza
se raccolta separatamente, viene recuperata in appositi minoritaria (circa un quinto) del totale dei rifiuti prodotti impiantistica di cui soffre l’Italia in questo preciso
impianti di compostaggio dove, attraverso ogni anno in Italia: la restante parte è costituita da rifiuti settore, Herambiente è dotata di 29 impianti adibiti
un processo di “biostabilizzazione”, si genera il compost, definiti “speciali” e, a loro volta, suddivisi in pericolosi esclusivamente allo smaltimento dei rifiuti speciali,
un ammendante agricolo utilizzato in agricoltura. e non pericolosi. A richiedere di trattare diversamente con oltre 3 milioni di tonnellate gestite nel 2010
Questo sistema integrato di gestione dei rifiuti queste tipologie di scarto è la loro origine, ovvero (compresi i sottoprodotti derivanti dalle attività
prevede poi varie tipologie di smaltimento per il rifiuto il luogo in cui vengono prodotti. degli impianti del Gruppo).
indifferenziato. Rientrano, infatti, nella dotazione Per la legislazione nazionale, infatti, i rifiuti solidi Anche in questo settore infatti, la nascita
impiantistica di Herambiente impianti di trattamento urbani (domestici) devono essere smaltiti nell’ambito di Herambiente ha fatto sì che il patrimonio
meccanico-biologico, in grado di separare parti del territorio in cui vengono prodotti, i rifiuti speciali impiantistico esistente fosse progressivamente
di plastica e carta dal rifiuto indifferenziato, discariche invece (provenienti da siti industriali) possono essere sostituito, ristrutturato, ampliato e reso più
controllate e termovalorizzatori che consentono smaltiti anche al di fuori dell’ambito territoriale nel quale efficiente dal punto di vista degli impatti ambientali,
il recupero di energia elettrica e calore dal processo vengono prodotti. consentendo, oggi, di rispondere a un’articolata
di combustione dei rifiuti.

matter can also be recovered The Herambiente plant engineering What is special waste. The need to treat these Herambiente and special facilities were gradually specialist environmental at Herambiente plants dedicated
in special composting plants portfolio effectively includes types of waste differently stems waste management replaced, restructured, disposal services via to checking the specifications
where, compost, a soil mechanical-biological treatment
waste? from where they originate; Going against the trend expanded and made more an integrated plant system able of the incoming waste to certify
conditioner using in agriculture, systems, capable of separating in other words, where they of the chronic lack of plant efficient from the point to treat complex types of both that it can be treated, both from
is produced through plastic and paper parts from In almost all situations, are produced. engineering that Italy suffers of view of their impact on the solid and liquid industrial waste. a technical and regulatory point
a “biostabilization” process non-recyclable waste, controlled attention is focused on urban Italian law dictates that urban from in this sector, Herambiente environment, the result being The platform includes, among of view.
This integrated waste disposal and waste-to-energy waste in spite of the fact (domestic) solid waste should has 29 plants destined that nowadays it can respond other things, one of the Group’s
management system also plants that allow the recovery that it only represents a small be disposed of in the area exclusively for the disposal to the diverse demand for seven waste-to-energy plants,
includes various types of non- of electricity and heat from proportion (about one fifth) in which it is produ ced; special of special waste, with more special waste treatment dedicated exclusively
recyclable waste disposal. the waste combustion process. of total waste produced in Italy waste, on the other hand than 3 million tonnes having especially in the local region. to the treatment of special solid,
every year. The remainder (coming from industrial sites), been treated in 2010. Particularly significant in this semi-solid and liquid waste.
is made up of “special” waste can be disposed of away In this sector too, the creation sector is the role played To ensure the correct waste
which is, in turn, divided into from the area in which of Herambiente has meant that by the Ravenna Environmental management for the entire
hazardous and non-hazardous it is generated. the existing plant engineering Centre, which provides cycle, there is a special facility

30 | I termovalorizzatori del Gruppo Hera | Herambiente: la gestione dei rifiuti hera group’s waste-to-energy plants | Herambiente: waste management | 31
Il parco impianti di Herambiente
domanda di trattamento dei rifiuti speciali, uno dei 7 termovalorizzatori del Gruppo, dedicato
herambiente’s plants
prioritariamente nel territorio regionale. esclusivamente al trattamento di rifiuti speciali solidi,
Particolarmente significativo in questo settore semisolidi e liquidi.
è il ruolo giocato dal Centro Ecologico di Ravenna, Per assicurare la corretta gestione dell’intero ciclo di questi
Impianti per rifiuti speciali / Special waste plants
che svolge servizi ambientali di smaltimento specializzati rifiuti, presso gli impianti di Herambiente un’apposita
Impianti per rifiuti urbani e speciali non pericolosi / Urban and special non-hazardous waste plants
attraverso un sistema impiantistico integrato in grado struttura è dedicata all’accertamento delle caratteristiche
Impianti solo per rifiuti urbani / Urban waste plants
di trattare complesse tipologie di rifiuti industriali, sia dei rifiuti in ingresso, per certificare che siano trattabili sia
80
solidi che liquidi. La piattaforma include, fra l’altro, dal punto di vista tecnico che autorizzativo. 3 77
2
3
21 | Ravenna, deposito di scorie 70
2
dell’impianto rifiuti speciali. 5
21 | Ravenna, slag heap at the special 13
waste plant.
29
| 21
60

50 5

40
10
32
30
11

20
7

9
10 16

Trasbordi Separazione Compostaggio Discarica WTE Selezione Chimico Trattamento Termo Discarica Stoccaggio Inertizzazione Totale
Transfers Separation Composting Non pericolosi WTE Sorting Fisico Fanghi trattamento Pericolosi Storage Neutralisation Total
Non-hazardous Physicochemical Sludge Thermal Hazardous
waste dump treatment treatment waste dump

32 | I termovalorizzatori del Gruppo Hera | Herambiente: la gestione dei rifiuti hera group’s waste-to-energy plants | Herambiente: waste management | 33
La politica ambientale Il personale specializzato

La politica ambientale di Herambiente discende dalla La UNI EN ISO 14001 condivide i principi generali Herambiente ha ereditato le competenze e il parco
politica di Qualità Sicurezza e Ambiente del Gruppo di gestione con le norme del Sistema Qualità ISO 9001: impianti della Divisione Ambiente del Gruppo Hera,
Hera e detta i principi quadro a cui la Società fa • Impegno e politica: definire la propria politica di Ecologia Ambiente Srl e Recupera Srl.
riferimento in tutti gli ambiti di attività. ambientale e assicurare l’impegno verso il proprio Da allora, con più
di 500 dipendenti altamente
Già dal 2003, la Divisione Ambiente di Hera S.p.A. Sistema di Gestione Ambientale (SGA). qualificati e specializzati, la nuova Società continua
aveva intrapreso un percorso di progressiva • Pianificazione: formulare un piano per realizzare a valorizzare e ad accrescere la leadership già acquisita
certificazione ISO 14001 di tutti i suoi impianti, la propria politica ambientale. dal Gruppo nell’organizzazione e gestione di tutte
percorso successivamente inserito nel più ampio • Attuazione: sviluppare capacità e meccanismi le attività operative e commerciali dedicate agli impianti
progetto di certificazione dell’intero Gruppo, al fine di supporto necessari per realizzare la politica di trattamento, al recupero di materia e energia
di contribuire alla protezione dell’ambiente e alla ambientale, gli obiettivi e i traguardi. e allo smaltimento dei rifiuti, con l’obiettivo di rispettare
salvaguardia delle risorse. • Misurazione e valutazione: misurare, sorvegliare l’ambiente e le risorse in modo efficace, trasparente
Herambiente è certificata ai sensi delle norme “Qualità”, e valutare le proprie prestazioni ambientali ed economicamente sostenibile.
UNI EN ISO 9001, e “Ambiente”, UNI EN ISO 14001. e intraprendere le relative azioni correttive. Un gruppo leader nel settore, in grado di fornire ai clienti
La Società è inoltre impegnata nel progetto di • Riesame e miglioramento: riesaminare e migliorare un servizio integrato, con l’obiettivo di razionalizzare
progressiva registrazione EMAS (Reg. (CE) 761/01) di continuo il proprio SGA, con l’obiettivo di migliorare le attività e perseguire standard di efficienza e redditività,
di tutti gli impianti. la propria prestazione ambientale complessiva. coordinando, inoltre, le attività delle società controllate.
| 22 22 | Ravenna, impianto rifiuti
speciali

Environmental
rifiuti: blamcore commy
all its plants. This nisit
pathdolortis
was later ate for all its plants. needed to achieve the Skilled position already gained with an integrated service, 22 | Ravenna, special waste plant
commy
extendednulput
to thelobore
moretatum doluptat
wide-ranging UNI EN ISO 14001 shares environmental policy, objectives by the group in the organisation with the purpose of rationalising
policy nit dolortinibhprogramme
certification exeriuscillafor
feuipsuscil
the the general management principles and targets.
personnel and management of all activities and pursuing standards
doloborer
entire Group simineaorder
con volore
to make modo of the ISO 9001 Quality System: • Measurement and evaluation: operational and commercial of efficiency and productivity,
Herambiente’s
Rud molor atiniate environmental
core te feugait elestie delisit augait,
a contribution quisl esequi
to safeguarding • Commitment and policy: to to measure, follow and evaluate Herambiente has inherited activities connected to treatment while at the same time
policy
ametuecomes from venis
molortisim the Hera
aci Group’s er
thesi.environment and protecting define environmental policy and environmental performance the skills and plant structure plants, materials and energy coordinating the activities
Quality, Safety and Environmental
bla con ut aliquis sequip et ipit Rit incilla resources.
precious coreros tionsent pratin ensure commitment towards and undertake the necessary of the Hera Group Environment recovery and waste disposal, of subsidiary companies.
policy and dictates
amconsenim zzrit amtheadignim
referencedolor velit utet ipsusto
Herambiente hasconsequat
UNI EN ISOer sim an Environmental Management corrective measures. Division, Ecologia Ambiente Srl with the aim of respecting
framework for the company’s
ing er ad dolutpatet entire
utatisi blaoreet vulputat ad eumcertification
9001 “Quality” dolorpero ero and System (EMS). • Re-examination and and Recupera Srl. the environment and resources
sphere
loboreetofnonsecte
operations.
dolor in henim odolore
UNI EN ISO rostie magnim
14001 in ute core
“Environment” • Planning: to formulate a plan improvement: to re-examine Since then, with over 500 in a way that is effective,
From
zzriureasdelearly as 2003,
incinci blaorem thever sit magna faciduis am alit euisi et,
certification. to achieve this environmental and continuously improve EMS, highly qualified and specialised transparent and economically
Environmental
enibh exerillam,Division
consenibhof Hera
enibh susto coreet, sed
The Company tet alisl
is also dolorper
committed policy. with the goal of improving employees, the new company sustainable.
S.p.A. has been gradually working
elendipisi. iurem ver si.
to a progressive EMAS registration • Implementation: to develop the overall environmental has continued to make the most A leading group in this sector,
towards ISOat14001
Wis et, quat certification
exercipit for
delissequisi Uptatie
project tatio consenibh
(Regulation (EC)erNo.
ilissi
761/01) skills and support mechanisms performance. of and improve the leadership capable of providing customers

34 | I termovalorizzatori del Gruppo Hera | Herambiente: la gestione dei rifiuti hera group’s waste-to-energy plants | Herambiente: waste management | 35
Chi è Hera CHI é HERA

4 | La termovalorizzazione
Waste-to-energy production
Cos’è la termovalorizzazione

1 2 3
Il calore generato dalla Il vapore prodotto mette Attraverso scambiatori viene
combustione dei rifiuti fa bollire in moto una turbina e dei generato calore per produrre
Con il termine termovalorizzatore si traduce la perifrasi sul territorio provinciale arrivano all’impianto. l’acqua contenuta nella caldaia generatori che producono acqua calda da utilizzare per le
producendo vapore. energia elettrica. abitazioni (Teleriscaldamento).
anglosassone Waste to Energy. WTE vengono Qui rovesciano il loro carico nella fossa di stoccaggio, Heat generated from waste The steam generated drives a Heat exchangers are used to
combustion heats water in the boiler turbine and generators, which produce hot water for domestic use
infatti chiamati gli impianti che non si limitano dove ha inizio il percorso che porterà il rifiuto to produce steam. generate electricity. (district heating).
a incenerire i rifiuti indifferenziati disperdendo il calore a trasformarsi in energia e calore. Movimentati
sviluppato dalla combustione, ma che sono in grado da un grande braccio meccanico, che li preleva dalla
di “valorizzarlo” recuperando energia. fossa di stoccaggio, i rifiuti vengono immessi, attraverso
L’energia elettrica prodotta da un termovalorizzatore tramogge d’alimentazione, in una camera di combustione Con la
viene poi immessa nella rete di distribuzione nazionale, dove il rifiuto si incendia spontaneamente per effetto termovalorizzazione
mentre il calore viene trasferito alle abitazioni limitrofe del suo elevato potere calorifico e dell’alta temperatura si producono 3
Ganaratore di
Gru
attraverso un’apposita rete di teleriscaldamento. presente nella camera, quindi senza che sia necessario energia elettrica Crane
vapore
Steam generator 2
l’apporto di combustibile fossile. e calore. Caldaia
Boiler Turbina
Il percorso dei rifiuti A questo punto del processo, il rifiuto incenerito produce 1 Turbine

nei termovalorizzatori Hera gas che vengono convogliati in una camera di post- With waste-to-energy Filtri
Camino
Filters Catalizzatore
Flue
Dopo aver svuotato i cassonetti dell’indifferenziato, combustione, in cui si completa la reazione di ossidazione, electricity and heat Catalyst

gli automezzi che si occupano della raccolta rifiuti immettendo fumi di ricircolo e aria secondaria. are produced.
Ricevimento rifiuti
Waste collection
Fossa di
stoccaggio Alternatore
Storage pit Alternator
| 24

What is the heat is transferred to nearby a giant mechanical arm, The oxidation reaction in the Downstream of the heat
homes via a special district the waste is lifted from the chamber releases waste gas and generator, combustion gases
waste-to-energy? heating network. storage pit and placed secondary air. released during incineration
23 | Foto di apertura:
Ferrara, sala controllo,
Il calore sviluppato dalla combustione del rifiuto A valle del generatore di calore, i gas di combustione
in hoppers, from where it passes The heat produced by the waste are processed using the latest dell’impianto.
Waste-to-energy, or WTE, What happens to waste at into a combustion chamber. combustion process is then equipment in order to reduce viene quindi ceduto all’acqua che scorre nei tubi prodotti dall’incenerimento vengono trattati in moderne
24 | Schema di funzionamento
is the name used to describe Hera’s waste-to-energy plants The waste spontaneously ignites transferred to the water in the pollutants. Sophisticated della termovalorizzazione.
plants which not only incinerate Non-recyclable waste is emptied due to its high calorific value and steam generator pipes: the result monitoring systems sample di un generatore di vapore: si produce così vapore apparecchiature che consentono di abbattere
non-recyclable waste, but are from rubbish skips in the region the high temperature is superheated steam which the flue gases continuously, surriscaldato che alimenta un impianto le sostanze inquinanti. Sofisticati sistemi di monitoraggio
also able to “leverage” the heat and transported by lorry to the in the chamber, without the need powers a co-generation plant and the values of the main
produced during combustion plant. for fossil fuels to be present. consisting of a steam turbine pollutants are recorded and di cogenerazione, composto da una turbina a vapore campionano in continuo i gas in uscita dal camino
through an energy recovery Here the waste is tipped into the At this point in the process, connected to a synchronous stored every 40 seconds. a condensazione, collegata a un generatore elettrico e, ogni 40 secondi, memorizzano e archiviano i valori
process. The electricity generated storage pit, where it begins the the incinerated waste produces power generator. It is at this point The data is sent to supervisory 23 | Opening photo:
Ferrara, plant control room.
by a waste-to-energy plant is journey that will see it converted gas, which is transferred that the combined generation bodies and published online di tipo sincrono. è questo il momento in cui avviene dei principali inquinanti. I dati sono trasmessi agli enti
sold to the national grid, while into heat and energy. Moved by to a post-combustion chamber. of electricity and heat takes place. on the group’s website. 24 | Waste-to-energy
la produzione combinata di elettricità e calore. di controllo e pubblicati on-line sul sito del Gruppo. operating diagram.

38 | I termovalorizzatori del Gruppo Hera | La termovalorizzazione hera group’s waste-to-energy plants | Waste-to-energy production | 39
camino
chimney
| 26 stack
Le emissioni e i controlli
Abbattimento inquinanti e Abbattimento inquinanti e
ambientali Primo abbattimento Finitura abbattimento
FUMI ossidi di azoto particolato solido particolato solido residuo
Reduction in pollutants and residual
ossidi di azoto
Before reduction of nitrogen Reduction in pollutants and solid Final reduction in nitrogen
FUMES oxides particulate matter solid particulate matter oxides

primo stadio secondo stadio terzo stadio quarto stadio


stage 1 stage 2 stage 3 stage 4
Tutte le aree circostanti e limitrofe agli impianti circostanti gli impianti. Il progetto è attualmente ancora
di termovalorizzazione del Gruppo sono soggette in corso e i risultati vengono resi progressivamente
a costante monitoraggio ambientale della disponibili al pubblico sul sito Internet www.moniter.it. cui si ottiene il completamento della reazione I dati vengono trasmessi agli enti di controllo e sono 26 | Lo schema del processo
di trattamento dei fumi,
qualità dell’aria, del suolo e dei sistemi idrici circostanti, La presentazione dei risultati definitivi è prevista nel 2011. e l’abbattimento delle polveri. Allo stadio successivo, inoltre pubblicati sul sito web del Gruppo nei termovalorizzatori
del Gruppo Hera
monitoraggio eseguito sia da Hera che da enti l’iniezione di un secondo tipo di reagente (bicarbonato (www.gruppohera.it/emissioni), aggiornati ogni mezz’ora.
e istituzioni preposte al controllo. Le indagini condotte Il trattamento e la depurazione dei prodotti di sodio e carboni attivi), ed un secondo filtro a maniche, Tutte le apparecchiature di monitoraggio delle emissioni
fino ad oggi non hanno rilevato sul territorio impatti della combustione eseguono un’ulteriore filtrazione delle polveri. L’ultimo sono certificate dal TUV (Ente di Certificazione I dati sulle emissioni
attribuibili specificamente all’attività di termovalorizzazione I termovalorizzatori Hera sono dotati di avanzati sistemi processo di trattamento, prima dell’immissione dei fumi Tedesco) al fine di offrire le massime garanzie di qualità sono pubblicati
e distinguibili da quelli prodotti da altre attività (traffico di trattamento che consentono di abbattere o ridurre in atmosfera, è realizzato attraverso un sistema catalitico e affidabilità. Periodicamente, da parte di laboratori sul sito web
veicolare, impianti di riscaldamento domestico, al minimo le sostanze nocive prodotte dalla combustione. (SCR) che, utilizzando nuovamente ammoniaca come accreditati, vengono inoltre eseguite ulteriori analisi del Gruppo
insediamenti industriali). In particolare, la Regione La prima fase del processo di depurazione comincia nella reagente, effettua un’ulteriore “finitura” nell’abbattimento con campionamento diretto in ciminiera, utilizzando e aggiornati
Emilia-Romagna ha attivato dal 2007, in collaborazione camera di combustione, con un primo abbattimento degli degli ossidi di azoto. strumentazioni e metodiche previste dalle norme di legge. ogni mezz’ora.
con ARPA, il progetto Moniter, finalizzato appunto ossidi di azoto, operato attraverso iniezione di ammoniaca Un sistema di monitoraggio in continuo, installato Un sistema di supervisione e controllo posizionato
al monitoraggio degli 8 impianti attivi in Regione, (sistema SNCR). Segue il primo stadio di abbattimento sul camino, analizza ogni 40 secondi tutti i principali in sala comando monitorizza tutti i parametri di processo Emissions data is
con l’obiettivo di organizzare un sistema di sorveglianza a secco, costituito da un sistema di iniezione di reattivi parametri delle emissioni prodotte, che sono memorizzati e tutte le parti dell’impianto 24 ore su 24, garantendone published on the group’s
ambientale e di valutazione epidemiologica nelle aree (calce idrata e carboni attivi) e da un filtro a maniche, con e storicizzati secondo le disposizioni legislative nazionali. costantemente la sicurezza e il corretto funzionamento. website and updated every
25 | Il controllo delle emissioni half-hour.
visualizzato sul sito del
Gruppo Hera

25 | Emissions monitoring displayed


emissions and energy plants and distinguishable system in the areas around them. substances produced during In the next stage, another type of system provides a minute-by- and reliability. Every so often,
on the Hera Group website
from those resulting from other The project is still under way combustion. The first stage of reagent (sodium bicarbonate and minute analysis all of the key accredited laboratories carry
Environmental activities (e.g. road traffic, and the results will be published the purification process begins in activated carbon) is injected, and parameters of the emissions out further analyses by direct
tests domestic heating systems, on the website at www.moniter.it the combustion chamber, where a second bag filter used produced, which are recorded sampling using instruments 26 | The fume treatment process
diagram for Hera Group
industrial sites, etc.). Specifically, as they become available. levels of nitrogen oxide for additional filtering of and stored in accordance with and methods required by law. waste-to-energy plants
The areas around and adjacent in 2007 Emilia-Romagna, The final results are expected are reduced by injecting ammonia particulates. The final treatment Italian legislation. A surveillance and control system
to the group’s waste-to-energy in association with the regional to be published in 2011. (selective non-catalytic reduction, process before gases are The data is sent to supervisory located in the control room
plants are subject to constant environmental protection agency or SNCR). This is followed released into the atmosphere bodies and published online monitors all process parameters
environmental monitoring (ARPA), launched the Moniter Treatment and purification by the initial dry abatement stage, consists of a selective catalytic on the group’s website and all areas of the plant 24
in terms of air quality, soil project, explicitly aimed at of the products of combustion consisting of a reagent injection reduction (SCR) system which, (www.gruppohera.it/emissioni), hours a day, ensuring that these
and water.The surveys carried monitoring the region’s eight Hera’s waste-to-energy plants system (hydrated lime and again using ammonia as updated every half-hour. remain safe and fully functioning
out to date have not revealed plants and with a view to setting are equipped with the latest activated carbon) and a bag filter, a reagent, further reduces All emissions monitoring at all times.
any impact on the local area up an environmental monitoring processing systems, used designed to complete the reaction the quantity of nitrogen oxides. equipment is TUV-certified
specifically due to waste-to- and epidemiological assessment to reduce or minimise the harmful process and reduce particulates. A continuous flue monitoring to ensure maximum quality

40 | I termovalorizzatori del Gruppo Hera | La termovalorizzazione hera group’s waste-to-energy plants | Waste-to-energy production | 41
| 27
Controllare in remoto tutti i WTE: e ambientale che riguardano i singoli termovalorizzatori e delle materie prime (metano, energia elettrica, ecc.),
il telecontrollo centralizzato e dà la possibilità di trasmettere dati in tempo reale con il conseguente incremento della produttività
e di simulare le immissioni in ambiente, del sistema e delle sue prestazioni ambientali in termini
con l’individuazione dei punti di ricaduta dei gas di riduzione degli impatti sul territorio circostante.
e le relative concentrazioni.
Nel 2007 il Gruppo Hera è stato il primo operatore Il sistema è quindi essenziale per conseguire una Il Gruppo Hera è stato la prima realtà italiana
italiano a dotarsi di una sala di telecontrollo gestione integrata degli impianti, ed europea ad aver sviluppato un innovativo sistema
centralizzata, realizzata presso il termovalorizzatore con la conseguente riduzione dei costi operativi di valutazione dell’impatto ambientale con modalità
di Rimini, in grado di garantire un controllo sistematico, e il monitoraggio continuo delle ricadute. predittiva (SIMDET -Sistema Integrato di Modellistica
a distanza e in tempo reale dei suoi sette impianti La disponibilità in tempo reale dei dati relativi Dispersione Emissioni da Termovalorizzatori)
di termovalorizzazione. Un’infrastruttura che alle prestazioni ambientali e alla produzione consente, che, acquisendo i dati delle emissioni rilevati in
rappresenta un’eccellenza nel panorama nazionale, infatti, di confrontare le modalità di gestione continuo sugli impianti di termovalorizzazione, li integra
grazie all’applicazione delle più avanzate dei diversi impianti, permettendo, tramite l’analisi con i dati meteo, che identificano i regimi di moto locali
tecnologie del settore. di dati oggettivi, di identificare, codificare e diffondere dell’atmosfera. L’elaborazione di queste informazioni
Il sistema si basa sull’acquisizione dei dati digitali le migliori tecniche di conduzione. Aspetti che, uniti ad intervalli prestabiliti consente di produrre mappe
e analogici provenienti dagli impianti e che ne all’ottimizzazione e all’automazione dei processi di isoconcentrazione degli inquinanti al suolo,
descrivono il funzionamento. Questi segnali produttivi, portano ad allineare verso livelli che consentono di valutare in tempo reale (e anche
confluiscono in un sistema di supervisione di eccellenza i parametri ambientali e a ottimizzare previsionale) l’effettivo impatto delle emissioni
centralizzato che li elabora e li rende disponibili per l’impiego dei materiali di consumo (reagenti, ecc.) degli impianti sul territorio.
la consultazione via web, tramite portale intranet.
La sala di telecontrollo consente quindi di concentrare
tutte le informazioni di carattere gestionale

Check all the the latest technology to promote 27 | In alto: Rimini, la centrale
di telecontrollo.
plants, enabling data to be sent and production allows (e.g. methane, electricity, etc), combines emissions data derived
a nationwide level of excellence. in real time and environmental a comparison of management boosting the productivity of the from continuous monitoring at
WTEs remotely: The system relies on the
Sotto: Attraverso il
emissions to be simulated so procedures at the various plants, system and its environmental waste-to-energy plants with
centralised acquisition of digital and
telecontrollo il personale
abilitato può monitorare that gas fallout points and the identifying, documenting performance and reducing the meteorological data to identify
remote control analogue operating data from in remoto il funzionamento corresponding concentrations and promoting best practice impact on the surrounding area. local atmospheric trends. The
plants. This is then entered di tutti i termovalorizzatori. can be identified. through objective data analysis. information is processed at set
In 2007 the Hera Group became in a central system, which The system is therefore These aspects, together with The Hera Group was the first intervals
the first operator in Italy to have processes the data and essential for the integrated the optimisation and automation company anywhere in Europe to allow isoconcentrations of
a central control room at its publishes it online via management of plants, with of production processes, can be to develop a new environmental soil pollutants to be mapped,
Rimini waste-to-energy plant, an intranet portal. the consequent reduction in used to define uniform standards impact assessment procedure with the result that the actual
ensuring systematic, remote and The control room therefore 27 | Top: Rimini, operating costs and continuous of excellence for environmental based on predictive techniques impact of plant emissions on the
the remote control room.
real-time control of its seven consolidates all operational emissions monitoring. The real- parameters and optimise the use (with its integrated WTE local area can be assessed (and
Bottom: authorised personnel
waste-to-energy plants. This and environmental information can monitor remotely time availability of data about of consumables (e.g. reagents, emissions dispersion model, predicted) in real time.
infrastructure uses about individual waste-to-energy the operation of all environmental performance etc.) and raw materials or SIMDET). The system
waste-to-energy plants.

42 | I termovalorizzatori del Gruppo Hera | La termovalorizzazione hera group’s waste-to-energy plants | Waste-to-energy production | 43
I vantaggi della Termovalorizzazione: panorama
termovalorizzazione nazionale e internazionale

28 | Vienna, l’impianto
La termovalorizzazione è un sistema di smaltimento I rifiuti che vengono trattati nei termovalorizzatori I rifiuti trattati I sistemi di gestione dei rifiuti sono diversificati tra i paesi Danimarca e Francia; in Italia, oggi, su 28 milioni di termovalorizzazione
Spittelau.
estremamente utile perché: del Gruppo Hera producono la stessa quantità di nei termovalorizzatori industrializzati. Negli ultimi anni, pur essendo aumentati di tonnellate di rifiuti solidi urbani, solo l’8% è destinato
• rappresenta una soluzione duratura rispetto energia elettrica e termica per la quale sarebbe stato producono energia i sistemi di recupero, riciclaggio e termotrattamento, alla termocombustione.
alle esigenze di smaltimento della produzione necessario l’utilizzo di oltre 122.000 tonnellate di elettrica e termica in molti Paesi, Italia e Gran Bretagna in primis, Da un censimento recente di Federambiente, nel Paese
quotidiana di rifiuti determinata dai consumi petrolio. Questo determina un notevole vantaggio evitando l’utilizzo rimane ancora l’uso della discarica come principale ci sono 63 impianti, di cui funzionanti 40 e solo in alcuni
della società contemporanea; per l’ambiente perchè si usa un prodotto di scarto di oltre 122.000 destinazione dello smaltimento. è impiegata la tecnologia che permette il recupero
• produce energia con conseguente risparmio preservando combustibile di origine fossile. tonnellate di petrolio. Tra i Paesi che ne minimizzano l’uso, Svizzera, energetico; l’efficienza energetica di tipo elettrico
di altri combustibili spesso ottenuti da fonti Danimarca e Svezia ricorrono in misura preponderante si stima in 200-300 Kwh/tonn.
non rinnovabili di origine fossile, scarsamente alla termovalorizzazione, combinandola con alti livelli di L’utilizzo della termovalorizzazione in Italia è dunque
disponibili in Italia; The waste processed raccolta differenziata, diversamente da quanto avviene ancora limitato se confrontato a quello europeo,
in the waste-to-energy in Francia e Giappone, dove, a un’elevata quantità ma esistono dei presupposti per un buono sviluppo,
plants generates di rifiuti termovalorizzati si associano invece basse anche in tempi rapidi. Le esperienze pilota di alcune
the same amount percentuali di differenziata. realtà locali, anche se non organiche ad alcun piano
of electricity and heat La termovalorizzazione in Europa è presente con di sviluppo, hanno portato a buoni risultati e al
as over 122,000 circa 300 impianti, di cui buona parte in Svizzera, mantenimento del presidio tecnologico di settore in Italia.
tonnes of oil.

Advantages of non-renewable sources (fossil Waste-to-energy: and the UK – waste often still waste-to-energy plants, many The use of waste-to-energy 28 | Vienna, the Spittelau
waste-to-energy plant
fuels), which are in short ends up in landfill sites. of them in Switzerland, Denmark in Italy is therefore still limited
waste-to-energy supply in Italy.
the national and Of the countries that use these and France. Today in Italy, compared to the rest of Europe,
The waste treated in Hera’s international the least, Switzerland, Denmark of the 28 million tonnes of solid although there are positive signs
Waste-to-energy is an invaluable waste-to-energy plants picture and Sweden are increasingly urban waste, only 8% is used that it will grow rapidly. Some
method of waste disposal since: generates the same amount resorting to waste-to-energy for thermal combustion. local pilot schemes, although
• it represents a lasting of electricity and heat as over treatment, combining this with According to a recent not part of a formal development
solution in view of the need 122,000 tonnes of oil. This is Waste management systems high levels of recycling. In France Federambiente survey, there are plan, have yielded good results
to dispose of the waste extremely environmentally- differ from one industrialised and Japan the picture is very 63 plants in Italy, 40 of which and have helped to promote
produced each day by today’s friendly because a waste product country to the next. In recent different: despite the significant are in operation and only some the sector in Italy.
consumer society; is used instead of fossil fuels. years, although recovery, volume of waste processed of which use energy recovery
• it generates energy and recycling and thermal treatment using WTE, the proportion technology; electrical energy
therefore saves on other systems have increased, in many of recycling remains low. efficiency is estimated at 200-
fuels, often obtained from countries – not least of all Italy In Europe, there are around 300 300 Kwh/tonnes.

44 | I termovalorizzatori del Gruppo Hera | La termovalorizzazione hera group’s waste-to-energy plants | Waste-to-energy production | 45
5Chi
| La ètecnologia
Hera
Technology
CHI é HERA
Breve storia della Nel 2002 sono poi stati messi in esercizio altri due denominata F3, avviata nel 1997 dalla società Ambiente
termovalorizzazione impianti, completamente nuovi, in province che ne del Gruppo ENI e acquisita interamente dal Gruppo
in Emilia-Romagna erano sprovviste: Piacenza e Ravenna. Hera nell´ottobre del 2004, che smaltisce rifiuti speciali
Nello stesso periodo è iniziata la costruzione del nuovo e pericolosi, sia liquidi che solidi, recuperando
termovalorizzatore di Bologna, costituito da due linee calore e producendo energia elettrica.
La termovalorizzazione, come metodo di trattamento All’inizio degli anni ’90, in seguito a uno sviluppo, di trattamento termico tradizionali, con forno a griglia,
dei rifiuti solidi urbani, si è diffusa sul territorio nazionale sia normativo, sia tecnologico, si è avuta una ripresa e da un sistema di recupero energetico. Riassumendo, fra il 2002 e il 2003, quando prende
nel decennio compreso tra la fine degli anni ’60 e la fine del settore, che ha portato alla realizzazione di nuovi Nella zona industriale di Ravenna, in località Baiona, il via l’operato di Hera, la termovalorizzazione
degli anni ’70, per poi subire una battuta di arresto impianti, al potenziamento di alcuni impianti esistenti, è inoltre presente una linea di termovalorizzazione, in Emilia-Romagna si configurava così:
nel corso degli anni ’80. al miglioramento dei sistemi di abbattimento
Durante quel periodo l’Emilia-Romagna si è posta degli inquinanti ed all’inserimento dei sistemi
all’avanguardia in Italia, con la realizzazione di ben di recupero energetico, che consentono la produzione
5 impianti, per complessive 11 linee di di energia elettrica, utilizzando il calore sviluppato
trattamento termico, di cui 2 a Reggio Emilia (1968), dalla combustione dei rifiuti, in quasi tutti gli impianti.
Località / Linea / Capacità(t/giorno) / Anno/
3 a Bologna (1973-1974), 2 a Coriano, in provincia Location Line Capacity (t/day) Year
di Rimini (1976), 2 a Forlì (1976) e 2 a Modena (1980). Durante questo periodo, in Emilia-Romagna, è stato 1 200 1973
Questi impianti rispondevano ai criteri ambientali costruito un nuovo impianto, a Ferrara, costituito da una Granarolo (BO) 2 200 1973
dell’epoca ed erano privi di ogni sistema di recupero sola linea di trattamento termico, e sono stati potenziati 3 200 1974
energetico, per cui il calore sviluppato dalla combustione due impianti, con la realizzazione di una terza linea Granarolo (BO) 1 300 in costruzione /
under construction
nuovo impianto/
dei rifiuti era totalmente dissipato nell’ambiente. di trattamento termico, a Rimini e a Modena. new plant 2 300

29 | Nella pagina precedente: 1 120 1976


Modena, interno
dell’impianto di Coriano (RN) 2 120 1976
termovalorizzazione. 3 200 1991
Ferrara 1 150 1993
1 100 1976
A short history During that period Emilia- recovery system, so that heat systems, for the production where there had previously up in 1997 by the Ambiente 29 | On the previous page: Forlì
of waste-to-energy Romagna was in the forefront in coming from the combustion of of electricity using the heat been none: Piacenza (Environment) unit of the ENI

Modena, inside
the waste-to-energy plant.
2 100 1976
Italy, with the construction of 5 the waste was dissipated into coming from the combustion of and Ravenna. Group and purchased outright
in Emilia-Romagna plants, totally consisting of 11 the atmosphere. the waste, in almost all plants. The construction of a new by the Hera Group, in October
1 140 1980
region thermal treatment lines, two of At the beginning of the nineties, During this period, in Emilia- waste-to-energy plant in 2004. This line disposes Modena 2 140 1980
them in Reggio Emilia (1968), following developments in terms Romagna, a new plant was built Bologna was begun during the of special and hazardous waste
3 250 1990
3 in Bologna (1973-1974), 2 of regulations and technology, in Ferrara, consisting of a single same period, consisting of two products, both liquids
Waste-to-energy, as a method in Coriano, in the province of the sector saw a recovery. thermal treatment line, and two traditional thermal treatment and solids, recovering heat Ravenna 1 150 2002
for treating municipal solid Rimini (1976), 2 in Forlì (1976) This led to the construction existing plants were expanded, lines, with grate furnace, and producing electricity.
1 200 2002
waste, came to be used and 2 in Modena (1980). of new plants, the expansion through the addition of a third and an energy recovery system. To sum up, when Hera took Piacenza
extensively in Italy from the end These plants were designed of several existing plants, the thermal treatment line, in Rimini There is also a waste-to-energy over, the waste-to-energy 2 200 2002
of the sixties to the end of the in accordance with the improvement of systems for and Modena. line in the industrial zone of situation in Emilia Romagna
1 100 1968
seventies. It then suffered a environmental criteria of pollutants reduction and the In 2002, two further, entirely Ravenna, in the area of Baiona, between 2002 and 2003, looked Reggio Emilia
setback during the eighties. that time and had no energy installation of energy recovery new, plants were built in areas known as F3, which was set like this: 2 100 1968

48 | I termovalorizzatori del Gruppo Hera | La tecnologia hera group’s waste-to-energy plants | Technology | 49
| 31
I termovalorizzatori di Hera Dal 2003 a oggi, di recupero energetico, entrato in esercizio nel 2008;
il Settore Ingegneria • potenziamento del termovalorizzatore
Grandi Impianti di Modena, con la realizzazione di una nuova linea
ha progettato di trattamento termico e di un nuovo sistema
e realizzato 7 impianti di recupero energetico, entrato in esercizio nel 2009;
Il quadro precedentemente descritto ha reso di trattamento termico. per un valore • potenziamento del termovalorizzatore di Rimini
necessario lo sviluppo da parte di Hera di un piano Negli anni dal 2003 al 2010 il Settore Ingegneria delle opere di oltre con la realizzazione di una nuova linea di
di ammodernamento e potenziamento Grandi Impianti ha quindi provveduto a progettare 540 milioni di euro trattamento termico e di un nuovo sistema
della propria dotazione impiantistica nel campo e realizzare le seguenti opere: di recupero energetico, entrato in esercizio nel 2010.
della termovalorizzazione. • potenziamento del termovalorizzatore di Ferrara, Since 2003 to the present Nello stesso periodo ha provveduto alla dismissione
A questo scopo è stato costituito il Settore Ingegneria con la realizzazione di 2 nuove linee di trattamento day, the Large Plant delle linee 1 e 2 del termovalorizzatore di Rimini e delle
Grandi Impianti, che è stato incaricato della termico e di un nuovo sistema di recupero Engineering Division linee 1 e 2 del vecchio termovalorizzatore di Forlì, mentre
progettazione e della realizzazione di tutti energetico, entrato in esercizio nel 2007; has designed and built la dismissione delle linee 1 e 2 del termovalorizzatore
30 | Modena, vista dall’esterno
i nuovi termovalorizzatori previsti nel Piano Industriale, • nuovo termovalorizzatore di Forlì, costituito da seven plants worth in total di Modena è programmata per il 2011. dell’impianto, inserito in
un contesto contraddistinto
nonché della dismissione di alcune delle vecchie linee una linea di trattamento termico e da un sistema more than €540 million Nel 2005 è entrato in esercizio anche il nuovo da un’opera di
compensazione ambientale
impianto di Bologna. con alberi e verde.
I due termovalorizzatori di Ravenna sono rimasti 31 | Modena, due addetti in
| 30 prossimità dell’edificio della
in esercizio, senza significativi interventi di modifica. sala controllo.

Hera waste-to- was entrusted with the design and treatment lines and a new • expansion of the Rimini waste- The new Bologna plant entered
construction of all the new waste- energy recovery system, which to-energy plant, through the into service in 2005.
energy plants to-energy plants under came into service in 2007; construction of a new thermal The two waste-to-energy plants in
the Industrial Plan, as well as • new waste-to-energy plant treatment line and a new Ravenna are still operating without
the decommissioning of several in Forlì, consisting of a thermal energy recovery system, which significant modifications.
old thermal treatment lines. treatment line and an energy came into service in 2010.
The aforementioned context The Large Plant Engineering recovery system, which came The same period saw the
has meant that Hera has needed Division was responsible for into service in 2008; decommissioning of old lines 1 and
to develop a modernisation the design and construction • expansion of the Modena waste- 2 at the Rimini waste-to-energy 30| Modena, exterior view of the plant,
and expansion plan for its plants in of the following projects, between to-energy plant, through the plant and old lines 1 and 2 at the old set among sympathetically
the area of waste-to-energy. 2003 and 2010: construction of a new thermal Forlì waste-to-energy plant, whilst landscaped parkland with extensive
• expansion of the Ferrara waste- treatment line and a new energy the decommissioning of old lines tree planting.
This was the reason behind
the establishment of the Large to-energy plant, through the recovery system, which came 1 and 2 at the Modena waste-to- 31| Modena, two employees near
Plant Engineering Division, which construction of 2 new thermal into service in 2009; energy plant is scheduled for 2011. the control room building.

50 | I termovalorizzatori del Gruppo Hera | La tecnologia hera group’s waste-to-energy plants | Technology | 51
Sistema di analisi fumi / Flue gas analysis system
Schema del processo di termovalorizzazione CONDENSATORE AUSILIARIO
AUXILIARY CONDENSER CONDENSATORE AD ARIA
SMP1 Monitoraggio processo
uscita generatore di vapore /
SMP2 Monitoraggio processo
uscita primo stadio /
SME Monitoraggio emissioni camino
SME Flue gas emissions monitoring
dei nuovi impianti Hera (Ferrara, Forlì, Rimini) SERB.RACCOLTA
AIR COOLED STEAM CONDENSER SMP1 Steam generator outlet flue gas
process monitoring
SMP2 First stage outlet flue gas process
monitoring
COLLECTION TANK
Diagram of the waste-to-energy process SOTTORAFFREDDATORE
Acido cloridrico (HCI)
Hydrochloric acid (HCI)
Acido cloridrico (HCI)
Hydrochloric acid (HCI)
Acido cloridrico (HCI)
Hydrochloric acid (HCI)
at Hera’s new plants (Ferrara, Forlì, Rimini) M UNDER-COOLER
Acido fluoridrico (HF) Acido fluoridrico (HF) Acido fluoridrico (HF)
Hydrofluoric acid (HF) Hydrofluoric acid (HF) Hydrofluoric acid (HF)
Anitride solforosa (SO2) Anitride solforosa (SO2) Anitride solforosa (SO2)
M Sulphur dioxide (SO2) Sulphur dioxide (SO2) Sulphur dioxide (SO2)
Ossidi di azoto (NO2) Ossidi di azoto (NO2) Ossidi di azoto (NO2)
LEGENDA / KEY GRUPPO VUOTO Nitrogen oxides (NO2) Nitrogen oxides (NO2) Nitrogen oxides (NO2)
POZZO CALDO VACUUM UNIT Ammoniaca (NH3) Ammoniaca (NH3) Ammoniaca (NH3)
VAPORE / STEAM HEAT SINK Ammonia (NH3) Ammonia (NH3) Ammonia (NH3)
ACQUA ALIMENTO - CONDENSE 1° stadio 2° stadio
FEED WATER - CONDENSATE 1st stage 2nd stage Carbonio organico totale(COT) Carbonio organico totale(COT)
Total organic carbon (TOC) Total organic carbon (TOC)
FUMI / FLUE GAS TURBINA
A VAPORE POMPE ESTRAZIONE CONDENSATO Anitride carbonica (CO2) Anitride carbonica (CO2) Anitride carbonica (CO2)
STEAM CONDENSATE EXTRACTION PUMPS Carbon dioxide (CO2) Carbon dioxide (CO2) Carbon dioxide (CO2)
RIFIUTI / WASTE TURBINE
Ossigeno (O2) Ossigeno (O2) Ossigeno (O2)
SCORIE / SLAG
Oxygen (O2) Oxygen (O2) Oxygen (O2)
GLAND CONDENSER
ARIA / AIR GLAND CONDENSER Acqua (H2O) Acqua (H2O) Acqua (H2O)
Ritorno condense dal TLR Water (H2O) Water (H2O) Water (H2O)
Condensate return from the district heating network Polveri totali (PTS)
Particulate matter (TSP)
Acqua Demi Mercurio (Hg)
Vapore saturo a scambiatore CORPO CILINDRICO Demineralized water Mercury (Hg)
post riscaldo fumi STEAM DRUM DEGASATORE
Saturated steam to flue gas DEGASSER Vapore al TLR Campionatore continuo microinquinanti
Condensato dal post riscaldo fumi Continuous micro-pollutant sampling
post-heater Steam to district heating system
Condensate from flue gas post-heater

POMPE ALIMENTO CAMINO


FEED WATER PUMPS CHIMNEY Stack
Spurgo SMP1
Bleed SMP2
REATTORE
FILTRO A MANICHE PRIMO STADIO CATALITICO (SCR)
FIRST STAGE BAG FILTER
CATALYTIC REACTOR (SCR)
Soluzione ammoniacale REATTORE
Ammonia solution PRIMO STADIO
SME
FIRST STAGE
REACTOR REATTORE
SECONDO STADIO
Rifiuti SECOND STAGE REACTOR SCAMBIATORE POST
Waste RISCALDO FUMI
FILTRO A MANICHE SECONDO STADIO
FLUE GAS POST-HEATER
BAG FILTER SECOND STAGE

VENTILATORE FUMI
FLUE GAS FAN

GENERATORE DI VAPORE
GRIGLIA DI COMBUSTIONE STEAM GENERATOR
COMBUSTION GRATE
Bicarbonato di sodio
Sodium bicarbonate
Calce idrata
Ceneri volanti Hydrated lime Ceneri volanti
e prodotti e prodotti SERRANDA REGOLAZIONE
calcici residui calcici residui CONTROL VALVE
Carbone attivo
Fly ash and Fly ash and Activated carbon
residual calcium residual calcium Prodotti sodici
products products residui
Residual sodium Serbatoio soluzione ammoniacale
products Ammonia solution tank
Aria Comburente VENTILATORI ARIA DI COMBUSTIONE
Comburent air COMBUSTION AIR FANS

Scorie
Slag

Acqua / Condensato
Water / Saturated
MULINO BICARBONATO
Vapore saturo
MILLED SODIUM BICARBONATE
Steam Condensate

52 | I termovalorizzatori del Gruppo Hera | La tecnologia hera group’s waste-to-energy plants | Technology | 53
| 33
Tecnologia dei nuovi impianti:
Ferrara, Forlì, Modena e Rimini

I rifiuti sono conferiti quotidianamente agli impianti, alternata, con raffreddamento ad acqua, ed è dotato
sia con gli stessi automezzi che provvedono alla di un sistema di controllo automatico, estremamente
raccolta in città, sia con automezzi di maggiore avanzato, che, attraverso il monitoraggio della
capacità, utilizzati per il trasferimento dei rifiuti dalle combustione, consente di regolare la portata di aria
aree urbane più distanti. di combustione nelle diverse sezioni di griglia e la
Il conferimento dei rifiuti nella fossa di stoccaggio velocità dei movimenti dell’alimentatore e dei gradini.
avviene all’interno di un ampio fabbricato, detto I fumi prodotti dalla combustione dei rifiuti attraversano
avanfossa, in modo da evitare la fuoriuscita di polvere il generatore di vapore, nel quale si produce
e di cattivi odori durante le operazioni di scarico il vapore surriscaldato necessario ad alimentare
degli automezzi. il turbogeneratore per la produzione di energia elettrica.
I rifiuti vengono poi prelevati dalla fossa di stoccaggio, Il generatore di vapore è del tipo a circolazione naturale,
mediante due carriponte con benna a polipo (uno integrato con la camera di combustione ed è costituito 32 | Rimini, il sistema
di triturazione dei rifiuti
di riserva all’altro), e vengono alimentati alla tramoggia da più canali ad irraggiamento, con flusso dei fumi nel nuovo impianto.

di caricamento del sistema di combustione. verticale, e da una sezione convettiva, contenente


33 | Modena, la benna in fase
Il sistema di combustione è del tipo a griglia mobile i banchi surriscaldatori, evaporatori e economizzatori. di manutenzione periodica.

| 32

New plant the storage pit takes place inside automatic control system which, The steam generator is the 32| Rimini, the waste trituration
system at the new plant.
a large building, in order to prevent by monitoring the combustion, natural-circulation type, integrated
technology: the escape of dust and unpleasant allows the combustion air flow with the combustion chamber.
Ferrara, Forlì, smells, when the vehicles rate to be regulated in the different It comprises several radiation 33| Modena, routine skip
Modena and rimini are unloaded. cross-sections of the grate. channels with vertical flue gas maintenance.
The waste is then taken from The speed of the feeders and flow and a convection section
The waste is transferred daily the storage pit, by means of two steps can also be adjusted. containing the superheaters,
to the plants using either the same overhead cranes with grabs (one The flue gas produced by the evaporators and economizers.
vehicles that are used to collect as a back-up for the other), and combustion of the waste pass In the Ferrara, Forlì and Rimini
it in the towns or vehicles with is then fed to the combustion through the steam generator, plants the convection section
a greater capacity, used system loading hopper. where the superheated steam consists of a channel with
for the transfer of waste from The combustion system is the required to be fed to the turbo- horizontal flue gas flow, containing
more remote urban areas. water-cooled moving-grate type generator for the production the superheaters, evaporators and
The transfer of the waste into and has an extremely advanced of electricity is produced. economizers, with vertical pipes,

54 | I termovalorizzatori del Gruppo Hera | La tecnologia hera group’s waste-to-energy plants | Technology | 55
Negli impianti di Ferrara, Forlì e Rimini, la sezione con flusso del vapore in equicorrente, mentre il secondo
convettiva è costituita da un canale con flusso ed il terzo banco incontrati dai fumi siano SH3 ed SH2,
| 34
dei fumi orizzontale, contenente i banchi surriscaldatori, con flusso del vapore in controcorrente.
evaporatori ed economizzatori, a tubi verticali, Dal sistema di combustione e dal generatore di vapore
facilmente estraibili dall’alto, dotati di un sistema hanno origine le seguenti correnti di flusso principali:
di pulizia di tipo meccanico a martelli. • fumi di combustione, in uscita dal generatore
Nell’impianto di Modena, la sezione convettiva di vapore, che devono essere depurati prima di essere
è costituita da due canali: il primo con flusso dei fumi immessi in atmosfera (sistema di depurazione fumi);
orizzontale, contenente i banchi surriscaldatori • vapore surriscaldato, prodotto dal generatore
ed evaporatori, a tubi verticali, facilmente estraibili di vapore, che alimenta un turbogeneratore
dall’alto, dotati di un sistema di pulizia di tipo meccanico a vapore per la produzione di energia elettrica
a martelli, e il secondo, posizionato a valle di un (sistema di recupero energetico);
elettrofiltro, con flusso dei fumi verticale, contenente • residui solidi della combustione (scorie), che
i banchi economizzatori, a tubi orizzontali, dotati di un vengono raccolti per essere poi inviati ad appositi
sistema di pulizia di tipo meccanico, a ricircolo di sfere. centri di trattamento.
I banchi surriscaldatori sono denominati SH1, SH2 e SH3,
ordinati nel senso del flusso del vapore. Il sistema di depurazione fumi è completamente
La disposizione dei banchi surriscaldatori nel percorso a secco ed è costituito dalle seguenti sezioni:
dei fumi è studiata per limitare i fenomeni di corrosione • sistema non catalitico di abbattimento degli ossidi
da cloro ad alta temperatura e prevede che il primo di azoto (SNCR); 34 | Rimini, addetti controllano
il livello delle emissioni
banco incontrato dai fumi ad alta temperatura sia SH1, • prima sezione di depolverazione e abbattimento all’interno del camino.

which can be easily removed from electrostatic precipitator, with temperature flue gas come into gas cleaning system); 34| Rimini, staff check the emissions
the top, complete with a vertical flue gas flow, containing contact with is SH1, with • superheated steam, produced level in the flue.
a mechanical hammer-type the economizers, with horizontal co-current steam flow, whilst by the steam generator, which
cleaning system. pipes, complete with a mechanical the second and third superheaters is fed to a steam turbo-generator, nitrogen oxides reduction
In the Modena plant the convection ball-recirculation-type cleaning encountered by the flue gas are for the production of electricity (SNCR – Selective Non-Catalytic
section comprises two channels: system. SH3 and SH2, with counter-current (energy recovery system); Reduction);
the first one with horizontal The superheaters are tagged SH1, steam flow. • solid combustion residues (slag), • first section for dust collection
flue gas flow, containing the SH2 and SH3, following the steam The following main flow currents which are collected and then and pollutants reduction;
superheaters and evaporators, with flow. are produced by the combustion sent to dedicated treatment • second section for dust
vertical pipes, which can be easily The layout of the superheaters, system and the steam generator: centres. collection and pollutants
removed from the top, complete following the flue gas flow, has • combustion flue gas, coming The flue gas cleaning system reduction;
with a mechanical hammer-type been designed to limit corrosion out of the steam generator, is entirely dry and comprises • catalytic system for nitrogen
cleaning system, and the second from chlorine at high temperature: which must be purified before the following sections: oxides reduction (SCR –
one, located downstream of an the first superheater that the high entering the atmosphere (flue • non-catalytic system for Selective Catalytic Reduction).

56 | I termovalorizzatori del Gruppo Hera | La tecnologia hera group’s waste-to-energy plants | Technology | 57
degli inquinanti; degli inquinanti acidi. Ciascuna linea è dotata di un sistema di monitoraggio Nel sistema di recupero energetico il vapore
• seconda sezione di depolverazione e abbattimento Nell’impianto di Modena, la prima sezione è costituita continuo degli inquinanti nel processo e di un sistema prodotto dal generatore di vapore viene convogliato
degli inquinanti; da un precipitatore elettrostatico (elettrofiltro), di monitoraggio continuo delle emissioni al camino. in una turbina a vapore, del tipo a condensazione,
• sistema catalitico di abbattimento degli ossidi che provvede alla depolverazione grossolana dei fumi; con spillamento controllato, nella quale, espandendosi,
di azoto (SCR). la seconda sezione è costituita da un reattore Il sistema di monitoraggio continuo degli produce energia elettrica, tramite un alternatore | 35

Il primo abbattimento degli ossidi di azoto avviene e da un filtro a maniche e prevede l’iniezione di inquinanti nel processo provvede ad analizzare i fumi azionato dalla turbina stessa; il sistema di recupero
mediante l’iniezione di un agente riducente nel bicarbonato di sodio e carboni attivi in polvere, per la all’uscita del generatore di vapore ed a valle della prima energetico include un condensatore di vapore ad aria
generatore di vapore (soluzione ammoniacale per neutralizzazione degli inquinanti acidi e l’assorbimento sezione di depolverazione ed abbattimento ed il ciclo termico.
gli impianti di Ferrara, Forlì e Rimini, urea per l’impianto dei microinquinanti (diossine, furani, metalli pesanti). degli inquinanti. Il sistema prevede la misura in continuo Il turbogeneratore può operare, sia in parallelo
di Modena). Le polveri e i prodotti di reazione raccolti nei filtri sono di: monossido di carbonio (CO), carbonio organico con la rete elettrica nazionale, sia in modo isolato
Negli impianti di Ferrara, Forlì e Rimini, la prima inviati a dei silos di stoccaggio e successivamente totale (COT), acido cloridrico (HCl), acido fluoridrico (cosiddetta marcia in isola) producendo l’energia
sezione di depolverazione e abbattimento degli allontanati mediante autocisterne. (HF), anidride solforosa (SO2), ossidi di azoto (NOx), elettrica necessaria per consentire l’esercizio dell’intero
inquinanti è costituita da un reattore e da un filtro L’abbattimento finale degli ossidi di azoto viene ottenuto ammoniaca (NH3), anidride carbonica (CO2), umidità impianto di termovalorizzazione, anche in assenza
a maniche e prevede l’iniezione di idrossido di calcio iniettando soluzione ammoniacale nel flusso dei fumi, (H2O), ossigeno (O2), temperatura dei fumi. dell’alimentazione elettrica esterna.
e carboni attivi in polvere, per la neutralizzazione degli a monte di un reattore contenente un catalizzatore, Il sistema di monitoraggio emissioni al camino prevede
inquinanti acidi e l’assorbimento dei microinquinanti formato da un materiale di substrato TiO2 (biossido la misura in continuo di: Polveri, CO, HCl, HF, SO2, NOx, Le scorie di combustione, cioè le componenti
(diossine, furani, metalli pesanti); la seconda sezione di titanio) e da metalli, quali Vanadio, Tungsteno NH3, COT, CO2, H2O, O2, temperatura e portata dei fumi. minerali e metalliche dei rifiuti che residuano
di depolverazione ed abbattimento degli inquinanti e/o Molibdeno, come centri attivi. Il sistema di monitoraggio emissioni al camino è inoltre dal processo di combustione, cadono in un estrattore
è anch’essa costituita da un reattore e da un filtro Un ventilatore di estrazione permette di scaricare dotato di un analizzatore in continuo del mercurio e di a bagno d’acqua, dove vengono raffreddate,
a maniche e prevede l’iniezione di bicarbonato di i fumi al camino e di mantenere la linea un campionatore in continuo per le diossine e gli altri per essere quindi spinte su un trasportatore a nastro
35 e 36 | Modena,
sodio, per il completamento della neutralizzazione di termovalorizzazione in depressione. microinquinanti. che le convoglia all’interno di un apposito fabbricato, la sala turbina.

| 36

The first stage in the process hydroxide and powdered activated precipitator, which involves removed in tankers. energy line to be kept at a pressure reduction. The system constantly 35 and 36| Modena, the turbine room
for nitrogen oxides reduction takes carbon for the neutralisation the rough dust collection from The final stage in the process lower than the atmospheric one. measures the following: carbon
place through the injection of of the acid pollutants and the flue gas; the second section of reducing the nitrogen oxides Each line has a system that monoxide (CO), total organic
a reduction agent into the steam adsorption of the micro-pollutants comprises a reactor and a bag is the injection of an ammonia constantly monitors the pollutants carbon (TOC), hydrochloric acid
generator (ammonia solution (dioxins, furans, heavy metals); filter, and involves the injection solution into the flow of the along the process and a system (HCl), fluoridic acid (HF), sulphur gas temperature and flow rate.
for the Ferrara, Forlì and Rimini the second stage in the dust of sodium bicarbonate and flue gas, upstream of a reactor that constantly monitors the dioxide (SO2), nitrogen oxides (NOx), The emission monitoring system at
plants, and urea solution for collection and pollutants reduction powdered activated carbon for containing a catalyst, made emissions at the chimney. ammonia (NH3), carbon dioxide the chimney is also equipped with
the Modena plant). also comprises a reactor and a bag the neutralisation of the acid up of a TiO2 (titanium dioxide) (CO2), humidity (H2O), oxygen (O2) a continuous mercury analyser
In the Ferrara, Forlì and Rimini filter and involves the injection pollutants and the adsorption substrate material and metals The continuous monitoring system and flue gas temperatures. and a continuous sampler for the
plants the first stage in the dust of sodium bicarbonate to complete of the micro-pollutants (dioxins, such as vanadium, tungsten and/or for the pollutants along the process The emission monitoring dioxins and other micro-pollutants.
collection system and process the neutralisation of the acid furans, heavy metals). molybdenum as activated centres. includes the analysis of the flue system at the chimney involves
for pollutants reduction comprises pollutants. The particulates and the reaction An extraction fan removes the gas leaving the steam generator the continuous measuring of: In the energy recovery system
a reactor and a bag filter and In the Modena plant, the first products collected in the filters flue gas and conveys them to the and those downstream of the particulates, CO, HCl, HF, SO2, NOx, the steam produced by the steam
involves the injection of calcium section comprises an electrostatic are sent to storage silos and then chimney, allowing the waste-to- first dust collection and pollutants NH3, TOC, CO2, H2O, O2, and flue generator is fed to a condensation

58 | I termovalorizzatori del Gruppo Hera | La tecnologia hera group’s waste-to-energy plants | Technology | 59
| 38
dove vengono stoccate in attesa di essere destinate I sistemi di alta tensione AT e media tensione MT sono Tecnologia dell’impianto
al trattamento di recupero, presso appositi centri, dove controllati da un Sistema di Protezioni Comando di Bologna
è possibile recuperare il materiale ferroso (10% circa e Controllo (SPCC).
in peso) e un’altra frazione (il 70 % circa) riutilizzabile L’impianto è collegato alla rete alta tensione (AT)
nella produzione del cemento. attraverso un sistema elettrico di alta tensione
Al fine di limitare i consumi di acqua nell’impianto (in esecuzione blindata per Ferrara, Forlì e Rimini, Il sistema di combustione è del tipo a griglia mobile
è stato previsto un sistema di gestione delle acque in esecuzione ibrida per Modena) tramite elettrodotto alternata, con raffreddamento parziale ad acqua.
che consente il recupero e il riutilizzo delle stesse: interrato. Il generatore di vapore è del tipo a circolazione naturale di lavaggio a doppio stadio e prevede l’iniezione idrossido 38 | Bologna, Torre evaporativa.

gli spurghi prodotti nei vari punti dell’impianto sono ed è integrato alla camera di combustione. La camera di sodio, per il completamento della neutralizzazione
recuperati e riutilizzati laddove il fabbisogno idrico non di post-combustione è dotata di sistema di ricircolo degli inquinanti acidi.
richiede acqua con particolari caratteristiche, come ad dei gas di combustione. Il sistema di recupero energetico è costituito
esempio per lo spegnimento delle scorie di combustione. Il sistema di depurazione fumi prevede un duplice da una turbina a vapore collegata a un generatore
sistema di trattamento in serie, costituito da un sistema a sincrono per la produzione di energia elettrica,
Un sistema di controllo distribuito (DCS) consente secco e uno a umido, inoltre a valle di quest’ultimo è inserito un condensatore di vapore ad acqua e il ciclo termico.
di gestire in modo automatico tutto l’impianto un reattore catalitico DeNOx/DeDiox nel processo (SCR). Il sistema di recupero energetico è stato progettato
da una sala di comando e controllo centralizzata Il sistema di trattamento a secco è costituito da un per ottenere un elevato rendimento elettrico.
e di supportare il personale di conduzione durante reattore e da un filtro a maniche e prevede l’iniezione Per ridurre al minimo il consumo d’acqua è previsto,
la propria attività. Le logiche implementate nel di sorbalit, per la neutralizzazione degli inquinanti acidi dove possibile, il recupero delle acque di processo;
sistema di controllo centralizzato sono state elaborate e l’assorbimento dei microinquinanti (diossine, furani, il più rilevante è quello dello spurgo dalle torri evaporative
direttamente dal Settore Ingegneria Grandi Impianti. metalli pesanti). del recupero energetico che è utilizzato per alimentare
Il sistema di trattamento a umido è costituito da una torre le torri di lavaggio fumi e le torri di condizionamento fumi.
| 37
37 | Modena, la sottostazione
elettrica.

type steam turbine with controlled entire waste-to-energy plant, even recovered (around 10% in weight) the combustion slag. 37 | Modena, the electricity substation.
Technology of the The flue gas cleaning system The wet-treatment system cycle. The energy recovery 38 | Bologna, cooling tower.
spillback, where, on expanding, if there is no external electrical and another portion (around 70%) A Distributed Control System (DCS) has a dual-treatment system is composed of a dual-stage system has been designed
it produces electricity by means power supply. can be reused in the production allows the entire plant
Bologna plant in series, comprising a dry system washing tower and includes to achieve a high electrical
of an alternator operated by The combustion slag, i.e. the of cement. to be managed automatically from and a wet system. There is also the injection of sodium hydroxide efficiency.
the turbine; the energy recovery mineral and metal components In order to limit water consumption a control room with centralised Command and Control System The combustion system is the a DeNOx/DeDiox catalytic reactor to complete the neutralisation In order to keep water consumption
system includes an air cooled of the waste that remain after in the plant, there is a water operation and the personnel (SPCC). alternating moving-grate type, (SCR) downstream. of the pollutant acids. to a minimum, the process water
steam condenser and the thermal the combustion process, falls into management system that allows to be supported during their work. The plant is connected to the high- with partial water cooling. The dry-treatment system is recovered, where possible;
cycle. a water bath extractor, where the water to be collected and The centralised control system voltage (HV) network through The steam generator is the is composed of a reactor The energy recovery system the blow down from the cooling
The turbo-generator is able to it is cooled. It is then transported reused: the discharges at logic used has been processed a high-voltage electrical system natural-circulation type, and a bag filter, and involves comprises a steam turbine towers of the energy recovery
operate either in parallel with on a conveyor belt that takes the various points in the plant directly by Large Plant Engineering (gas insulated switchgears for integrated with the combustion the injection of Sorbalit for connected to a synchronous system produces the largest amount
the national electric grid or it to a dedicated building where are collected and reused where Division. Ferrara, Forlì and Rimini, and chamber. The post-combustion the neutralisation of acid pollutants generator for the production of water and this is used to supply
independently (so-called isolated it is stored, waiting to be sent the water needed does not require The HV (high-voltage) and MV hybrid switchgears for Modena) chamber has a combustion gas and adsorption of micro-pollutants of electricity, a water cooled the flue gas-washing towers and
operation), producing the electricity for treatment at special centres, special characteristics, such (medium-voltage) systems with underground power lines. recirculation system. (dioxins, furans, heavy metals). steam condenser and a thermal the flue gas-conditioning towers.
needed for the operation of the where the ferrous material can be as the water used to put out are controlled by a Protection,

60 | I termovalorizzatori del Gruppo Hera | La tecnologia hera group’s waste-to-energy plants | Technology | 61
Tecnologia dell’impianto Tecnologia dell’impianto
di Ravenna (rifiuti urbani) di Ravenna (rifiuti speciali
e pericolosi)

Il sistema di combustione è del tipo a letto fluido. L’impianto è dotato di un sistema di combustione idrata e carboni attivi, per la neutralizzazione degli
Il generatore di vapore è del tipo a circolazione naturale. costituito da un forno rotativo in equicorrente e inquinanti acidi e l’assorbimento dei microinquinanti
Un sistema non catalitico permette la riduzione degli successiva camera statica. Il generatore di vapore (diossine, furani, metalli pesanti).
ossidi di azoto (SNCR) mediante iniezione di soluzione è di tipo a circolazione naturale e un sistema non catalitico Il sistema di recupero energetico è costituito
ammoniacale nel generatore di vapore. permette la riduzione degli ossidi di azoto (SNCR) da una turbina a vapore collegata ad un generatore
Il sistema di depurazione fumi prevede un duplice mediante iniezione di urea nel generatore di vapore. sincrono per la produzione di energia elettrica,
40 | Ravenna, l’impianto
sistema di trattamento in serie, costituito da un sistema Il sistema di depurazione fumi prevede tre sistemi un condensatore di vapore ad acqua e il ciclo termico. rifiuti speciali.

a secco e uno a umido. di trattamento in serie: un filtro elettrostatico, un sistema


39 | Ravenna, l’impianto
Il sistema trattamento a secco è costituito da un di termovalorizzazione. ad umido ed un sistema a secco.
reattore e da un filtro a maniche e prevede l’iniezione idrossido di sodio, per il completamento Il sistema di trattamento a umido è costituito da una
di sorbalit, per la neutralizzazione degli inquinanti acidi della neutralizzazione degli inquinanti acidi. torre di lavaggio a doppio stadio e prevede l’iniezione
e l’assorbimento dei microinquinanti (diossine, furani, Il sistema di recupero energetico è costituito di idrossido di sodio, per una prima neutralizzazione
metalli pesanti). da una turbina a vapore collegata a un generatore degli inquinanti acidi.
Il sistema di trattamento a umido è costituito da una sincrono per la produzione di energia elettrica, Il sistema trattamento a secco è costituito da un filtro
torre di lavaggio a doppio stadio e prevede l’iniezione di un condensatore di vapore ad aria e il ciclo termico. a maniche e prevede l’iniezione di una miscela di calce

Technology steam generator. washing tower and includes 39 | Ravenna, the


waste-to-energy plant.
Technology of the urea into the steam generator. 40 | Ravenna, the special waste plant.
The flue gas cleaning system the injection of sodium hydroxide The flue gas cleaning system
of the Ravenna includes a dual-treatment to complete the neutralisation
Ravenna Plant (special involves three treatment systems involves the injection of a mixture
plant (urban waste) system in series, comprising of the pollutant acids. and hazardous waste) in series: an electrostatic of hydrated lime and activated
a dry system and a wet system. The energy recovery system precipitator, a wet system and carbon for the neutralisation
The dry treatment system is comprises a steam turbine a dry system. of acid pollutants and adsorption
The combustion system composed of a reactor and a bag connected to a synchronous The plant is equipped with The wet treatment system of micro-pollutants (dioxins, furans,
is the fluidized-bed type, while filter and involves the injection generator for the production a combustion system made up is composed of a dual-stage heavy metals).
the steam generator is the of Sorbalit for the neutralisation of electricity, an air cooled steam of a co-current rotary kiln and washing tower and includes The energy recovery system
natural-circulation type. of acid pollutants and adsorption condenser and a thermal cycle. a static chamber. The steam the injection of sodium hydroxide comprises a steam turbine
A non-catalytic system ensures of micro-pollutants (dioxins, generator is the natural-circulation for the initial neutralisation connected to a synchronous
the reduction of nitrogen oxides furans, heavy metals); type and a non-catalytic system of the pollutant acids. generator for the production
(SNCR) through the injection The wet treatment system makes it possible to reduce the The dry treatment system is of electricity, a water condenser
of an ammonia solution into the is composed of a dual-stage nitrogen oxides (SNCR) by injecting composed of a bag filter and and a thermal cycle.

62 | I termovalorizzatori del Gruppo Hera | La tecnologia hera group’s waste-to-energy plants | Technology | 63
Le tecnologie degli impianti Hera Technologies of Hera’s plants

Sito di combustione vapore Sistema di combustione Generatore di vapore Sistema Depurazione Fumi Steam combustion site Combustion system Steam generator Fume-purification system
Bologna Griglia raffreddata ad acqua Orizzontale • Torre di raffreddamento; Bologna Water-cooled grate Horizontal • Cooling tower;
• Primo stadio a secco con filtro a maniche e iniezione • First dry stage with bag filter and injection of Sorbalit;
di sorbalit; • Second wet stage with acid washing tower;
• Secondo stadio ad umido con torre di lavaggio acida • Nitrogen oxide catalytic-reduction system (SCR).
a basica;
• Sistema catalitico di riduzione ossidi di azoto (SCR).

Ferrara Griglia raffreddata ad acqua Orizzontale • Sistema non catalitico di riduzione ossidi di azoto (SNCR); Ferrara Water-cooled grate Horizontal • Nitrogen oxide non-catalytic reduction system (SNCR);
• Primo stadio a secco con filtro a maniche e iniezione • First dry stage with bag filter and injection of hydrated lime
di calce idrata e carbone attivo; and activated carbon;
• Secondo stadio a secco con filtro a maniche e iniezione • Second dry stage with bag filter and injection of sodium bicarbonate;
di bicarbonato di sodio; • Nitrogen oxide catalytic-reduction system (SCR).
• Sistema catalitico di riduzione Ossidi di Azoto (SCR).

Forlì Griglia raffreddata ad acqua Orizzontale • Sistema non catalitico di riduzione ossidi di azoto (SNCR); Forlì Water-cooled grate Horizontal • Nitrogen oxide non-catalytic reduction system (SNCR);
• Primo stadio a secco con filtro a maniche e iniezione • First dry stage with bag filter and injection of hydrated lime
di calce idrata e carbone attivo; and activated carbon;
• Secondo stadio a secco con filtro a maniche e iniezione • Second dry stage with bag filter and injection of sodium bicarbonate;
di bicarbonato di sodio;
• Sistema catalitico di riduzione Ossidi di Azoto (SCR).

Modena Griglia raffreddata ad acqua Orizzontale • Sistema non catalitico di riduzione ossidi di azoto (SNCR); Modena Water-cooled grate Horizontal • Nitrogen oxide non-catalytic reduction system (SNCR);
• Primo stadio di depolverazione con elettrofiltro; • First depurification stage with electro-filter;
• Secondo stadio a secco con filtro a maniche e iniezione • Second dry stage with bag filter and injection of sodium bicarbonate
di bicarbonato di sodio e carbone attivo; and activated carbon;
• Sistema catalitico di riduzione Ossidi di Azoto (SCR).

Rimini Griglia raffreddata ad acqua Orizzontale • Sistema non catalitico di riduzione ossidi di azoto (SNCR); Rimini Water-cooled grate Horizontal • Nitrogen oxide non-catalytic reduction system (SNCR);
• Primo stadio a secco con filtro a maniche e iniezione • First dry stage with bag filter and injection of hydrated lime
di calce idrata e carbone attivo; and activated carbon;
• Secondo stadio a secco con filtro a maniche e iniezione • Second dry stage with bag filter and injection of sodium bicarbonate;
di bicarbonato di sodio;
• Sistema catalitico di riduzione Ossidi di Azoto (SCR).

Ravenna Letto fluido Orizzontale • Sistema non catalitico di riduzione ossidi di azoto (SNCR); Ravenna Fluid bed Horizontal • Nitrogen oxide non-catalytic reduction system (SNCR);
• Primo stadio a secco con filtro a maniche e iniezione • First dry stage with bag filter and injection of hydrated lime
di calce idrata e carbone attivo; and activated carbon;
• Secondo stadio ad umido con torre di lavaggio acida • Second wet stage with acid washing tower.
a basica.

Ravenna Speciali Forno rotante equicorrente Orizzontale • Sistema non catalitico di riduzione ossidi di azoto (SNCR); Ravenna Speciali Concurrent rotary kiln Horizontal • Nitrogen oxide non-catalytic reduction system (SNCR);
• Primo stadio di depolverazione con elettrofiltro; • First dust purification stage with electrofilter;
• Secondo stadio ad umido con torre di lavaggio acida • Second wet stage with acid washing tower;
a basica; • Third dry stage with bag filter and injection of Sorbalit.
• Terzo stadio a secco con filtro a maniche e iniezione
di sorbalit.

64 | I termovalorizzatori del Gruppo Hera | La tecnologia hera group’s waste-to-energy plants | Technology | 65
Chi è Hera CHI é HERA

6 | L’impianto di Bologna
the bologna plant
Trentadue anni a servizio Il nuovo Frullo L’impianto è certificato
del territorio per la qualità
(ISO 9001) e per
l’ambiente (ISO 14001)
dal 2002 ed il 24 luglio
1971: nel Comune di Granarolo dell’Emilia, a poco più di 3 km 1990: si realizzano l’impianto di produzione di energia elettrica,
A causa del progressivo aumento del potere calorifico annuo di 198.000 tonnellate e di cedere alla rete elettrica 2009 ha ottenuto
da Bologna, iniziano i lavori di costruzione dell’inceneritore di via del Frullo. il nuovo sistema di depurazione fumi e l’impianto di depurazione
Questo avviene 9 anni dopo la costruzione del primo impianto di questo delle acque industriali per il trattamento delle acque di processo. dei rifiuti urbani, il vecchio impianto aveva sempre nazionale 130 milioni di kWh/anno, corrispondenti la registrazione
tipo realizzato in Italia, precisamente a Lucca nel ‘62. Tre anni dopo entra in funzione il sistema di monitoraggio in continuo più ridotto, nel corso degli anni, la propria potenzialità al consumo annuale di circa 50.000 famiglie. EMAS, secondo
Il progetto prevedeva tre linee di smaltimento, ciascuna con potenzialità delle emissioni, per garantire ulteriormente il controllo dei gas emessi di smaltimento. Il nuovo impianto, progettato Inoltre l’impianto è in grado di erogare 30 milioni il Regolamento (CE)
nominale di 200 tonnellate di rifiuti al giorno (con potere calorifico inferiore, dalla ciminiera. e realizzato secondo standard ancor più restrittivi di Mcal/anno alla rete di teleriscaldamento, pari 761/2001,
pari a 1.730 kcal/kg). di quanto impone la vigente normativa, permette di al consumo di calore necessario a circa 3.000 famiglie. n. IT-001143.
1997: si attiva la rete di teleriscaldamento che, alimentata dall’energia raggiungere nuovamente la capacità originale I vantaggi ottenuti con l’impianto
1973: entrano in funzione le prime due linee, la terza viene avviata l’anno termica prodotta dall’incenerimento dei rifiuti, fornisce calore a diverse
di smaltimento del precedente inceneritore, ma con di termovalorizzazione di nuova generazione sono The plant was awarded
successivo. utenze civili e industriali della zona circostante l’impianto.
prestazioni ambientali decisamente superiori: molteplici, sia in termini di prestazioni (smaltimento quality certification (ISO
Negli anni seguenti l’impianto è oggetto di continui miglioramenti
tecnologici, che ne rendono più efficienti le prestazioni, adeguandolo 2001: si avviano importanti lavori di riqualificazione tecnologica basti pensare che sono 37.000 le tonnellate rifiuti e produzione di energia elettrica), sia in termini 9001) and environmental
alle nuove normative ambientali. con la costruzione del nuovo Frullo. di petrolio equivalente risparmiate ogni anno per effetto di diminuzione degli impatti ambientali, grazie certification (ISO 14001)
dell’energia termica ed elettrica prodotta dall’impianto. all’introduzione delle migliori tecnologie disponibili in 2002, and on 24 July
1987: i primi adeguamenti permettono di migliorare l’abbattimento 2005: il “vecchio” impianto viene definitivamente dismesso. linee di
La nuova struttura è costituita da 2 (B.A.T. Best Available Techniques). 2009 obtained EMAS
dei residui solidi, liquidi e gassosi. Successivamente vengono realizzate trattamento con recupero energetico che sono La capacità di trattamento del nuovo impianto registration in accordance
le camere di post-combustione e l’impianto di separazione delle polveri
in grado di trattare complessivamente 600-700 è aumentata del 50% e l’energia elettrica ceduta with Regulation (EC) No.
leggere dalle ceneri pesanti (scorie).
tonnellate al giorno di rifiuti solidi, pari a un quantitativo alla rete nazionale è più che triplicata. 761/2001 (IT-001143).

32 years a rated power of 200 tonnes 1987: early modifications is introduced to improve the the construction of the new The new Frullo previous incinerator, but offers million kWh/year into (waste treatment and electricity
of waste a day (with a lower helped to reduce solid, liquid monitoring of the plant’s gas Frullo plant. vastly superior environmental the national grid, corresponding generation) and in terms
of service heating value of 1,730 kcal/kg). and gas waste. These were emissions.
plant performance: bear in mind that to the annual consumption of the reduction in environmental
followed by post-combustion 2005: the “old” plant is finally 37,000 tonnes of oil equivalent of some 50,000 households. footprint, thanks to the use
1971: in the town of Granarolo 1973: the first treatment lines chambers and a light 1997: the district heating network shut down. Due to the steady rise in the (toe) are saved each year due In addition, the plant is able of best available techniques
dell’Emilia, just over 3 km from come onstream, with the third particulate/bottom ash (slag) is developed which, supplied calorific value of urban waste, to the thermal energy and to supply 30 million Mcal/year (BAT).
Bologna, work gets under way operational in the following year. separation plant. by thermal energy generated the disposal capacity of the electricity generated by the to the district heating network, The disposal capacity
to build the new incineration In the years that followed, the from waste incineration, provides old plant was slowly declining. plant. equivalent to the heating of the new plant has increased
plant in via del Frullo, nine years plant would undergo continuous 1990: the electricity production heating for various private and The new plant, designed The new facility consists of two requirements of around 3000 by 50% and the electricity
after the first plant of this type technological enhancements, plant, new smoke treatment industrial customers in the area and built in accordance energy recovery treatment lines households. sold to the national grid
in Italy was built in Lucca in streamlining performance system and industrial waste around the plant. with increasingly restrictive which are able to process up to The benefits delivered by this has more than tripled.
1962. and complying with new water treatment system are built. standards under the legislation 600-700 tonnes of solid waste latest generation waste-to-
The project involved three environmental legislation. Three years later the continuous 2001: major technological in force, matches the original per day, equivalent to 198,000 energy plant are numerous,
treatment lines, each with emissions monitoring system upgrades are carried out with disposal capacity of the tonnes per year, and to feed 130 both in terms of performance

68 | I termovalorizzatori del Gruppo Hera | L’impianto di Bologna hera group’s waste-to-energy plants | The Bologna plant | 69
Il controllo delle emissioni /
Emissions monitoring

I parametri controllati in continuo sono /


Parameters continuously monitored:

monossido di carbonio (CO) / carbon monoxide (CO)


anidride carbonica (CO2) / carbon dioxide (CO2)
polveri (PTS) / particulates (TSP)
ossidi di zolfo (SOx) / sulphur oxides (SOx)
ossidi di azoto (NOx) / nitrogen oxides (NOx)
Scheda tecnica / Technical data ammoniaca (NH3) / ammonia (NH3)
acido fluoridrico (HF) / hydrofluoric acid (HF)
acido cloridrico (HCI) / hydrochloric acid (HCI)
Linee di termovalorizzazione / Waste-to-energy lines Temperatura combustione rifiuti / Waste combustion temperature
carbonio organico totale (COT) / total organic carbon (COT)
Numero 2 / Number 2 Superiore ai 1.000°C / Over 1,000°C
ossigeno (O2) / oxygen (O2)
Tipologia di rifiuti ammessi all’impianto / Type of waste accepted at the plant Capacità di smaltimento / Disposal capacity temperatura, umidità, pressione dei fumi / temperature,
Rifiuti solidi urbani / Urban solid waste A regime nominale per linea (*): 12,5 t/h / Nominal output per line (*): 12.5 t/h humidity, smoke pressure
Rifiuti speciali non pericolosi / Non-hazardous special waste Giornaliera complessiva a regime nominale: 600-700 t / Total daily nominal l’impianto è inoltre dotato di un campionatore per
Rifiuti sanitari ospedalieri / Medical waste output: 600-700 t il monitoraggio, su lunghi periodi, di mercurio (Hg)
e diossine / the plant also has a sampler for the long-term
monitoring of mercury (Hg) and dioxin levels
Energia elettrica prodotta / Electricity generated Turboalternatore / Turbo-alternator
22 MWh/h (produzione massima) / 22 MWh/h (maximum production) A 2 stadi con uno spillamento di vapore controllato e uno libero /
Dual stage, with one controlled and one free steam bleed
Calore massimo disponibile per il teleriscaldamento /
Maximum heat available for district heating Caldaia / Boiler
24 Gcal/h (27,9 MWh/h) / 24 Gcal/h (27.9 MWh/h) Pressione vapore uscita surriscaldatori: 49 bar / I numeri chiave / Key figures
Pressure of superheated steam: 49 bar
Energia termica recuperata / Thermal energy recovered Temperatura vapore uscita surriscaldatori: 440°C /
30 milioni di Mcal/anno / 30 million Mcal/year Temperature of superheated steam: 440°C In 32 anni di servizio, il “vecchio” Frullo ha smaltito In 32 years of service, the old Frullo plant has processed

Energia recuperata / Energy recovered (*) la capacità di smaltimento oraria è riferita a un PCI (Potere calorifico inferiore)
oltre 4 milioni di tonnellate di rifiuti ; over 4 million tonnes of waste ;

Termica ed elettrica, permette di risparmiare in un anno un quantitativo del rifiuto pari a 2.800 Kcal/kg. Esso rappresenta la quantità di calore prodotta negli ultimi 15 anni ha conseguito un risparmio in the last 15 years, it has delivered energy savings
di combustibile fossile di 37.000 Tep (tonnellate di petrolio equivalenti) /
Thermal energy and electricity, representing an annual fossil fuel saving of 37,000 toe
da 1 kg di materiale quando questo brucia completamente / (*) the hourly disposal
capacity is based on a LHV (lower heating value) for the waste of 2,800 Kcal/kg. This represents energetico di oltre 155mila tep , ha of more than 155,000 toe , generating
(tonnes of oil equivalent) the quantity of heat generated from 1 kg of material when it is burnt completely
prodotto energia elettrica pari al consumo domestico enough electricity for the annual domestic consumption

annuo di quasi 600mila abitanti of almost 600,000 people and enough

ed energia termica equivalente al calore necessario 32,000 homes


thermal energy to heat .

al riscaldamento di 32mila abitazioni .

70 | I termovalorizzatori del Gruppo Hera | L’impianto di Bologna hera group’s waste-to-energy plants | The Bologna plant | 71
7 | L’impianto di Rimini the rimini plant

Chi è Hera CHI é HERA


Tre linee per 2,5 milioni Un castello tra le colline romagnole L’impianto è certificato
di tonnellate di rifiuti per la qualità (ISO 9001)
e per l’ambiente
(ISO 14001) dal 2004
e nel 2007 ha ottenuto
Il vapore prodotto con il recupero del calore sono evidenti anche per l’attenzione riservata la registrazione EMAS,
di combustione viene utilizzato, a partire dal 1998, dai progettisti al suo design architettonico: secondo il Regolamento
1973: nel comune di Coriano iniziano i lavori per la costruzione di camera di post-combustione all’uscita della camera primaria e un sistema per produrre energia elettrica tramite un gruppo la struttura è completamente integrata nel territorio (CE) 761/2001,
un impianto di incenerimento di rifiuti solidi costituito da tre linee, con di trattamento dei gas costituito da un reattore ad assorbimento e da un turbina-alternatore avente una potenza nominale ed evoca l’immagine di un castello tra le colline romagnole. n. IT-000723.
tecnologia a griglia. filtro a maniche terminale. di 10,33 MW; la quantità di energia prodotta ad oggi Le performance, negli aspetti di maggiore rilievo, sono
è circa 500.000 MWh. di alto livello: capacità di smaltimento di 400
1976: entrano in funzione le prime due linee (con una potenzialità di 1993-1994: seconda importante fase nell’evoluzione tecnologica Questa configurazione impiantistica è rimasta invariata tonnellate al giorno di rifiuti, capacità di produzione The plant has had
smaltimento pari a 120 tonnellate al giorno di rifiuti ciascuna). delle linee 1 e 2, con la costruzione dei generatori di vapore surriscaldato quality certification (ISO
fino al 2008, anno che ha visto lo smantellamento delle di energia elettrica di circa 80 milioni di kWh/anno,
per il recupero del calore dai fumi. La linea 3 entra in esercizio per ultima,
vecchie linee 1 e 2 e l’inizio della costruzione della nuova bassissimo impatto ambientale. 9001) and environmental
1991: viene avviata la terza linea (con una potenzialità nominale di equipaggiata con le stesse dotazioni tecnologiche fin dalla sua costruzione.
linea 4, entrata in esercizio a metà 2010. Sono 18.500 le tonnellate di petrolio certification (ISO 14001)
smaltimento pari a 200 tonnellate al giorno). Sempre in quegli anni viene introdotto il Sistema di Monitoraggio in
Durante questa fase transitoria è rimasta in esercizio equivalente risparmiate all’anno e il sistema since 2004 and in 2007
Continuo delle Emissioni (SMCE).
la sola linea 3, fermata definitivamente nella seconda di depurazione fumi, con doppio stadio di filtrazione it came under EMAS,
1990-1992: in seguito all’adeguamento alle nuove normative europee
che impongono una più spinta depurazione dei fumi, vengono apportati 2009: dall’entrata in funzione, le tre linee hanno smaltito più di 2,5 milioni metà del 2010 in previsione di un suo ammodernamento ed abbattimento SCR degli Ossidi di Azoto in coda, in compliance with
notevoli adeguamenti tecnologici alle prime due linee: già dotate di un di tonnellate di rifiuti. per adeguarla tecnologicamente alla nuova linea 4. garantisce i più elevati standard di abbattimento delle Regulation (EC) No.
sistema di depolverazione fumi a filtri elettrostatici, vengono inseriti una Gli elementi di innovazione del nuovo impianto di Rimini emissioni. 761/2001 (IT-000723).

Three lines 1991: the third line is launched installed at the exit of the Line 3 came into service last, A castle amongst This plant configuration did What makes the new Coriano 80 million kWh/year, with
(with a nominal waste disposal primary chamber and a gas with the same technological not change until 2008, the year plant so different is its a minimal environmental
for 2.5 million capacity of 200 tonnes per day). treatment system, comprising specifications as when it was
the hills when the old lines 1 and 2 were architectural design: footprint.
tonnes of waste an absorption reactor and built. The Continuous Emission of Romagna dismantled and construction the structure blends perfectly The equivalent of 18,500 tonnes
1990-1992: following changes a terminal bag filter, was Monitoring System (CEMS) began on the new line 4, which into the surrounding countryside of oil is saved per year and
1973: work begins in the town to comply with new, stricter also installed. was also introduced during The steam produced from came into service midway and evokes the image the fume purification system,
of Coriano on the construction European standards on fume those years. the recovery of combustion heat through 2010. of a castle amongst the hills with two-stage filtration and
of a solid waste incineration purification, substantial 1993-1994: marked the has been used, since 1998, Only line 3 remained operational of Romagna. selective catalytic reduction
plant made up of three lines, technological modifications second important stage in the 2009: since coming into service, to produce electricity through during this transition period; Crucially, performance levels of Nitrogen Oxides, guarantees
using grate technology. were made to the first two technological development the three lines have disposed a turbine-alternator unit with it will be permanently shut are impressive: a waste the highest standards in terms
lines: already equipped with of lines 1 and 2, with the of more than 2.5 million tonnes a rated power of 10.33 MW; down in the second half of 2010 disposal capacity of 400 of reducing emissions.
1976: the first two lines become an electrostatic filter system construction of superheated of waste. the amount of energy currently so that it can be upgraded tonnes per day, an electricity
operational (with a waste disposal for dust extraction, a post- steam generators for the produced stands at around in line with the new line 4. generation capacity of around
capacity of 120 tonnes per day each). combustion chamber was recovery of heat from fumes. 500,000 MWh.

74 | I termovalorizzatori del Gruppo Hera | L’impianto di Rimini hera group’s waste-to-energy plants | The rimini plant | 75
Scheda tecnica / Technical data
Il controllo delle emissioni / I numeri chiave / Key figures
Emissions monitoring Linee di termovalorizzazione / Waste-to-energy lines Capacità di smaltimento / Disposal capacity
Numero 1 / Number 1 (*) 16 t/h, 384 t/giorno / (*) 16 t/h, 384 t/day
Dal 1976 al 2009 l’impianto ha smaltito più

di 2,5 milioni di tonnellate di rifiuti Tipologia rifiuti ammessi all’impianto / Type of waste admitted to the plant Turboalternatore / Turboalternator
Rifiuti solidi urbani, Rifiuti speciali / Urban solid waste, Special waste Turbina a vapore a condensazione con spillamento a 3 bar per le
e dal 1998 ad oggi ammonta a circa
utenze di vapore ausiliario e per il teleriscaldamento / Condensation
500 mila MWh l’energia elettrica Energia elettrica prodotta / Electricity produced steam turbine with spillback at 3 bar for auxiliary steam consumers and for district
10,5 MWh/h (produzione massima) / 10.5 MWh/h (maximum production) heating
prodotta. L’attuale assetto impiantistico consente

il risparmio di 18.500 tep all’anno Calore massimo disponibile per il teleriscaldamento /


Maximum heat available for district heating
Caldaia / Boiler
Pressione vapore uscita surriscaldatori: 50 bar /
e una capacità di produzione annua di energia 20 MWt/h / 20 MWt/h Superheater steam outlet pressure: 50 bar

elettrica di 80 milioni di kWh .


Energia prodotta / Energy produced
Temperatura vapore uscita surriscaldatori: 380° C /
Superheater steam outlet temperature: 380° C
18.500 TEP/anno / 18,500 tonnes of oil equivalent per year
(*) la capacità di smaltimento oraria è riferita a un PCI (potere calorifico
Between 1976 and 2009 the plant has disposed of more Temperatura di combustione rifiuti / Waste combustion temperature inferiore) del rifiuto pari a 2.500 kcal/kg. (10.465 Kj/Kg). Esso rappresenta

than 2.5 million tonnes of waste Superiore ai 1.000° C / Over 1,000° C la quantità di calore prodotta da 1 kg di materiale quando questo brucia
completamente / (*) the hourly disposal capacity refers to an LHV (lower heating value)

I parametri controllati in continuo sono /


500,000
and from 1998 to the present day about for the waste of 2,500 kcal/kg. (10,465 Kj/Kg). It represents the quantity
of heat produced by 1 kg of material when it burns completely
Parameters continuously monitored: MWh of electricity has been produced.
monossido di carbonio (CO) / carbon monoxide (CO)
The current plant arrangement saves 18,500
anidride carbonica (CO2) / carbon dioxide (CO2) tonnes of oil equivalent per year with an annual electricity
polveri (PTS) / particulates (PTS) production capacity of 80 million kWh.
ossidi di zolfo (SOx) / sulphur oxides (SOx)
ossidi di azoto (NOx) / nitrogen oxides (NOx)
ammoniaca (NH3) / ammonia (NH3)
acido fluoridrico (HF) / hydrofluoric acid (HF)
acido cloridrico (HCI) / hydrochloric acid (HCI)
carbonio organico totale (COT) / total organic carbon (TOC)
mercurio (Hg) / mercury (Hg)
ossigeno (O2) / oxygen (O2)
temperatura, umidità, pressione dei fumi /
temperature, humidity and pressure of the fumes
l’impianto ha inoltre un campionatore per il
monitoraggio, su lunghi periodi, delle diossine / the
plant also has a sampler for monitoring dioxins over long periods

76 | I termovalorizzatori del Gruppo Hera | L’impianto di Rimini hera group’s waste-to-energy plants | The rimini plant | 77
8Chi
| L’impianto
è Hera di Forlì
CHI é HERA
the forlì plant
Un impianto cresciuto insieme L’impianto oggi Il sito su cui sorge
al territorio l’impianto è certificato
per la qualità (ISO
Inizio anni ’70: il Comune di Forlì decide di modernizzare il proprio 1994: si installa il Sistema di Monitoraggio in Continuo delle Emissioni 9001) dal 2004,
sistema di smaltimento dei rifiuti urbani realizzando un impianto (SMCE)
mentre la nuova linea
di incenerimento, inserito nell’area integrata per la gestione della raccolta
All’approssimarsi dei trent’anni di servizio, le vecchie La nuova linea è dotata di un moderno sistema del termovalorizzatore
e dello smaltimento dei rifiuti di via Grigioni 19. È dotato di forni a griglia 2000: la sempre maggiore attenzione agli impatti ambientali porta
linee di incenerimento 1 e 2, pur adeguate alle di trattamento fumi totalmente a secco a doppio è certificata ISO
Von-Roll, caldaie a tubi di fumo ed elettrofiltro, oltre che di un sistema a un ulteriore abbassamento dei limiti di emissione e al miglioramento
di recupero del calore per il riscaldamento dei locali della sede e del limitrofo dell’efficienza energetica. Il Consorzio Intercomunale Servizi, subentrato
normative, risultavano ormai insufficienti per soddisfare stadio e doppio sistema di abbattimento 14001 dal 2009 ed
depuratore delle acque reflue urbane. al Comune nella proprietà dell’impianto, installa un impianto di produzione la domanda di smaltimento proveniente dal territorio degli Ossidi di Azoto (sistema SCNR + siatema SCR è in corso l’istruttoria
di energia elettrica e inserisce nuovi sistemi per migliorare l’abbattimento forlivese, oltre ad essere energeticamente poco ad ammoniaca) che consentono di ottenere un impatto per l’ottenimento della
1987-88: il sistema di recupero termico viene potenziato, collegando degli Ossidi di Azoto (sistema SNCR a urea), delle polveri (filtro a maniche efficienti. All’inizio degli anni 2000, con la nascita di Hera ambientale di gran lunga inferiore a quello delle registrazione EMAS.
un sistema di teleriscaldamento invernale di un limitrofo impianto di serre in coda), dei microinquinanti organici (sistema a iniezione di carbone attivo S.p.A., prese avvio la progettazione e la realizzazione vecchie linee, pur smaltendo più del doppio dei rifiuti.
per la coltivazione di piante ornamentali. Complessivamente la potenza con supporto di calce).
della nuova linea 3, avviata a luglio 2008. Con una Le linee 1 e 2 sono state dismesse a fine 2008, poco The plant site was
termica nominale raggiunta è di 3,5 milioni di kcal/h. In questi anni la L’impianto, oltre a smaltire circa 45.000 tonnellate all’anno di rifiuti,
potenzialità nominale di smaltimento pari dopo la messa in esercizio della nuova linea 3. awarded quality
nuova normativa di settore impone un potenziamento degli apparati è ora in grado di produrre energia elettrica per circa 13.000 GWh/anno.
a 400 tonnellate al giorno, la nuova linea alimenta certification (ISO 9001)
antinquinamento. Viene ultimato l’impianto di preselezione meccanica dei rifiuti che, trattando
un sistema di recupero energetico da 10 MW elettrici in 2004, whilst the
i flussi in ingresso, separa la frazione umida da quella secca destinata
1987-1992: l’installazione di nuove caldaie a tubi di acqua in alla termovalorizzazione, migliorando la qualità della combustione. ad alto rendimento (più del doppio del vecchio impianto). new waste-to-energy
sostituzione delle precedenti a tubi di fumo, consente la realizzazione È inoltre quasi ultimato un sistema di recupero termico treatment line was
della camera di post-combustione prescritta dalla normativa e la futura 2001: si attiva un collegamento modem che rilancia i dati delle emissioni del calore di ulteriori 20 MW termici a servizio della rete awarded ISO 14001
installazione di un turboalternatore per il recupero di energia elettrica. rilevate dallo SMCE direttamente alle sedi degli Enti di controllo (ARPA di teleriscaldamento pubblica. certification in 2009 and
Si realizza anche un nuovo sistema di abbattimento degli inquinanti, E Provincia), che possono accedervi in qualsiasi momento.
is currently applying for
costituito da torre di lavaggio ad umido, con il relativo trattamento
EMAS registration.
delle acque di processo.

A plant that has well as a heat recovery system the pollution control system has where the process water is installs an electricity generating wet waste from the dry waste The plant today and construction of a third a modern two-stage completely
for heating the premises and a to be upgraded. treated. plant and new systems for designated for waste-to-energy line, which came into service dry gas treatment system and
grown together neighbouring urban waste water improving the reduction of treatment, thereby improving in July 2008. With a rated a dual system for the reduction
with the area purification system. 1987-1992: the installation 1994: the Continuous Emission nitrogen oxides (urea SNCR the quality of the combustion, is waste disposal capacity of 400 of nitrogen oxides (SCNR + SCR
of new water pipe boilers to Monitoring System is installed system), particulates (bag filters), completed. Getting on for thirty years tonnes per day, the new line with ammonia) which have a
1987-88: the heat recovery replace the old gas pipe boilers organic micro-pollutants (activated of service, the old incineration provides the power for a high- significantly lower impact on
Early 1970s: the town of Forlì system is expanded by allows the installation of the 2000: growing awareness of the carbon and lime injection system). 2001: a modem connection is lines (1 and 2), while still performance 10 MW energy the environment that the old
decides to modernise its urban connecting a winter district regulatory post-combustion impact on the environment leads In addition to treating around set up to send all emissions complying with regulations, recovery system (more than lines and treat more than twice
waste disposal system, building heating system from a nearby chamber and the future to a further reduction in emissions 45,000 tonnes of waste per year, data recorded by the CEMS are no longer able to satisfy twice that of the old plant). the amount of waste.
an incineration plant at 19 Via nursery’s greenhouses where installation of a turbo-alternator limits and an improvement in the plant now has the capacity to directly to the supervisory demand from the Forlì area, A heat recovery system of Lines 1 and 2 were shut down
Grigioni to handle the collection they grow ornamental plants. A for the recovery of electricity. energy efficiency. The Joint generate about 13,000 GWh/year authority (regional environmental as well as not being very energy a further 20 MW, servicing the at the end of 2008, shortly
and disposal of waste. It has a total rated heating power of 3.5 A new system for reducing Municipal Services Consortium, of electricity. protection authority and efficient. At the beginning public district heating network, after the new line, 3, came into
Von-Roll grate furnace, gas pipe million kcal/h is reached. New pollutants is also installed, which took over ownership of The mechanical waste pre- provincial council), which can of the 2000s, the foundation is also near to completion. service.
boilers and electro-filters, as industry regulations mean that comprising a washing tower the plant from the town council, selection system, which separates access the data at any time. of Hera S.p.A. saw the design The new line is equipped with

80 | I termovalorizzatori del Gruppo Hera | L’impianto di Forlì hera group’s waste-to-energy plants | The forlì plant | 81
Il controllo delle emissioni / I numeri chiave / Key figures
Emissions monitoring Scheda tecnica / Technical data sheet
Negli anni ’70, l’impianto è costituito

da 2 linee di incenerimento Linee di termovalorizzazione /

100 tonnellate al giorno


Waste-to-energy lines Temperatura di combustione rifiuti /
da Numero 1 / Number 1 Waste combustion temperature
Superiore a 1.000° C / Over 1,000° C
ciascuna, in grado, all’epoca, di far fronte
Tipologia rifiuti ammessi
alle esigenze di smaltimento della città all’impianto / Type of waste Capacità di smaltimento / Disposal capacity
accepted at the plant (*) 16 t/h, 384 t/giorno / (*) 16 t/h, 384 t/day
e dei comuni limitrofi. Rifiuti solidi urbani / Urban solid waste
Nel 2008, entra in esercizio la nuova linea, Rifiuti speciali / Special waste Turboalternatore / Turbo-alternator
I parametri controllati in continuo sono /
Parameters continuously monitored: con una capacità di 384 tonnellate Energia elettrica prodotta /
Turbina a vapore a condensazione con
spillamento a 5 bar per le utenze di vapore

monossido di carbonio (CO) / carbon monoxide (CO)


al giorno. Ad oggi, l’energia elettrica Electricity generated ausiliario e per il teleriscaldamento / Condensation
10,5 MWh/h (produzione massima) / steam turbine with spillback at 5 bar for auxiliary steam
anidride carbonica (CO2) / carbon dioxide (CO2) e termica recuperate permettono di risparmiare 10.5 MWh/h (maximum production) consumers and for district heating
polveri (PTS) / particulates (TSP) 22.000 TEP all’anno .
Calore massimo disponibile Caldaia / Boiler
ossidi di zolfo (SOx) / sulphur oxides (SOx)
per il teleriscaldamento / Pressione vapore uscita surriscaldatori: 47 bar /
ossidi di azoto (NOx) / nitrogen oxides (NOx) Maximum heat available Pressure of superheated steam: 47 bar
ammoniaca (NH3) / ammonia (NH3)
acido fluoridrico (HF) / hydrofluoric acid (HF) In the 1970s, the plant consisted of: 2 incineration for district heating
20 MWh/h / 20 MWh/h
Temperatura vapore uscita surriscaldatori: 400° C /
Temperature of superheated steam: 400° C

acido cloridrico (HCI) / hydrochloric acid (HCI) lines handling 100 tonnes per day each,
Energia recuperata / (*) la capacità di smaltimento oraria è riferita
carbonio organico totale (COT) / total organic carbon (TOC)
capable, at the time, of meeting the waste disposal Energy recovered a un PCI (Potere calorifico inferiore) del rifiuto
mercurio (Hg) / mercury (Hg) Termica ed elettrica, permette pari a 2.500 kcal/kg (10.465 kJ/kg).
requirements of the town and the neighbouring districts.
ossigeno (O2) / oxygen (O2) di risparmiare in un anno un Esso rappresenta la quantità di calore prodotta

temperatura, umidità, pressione dei fumi / In 2008, the new line came into service, with a capacity quantitativo di combustibile fossile da 1 kg di materia quando questa brucia
temperature, humidity, smoke pressure
l’impianto ha inoltre un campionatore per il
of 384 tonnes per day .
di 22.000 Tep (tonnellate di petrolio
equivalente) / Thermal energy and
completamente / (*) the hourly disposal capacity in based
on an LHV (lower heating value) for the waste of 2,500 kcal/kg
monitoraggio, su lunghi periodi, delle diossine / the Today, the electricity and heat recovered affords a saving electricity, representing an annual fossil (10,465 kJ/kg). This represents the quantity of heat generated

22,000 TOE per year


plant also has a sampler for the long-term monitoring of dioxins fuel saving of 22,000 toe (tonnes of oil from 1 kg of material when it burns completely
of . equivalent)

82 | I termovalorizzatori
La centrale di cogenerazione
del Gruppo
di Hera
Imola || La
L’impianto
genesi del
di Forlì
progetto hera group’s waste-to-energy plants | The forlì plant | 83
9 | Ravenna rifiuti speciali
Special waste in Ravenna

Chi è Hera CHI é HERA


L’impianto per i rifiuti speciali Il sito è certificato
per la qualità
(ISO 9001) e per
l’ambiente (ISO 14001)
dal 2006 ed è in
Inizio anni ’70: nascono gli impianti realizzati dall’allora ANIC con lo 2001: il forno F1 viene completamente ristrutturato adeguandolo
corso l’istruttoria per
scopo esclusivo di trattare le acque reflue e/o rifiuti del sito petrolchimico alla nuova attività di combustione di gas non clorurati e nel 2002
che comprendono la linea di trattamento acque reflue di processo e il forno viene adeguata la linea di trattamento fumi del forno F2, per adeguarsi l’ottenimento della
a piani multipli F1 per l’incenerimento dei fanghi prodotti dall’impianto ai nuovi limiti di emissione autorizzati. registrazione EMAS.
di depurazione. Dal 2000, inoltre,
2004: si effettua il revamping dell’impianto trattamento acque partecipa insieme
1974-1975: si realizzano la linea di depurazione acque bianche, con la realizzazione delle nuove torri biologiche, di una nuova sezione ad altre 18 aziende
costituita da una vasca di sedimentazione e da due chiariflocculatori di filtrazione su sabbia e antracite e l’installazione di nuove centrifughe
al progetto
e il forno a camera statica F2 per l’incenerimento di rifiuti liquidi clorurati. di filtrazione fanghi.
di registrazione EMAS
dell’ Ambito Produttivo
Inizio anni ’80: si sviluppa progressivamente l’attività per conto terzi ottobre 2004: dopo la gestione da parte del Gruppo ENI, l’impianto
e si procede al revamping del Forno F2. passa a Ecologia Ambiente Srl. Omogeneo (APO)
dell’area industriale
1996: viene realizzato l’impianto di essiccamento a servizio dell’impianto 2009: dal 1° luglio l’impianto diventa di Herambiente Srl, società e chimica di Ravenna.
di trattamento reflui. controllata al 100% dal Gruppo Hera.

The site was awarded


1997: entra in funzione il forno F3 a tamburo rotante per l’incenerimento
quality certification (ISO
dei rifiuti urbani e speciali, anche pericolosi, con recupero energetico.
9001) and environmental
certification (ISO 14001)
in 2006 and is working
towards gaining EMAS
registration. Since
Special waste 1974-1975: the rainwater the waste water treatment plant line of furnace F2 is adapted for 2009: on 1 July the plant
plant purification line is constructed, is built. the new emission limits. comes under the control 2000 it has also taken
comprising a sedimentation of Herambiente Srl, a wholly-
chamber and two clarifiers plus 1997: furnace F3 comes into 2004: the water treatment owned subsidiary of the part, together with 18
Beginning of the seventies: the F2 static chamber furnace service; a rotary drum furnace plant is revamped with the Hera Group. other companies, in the
plants were starting to be built for the incineration for the incineration of urban construction of new biological
by ANIC with the sole purpose of chlorinated liquid waste. and special waste, including towers, a new sand-anthracite EMAS Homogeneous
of treating waste water and/or hazardous waste, with energy filter and the installation of new
waste from the petrochemical Beginning of the eighties: recovery. centrifugal sludge filters.
Production Area project
site; they included the process third-party services are for Ravenna’s industrial
waste water treatment line and developed and the F2 furnace 2001: furnace F1 is completely October 2004: after being
the F1 multi-level furnace for the is revamped. restructured and adapted for the managed by ENI, the plant and chemical area.
incineration of sludge produced combustion of non-chlorinated moved under the control
by the purification system. 1996: the drying system for gases. In 2002 the fume treatment of Ecologia Ambiente Srl.

86 | I termovalorizzatori del Gruppo Hera | Ravenna rifiuti speciali | 87


Il controllo delle emissioni /
Emissions monitoring

I parametri controllati in continuo sono /


Parameters continuously monitored:

acido cloridrico (HCl) / hydrochloric acid (HCl)


monossido di carbonio (CO) / carbon monoxide (CO)
acido fluoridrico (HF) / hydrofluoric acid (HF)
andidride carbonica (CO2) /carbon dioxide (CO2)
ossidi di azoto (NOX) / nitrogen oxides (NOX)
ammoniaca (NH3) / ammonia (NH3)
anidride solforosa (SO2) / sulphur dioxide (SO2)
carbonio Organico totale (COT) / total organic carbon (TOC)
polveri (PTS) / particulates (TSP)
ossigeno (O2) / oxygen (O2)
temperatura, umidità, pressione, portata fumi /
fume temperature, humidity, pressure, flow rate

Scheda tecnica / Technical data

Linee di termovalorizzazione / Waste-to-energy lines Capacità di smaltimento / Disposal capacity


Numero 1 / Number 1 5 t/h pari a 120 t/g con un PCI medio del mix di rifiuti
alimentati pari a 3.700 kcal /kg / 5 t/h equal to 120 t/d with an
Tipologia rifiuti ammessi all’impianto / Type of waste accepted at the plant average LHV of the mix of waste supplied equal to 3,700 kcal/kg
Rifiuti speciali anche pericolosi di origine industriale (solidi, liquidi, fangosi
ed in fusti) / Special waste including industrial hazardous waste (solid, liquid, sludge and Turboalternatore / Turbo-alternator
in containers) Turbina a vapore a condensazione con spillamento a 4,5 bar
per le utenze di vapore ausiliario / Condensation steam turbine
Energia elettrica prodotta / Electricity generated with spillback at 4.5 bar for auxiliary steam consumers
4,2 MWh (produzione massima) / 4.2 MWh (maximum production)
Caldaia: pressione vapore uscita surriscaldatori /
Energia prodotta / Energy produced Boiler: pressure of superheated steam
Circa 5.000 Tep/anno (considerando un funzionamento di 7.680 ore/anno) 30 bar / 30 bar
/ Around 5,000 TOE/year (with an operation of 7,680 hours/year)
Caldaia: temperatura vapore uscita surriscaldatori /
Temperatura combustione rifiuti / Waste combustion temperature Boiler: temperature of superheated steam
> 1.100°C / > 1,100°C 350 °C / 350 °C

88 | I termovalorizzatori del Gruppo Hera | Ravenna rifiuti speciali hera group’s waste-to-energy plants | Special waste in Ravenna | 89
10 | L’impianto di Ferrara the ferrara plant

Chi è Hera CHI é HERA


Via Conchetta: un impianto Il termovalorizzatore di via Diana L’impianto è certificato
da 400.000 t di rifiuti smaltiti per la qualità (ISO 9001)
dal 2003, per l’ambiente
(ISO 14001) dal 2001
ed il 7 ottobre 2004 ha
1975: entra in servizio, con una potenzialità di progetto di 100 tonnellate 1995: si realizza il collegamento fognario con il depuratore
Nel 1994 entra in esercizio, in via Cesare Diana 44 di urea in camera di combustione e a un sistema ottenuto la registrazione
al giorno di rifiuti smaltiti, uno dei primi impianti di incenerimento rifiuti chimico fisico della società ACOSEA, per il trattamento delle
in Italia. Di proprietà del Comune di Ferrara, si trova in via della Conchetta acque reflue prodotte dall’impianto. (loc. Cassana), una più moderna linea di iniezione di carboni attivi. La linea viene fermata EMAS, secondo
100, a una distanza di 2 km dal centro abitato e si sviluppa su una di termovalorizzazione rifiuti, dotata di sistema nel 2008 con la messa a regime delle 2 nuove linee il Regolamento (CE)
superficie di 16.000 m . Con una delibera del Consiglio Comunale
2
1996: si installa un sistema di analisi in continuo delle emissioni di depurazione fumi del tipo “semisecco” con torre attualmente in esercizio, dopo avere smaltito circa 761/2001, n. IT-000247.
del Gennaio 1982, la gestione dell’impianto viene affidata all’ A.M.I.U. al camino. di lavaggio finale. Il nuovo impianto sorge all’interno 408.000 tonnellate di rifiuti urbani e prodotto 80.000
(Azienda Municipalizzata Igiene Urbana). del sito denominato “Geotermia”, in cui si trova anche MWh di elettricità e circa 300.000 MWh di energia The plant was awarded
2002: il sistema di abbattimento a umido dei gas acidi viene sostituito la centrale di teleriscaldamento della città di Ferrara. termica. quality certification
1987: iniziano sull’impianto diversi interventi tecnologici migliorativi per con un sistema a secco ad altissimo rendimento per l’abbattimento
Obiettivo del progetto è conseguire l’autosufficienza (ISO 9001) in 2003,
aumentare l’efficienza di abbattimento delle sostanze inquinanti dei fumi. di acidi, metalli pesanti, polveri e microinquinanti mediante iniezione
nello smaltimento dei rifiuti urbani con la chiusura Il progetto di potenziamento environmental certification
Come prima cosa è stato attivato un nuovo impianto di trattamento fumi di bicarbonato di sodio e carboni attivi. L’autorizzazione alla gestione
finalizzato a garantire il rispetto dei nuovi limiti emissivi imposti dal CRIAER nell’assetto finale risulta di 30.000 tonnellate all’anno di rifiuti urbani, totale delle discariche. La capacità di smaltimento delle 2 nuove linee è pari (ISO 14001) in 2001,
(Comitato Regionale Inquinamento Atmosferico dell’Emilia-Romagna). di cui 1.500 di rifiuti sanitari. Nel 1999 l’impianto è completato con l’attivazione della a 142.000 t/anno di rifiuti in conformità con le and on 7 October 2004
sezione di cogenerazione per la produzione di energia indicazioni del Piano Provinciale di Gestione dei Rifiuti. obtained EMAS
1989-1990: per adeguarsi al D.P.R. n. 915/82 sono stati installati la 2005: l’impianto viene dismesso dopo aver smaltito, nel corso degli anni, elettrica e termica (ceduta alla rete di teleriscaldamento L’attuale configurazione impiantistica permette inoltre registration in accordance
camera di post-combustione, un nuovo sistema di raffreddamento dei più di 400.000 tonnellate di rifiuti. esistente). Anticipando la nuova normativa di produrre oltre 70.000 MWh/anno di elettricità with Regulation (EC) No.
fumi, una sezione di trattamento a umido dei fumi completa di sistema
di recepimento della direttiva CE 2000/76, l’impianto (il consumo elettrico di circa 38.000 famiglie) e altri 761/2001 (IT-000247).
di abbattimento del pennacchio all’uscita del camino e un sistema per
viene ulteriormente migliorato grazie a un sistema 70.000 MWh/anno di energia termica (il consumo
l’evacuazione e l’umidificazione delle polveri.
di abbattimento degli ossidi di azoto mediante iniezione di calore di oltre 5.000 famiglie).

Via Conchetta: a taken by the council in January limits imposed by the Emilia- 1995: waste water from the plant injection of sodium bicarbonate The Via Diana also home to Ferrara’s district of waste, the plant was further Plant upgrade project
1982, the operation of the plant Romagna Regional Atmospheric passes through the ACOSEA and activated carbon. The heating plant. The aim of the improved with a nitrogen oxide The disposal capacity of the two
plant with 400,000 t was handed over to the Municipal Pollution Committee (CRIAER). chemical/physical purification operating licence for the final
waste-to-energy project is to be fully self- abatement system based on new lines is equivalent to 142,000
of treated waste Authority for Urban Hygiene unit before entering the mains plant configuration is for 30,000 plant sufficient in terms of urban the injection of urea into a t/year of waste, in accordance with
(AMIU). 1989-1990: to comply with drainage system. tonnes of urban waste per year, waste disposal with the closure combustion chamber and an the guidelines contained in the
1975: one of the first waste DPR 915/82, a post-combustion 1,500 tonnes of which is biological In 1994, a more modern of all landfill sites. activated carbon injection Provincial Waste Management Plan.
incineration plants in Italy comes 1987: various technological chamber, new smoke cooling 1996: a continuous flue emissions waste. waste-to-energy facility came In 1999, the plant was extended system. The facility was shut The current plant configuration
into service with a potential improvements are carried out system, wet gas treatment unit analysis system is installed. into operation at no. 44 in to include a co-generation down in 2008, when the current also allows over 70,000 MWh/
capacity of 100 tonnes of treated at the plant to increase the complete with exhaust plume 2005: the plant is finally Via Cesare Diana, Cassana, unit for electricity and heat two lines came into operation, year of electricity to be generated
waste per day. Owned by Ferrara abatement efficiency of pollutants abatement system 2002: the acid gas wet abatement dismantled after treating equipped with a “semi-dry” production (transferred to after processing some 408,000 (enough electricity to supply
City Council, the plant is contained in the smoke. The and particulates extraction system is replaced with a more over 400,000 tonnes of waste smoke treatment system with the existing district heating tonnes of urban waste and about 38,000 households) and
on a 16,000 m2 site in Via della first to come onstream is a new and humidification system efficient dry system to remove in the course of its lifetime. final wash tower. The new network). Anticipating the new generating 80,000 MWh of a further 70,000 MWh/year of
Conchetta, 2 km from the main smoke treatment plant, designed are all installed. acids, heavy metals, particulates facility is located within the law transposing EU Directive electricity and around 300,000 thermal energy (enough to heat
built-up area. Following a decision to comply with the new emissions and micro-pollutants by the “Geotermia” site, which is 2000/76/EC on the incineration MWh of thermal energy. over 5000 homes).

92 | I termovalorizzatori del Gruppo Hera | L’impianto di Ferrara hera group’s waste-to-energy plants | The ferrara plant | 93
Scheda tecnica / Technical data
Il controllo delle emissioni /
Emissions monitoring Linee di termovalorizzazione / Waste-to-energy lines Temperatura di combustione rifiuti / Waste combustion temperature
Numero 2 / Number 2 Superiore a 1.000° C / Over 1,000° C

Tipologia rifiuti ammessi all’impianto / Capacità di smaltimento / Disposal capacity


Type of waste admitted to the plant (*) 19,20 t/h, 460 t/giorno / (*) 19.20 t/h, 460 t/day
Rifiuti solidi urbani, Rifiuti speciali / Urban solid waste, Special waste
Turboalternatore / Turbo-alternator
Energia elettrica prodotta / Electricity produced Turbina a vapore a condensazione con spillamento a 5 bar per le utenze di vapore
I parametri controllati in continuo sono / 13 MWh/h (produzione massima) / 13 MWh/h (maximum production) ausiliario e per il teleriscaldamento / Condensation steam turbine with spillback at 5 bar
Parameters continuously monitored:
I numeri chiave / Key figures for auxiliary steam consumers and for district heating
Calore massimo disponibile per il teleriscaldamento /
monossido di carbonio (CO) / carbon monoxide (CO)
Maximum heat available for district heating Caldaia / Boiler
anidride carbonica (CO2) / carbon dioxide (CO2) 25 MWt / 25 MWt Pressione vapore uscita surriscaldatori: 47 bar / Pressure of superheated steam: 47 bar
All’avvio nel 1994, l’impianto ha una capacità
polveri (PTS) / particulates (TSP) Temperatura vapore uscita surriscaldatori: 400° C / Temperature of superheated steam: 400° C
ossidi di zolfo (SOx) / sulphur oxides (SOx) di smaltimento di 150 t/giorno Energia recuperata / Energy recovered

ossidi di azoto (NOx) / nitrogen oxides (NOx) e in 14 anni smaltisce oltre 400.000 Termica ed elettrica, permette di risparmiare in un anno un
quantitativo di combustibile fossile di 20.500 Tep (tonnellate
(*) la capacità di smaltimento oraria è riferita a un PCI (Potere calorifico inferiore) del rifiuto pari
a 2.500 kcal/kg (10465 kJ/kg). Esso rappresenta la quantità di calore prodotta da 1 kg di materia
ammoniaca (NH3) / ammonia (NH3)
acido fluoridrico (HF) / hydrofluoric acid (HF)
tonnellate di rifiuti. Oggi, le 2 nuove di petrolio equivalente) / Thermal energy and electricity, representing quando questa brucia completamente / (*) the hourly disposal capacity is based on an LHV (lower heating
an annual fossil fuel saving of 20,500 TOE (tonnes of oil equivalent) value) for the waste of 2,500 kcal/kg (10,465 kJ/kg). This represents the quantity of heat generated from 1 kg
acido cloridrico (HCI) / hydrochloric acid (HCI) linee del termovalorizzatore, hanno una of material when it burns completely

carbonio organico totale (COT) / total organic carbon (TOC) capacità di 460 t/giorno, garantendo
mercurio (Hg) / mercury (Hg)
l’autosufficienza della Provincia di Ferrara nello
ossigeno (O2) / oxygen (O2)
temperatura, umidità, pressione dei fumi / temperature, smaltimento dei rifiuti urbani. L’energia elettrica
humidity, smoke pressure
e termica recuperate permettono di risparmiare
l’impianto ha inoltre un campionatore per il
monitoraggio, su lunghi periodi, delle diossine / the plant 20.500 TEP all’anno.
also has a sampler for the long-term monitoring of dioxins

Opened in 1994, the plant has a disposal capacity

150 t/day
of and in 14 years has processed over

400,000 tonnes of waste . Today,

the two new waste-to-energy lines have a capacity

of 460 t/day , ensuring that the province of Ferrara

is self-sufficient when it comes to urban waste disposal.

The electrical and thermal energy recovered represents

a saving of 20,500 TOE per year .

94 | I termovalorizzatori del Gruppo Hera | L’impianto di Ferrara hera group’s waste-to-energy plants | The ferrara plant | 95
11Chi
| L’impianto
è Hera di Modena
CHI é HERA the modena plant
Tre linee di efficienza L’impianto
è certificato
per la qualità
(ISO 9001)
dal 2004,
Seconda metà degli anni settanta: il Comune di Modena 1994: i lavori portano alla riattivazione delle due linee esistenti ristrutturate.
per l’ambiente
e l’Azienda Municipalizzata per l’Igiene Urbana (A.M.I.U.) affrontano
il problema dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani tramite incenerimento. 1995: viene messa in esercizio la nuova linea 3. L’impianto assume così (ISO 14001)
la nuova configurazione impiantistica. dal 2006.
1980: entra in esercizio la prima versione dell’impianto, costituita
da due linee in grado di incenerire 144 tonnellate al giorno di rifiuti 1999: il termovalorizzatore è dotato di un impianto di trattamento The plant was awarded
(potenzialità nominale). chimico-fisico per la depurazione delle acque di processo.
quality certification
Il costante aumento della produzione dei rifiuti solidi urbani e la
(ISO 9001) in 2004
concomitante estensione del bacino di raccolta evidenziano, dopo 2003: in seguito all’aggiornamento della normativa in materia
and environmental
breve tempo, la necessità di realizzare una terza linea di incenerimento. di incenerimento rifiuti (D.M. n. 503/97) si è reso necessario un ulteriore
ammodernamento dell’impianto, con l’introduzione di un sistema SNCR
certification (ISO 14001)
1987: viene approvato il progetto di adeguamento, a cui si aggiungono per l’abbattimento degli ossidi di azoto mediante iniezione di urea in in 2006.
anche l’inserimento della camera di post-combustione nelle due linee camera di combustione e di un sistema a secco (sistema NEUTREC)
già esistenti, in adempimento alla normativa tecnica di nuova emanazione per l’abbattimento di gas acidi, diossine/furani e metalli pesanti mediante
(D.P.R. 915/82 e Deliberazione 27/07/1984), l’adeguamento tecnologico iniezione di bicarbonato di sodio e carboni attivi a valle degli elettrofiltri.
della sezione di depurazione fumi e l’inserimento di una sezione di recupero
energetico per la produzione di energia elettrica. 2009: dismissione delle linee 1-2-3 e messa in esercizio della nuova linea 4

Three efficiency capable of incinerating 144 with the new technical standards 1999: the waste-to-energy system) for reducing acid gas,
tonnes of waste per day (rated (DPR 915/82 and Resolution plant gained a chemical-physical dioxins/furans and heavy metals
lines power), comes into service. 27/07/1984); the gas purification treatment system for water by the injection of sodium
A steady increase in the section was also modified and purification. bicarbonate and activated
The second half of the production of urban solid waste an energy recovery section carbon downstream of the
seventies: Modena City Council coupled with the extension of added for electricity generation. 2003: following the updating electrofilters.
and the Municipal Authority for the collection area soon result 1994: following the work the two of waste incineration standards
Urban Hygiene (AMIU) deals in the need to construct a third existing lines – now refurbished (DM 503/97), the plant needed 2009: lines 1, 2 and 3 are
with the problem of disposing incineration line. – return to service. modernising once again, with decommissioned and line 4
of urban solid waste through the introduction of an SNCR comes into service.
incineration. 1987: the expansion project is 1995: line 3 comes into service. system for reducing nitrogen
approved and a post-combustion The plant acquires a new system oxides by the injection of urea
1980: the first version of the chamber is added to the two configuration. into the combustion chamber
plant, consisting of two lines existing lines, in compliance and a dry system (NEUTREC

98 | I termovalorizzatori del Gruppo Hera | L’impianto di Modena | 99


I numeri chiave / Key figures Scheda tecnica (Linea 4) / Technical data (Line 4)

Nei primi anni ‘90, il quantitativo massimo


Il controllo delle emissioni /
Emissions monitoring di RSU trattabili dalle due linee dell’impianto Linee di termovalorizzazione / Capacità di smaltimento / Disposal capacity

era fissato a 140.000 t/anno .


Waste-to-energy lines
Numero 1 / Number 1
(*) 22,4 t/h, 538 t/giorno / (*) 22.4 t/h, 538 t/day

Avviata a fine 2008 per prove funzionali, è stata Turboalternatore / Turbo-alternator


Tipologia rifiuti ammessi all’impianto / Turbina a vapore a condensazione con
da poco ultimata la nuova linea, avente
Type of waste accepted at the plant spillamento a 3 bar per le utenze di vapore
una capacità di smaltimento pari a circa Rifiuti solidi urbani, Rifiuti speciali / ausiliario e per il teleriscaldamento / Condensation

180.000 t/anno di rifiuti .


Urban solid waste, special waste steam turbine with spillback at 3 bar for auxiliary
steam consumers and for district heating
Energia elettrica prodotta /
Electricity generated Caldaia / Boiler
In the early nineties, the maximum quantity of USW (urban 19 MWh/h (produzione massima) / Pressione vapore uscita surriscaldatori:
19 MWh/h (maximum production) 50 bar / Pressure of superheated steam: 50 bar
solid waste) that could be treated by the two plant lines Temperatura vapore uscita surriscaldatori:

was fixed at 140,000 t/year . With operating Calore massimo disponibile per il
teleriscaldamento / Maximum heat available
380° C / Temperature of superheated steam: 380° C

I parametri controllati in continuo sono / tests commencing at the end of 2008, the new line was for district heating (*) la capacità di smaltimento oraria è riferita a un PCI
Parameters continuously monitored: 34,4 Gcal/h (40 MWh/h) / 34.4 Gcal/h (40 (potere calorifico inferiore) del rifiuto pari a 3.000 kcal/kg.
completed soon after, with a disposal capacity of around
MWh/h)
180,000 t/year
Esso rappresenta la quantità di calore prodotta da 1 kg
monossido di carbonio (CO) / carbon monoxide (CO)
of waste. di materiale quando questo brucia completamente /
anidride carbonica (CO2) / carbon dioxide (CO2) Energia recuperata / Energy recovered (*) the hourly disposal capacity is based on an LHV (lower
polveri (PTS) / particulates (PTS) 33.000 TEP/anno / 33,000 TOE/year heating value) for the waste of 3,000 kcal/kg. This
ossidi di zolfo (SOx) / sulphur oxides (SOx) represents the quantity of heat produced by 1 kg of material
Temperatura di combustione rifiuti / when it burns completely
ossidi di azoto (NOx) / nitrogen oxides (NOx)
Waste combustion temperature
ammoniaca (NH3) / ammonia (NH3)
Superiore ai 1.000° C / Over 1,000° C
acido fluoridrico (HF) / hydrofluoric acid (HF)
acido cloridrico (HCI) / hydrochloric acid (HCI)
carbonio organico totale (COT) / total organic carbon (TOC)
mercurio (Hg) / mercury (Hg)
ossigeno (O2) / oxygen (O2)
temperatura, umidità, pressione dei fumi / temperature,
humidity and pressure of the fumes
l’impianto ha inoltre un campionatore per il
monitoraggio, su lunghi periodi, delle diossine / the plant
also has a sampler for monitoring dioxins over long periods

I termovalorizzatori del Gruppo Hera | L’impianto di Modena hera group’s waste-to-energy plants | The modena plant | 101
Chi è Hera CHI é HERA

12 | L’impianto di Ravenna the ravenna plant


Ravenna, il polo integrato L’impianto CDR L’impianto IRE
di gestione rifiuti 1999: entra a regime l’impianto, con una capacità di trattamento 1998: viene avviata la costruzione dell’impianto
autorizzata di 180.000 tonnellate all’anno di rifiuti urbani e speciali
non pericolosi, e composto da due linee parallele, aventi ciascuna 2000: l’impianto entra in esercizio adottando la tecnologia del “letto
capacità di progetto pari a 25 ton/h. fluido bollente” per la combustione del CDR.
Il processo di produzione del CDR si realizza attraverso una serie
Il complesso impiantistico del termovalorizzatore L’impianto IRE è autorizzato a trattare, oltre al CDR di trattamenti in successione: triturazione, separazione della frazione 2006: per il monitoraggio in continuo delle emissioni, viene installato
di Ravenna è situato all’interno di un comparto (55.000 ton/anno), anche rifiuti speciali non pericolosi umida, separazione della frazione ferrosa, raffinazione, addensamento. un sistema di riserva, che garantisce il controllo anche in caso di avaria
polifunzionale di trattamento dei rifiuti, in grado (1.000 ton/anno) e rifiuti sanitari (500 ton/anno). Il risultato finale è un combustibile ad alto potere calorifico (mediamente del sistema principale.

di coprire l’intero ciclo di trattamento È composto da un’unica linea di termovalorizzazione pari a 3.600-4.000 kcal/kg).

dei rifiuti liquidi, solidi e fangosi. avente capacità di progetto pari a 6 tonnellate all’ora e 2009: viene effettuato un revamping del sistema di abbattimento
2009: sono state trattate 124.315 tonnellate di rifiuti solidi che hanno degli Ossidi di Azoto che permette di dimezzarne le emissioni.
Si tratta, a tutti gli effetti, di un polo integrato costituita da:
originato 35.673 tonnellate di CDR, tutte termovalorizzate nell’attiguo
di gestione rifiuti. • una camera di combustione da 24 milioni di kcal/h;
impianto IRE.
Il comparto è stato realizzato a partire dal 1989 ed è • una caldaia per la produzione di vapore da 32 ton/h
situato a Ravenna, al km 2,6 della Strada Statale Romea a 40 bar e 380°C;
con un’estensione complessiva di circa 110 ettari. • un turboalternatore con potenza massima erogabile
Il complesso impiantistico è costituito da un impianto pari a 6,25 MW;
L’impianto è certificato
di selezione per la produzione di combustibile da • un sistema di trattamento fumi;
per la qualità (ISO 9001)
rifiuti (CDR) e dall’attiguo termovalorizzatore (IRE) per • un Sistema di Monitoraggio Emissioni (SME) in
dal 2004, per l’ambiente
lo sfruttamento energetico del combustibile prodotto. continuo.
(ISO 14001) dal 2005
e nel 2008 ha ottenuto
la registrazione EMAS,
secondo il Regolamento
(CE) 761/2001,
n. IT-000879.
Ravenna, the The centre was built in 1989 is also authorised to treat non- maximum power output capacity of 25 ton/h.
and is located in Ravenna, hazardous special waste (1,000 of 6.25 MW; The RDF production process The plant was awarded
integrated waste 2.6 km from the Romea national tonnes/year) and sanitary waste • fume treatment system; involves a series of successive
management hub highway. Overall the site covers (500 tonnes/year). • Continuous Emissions treatments: trituration, wet
quality certification
about 110 hectares. It comprises a single waste-to- Monitoring System (CEMS). separation, ferrous separation, (ISO 9001) in 2004 and
The Ravenna waste-to-energy The plant complex comprises energy line with a capacity of refining and thickening.
plant complex is located in a a selection plant for the 6 tonnes per hour and is made The final result is a fuel with a environmental certification
multipurpose waste treatment production of refuse derived up of: The RDF plant high heating value (on average (ISO 14001) in 2005.
centre, where the entire fuel (RDF) and the adjacent • 24 million kcal/h combustion 1999: the new plant is 3,600 - 4,000 kcal/kg).
treatment cycle for liquid, solid waste-to-energy plant chamber; authorised to treat 180,000 In 2008 it obtained EMAS
and sludge waste is carried out. for energy recovery. • 32 ton/h boiler for the tonnes of urban and non- 2009: 124,315 tonnes of solid
registration in accordance
To all intents and purposes production of steam at 40 bar hazardous special waste per waste are treated producing
it is an integrated waste As well as RDF (55,000 tonnes/ and 380°C; year; it is composed of two 35,673 tonnes of RDF, all in the with Regulation (EC) no.
management hub. year), the energy recovery plant • turbo-alternator with a parallel lines, each with a adjacent waste-to-energy plant.
761/2001 (IT-000879).

104 | I termovalorizzatori del Gruppo Hera | L’impianto di Ravenna hera group’s waste-to-energy plants | The ravenna plant | 105
In particolare, il sistema di depurazione dei fumi utilizza Numeri chiave / Key figures Il controllo delle emissioni /
un primo stadio con tecnologia “a secco” e un secondo Emissions monitoring
stadio “ad umido”.
Dal 2000 al 2009 il complesso impiantistico del termovalorizzatore di Ravenna I parametri controllati in continuo sono /
Il primo stadio ha inizio con l’additivazione di reagenti
chimici direttamente in camera di combustione
1,13 milioni di tonnellate di rifiuti urbani
ha trattato
Parameters continuously monitored:

(soluzione ammoniacale + miscela di carbonato non pericolosi 490mila


, sono state termovalorizzate acido cloridrico (HCl) / hydrochloric acid (HCl)

di calcio e carbonato di magnesio) e prosegue con tonnellate di CDR 286 milioni


e sono stati prodotti
acido fluoridrico (HF) / hydrofluoric acid (HF)
monossido di carbonio (CO) / carbon monoxide (CO)
una rimozione grossolana del particolato solido (polveri)
di kwh di energia elettrica. andidride carbonica (CO2) / carbon dioxide (CO2)
tramite multicilclone. Viene poi completato con la fase
ossidi di azoto (NOX) / nitrogen oxides (NOX)
di assorbimento dei microinquinanti e dei metalli pesanti
ammoniaca (NH3) / ammonia (NH3)
mediante l’iniezione di Sorbalite (miscela di calce Between 2000 and 2009 the Ravenna waste-to-energy plant complex treated
anidride solforosa (SO2) / sulphur dioxide (SO2)
idrata e carbone attivo) e filtrazione finale delle polveri 1.13 million tonnes of non-hazardous urban waste carbonio organico totale (COT) / total organic carbon (TOC)
mediante filtro a maniche.
490,000 tonnes of RDF
and were produced. polveri (PTS) / particulates (TSP)
Il secondo stadio “a umido” ha invece la funzione
di neutralizzare l’eventuale acidità residua mediante
286 million kwh of electricity was also generated.
ossigeno (O2) / oxygen (O2)
temperatura, umidità, pressione, portata fumi /
lavaggio alcalino dei fumi su colonna ad acqua (scrubber). fume temperature, humidity, pressure, flow rate

Scheda tecnica / Technical data

Linee di termovalorizzazione / Waste-to-energy lines Temperatura combustione rifiuti / Waste combustion temperature
Numero 1 / Number 1 800 °C sul letto e 950 °C nella parte mediana del forno /
800 °C on the bed and 950 °C in the middle part of the furnace
Tipologia rifiuti ammessi all’impianto /
Type of waste accepted at the plant Capacità di smaltimento / Disposal capacity
Combustibile da Rifiuto (CDR), Rifiuti speciali assimilabili 6 t/h pari a 144 t/gio con PCI di 4.000 kcal /kg /
The waste-to-energy plant 2009: the system for reducing continues with the removal
1998: the construction of the nitrogen oxides is revamped, of coarse solid particles through (RSA) / Refuse Derived Fuel (RDF), Assimilable special waste 6 t/h equal to 144 t/day with a lower heating value of 4,000 kcal /kg
plant begins allowing emissions to be halved. multi-cyclone filtration. The
absorption of the micro-pollutants Energia elettrica prodotta / Electricity generated Turboalternatore / Turbo-alternator
2000: the plant comes into The first stage of the fume and heavy metals is completed with
6,25 MWh (produzione massima) / Turbina a vapore a condensazione con spillamento a 3 bar per le utenze di vapore
service using “boiling fluid bed” purification system uses “dry” the injection of Sorbalit (a mixture
technology for the combustion technology and the second stage of hydrated lime and activated 6.25 MWh (maximum production) ausiliario / Condensation steam turbine with spillback at 3 bar for auxiliary steam consumers
of RDF. “wet” technology. carbon) and the final filtration
The first stage starts with the of the particulates through bag Energia prodotta / Energy produced Caldaia: pressione vapore uscita surriscaldatori /
2006: a reserve system addition of chemical reagents filters. The second “wet” stage has
Circa 11.000 Tep/anno (considerando un funzionamento Boiler: pressure of superheated steam
for continuous emissions directly into the combustion the function of neutralising any
monitoring is installed, as chamber (ammonia solution + residual acidity through the alkaline di 7.500 ore/anno) / Around 11,000 TOE/year (with an operation 40 bar / 40 bar
a backup in case the main a mixture of calcium carbonate washing of the fumes in the water of 7,500 hours/year) Caldaia: temperatura vapore uscita surriscaldatori /
system fails. and magnesium carbonate) and column (scrubber). Boiler: temperature of superheated steam
380 °C / 380 °C

106 | I termovalorizzatori del Gruppo Hera | L’impianto di Ravenna hera group’s waste-to-energy plants | The ravenna plant | 107
13 | Le soluzioni architettoniche
Architectural solutions

Chi è Hera CHI é HERA


Il progetto Gae Aulenti per Forlì

L’ampliamento del termovalorizzatore di Forlì è stato


progettato attraverso la collaborazione tra il Settore Gae Aulenti e Hera,
Ingegneria Grandi Impianti di Hera e lo Studio Aulenti. servizi ambientali d’autore
| 42
L’area sulla quale sorge la nuova linea di Gae Aulenti, formatasi nella Milano degli anni ‘50,
termovalorizzazione è di circa 3,5 ettari e si trova nella è una degli architetti e disegner italiani più famosi
zona industriale a nord del centro città, nei pressi del al mondo. La sua inclinazione a “vedere
vecchio impianto di smaltimento rifiuti. l’architettura in stretta relazione con l’ambiente
L’impianto tiene conto dello spazio urbano nel quale si urbano esistente” spiega la ragione che l’ha poi 41 | Nella pagina precedente:
Modena, dettaglio del
inserisce diventandone elemento ordinatore, ricucendo portata a collaborare con Hera, per cui ha lavorato Fabbricato Forno-Caldaia
e Depurazione Fumi
il vuoto tra il vecchio impianto e la zona industriale. a importanti progetti nel territorio romagnolo, caratterizzato dal
trattamento cromatico
La planimetria “riordina” e “ricuce” l’intorno realizzando a Rimini la nuova sede direzionale in toni di blu.
urbano nel quale la struttura è inserita attraverso una e a Forlì il nuovo termovalorizzatore.
42 | Forlì, fabbricato
logica composizione dei fabbricati che lo costituiscono, alta tensione.

The Gae Aulenti the old waste-disposal plant. hierarchies. In addition to the plot from east to west, visually 41 | On the previous page:
Modena, detail of the Furnace-Boiler
The plant has become the driving providing a structure for the layout connecting the buildings of the
design for Forlì force of the urban space in which of the buildings, the axes also old plant to the new complex
and Fume Purification Building
featuring graded blue-tone paintwork.
it is situated, closing the gap serve to create streets and visual and the industrial buildings in the
between the old plant and the perspectives. surrounding area. 42 | Forlì, high voltage building.
Hera‘s Large Plant Engineering
Division designed the extension of industrial area. The grid was developed based on
the Forlì waste-to-energy plant in The design of the facility has a Cartesian system, following the Gae Aulenti and Hera, both renowned for their services to the environment
collaboration with architect Gae “reorganised” and “restored” north-south course of the existing Gae Aulenti, who trained in Milan in the fifties, is one of the most famous Italian
Aulenti’s design studio. the urban surroundings of complex, and is characterised architects and designers in the world. Her tendency to “see architecture strictly
the plant thanks to the logical by principal and secondary axes, in relation to the surrounding urban setting” is the reason which led her to
The new waste-to-energy line arrangement of the various which are reminiscent of the Roman collaborate with Hera and to work on many important projects in the Romagna
is built on an area of around 3.5 buildings it comprises, laid out on division of land that can be found in area; her design studio was involved in the construction of the new offices in
hectares located in the industrial a grid made up of perpendicular this area of the Romagna plain. Rimini and the new waste-to-energy plant in Forlì.
area north of the city centre, near axes organised into different The secondary axes run across

110 | I termovalorizzatori del Gruppo Hera | Le soluzioni architettoniche hera group’s waste-to-energy plants | Architectural solutions | 111
organizzata su una griglia di assi compositivi Il nuovo impianto Gli assi principali corrono longitudinalmente al lotto, sul paesaggio circostante. Come le grandi
tra loro perpendicolari e di diversa gerarchia. tiene conto dello in direzione nord-sud e infilano i diversi edifici Il tema del rivestimento metallico in acciaio è quindi cattedrali medioevali
Gli assi, fisicamente, si traducono nell’allineamento spazio urbano che costituiscono l’impianto; il termovalorizzatore, interpretato in maniera eclettica e consente giochi l’impianto domina
di fabbricati, e funzionalmente, in strade e scorci visivi. in cui si inserisce, i fabbricati ciclo termico, scorie teleriscaldamento di luci e volumi, anche notturni, quando l’edificio e organizza lo
La griglia si sviluppa secondo uno schema cartesiano riducendo il vuoto e alta tensione, percorrendo idealmente, da sud a nord, viene illuminato dall’interno. spazio circostante.
che segue l’andamento nord-sud del complesso tra vecchio impianto il ciclo di trasformazione dei rifiuti in energia. La composizione architettonica dell’insieme è
esistente ed è caratterizzata da assi principali e zona industriale. Le singole strutture che compongono l’insieme sono dominata dal grande volume del termoutilizzatore,
e assi secondari, che ricordano la trama della accomunate anche dallo stesso linguaggio architettonico. che come le grandi cattedrali dei centri medioevali, Like the great
centuriazione romana presente in questa zona The new plant blends Un linguaggio che si basa sulla contrapposizione “domina” e “organizza” attraverso la sua presenza medieval cathedrals,
della pianura romagnola. seamlessly into the urban tra grandi masse tettoniche e volumi “porosi”. lo spazio circostante. the plant dominates
Gli assi secondari corrono trasversalmente al lotto space surrounding it, Le grandi masse compatte sono rese attraverso l’uso Questo fabbricato, che contiene il “cuore” and organises the
in direzione est-ovest congiungendo visivamente closing the gap between di calcestruzzo verniciato color rosso oriente, i volumi dell’impianto (in esso sono collocati il Forno caldaia, space around it.
i fabbricati del vecchio impianto coi nuovi edifici the old plant and the “porosi” sono realizzati con metalli forati o riflettenti denominato Generatore di Vapore a Griglia – GVG
e con i fabbricati industriali dell’intorno. industrial area. e giocano con la luce, a volte la riflettono, in altri casi e il Sistema di Depurazione Fumi – SDF), è stato
questa li attraversa facendo trasparire con discrezione progettato perseguendo il massimo compattamento
la tecnologia e le macchine nel ventre dei fabbricati. delle macchine, cosicchè l’alto contenuto tecnico
I “volumi porosi” sono utilizzati soprattutto e tecnologico delle installazioni interne si identifichi
per i fabbricati più alti o come loro coronamento, all’esterno in una immagine di semplicità austera,
43 | Forlì, fabbricato
termovalorizzatore: in modo che letrasparenze e i riflessi del cielo che non lasci trasparire nessuna enfasi tecnologica,
prospetto est.
mitighino l’impatto di questi grandi elementi ma solo la forza dei semplici elementi architettonici:

The principal axes run lengthwise between large tectonic structures transparency and reflections “dominates” and “organises” the 43 | Forlì, waste-to-energy building:
across the plot from north to and “porous” volumes. The of the sky limit the impact that space around it with its presence. east view
south, running through the various large, solid structures were these large structures have on the This building, which contains the
buildings that make up the plant: created using concrete painted surrounding countryside. very heart of the plant (it is home building, but instead to let the
the waste-to-energy plant and the oriental red, while the “porous” Steel facings are used in a to the boiler furnace, known as the architectural elements (the pillars,
thermal cycle, waste for district volumes are made of perforated versatile way, creating tricks of the waste-fired steam generator, and walls, facing and roof) speak for
heating and high-voltage facilities, or reflective metals that play with light and illusions of size, even at the fume purification system), was themselves.
passing through the waste-to- the light, reflecting it or letting it night, when the building is lit up designed to make the equipment What really makes the complex
energy transformation cycle pass through them, subtly offering from within. as compact as possible, so that stand out is its chimney tower,
perfectly, from south to north. The a glimpse of the technological The architectural make-up of the the high-tech machinery inside which adds a post-modern twist to
individual structures that make up equipment inside the buildings. complex as a whole is dominated the plant could appear plain the skyline, a neo-Gothic element
the whole are also joined together The “porous volumes” were by the towering volume of the and simple from the outside. whose sparkling, metallic surface
by a common architectural style. primarily used at the top of the waste incineration plant, which, The idea was not to emphasise reflects the sky, the atmosphere
This style is based on the contrast tallest buildings, so that the like the great medieval cathedrals, the technological nature of the and the seasons.

112 | I termovalorizzatori del Gruppo Hera | Le soluzioni architettoniche hera group’s waste-to-energy plants | Architectural solutions | 113
pilastri, muri, rivestimento, tetto. Modena, un esempio
Il complesso è enfatizzato dalla torre del camino di progetto cromatico
che acquista una valenza scenica di gusto post-
modern, un elemento neogotico che con il suo
rivestimento metallico luccicante riflette il cielo,
il tempo, le stagioni. Nell’ambito del progetto per il nuovo Sul fronte urbano si affacciano parte La parte urbana è
Per meglio mitigare l’inserimento del nuovo impianto termovalorizzatore di Modena, l’architetto Andrea del grande blocco della fossa rifiuti, i volumi caratterizzata dal
nell’ambiente è stato fatto un progetto del disegno Zanarini del Settore Ingegneria Grandi Impianti di Hera e le coperture voltate del piazzale di scarico rosso-oriente e dal
del verde. Le essenze sono sistemate attorno i confini ha realizzato un progetto cromatico per l’inserimento e della sala controllo. La composizione delle masse, verde-rame, per
dell’area, lungo gli assi stradali e nelle aree lasciate libere. paesaggistico dell’impianto, con particolare cura le aperture finestrate e le torri, delineano il tutto richiamare l’energia
La pianta prescelta è l’ippocastano, una specie per il contesto ambientale che lo circonda. come quinta urbana. In questo caso e i contesti urbani
non autoctona, preferita per le grandi dimensioni Dall’analisi del territorio è emerso che il nuovo impianto si sono cercati di utilizzare colori che possano della Pianura Padana.
(a maturazione), la sua adattabilità ai vari tipi si trova inserito al confine tra due realtà ben distinte, una caratterizzare il fabbricato come elemento
di terreni e la longevità. a valenza rurale a nord-est e l’altra urbana a sud-ovest. “non anonimo” e rintracciabile nell’edilizia locale.
The urban part is
characterised by
oriental red and
44 | Forlì, camino.
copper-green, so as to
evoke energy
and the urban features
of the plain.

In order to lessen the 44 | Forlì, flue tower.


Modena: paying particular attention to the the windows and the towers
environmental impact of the new environment around it. combine to form an urban
plant, the complex also includes
an example An analysis of the area revealed backdrop.
a green area. The essence of of chromatic that the new plant would straddle The design attempted to use
the green area is laid out around design two very different landscapes: a colours that would make the
the edges of the complex, along rural one to its north-east and an building feel less “impersonal”,
the street axes and in the non urban one to its south-west.
built-up areas. When designing the new waste-
The plant of choice is the horse to-energy plant in Modena, Andrea Looking onto the urban side is
chestnut tree, a non-native Zanarini, architect of Hera’s part of the large block containing
species, due to its large size Large Plant Engineering Division, the bunker, as well as the volumes
(when fully grown), its ability to created a chromatic design and vaulted roofs of the dumping
adapt to different types of land intended to make the plant blend area and control room.
and its longevity. into the surrounding countryside, The composition of the structures,

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| 45
Il rosso degli intonaci e dei paramenti faccia-vista “locali” al rosso-oriente, ricorda i contesti urbani della
varia e diventa rosso-oriente per non snaturare il sapore Pianura Padana (i Palazzi della Ragione e le cupole).
di “macchina dell’energia” dell’impianto, richiamando la Questo fronte è elemento “emergente nella serialità
| 46
sensazione di potenza e contemporaneità. e monocromaticità” dell’area industriale, l’impianto
Il verde-rame per le coperture voltate, complementare diventa così elemento urbano di riferimento.

45 | Modena, rampa d’accesso


avanfossa.

46 | Modena, disegno di studio.

47 | Modena, elemento cerniera.

| 47 whilst also fitting in with the number of domes and the Palazzi 45 | Modena, foredeep access ramp.
local architecture. della Ragione.
The red of the plaster and This facade is a “striking example 46 | Modena, design studio.
the “local” exposed brick is a of seriality and monochromaticity”
different shade, oriental red, so as in the industrial area, making the
47 | Modena, hinge element.
not to spoil the perception of the plant an urban landmark.
plant as a “generator of energy”,
evoking a sensation of power and The rural side features the 80-
cutting-edge technology. metre chimney and a 40-metre
The copper-green colour of the monolithic volume with metal
vaulted roofs complements the shingle cladding, which contains
oriental red and is reminiscent the boiler furnace and the fume
of the urban features of the Po purification system. The contrast
Valley plain, which include a between the technological

116 | I termovalorizzatori del Gruppo Hera | Le soluzioni architettoniche hera group’s waste-to-energy plants | Architectural solutions | 117
Sul fronte rurale si mostrano: il camino alto 80 m e Elemento cerniera dei due fronti è il volume della Sul fronte rurale A Rimini una scenografia
un grande volume monolitico rivestito in scandole fossa rifiuti, che raccorda i volumi di nord-est con la contrapposizione architettonica
metalliche alto 40 m. All’interno di quest’ultimo, sono quelli a sud-ovest, l’avanfossa e la sala controllo con tra tecnologia
sistemati Forno-Caldaia e Sistema Depurazione Fumi. il fabbricato forno caldaia. Questo fattore volumetrico e paesaggio è
In questo caso la contrapposizione tra le masse diviene anche elemento di connessione cromatica. mitigata da colori
tecnologiche e le forme sinuose di un paesaggio Il fronte alto della fossa rifiuti è trattato con un blu aerei a sfumare Il progetto di ampliamento del termovalorizzatore di ed evidenti. La rocca, il castello e le torri sono La soluzione
caratterizzato da corsi d’acqua, piccoli agglomerati violaceo che fa da sfondo a un elemento architettonico verso l’alto. Coriano (Rn), è stato realizzato dall’architetto Andrea parte storica del paesaggio e contemporaneamente architettonica
di case e campi è stata mitigata attraverso colori “aerei” realizzato con scandole metalliche delle nuance di blu Zanarini del Settore Ingegneria Grandi Impianti di elemento ben presente dell’immaginario collettivo della sintetizza gli stilemi
a sfumare verso l’alto. Il blu notte alla base del grande e azzurri sistemati random a sfumare. On the rural side, the Hera in un’area pedicollinare di valenza paesaggistica popolazione locale. architettonici
monolite sfuma nelle diverse cromie del blu e dell’azzurro contrast between su cui giacevano le vecchie linee impiantistiche ora in Nel corso della progettazione si è tenuto conto di del paesaggio.
per poi diventare grigio-azzurro nella parte terminale technology and parte demolite. diversi vincoli. L’impianto, ad esempio, doveva essere
del camino, dove si fonde con il cielo d’Emilia. countryside is mitigated Il paesaggio intorno, non considerando le aree limitrofe realizzato su parte del terreno occupato dal vecchio
by ethereal colours that all’impianto, è caratterizzato da terre coltivate, vigneti e apparato impiantistico delle linee 1 e 2 (demolite), la
blend together. presenze architettoniche di rilievo: fortificazioni, rocche, copertura delle macchine doveva essere “parziale” e si The architectural
torri, mura, casolari. doveva riutilizzare la fossa rifiuti del vecchio impianto. style chosen
| 48
Nei dintorni dell’area, la presenza di castelli è rilevante: i Idea fondante di progetto è stata quella di realizzare una encapsulates the
borghi fortificati di Gradara, Montefiore, Saludecio e San “scenografia architettonica” che potesse sintetizzare stylistic features of the
Marino, per citare i più noti, sono presenze visive forti gli stilemi architettonici (feritoie, merlature, ecc..) delle surrounding countryside

48 | Modena, dettaglio
cromatico.

Montefiore, Saludecio and


structures and the winding two facades is the volume of the 48 | Modena, chromatic detail.
An architectural where the old lines of the plant,
San Marino, to name the most
the old plant facilities of lines
countryside, characterised by bunker, which connects the north- which have now been partially 1 and 2 (now demolished),
rivers and streams, small clusters east volumes with the south-west
scenography demolished, used to lie. famous ones, make a striking the machinery had to be only
of houses and fields, has been ones, and the foredeep and the in rimini The surrounding countryside, visual impression. Fortresses, “partially” roofed over, and the
mitigated by the use of “ethereal” control room with the boiler with the exception of the castles and towers represent bunker from the old plant had to
colours that blend seamlessly furnace building. This volumetric areas bordering the plant, is historic elements of the be reused.
into the sky. The dark blue at the factor also connects the various The extension of the waste-to- characterised by cultivated land, countryside that also retain a The idea at the heart of the
base of the large monolith blends elements in terms of colour. energy plant in Coriano, in the vineyards and important pieces strong presence in the collective design was to create an
into various different shades of The top facade of the bunker is province of Rimini, was designed of architecture, such as forts, imagination of local people. “architectural scenography” that
blue, before becoming grey-blue purplish blue, forming a backdrop by Andrea Zanarini, architect of fortresses, towers, walls and The design process had to could encapsulate the stylistic
at the top of the chimney, where it for an architectural element made Hera’s Large Plant Engineering farmhouses. take various constraints into features (slits, crenellations,
merges with the Emilia skies. with metal shingle, coloured in Division and is located at There is a great number of consideration. For example, etc.) of the manmade structures
various shades of blue that blend the foot of some hills in an castles in the surrounding area: the plant had to be built on in the surrounding countryside.
The bridging element between the together at random. important area of countryside, the fortified villages of Gradara, part of the land occupied by These stylistic features were

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| 50

presenze antropiche evidenti nel paesaggio circostante. macchina (elemento tecnologico) che il “palazzo”
Gli stilemi sono però stati pensati e progettati contiene solo in parte (una parte del forno caldaia
come elementi funzionali e non come pura è all’aperto). La contrapposizione palazzo-macchina
decorazione. armonizza e inserisce visivamente nel contesto
Idea fondante del progetto è stata quella di realizzare quest’ultima senza negarla.
una scenografia che potesse sintetizzare gli elementi | 49

architettonici (feritoie, merlature, ecc) evidenti nel La torre camino con i suoi 80 m e la sua forma a
paesaggio circostante, pensati e progettati, però, lama-scavata caratterizza visivamente e ordina l’intero
come elementi funzionali e non come pura decorazione. complesso. La scelta della forma a “lama” accentuata
Le forme delle rocche e delle torri malatestiane sono da un incavo presente su entrambi i lati sottili della torre,
state perciò sintetizzate e traslate nell’architettura è dovuta a ordine tecnico, architettonico e paesaggistico.
dell’impianto, creando: Questo shape dà origine a un gioco di luci e ombre
• il palazzo-torre che racchiude parte del forno- che permette una diversa percezione della
caldaia; torre a seconda del punto di osservazione e dal
• la torre camino. momento della giornata.
L’intero complesso è segnato da tagli verticali
Il “Palazzo-Torre” di 42 m di altezza, è caratterizzato “scavati” su murature e rivestimenti, questi sono
da un rivestimento che crea l’illusione del palazzo la traslazione sintetica delle feritoie e delle cortine
fortificato, ironizzando e contrapponendosi alla

49 | Rimini, fabbricato GVG: 50 | Rimini, disegno di studio.


palazzo fortificato.

49 | Rimini, GVG building: conceived and designed as therefore replicated Malatestian between the machinery and the reasons. This shape gives a 50 | Rimini, design studio.
fortified building. functional elements, however, towers and fortresses to create: tower building helps to insert different perception of the tower
rather than pure decoration. • the tower building that the machinery harmoniously into depending on where it is viewed
The idea at the heart of encloses part of the boiler the surrounding scenery, without from and what time of day it
the design was to create furnace; hiding it. is, creating a kind of optical
a scenography that could • the chimney tower. illusion.
encapsulate the architectural The 80-metre ‘blade-hollow’ The entire complex is
elements (slits, crenellations, The 42-metre high tower chimney tower dominates the characterised by vertical slits
etc.) that can be seen in the building resembles an old view of the entire complex. The “carved” into the walls and
surrounding countryside. These fortified structure - ironic given ‘blade-hollow’ shape, which surfaces, encapsulating the
were conceived and designed as that it conceals part of such a is accentuated by a groove slits and curtain walls of the old
functional elements, however, modern piece of equipment (the on both narrow sides of the towers and forts. These slits are
rather than pure decoration. other part of the boiler furnace tower, was chosen for technical, not purely decorative; some act
The architecture of the plant is in the open). The contrast architectural and aesthetic as windows, while others serve

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| 51

di barbacani delle torri e delle fortificazioni. Questi Forme e colori che ricordano
tagli, come elementi funzionali e non solo decorativi, le mura di Ferrara
talvolta sono finestre, altre volte servono all’aerazione
di parti tecnologiche. Pure i tagli che originano
i merli a coronamento della torre non sono semplice
decorazione, ma permettono alla canna all’interno Il nuovo impianto di termovalorizzazione di Ferrara
del camino di non uscire dalla sagoma e non si trova nella zona industriale a nord del centro città
impattare visivamente sul contesto paesaggistico. in località Cassana, in prossimità della sede Hera
Il colore scelto per i diversi fabbricati è il grigio/beige e degli impianti di geotermia.
(color sabbia), il colore delle terre locali, che rimanda L’intervento di ampliamento, realizzato dall’architetto
alle sabbie delle spiagge ed ai castelli che con esse Andrea Zanarini del Settore Ingegneria Grandi
si plasmano. Impianti di Hera, si inserisce all’interno di preesistenze
La scelta della tinta è stata accurata, doveva essere impiantistiche e fabbricati esistenti.
morbida come lo sono le cromie dei campi arati, L’obiettivo ambizioso di riordinare i volumi architettonici
di quelli coltivati a cereali (prevalenti nell’area) e le e impiantistici attraverso l’utilizzo originale e mirato di forme
texture cromatiche delle mura di fortificazioni locali. e colori molto definiti, ha dimostrato come sia possibile
Nel caso della torre, la vernice mostra la texture in questo ambito realizzare una vera e propria architettura.
materica del calcestruzzo sottostante senza coprirlo Sono stati infatti ricercati rimandi architettonici alla
e lasciando una superficie morbida alla vista. città storica, in modo particolare alla configurazione
delle mura di Ferrara: i bastioni, le feritoie, le masse delle
cortine murarie, le torri. Elemento architettonico forte
| 52 52 | Ferrara, fossa rifiuti
51 | Rimini, torre camino. principale: veduta da est.

51 | Rimini, flue tower.


Shapes and It came into being as a result 52 | Ferrara, main waste pit.
view from the east.
of the extension of the existing
colours that plants and buildings on the site,
to ventilate the equipment. The choice of shade was bring to mind realized by Andrea Zanarini,
The slits that create the merlons important because it had to the ancient architect of Hera’s Large Plant
on top of the tower also perform be mellow like the colours of walls of Ferrara Engineering Division.
a function: they ensure that the the ploughed fields and many The ambitious aim of rearranging
chimney flue does not stick out cereal crops in the area, and like the volumes of the plant and
and spoil the landscape. the walls of the local forts and The new waste-to-energy plant other architecture by using
The colour chosen for the fortresses. The tower’s veneer in Ferrara is located in the specific shapes and colours in an
various buildings was grey- shows the physical texture of industrial area north of the city original and targeted way proves
beige, the sandy colour of the the concrete, without hiding it, centre, in the area of Cassana, that it is possible to create a
local soil, evoking images of giving it a soft look. near Hera’s headquarters and its true work of architecture in this
beaches and sandcastles. geothermal plants. industrial context.

122 | I termovalorizzatori del Gruppo Hera | Le soluzioni architettoniche hera group’s waste-to-energy plants | Architectural solutions | 123
| 53

che caratterizza e dá unità all’intera composizione, e verde la coppia di colori dominante nel mondo
è il sistema delle tettoie ad “L” rovesciata color testa naturale, mentre i toni bianco o grigio chiaro si
di moro. Queste sono appoggiate o sospese ai tre affiancano alla nuance testa di moro e ricordano
maggiori volumi in calcestruzzo: le due fosse rifiuti il gioco del chiaro e dello scuro, la luce e l’ombra.
nella parte est del complesso e il fabbricato che ospita Da un'altra prospettiva, valutando l’ambiente in cui
53 | Ferrara, dettaglio
i macchinari alta tensione nella zona a sud. si inserisce il complesso si nota come il rosso, colore di impianto

La scelta cromatica si relaziona a diversi aspetti tra predominante della composizione, “riorganizza” 54 | Ferrara, dettaglio
di impianto.
cui il principio della complementarietà: il rosso le masse dei volumi architettonici e dell’impianto.
55 | Ferrara, vista generale
di impianto: prospetto est.
| 54

In fact, the designers of the east of the complex and From a different perspective, 53 | Ferrara, foredeep: view from
| 55
the building sought to the building that houses the a look at the environment the south.
use architectural features high-voltage equipment, in the surrounding the complex
reminiscent of the historic city, southern part. reveals how red, the dominant 54 | Ferrara, detail of the plant.
and the ancient walls of Ferrara The colour scheme is based on colour, seems to “organise” the
in particular: bastions, slits, a range of factors, including the structures of the architectural 55 | Ferrara, general view of the plant:
curtain walls and towers. The principle of complementarity: volumes and the plant. east view.
dark-brown, upturned-L-shaped red and green are the two
roofs represent a striking dominant colours of the natural
architectural feature and give world, whereas the white and
the building a sense of unity. pale-grey tones blend with the
They are resting or suspended shades of dark brown, calling to
on the three biggest concrete mind the contrast of light and
volumes: the two bunkers in dark, or light and shade.

124 | I termovalorizzatori del Gruppo Hera | Le soluzioni architettoniche hera group’s waste-to-energy plants | Architectural solutions | 125
Italia ed Europa: WTE Esbjerg (Danimarca/Denmark)
architetture a confronto Località / Location:Esbjerg Tipologia / Type: Termovalorizzatore Progetto / Design: Friis & Moltke
Committente/ Commissioned by: L90 Anno di costruzione / Built in: 2001-2003

Tipo di intervento / Type of works carried out: nuova realizzazione / new construction

WTE Twente (Olanda/ the Netherlands)


Hengelo Tipologia / Type: WTE Progetto / Design: Maurice Nio con Ernst van Ryn
Località / Location: Il Termovalorizzatore di Esbjerg progettato dallo studio coprono fin quasi a toccare il suolo.

Committente / Commissioned by: Regio Twente Anno di costruzione/ Built in: 1993-1997 danese Friis & Moltke, è localizzato a sud della città Questo si traduce in una serialità di grandi coperture

Tipo di intervento / Type of works carried out: nuova realizzazione / new construction
danese di Esbjerg tra la periferia residenziale ed il Mare che coprono l’edificio in ogni sua parte e che,
del Nord. compenetrandosi a diversi livelli, originano un sistema
In questo caso gli architetti reinterpretano il tema dei di vele grigie, che ricordano l’importanza internazionale
Il termovalorizzatore di Twente, disegnato dall’architetto olandese densamente abitata. grandi tetti che caratterizzano le case danesi e che le del porto di Esbjerg.
Maurice Nio con la collaborazione di Ernest van L’architetto ha assimilato il processo industriale
Ryn, costituisce un filtro tra lo scabro territorio della all’interno dell’impianto ad un processo digestivo.
campagna olandese e la città di Hengelo. Per questo ha creato un “gigantesco verde insetto
La costruzione funziona come una sorta di interfaccia stercorario” dotato di tendenze meccaniche, che si
tra il paesaggio urbano - industriale e la campagna nutre di rifiuti per poi espellere gas puliti.

WTE Vienna, SPITTELAU (Austria)


Località: Vienna Tipologia / Type: WTE Progetto / Design: Friedensreich Hundertwasser Committente /
Commissioned by: Comune di Vienna / Municipality of Wien Anno di costruzione/ Built in: 1988-1989
Impianto di Twente / Twente Plant Impianto di Spittelau / Spittelau Plant Impianto di Esbjerg / Esbjerg Plant
Tipo di intervento / Type of works carried out: ristrutturazione architettonica / architectural restructuring

L’impianto di Spittelau, restaurato dal pittore-architetto il mondo, offre ai bambini le strutture del suo piccolo
Italy and Europe: between the urban/industrial painter and architect Friedensreich chimney, which is covered from residential suburbs and the North
landscape and the densely Hundertwasser at the end of the top to toe in ceramic mosaics and Sea. The architects reinterpreted
different populated Dutch countryside. 1980s, is particularly interesting is adorned with a golden ball that the theme of the traditional roofs of
Friedensreich Hundertwasser alla fine degli anni’80 parco giochi e funge da piacevole luogo d'incontro di architectural In a reference to the industrial because of its location in the heart of dominates the entire plant. Even Danish houses, typically so big that
del secolo scorso, desta particolare interesse proprio quartiere. Elemento significativo è il camino, alto 126 styles process that takes place inside the Wien. The plant’s location indicates the dumping area is unique: it is they almost touch the ground.
plant, the architect opted to make a pride of citizenship with regard completely covered by a hanging In the plant’s architecture, this
in rapporto al suo inserimento nel cuore della città di metri interamente rivestito da mosaici in ceramica, WTE Twente (the Netherlands) the building resemble a digestive to policies on services and the garden propped up by a steel girder element is reworked as a set of large
Vienna. La sua ubicazione denota un atteggiamento di e abbellito da un gigantesco bulbo dorato. Anche The waste-to-energy plant in process. This is what inspired the environment. from the original design. roofs that cover every part of the
Twente, designed by architect architect to create a “giant, green, The Spittelau wte plant attracts building on different levels, creating a
fiducia della cittadinanza nei confronti delle politiche di la zona di scarico è estremamente singolare: essa è Maurice Nio in collaboration mechanical beetle” that feeds on visitors from all over the world, WTE Esbjerg (Denmark) series of grey “sails”, wich represent
with Ernest van Ryn, acts as a waste and exhales clean gases. offering a small play area to keep The waste-to-energy plant in Esbjerg, the international importance of the
gestione dei servizi e dell’ambiente. interamente ricoperta da un giardino pensile sorretto
filter between the rugged Dutch the children occupied and acting as designed by Danish firm Friis & port of Esbjerg.
Il termovalorizzatore di Spittelau attira visitatori da tutto da una trave reticolare in acciaio dall’originale design. countryside and the city of Hengelo. WTE wien, SPITTELAU (Austria) a pleasant local meeting place. Its Moltke, is located to the south of
The building is a kind of interface The plant in Spittelau, restored by most striking feature is its 126-metre the city of Esbjerg, between the

126 | I termovalorizzatori del Gruppo Hera | Le soluzioni architettoniche hera group’s waste-to-energy plants | Architectural solutions | 127
14 | Comunicare la
termovalorizzazione
Communicating waste-to-energy production

Chi è Hera CHI é HERA


59 | Nella pagina precedente:
Impianti aperti e realizzato, all’interno delle aree in cui sorgono processi i rifiuti indifferenziati vengono trattati, smaltiti Bologna, i pannelli del
percorso informativo
i termovalorizzatori appositi percorsi che guidano e trasformati in energia? Quale percorso compiono all’interno dell’impianto.

i visitatori alla scoperta del viaggio che porta il rifiuto prima di diventare risorsa? Come e con quale frequenza 60 | Forlì, la sala controllo
durante una visita
a trasformarsi in energia. vengono monitorate le emissioni? di studenti della scuola
superiore.
Progettato per Hera dall’Architetto Michele De Lucchi, Le illustrazioni riportate sui pannelli, posizionati
61 | Pannello del percorso
I termovalorizzatori del Gruppo Hera possono essere nome tra i più noti nel panorama del design nazionale in corrispondenza delle aree in cui realmente avviene visitatori al Frullo.
definiti “impianti aperti” per le molteplici occasioni ed europeo, l’itinerario è strutturato in diverse tappe, la fase descritta, rispondono a queste domande e fanno
e canali di comunicazione attraverso cui il Gruppo ognuna rappresentata su pannelli creati ad hoc, da supporto all’esperienza e alle spiegazioni fornite
ha reso possibile scoprirne il funzionamento con un linguaggio chiaro e semplice. dal personale che opera nel termovalorizzatore e che,
e conoscerne da vicino le caratteristiche, mettendo Come funziona il termovalorizzatore? Attraverso quali in occasione delle visite, si occupa di guidare i visitatori.
i cittadini in condizione di farsi un’opinione basata
sui fatti e non su luoghi comuni.
Proprio per accrescere la conoscenza sul tema,
da anni gli impianti gestiti da Hera sono aperti
| 61
al pubblico, grazie a visite guidate cui è possibile
prenotarsi attraverso una sezione dedicata nel sito
web del Gruppo.

“Conosci l’impianto”: i percorsi visitatori


Con l’intento di accrescere la conoscenza sul tema
e sul funzionamento degli impianti, Hera ha studiato
| 60

59 | On the previous page:


Open plants common misconceptions. illustrate the journey taken by the processed and converted Bologna, visitor information panels
For this reason, Hera’s plants have waste before it can be converted into energy? What happens inside the plant.
been open to the public for years, into energy. to it before it can become an
with guided tours which can be Designed for Hera by the architect energy resource? How often are 60 | Forlì, the control room during
booked in advance via a dedicated Michele De Lucchi, one of the emissions monitored, and how is a visit from high school students.
The Hera Group’s waste-to-
energy plants can be defined section on the Group’s website. leading names in national and this done?
61 | Frullo, visitor information panel.
as “open plants” due to the European design, the tour is Answers to these questions can
numerous communication Exploring the plant: visitor divided into different stages, each be found on the panels, which
channels and opportunities used routes one illustrated on special panels are located at points where
by the Group to raise awareness In order to raise awareness of and described in clear, easy-to- the process being described
about how they operate, giving the subject and explain how its understand language. actually takes place. Experienced
the public unprecedented access plants operate, Hera has designed How does the waste-to-energy plant employees are also on
so that they can form an opinion and introduced, special tours at plant work? How is the non- hand during the tour to provide
based on the facts and not on its waste-to-energy sites which recyclable waste treated, explanations.

130 | I termovalorizzatori del Gruppo Hera | Comunicare la termovalorizzazione hera group’s waste-to-energy plants | Communicating waste-to-energy production | 131
Il percorso visitatori di Modena
Impianto
Termovalorizzazione
della città
Impianto di Modena
Termovalorizzazione
della città
di Modena
Impianto
Termovalorizzazione Cosa facciamo L’ingresso dei rifiuti nel forno è l’inizio del processo
della città
di trasformazione in energia attraverso il generatore di vapore.
L’energia recuperata dai rifiuti viene restituita al territorio circostante di Modena
Cosa facciamo
L’impianto di cogenerazione permette la produzione combinata
sotto forma di energia elettrica per le abitazioni. Accettazione
e stoccaggio rifiuti
di energia elettrica e calore.
L’energia elettrica trasferita alle abitazioni, in assenza dell’impianto,
I gas prodotti dalla combustione sono trattati e depurati,
Cosa facciamo
Accettazione
e stoccaggio rifiuti si dovrebbe produrre con combustibili tradizionali. Il percorso dei rifiuti
grazie ad un sistema di abbattimento di ultima generazione
Il recupero di energia dai rifiuti consente di risparmiare in un anno
Il percorso dei rifiuti
Accettazione
a quattro stadi.
un quantitativo di combustibile fossile pari a 33.000 Tep (tonnellate e stoccaggio rifiuti
La mente
della centrale
di petrolio equivalente). Il percorso dei rifiuti
La mente
della centrale Il nostro prodotto

La mente
Il nostro prodotto
della centrale
Trattamento fumi
e controllo emissioni

Il nostro prodotto
Trattamento fumi
e controllo emissioni

Trattamento fumi
e controllo emissioni
Dalla sala controllo viene
monitorata la continuità
del ciclo produttivo.
Gli operatori 24 ore su 24
dirigono e controllano
le macchine per assicurare
il rispetto dei parametri
ambientali e di processo.

A Palazzina uffici filtro a maniche


ventilatore
B Fossa rifiuti
C Area controllo elettrofiltro
D Impianto di termovalorizzazione
A Palazzina uffici
(forni, caldaie, trattamento fumi)
B Fossa rifiuti
E Sala macchine, turbina
C Area controllo reattore
F Trasformatore
D Impianto di termovalorizzazione
(forni, caldaie, trattamento fumi)
E Sala macchine, turbina 180.000 tonnellate di rifiuti recupero di energia 33.000 tonnellate A Palazzina uffici
B Fossa rifiuti
F Trasformatore
di petrolio risparmiato C Area controllo
D Impianto di termovalorizzazione
scorie polveri residui
sodici
(forni, caldaie, trattamento fumi)
E Sala macchine, turbina
F Trasformatore

Impianto
Termovalorizzazione
della città
di Modena

Cosa facciamo
Un sistema di monitoraggio in continuo, installato sul camino
analizza ogni minuto tutti i principali parametri, che sono
Accettazione
memorizzati e storicizzati secondo le disposizioni legislative
e stoccaggio rifiuti nazionali, assicurando un continuo e costante controllo
delle emissioni della ciminiera.
Il percorso dei rifiuti
I dati vengono valutati dagli enti di controllo e sono disponibili
e accessibili a tutti attraverso il sito internet dell’impianto.
La mente
della centrale

Il nostro prodotto

Trattamento fumi
e controllo emissioni

Impianto
Termovalorizzazione
della città
di Modena

controllo Verifichiamo la provenienza e la tipologia dei rifiuti che riceviamo.


emissioni Cosa facciamo

Poi li pesiamo e quindi ne autorizziamo lo scarico nella “fossa rifiuti”.


Impianto Accettazione
La grande capacità di stoccaggio assicura continuità nel servizio
Termovalorizzazione
della città
e stoccaggio rifiuti
della raccolta e del ciclo produttivo.
di Modena
Il percorso dei rifiuti
ogni minuto
A Palazzina uffici
B Fossa rifiuti Cosa facciamo I rifiuti indifferenziati che riceviamo li trattiamo nel rispetto dell’ambiente, La mente
della centrale
C Area controllo
D Impianto di termovalorizzazione per smaltirli e trasformarli in energia.
(forni, caldaie, trattamento fumi)
E Sala macchine, turbina Accettazione
F Trasformatore
Il nostro prodotto
e stoccaggio rifiuti

Il percorso dei rifiuti Trattamento fumi


e controllo emissioni

cabina analisi La mente


della centrale

Il nostro prodotto
IV
I II III
Finitura Trattamento fumi
abbattimento
FUMI Primo Abbattimento Abbattimento
ossidi di azoto
e controllo emissioni

abbattimento particolato inquinanti


ossidi di azoto solido e particolato
solido residuo

A Palazzina uffici
B Fossa rifiuti
C Area controllo
D Impianto di termovalorizzazione
(forni, caldaie, trattamento fumi)
E Sala macchine, turbina
F Trasformatore

A Palazzina uffici
B Fossa rifiuti
C Area controllo
D Impianto di termovalorizzazione
(forni, caldaie, trattamento fumi)
E Sala macchine, turbina
F Trasformatore

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Il dialogo con i cittadini | 62

Nei territori in cui costruisce o potenzia impianti nella periferia di Rotterdam, dove sorge un polo Altre iniziative di coinvolgimento
di smaltimento rifiuti o di produzione di energia petrolchimico della Shell, il RAB è una forma delle comunità locali
elettrica, Hera è impegnata in iniziative di di consultazione tra l’impresa e la comunità locale Al fine di rendere sistematico il coinvolgimento della
consultazione e informazione mirate al coinvolgimento e ha la funzione di facilitare
il monitoraggio cittadinanza sono state realizzate anche altre iniziative.
delle amministrazioni pubbliche e delle comunità e lo scambio di informazione sugli indicatori A Modena ad esempio, in riferimento all’ampliamento
locali direttamente interessate dagli impatti derivanti ambientali relativi all’esercizio dell’impianto. del termovalorizzatore è presente dal 2006 un
dall’attività dell’impianto. Osservatorio Ambientale cui partecipano Comune
Il primo RAB cui partecipa il Gruppo Hera nasce di Modena, Circoscrizione 2, Provincia di Modena,
Un’esperienza concreta: il RAB a Ferrara nel 2005 in relazione al potenziamento Azienda Usl e Arpa Modena, Agenzia per l’Energia
Esempio concreto di questo impegno è la del termovalorizzatore gestito da Hera. Nel 2008 e lo Sviluppo Sostenibile, Hera, rappresentanti
partecipazione di Hera ai RAB, Residential Advisory è stato poi costituito il RAB di Raibano, sempre di cittadini. Nel 2009 l’Osservatorio ha esaminato
Board (Consiglio Consultivo della Comunità Locale), con l’obiettivo di creare un canale diretto per la temi quali il progetto di teleriscaldamento connesso
costituti a Ferrara e a Rimini proprio in merito comunicazione tra Hera e i cittadini residenti nelle al termovalorizzatore, il programma di sorveglianza
ai termovalorizzatori attivi in quei territori. frazioni dei Comuni di Coriano, Riccione e Misano sanitaria dell’area limitrofa all’impianto, l’impianto
62 | Modena, incontro pubblico
Sperimentato per la prima volta nel 1998 in Olanda, Adriatico, limitrofe al termovalorizzatore locale. di recupero scorie da incenerimento. presso l’impianto.

Dialogue Concrete example: the RAB local community and serves to Other local community the local health authority and 62 | Modena, public meeting
in the plant.
A concrete example of facilitate the monitoring and initiatives regional environmental agency,
with citizens this commitment is Hera’s exchange of information about Other initiatives have also the agency for energy and
involvement with the RAB, or the plant’s environmental impact. been launched to provide a sustainable development, Hera
Wherever waste treatment or Residential Advisory Board, The first RAB involving the Hera regular framework for local and members of the public.
production plants are built or which has been set up in Ferrara Group was set up in Ferrara in community involvement.. In 2009, the monitoring group
upgraded, Hera engages in and Rimini specifically for the 2005, when Hera’s waste-to- In Modena, for example, an examined issues such as the
consultation and awareness- waste-to-energy plants active in energy plant was upgraded. environmental monitoring waste-to-energy district heating
raising initiatives to involve those areas. In 2008, the Raibano RAB was group was set up in 2006 to project, health monitoring in the
the local authorities and Piloted for the first time in 1998 set up, again to open a direct monitor the expansion of the area around the plant, and the
communities directly affected by just outside Rotterdam, where communication channel between local waste-to-energy plant. The incineration slag recovery plant.
the plant. Shell has a petrochemical plant, Hera and local residents in group is composed of Modena
the RAB is a type of consultation the nearby towns of Coriano, City Council, Circoscrizione 2,
between industry and the Riccione and Misano Adriatico. Modena Provincial Authority,

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La termovalorizzazione
a portata di click

Per completare il percorso di divulgazione e processi complessi. il viaggio del rifiuto indifferenziato all’interno del Completano la sezione una raccolta di focus, studi
e trasparenza sulla termovalorizzazione verso Si chiama “Scopri i termovalorizzatori”, una sezione termovalorizzatore, grazie a un’animazione che mostra e ricerche sulla termovalorizzazione e una serie di
i cittadini, non poteva mancare il mondo del web. che raccoglie le informazioni, i contenuti e i dati di tutti in modo semplice ed efficace tutte le fasi del processo filmati che raccontano il sistema di gestione dei rifiuti
Da anni Hera pubblica sul proprio sito le informazioni gli impianti presentandoli con una grafica invitante che trasforma lo scarto in energia e calore. governato da Herambiente. Inoltre, visitando il sito,
relative ai termovalorizzatori e già dal 2007 consente e immediata, per invogliare anche i non addetti ai lavori La navigazione continua poi grazie a contenuti grafici è disponibile un sistema di prenotazioni attraverso
a chiunque, attraverso la rete, di consultare i report a esplorare questo mondo e saperne di più. Con pochi che “fotografano” le emissioni dei termovalorizzatori il quale singoli cittadini, scolaresche e gruppi possono
giornalieri delle emissioni e di confrontarli sia con i limiti click, si può conoscere da vicino il funzionamento, mostrando i valori medi giornalieri, suddivisi per sostanza fissare una data per visitare dal vivo gli impianti.
63 | Welcome page della
di legge che con l’andamento storico, grazie a un motore la tecnologia, le emissioni e persino la struttura e confrontati rispetto ai limiti di legge. sezione termovalorizzatori
all’interno del sito
di ricerca che recupera tutti i report presenti in archivio. architettonica dei termovalorizzatori Hera, analizzando istituzionale del Gruppo Hera
Un ulteriore sviluppo della comunicazione web dedicata a 360° ogni singolo impianto, viaggiando
| 63
ai termovalorizzatori è stato messo a punto nel 2010: virtualmente fra le province di Modena, Bologna, Ferrara,
il sito www.gruppohera.it si è infatti arricchito Ravenna, Forlì e Rimini, scoprendo dove sorgono gli
di un’area interamente dedicata agli impianti impianti e consultando schede dettagliate che
di termovalorizzazione gestiti dal Gruppo sul territorio, ne raccontano le caratteristiche.
studiata per facilitare la comprensione di concetti Ancora più interessante è poter seguire virtualmente

Hera’s waste-to-energy plants.


Waste-to-energy emission reports and compare In the section entitled “Discover
With a 360° view of each plant,
a simple and effective animated a collection of short films telling
them with the legal limits and waste-to-energy plants”, illustration of each phase of the the story of Herambiente’s waste
at the click of a historical trends has been able information, content and data the visitor is taken on a virtual process used to convert waste management system, can also
mouse to do so online thanks to a search can be found for each of the journey covering Modena, into heat and energy. be found in this section.
tool which locates archived group’s plants, designed to be Bologna, Ferrara, Ravenna, The website also contains As well as exploring the website,
Naturally, Hera uses the internet reports. Online communication instantly visible and attractive Forlì and Rimini, where Hera’s graphics which provide a members of the public, school
to keep the public informed and on waste-to-energy was further so that people are encouraged plants are located. Detailed fact “snapshot” of plant emissions, parties and groups can book
to make the waste-to-energy enhanced in 2010: the group’s to explore further and learn more sheets can also be downloaded depicting the average daily a date and arrange to visit the
process as transparent as website (www.gruppohera.it) about the subject. for more information about the values for each substance plants in person.
possible. Hera has, for many contains an entire section on With just a few clicks of the specifications of each plant. and comparing them with the
years, published information Hera’s waste-to-energy plants mouse, visitors to the website What is even more fascinating maximum legal limits. Finally,
about waste-to-energy on its in order to foster an can read about the operation, is being able to follow the non- a series of in-depth analyses, 63 | Welcome page for the
website. Since 2007, anyone understanding of the complex technology, emissions and even recyclable waste on a virtual studies and research into waste-to-energy section
wishing to look at the daily concepts and processes involved. the architectural structure of journey through the plant, with waste-to-energy, together with of the Hera Group website

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| 80 64 | Foto di apertura: 64 | Opening photo:
Bologna, impianto Bologna, waste-to-energy plant.
di termovalorizzazione.
65 | Modena, waste-to-energy plant.
65 | Modena, impianto
di termovalorizzazione. 66 | Ferrara, waste-to-energy plant.

66 | Ferrara, impianto 67 | Forlì, waste-to-energy plant.


di termovalorizzazione.
68 | Bologna, waste-to-energy plant.
67 | Forlì, impianto
di termovalorizzazione. 69 | Ferrara, waste-to-energy plant.

68 | Bologna, impianto 70 | Ferrara, waste-to-energy plant.


di termovalorizzazione.
71 | Forlì, waste-to-energy plant.
69 | Ferrara, impianto
di termovalorizzazione. 72 | Ravenna, waste-to-energy plant.

70 | Ferrara, impianto 73 | Rimini, waste-to-energy plant.


di termovalorizzazione.
74 | Forlì, waste-to-energy plant.
71 | Forlì, impianto
di termovalorizzazione. 75 | Ferrara, waste-to-energy plant.

72 | Ravenna, impianto 76 | Modena, waste-to-energy plant.


di termovalorizzazione.
77 | Ravenna, the remote control room.
73 | Rimini, impianto
di termovalorizzazione. 78 | Rimini, waste-to-energy plant.

74 | Forlì, impianto 79 | Rimini, waste-to-energy plant.


di termovalorizzazione.
80 | Ferrara, waste-to-energy plant.
75 | Ferrara, impianto
di termovalorizzazione.

76 | Modena, impianto
di termovalorizzazione.

77 | Ravenna, sala
del telecontrollo.

78 | Rimini, impianto
di termovalorizzazione.

79 | Rimini, impianto
di termovalorizzazione.

80 | Ferrara, impianto
di termovalorizzazione.

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Crediti / CreditS

Responsabilità progetto editoriale / Editorial Project:


Direzione Centrale Relazioni Esterne Hera S.p.A.
Giuseppe Gagliano: Direttore
Riccardo Finelli: Responsabile Rapporti con i media e editoria
Sara Cameranesi: Rapporti con i media e editoria

Concept e design:
Koan moltimedia

Supervisione scientifica / Scientific supervision:


Filippo Brandolini: Presidente Herambiente S.p.A.
Claudio Galli: Amministratore Delegato Herambiente S.p.A.
Paolo Cecchin: Direttore di Produzione Herambiente S.p.A.
Carlo Botti: Direttore Settore Ingegneria Grandi Impianti Hera S.p.A.

Testi di / Textes:
Andrea Zanarini: Settore Ingegneria Grandi Impianti Hera S.p.A.
Davide Corrente: Settore Ingegneria Grandi Impianti Hera S.p.A.
Massimo Falchetti: Settore Ingegneria Grandi Impianti Hera S.p.A.
Danilo Mascheroni: Herambiente S.p.A.
Stefano Tondini: Herambiente S.p.A.
Sara Cameranesi: Direzione Centrale Relazioni Esterne Hera S.p.A.

Fotografie / Photos:
Ippolito Alfieri
Archivio Hera

Traduzione / Translation:
Servif Donnelley Financial

Stampa / Printing:
Grafiche Damiani

Finito di stampare nel dicembre 2010 / Printed in december, 2010


Stampato e rilegato in Italia / Printed and bound in Italy

Copyright © Hera S.p.A. 2010


Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questa pubblicazione può essere riprodotta, archiviata o trasmessa in alcuna forma
o mezzo, elettronico, meccanico, fotocopiato, registrato o altro, senza il permesso del titolare dei diritti.

All rights reserved. No part of this publication may be reproduced, stored in a retrieval system or trasmitted in any form or by any means, electronic,
mechanical, photocopying, recording or otherwise, without permission of the copyright holder.
Bologna Ferrara

Il Gruppo Hera è fra i leader italiani ed europei Dopo il libro sulla centrale di cogenerazione di Imola, questa è la seconda
nella gestione dei servizi legati all’ambiente, monografia che Hera dedica ai propri impianti. L’intento è quello di illustrarne
al ciclo dell’acqua e all’utilizzo delle risorse energetiche; la storia e spiegarne il funzionamento, anche attraverso il racconto del grande
in questi settori, il Gruppo serve oltre 3 milioni di clienti impegno umano che sta dietro la loro realizzazione e quotidiana gestione.
e conta circa 6.700 dipendenti.
“Gli impianti che vi presentiamo in questo libro sono tra le punte di diamante
di tutto il parco impiantistico del nostro Gruppo. In particolare, nel settore
del trattamento e dello smaltimento rifiuti, questi sette termovalorizzatori
Forlì Modena rappresentano al meglio l’eccellenza tecnologica che Hera ha saputo costruire
The Hera Group is one of the leading operators, in questi anni e che oggi può mettere a servizio di oltre 2,7 milioni di abitanti
in both Italy and Europe, in the management of environmental, delle province di Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini”.
water and energy services;
the Group serves over 3 million customers Tomaso Tommasi di Vignano, Presidente del Gruppo Hera
and employs around 6,700 people in these sectors.

I termovalorizzatori del Gruppo Hera


This is the second volume that Hera has dedicated to its plants since its book about
the Imola cogeneration plant. It describes the history of the plants and explains how they operate,
as well as revealing the human endeavour behind their construction and day-to-day operation.

“The plants that are featured in this book are the jewels in the crown of our Group’s entire
Ravenna rifiuti urbani Ravenna rifiuti speciali line-up of plants. The seven waste-to-energy plants that are part of the waste treatment
and disposal sector show off the technological excellence Hera has developed in recent years
to its best advantage. These plants currently service more than 2.7 million residents
in the provinces of Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena and Rimini”.

I termovalorizzatori
Tomaso Tommasi di Vignano, Chairman of the board of Hera Group

del Gruppo Hera


Rimini

Hera S.p.A.

Viale Carlo Berti Pichat, 2/4


1 | Foto di copertina:
40127 Bologna La torre camino
tel. + 39 051.28.71.11 del termovalorizzatore
di Rimini
fax.+ 39 051.28.75.25
Cover picture:
www.gruppohera.it The chimney tower
of the waste-to-energy
plant in Rimini

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