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Hybris: Damnatio Fidei

Raffaele Rubechini
Sinossi e Prefazione
“L’Eremita soffre nella solitudine sconfinata dell’ignoranza fosca, ma continua ad avanzare con la propria
lanterna, giacché essa è la sua unica arma, la sua mirabile virtù e la sua sciagurata condanna: la tormentata
purezza dell’ingenua speranza, insita nell’eterno Forse della scoperta.” { Da “Cogito ergo Doleo” di Aelia
Ocelia Pacilia – Docta dell’Ars Arcana, sotto l’Imperatore Dafnicus Honoratus Iritia, nell’anno 68 ante
Eclissi. Munifica Roma}

Hybris è un’ambientazione dark fantasy, basata sul sistema di Not the End, con forti elementi di
orrore cosmico, situata in un’esagerata, distorta e cupa versione del pianeta Terra. Le grandi
passioni degli esseri umani, i dilemmi tra fede e scienza e tra moralità e immoralità vengono
esaltati dalla pericolosa, imprevedibile e feroce presenza dell’elemento sovrannaturale e fantastico.
La tematica cardine, tuttavia, è una tra tutte: l’estremo senso di solitudine dell’essere umano, alla
ricerca di un qualcosa d’esterno da sé, di un appiglio mosso da un istinto che chiede d’essere
colmato, temendo tuttavia la paura più funesta di tutte, ovvero l’abbandono e l’insensatezza che da
esso spesso ne nasce. Gli Eroi di Hybris sono degli “Eroi imperfetti”, degli “Anti-Eroi” veri e propri,
che possono protendere verso una serie di sfumature di grigio, dove anche chi tende più verso un
ideale di bene collettivo ha in sé almeno un’ombra ad oscurarne il biancore. Hybris è
un’ambientazione che può raccontare le gesta di cavalieri maledetti, streghe in cerca di vendetta,
rivoltosi che vogliono cambiare l’ordinamento sociale costi quel che costi, aristocratici in lizza per
il potere, alchimisti che vogliono ricreare a loro piacimento la materia e la vita e servitori astuti
disposti a tutto pur di sopravvivere. Questi sono solo pochissimi tra gli esempi possibili da fare, dal
momento in cui Hybris rende il suo meglio quando i suoi Anti-Eroi sono i veri e propri protagonisti
del loro “romanzo personale”, rendendo la storia “character-driven” piuttosto che “plot-driven”,
delegando al Narratore il compito di complicare e intricare le storie e le ambizioni dei suoi
Anti-Eroi all’interno dei diversi setting.
Pur essendo un’ambientazione adattabile a periodi antecedenti e precedenti, con tutti i “what if”
del caso, il lasso di tempo per cui l’ambientazione, con i suoi misteri e intrecci, è stata
originariamente pensata si cala in un ipotetico Rinascimento post Eclissi. Le locuzioni
convenzionali “ante Eclissi” e “post Eclissi” denotano la misurazione della linea temporale in
Hybris, dove per Eclissi s’intende un fenomeno para-apocalittico avvenuto a causa di un misterioso
incidente, di natura magica, nella Munifica Roma nell’anno 0. L’Antico Impero Mitraico disponeva
infatti di conoscenze arcane e tecnologiche incredibili in quanto a potenza e tipologia, grazie alle
quali riuscì a sottomettere e annettere pressoché l’interezza geografica dell’Europa e del Nord
Africa nel corso degli anni precedenti alla catastrofe. L’evento infausto si originò, a quanto
attestano le fonti successive, all’improvviso e in maniera del tutto inaspettata, distruggendo Roma
sul colpo e riducendo la mastodontica metropoli ad un agglomerato di mura e palazzi arsi da puro
Vril, energia magica grezza che trova la sua origine nell’Oltremondo, regno di emozioni e idee dalle
più semplici alle più complesse. È proprio da questa multiforme, caotica e paradossale dimensione
metafisica, più precisamente conosciuta come Dramur, che i pericoli portati dall’Eclissi ebbero
inizio. Squarciato il confine tra la dimensione materica e spirituale/immaginifica, entità
banalmente conosciute come diavoli, incarnazioni di emozioni e concetti negativi, fuoriuscirono
dal reame metafisico senza aver alcun bisogno di possedere oggetti, animali, piante o persone,
potendo direttamente esercitare la loro nefasta presenza distruttiva nel mondo. La Terra fu ben
presto devastata da disastri naturali, epidemie, follia serpeggiante e forze diaboliche allo stato
brado, venendo condotta sull’orlo della fine. In tutto questo, la Luna oscurò il Sole (alcune leggende
affermano che lo divorò nel senso stretto della parola), tingendosi di rosso sangue e nero
carbonizzato. L’uomo trovò, forse per fortuita concessione da parte del fato, il proprio salvatore in
un ex gladiatore di origine persiana che si dice fosse guidato dall’unica certezza possibile: la
coscienza d’essere un umano. Da questa fede, stando alle fonti, provenivano poteri connessi ad un
fuoco e ad una luce a quanto pare non provenienti dall’Oltremondo, ma dal “Sommum Bonum”, il
cuore stesso di quel coraggioso guerriero.
Zakariah era il suo nome, colui che radunò a sé un esercito composto dagli ultimi esseri umani
sopravvissuti dopo l’avvento dell’Eclissi. Contro ogni previsione, la Terra venne salvata e lo
squarcio tra Terra e Dramur richiuso grazie al sacrificio volontario del valoroso condottiero. Prima
di trafiggersi il cuore con una lancia, una volta raggiunta la cima della Collina d’Ossa, Zakariah
fece bere il suo stesso sangue ai tre uomini e alle tre donne che per primi, tra tutti, risposero alla
sua chiamata. I sei Apostoli, ereditati in forme scisse e variegate i poteri del santo, fondarono la
Chiesa di Purezza e giurarono sull’amore che provavano per l’umanità che mai più nessuno avrebbe
rivolto gli occhi al cielo invocando il nome di un’ignota divinità e scrutato stelle fredde e insensibili
per scoperchiare pericolose porte, o vagato in insondabili foreste alla ricerca di ambigue creature
avvolte in nebbie e silenzi. La Chiesa si innalzò dunque come pilastro della Fede rivolta verso
l’uomo stesso, verso il Sommum Bonum celato nei cuori di ogni essere umano, con il Santo
Zakariah a simboleggiare la virtù della Fede stessa e i suoi sei apostoli come le altre sei
contemplate dalla tradizione: Temperanza, Giustizia, Speranza, Fortezza, Carità e Saggezza.
Fondata sul sangue dell’umanità, l’ecclesia dovette subito fare i conti con la questione
dell’iniziazione come porta d’accesso per i propri ranghi, istituendo dunque la trasmissione di
sangue santificato solo a coloro che davvero si mostravano degni di ricevere tale dono. Fondata sul
sangue dell’umanità, l’ecclesia dovette subito fare i conti con la questione dell’iniziazione come
porta d’accesso per i propri ranghi, istituendo dunque la trasmissione di sangue santificato solo a
coloro che davvero si mostravano degni di ricevere tale dono. Fu così che il mondo conobbe l’alba
di un’era basata su una teocrazia antropocentrica, ma come molte cose, anche questa fu destinata
ad appassire e a diventare un’ombra corrotta di ciò che era. Roghi e inquisizioni sorsero con
virulenza e brutalità nel corso del 200 post Eclissi, e quel sangue tanto amato dal popolo si
trasformò in una tirannia sempre più fanatica. Ma più la Chiesa spremeva e più persone iniziarono
a ribellarsi. Nel 500 post Eclissi, le isole di Britannia furono le prime a cacciare la Chiesa di Purezza
dai propri territori, ritornando agli antichi costumi del loro nebbioso e sussurrato paganesimo
misterico, e da quel momento si trincerarono all’interno delle loro terre, ben protette da acque che
si dice siano in contatto con i druidi nati in quelle lande verdi, delle quali ben poco si conosce.
Nel 900 invece fu il momento della Francia, un tempo chiamata Gallia, e rialzare i propri stendardi
decorati da disegni di gigli per ascendere ad un’era nuova, fatta di dame, cavalieri e amor cortese,
senza più il tetro e sanguinoso monito della Purezza ad incombere. Cinquant’anni dopo, Italia e
Germania, unite sotto un unico stendardo, si rivoltarono con ferocia inaudita, ristabilendo una
magocrazia e fondando l’Impero di Auram, liberando dalle catene dell’ecclesia l’intero nord Africa
e diverse parti del medio oriente, andando ad annettere, come regno vassallo, la stessa Francia.
Nell’anno 1000 alla Chiesa rimasero fedelissime Le Tre Corone di Slavia, l’Arcivescovato di
Transilvanya e le Città-Stato di Iberia, mentre gli Jarldom di Skandia furono da quel momento
contesi con l’Impero in un’incessante lotta forse senza fine; mentre da Bisanzio un’eresia
scismatica interna alla Purezza, si stava formando, pronta a reclamare la propria verità come unica
ecclesia portatrice del messaggio del Santo. La pace, per la Terra, sembra essere destinata a
recitare il ruolo di un’utopia tanto luminosa quanto impossibile, e mentre lotte fratricide, roghi,
tirannie e giochi di potere si consumano sin dai più piccoli borghi di palude fino alle più alte vette
dell’aristocrazia mondiale, il Dramur si agita nel suo caos infinito, attendendo che la tracotanza
dell’essere umano scavi abbastanza a fondo per aprire porte che sarebbe meglio tenere sigillate in
eterno.
La Chiesa di Purezza
LE ORIGINI DELLA CHIESA
La Chiesa di Purezza è ispirata principalmente alla
“Lui sorse con Fiamma Pura, Lui il cui Cuore il Male abiura” {incipit del Chiesa della Cura di Bloodborne, alla Chiesa del
Tomo di Purezza, scritto da Zlata Kerkorova, Santa di Saggezza. Datazione Fuoco Eterno di The Witcher e alla Via del Bianco di
risalente all’anno sesto post Eclissi} Dark Souls. Il Santo Zakharia è ispirato a tutte
quelle figure leggendarie e teologiche del “martire”
“Benedici noi anime smarrite. Nell’oblio dagli inferi irretite. Nel tuo fuoco che si sacrifica per salvare il suo popolo
monda i nostri peccati. Col tuo sangue lava i nostri animi tormentati. Santo dall’apocalisse.
sempre glorioso. Santo sempre radioso” {Canto d’Ingresso: Lodato sia il tuo
Cuore}

Nata dal sangue e dal martirio in nome della salvezza dell’uomo, la Chiesa
di Purezza è un’istituzione ufficialmente fondata a cavallo tra l’anno
secondo e l’anno terzo post Eclissi. Il Santo Zakariah, pilastro simbolico e
fattivo della virtù di Fede, è la pietra fondante dell’istituzione ma non ha in
alcun modo preso parte alla sua effettiva organizzazione. Sono stati i suoi
sei Apostoli, Dorea Teodorova (Fortezza), Stephanos Anastopoulos
(Speranza), Zlata Kerkorova (Carità), Florian Girard (Temperanza), Kveta
Novak (Carità) e Stanislaw Piotrowski (Giustizia) ad aver stilato i primi
dogmi della Chiesa, costruendo l’impalcatura istituzionalizzata vera e
propria. “Purezza” si riferisce a quello stadio di completezza immacolata,
raggiungibile solo attraverso la venerazione del Sangue Santificato e il
perseguimento delle sette virtù, insite nel cuore dell’essere umano.
Assenza di vizi e peccati, che invece sono propri dell’Anima, la componente
potenzialmente peccaminosa dell’uomo giacché legata al Dramur a
differenza del sangue, che secondo la filosofia della Purezza, è l’unica
ancora per salvarsi e attaccarsi alla materia umana, tangibile ed esperibile.
La Chiesa si professa atea nella sua accezione di “senza dio” o, per meglio
dire, anti-teista: è chiaro e appurato che esistano forze oltreumane, ma
ognuna di esse viene identificata dalla Chiesa come pericolosa,
incomprensibile e ambigua, spesso diabolica e nociva per l’essere umano.
La filosofia clericale è da considerarsi antropocentrica e purista con forti
influssi provenienti dall’epicureismo greco, dunque con l’obiettivo di
liberare gli uomini dal giogo del timor sovrannaturale e del timor della
morte, prospettando una vita all’insegna delle sette virtù ben integrate
senza scompensi. Il Sommum Bonum aristotelico è invece un concetto
estrapolato dalle teorie del filosofo greco secondo un’opera di
appropriazione e modifica, secondo la quale tale concetto equivale alla
fede, origine delle altre virtù poste su un piano equo e orizzontale. La
parola “Chiesa” è invece il sunto e il nocciolo stesso dell’istituzione:
riunione di fedeli, contatto tra esseri umani che si riuniscono con altri
esseri umani, facendosi forza tra di loro. La Chiesa di Purezza rappresenta
l’indiscusso potere spirituale, morale e spesso anche giuridico e legislativo
dei Regni Slavi, infatti le leggi principali, che reggono tutta la burocrazia
retta e gestita dalla nobiltà, sono quelle del Katarteiros, il testo sacro della
Chiesa di Purezza, un enorme tomo alto tanto quanto un uomo adulto
scritto a mano da Santa Zlata e sorretto dalle ossa e dai crani di tutti e sei i
Santi Apostoli.
Le sette virtù

Fede: la base di tutto, il fondamento che permette all’uomo di credere


nell’umanità come pratica di unione con l’altro da sé e come concetto
stesso di amore per la Terra come regno dell’uomo. Ogni senso crolla se la
fede e la fiducia nell’uomo cedono. {Simbolo: Una lancia dentro un cuore
avvolto dalle fiamme. Colori: Bianco e Rosso scuro. Santo: Zakariah}

Fortezza: La fermezza insita nell’affrontare le difficoltà della vita, lo spirito


combattivo che permette di contrastare la corruzione del male, il coraggio
e la perseveranza nella ricerca del bene. {Simbolo: una mano guantata
d’arme che stringe una folgore dorata. Colori: Oro e Argento. Santo: Dorea}

Speranza: La fiducia che l’umanità possa prosperare, l’anelito verso la


libertà, la gioia e la voglia stessa di vivere quella vita stessa che è stata
riscattata dal sangue del Santo Zakariah. Il sognare ad occhi aperti una
nuova alba anche quando tutto è buio. {Simbolo: Una rappresentazione a
mo’ di mosaico di un sole ramato che spunta dietro un prato. Colori: Verde
e Ramato. Santo: Stephanos}
Giustizia: L’esercitazione della deontologia santificata e della retribuzione
critica, raccoglitore del trittico assoluzione (prova d’innocenza), condanna
(prova di colpevolezza) e redenzione (concessione d’espiare i peccati). La
valutazione pratica di quanto le altre virtù vengano perseguite. {Simbolo:
Una Bilancia color Nero Carbonizzato dietro un disco color cenere. Colori:
Nero e Grigio. Santo: Stanislaw}

Carità: La pratica del donarsi all’altro, l’aiuto, lo spirito di solidarietà che


permette agli uomini di rimanere uniti e capaci di collaborare tra di loro.
Solo nell’unione l’umanità può trovare la forza. {Simbolo: Due mani piagate
legate da un una benda rosa carne che porgono un grappolo d’uva viola.
Colori: rosa chiaro e lilla. Santo: Kveta}

Temperanza: La ricerca della moderazione, l’equilibrio interiore tra le


emozioni, la ricerca di pace e il perseguimento di una vita semplice e
tranquilla. Solo essendo equilibrati è possibile evitare la corruzione
scaturita dai turbamenti del Dramur. {Simbolo: Un calice colmo d’acqua.
Colori: Azzurro chiaro e giallo ocra. Santo: Florian}

Saggezza: Il discernimento mentale, la memoria storica, la ricerca del


sapere e la sua messa in pratica prudente e consapevole a favore dell’essere
umano. L’amore per la produzione della cultura e l’intuito che porta alla
verità e all’assenza di menzogna. Solo una mente saggia sa vedere al di là
degli inganni del Dramur. {Simbolo: Una pergamena color rosso scarlatto
con un cuore blu elettrico sulla copertina. Colori: Blu elettrico e rosso
scarlatto. Santo: Zlata}
La Cena di Sangue

“Nel tuo sangue noi ci consegniamo. Nel tuo sangue noi ci abbandoniamo.
Nel tuo sangue noi moriamo. Nel tuo sangue noi rinasciamo. Dal sangue
fatti. Nel sangue disfatti”. {-Immersi nel Tuo Sangue, canto dell’iniziatore}

Processo solenne e pericoloso, l’iniziazione è potenzialmente mortale e


cambia per sempre la vita della persona che la riceve. Una volta recitato il
canto dell’iniziazione, il Vescovo iniziatore procederà a versare il proprio
sangue all’interno di una coppa apposita, ponendosi dietro l’altare davanti
al quale l’iniziando (o gli iniziandi) avranno già passato un’intera nottata
svegli in contemplazione. L’iniziando dovrà poi bere il sangue del Vescovo
dalla coppa e, qualora dovesse sopravvivere, sarà di fatto a tutti gli effetti
un Diacono pronto per essere addestrato. L’iniziazione è comunque sempre
estremamente dolorosa, un’esperienza che porta allo svenimento giacché il
sangue ingerito va a riplasmare la composizione biologica del sangue
dell’iniziando stesso, il quale sin da subito erediterà diversi benefici. Il suo
sangue ribollirà ogni volta in presenza di palesi manifestazioni del Vril e
del Dramur, la sua ripresa fisica da colpi e ferite sarà più veloce rispetto a
quella di un normale essere umano, diverrà del tutto immune a malattie
stagionali, avrà bisogno di meno ore di sonno e, soprattutto, sarà reso
totalmente immune alle possessioni dei diavoli, a meno che non ingerisca
il sangue di un posseduto o l’essenza stessa di un demone riuscito ad
evadere il confine tra Terra e Dramur
Il suo sangue, inoltre, da questo momento potrà essere fatto ingerire ad
una persona nata con il dono del Vril, neutralizzandone totalmente i poteri
ma comportandone anche, qualora dovesse sopravvivere, la trasmissione
del lignaggio di Purezza. Di fatto anche un iniziato può far bere il proprio
sangue a qualcuno, ma una simile pratica è considerata estremamente
grave e oltremodo blasfema, punita con la morte immediata di iniziando ed
iniziatore senza alcun tipo di processo. Solo Vescovi, Arcivescovi, Cardinali
e il Sommo in persona possono iniziare qualcuno nei ranghi ufficiali della
Chiesa. Il discorso è ovviamente differente per nuclei di eretici clandestini,
che utilizzano regole diverse per le iniziazioni.

L’organizzazione gerarchica della Chiesa

Rigida e compatta, l’organizzazione interna della Chiesa di Purezza è


estremamente semplice e ordinata. Iniziati, Chierici, Vescovi e Arcivescovi
possono appartenere a qualsiasi ordine tra i sei interni alla Chiesa, dunque
un Arcivescovo di Temperanza avrà potere non solo sui propri fratelli e
sorelle di stesso ordine, ma anche sugli ecclesiastici di altri ordini con
rango inferiore al proprio. Il Sommo (o la Somma), d’altra parte, è colui che
ha saputo, nell’arco della propria vita, dimostrare di aver coltivato tutti e
sei doni del sangue. La Fede, infatti, è il risultato della coesione di tutti i
doni del Santo Martire.
Sommo/a: Eletto dal concilio cardinalizio e dal collegio arcivescovile, si fa
pilastro della Fede, emblema di completezza e Purezza, viene considerato il
chierico più vicino all’ideale identificato nel Santo Zakariah. È la guida La nobilità di Cechia si unisce in matrimonio tra
della Chiesa stessa, sommo pastore dei fedeli, solo lui può benedire l’ascesa consanguinei, esclusivamente cugini e mai tra
al trono di un nuovo sovrano così come promulgarne la scomunica. (Titolo: fratello e sorella, per preservare la purezza del
Santità. Valore di voto per promulgazioni di editti e leggi santificate: 4) proprio sangue. Questa regola si estende anche alle
casate minori e alfiere, le quali di fatto sono
Cardinali: Membri eletti dal collegio arcivescovile, si fanno pilastri delle ramificazioni terziarie della casata alla quale hanno
sei virtù e possono concorrere all’elezione di Sommo/a, stretti consiglieri giurato fedeltà. Dunque se l’erede della casata
del Sommo stesso in carica, possiedono la capacità di poter proporre minore Goryl si unisce alla primogenita di casata
Garich, è corretto dal punto di vista legale giacché
decisioni e direttive, addirittura di potersi contrapporre a quelle del
entrambe le casate discendono dalla grande casata
Sommo. (Titolo: Santità. Valore di voto: 3)
Galkov, e dunque imparentate tra di loro. Sposarsi
tra casate di sangue diverso è considerato illegale,
Arcivescovi: Membri eletti dal concilio cardinalizio riunito assieme al pena la morte per aver dissacrato il sangue della
Sommo, presiedono alla coordinazione e alla sovrintendenza di tutte le propria stirpe. Qui nel manuale verranno presentate
parrocchie all’interno di territori presieduti da grandi Boiardi (Duchi e solo le Nove Grandi Casate. Il nuovo Re viene eletto
Conti) e talvolta anche di monarchi nei casi del regno di Rus’ e di Polonia. dal Concilio delle Nove Casate alla morte del
In Transilvanya, in assenza di un Re, è dall’anno 1000 che spetta precedente.
all’Arcivescovo del regno a reggere il potere temporale. (Titolo: Eminenza.
Valore di voto: 2)
Vescovi: Chierici eletti dal concilio cardinalizio riunito assieme al Sommo,
presiedono alla coordinazione alla sovrintendenza di tutte le parrocchie
all’interno di territori presieduti da piccoli Boiardi (Baroni), rispondono
direttamente agli Arcivescovi. I vescovi possono essere anche badesse o
abati di monasteri e abbazie. (Titolo: Eminenza. Valore di voto: 1)

Chierici: Ecclesiastici di primo rango, tra cui annoverano anche i cosiddetti


“vicari”, gli ambasciatori della Chiesa che vengono mandati come
portavoce per conto di cattedrali di grande importanza. (Titolo:
Padre/Madre)

Iniziati: Ragazzi e ragazze che hanno appena superato la prova


dell’iniziazione, necessitano ancora di apprendere e di essere guidati. Solo
un Vescovo può fornire l’iniziazione, ma non di rado vanno ad apprendere
la via della Purezza sotto la guida di un Chierico. (Titolo:
Diacono/Diaconessa)
Doni del Sangue Clericale e Ruoli della Chiesa
Qui di seguito sono elencati i vari ordini interni alla Chiesa di Purezza,
ciascuno di essi votato ad uno dei sei Santi Apostoli. Esempi di Archetipi: Paladino errante, Crociato dei
deboli, Cavaliere radioso
Crociati della Rosa
Esempi di Qualità: Forte, Coraggioso, Protettivo,
Resistente, Valoroso, Leale, Votato alla Fortezza,
“Tale è il lascito di Santa Dorea, Fortezza invalicabile, colei che impavida
Radioso…
trafisse cento legioni infernali. Gloriosissima Principessa delle Milizie
immacolate e Rosa Mistica, condottiera impavida e protettrice amorevole.
Esempi di Abilità: Respingere il male, Risplendere,
Ella è colei che resse la benedizione dello scudo santificato, bastione
Tessere la Luce, Bastione di Fortezza, Corde di Folgore,
lucente per respingere il male di ogni demone e indemoniato, che sia stato
Proteggere…
un tempo bestia, albero o uomo, intento a colpire, ferire e danneggiare i
corpi dell’umanità. Ella è colei che per prima creò le saette e l’arco di
folgore la cui potenza era pari alla sua capacità di risplendere di luce ,
forgiò la stella di purezza, la lama del mattino e la lancia del templare. Ella
era forte e resistente, pura nel corpo come nell’anima. Ella pose la prima
pietra dell’Ordine della Rosa Mistica, i cui iniziati prestano voto di
fortezza, attraverso il quale giurano di difendere l’umanità dalle legioni
infernali. Fu così che i Crociati della Rosa nacquero.” (Dal Katarteiros di
Santa Zlata)
Ordine delle Voci della Speranza

“Tale è il lascito di Santo Stephanos, immortale Speranza, colui che per


primo indicò il sorgere del nuovo sole. Gloriosissimo Principe del Mattino e Esempi di Archetipi: Cantore di libertà, Evangelista
Ispirazione dell’Alba. Energico e Carismatico era il primo cantore della errante, Celebrante fedele…
Speranza, la cui voce aveva il potere di infiammare di speranza gli animi
dei puri di cuore nonché di esorcizzare la disperazione da ogni cuore Esempi di Qualità: Carismatico, Energico, Atletico,
afflitto e angosciato, asciugandone le lacrime dolenti. Le sue erano parole Creativo, Spirito libero, Cuore gioioso, Voce di
di rivolta contro ogni male e i suoi cantici di libertà spezzavano catene, speranza…
gioghi maligni e oscure costrizioni. Ad egli fu anche affidato il segreto del
fuoco sanguigno, fiaccola eterna della purezza. Atletico e Creativo, egli era Esempi di Abilità: Infiammare la speranza, Fuoco
amante della sacralità della vita umana, della produzione artistica e del sanguigno, Parole di rivolta, Esorcizzare la
bello che l’uomo è in grado di creare restando unito nella purezza. Egli disperazione, Liberare
pose la prima pietra dell’Ordine delle Voci di Speranza, cantori e cantrici
dediti alla preservazione della speranza.” (Dal “Katarteiros” di Santa Zlata)
Ordine dei Martiri

“Tale è il lascito di Santa Kveta, infinita Carità, colei che donava se stessa
per salvare i puri di cuori dal dolore del corpo. Gloriosissima Principessa Esempi di Archetipi: Martire della fede, Monaco
dei Sofferenti e Salvezza dei malati. Caritatevole ed Altruista, ella assorbiva abnegante, Guaritore asceta
in sé ogni dolore e ogni malanno, risanava le profonde ferite del corpo,
abnegava l’odio e l’invidia in ogni cuore e risanava ogni pena della mente. Esempi di Qualità: Abnegante, Altruista,
Ogni sostanza venefica e ogni malattia veniva da ella assorbita grazie alla Caritatevole, Compassionevole, Confidente, Salute
sua salute radiosa e le sue conoscenze mediche non avevano pari dal radiosa
momento in cui ella percepiva il pulsare stesso di ogni cuore, lei che così
compassionevole poteva salvare la vita . Ella pose la prima pietra Esempi di Abilità: Mangiare il dolore, Abnegare
dell’Ordine dei Martiri, composto da Monaci e Monache Abneganti dediti l’odio, Conoscenze mediche, Salvare vite, Lenire la
alla cura e alla carità dei feriti e dei poveri.” (Dal “Katarteiros” di Santa mente
Zlata)
Ordine del Giudizio

“Tale è il lascito di Santo Stanislaw, ferma Giustizia, colui che scruta negli
animi di ogni creatura vivente. Gloriosissimo Principe del Verdetto e Esempi di Archetipi: Venatore del Vril, Giudice della
Bilancia del Cuore. Deciso e Severo, i suoi occhi sondano la purezza di ogni Fede, Flagellante di strada
uomo e donna per saggiare peccati e virtù. Spietato contro chiunque si
abbandonava al male tradendo il sommo bene tanto quanto Giusto nel Esempi di Qualità: Deciso, Severo, Spietato, Giusto,
riscattare coloro che erano meritevoli di assoluzione. Egli era in grado di Diffidente, Attento, Venatore
assolvere dal peccato o di condannare nel peccato, lasciando il peccatore a
consumarsi nelle sue stesse nefandezze. Egli sapeva come epurare il vril, Esempi di Abilità: Condannare nel peccato, Pesare i
abiurandone gli effetti e i pericoli. Egli pose la prima pietra dell’Ordine del cuori, Assolvere dal peccato, Epurare il Vril, Cacciare
Giudizio, i cui Venatori e Giudici giurarono di pesare i cuori di ogni uomo e gli eretici, Catene della Condanna, Mira della
ogni donna.” (Dal “Katarteiros” di Santa Zlata) Redenzione…
Ordine del Sepolcro

“Tale è il lascito di Santo Florian, silente Temperanza, colui che ristabilì il


ciclo abituale della vita e delle buone opere laboriose. Gloriosissimo Esempi di Archetipi: Custode dei Morti, Silente della
Principe dell’Armonia e Coppa della Quiete. Stoico e Moderato, egli poteva Calma, Portatore d’Equilibrio
placare i cuori degli iracondi e silenziare le tentazioni del male di chiunque
per lussuria, avarizia e gola s’accendeva. Pragmatico nella sua visione del Esempi di Qualità: Pragmatico, Stoico, Moderato,
mondo, egli poteva preservare l’equilibrio della vita e della morte, Rigido, Riflessivo, Silenzioso…
impedendo alle ombre tetre del Dramur di profanare corpi e ceneri dei
trapassati. Rigido nella sua morigeratezza, si batteva per pacificare ogni Esempi di Abilità: Interrogare i Sepolcri, Scacciare la
conflitto di guerre aperte per motivi distanti dai dogmi della Purezza. Egli Morte, Silenziare la Tentazione, Placare i cuori,
pose la prima pietra dell’Ordine del Sepolcro, i cui monaci Silenti Preservare l’Equilibrio
giurarono di preservare l’armonia della quiete (Dal “Katarteiros” di Santa
Zlata)
Ordine del Dubbio

“Tale è il mio lascito, di cui io forse non son degna, di cui io forse son ladra
impostora e impura che con parole non abbastanza elevate ha narrato di Esempi di Archetipi: Veggente del dubbio, Maestro
ciò che è stato. Dicono di me che io sia limpida Saggezza, Principessa della delle Liturgie, Consigliere santificato
Verità e Occhio di Conoscenza. Dicono di me che io sia Visionaria e
Sapiente, eppure nello scrivere codeste parole interrompo ogni Esempi di Qualità: Visionario, Sapiente, Intuitivo,
contemplazione e nel mio cuore so di non sapere. Dicono di me che io sia in Dubbioso, Insegnante…
grado di svelare le apparenze, prevedere il futuro, comprendere il presente,
indagare il passato e di custodire il sapere. Dicono di me che io sia Esempi di Abilità: Dubitare, Custodire il sapere,
Intuitiva e che con la mia mente io possa connettermi ai pensieri e alle Custodire il Proibito, Svelare le apparenze, Connettere
menti altrui. Dicono di me che io sia un’Insegnante, in grado custodire il le menti…
proibito che a noi è pervenuto sotto forma di antichi artefatti pregni di
Nota: I chierici del Dubbio sono ispirati ai Maestri del
potere arcano, nonché di poter sottomettere alla mia volontà il Vril, per
Sapere di Dungeons&Dragons e per i loro poteri ci si
quanto io non sia nata con questo fardello. Ciò che io vi dico è invece
può ispirare a quelli tipici dei veggenti e dei telepati tra
questo: sono stata colei che ha posato la prima pietra dell’Ordine del
gli psion di Dungeons&Dragons.
Dubbio, i cui Savi apprendono in realtà l’unica cosa che davvero importa,
ovvero dubitare.” (Dal “Katarteiros” di Santa Zlata)
La Grande Cattedrale del Santo Cuore Immolato
Mastodontica, edificata in blocchi di massiccio obsidio (un minerale simile
ad un ibrido tra la magnetite nera e l’ossidiana, più resistente e tagliente
dell’acciaio e considerato estremamente pregevole) e pietra lavica, la
Grande Cattedrale svetta su tutti gli edifici di Praga con le sue imponenti e
soverchianti guglie costellate da rostri. Di fatto l’edificio intero è stato
ricavato dalla mole di un vulcano ormai inattivo. Situata sulla cima della
Collina d’Ossa, il punto in cui il Santo si immolò per scongiurare la totale
distruzione della Terra, la Cattedrale è visibile da qualsiasi punto
all’interno di Praga ed è la sede del Sommo nonché la primissima
cattedrale edificata in nome della Purezza. La sua costruzione iniziò nel 3
anno post eclissi, e la sua massima evoluzione finale vide luce solo nel 400
post eclissi, essendosi innalzata e ampliata in maniera spropositata
durante il corso di questi quasi quattrocento anni precisi. Dotata di
innumerevoli guglie, statue di diavoli trafitti e bruciati da santi armati di
fiamme e armi, rosoni e vetrate con impresse scene di vita contemplativa e
lezioni catechizzanti, la Cattedrale è un’immensa opera d’arte
caratterizzata da un esageratissimo stile gotico. L’interno non è da meno:
le tre grandiose navate interne, dove i ricchi borghesi e gli aristocratici
della città di Praga si recano a messa, sono separate da file di colonne
finemente decorate con bassorilievi di scene religiose, quotidiane e di
battaglia e fanno da fondale architettonico per statue rappresentanti
chierici incappucciati intenti a reggere bracieri di fiamme crepitanti che
non vengono mai spente per alcun motivo.
Le navate laterali ospitano, tre da un lato e tre dall’altro, le cappelle
dedicate a ciascuno dei sei Apostoli, mentre la cappella del Santo è posta
sul fondo della navata centrale, sulla cima di una grossa scalinata
d’ossidiana ai cui piedi è situato il massiccio altare alabastro costellato di
rubini, mentre al centro della gradinata è situato, incavato, il seggio del
Sommo. Ringhiere, scalinate e balconate interne si avvicendano dentro la
Cattedrale, che ospita stanze per Chierici, Cardinali e Monaci addetti alle
pulizie e alla preparazione di cibo. Biblioteche, stanze d’addestramento e
apprendimento ecclesiale si avvicendano in un labirinto capace di spaesare
chiunque non sia abituato a girare all’interno del luogo. Grosse vasche di
sangue tenuto sempre fresco grazie ai poteri clericali si rinnovano e si
diramano in canali ciclici lungo l’intera Cattedrale e, soprattutto,
all’interno delle tre navate. Le pozze sono squadrate e circondate da
ringhiere di metallo annerito e acuminato. Il sangue viene costantemente
sputato fuori da bocchettoni dalla forma di draghi morenti, simboli del
male assoluto che stanno a significare la morte degli inferi grazie al Santo.
Il sangue presente nella Cattedrale appartiene a tutte le persone i cui
funerali vengono celebrati in luogo, nonché ai Chierici e Templari morti, il
cui sangue permette a quello di tutti gli altri di non seccarsi mai. Ogni
chiesa, ovviamente, ospita le proprie vasche di sangue dal momento che
ogni Chierico può celebrare un funerale all’interno della propria
parrocchia. In fondo alla navata principale svetta inoltre la contorta e
mostruosa mole del Redentorium: l’immensa fornace ruggente in cui
ancora ardono gli ultimi fuochi eterni del vulcano dal quale è stata ricavata
la Cattedrale.
C’è una diceria però che viene mormorata tra i curiosi e aleggia nel
folklore slavo e balcanico come un’ombra sinistra. Secondo questa
leggenda popolare, nelle fondamenta della Chiesa è nascosto qualcosa di
terribile e impronunciabile… qualcosa che deve assolutamente rimanere
sigillato per l’eternità

La concezione della Morte, le esecuzioni e i Recinti


Dannati.
Normalmente, stando a quanto sostengono i vari culti pagani, le anime dei
defunti vanno, qualora non disturbate o intrappolate per questioni
dolorose nella Terra, in zone del Dramur tipicamente identificate con vari
nomi a seconda delle mitologie (Ade, Helheimr, Nave cc…) ma di fatto non
vi è una certezza oggettiva. Sono solo estrapolazioni dovute a sogni, criptici
contatti medianici e intuizioni teoriche. Secondo la Chiesa, il Dramur
intrappola e reclama le anime dei defunti, dannandole a tormenti indicibili
per forse l’eternità. Secondo i dettami dei sei Apostoli, tuttavia, prendere
parte alle messe del Cuore e ai rituali di Sangue, permette agli umani di
legare la propria anima al sangue, facendola sfuggire al richiamo del
Dramur. I funerali di Purezza prevedono il dissanguamento del cadavere, il
cui sangue viene versato nelle vasche delle Chiese, ove si può rendere
omaggio al sangue dei morti. Il corpo, onde evitare che qualche folle
alchimista o necromante possa prenderne il possesso, viene cremato e le
ceneri vengono affidate alle famiglie.
Le urne vengono interrate e disposte in cimiteri retrostanti solitamente
alle cappelle cittadine. Praga fa un’eccezione: non esistono cimiteri nella
Città Nera, giacché le lapidi sono disposte lungo le strade e davanti alle
porte come simbolo di immortalità dell’uomo, rinato nel sangue del Santo
per l’eternità. Gli unici che non ricevono questo tipo di trattamento sono i
“traditori” della fede di origini nobiliari o appartenenti ai ranghi della
Chiesa. Chi tra l’aristocrazia e le fila ecclesiastiche si macchia di colpe
contro la Purezza, violandone gravemente i dogmi, viene dissanguato vivo
in pubblica piazza ma il corpo non viene cremato, bensì viene gettato
all’interno dei Recinti Dannati, un dedalo di cripte che ne conserva i corpi.
Le spoglie dei traditori vengono per precauzione cosparse con il loro stesso
sangue mischiato a quello di un chierico di temperanza, questo sia per
rendere più difficile il lavoro di eventuali necromanti sia per intrappolare
l’anima del dannato in uno stato comatoso tra l’Oltremondo e la Terra, in
un’eternità fatta di dolore e sofferenza. D’altra parte, i vril-nati vengono
direttamente bruciati vivi al rogo attraverso l’uso delle fiamme sacre.
Tibor Brost
In molti nel Regno di Cechia hanno il terrore
dei demoni, ma in molti hanno anche il
terrore di un nome: Tibor Brost. Non c’è
anima viva nella Cechia che non conosca,
almeno di fama, uno dei più efficienti tra i
Maestri Inquisitori del regno. Abbandonato da
madre ignota in un orfanotrofio, Tibor
fronteggiò il suo primo demone all’età di 12
anni, episodio che lo lasciò sfigurato sul lato
sinistro del volto, un reticolo di ustioni e Maestro
cicatrici orrende. Preso sotto la custodia del Inquisitore
Cardinale di Giustizia, Tibor venne iniziato
all’Ordine del Giudizio e ne scalò i ranghi con
Venatore
rapidità estrema. Ora copre il volto sotto una della Chiesa
Fanatico
decorata maschera di ferro e, armato di
catena, si aggira per la Cechia assieme alla
sua squadra di apprendisti. La sua è la mano Spietato Interrogare
che ha condannato innumerevoli vril-nati, di
qualsiasi sesso ed età, al rogo. Spietato e
Santificare il
temuto, Tibor è una macchina di morte nelle Torturare
Massacro
mani della Chiesa.

Risorse: Brigantina, Maschera metallica, copia Catene della


Condanna
del Katarteiros, Catene da Combattimento,
Simbolo del Giudizio (R)
Leggere
Vedrana l’Aura

Iniziata all’Ordine del Dubbio all’età di 11 anni, Percepire


Vedrana ha passato gran parte della sua vita Intenzioni
al servizio della Chiesa. Studentessa modello,
è riuscita nella mastodontica impresa di Sensitiva
memorizzare a menadito metà del Katarteiros
e interi altri volumi antichi. Disprezza la
mediocrità e guarda con occhio critico la Saggia
società contemporanea, a suo parere troppo
corrotta e marcescente, includendo nella sua
disamina pure la Chiesa stessa. Attualmente, Maestra del
all’età di 25 anni, serve come insegnante Sapere
privato la casata del Karbowsky, avendo il
compito di formarne il giovane erede. Vedrana
spera che Frederick sia l’eroico sovrano del
futuro in grado di poter rifondare una nuova
società, meno corrotta e decadente di quella
Studiosa
attuale.

Risorse: Vesti ecclesiastiche, Libri di Storia, Conoscenze


Libri di Politica, Libri di Filosofia, Fascia del Storiche
Dubbio (R)
Conoscenze
Politiche
Praga e l’Aristocrazia
LE NOVE GRANDI CASATE DI CECHIA
La nobilità di Cechia si unisce in matrimonio tra
“Grande in purezza e prodezza è la nobiltà delle terre sante! Che il loro consanguinei, esclusivamente cugini e mai tra
sangue sempre immortale sia e che le loro stirpi portino in alto l’onore fratello e sorella, per preservare la purezza del
delle nostre genti. Vili barbari stranieri potrebbero pensare che sposarsi proprio sangue. Questa regola si estende anche alle
tra cugini sia pura follia, ma questo è il solo modo per permettere alla casate minori e alfiere, le quali di fatto sono
purezza del sangue nobile di propagarsi intatto. Non si può negare in alcun ramificazioni terziarie della casata alla quale hanno
modo che anche la genia bastarda nata da unioni fuori le grandi famiglie giurato fedeltà. Dunque se l’erede della casata
minore Goryl si unisce alla primogenita di casata
sia spesso dotata della stessa levatura d’animo che contraddistingue i
Garich, è corretto dal punto di vista legale giacché
purosangue, ma questo è un rischio, che in alcun modo può essere
entrambe le casate discendono dalla grande casata
normato. Giammai il sangue di coloro che ci guidano sia diluito, giammai Galkov, e dunque imparentate tra di loro. Sposarsi
sia sprecato e giammai sia abnegato. Che in eterno loro possano guidarci tra casate di sangue diverso è considerato illegale,
come esempi di umanità verso la salvezza del sangue!” {Dal “Nobiltà di pena la morte per aver dissacrato il sangue della
Sangue e Animo” di Dimitri Vukovic} propria stirpe. Qui nel manuale verranno presentate
solo le Nove Grandi Casate. Il nuovo Re viene eletto
Le Grandi Casate qui presentate sono le più antiche diffuse in tutti i Regni dal Concilio delle Nove Casate alla morte del
Slavi e nell’Arcivescovato di Transilvania (sebbene per quanto riguarda le precedente.
ramificazioni di sangue in quest’ultimo terreno circolino voci piuttosto
strane e sinistre), dunque nello stesso Regno di Cechia e rappresentano il
grande fulcro del potere temporale, principalmente esecutivo e in secondo
luogo legislativo in accordo con le leggi sante del Katarteiros. Ognuna
delle Grandi famiglie ha sotto di sé altre casate nobiliari in un complesso
apparato gerarchico di rapporto tra signori, vassalli e valvassori.
CASATA KARBOWSKY

Una delle primissime tre casate fondatrici del Regno di Cechia. I Stemma Karbowsky: Un cervo dorato accovacciato
Karbowsky sono rinomati in tutta la Cechia per il loro grande onore, per le sfondo azzurro
loro maniere distinte ed educate e per il loro puro spirito cavalleresco.
Leali sostenitori delle frange più moderate della Chiesa di Purezza, sono Motto: “L’onore è il cibo dell’uomo”
conosciuti per essere solidamente ancorati ai valori di solidarietà e
altruismo che contraddistinguevano in primo luogo il loro antenato Regione: Bystrica, città di Bratislava
fondatore: il boiardo Pavel Karbowsky, condottiero valoroso e di animo
Esempi di Archetipi: Guardiano dei deboli,
puro, fratello di Santa Dorea assieme alla quale fronteggiò l’Eclissi. Si
Condottiero valoroso, Campione di Cechia…
narra che Pavel abbia sconfitto da solo un demone dell’Odio. l territorio da
loro dominato è piuttosto ampio e di carattere prevalentemente montuoso
e forestale, ricco di laghi e di giacimenti di metalliferi. Casata Karbowsky
risiede a Bratislava, e ha un secondo palazzo all’interno di Praga stessa,
così come tutte le altre Grandi Casate di Cechia. I Karbowsky vengono
educati a fare dell’onore un vero e proprio mestiere: molti figli cadetti
hanno ricoperto cariche nei ranghi delle Vigilanze Cittadine di Praga o di
Bratislava, così come all’interno dei ranghi ecclesiastici sono stati non
pochi quelli ad aver ricevuto l’iniziazione come chierici o templari di Santa
Dorea. Tra tutti, la Venerata Benedikta dell’Aquila Proba, si è distinta
nell’anno 1153 come esempio di enorme virtù, riuscendo, da sola con i
propri poteri di chierica, a fronteggiare ben cinquanta Abomini durante il
massacro di Kosice, perpetrato da uno stregone folle, ucciso anch’egli dalla
Venerata, che aveva scatenato sulla città una crudele maledizione.
In molti, del popolo, ritengono che la Venerata sia stata un’incarnazione di Qualità della Casata: Sangue di Cervo
Santa Dorea, ma sono restii a dirlo ad alta voce davanti ad un chierico o un
templare, giacché una simile credenza sarebbe giudicata come pura eresia. Onorevoli, valorosi e nobili d’animo, i Karbowsky sono
Più che degno di menzione è anche Basil Karbowsky, giovane e valoroso come un faro di forza e virtù in un mondo crudo e
tenente della Vigilanza di Praga, che nel 1200 riesce a sconfiggere i piani impregnato da disonore e violenza. Eppure, sotto sotto,
dell’Alveare, l’organizzazione malavitosa più temibile di tutta Cechia, per si nasconde in loro la sindrome del Prescelto, che
prendere possesso della città. Basil, in seguito a ciò, viene insignito del quando fallisce, appena inciampa, tutta quella carica
titolo di Alto Commissario della Vigilanza. C’è tuttavia un’altra diceria che rischia di venire a meno. La sconfitta, l’impotenza, il
avvolge Casa Karbowksy, un sussurro sinistro, un alone cupo di mancato successo nel difendere chi è in pericolo e le
inquietudine: a generazioni alterne, i primogeniti della casata muoiono situazioni in cui provano a mentire e a non parlare in
ancora in fasce e in circostanze misteriose. Ma infondo questo non è un modo onesto, sono per loro ferite profonde che
problema per la casata, giacché poi la prole si fa sempre forte e resistente… rischiano di trascinarli in una spirale di greve
ma è anche pur vero che molti di loro, in un modo o nell’altro paiono depressione dell’anima. Questa qualità si applica a tutte
destinati a morire ammantati da una forte cappa di depressione plumbea. I quelle prove di leadership, di persuasione attraverso
suicidi, in casa Karbowsky, non sono meno rari degli onori che i suoi l’onestà e il magnetismo personale, all’uso di spada e
discendenti riescono a perseguire. scudo, di resistenza psichica, di resistenza fisica e di
azioni volte a proteggere e difendere qualcuno o
qualcosa. Purtroppo però, le sventure che possono
incorrere sono tutte legate a quei meccanismi intrinseci
alla loro discendenza di sangue, traducendosi in
“depressione”, “demotivazione”, “fallimento”, “odio per
se stessi”. La qualità si applica a discendenti
riconosciuti e anche a “figli bastardi”.
CASATA KASNAROV

Altra delle tre grandi casate fondatrici del Regno di Cechia. I Kasnarov Stemma Kasnarov: Un salice piangente grigio su
sono conosciuti nel regno per le sopraffine capacità di diplomazia nel sfondo viola
senso più nobile del termine: l’arte del compromesso, della mediazione e
del negoziare sono competenze a cui un Kasnarov è innatamente portato a Motto: “Ascoltare è sinonimo di Unire”
padroneggiare. Sono stati la primissima casata a ricevere la corona di
Cechia con la nomina, nell’anno 13 post Eclissi, di Yuri Kasnarov. Secondo Regione, sede: Boemia, città di Praga
la storia, Yuri aveva solo 11 anni al tempo dell’Eclissi e nonostante la
Esempi di Archetipi: Ambasciatore di Cechia,
tenerissima età, mostrò una sorprendente (i detrattori della casata
Avvocato paciere, Consigliere di Corte
oserebbero dire “magica”) capacità di conciliare le diaspore tra gli umani
che combattevano sotto la guida del Santo Zakharia e dei suoi sei Apostoli.
Qualità della Casata: Sangue di Salice
Sedeva sotto un antico salice, dalla locazione imprecisata secondo i
resoconti antichi, mentre invitava alla mediazione e all’ascolto reciproco Empatici, perspicaci e conciliatori, i Kasnarov, al loro
tra due clan di guerrieri della Crociata, gli stessi che poi avrebbero dato meglio, sono fini pacieri, abili diplomatici e dotati non
inizio alle stirpi dei Karbowsky e dei Galkov. Orfano e solo, venne preso solo di un formidabile intuito che li rende difficili da
sotto la tutela di Santo Florian, ispirato dalla rivelazione di Santa Zlata raggirare, ma anche in grado di analizzare nel
secondo la quale lui avrebbe dovuto scegliere il primo Re della rinascita dettaglio le sfumature insite nella voce e nella mimica
dopo l’Eclissi. Santo Florian fece da mentore al ragazzo, raffinandone le delle altre persone. È molto facile che l’idea che un
innate abilità di oratoria pacata e mediatrice. . Yuri era un ascoltatore e un Kasnarov si fa di una persona corrisponda, almeno in
paciere nato. I Kasnarov regnarono incontrastati per ben duecento anni gran parte, alla verità. Rinomata è anche la loro
come Zar di Cechia, fino all’ascesa di Gustav Kasnarov. capacità di ricevere sogni premonitori.
La follia della casata aveva già iniziato a dare i propri cenni d’esistenza Tuttavia scorre densa nelle loro vene quella che è
dagli albori, ma un argine e una copertura erano stati sempre in qualche considerata la maledizione della casata: la pazzia. Ogni
modo forniti per insabbiare e nascondere la cosa, questo almeno fino a piccolo trauma che un Kasnarov subisce rischia di
Gustav. Pagina nera e occultata a forza nella memoria del regno, ciò che entrare a far parte di un mosaico sempre più
commisse l’uomo è oggetto di infinite speculazioni: c’è che, ovviamente, ingarbugliato e malato, che può condurre ad una
suppone che Gustav fosse nato con il cuore marchiato dal Vril e che avesse strada senza ritorno composta dal più completo
scoperchiato un portale tra la Materia e il Dramur; c’è chi narra che Gustav distacco con qualsiasi senso della realtà. Un Kasnarov
avesse partorito dalla propria stessa mente, solo a causa del mero sangue in preda alla follia è una persona che smarrisce ogni
della sua stessa stirpe, le forme tangibili degli incubi che di frequente lo senso e coerenza nel percepire il mondo. Questa qualità
attanagliavano e c’è anche di sostiene la possessione diabolica avvenuta ai si applica a qualsiasi prova che riguardi l’intuire le
danni dell’uomo. Ciò che accadde, sta di fatto, che fu insabbiato nella intenzioni altrui, il constatare lo stato emotivo di
storia. Da allora i Kasnarov non hanno più ricoperto il ruolo di sovrani e qualcuno, il cercare di fare da mediatore tra parti in
chiunque se ne guarda bene da una simile possibilità. Nonostante ciò, i conflitto, il negoziare con qualcuno e anche l’intuire
membri della casata, continuando ad essere tasselli fondanti una delle soluzioni più sensate come meccanismo di
dell’aristocrazia ceca e conservano ancora il loro castello originario a problem solving. I rovesci negativi di questa qualità
Praga: Castel Vysehrad. emergono quando un Kasnarov subisce un evento che
considera traumatico per se stesso: la morte di una
persona cara, una violenza estrema subita, l’avverarsi
di una paura personale, un tradimento doloroso e tutto
ciò che è capace di danneggiarne la psiche fin troppo
ricettiva.
CASATA GALKOV Sventure come “fobia (specificare quale)”, “alienato”,
“dissociato” o “mente incrinata” emergono da
Terza delle tre casate fondatrici del Regno di Cechia, i Galkov sono noti per situazioni del genere, e quando una di queste raggiunge
lo zelo e l’ardore che mettono nel seguire i precetti della Chiesa, legandosi il terzo accumulo, si innesca in automatico una prova
in particolar modo a quelli della Giustizia, praticando una devozione con appropriata difficoltà (mai sotto al 3 ⚫) con una
estrema nei confronti di Santo Stanislaw. I membri della casata presentano pericolosità altrettanto appropriata (mai sopra al 3
solitamente un’altezza spiccata, che non di rado arriva ai due metri esatti, ⚫). Se fallisce, un Kasnarov inizia a smarrire
e che si accompagna ad un fisico longilineo e nervoso. Diffidenti, riservati completamente il senso della realtà, crollando in una
e ligi ai doveri prescritti dal Katarteiros, il Tomo di Purezza, i Galkov spirale di psicosi che lo porta fuori scena. (Prova
rappresentano la casata che più appoggia la fazione maggioritaria interna necessaria per riportare in gioco il personaggio). La
alla Chiesa, quella più estremista e integralista. Poco avvezzi ad umorismo, qualità si applica a discendenti riconosciuti e anche a
ironia e sottigliezze, i Galkov difficilmente si lasciano andare alle onde “figli bastardi
dell’intrigo di palazzo, preferendo applicare i loro sforzi nella caccia agli
eretici e ai vril-nati. Questo li rende dotati di una volontà di ferro, Stemma Galkov: Maschera di ferro nera su sfondo
chirurgica e tagliente, rendendoli difficili da manipolare e controllare, rosso cremisi
magicamente e non, unica eccezione fatta per chi riesce ad appigliarsi alla
loro fede verace, che potrebbe essere strumentalizzata per ottenerne Motto: “Il peso della fede è sulle nostre spalle”
l’alleanza e i favori. Attenzione, tuttavia ad un simile gioco con i Galkov,
Regione e sede: Moravia, città di Brno.
dal momento in cui questi sono noti per testare costantemente l’integrità
della fede dei loro alleati e presunti tali, proprio per essere certi che questi
Esempi di Archetipi: Torturatore zelota, Cecchino
non siano imbroglioni ed eretici. I Galkov tendono a fuggire dall’edonismo
scelto, Legislatore di Cechia
e dai piaceri mondani, prediligendo condotte sobrie e tutte d’un pezzo.
Qualità: Sangue di Ferro
I Galkov tendono a fuggire dall’edonismo e dai piaceri mondani,
prediligendo condotte sobrie e tutte d’un pezzo. Sono inoltre estremamente Guidati dal fervore della loro fede, difficili da
resistenti al fuoco, una dote che gli avversari della casata amano insinuare scomporre e da sviare e determinati nel portare a
sia di natura diabolica, ma che quando viene fatta constatare in presenza termine i propri compiti costi quel che costi, i Galkov
dei diretti interessati, suscita in questi scoppi d’ira e rabbia. Difficilmente, sono membri di una casata temibile e antica. Spesso
di per sé, i Galkov perdono tuttavia le staffe, abituati come sono a mostrare spietati e fanatici, la loro sinistra fama di torturatori si
un costante furore gelido, spassionato se non per il fervore che mettono accompagna con quella altrettanto insolita di essere
nella fede. Le rare volte che i tipici Galkov mostrano la loro furia, attratti, tanto quanto resistenti, dal fuoco. Eccellenti
potrebbero essere in grado di intimidire un demone stesso. Non hanno mai nel cacciare i vril-nati anche quando dovessero non
governato sul Regno, e qualcuno ritiene che questa sia sempre stata una unirsi alle fila dei Venatori di Giustizia, possono
scelta voluta, preferendo rimanere i segugi fedeli della Chiesa e tenendosi diventare un incubo ad occhi aperti per la strega
lontani dalle lusinghe che la corona porta con sé quando viene posta sul impreparata e per il diabolista inesperto. Proprio per
capo. Una brutta fama aleggia inoltre sulla casata, proprio riguardante la questa loro spietatezza e freddezza talvolta estrema, i
deriva malata che la loro fede integralista porta con sé, ovvero la fama di Galkov devono stare ben attenti a non lasciare
torturatori e scuoiatori spietati. Non è un caso se la maggior parte degli degenerare la loro già scarsa empatia e premura,
strumenti di tortura sia stata inventata da Casa Galkov, inclusa la affinché la loro psiche non affondi nella più completa
famigerata Vergine di Ferro, la quale è un sinistro vanto per i membri della
psicopatia per invasamento religioso. Un Galkov che
discendenza.
smarrisce il suo senso di umanità diventa una
macchina accecata dal fanatismo e assetata del sangue
degli eretici, presunti o meno che siano.
“Creatura sublime d’ossidiana greve, severa e imponente, monolite di terribile Ogni volta che un Galkov agisce in linea con i precetti
bellezza che incombe su ogni creatura vivente e defunta. La Città Nera si erge come
della sua casata senza porsi alcun dubbio riguardo la
carbone su tutti noi, il carbone di mille roghi che ricordano ad ogni cuore quanto
certezza delle sue assunzioni, torturando e inquisendo a
debole può essere la loro fede e quanta forza ogni giorno debbano porre nei loro
priori qualsiasi presunto traditore della Purezza,
sforzi per rimanere puri. Eretta dopo la fine dell’Eclissi, essa simboleggia la vittoria e
il sacrificio dell’uomo sulle forze del male e inquisisce tutti noi in ogni istante della potrebbe vedersi accumulare sventure come “senza
nostra vita, rammentandoci che il peccato e la tentazione possono corromperci da cuore”, “delirio fanatico”, “paranoia” o “nessuno è
un momento all’altro. Cenere sempre piove sopra i tetti della città. puro”, che lo andrebbero a condurre in uno stato
La Moldava, fiume profondo dalle acque scure, taglia con il suo corpo principale la mentale di completo dispotismo psicotico e violento nei
città in due parti, diramandosi in tanti canali reticolati che sprofondano nel confronti di pressoché chiunque, persino verso la più
sottosuolo sconfinato e inabissato della capitale di Cechia. Accedere per via portuale innocente delle persone, inclusi gli infanti. Questo tratto
è uno dei due modi per entrare nella città santa, l’altro è passando dall’unico si può applicare in qualsiasi prova che richieda di
cancello esterno della città: La Porta Cinerea, un portone dalle proporzioni
resistere ad un controllo mentale/manipolazione
mastodontiche, fatto di pura ossidiana fusa e riplasmata nel sangue puro
dell’ecclesia. Su di essa è impressa l’effige del Santo Zakariah, nostro sommo magica e non magica mirata a sottomettere la psiche e
salvatore, nell’atto di trafiggere il proprio cuore per riportare il sole a splendere nel ottenere la fiducia, di resistere al fuoco, di torturare, di
cielo. Le mura esterne della città sono interamente formate di pietra lavica e di inquisire in modo intimidatorio, di combattere e
forma circolare, enormi e imponenti con i loro rostri e torri di guardia costruite con cacciare un vril-nato e di utilizzare gli archibugi, le
lo stesso materiale di origine vulcanica. La cenere piove costantemente sopra Praga, armi predilette dai Galkov. La qualità si applica a
elevandosi dalla Cattedrale per poi ripiovere sulle strade della città, concentrandosi discendenti riconosciuti e anche a “figli bastardi”.
soprattutto sul primissimo distretto dei cinque che la compongono. Il Distretto delle
Ceneri cinge circolarmente l’intera città come un vero e proprio girone, inglobando
dentro di sé gli altri quattro distretti disposti a mo’ di quadrante…” (estratto dal
“Pellegrinaggio nella città Santa. Una descrizione di Praga” di Dimitri Vulkovic)
Stemma Borisov : Una cornucopia
CASATA BORISOV
Motto: “L’abbondanza è nei nostri cuori”
I Borisov sono gli incontrastati signori e padroni delle industrie agrarie,
vinicole, dei trasporti e dell’edilizia, rendendoli oltre che nobili dei Regione, sede: Magiaria, città di Budapest
facoltosi mercanti con le mani in pasta in diversi traffici di merci e
responsabili di molte delle corporazioni mercantili che ricercano il Esempi di Archetipi: Principe mercante, Principe delle
patronato della casata. I Borisov sono rinomati per la loro abilità ad spie, Principe del furto
accumulare ricchezze pressoché ovunque, per la loro innata propensione al
mercanteggio, al baratto e al contrattare, nonché all’ingraziarsi il favore Qualità: Sangue della Cornucopia
delle folle attraverso le loro abilità affabulatorie. Un Borisov sa come farsi
Astuti, abili contrattatori, capaci di sfruttare le risorse
amico il popolo e come trarre da esso preziose informazioni, nonché occhi
logistiche a propria disposizione per far fruttare
e orecchie ben disposti, in cambio di laute ricompense, a fungere da
ricchezze dagli ambiti più impensabili, acuti osservatori
reticolo di spie ben nascoste per conto della casata. È questa infatti l’altra
e sopraffini affabulatori, i Borisov godono di
grande funzione della casata nel regno: lo spionaggio, che naturalmente va
un’estrema versatilità di competenze. I membri della
a colpire non solo gli stati rivali della Chiesa di Purezza, ma anche gli stessi
casata spesso conoscono, e vengono istruiti a tal fine,
regni slavi. I Borisov sanno qualcosa, che sia un pettegolezzo un segreto
ciò che poi vanno a controllare quando ricade nel
scandaloso, di quasi chiunque e chi ancora non è stato adeguatamente
commercio attraverso le corporazioni che gestiscono e
spogliato dei suoi segreti lo sarà sicuramente ben presto qualora un
finanziano. I Borisov spesso conoscono i segreti della
Borisov dovesse targhettarlo. I Borisov tutto sommato non sono crudeli né
coltura e dell’edilizia, e riescono a stabilire la veridicità
violenti, ricorrono infatti molto raramente a metodi sanguinosi e
di un oggetto di valore con estrema facilità, nonché a
fisicamente aggressivi e condannano con veemenza, e in maniera poco
sfruttarlo per corrompere e prezzolare.
velata a livello pubblico, la crudele spietatezza dei Galkov.
Il rischio che i Borisov corrono è comunque quello di
Certo è che pestare i piedi alla Casata della Cornucopia è quanto mai
diventare ossessionati dalle ricchezze e dal possesso, dal
pericoloso, dal momento in cui si dovrebbe stare ben attenti a mettere al
volere sempre di più e dal consumare sempre di più,
sicuro i propri segreti e a diffidare delle persone, dato che la casata
venendo risucchiati in un vortice permeato da avidità e
potrebbe sguinzagliare le proprie spie per scoprire qualcosa di
gola e dal consumismo senza freni che rischia di
compromettente circa il loro bersaglio. I Borisov desiderano arricchire il
portarli ad uno stato di orrenda decadenza fisica e
regno e arricchire al contempo se stessi, ma dovrebbero stare ben in
psichica. Sventure come “geloso”, “possessivo”, “avido”,
guardia dal proteggersi dai rischi di avidità e avarizia smodate. I Borisov
“cleptomane” e “goloso” sono esempi di sventure che
tendono ad avere stature piuttosto modeste, se non proprio basse, e
conducono i Borisov ad incarnare metaforicamente la
corporature tendenzialmente esili e scattanti. Hanno solitamente occhi
terra che anziché produrre generosamente, divora e
verde smeraldo e una pelle olivastra, caratteristiche delle loro origini
pretende tutto ciò che vuole e considera di valore e
magiare.
d’utilità, cosa che li porta anche a rubare e addirittura
a rapire gli oggetti e le persone nelle proprie mire di
possesso. Questo tratto è utilizzabile per tutte le prove
relative al contrattare, alla compravendita, al
raccogliere informazioni, all’affabulare le masse, a
rubare e a stabilire il prezzo e il valore di un oggetto,
nonché a corrompere attraverso oggetti di pregio (o
spacciati per tali).
Stemma: Un serpente dorato acciambellato
CASATA VON OPUSTIL
Motto: “Come il sole noi splendiamo”
I Von Opustil sono i produttori della valuta monetaria dei Regni Slavi e
dell’Arcivescovato di Transilvania, nonché fini strateghi militari e Sede: Stiria, città di Vienna
promulgatori di leggi. Se i Borisov sono i grandi mercanti aristocratici del
regno, i Von Opustil si occupano di estrarre dai giacimenti minerari i Esempi di Archetipi: Stratega di Guerra, Politico
materiali primi per creare i rubli d’oro, d’argento e di rame. Sono ricchi machiavellico, Figlio di papà
tanto quanto i Borisov e condividono con i Galkov una certa ferocia, che si
traduce però in maniera differente rispetto all’algido fanatismo della
Casata del Ferro. I Von Opustil sono rinomati per essere degli studiosi delle
strategie belliche e della tattica militare, nozioni che poi vanno ad
applicare nella stessa politica interna al regno, con lo scopo perenne di
primeggiare e sopraffare chiunque provi a mettere loro i bastoni tra le
ruote. Sono orgogliosi, superbi e disgustosamente arroganti tanto quanto
intelligenti. L’acume dei Von Opustil è sempre un acume di carattere
tattico, strategico e politico, dedito ai giochi di palazzo e al campo di
battaglia. I membri di questa casata sono manipolatori nati, e amano
seminare dissenso e sconforto tra i loro avversari, spesso cercando di
mettere i propri nemici gli uni contro gli altri, strategie che adottano tanto
in guerra quanto in politica. Nel loro sangue inoltre esiste un insolito
legame con il veleno, cosa che li rende predisposti all’uso delle sostanze
venefiche e li rende resistenti a questi.
Qualità: Sangue della Serpe
Proprio come i Borisov non si fanno scrupoli nel corrompere e nel
prezzolare chi desiderano, ma anziché ingaggiare delle spie e giocare con I Von Opustil sono geni della strategia e della
scandali e segreti, i Von Opustil vanno dritti al punto attraverso l’omicidio manipolazione, capaci di sovvertire le situazioni a
e l’annientamento puro e semplice, estirpando le minacce alla radice proprio vantaggio . Sono pianificatori che mirano alla
tramite lo spargimento di sangue. Difficile farsi amico un Von Opustil, che sopraffazione degli ostacoli. La loro propensione all’uso
vedrà tendenzialmente chiunque come un sottoposto ad egli inferiore, ma è dei veleni è letale. Il pericolo che corrono i membri della
comunque possibilissimo trovare punti d’intesa e collaborazione, situazioni casata è simile a quello dei Galkov ma non identico. I
in cui i membri della casata si dimostrano dei validi e letali alleati. Von Opustil devono stare attenti a non sprofondare in
uno stato di vera e propria psicopatia crudele e sadica,
votata alla sottomissione e alla sopraffazione di
chiunque altro sia esterno alla casata, scivolando in un
delirio di megalomania smisurata, connotata da una
sindrome del prescelto, di essere colui o colei il cui
destino è quello di regnare in quanto unico in grado di
farlo. Sventure come “megalomania”, “psicopatia” e
“abusivo” sono esempi di ciò che può colpire un
membro della casata. La qualità è spendibile in tutte
quelle prove mirate a sottomettere, pianificare strategie
e tattiche, usare sostanze venefiche, all’uso della
balestra e a manipolare.
Stemma: Il tarocco delle Stelle
CASATA VON KARLESTEIN
Motto: “Fatti non foste a viver come bruti, ma per
I Von Karlestein sono l’eccezione alla regola in estremo, quel segreto seguire virtù e conoscenza”
gelosamente conservato dalla casata stessa, dalla Chiesa e dal resto delle
Grandi Casate che hanno giurato sul Katarteiros di preservare il silenzio Sede: Zagreb, città di Zagabria
riguardo alla natura della casata di Zagabria. I Von Karlestein nascono
tutti, nessuno escluso, con il dono del vril, e ciò è consentito dall’istituzione Esempi di Archetipi: Studioso cenobita, Inventore
ecclesiastica con l’intenzione di avere un pozzo di sapere leale e disponibile illuminato, Scienziato del proibito
a fornire informazioni preziose sulla natura dell’arcano e dell’occulto, al di
là degli occhi e della consapevolezza degli abitanti di Cechia. I Von Qualità: Sangue di Stelle
Karlestein ovviamente vivono una situazione indubbiamente scomoda e
complessa, conducendo vite estremamente riservate e ritirate, ammantati e Tecnocrati progressisti, scienziati illuminati, letterati e
spesso reclusi nell’introspezione pensosa che solitamente li filosofi dalla vastissima cultura, eruditi delle scienze
contraddistingue. Studiosi ligi e ombrosi oppure ricercatori nervosi e matematiche e mediche, docenti capaci e ricercatori
illuminati, i Von Karlestein condividono nella loro genia l’amore smisurato innamorati del pensiero riempiono le fila di questa
per il sapere e per la scoperta. Il progresso scientifico dei Regni Slavi è riservata e misteriosa casata. I funzionamenti delle
principalmente dovuto a questa casata, condizione che li rende cose, della natura e della metafisica sono oggetto di
indispensabili anche per questo motivo. L’eccitazione per la scoperta, studio e curiosità appassionata da parte dei Von
l’indagine per l’ignoto e l’esplorazione della novità è come un profumo Karlestein. Ci sono forse ben poche cose che possono
irresistibile per un membro di questa casata, il processo stesso di studio sfuggire alle menti attente e chirurgiche di un Von
del “come” qualcosa funzioni supera l’effettivo raggiungimento del Karlestein.
prodotto o delle conclusioni.
per i membri della casata, l’indagine minuziosa e il
È il pensiero stesso che affascina i Von Karlestein, qualità che talvolta li
metodo scientifico possono porre rimedio e dare
aliena completamente dal mondo e li introietta dentro se stessi e, non di
chiarezza ad ogni situazione contorta e complicata. I
rado, nell’altrove. I Von Karlestein hanno un rapporto insolito con
Von Karlestein devono tuttavia prestare attenzione alla
l’Oltremondo, è come se nascessero con una mappa, per quanto confusa, di
loro smania di conoscere, che se potata all’estremo
esso impressa nella mente, a discapito del continuo mutare all’infinito
rischia di alienarli completamente da mondo,
dell’Oltremondo. Amanti de progresso scientifico, i Von Karlestein hanno
rendendoli facili prede di folli elucubrazioni inumane
fondato l’Università di Pistis all’interno di Praga, aperta ai chi è
pronte a sacrificare ogni cosa in nome della ricerca e
abbastanza ricco per permettersi gli studi umanistici e scientifici che lì
del sapere, nonché a renderli preda di entità
vengono offerti. In segreto da chiunque, i Von Karlestein, hanno
demoniache che si nutrono del sapere proibito stesso,
selezionato una ristretta cerchia di professori e studenti vril-nati per
condizione che rischia di renderli, involontariamente o
creare una cerchia interna dove vengono insegnati i segreti dell’Alchimia:
meno, alteratori della realtà circostante in quanto a
la Loggia Teosofica. È strano che la Chiesa, sempre vigile e attenta, non si
leggi fisiche e biologiche. Sventure come “alienato”,
sia accorta di nulla, e la casata teme forse che l’istituzione religiosa in
“ossessionato dal sapere” e “radioattivo” sono tutte
realtà sia al corrente di tutto ciò, nascondendo il fatto d’essere a
tipiche della casata. La qualità si applica a tutto ciò che
conoscenza di questa attività segreta.
riguarda l’alchimia, l’investigazione, il rapporto con
l’Oltremondo, le conoscenze accademiche di ogni tipo e
alla capacità di sfruttare ingegnosamente ogni cosa
come un mezzo per un fine produttivo e tecnico.
Stemma: Tre rose intrecciate su sfondo ambra
CASATA ROMANOV
Motto: “Un fremito di bellezza è un fremito di vita”
I Romanov sono una casata relativamente piccola nel regno di Cechia,
esigua se paragonata con lo splendore possente dei loro omonimi, e Sede: Lubiana, Slovenia.
consanguinei, parenti nobili di Rus’. Nonostante siano in Cechia una
casata poco più numerosa di quella dei Von Karlestein, rimangono pur Esempi di Archetipi: Bohemien, Ricco mecenate,
sempre detentori di uno dei lignaggi di sangue blu del regno. I Romanov Duellante famoso
sono rinomati per il loro fascino ammaliante, la loro bellezza statuaria, il
loro amore per le arti e la loro grazia fisica che si traduce in pura letalità Qualità: Sangue di Rosa
sul campo di battaglia. I membri della casata spiccano per essere estrosi
mecenati e patroni delle arti, in quanto artisti a loro volta, nonché Poeti sopraffini, musicisti dalla voce d’usignolo,
fondatori del Teatro dei Sogni a Praga, rinomato per la sua bellezza. Sono seduttori rinomati e danzatori tanto su di un palco che
ammaliati dal concetto stesso di perfezione, nonché inguaribili edonisti, nel bel mezzo di una battaglia, i Romanov sono signori
atteggiamento che non di rado li porta in tensione con la Chiesa. Se un indiscussi del bello, della forma estetica e del piacere.
Romanov ricerca lo scontro lo fa solitamente con un senso di istrionismo Capaci di affascinare con la loro arte addirittura alcuni
alla base, che lo spinge a rendere teatrale tutto ciò che fa in nome di un degli orrori partoriti dai meandri dell’Oltremondo. Ciò
senso artistico e del bello che trascende il vero motivo scatenante. I a cui devono stare attenti i membri di questa casata è
Romanov, in generale, mettono in scena personalità istrioniche proprio al loro trasporto verso l’edonismo che rischia di
drammatiche anche nella quotidianità stessa. Un Romanov detesta la far precipitare il Romanov poco cauto in uno stato
bruttezza, la volgarità e il disordine sia che si trovi in un duello, in una ossessivo verso la perfezione e il piacere dei sensi,
camera da letto nel bel mezzo di una rappresentazione teatrale. Molti poeti
patrioti di Cechia famosi sono stati dei Romanov.
condannandolo proprio alla volgarità e alla bruttezza
“… Il Distretto delle Ceneri è il quartiere più povero, composto da enormi edifici e
che di norma la casata tanto rifugge, nonché alla
case popolari di argilla e legno, lì, nella miseria, mendicanti e poveri si stringono
tra loro cercando di resistere alle lusinghe della criminalità e venendo tutelati dalla dipendenza da alcool e sostanze eccitanti. Sventure
suprema bontà della nostra ecclesia e delle linee di sangue nobile benedette, come “delirio istrionico”, “assuefatto”, “disfacimento”,
dimostrando a tutti quanto poco in realtà conti la ricchezza in denaro quando si è “tentato dal piacere” sono tipiche della casata. La
ricchi nel proprio cuore puro. Il secondo portone di Praga, interno alla città, è il qualità è spendibile in tutte quelle prove di seduzione
Cancello di Virtù. Questo conduce all’interno del Distretto di Nova Mesto, la parte relative a ciò che riguarda le arti di ogni tipo, al
in costante rinnovo e fioritura dentro Praga, caratterizzato dai suoi benestanti
combattimento improntato sull’eleganza e la fluidità, al
abitanti e da molti membri della nobiltà inferiore e di funzionari di corte che
risiedono in città. Nova Mesto è un quartiere dove i saperi e il progresso in nome fascino, al creare qualcosa di bello che ispiri le persone e
della purezza prosperano, dove i Romanov, i Kasnarov e i Borisov risiedono come a tutto ciò che comprende l’uso dell’agilità.
garanti di bellezza, scienza e ricchezza. Gli edifici sono formati da pregevolissima
pietra e i tetti aguzzi da severa ed elegante ardesia, disponendosi in alcune
stradine come filiere di svettanti ville e case padronali abbellite da vetrate
finemente decorate e piccoli giardini sapientemente coltivati. Al centro di Nova
Mesto svetta la piazza dell’Orologio astronomico della città, situato in una delle
torri dell’Università di Pistis ove le menti più illuminate della città vanno a
formarsi. Alla destra di Nova Mesto, superando il ponte di Kveta e passando
sopra molti degli edifici sottostanti che si affacciano sul porto, è possibile
raggiungere il Distretto dell’Unione. Questo è stato realizzato in nome dello stesso
Sommum Bonum affinché Praga si mostri al mondo come città d’accoglienza e
solidarietà. Esso è caratterizzato innanzitutto dalla vera sede del potere portuale
della capitale, sorvegliata dall’autorità degli Zvykopal e dai dignitari a loro addetti
che risiedono direttamente nella città. Anche i Karbowsky risiedono nel Distretto
dell’Unione, come protettori delle differenze e di coloro che purtroppo nascono
macchiati dall’impurità... “
Stemma: “Un ragno nero su sfondo blu”
CASATA ZVYKOPAL
Motto: “Liquidi come ombre”
È un mistero il motivo per cui questa casata annoveri tra le Grandi Case
nobiliari dei Regni Slavi, da momento in cui le sue origini sono un mistero Sede: Praga
persino per i suoi stessi membri. Non si conosce chi sia il fondatore della
casata, l’unica cosa certa è che da che si ha memoria anch’essa annovera
Esempi di Archetipi: Figlio del Buio, Ragno tessitore,
tra l’aristocrazia dominante di Cechia. È innegabile infatti che gli Zvkyopal
siano detentori di un lignaggio di sangue blu in virtù dei loro insoliti Principe corsaro
talenti. Navigatori eccezionali, scalatori e nuotatori abilissimi, gli
Zvykopal sono la forza navale dei Regni Slavi, strappando dalle mani dei Qualità: Sangue Nero
Borisov anche tutto il commercio via fiume e via mare. Gli Zvykopal
vengono adoperati principalmente come assassini per conto della Chiesa Assassini, navigatori, corsari e amici dell’oscurità, gli
quando l’istituzione desiste dal coinvolgere un venatore in questioni ben Zvykopal sono una casata che si regge sul concetto di
più losche e considerate impure. Le esecuzioni di omicidi ai danni di morte prezzolata, sul traffico e sul controllo dei fiumi e
personaggi politici scomodi, troppo scomodi a tal punto da trascinare la dei mari e sulla loro sinistra affinità con le ombre, dono
Chiesa in difficoltà d’azione diretta, vengono delegate agli Zvykopal, che
che proviene dalla natura del loro stesso sangue e non
non di rado hanno compiuto con successo attentati nelle potenze politiche
straniere nemiche dei Regni Slavi, senza parlare di tutte le volte che dal vril. Gli Zvykopal sono estremamente ambigui,
agitatori e pensatori scomodi siano stati giustiziati dagli Zvykopal stessi caratterizzati da personalità sinistre, grottesche e
senza che la Chiesa si sporcasse direttamente le mani. La strategia inquietanti, nonché ad una disgustosa attrazione per
dell’istituzione ecclesiastica nella disposizione della casata è molto ragni, topi e vermi. La natura del loro sangue è un vero
semplice: uccidere direttamente dei personaggi famosi e amati dalle masse e proprio mistero, fattore che rende ancora più strano
che diffondono pensieri eretici, rischierebbe solo di andare a creare dei
il loro rapporto con la Chiesa.
martiri per lo scoppio di rivoluzioni, e quando questo pericolo si verifica, le
esecuzioni vengono demandate dai venatori agli Zvykopal.
Il loro sangue li collega tutti con una sostanza aliena,
La casata detiene inoltre il potere completo sugli affari e le zone del porto,
nera come la pece, che viene a formarsi in ogni luogo in
fungendo da vera e propria mafia portuale in diretto contrasto con con i
Borisov stessi, con i quali sono nemici giurati da generazioni. Di nascosto, i cui vanno ad abitare. Ciò che gli Zvykopal rischiano è
membri degli Zvykopal, gestiscono una vera e propria organizzazione di quello di diventare essi stessi esseri orrendi, cedendo al
assassini prezzolati che condividono la stessa vera natura della casata, richiamo atavico del loro sangue legato all’orrido e alla
quella di manipolare le ombre. loro natura aliena. Tutto ciò può condurli ad assumere
Sventure come “mostruoso”, “voci nella testa” e
“reietto” sono tutti esempi di sventure della casata. La
qualità è spendibile in prove legate al camuffamento, al
muoversi tra le ombre, al plasmare l’oscurità e
all’incorporarla, all’arrampicarsi, all’equilibrio, alla
navigazione e al nuoto e al collegamento con i ragni.
Stemma: Un orso bruno intento a ruggire
CASATA SHIMEK
Motto: “Sangue, Patria e Famiglia”
Originari delle Alpi Torve al confine con il regno di Polnya, gli Shimek di
Cechia sono parte di ciò che rimane delle antiche usanze del regno di Sede: Kosice, Alpi Torve
Cechia, di ciò che un tempo erano le tradizioni arcaiche dei popoli slavi,
fatte di prodezza eroica, forza competitiva e comunione con la terra e la
Esempi di Archetipi: Boiardo onorevole, Berserker,
natura feroce. Dal carattere impervio come i monti di cui sono originari,
gli Shimek tendono tutti ad avere una personalità irruenta, collerica e al Sciamano della Tribù
tempo stesso bontempona verso coloro che riescono ad attirarsi le loro
simpatie. Aggressivi e da temperamento di orsi inferociti quando vengono Qualità: Sangue d’Orso
offesi e provocati, si trasformano in compagnoni amichevoli e chiassosi
quando intessono legami di amicizia o vedono di buon occhio qualcuno. Combattenti feroci, maestri della sopravvivenza,
Apprezzano le cose semplici della vita, l’onore cameratesco, la forza di cacciatori esperti, abili montanari e capaci allevatori di
sopravvivere alle avversità della vita, il talento in guerra, l’autosufficienza animali. Gli Shimek compongono una casata molto
e la capacità di cavarsela nella natura. Sono in costante tensione con il unita, tradizionalista e conservatrice, estremamente
resto della nobiltà e con la Chiesa, dal momento in cui è sotto gli occhi di
protezionista verso i loro territori e mostrano calore e
tutti quanto poca serietà e onestà abbiano investito nella loro conversione
alla dottrina della Purezza, rimanendo saldamente ancorati all’Antica affetto solo ai pochi degni di guadagnarsi trattamenti
Religione del Rod. La pratica della stregoneria è eletta rango di di favore e amicizia. Sopravvivere nella natura più
sciamanesimo ufficiale per loro, e in segreto tutelano i loro vril-nati impervia è un meccanismo innato per loro tanto
(tipicamente corrispondenti all’Archetipo dei Vila e affini), nascosti e quanto armonizzarsi ad essa. Sono massicci, alti e
protetti dalle vette innevate delle Alpi Torve. Onorevoli e di parola, gli resistenti e ciò li rende dei temibili guerrieri.
Shimek raramente contemplano menzogne, sottigliezze e manipolazioni né
traggono piacere dalla vita di corte, preferendo gli spazi aperti, la caccia, i
giochi sportivi, le storie attorno al fuoco e la vita familiare nella semplicità
quasi animale che li contraddistingue.
Ciò a cui gli Shimek devono stare attenti e a non
“… È qui infatti che vengono umilmente accolti i Viriani che decidono di accettare
lasciarsi consumare dall’istinto animalesco e dalla
la loro condizione di peccato originario, senza giudizio alcuno e con benevolenza
natura più bestiale dell’uomo, cosa che secondo le
questi vengono ospitati in un’enclave a loro dedicata, speculare a quella che
leggende rischia di trasformarli in “Medvark”, ibridi
accoglie i Chodaya che decidono di rinunciare alla loro squilibrata condotta
tra uomo e orso completamente fuori controllo e
nomade e dedita al crimine. Anche la casata Simek trova qui residenza, affinché le
accecati dall’istinto. Sventure come “Furia cieca”,
popolazioni barbariche della Cechia trovino la loro degna rappresentanza
“Bestia” e “Assetato di sangue” sono tipiche della
nell’essersi convertiti alla Purezza al fine d’essere salvati. Il terzo distretto è Stare
casata. La qualità è spendibile in tutte quelle prove di
Mesto, antica vestigia di un passato remoto, ahimè attraversato da
caccia, di sopravvivenza e orientamento nella natura,
sprofondamenti nella Moldava che qui si dirama in larghi estuari e pozze che
di combattimento attraverso armi pesanti o a mani
hanno portato molti degli edifici ad affondare, mentre altri ancora recano i segni
nude, di forza bruta in generale, di addomesticamento
di un incendio passato. In pietra lavica, le dimore qui presenti, sono abitate dalla
e allevamento di animali, di comunione con gli orsi e di
nobiltà in decadenza della città, da famiglie benestanti al loro tramonto e dai
intimidazione.
Kasnarov, che risiedono nel loro antico palazzo di Vysehrad. Al quarto distretto di
Praga, il Distretto di Sangue, si accede attraverso i cancelli di Sangue. Questo è il
distretto dei quartieri ecclesiastici, dove ogni chierico e templare di Praga almeno
una volta nella sua vita si reca per accedere all’interno della Cattedrale svettante
sul Monte d’Ossa. Qui risiede anche la nobile casata Galkov e la nobile casata Von
Opustil, che attualmente abita le suntuose e splendide stanze di castel Morlok, che
con la sua massiccia mole simboleggia il potere della corona di Cechia, dove la
famiglia regale dimora.” {Dal “Pellegrinaggio nella città santa. Una descrizione
di Praga” di Dimitri Vukovic}
Frederick Karbowsky
Frederic è il figlio dell’attuale Re di Cechia, Proteggerò il
principe della casata attualmente in carica. mio regno
Per quanto la carica reale sia soggetta al voto
alla morte del re precedente, appare scontato
a tutti che sarà Frederic ad ereditare il titolo,
mantenendo sul trono la propria casa così
come è stato per ormai due generazioni. Sangue di
Coraggioso, abilissimo combattente e amato Cervo
condottiero delle proprie truppe, la sua più
grande forza è l’onore… e anche la sua più
Combattere Principe di
grande debolezza. Il suo animo candido è con Onore Cechia
altrettanto ingenuo e inesperto, del tutto
inconsapevole delle trame e dei giochi di
potere che vengono condotti a sua insaputa. Condottiero

Risorse: Destriero, Brigantina, Anello del


Casato, Spada, Lo scudo di famiglia (R) Valoroso

Leadership

Il coraggio
arde in me
Irina Borisov
Secondogenita di casata Borisov e preferita tra
i suoi fratelli da sua nonna Zuzanna, Irina è
stata praticamente cresciuta proprio da
quest’ultima. Da sua nonna ha appreso le
sottili astuzie della politica, due in particolare:
la corruzione e le promesse. Irina non è
propriamente una bugiarda, ma è diventata
estremamente scaltra nel dire mezze verità e Astuta
nel girare ormai innumerevoli frittate. Spesso
Un bicchiere
annoiata, la giovane rampolla, ama le Guarda come
Principessa di vino, un
emozioni forti e non disdegna il pericolo, cosa brilla! Lo
dei Mercanti sorriso e
vuoi?
che l’ha spinta nei bassifondi più oscuri di siamo amici
Praga, dai quali è riemersa con amici tanto Sangue della Faccia
inaspettati quanto pericolosi, tutti Cornucopia d’Angelo
appartenenti all’Alveare. Cosa Irina intenderà
fare con la sua crescente rete di promesse e
Contatti Di me ti puoi
contatti è tutto da scoprire, dal momento in nell’Alveare fidare!
cui ancora nemmeno lei stessa ne è sicura.

Risorse: Gioielli, Abiti Eleganti, Lettera e


Inchiostro, Guardia del Corpo, Il favore di un
boss dell’Alveare (R)
Cyrill Von Opustil Sopraffare

Affetto dalla sindrome dell’eterno secondo,


Conquistare
Cyrill è una creatura prega di invidia e di odio
bruciante, che assieme si traducono in
ambizione sfrenata per il potere. Privo di Sangue della
scrupoli etici e morali, Cyrill desidera Serpe
prendersi il trono di Cechia, costi quel che
costi. Tuttavia è in primis uno il suo più
cocente desiderio: distruggere una volta per Ambizioso
tutte Frederick Karbowsky, il suo più acerrimo
rivale e cancellare una volta per tutte la sua Stratega di
intera casata in un bagno di sangue. Per farlo, Guerra
il suo negromante, lo ha munito di una spada
intrisa di potere demoniaco, in grado di
risucchiare la linfa vitale dei propri nemici.

Risorse: Cotta di Maglia, Anello della Casata,


Veleno, Stiletto, Spada Mangia-Anime (R) Spregiudicato

Giocare
sporco

Il Fine
giustifica i
Mezzi
Organizzazioni Criminali
Culti, Sette, Eresie e Criminalità Organizzata
Oltre alle istituzioni ufficialmente riconosciute (e legali) nel Regno di Cechia si possono
contare diversi gruppi non riconosciuti, molti dei quali però nemmeno considerabili
fuorilegge. È quando si tratta di culti pagani, sette votate all’adorazione di demoni o allo
studio dell’alchimia e della magia, eresie scismatiche della Chiesa e di organizzazioni
criminali che la legge, pregna di valori religiosi, del Regno di Cechia cerca di intervenire
senza pietà con il proprio sanguinolento pugno di ferro. È tuttavia impossibile riuscire ad
estirpare quelle organizzazioni più radicate, che coinvolgono un folto numero di seguaci e
membri, in diverse città importanti del Regno. Esempi sono L’Alveare, un vero e proprio
collettivo di bande criminali formate da ladri, sicari, ricettatori, spacciatori e quant’altro, e
anche il Cantico di Libertà, la più famosa setta scismatica della Purezza, famosa per i molti
attentati nei confronti di vescovi e arcivescovi, nonché per le diverse Chiese fatte
letteralmente saltare in aria. I Narratori di Hybris sono ovviamente liberissimi di creare, per
le loro trame, sette e organizzazioni ulteriori. I culti e le sette di Hybris dovrebbero essere,
quando legati all’ambito occulto, tutti ispirati alle organizzazioni del Nephandum di
Dungeons&Dragons, ai circoli esoterici di Bloodborne e alle varie sette di matrice
Lovecraftiana.
Il Cantico di Libertà

Fondato nel 1578, il Cantico di Libertà è un movimento eretico e scismatico della Chiesa di Purezza,
fondato da Nikola Kasnarova, precedentemente cardinale di Speranza e giovane primogenita di
Casata Kasnarov. Per quanto sia piuttosto recente la fondazione di questo gruppo, il carisma
strabordante della sua leader e il suo messaggio di fratellanza e luce, si è esteso a macchia d’olio,
accogliendo chierici di ogni ordine e gente ordinaria allineata con il pensiero dell’organizzazione.
Il Cantico promuove messaggi di fratellanza, accoglienza, libertà e solidarietà nei confronti di tutti
coloro che si mostrano puri d’animo, anche verso coloro che sono quindi nati con il dono del vril.
La mentalità dei membri del Cantico è in netta contrapposizione con quella della Chiesa, ponendosi
in antitesi totale nei confronti dell’oscurantismo violento e bigotto che essa ormai perpetra troppo
spesso e completamente impunita. Il Cantico è ufficialmente fuorilegge e ricercato in ogni dove, la
pena per gli eretici è il rogo senza possibilità d’appello. Chiunque può entrare a far parte del
Cantico di Libertà attraverso il discreto passaparola che viene usato come strumento per fare
proselitismo, e coloro che lo desiderano possono ricevere l’iniziazione grazie alla pratica della Cena
Scarlatta senza dover passare per la Chiesa. Di fatto il Cantico non ci va leggero per quanto
riguarda le attività di resistenza e protesta, qualificandosi come vero e proprio movimento a sfondo
terroristico che non si fa alcuna remora nel dare fuoco ad intere chiese e cattedrali ogni qual volta
venga targhettato un ecclesiastico che eccede in violenza e fanatismo, nonché a ricorrere
all’omicidio e a delle vere e proprie esecuzioni plateali. Gli appartenenti al Cantico vengono
semplicemente chiamati “fratelli” e “sorelle” e non vige alcun tipo di formalismo al suo interno.
L’Alveare

Tra le ombre del Distretto delle Ceneri, si nascondono passaggi fognari e botole sotto tappeti
dentro abitazioni insospettabili che conducono ad un enorme snodo sotterraneo, una città sotto la
città, popolata da edifici antichi e parzialmente crollati dove si nascondono pericoli indicibili e
misteri di ignota portata. Le poche zone “sicure” sono quelle in mano alla criminalità organizzata
della Città d’Ossidiana. “Sicure” ovviamente per modo di dire, dal momento in cui l’Alveare,
l’enorme organizzazione criminale composta da bande in perenne rivalità tra loro, è tutto fuorché
un’associazione di beneficienza o altruismo umanitario. L’Alveare si occupa di ogni tipo di affare e
questione illegale, dai racket di protezione, allo spaccio di droga, dal furto all’omicidio passando
per la contraffazione e la ricettazione. L’Alveare è anche il nome delle stesse viuzze labirintiche
dentro le quali le bande dell’omonima organizzazione hanno creato le proprie sedi. Questa
istituzione criminale è retta da un parlamento di sette “Grandi Api” che ricreano una specie di
pantomima del collegio cardinalizio della Chiesa di Purezza. L’identità delle “Grandi Api” è un
mistero, in quanto tutti loro sono soliti indossare delle maschere per proteggere il mistero circa le
loro persone. A conti fatti, l’Alveare è l’unica vera e propria istituzione in grado di fare a braccio di
ferro con l’aristocrazia praghese… tranne quando le due si trovano, talvolta, colluse.
Sfidare
Nikola Kasnarova l’Autorità

Nikola è la primogenita di casata Kasnarov, Sobillare la


iniziata alla Pureza allo scoccare dei suoi dieci Rivolta
anni. Il fervore della ragazza, negli anni, è
cresciuto a dismisura, sempre pronta a Parole di
Focosa
diffondere il messaggio di Santo Stephanos, Speranza
scalando i ranghi della Chiesa fino a diventare
un vescovo di Speranza. Durante il suo
percorso da chierica, Nikola aveva tuttavia Carismatica
avuto già modo di sperimentare quanto
marcio si annidasse all’interno Guida del
dell’Istituzione. Dopo aver assistito ad Cantico
indicibili orrori perpetrati dalla Chiesa stessa,
Nikola decise di ribellarsi poco dopo la sua
investitura a Vescovo di Brno, facendo Martire
esplodere la Cattedrale della Città. Ora,
diventata sinonimo di libertà e speranza per
alcuni, ed eresia e follia per altri, guida il Parole di Cura
Cantico con uno scopo ben preciso: rifondare
una nuova Chiesa di Purezza, costi quel che
costi.

Risorse: Simbolo di Santo Stephanos, Bombe,


Pozione di Purezza, Lettere ricattatorie, Arco
della Rivolta (R)
La Magia
La Concezione della Magia

La Magia in Hybris deriva dal Dramur, essa è diffusa sottilmente in tutto il mondo Ispirazioni per l’uso della magia in Hybris possono
conosciuto, ma a differenza di un setting “High Fantasy”, questa si presenta come essere trovati in tutte le letterature Dark Fantasy e nei
una forza ai più ignota, incomprensibile ed estremamente pericolosa. Il pericolo
prodotti videoludici sul mercato che esulano dalla
sorge anche per quei pochi che nascono con il dono del Vril, una scintilla di pura
energia che collega l’umano al Dramur, e che imparano a padroneggiarla. Le magia in chiave supereroistica. La magia di Hybris è
tecniche e le tradizioni sono molteplici, ma tutte incarnano un’archetipica del cruda e complessa, e soprattutto ha sempre una vena di
“Dark Fantasy”. Prima di tutto è bene specificare che un vril-nato rischia “oscuro” e “ignoto” insita in essa, e le risorse
costantemente di essere preda dell’influsso diabolico e nefasto del Dramur, dal dovrebbero sempre essere necessarie per un
momento in cui utilizzare incantesimi e rituali particolarmente potenti, rischia di incantesimo o un rituale.
trasformare l’Eroe in un guscio mosso da un diavolo o, nei casi più estremi, da più
di uno d’essi oppure di ucciderlo. D’altra parte, anche gli incantesimi più
“semplici”, talvolta rischiano di corrodere la salute stessa dell’Eroe, rischiando di
portarlo in uno stato comatoso vero e proprio. Gli Eroi con poteri magici che
daranno vita alle loro storie su Hybris devono tenere a mente che la magia può
essere estremamente potente, ma al tempo stesso imprevedibile e letale pure per
loro stessi. Alcuni incantesimi, che cercano di coinvolgere un ampio numero di
persone, dovrebbero richiedere quasi sempre, in termini tecnici, una certa
profondità. Inoltre gli Eroi che sanno usare la magia in Hybris, devono
necessariamente definire la propria pratica magica, il proprio paradigma magico e
gli strumenti che adoperano per trasformarlo in realtà. Creare un Archetipo
magico, relativo ai vril-nati, in Hybris richiede di essere tematici e di evitare il
generico “mago che sa fare un po’ di tutto”.
L’Archetipo della Vila si ispira sull’immaginario
Vila: Natura Materna, Natura Feroce horror e fanta-horror della tipica “strega” (o
stregone) delle fiabe oscure del folklore. Ispirazioni di
“Sono spesso di sesso femminile, ma non mancano gli uomini che si dedicano a riferimento per giocare questo archetipo, possono
questo genere di pratica maligna e opportunista. Questi vril-nati, che chiamiamo essere trovate nel film “The Witch” di Eggers, nel
Vila, possono talvolta sembrare inesperti pasticcioni di bassa lega, ma non film “Suspiria” di Guadagnino e nelle “Tre Streghe”
bisogna farsi ingannare da questa apparenza. Sono Astuti e opportunisti,
almeno quando non sono strani e bizzarri, questi individui marchiati dalla di “The Witcher 3”, così come nella figura della Vila
blasfemia di nascita, poiché si spacciano per caritatevoli e seducenti guaritori e tipica della mitologia slava e a tutto ciò che di
con le loro erbe possono guarire e togliere i malanni, così come avvelenare e “oscuro” evoca il termine “strega”. D’ispirazione è
affascinare, e attraverso ossa e piante possono creare amuleti per i più disparati anche Morgana della serie Merlin e Morrigan di
scopi. attenti inoltre ad avvicinarvi con intenzioni ostili e palesi alle loro dimore.
Dragon Age. Le tecniche di una Vila dovrebbero
Alcuni parlano ai corvi, altri ai lupi e ai gufi, altri ancora a serpenti o rospi,
state dunque attenti anche ai vostri fidati destrieri o segugi da caccia, poiché sempre avere un che di legato a feticci, danze strane,
potreste ritrovarveli contro di voi a causa delle malie di questi abietti individui. calderoni, polveri, pozioni, ossa, animali, piante,
Addirittura alcuni riescono a possedere direttamente le bestie, o a erbe e strani strumenti dal sapore rurale, sfociando
trasformarsi in una di esse. Non fidatevi nemmeno degli alberi e delle piante di talvolta quasi in una versione oscura del druidico.
cui si circondano! Sovvertono la natura stessa e la infettano con i loro sortilegi,
Una Vila infatti non va a contattare solamente gli
piegando talvolta anche la mente delle mostruosità che si aggirano nel nostro
mondo. Se dovessero riuscire a sedurvi, tenete a mente la vostra fede, e non animali fisici in sé, ma anche gli spiriti animali
lasciate che si avvicinino ad oggetti a voi cari né ai vostri capelli, attraverso di essi esistenti nel Dramur, con i relativi simbolismi
potrebbero infatti maledirvi. associati. È un Archetipo che va ad incarnare una
pratica più sottile, a contatto con la natura sia nel
suo aspetto luminoso sia nel suo aspetto brutale sia
in variegate sfumature in mezzo ai due estremi.
Molti di loro possiedono un magnetismo e un’empatia che sfruttano a proprio Archetipi da Vila: Vila delle Paludi, Sciamano della
vantaggio, soprattutto quando tentano di leggere il futuro, il passato o il Tribù, Veggente Tzigana…
presente di una persona. I pochi Vila che si riuniscono in congreghe spesso Qualità: Astuto, Opportunista, Seducente, Magnetico,
finiscono per adorare Mokosh, mascherandosi dietro la presunta bontà della loro Empatico, Vendicativo, Caritatevole, Perfido,
dea pagana, mentre altri rivolgono inni sacri alla Regina-Bestia, la madre di Pacifista…
ogni mostruosità.” (Dal Malleus Maleficarum, La Santa Lotta contro gli Qualità alternative che possono anche indicare la
concezione che si ha dei propri poteri, il proprio
Inferi di Ladomir Fomasov, venatore di giustizia).
paradigma magico: Il Divino è nel Creato, Vittoria al
più Forte, Riportiamo l’Antica Era…
“Ciò che comunemente identifichiamo come Vila sembra includere in sé uno
strano legame, spesso simbiotico, con l’ambiente nel quale vivono. Sono in
Abilità magiche tipiche da Vila
comunione con il territorio. Una Vila di palude tenderà, per questo motivo, ad
avere una certa affinità con animali, piante ed elementi affini alle paludi, e si
troverà in condizioni di indubbio vantaggio all’interno del suo ambiente. La stessa Segreti delle Bestie, Segreti delle Piante, Segreti del
cosa vale per una Vila di montagna e per un Vila di foresta, nonché per una Calderone, Chiaroveggenza, Maledire, Charme,
Vila di città e per una Vila degli Tzigani, queste ultime particolarmente abili nel Incantare, Amuleti e Talismani, Segreti del Cimitero…
tessere maledizioni nefaste e abominevoli, vendicative come tutte le altre quali
sono . Volendo narrare un evento raccapricciante accaduto durante la mia
giovinezza, posso portare questo esempio. La magione del mio casato ha sede nei
pressi di una fitta foresta, e quando ero ragazzo iniziò a girare la voce che una
strega avesse iniziato a rapire giovani uomini in tutta la zona. Purtroppo al tempo
ero una testa calda e, volendo sfidare le dicerie circa il suo potere, decisi di
mettermi alla ricerca per scovarla e ucciderla. Non ho memorie precise di quanto
accadde in seguito, ma di fatto la Vila di foresta riuscì a fare breccia nella mia
mente, a legarmi col fascino e a portarmi nella sua catapecchia fatta di rovi e
legno di faggio nel fitto della foresta.”
La mia mente si rifiuta di rammentare tutti i precisi dettagli di ciò che vidi e di ciò
che ella mi fece, ma dei brividi freddi mi scuoto in corpo quando riporto alla
memoria quei pochi frammenti nitidi. Ricordo perfettamente i giovani ragazzi
sanguinanti e avvolti da roveti irti di spine, così come i loro cuori gettati nel
calderone ribollente al centro della catapecchia, estratti ancora palpitanti dopo che
ella aveva finito di compiere le proprie nefandezze su di loro. Mio padre agì
tempestivamente, e assieme ad una squadra di quattro templari e un chierico,
riuscì a strapparmi dalle grinfie della megera. Ella venne gravemente ferita nello
scontro, ma durante la fuga scoprimmo come ella fosse in grado di controllare
gli orsi che abitavano nella foresta, e ce ne mandò contro ben tre, agguerriti e
famelici. Attraverso gli alberi ella poteva spiare i nostri movimenti e rese la
nostra fuga quasi impossibile, dal momento in cui cercò anche di intrappolarci,
potendo controllare le radici degli alberi stessi. Solo io, mio padre e uno dei
templari uscimmo salvi dalla foresta. Ora come ora suppongo che la vila sia morta
a causa della ferita, aggravatasi sicuramente a causa dell’enorme uso di potere che
sfruttò per ucciderci.” (-Dal diario privato di Lord Uber Danovic, attualmente
sparito in circostanze misteriose all’età di 50 anni. Gli ultimi che lo hanno
visto dicono che si stesse dirigendo verso la foresta)
Diabolisti: Le Arti Oscure

“L’amore per il sapere, l’alto anelito per la filosofia sono premiati con orgoglio L’Archetipo del Diabolista incarna il vero e proprio
da Santa Zlata, la quale benedice e protegge gli studenti e sapienti che hanno in “mago oscuro” ed evocatore di diavoli del dark
amore l’umanità. Eppure, mi duole dirlo, esistono menti che travisano questo fantasy, è lo studioso che è disposto anche a far
assunto, che ne fanno scempio, corrompendo oltre ogni misura i loro cuori. marcire la sua stessa anima pur di chiamare a sé le
Studiosi corrotti che si abbandonano alle scienze proibite e oscure, sigillando forze più nefaste, che sia per motivi di potere
patti con entità dai nomi impronunciabili. Quando il sapere cerca le risposte alle materiale o per aspirazioni conoscitive. È colui, o
proprie domande negli inferi, da filosofi amanti dell’essere umano, si diventa colei, che spesso finisce per scoperchiare i misteri più
Diabolisti, innamorati della ricerca nefanda e ossessionati dall’idea di scoprire
pericolosi del cosmo, camminando sul filo di un
segreti che la mente mortale non era destinata a conoscere. Attingono alla
tagliente rasoio e rischiando costantemente la
stessa corruzione del male, attingono dai vizi condotti all’estremo, per creare i
possessione. Alcuni diabolisti potrebbero riuscire
loro incantesimi, il male per loro è uno strumento, e non importa quanto
addirittura a vincolare i demoni che li possiedono,
putride possano diventare le loro anime, poiché ciò darà loro solo più forza. La
ritrovandosi in uno stato di padronanza sul demone
follia e la rovina dei loro spiriti sono modi per ottenere ulteriore potere
sulle forze più diaboliche dell’oltremondo, giacché loro stessi sono diabolici o che li ha posseduti, rischiando in tal modo di perdere
quanto meno talmente gelidi nel cuore dal non avere alcuno scrupolo completamente il senno e la vita. Ispirazioni per
nell’attingere dal male. Alcuni di loro, nella storia del nostro regno, sono nomi l’Archetipo possono essere trovate nel Warlock di
temuti e ammantati dal mistero. Tutti loro sono però finiti per ardere tra le Dungeons & Dragons, nel Mago del Sangue di
fiamme della Purezza.” (-Dall’omelia di Ilona Yubomic, vicaria di saggezza) Dragon Age, negli Spettri di Eragon e nei vari
negromanti che popolano l’universo di Conan il
Barbaro.
“I Verba Horroris sono la grammatica dell’orrore, della paura atavica, di ciò che Archetipi: Diabolista, Demonologo, Cultista del
terrorizza nell’oscurità e ci insegue negli incubi più reconditi, con questa Proibito
grammatica tu instillerai l’orrore, il terrore e gli incubi nelle genti, evocherai
e vincolerai a te le entità della Corte di Nessus e potrai plasmare l’oscurità e Qualità: Inquietante, Sapiente, Misterioso,
le luci in essa a tuo piacimento, creando irreali realtà. I Verba Ossessionato, Psicotico, Cuore di Ghiaccio, Studioso
Disperationis sono la grammatica della disperazione e dell’accidia, con essi tu Corrotto, Diabolico, Depravato, Vizioso, Ambizioso,
instillerai disperazione cieca, del sonno e accidia nelle genti, evocherai e Privo di Scrupoli…
vincolerai a te le entità della Corte di Cania, e potrai riversare il gelo
infernale di Cania su chi ti si oppone. I Verba Irae sono la grammatica dell’ira, Qualità Alternative: Viviamo all’Inferno, Vittoria al
della furia brutale e dell’eccidio, attraverso di essi tu instillerai rabbia, furia e Più Forte, Niente limiti al sapere
sete di sangue nelle genti e anche in te stesso, qualora dovesse essere necessario,
evocherai e vincolerai a te le entità della Corte dell’Averno e potrai sfruttare Abilità: Verba Horroris, Verba Disperationis, Verba
Obsceni, Verba Irae, Incutere timore, Necrotizzare e
la sapienza scarlatta per utilizzare il tuo sangue, o quello altrui, per infondere
Rovinare, Tessere Incubi, Scienze dell’Evocazione,
potere nei tuoi rituali e per poterlo addirittura manipolare, impadronendoti della
Animare Non Morti, Svelare Misteri, Saggiare i Difetti,
linfa vitale delle genti. I Verba Obsceni sono la grammatica della tentazione,
Creare Illusioni, Vedere l’Invisibile, Sussurri nella
delle promesse di piaceri infiniti e delle rivelazioni proibite, con essi porterai
Testa…
al vizio le genti, le sedurrai con i loro sogni più indicibili e libererai i freni
delle loro inibizioni, inoltre potrai evocare e vincolare a te le entità della
Corte di Flegetonte, attraverso di essi saprai disvelare i misteri più oscuri
della sapienza, riceverai il dono delle lingue e dell.” (Estratto de “Le
Grammatiche Proibite” dell’infame diabolista Ksenya Dimitrovic)
Gli Alchimisti: Solve et Coagula

“Il processo di nigredo è ciò che fonda la nascita, veniamo al mondo imperfetti, Gli Alchimisti sono una sorta di ibrido tra scienza e
la putredine del fango nero ammorba i nostri corpi celando alla vista del mondo il magia. Un alchimista è sempre mosso, in qualche
bagliore del diamante che è il nostro cuore. Sostengo che in noi celiamo una parte maniera, dal raziocinio e dalla tecnica precisa,
perfettibile, ma che per essere resa realmente perfetta bisogna assaporare prima la matematica e scientifica. Un Alchimista di Hybris
nigredo, quella che da bambini ci rende tiranni dispotici desiderosi di ottenere ogni può corrispondere sia al tipico topo da laboratorio al
capriccio chimerico della nostra mente. La nigredo ci permette di esplorare i lavoro sulla ricerca della pietra filosofale e sulle
misteri del fango, della putrefazione e della distruzione della materia, la nigredo mutazioni dei passaggi di stato (es. da solido a
cancella e rovina, fa appassire la materia, avvelena, corrode, discioglie. Il liquido), sia all’immaginario evocato dal dottor
processo di albedo è, d’altra parte, quello che ci porta nel reame della Victor Frankenstein o dal rabbino Jehuda Low
bianchezza, della purificazione e della creazione, nonché della impegnati nella creazione della loro creatura o del
cristallizzazione. L’albedo ci permette di fissare e stabilizzare, porta una nuova loro golem, sia allo stile caratteristico dei tecnocrati
armonia al processo trasformativo, è da essa che otteniamo i contenitori che ci di Drago Nero, sia a sfumature più Cosmic Horror
permettono di contenere la potenza del fulmine, del fuoco e dei venti e di come gli studiosi di Bloodborne. Un Alchimista
ottenere reagenti medicamentosi. Il processo della citrinitas è invece segreto potrebbe essere perfettamente un gracile studioso di
e misterico, non avviene all’esterno di noi in alcun modo, ma si situa dentro il trasmutazione che infonde vita negli oggetti
nostro spirito, la citrinitas è ciò che ci permette di rischiarare e indagare la inanimati, controlla le fiamme e imbottiglia i
verità e la menzogna, di discernere il reale dall’irreale, di rendere pure e fulmini, tanto quanto un letale combattente che fa
luminose le nostre menti, riparandole da insidie e dubbi, e soprattutto di danzare le armi attraverso poteri cinetici o un
padroneggiare l’arte della telepatia. alienista visionario che conversa con popolazioni
aliene.
Il processo della rubedo è infine il rossore mercuriale che ci permette di alterare le Esempi di Archetipo: Alchimista, Tecnomago, Adepto
proprietà fisiche della materia, di rendere in grado un uomo di respirare della Cabala
sott’acqua attraverso estratti appositamente preparati, così come di mutare
il metallo in legno o l’acqua in vapore, e di infondere vita nella materia Esempi di Qualità: Disciplinato, creativo, intelligente,
inorganica e inanimata.” {“Alla ricerca della pietra filosofale” di Uril visionario, metodico, geniale, pragmatico, mente
Jacobovic} fantasiosa, astuto, sguardo critico, indagatore,
studente del dubbio, ambizioso, preciso, attento, calmo,
“Solo il disciplinato che è anche creativo sarà degno d’esser appellato come appassionato…
intelligente. Solo il visionario che è anche metodico potrà aspirare ad essere
realmente geniale. Solo il pragmatico che ha una mente fantasiosa potrà Esempi di Abilità: Nigredo, Albedo, Citrinitas,
definirsi astuto. Penetrare nei misteri del creato ci obbliga ad usare uno sguardo Rubedo, Trasformare la materia, Alterare la biologia,
critico, ad essere sempre indagatori, nella condizione perpetua di studente del
Creare Bombe, Telecinesi, Leggere i Pensieri,
dubbio stesso. L’essere acculturati non è sufficiente se non si è anche creativi nel
modo in cui la cultura viene utilizzata, e dunque è necessario essere anche Controllare le Fiamme, Controllare i Fulmini,
intraprendenti . Sviluppare una giusta ambizione è l’unico modo per poter Pietrificare, Animare oggetti, Deflettere la luce,
creare meraviglie, senza sogni il metodo è sterile, e senza metodo i sogni sono solo Meditare, Mescere reagenti…
vapori volatili. Solo chi è preciso e attento riesce ad avere anche una visione
ampia per dosare bene le risorse, e per sapere quando esse vanno utilizzate in
abbondanza. Saper essere calmi e appassionati al tempo stesso è un lavoro di
equilibrio costante, onde evitare che il fuoco sacro dell’alchimia divampi come un
incendio o si estingua come un carboncino sotto una bufera invernale.” (Da
“Riflettendo su Kether” di Viktoria von Karlestein)
Ava Glòd
Ava è una strega chondaya, cresciuta
Sparare Chiaroveggenza
circondata dall’affetto dei suoi cari e di sua
madre, da poco morta per una grave malattia.
Prima di morire, la madre le ha lasciato in Segreti delle
Precisa
eredità il suo mazzo di Tarocchi, con i quali Bestie
ora la ragazza consiglia i membri della sua
carovana per questioni di ogni tipo, di tanto in
tanto offrendo i suoi servigi di veggente anche Veloce Empatica
agli estranei disposti a pagarla. Ava è una
ragazza che ha a cuore la vita della sua gente, Strega I Tarocchi di
e in un mondo spesso ostile verso i chondaya Chondaya Mia Madre
ha imparato a difendersi con le armi da fuoco.
Sensibile, ma schiva, apprezza la compagnia
degli animali, soprattutto quella dei corvi.
Tutto stava filando liscio fino a quando, una
notte fa, la sua carovana si imbatté nel corpo
svenuto di un giovane rampollo: Frederik
Karbowsky.

Risorse: Corvo domestico, Pallottole, Fischietto


per i Corvi, Protezioni in pelle, Archibugio ®
Kornelius Ryll
Nato e cresciuto in Stiria, Kornelius ha
scoperto di avere la scintilla del Vril all’età di
8 anni. Quartogenito di una famiglia di
allevatori di mucche, è stato consegnato nelle
mani dell’Inquisizione dai suoi stessi genitori. Agire dietro le Verba
quinte Horroris
Tutti gli Inquisitori che lo stavano scortando
verso la cattedrale di Vienna per metterlo al
rogo, vennero ritrovati morti: la paura era Machiavellico Sadico
impressa nei loro volti. Di Kornelius non c’era
traccia, e nemmeno dell’antico manufatto che
gli Inquisitori avrebbero dovuto consegnare Verba Diabolista di Di Cosa hai
all’Ordine del Dubbio. Quell’oggetto era una Obsceni Corte paura?
collana nella quale risiede tutt’ora un demone
del terrore intrappolato da anni. Addestrato Intuitivo
alle arti oscure dalla malevola entità,
Kornelius ha ora 23 anni, ed è in segreto
l’amante e il diabolista di corte dell’ambizioso
erede di Casata Von Opustil. Il suo scopo è
quello di piazzare il giovane aristocratico sul
trono di Cechia, facendo ampio uso di
macchinazioni politiche e di perversi rituali.

Risorse: Abiti eleganti, Anello d’ossidiana,


Calice rituale, Pugnale, Amuleto degli Incubi
(R)
Conoscenze
Viktoria von Karlestein Alchemiche

Primogenita di casa Von Karlestein, Viktoria è Sapienza del


da sempre stata, fin da bambina, una persona Cosmo
con quel quid in più rispetto agli altri, mossa
da guizzi geniali che la facevano stare sempre Sangue delle
un passo avanti. Quella che un tempo era una Stelle
bambina curiosa e piena di domande, è
diventata ora la rettrice dell’Università di
Pistis Sophia a Praga. Nata con il vril, ha preso Visionaria
le redini della Loggia Teosofica. Viktoria ha
una figlia, ma è un segreto chi sia il padre, Lich
d’altronde la nobildonna è piena di segreti. Alchimista
Nessuno infatti sospetterebbe mai che Anais,
la figlia di Viktoria è in realtà il filatterio di
sua madre, diventata una lich attraverso un Creativa
rituale alchemico. Viktoria sogna il Cosmo e le
stelle oltre la terra e cerca disperatamente un
Animare
modo per elevare gli esseri umani ad uno stato l’Inanimato
superiore di coscienza, ad una nuova forma,
vagando alla ricerca di un contatto con
Conoscenze
antiche civiltà aliene. Follia o genio? Forse
Biologiche
entrambi.

Risorse: Anello del Casato, Sostanze


Alchemiche, Diario, Telescopio, Filatterio (R)
Sangue non Umano
I Viriani: Il Sangue della Luna Esempio di Qualità: Sangue di Luna. Questo tratto
indica la discendenza dell’Eroe, appartenente alla genia
“Cantami o Fiore d’Argento del Vero-Vero, intreccia le sillabe che crearono il suo lunare, ciò significa non solo che il Vril scorre nelle sue
Nome Ancestrale, tu che nella notte disveli cauta il senso che spacca la vista di chi vene, ma che l’Eroe è in grado di usarlo
osserva. Rendimi ebbro del tuo ventre, giacché in esso sono nato e da esso son consapevolmente. Questo è un tratto che si può
caduto.” applicare a tutto ciò che riguarda l’oneiromanzia, il
viaggio astrale e nei sogni, la telepatia e l’alchimia, così
Il mistero che più si nasconde sotto la luce del sole è probabilmente quello come l’utilizzo di pressoché qualsiasi oggetto e
che ammanta la razza dei Viriani. Comunemente noti come “Albiz”, nomea strumentazione funzionante attraverso il Vril. Per i
grossolana e banalizzante, presentano tutti una carnagione albina, al loro poteri, se si vuole giocare un Viriano focalizzato
limite dell’innaturale, caratteristica che contraddistingue anche i sul sovrannaturale, ci si può ispirare a quelli di tutte le
mezzosangue della genia, sebbene in modo leggermente più sfumato. I
tipologie di psion di Dungeons&Dragons.
Viriani possiedono una statura che si aggira tra il metro e quaranta e il
metro e ottanta come massimo, hanno delle orecchie visibilmente
appuntite, capelli bianchi con pallidi riflessi azzurri e dei lineamenti I Viriani di Hybris traggono ispirazione da Elric di
affilati. Aggraziati ed eterei, i Viriani purosangue spesso possono Moorcock (e dai Melnibonéani), dalla popolazione di
confondere l’osservatore in materia di discrepanza tra generi, in quanto Atlantide, dagli elfi di Dragon Age, dagli Pthumeriani
tendono tutti all’estrema androginia. Ciò che differenzia realmente un di Bloodborne e dagli Illithid di Dungeons & Dragons
Viriano dall’altro è il colore degli occhi, le cui iridi presentano colori di per quanto riguarda il loro oscuro passato.
infinita varietà, somigliando spesso a delle gemme (topazi, lapislazzuli,
rubini, ametiste…) e non di rado sono presenti casi di eterocromia. Sono
membri di una razza decadente e in via di lenta e inesorabile estinzione, la
qual cosa si aggrava nei regni posti sotto la Chiesa di Purezza, giacché
questa decretò i Viriani inferiori agli esseri umani, tollerandoli a malapena
e considerandoli dei veri e propri paria sociali.
L’unico motivo per cui non sono stati sterminati in massa, nasce da un “Parole di odio vennero pronunciate, lettere che non
bisogno spregevole: l’esigenza di avere degli schiavi domestici. In andrò a far risuonare né con canti né con sussurri.
quanto non umani, non si commette alcun reato nei confronti della Nomi che nel silenzio vanno relegati. Le stelle che
Purezza nell’averli come schiavi, condizione ben diversa da quella di un adoravamo in odio si consumarono e in due partiti si
servitore salariato. Nei centri urbani, i pochi Viriani presenti, lavorano scissero. I loro canti espressero ira e desiderio di
dunque in condizioni di schiavitù, risiedendo in dei ghetti malmessi.
distruzione. Ci dimenticarono, e così iniziarono la loro
Alcuni di essi trovano un irrisorio riscatto nel lavorare per la
guerra di nullificazione e cruda bruttezza tra di loro.
criminalità organizzata, ma non mancano gli accattoni, i buffoni di
corte e le prostitute con a carico la prole. Una fine davvero misera e Infine, ignorati, noi cademmo. Le nostre ali candide noi
triste per una razza che, a quanto dicono le leggende, colonizzò per perdemmo.” (Dalla stele “Atalatonir” = I Nomi della
prima la terra, giungendo sul mondo in un tempo talmente tanto Rovinosa Caduta. Antico reperto rinvenuto in una
remoto del quale sono sopravvissute rarissime e mitizzate memorie rovina viriana e conservata nella Cattedrale di
confuse, frammentate. Si dice che i Viriani siano scesi, o crollati, sulla Santa Zlata. Dell’autrice della stele, si conosce solo
Terra provenendo dalla Luna. In pratica non si sa davvero nulla sul il nome: “Yelderielle”, tale è la firma apposta e
perché questo sia avvenuto, ma a quanto pare è molto probabile che incisa sul marmo)
siano caduti dall’astro argenteo piuttosto che andarsene
semplicemente. In qualità di antichi natii della Luna, tutti loro
presentano ben più che una semplice affinità con il Dramur, il loro
sangue infatti è Vril liquido. La stragrande maggioranza dei Viriani che
risiede nei regni slavi, non è in grado di sfruttare i privilegi concessi
dal loro sangue, ma quei pochi che ci riescono possono aspirare a
diventare maestri dell’Oneiromanzia, veri e propri viandanti dei sogni,
o prodigiosi alchimisti e mentalisti. Sotto l’apparente sottomissione
rassegnata di molti della genia lunare, si celano le ceneri ancora
ardenti di uno spirito ambizioso, intelligente e addirittura altezzoso, se
non proprio superbo.
I Cambion I Cambion di Hybris traggono ispirazione da tutti quei
personaggi con origini semi-divine/semi-demoniache e
“Figli del male, marchiati dagli inferi. Figli dell’odio, pregni di empietà. Figli della da Changeling: The Lost della White Wolf, nonché dai
corruzione, per loro la salvezza è preclusa.Alla nascita debbono morire, o solo Tieflings e dagli Aasimar di Dungeons & Dragons.
sventura e dolore porteranno tra le genti di buona fede” (dal diario di padre
Hanek da Plezen)

I Cambion, che li si voglia chiamare Changelings, mezzi-demoni o


inferonati, sono il prodotto che nasce dall’unione tra un umano e un
posseduto, venendo al mondo con metà dell’anima legata alla Terra e l’altra
metà fatta della stessa sostanza dei demoni e degli spiriti. Non tutti sono
necessariamente malvagi, ma siccome è raro che uno spirito del valore o
della speranza possieda un essere umano, nella maggior parte dei casi
portano sulle loro spalle un retaggio di non facile gestione. Ereditano dalla
nascita dei poteri sovrannaturali, derivanti da quelli detenuti dal loro
genitore demoniaco, dunque è difficile poter descrivere con precisione
l’intera risma e variabilità dei loro talenti dal momento in cui esistono
infiniti spiriti e infiniti demoni di multiforme natura. Quello che è certo è
che la vita da loro condotta è sempre difficile: chi sopravvive ai roghi
dell’Inquisizione spesso finisce per seguire sentieri oscuri e strade
pericolose, ma talvolta capita che alcune famiglie cerchino di proteggere il
loro figlio o la loro figlia, tutelandone l’incolumità, ma ancor più spesso
accade che i parenti umani dei cambion non si rendano conto della natura
della loro progenie.
I cambion stessi non sempre sono consapevoli della loro natura, subendo Archetipi: Cambion, Changeling, Inferonato,
spesso le conseguenze di convivere con una metà della loro anima forgiata Mezzodemone
negli ignoti recessi dell’Oltremondo. Scoprire il genitore demoniaco è
solitamente un’impresa impossibile, e i pochi che riescono difficilmente Qualità: Figlia dell’Ira, Figlio della Lussuria, Figlia
sopravvivono per raccontarlo… a meno che non finiscano per diventare dell’Inverno, Figlio delle Menzogne, Figlia della
l’ennesimo pezzo sulla scacchiera mossa da forze oscure e innominabili. Tempesta…
Non solo la loro anima viene messa a dura prova durante la loro vita, ma il
loro stesso corpo rischia di trasformarsi in qualcosa di completamente Abilità: Artigli della Fame, Seduzione diabolica, Cuore
inumano. di ghiaccio, Lingua mefistofelica, Cavalcare i venti…

Drakuleia e Malaluna
I due popolari archetipi del “vampiro” e del “licantropo” in Hybris sono
rispettivamente una malattia (un trascendimento per alcuni) e una
maledizione (una benedizione per alcuni). La Drakuleia è la malattia
trasmissibile per morso d’infetto che rende “vampiri” i terrigeni (solo gli
umani possono diventare vampiri), questa malattia conduce dapprima in
uno stato quasi comatoso per una notte intera, in seguito alla quale il cuore
cessa di battere e la trasformazione trova compimento. Il vampiro appena
creato è estremamente confuso e spaesato a causa delle modifiche
biologiche che incorre a causa della mutazione. Pare che la Drakuleia sia
una sorta di sovversione del senso stesso del Sangue di Purezza, ed è un
mistero l’origine del primo vampiro. Attualmente non esiste una cura per
la Drakuleia, ma potrebbe essere inventata.
I poteri che vengono concessi dalla Drakuleia sono tutti quelli tipici del Archetipi: Schiavo del Sangue, Schiavo della Luna,
Dracula di Bram Stoker e delle Cronache di Anne Rice, tra cui la capacità Aristocratico Drakul, Licantropo vagabondo
di volare, le abilità ipnotiche, la capacità di modellare e controllare il
sangue, l’immortalità interrotta solo da paletti di legno o decapitazione e Qualità: Drakuleia, Malaluna
rogo, l’abilità di trasformarsi in nebbia o in bestie notturne e la
vulnerabilità al Sangue di Purezza. I “vampiri” per sopravvivere sotto la Abilita: Controllo del Sangue, Voce della Notte, Furia
luce del Sole devono necessariamente dissanguare completamente una della Luna, Artigli della Bestia
vittima al giorno. Possono comunque sopravvivere, evitando d’impazzire
I Licantropi di Hybris si ispirano a quelli di Dragon
per fame, nutrendosi senza uccidere la vittima, ma questo non li renderà
Age e di The Witcher, nonché dei vari romanzi dark
immuni all’effetto ustionante e mortale del sole. La “Malaluna” d’altronde è
fantasy-horror più popolari. I Vampiri invece si
una maledizione che si trasmette da genitori a figli, che colpisce la stirpe
ispirano a quelli delle Cronache di Anne Rice, ai
stessa, e che solitamente viene scagliata da parte di tzigani e viriani, che
Vampiri di World of Darkness e a quelli di The
attirano sulla vittima l’ebbrezza stessa della luna. Il Lupo Mannaro di
Witcher. Vampiri e Licantropi possono entrambi
Hybris è molto simile all’omonimo relativo horror e ibridato all’allure e alle
possedere o il Vril o il Sangue di Purezza.
sembianze delle Bestie di Bloodborne. La statura cresce a dismisura, le
fattezze si fanno sempre più canine e ad un certo punto, quando la luna si
mostra piena in cielo, diventa impossibile evitare di trasformarsi
completamente. In altre situazioni il Licantropo può gestire meglio la
propria condizione, ma abusare troppo delle sembianze lupesche rischia di
farli cadere in una frenesia pericolosissima e di spingerli a trasformarsi
completamente, perdendo il controllo. La cura per la Malaluna varia da
tradizione a tradizione, sotto forma ritualistica magica spesso complessa, e
non di rado si mostra più facile cercare di convincere la persona che ha
scagliato il maleficio a sciogliere la condanna della Luna.
Chondaya Qualità: Sangue del Vento

Questa qualità può essere applicata a tutte quelle prove


“Dal vento e dalla libertà noi nascemmo, da cori antichi che riecheggiavano in
finalizzate a liberare (mentalmente e/o fisicamente) se
sogni di dei e dee. L’ebbrezza della strada, del viaggio e della vita senza vincolo o
stessi o qualcun altro, a eludere, a viaggiare, a
catena, senza obbligo e costrizione, ecco ciò che arde nei nostri cuori. Che ci odino
esplorare un posto, a prevedere il futuro e a conversare
pure per questo! Che ci odino pure per il nostro amore verso la libertà, giacché
con gli spiriti della natura.
possiamo essere piegati, ma mai verremo spezzati.”

I Chondaya sono un popolo nomade che abita in tutti e Tre i Regni Slavi,
radunandosi in comunità il cui ordine gerarchico è distribuito
orizzontalmente anziché verticalmente, permettendo a tutti di poter
spiccare per le proprie doti e abilità, sia che si trattino di cucito, pittura,
musica, caccia, danza, cucina o addirittura magia. I Chondaya sono infatti
un popolo senza terra fissa, dal momento in cui ritengono che la loro casa
sia il vento, libero e senza vincolo alcuno. La loro è una religione
strettamente animista e accettano senza problemi la nascita di bambini e
bambine con il dono del vril, ritenuto come una benedizione piuttosto che
una maledizione o una condanna peccaminosa. Si dice che i Chondaya
siano nati da un’antica genia di spiriti legati proprio al vento e al concetto
di libertà, e per quanto possa sembrare una leggenda, le loro origini sono
oggettivamente avvolte nel mistero e il loro sangue ha delle tali proprietà
da renderli ben differenti dagli altri esseri umani.
Cacciati e spesso odiati sia dai popoli slavi, che riescono a tollerarli solo Archetipi: Mercante Chondaya, Menestrello della
quando si stanziano momentaneamente nelle enclave per loro costituite in Carovana, Strega Chondaya, Guerriero Chondaya…
alcune città, la convivenza tra i cittadini dei regni e le carovane del popolo
del vento non di rado si conclude in scontri se non in veri e propri
massacri. Nemmeno all’interno dell’Impero di Auram sono i benvenuti, dal
momento in cui la magocrazia schiavista e imperialista che lì vige, cozza
completamente con i valori e il modo di vivere di questo popolo. I
Chondaya sono un popolo che tuttavia si scoraggia difficilmente e la loro
resilienza morale è pressoché leggendaria. Molti di loro sono artisti,
danzatori, pittori e scultori, altri sono cacciatori e altri ancora sono abili
guerrieri da non sottovalutare. Di fatto, i Chondaya sono un popolo al cui
interno i propri membri ricoprono i più disparati ruoli.
Bacio del
Adam Sejic Vampiro

Amato dalle folle e famoso per la sua maestria Danzare con


nel suonare il violino, nonché per la sua le Lame
leggendaria bellezza, Adam è l’attuale divo
indiscusso di Budapest. In molti sono
Suonare Non Morto
ossessionati da qualunque cosa lui faccia, dai
suoi abiti, dalle sue parole e dai posti che è
solito frequentare. È lunga la scia di amanti
che si è lasciato dietro, da ricche nobildonne Artista
annoiate fino a scudieri desiderosi di
diventare cavalieri. Peccato però, che
solitamente, tutti loro hanno incontrato la fine Ammaliare Divo Vampiro
tra le braccia di Adam, una fine scritta nel
rosso colore del sangue del quale lui si è
Bellezza
nutrito. Nessuno sospetta che il Divo di Letale
Budapest sia in realtà un brutale mostro
innamorato unicamente di se stesso.

Risorse: Violino, Appartamento privato, Soldi,


Stocco, Fama (R)
Sapienza del
Curin Dramur

Nata nei sobborghi di Brno, Curin ha Camminare


assaporato appieno il significato di vivere una nel Dramur
vita da paria. Ha sperimentato il trattamento
disumano, riservato alla genia lunare, sulla La mia gente
Sangue di
sua stessa pelle sin da piccola. Venduta da una merita un
Luna
futuro
banda dell’Alveare ad una casa di piacere,
Curin ha passato la sua intera adolescenza ad
essere umiliata, seviziata e sopraffatta dalla Sognatrice
vita stessa. Ma ora Curin è fuggita,
rifugiandosi nel suo mondo fatto di sogni e Viandante dei
spiriti. Curin sogna e nei suoi sogni lei vede Sogni
un nuovo futuro per la sua razza: ai suoi
fratelli e alle sue sorelle serve una guida per
poter ricostruire insieme un futuro, ottenendo Spiritualista
giustizia contro gli umani.
Flagellare la
Risorse: Provviste, Fiori per rituali, Ciondolo Psiche
d’argento, Turibolo e Incensi, Bastone dei
Sogni (R)
I Demoni e Il Popolo Nascosto
IL DRAMUR E I DEMONI I demoni di Hybris sono ispirati ai demoni di
Dragon Age, ai posseduti di Berserk, alle entità
Multiforme labirinto di puro spirito, in costante mutamento e in continua metafisiche lovecraftiane e di Bloodborne, ai demoni
modifica, il Dramur è il grande contenitore infinito di tutto ciò che è di Shadow of the Demon Lord, ai True Fae di
metafisico. Reame di sogni, incubi, idee, concetti ed emozioni, nulla è
Changeling, agli spiriti di World of Darkness, alle
definibile con logicità e razionalità tipicamente umane quando si parla di
ciò che si trova all’interno di esso. Si dice che le anime degli esseri umani creature e alle entità del Nephandum di
trasmigrino qui quando il corpo deperisce, e che l’unica soluzione per Dungeons&Dragons e alle creature più demoniache
sopperire a questo rischioso salto nell’ignoto sia proprio quella di di Dark Souls.
abbracciare il rito funebre della Purezza, mostrandosi degni di riceverlo. Si
narra che nel corso dei millenni, alcuni esseri umani siano riusciti a Il Dramur, d’altra parte, è ispirato all’Abisso di
penetrare all’interno del Dramur con i propri stessi corpi fisici, ma forse
Dungeons&Dragons e all’Oblio di Dragon Age.
questa è solamente una leggenda fantasiosa. Ciò che c’è di certo, è
l’esistenza dei suoi abitanti nativi: pure essenze spirituali che incarnano
emozioni e idee di svariata tipologia. Nessuno sa con certezza se siano nate
prima queste forme spirituali degli esseri mortali sparsi tra i pianeti del
cosmo, o se siano state le prime creature mortali, eoni prima della
comparsa degli esseri umani, con le loro emozioni e con i loro pensieri a
popolare di riflesso il Dramur. Quello che purtroppo rende così tanto
infame la reputazione di questo piano dell’esistenza è proprio l’insieme dei
suoi abitanti. Sicuramente da qualche parte nei recessi dell’Oltremondo,
esistono anche spiriti che incarnano amore, bellezza e speranza, ma quelli
che più si intrecciano alle vite dei mortali sono pericolosissimi demoni,
incarnazioni di tutto ciò che c’è di più aberrante nell’esistenza.
Di per sé un demone è limitato nel suo agire quando si trova nel suo stato In termini tecnici, Il demone tentatore affibbia sia la
incorporeo, eccetto per la sua pericolosissima capacità di possedere gli sventura pertinente alla sua tipologia che indica la
esseri umani e di tentarli, cercando di ritagliarsi uno spazio stabile nella possessione (es. Sanguirabbia) sia un tratto
realtà concreta prendendo possesso di un corpo mortale o convivendo in aggiuntivo sempre coerente alla tipologia del demone
esso assieme all’anima del mortale che potrebbe, follemente, arrivare ad (es. un demone dell’ira potrebbe fornire la qualità
accoglierlo. I demoni possono anche possedere animali, piante, cadaveri “collerico” mentre un demone del terrore l’abilità
(questi in particolar modo vengono posseduti da demoni della disperazione “infondere paura”). La sventura andrebbe ad
e della morte) e addirittura oggetti e luoghi, ma la logica dietro a queste applicarsi ogni qual volta il tentato si rifiuti di seguire
scelte è sconosciuta, sempre che ce ne sia una la natura del demone che lo tenta (es. un demone
dell’invidia aggraverebbe ogni prova di altruismo,
amicizia e solidarietà), mentre il tratto andrebbe ad
La Tentazione e la Possessione applicarsi quando il tentato segue l’influenza dell’entità.
La collaborazione tra demone e mortale, con il tempo,
potrebbe far sviluppare a quest’ultimo tratti che ne
Dinanzi a fatti di pathos estremo, ogni qual volta che emozioni negative traducano mutazioni fisiche, psichiche e nuove abilità
sono coinvolte ed estremizzate all’ennesima potenza, quando un demone sovrannaturali di natura oscura.
già fuoriuscito dal Dramur cerca un ospite particolarmente appetibile o
quando un vril-nato esegue una serie di incantesimi e rituali
particolarmente complessi, una complicazione emersa da una prova
potrebbe essere quella di innescare un processo di Tentazione. Questa
dinamica in sostanza rappresenta l’inizio dell’influenza che il demone
cerca di esercitare sull’Eroe, lusingandolo, blandendolo, minacciandolo,
terrorizzandolo e in qualunque modo sia pertinente alla natura del
demone. L’entità non ha subito il pieno controllo dell’Eroe ma si attacca
come una sanguisuga all’anima di questo.
Qualora l’ospite dovesse accettare questa nuova e oscura presenza nella Ogni volta che il tentato si ribella, tuttavia, le sventure
sua vita, si potrebbe addirittura verificare una collaborazione o una vera e acquisite aggraverebbero quella già preesistente (es.
propria sintesi tra ospite e ospitato, a discapito ovviamente Sanguirabbia salirebbe a due, se il tentatore è un
dell’abominazione mentale e non di rado anche fisica. Qualora invece demone della rabbia). Quando la sventura che indica
l’ospite dovesse cercare di contrastare l’influsso del demone, questo la tentazione va a prendere un valore di tre, il demone
cercherebbe in ogni modo di prendere il controllo del corpo, divorando attiva una pericolosità di 1 per ogni altra prova
relativa a ciò che va contro la sua natura. L’uscita di
l’anima mortale che sta parassitando.
scena, in questi casi, si traduce nella vera e propria
possessione. I nomi delle sventure che indicano la
possessione dovrebbero avere tutti nomi che mimano
quelli di malattie e patologie come “Sanguirabbia”,
“Scarlafebbre”, o connessi alla natura del demone con
termini quali “Ignavia” o “Malaombra”. L’unico modo
per cacciare un demone è attraverso un rituale
d’esorcismo per via esterna sul corpo del tentato o per
via interna penetrando nella psiche e nei sogni del
tentato, rituali del genere possono essere quelli
conosciuti dagli ecclesiastici della Purezza o dai vari
Archetipi magici.
Sfide
SFIDA

L’Abisso che Guarda APPROFONDIMENTI


“Tutti ti odiano, tutti pensano che tu sia inutile. Tua moglie ti tradisce Una tipologia di demone della paranoia, del
con tuo fratello, tuo padre pensa che tu sia il disonore della famiglia e il tradimento e dell’omicidio estremamente antica e
tuo socio sta per accaparrarsi la somma di denaro che ti spetta.” pericolosa, che assume la forma di uno specchio di
qualità e foggia superbe. Il suo scopo è quello di
DIFFICOLTÀ E PERICOLO DELLE PROVE trasformare chiunque lo possieda in un folle
● Osservare lo specchio senza venirne assuefatti è difficilissimo (5
guscio colmato da paranoia ed istinti omicidi,
⚫)
rivolti proprio alle persone più care e più amate,
● Distruggere lo specchio con mezzi comuni è impossibile, ed è
quasi impossibile (6 ⚫) anche con mezzi sovrannaturali sussurrando malignamente nella mente di chi
● Quando vengono accumulate due sventure a causa sua, diventa rimira in esso.
pericolosissimo osservare nuovamente lo specchio (1 ⚫)
Riuscire a convincere l’Abisso che non esiste è
POSSIBILI SVENTURE mediamente difficile (3 ⚫), dal momento in cui
● Paranoico esso ha una percezione della sua identità
● Allucinato estremamente instabile, ne comporta
● Istinto Omicida l’annientamento, e verrà esorcizzato direttamente
nel Dramur.
POSSIBILI COMPLICAZIONI
● L’Abisso possiede altri specchi normali nei dintorni,
diffondendosi come una vera e propria epidemia demoniaca
● L’Abisso crea duplicati fasulli di se stesso per confondere chi
tenta di distruggerlo
● L’Abisso cerca di convincere chi tenta di distruggerlo che
dentro di sé è intrappolato qualcuno, che morirebbe qualora lo
specchio fosse distrutto
SFIDA

La Bestia degli Innocenti APPROFONDIMENTI


“Uno due tre, un ululato chiama te. Un due tre, fiamme attorno a te. Un La Bestia si dice che sia un demone antico,
due tre, lui viene a giocare con te. Un due tre, la Bestia è venuta per te” portato oltre i confini del Dramur dal dolore
furente e rabbioso delle vittime più deboli,
DIFFICOLTÀ E PERICOLO DELLE PROVE spesso più innocenti, povere e impotenti. Si
● Combattere la bestia è molto difficile (5 ⚫) e molto pericoloso nutre della sete di rivalsa e la cavalca anche
(2 ⚫) quando la persona cerca di negarla a se stessa.
● È impossibile affrontarla con il fuoco. La Bestia è solita assumere le sembianze di un
● Cercare di smorzare la sua ira è mediamente difficile (3 ⚫) ma mostruoso dobermann spettrale grande quanto
molto pericoloso (2 ⚫) un mulo, di colore grigio cinereo e ricoperto da
fiamme blu.
POSSIBILI SVENTURE
● Ustionato
● Dilaniato
● Sanguifebbre

POSSIBILI COMPLICAZIONI
● La Bestia chiama a sé dei demoni minori della rabbia che
possiedono gli animali nei dintorni
● La Bestia circonda gli Eroi in un cerchio di fiamme.
Combatterla diventa pericolosissimo (1 ⚫)
● La Bestia infetta spinge gli abitanti del villaggio ad attacchi di
furia e rabbia incontrollate
SFIDA

Czort APPROFONDIMENTI
“Bartok il Fosco, la sua ombra io conosco. Bartok il Fosco, di notte si aggira
losco. Salta, salta Bartok il Fosco. Salta nel buio del bosco. Bartok il Fosco, Curiosamente, quando un demone del terrore e
di notte ti prende. Non dormire, nei sogni ti attende” della superbia prende possesso del corpo di un
caprone nero, qualcosa di estremamente
DIFFICOLTÀ E PERICOLO DELLE PROVE pericoloso ne viene fuori, un’incarnazione di
● Affrontare uno Czort è quasi impossibile (6⚫) e pura malvagità abominevole che è sinonimo
pericolosissimo (1⚫) dell’orrore stesso che perseguita i mortali nelle
● Persuadere uno Czort è di norma impossibile, ma con gli
notti più tenebrose: uno Czort. Dalla mole
appropriati sacrifici diventa molto difficile (4⚫)
● Nascondersi da uno Czort all’interno del proprio dominio è imponente e dalla pelliccia scura, uno Czort è
impossibile dotato di due paia di corna contorte e di fauci
fameliche e acuminate, in grado di spezzare
POSSIBILI SVENTURE anche l’obsido stesso. Uno Czort è in grado di
● Terrorizzato alterare radicalmente la realtà attorno a sé,
● Sopraffatto deformandola in una versione orrenda e
● Adorante
demoniaca. Le sue mire sono paradossalmente
POSSIBILI COMPLICAZIONI molto semplici quanto nefaste: dominare ed
● Lo Czort inizia a diffondere un’epidemia di incubi essere venerato stabilendo un regime di terrore.
● Lo Czort evoca le peggiori paure degli Eroi
● Lo Czort induce gli abitanti di un intero villaggio ad adorarlo
● Gli Eroi scoprono che lo Czort è stato evocato da qualcuno
attraverso un oscuro rituale, che potrebbe essere ripetuto.
SFIDA

Likho APPROFONDIMENTI
“Perché continui a provarci? Non sei stanco di tutto questo continuo Un Likho viene a formarsi quando un essere
lottare, lavorare e sopravvivere? Lascia andare tutto, riposa le tue vivente viene posseduto da un’entità dell’accidia
membra e dimenticati del mondo” e della malasorte, che spesso viene attirata oltre
al velo del Dramur dall’incuria estrema,
DIFFICOLTÀ E PERICOLO DELLE PROVE dall’elusione costante di responsabilità
● Resistere all’influsso del Likho è molto difficile (4 ⚫) e importanti e, in generale, da tutto ciò che
abbastanza pericoloso (3 ⚫) riguarda gravi forme di negligenza e il
● Svelare l’invisibilità del Likho è difficilissimo (5 ⚫) e disprezzo verso l’impegno. Narcolessia e
sonnolenza estreme al limite del comatoso o,
abbastanza pericoloso (3 ⚫)
per diretta opposizione, gravissima spossatezza
● Affrontare fisicamente un Likho è facile (2 ⚫) e molto
da insonnia completa sono frutto dell’influenza
pericoloso (2 ⚫)
di un Likho, così come il deterioramento di
oggetti e una certa malasorte. I Likho hanno
POSSIBILI SVENTURE
solitamente orrende sembianze rachitiche,
● Sonnolenza
mortalmente ossute e rugose a prescindere dal
● Sfortuna
tipo di creatura che possiedono.
● Ignavia

POSSIBILI COMPLICAZIONI
● Una risorsa si rovina e diventa inutilizzabile
● Svegliarsi, dopo aver dormito nell’area sotto l’influsso del
Likho, diventa di media difficoltà (3 ⚫) e pericolosissimo (1
⚫)
SFIDA

Liderech APPROFONDIMENTI
“Al buio i baci sono più caldi… proprio come il tuo sangue sul mio corpo”
Un Liderec si crea quando un umano viene
DIFFICOLTÀ E PERICOLO DELLE PROVE posseduto da un demone della passione carnale,
● Affrontare un Liderec fisicamente è difficilissimo (5 ⚫) e sia nel senso più sessuale del termine, sia nel
abbastanza pericoloso (3 ⚫). senso più truculento dell’espressione.
● Sedurre un Liderec è, di media difficoltà (3 ⚫) e abbastanza Rappresenta la sete famelica della lussuria
pericoloso (3 ⚫), cosa che sottomette il demone al suo
senza confini e della violenza fine a se stessa,
seduttore o seduttrice.
caotica e distruttiva. I posseduti spesso
● Esorcizzare l’entità che ha creato un Liderec è difficile (4 ⚫) e
molto pericoloso (2 ⚫). camuffano le loro reali sembianze sotto
un’apparenza di beltà ultraterrena e perfetta,
POSSIBILI SVENTURE scolpita al fine d’essere desiderabile, celando
● Emorragia dietro quell’insidiosa manipolazione delle loro
● Ammaliato stesse carni un aspetto ferale e mostruoso:
● Deformato hanno delle enormi ali membranose e scarlatte
simile a quelle di pipistrelli, artigli affilati,
POSSIBILI COMPLICAZIONI
● Il Liderec ammalia delle persone che vengono a dargli man denti aguzzi e tante appendici contorte,
forte, o una persona cara ad uno degli Eroi. taglienti e ricoperte di piccole fauci zannute al
● Il Liderec sfodera le sue ali e i suoi artigli e affrontarlo diventa posto delle gambe.
molto pericoloso (2 ⚫)
MOSTRI E ALIENI Le ispirazioni per creare specie appartenenti al
grande gruppo del “Popolo Nascosto” potrebbero
I cosiddetti “mostri” che popolano l’universo di Hybris, e che al tempo essere prese da tutte le razze aliene e antiche di
stesso non ricadono nella definizione di “demone” ricadono solitamente in Lovecraft, come gli Ythians, i Mi-go e gli Abitatori
queste due categorie: creature umanoidi che si sono evolute in maniera
del Profondo, ibridate ad alcune suggestioni
differente dall’essere umano, creature organiche che possono essersi
sviluppate da razze animali specifiche, e creature aliene precipitate da altri provenienti dalla trilogia videoludica di The Witcher
pianeti del cosmo. Possono essere più o meno bestiali, più o meno e da quella di Dark Souls. Anche i più canonici
mostruose e più o meno intelligenti, e in certi casi possono anche essere mostri di Dungeons&Dragons, come gnoll e troll,
dotate di intelletti ben più superiori di quelli degli esseri umani e sono possono essere riutilizzati se riletti in chiave
capaci di organizzare piani complessi e perseguire ambizioni di ampia
dark-fantasy.
portata. In ogni caso, queste forme di vita sono sempre fisiche e corporee,
anche qualora dovessero esse stesse padroneggiare in qualche modo il vril.
(discorso valido soprattutto per eventuali razze aliene)
SFIDA

Vodyanoy APPROFONDIMENTI
“Mostruosi abomini dai tratti umanoidi ibridati a quelli di rane munite di Le teorie circa dove provengano sono davvero molte
coda e cresta squamosa, i Vodyanoy sono un’antichissima razza che abita le e confuse: c’è chi dice che si siano evoluti dalle stesse
profondità di grossi laghi e fiumi, tra cui purtroppo anche la Moldava rane, chi sostiene che siano piovuti da un altro
stessa” pianeta chi mormora che siano frutto di un
ancestrale esperimento scellerato condotto su di loro
DIFFICOLTÀ E PERICOLO DELLE PROVE per mano di un’altra razza. I Vodyanoy sono più
● Affrontare un manipolo di Vodyanoy è molto difficile (4 ⚫) e intelligenti dell’essere umano medio e hanno una
abbastanza pericoloso (3 ⚫) società divisa in caste rigide che vedono le donne
● Seguire le tracce dei Vodyanoy è quasi impossibile (6⚫). ricoprire ruoli bellicosi e marziali, mentre gli uomini
● Contrattare con i Vodyanoy, offrendo loro una donna umana, è della specie sono relegati nelle profondità
mediamente difficile (3 ⚫) probabilmente ad accudire le scarse nidiate della
razza e a ricoprire ruoli sacerdotali in onore a
POSSIBILI SVENTURE divinità acquatiche dalla natura oscena e mostruosa.
● Disarmato I Vodyanoy sono soliti razziare villaggi umani per
● Intralciato rapirne le donne lì presenti: le femmine della razza
● Trafitto tendono ad essere infertili, e dunque i Vodyanoy
sopperiscono in tale maniera al problema.
POSSIBILI COMPLICAZIONI
● I Vodyanoy scatenano una guerra contro la superficie
● Inizia a piovere, e combattere i Vodyanoy diventa difficilissimo
(5⚫)
● I Vodyanoy rubano qualcosa di molto prezioso
Appendice
TRATTI SUGGERITI
I Tratti tipici di Hybris dovrebbero riflettere tutte caratteristiche tipiche degli Eroi e degli
Anti-Eroi del Dark Fantasy, o anche di veri e propri “Villains”.

ARCHETIPI QUALITÀ ABILITÀ


Consigliere di Corte Ambizioso Manipolare
Soldato di Cechia Veterano Colpire di Spada
Mercante di Gioielli Lusinghiero Convincere
Vampiro Antico Parlare alle Bestie
Sicario Elusivo Avvelenare
Diabolista Perfido Evocare Demoni
Strega Empatica Guarire
Erede del Casato Tirannico Torturare
Chierico Rigido Inquisire
Mezzo-Demone Agile Volare

ALTRI TIPI DI TRATTI


Figlio della Carovana, Golem, Redivivo, Maledetto dalla Luna, Benvoluto
a Corte, Verba Horris, Sangue di Salice, Inferonato, Segreti del
Calderone, Custode dei Sepolcri.
RISORSE SUGGERITE
Le risorse comuni di Hybris dovrebbero essere tutti oggetti non magici (e non eccessivamente
costosi) o oggetti “magici” usa e getta. Le risorse rare invece sono spesso oggetti magici non
usa e getta. Spesso, dentro Hybris, gli oggetti magici dovrebbero essere pericolosi da usare.

COMUNI RARE ECCEZIONALI


Brigantina Bastone dell’Inverno La Lancia del Santo
Cavallo Zweihander Il Libro dei Veri Nomi
Mazza Ferrata Anello Mangia-Anime Un potente esercito
Corvo domestico Tarocchi Rivelatori Rituale di Fiamme e Condanna
Pozione di Purezza Specchio delle Brame Mano di Gloria
Fulmine Imbottigliato Contatti nell’Alveare Maschera di Viriah
Calice per Rituali L’Amicizia di un Nobile Lanterna dei Sepolcri
Arco e Frecce Demone Assoggettato Coppa delle Resurrezioni
Guardia del Corpo Simbolo di Santa Kveta
Droga Calderone della Rinascita

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