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INFOCOM Dept.

- Laboratorio di Applicazioni Telematiche


- Laboratorio di Servizi di Telecomunicazione

Lezione 4
Managing Cisco IOS Software

Slide tratte da “Cisco Press CCNA Instructor’s Manual”


ed elaborate dall’Ing. Francesco Immè

Laboratorio - Prof. Marco Listanti - A.A. 2004/2005 Tratto da: Cisco Press: CCNA Instructor’s Manual
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Scopo delle routine di startup

Lo scopo della routine


di startup è
inizializzare il router
Funzioni eseguite:
Test hardware
Caricamento IOS
Applicazione della
configurazioni, delle
funzioni di protocollo e
degli indirizzi di
interfaccia

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Dove trovare l’IOS

Solitamente i comandi di boot iniziale si trovano nella NVRAM


Si possono specificare altre sorgenti o indicare una sequenza di
locazioni
Il registro di configurazione abilita le seguenti alternative
Il comando “boot system” può essere usato per specificare la
sequenza da seguire per cercare il sistema
Se nella NVRAM non vi sono i comandi boot system, il sistema usa
l’IOS nella flash memory
Se la flash è vuota, il router cerca di usare il TFTP per caricare
l’immagine dell’IOS dalla rete
Il router usa il valore del registro di configurazione per
formare il filename da cui caricare il default system image
memorizzato in un server nella rete

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Percorso da seguire per trovare l’IOS

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Comando Boot system (1)

Esempi di uso di boot system command per


specificare la sequenza di boot dell’IOS
Gli esempi mostrano le entries che specificano che
l’IOS sarà caricato nell’ordine
dalla memoria flash
dal server di rete
dalla ROM
Si ricordi che
Il comando “copy running-config startup-config” salva i
comandi nella NVRAM
Il router eseguirà i comandi di boot del sistema nell’ordine in
cui sono stati immessi durante la configurazione
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Comando Boot system (2)

Flash memory
Il vantaggio è che le informazioni memorizzate
nella memoria flash non sono vulnerabili a guasti
della rete che possono aver luogo se il sistema è
caricato dal server TFTP

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Comando Boot system (3)

Network server
nel caso in cui il contenuto della flash memory sia
corrotto, un’immagine del sistema può essere
caricata dal TFTP server

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Comando Boot system (4)

ROM
è l’ultima opzione a disposizione
L’immagine del sistema nella ROM è solo un
sottoinsieme dell’IOS completo
La release IOS nella ROM potrebbe essere
precedente a quella corrente

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Registro di configurazione

L’ordine in cui un router guarda le


informazioni di bootstrap dipende
dalla configurazione del campo
boot presente nel registro di
configurazione
La configurazione di default del
registro di configurazione può
essere cambiata con il comando
“config-register” nella modalità di
configurazione globale
Il registro di configurazione è un
registro di 16 bit nella NVRAM
I 4 bit meno significativi di tale
registro sono il campo di boot
Per assicurarci che i 12 bit più
significativi non si cambino si
devono salvare i valori attuali del
registro di configurazione usando il
comando “show version”

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Comado Config-Register (1)

Si può usare il comando “config-register” per


cambiare solo i valori dell’ultima cifra esadecimale
I passi per cambiare il campo boot nel registro di
configurazione sono
1. Entrare in ROM monitor mode
2. Configurare il registro di configurazione al valore 0xnnn0
(dove nnn rappresenta il valore precedente delle cifre nel
campo non-boot)
Questo valore setta il campo di boot a 0000 in binario

3. Da ROM monitor caricare il sistema operativo manualmente


usando il comando al prompt

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Comado Config-Register

4. Per configurare il sistema in modo da eseguire il


bootstrap automaticamente dalla ROM si deve
configurare il registro di configurazione a 0xnnn1
Questo valore setta il campo boot a 001 in binario

5. Per fare in modo che il sistema esegua il boot da


NVRAM, seguendo la sequenza stabilita tramite i
comandi boot system, si deve configurare il
registro ad un valore qualsiasi da 0xnnn2 a 0xnnnF
Questi valori settano il boot field a valori tra 0010 e 1111 in
binario
Il boot NVRAM costituisce l’alternativa di default

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Boot Failure (1)

Nel caso in cui il router non compia il boot, le cause possono


essere
Registro di configurazione mancante o boot system statement
errata
Valore del registro di configurazione errato
Immagine nella flash errate
Errore hardware
Il file di configurazione contiene il “boot system statement”
In caso di errore, si può forzare il router a compiere il boot
da un’altra immagine
Per identificare la sorgente usare il comando “show version” ed
esaminare la riga che identifica la “image boot source”
Se si usa il comando “show running-config” si può esaminare il boot
system statement vicino al top della configurazione
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Boot failure (2)

Se il “boot system statement” indica un’immagine


dell’IOS errata occorre cancellare lo statement
usando la versione “no” del comando
Un settaggio non corretto del registro di
configurazione farà in modo che il caricamento
dell’IOS non avvenga dalla flash
il valore del registro indicherà da dove caricare l’IOS
la conferma si ottiene usando il comando “show version” ed
esaminando l’ultima riga del registro di configurazione
Se problema persiste, il router potrebbe avere un
immagine nella flash memory corrotta
Un messaggio di errore è visualizzato durante il boot

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Messaggi di errore

Esempi di messaggi di errore


open: read error...requested 0x4 bytes, got 0x0
trouble reading device magic number
boot: cannot open "flash:"
boot: cannot determine first file name on device
"flash:“
Se l’immagine nella flash è corrotta occorre istallare un nuovo
IOS nel router
Se nessuno delel precedenti è la causa di errore, è possibile
che il problema sia hardware
NOTA: Il valore del registro di configurazione non è
visualizzato né con “show running-config” o con “show startup-
config”

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IOS File System (1)

L’IOS è il software che I file di configurazione


permette all’hardware di occupano tipicamente
funzionare come un router o centinaia o migliaia di byte
come uno switch
Ogni componente software è
l’IOS occupa diversi Mbyte di localizzata in file separati e
memoria in tipi diversi di memoria
L’amministratore di rete crea
la configurazione che
definisce le funzionalità
desiderate
indirizzi IP delle interfacce
routing protocol

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IOS File System (2)

La flash memory offre un supporto non volatile dell’IOS che può


essere usato come sistema operativo durante lo startup
Nella flash si possono memorizzare più IOS o aggiornare gli IOS presenti
In molti router l’IOS è copiato nella RAM da cui è direttamente utilizzato
Una copia del file di configurazione è memorizzato nella NVRAM per
essere usato come configurazione durante lo startup
Questo file è indicato come “startup config” che sarà copiato nella RAM al
momento di bootstrap ed è la configurazione usata dal router per operare,
ed è indicata come “running config”
A partire dalla versione 12 dell’IOS è fornita una singola interfaccia
per tutti i file di sistema
Ci si riferisce ad essi come IFS (Cisco IOS File System)
L’ IFS fornisce un metodo per la gestione di tutti i file di un router
L’IFS usa un set di prefissi comune per specificare il file system
device

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Prefissi possibili (1)

L’IFS usa la convenzione dell’URL per


specificare file su un device o nella rete
La convenzione identifica la locazione dei file
di configurazione seguendo i due punti con
[[[//location]/directory]/filename]
L’IFS supporta anche l’FTP

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Prefissi possibili (2)

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Convenzioni per la nomenclatura degli IOS (1)

Per identificare le varie versioni dell’IOS è definita


una convenzione sui nomi dei file usati
Si usano diversi campi nel nome di file, fra cui
l’identificativo della piattaforma hardware
l’identificativo dell’insieme delle feature e della release

La prima parte del file name dell’IOS identifica la


piattaforma per cui l’immagine è progettata

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Convenzioni per la nomenclatura degli IOS (2)

La seconda parte del file name dell’IOS identifica le varie


feature che questo file contiene
Ogni feature contiene uno specifico sottoinsieme di caratteristiche
dell’IOS
Esempi di categorie di insiemi di caratteristiche sono:
Basic – un insieme di feature di base per la piattaforma hardware
(IP e IP/FW).
Plus – un insieme di feature di base con caratteristiche addizionali
(IP Plus, IP/FW Plus ed Enterprise Plus)
Encryption – si aggiungono 56-bit di dati relativi alla caratteristica
della codificazione (ad es. IP/ATM PLUS IP SEC 56 o Enterprise
Plus 56)
Dalla release 12.2 le chiavi della codifica sono k8/k9
k8 – ≤ 64 bit – encryption dalla versione 12.2 in su
k9 – > 64 bit di codifica

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Convenzioni per la nomenclatura degli IOS (3)

La terza parte del file name indica il


formato del file
Specifica se l’IOS è memorizzato nella flash in
formato compresso e se è “rilocabile” (una
immagine di tale tipo si copia dalla flash alla RAM
per essere eseguita)
Una immagine non rilocabile può essere eseguita
anche direttamente dalla flash

La quarta parte del file name identifica la


release dell’IOS

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Convenzioni per la nomenclatura degli IOS (4)

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Gestire i file di configurazione con TFTP (1)

In un device Cisco la configurazione attiva è


nella RAM mentre la locazione di default per
la configurazione di startup è nella NVRAM
La configurazione deve essere salvata ed una
di tale copie di backup della configurazione
deve essere posta nel server TFTP
Per fare ciò si deve usare il comando “copy
running-config tftp”

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Gestire i file di configurazione con TFTP (2)

Procedura
Scrivere il comando “copy runnig-config tftp”
Al prompt scrivere l’indirizzo IP del server TFTP
per scrivere il configuration file
Scrivere il nome da assegnare al configuration file
o accettare il nome di default
Confermare la scelta scrivendo “yes” ogni volta

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Gestire i file di configurazione con TFTP (3)

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Gestire i file di configurazione con TFTP (4)

Caricare il backup del file di configurazione da un


TFTP server può ripristinare la configurazione del
router
I passi da seguire sono
Scrivere il comando “copy tftp running-config”
Al prompt selezionare un configuration file di host o di rete
Al prompt del sistema scrivere l’indirizzo IP del TFTP server
dove è il file
Al prompt del sistema scrivere il nome del file di
configurazione o accettare il default name
Confermare il configuration filename e l’indirizzo del server
che il sistema fornisce

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Gestire i file di configurazione con TFTP (5)

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Gestire il file di configurazione (1)

Un altro modo di creare una copia di backup


della configurazione è catturare l’output del
comando “show running-config”
I passi sono:
Aprire una sessione terminale
Copiare l’output
Incollare l’output in un file di testo
Salvare il file di testo

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Gestire il file di configurazione (2)

Procedura
1. Select Transfer
2. Select Capture Text
3. Specify the name for the text file to capture the configuration
4. Select Start to start capturing text

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Gestire il file di configurazione (3)

Procedura (cnt.)
5. Display the configuration to the screen by entering show
running-config
6. Press the space bar when each "-More -" prompt appears
7. When the complete configuration has been displayed, stop
the capture by:
8. Select Transfer
9. Select Capture Text
10. Select Stop

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Gestire il file di configurazione (4)

Dopo la cattura del file di configurazione ha bisogno di essere


editato per rimuovere il testo inutile
Si possono aggiungere commenti anticipati e seguiti da un “!”
Si può editare il testo utilizzando un qualsiasi editor (es.
Notepad)
Le linee da eliminare sono
show running-config
Building configuration...
Current configuration:
- More -
Tutte le linee subito dopo la parola "End“
Alla fine di ognuna delle interfacce si deve aggiungere il
comando “no shutdown”
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Gestire il file di configurazione (5)

Prima che la configurazione sia ripristinata


deve essere rimossa dal router qualsiasi
altra configurazione precedente
I passi sono
Scrivere il comando “erase startup-config” nella
modalità privileged EXEC
Eseguire il restart del router con il comando
“reload”

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Gestire il file di configurazione (6)

Hyperterminal può essere usato per effettuare il recupero di


una configurazione di backup e per caricarla sul router
I passi sono
1. Enter router global configuration mode
2. From HyperTerminal, click on Transfer > Send Text File
3. Select the name of the file for the saved backup configuration
4. The lines of the file will be entered into the router as if they were
being typed
5. Observe any errors
6. After the configuration is entered, press “Ctrl-Z” key to exit global
configuration mode.
7. Restore the startup configuration with “copy running-config
startup-config”

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Gestire l’immagine dell’IOS tramite TFTP

Occasionalmente può essere necessario aggiornare o


ripristinare l’IOS
Deve essere sempre effettuato un backup dell’IOS
il backup deve deve essere memorizzato in un server
Il backup dell’IOS può essere avviato dalla modalità
privilegiata EXEC con il comando “copy flash tftp”
Occorre indicare l’indirizzo IP del server TFTP ed il nome del file di
destinazione dell’immagine dell’IOS
Se lo spazio non è sufficiente il router chiederà di cancellare il
contenuto della flash
Mentre viene effettuata la cancellazione di una immagine sarà visualizzata una
serie di “e’s”.

Per ogni datagramma dell’immagine dell’IOS che viene scaricato


verrà visualizzato un “!”

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La modalità ROM monitor (1)

Se l’immagine nella flash è stata cancellata o


corrotta, l’IOS può essere ripristinato nella
modalità ROM monitor (ROMmon)
Il primo passo consiste nell’identificare la ragione
per cui l’IOS non è stato caricato dalla flash
Ciò potrebbe essere dovuto ad un errore o alla mancanza
dell’immagine
la flash può essere esaminata col comando “dir flash”

Se nella flash è contenuta una immagine valida si


deve fare un tentativo col comando “boot flash”

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La modalità ROM monitor (2)

Se il router esegue il bootstrap


correttamente occorre capire perché il
router è riuscito a partire solo in modalità
ROMmon
Usare il comando “show version” per verificare che
il registro di configurazione sia settato per la
default boot sequence
Se il registro di configurazione è corretto usare il
comando “show startup-config” per vedere se
esiste un comando che indica al router di usare
l’IOS da ROMmon

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Gestire l’immagine dell’IOS tramite Xmodem

Se il router non esegue il bootstrap occorre


effettuare il download di un immagine IOS
Il file può essere recuperato usando
Xmodem per effettuare il restore dell’immagine tramite
console
TFTP per effettuare il download dell’immagine
Download usando Xmodem da ROMmode
Per ripristinare l’IOS attraverso la console il PC locale ha
bisogno di avere una copia del file di IOS e un programma di
terminal emulation (es. Hyperterminal)
Il download può essere effettuato a 9600 bps (default) o a 115000 bps
Il rate della console si può cambiare dalla ROMmon mode usando il
comando “confreg”

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Il comando Confreg

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Xmodem (1)

Quando si ha il prompt
change console baud rate? y/n
[n]:
selezionare “y” fornirà la
possibilità di selezionare una
nuova velocità
Dopo il cambio di rate occorre
far ripartire il router nel modo
ROMmon e far partire un’altra
sessione a 115200 bps
Il comando “Xmodem” deve
essere usato dalla modalità
ROMmon per ripristinare
l’immagine dell’IOS
Il formato del comando è
“xmodem –c image_file_name”

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Xmodem (2)

Il –c istruisce il processo Xmodem ad usareil CRC (Cyclic


Redundancy Check) per error checking durante il download
Il router non inizierà la trasmissione ma presenterà un
messaggio di warning che informa che il bootflash sarà
cancellato e chiederà conferma per continuare
Appena il processo è abilitato a continuare il router inizierà a
trasferire
Il trasferimento Xmodem deve essere iniziato da un terminal
emulator
In HyperTerminal in modalità Transfer
1. selezionare il comando “Send File”, specificando il nome e la
locazione dell’immagine
2. selezionare Xmodem come protocollo e iniziare il trasferimento

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Xmodem (3)

Durante il trasferimento sarà mostrato l’evoluzione


dello stato
Appena il trasferimento sarà completato saranno
visualizzati
Un messaggio che indica che la flash è stata cancellata
Il messaggio “Download Complete!”

Prima di far ripartire il router la velocità di console


deve essere reimpostata a 9600 ed il config
register al valore 0x2102
Scrivere il comando “config-register 0x2102” nel modo EXEC
privilegiato

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Uso del TFTP nella modalità ROMmon (1)

L’IOS può essere ripristinato mediante una sessione


TFTP
Il download dell’immagine usando TFTP dal modo ROMmon è il
modo più rapido per ripristinare l’IOS sul router
Occorre indicare le variabili d’ambiente e quindi
usare il comando “tftpdnld”
Poiché il modo ROMmon ha un numero di funzioni
limitato non è caricato un configuration file nel
boot, quindi non ha configurazione IP o d’interfacce
Le variabili d’ambiente forniscono una configurazione
minimale per permettere il protocollo TFTP di
scaricare l’IOS

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Uso del TFTP nella modalità ROMmon (2)

Il trasferimento TFTP può essere effettuato solo


sulla prima porta LAN per cui un insieme di
parametri IP sono settati per questa interfaccia
Per settare nel ROMmon mode le variabili
d’ambiente il nome della variabile viene scritto e poi
è posto il segno uguale (=) e dunque il suo valore
Per esempio dopo il prompt ROMmon
IP_ADDRESS=10.0.0.1.
NOTA: tutti i nomi delle variabili sono case sensitive

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Uso del TFTP nella modalità ROMmon (3)

Le variabili che devono essere indicate per usare il


tftpdnld sono:
IP_ADDRESS
The IP address on the LAN interface

IP_SUBNET_MASK
The subnet mask for the LAN interface

DEFAULT_GATEWAY
The default gateway for the LAN interface

TFTP_SERVER
The IP address of the TFTP server

TFTP_FILE
The IOS filename on the server

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Uso del TFTP nella modalità ROMmon (4)

Per verificare la correttezza delle variabili


d’ambiente in ROMmon si usa il comando
“set”

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Uso del TFTP nella modalità ROMmon (5)

Appena le variabili d’ambiente sono settate, si può


usare il comando “tftpdnld” senza argomenti
verrà indicato che la flash sta per essere cancellata
Per ogni datagramma dell’IOS ricevuto viene visualizzato un
“!”

Quando il trasferimento del file è completato la


flash sarà cancellata e verrà scritta la nuova
immagine
Il router può essere fatto ripartire indicando che
l’immagine è nella flash
l’immagine sarà caricata dalla flash.

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Uso del TFTP nella modalità ROMmon (6)

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Verifica del file di sistema

Il comando “show version” è usato per verificare il file system, il


comando indica
L’immagine attuale e la quantità totale di flash memory
La sorgente dell’immagine che il router usa nel boot
Il registro di configurazione
Il comando “show flash” è usato per verificare
Il file system
Le immagini degli IOS nella flash
La quantità di flash disponibile
Il file di configurazione può contenere comandi di boot system che
possono essere usati per identificare la sorgente dell’IOS
Una successione di comandi di boot system possono essere usati per creare
una sequenza di fallback
Questi boot system command saranno processati nell’ordine in cui compaiono
nel configuration file

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