Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Bava Batra
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Indice
Comproprietà
Acquisizione di proprietà
Leggi di successione
Regolamentazione dei documenti
Note
Voci correlate
Comproprietà
1. Comproprietari possono sciogliere la società e dividere la proprietà se le parti consentono, salvo il
caso di un volume delle Sacre Scritture, che non può essere diviso in nessuna circostanza. Cose che
perdono valore nella divisione possono essere ripartite solo se tutti i comproprietari acconsentono.
Tranne tali casi ciascuna delle parti ha il diritto di insistere che venga fatta una divisione della
proprietà. Nel caso in cui un cortile ("Hazer") è di proprietà di diversi soci ciascuno di loro deve
contribuire alle consuete esigenze del tribunale; se dividono la proprietà una parete divisoria o
recinzione deve essere eretta nel rispetto di determinate regole. Coloro che prima erano soci sono ora
vicini e le loro relazioni vengono descritte al Capitolo II.[1]
https://it.wikipedia.org/wiki/Bava_Batra 1/4
7/26/22, 7:49 AM Bava Batra - Wikipedia
Un cortile misurante meno di 8 amos (lunghezze) può essere ripartito se entrambi i comproprietari
sono d'accordo sulla divisione. A seconda di come la Mishnah viene interpretata questa divisione può
essere delimitata da una fila bassa di zeppe di legno (il che dimostra che la trasgressione visiva non è
dannosa) o da un muro di pietra alto quattro åmot (il che dimostra che la trasgressione visiva è
considerata dannosa). Se entrambi i soci concordano sul muro di pietra esso viene costruito nel
mezzo. L'innovazione (chidush) è che, anche se uno dei soci possedesse più proprietà, non deve però
contribuire a più spazio per le pietre del muro.
3. "Ḥazaḳah" (diritto accertato, possesso de facto) è dimostrato con l'esercizio indisturbato di tale
diritto per un certo periodo di tempo (tre anni) nonostante la presenza di un contendente rivale per la
stessa "terra". In base a questo la Palestina era divisa in tre "terre" o distretti (III. 2): Giudea, Galilea e
Perea.
Acquisizione di proprietà
4. Nel trasferimento di una casa, un cortile, un torchio, un bagno, un borgo o un campo molto dipende
dal significato di questi termini, che sono pienamente definiti nel Capitolo IV. Nella Mishnah
definizioni somiglianti vengono date per una barca, un carro, un giogo di buoi e simili (V:1-5). Nella
vendita di prodotti agricoli si deve stare attenti che non vi sia alcuna deviazione dalle condizioni di
vendita in merito alla qualità e quantità perché altrimenti la vendita potrebbe essere dichiarata nulla
("meḳaḥ ṭa'ut", V:6-VI:3). Si discutono poi nella Mishnah vari problemi derivanti dalla vendita di beni
immobili, di una casa o di un pezzo di terra (VI:4-VII), tra cui la vendita di terreno per la sepoltura di
una famiglia o l'impresa di un operaio per prepararlo (VI:8). Il luogo di sepoltura è descritto come
segue: "Una grotta scavata nella roccia, 4 cubiti di larghezza e 6 cubiti (o, secondo Rabbi Shimon 6
cubiti per 8); lungo tutta la grotta su ogni lato ci sono tre tombe di 4 cubiti in lunghezza, 1 cubito in
larghezza e 7 palmi ('ṭefaḥim') di altezza, e 2 di queste tombe sono nella parte posteriore della grotta.
Davanti alla grotta c'era un cortile ('ḥaẓer'), 6x6 cubiti, in modo da lasciar spazio sufficiente alla bara e
alle persone presenti per la sepoltura."[1]
Leggi di successione
5. Le leggi di successione si basano sul Libro dei Numeri 27:8-11[3],
come interpretato dalla tradizione. Tra queste c'è la norma del
marito che eredita la proprietà di sua moglie deceduta o il diritto
della moglie nel caso di decesso del marito come stabilito in
precedenza nel contratto di matrimonio (Ketubah). Un'altra
norma assegna al figlio primogenito una doppia porzione della
proprietà paterna in caso di decesso del padre. Per questo le figlie
di Zelofcad si dice abbiano preteso, come proprietà del padre
Le figlie di Zelofcad, come da
morto, tre parti della Terra Santa (che si presume sia stata divisa
Numeri 27[2]
I casi complicati vengono trattati nel Capitolo IX, come ad esempio le richieste simultanee degli eredi,
della moglie e dei creditori del defunto; o le pretese contrastanti degli eredi del marito e di quelli della
moglie, dove marito e moglie muoiono allo stesso tempo; gli eredi del primo che sostengono che la
moglie è morta prima e che con la sua morte la relativa proprietà è diventata proprietà del marito
mentre l'altra parte sostiene esattamente il contrario.
Note
(EN) Bava Batra, in Jewish Encyclopedia, New York, Funk & Wagnalls, 1901-1906.
1. Quanto segue secondo la descrizione critica e sistematizzazione del The Talmud, cur. N.
Solomon, Penguin Books (2009), pp. v-viii e 421-496. Si è consultato inoltre Il Talmud.
Introduzione, testi, commenti, curato da Günter Stemberger, EDB (2008); Talmùd. Il trattato delle
benedizioni, redattore S. Cavalletti, UTET (2009).
2. ^ Numeri 27, su laparola.net.
3. ^ Numeri 27:8-11, su laparola.net.
4. ^ Libro dei Numeri Numeri 27:7, su laparola.net.: «Le figlie di Zelofcad dicono bene. Darai loro in
eredità un possedimento tra i fratelli del loro padre e farai passare ad esse l'eredità del loro
padre.»
Voci correlate
Bene immobile
Danno
Letteratura rabbinica
Maestri ebrei
Mishnah
Storia degli ebrei
Successione (diritto)
Talmud
Torah
https://it.wikipedia.org/wiki/Bava_Batra 3/4
7/26/22, 7:49 AM Bava Batra - Wikipedia
Estratto da "https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Bava_Batra&oldid=120063768"
Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 21 apr 2021 alle 17:46.
Il testo è disponibile secondo la licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo; possono applicarsi
condizioni ulteriori. Vedi le condizioni d'uso per i dettagli.
https://it.wikipedia.org/wiki/Bava_Batra 4/4