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11/03/22

Vicende dell’obbligazione

I diritti che non entrano nella sfera giuridica, non determinano la nascita di un rapporto
obbligatorio e non fanno sorgere diritti e obblighi in capo alle parti, sono diritti chiamati
rapporti di cortesia.

La cortesia è una espressione che appartiene più ai doveri morali/sociali. I rapporti di


cortesia sono:

Un patto tra gentiluomini è un patto con cui delle persone tra di loro si impegnano
senza la soluzione di obblighi giuridici, ma solo attraverso la soluzione di obblighi morali
a mantenere fede rispetto a un desiderio in comune. La sanzione in questo patto è la
perdita del rispetto e di quella comunanza. Vale a dire che il passo tra un rapporto di
cortesia e un rapporto giuridico è molto sottile.

Diversi dai rapporti di cortesia sono le obbligazioni naturali, perché in quel caso
l’ordinamento non giuridica al rapporto che rimane confinato essendo un dovere morale
sociale nella sua sfessa, tuttavia pur non assumendo una valenza giuridica le
conseguenze di quel rapporto assumano invece una valenza giuridica. L’obbligazione
naturale è una sorta di ibrido che singolarmente in modo quasi dicotomico nasce non
giuridica ma diventa giuridica negli effetti.

L’obbligazione sorge fonti delle obbligazioni l’obbligazione si estingue

La spontaneità: Detto di atto, gesto, comportamento fatto per libera scelta e decisione


di chi lo compie, senza imposizioni né coercizione da parte di altri.

Art. 1.173 c.c. Le obbligazioni derivano da contratto, da fatto illecito o da ogni


altro atto o fatto idoneo a produrre in conformità dell’ordinamento giuridico.

Giustizia civile:
11/03/22

Come si estingue l'obbligazione?

1. L’adempimento. Con il suo percorso naturale.

Quando parliamo di doveri comportamentali in materia di obbligazione parliamo di


correttezza. Quando parliamo di comportamentali in materia contrattuale parliamo di
buona fede.

La correttezza è quel comportamento che riguarda le obbligazioni e interessi, sia il


debitore o il creditore.

Art. 1.176

Come si esprime la correttezza del debitore?

Il dovere di correttezza si fonda sul principio di solidarietà sociale, previsto dall'art. 2


Cost., che impone, in particolare, ai soggetti dell'obbligazione un dovere reciproco di
collaborazione. Il principio trova importanti applicazioni anche in materia di trattative,
interpretazione ed esecuzione del contratto, e va distinto dalla diligenza.

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