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Su Tosca di cui ci parlerà poi credo anche altro infatti in preparazioni in questa questo volevo restare perché

in realtà appunto personale motivo di orgoglio e Firenze e i tempi sono Stati Firenze il gelato tocchini si
lavorava con una tesi su gluck. La felicità, la quale molti finisce, Senti, lo sanno. E uscito uno studio sulla
interpretazione massonica della della della Euridice. Direi l'articolo epocale che da questo problema, per
me che ha poi prodotto appunto altri studi sul rapporto fra massoneria che è opera nella cultura viennese,
nella considera francese sto fenucci e stufato di occuparsi di argomenti che era un po troppo, diciamo
limitato dentro c'è specifico, ma penso che però è stato all'epoca molto importante perché ha permesso di
guardare. Allo spettacolo operistico come produzione culturale, condizionata da dai movimenti politici e
dalle culture politiche del tempo strano prospettiva che non si era usato più, diciamo in quell'epoca. Quindi
è stata una novità di cui lui è assolutamente il responsabile in positivo principale. Io ricordo di averlo.
Accompagnato, neanche guidato, accompagnato in questa ricerca molto importante, oggi non si parlerà
credo, ma Assolutamente no. Nella sezione romana, però, avremo un'interessante come dire immersione in
un'opera stranota vicino. Tosca è in una prospettiva storica che è quella dei tempi. Nei quali è appunto
ambientata tosta proprio qui a Roma, quindi ci troviamo proprio a casa di qualche grazie, di essere con noi.
A te la parola. Beh, grazie a voi. Intanto sono felicissimo e orgoglioso di poter, in un certo senso anche
tornare a casa perché, ripeto, la mia formazione non è esattamente quella del musicologo, ma sono
comunque laureato con una tesi in storia della musica moderna e contemporanea. Questo insomma. ma la

Volevo fare le cose che mi piacevano, mi era più utile avere la storia come come tessuto connettivo
generale, utilizzando le stesse fonti con un metodo e con obiettivi diversi. E la cosa di Tosca di oggi sarà un
po una cosa così. Prima vedere Tosca da un punto di vista della politica. Anche perché su Tosca grava. E
siccome dire insomma una strana fame, Eh? Il titolo il titolo che ho dato a questo intervento e appunto
offra without Beh non sono io che ho inventato questa formula, ma uno studioso americano che si chiama
appunto al Blaster, che ha intitolato proprio il capitolo su Tosca opera senza politica. Vedremo se
veramente la politica c'entra qualcosa oppure non c'entra neanche. Neanche un po, scusate, prendo
cercare perfetto funziona, so come fare adesso. Dunque, allora proviamo a riportare Tosca di fronte alle
reazioni di un pubblico storico, un pubblico che può essere scelto a caso Eh, di qualunque luogo. È
importante è che appunto gli anni, Eh siano gli stessi della gestazione di cose. Quindi facciamo questo
esperimento, allora il luogo può essere questo paesino, va benissimo, eh? Grottammare? Paese agricolo
della dell'Adriatico affacciato sul mare, in realtà, ma paese essenzialmente agricolo, 4000 abitanti all'epoca.
Siamo alla fine dell'Ottocento nelle Marche, quindi ex Stato pontificio, di conoscevano bene, ma sopra
tutto, appunto, è un paesetto un paesetto. Di di provincia non aveva un teatro, diciamo che serviva, servita
in genere da compagnia itineranti di prosa, quindi niente di particolare la. Anno è il momento, può essere
appunto il Febbraio 1898 Q 5 momento è alle prese con il primo atto di Tosca, quindi stiamo parlando
evidentemente della Tosca di sardu e non di quella dei pulcini. La fonte invece, un trafiletto in cronaca in un
giornale politico, l'Avanti Eh, quindi la data è quella che vedete il 27 Febbraio 1800 1898. Si che qualcuno,
qualcuno che entra Eh, però ritardatari dove vado e boh, vai su Google, quello questo OK? Fai entrare il
ritardatario metti ripartiamo perfetto sull'immagine. Allora la storia è questa, essenzialmente è tempo di
elezioni amministrative caricali anche a diciamo Grottammare sono guidati da questo parroco piuttosto
prepotente, immaginati una situazione anche a 1000, come come situazione. Questo parroco fa
propaganda oculista il giornale L'avanti parla appunto di barbarie dei tempi. Che furono vuole predire gli
spettacoli di domenica, ma la reazione del pubblico è essenzialmente questa, guardate questo è il trafiletto
e questo è il testo, Presidenza di questa cleri canaglia. Capite che i toni sono abbastanza pesanti. E sorta
però, come per incanto, un'Unione di tutte le forze migliori del paese a protestare contro. Previsioni di
questo bel tipo di parroco inesperto ignorantello e ieri, venerdì in teatro, nella rappresentazione la Tosca di
Sardu sarebbe un pienone quale mai si vide uguale durante lo svolgimento di quella produzione, il popolo
ha più riprese, insorse a maledire i preti e il loro governo e l'inno di Garibaldi fu pulsanti Stato. Quindi una
volta evidentemente c'era la banda, Eh dentro. Dentro il teatro, chiudono questo articolo dicendo che
insomma, bisogna unirsi contro il nemico comune naturale. Fare in modo che i preti, insomma, non
prendano il controllo del paese, parla di nemico comune naturale per non 6 1 semplice ragione, esiste un
risorgimentale che non è di matrice, diciamo socialista, è semplicemente legato a una forma di opposizione
che adesso spiegheremo, ma è abbastanza abbastanza evidente. Altro caso, i fatti di Foggia nel 1903. A
Foggia? E qui si tratta, questa volta della Tosca di Giacomo Puccini. Le cronache raccontano che a un certo
punto, durante la rappresentazione di Tosca, vennero portati via in manette dai carabinieri. Sì, niente. Due
spettatori che volevano assolutamente che si ripetesse la uccisione di scarpe, volevano la morte di si. Eccolo
qua, perfetto, grazie. Quindi una reazione viscerale di sdegno rispetto ad una scena che evidentemente ne
va soddisfatti e felici, Eh altro che opera senza politica, Eh. Mi pare che, insomma, la passione politica in
questo tipo di giochi ci sia eccome. Eppure una vulgata consolidata e anche piuttosto bene in difesa parla
appunto di Tosca come un'opera without politics. Eh ti leggo questo brano del Buster che dice Tosca mostra
fino a che punto una storia essenzialmente politica possa avvenire, svuotata da contenuti politici, e la Tosca
di Puccini. L'elemento politico viene l'uso, per quanto la vicenda lo possa permettere. Ora ci si dimentica
quindi un problema piuttosto grosso, che la vicenda che viene raccontata in Tosca 17 giugno, anno 1800, si
colloca in un'epoca di capitale di svolgimenti politici, l'età delle rivoluzioni della caduta dell'ancien regime.
Fate conto che l'Ottocento e quel secolo che come spiega trasferire musica tutto il tuo intorno alla.
Referendario scese per applicare, Eh, questa questa questione al presente e anche forse al futuro no. Non
solo per la storiografia patriottica italiana, nel triennio giacobino, quindi gli anni fra il 1796 e il 99
rappresentano il punto del Dio del Risorgimento. Carducci, che fu il maestro di illica, da un rapporto molto
intenso, anche se non fu maestro diretto in realtà, afferma insomma, che nel 1797 era servito a far sì che la
coscienza di patria degli italiani potesse uscire fuori di nuovo e che venisse dissipato quello che lui chiama il
tanfo di Sacrestia che opprimeva l'Italia. Per secondi. Leggo un breve brano. Dice Carducci, altro che
cataplasmi di forme. Ci voleva rifare il sangue di quel vecchio popolo italiano, fabbricati, Angeloni ecc. E non
venitemi fuori con i tradimenti, le violenze e rapine, i sacrilegi che potevano ben pagare edicola, coscienza
di noi stessi che i francesi con la Repubblica e con l'impero cinese. E se ci spazzolare? Poniamo quella
granata dalla polvere delle anticamere, dalle macchie, dal tanfo di sacrestia. Ci lasciare un esempio di
amministrazioni sapienti, di strade e di ponti, di edifici pubblici solcarono agevolare una tornare nel Bel
Paese che prima dell' 89 faceva pena 14 milioni e tra questi 84.000 frasi, cioè che hanno dato un feroce
stando al compito più modesto e senza contare le monache. Insomma, Eh, diciamo che le cose stanno così
da sempre. Non occorre forse tornare a Machiavelli, insomma, ma soprattutto in Italia? Dopo il 1848, il
fallimento del progetto nel welfare di Gioberti. Dopo questa questo momento, insomma, il Papa e la curia
vengono avvertiti e lo sono effettivamente fra i più tenaci avversari del processo di unificazione nazionale.
Per questo i socialisti di ricotta al mare parlano appunto di un nemico comune, è naturale perché si
richiamano ad una tradizione patriottica che non è la loro, anzi sono poco incline, diciamo a quel tipo di
patriottismo. Non è chiaramente una tradizione di tipo risorgimentale. Ora queste sono le premesse. E
tuttavia, e tuttavia la proposta avanzata nel 1995 da Michele Girardi, quella, diciamo biografia di Puccini,
che forse voi tutti conoscete e la proposta era questa, insomma, provare a considerare la politica della
religione fra i temi chiave di Tosca, Eh provocò, all'epoca una levata di scudi piuttosto consistente. Il tema
era questo, essenzialmente. Cosa c'entrava? Eh sì, disse la politica con l'arte, l'arte, insomma, è di per sé
eterna stazione senza tempo. Insomma, si conferma l'idea che l'ecatombe. Diciamo di di Tosca, Eh? Tutti,
tutti quei morti, insomma. La la strage di tutti i protagonisti, più un comprimario che un unico, ma anche
per un'opera, insomma, cioè nella forza del destino muoiono in tre nel trovatore, prima qui si arriva
addirittura addirittura a quattro insù. Ma tanto sadismo e violenze fisiche, psicologiche dentro e fuori scena
in nome del Papa re servisse la sfondo per il consueto fattaccio Dammela dramma però, che il motore della
strage fosse sempre quello largely Revenge, come appunto sosteneva ancora, sosteneva ancora il braccio.
Allora capisco le esigenze della traumatologia, ma. Sono in. Amore, gelosia e vendetta che si fondono
sicuramente su diciamo un'intuizione di buon senso che però rischia di essere apparente e che finisce al
contempo però, per azzerare completamente la dimensione storica e comunicativa di qualsiasi opera. Se
diciamo in un'opera lirica, fatti e circostanze. Il passato non so che è un fondale interesse, sono scambiabile
per il libero gioco delle passioni, che poi sono quelli, insomma che sono molto di più. E allora la Tosca non
dice niente di diverso rispetto a trovatore? Carmen a Otello, la Lilly dice le stesse cose, la stessa cosa, ma
dice anche la fetta di rassina o qualsiasi altra sua opera andata a pescare sui canali alti del digitale terrestre
di notte, Eh si, è un po quello il gioco. Allora tutte queste cose che vi ho citato sono governati in effetti dalla
immortale. Aprire amore, gelosia, vendetta. Peccato però che per gli spettatori del tempo diciamo l'asse
portante della vicenda fosse tutt'altra, cioè non nelle passioni, non nella passione amorosa. Luigi Storchi.
Rivista musicale italiana, 1900, siamo diciamo alla recensione dell'opera, alla prima della prima
rappresentazione e i tuoi occhi dice Andreotti è un perseguitato politico come cavaradossi. Tosca odia
scarpe precisamente come gli altri due, perfino la passione dell'amore. Vieni in seconda linea. E ora la
stessa cosa si diceva della Toscana di Sardu quando a un certo punto, all'inizio degli anni 90 dell'Ottocento,
si affacciò in Italia. Eh, questo è Lugano. È una recensione qualsiasi presa a casa, ma. Insomma, la Tosca
priori, pare il quadro di un sistema poliziesco, prima che delle passioni di determinate indeterminate. Allora
qualcosa di quella tensione particolare la si può avvertire anche guardando alla composizione del pubblico
della prima rappresentazione di Tosca, Eh? Roma, 14 gennaio anno 1900. Sapete la storia della bomba in
sala no? Cioè quest'idea che ci sia la bomba in sala, la quale a un certo punto il povero proposito Unione
scena nella buca dell'orchestra entra pensando per morire. Era già successo nel 94 AA Barcellona che gli
anarchici avessero fatto saltare il teatro non sono stati 28 morti. La bomba poi non c'era e non ci fu però
capite che c'è una tensione che è qualcosa di diverso rispetto, diciamo a un grande avvenimento. Artistico
quindi, ma se andate a guardare il pubblico era primo evento più che un evento mondano, si trattava di un
evento politico. Basta guardare i giornali, ministri, esponenti politici e di sottogoverno, membri della
famiglia reale, fra cui la Regina Margherita, sulla quale torneremo alla fine. L'aristocrazia bianca di Roma,
voi sapete qual è la differenza fra l'aristocrazia bianca e quella nera? Quella nera è quella rimasta fedele al
Papa per chiudere le porte e le finestre. Non vuole vedere più nessuno questo. Forse anche dopo i patti
lateranensi, in certe case, ecco, l'abbiamo anche invece quella che è passata di Savoia, che quindi va in
massa a vedere, a vedere toschi. E poi c'è un fatto che viene notato da Puccini Puccini, nota a un certo
punto, due preti in abito talare, seduti in platea, Eh. Mi fa un rimprovero al suo amico e lui che ha lasciato
questa memoria. Pietro Panichelli, che il Pretino il Pretino di Puccini, vado a vedere se c'è qualcuno che
deve, no? Invece? Un falso ritorno. Ah d'accordo, Eh sì, facciamo sul fondo. E cosa dice il panichelli? Egli era
molto contrariato, figlio, mi vestissi per andare a teatro. Panichelli si era vestito in borghese per andare alla
prima di Tosca e quando mi vide vestito in borghese, con un'eleganza molto discutibile, mi disse Con
franchezza, vedi, Caro cretino, stasera non ha avuto il coraggio della sua opinione. L'ha detto in toscano,
perché in seconda fila di poltrone ho visto due preti vestiti da preti. È molto, molto più eleganti di te. Ora in
genere a Roma i preti vanno in teatro, in borghese, Eh? Case contrarie fanno notizia. Questo è un articolo
del piccolo del 1893 dove dici ripeti a Roma per andare a teatro. Si vestono in borghese che hanno cura. Chi
ce l'ha la chierica per non essere riconosciuti? Ecco, è chiaro che questo di questi due preghiera, un atto
dimostrativo. Presentarsi in abito Talare per fare atto di protesta, anche se atto muto, Eh. Avere il coraggio
delle proprie idee dice dice Puccini e questo indica una bella tensione latente, fra l'altro, considerate che
non è possibile per un paese andare a teatro con un vestito piuttosto che un'altro senza avere il permesso
dei superiori. Quindi quei due erano stati mandati a fare quella cosa. Tanto per essere chiari, quindi una
tensione che è religiosa, probabilmente anche politica, quasi sicuramente entrambi le cose. Quindi, se
vogliamo provare a riportare Tosca alla dimensione di un oggetto culturale considerato storicamente,
occorrerà tornare al contesto degli anni della genesi di Tosca, quindi dal Marzo 1889 a quella sera del 14
gennaio hanno 1900. Né troppo avanti, né troppo indietro, Eh. Questi anni qui per intendere quando dico
mi son troppo avanti o quando dico non troppo indietro, mi voglio spiegare su quello che voglio dire, cioè
troppo avanti significa ad esempio. Le interpretazioni post moderne Eh, non solo, diciamo in teatro, in
scena, ma qualche volta anche spesso anche diciamo anche nella nella saggistica, l'idea che scarpe in
qualche modo anticipi forme di sadismo che erano tipiche del nazifascismo. Guardate, c'è chi l'ha scritto.
Questo in realtà questo è sempre blaster. Puccini anticipa, non sapete che gli storici sulle anticipazioni
diceva che non male, cioè non non ci credono tanto la sofisticata e ossessiva crudeltà, il compiacimento
nella crudeltà che fu caratteristica importante del fascismo, cioè, nonostante ciò, chiaramente fa di Tosca
un'opera assai più moderna. E profetica perche di quanto non lo sarebbe stata se fosse uscita dalle mani.
Boh. Discorso discutibile però. Capite che insomma. Come dire, questa cosa ha una sua storia. Questo tipo
di interpretazione, che fu molto commentata, è il risultato di una bellissima allestimento che ho fatto al
maggio musicale fiorentino. All'ottanta sei con la regia di Jonathan Miller e con. Diciamo questo risultato,
poi le hanno rifatte molte altre, sempre sulla stessa falsariga e la splendida, pur essendo una regista. Basta
però capite che è difficile pensare che un atto creativo di 100 anni dopo parla della regia teatrale,
evidentemente possa spiegare genesi e senso storico di un oggetto culturale che è testimone, il questioni e
di tensioni che riguardano l'ultimo decennio dell'Ottocento. Oltretutto rifacendosi era un gusto visivo che
era quello di Roma città aperta. Quindi, capite, non rimasta aperta e la spiegazione anni 40 di una cosa
successa a 100 anni prima e che viene però ricreata artisticamente con grande efficacia, diciamo anni dopo,
vent'anni dopo, quarant'anni dopo, però, avvalendosi di una cultura visuale che nel patrimonio di tutti,
quindi la cosa tira, tira. Enormemente questo giusto per capirci, questo intendo quando dico non troppo
avanti, ma lo stesso si può dire a proposito non solo di queste attualizzazioni, questa è sempre una
decisione che Oscar sia sì, anche se si può. Il Santo è severamente andare troppo indietro. La ricerca più
propriamente storica. Ero vita attorno a Tosca, si è concentrata negli ultimi anni, parlo soprattutto dei libri
della della nicassio. Non so se li avete presenti su Roma e sull'anno 1800, cioè esattamente no. Quei giorni
lì, cioè 17 giugno 1800 e la notte che segue, cosa succedeva effettivamente a Roma? È una domanda un po
alla forse, tutti non sanno che, perché ce ne facciamo veramente poco? Ora vi spiego perché, cioè i quesiti
erano questi, angelotti, l'evaso è veramente ispirato alla figura storica di Liborio Angelucci, neo giacobina
romano? Scarpa esistito davvero? C'è un personaggio storico che in qualche modo lo può avere ispirato e.
La battaglia di Marengo la notizia della battaglia di Marengo arriva veramente in quei tempi, così come è
stato raccontato dentro la Tosca ce ne frega qualcosa, non lo so, cioè questo mi mi chiedo, insomma, capite
che è un tipo di esercizio di produzione di questo tipo, ci lascia inchiodati alla scrivania di sardu. Ma non ci
dice di quello che niente è successo dopo, cucini, l'Italia e tutto quanto. Il resto perché Tosca è diventata
questa cosa qui. Tra l'altro sardu era si piccava, diciamo di seguire i protocolli della letteratura naturalista. Si
faceva questi dossier micidiali. E però insomma, lo faceva anche Zola, ma quando dovete fare di Roma non
so se nessuno di voi ha letto il romanzo Home. Beh, insomma, non capiva assolutamente un tubo di Roma e
di che cos'era è chiusa. Evidentemente la città quindi. Come dire, le scelte di drammaturgo di sardu non ci
dicono niente circa le tensioni di cui abbiamo detto i tuoi peti in sala, tanto per capirci, la bomba, e non ci
dicono nulla sul contesto su cui va a cadere la Tosca di Puccini. Quindi non questa Roma che è la Roma del
triennio. Rovino evidentemente quanto questa al limite, per questo non splende la foto di Castel
Sant'Angelo. Se gli anni sono quelli 1890. Perché punto ciò che serve appunto a noi. E il momento storico in
cui è stata creata è stata creata Tosca, il momento storico che appunto interpreto il modello utilizzando il
triennio giacobino secondo una formula classica e quella degli usi politici della storia, tra l'altro. Nemmeno
Roma, dovremmo pensare a Milano perché fu fatto tutto a Milano, confezionato lì. I quattro protagonisti di
questa operazione sono tutti settentrionali, quindi può darsi che non abbiano capito nulla della di della
della vera essenza di Roma, un toscano cucini, un piemontese giacosa, un piacentino illica e poi un
milanese, che è quello che ha l'ultima parola che era il. Commendator, che è, diciamo quello che ha
veramente l'ultima parola, il periodo e la pietà Cristina, quindi fate conto che i governi sono quelli Giolitti,
uno Crispi, perugini, Pelù. Questi sono diciamo e poi in mezzo a tutto il resto. Lo scandalo della Banca
romana, disfatta di avere i moti di Milano del 98 su tutto questo poi. Evidentemente, evidentemente. La
questione romana eccoci arrivati a quello che era, diciamo il nodo grosso di Tosca, una questione romana
che è lontana dall'essere risolta. Quindi ci tocca parlare, evidentemente non di Marengo ma dell'Italia
umbertina unitaria. Lo Stato liberale è uscito dal Risorgimento nella crisi di fine secolo e come questo
contesto politico è necessariamente religioso e abbia agito su autori che scrissero per. Pubblico che era il
pubblico del loro tempo, leggevano gli stessi giornali e probabilmente conoscevano quelle cose che noi
sono più difficili da ricostruire. Insomma, ci tocca andare a cercare appunto allora Tosca, Eh? Tosca è un
unicum. Anche solo per una ragione, perché è l'unica opera così apertamente anticlericale rimasta nel
canone del melodramma italiano. È una delle 5 opere più rappresentate al mondo, questo ancora a
tutt'oggi. E qui non c'è bisogno di cercare nelle pieghe del libretto, come ad esempio nel caso di alcune
opere di Verdi Eh, che ci sia dell'anticlericalismo in Don Carlo è evidente, ma lo sei fatta parlando degli
autodafé che ci sia in Aida è evidente, ma non si sta parlando dei sacerdoti del di Ofta, Eh. In questo caso,
invece il bersaglio, come dire, e allo scoperto e li davanti. E non è innanzi fascismo. Evidentemente non
poteva esserlo, ma e Santa romana, chiesa cattolica, questo Santa Romana chiesa. Così come l'aveva
lasciata in eredità l'ultimo Papa, re Pio, nono ma stai Ferretti? Quindi quello del Vaticano primo. Quello del
sillabo degli errori per l'età nostra, insomma, la storia è abbastanza nota a tutti. 1870 Porta Pia conduce ad
uno stallo, una questione romana che già prima era giudicata come insolvibile da diplomazia europea. È una
situazione che durerà circa sessant'anni. Fate conto te, Tosca. Viene rappresentata nell'esatta mezzeria di
questo di questo momento storico. E cosa significa la questione romana? Beh, significa intanto il mancato
riconoscimento dello Stato italiano da parte di Pio nono. E scomunica i Savoia e si proclama prigioniero in
Vaticano. Le variazione di un non expedit che riguarda i cattolici italiani, cioè il divieto ai cattolici di
partecipare alla vita politica del paese, un divieto confermato nel 1878 dal successore che è appunto Leone
tredicesimo. Pecci è rimasto in piedi, poi ci sono delle deroghe, evidentemente vale per le politiche, non
vale per le amministrative e tuttavia capisce che è una situazione di scontro e di guerra. Aperta che si
allenterà una prima volta nel 1913 con il cosiddetto Patto Gentiloni. Diciamo un'alleanza cattolici che fu
Prato cattolico e del diciamo della destra storica per poter fermare i socialisti questo è un po il senso. Dopo
la guerra le cose si allentano ulteriormente. Ma capite che la Roma in cui parliamo è questa? Insomma, il
Campidoglio Imbandierato. Del Signore che girano in fondo il cupolone, i prezzi che girano, come anche nei
film di Fellini degli anni 50, pare fosse una cosa. E la cosa si chiude solamente in questo momento. Qui il
concordato del 1929 nota come patire Renzi, filmati da Mussolini, dal Cardinale Gasparri. Capite che questa
storia, appunto, dura quasi sessant'anni, 59 in mezzo e mezzo, cioè Tosca. In mezzo però non c'è solo
Toscana, c'è una guerra. Di tutti i giorni, specie a Roma, Roma è un problema. Insomma, non dico che sia
come il velluto con il Berlino durante il muro, ma è una situazione essenzialmente così. Si tratta di una
tensione che ha tenuta alta dalla diplomazia della Santa Sede, soprattutto per cercare di isolare e screditare
il più possibile lo Stato unitario. Se vi leggete, il libro di Shaw sulla politica estera italiana, questa roba
trovare tutta senza particolari problemi. Cose che passano dalla minuta Chieti, cronaca al Parlamento e poi
rimbalzano dal Parlamento di nuovo alla cronaca, grazie da una parte all'attivismo dei clericali intransigenti
che si inventano qualsiasi tipo di manifestazione per protestare dura sessant'anni sta cosa, eh, tanto per
capirci, manifestazioni come ad esempio pellegrinaggi di massa e spesso finiva a sassate. A cazzotti, questo
basta veramente leggere i giornali. Processioni 9 bene la processione serve a riappropriarsi della città in un
certo senso Tedeum, Oh il tedesco. Ed è un usati come atti di protesta. In provincia invece abbiamo l'ostilità
dei vescovi verso la locale autorità civili presenti. Anche perché, insomma, ci voleva un permesso per fare
insegnare i vescovi non sempre questa cosa quadrava in maniera, in maniera diplomatica. Ora padre conto
che questa fase sicuramente gioverà alla lecita del neonato Stato italiano, perché alla fine? Questi
sessant'anni serviranno al Parlamento per assecondare processi di secolarizzazione che in Europa erano già
avvenuti, diciamo dell'Europa cosiddetta, diciamo avanzata Eh. È lo stesso momento del kulturkampf di di di
di di Bismarck e della Germania imperiale. Siamo in una situazione nella quale anche in Italia in qualche
modo, Eh, si avviano questi processi di building che vengono. Era anche di modernizzazione della vita civile
che possono essere attuati senza scendere troppo apertamente, a patto con le istanze della Chiesa. Poi dei
compromessi ci sono sempre, ma comunque sia capite che immaginate che cosa significa ad esempio per
l'istruzione e un sistema di istruzione gratuita universale? Laica, non confessionale. Nel 1880 dai programmi
scolastici è escluso l'obbligo di tenere lezioni di catechismo. Capite che cosa significa? È qualcosa di
estremamente importante. Ecco immaginate le ricadute di questa politica, di questo momento sulla
cultura. Quindi la letteratura teatro e quindi anche l'opera lirica. Eh, questo è il gioco allora e in questa Italia
che qui vedete. Prendersi gioco no dei. Dei preti, questa è l'istruzione religiosa. Questa è una vignetta
francese e questa invece è una dignità italiana. La scuola cattolica che vuole mandare i bambini, diciamo
all'attuale, al macello, senza nessun tipo di possibilità. E in questa Italia qui che avete visto che a un certo
punto viene precipitare la Tosca editoria in sardo. Per 30 novembre 1887, teatro della corsa a Martin è un
repertorio diciamo molto sanguigno, d'altra parte, lo sapete, c'è la tortura dentro Tosca, ora gli parleremo.
Pulcini la vede prima a Milano e poi a Torino in una tournée importato in Italia da da insomma, da Sara
Bernardi siamo nel 1889. Immagino chiede subito a ricordi, ripeto, quel momento. Cucine e autore
solamente di Edgar e le villi. Eh ancora non esiste ma non riesco è spinto da questo vecchio che ricordi che
è un genio che ha capito che questo gli farà fare un sacco di soldi, ma nel frattempo ancora non ha. Non è
esploso questo, per intenderci, chiede a ricordi di trattare i diritti con sardu dopo aver fatto un sacco di
storie. Proposto un sacco di altri, diciamo soggetti no, voglio quello assolutamente però un po lo molla. Poi
lo riprende, cucini un po, lo conoscete? L'accordo viene stretto nel 1891 con degli anticipi spaventosi sui
diritti d'autore. Sardoni in quel momento è un divo della della drammaturgia, quindi capite che chiede un
sacco di soldi? Allora, a quel punto ottenuto i diritti, come non ha il diritto di imperio, ricordi? Ottiene
l'esclusione dal libretto del vecchio librettista di Puccini che era Ferdinando Fontana. Lo vedete qui
ordinando Fontana è l'autore del libretto delle ville e delle Edgar. Non so se avete mai passeggiato dentro
queste ore. I preti spaventose di di una qualità, diciamo tremenda. Forse aveva visto bene e poi diciamo
soprattutto Fontana era un personaggio abbastanza problematico, ha provato a portare fucili da solo
bisogno, quindi capite che non è una situazione semplice che. Chiaro che il povero Fontana ci teneva.
Questa cosa però è deciso. Insomma levarselo ritorno e affidare tutto. A Luigi Illica. Però anni. Ancora
giacosa diciamo è all'orizzonte. Ora indica il Fontana, erano amici entrambi erano superstiti della pranzo
scapigliatura, cioè la Scapigliatura democratica milanese, uno era socialista, Fontana l'altro indica invece la
radicale e repubblicano. Quindi arriva alla. Se ne sinistra estrema, che aveva riconosciuto come cacciamo
felice Cavallotti, giusto? Giusto per capirci, è un'esca. Baldino parla sempre di illica e. È probabile, ma non
ne siamo sicuri. L'unico modo è andare a vedere al ministero degli Interni, cioè agli archivi, che abbia
combattuto. E con le Brigate internazionali Garibaldine in camicia rossa nella guerra russo turca del 1877.
Quindi questo per farvi capire con chi abbiamo a che fare l'uomo e anche questa cosa qua. E tutte e due.
Però, sia, appunto, indica che Fontana sono anticlericali feroci e probabilmente probabilmente anche anche
atei. Fate conto che hanno già firmato insieme del teatro Anticlericale. Insieme hanno firmato in arabo
nella turca è una commedia che attacca i legittimisti francesi. Cattolici anti repubblicani, capite che questa
è? Politica, diciamo anche politica, piuttosto spinta. Nel 1886, invece il scrive da solo. Gli ultimi templari
che. Una commedia nella quale se la prende contro. Proprio non era di Roma, Eh, quindi quella nobiltà
rimasta fedele al Papa. Questo è un passaggio degli ultimi templari dice di questi eccelsi Patrizi, noi non
conosciamo che gli splendori passati qualche scandalo uccio del giorno e soprattutto la neghittosità
permanente sono i grandi refrattari del progresso umano, dei quali la scienza è una bestemmia, la patria.
Usurpatrice, che in mezzo agli entusiasmi sono rimasti freddi e cupi di fronte al sacrificio, si sono osservati
egoisti e la loro è una grande catena internazionale che comincia. Qui si stringono, si annodano, si
raccolgono, si direbbero dei congiurati ora. Il link si trova ad avere a che fare con diciamo Tosca e cosa fa? È
costretto a realizzarla. Già, perché la fosca, così come essere andate a leggere, che insomma ha un senso
politico che forse non si adattava. La situazione sicuramente non si adattava a quello che avrebbe
desiderato, indica che e allora cosa fa parte per riadattare la Tosca dal canone letterario garibaldino? La la
la Tosca di sardu, ha dentro degli elementi a parte il solito esotismo. No, perché gli italiani sono particolari.
Insomma, questo e in tutti, anche i grandi. Insomma, forse a parte standal basta, leggeremo, passano e vi
rendete conto che i francesi ci vedono ancora in quel modo in quel modo lì. Ma soprattutto è un'opera che
contiene una fastidiosissima sfumatura sciovinista. Insomma, in sardu. Che è un cripto monarchico, è un
cripto bonapartista. Siamo già nella Terza Repubblica, ma lui e ancora. Hanno nostalgia? Insomma, per il
mito napoleonico. I due buonaparte, quindi, sia Napoleone primo che Napoleone, terzo zio e nipote Nuno a
Marengo e l'altro a soffrire il San Martino erano stati salvatori dell'Italia. Noi non ne saremmo mai usciti
fuori da soli un po, è vero, è però capite che questa cosa, per un'attivista risorgimentale come come
indicano. Un non piace, insomma, Eh. L'idea che l'onore sia dell'Italia sia stato un regalo fatto dai francesi e
allora anche per un'altra ragione che per Illica, Napoleone, terzo in particolare, è l'uomo del colpo di Stato
del 2 dicembre 1851, cioè quello che aveva strangolato la Repubblica francese, capite che il Repubblica, noi.
Lo ama, non solo bell'uomo degli shampoo, cioè di quei fucili a ripetizione che fecero meraviglie durante la
battaglia di Mentana, sparando proprio sui garibaldini che pretendevano di andare a liberare Roma
provocando il sollevamento. Capite che siamo un po da un'altra parte, questo non. Non toglie che invece
poi Illy, che aveva ottimi rapporti con sardu per ragioni insomma di consigliere, però capito che quella roba
in Tosca non non non non non rimane via, quindi c'ho via. Che intrighi amorosi che c'erano nella Tosca di di
Sardu. Angelotti non è in carcere perchè perseguitato da una donna, ma perché? Patriota, Eh? Il console
della spenta e pubblica romana, una Roma dove si pratica la colpiva. Eh già, è questo il problema, la tortura
c'è anche a Parigi, Eh. Evidentemente solo che gli era servita a star due essenzialmente per fare scandalo.
Giornali rimangono molto impressionati da questo, da questo gioco, da questo che urla praticamente sul
boccascena ed esce fuori, completamente insanguinato. in Italia però una cosa del genere finisce per
ricordare questioni molto tanti, anche piu Stati abbastanza recenti. Allora vi leggo un brano di un romanzo
e poi vi dico di chi è, sì in Roma, ove siede il vicario del Dio di pace del Redentore degli Uomini vive la
tortura come ai tempi di San Domenico, di Torquemada. E di questi giorni di convulsione politica e di paure,
pettine, la corda della tenaglia erano all'ordine del giorno. Negli orridi sotterranei di Roma, Eh, questa è una
stampa diciamo dell'Ottocento, che gli dà un po il senso. Del del dello scopo, insomma, di un discorso, un
discorso del genere, da dove viene il brano Clelia? Ossia il governo del Monaco di Giuseppe Garibaldi.
Romanzo di Garibaldi Bruttissimo. Tra l'altro, potete immaginarvi, ma che insomma tratta esattamente
questo genere di prefetto Garibaldi era stato torturato, Eh a Montevideo, quindi questa cosa lui se la
ricorda. Piuttosto bene, eccolo qua. Cosa dice? Da che vi furono preti nel mondo? Vi furono torture.
Volendo questo mantenere tutti gli uomini nell'ignoranza, quando emergeva alcuno che avesse ricevuto da
Dio tanta intelligenza da capire, le loro menzogne, quelle intelligente. Era da questi demoni, torturato
quando si pensa che una gran parte del popolo ci crede ancora e che in questo secolo in cui l'intelligenza
umana. Pur partorito delle grandi cose, il prete la fa ancora da padrone, quando si vegetali delle Nazioni
fingere perché è finzione, di ipocrisia, di proteggere e mantenere con ogni rispetto all'istituzione diabolica
del platisma, cioè veramente da impazzire. E non si capisce se ci sia piu malvagità dalla parte dei potenti e
degli impostori o più stupida imbecillità da parte di chi li tollera. Ci va pesante, Eh? L'eroe, l'eroe dei dei due
mondi. Ma appunto tant'è. Garibaldi parla essenzialmente della Repubblica romana del 49. In realtà, se
vogliamo andare ad un testo che invece si occupa del 99, quindi dell'epoca che serve a noi, eccolo qua.
Giuseppe Rogani, 100 anni, romanzo Fiume Micidiale dove c'è anche una parte, diciamo. Dedicata a Roma e
dice del 99 di Roma, facendo anche l'operazione caro repubblicano. Che smontare la leggenda cristologica
di Pio sesto, cioè il Papa martire dei giacobini. Quello che è importante è che muore in esilio, parla appunto
gli elementi che poi troveremo anche in in in Tosca, sia in sardu che evidentemente anche in in in Puccini,
ma. E ad esempio, è un testo che la che la che la nicassio che si occupa della. In città non conosce. Esiste
invece tutta questa tradizione, cosa dice? Guardate, avete notato, no? Che anche qui cittadini francesi, i
sacerdoti di Cristo, hanno trovato il modo di superare la ferocia, la feroce antichità nel tormentare i
galantuomini quando manifestano opinione contraria a quelle che si vogliono. Siamo nel 1800, 1799 ancora
come locuste assassini alle feste. Il nome di liquori Angelucci. E anche qui, come del resto. Parla romani dei
pittori francesi come i primi che avevano, diciamo portato l'Illuminismo, l'Illuminismo a Roma, cioè quindi
Voltaire, russo e tutto quanto il resto. Sapete che in Sardu, cavaradossi e di madre di madre francese e
allievo della vita. Quindi, se questo è un testo che può essere stato usato, è più facile sia questo che
diciamo. La notizia, come locuste assassine si moltiplicarono, allora le spie del Santo ufficio del governo che
si trovavano dappertutto, si introducevano dappertutto. Onde riuscì innumerevole la quantità delle vittime
innocenti o, in cause incredibile, la diffidenza e la paura per entrata in tutte le classi della società romana, di
modo che l'amico più. Tirava dell'amico del fratello del fratello, il marito della moglie, il devoto del
Confessore, il figlio degli stessi genitori e quelle succede in Toscana. Essenzialmente no. Insomma, i
confessori che fanno la spia è è buona la mia Tosca, ma credente al confessor nulla tiene, ce l'ha con Dio
metano e cosa è cosa più prudente? Ora fate conto che questa letteratura è particolarmente Eh. Noi
l'abbiamo completamente dimenticata, molta e di pura propaganda e in genere i chierici, esattamente
come in queste vignette. Eh, che voi vedete qui. Vengono racc. Puntati, come appunto, oziosi, avidi,
sornioni, pervertiti ipocriti oppure come macchiette comiche di sciancati e mezzi scemi con il linguaggio
tutto loro non farcito di libera me e vade retro. E da dove viene la durezza cristiano di Tosca? E capite che il
gioco è un gioco abbastanza semplice, cioè esiste una tradizione e questa tradizione, non c'è bisogno di
andare a cercare da un milione della della forza del destino fra melitone ora. La finestra prima del sole
libretto tra l'altro vedeva un anche un'altro classico del genere, diciamo della letteratura anticlericale. I
preti scagnozzi è rimasto un relitto. A un certo punto vi ricordate all'inizio dice ogni pennello e sozzo peggio
del collarino di uno scagnozzo, lo scagnozzo non è il basso, diciamo agente di polizia, quelli sono i. Bignotti.
Gli scagnozzi sono erano esistevano, sono personaggi letterari, ma anche personaggi reali, sacerdoti senza
beneficio ecclesiastico, insomma, una specie di sottoproletariato. Del clero. Che così, insomma si
arrabattava subappaltare messe e servizi funebri a prezzo di favore. È un personaggio che poi trovate ad
esempio anche nella rom penzola tra l'altro è in letteratura. In questa letteratura agiscono in genere come
sordi di procacciatori di donne per i cardinali, fanno i cocchieri. Insomma, questa. E questo per dirvi,
insomma cosa c'era dentro dentro, dentro Tosca, ora. Queste sono le premesse, ma delle quali era era, era
necessario, insomma, riferire, ma dobbiamo ricordare che indicano non non era in grado di fare quello che
voleva per forza. Insomma, stava lavorando in equipe con altra gente che non solo, ma in quel momento è
il classico intellettuale di sinistra che lavora a contratto per un editore conservatore, lettore conservatore,
ma illuminato. Certamente non un clericale e questo signore è appunto il Commendatore Giulio ricordi che
a un certo punto gli scrive, Guarderò il libretto ma sei troppo radicale e la sa quanto io sia codino e
torneremo e torneremo indietro. Utilizza proprio il termine radicale che è il partito politico al quale
appartiene la Anticlericale, diciamo. Illica cosa fa? Ricordi, ricordi? Non è un codino, ricordi semplicemente
cerca di difendere un investimento che aveva immobilizzato casa ricordi, capitali, quindi e risorse della ditta
per almeno 10 anni. Capite che cosa significa illica? È chiaro che a quel punto non è solo far parte di una
squadra con. Posta appunto da da giacosa, lui, Puccini, ma soprattutto lui, il Commendatore Giulio ricordi
che, in quanto amministratore delegato dello stabilimento Giulio Ricotta e figli SPA, come dire, Eh, quello
che ha l'ultima parola, eh al denaro. Questo chiaramente vi riporta ad una cosa, cioè alla dimensione
industriale della creazione apistica di fine 800. Questa è una cosa che. Non bisogna mai dimenticare e l'arte
è bella, però bisogna anche saperla finanziare e portarla al successo. Lo scopo lo dice a un certo punto, il
nostro, eccola qua, la ditta, il nostro, il nostro Giulio. Ricordi trattando con sardu era quello di come dire
fare qualcosa che rispettasse il dramma, naturalmente, ma poi fare uno scenario d'opera. Che non
chiedesse grandi spese di messa in scena ne. Dei numerosi non si capisce facilmente che potesse fare
facilmente il giro di tutti i teatri, quindi portarlo anche in provincia, in questa dimensione che ha la Tosca di
grande opera tascabile, dove in realtà c'è solo una scena veramente di massa. Il resto in qualche modo
funziona in maniera in maniera liscia. Riuscirono a farlo. Una dimensione industriale. Vi ricordo ancora che
Puccini fu considerato per molto tempo negativamente dalla critica del tempo come un tipico prodotto di
questo sistema, un posto a forza dallo strapotere della casa della casa, ricordi? Ora capite che in questa
situazione illica, in quanto repubblicano, è chiaramente in minoranza. Giacosa e un monarchico, è membro
dell'establishment letterario che montese e un moderato è il presidente della società, degli autori e degli
editori. Capite che insomma, il radicalismo non è roba per lui. Puccini è un moderato. Con qualche ogni
tanto delle impennate di conservatorismo spinto. Vorrei chiudere il Parlamento, ci sono delle lettere.
L'uomo poi ha degli interessi enormi per la letteratura sociale, cioè metterà il Tabarro? Un certo punto
pensa di mettere in musica il nervo che è come diceva Illy, che a mettere mettere in musica va avanti,
insomma, ha queste questo. Però diciamo è, è un conservatore, ma soprattutto questo lo vedremo. Sarà
soprattutto attento alle ragioni della musica e alla resa del dramma. La parte politica. Poi, parlando dei
Commissari Girardi, alla fine lui si sta convincendo, che invece fosse un pochino piu coinvolto di quanto non
si possa presumere, ma sono tutte cose sulle quali insomma, magari discuteremo più in là con lui. Ricordi,
invece è un conservatore illuminato, non è un codino. Però è un uomo attento a non offendere la sensibilità
del pubblico, necessariamente lui lo scrive in una lettera in una lettera a illica dice, non posso dimenticare
che io maneggio interessi che non sono miei, il che mi obbliga a tenere una linea di condotta che riesce
difficile. Delicata Eh? È la situazione in effetti delicata anno e negli anni 1840 la questione romana si trascina
con clamorose provocazioni clericali da una parte dall'altra liberali appoggiati dai massoni. Visto che
l'abbiamo detto, ma in particolare appunto la sinistra radicale e quella che nel 1807. 87 era riuscita a
sventare un tentativo di Crispi per trovare la strada della conciliazione e un episodio noto ma controverso.
Dagan, ad esempio, sostiene che crisi in realtà volesse far scoppiare il buffone per evitare la conciliazione.
Ma insomma, capite che cosa significa, Eh? Allora quando ci sono queste manifestazioni lo Stato in genere
non le promuove. Ma le asseconda, Eh? Sul filo delle convenienze del momento sono parecchie, ma
ciucciare per questa inaugurazione del monumento a Giordano Bruno in campo dei Fiori nel 1889, anno
della centenario della Rivoluzione francese, là dove il rogo Ars capite dove siamo, e poi ancora nel 1900
1895. Programmazione del 25 settembre come festa nazionale e l'inaugurazione, contestualmente, del
monumento a Garibaldi sul Gianicolo, il ricordo della Repubblica romana del 49. Allora possiamo pensare di
inserire Tosca? In questo giro di provocazioni l'idea era quella. Insomma giocare anche un po sullo
scandalo, sulla possibilità che questa cosa potesse tirare della gente a teatro, non andavi contro i Savoia
perché anche loro erano in quel momento in guerra. Quindi la classe politica c'era la tua parte, Eh, dovevi
stare un po attento, la cosa non si capisce, lo si capisce dal fatto che hanno un certo punto nel 1896. La casa
ricordi annuncia sui giornali che la prima di Roma si terrà. Proprio a Roma, in casa del papà, ma doveva farla
proprio lì. Non è più successo, Eh. Per le opere di Puccini pare di no. Insomma, prima erano Torino Milano,
credo l'avesse già venduta a Odessa o in altre città d'Europa. Roma deve essere a Roma e al Costanzi, che è
un teatro che già era sotto tiro. Della stampa clericale. Proprio a causa del repertorio che faceva, Eh,
pensate a cavalleria rusticana, al di fuori da questo clima, tanto per capirci, quindi. Il vecchio ricordi accetta
di pagare tutti quei soldi a sardu, non solamente per diciamo ammansire, trovare un modo per andare
incontro, l'avena, incontentabile, assoluta di Cucini ma per ragioni di mare. E però certo di sapere
amministrare l'operazione con prudenza, frenando le fughe in avanti. Illica, Eh? Nel 96. Mi scrive questa
lettera. Prima di va bene, ma già le affermai un dubbio, quei preti scagnozzi non mi vanno, per esempio a
Roma si si libera un buggeri, poi sono antipatici, bisogna abolirli e trovare qualcos'altro. Fare i ragazzi,
chierici, turisti, cantori della Chiesa. Mi faccia il favore di pensarvi. Ma prima di prepararne altri
bisognerebbe fissare questa modificazione. E via, i preti scagnozzi adesso ci sono tutta qui. La cantoria,
insomma, conoscete quella scena e sono i chierichetti molto più aggraziati. Ecco immaginate che nel
libretto originale la vittoria di Marengo veniva salutata da un'inquietante danza di. Gonne nere di sottane
nere di preti con queste parole. E quel colpo di cannone annuncia al mondo la resurrezione tutta qui la
cantoria eccetera eccetera. Bla bla bla in Sacrestia, Eh non sapete. Eccoci qua, buona parte scellerato si
festeggi la vittoria e poi questa è sparita. Sull'etica genia, doppio soldo, Te Deum, gloria, doppio soldo. Gli
scagnozzi chiaramente sono attaccati al denaro. Sua vestiti in Sacrestia, rimasto e poi sotto viva il re viva
Loyola. Ora a noi la Carmagnola sotto abbiamo la la quella è la grafia di illica, che dice e cantano svisa e. La
Carmagnola Avvisandola non l'avevo l'avevo tradotta, ma ora non mi piace. Evidentemente insomma,
questa è la situazione. Ora, nonostante i tagli, però, Tosca rimane. Quello che che era nel progetto di
gennaio, cioè quindi una parabola di libertà e di martirio per la liberta, per il libero pensiero. Vi ricordate?
Cavaradossi è un seguace di Voltaire, Eh, ma questi cani di nemici del Santissimo governo e. E uno sospetto
e un volteriano. Ecco, in realtà si realizza in Camera dossi, quella massima che tutti citano di Volterra, che in
realtà è sintesi di una letteratura di fine 800. Quella famosa massima che dice non condivido le tue idee e
però sono pronto a dare la vita per fare in modo che tu possa continuare a professare. E quello che farà il
povero canale, che in realtà è come dire complice, casuale di angelotti. Questo per essere chiari, ecco la
routine ci ha fatto dimenticare molti degli elementi conflittuali ancora presenti nel libretto di Tosca. E se lo
guardiamo per quello che. Bloccare stato. Questa cosa interna se lo vediamo per quello che ancora diciamo
c'è possibile vedere. Si tratta di un grandioso affresco orientato ideologicamente evidente, di un regime
clericale sanguinaria, oppressivo, un regime di polizia che si fa scudo di Dio per tenere in piedi col terrore,
col sangue, un potere fuori dal tempo e in procinto di. Provare vi ricordo che nell'anno 1900, assieme al
l'autocrazia zarista e il papato e l'ultimo contrafforte dell'antico regime. Cioè ancora oggi è una monarchia
assoluta del diritto divino. Beh che elettiva un'altra parte elettiva era anche la carica imperiale. Quindi
capite che la cosa non rappresenta necessariamente diciamo, un passo, un passo in avanti. In Tosca quindi
assistiamo alla negazione dei diritti dell'uomo, si tortura l'oppressione del libero pensiero e un totalitarismo
delle coscienze. Avanti, lettera che viene esercitato anche tramite confessori spia. E poi naturalmente si
impicca Eh si fucila senza processo. Questo è quello che succede in Toscana. Ora fate conto che a fine 800
fine 800 e questa è l'immagine del della. Questa è la è la diciamo che l'esecuzione di Monti e Tognetti
sapete che sono cose che Roma insomma continua, ecco. Bulter a fine 800 Voltaire è riconosciuto come
padre nobile del liberalismo politico, quindi non è un estremista. Per la verità piace alla borghesia
umbertina, un personaggio del genere meglio di non so che già in quell'epoca, nelle mani delle associazioni
operaie. E quindi va bene, punterà a un certo punto di vista. Se andate a vedere sardu dentro c'è tutto il
Pantheon. L'Illuminismo qui deve scelto evidentemente solo col terra e il campione dello scetticismo
ragionato e della critica, del dogma rivelato, e quindi in questo quadro di scontro di tutti i giorni tra liberali
e clericali è chiaro che diventa il nume tutelare questa terra di un retrattore ideologico che è quello
dell'anti. Te la borghesia della borghesia umbertina volte non è repubblicano e voltare è uno dei grandi
creatori della tesi della della Tesla reale, cioè quindi lui è convinto che ci voglia la monarchia.
Fondamentalmente, ecco altra cosa invece è l'autore del del contrasto, sia invece parla di Repubblica, è un
repubblicano. Parlo appunto di Jack russo. Nel 1878 a Roma il centinaio di volte era stato celebrato in
pompa magna, lo era stato a Parigi, evidentemente vittorugo tutto quanto il resto, ma a Roma, come dire,
la sinistra storica al governo da pochi mesi è come dire partecipa a queste celebrazioni che sono stati
organizzati d'Italia da. Per governo in parte, ma soprattutto da garibaldini, società operaie, associazioni
universitarie, logge massoniche. Chi brunelleschi, quelli che vogliono il monumento a Giordano Bruno? 103
deputati firmano un diciamo. Telegramma di adesione al comitato al comitato parigino e uno di questi
telegrammi. Ecco guardate l'eco sulla stampa il centinaio di volte, il centinaio di volte la logica dei precari.
Solita storia, uso politico della storia, cioè quello che dicevamo prima, scrive la società democratica italiana
di Milano. Nella sua adesione gli italiani, sia per carattere naturale che per necessità storica, forse anche
per necessità di esistenza. Sono in prima fila nella missione di rovesciare completamente il Papa, non non
non possono che essere i di un possono essere gli ultimi a rendere omaggio a questo grande uomo che ha
contribuito più di ogni altro a scuotere le fondamenta del potere ecclesiastico. Le logge massoniche sono
ancora più feroci, quella di Reggio Emilia scrive che insomma, allora aderiscono a questa manifestazione,
perché? Registrazione dell'accaduto contro il cristianesimo e anche contro il cattolicesimo, tanto per essere
chiari sul sul clima, Eh. E poi soprattutto, non c'è problema di lusso, che tra l'altro è il centenario,
esattamente lo stesso anno, pochi mesi dopo l'adesione non sarà diciamo la stessa ora in Tosca come
provocazione. Perché poi il problema è questo, la Comune di Parigi capite che insomma non non era un
problema in Tosca, la come provocazione Suprema resta in particolare una scena e poi vi spiegherò perché
proprio quello. Il tedeum. Cioè il tedeum. E lo sapete la scena di maggiore impatto e anche di maggiore
impiego per ogni allestimento, capite? No, insomma. Sfoggio di figuranti si possono ridurre all'osso, ma
insomma questa era un po l'organico, tanto per capirci, tanta gente. E anche la scena che appunto la rende
una sorta di grande opera tascabile, in un certo senso. Ci dimentichiamo, ci dimentichiamo che si tratta di
una profanazione dell'eucarestia. Fatta, fra le altre cose, sulla sulla scena Live, cioè una scena di teatro, una
cosa che non si poteva dare, soprattutto in una scena come quella del costanzi che era un teatro già preso
di mira, appunto. Per il proprio repertorio dalla stampa clericale c'è un precedente, c'è un precedente che è
quello di mala Pasqua. Stanislaw gastaldon, lo conoscete? Forse no, è l'autore di di quella canzone
splendida portata al successo da Caruso, che era musica proibita. Vorrei baciare i tuoi capelli neri, quello
ecco, Ebbene era anche un operista. A un certo punto scrive sullo stesso sullo stesso tema, cioè stesso
identico plot della cavalleria rusticana un anno prima. Ma la Pasqua. EE succede una scena simile, questa è
Civiltà Cattolica, quindi è il, diciamo il mensile della della del dei gesuiti, opera in cui si vede nel secondo
atto una processione religiosa preceduta da uno Stendardo con l'immagine di un Santo. Vari string view,
l'unica muffati da preti e da frati in cotta con le candele accese e finalmente, sotto il baldacchino e il
celebrante. In atto di portare la gustissimo sacramento. Sacrilego, il vigliacco insulta la religione, si assicura
che molti degli astanti uscirono dal teatro, scandalizzati. È la stessa cosa di Tosca, anzi qualcosa di meno
della verità, perché in la la la cerimonia viene fuori dalla Chiesa e non dentro. E soprattutto non c'è
incontro. Canto il delirio erotico di discarica, Eh? Ah in languire tra spasimi d'amore e poi a un certo punto,
tu mi fai dimenticare Iddio, si inginocchia l'assassino, il macellaio EE fa il segno della Croce. Capite che
questa roba, insomma, ripeto, la routine ci ha fatto dimenticare sta roba, è veramente un cazzotto in bocca.
Ripensandoci per quello che è stata veramente ora. Quando questa cosa succede a Castaldo, non la
reazione della Civiltà Cattolica, è questa in questa Roma scusate, ma qui in Roma, la capitale del mondo
cattolico Francesco Crispi permette che sul palco di un teatro diventi oggetto di spettacolo empia
l'esecrabile, la Santissimo carestia che passa in mezzo ad una scena di amori immondi ed adulteri. Avesse
visto Tosca ora nell'anno 1900, di Tosca al governo non c'è più Crispi, ma c'è il generale Pelloux generale
Pelù, anche lui ha una storia legata a Porta Pia, cioè perché la Giovanni Maggiore di artiglieria era quella che
ha comandato le batterie che avevano sbrecciato a Porta Pia, all'altezza la la le le mura aureliane, all'altezza
di Porta Pia. Quindi capite che. La classe politica è la stessa di 10 anni. Tiri ma anzi persone che hanno un
legame fin troppo diretto con con i fatti del 1870. Eppure vi sfido a trovare. Qualcosa su Tosca riguardo a
questo tipo di argomento, cioè perché nessuno disse nulla? E mila, la cosa veramente strana. Perché in
fondo è un guardate. Mi ha trovato una rivista della della provincia di una rivista ecclesiastica di Lucca, dove
dicono sì, ma il maestro progetto poteva scegliere un'altra, ma per il resto niente silenzio. Piombato, allora
cosa è successo? Perché sennò non staremmo qui a parlare di questa cosa, no, sarebbe una cosa nota da da
da da 100 da 122 anni, probabile. Successo questo, anzi, sappiamo che è successo questo. I fatti del maggio
98. Già sapete cosa è successo a Milano? Non bava beccaris. Questa è una cosa che viene raccontato a
scuola, diciamo sempre una rivolta, se data a colpi di cannone, con lo stato d'assedio sanzionata da
tribunali militari. Puttana. Quello che abbiamo perso la possibilità di farsi il libretto di Tosca viene
condannato in contumacia a tre anni per istigazione all'odio sociale pubblica. Sparisce un certo punto,
scappa in Svizzera lo mischiano, pigliano l'amnistia e decide di rimanere in Svizzera, di non tornare più in
Italia. Capite cosa è stato quel quel momento? Quindi arresti, leggi speciali? Ricordi ne sconvolto. Eccolo
qua. Scrivi a un certo punto Puccini che quello mentre a Parigi per la prima rappresentazione francese di di
Boemia fu proprio questione di una mezz'ora. Se in Milano non sarebbero le stesse scene terribili della
Comune di Parigi hanno in testa questa cosa, evidentemente vi fornirà di Dio per due giorni e due notti.
Sembrava che la battaglia avesse luogo. In fondo non basta, per ora è passata già ti dico. Fare perché con
un governo di un Parlamento composto di carogne c'è da aspettarsi che tornino daccapo. E intanto è una
gran rovina per l'Italia, della quale tutti noi resisteremo. E poi, qualche giorno dopo di nuovo io, poi ritengo
che non la sia finita con le misure attuali di repressione c'è calma, ma siccome lo stato d'assedio non durerà
in eterno, cioè nulla continuassero Stato al Serio per sicuro. E di nostri cari governanti finiranno per calare
le brache, così torneremo daccapo. Insomma. È un fatto grosso quello di Milano, Eh, per una semplice
ragione che è da quel momento che lo si sa. Storicamente inizia come dire un processo di Eh tra la
borghesia liberale al governo, sinistra e destra storica insieme e chiesa era un tipo di miscela che era già
stato sperimentato alle amministrative di Milano del 95, proprio all'opera di crisi. Quindi funzionava questa
cosa, arginare loro, eh. Naturalmente si, i radicali ma. Socialisti soprattutto. E poi gli anarchici dei quali si
dice tutto e il contrario di tutto, senza sapere chi siano effettivamente. Insomma, i cattolici incominciano ad
essere considerati politicamente come una forza anche numerica, elettorale. Importante, cioè essenziale
per appunto arginare questa gente qua. Tra l'altro in quell'occasione Turati finisce in galera con tutti i
deputati socialisti si fanno un bel po di di periodo di galera. Promossi il direttore del secolo che era amico
personale di illica radicali, quindi non solo socialisti, che però in quel momento sono alleati. Capite che
attizzare ancora il fuoco Eh, non conviene più a nessuno. Ma poi, soprattutto, insomma, c'era un problema
a forza di ritardi. La prima di Tosca, già fissata a Roma, doveva essere a Roma, rischia di cadere come poi fu,
disgraziatamente all'inizio dell'Anno Santo 1900. Alla faccia della provocazione. Primo Anno Santo celebrato
a Roma dopo 75 anni erano successe tante e centenario della morte di chio, sesto il Papa martire. Diciamo
bene, capite che se la cosa fosse stata ricercata bastava semplicemente prorogare al 17 di giugno la prima
di Tosca, diventare il centenario. L'idea era quella era proprio quello, il terrore. Fai in modo che ci fosse.
Diciamo un riferimento immediato ed è allora così che in fase di composizione si incominciano a smussare,
questo lo si vede su sulle carte. Insomma, le punte più eversive e conflittuali del libretto, Eh. Quello che è
possibile, naturalmente. L'inno latino che era stato previsto che doveva essere chissà che cosa implica, ci
tiene tanto Puccini no, dice che l'ultima preparata non la vuole la corrente. Evitare. Indica viene estromesso
di fatto dalle fasi finali di sistemazione del libretto, si rifiuta di partecipare alle prove. Vi dico che quando ci
fu bohem il stette tre mesi a Torino prepara delle scene. In questo caso non si fa vedere a Roma. Non solo,
ma polemicamente non partecipa neanche alla prima. Il giorno dopo della prima scrive a ricordi una lettera
di fuoco piena di recriminazioni. Che è rimasta agli altri e quindi, come dire? E poi c'è il problema della
presenza di Puccini, Puccini, come lo gestiamo? Cucini a Roma, Puccini viene messo nelle mani del Senato.
Ore Guido Baccelli. Quindi Marcelli e in quel momento ministro della pubblica istruzione ed è il punto di
riferimento dei pulcini al ministero deputato di Roma. Da una vita Crispino di ferro conosce la città, è
ritenuto l'uomo di collegamento. Questo si è saputo dopo per le trattative segrete. Fra queste il Vaticano,
perché in curia ha un fratello minore che è monsignore e che appartiene alla fazione concilia. Turista
insomma, bacelle la persona più adatta per fare in modo che. Uccidi non stupidaggini nelle case sbagliate
che non pesti i piedi a nessuno non lo manda nell'albergo, lo chiudono dentro un appartamento degli paga
il ministero. Capite che una situazione diciamo un po un po di quanto al te Deum, Eh? Eh, quello non era
possibile modificarlo. Lo stava orchestrando agosto 98, quindi lì non è eliminabile, tanto valeva buttar via
tutta l'opera, allora che fai? Non la rifare da capo, lo mandi in scena così com'è e così è rimasto. Era il nodo
centrale, c'è un segno e questo è l'ultimo episodio sul quale chiude effettivamente, ma che da un po il
senso di questa strana situazione, cioè come dire una traccia di una riparazione diplomatica verso la Chiesa.
Fatta da una persona del tutto insospettabile e che voi direte no, non è possibile. Sempre una puntata di
Netflix, ma in realtà è veramente chiaramente in ordine. Non potevano farlo, la fanno qualcun altro per loro
e questa persona è. La Regina Margherita di Savoia, vicino all'Italia. Vi spiego cosa è successo, perché detta
così sembra abbastanza strana come cosa? Allora sapete che Margherita di Savoia era una reazionaria
devota fino al al bigottismo. La storia dei suoi rapporti con la Chiesa di Roma e delle scusate che lei si
prende cercando di andare a fare la pasta, diciamo in Vaticano, sono sono epiche, insomma e note e
conosciute. Se volete conoscere questa storia. Sono le memorie del Commissario Monfroni, che era il
diciamo dirigente di polizia comandato nella città leonina, che racconta esattamente tutte queste cose,
dall'impero. Nel corso degli anni questa donna sa fare i gesti che vengono visti come sono in effetti come
tentativi per ricucire quella Santa Sede, creando un allarme in Parlamento anche da parte della destra
storica. Questa donna è una pazza fermate la cosa sta facendo. È chiaro però che sono gesti che potevano
avvenire solo e lo furono con l'approvazione del marito, cioè il Re Umberto Primo. Ora questa donna però
fa anche il suo ruolo, cioè fa anche la Regina. Quindi nel 1899, in piena 1889, in piena questione romana, va
in teatro a vedere la Tosca di servizio recitata da Sara Bernart. Ma come dire, è un'altra eh, ci porta al
principe di Piemonte. Sono Emanuele, terzo. E il principe di Napoli scusate Vittorio Emanuele, futuro
Vittorio Emanuele terzo e anche nella composizione del pubblico era quella che abbiamo visto per la Tosca
del 1900, cioè appunto. Politici, governo aristocrazia bianca, Eh, e allora nel 1900 va a vedere la Tosca. Le
cucine evidentemente sì, però prima fa una cosa che lascerà, diciamo, sconvolti tutti. I commentatori
politici non sanno cosa scrivere, cioè voi leggete il giornale e capite che l'uomo, dall'altra parte che sta
scrivendo Eh, nel più grave imbarazzo. Due giorni prima, il 12 di gennaio, la regione Margherita è
accompagnata da alcuni membri della sua Corte interna, si reca a San Carlo al corso, dove interviene per
andare a vedere questo oratorio sacro in musica del padre Paul Hartmann, intitolato appunto San Pietro.
Ora San Carlo al corso, che poi sono usciti evidentemente meglio di me e era. Danni, una tana di clericali
intransigenti la tana del lupo, essenzialmente Eh. Sede di una predicazione particolarmente demente
contro lo Stato italiano, quindi fatta da questo signore che era appunto, questo chierico. Padre Agostino da
Montefeltro ci sono anche delle caricature. Il personaggio è un personaggio, diciamo di risonanza. EE quindi
è una sede da anni sotto sorveglianza di polizia al ministero degli Interni. Sono stati scusate all'archivio di
Stato. Sono stati versanti diciamogli. I rapporti di polizia questa sorveglianza di di di San Carlo al corso. Non
solo, ma la la Chiesa è sede di una controprogrammazione musicale fatta in opposizione al costanzi, gli
oratori di Lorenzo Perosi. Eh ora Lorenzo Perosi. Lo conosciamo, insomma, Domenico Farini, che era il
presidente del Senato perché era un anticlericale scrivere nel suo diario si vabbè perosi è un giovane prete
a cui viene musicale, si sta sfruttando per dimostrazioni clericali e invece Puccini diceva una gran gonfiatura
di preti. Anche se poi sappiamo che ne ammirava, diciamo la la la il talento. Anzi a un certo punto disse, se
questo e quindi ci. Chiede opere, siamo tutti perduti. Tuttavia questa è la situazione. La regina era lì. Due
giorni prima della prima di Tosca. E questa è la cronaca. La sovrana, accompagnata dalla durezza satinata
dal conto, fu ricevuto dal suo confessore, padre Whitney da un fossa. Rettore della Chiesa, Don Andrea, dai
francescani ed altri ecclesiastici, quali tutti le facciano una mano era neanche una larga rappresentanza
dell'aristocrazia romana. Ci scommetto che era quella nera. Della Colonia straniera di vescovi e prelati fu
presentata al compositore, al quale conferma il conservatore ha espresso il suo compiacimento, questa
donna si complimenta sono un libretto che porta alla fine questo, diciamo a poco per tu e aspectos. Tu Sei
Pietro, pastore di pecore, principe degli apostoli, a te ha consegnato il Dio tutti i regni del mondo. Ve lo
ricordate Innocenzo semola che verrà per le investiture, cioè il potere politico degli Stati viene esattamente
come il sole? Biciclette attraverso la luna, direttamente direttamente dal dal successore Di Pietro. Beh,
insomma, è un po come se questa donna fosse andata a mostrare una sua personale Canossa. Una
posizione che da un punto di vista della diplomazia ha sicuramente ha sicuramente tutto questo,
naturalmente nel quadro che vi ho detto, cioè un momento di reale al mondo, che queste cose vanno il più
possibile sedate e raffreddato. Due giorni dopo. La regina interviene alla prima di Tosca. Prende posto nel
palco reale. Salutata dalla marcia reale, sempre così si fa, basta leggere le cronache dei giornali, solo che lo
fa. Intervenendo nell'intervallo tra il primo e il secondo atto, evita così di assistere al tanto diciamo
controverso tedeum e questo è quello che succede. Capite che è un. Che un episodio del genere fa capire
che insomma un certo Risorgimento, quello garibaldino, intransigente, anticlericale, perlomeno ha perso
l'appoggio della monarchia, almeno almeno in maniera diretta. Quando ho fatto questa questa cosa per la
la inizialmente per il programma di sala della scala l'ho intitolata L'ultima opera del Risorgimento e
probabilmente. Si tratta veramente veramente di questo ora, in questo momento il pericolo non sono i
neri, sono i Rossi o questi qui, eh. EE poi, naturalmente gli anarchici. Ma quelli diciamo si fanno vivi dopo
pochi mesi, Eh. Quando Umberto primo viene cade per le famose palle tre non so di chi fosse la poesia, no,
è un palle, triello, stesure. Ecco cioè capite che a questo punto anche questo fatto accelera il processo di
Italia, quindi. Concludendo, Eh, altro che opera politics, stiamoci, attenti a ste cose. Insomma, Tosca è
veramente un esempio di ricostruzione storica posticcia, fasulla di vicende che probabilmente non sono mai
avvenute, ma che rendono diciamo 111 seconda versione di geist sul momento, che però è rivisto con gli
occhi di uomini che ne parlano. 100 anni dopo, quindi, è un classico esempio di uso politico della storia. E
visto appunto con gli occhi ai fini di un presente che però era quello del 1890, 1890, 1900, tanto che in fase
di realizzazione tutta questa storia, proprio nel tempo in cui questa cosa è avvenuta alle sue torsioni, i suoi
cambiamenti, i suoi ripensamenti, tagli, deviazioni, cambi di rotta dovute a contingenze del tutto
impreviste, ma che appartengono. Sono all'epoca della battaglia di Marengo, ma a quel tempo lì, Eh.
All'epoca, appunto crispina si collocano, evidentemente in un presente che per noi adesso è passato. Però
si può dire che di quella stagione, forse Tosca rappresenta e questa è la cosa bella delle fonti musicali e
artistiche in generali. Eh? Una testimonianza che per noi vive ancora il significato è quello e continua a
raccontarcelo. Dopo tanti anni. Si tratta solo di andarlo a cercare, grazie. Grazie, grazie per questa carrellata
formidabile a. Realizzante quest'opera che ci chiamiamo bravo. Eh? La presenza dell'altra cosa nel blog era
la presenza sulla storia. Etica no? E perfettamente. E questo gennaio del 1800 di mettere il fatto che venga
Leo. Stanza veramente, ironia sterzante? E anche l'episodio della Vecchina che faccio, notevolissimo, che
stacchi in teatro dopo il Tedeum. Insomma, quindi la ricostruzione mi funziona perfettamente. E infinite
suggestioni. Intanto vorrei segnalare in particolare, a beneficio degli studenti e questa Convenzione le
leggete la sentite, la rifletteteci dal punto di vista del metodo, naturalmente. Erano storico, quindi lavora su
un certo tipo di. Documenti che avete visto sono che sono stati elargiti con enorme generosità. Però anche
il musicologo deve fare un po lo storico, che altrimenti le sue. Fonti musicali non parlano da sole, quindi
senza necessariamente arrivare, come dire, alle minuzie deliziose e importanti, tipo quelle che ci sono state
presentate. La consapevolezza di una documentazione non solo musicale, intorno al fatto musicale, è
assolutamente centrale. E in dunque, intanto hai anche segnalato una cosa in cui mi piace di attirare
l'attenzione dei giovani presenti quando hai mostrato. Eh? Un'immagine di una regia con un fascista.
Evidentemente, se in realtà non è proprio quella di 1000, lo sono riuscito a trovarla, non non si trova subito,
ma voglio dire come la conoscenza storica di un'opera può essere travisata o colpisci andando troppo oltre,
quantomeno. Che possiamo anche arrivare ad accettarla con una serie di distinguo, però talvolta diciamo, ci
sono delle coordinate. Gli elementi nella storia dell'Occidente Patrizio, che non possono se può essere. Un
ingombro? Una domanda prima di lasciare spazio agli altri in tutto questo? Uccidi, rimanete. Sì allora la
scelta che lui fa con grande entusiasmo, con grande lungimiranza, datata 1891, quando chiede in sé lui -89,
89, 91 concludono. Allora? Ho l'impressione che lui non fosse pressoché minimamente interessato alle
questioni politiche, se certo non ho vedendo la cosa, soprattutto una efficacia traumatica. Lui ha quello
scrive Passione, passione, pezzettino, Eh. E quindi voglio dire. Questa natura, fortemente storica e
storicizzata, quella come si colloca in relazione a quella che, almeno per il musicologo, è la cosa più
importante, cioè il ruolo di no. Ma è è così, cioè nel senso. Insomma, alla fine poi facciamo un mestiere
diverso, facciamo un mestiere diverso. Probabilmente ci poniamo. Per noi, ad esempio, cioè per noi in
realtà sta roba, neanche la facciamo in tanti. Faccio presente che la storia, proprio come una bestia,
ricontrollare il documento diplomatico perche si convince che sia oggettivo, cosa perche non e mentre si
spaventa enormemente tipo di fonti, perché le trova difficile da trattare, ma sono non sono trattabili. Ma
ricchissime e con un minimo distratto diciamo esegetico facciale, si possono fidare. Chiaro che io partivo
dalla dimensione politica e quindi dal contesto più che dalla. Dalla figura. Deficienze, quella la lascio in
pasto al mio amico Michele Musicologo vero, col quale stiamo discutendo di queste cose, cioè dico Michele
Girardi, intendo. E che all'epoca però hanno mangiato vivo appena proposta, azzardare quella cosa. Tra
l'altro la cosa che mi sconvolge di più di quella episodio. John Rosselli. Giorno selly fu quello che
sostanzialmente fu il primo. Insomma, lanciare questa cosa dicendo no, poi non riesco tanto a seguire
questo discorso, non vedo che una cosa impossibile, quindi è una specie di strano mistero. Perché John
Rosselli che tu hai conosciuto io conosco come come studioso, ma non ho mai conosciuto personalmente
per il figlio di carrozze. Sì. E ora parlano sempre in casa passati. E morto Mazzini. E i Rosselli sono una
famiglia, insomma. Comunque sia, quindi socialismo democratico, loro sono gli eredi diretti dei radicali di
sinistra di. Se questo tipo di cosa non gli fosse? Sì, anche indicato, nel senso che mi sembrerebbe quasi è
chiaro, tutti facciamo come mentire. Vedete questi coglioni, come se in un certo senso uccidi, che pure è
stato la scintilla, secondo non c'è mafia. La sua, che in fondo rimane in una tradizione dentista, prestatore
non c'è, perché se noi fuori discorso dovrebbe andare a trovare nella nella musica simili un riflesso musicale
dell'ideologia che a no non sono in grado, lo sai Eh? Quindi assolutamente. Forse centripeti, diciamo, e
capisci quello? Fenomeno. Di carattere politico, però, il rischio il rischio, allora io parto da un'altra, da
un'altra idea che è quella di cercare di capire cosa cavolo dice Brosca. Quella strano gioco di intersezione,
occuparsi del musicista sia importante se è un ruolo, io non sono in grado di indagarlo. Ritengo che poi in
realtà l'uomo sia talmente complesso e complicato che difficilmente cattiva, perché era anche uno molto
diciamo segreto, non è finito. Ma un po? Un ci sono delle. Ci sono delle lettere sue terribili dove dice Io tutti
questi chiacchieroni che fanno Veneto se lo chiuderei. A me diceva anche a me piace e anche
qualunquismo. Eh sì, sì, no cittadino, li chiamiamo insomma Parlamento si però in ogni caso, in ogni caso ci
sono da capire, capire cosa abbia in mente. 5. Mi serve proprio nel contesto per me, cioè alla fine. Poi,
rovesciando le cose interessanti su quelli di di di Grottammare che reagiscono piuttosto che l'artista,
l'artista sia importante d'accordo. Beh insomma, ripeto, facciamo. E intensi, tira fuori le sue conversazioni
erotiche mentre c'è limite, secondo me è una polifonia che crea cucini, si, certamente. Cioè boccini è un
fatto da quei due. Ecco, è.

L'uomo vada a genio. Questo. Questa notte però c'era anche un problema, c'è un momento in cui lui chiede
presente quel brano. Quindi passo l'alba 15 a parte fra gli enti tremare e quello che deve dare un po anche
la dimensione politica alla situazione. Molto vago. Allora chi risolve quel problema è un problema grosso
per tutti, perché non sanno cosa scriverci dentro, è già cosa? Già, cos'è un moderato esteri che si tiene
molto sull'altro? Quando Puccini suggerisce perché ha già scritto la musica e gli dai ritmo delle parole per
riempire queste cose, non usa il numero di. Di telefono USA delle parole USA io non me la ricordo questa
foto per andarla a rivedere. Questi problemi che sono molto molto generici, ciò che gli interessa in quel
caso ebraico, tu ti sei permesso di farla soffrire facendoti vedere torturare. Questo era un po il senso che la
cosa prima parte politica, essenzialmente non c'è. Può anche darsi che questo tipo di cosa non fosse al
centro. Eh, non lo so. Seduta spiritica? A questo punto allora, grazie a pressione. Chi è lontano? Sì. Ora a voi
la parola. Basta che comincia uno poi e Fabrizio della seta e aspettiamo il compito di rompere piace. Chiama
mangiare bene. E tante cose. Messaggio, l'opera in qualche modo, poi prendono sulla strada indipendente.
Vedere. Prima molto controversa su cui si è molto che sicuramente una presa di posizione politiche
scegliere quella l'andrea cinesi. Dove ho scritto un articolo te lo mando? Si no. L'articolo in realtà non è un
articolo. L'avrei dovuto fare l'articolo Accademia. Sì, sì, no. Difatti ne parliamo proprio con Michele e lui mi
dice, ma sta storia che non riesce nemmeno quel ragazzo? Eh. Però la scelta politica no, non è un'opera, è
la tesi di Baroni. Ex una rete Chieti Maroni. Di veroni e sodale di felice Cavalotti. E quello che ha scritto la
storia critica della rivoluzione francese illica prendere da lì essenzialmente sceglie e l'uomo dell' 89 che si
oppone hanno dato. Sono borghesi. Che sinistra estrema e radicale, con una visione del popolo
estremamente paternalistica, che credono però la tesi TEN. Il cioè quindi? La dalla storia della rivoluzione
francese vista in senso patologico, quindi ci possibile, cioè sono, ci sono svariati elementi, diciamo che
rientrano in questo tipo di gioco, ma in realtà li non è un'opera è un'opera contro il terrore ma non contro
la rivoluzione, per dirla proprio, in maniera molto molto. Stasera che ti cito stasera ti giro l'articolo. Perché
no? Fu il primo no. Difatti il titolo dell'articolo è un'opera relazionale. Opera. Sì, sì, no. E allora vi feci feci
pesci. La presentazione proprio con con Michele perché sto discorso venne fuori così, cioè che erano di
fronte a uno spritz, esattamente fra l'altro, casca in un momento tremendo che non era programmabile,
che è quello della caduta del governo Crispi per la per la crisi di acqua, cioè proprio tre giorni dopo. Ma
quello non c'entra nulla, diciamo, è un po un'altra storia. E feci la presentazione alla Scala quando ci fu la la
lo Shield nel 2017 mi pare nel programma di sala c'è questa cosa, ma penso. Eh, interventi anche tu Stai
fratello Eh, diciamo così, non dobbiamo sorvolare soltanto mi piace, più dolce il salato. Anche da lontano.
Perché non mi tingo i capelli, queste cose? Bel color mogano. Allora Avallone e poi? E grazie grazie per
questa intervista. E riguarda tutto il contesto produttivo. Anche se realtà. Conservativi, ti ricordi? E quindi
questa idea? Diciamo che il bagnetto e andare comunque. Sì. La stagione e diciamo. Ci sta spingendo lui, Eh,
cioè si sta spengendo indica come radicale, e cioè guardate che essere è stranissimo perché sono molto
scrittori di uomini ex nella loro posizione politica quale siamo, diciamo un debito, cioè normale non si
invecchia, si diventa, non dico razionali, no. Era fin dall'inizio, Eh? Su questo allora le mando le mando la
mia cosa, di questa cosa abbiamo litigato ferocemente con Emanuele Angelo. Sicuramente no, però è
restato con la. Proprio c'è una attenzione. Mhm a sentire. Chiese panichelli, certo. Eh si. Che certamente,
ma nella versione romana. Perciò non mi interessa lui e lui avesse da questo orecchio che ha messo 1111
città per per la la la fede dei semplici, cioè una cosa sono i credenti, non si vede nell'angelus del. Del
sacrestano sia il sei un'idea che che ci sia una partecipazione anche un rispetto che questo per questo
povero scemo ce l'ha però con evidentemente potrebbe avercela con con il sistema, ma questa è un po
anche la vecchia idea che avevano la letteratura anticlericale, che questi sono persone manipolate,
ignorante perché non hanno colpa del sistema al quale concorrono. Essenzialmente questo potrebbe
essere, diciamo. Filone una tangente politica sulla quale andare su cosa pensasse Puccini, francamente ho
difficoltà a immaginarla, a ricostruirlo. Quindi avrete un sacco di spazio per poterlo dire. Vedi? Sì. Qualche
cosa di. Note. Non ho certo, ma ad esempio l'acqua. Delle implicazioni diciamo storiche come il tema del
tutto l'immaginabile rispetto a quello che noi siamo abituati a immaginare. Poi vince un certo tipo di
interpretazione che è quella del filone, diciamo. Corriere della Sera, Barbiera, quelli cioè. Quindi bisogna
che questa una cosa è la gioventù è una cosa, invece sono gli uomini seri. Che fra l'altro è è proprio la la
parte dalla quale sta boiata fin dall'inizio, Eh? Per questo modo non voglio deluderla. Discutiamo con
piacere. Ma neanche neanche certo, ma neanche mitica, neanche nel Andrea Andrea. Scegliere gli altri ci
fanno una bella figura. Ma la. La storia della rivoluzione francese, così come viene usata nell'Ottocento, è
un po tanto sfumata rispetto all'immagine che lo descrive cattivo e tantomeno cattivo. Cioè c'è 1 1 diciamo.
Rimestare straordinario che è quasi su questo tipo di temi, anche storicamente e quasi sempre, anzi sempre
evidentemente in connotazione politica. Si tratta di capire chi li maneggia, ce l'ha chi ce li ha avuti, diciamo
tra le mani. Nel caso di illica il fatto è questo, insomma. La rivoluzione francese Franco, cosa? E lo dice
anche Cavallotti, il terrore no, è possibile fare una rivoluzione senza violenza? E questo è il grosso
problema. Però, con la scusa delle violenze non ci potrei raccontare per fare la rivoluzione. Questo era un
po il senso. La cosa interessante è che non sono, però sono filosofi, letterati di grandissimo livello, pensatori
position. Eh? Sono cose che lei trova molto facilmente. In un tipo di lettura che mi sono dovuto ingoiare, ma
vi assicuro che può avere anche del dare delle soddisfazioni. Gli atti parlamentari. Sono formidabili anche
perché senti parlare gente, come si dice all'occhio, come Giovanni Bovio e dici, com'è possibile che questa
cosa non esista più? Insomma, non che mi piacerebbe quel mondo. Ancora sei licenziatario con la polizia a
cavallo, però effettivamente ecco i tempi si trovano facilmente lì, sui giornali. Che leggendo semplicemente
il treno, un po il discorso che facevamo su molti iscritti, Risorgimento si importantissimo parlare Eh? Poi alla
roba che non arriva. Allora Emanuele la parola. Intanto sono onorato e felice di conoscere Eh. Va bene,
siamo qui e. Per chi? Da cosa si arrangia? Puccini non lo sappiamo. Ricordi e interessa, interessa, interessa
la riuscita, cioè? E il protezione che diciamo Eh? Ma no. Certo. Si e poi? Diciamo, le strade quindi si. E ai
dirigenti ciò che diciamo? La nuova meccanica 14 gennaio 1900, un'opera di. Sì, sì, sì, e quelle cose che
mostrano. Più fai? Cioè, quindi secondo te diciamo la scarsità per capire? Stazioni di interpretazioni
politiche, politiche, sociali nascosta. La sua recensione diciamo. Ristoranti e in parte anche a questo. Come
dire, questo puntamento per capire però non ti so rispondere per una semplice ragione che sarebbe fare un
lavoro di di scavo cronografico spaventoso su tutti i giornali. Io diciamo, mi sono imbattuto su
Grottammare, devo dire, è stato un colpo fortunato, perché effettivamente era chiaro quello che intendevo
dire. Questi ex sudditi del potere del sovrano Pontefice, probabilmente ci sarà anche molto altro materiale.
Certo, so che della critica su Tosca sì, mi dicevano viaggi. Ravenna pare che esista una specie di antologia.
Da quell'altro questa cosa gli unici che si fossero, diciamo, lamentati effettivamente, erano questi, questi
sacerdoti di questa rivista parrocchiale della della provincia di Lucca. Parlando anche, diciamo di un
concittadino e quindi cercando di farlo in maniera il più possibile per il resto. Bisognerebbe fare un bel prin,
teniamo dove dentro tutti quanti e facciamo scandagliare i giornali per quanto, per quanto possibile. Mi ha
molto divertito vedere anche semplicemente aprendo le Euganeo di Padova, che effettivamente il
problema è il sistema di polizia, cioè uno che parla addirittura si scatti un po come il prefetto di tutte le. Sta
gente con i prefetti, aveva a che fare, evidentemente l'elemento di immedesimazione e quasi e quasi
immediata. Insomma, illica e uno che negli anni. Tanta quindi a Bologna, direttore dottor Chisciotte. E
lavora con della gente manchi brodano ed altri che sono amici di tutta una vita, compreso Cavallotti, che
avevano partecipato al tentativo di bakunin. Più assolutamente fallito quello raccontato nella dialogo,
appunto, lungo di bacchelli. E la fonte, la fonte orale bacchelli. E proprio barbanti brodano, l'altro
condirettore del giornale. Che appunto, spiega a un certo punto iniziale, loro entrano in questa cantina
c'era bakunin, che fabbricava le bombe. È un mondo che diciamo al quale quest'uomo ha partecipato. Poi è
chiaro che dopo lui diventa qualcosa. Ma come mi stava già, cioè io mi ricordo, sì, non mi non so in quale
articolo fu scritto che a un certo punto illica era assolutamente disgustato dalla rivoluzione francese e si
tentava una specie di paragone fra quello è il libretto di forzano, del del. Il piccolo Marat. Ora che forzano
fosse fascista lo sanno anche i sassi. Evidentemente digli che non lo sapremo mai perché muore nel 19.
Sappiamo che detesta i socialisti, ma come facevano i radicali, molto spesso. Per cui, ripeto, sono cose che
si possono fare solo con gli strumenti della fotografia. Certo, un saggio di questo tipo, però, già scrivendo
possa aiutare a comporre un quadro che però smentisce completamente l'idea dell'opera, senza politica,
perché? Eh? Ah, quello finito. Abbastanza perplessi perché non diciamo, non si può sentire azione? C'è poca
musica e mi chiedo se direte gente un po sposta seguire un valore qui in senso lato. Allora è stata estrema
modernità, no a questa drammaturgia. Di nazione e schiaccia tutti vedono Eh? Così e lo è anche quello, è
stato descritto come un poliziesco romanzo poliziesco. Successo di questa azione, queste menti che
schiacciano. Ieri dispone, come diceva poi Eh. Piazzati dal quattro addirittura. Che a questa. Questa azione.
E quello spara un po. E devo arrivare ad arrivare, arrivare a. A trovare nella drammaturgia un segnale
politico. Credo che credo che poi alla fine siano soprattutto i libretti, le parole e le storie delle persone che
ci aiutino a capire che cosa è successo. Fiorite francamente non saprei veramente male. È una pista che
potrebbe cercare alle recensioni sia a demotivazioni a Monte quello che è accaduto, infatti, anche noi. Di
capire il presente che si è mostrato nella fotografia era come essere finito questa cosa qua. Sensazioni che
si potevano avere di piacere, sotterraneo, di vedere perché. Sia la prima o la rivalsa o altri, fino che invece
hanno appostamenti, ho capito bene di essere presente in quanto prete, non in quanto la cos'è che quindi è
tutto un mondo che primamente? Bisognerebbe aver visto reagire a questo fenomeno ufficiale per capire
se, al di là dello specchio. Tanto è la storia e quindi l'elemento musicale e il modo ha contribuito a chiarire
le cose OA coprire questo? Dicevo anch'io, il soggetto è altamente drammatico. Ci sono poi fatti che le
cantassi e hanno sempre voluto cantare. Quindi c'è una dimensione. In cui c'è la aspetti performativo, che
cioè è molto richiesto, quindi diciamo forse qualche cosa che l'ha stupita nel come dire, lo scheletro politico
è sopraffatto dall'elemento musicale. Sicuramente allora la questione è questa, noi. Siamo sempre lì a
cercare le cose, partendo da una situazione che è quella diversa degli abiti. Da quel momento, l'anno 1900
per loro quello quello acquistare. Un'assistente è assolutamente chiaro. Che ci fosse dietro la questione
romana, cioè siamo giusto noi che dobbiamo ricordarcelo, anche perché poi, alla fin fine voglio dire,
insomma, io ritengo che qualsiasi melomane, minimamente acculturato, vabbè, era quello là. Sì, sì sì, no,
no, sicuramente adesso tutti noi abbiamo Tosca, mica per fare questo. È evidente, insomma, questo.
Grazie. Sì, direi. Cioè lascerei delle. Ma come dire, parlando di messinscena? Noi abbiamo uno sguardo
dall'oggi verso un passato che però viene rappresentato. È un'altro tipo di mestiere, cioè non mi dice nulla
che sia stata fascistizzata sulla realtà di tosto, anche sul nostro territorio. Bello, direzione artistica, registi.
Chiara su materiale in qualche modo non so, tu credi che, invece, sotto della messinscena, possa essere
messo dentro questo discorso? Le sei scema dell'anno 1900? No, è un problema, quando incomincia a
diventare diciamo un modo per poter dire hai visto cos'è? Ecco quello il casino, cioè nel momento in cui
abbassa e mi dicessi praticamente siamo scena nella vita, metti i soldi nella vita di Luchino Visconti. Eventi
che quello, sorpreso dalla domanda, tocca a un certo punto l'attrice Maria dai Leccavano, tu dici ma
scusate, ma di cosa stiamo parlando? Cioè, non è che io ballo, le farete poi, ma gli storici il caso, ma
possono fare citate una festa? Ci danno le mani e ti appendono al muro. Cioè, capisci, è proprio una
questione di. Ma pensi di rientrare? Certamente sì, perché è un modo per spiegare come non si fa. Eh, ma
che? Potrebbe. Messi, ma è ovvio, ma in questo caso avevamo una regia che aveva ispirato
l'interpretazione storica Dio, ma stiamo scherzando? Insomma, dai libro di Alberto, il bellissimo è un figo. Io
son convinto che se mi mettessi a guardarlo tutto per benino, ma c'è anche. Troverei delle carrozze. E
anche noi abbiamo però un problema, cosa vuol dire quel tiro centrale di Andrea? Perché ancora non lo
sappiamo? E quello è quello di Voltaire, cosa vuol dire? Un bel casino. Allora occupiamoci di quella roba e
non del fatto che appunto, come si chiama Luchino Visconti, anche lui è stato. Io no, ma il blaster si blaster,
queste scusa tu no, lo so bene. Ah sì, certo, beh, direi che la stazione politici stata la Tosca, qui secondo me.
E quindi allora quindi si. Si, ma anche quello tremendo, beh, poi se vi ricordate c'è tutto quell'operazione
no? Tosca nelle ore, nei luoghi dove c'è sempre Sant'Andrea della Valle. Semplicemente non era sempre la
valle per l'altra Sant'Andrea al Quirinale. Sì, sì, no. Allora quella in vicoletto, nel psichiatrico. Siamo
d'accordo, va bene, è un divertimento. Cioè, l'importante è che l'idea funziona. Io mi scandalizzo quando
parlava parlando con questi, quindi io sono un semplice dentista. Non se l'idea è divertente, chi se ne frega
sono stata. Certo è che non ne trarrò sicuramente una riduzione di quello che era un. Eh sì, c'è quel mondo.
Capito che ne dici di ferie? Cioè poi c'è un'altro, un'altro problema, l'idea che ci possa essere uno studioso
americano che la Chicago University Press ti tratta la cultura italiana come se fossero tutti. I personaggi di
un film di Scorsese o di c'è la sua visione del mondo, la gelosia, entrare dentro, cioè io sono mio padre fa
frasi sport Coppola, ma di cosa stiamo parlando? Cioè, nel momento in cui dovremmo anche pensare,
difendere la complessità. E la complessità era questa roba qui, Eh? Come dire, appunto, 89 simo 93 no. Nel
caso di Andrea esce niente, è tutto molto più scuro e non è, cioè è tutto quanto diciamo, ricostruibile. Poi
alla fine è questa la cosa bella. I miei colleghi non lo fanno volentieri, perché appunto si spaventano. Si
immagino che siano roba e cose intrattabili. In realtà si può provare ad applicare questo metodo, magari
non si saprà cosa c'è di cucine e non si può far nulla. Non credo sia quello il metodo. Allora io torniamo a
ringraziare per farlo. Citato. Vederti.

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