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ROGER SADOWSKY

ISTRUZIONI PER IL SET-UP DEL BASSO

Vorrei che questa fosse un'opportunità unica per condividere con voi il mio approccio alla messa a
punto dei miei bassi. Sostengo da sempre che un musicista debba avere una base tecnica per una
veloce messa a punto del proprio strumento di lavoro.
Non si tratta di fantascienza, vi mostrerò semplicemente gli utensili e i passaggi fondamentali per
completare una manutenzione ordinaria in maniera semplice, immediata ed efficace.

UTENSILI NECESSARI
 Una superficie di lavoro piana e pulita, con un tappetino o un panno morbido che eviti graffi
o botte alla finitura dello strumento.
 Un supporto per il manico che lo tenga sicuro e fermo e lo protegga da graffi e possibili
botte, anche quando il basso è girato al contrario.
 Un cacciavite a stella
 Un accordatore: per la semplice accordatura puoi utilizzare un accordatore qualsiasi, per
l'intonazione ti consiglio di utilizzarne uno stroboscopico. Le opzioni sono tantissime, da
quelli a pedale fino alla app per smartphone di Peterson.
 Calibro da action o semplice righello da 15 cm.
 Brugole per regolazione di ponte e truss-rod.

LE OPERAZIONI DI SET-UP E L'ORDINE DA SEGUIRE

1. Stringere le viti del manico e degli strap buttons: se possiedi uno strumento con manico
avvitato devi stringerne le viti. Questo è passaggio che a molti sfugge, me compreso, ma è la
primissima cosa da fare: spesso le viti sono allentate ed è importante serrarle per una
perfetta stabilità e suono dello strumento.
• Gira il basso a faccia in giù e utilizza il cacciavite a stella per serrare le viti.
• Consiglio: ogni volta che utilizzi un cacciavite su uno strumento, metti le dita attorno
alla punta, in modo da evitare che sfugga e righi o rovini la finitura.
• Le viti del manico vanno serrate a mano senza forzare eccessivamente, un avvitatore
elettrico potrebbe serrarle troppo e rovinare il legno.
• Stringi le viti dei supporti della tracolla, tendono ad allentarsi.

2. Accordatura: è importante, prima di fare qualunque intervento sul truss-rod, che lo


strumento sia perfettamente accordato. Per le accordature veloci utilizzo uno strobo tuner a
clip della Peterson, ma ne puoi utilizzare uno qualsiasi, è importante avere uno strobo per
regolare l'intonazione.

3. Regolazione Truss-Rod: so per esperienza che molti di voi sono spaventati a morte al
pensiero di intervenire sul truss-rod. Tranquilli, è molto difficile rompere un truss-rod,
mentre è complicato capire quando un manico è settato a dovere.

Perché regolare il Truss-Rod 1/2 volte all'anno: il manico tende naturalmente a muoversi
in funzione dell'umidità dell'aria e, in minima parte, della temperatura. Nei climi temperati
la temperatura tende a scendere verso la fine dell'anno e a salire, insieme all'umidità, durante
l'estate. E' normale che il manico si muova come reazione a questi cambiamenti e che sia
necessario intervenire, anche un paio di volte all'anno.
Come riconoscere un Truss-Rod da svitare: il modo più semplice per capire che il truss-
rod va svitato è quando le corde friggono sui primi tasti e non sul resto del manico. Questo
indica che il manico è leggermente “backbowed” (una U al contrario, per intenderci) e
necessita quindi di essere mollato.

Come riconoscere un Truss-Rod da serrare: se l'intonazione dello strumento è pessima sui


primi tasti e c'è una curva che provoca un innalzamento eccessivo dell'action, si tratta di un
manico “upbowed” (una U per intenderci). Se inoltre senti le corde battere fra il 7° e il 12°
tasto, probabilmente l'action è troppo alta fra 12° e il 15° e il manico troppo curvo. La
soluzione a tutti questi problemi è serrare il truss-rod.

Obiettivo finale: anche se molti strumenti pare suonino meglio con il manico leggermente
backbowed, ho sempre avuto il risultato migliore con manici perfettamente piatti.

Come verificare e settare il Truss-Rod:


• Poggia il basso sul banco da lavoro e il manico sul relativo supporto, in modo da
poter vedere chiaramente, in prospettiva, la corda più bassa dal nut fino al ponte.
Utilizza questa corda come riferimento per verificare la curvatura del manico e
determinare se è backbowed (a forma di U al contrario), upbowed (a forma di U) o
perfettamente piatto su tutta la lunghezza della corda, in modo da capire come
intervenire.
• Per utilizzare la corda come riferimento, devi creare una linea retta premendo la
corda sul 1° e sul 12° tasto. Questo crea una linea retta che permette di vedere
immediatamente la curvatura del manico.
• Facendo questa operazione metti a fuoco l'altezza delle corde attorno al 7° tasto
(circa la metà del manico), potrai vedere la curva e, ancora meglio, “sentirla”
premendo la corda sulla tastiera al 7° tasto (con la stessa mano che schiaccia il 12°) e
capire quanto movimento fa.
• Adesso sei in grado di determinare con che tipo di curvatura hai a che fare e quale sia
la distanza al 7° tasto. Se passa solamente una sottile lama di luce è a posto, se ci
passa una carta di credito è invece molto probabile che il manico sia troppo curvo.
• Molto spazio indica un backbow, nessuno spazio indica un upbow, una sottile linea
d'aria fra tasto e corda su tutta la lunghezza indica un manico piatto.
• Ora, partendo da ciò che hai osservato, avrai bisogno di serrare o mollare il truss-rod.
Tutti i truss-rod funzionano nella stessa direzione: se hai una curvatura eccessiva e
devi serrare il truss-rod, dovrai ruotarlo in senso orario (verso le corde più acute), se
il manico è invece backbowed dovrai svitarlo, ruotandolo in senso antiorario (verso
le corde più gravi).
• I bassi Sadowsky hanno una rotella al fondo della tastiera. Utilizza l'utensile fornito,
o qualsiasi altro utensile liscio e a misura, inserendolo in entrambi i fori della rotella
e ruotandolo in senso orario o antiorario.
• Altri strumenti potrebbero avere l'accesso al truss-rod dalla paletta, ma le operazioni
sono esattamente le stesse, una volta individuata la brugola adatta.
• Ti consiglio di fare soltanto un quarto di giro alla volta e verificare che si sia mosso.
Avrai bisogno di ripetere quest'operazione un po' di volte, prima di raggiungere il
risultato voluto.
• Se, dopo aver regolato il truss-rod, dovessi sentire le corde che battono sui primi
tasti, potresti averlo serrato troppo e dovrai mollarlo fino a che il battimento non
scomparirà. Se le corde battono fra il 7° e il 12° tasto il truss-rod è troppo svitato e
devi serrarlo.
• Ricordati che il legno del manico ha bisogno di tempo per assestarsi completamente.
Dopo un giorno ti consiglio di verificare nuovamente la curvatura ed eventualmente
procedere agli ultimi aggiustamenti. E' tutto perfettamente nella norma, hai solo
bisogno di tanta pazienza!

Regolazione dell'Action: ogni volta che verifico l'action, schiaccio sempre la corda al primo
tasto, e poi misuro la distanza dal fondo della corda alla punta del 12° tasto. Faccio in questo
modo per eliminare qualsiasi effetto possa avere il capotasto sull'altezza delle corde.

• Nota: verifica tutte le specifiche del set-up a fondo pagina.


• La maggior parte dei bassi hanno regolazioni di altezza indipendenti su ogni selletta.
Alcuni hanno invece un ponte stile Tune-o-matic, con una regolazione in alto ed una
in basso, con una curva fissa. Ma la maggior parte dei ponti ti permette di regolare
ogni corda individualmente, mantenendo una curvatura che si adegui a quella della
tastiera.
• Di solito comincio quest'operazione con la regolazione del Sol a 2/32'' (1,59 mm) e
del Mi a 3/32'' (2,38 mm), agendo sulle brugole del ponte. Utilizza un calibro da
action (o un righello) per misurare lo spazio al di sotto del 12° tasto, mentre tieni
schiacciata la corda al 1° tasto. Come per il truss-rod, potrebbe essere necessario più
di un tentativo, per raggiungere la perfetta regolazione.
• Quando regoli le sellette tienile parallele al ponte, non c'è alcun bisogno che seguano
la curvatura della tastiera: semplicemente dritte, non più basse da un lato e più alte
dall'altro.
• Una volta regolate le corde più esterne, puoi procedere alla regolazione delle altre,
mantenendo un'altezza lievemente maggiore rispetto alla precedente: il Re dovrà
essere leggermente più alto rispetto al Sol, il La rispetto al Re, il Mi rispetto al La e il
Si rispetto al Mi.
• Gli unici casi in cui ho visto action più alte di 3/32'' o al massimo 4/32'' sono stati
negli anni '80, in cui gli strumenti non avevano certo gli standard qualitativi di oggi,
oppure su bassi con i tasti consumati o da rivedere. L'action era alta per compensare i
problemi e permettere di suonare senza che le corde battessero.
• Dall'altra gli unici musicisti che ho visto suonare con action minori, sono quelli Latin
e Funk, che utilizzano un tocco estremamente leggero. Per i musicisti che
necessitano una suonabilità comoda e pulita consiglio di non andare mai sotto i 2-3 o
sopra i 3-4.

4. Regolazione dell'Intonazione:questo è il momento di utilizzare l'accordatore stroboscopico.


Puoi approssimare l'intonazione con un accordatore ad ago o digitale, ma nessuno sarà
accurato quanto uno strobe tuner. E' un investimento che ti consiglio, anche solo la App del
Peterson Strobe Tuner al costo di circa 10 Euro.

• La prima cosa da fare è individuare una nota di riferimento da andare ad accordare.


Puoi utilizzare la corda a vuoto o l'armonico al 12° tasto, a seconda di quale segnale
ti dia una lettura più chiara sull'accordatore. Suona la nota e accorda perfettamente la
corda.
• Successivamente schiaccia la corda al 12° tasto, con una pressione simile a quella
utilizzata quando suoni, e confronta l'intonazione con la nota di riferimento.
• Per un'accuratezza maggiore ti consiglio di tenere lo strumento verticale, come
quando lo suoni, ti assicuro che tenerlo appoggiato al ripiano non ti dà un risultato
così preciso.
• Se l'intonazione al 12° tasto è calante dovrai spostare la selletta in direzione del
manico.
• Se l'intonazione al 12° tasto è crescente dovrai spostare la selletta in direzione del
ponte.
• La maggior parte dei ponti utilizza per l'intonazione un semplice cacciavite a stella.
Serra o molla la vite a seconda della tua necessità di spostare in avanti o indietro la
selletta.
• Ti consiglio di spingere leggermente la vite con il cacciavite, in quanto spesso capita
che si allenti e questo aiuta ad evitare il problema. E' molto importante, inoltre,
tenere tutte le viti perfettamente avvitate alla base del ponte, portandole
completamente al fondo della loro corsa, per quanto lo permette il design del ponte.
• Fatto questo puoi riaccordare la tua nota di riferimento e verificare nuovamente
l'ottava.
• Potresti dover ripetere l'operazione una serie di volte prima di ottenere
un'intonazione perfetta, è assolutamente normale!
• Ripeti il processo per ogni corda.
SPECIFICHE DI FABBRICA BASSI SADOWSKY

Altezza dei Pick Up


Schiaccia la corda all'ultimo tasto e misura dal fondo della corda al polo del pick up

NYC Custom Built e Satin 5 Corde:


SOL:
3/32” (2.38mm)

MI o SI
4/32” (3.17mm)

MetroLine/MetroExpress/Satin 4 Corde:
2/32” (1.59mm)
3/32” (2.38mm)

P-J:
Setta il pick up al ponte all'altezza suggerita, dopodiché regola l'altezza del pick up P fino ad
ottenere un bilanciamento soddisfacente fra i due. Il Pick up P avrà sempre più uscita rispetto al J.

Action
Schiaccia la corda al primo tasto e misura dal fondo della corda alla punta del 12° tasto

BASSA:
SOL 2/32” (1.59mm)
MI/SI 3/32” (2.38mm)

MEDIA:
SOL 5/64” (1.98mm)
MI/SI 7/64” (2.78mm)

ALTA:
SOL 3/32” (2.38mm)
MI/SI 4/32” (3.17mm)

Nota:
I pick up DiMarzio HC, che ho usato nei primissimi bassi della serie NYC e in tutti i MetroLine e
MetroExpress, hanno un magnetismo più blando e possono essere avvicinati ulteriormente alle
corde.
La serie NYC Satin e la NYC degli ultimi 10 anni hanno dei pick up con un magnetismo maggiore e
dovrebbero rimanere più lontani dalle corde.

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