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SETUP DEL BASSO ELETTRICO:

Quante volte nel provare un basso avete avuto limpressione che


questo non fosse "perfetto", che le corde fossero particolarmente
distanti dalla tastiera, e che la prestazione conseguentemente fosse
al di sotto delle vostre aspettative o non allaltezza della "classe"
dello strumento?
Da una valutazione poco approfondita di tali fattori si potrebbe
cadere nel facile errore di considerare lo strumento in questione
"difettato" (nella peggiore dellipotesi) o di difficile approccio,
scomodo da suonare, e conseguentemente falsare la valutazione
circa la qualit e la fattibilit delleventuale acquisto. Se poi tutto ci
dovesse accadere durante la prova dello strumento dei vostri sogni,
la questione acquisterebbe aspetti tragici...
Ebbene, a parziale conforto per quanto sopra esposto, sappiate che
nella maggioranza dei casi i bassi presenti nella quasi totalit dei
negozi specializzati, non hanno avuto quella giusta ottimizzazione
che permette di poterne saggiare al meglio le peculiarit: infatti,
ahim non tutti i negozianti hanno le capacit oggettive di poter
dare quel minimo "setup" tale da permettere una dignitosa prova del
nostro agognato basso.
A onor del vero il setup ideale di uno strumento richiede, oltre che
cognizioni tecniche specifiche, anche delle informazioni soggettive
che sono proprie del musicista (vedi altezza delle corde, spessore
delle stesse, genere musicale) e che conseguentemente rendono
unica e personale la realizzazione della regolazione stessa.

FOTO 01

FOTO 02

In questa sezione vorremmo indicarvi con lausilio di materiale


fotografico lapproccio pi semplice per addivenire al vostro setup
ideale.
Controllo Curvatura della tastiera:
Per comprendere al meglio questo passo, opportuno precisare che
una tastiera deve essere chiaramente dritta per ci che concerne la
costruzione, ma la sua posizione sotto la tensione delle corde non
perfettamente lineare, ma leggermente arcuata, ovvero presenta
una depressione maggiormente visibile verso il centro, mentre sia
allinizio che alla fine della stessa, la distanza delle corde (action)
inferiore.
Per evidenziare quanto sia arcuata, dritta o inarcata una tastiera,
basta seguirne la linea dello spigolo osservando la stessa dalla
paletta verso il corpo. Tale osservazione (foto 1) vi permette di
evidenziare immediatamente lo stato della vostra tastiera.
A questo punto valutiamo le tre possibilit principali su come
intervenire:
1. Tastiera troppo arcuata: ovvero significativa distanza tra le
corde e la tastiera. In questo caso, sempre con le corde in tensione,
agire sul truss-road (foto 2) in senso orario, finch, tenendo
contemporaneamente premuta la corda del Mi basso sia al primo
che allultimo tasto, al centro della tastiera ci sia una "luce" di circa
1,5 mm (foto 3).
2. Tastiera troppo dritta: tale situazione comporta in genere, un
battimento eccessivo delle corde allinizio ed al centro della tastiera.
Per intervenire, agire sul truss-road in senso anti-orario e verificare

FOTO 03

FOTO 04

lesito delloperazione seguendo le stesse modalit sopra esposte.


3. Tastiera inarcata: situazione che presenta un contatto vero e
proprio fra tastiera e corde. Anche in questo caso procedere come al
punto 2 fino alla raggiungimento dellottimale equilibrio esposto
precedentemente.
E importante sottolineare che:
- in presenza di una tastiera particolarmente arcuata, al fine di non
sottoporre il dado del truss-road ad uno sforzo eccessivo,
consigliabile allentare considerevolmente la tensione delle corde,
specie se trattasi di strumenti a 5 o 6 corde.
- Prima di agire sul dado del truss-road, verificare che la chiave sia
effettivamente della misura del dado e non diversa (sembrerebbe
unovviet, ma lesperienza dice che non lo ), e ci al fine di evitare
il danneggiamento irreversibile di questo ultimo.

FOTO 05

Regolazione Action:
Dopo aver regolato il manico, andiamo a settare laltezza delle
corde.
Premettendo che esistono diversi raggi di curvatura della tastiera
(pi bombata negli strumenti "vintage-style", pi piatta in quelli di
nuova concezione) opportuno osservare con attenzione quella del
proprio basso, al fine di riprodurla sulle sellette del ponte (foto
4).Prima di eseguire la regolazione delle sellette, tenete conto (al
fine di determinare la giusta distanza tra corda e tastiera) del vostro
approccio tecnico nel suonare lo strumento, quindi del tocco, che
determinante per stabilire quale distanza le corde debbano avere dai
tasti.
A questo punto, intervenendo sulle sellette (foto 5) e mantenendo
come gi detto la stessa curvatura del raggio della tastiera, agite
sulle viti delle sellette per calcolare la distanza da voi preferita, non
perdendo docchio la curvatura delle stesse. Quale ulteriore
informazione, una action bassa (corde molto vicine alla tastiera)
garantisce si una facile esecuzione musicale, ma al di sotto di una
certa misura causa di un battimento eccessivo della corda sui tasti.
Mentre, al contrario, una action pi alta garantisce una pulizia di
suono ed un sustain maggiori. Fatto ci ricontrollate la linearit del
manico (per come gi spiegato) in quanto laltezza delle corde
influisce anche sulla curvatura del medesimo.
Regolazione Ottave:
Ora che abbiamo trovato la nostra regolazione ideale dellaction,
procediamo alla regolazione delle ottave. Dopo aver accordato lo
strumento (avvalendosi di un accordatore elettronico) procediamo
alla ottavatura del nostro basso. Per maggiore precisione le ottave si
intendono intonate quando larmonico e la nota suonata coincidono
perfettamente (larmonico al XXII tasto e la relativa nota suonata,
quindi premuta sulla tastiera devono coincidere perfettamente sul
nostro accordatore).
A questo punto si potrebbero verificare tre casi:
1. armonico e nota suonata coincidono perfettamente, quindi
lottava gi intonata.
2. la nota suonata risulta crescente rispetto al suo armonico: in

FOTO 06

FOTO 07

questo caso dobbiamo allungare il diapason allontanando la relativa


selletta rispetto al manico, agendo sulla vite come mostrato da foto
6, fino al raggiungimento dellintonazione.
3. la nota suonata calante rispetto al suo armonico: in questo
caso avvicineremo la selletta verso il manico effettuando
loperazione inversa descritta la punto precedente.
Regolazione altezza Pickup:
Procediamo infine, alla regolazione dellaltezza dei pick-up.
Partendo da quello pi vicino al manico, dal lato della corda pi
grave, la distanza tra la corda e il pickup dovr essere di circa 4mm
per il pickup al manico 3,5mm per quello al ponte, tenendo la
corda schiacciata allultimo tasto della tastiera, e di circa 3mm
(p.manico) e 2,5mm (p.ponte) dalla parte della corda pi acuta
premuta anche essa allaltezza dellultimo tasto. E preferibile non
tenere troppo vicini i pickup alle corde, in quanto in questo caso
otterremo un peggioramento della risposta delle corde, perch
comportandosi il pickup sostanzialmente come una calamita,
tenderebbe a bloccare la vibrazione della corda producendo una
stonatura della stessa ("a buon intenditor...").
Bene, a questo punto dovremmo avere ottenuto la nostra ideale
regolazione ma prima di salutarci aggiungiamo questi ulteriori
suggerimenti che vanno tenuti in considerazione gi nella fase
preliminare del nostro setup:

Stabilite in base ai vostri gusti ed esigenze musicali, quale la


scalatura delle corde che userete evitando di cambiarne
frequentemente lo spessore, in quanto il manico risentirebbe
chiaramente dei cambi di tensione delle corde e conseguentemente
tutto lequilibrio del nostro settaggio andrebbe vanificato.
B) Prestate attenzione nella fase di montaggio delle corde: queste
vanno tagliate con una pinza o tronchesina lasciando una decina di
centimetri in pi dalla meccanica alla quale andranno avvitate (foto
7). Non create strani grovigli attorno alla meccanica, perch ci oltre
ad essere antiestetico, comporterebbe una scarsa tenuta
dellaccordatura.

A)

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