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Sacratissimo Cuore di Gesù ...............................................................

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Assunzione della B.V.M. .................................................................... 27
Tutti i Santi ........................................................................................ 28
Commemorazione di Tutti i fedeli defunti .......................................... 29
Nostro Signore Gesù Cristo Re dell’Universo ..................................... 30 A Te innalzo la mia lode Signore

Presentazione del Signore ................................................................... 32


San Giuseppe Sposo della B.V.M ........................................................ 34
Annunciazione del Signore ................................................................. 35 Sussidio per la preghiera

Natività di S. Giovanni Battista .......................................................... 36


Santi Pietro e Paolo apostoli ............................................................... 37 Pie Discepole del Divin Maestro
Trasfigurazione del Signore ................................................................ 38
Natività della Beata Vergine Maria ..................................................... 39
Esaltazione della Santa Croce ............................................................ 40
Nostro Signore Gesù Cristo Divino Maestro ..................................... 41
Dedicazione della Chiesa di N.S.G.C. Divino Maestro ...................... 42

Domeniche del Tempo Ordinario ...................................................... 43

Lucernario ......................................................................................... 45
Offerta dell’incenso all’inizio dei Vespri ............................................. 46 Roma 24 giugno 2015
Solennità di S. Giovanni Battista

Provincia Italia
Indice ................................................................................................ 47
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INDICE

Avvento ............................................................................................... 3
Immacolata Concezione della B.V.M .................................................. 4
Natale del Signore ............................................................................... 5
Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe .......................................... 6
Maria Santissima Madre di Dio ........................................................... 7
Epifania del Signore ............................................................................. 8
Annuncio del giorno di Pasqua ............................................................ 9
Battesimo di Gesù .............................................................................. 10

Quaresima ......................................................................................... 11
Domenica delle Palme e della Passione del Signore ............................ 12
Giovedì Santo .................................................................................... 14
Venerdì Santo .................................................................................... 15
Sabato Santo ...................................................................................... 16
Pasqua di risurrezione ........................................................................ 17
Ascensione del Signore ....................................................................... 19
Pentecoste .......................................................................................... 20
Domenica di Pentecoste - Spegnimento del cero pasquale .................. 21

Santissima Trinità .............................................................................. 23


Corpo e Sangue del Signore ............................................................... 24

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OFFERTA DELL’INCENSO ALL’INIZIO DEI VESPRI AVVENTO

INVITATORIO
Dopo l’introduzione «O Dio vieni a salvarmi» si canta l’antifona:

Ant. Come incenso, o Dio, salga a te la mia preghiera. Ant. Maranat’ha! Vieni Signore Gesù.

Venite, adoriamo Gesù Cristo,


• Signore, a te grido, accorri in mio aiuto;
Redentore dell’uomo,
ascolta la mia voce quando t’invoco.
Parola avvolta nel silenzio,
Luce che rivela il Mistero,
• Come incenso salga a te la mia preghiera, Sorgente che il cuore disseta. Ant.
le mie mani alzate come sacrificio della sera. Ant.
Venite, adoriamo Gesù Cristo,
• Non lasciare che il mio cuore si pieghi al male fratello di ogni uomo,
e compia azioni inique con i peccatori. Ant. splendore di tutto il creato,
vita germogliata in Maria,
• A te, Signore mio Dio, sono rivolti i miei occhi; sostegno all’umana fatica. Ant.
in te mi rifugio, proteggi la mia vita. Ant.
Venite, adoriamo Gesù Cristo,
Orazione che squarcia i cieli e discende
Tutto è stato illuminato dalla tua risurrezione, o Signore, per noi e per la nostra salvezza.
e il Paradiso è stato riaperto. Noi siamo argilla ed Egli ci plasma
noi tutti siamo opera delle sue mani. Ant.
Tutta la creazione, esaltandoti, offre a te l’inno perpetuo della lode.
Noi che stiamo indegnamente nella tua casa,
Venite, adoriamo Gesù Cristo,
intoniamo l’inno della sera che sale a te come profumo d’incenso, immolato Agnello,
a Te sole senza tramonto, stella radiosa del mattino, Pastore che guida il suo gregge,
luce gioiosa della santa gloria del Padre celeste e immortale. sangue che la terra feconda,
A Te che vivi e regni oggi e sempre e nei secoli dei secoli. Amen. salvezza dell’uomo in catene. Ant.

oppure: Venite, adoriamo Gesù Cristo


dalla morte risorto,
Come incenso odoroso salga a te, Signore, la nostra preghiera datore del divino soffio,
e nel gesto del sacrificio vespertino si protendano a te le nostre mani; vita che sconfigge la morte,
e tu ascolta, Signore, la nostra voce, corona e gloria di tutti i santi.
sostienici nei pericoli e conservaci fedeli alla tua santa legge. Egli verrà nella gloria alla fine dei tempi
Per Cristo nostro Signore. E noi lo attendiamo: Maranat’ha! Vieni Signore Gesù. Ant.

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IMMACOLATA CONCEZIONE DELLA B.V.M. (solennità) LUCERNARIO
8 dicembre

INVITATORIO Dopo l’introduzione «O Dio vieni a salvarmi»

Ant. Grandi cose di te si cantano, o Maria, Guida: Al tramonto del sole, invochiamo la venuta di Cristo,
perché da te è nato il sole di giustizia: Cristo nostro Dio. sole che sorge dall’alto, perché ci porti la grazia della luce eterna.

Ti benediciamo o Vergine Maria; Rit. O luce gioiosa, eterno splendore del Padre,
beata sei tu che hai portato in grembo il Creatore del mondo, santo, immortale Gesù Cristo!
hai dato la vita a colui che ti ha creata
e sei vergine immacolata per sempre. Ant. • Giunti al tramonto del sole, e vista la luce della sera,
lodiamo il Padre e il Figlio e lo Spirito Santo Dio.
Come cantare le tue lodi, santa Vergine Maria?
Colui che i cieli non possono contenere, tu lo hai portato nel grembo. • È giusto che tutte le creature ti lodino in ogni tempo,
Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno. Ant. Figlio di Dio che doni la vita: l'universo perciò ti dà gloria. Rit.

Ti benediciamo, Vergine Maria, veramente beata, riconosci la tua gloria, • Noi ti cantiamo, Figlio di Dio, generato da Maria:
quella gloria che l’angelo ti ha annunciata, tu, che sei la luce vera, hai assunto la nostra carne. Rit.
che Giovanni ha profetizzato per bocca di Elisabetta non ancora madre,
dal profondo del suo seno: • Manda il tuo Spirito nei nostri cuori e invocheremo il Padre;
benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno. Ant. venga la sua grazia come rugiada e sigillo dei doni celesti. Rit.

Tu hai meritato di accogliere quella venuta, • Noi ti cantiamo, Cristo risorto, che hai vinto le tenebre del sepolcro;
promessa al mondo intero da secoli. stella del mattino che precede l’aurora
Tu sola, per un dono particolare, e rischiara la notte come il giorno. Rit.
hai posseduto per nove mesi la speranza del mondo,
l’ornamento dei secoli, la comune gioia di tutti. Ant. • Resta con noi, Signore, perché il giorno già volge al declino;
illumina i nostri occhi e ti riconosceremo
Ti benediciamo, Spirito Santo che sei sceso sulla vergine Maria, guida sicura nel nostro cammino. Rit.
l’hai adombrata con la tua potenza facendola Madre del Signore.
Ti benediciamo perché Elisabetta canta a Maria: • La nostra preghiera, Signore, si levi come incenso;
vieni, o Arca del Signore, benedetta tu fra le donne le nostre mani alzate, davanti a te, come sacrificio della sera. Rit.
perché benedetto è il frutto del tuo seno. Ant.
Guida: Ti rendiamo grazie, Padre, per Gesù Cristo, tuo Figlio e nostro
Ti benediciamo perché a Giuseppe, il giusto, Signore: in lui ci hai illuminati, rivelandoci la luce che non tramonta.
attraverso la prova è stato svelato il mistero Trascorso ormai questo giorno e giunti all'inizio della notte, sazi della
della tua venuta in mezzo a noi. luce che hai creato per il nostro bene, noi ti lodiamo e ti glorifichiamo,
Ti benediciamo perché Giovanni, la voce del deserto, per Gesù Cristo, tuo Figlio e nostro Signore, ora che la tua grazia ci con-
ha annunciato l’apparire del Sole di giustizia, nato dalla Vergine Maria, cede anche la luce della sera. A te la gloria, la potenza e l’onore, al Figlio
Colui che ha portato la Luce e la pace su tutta la terra. Ant. con lo Spirito Santo, ora e sempre, nei secoli dei secoli. Amen.

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oppure: NATALE DEL SIGNORE (solennità)
25 dicembre

Ant. Il Signore è veramente risorto, alleluia. INVITATORIO

Ant. Oggi è nato per noi il Salvatore, oggi la luce risplende su noi.
Venite, adoriamo Gesù Cristo Risorto;
egli è la Pietra rigettata dagli uomini Oggi un germoglio è spuntato dalla radice della casa di Iesse per fare da
ma scelta e preziosa davanti a Dio, bastone al mondo invecchiato, perché questo vi si appoggi.
e fa di noi le pietre viventi della sua Chiesa. Ant. Venite, adoriamo! Ant.

Oggi è stata aperta la bocca di Eva, perché dica a voce alta e a viso scoperto
Venite, adoriamo Gesù Cristo Risorto, Agnello pasquale,
che la sua colpa è stata perdonata grazie alla Vergine Madre che ha pagato il
il Primo, l’Ultimo e il Vivente; debito dei suoi padri con il prezioso tesoro che ha partorito alla creazione.
egli era morto ma ora vive per sempre, Venite, adoriamo! Ant.
e fa di noi i suoi testimoni nel mondo. Ant.
Oggi tace il serpente, perché parla Gabriele, è annientata la menzogna,
Venite, adoriamo Gesù Cristo, il Tempio della nuova Gerusalemme, perché viene spiegata la verità, passa ciò che è vecchio, perché tutto è rin-
la lampada della santa città, il sole nascente dall’alto, novato dal parto della Vergine.
Venite, adoriamo! Ant.
il Maestro Risorto che dal lago di Tiberiade ci invita a seguirlo. Ant.
Oggi la mano del cherubino abbandona la lancia di fuoco perché l’albero
Venite, adoriamo Gesù Cristo Risorto, della vita non ha più da essere custodito. Infatti il suo frutto è posto nella
lo Sposo della Chiesa che dice: «Io vengo!», mangiatoia per fare da cibo a tutti gli uomini.
la stella radiosa del mattino che sorge e noi gridiamo: Venite, adoriamo! Ant.
«Vieni Signore Gesù!». Ant.
Oggi Isaia suona la sua cetra e, nello Spirito, fa vibrare gli strumenti della
sua rivelazione, dicendo: «Ecco la vergine ha concepito e partorito, come
Venite, adoriamo Gesù Cristo Risorto, avevo detto».
il principio della creazione nuova, Venite, adoriamo! Ant.
il Figlio di Dio e figlio dell’uomo;
insieme alle schiere celesti acclamiamo: amen, alleluia. Ant. Oggi la grotta è diventata una stanza nuziale per quello sposo celeste che
ha voluto unirsi alla stirpe degli esseri terrestri e sostenerli nella loro
ascensione dalle profondità alle altezze.
Venite, adoriamo! Ant.

Oggi è spiegata la rivelazione di Giacobbe: il Signore che stava sulla cima


della scala è sceso per far salire in cielo gli uomini. Oggi l’aurora si è
manifestata dalla grotta e il grande sole dalle profonde cavità, per illumi-
nare con il suo fulgore le profondità sotterranee, affinché fosse esaltato il
vero giorno.
Venite, adoriamo! Ant.
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SANTA FAMIGLIA DI GESÙ, MARIA E GIUSEPPE (festa) DOMENICHE DEL TEMPO ORDINARIO

INVITATORIO INVITATORIO

Ant. Venite adoriamo Cristo, Figlio di Dio, Ant. Questo è il giorno che ha fatto il Signor.
obbediente a Maria e a Giuseppe. Alleluia, alleluia, alleuia alleluia.
Giorno di gioia e d’allegrezza.
Noi ti benediciamo, Dio Padre
che hai inviato il tuo messaggero a Zaccaria
per annunciargli la nascita di Giovanni Oggi è il giorno del Signore:
il più grande tra i nati di donna. Ant. la vita ha vinto la morte,
la croce ha svuotato l’inferno,
Noi ti benediciamo Dio Padre, l’amore ha distrutto ogni odio
perché Giovanni, la voce del deserto perché il Signore Gesù è risorto. Ant.
ha annunciato l’apparire del Sole di giustizia
che ha rischiarato tutta la terra. Ant. Ti salutiamo giorno del Signore:
primo giorno della creazione dell’universo,
Noi ti benediciamo, Spirito Santo,
ottavo giorno, profezia dell’eternità
che sei sceso sulla Vergine Maria
perché il Signore Gesù è risorto. Ant.
l’hai adombrata con la tua potenza
facendola Madre del Signore. Ant.
Oggi è il nostro giorno di festa:
Noi ti benediciamo, Figlio di Dio il riposo ristora i nostri corpi,
che ti sei fatto uomo diventando simile a noi la pace inonda i nostri cuori
e nel seno di tua madre sei andato incontro perché il Signore è risorto. Ant.
al tuo precursore Giovanni Battista. Ant.
Ti accogliamo, giorno pasquale:
Noi ti benediciamo perché in questo tempo giorno del sole senza tramonto,
Elisabetta canta a Maria: Vieni, o arca del Signore, giorno del Veniente nella gloria,
benedetta tu fra tutte le donne perché il Signore è risorto. Ant.
perché benedetto è il frutto del tuo seno. Ant.
Oggi è il giorno della Chiesa:
Noi ti benediciamo perché in questo tempo lo Spirito ci riunisce in un solo corpo,
a Giuseppe, il giusto, attraverso la prova la comunione annienta ogni divisione
è stato svelato il mistero della tua venuta in mezzo a noi perché il Signore è risorto. Ant.
e nella santa Famiglia di Nazaret
ci è donato l’amore ad immagine di quello trinitario. Ant.
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DEDICAZIONE DELLA CHIESA MARIA SANTISSIMA MADRE DI DIO (solennità)
DI N. S. G. C. DIVINO MAESTRO (solennità) 1 gennaio
31 ottobre
INVITATORIO
INVITATORIO
Ant. Grandi cose di te si cantano o Maria,
perché da te è nato il Sole di giustizia: Cristo nostro Dio.
Ant. Chiesa, Sposa di Cristo, acclama il tuo Signore.
Ti benediciamo o Vergine Maria;
Tempio santo dello Spirito, mistero della Chiesa beata sei tu che hai portato in grembo il Creatore del mondo,
santificata dal sangue di Gesù, hai dato la vita a colui che ti ha creata e sei vergine per sempre. Ant.
da lui prescelta come sposa, vergine per l’integrità della fede,
madre sempre feconda nella potenza dello Spirito Santo. Ant. Come cantare le tue lodi, santa Vergine Maria?
Colui che i cieli non possono contenere, tu lo hai portato nel grembo.
Chiesa santa e beata, vigna eletta del Signore, Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno. Ant.
dimora di Dio tra gli uomini,
Ti benediciamo, Vergine Maria, veramente beata, riconosci la tua gloria,
tempio santo costruito con pietre vive sul fondamento degli apostoli, quella gloria che l’angelo ti ha annunciata,
in Cristo Gesù, Divino Maestro, fulcro di unità e pietra angolare. Ant. che Giovanni ha profetizzato per bocca di Elisabetta non ancora madre,
dal profondo del suo seno:
Chiesa sublime, città alta sul monte, chiara a tutti per il suo fulgore benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno.
dove splende, lampada perenne, l’Agnello,
e si innalza festoso il coro dei beati. Ant. Tu hai meritato di accogliere quella venuta, promessa al mondo intero
da secoli. Tu sola, per un dono particolare,
Luogo santo, in cui la santa assemblea riunita intorno all’altare hai posseduto per nove mesi la speranza del mondo,
l’ornamento dei secoli, la comune gioia di tutti. Ant.
celebra il memoriale della Pasqua
e si nutre al banchetto della Parola e del Corpo di Cristo. Ant. Ti benediciamo, Spirito Santo che sei sceso sulla vergine Maria,
l’hai adombrata con la tua potenza facendola Madre del Signore.
Mensa del convito festivo a cui accorrono lieti i commensali di Cristo Ti benediciamo perché Elisabetta canta a Maria:
e da te sollevati dal peso degli affanni quotidiani vieni, o Arca del Signore, benedetta tu fra le donne
attingono rinnovato vigore per il loro cammino. Ant. perché benedetto è il frutto del tuo seno. Ant.

Qui risuoni lieta la liturgia di lode Ti benediciamo perché a Giuseppe, il giusto,


e la voce degli uomini si unisca ai cori degli angeli; attraverso la prova è stato svelato il mistero
qui salga a te la preghiera incessante per la salvezza del mondo. Ant. della tua venuta in mezzo a noi.
Ti benediciamo perché Giovanni, la voce del deserto,
ha annunciato l’apparire del Sole di giustizia,
nato dalla Vergine Maria,
Colui che ha portato la Luce e la pace su tutta la terra. Ant.
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EPIFANIA DEL SIGNORE (solennità) NOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO DIVINO MAESTRO
6 gennaio (solennità)
Ultima domenica di ottobre
INVITATORIO
INVITATORIO
Rit. Alzati, rivesti di luce, ecco viene per te la tua luce.
La gloria del Signore brilla su di te, alleluia, alleluia, alleluia, alleluia.

Oggi la Chiesa, lavata dalla colpa nel fiume Giordano, Ant. Venite, adoriamo Gesù Cristo, nostro unico Maestro.
si unisce a Cristo, suo Sposo,
accorrono i magi con doni alle nozze regali Venite a celebrare Gesù Cristo, il Diletto del Padre,
e l’acqua cambiata in vino rallegra la mensa. il Profeta promesso, il Pastore del suo popolo,
il Maestro unico, la Via, la Verità e la Vita. Ant.
Oggi tutta la creazione risplende,
le creature celesti fanno festa insieme a quelle terrestri. Venite, cantiamo al Signore,
L’invito raggiunge anche noi
acclamiamo la roccia della nostra salvezza;
che prendiamo parte alla gioia del mondo
redento e illuminato dal Signore Gesù. Rit. egli è la pietra rigettata dagli uomini
ma scelta e preziosa davanti a Dio
Ammaestrati dai misteri della grazia divina, e fa di noi le pietre viventi della sua Chiesa. Ant.
celebriamo nella gioia dello spirito il giorno della nostra nascita
e l’inizio della chiamata alla fede di tutte le genti. Venite, adoriamo Gesù Cristo nostro unico Maestro;
Ringraziamo Dio misericordioso Egli è il nostro Dio e noi il popolo del suo pascolo,
che ci ha messo in grado di partecipare alla sorte dei santi nella luce. le pecore guidate dalla sua mano.
È lui che ci ha liberati dal potere delle tenebre Egli è l’Agnello-Pastore, il Primo, l’Ultimo e il Vivente
e ci ha trasferiti nel regno del suo Figlio diletto.Rit.
era morto ma ora vive per sempre, e fa di noi le sue discepole nel mondo.
Il popolo che camminava nelle tenebre ha visto una grande luce Ant.
e su quanti abitavano in terra tenebrosa una luce rifulse.
Popoli che non ti conoscono ti invocheranno, Venite, adoriamo Gesù Cristo, Tempio della nuova Gerusalemme,
e popoli che ti ignorano accorreranno a te. lampada della santa città, sole nascente dall’alto,
Cristo Dio che ti sei manifestato e hai illuminato il mondo, Re che siede in eterno. Ant.
gloria a Te. Rit.
Venite, adoriamo Gesù Cristo, principio della creazione nuova,
Tutti i popoli che hai creato verranno e si prostreranno davanti a te, Figlio di Dio e figlio dell’uomo; custode della vigna popolo suo;
o Signore, per dare gloria al tuo nome. egli ci ha scelti perché andiamo e portiamo frutto
Il Signore ha manifestato la sua salvezza,
agli occhi dei popoli ha rivelato la sua giustizia. e il nostro frutto rimanga. Ant.
Egli si è ricordato del suo amore, della sua fedeltà alla casa di Israele. Rit.

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ESALTAZIONE DELLA SANTA CROCE (festa) ANNUNCIO DEL GIORNO DI PASQUA
14 settembre Nella solennità dell’Epifania

INVITATORIO
Dopo la procamazione del Vangelo
Ant. Nostra gloria è la croce di Cristo, il lei la vittoria. il diacono o il presbitero dall’ambone cantano o proclamano:
Il Signore è la nostra salvezza, la vita, la risurrezione.
Fratelli e sorelle, la gloria del Signore si è manifestata
Noi celebriamo la festa della santa croce, e sempre si manifesterà in mezzo a noi fino al suo ritorno.
per mezzo della quale sono state cacciate le tenebre ed è ritornata la luce.
Celebriamo la festa della santa croce, Nei ritmi e nelle vicende del tempo ricordiamo e viviamo
e così, insieme al Crocifisso, veniamo innalzati e sublimati anche noi. i misteri della salvezza.
Infatti, ci distacchiamo dalla terra del peccato Centro di tutto l’anno liturgico è il Triduo del Signore
e saliamo verso le altezze. Ant. crocifisso, sepolto e risorto,
che culminerà nella domenica di Pasqua, il ...................
È tale e tanta la ricchezza della croce che chi la possiede ha un vero tesoro.
Di nome e di fatto è il più prezioso di tutti i beni, In ogni domenica, Pasqua della settimana,
in essa risiede tutta la nostra salvezza. la santa Chiesa rende presente questo grande evento
Essa è il mezzo e la via per il ritorno allo stato originale. Ant. nel quale Cristo ha vinto il peccato e la morte.

La croce è risorsa stupenda e impareggiabile, Dalla Pasqua scaturiscono tutti i giorni santi:
per suo mezzo abbiamo conseguito molti beni, le Ceneri, inizio della Quaresima, il...........;
tanto più numerosi quanto più grande ne è il merito, l’Ascensione del Signore, il .........................;
dovuto in massima parte ai miracoli e alla passione del Cristo. Ant. la Pentecoste, il ..........................................;
la prima domenica di Avvento, il ................;
È preziosa la croce perché è insieme patibolo e trofeo di Dio.
Patibolo per la sua volontaria morte su di essa. Anche nelle feste della santa Madre di Dio,
Trofeo perché con essa fu vinto il diavolo degli Apostoli, dei santi
e col diavolo fu sconfitta la morte. e nella commemorazione dei fedeli defunti,
La potenza dell’inferno venne fiaccata, la Chiesa pellegrina sulla terra
e così la croce è diventata la salvezza comune di tutto l’universo. Ant. proclama la Pasqua del suo Signore.
A Cristo che era, che è e che viene,
La croce è gloria di Cristo, esaltazione di Cristo. Signore del tempo e della storia,
La croce è il calice prezioso e inestimabile lode perenne nei secoli dei secoli.
che raccoglie tutte le sofferenze di Cristo,
è la sintesi completa della sua passione. Ant. Tutti: Amen.
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BATTESIMO DI GESÙ (festa) NATIVITÀ DELLA B.V.M. (festa)
8 settembre
INVITATORIO
INVITATORIO
Ant. Questi è il Figlio mio prediletto,
nel quale mi sono compiaciuto. Ascoltatelo! Ant. Chi è costei che sorge, che sorge come aurora?
Più bella della luna, splendente come il sol.
Venite, adoriamo Cristo,
sottomesso al battesimo ha rialzato l’umanità caduta nella morte Dalla radice di Jesse e dalla stirpe di Davide
ha riaperto i cieli che Adamo aveva chiuso. Ant. è generata oggi per noi Maria, la divina bambina.
Tutta la creazione si rallegra e si rinnova, cielo e terra gioiscono insieme.
Venite, adoriamo Cristo, Lodatela popoli tutti, Gioacchino esulta ed Anna si rallegra esclamando:
al suo apparire il Giordano tornò indietro «la sterile partorisce la Madre di Dio, la nutrice della nostra vita». Ant.
le nubi fecero risuonare la loro voce
i cieli si aprirono sul Figlio dell’Uomo. Ant. Oggi la camera nuziale del celeste sposo viene generata
e destinata ad essere la porta santa e la madre della vera vita.
Venite, adoriamo Cristo, Oggi il Dio che siede sui troni spirituali
lo Spirito gli rende testimonianza si è preparato un trono santo sulla terra,
appare su di lui sotto forma di colomba Colui che nella sua sapienza ha stabilito i cieli,
la voce del Padre lo confessa Figlio di Dio. Ant. nel suo amore per gli uomini crea un cielo vivente. Ant.

Venite, adoriamo Cristo, Ecco il giorno del Signore, rallegratevi o popoli!


con il battesimo nelle acque del Giordano La camera nuziale della luce
ha preso su di sé e cancellato il peccato del mondo e il libro del Verbo della vita è uscito da un grembo.
si è fatto solidale con noi, ci ha liberati dalla schiavitù del peccato. Ant. La porta dell’Oriente è nata e attende l’ingresso del gran sacerdote.
Oggi la grazia comincia a dare il suo frutto
Venite, adoriamo Cristo, mostrando all’universo la Madre di Dio,
con il battesimo nel Giordano ha santificato tutta la creazione per la quale la terra viene unita ai cieli. Ant.
l’acqua è diventata sorgente di salvezza
il peccato del mondo è stato sommerso. Ant. La tua nascita o Madre di Dio annunciò la gioia a tutta la terra:
da te infatti è spuntato il sole di giustizia, Cristo Dio nostro.
Venite, adoriamo Cristo, Avendo sciolto la maledizione, ci ha dato la benedizione,
uscito dall’acqua battesimale e distrutta la morte ci ha fatto dono della vita eterna. Ant.
il Padre lo ha designato Figlio della sua compiacenza,
lo Spirito Santo è sceso su di lui,
la comunione della santa e beata Trinità ci è stata rivelata. Ant.
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TRASFIGURAZIONE DEL SIGNORE (festa) QUARESIMA
6 agosto
INVITATORIO
INVITATORIO

Ant. Venite adoriamo Cristo Signore,


Ant. O luce radiosa, eterno splendore del Padre, per noi ha sofferto tentazione e morte.
Cristo Signore immortale.
Venite, adoriamo il Signore,
Venite, saliamo al monte del Signore, alla casa del nostro Dio, l’Amico degli uomini che nel deserto ha provato la tentazione
e vedremo la gloria della Trasfigurazione, e ci ha indicato nell’obbedienza la via della vittoria. Ant.
gloria dell’unigenito del Padre;
dalla luce che brilla sul Tabor Venite, adoriamo il Figlio di Dio
riceveremo la luce trasfigurato sull’alta montagna luminosa del Tabor;
e canteremo nei secoli la santa e beata Trinità. Ant. egli ci mostra la croce come esodo verso la gloria. Ant.

Venite, saliamo sul monte santo verso il cielo, Venite, adoriamo Gesù Messia,
dimoriamo spiritualmente nella città del Dio vivente vero tempio distrutto dagli uomini ma riedificato da Dio per sempre.
e contempliamo la divinità del Padre Egli è la pietra scartata dai costruttori
e dello Spirito che nel Figlio unico risplende. Ant. ma scelta e preziosa per la costruzione dell’edificio spirituale
e del tempio santo. Ant.
Sul monte ti sei trasfigurato
e i tuoi discepoli videro la tua gloria o Cristo Dio, Venite, adoriamo Gesù il Figlio di Dio
affinché quanti ti avrebbero visto crocifisso innalzato sulla croce come il serpente nel deserto;
capissero che la tua passione era volontaria Egli è salvezza e vita senza fine
e predicassero al mondo per tutti coloro che a Lui rivolgono lo sguardo. Ant.
che tu sei veramente lo splendore del Padre. Ant.
Venite, adoriamo Gesù Salvatore,
Ti sei trasfigurato sul monte o Cristo Dio, chicco di grano caduto nella terra
mostrando ai discepoli la tua gloria. che marcisce per portare frutti di vita eterna.
Fa’ risplendere anche su noi la tua luce eterna, La sua morte ha dato una messe copiosa,
o Datore di luce, gloria a te. Ant. così la sua risurrezione è apportatrice di abbondanza inesauribile. Ant.

38 11
DOMENICA DELLE PALME SANTI PIETRO E PAOLO APOSTOLI (solennità)
E DELLA PASSIONE DEL SIGNORE 29 giugno

INVITATORIO INVITATORIO
Ant. Sollevate, o porte i vostri frontali: Ant. Venite adoriamo Cristo, re e Signore degli apostoli.
entra il Signore, Re della gloria

O Sapienza di Dio e unico del Padre, A te, beato Pietro, primo degli apostoli, ardente amante di Cristo fu dato
il cielo è il tuo trono e la terra il tuo sgabello, di ascoltare: «Tu sei Pietro e su questa Pietra edificherò la mia Chiesa»! Tu
ma sei entrato in Gerusalemme su un puledro. Ant. infatti avevi professato: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente». Tu sei
Pietro e sopra questa pietra edificherò la fede che tu confessi. Ant.
Rallegrati, popolo di Dio, Chiesa del Signore,
ecco il tuo Re viene a te, Pietro da pietra come cristiano da Cristo. «A te darò le chiavi del regno
umile cavalca un’asina. Ant. dei cieli», tu sei la personificazione dell’universalità e dell’unità della
Chiesa, in te è tutta la Chiesa a ricevere le chiavi del regno dei cieli.
Gloria a te, lode in eterno, o Cristo,
tu sei il Re e il Redentore, «Pietro mi ami tu? Pasci i mie agnelli». Non rattristarti, o apostolo.
a Te con amore il popolo canta. Ant.
Rispondi una prima, una seconda, una terza volta. Vinca tre volte nel-
Tu sei il Re d’Israele e il Figlio di David l’amore la testimonianza, come la presunzione è stata vinta tre volte dal
e vieni a noi nel Nome del Signore, timore. Deve essere sciolto tre volte ciò che hai legato tre volte. Sciogli
Re benedetto in eterno. Ant. per mezzo dell’amore ciò che avevi legato per timore. Ant.

Come ti loda il coro degli angeli in cielo, «Ho combattuto la buona battaglia, ho terminato la mia corsa, ho conservato
così l’uomo mortale con tutta la creazione, la fede». Paolo da Saulo, come agnello uscito da un lupo: prima avversa-
canta e celebra le tue lodi. Ant. rio, poi apostolo; prima persecutore, poi predicatore. Ant.

Il popolo degli ebrei ti venne incontro con palme «Mi resta solo la corona della gloria che il Signore, giusto giudice mi conse-
e noi veniamo incontro a te gnerà in quel giorno». Il Signore ti mostrò quelle cose che bisognava patis-
con preghiere, con salmi e con canti. Ant.
si per il suo nome, ti sostenne nella Passione e ti fece giungere a questo
Tu hai gradito il fervore della folla di Gerusalemme, giorno. Ant.
o Re pieno di misericordia e di amore:
accetta ora il nostro amore per te. Ant. O beati apostoli, colonne della Chiesa, unico è il giorno consacrato alla
memoria della passione che vi accomuna, poiché eravate una cosa sola.
Tu andavi liberamente verso la passione, Pietro precedette, Paolo seguì. Celebriamo questo giorno di festa, sigillato
ma ora regni nella gloria per sempre. per noi dal sangue degli apostoli. Amiamone la fede, la vita, le fatiche, le
È per te che noi siamo nella gioia. Ant. sofferenze, le testimonianze e la predicazione. Ant.
12 37
NATIVITÀ DI S. GIOVANNI BATTISTA (solennità) oppure:
24 giugno
Ant. Osanna all’Altissimo Dio, Osanna all’Altissimo Dio.
INVITATORIO
Venite, saliamo insieme sul monte degli Ulivi,
andiamo incontro a Cristo che oggi ritorna da Betania
Ant. Tu sarai profeta di salvezza sino ai confini della terra, e si avvicina spontaneamente alla beata e venerabile passione
porterai la mia Parola risplenderai della mia luce. per compiere il mistero della nostra salvezza. Ant.

Venite, andiamo verso Gerusalemme dove ci attende il Signore:


Profeta e precursore della venuta di Cristo, egli è disceso dal cielo per farci salire con sé lassù,
luce che rischiara, lampada che arde, al di sopra di ogni principato e autorità,
voce che proclama di ogni potenza e dominazione
la Parola di salvezza. Ant. e di ogni altro nome che si possa nominare. Ant.

La sterilità di Elisabetta e il mutismo di Zaccaria Venite, camminiamo anche noi insieme a Colui
si sciolgono con la tua gloriosa nascita: che si affretta verso la passione
con essa fu annunziata al mondo e imitiamo coloro che gli andarono incontro,
l’incarnazione del Figlio di Dio. Ant. non per stendere davanti a lui rami d’ulivo, di palme o tappeti,
ma per stendere dinanzi ai suoi piedi le nostre persone. Ant.
La memoria del giusto è degna d’encomio,
ma a te o precursore basta la testimonianza del Signore. Venite, stendiamo umilmente dinanzi a Cristo noi stessi,
Tu sei il più grande tra tutti i profeti rivestiti della sua grazia
e il più grande tra i nati di donna e prostriamoci ai suoi piedi come tuniche distese.
perché fosti giudicato degno di battezzare nelle acque del Giordano Agitando i rami spirituali dell’anima,
Colui che esse avevano annunziato. Ant. assieme ai fanciulli acclamiamo santamente:
«Benedetto colui che viene nel nome del Signore,
Forte amico dello Sposo benedetto il Re d’Israele». Ant.
che gioisce alla sua voce,
tu indichi l’Agnello di Dio,
il solo che toglie i peccati del mondo.
Ora questa mia gioia è piena.
Egli deve crescere, io diminuire. Ant.

36 13
GIOVEDÌ SANTO ANNUNCIAZIONE DEL SIGNORE (solennità)
25 marzo
INVITATORIO
INVITATORIO

Ant. Fa’ che impariamo, Signore, da te


che il più grande è chi più sa servire,
chi s’abbassa e chi si sa piegare Ant. Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te.
perché grande è soltanto l’amore. Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te.

Venite adoriamo Gesù Cristo, Maestro e Signore, Salve, o nostra tanto bramata letizia,
che si piega davanti ai suoi discepoli, o esultanza della Chiesa,
che chiama amici e non più servi, mentre lava i loro piedi, o nome pieno di profumo. Ant.
perché possano aver parte con lui, camminando sulle sue orme,
per seguirlo nel compimento della sua ora. Ant. Salve, o viso illuminato dalla luce di Dio
che emana bellezza.
Venite adoriamo Gesù Cristo: Salve, o vello salutare e spirituale,
il Padre ha posto nelle sue mani la salvezza del mondo, o chiara madre della luce nascente,
mani che reggono l’universo che ora lavano i piedi dell’umanità, o intemerata madre della santità. Ant.
mani che hanno ordinato il cosmo e che saranno inchiodate alla croce,
mani che hanno guarito e perdonato malati e peccatori, Salve, o fonte zampillante d’acqua viva,
che ora vengono legate come quelle di un malfattore. Ant. o madre novella e modellatrice della nuova nascita,
Salve, o madre piena di mistero e inspiegabile. Ant.
Venite adoriamo Gesù Cristo,
che nel pane spezza il suo corpo e nel vino versa il suo sangue Salve o vaso d’alabastro dell’unguento di santificazione
per la fame e la sete dell’uomo, Salve o modesto spazio che ha accolto in sé
invitato al banchetto dell’amore gratuito, Colui che il mondo non può contenere. Ant.
dove siede chi tradisce, chi rinnega, chi abbandona. Ant.

Venite adoriamo il Padre,


che ha tanto amato il mondo da donare il suo amato Figlio,
nella potenza dello Spirito,
perché continui a vivere in noi il suo abbandono,
per tutti i secoli dei secoli. Ant.

14 35
SAN GIUSEPPE SPOSO DELLA B.V.M. (solennità) VENERDÌ SANTO
19 marzo
INVITATORIO
INVITATORIO

Ant. Giuseppe, discendente di Davide, non temere di prendere con te Maria Ant. Nostra gloria è la croce di Cristo, in lei la vittoria.
come tua sposa, perché ciò che è nato in lei viene dallo Spirito Santo. Il Signore è la nostra salvezza, la vita, la risurrezione.
Giuseppe suo sposo che era giusto e non voleva ripudiarla,
Oggi è sospeso al legno Colui che sospese la terra sulle acque.
decise di licenziarla in segreto.
Mentre stava pensando a queste cose, Viene cinto da una corona di spine il Re degli Angeli.
gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: È avvolto di una porpora mendace
Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te, Maria, Colui che avvolge il cielo di nubi. Ant.
come tua sposa, perché quel che è generato in lei viene dallo Spirito
Santo. Ella partorirà un figlio, e tu lo chiamerai Gesù: È percosso dagli schiaffi Colui che salvò Adamo nel Giordano.
egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati. Ant. È forato dai chiodi lo Sposo della Chiesa.
È trafitto dalla lancia il Figlio della Vergine. Ant.
Destatosi dal sonno,
Giuseppe fece come gli aveva ordinato l’angelo del Signore Venite tutti a celebrare il Crocifisso per noi!
e prese con sé la sua sposa. Maria lo vide sul legno e diceva:
Egli la prese in tutto il mistero della sua maternità, «Anche se sopporti la croce, tu sei il mio Figlio e il mio Dio». Ant.
la prese insieme col Figlio che sarebbe venuto al mondo
per opera dello Spirito Santo: Venite, adoriamo l’Agnello che nacque da Maria, agnella pura,
dimostrò in tal modo una disponibilità di volontà,
fu sospeso sul legno,
simile a quella di Maria,
fu sepolto nella terra,
in ordine a ciò che Dio gli chiedeva per mezzo del suo messaggero. Ant.
risuscitò dai morti,
La fede di Maria si incontra con la fede di Giuseppe. fu elevato alle altezze dei cieli. Ant.
Se Elisabetta disse della Madre del Redentore:
Beata colei che ha creduto, si può riferire questa beatitudine Per un albero Adamo fu esiliato dal Paradiso,
anche a Giuseppe, perché rispose affermativamente alla Parola di Dio, per la croce il ladrone entrò in Paradiso.
quando gli fu trasmessa in quel momento decisivo. Ant. Adoriamo la tua croce preziosa, o Signore,
mostraci anche la tua gloriosa risurrezione. Ant.
Giuseppe non rispose all’annuncio dell’angelo come Maria,
ma fece come gli aveva ordinato l’angelo del Signore
e prese con sé la sua sposa.
Ciò che egli fece fu purissima obbedienza della fede. Ant.

34 15
SABATO SANTO oppure:

INVITATORIO
Venite, adoriamo il Signore
Ant. Venite, adoriamo il Signore, crocifisso e sepolto per noi. portato al tempio ancora bambino,
Il più bello tra i figli dell’uomo appare come un morto senza figura, per rivelare a Israele la salvezza
lui che fa bella la natura dell’universo. preparata davanti a tutte le genti. Ant.
O straordinario prodigio! O accadimento nuovo!
Colui che mi elargisce il respiro è trasportato senza respiro Venite, adoriamo il Signore:
dalle mani di Giuseppe che gli rende le ultime cure. Ant. egli ha dato la legge a Mosè sul Sinai
e ora si sottomette alla legge
La moltitudine delle schiere celesti con Giuseppe e Nicodemo accorre per adempiere ogni giustizia. Ant.
per rinchiudere te, l’Incontenibile, in una piccola tomba.
Come un grano di frumento sotterrato nel seno della terra, Venite, adoriamo il Signore:
tu hai prodotto una spiga carica di frutti, egli ha parlato ai profeti d’un tempo
facendo risorgere i mortali nati da Adamo. Ant. ma ora, nelle loro braccia, Parola fatta carne
si fa riconoscere quale Messia promesso. Ant.
Ora sei nascosto sotto la terra come il sole
ricoperto dalla notte della morte.
Venite, adoriamo il Signore:
Come la luna nasconde il disco del sole,
egli ha voluto il tempio come luogo della sua gloria
ora ti nasconde una tomba, o Salvatore,
che ti sei abbandonato alla morte della tua carne. Ant. e ora ne prende possesso
quale gloria del suo popolo Israele. Ant.
Le schiere degli angeli, contemplandoti disteso,
morto per noi, o Salvatore, stupefatte si volavano con le loro ali. Venite adoriamo il Signore,
Dopo averti deposto dal legno, morto, egli incontra nel tempio i poveri d’Israele
ora Giuseppe ti ha sepolto nella tua tomba; nelle figure di Simeone e Anna che lodano il Dio delle promesse
ma risorgi, salvando tutti, perché tu sei Dio. Ant. e parlano di Lui a quanti aspettano la sua consolazione. Ant.

Come un cercatore di perle ti sei immerso negli inferi


per cercare la tua immagine inghiottita dalla morte.
Come un povero e un miserabile sei sceso e sondato l’abisso dei morti.
Hai visto Adamo e lo hai ricondotto all’ovile.
Hai strappato la preda alla morte con la tua morte e resurrezione. Ant.

Oggi canto il grande sabato. Faccia silenzio ogni umana carne.


Tutta la terra ti adori e ti canti. Risorgi, Signore, giudica la terra
perché tu avrai in eredità tutte le genti. Ant.
16 33
PRESENTAZIONE DEL SIGNORE (festa) PASQUA DI RISURREZIONE
2 febbraio

INVITATORIO Ant. Il Signore è veramente risorto, alleluia.

Ant. Rallegrati piena di grazia, Madre di Gesù. In principio, il primo giorno della settimana,
quando il Signore Dio creò il cielo e la terra
Rallegrati, piena di grazia, Madre di Dio e Vergine, e lo spirito aleggiava sulle acque,
perché da te è sorto il sole di giustizia, Cristo nostro Dio, risuonò la parola del Signore: «Sia la luce». E la luce fu. Ant.
che illumina coloro che giacciono nelle tenebre
e nell’ombra di morte. Ant. Quando venne la pienezza del tempo, Dio mandò il suo Figlio,
splendore della sua gloria e sostegno dell’universo,
Rallegrati, Simeone, giusto vegliardo, che hai ricevuto fra le braccia luce vera che rischiara ogni uomo che viene nel mondo. Ant.
il liberatore delle nostre anime, Cristo Gesù,
Colui che i cieli non hanno potuto contenere, Quando Cristo fu elevato in alto come fiaccola sulla croce
colui che ci elargisce la risurrezione e la vita senza fine. Ant. la sua luce irradiò i nostri cuori; egli, risuscitato il mattino di Pasqua,
si avvolse di luce come di un manto. Ant.
Rallegrati coro celeste degli angeli che ti chini verso la terra
per vedere il primogenito di tutta la creazione Rivestito di maestà e di splendore,
portato al tempio dalla Vergine Madre, come piccolo bambino. Cristo è il nuovo giorno che il Padre ci ha donato,
Pieno di gioia canta con noi l'inno di questa festa. Ant. giorno di gioia e d’esultanza, giorno primo ed ultimo,
giorno radioso e splendido.
Rallegrati o Chiesa tutta e popolo di Dio, Egli è la nostra luce, l’Agnello immolato
vai incontro con canti a Colui e la lampada della nuova Gerusalemme. Ant.
di cui Simeone e Anna hanno visto la salvezza.
Egli è Colui che è nato prima della stella del mattino, La nostra preghiera del mattino salga come profumo soave,
fu annunziato da Davide, promesso dai profeti, si confonda con le stelle del cielo,
incarnato per noi nella pienezza dei tempi. salga davanti a quella Stella che non conosce tramonto,
Venite! Adoriamo! Ant. Cristo Gesù, che risuscitato dai morti
fa risplendere su noi la sua luce serena
e vive e regna per i secoli senza fine. Ant.

32 17
oppure: oppure:

Ant. Il Signore è veramente risorto, alleluia. Appartiene al Signore la terra,


l’universo e la sua pienezza,
Venite, adoriamo Gesù Cristo Risorto; ogni cosa e tutti i viventi.
egli è la Pietra rigettata dagli uomini L’ha fondata lui sopra le acque,
ma scelta e preziosa davanti a Dio, lui è stato a renderla stabile sopra i fiumi e sopra gli abissi. Ant.
e fa di noi le pietre viventi della sua Chiesa. Ant.
Chi può mai salire al monte ove tiene dimora Iddio,
Venite, adoriamo Gesù Cristo Risorto, chi sostare nel Suo santuario?
Agnello pasquale, il Primo, l’Ultimo e il Vivente; Chi ha monde le mani e il cuore, chi non pronunzia menzogne,
egli era morto ma ora vive per sempre, chi non giura a danno del prossimo. Ant.
e fa di noi i suoi testimoni nel mondo. Ant.
Dal Signore avrà ogni bene,
Venite, adoriamo Gesù Cristo, solo Lui otterrà la giustizia,
il Tempio della nuova Gerusalemme, sua salvezza sarà il Signore.
la lampada della santa città, il sole nascente dall’alto, Così è benedetta la stirpe di chi cerca il Dio di Giacobbe,
il Maestro Risorto che dal lago di Tiberiade ci invita a seguirlo. Ant. di ognuno che cerca il Suo volto. Ant.

Venite, adoriamo Gesù Cristo Risorto, Sollevate, o porte, i vostri archi,


lo Sposo della Chiesa che dice: «Io vengo!», spalancatevi, soglie immortali,
la stella radiosa del mattino che sorge e noi gridiamo: fate entrare il Re della gloria!
«Vieni Signore Gesù!». Ant. Ma chi è questo Re della gloria?
È il Signore, potente, il forte,
Venite, adoriamo Gesù Cristo Risorto, il Signore potente in battaglia. Ant.
il principio della creazione nuova,
il Figlio di Dio e figlio dell’uomo; Sollevate, o porte, i vostri archi,
insieme alle schiere celesti acclamiamo: amen, alleluia. Ant. spalancatevi, soglie immortali:
fate entrare il Re della gloria!
Ma chi è questo Re della gloria?
È il Signore di ogni potenza,
Egli Iddio è il re della gloria. Ant.

18 31
NOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO RE DELL’UNIVERSO ASCENSIONE DEL SIGNORE (solennità)
(solennità)
INVITATORIO
INVITATORIO
Ant. Ascende il Signore tra canti di gioia.
Ant. Re in eterno siede il Signore, benedirà il suo popolo nella pace.
Del Signore è la terra e quanto contiene, l’universo e i suoi abitanti.
Lodate il Signore popoli tutti, È lui che l’ha fondata sui mari e sui fiumi l’ha stabilita.
canti al Signore ogni nazione, Chi salirà la montagna del Signore, chi starà nel suo luogo santo? Ant.
canti l’eterna sua gloria
e sulla cetra levi un inno di gioia e d’amore. Ant. Sollevate porte i vostri frontali, alzatevi porte antiche
ed entri il Signore della gloria.
Poiché del Signore è tutta la terra, Sei asceso nella gloria, Cristo nostro Dio e hai rallegrato i discepoli
la creazione è china innanzi al suo Re. con la promessa dello Spirito Santo,
Tutto è suo e noi siamo suoi, li hai confermati con la tua benedizione,
suo popolo e gregge che egli conduce. Ant. perché tu sei il Figlio di Dio, il Redentore del mondo. Ant.

Date lode al Signore per gli ineffabili suoi prodigi, Dopo avere riunito la terra al cielo sei asceso alla gloria del Padre
tutte le genti cantino la gloria del nome suo santo; senza allontanarti, ma restando per sempre presente
poiché egli ha cura di ogni uomo, e dicendo con forza a coloro che ti amano:
i suoi occhi sono fissi su ogni creatura. Ant. Io sono con voi tutti i giorni sino alla fine del mondo. Ant.

Viene da lui ogni vittoria, Chi è questo Signore della gloria? Sei disceso dai cieli sulla terra
nessuno teme: egli è potente; e hai risollevato la nostra umanità.
ha ricolmato d’allegrezza il suo popolo, i suoi fedeli. Portato dalle nubi, dopo aver lasciato la pace sulla terra,
Sia benedetto il Signore da tutta la terra. Ant. sei salito in alto e ora siedi alla destra del Padre.
Non ci lasci orfani ma mandi lo Spirito Vivificante
Gloria al Padre clemente, che illumina e consola le anime nostre. Ant.
al Figlio suo Redentore del mondo
e allo Spirito Santo, Amore che vive sempre nei nostri cuori. Tu sei il Signore, il Re della gloria!
Amen! Ant. Tu che nella tua ascensione hai riempito di gioia gli apostoli
e la Madre tua che ti ha generato,
rendi degni anche noi della gioia riservata ai tuoi eletti. Ant.

30 19
PENTECOSTE (solennità) COMMEMORAZIONE DI TUTTI I FEDELI DEFUNTI
2 novembre
INVITATORIO
INVITATORIO
Ant. Del tuo Spirito, Signore, è piena la terra, è piena la terra.
Ant. Io sono la risurrezione e la vita,
Spirito Santo Creatore chi crede in me anche se morto vivrà.
E chi vive e crede in me non morirà in eterno.
che all’inizio planavi sulle acque,
tutti gli esseri hanno preso vita dal tuo soffio,
Beati i morti che muoiono nel Signore.
senza di te ogni vivente torna alla polvere. Ant. Dice lo Spirito: essi riposeranno dalle loro fatiche
perché le loro opere li seguono. Ant.
Spirito Santo Ispiratore,
sotto la tua guida i profeti hanno parlato e agito, La città non ha bisogno della luce del sole né della luce della luna.
tu li hai rivestiti della tua forza, La gloria di Dio la illumina e la sua lampada è l’Agnello. Ant.
li hai resi testimoni del Messia, servo di Dio. Ant.
Io sono l’Alfa e l’Omega, il Primo e l’Ultimo, il Principio e la Fine.
Spirito Santo, Potenza dell’Altissimo, A colui che ha sete io darò gratuitamente da bere
hai steso la tua ombra sulla Vergine Maria, alla fonte dell’acqua della vita.
l’hai riempita di grazia e di amore, Chi sarà vincitore erediterà questi beni,
l’hai resa madre del Figlio di Dio. Ant. io sarò suo Dio ed Egli sarà mio figlio. Ant.

Spirito Santo Santificatore, I suoi servi vedranno il suo volto e porteranno il suo nome sulla fronte.
Non vi sarà più notte e non avranno più bisogno di luce di lampada né
per la tua forza Gesù è cresciuto in sapienza e grazia,
di luce di sole, perché il Signore Dio li illuminerà e regneranno nei secoli
tu sei sceso su di lui nel battesimo come colomba,
dei secoli. Ant.
l’hai consacrato e l’hai inviato ad annunciare l’Evangelo. Ant.
Io sono l’Alfa e l’Omega, il Primo e l’Ultimo, il Principio e la Fine.
Spirito Santo, soffio di Dio, Beati coloro che lavano le loro vesti per avere diritto dell’albero della vita.
sei stato effuso da Gesù sulla croce, Al vincitore darò da mangiare dall’albero della vita, darò la manna
sei stato alitato dal Risorto sui discepoli, nascosta e una pietruzza bianca con un nome nuovo che nessuno conosce
sei sceso nel giorno di Pentecoste come fuoco sulla Chiesa. Ant. all’infuori di chi lo riceve. Ant.

Spirito Santo Consolatore, Il vincitore sarà vestito di bianche vesti, non cancellerò il suo nome dal
per te siamo nati alla vita di figli di Dio, libro della vita ma lo riconoscerò davanti al Padre mio e ai suoi angeli,
tu fai di noi la dimora del Signore, lo porrò come una colonna nel tempio del mio Dio e non ne uscirà più,
tu effondi l’amore nei nostri cuori. Ant. lo farò sedere con me sul mio trono
come anche io ho vinto e siedo con il Padre mio sul suo trono. Ant.
20 29
TUTTI I SANTI (solennità) DOMENICA DI PENTECOSTE
1 novembre SPEGNIMENTO DEL CERO PASQUALE

INVITATORIO A conclusione dei Secondi Vespri

Ant. Venite, adoriamo il Signore: a lui dà gloria l’assemblea dei santi.


Sac.: Fratelli e sorelle, nella notte che ha dato vita
Venite, cantiamo al Signore, al «lietissimo spazio» del tempo Pasquale, il giorno di cinquanta giorni,
acclamiamo la roccia della nostra salvezza. all’accensione del Cero abbiamo acclamato a Cristo nostra Luce.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie,
a lui acclamiamo con canti di gioia. Ant. E la luce del Cero pasquale ci ha accompagnati in questi cinquanta giorni
e ha contribuito non poco a farci ricordare la grande realtà del Mistero
Cantate al Signore un canto nuovo, pasquale.
con arte suonate la cetra e acclamate,
perché retta è la parola del Signore Oggi, nel giorno di Pentecoste, al chiudersi del Tempo di Pasqua, il Cero
e fedele ogni sua opera. Ant. viene spento. Questo segno ci è tolto, anche perché, allenati alla scuola
pasquale del Maestro Risorto e infuocati dal dono dello Spirito Santo,
Lodate il Signore, voi suoi fedeli, ormai dobbiamo essere noi «Luce di Cristo» che si irradia, che come
gli dia gloria tutta la discendenza di Giacobbe, colonna luminosa passa nel mondo, in mezzo ai fratelli, per guidarli nel-
lo tema tutta la discendenza d’Israele; l’esodo verso la «terra promessa».
Cantate inni al Signore,
della sua santità celebrate il ricordo. Ant. Vedremo ancora, nel corso dell’anno liturgico, risplendere la luce del
Cero pasquale soprattutto in due importanti momenti del cammino della
Varcate le sue porte con inni di grazie, Chiesa: per la prima Pasqua che vivranno i suoi figli col Battesimo, e per
i suoi atri con canti di lode, l’ultima Pasqua, quando, con la morte, faranno ingresso nella vera vita.
lodatelo, benedite il suo nome;
perché buono è il Signore, Rit. O Luce gioiosa, eterno splendore del Padre,
il suo amore è per sempre, Santo benedetto Gesù Cristo.
la sua fedeltà di generazione in generazione. Ant.
Lettore: O Sole di giustizia, raggio benedetto, prima fonte di luce,
A te, Padre santo ed eterno, o ardentemente desiderato, al di sopra di tutto; potente, inscrutabile
per Cristo, tuo Figlio, Signore, e ineffabile; gioia del bene, visione di speranza soddisfatta,
nello Spirito Santo, amore, lodato e celeste, Cristo creatore, Re della gloria, certezza di vita,
dall’assemblea dei santi colma i vuoti della nostra voce con la tua Parola onnipotente
salga la lode per tutti i secoli. Amen. Ant. e offrila come supplica gradita al Padre tuo altissimo. Rit.
28 21
Lettore: Splendore della gloria del Padre, ASSUNZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA (solennità)
che diffondi il chiarore della vera luce, 15 agosto
raggio della luce, fonte di ogni splendore.
Tu, giorno che illumini il giorno, Tu vero sole, INVITATORIO
penetri dardeggiando con bagliore costante
e infondi nei nostri sensi la fiamma del tuo Spirito. Rit.
Ant. Lodiamo la Madre cantiamo il Figlio,
Lettore: Sei la lampada della casa paterna che illumina di luce soffusa. lodiamo Maria cantiamo Gesù.
Tu sei il sole di giustizia, il giorno che mai volge al tramonto,
la luminosa stella del mattino. Rit. Ti lodiamo e ti benediciamo
perché questo giorno dell’esodo di Maria dalla nostra terra
Lettore: Tu del mondo sei il vero datore di luce, è il giorno della sua nascita in cielo. Ant.
più luminoso del pieno sole, tutto luce e giorno,
illumini i profondi sentimenti del nostro cuore. Rit. Figlio della nuova Eva hai schiacciato il capo al serpente
regnando sulla croce l’hai fatta madre dei credenti
Lettore: O Luce dei miei occhi, dolce Signore, difesa dei miei giorni, la tua resurrezione l’ha attirata in cielo. Ant.
illumina, Signore, il mio cammino, Tu sola speranza nella lunga notte.
O viva fiamma della mia lucerna, o Dio, mia luce. Rit. Hai conformato il suo corpo al tuo corpo di gloria
l’hai fatta immagine della Chiesa una e santa
Mentre si canta l’ultima acclamazione, il sacerdote spegne il cero pasquale l’hai rivestita di sole e incoronata di stelle. Ant.
e, subito dopo, proclama l’orazione:
Tutte le generazioni la cantano «Beata»
Sac.: Degnati, o Cristo, dolcissimo nostro Salvatore, fra tutte le donne è la più benedetta
di accendere le nostre lampade; perché grandi cose ha operato in lei l’Onnipotente. Ant.
costantemente nel tuo tempio rifulgano,
alimentate da Te, che sei la luce eterna; Rallegriamoci ed esultiamo
siano rischiarati gli angoli oscuri del nostro spirito perché ciò che è seminato corruttibile risorge incorrutibile
e siano fugate lontano da noi le tenebre del mondo. e il nostro corpo mortale si riveste d’immortalità. Ant.
Fa’ che vediamo, contempliamo, desideriamo, Te solo,
Te solo amiamo, Per la Vergine Maria, oggi si rallegrano il cielo,
sempre in attesa fervente di Te, la terra e ogni creatura e tutto il nostro essere,
che vivi e regni nei secoli dei secoli. spirito, anima e corpo, anela alla gloria della resurrezione
in Cristo Gesù, nostro unico Salvatore e Signore. Ant.
E tutta l’assemblea si unisce cantando:

Tutti: Amen.
22 27
SACRATISSMO CUORE DI GESÙ (solennità) SANTISSIMA TRINITÀ (solennità)

INVITATORIO INVITATORIO

Ant. Al Padre, al Figlio, allo Spirito Santo sia gloria nei secoli dei secoli.

Ant. L’amor di Dio è diffuso nei nostri cuori Venite, adoriamo l’unico vero Dio: Padre, Figlio e Spirito Santo.
dal santo Spirito che a noi è dato gioia e luce in noi. Sia benedetto Dio Padre, e l’unigenito Figlio di Dio,
e lo Spirito Santo: perché grande è il suo amore per noi. Ant.
Venite adoriamo il Signore Gesù
dal cui fianco trafitto sulla croce fu formata la Chiesa. Innalziamo insieme il nostro canto di lode e di ringraziamento
Ne uscì sangue ed acqua, prezzo della nostra salvezza. Ant. alla Santissima Trinità.
Adoriamo il mistero dell’arcana presenza del Dio con noi,
Venite adoriamo quel cuore che tanto ha amato gli uomini, contempliamo in silenzio i suoi disegni di salvezza. Ant.
sorgente dei sacramenti della Chiesa,
Lode a te, Santa Trinità, inseparabile Unità,
bevanda di fonte viva che zampilla per la vita eterna. Ant.
che ci hai rivelato la tua misericordia.
L’amore di Dio è stato riversato nei nostri cuori
Venite, attingiamo dalle sorgenti del Salvatore per mezzo dello Spirito Santo. Ant.
come colombe che pongono il loro nido
nelle pareti di una gola profonda, Lode a te, o mistero nascosto
come passeri che hanno trovato la loro dimora che non può essere conosciuto
non cessiamo di vegliare in questo santuario. Ant. se non divinamente rivelato.
Trinità beata, oceano di pace,
Venite, corriamo a questa fonte di vita e di luce con vivo desiderio, noi ti consacriamo la lode perenne. Ant.
e con l’intima forza del cuore gridiamo a lui:
O ineffabile bellezza del Dio eccelso, Lode a te, Padre, sorgente di ogni santità,
o splendore purissimo di luce eterna! Ant. Figlio mediatore di ogni salvezza,
Spirito Santo che animi e sostieni il nostro cammino
Tu sei vita che vivifica ogni vita, luce che illumina ogni luce verso la piena e definitiva comunione con Dio. Ant.
e che conserva nell’eterno splendore
i multiformi luminari che brillano Lode a te, o santa e beata Trinità,
davanti al trono della tua divinità fin dalla prima aurora. Ant. dalla quale tutto viene ed alla quale tutto si dirige,
nel mondo e nella storia.

Sia gloria al Padre, al Figlio, allo Spirito Santo,


a Dio che è, che era e che viene. Ant.

26 23
CORPO E SANGUE DEL SIGNORE (solennità) Venite! Adoriamo il prodigio inaudito:
il Pane degli angeli diventa pane per gli uomini;
INVITATORIO il pane del cielo ci è dato in pegno della vita futura.
Colmi di gioia acclamiamo:
Ant. Beato chi siede alla mensa del tuo regno, Signore Gesù. gloria a te, Signore umile,
che ti dai in cibo alle tue creature! Ant.
Agnello immolato fin dalla fondazione del mondo,
il tuo corpo è diventato nostro cibo. Riconoscete in questo pane, colui che fu crocifisso;
Agnello irreprensibile e senza macchia, nel calice, il sangue sgorgato dal suo fianco.
il tuo sangue è sparso in remissione dei peccati. Ant. Prendete e mangiate il corpo di Cristo, bevete il suo sangue:
poiché ora siete membra di Cristo. Ant.
Agnello che togli il peccato del mondo,
sei tu la nostra Pasqua immolata. Per non disgregarvi, mangiate questo vincolo di unità;
Agnello diventato il Pastore grande delle pecore, per non svilirvi, bevete il prezzo del vostro riscatto:
hai concluso l’alleanza eterna nel tuo sangue. Ant. poiché ora siete membra di Cristo. Ant.

Tu nell’ultima cena hai celebrato il mistero Come il grano era sparso per i campi
realizzato nel giorno della tua morte. e raccolto è diventato un solo pane,
Tu sei il pane di vita disceso dal cielo così si raccolga la tua Chiesa,
pane spezzato e dato per noi. Ant. dai confini della terra nel tuo Regno
per dare lode al tuo nome, o Signore. Ant.
Tu sei il sangue dell’alleanza
che il Signore ha concluso con noi. Ant.

oppure:

Ant. Venite adoriamo Cristo Signore, pane della vita.

Venite! Adoriamo il Signore Gesù,


Pane per la nostra fame, acqua per la nostra sete. Ant.

Venite! Egli dà il cibo ad ogni vivente,


si ricorda di noi nella prova e ci sostiene,
ci nutre col Pane degli angeli,
Pane disceso dal cielo per la fame del mondo. Ant
24 25

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