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Influenza del Rag sui compositori americani

Coevo di Scott Joplin è il compositore Charles Ives, che ha scritto per organici molto particolari ed
ha avuto un'esigua importanza storica. Grazie a Joplin, l'America trova un linguaggio musicale
largamente condiviso, dal quale vengono influenzati lo stesso Ives e addirittura Gershwin.
Nel ventennio del ragtime vennero composti un numero elevatissimo di brani, i quali furono resi
noti in tutta america dalle bande e dai banjoisti.
-America esportatrice di musica
Il rag, musica totalmente scritta con caratteristica matrice sincopata (lontana dallo swing), trasformò
l'America in esportatrice di musica! Fu insomma il primo stile musicale autenticamente americano
che influenzò i compositori europei, sulla scia dei dischi e degli spartiti provenenti dagli usa. Nei
cafè-concerto europei iniziò a proliferare il ragtime e la canzone leggera su base rag.

La Canzone ebraizzata e il Teatro Bianco


Altro prodotto americano del XX secolo è la commedia musicale, con la canzone americana.
Quest'ultima nasce grazie all'incontro tra sincopato del rag e cultura yiddish di ebrei russi o
mitteleuropei. La canzone americana di valore incomincia con Irving Berlin, nato nel 1888 a
Talacyn in Russia ed emigrato in america con famiglia per sfuggire ad un “pogrom” (persecuzione
russa a danno di ebrei). Avendo talento ma non conoscendo la musica, Berlin si orienta verso la
canzone popolare, cominciando a scrivere canzoni e raccolte di arie per commedie musicali.
-Il Teatro Nero
Il teatro nero invece rimane ancorato al minstrel show. Di rilievo è la commedia “A Negro Musical
Comedy”, contentente musiche composte da Will Marion Cook. Egli, violinista e futuro maestro di
composizione di Duke Ellington, tenta per primo di scardinare gli stereotipi razzisti legati al
minstrel, esaltando creatività e capacità artistiche del popolo nero.

Gli altri esponenti del Rag


Altri esponenti sono:
-il bianco Tom Turpin, coevo di Joplin di cui abbiamo 7 brani che dimostrano l'evoluzione della sua
produzione, tendente allo stile di joplin
-il nero Arthur Marshall, allievo di joplin di cui abbiamo pochi rag, tutti simili al periodo giovanile
di joplin
-James Scott
Scott, di quasi vent'anni più giovane di joplin, si colloca cronologicamente nell'epoca dei primi
jazzisti (es. Jelly Roll Morton) ma compone opere influenzate dal ragtime classico di joplin,
sebbene con interessanti varianti. Nato in Missouri nel 1886, vede le proprie opere stampate a 17
anni dal proprietario del negozio di pianoforti dove lavorava come garzone, avendo dato per caso
prova delle proprie doti musicali; successivamente passa all'editore John Stark & Son. La sua
musica, inizialmente influenzata da joplin, vira poi verso una maggiore difficoltà di esecuzione, con
predilezione per rag dai movimenti diseguali e da velocità metronomiche elevate. Nel 1914 trova
lavoro in un teatro di Kansas City dove accompagna il cinema muto con un organo, strumento che
influenza le sue composizioni.
-Brani di James Scott
Temi giovanili sono “On the Pike” del 1904 e “Great Scott Rag”, in cui vi sono deliziose idee
melodiche e spensieratezza, spesso ad esempio non si preoccupa tanto dell'architettura del rag.
Opere successive quali “Grace and Beauty” (1909) o “The Suffragette” (1914) dimostrano le
capacità virtuosistiche, la sapienza armonica e l'influenza dell'organo di James Scott.
-Joseph Lamb
Il bianco Lamb nasce tra il 1883 e il 1887, e durante la propria esistenza svolse come attività
primaria la compravendita di frutta secca. Attratto dai rag di John Stark, nel 1909 si reca
dall'editore, dove conosce casualmente lo stesso Joplin, il quale spinge Stark a pubblicare i rag di
Lamb dopo averli ascoltati. In breve tempo Lamb divenne un autore di punta del catalogo.
I suoi rag si contraddistinguono per la laboriosità: al posto del lirismo egli opta per linee melodiche
realizzate su scale, quasi prese dalla musica classica.
-Artie Matthews
Il nero Matthew fu pianista e compositore classico, nato nel 1888. Entrò in contatto col rag soltanto
durante la fase discendente del genere, e, dopo aver preso lezioni sulle tecniche del rag, ne compose
5 dal titolo “Pastime Rag 1-2-3-4-5”, tra le ultime opere pubblicate da Stark. I suoi rag non sono
classici, e anzi presentano passaggi pianistici dell'800 completamente fuori-genere infilati a forza
nella struttura rigida del rag.

Il Ghetto nero di Harlem


A partire dagli anni '10 del XX secolo, nel ghetto nero di New York si sviluppa una scuola
pianistica di rag molto importante, facendo divenire il quartiere centro di creatività centrale per la
stagione del jazz degli anni '20. Maggior esponente della corrente fu Eubie Blake, autore della
prima commedia musicale nera, “Black Review”.

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