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Centro Studi

ALTA VELOCITÀ SALERNO-REGGIO CALABRIA


CORRIDOIO SCANDINAVO-MEDITERRANEO

TEN-T Trans-European Networks – Transport


reti transeuropee - trasporto

CODICI – Associazione Nazionale dei Consumatori e Utenti


Centro Studi

CODICI è Associazione Nazionale dei Consumatori e Utenti


membro del
riconosciuta dal

iscritta al
BEUC (acronimo del nome francese
Bureau Européen des Unions de
Consommateurs, ossia Ufficio europeo
delle unioni dei consumatori) è il gruppo
ombrello di 46 organizzazioni indipendenti
di consumatori di 32 paesi, ha il ruolo
principale di rappresentarle nelle istituzioni
dell’UE e difendere gli interessi dei
consumatori europei.
Centro Studi

Capitolo 1

QUADRO NORMATIVO TEN-T


Trans-European Networks – Transport
Centro Studi
PREMESSA
La rete TEN-T mira a creare uno spazio unico europeo dei
trasporti basato su un’unica rete transeuropea completa,
integrata e multimodale tra trasporto terrestre, marittimo e
aereo, che comprenda e colleghi tutti gli stati membri dell’UE in
maniera intermodale ed interoperabile.
La disciplina TEN-T, ossia delle reti transeuropee dei trasporti,
regolamenta le differenti infrastrutture di trasporto, ossia:

1. infrastruttura del trasporto ferroviario


2. Infrastruttura di trasporto per vie navigabili
interne
3. Infrastrutture del trasporto stradale
4. Infrastruttura del trasporto marittimo e
autostrade del mare
5. Infrastruttura del trasporto aereo
6. Infrastruttura di trasporto multimodale
Centro Studi
COSTITUZIONE - ARTICOLO 117 COMMA 1

«La potestà legislativa è


esercitata dallo Stato e
dalle Regioni nel rispetto
della Costituzione,
nonché dei vincoli
derivanti
dall’ordinamento
comunitario e dagli
obblighi internazionali.»
TRATTATO SULL’UNIONE EUROPEA - Maastricht
Centro Studi

Il 1 ° novembre
1993 entra in vigore
il Trattato
sull’Unione
Europea.
Gli articoli 154-155
e 156 del TITOLO
XV disciplinano le
reti transeuropee
TRATTATO SULL’UNIONE EUROPEA – art.154
Centro Studi
TRATTATO SULL’UNIONE EUROPEA – art.155
Centro Studi
TRATTATO SULL’UNIONE EUROPEA – art.156
Centro Studi
TRATTATO SUL FUNZIONAMENTO DELL’UNIONE
Centro Studi
EUROPEA - Lisbona

Il 1 ° dicembre
2009 entra il vigore
il Trattato sul
Funzionamento
dell’Unione
Europea.
Gli articoli 170-171
e 172 del TITOLO
XVI disciplinano le
reti transeuropee
TRATTATO SUL FUNZIONAMENTO DELL’UNIONE
Centro Studi
EUROPEA – art.170
TRATTATO SUL FUNZIONAMENTO DELL’UNIONE
Centro Studi
EUROPEA – art.171
TRATTATO SUL FUNZIONAMENTO DELL’UNIONE
Centro Studi
EUROPEA – art.172
Centro Studi

L’Unione europea adotta la


DECISIONE nr.1692 del 23 luglio 1996
in attuazione dell’art.156 Trattato sull’Unione Europea (TUE), detta
gli orientamenti sulle reti transeuropee
DECISIONE nr.1692 del 23 luglio 1996
Centro Studi in attuazione dell’art.156 Trattato sull’Unione Europea
DECISIONE nr.1692 del 23 luglio 1996
Centro Studi in attuazione dell’art.156 Trattato sull’Unione Europea

Con la DECISIONE n. 1692 del 23 luglio 1996


approvata dal Parlamento europeo e dal
Consiglio europeo vengono adottati gli
orientamenti comunitari per lo sviluppo della
rete transeuropea dei trasporti. La decisione
indica nella cartografia allegata alla norma gli
schemi di sviluppo della rete per ciascun tipo
di mobilità: ferroviaria; vie navigabili interne;
stradale; marittimo e autostrade del mare;
aereo; multimodale.
DECISIONE nr.1692 del 23 luglio 1996
Centro Studi in attuazione dell’art.156 Trattato sull’Unione Europea
DECISIONE nr.1692 del 23 luglio 1996
Centro Studi in attuazione dell’art.156 Trattato sull’Unione Europea

L’articolo 10 individua quali


sono le differenti tipologie di reti
transeuropee, precisando al 1°
comma che:

“1. La rete ferroviaria comprende la


rete ferroviaria ad alta velocità e la
rete ferroviaria convenzionale.
DECISIONE nr.1692 del 23 luglio 1996
Centro Studi in attuazione dell’art.156 Trattato sull’Unione Europea

Le reti alta velocità possono essere di tipologia


differente, come precisato nel 2° comma
dell’articolo 10
2. La rete ferroviaria ad alta velocità comprende:
 linee specialmente costruite per l’alta velocità,
attrezzate per velocità generalmente pari o
superiore a 250 km/h mediante le attuali o mediante
nuove tecnologie;
 linee specialmente ristrutturate per l’alta velocità,
attrezzate per velocità pari a circa 200 km/h;
 linee specialmente ristrutturate per l’alta velocità, a
carattere specifico a causa di vincoli legati alla
topografia, al rilievo o ai nuclei urbani, la cui velocità
deve essere adeguata caso per caso.
DECISIONE nr.1692 del 23 luglio 1996
Centro Studi in attuazione dell’art.156 Trattato sull’Unione Europea

L’articolo 10 rinvia all’allegato della


norma dove sono raffigurate le linee e
indicate le modalità di realizzazione
della rete transeuropea alta velocità
Tale rete è composta dalle linee indicate
nell’allegato I quali linee ad alta velocità o
linee ristrutturate per l’alta velocità.

3. La rete ferroviaria convenzionale


comprende linee per il trasporto ferroviario
convenzionale, compresi i collegamenti
ferroviari del trasporto combinato di cui
all’articolo
DECISIONE nr.1692 del 23 luglio 1996
Centro Studi in attuazione dell’art.156 Trattato sull’Unione Europea

L’articolo 10 puntualizza che sono


individuate anche le reti convenzionali

3. La rete ferroviaria convenzionale


comprende linee per il trasporto ferroviario
convenzionale, compresi i collegamenti
ferroviari del trasporto combinato di cui
all’articolo
DECISIONE nr.1692 del 23 luglio 1996
Centro Studi in attuazione dell’art.156 Trattato sull’Unione Europea

L’Allegato I indica
dove costruire le
nuove linee alta
velocità, dove
adeguare le esistenti
e dove lasciare le
linee convenzionali
DECISIONE nr.1692 del 23 luglio 1996
Centro Studi in attuazione dell’art.156 Trattato sull’Unione Europea

L’Allegato I indica le tipologie di


linea previste, ossia:

Salerno-Reggio Calabria:
alta velocità mediante
adeguamento della linea
esistente alla velocità max
200km/h

Battipaglia-Romagnano-
Potenza: linea
convenzionale non oggetto
d’interventi di adeguamento
DECISIONE nr.1692 del 23 luglio 1996
Centro Studi in attuazione dell’art.156 Trattato sull’Unione Europea
2009 entra in vigore il Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea
Centro Studi
Dopo il Trattato di Lisbona,
-Trattato sul
Funzionamento dell’Unione
Europea (TFUE)- le
prescrizioni normative
contenute nella
DECISIONE 1692/96
vengono rafforzate nel
REGOLAMENTO 1315/13

Le DECISIONI UE sono direttamente vincolanti per gli stati membri

I REGOLAMENTI UE sono direttamente vincolanti per tutti i cittadini


Centro Studi Gli atti normativi
dell’Unione Europea
Centro Studi Gli atti normativi
dell’Unione Europea
Centro Studi Gli atti normativi
dell’Unione Europea
Centro Studi
Gli atti normativi
dell’Unione Europea
Perché s’è optato per il Regolamento per ribadire quanto contenuto nella decisione?

L’opzione non è di poco conto: le scelte delle modalità di sviluppo della rete venivano, infatti, adottate sotto forma
di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio, atto rivolto specificamente agli Stati membri e in grado di
rendere vincolanti in toto gli orientamenti solamente nei confronti dei medesimi.
Tuttavia, la Commissione ha preso coscienza del fatto che oltre agli Stati membri, negli ultimi anni sono stati
coinvolti altri soggetti (sia pubblici che privati) nello sviluppo, nella programmazione e nel funzionamento della
TEN-T: si pensi, a titolo meramente esemplificativo, alle autorità di carattere regionale o locale, ai gestori delle
infrastrutture, agli operatori di trasporto.
L’aumento dei soggetti coinvolti ha, dunque, quasi ‘imposto’ la scelta operata dalla Commissione di ricorrere ad uno
strumento che permetta di rendere gli orientamenti vincolanti per tutti e non solo per gli Stati cui le decisioni erano
rivolte.
Inevitabilmente, il ricorso allo strumento del regolamento, atto ad efficacia diretta, e, soprattutto, il fatto che gli
Stati membri, in sede di approvazione dei Ministri dei Trasporti, non si siano in qualche modo opposti alla scelta,
lasciando, di fatto, campo libero al processo di adozione, permette di pensare che si stia avviando un, seppur
timido, processo di apertura in una materia che, come si è visto, è stata tradizionalmente considerata di
competenza prettamente statale e ciò pur sempre nella consapevolezza che il regolamento medesimo si premura
di limitare l’azione specificamente alla dimensione europea delle reti infrastrutturali di trasporto.
Centro Studi

L’Unione europea adotta il


REGOLAMENTO nr.1315 dell'11 dicembre 2013 in
attuazione dell’art.172 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea (TFUE),
con il quale rafforza gli orientamenti sulle reti transeuropee adottati nel 1996
REGOLAMENTO nr.1315 dell'11 dicembre 2013
Centro Studi in attuazione dell’art.172 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea (TFUE)

Con il REGOLAMENTO nr.1315 dell’11


dicembre 2013 approvato dal Parlamento
europeo e dal Consiglio europeo vengono
adottati gli orientamenti comunitari per lo
sviluppo della rete transeuropea dei trasporti.
La decisione indica nella cartografia allegata
gli schemi di sviluppo della rete per ciascun
tipo di mobilità: ferroviaria; vie navigabili
interne; stradale; marittimo e autostrade del
mare; aereo; multimodale.
REGOLAMENTO nr.1315 dell'11 dicembre 2013
Centro Studi in attuazione dell’art.172 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea (TFUE)
REGOLAMENTO nr.1315 dell'11 dicembre 2013
Centro Studi in attuazione dell’art.172 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea (TFUE)
REGOLAMENTO nr.1315 dell'11 dicembre 2013
Centro Studi in attuazione dell’art.172 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea (TFUE)
REGOLAMENTO nr.1315 dell'11 dicembre 2013
Centro Studi in attuazione dell’art.172 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea (TFUE)

L’articolo 11 delinea le
caratteristiche delle linee
alta velocità, ripercorrendo
lo schema dell’articolo 10
della Decisione 1692/96
REGOLAMENTO nr.1315 dell'11 dicembre 2013
Centro Studi in attuazione dell’art.172 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea (TFUE)
REGOLAMENTO nr.1315 dell'11 dicembre 2013
Centro Studi in attuazione dell’art.172 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea (TFUE)
REGOLAMENTO nr.1315 dell'11 dicembre 2013
Centro Studi in attuazione dell’art.172 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea (TFUE)

Nell’allegato I del
Regolamento le mappa
individuano le reti e per
ciascuna specificano
tipologia prevista. La
legenda agevola
l’interpretazione e la lettura
REGOLAMENTO nr.1315 dell'11 dicembre 2013
Centro Studi in attuazione dell’art.172 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea (TFUE)

Mappe allegate al
regolamento:
8.2 Rete globale: ferrovie, porti e
terminali ferroviario-stradali
(TFS)

8.3 Rete globale: ferrovie e


aeroporti
REGOLAMENTO nr.1315 dell'11 dicembre 2013
Centro Studi in attuazione dell’art.172 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea (TFUE)

Mappe allegate al
regolamento:
8.3 Rete globale: ferrovie e
aeroporti

8.4 Rete globale e centrale:


strade, porti, terminali
ferroviario-stradali (TFS) e
aeroporti
REGOLAMENTO nr.1315 dell'11 dicembre 2013
Centro Studi in attuazione dell’art.172 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea (TFUE)

Rete ferroviaria TEN-T


che attraversa la
provincia di Salerno

Rete stradale TEN-T che


attraversa la provincia di
Salerno
Si può notare che una rete si
sviluppa lungo la costa tirrenica,
l’altra lungo l’appennino
REGOLAMENTO nr.1315 dell'11 dicembre 2013
Centro Studi in attuazione dell’art.172 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea (TFUE)

Rete ferroviaria
TEN-T che
attraversa la
provincia di Salerno

Rete stradale TEN-T


che attraversa la
provincia di Salerno
Si può notare che una rete
si sviluppa lungo la costa
tirrenica, l’altra lungo
l’appennino
Centro Studi

Capitolo 2

CONFRONTO TRA
Progetto di Fattibilità Tecnica Economica
PFTE quadro normativo TEN-T
Trans-European Networks – Transport
Salerno-Reggio C.
Centro Studi
Centro Studi Confronto
linea Salerno-Reggio Calabria

Progetto Fattibilità Tecnica Norme comunitarie


Economica
1. Adeguamento linea
1. Nuova linea alta velocità esistente all’alta velocità
2. Velocità di tracciato 2. Velocità di tracciato
300km/h 200km/h
3. Connettere alla TEN-T i 3. Connettere alla TEN-T i
territori dell’appennino territori della costa
interno, già serviti dalla rete tirrenica, non serviti da
TEN-T autostradale altri collegamenti TEN-T
Centro Studi Confronto
linea Battipaglia-Romagnano (Potenza)

Progetto Fattibilità Tecnica Norme comunitarie


Economica
1. Nuova linea alta velocità 1. Linea convenzionale
non ad alta velocità
2. Velocità di tracciato
300km/h 2. Velocità di tracciato
inferiore a 200km/h
Centro Studi

Capitolo 3
CONSEGUENZE DELLA
VIOLAZIONE DELLE
NORME COMUNITARIE
Centro Studi PERDITA DEL
FINANZIAMENTO

Il REGOLAMENTO 1153/2021 DEL 7 LUGLIO 2021


sancisce che sono non sono ammissibili al finanziamento
europeo gli investimenti che non contribuiscono alla
realizzazione della rete TEN-T in conformità del
regolamento 1315/2013
Centro Studi
PERDITA DEL
FINANZIAMENTO
Il REGOLAMENTO 1153/2021 DEL 7 LUGLIO 2021
Centro Studi
PERDITA DEL
FINANZIAMENTO
Il REGOLAMENTO 1153/2021 DEL 7 LUGLIO 2021
IMPUGNAZIONE DEL PROGETTO
Centro Studi
IMPUGNAZIONE DEL PROGETTO
Centro Studi

Le sedi istituzionali in cui far rilevare la difformità del progetto della nuova
linea alta velocità Salerno-Reggio Calabria con le norme comunitarie,
con conseguente diniego delle autorizzazioni, sono molteplici:

 Comitato Speciale  PARLAMENTO


CSLLPP EUROPEO
 DIBATTITO PUBBLICO  CORTE DI GIUSTIZA
 CONFERENZA DEI DELL’UNIONE
SERVIZI EUROPEA
 GIUSTIZIA
AMMINISTRATIVA
IMPUGNAZIONE DEL PROGETTO
Centro Studi
Alle procedure d’impugnazione previste dall’ordinamento italiano si affiancano
quelle europee previste dal Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea
Centro Studi

Capitolo 4
LA POLITICA È LA REGINA DELLE
TECNICHE, PERCIÒ È CHIAMATA A FARE
LE SCELTE CHE I TECNICI DEVONO
REALIZZARE
Centro Studi
COMMISSARIO STRAORDINARIO

VERA FIORANI dott.ssa in Economia e Commercio


Il 18 dicembre 2020 è stata nominata amministratore delegato di
RFI SpA, la principale società di infrastrutture ferroviarie in Italia,
conseguendo due primati:

 La prima donna a capo di RFI SpA;


 Il primo amministratore delegato di RFI SpA non laureato in
ingegneria

Dal curriculum vitae emerge che s’è sempre occupata di finanza


societaria
COMMISSARIO STRAORDINARIO
Centro Studi

Il 20 gennaio 2021 con DPCM viene inviato


al Parlamento la lista dei commissari per
le 59 opere da velocizzare.
Tra i tanti ingegneri nominati commissari
v’è anche la dott.ssa VERA FIORANI,
nominata commissaria per:
 Potenziamento tecnologico e interventi
infrastrutturali linea Salerno-Reggio Calabria;

 Potenziamento tecnologico e interventi


infrastrutturali linea Battipaglia-Potenza-
Metaponto-Taranto;

 Realizzazione nuova linea Ferrandina-Matera


La Martella;
COMMISSARIO STRAORDINARIO
Centro Studi

L’ing. Filippo PALAZZO

dal 20 gennaio 2021 resta


commissario delle opere da
realizzare in Sicilia e non è più
commissario della Salerno-
Reggio Calabria, di cui era
stato nominato commissario
in precedenza, nel 2020
Centro Studi

Capitolo 5

LA COMMISSARIA STRAORDINARIA
FIORANI STRAVOLGE IN DIECI GIORNI I
PROGETTI DELLA SALERNO-REGGIO
CALABRIA APPROVATI E FRUTTO DI ANNI
DI STUDIO, ELABORATI TECNICI E PARERI
1^ AUDIOZIONE IN PARLAMENTO DEI
Centro Studi
COMMISSARI NOMINATI IL 20 GENNAIO 2021
La dott.ssa Vera FIORANI il 3 febbraio 2021 si presenta in
audizione al Parlamento, davanti alle Commissioni riunite VIII e
IX avente all’OdG:

«Audizione, in videoconferenza, nell'ambito dell'esame del nuovo testo dello


schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante
l'individuazione degli interventi infrastrutturali ai sensi dell'articolo 4, comma
1, del decreto-legge 18 aprile 2019, n. 32 (atto n. 241), dei soggetti designati
Commissari straordinari ai sensi dell'articolo 2:»
DI SEGUITO SLIDE PRESENTAZIONE FIORANI, PROIETTATE IN PARLAMENTO IL 3 FEBBRAIO 2021
Audizioni RFI
Schema DPCMCommissari
3 febbraio 2021

1
Schema di DPCM recante l'individuazione degli interventi infrastrutturali ai
sensi dell'art.4, comma 1, del D.L. 18/4/2019 c.d. «Sblocca cantieri» Elenco
opere commissariate e relativi Commissari
Interventi ferroviari P r e s e n t e in PNRR Commissario
AV/AC Brescia Verona Brescia est - Vero na e Verona-Bivio Vicenza Vincenzo M a ce llo

Potenziamento Linea Fortezza-Verona Circonvallazione di Trent o P a ola Firmi

P o t enziament o t ecno lo gico linea Venezia - Triest e ( t r at t a Mest r e -


Potenziamento Linea Venezia-Trieste Vincenzo M a ce llo
Ronchi Sud)

Comple ta me nto raddoppio linea Genova Ventimiglia e potenziamento tecnologico Vincenzo M a ce llo

Comple ta me nto raddoppio Pescara – Bari Co mp let ament o r ad d o p pio P escar a – Bari Robe rt o P a g one

t r a t t e Tagliacozzo-Avezzano, Sulmona-Prat ola Peligna,


Linea R o ma - Pescara Scafa- Mano ppello - I nt erpo rt o
Vincenzo M a ce llo

Potenziamento e sviluppo direttrice Orte-Falconara PM228-Cast elplanio e velocizzazione t r a t t e Ort e-Falco nara Vincenzo M a ce llo

Realizzazione nuova linea Ferrandina – Matera La Martella Vera Fiorani

Potenziamento, con caratteristiche di alta velocità, della direttrice ferroviaria Salerno – Reggio Lo tto prioritario Tarsia-Co senza-Paola Vera Fiorani
Calabria
Linea Palermo-Trapani via Milo Filippo Palazzo

Potenziamento, con caratteristiche di alta velocità, della direttrice ferroviaria Taranto – Lo tto prioritario t r a t t a P o t enza- Met ap o nt o e
Vera Fiorani
Metaponto – Potenza – Battipaglia velocizzazione Bat t ipaglia-Po t enza

Raddoppio Codogno-Cremona-Mantova 1 ^ fase Raddo ppio Co d o gno -Cremo na-Mant o va Chiara D e Gregorio

Chiusura Anello ferroviario di Roma Vera Fiorani

Comple ta me nto raddoppio Pontremolese M a ria no C ocche tt i

- Raddo ppio Cancello – Napoli


- Raddo ppio e velocizzazione t r a t t a Cancello – Frasso Telesino
- Raddo ppio e velocizzazione t r a t t a Frasso Telesino – Vitulano Robe rt o P a g one
Realizzazione delle opere relative alla tratta ferroviaria Napoli – Bari
- Raddo ppio t r a t t a Apice –Hirpinia
- Raddo ppio Or sar a - Bovino
- Raddo ppio Cervaro-Bovino
Lotti:
- Bicocca - Cat enanu o va
Realizzazione asse AV/AC Palermo- Catania-Messina - Cat enanuo va-Dit t aino Filippo Palazzo
- Dit t aino -Enna
- Caltanissetta-Xirbi-Lercara
Presente in PNRR 2
• Nuovo collegamento AV/AC Salerno-ReggioCalabria
• Taranto-Metaponto-Potenza-Battipaglia
• Realizzazione nuova linea Ferrandina – Matera La Martella
• Chiusura anello ferroviario di Roma

3
Potenziamento tecnologico e interventi infrastrutturali Linea Salerno – Reggio Calabria

Descrizione Progetto
Il DL Rilancio ha stanziato 40 milioni di euro per la realizzazione dei progetti di fattibilità tecnico-
economica degli interventi di potenziamento, con caratteristiche AV/AC, delle direttrici ferroviarie
Salerno-Reggio Calabria, Taranto-Metaponto-Potenza-Battipaglia e Genova – Ventimiglia.

Il progetto delle Salerno Reggio Calabria prevede la realizzazione di una nuova linea a standard AV
realizzabile per fasi funzionali, che minimizzi gli impatti sul territorio e che sia coerente con gli
investimenti in corso e programmati.

Stato di attuazione
Nell’ambito del PFTE è in corso lo studio delle alternative che presentano una fattibilità tecnica,
da approfondire a seguito del confronto con gli EELL locali e centrali, per individuare delle priorità
realizzative.

PFTE di prima fase e Analisi delle alternative: febbraio 2021


Ultimazione PFTE di seconda fase : dicembre 2021.

Obiettivi e Benefici
Aumentare la coesione del Paese ricercando tracciati tali da consentire una maggiore accessibilità
al sistema ferroviario sia passeggeri che merci, unitamente ad un incremento delle prestazioni.

6
3
Nuovo collegamento AV/AC Salerno-Reggio Calabria
Lotti prioritari
Roma AV
Potenza
Salerno Lotti
Battipaglia
1. Salerno Battipaglia
2. Battipaglia Praja
3. Nuova Galleria Santomarco Intervento incluso nel Piano Nazionale di
Ripresa e Resilienza –
NEXTGENERATIONITALIA

Praja A.T.
Tempo commerciale RM-RC = 4h 15’ ∆T= - 45’

∆T= fino a - 57 ’in caso di servizi non stop


Infrastruttura esistente Cosenza
Infrastruttura APaola.
V/AC
Altri benefici
1. Riduzione delle percorrenze anche verso
CVI 9.800 M€ Potenza e, tramite la galleria Santomarco, di
COSTO 9.800 Mln circa 45’ verso altre destinazioni della Calabria;
ca 170 km nuove lineeAV 2. Risoluzione di limiti infrastrutturali (nodo di
+ galleria Santomarco Salerno e galleria Santomarco) anche ai fini
merci
VillaS.G.
3. Estensione della rete AV verso sud
4. Realizzabile in lotti funzionali
Reggio Calabria C.le

6
4
Potenziamento tecnologico e interventi infrastrutturali Linea Salerno – Reggio Calabria
Tratta Salerno - Battipaglia
Lotto funzionale 1 Tratta Battipaglia – Praja
Potenza
Descrizione Progetto
Per risolvere i limiti infrastrutturali esistenti del tratto tra Agropoli e Praja
AT, che determinano importanti riduzioni prestazionali, il progetto prevede
una nuova linea, a standard AV/AC, di estesa di circa 127 km che collega
Battipaglia ricongiungendosi sulla linea esistente a Praja.

Stato di attuazione
PFTE di prima fase e Analisi delle alternative: febbraio 2021
Ultimazione PFTE : dicembre 2021. Battipaglia

Obiettivi e Benefici
1. Superamento di limitazioni infrastrutturali ed estensione della
dorsale AV/AC verso sud Risoluzione limiti infrastrutturali
2. Nuova fermata di Praja AV con interscambio con linea Tirrenica Praja
3. Contributo significativo alla riduzione delle percorrenze verso Sud
(ca 30’)
4. Consente di interconnettere l’esistente linea per Potenza
(alternative allo studio riportate in rosa e blu, oggetto di progetto
separato)

CVI 6.100 M€

6
5
Potenziamento tecnologico e interventi infrastrutturali Linea Salerno – Reggio Calabria
Tratta Salerno - Battipaglia
Lotto funzionale 2 : Collegamento linea a monte del Vesuvio – Battipaglia

Descrizione Progetto
Il progetto prevede un quadruplicamento della tratta a standard AV/AC di
estesa di circa 40 km, che bypassa le città di Salerno e Battipaglia,
comprensivo di una nuova stazione AV di Salerno.

Stato di attuazione
L’intervento sviluppato nel 2003 a livello di progetto preliminare in iter ex
legge obiettivo, è stato oggetto di prescrizioni nella parte centrale del
tracciato, (spostamento verso nord, tracciato in blu) recepite nel 2005 .
Il PFTE in corso, prevede l’attualizzazione del progetto 2005 per una
maggior rispondenza alle specifiche funzionali, finalizzate alla
realizzazione di un bypass di Battipaglia, in luogo dell’ingresso in stazione
originariamente previsto (riportato in rosa) .

PFTE di prima fase e Analisi delle alternative: febbraio 2021


Ultimazione PFTE dicembre 2021.

Obiettivi e Benefici
1. Superamento di limitazioni infrastrutturali ed estensione della dorsale AV/AC verso sud Risoluzione limiti infrastrutturali (nodo di Salerno)
2. Nuova fermata di Salerno AV (località Baronissi) nei pressi del Polo Universitario Fisciano e con possibilità di interscambio con linea Salerno – Mercato S.
Severino
3. Contribuisce alla riduzione delle percorrenze verso Sud tramite la realizzazione del bypass di Salerno e Battipaglia
CVI 2.500 1M€

6
6
Potenziamento tecnologico e interventi infrastrutturali Linea Salerno – Reggio Calabria

Interventi inclusi nel nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza: Nuova Galleria Santomarco

Descrizione Progetto
Strettamente correlato alla realizzazione della nuova linea AV è
l’intervento del raddoppio della linea esistente Paola – Cosenza (Galleria
Santomarco), che è finalizzato a potenziare il traffico proveniente dalla
linea Tirrenica in direzione di Cosenza e di Sibari

Stato di attuazione
In corso PFTE
Ultimazione : dicembre 2021.

Obiettivi e Benefici
1. Superamento di limitazioni infrastrutturali ed estensione dei benefici
indotti dall’AV/AC verso Cosenza e lo Jonio (riduzioni tempi di
percorrenza).
2. Contribuisce alla realizzazione della direttrice Bari - Taranto -
Gioia Tauro
CVI 1.200 M€

6
7
Taranto-Metaponto-Potenza-Battipaglia
Descrizione Rif. Scheda
12
Il DL Rilancio ha stanziato 40 milioni di euro per la realizzazione dei progetti di fattibilità tecnico-
economica degli interventi di potenziamento, con caratteristiche AV/AC, delle direttrici ferroviarie
Salerno-Reggio Calabria, Taranto-Metaponto-Potenza-Battipaglia e Genova –Ventimiglia.

Possibili interventi nel breve/lungo periodo –


Obiettivi/Benefici
• Riduzione tempi di percorrenza: Napoli - Taranto (via Battipaglia) da 4h a circa 3h 30'.
• Taranto – Metaponto:
-incremento capacità: da 4 a 10 treni/h sulle tratte oggetto di raddoppio.
-adeguamento tracciato al trasporto merci. (è previsto l'adeguamento a
modulo 750 m, sagoma P/C 80 e categoria di peso assiale D4 della Bari -
Taranto - Gioia Tauro)
• Velocizzazione degli itinerari, realizzazione sottopassi ed adeguamento marciapiedi
presso alcuni impianti della linea Battipaglia – Potenza: miglioramento del livello dei
servizi e dell’accessibilità nelle Località di Servizio.

di cui benefici conseguibili al 2026: Importi in milioni di euro


PNRR –
• Per l’itinerario Battipaglia - Taranto si può assumere un tempo di riduzione relativo agli
Spesa 2020-
interventi tra Potenza e Metaponto di circa 15 minuti che porta la percorrenza Risorse Fabbisogni Anno KPI al 2026
Intervento Costo 2026
complessiva tra Napoli e Taranto (via Battipaglia) dalle attuali 4 h circa a 3h e 45’. agg.2018-2019* residui attivazione (km/n°)
Progetti Nuovi
in essere progetti
Velocizzazione
Battipaglia 65 50 21 11 4 2024 6 impianti
Punti di attenzione
• Necessario definire soluzione progettuale ( In corso PFTE) - Potenza
Velocizzazione
Potenza -
646 11 - 418 217 2026 35,0 km
Metaponto -
Taranto 1^
fase
21 429
71 61 22
*Comprende le risorse del DLRilancio per la progettazione 450 6
1 1
8
Velocizzazione e potenziamento Potenza – Metaponto – Taranto:
CVI: 646 M€
Tratta prioritaria : Potenza –Metaponto Finanziati: 646 M€
Descrizione dell’intervento Attivazione 2026 (*)
Il progetto per un’estesa complessiva di 107 Km, prevede :
1) La velocizzazione della linea con interventi di adeguamento sulla sede e in variante.
2) la razionalizzazione degli impianti di stazione con contemporaneo up-grading tecnologico e nella rimodulazione del passo tra i punti di incrocio,
3) la soppressione dei Passaggi a Livello presenti lungo la linea

Obiettivi e benefici
Realizzare degli interventi infrastrutturali tali da ottimizzare e
massimizzazione della capacità della tratta con particolare
riferimento al trasporto passeggeri e conseguire l’obiettivo di
POTENZAC.le una riduzione del tempo di percorrenza (.circa 15 minuti).

In combinazione con gli interventi infrastrutturali è stato


studiato un riassetto dello schema di linea che prevede la
rimodulazione del passo tra i punti di incrocio, un up-grading
tecnologico degli impianti e una razionalizzazione dei punti di
Ferrandina accesso al servizio.
Ferrandina

Pisticci Stato di attuazione


Pisticci
Metaponto □ In corso il progetto di Fattibilità Tecnico Economica
Metaponto

(*) Primo lotto funzionale incluso nel Piano Nazionale di Ripresa e


Resilienza
Potenziamento tecnologico e interventi infrastrutturali Linea Taranto – Metaponto –
Potenza –Battipaglia
Fase successiva Battipaglia – Potenza
Descrizione Progetto
Realizzare un collegamento veloce dell’itinerario SA-PZ-TA sfruttando parte
del corridoio AV verso Reggio, ad integrazione degli interventi in corso o
programmati sulla Potenza-Metaponto e sulla Metaponto – Taranto.
L’ipotesi è quella di prevedere una interconnessione dal primo lotto della
AV Salerno Reggio, la Battipaglia – Praja, verso l’attuale linea Battipaglia –
Potenza.

Stato di attuazione
E’ in corso il PFTE dove sono allo studio due alternative.
La prima prevede una interconnessione dal lotto Battipaglia- Praja, posta
alla progressiva km 44 dello stesso, realizzabile solo in un’unica fase, che
di fatto completa il corridoio AVsino a Potenza (in rosso).
La seconda alternativa (riportata in figura in viola e rosa), realizzabile per
fasi, prevede una interconnessione alla progressiva km 33 con la linea
esistente ed un potenziamento di quest’ultima sino a Potenza.
Stima = 2.100 M€ MAX (sol. 1)
Analisi delle alternative: marzo 2021
Ultimazione PFTE: dicembre 2021. Stima = 400 M€ MIN (sol. 2 fase 1)
Obiettivi e Benefici
Riduzione dei tempi di percorrenza su tutto l’itinerario RM-PZ-TA.
Nota.: il costo varia in funzione delle alternative . Recuperi di percorrenza ∆T= da ca 20’ a ca 40’
Nel caso della soluzione 2, ai costi della fase 1 vanno aggiunti quelli, in corso di definizione ,connessi al
potenziamento, prevalentemente tecnologico della restante tratta
Velocizzazione tratta Battipaglia – Potenza: interventi incorso
Descrizione Progetto
RFI ha studiato una ipotesi di sviluppo che prevede interventi infrastrutturali
«light» finalizzati alla velocizzazione della relazione:
• Istituzione dei ranghi C e P sull’intera relazione Potenza-Battipaglia;
• Interventi di velocizzazione degli itinerari in deviata con possibilità di
movimenti contemporanei nelle stazioni di Eboli, Contursi, Buccino, Bella
Muro, Baragiano e Picerno;
• Soppressione di alcuni PL;
• Realizzazione sottopassi e allungamento e innalzamento h 55 dei
marciapiedi nelle stazioni di Eboli, Contursi, Buccino, Bella Muro,
Baragiano e Picerno;
• Riconfigurazione del Posto centrale di Napoli C.le.

L’intervento complessivo si articola in 2 FASI:


• 1° fase: ultimazione interventi presso le Stazioni di Baragiano e Bellamuro
• 2° fase: Completamento: ultimazione interventi presso le rimanenti Stazioni
(incluso nel PNNR)

Stato di attuazione
Sono in corso le realizzazioni delle opere civili presso le Stazioni di Baragiano, Bella Muro CVI = 65 M€
ed Eboli e contestualmente sono in corso le progettazione degli interventi di Armamento, TE
e IS.
• 1° fase: 30 M€ (finanziata)
• Completamento: 35 M€
Benefici
A regime, a completamento di tutti gli interventi inclusa attivazione dei ranghi C e P, si
prevede un recupero potenziale del tempo di viaggio tra Napoli e Potenza
Ultimazione 1° fase: dicembre 2022
Completamento: 2024
LE INCONGRUENZE EMERSE NELL’AUDIZIONE
Centro Studi DELLA FIORANI DEL 3 FEBBRAIO 2021

1 IPOTIZZA PER LA SALERNO-REGGIO CALABRIA UN


NUOVO TRACCIATO, DISATTENDENDO SIA IL DPCM
CHE ASSEGNA LE OPERE AI COMMISSARI, che le
aveva affidato l’opera di potenziamento delle linee
esistenti Salerno-Reggio Calabria e Battipaglia-Potenza-
Taranto) SIA LE NORME COMUNITARIE CHE
DISCIPLINANO I CORRIDOI TRANSEUROPEI DEI
COLLEGAMENTI FERROVIARI
LE INCONGRUENZE EMERSE NELL’AUDIZIONE
Centro Studi DELLA FIORANI DEL 3 FEBBRAIO 2021

1 L’ipotesi della Fiorani


prospettata alle
Commissioni riunite
del Parlamento è in
contrasto con il
corridoio Scandinavo-
Mediterraneo, TEN-T
ferroviario, previsto
dalle norme
Progetto Fiorani Mappa corridoio comunitarie
rete av Salerno- TEN-T ferroviario
Reggio Calabria Salerno-Reggio C.
LE INCONGRUENZE EMERSE NELL’AUDIZIONE
Centro Studi DELLA FIORANI DEL 3 FEBBRAIO 2021

2 IL PERCORSO IPOTIZZATO DALLA FIORANI


ATTRAVERSA L’IMPERVIO APPENNNO, UN
TERRITORIO GEOLOGICAMENTE E SISMICAMENTE
PIÙ INSIDIOSO PER LE INFRASTRUTTURE
LE INCONGRUENZE EMERSE NELL’AUDIZIONE
Centro Studi DELLA FIORANI DEL 3 FEBBRAIO 2021

Cartina fisica Mappa pericolosità sismica


LE INCONGRUENZE EMERSE NELL’AUDIZIONE
Centro Studi DELLA FIORANI DEL 3 FEBBRAIO 2021

3 ESCLUDE I TERRITORI DELLA COSTA TIRRENICA


DALLE RETE TEN-T PREVISTA DALL’UE, ESPONENDO
LO STATO AD AZIONI DI RESPONSABILITÀ DA PARTE
DI TUTTI I CITTADINI E DI TUTTE LE IMPRESE CHE NE
SONO STATE ILLEGITTIMAMENTE PRIVATE
Centro Studi

Capitolo 6

I PROGETTI REALIZZABILI E
IMMEDIATAMENTE CANTIERABILI PER
IL COLLEGAMENTO FERROVIARIO
SALERNO-REGGIO CALABRIA
PROGETTI CANTIERABILI PER
Centro Studi LINEA SALERNO-REGGIO CALABRIA

Nel Contratto di
Programma, parte
investimenti, sottoscritto
da Ministero delle
Infrastrutture e RFI SpA,
sono indicati i progetti
cantierabili per la
velocizzazione a 200km/h
della linea Salerno-Reggio
Calabria, progetti che
attendono solo il
finanziamento in quanto
completi di ogni aspetto
PROGETTI CANTIERABILI PER
Centro Studi LINEA SALERNO-REGGIO CALABRIA

L’ing. Roberto Pagone,


commissario
Straordinario della
Napoli-Bari, già nel
2016 illustrava i
progetti per la
velocizzazione della
Salerno-Reggio
Calabria, alla presenza
del senatore Salvatore
Margiotta,
sottosegretario al MIT
nel governo Conte II
che ha nominato
Fiorani amministratore
delegato di RFI e
Commissario
Straordinario per la Sa-
Rc e la Battipaglia-Pz-
Taranto
Il Corridoio Scandinavo – Mediterraneo
Le tratte Napoli – Bari e Messina – Catania - Palermo

Convegno CIFI: L’ Italia ed i Corridoi TEN-T


Expoferroviaria -Torino 06 Aprile 2016
Itinerario Tirrenico Sud
Progetti in fase di progettazione/realizzazione
Dati economici/finanziari

Progetto CVI Deliberato Contabilizzato % avanzamento

0114 - Raddoppio Reggio Calabria - Melito P. S. 162.000 162.000 159.150 98,24%

0204 - Potenziamento Lamezia Terme - CatanzaroLido 198.999 198.999 192.526 96,75%

0205 - Itinerario alternativo Gioia Tauro-Taranto 42.866 42.866 40.296 94,00%

0263 - Potenziamento BATTIPAGLIA - REGGIO C. 230.000 223.100 171.359 74,50%

0282 - AV/AC Batt-RC: variante Ogliastro-Sapri 3.700.000 3.000 2.119 0,06%

0311 - Metaponto - Sibari - Bivio S. Antonello 415.000 150.595 58.921 14,20%

1504 - Impianti SCMT RC 7.200 7.200 6.325 87,85%

1659 - Elettrificazione Lamezia - Catanzaro - Dorsale Jonica 81.000 1.000 407 0,50%

1669 - Abbassamento piano binari RC C.le 200.000 390 387 0,19%

1688 - Asse SA-RC: vel. princ. linee (upgrading) 10.000 10.000 146 1,46%

1689 – Asse SA-RC: vel. princ. linee (upgrading) interventi accessori 30.000 600 403 1,34%

1885 - Mascheramento galleriaCannitello 7.000 500 0 0,00%

Totale 5.084.064 800.249 632.039


Potenziamento infrastrutturale e tecnologico linea Battipaglia - Reggio Calabria
(npp 0263)
Descrizione
Gli interventi di potenziamento infrastrutturale e tecnologico della
linea Battipaglia - Reggio C. hanno lo scopo di elevare gli standard
prestazionali della linea e comprendono: attrezzaggio tecnologico
uniforme sull’intera linea, adeguamento a sagoma PC 45,
velocizzazione degli itinerari di stazione, nuova SSE a Vibo Pizzo
con annessa linea primaria di alimentazione, potenziamento della
SSE di Sambiase e della linea primaria FS Feroleto - Sambiase,
nuovo ponte sul fiume Petrace fra le stazioni di Gioia Tauro e
Palmi, nuova travata metallica sul torrente Sorcio, nuovo ACC e la
sistemazione del PRG della stazione di Lamezia Terme, DCO
unico a Reggio Calabria con un nuovo CTC, sottopassaggio nella
stazione di Policastro e la costruzione della galleria subalvea
Fiumicello.

Stato di attuazione
Il Progetto, approvato con Delibera CIPE del 8/3/2013, ha un
costo complessivo CVI di 230 Ml€. È articolato in 14 sottoprogetti,
funzionalmente indipendenti, e risulta quasi interamente tutto
finanziato (ad esclusione del solo sottoprogetto 13 Galleria
Fiumicello il cui progetto è in fase approvativa) con fondi PON07-
13, DL 159-07, PAC-L183, AUT-FRE. Ad oggi risultano
complessivamente consuntivati 170,55 Ml€. La realizzazione
dell’intervento è prevista per fasi con completamento finale entro il
2016.
Potenziamento infrastrutturale e tecnologico linea Battipaglia - Reggio Calabria
(npp 0263)
Tempi e costi
• SP 01 GALLERIA CORECA CVI 65,145 ultimato dicembre 2011
SP 14 Gallerie Campania e
• SP 02 PONTE PETRACE E PRG STAZIONE GIOIA TAURO CVI 35
Basilicata
• ultimazione prevista dicembre 2016
• SP 03 SSE VIBO PIZZO CVI 6,9 ultimazione prevista aprile 2016
• SP 04 SSE SAMBIASE CVI 8,5 ultimazione prevista giugno 2016 SP 08 PRG Praja, Scalea e
• SP 05 SSE REGGIO CALABRIA GALLICO CVI 2,1 ultimazione Diamante
• prevista febbraio2016
• SP 06 ACC E PRG LAMEZIA TERME C.LE CVI 29 ultimazione
• prevista dicembre2016
SP 07 DCO REGGIO CALABRIA CVI 12,5 ultimazione prevista
SP 01 Galleria
giugno 2016 Coreca
SP 08 PRG PRAJA, SCALEA E DIAMANTE CVI 15,29 ultimato SP 04 SSE
agosto 2015 Sambiase SP 06 ACC e PRG Lamezia
SP 09 PRG ECCELLENTE E VIBO PIZZO CVI 8,84 ultimato T.
SP 09 PRG Eccellente e
dicembre 2015 Vibo
SP 10 GALLERIE CALABRIA CVI 16,87 ultimato settembre 2015 SP 03 SSE Vibo P.
SP 11 TRAVATA METALLICA FIUME SORCIO CVI 7,995
SP 02 Ponte Petrace e PRG Gioia
ultimazione prevista dicembre 2016 T.
SP 12 SOTTOPASSAGGIO POLICASTRO CVI 2,77 ultimato giugno SP 10 Gallerie
2015 Calabria
SP 05 SSE RC
SP 13 GALLERIA FIUMICELLO CVI 7,49 non finanziato da Gallico
assoggettare a VIA fine prevista dicembre 2017 SP 07 DCO
SP 14 GALLERIE BASILICATA E CAMPANIA CVI 11,6 ultimazione RC
prevista settembre 2016
Benefici
Obiettivo dell’investimento è aumentare le prestazioni della linea e l’affidabilità dell’infrastruttura, adeguandola agli standard di esercizio più
recenti, con benefici in termini di abbassamento dei tempi di percorrenza e contenimento dei costi di manutenzione.
Metaponto - Sibari - Bivio S. Antonello (npp 0311)
Descrizione
Gli interventi previsti nell’ambito del progetto sono mirati ad aumentare
la capacità e la velocità della linea.
Nella tratta tra Metaponto e Bivio S. Antonello è stata individuata e
finanziata una prima fase prioritaria in cui sono previsti i seguenti
interventi
 realizzazione di rettifiche di tracciato (circa 14,3 km) a Cassano,
Torano, Tarsia e Acri;
 adeguamento linea di contatto a 440 mmq da Castiglione Cosentino
a Trebisacce (circa 70 km);
 velocizzazione di itinerari e/o adeguamento a modulo (750 m) delle
stazioni di Torano, S. Marco R., Amendolara, Rocca Imperiale,
trasformazione di Tarsia in fermata, trasformazione di Cassano in
piena linea, e semplificazione di Spezzano, Acri e Mongrassano;
 soppressione n. 2 PL (Acri e Torano) e spostamento n. 2 PL
(Cassano e Tarsia);
 nuova travata metallica su Esaro Grondo;
adeguamento tecnologie a seguito degli interventi eseguiti.
Gli interventi non compresi nella fase prioritaria, prevedono il
completamento degli adeguamenti lungo linea e nelle stazioni,
ricadenti nel territorio della Basilicata e la variante di circa 9 km di linea
per il superamento dell’area in frana nella zona di Roseto C.S. tra
Montegiordano ed Amendolara
Stato di attuazione
L’intero Progetto ha un CVI pari a 415 Ml€. Il Contratto di Programma include l’intervento tra le Opere in corso per un importo di 155
Mio EUR limitatamente agli interventi nella tratta Metaponto - Sibari - Bivio S. Antonello (fase prioritaria). Tra le opere programmatiche
vi è il completamento dell’adeguamento infrastrutturale nella tratta Metaponto - Sibari - Bivio S. Antonello con un costo di 260 Mio EUR.
Il piano di committenza della fase prioritaria presenta 5 lotti funzionali, di cui 4 appaltati e con lavori in corso e 1 in fase di consegna
lavori.
Metaponto - Sibari - Bivio S. Antonello (npp 0311)
Tempi e costi
Lotto 01 TE Trebisacce – Castiglione C.: Sono in corso i lavori.
Completamento previsto entro giugno 2016.
Lotto 02 S. Marco e Rocca Imperiale: Sono in corso i lavori.
Completamento previsto entro luglio 2016.
Lotto 2.1 Amendolara: Sono in corso i lavori. Completamento
previsto entro febbraio 2017.
Lotto 03 Cassano, Tarsia e Torano: Sono in corso i lavori.
Completamento previsto entro luglio 2016.
Lotto 04 Acri: E’ in fase di consegna lavori. Completamento
previsto entro giugno 2017.

Benefici
Gli interventi previsti sono finalizzati a garantire standard di
funzionalità della linea e caratteristiche omogenee del tracciato
nella tratta Metaponto – Sibari – Bivio S. Antonello. In particolare,
quelli previsti nella fase prioritaria permetteranno di eliminare le
criticità infrastrutturali presenti, consentendo un potenziamento
della linea in termini di capacità e di velocizzazione.
Potenziamento Battipaglia – Reggio Calabria: Variante Ogliastro –
Descrizione
Sapri (npp 0282)
Nell’ambito del potenziamento della linea tra Battipaglia e Reggio
Calabria, è stato sviluppato uno studio di fattibilità relativo al
quadruplicamento della tratta tra Ogliastro e Sapri. Detto studio ha
individuato tre diversi tracciati.
L’analisi delle alternative ha fatto ritenere il Tracciato C la soluzione
preferibile rispetto agli altri due tracciati.
Stato di attuazione
In data 21/07/2011, lo studio preliminare redatto è stato trasmesso al
MIT per l’acquisizione della “Espressione della conferma”, ai sensi
dell’art. 4 c. 2 del CdP, al fine di avviare la Progettazione Preliminare.
Nel CdP l’intervento risulta in tabella A con 7 M€ nella sezione 1
“Opere in corso”, finanziata con fondi MIT, e 3.693 M€ nella sezione 2
“Opere programmatiche”.
Tempi e costi
Per la soluzione progettuale individuata, la durata dei lavori per la
progettazione e la realizzazione dell’intervento può essere stimata in
circa 16 anni con un costo complessivo di circa 3.700 Mln€. La durata
dei lavori per la costruzione dell’intera opera è stimata pari a 9 anni e
4 mesi. L’intervento può essere suddiviso in due macrofasi
funzionalmente indipendenti.
Benefici
La Variante Ogliastro – Sapri è parte integrante della rete transeuropea TEN e costituisce una prima fase della Linea AV/AC Battipaglia –
Reggio Calabria. Gli interventi previsti nell’ambito del progetto sono mirati ad aumentare la capacità e la velocità della linea. L’attuale tempo
di percorrenza della tratta Ogliastro – Sapri, con il servizio Frecciargento, è pari a circa 33’ (senza fermare a Sapri) con il tracciato individuato
dallo Studio di Fattibilità si stima una percorrenza di 18’ 30’’ nell’ipotesi di innesto a Sapri e Vmax 250 Km/h con un recupero di circa 14’ 30’’.
Asse SA-RC: vel. principali linee (upgrading) + interventi accessori (npp 1688 e 1689)
Descrizione
I progetti sono complementari. Il Progetto 1688 prevede alcune
modifiche con upgrade del sistema di distanziamento per
implementazione del quinto codice sul blocco automatico a correnti
codificate sulla tratta Campora - Rosarno dell'itinerario Battipaglia -
Reggio Calabria, finalizzati all'incremento della velocità massima di
fiancata del rango P. Il Progetto 1689 comprende interventi di natura
infrastrutturale, quali le rettifiche di tracciato necessarie per adeguare
la velocità di tracciato in specifici punti della Linea tra Campora – e
Rosarno ed interventi tecnologici (analoghi a quelli nel Progetto 1688)
da realizzare ove previste le citate rettifiche di curve. Nel Progetto
1689, inoltre, sono compresi altri interventi tecnologici di minore entità
al fine di istituire il Rango C e migliorare le prestazioni su alcune tratte
di Linee Secondarie (Istituzione Rango C tra Lamezia Terme e
Catanzaro Lido mediante la realizzazione nuovo SCMT e Istituzione
Rango C tra Sibari e Catanzaro Lido mediante adeguamento SCMT
esistente).
Stato di attuazione
A dicembre 2015 è stata completata la progettazione definitiva degli
interventi tecnologici. Per quanto attiene gli interventi infrastrutturali al
momento, essendo stato dato parere negativo alla richiesta di non
assoggettabilità a VIA, è in corso l’avvio della procedura VIA e della
Conferenza dei Servizi necessaria al fine di conseguire le
autorizzazioni degli Enti interessati.
Collegamento Lamezia T. – Catanzaro L. – Dorsale Ionica
(elettrificazione) (npp 1659)
Descrizione
È stato redatto uno Studio di Fattibilità che ha analizzato ed individuato
le fasi realizzative, i costi e i tempi necessari per consentire una effettiva
valorizzazione commerciale (principalmente incremento passeggeri) 3^ Fase: Crotone –
dell’asset ferroviario Lamezia Terme – Catanzaro Lido – dorsale ionica Sibari
con ricadute positive anche sui costi manutentivi.
Gli scenari ipotizzati prevedono i seguenti interventi di elettrificazione da
realizzare per fasi funzionali:
 Lamezia Terme - Catanzaro Lido
 Catanzaro Lido – Crotone 1^ Fase: Lamezia T.
 Crotone – Sibari – Catanzaro L.
 Catanzaro Lido – Roccella Jonica
2^ Fase: Catanzaro
 Roccella Jonica - Melito P.S.
L. – Crotone
Stato di attuazione
Lo Studio di Fattibilità è stato completato a novembre 2013 per la 4^ Fase: Catanzaro L.
condivisione e la scelta del lotto funzionale da finanziare con la – Roccella J.
Regione.
Tempi e costi
Con lo Studio di Fattibilità per la realizzazione di tutti gli interventi è
stato stimato un costo che varia tra i 221 e i 247 Mio EUR in funzione
5^ Fase: Roccella
delle scelte tecnico-funzionali ed un tempo di progettazione e
J. – Melito P. S.
realizzazione complessivamente pari a circa 9 anni. L’intervento è
inserito in CdP 2012/16 (Opere in corso) con un costo stimato in 81 Mio
EUR.
Benefici
Migliorare sensibilmente il servizio del trasporto regionale in termini di incremento dell’offerta che di affidabilità. Dalle stime condotte, emerge
che gli interventi previsti porterebbero per la linea Lamezia Terme C.le – Catanzaro Lido ad una riduzione dei tempi di percorrenza pari a il
18% (9’ di cui 6’ relativi all’introduzione di materiale rotabile elettrico e 3’ relativi all’istituzione del rango C su altro progetto), mentre
sull’itinerario Melito di P. S. – Sibari del 15 % (44’ di cui 40’ relativi all’introduzione di materiale rotabile elettrico e 4’ relativi all’istituzione del
rango C su altro progetto).
Asse Salerno - Reggio Calabria: Stazione Reggio C. C.le
(abbassamento piano binari ed intubamento tratto urbano) (npp 1669)

Descrizione
L’intervento consiste nello spostamento degli asset ferroviari presenti
nell’area della stazione di Reggio Calabria C.le, nell’intubamento dei binari
di stazione e nella sistemazione delle aree liberate. Lo studio di fattibilità,
sviluppato a partire da quello elaborato dal Comune di Reggio Calabria nel
2008, è stato completato da RFI a luglio 2013.
L’analisi funzionale ha condotto, per tutte le soluzioni progettuali sviluppate,
alla semplificazione della stazione di Reggio Calabria C.le, riorganizzata
con una nuova configurazione a soli 4 binari (due di corsa e due di
precedenza), con modulo di binari pari a 350 metri e marciapiedi pari a 250
metri, non essendo necessario prevedere una stazione principale in sede o
dislocata.
Stato di attuazione
Nel CIS Sa-Rc RFI si è impegnata alla redazione dello studio di fattibilità dell’intervento e alla consegna dello stesso alle parti
sottoscrittrici entro il 31 luglio 2013, così da consentire, alla luce delle risultanze in esso contenute, la sottoscrizione di un apposito
addendum per l’inserimento dell’intervento nel citato CIS. In data 27 luglio 2013 è stato consegnato lo studio e ad oggi si è in attesa
delle determinazioni del Comitato di Attuazione e Sorveglianza del CIS. La delibera CIPE 62/2011 assegna al progetto 200 Mil EUR.
Tempi e costi
I tempi di realizzazione degli interventi variano per le soluzioni risultate fattibili (3, 4A e 4B) da 7/8 anni con costi compresi tra 175 e 225
Mil EUR.
Benefici
Le proposte ipotizzate mirano al miglioramento e ad una riqualificazione dell’area della stazione di Reggio Calabria C.le e rispondono
all’esigenza di un miglioramento delle funzioni urbanistico e ambientale della città in coerenza con le richieste più volte avanzate dagli
Enti Locali. In particolare gli obiettivi possono essere sintetizzati in: eliminare la barriera fisica della ferrovia che impedisce la continuità
del tessuto urbano; realizzare un nuovo sistema di viabilità; incentivare e rafforzare le funzioni “attrattive”, turistico-ricettive, direzionali e
commerciali; recuperare la connessione della città con le spiagge ed i servizi ad esse connessi.
Centro Studi

Capitolo 7

CONCLUSIONI PER
AVVIARE LE OPERE CANTIERABILI
PER LA VELOCIZZAZIONE DELLA
SALERNO-REGGIO CALABRIA
CONCLUSIONI
Centro Studi

Il collegamento Battipaglia-Praia
realizzato secondo le indicazione UE

L’Unione Europea ha previsto di realizzare


l’alta velocità Salerno-Reggio Calabria Costo per l’adeguamento
adeguando il percorso esistente alla dell’infrastruttura esistente €
velocità di 200 km/h, attraversando la costa
tirrenica e garantendo l’accessibilità alle reti 4MLD
TEN-T del mercato europea all’economia
turistica
Tempi di percorrenza dei
129,280km che separano
Battipaglia con Praia 38 minuti
CONCLUSIONI
Centro Studi

Il Progetto di Fattibilità Tecnica Economica


della commissaria Fiorani prevede di Il collegamento Battipaglia-Praia
realizzare una nuova linea percorribile alla
velocità di 300 km/h, affiancata al corridoio realizzato secondo il progetto Fiorani
TEN-T autostradale, in modo da non favorire
la coesione socio-economica dei territori, in
quanto un territorio è servito da due reti
d’accesso al mercato europeo attraverso le Costo per la costruzione
reti TEN-T, l’altro territorio verrebbe escluso dell’infrastruttura € 6,1 MLD
dal corridoio TEN-T ferroviario previsto dalla
UE. Tale scelta fa perdere volumi di traffico
viaggiatori importanti, derivanti dai flussi
turistici che si spostano verso la costa
tirrenica, compresa tra Battipaglia e Maratea. Tempi di percorrenza dei
Questa scelta espone lo Stato al rischio di
azioni legali dei cittadini per violazione del
127,377km che separano
diritto comunitario Battipaglia con Praia 25 minuti
CONCLUSIONI
Centro Studi
La linea Battipaglia-Vallo della Lucania-Sapri è già percorsa alla
velocità di 200 km/ nel tratto Battipaglia-Paestum,
come emerge dai documenti della linea
CONCLUSIONI
Centro Studi
Il Presidente della Regione Campania può impedire che

 Si realizzi questo scempio economico e ambientale;


 Si perda il finanziamento europeo per difformità dell’intervento al regolamento UE
nr.1315/2013 che disciplina le reti TEN-T;
 Si realizzi un’opera difforme dal Piano Territoriale Regionale approvato con legge
regionale nr. 13 del 13 ottobre 2008;
in quanto le opere commissariate prevedendo un iter di approvazione semplificato che
coinvolge due figure, i commissari e il Presidente della regione interessata, ex articolo 4 del
decreto legge 32/2019 convertito con legge 55/2019.

Per tali ragioni


si chiede

di esprimere cognita causa PARERE NEGATIVO al Progetto di Fattibilità Tecnica


Economica della Commissaria Straordinaria Fiorani, per manifesta incompatibilità con la
disciplina comunitaria in tema di reti transeuropee.
Centro Studi

CODICI – Delegazione Territoriale Cilento –


Vallo Scalo, località Fiera via Grimmita nr.44 – 84040 Castelnuovo Cilento (SA)
PEC: codici.cilento@pec.it 329.9816996
Email: codici.vallodellalucania@codici.org www.codici.org

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