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Attività n.

Obbligo
Regola tecnica
DM D. P. R. 151/2011 Descrizione codice
[1]
16.2.82 Att. Sott. Cat. [2]
1
Stabilimenti ed impianti in cui si effettua produzione e/o impiego
9
1 1 C di gas infiammabili e/o comburenti con quantità globali in ciclo > D. M. 03/02/2016 No
10
11 25 Nm3/h
Impianti di compressione o di decompressione dei gas
infiammabili e/o comburenti potenzialità > 50 Nm3/h, esclusi i
2 2 1 B sistemi di riduzione del gas naturale inseriti nelle reti di
distribuzione con pressione di esercizio ≤ 0,5 Mpa:
 D. M. 16/04/2008
Cabine di decompressione del gas naturale ≤ 2,4 MPa No
 D. M. 17/04/2008
Impianti di compressione o di decompressione dei gas
infiammabili e/o comburenti con potenzialità > 50 Nm3/h, esclusi
2 2 2 C
i sistemi di riduzione del gas naturale inseriti nelle reti di
distribuzione con pressione di esercizio ≤ 0,5 Mpa
Rivendite di gas infiammabili compressi in recipienti mobili di
3 3 1 B
capacità geometrica complessiva > 0,75 m3.
Depositi di gas infiammabili in recipienti mobili di capacità
3 3 2 B
geometrica complessiva tra 0,75 m3 e 10 m3
Depositi di gas infiammabili compressi in recipienti mobili di
3 3 3 C
capacità geometrica > 10 m3  D. M. 03/02/2016
No
Depositi di gas infiammabili disciolti o liquefatti (no GPL) in  D. M. 13/10/1994
3 3 8 B
recipienti di massa complessiva < 1000 kg
Impianti di riempimento di gas infiammabili compressi in
3 3 4 C
recipienti mobili di capacità geometrica complessiva > 0,75 m3.
Impianti di riempimento di gas infiammabili disciolti o liquefatti in
3 3 10 C
recipienti mobili di massa complessiva > 75 kg
3 3 5 A Depositi di GPL in recipienti mobili tra 75 e 300 kg
 D. M. 03/02/2016
3 3 6 B Rivendite di GPL in recipienti mobili di massa complessiva > 75 kg.
 D. M. 13/10/1994
3 3 7 B Depositi di GPL in recipienti mobili tra 300 e 1000 kg No
 Quadro normativo
Depositi di gas infiammabili disciolti o liquefatti (GPL) in recipienti
3 3 9 C depositi G.P.L.
mobili di massa complessiva > 1000 kg
Depositi di gas infiammabili compressi in serbatoi fissi con
4 4 1 B
capacità complessiva tra 0,75 m3 e 2 m3  D. M. 03/02/2016
No
Depositi di gas infiammabili compressi in serbatoi fissi con  D. M. 24/11/1984
4 4 2 C
capacità complessiva > 2 m3
4 4 3 A Depositi di GPL con capacità complessiva tra 0,3 m3 e 5 m3  D. M. 14/05/2004
4 4 5 B Depositi di GPL con capacità complessiva tra 5 m3 e 13 m3  D. M. 13/10/1994
No
 Quadro normativo
4 4 7 C Depositi di GPL con capacità complessiva > 13 m3 depositi G.P.L.
Depositi di gas infiammabili disciolti o liquefatti no GPL con
4 4 4 B
capacità complessiva tra 0,3 m3 e 5 m3  D. M. 14/05/2004
No
Depositi di gas infiammabili disciolti o liquefatti no GPL con  D. M. 13/10/1994
4 4 6 C
capacità complessiva > 5 m3
Depositi di gas comburenti compressi e/o liquefatti in serbatoi
5 5 1 B fissi e/o recipienti mobili per capacità complessiva tra i 3 m3 e i 10
m3 Circolare n. 99/1964 No
Depositi di gas comburenti compressi e/o liquefatti in serbatoi
5 5 2 C
fissi e/o recipienti mobili per capacità complessiva > 10 m3
Reti di trasporto e di distribuzione di gas infiammabili, compresi
quelli di origine petrolifera o chimica (escluse le reti di
6 6 1 A distribuzione e i relativi impianti con pressione di esercizio ≤ 0,5
Mpa) ≤ 2,4 MPa limitatamente alle opere e agli impianti di  D. M. 24/11/1984
trasporto di gas naturale con densità ≤ 0,8  D. M. 16/04/2008 No
Reti di trasporto e di distribuzione di gas infiammabili, compresi  D. M. 17/04/2008
quelli di origine petrolifera o chimica, (escluse le reti di
6 6 2 B
distribuzione e i relativi impianti con pressione di esercizio non
superiore a 0,5 Mpa) > 2,4 MPa
[1] Norme tecniche applicabili in alternativa al D.M. 03/08/2015, salvo ove quest’ultimo risulta indicato.
[2] Dal 20/10/2019 è entrato in vigore il D.M. 12/04/2019, per cui le attività di prevenzione incendi (segnalate con Sì) di nuova realizzazione
sono obbligate al rispetto delle norme fissate dal D.M. 03/08/2015 (Codice di Prevenzione Incendi).
[3] Possibilità di applicare, in alternativa al D.M. 03/08/2015 le norme riportate nella colonna “Regola tecnica”.
Attività n. Obbligo
Regola tecnica
DM D. P. R. 151/2011 Descrizione codice
[1]
16.2.82 Att. Sott. Cat. [2]
Centrali di produzione di idrocarburi liquidi e gassosi e di
stoccaggio sotterraneo di gas naturale, piattaforme fisse e  D. P. R. 886/1979
96 7 1 C strutture fisse assimilabili, di perforazione e/o produzione di  Quadro normativo No
idrocarburi di cui al D. P. R. 24 maggio 1979, n. 886 ed al D. Lgs. 25 cave miniere
novembre 1996, n. 624
97 8 1 B Oleodotti con diametro > 100 mm - No
Officine e laboratori con saldatura e taglio dei metalli utilizzanti
8 9 1 B gas infiammabili e/o comburenti da 6 a 10 addetti alla mansione
specifica di saldatura o taglio
Quadro normativo Sì
Officine e laboratori con saldatura e taglio dei metalli utilizzanti
8 9 2 C gas infiammabili e/o comburenti > 10 addetti alla mansione
specifica di saldatura o taglio
Stabilimenti ed impianti ove si producono e/o impiegano, liquidi
12 infiammabili e/o combustibili con punto di infiammabilità ≤ 125
10 1 B
13 °C, con quantitativi globali in ciclo e/o in deposito oltre 1 m3 fino
a 50 m3 D. M. 31/07/1934 No
Stabilimenti ed impianti ove si producono e/o impiegano, liquidi
12
10 2 C infiammabili e/o combustibili con punto di infiammabilità ≤ 125
13
°C, con quantitativi globali in ciclo e/o in deposito > 50 m3
Stabilimenti ed impianti per la preparazione di oli lubrificanti, oli
14 11 1 B diatermici e simili, con punto di infiammabilità > 125 °C, con
quantitativi globali in ciclo e/o in deposito oltre 5 m3 fino a 100 m3
D. M. 31/07/1934 No
Stabilimenti ed impianti per la preparazione di oli lubrificanti, oli
14 11 2 C diatermici e simili, con punto di infiammabilità > 125 °C, con
quantitativi globali in ciclo e/o in deposito > 100 m3
Depositi e/o rivendite di liquidi infiammabili e/o combustibili e/o
15
oli lubrificanti, diatermici, di qualsiasi derivazione con punto di
16 12 1 A
17 infiammabilità > 65 °C, per capacità geometrica complessiva
compresa oltre 1 m3 fino a 9 m3
Depositi e/o rivendite di liquidi infiammabili e/o combustibili e/o
15  D. M. 31/07/1934
oli lubrificanti, diatermici, di qualsiasi derivazione con punto di No
16 12 2 B  Quadro normativo
17 infiammabilità > 65 °C, per capacità geometrica complessiva
compresa oltre 1 m3 fino a 50 m3
15 Depositi e/o rivendite di liquidi infiammabili e/o combustibili e/o
16 12 3 C oli lubrificanti, diatermici, di qualsiasi derivazione, di capacità
17 geometrica complessiva > 50 m3
Impianti fissi di distribuzione carburanti per l’autotrazione, la
7
13 1 A nautica e l’aeronautica; contenitori distributori rimovibili e non di
18
carburanti liquidi ≤ 9 m3, con punto di infiammabilità > 65 °C
7 Impianti fissi di distribuzione carburanti liquidi combustibili D. M. 22/11/2017 No
13 2 B
18 (gasolio) per l’autotrazione per uso commerciale o privato
7 Impianti fissi di distribuzione carburanti liquidi infiammabili
13 3 C
18 (benzine) per l’autotrazione per uso commerciale o privato
 D. M. 23/10/2018
(H2)
7 Impianti fissi di distribuzione carburanti liquidi e gassosi o solo  D. M. 24/05/2002
13 4 C No
18 gassosi (gas naturale)
 D. P. R. 340/2003
(GPL)

[1] Norme tecniche applicabili in alternativa al D.M. 03/08/2015, salvo ove quest’ultimo risulta indicato.
[2] Dal 20/10/2019 è entrato in vigore il D.M. 12/04/2019, per cui le attività di prevenzione incendi (segnalate con Sì) di nuova realizzazione
sono obbligate al rispetto delle norme fissate dal D.M. 03/08/2015 (Codice di Prevenzione Incendi).
[3] Possibilità di applicare, in alternativa al D.M. 03/08/2015 le norme riportate nella colonna “Regola tecnica”.
Attività n. Obbligo
Regola tecnica
DM D. P. R. 151/2011 Descrizione codice
[1]
16.2.82 Att. Sott. Cat. [2]
Officine o laboratori per la verniciatura con vernici infiammabili
21 14 1 B
e/o combustibili da 6 a 25 addetti
D. M. 03/08/2015 Sì
Officine o laboratori per la verniciatura con vernici infiammabili
21 14 2 C
e/o combustibili > 25 addetti
Depositi e/o rivendite di alcoli con concentrazione superiore al
22 15 1 A
60% in volume di capacità geometrica oltre 1 m3 fino a 10 m3
Depositi e/o rivendite di alcoli con concentrazione superiore al
22 15 2 B D. M. 18/05/1995 No
60% in volume di capacità geometrica oltre 10 m3 fino a 50 m3
Depositi e/o rivendite di alcoli con concentrazione superiore al
22 15 3 C
60% in volume di capacità geometrica > 50 m3
Stabilimenti di estrazione con solventi infiammabili e raffinazione
23 16 1 C di oli e grassi vegetali ed animali, con quantitativi globali di - No
solventi in ciclo e/o in deposito > 0,5 m3
Stabilimenti ed impianti ove si producono, impiegano o
detengono sostanze esplodenti classificate come tali dal
24 17 1 C R. D. 635/1940 No
regolamento di esecuzione del testo unico delle leggi di pubblica
sicurezza approvato con R. D. 6 maggio 1940, n. 635, e s.m.i.
Esercizi di vendita di artifici pirotecnici declassificati in «libera
25 18 1 B vendita» con quantitativi complessivi in vendita e/o deposito >
500 kg, comprensivi degli imballaggi
Esercizi di minuta vendita di sostanze esplodenti classificate come R. D. 635/1940 No
tali dal regolamento di esecuzione del testo unico delle leggi di
25 18 2 C
pubblica sicurezza approvato con R. D. 6 maggio 1940, n. 635, e
s.m.i.
Stabilimenti ed impianti ove si producono, impiegano o
detengono sostanze instabili che possono dar luogo da sole a
26 19 1 C R. D. 635/1940 Sì
reazioni pericolose in presenza o non di catalizzatori ivi compresi i
perossidi organici
Stabilimenti ed impianti ove si producono, impiegano o
27 20 1 C detengono nitrati di ammonio, di metalli alcalini e alcalino-terrosi, R. D. 635/1940 Sì
nitrato di piombo e perossidi inorganici
Stabilimenti ed impianti ove si producono, impiegano o
28 21 1 C detengono sostanze soggette all’accensione spontanea e/o D. M. 03/08/2015 Sì
sostanze che a contatto con l’acqua sviluppano gas infiammabili
Stabilimenti ed impianti ove si produce acqua ossigenata con
29 22 1 C D. M. 03/08/2015 Sì
concentrazione superiore al 60% di perossido di idrogeno
Stabilimenti ed impianti ove si produce, impiega e/o detiene
31 23 1 C D. M. 03/08/2015 Sì
fosforo e/o sesquisolfuro di fosforo
 Stabilimenti ed impianti per la macinazione e la raffinazione
32
24 1 C dello zolfo. D. M. 03/08/2015 Sì
33
 Depositi di zolfo con potenzialità > 10 ton
 Fabbriche di fiammiferi.
30 25 1 C D. M. 03/08/2015 Sì
 Depositi di fiammiferi con quantitativi in massa > 500 kg.
Stabilimenti ed impianti ove si produce, impiega o detiene
34 26 1 C D. M. 03/08/2015 Sì
magnesio, elektron e altre leghe ad alto tenore di magnesio
Depositi di cereali e di altre macinazioni con quantitativi oltre 50
35 27 1 B D. M. 03/08/2015 Sì
ton fino a 100 ton
 Mulini per cereali ed altre macinazioni con potenzialità
giornaliera > 20 ton.
35 27 2 C D. M. 03/08/2015 Sì
 Depositi di cereali e di altre macinazioni con quantitativi > 50
ton.
Impianti per l’essiccazione di cereali e di vegetali in genere con
36 28 1 C D. M. 03/08/2015 Sì
depositi di prodotto essiccato > 50 ton

[1] Norme tecniche applicabili in alternativa al D.M. 03/08/2015, salvo ove quest’ultimo risulta indicato.
[2] Dal 20/10/2019 è entrato in vigore il D.M. 12/04/2019, per cui le attività di prevenzione incendi (segnalate con Sì) di nuova realizzazione
sono obbligate al rispetto delle norme fissate dal D.M. 03/08/2015 (Codice di Prevenzione Incendi).
[3] Possibilità di applicare, in alternativa al D.M. 03/08/2015 le norme riportate nella colonna “Regola tecnica”.
Attività n.
Regola tecnica Obbligo codice
DM D. P. R. 151/2011 Descrizione
[1] [2]
16.2.82 Att. Sott. Cat.
37 29 1 C Stabilimenti ove si producono surrogati del caffè D. M. 03/08/2015 Sì
38 30 1 C Zuccherifici e raffinerie dello zucchero D. M. 03/08/2015 Sì
39
31 1 C Pastifici e/o riserie con produzione giornaliera > 50 ton D. M. 03/08/2015 Sì
40
Stabilimenti ed impianti ove si lavora e/o detiene foglia di tabacco
41 32 1 C con processi di essiccazione > 100 addetti o con quantitativi globali D. M. 03/08/2015 Sì
in ciclo e/o in deposito > 50 ton
Stabilimenti ed impianti per la produzione della carta e dei cartoni
e di allestimento di prodotti cartotecnici in genere > 25 addetti o
42 33 1 C D. M. 03/08/2015 Sì
con quantitativi di materiale in lavorazione e/o in deposito > 50
ton
Depositi di carta, cartoni e prodotti cartotecnici, archivi di
materiale cartaceo, biblioteche, depositi per la cernita della carta
43 34 1 B
usata, di stracci di cascami e di fibre tessili per l’industria della
carta, con quantitativi oltre 5 ton fino a 50 ton
Quadro normativo Sì
Depositi di carta, cartoni e prodotti cartotecnici, archivi di
materiale cartaceo, biblioteche, depositi per la cernita della carta
43 34 2 C
usata, di stracci di cascami e di fibre tessili per l’industria della
carta, con quantitativi > 50 ton
Stabilimenti, impianti, depositi ove si producono, impiegano e/o
detengono carte fotografiche, calcolgrafiche, eliografiche e
44
35 1 B cianografiche, pellicole cinematografiche, radiografiche e
45
fotografiche con materiale in lavorazione e/o in deposito oltre
5 ton fino a 20 ton
D. M. 03/08/2015 Sì
Stabilimenti, impianti, depositi ove si producono, impiegano e/o
detengono carte fotografiche, calcolgrafiche, eliografiche e
44
35 2 C cianografiche, pellicole cinematografiche, radiografiche e
45
fotografiche con materiale in lavorazione e/o in deposito >
20 ton
Depositi di legnami da costruzione e da lavorazione, di legna da
ardere, di paglia, di fieno, di canne, di fascine, di carbone vegetale
e minerale, di carbonella, di sughero e di altri prodotti affini con
46 36 1 B
quantitativi oltre 50 ton fino a 500 ton
(esclusi i depositi all’aperto con distanze di sicurezza esterne >
100 m)
Quadro normativo Sì
Depositi di legnami da costruzione e da lavorazione, di legna da
ardere, di paglia, di fieno, di canne, di fascine, di carbone vegetale
e minerale, di carbonella, di sughero e di altri prodotti affini con
46 36 2 C
quantitativi > 500 ton
(esclusi i depositi all’aperto con distanze di sicurezza esterne >
100 m)
Stabilimenti e laboratori per la lavorazione del legno con materiale
47 37 1 B
in lavorazione e/o in deposito oltre 5 ton fino a 50 ton
D. M. 03/08/2015 Sì
Stabilimenti e laboratori per la lavorazione del legno con materiale
47 37 2 C
in lavorazione e/o in deposito > 50 ton
Stabilimenti ed impianti ove si producono, lavorano
e/o detengono fibre tessili e tessuti naturali e artificiali, tele
48 38 1 B
cerate, linoleum e altri prodotti affini, con quantitativi oltre 5 fino
a 10 ton D. M. 03/08/2015 Sì
Stabilimenti ed impianti ove si producono, lavorano
48 38 2 C e/o detengono fibre tessili e tessuti naturali e artificiali, tele
cerate, linoleum e altri prodotti affini, con quantitativi > 10 ton
Stabilimenti per la produzione di arredi, di abbigliamento, della
49 39 1 C D. M. 03/08/2015 Sì
lavorazione della pelle e calzaturifici > 25 addetti

[1] Norme tecniche applicabili in alternativa al D.M. 03/08/2015, salvo ove quest’ultimo risulta indicato.
[2] Dal 20/10/2019 è entrato in vigore il D.M. 12/04/2019, per cui le attività di prevenzione incendi (segnalate con Sì) di nuova realizzazione
sono obbligate al rispetto delle norme fissate dal D.M. 03/08/2015 (Codice di Prevenzione Incendi).
[3] Possibilità di applicare, in alternativa al D.M. 03/08/2015 le norme riportate nella colonna “Regola tecnica”.
Attività n. Obbligo
Regola tecnica
DM D. P. R. 151/2011 Descrizione codice
[1]
16.2.82 Att. Sott. Cat. [2]
Stabilimenti ed impianti per la preparazione del crine vegetale,
della trebbia e simili, lavorazione della paglia, dello sparto e
50 40 1 C D. M. 03/08/2015 Sì
simili, lavorazione del sughero, con quantitativi in lavorazione o
in deposito > 5 ton
Teatri e studi per le riprese cinematografiche e televisive ≤ 25
51 41 1 A
persone presenti
Teatri e studi per le riprese cinematografiche e televisive con tra
51 41 2 B - No
26 e 100 persone presenti
Teatri e studi per le riprese cinematografiche e televisive > 100
51 41 3 C
persone presenti
Laboratori per la realizzazione di attrezzerie e scenografie,
53 42 1 B compresi i relativi depositi, di superficie complessiva oltre 200 m2
fino a 2.000 m2 D. M. 03/08/2015 Sì
Laboratori per la realizzazione di attrezzerie e scenografie,
53 42 2 C
compresi i relativi depositi, di superficie complessiva > 2.000 m2
54
Depositi di prodotti della gomma, pneumatici e simili, con
55 43 1 B
56
quantitativi oltre 10 ton fino a 50 ton
Stabilimenti ed impianti per la produzione, lavorazione e
rigenerazione della gomma e/o laboratori di vulcanizzazione di Quadro normativo Sì
54
55 43 2 C oggetti di gomma, con quantitativi > 5 ton
56 Depositi di prodotti della gomma, pneumatici e simili, con
quantitativi > 50 ton
57 Depositi di materie plastiche, con quantitativi oltre 5 ton fino a 50
44 1 B
58 ton
57
44 2 C Depositi di materie plastiche, con quantitativi > 50 ton D. M. 03/08/2015 Sì
58
57 Stabilimenti di produzione e lavorazione di materie plastiche, con
44 3 C
58 quantitativi > 5 ton
Stabilimenti ed impianti ove si producono e lavorano resine
sintetiche e naturali, fitofarmaci, coloranti organici e intermedi e
59 45 1 B
prodotti farmaceutici con l’impiego di solventi ed altri prodotti
infiammabili ≤ 25 addetti
D. M. 03/08/2015 Sì
Stabilimenti ed impianti ove si producono e lavorano resine
sintetiche e naturali, fitofarmaci, coloranti organici e intermedi e
59 45 2 C
prodotti farmaceutici con l’impiego di solventi ed altri prodotti
infiammabili > 25 addetti
Depositi di fitofarmaci e/o di concimi chimici a base di nitrati e/o
60 46 1 B
fosfati con quantitativi oltre 50 ton fino a 100 ton
D. M. 03/08/2015 Sì
Depositi di fitofarmaci e/o di concimi chimici a base di nitrati e/o
60 46 2 C
fosfati con quantitativi > 50 ton
 Stabilimenti ed impianti per la fabbricazione di cavi e
conduttori elettrici isolati, con quantitativi in lavorazione e/o
61
47 1 B in deposito oltre 10 ton fino a 100 ton
62
 Depositi e/o rivendite di cavi elettrici isolati con quantitativi
oltre 10 ton fino a 100 ton
D. M. 03/08/2015 Sì
 Stabilimenti ed impianti per la fabbricazione di cavi e
conduttori elettrici isolati, con quantitativi in lavorazione e/o
61
47 2 C in deposito > 100 ton
62
 Depositi e/o rivendite di cavi elettrici isolati con quantitativi
> 100 ton
Macchine elettriche fisse con presenza di liquidi isolanti
63 48 1 B
combustibili in quantitativi > 1 m3 D. M. 15/07/2014 No
63 48 2 C Centrali termoelettriche

[1] Norme tecniche applicabili in alternativa al D.M. 03/08/2015, salvo ove quest’ultimo risulta indicato.
[2] Dal 20/10/2019 è entrato in vigore il D.M. 12/04/2019, per cui le attività di prevenzione incendi (segnalate con Sì) di nuova realizzazione
sono obbligate al rispetto delle norme fissate dal D.M. 03/08/2015 (Codice di Prevenzione Incendi).
[3] Possibilità di applicare, in alternativa al D.M. 03/08/2015 le norme riportate nella colonna “Regola tecnica”.
Attività n. Obbligo
Regola tecnica
DM D. P. R. 151/2011 Descrizione codice
[1]
16.2.82 Att. Sott. Cat. [2]
Gruppi per la produzione di energia elettrica sussidiaria con
64 49 1 A motori endotermici ed impianti di cogenerazione di potenza
complessiva oltre 25 kW fino a 350 kW
Gruppi per la produzione di energia elettrica sussidiaria con
64 49 2 B motori endotermici ed impianti di cogenerazione di potenza D. M. 13/07/2011 No
complessiva oltre 350 kW fino a 700 kW
Gruppi per la produzione di energia elettrica sussidiaria con
64 49 3 C motori endotermici ed impianti di cogenerazione di potenza
complessiva > 700 kW
Stabilimenti ed impianti ove si producono lampade elettriche e
65 50 1 B
simili, pile e accumulatori elettrici e simili, dai 6 ai 25 addetti
D. M. 03/08/2015 Sì
Stabilimenti ed impianti ove si producono lampade elettriche e
65 50 2 C
simili, pile e accumulatori elettrici e simili con oltre 25 addetti
 Stabilimenti siderurgici per la produzione e attività
comportanti lavorazioni a caldo di altri metalli da 6 a 25
66
51 1 B addetti.
67
 Laboratori artigiani di oreficeria e argenteria da 26 a 50
D. M. 03/08/2015 Sì
addetti.
 Stabilimenti siderurgici per la produzione e attività
66
51 2 C comportanti lavorazioni a caldo di altri metalli > 25 addetti.
67
 Laboratori artigiani di oreficeria e argenteria > 50 addetti.
68
Stabilimenti, per la costruzione di veicoli a motore, materiale
69
52 1 B rotabile ferroviario e tramviario, carrozzerie e rimorchi per
70
71 autoveicoli, cantieri navali da 6 a 25 addetti
D. M. 03/08/2015 Sì
68
Stabilimenti, per la costruzione di veicoli a motore, materiale
69
52 2 C rotabile ferroviario e tramviario, carrozzerie e rimorchi per
70
72 autoveicoli, cantieri navali > 25 addetti
 Officine per la riparazione di veicoli a motore, rimorchi per
autoveicoli e carrozzerie, di superficie coperta oltre 300 m2
fino a 1.000 m2
72 53 1 B
 Officine per la riparazione di materiale rotabile ferroviario,
tramviario e di aeromobili, di superficie coperta oltre 1.000
D. M. 03/08/2015 Sì
m2 fino a 2.000 m2
 Officine per la riparazione di veicoli a motore, rimorchi per
autoveicoli e carrozzerie, di superficie coperta > 1.000 m2
72 53 2 C
 Officine per la riparazione di materiale rotabile ferroviario,
tramviario e di aeromobili, di superficie coperta > 2.000 m2
72 54 1 B Officine meccaniche per lavorazioni a freddo da 26 a 50 addetti
D. M. 03/08/2015 Sì
72 54 2 C Officine meccaniche per lavorazioni a freddo > 50 addetti
Attività di demolizioni di veicoli e simili con relativi depositi, di
- 55 1 B
superficie oltre 3.000 m2 fino a 5.000 m2
D. M. 01/07/2014 No
Attività di demolizioni di veicoli e simili con relativi depositi, di
- 55 2 C
superficie > 5.000 m2
Stabilimenti ed impianti di produzione laterizi, maioliche,
73 56 1 B
porcellane e simili da 26 a 50 addetti
D. M. 03/08/2015 Sì
Stabilimenti ed impianti di produzione laterizi, maioliche,
73 56 2 C
porcellane e simili > 50 addetti
74 57 1 C Cementifici > 25 addetti D. M. 03/08/2015 Sì

[1] Norme tecniche applicabili in alternativa al D.M. 03/08/2015, salvo ove quest’ultimo risulta indicato.
[2] Dal 20/10/2019 è entrato in vigore il D.M. 12/04/2019, per cui le attività di prevenzione incendi (segnalate con Sì) di nuova realizzazione
sono obbligate al rispetto delle norme fissate dal D.M. 03/08/2015 (Codice di Prevenzione Incendi).
[3] Possibilità di applicare, in alternativa al D.M. 03/08/2015 le norme riportate nella colonna “Regola tecnica”.
Attività n. Obbligo
Regola tecnica
DM D. P. R. 151/2011 Descrizione codice
[1]
16.2.82 Att. Sott. Cat. [2]
Pratiche di cui al D. Lgs. 17 marzo 1995, n. 230 e s.m.i. soggette
a provvedimenti autorizzativi (art. 27 del D.Lgs. 17 marzo 1995,
75
58 1 B n. 230 ed art. 13, legge 31 dicembre 1962, n. 1860) assoggettate
76
a nulla osta di categoria B di cui all’art. 29 del D. Lgs. n.
230/1995 s.m.i. [radiazioni ionizzanti]
- No
Pratiche di cui al D. Lgs. 17 marzo 1995, n. 230 e s.m.i. soggette
a provvedimenti autorizzativi (art. 27 del D. Lgs. 17 marzo 1995,
75
58 2 C n. 230 ed art. 13, legge 31 dicembre 1962, n. 1860) assoggettate
76
a nulla osta di categoria A di cui all’art. 28 del D. Lgs. n.
230/1995 s.m.i. [radiazioni ionizzanti]
Autorimesse adibite al ricovero di mezzi utilizzati per il
trasporto di materie fissili speciali e di materie radioattive (art.
77 59 1 C 5 della legge 31 dicembre 1962, n. 1860, sostituito dall’art. 2 del - No
decreto del Presidente della Repubblica 30 dicembre 1965, n.
1704; art. 21 del D. Lgs. 17 marzo 1995, n. 230)
Impianti di deposito delle materie nucleari ed attività
assoggettate agli artt. 33 e 52 del decreto legislativo 17 marzo
78 60 1 C - No
1995, n. 230 e s.m.i., con esclusione dei depositi in corso di
spedizione
Impianti di detenzione di combustibili nucleari o prodotti o
79 61 2 C residui radioattivi (art. 1, lett. b) della legge 31 dicembre 1962, - No
n. 1860)
Impianti relativi all’impiego pacifico dell’energia nucleare ed
attività che comportano pericoli di radiazioni ionizzanti
derivanti dal predetto impiego:
 impianti nucleari;
 reattori nucleari, eccettuati quelli che facciano parte di un
mezzo di trasporto;
80 62 1 C  impianti per la preparazione o fabbricazione delle materie - No
nucleari;
 impianti per la separazione degli isotopi;
 impianti per il trattamento dei combustibili nucleari
irradianti;
 attività di cui agli artt. 36 e 51 del decreto legislativo 17
marzo 1995, n. 230 e s.m.i.
Stabilimenti per la produzione, depositi di sapone, di candele e
di altri oggetti di cera e di paraffina, di acidi grassi, di glicerina
81 63 1 B grezza quando non sia prodotta per idrolisi, di glicerina raffinata
e distillata ed altri prodotti affini, con oltre 500 kg fino a 5 ton
di prodotto in lavorazione e/o deposito
D. M. 03/08/2015 Sì
Stabilimenti per la produzione, depositi di sapone, di candele e
di altri oggetti di cera e di paraffina, di acidi grassi, di glicerina
81 63 2 C grezza quando non sia prodotta per idrolisi, di glicerina raffinata
e distillata ed altri prodotti affini, > 5 ton di prodotto in
lavorazione e/o deposito
Centri informatici di elaborazione e/o archiviazione dati da 26 a
82 64 1 B
50 addetti
D. M. 03/08/2015 Sì
Centri informatici di elaborazione e/o archiviazione dati > 50
82 64 2 C
addetti

[1] Norme tecniche applicabili in alternativa al D.M. 03/08/2015, salvo ove quest’ultimo risulta indicato.
[2] Dal 20/10/2019 è entrato in vigore il D.M. 12/04/2019, per cui le attività di prevenzione incendi (segnalate con Sì) di nuova realizzazione
sono obbligate al rispetto delle norme fissate dal D.M. 03/08/2015 (Codice di Prevenzione Incendi).
[3] Possibilità di applicare, in alternativa al D.M. 03/08/2015 le norme riportate nella colonna “Regola tecnica”.
Attività n. Obbligo
Regola tecnica
DM D. P. R. 151/2011 Descrizione codice
[1]
16.2.82 Att. Sott. Cat. [2]
Locali di spettacolo e di intrattenimento in genere, impianti e
centri sportivi, palestre, sia a carattere pubblico che privato di
superficie lorda in pianta al chiuso > 200 m2 con capienza da 101
83 65 1 B
a 200 persone.
Sono escluse le manifestazioni temporanee, di qualsiasi genere,
che si effettuano in locali o luoghi aperti al pubblico.  D. M. 18/03/1996
No
Locali di spettacolo e di intrattenimento in genere, impianti e  D. M. 19/08/1996
centri sportivi, palestre, sia a carattere pubblico che privato di
superficie lorda in pianta al chiuso > 200 m2 con capienza > 200
83 65 2 C
persone.
Sono escluse le manifestazioni temporanee, di qualsiasi genere,
che si effettuano in locali o luoghi aperti al pubblico.
Alberghi, pensioni, motel, villaggi albergo, residenze turistico-
ricettive, studentati, villaggi turistici, alloggi agrituristici, ostelli
84 66 1 A
per la gioventù, rifugi alpini, bed & breakfast, dormitori, case
per ferie, da 26 a 50 posti-letto.
 Alberghi, pensioni, motel, villaggi albergo, residenze  Sì
 D. M. 02/07/2019
turistico-ricettive, studentati, villaggi turistici, alloggi  [3] per
 D. M. 14/07/2015
agrituristici, ostelli per la gioventù, rifugi alpini, bed & strutture
84 66 2 B  D. M. 28/02/2014
breakfast, dormitori, case per ferie, da 51 a 100 posti-letto. all’aria
 D. M. 16/03/2012
 Strutture turistico-ricettive all’aria aperta (campeggi, aperta e
 D. M. 09/04/1994
villaggi-turistici, ecc.) con capacità ricettiva > 400 persone. rifugi alpini
Alberghi, pensioni, motel, villaggi albergo, residenze turistico-
ricettive, studentati, villaggi turistici, alloggi agrituristici, ostelli
84 66 3 C
per la gioventù, rifugi alpini, bed & breakfast, dormitori, case
per ferie, > 100 posti-letto.
Scuole di ogni ordine, grado e tipo, collegi, accademie da 101 a
85 67 1 A
150 persone presenti.
 D. M. 26/08/1992
 Scuole di ogni ordine, grado e tipo, collegi, accademie da 151  Sì
(scuole)
85 67 2 B a 300 persone presenti.  [3] per asili
 D. M. 16/07/2014
 Asili nido con > 30 persone presenti. nido
(asili)
Scuole di ogni ordine, grado e tipo, collegi, accademie > 300
85 67 3 C
persone presenti.
 Strutture sanitarie che erogano prestazioni in regime di
ricovero ospedaliero e/o residenziale a ciclo continuativo
e/o diurno, case di riposo per anziani da 25 a 50 posti letto.
86 68 1 A  Strutture sanitarie che erogano prestazioni di assistenza
specialistica in regime ambulatoriale, ivi comprese quelle
riabilitative, di diagnostica strumentale e di laboratorio, di
superficie complessiva da 500 m2 a 1.000 m2.
 Strutture sanitarie che erogano prestazioni in regime di
ricovero ospedaliero e/o residenziale a ciclo continuativo D. M. 18/09/2002 No
e/o diurno, case di riposo per anziani da 50 a 100 posti letto.
86 68 2 B  Strutture sanitarie che erogano prestazioni di assistenza
specialistica in regime ambulatoriale, ivi comprese quelle
riabilitative, di diagnostica strumentale e di laboratorio, di
superficie complessiva oltre 1.000 m2.
Strutture sanitarie che erogano prestazioni in regime di ricovero
86 68 3 C ospedaliero e/o residenziale a ciclo continuativo e/o diurno,
case di riposo per anziani > 100 posti letto.

[1] Norme tecniche applicabili in alternativa al D.M. 03/08/2015, salvo ove quest’ultimo risulta indicato.
[2] Dal 20/10/2019 è entrato in vigore il D.M. 12/04/2019, per cui le attività di prevenzione incendi (segnalate con Sì) di nuova realizzazione
sono obbligate al rispetto delle norme fissate dal D.M. 03/08/2015 (Codice di Prevenzione Incendi).
[3] Possibilità di applicare, in alternativa al D.M. 03/08/2015 le norme riportate nella colonna “Regola tecnica”.
Attività n. Obbligo
Regola tecnica
DM D. P. R. 151/2011 Descrizione codice
[1]
16.2.82 Att. Sott. Cat. [2]
Locali adibiti ad esposizione e/o vendita all’ingrosso o al
dettaglio, fiere e quartieri fieristici, con superficie lorda oltre
87 69 1 A 400 m2 fino a 600 m2 comprensiva dei servizi e depositi.
Sono escluse le manifestazioni temporanee, di qualsiasi genere,
che si effettuano in locali o luoghi aperti al pubblico.
 Sì
Locali adibiti ad esposizione e/o vendita all’ingrosso o al
 [3] per
dettaglio, fiere e quartieri fieristici, con superficie lorda oltre
attività con
87 69 2 B 600 m2 fino a 1500 m2 comprensiva dei servizi e depositi. D. M. 27/07/2010
sia vendita
Sono escluse le manifestazioni temporanee, di qualsiasi genere,
sia
che si effettuano in locali o luoghi aperti al pubblico.
esposizione
Locali adibiti ad esposizione e/o vendita all’ingrosso o al
dettaglio, fiere e quartieri fieristici, con superficie lorda > 1500
87 69 3 C m2 comprensiva dei servizi e depositi.
Sono escluse le manifestazioni temporanee, di qualsiasi genere,
che si effettuano in locali o luoghi aperti al pubblico.
Locali adibiti a depositi con quantitativi di merci e materiali
88 70 1 B combustibili > 5 ton di superficie lorda oltre 1.000 m2 fino a
 Quadro normativo
3.000 m2. Sì
 D. M. 03/08/2015
Locali adibiti a depositi con quantitativi di merci e materiali
88 70 2 C
combustibili > 5 ton di superficie lorda > 3.000 m2.
89 71 1 A Aziende ed uffici da 301 a 500 persone presenti
89 71 2 B Aziende ed uffici da 501 a 800 persone presenti D. M. 22/02/2006 Sì
89 71 3 C Aziende ed uffici > 800 persone presenti
Edifici sottoposti a tutela ai sensi del D. Lgs. 22 gennaio
2004, n. 42, aperti al pubblico, destinati a contenere biblioteche
90 72 1 C Quadro normativo No
e archivi, musei, gallerie, esposizioni e mostre, nonché qualsiasi
altra attività contenuta nell’ Allegato
Edifici e/o complessi edilizi a uso terziario e/o industriale
caratterizzati da promiscuità strutturale e/o dei sistemi delle vie
di esodo e/o impiantistica da 301 a 500 persone, oppure di
- 73 1 B
superficie complessiva oltre 5.000 m2 fino a 6.000 m2,
indipendentemente dal numero di attività costituenti e dalla
relativa diversa titolarità. D. M. 03/08/2015 Sì
Edifici e/o complessi edilizi a uso terziario e/o industriale
caratterizzati da promiscuità strutturale e/o dei sistemi delle vie
- 73 2 C di esodo e/o impiantistica > 500 persone, oppure di superficie
complessiva > 6.000 m2, indipendentemente dal numero di
attività costituenti e dalla relativa diversa titolarità.
Impianti per la produzione di calore alimentati a combustibile
91 74 1 A solido, liquido o gassoso con potenza complessiva oltre 116 kW
fino a 350 kW
Impianti per la produzione di calore alimentati a combustibile
Quadro normativo No
91 74 2 B solido, liquido o gassoso con potenza complessiva oltre 350 kW
fino a 700 kW
Impianti per la produzione di calore alimentati a combustibile
91 74 3 C
solido, liquido o gassoso con potenza complessiva > 700 kW

[1] Norme tecniche applicabili in alternativa al D.M. 03/08/2015, salvo ove quest’ultimo risulta indicato.
[2] Dal 20/10/2019 è entrato in vigore il D.M. 12/04/2019, per cui le attività di prevenzione incendi (segnalate con Sì) di nuova realizzazione
sono obbligate al rispetto delle norme fissate dal D.M. 03/08/2015 (Codice di Prevenzione Incendi).
[3] Possibilità di applicare, in alternativa al D.M. 03/08/2015 le norme riportate nella colonna “Regola tecnica”.
Attività n. Obbligo
Regola tecnica
DM D. P. R. 151/2011 Descrizione codice
[1]
16.2.82 Att. Sott. Cat. [2]
Autorimesse pubbliche e private, parcheggi pluriplano e
92 75 1 A meccanizzati di superficie complessiva coperta oltre 300 m2 fino
a 1.000 m2.
 Sì
 Autorimesse pubbliche e private, parcheggi pluriplano e
meccanizzati di superficie complessiva coperta oltre 1.000  [3] per
92 75 2 B m2 fino a 3.000 m2. depositi di
mezzi
 Locali adibiti al ricovero di natanti ed aeromobili di  D. M. 22/11/2002
rotabili e
superficie oltre 500 m2 fino a 1.000 m2.  D. M. 01/02/1986
locali di
 Autorimesse pubbliche e private, parcheggi pluriplano e
ricovero
meccanizzati di superficie complessiva coperta > 3.000 m2.
natanti e
 Locali adibiti al ricovero di natanti ed aeromobili di
92 75 3 C aeromobili
superficie > 1.000 m2.
 Depositi di mezzi rotabili (treni, tram, ecc.) di superficie
coperta > 1.000 m2.
Tipografie, litografie, stampa in offset ed attività similari da 6 a
93 76 1 B
50 addetti.
D. M. 03/08/2015 Sì
Tipografie, litografie, stampa in offset ed attività similari > 50
93 76 2 C
addetti.
Edifici destinati ad uso civile, con altezza antincendio oltre 24 m
94 77 1 A
fino a 32 m.
Edifici destinati ad uso civile, con altezza antincendio oltre 32 m D. M. 246/1987 No
94 77 2 B
fino a 54 m.
94 77 3 C Edifici destinati ad uso civile, con altezza antincendio > 54 m.
 Aerostazioni, stazioni ferroviarie, stazioni marittime, con
 D. M. 21/10/2015
- 78 1 C superficie coperta accessibile al pubblico > 5.000 m2. No
 D. M. 17/07/2014
 Metropolitane in tutto o in parte sotterranee.
- 79 1 C Interporti con superficie > 20.000 m2 D. M. 18/07/2014 No
 Gallerie stradali > 500 m.
- 80 1 A Quadro normativo No
 Gallerie ferroviarie > 2.000 m.

[1] Norme tecniche applicabili in alternativa al D.M. 03/08/2015, salvo ove quest’ultimo risulta indicato.
[2] Dal 20/10/2019 è entrato in vigore il D.M. 12/04/2019, per cui le attività di prevenzione incendi (segnalate con Sì) di nuova realizzazione
sono obbligate al rispetto delle norme fissate dal D.M. 03/08/2015 (Codice di Prevenzione Incendi).
[3] Possibilità di applicare, in alternativa al D.M. 03/08/2015 le norme riportate nella colonna “Regola tecnica”.

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