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APPUNTI BIOLOGIA

STRUTTURA DEL GENE EUCARIOTICO

[Le nostre conoscenze sui geni euc e i meccanismi con cui si esprimono sono
progrediti grazie a prog genoma umano e nela bio molec.

Per molto tempo ci siamo concentrati sulla parte codificante con implicazioni
abbastanza gravi, perché ci sono tratti codificanti e zone circostanti, non
codificanti ma incidenti sull’espressione del genere. Queste possono essere
soggette a mutazioni e influire sul fenotipo. Questo ci dice che non possiamo
focalizzarci solo sui segmenti codificanti, ma che dobbiamo ricercare anche gli
altri luoghi circostanti coinvolti nell’espressione del gene stesso. Da cui la
necessità del mappamento dell’intero genoma per detectare queste eventuali
mutazioni. Inoltre i costi si stanno riducendo notevolmente. Bisogna sempre
usare questi approcci in maniera mirata perché sono soldi pubblici, per cui si
usa nei casi di patologie neurogenerative e neoplasie.]

A livello del nucleolo, i geni verranno espressi dei cromosomi 13 14 15 21 22


(acrocentrici). Essi si giustappongono, la cromat si decondensa e si “forma” il
nucleolo.

Non coding rna (micro rna, o >200 nucleotidi long non coding rna), grazie a
struttura tridimensionale svolgono funzioni importanti e sono citoplasmatiche.

l’interattoma consiste per esempio nell’associazione di complessi


macromolecolari al fine di svolgere un’unica funzione.

Lo splicing avviene senza dispendio di energia aìda parte del sistema. Le


definizioni di donatore e accettore nascono dal fatto che si credesse che ci
fossero segnali all’estremità 5’ dell’introne che attivassero il complesso dello
spliceosoma per l’escissione dell’introne . di fatto non è così, ma nonostante la
scoperta tradizionalmente si usa questa nomenclatura.

Nel passaggio dai pori nucleari, le proteine dell’rna cambiano perchè le


nucleoprot ad esso associate hanno svolto la loro funzione nel nucleopl. Ora
gliene servono altre.
I segnali (qui di natura nucleica nello splicing) non possono mai essere limitata
a pochi elementi, perché un evento banale potrebbe alterare il segnale stesso,
quindi di norma il segmento deve essere robusto per sopravvivere al ciclo
cellulare, virus etc.

Il virus del covid ha molecole di rna circolari non codificanti

Nei mitocondri, come i batteri, il dna è unico, circolare e superavvolto.

Geni di lusso: c’è la proteina tbp associata alla t...h...f?

Nel caso dei geni codificanti per rna ribosomiali ha una sua batteria di fattori di
trascrizione specifici come per ogni classe di geni

Il genoma dei procarioti si è evoluto per rispondere velocemente agli stimoli a


scapito della complessità nello stream lining

Operoni: il genoma dei proc ha subito mutazioni che corrisp a una semplific
delle attività biomolec scontato visto che all’interno non hanno difese (i proc)
quindi per esempio sulla base di questo presupp è facile comprendere perché
si è evoluto l’operone, per cui in un’unica struttura genomica sono contenute
le informazioni per la fabbric di rna che hanno ruoli diversi nella stessa via
metabolica (h 1:43)

Il termine non coding è sbagliato perché alcuni sono rna così lunghi che
possono contenere una o più open reading frame e possono essere tradotte in
proteine. La funzione fondamentale già attribuita ai non coding è di poter
interagire con proteine per la espress di gen e fungere da serbatoio cellulare
per le proteine (??????)

Long non coding possono fare da precursori per le small non coding e fare da
pool di rna delle cellule per mantenere il valore costante.

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