ISSN n.

1974-7144

SICUREZZA DAL C3i

LA COMPETENZA INGEGNERISTICA NEL- INFORMATICA E SANITÀ: INCROCIO PERI-

usBIM
us BIM LA GESTIONE E DIREZIONE DEGLI SPSAL
Proposta di affidamento della vigilanza negli
COLOSO O OPPORTUNITÀ DI SVILUPPO?
La governance delle soluzioni deve essere affidata
usBIM
us BIM
superbonus ambienti di lavoro a due strutture pubbliche: ad addetti ai lavori per non trasformarsi in rischio
superbonus
Gestione pratiche una sanitaria e l’altra tecnica per la collettività Gestione pratiche
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2

PERIODICO D’INFORMAZIONE PER GLI ORDINI TERRITORIALI

Fondato nel 1952

N.7/2021 settembre

EDITORIALE | INCHIESTA
Atmosfera
È TEMPO DI APPALTI |

“Prevenire eventi Codice degli appalti:

tra problematiche e
di Gianni Massa
come questo è revisioni.
L’atmosfera – dal greco ὰτμός/
possibile” Molte le criticità da
vapore e σφαῖρα/sfera – è l’in- chiarire
volucro gassoso che circonda un L’ incendio del 29 agosto scorso ha po- PAG. 10
corpo celeste le cui molecole sono sto una serie di dubbi sui rivestimenti e
trattenute dalla forza di gravità del
la sicurezza antincendio. La normativa
corpo stesso.
In chimica è l’ambiente che regna
c’è, ma fin dove arriva la deontologia
all’interno di un apparecchio di
professionale?
Danni morali e materiali inestimabili per le famiglie che
reazione. Per la fisica è l’unità di
abitavano nei 60 appartamenti presenti all’interno dello
misura (non convenzionale) della stabile, di cui 14 completamente distrutti, 20 con notevoli
pressione, cioè del rapporto tra il danni e 24 ancora in condizioni decenti. PAG. 2
modulo della forza agente orto-
gonalmente su una superficie e la
INTERVISTA |
sua area.
Atmosfera è anche una condizione, Sistemi a cappotto, EPS
un modo di essere, di un deter-
minato ambiente in relazione ai e incendi. Quali i rischi?
rapporti umani, sociali, culturali Insieme a Marco Piana, Direttore Tecnico di
che si stabiliscono tra individui e AIPE, abbiamo cercato di fare chiarezza sul
tra comunità. Dagli anni ’50 è il ruolo dei materiali isolanti nell’incendio che
claim (ricordate le prime pubblicità ha devastato la facciata della Torre dei Moro
su Carosello interpretate da Gino a Milano PAG. 6
Cervi) di un famoso brandy, quello
che “crea un’atmosfera”. In sintesi,
INTERVISTA | IL PUNTO |
è l’aria che si respira. Quell’aria in
cui donne e uomini, stati d’animo, Nicola Micele è il Le novità del
ambienti, paesaggi, creano un
unicum capace di suscitare sug-
nuovo Comandante Semplificazioni bis
gerimenti emotivi, di generare un
dei Vigili del Fuoco Dalla CILA alla ripresa
vento che avvolge. di Milano dell’appalto integrato, NETWORK GIOVANI |
Estate 2021. Lo sport, anch’esso “Un Comando prestigioso, al CCT e al Progetto
specchio della società, ci ha regalato ma complesso” di fattibilità tecnico Women20, un sum-
un trionfo collettivo. 40 podi olimpici
(primato assoluto che supera Los
PAG. 7 economica PAG. 8 mit per promuovere
Angeles 1932 e Roma 1960), sessanta- la parità di genere
nove medaglie ai giochi paralimpici FOCUS | Il gruppo del G20 che
(performance seconda solo al record si terrà a fine ottobre a
ottenuto nella prima edizione dei
giochi, proprio a Roma, nel 1960). Intelligenza artificiale e città: Roma ha stilato un pro-
E poi l’Italia del calcio e del volley, a che punto siamo? gramma in cinque punti
campioni e campionesse d’Europa, le L’imponente sviluppo di sofisticati sistemi di per promuovere l’inclu-
prestazioni di Camila Giorgi e Matteo
machine learning nelle città si sta rivelando una sività e tutelare i diritti
Berrettini nel tennis.
grande opportunità per i territori, ma rischia di delle donne
CONTINUA A PAG. 4 essere troppo pervasiva PAG. 20 PAG. 18

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 N.7/2021 settembre

DIREZIONE di Sebastian Bendinelli

CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI INGEGNERI
Via XX Settembre, 5
INCHIESTA e Vanessa Martina
00187 Roma

DIRETTORE RESPONSABILE
Armando Zambrano
Presidente Consiglio Nazionale
degli Ingegneri

DIRETTORE EDITORIALE
Gianni Massa
Vicepresidente Vicario Consiglio Nazionale
degli Ingegneri

DIREZIONE SCIENTIFICA
Eugenio Radice Fossati, Davide Luraschi,
Massimiliano Pittau

PUBLISHER
Marco Zani

COORDINAMENTO EDITORIALE
Antonio Felici

DIREZIONE
CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI INGEGNERI
Stefano Calzolari, Giovanni Cardinale, Gaetano
Fede, Michele Lapenna, Ania Lopez, Massimo
Mariani, Gianni Massa, Antonio Felice Monaco,
Roberto Orvieto, Angelo Domenico Perrini, Luca
Scappini, Raffaele Solustri, Angelo Valsecchi,
Remo Giulio Vaudano, Armando Zambrano

COMITATO DI REDAZIONE
A. Allegrini, G. Annunziata, M. Baldin, L. Bertoni, S.
Catta, D. Cristiano, G. Cuffaro, A. Dall’Aglio, A. Di Cri-
stinzi, S. Floridia, L. Gioppo, R. Iezzi, G. Iovannitti, S.
La Grotta, S. Monotti, C. Penati, A. Romagnoli

“Prevenire eventi come

REDAZIONE
Vanessa Martina
Palazzo Montedoria
Via G.B. Pergolesi, 25 - 20124 Milano
tel. +39 02.76011294 / 02.76003509

questo è possibile”
fax +39 02.76022755
redazione@giornaleingegnere.it
Testata registrata - Tribunale di Milano
n. 229 - 18/05/2012
il rischio che incendi come questo
SEGRETERIA
si ripetano è possibile”. Intervistato
Giulia Proietti
Consiglio Nazionale degli Ingegneri per Il Giornale dell’Ingegnere e per
Via XX Settembre, 5 - 00187 Roma
tel. 06 69767036
L’incendio del 29 agosto scorso ha posto una serie di dubbi sui rivesti- la rivista Casa&Clima, abbiamo cer-
cato di fare chiarezza su alcuni pun-
giornaleingegnere@cni-online.it menti e la sicurezza antincendio. La normativa c’è, ma fin dove arriva la ti fondamentali.
HANNO COLLABORATO IN QUESTO NUMERO deontologia professionale?
S. Bendinelli, C. Calligaro, V. Caravaggi Vivian, L. Ingegnere, quali sono le analogie tra

“U
Carlini, P. Ciancio, U. Gatti, D. Luraschi, G. Mar-
“Una torcia”, spettrale del grattacielo consuma- i due incendi?
giotta, V. Martina, P. Marulli, P. Ricci, N. Rochira,
B. Siciliano l’espressione to dal fuoco, per fortuna nessuna “Come detto, le analogie sono solo
usata per defi- struttura portante è stata intaccata, superficiali. Entrambi si sono svilup-
COMITATO D’INDIRIZZO nire quanto è escludendo il rischio di crollo. pati e propagati in maniera molto
Il Comitato d’Indirizzo, in fase di costituzione,
sarà composto dai Presidenti degli Ordini degli
successo il 29 L’incendio partito, presumibilmente, rapida, entrambi hanno interessato
Ingegneri d’Italia. agosto scorso a dal 15esimo piano – da un terrazzo edifici alti, recentemente riquali-
Milano in via Antonini, e che ancora di appartamento vuoto – si è pro- ficato o costruiti. Entrambi hanno
EDITORE:
una volta pone l’accento sulla que- pagato velocemente al resto della interessato subito la facciata, che
QUINE Srl
Via Spadolini 7 - 20141 Milano stione della prevenzione antincen- struttura. Ed ecco ancora i dubbi. ha contribuito allo sviluppo dell’in-
Tel. 02 864105 dio. Danni morali e materiali inesti- Inizialmente si è infatti puntato l’in- cendio, alla sua propagazione e alla
Iscrizione R.O.C n. 12191 mabili per le famiglie che abitavano dice sul rivestimento, come detto, sua dimensione. Si sono poi svilup-
Pubblicità: QUINE Srl
nell’edifico alto 18 piani più attico ma sembra essere appurato che in- pati in maniera differente, perché
Via Spadolini 7 - 20141 Milano
Realizzazione grafica per circa 60 metri di altezza antin- vece sia bruciata appunto la “vela”. Davide Luraschi quello di Londra, come sappiamo, si
Fabio Castiglioni cendio. Molti appartamenti si sono Il coibente dell’edifico infatti, non è sviluppato sia esternamente che
Progetto grafico danneggiati, alcuni presentano dan- è bruciato, si è annerito e parzial- manazione della Lettera Circolare internamente, rendendo indisponi-
Stefano Asili e Francesco Dondina
ni che presupporrebbero il rifaci- mente danneggiato ovviamente, ma 5643 del 2010, che parlava proprio bili le vie di esodo. Per nostra fortu-
Responsabile di Produzione
Paolo Ficicchia mento dei solaio, altri sono in condi- sembra essere del tutto escluso che dei “Requisiti di sicurezza antincen- na nel caso di via Antonini a Milano
Ufficio Traffico zioni decenti e necessitano di pochi sia stato questo a propagare l’incen- dio delle facciate negli edifici civili”, non vi sono state vittime: l’incendio
Elena Genitoni lavori. E per fortuna nessun ferito, dio. Viceversa, è appunto bruciata la e prima delle linee guida dei VV.F. non ha coinvolto le vie di esodo,
e.genitoni@lswr.it - Tel. 02 89293962
Stampa: Roto3 - Industria Grafica S.r.l.
dal momento che tutti i residenti in “vela” realizzata, secondo più voci e elaborate nel 2013 e recepite dal sgombre dai fumi e quindi dagli esiti
Proprietà Editoriale: quel momento presenti sono riusciti da documenti visionati, da materiale nuovo Testo Unico nel 2019. Anche in dell’incendio, grazie al filtro a prova
Società di Servizi del Collegio a lasciare in tempo l’edificio. Tante metallico (incombustibile) con però mancanza di norme cogenti, le linee di fumo, ha permesso agli occupanti
degli Ingegneri e Architetti di Milano S.r.l. le cause e le ipotesi avanzate nel uno strato di rivestimento combu- guida hanno infatti solo il valore di dell’edificio di evacuare in relativa
Via G.B. Pergolesi, 25 - 20124 Milano
© Collegio degli Ingegneri
susseguirsi di questo mese: secondo stibile. Come hanno fatto le fiamme (forte) raccomandazione; ma oggi sicurezza”.
e Architetti di Milano le primissime indagini non è anco- a propagarsi così in fretta? La vela (2021) le conoscenze progettuali
Gli articoli e le note firmate esprimono l’opinione ra chiara l’origine dell’incendio, si è che ricopriva la facciata della Torre per prevenire e ridurre il rischio di Ci si chiede come sia possibile che,
dell’autore, non necessariamente quella della Dire-
parlato di probabili inneschi legati ai dei Moro era fatta di un materiale incendi esistono, e devono essere anche dopo il caso della Grenfell
zione del giornale, impegnata a garantire la pluralità
dell’informazione, se rilevante. Essi non impegna- climatizzatori, o batterie surriscalda- plastico sembrerebbe infiammabile: applicate seguendo la deontologia Tower che ha portato all’attenzio-
no altresì la Redazione e l’Editore. L’invio, da parte te anche; sembrano essere escluse la sua forma, la quota alla quale si professionale e la regola dell’arte. ne di pericolo di incendi per edifici
dell’autore, di immagini e testi implica la sua respon- cause dirette derivanti dall’interno sono sviluppate le fiamme, il vento Per l’ing. Davide Luraschi, docente così alti, ancora oggi, un edificio di
sabilità di originalità, veridicità, proprietà intellet-
dell’appartamento. Non si esclude hanno chiaramente contributo alla di Ingegneria Antincendio del Poli- recente costruzione vada a fuoco in
tuale e disponibilità verso terzi. Esso implica anche
la sua autorizzazione alla loro pubblicazione a titolo il classico, ma sembra problematico, propagazione dell’incendio. tecnico di Milano e Presidente del questo modo?
gratuito e non dà luogo alla loro restituzione, anche mozzicone di sigaretta. E qui inco- Si è parlato anche del contributo Collegio degli Ingegneri e Architetti “Innanzitutto l’edificio di via Anto-
in caso di mancata pubblicazione. La Redazione si ri- minciano i dubbi. del “Corner Influenced Fire Spread” di Milano, esperto di progettazione nini è del 2011, la Grenfell Tower è
serva il diritto di ridimensionare gli articoli pervenuti,
“Ci avevano detto che i pannelli che e del “Trench Effect” – effetto cami- antincendio, “L’incendio della Tor- bruciata nel 2017. L’incendio si è
senza alterarne il contenuto e il significato.
Assicurati di ricevere con continuità tutti ricoprivano il palazzo erano ignifu- no, come concause alla rapidissima re dei Moro potrebbe superficial- propagato in maniera molto rapi-
i fascicoli ghi, invece si sono sciolti come bur- propagazione dell’incendio. È con mente ricordare la Grenfell Tower da, si parla di minuti, non di ore.
PER ABBONAMENTI: abbonamenti@quine.it ro. Ricordo perfettamente, ci aveva- ogni probabilità però, il combinato di Londra, anche se le analogia si Si è parlato di tutto e di più, come
Tel. 02.76003509 - Fax 02.76022755
redazione@giornaleingegnere.it
no assicurato che i pannelli fossero disposto di diversi fattore, che fa- fermano all’altezza degli edifici e detto in premessa, si sono ipotiz-
www.quine.it resistenti al fuoco,” ha raccontato ranno storia, che potranno aiutare sul fatto che l’incendio ha interes- zati inneschi possibili e inneschi
PUBBLICITÀ: uno dei residenti al Corriere della la progettazione futura. L’edificio è sato anche la facciata. Ma finiscono fantasiosi. Ad oggi pare non ci sia
dircom@quine.it Sera. L’immagine che resta è quella stato ultimato nel 2011, prima dell’e- qui. Progettare in modo da ridurre ancora l’esatta identificazione del-

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N.7/2021 settembre
3

GRENFELL TOWER
La Grenfell Tower, costruita nel 1970 dalla Kensington and Chelsea London Borough Council,
era stata ristrutturata (circa due mesi prima dell’incendio) dalla Rydon Construction, con una
spesa di circa 9 milioni di sterline (circa 10 mln €). I lavori consistevano in un nuovo rivesti-
mento esterno (facciata), sostituzione dei serramenti, un nuovo impianto di riscaldamento
condominiale e infine la ristrutturazione di quattro piani inferiori, con la creazione di sette
nuovi alloggi. Come noto alle cronache poco, prima dell’una di notte del 14 giugno 2017,
nell’appartamento 16 un problema connesso con un frigorifero ha dato origine a quello che
si è rivelato come uno dei più devastanti incendi degli ultimi anni in Europa. L’incendio si è
sviluppato al 4° piano, da un elettrodomestico diffondendosi ad una velocità sorprendente,
coinvolgendo l’intero palazzo, con tutta probabilità anche a causa del tipo di rivestimento im-
piegato nella recente ristrutturazione della facciata. Si è parlato di più di un fattore che hanno
portato al numero impressionante di vittime riscontrato, oltre al motivo scatenante dell’e-
vento: carenza o limitatezza della procedura dello “stay put”; insufficienza delle vie di esodo;
mancanza di sistemi di spegnimento automatici; materiale di rivestimento della facciata.
Gli esperti di sicurezza antincendio hanno indicato nel rivestimento dell’edificio la principale
causa per cui il fuoco si è diffuso così rapidamente. Alcuni rivestimenti esterni possono creare
delle cavità più o meno ampie che, in alcuni casi, possono causare ciò che è noto come
“effetto camino”, propagano l’incendio ai piani superiori in caso di mancanza di barriere an-
tincendio. Se accoppiato al fatto che il coibente “non è dei migliori” e le sue caratteristiche di
reazione al fuoco “non solo le più performanti” sul mercato, ecco che si è creato il mix che ha
portato a identificare nel rivestimento di facciata il catalizzatore dell’incendio.
Inizialmente sia l’amministratore delegato della Harley Facades Limited, Ray Bailey, (la ditta
che ha installato il rivestimento) che Rydon, (l’appaltatore responsabile della ristrutturazione
della torre), hanno negato una diretta corresponsabilità tra il materiale e lo sviluppo nell’in-
cendio, sostenendo che il lavoro aveva soddisfatto tutti i requisiti di controllo e qualità degli
edifici relativamente alle normative edilizie ed agli standard antincendio. Successivamente, in
una nuova dichiarazione sottolineavano che il progetto aveva rispettato “tutti i regolamenti
edilizi” senza menzionare più la normativa antincendio. La facciata era rivestita da pannelli
ACM (Aluminum Composite Panel) comunemente usati nel settore delle riqualificazioni delle
facciate, generalmente per migliorare l’efficienza energetica oltre che quella estetica. Inter-
namente vi era del coibente sintetico. Quello utilizzato nella Grenfell Tower, il Reynobond PE,
prodotto dalla Arconic in Francia e montato da Harley Facades, risultava avere una reazione al
fuoco di classe inferiore rispetto ad altre alternative. Risultava essere però più economico (di
circa 2 sterline) rispetto all’alternativa proposta denominata Reynobond FR. Il pannello Rey-
nobond PE ha al suo interno un cuore di polietilene (da cui la sigla) molto meno performante
nei confronti di un incendio rispetto al pannello Reynobond FR, la cui sigla FR significa “fire
retardant” (ha al suo interno un minerale “fire retardant” anche se certe brochure lo classifica-
no come “fire resistant”). Già dagli anni ’80 in Germania l’utilizzo di questo tipo di rivestimento
(PE) è vietato per gli edifici con altezza superiore ai 22 metri, lo stesso divieto per gli edifici alti
è in vigore da anni anche negli Stati Uniti, ma non in Inghilterra. Le linee guida della ditta pro-
duttrice del prodotto indicano che il pannello PE è adatto per edifici alti fino a 10 m, la Grenfell
Tower era più alta di 50 metri. La ditta installatrice ha accoppiato il pannello Reynobond PE
con una lastra di isolante Celotex RS5000, mentre i Building safety experts avevano avvertito
già nel 2014 che l’isolamento progettato per la Grenfell Tower doveva essere eseguito con
rivestimenti “non combustibili”. (Tratto da Il Giornale dell’Ingegnere n. 12 Dicembre 2017, Una
somma di errori nella Grenfell Tower, di Davide Luraschi)

la causa di innesco. Sui motivi e
sull’origine dall’incendio, così come
delle cause della sua velocissima
propagazione (ed è questa l’unica
notizia effettivamente sicura visto
che abbiamo avuto modo di veder-
lo tutti dai vari video), è assoluta-
mente prematuro da parte mia fare
osservazioni o ipotesi, in quanto
in questo momento sono all’opera
gli esperti del Nucleo investigati-
vo antincendi dei Vigili del fuoco e
i Vigili del fuoco di Milano. Quello
che si può dire, stando alle poche
fonti ufficiali, è che l’edificio è stato
completato a cavallo del 2010-2011,
quindi sostanzialmente in contem-
poranea con la Lettera Circolare
Prot. n. 5643 del 31/03/2010 che
parlava appunto dei Requisiti di si-
curezza antincendio delle facciate
negli edifici civili. Il tema della rea-
zione al fuoco fino al 2010-11 è stato
assolutamente poco trattato. Vi era
una parziale non conoscenza del
tema, ed è questo che noi come in-
gegneri, professionisti antincendio,
docenti universitari, come membri
dell’Ordine degli Ingegneri di Mila-
no della Commissione antincendio
dobbiamo spingere sempre di più:
aumentare la conoscenza e la con-
sapevolezza delle persone sul tema
incendio. Il nostro Ministero e i VV.F.
hanno iniziato nel 2010 a emanare
linee guida su base volontaria, indi-
cazioni che, a prescindere dall’ob-
bligatorietà o meno, in deontologia
un professionista dovrebbe adotta-
re. Ma c’è di più: nel 2013 è uscito
un aggiornamento, nel 2019 è usci-
to l’aggiornamento del Testo Unico
antincendio che al capitolo S1 parla
proprio di reazione al fuoco. Il pro-
fessionista da qualche anno ha tut-
te le carte in regola per poter pro-
gettare ed eseguire un lavoro nella
massima sicurezza possibile. C’è un
aspetto che noi ingegneri abbiamo
sempre sottolineato, ovvero la di-
cotomia tra la figura del progettista
e la figura del direttore dei lavori e
l’asseveratore. Vi è una grossa con-
fusione ancora oggi. Può succedere,
dunque, che tra la fase di progetto,
quando un professionista studia un
materiale, e la fase realizzativa ci
sia un buco, quella della direzione
lavori antincendio: in cantiere pos-
sono esserci delle variabili, e non
sempre si riesce a porre l’attenzio-
ne sui vari cambiamenti nell’ottica
dell’antincendio. È per questo che
è fondamentale la figura del pro-
fessionista antincendio, chiamato a
rivestire il ruolo di Direttore Lavori
Antincendio”.
Ingegnere, nel 2020 è stata emanata
la bozza della RTV. L’assunzione della
Regola può prevenire questo tipo di
incendi? In questo caso specifico è
stata avanzata anche l’ipotesi di un
mancato funzionamento degli al-
larmi antincendio. Ancora oggi è ne-
cessario specificare che è necessario
fare una prevenzione sistematica, o
c’è una norma specifica che impe-
disca questo tipo di incendi? Ci sarà
una soluzione nel breve termine?
“La soluzione c’è, ed è già attiva: la
Circolare n. 5643 del 31/03/2010 ri-
presa nel 2013, c’è poi il Codice con
il capitolo S1, e poi vi è la consape-
volezza del progettista, del Direttore
Lavori e dell’asseveratore, di appli-
care la regola dell’arte, la deontolo-
gia professale, anche a fronte di far
spendere qualcosa in più al Cliente.
Ma ne vale la pena, ne va della vita
umana. Quindi, anche se a oggi non
esiste ancora una norma specifica
che imponga l’utilizzo di certi ma-
teriali per gli edifici civili (in attea
dell’entrata i vigore della RTV appo-
sita), vi è comunque una Lettera Cir-
colare, un Decreto e un Testo Unico.
Poi non dimentichiamo che nel 2019
è uscito un Decreto Ministeriale, a
latere del T.U., che specifica che tut-
te le attività soggette ma sottosoglia
del controllo dei VV.F., o le attività
non soggette, possono utilizzare il
T.U. come metodo di progettazione
(es. edifici civili/abitazione sotto i 24
metri, oppure scuole sotto i 50 alun-
ni). In aggiunta, un anno e mezzo fa
è uscita, ma deve essere ancora ap-
provata la RTV apposita per gli edi-
fici civili/abitazioni che specifica e
include anche il tema delle facciate.
Tutti i progettisti hanno a disposizio-
ne un eccezionale documento per
poter progettare in maniera seria,
scrupolosa, prestando la massima
attenzione possibile alla salvaguar-
dia della vita umana anche e soprat-
tutto nel contrastare gli esiti di un
incendio”
Un altro tema di cui si discute è le-
gato al Superbonus e agli incentivi
per la riqualificazione per gli edifici,
proprio perché uno degli elementi
trainanti del Superbonus l’isola-
mento termico dell’involucro. È mo-
tivo di preoccupazione la diffusione
del cappotto anche in edifici datati
in relazione al rischio antincendio,
oppure no?
“Il rischio zero non esiste. Il pro-
gettista ha le conoscenze e le deve
mettere in pratica per ridurlo il più
possibile. Le norme specificano, per
esempio, che i materiali da porre in
facciata devono avere almeno una
classe bs3d0, ovvero una bassa
propagazione incendio. Personal-
mente, io chiedo una classe ancora
più restrittiva. C’è da dire che il Su-
perbonus 110%, questa possibilità
di miglirorare l’efficacia delle edifici
anche rivestendo le facciate, non
dovrebbe trascurare la sicurezza
contro gli incendi. C’è la possibili-
tà, ed è inutile negarlo, che qual-
che rivestimento non sia adeguato,
magari per questione di costi, o che
l’attenzione sia più rivolta al rispar-
mio che alla sicurezza o, semplice-
mente, non ce ne si accorga o non
si sappia. Ma le tre figure (progetti-
sta, direttore, asseveratore) devono
vigilare sulla qualità sia dei mate-
riali della progettazione. Di questo
tema, sulla progettazione antin-
cendio negli edifici alti in generale,
abbiamo tenuto corsi e seminari sia
al Politecnico di Milano, all’Ordine
degli ingegneri di Milano, così come
al Collegio degli Ingegneri e Archi-
tetti di Milano che Presso l’Ordine
degli Ingegneri di Cipro. Il progetti-
sta deve porre in essere tutte le sue
conoscenze e capacità per poter
progettare in maniera corretta. Se si
utilizzano materiali che rispettano
le Direttive che sono in vigore oggi
in Italia e si applica la conoscenza
derivante anche dallo studio di nor-
me straniere, o da esempi virtuosi,
dovremmo essere in grado di pro-
gettare edifici sempre più sicuri. È
evidente che un edificio che ha un
rivestimento a cappotto di un qual-
siasi materiale, o una doppia pelle,
o una curtain wall, o una parete
ventilata, è sicuramente più aggre-
dibile nei confronti dell’incendio,
rispetto a una tradizionale parete
a muratura e intonaco. Però se si
progetta con deontologia e seguen-
do la regola dell’arte, il rischio, cer-
tamente, si abbassa. Oltre al tema
dei cappotti, che è sicuramente co-
gente, spero si possa porre ancora
di più l’attenzione su quello che è
il rispetto, non tanto di una norma
(perché non dovremmo ragionare
sempre per imposizioni), ma di un
modo di ragionare e progettare che
pone al centro la sicurezza della vita
umana. Allora progetteremo con de-
ontologia, progetteremo case più si-
cure senza necessariamente essere
alla ricerca spasmodica del maggior
profitto, giusto, ma non priorita-
rio nei confronti della vita umana.
Come progettista e come docen-
te universitario, mi spaventa forse
ancor di più il tema dei ponteggi.
Il ponteggio è una facciata ancora
più pericolosa: qui non vi è ancora
una normativa specifica, chiunque
potrebbe utilizzare qualsiasi tipo di
rivestimento con potenziali gravis-
sime conseguenze in caso di incen-
dio. Oggi i ponteggi non sono solo
buon rivestimento a protezione dei
lavoratori, ma sono diventati ormai
un mezzo efficacissimo di diffusio-
ne pubblicitaria e di marketing, con
presenza di illuminazione, pannelli
luminosi, ogni tipo di impianto elet-
trico che, potenzialmente, se non
progettato correttamente potreb-
be essere causa di innesco. Quello
che si può fare in questo momento
è solo seguire la regola dell’arte, la
conoscenza e la deontologia”.

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 N.7/2021 settembre

EDITORIALE |
SEGUE DA PAG. 1 INCHIESTA / APPROFONDIMENTO
di Gianni Massa

Un cambio di paradigma
E pensare che le Olimpiadi 2020,
per tanti, non si sarebbero dovute
tenere neanche nel 2021! Invece è
stato giusto farle ed è stato, per
bravura, per coincidenze, per fattori
poderabili e, soprattutto, impon-
derabili, un manifesto di futuro. La progettazione moderna deve essere un gioco di squadra
Donne e uomini del nostro sport ci
hanno fatto toccare con mano i se-
gni di una mutazione, ormai reale
ma ancora non arrivata in alcuni
frammenti di società.
Le prestazioni, le medaglie, e anche
le sconfitte, di quest’estate sportiva
ci trasmettono un’energia che può
essere innesco per generare una
nuova atmosfera.
In piccolo, e con le dovute pro-
porzioni, è ciò che è accaduto al
Congresso dell’ingegneria in quella
settimana di maggio 2021 in cui
un’intera categoria ha provato a
innescare scintille di avvenire. Un
evento che, a posteriori, è stato
giusto fare.
Ovviamente il medagliere olimpico o
le coppe europee non sono risoluti-
ve di questioni epocali, come il clima
o le disuguaglianze, ma aiutano a
comprendere che studio, dedizione,
conoscenza, resistenza, consapevo-
lezza, sono ingredienti fondamentali
per essere, con diritto, nel luogo in
cui il possibile diviene reale.
E questa è l’estate in cui un’atmo-
sfera positiva, legata alla spontanea
ripresa dell’economia, si miscela
con i dubbi relativi alla troppo mac-
chinosa applicazione delle riforme
(Pubblica Amministrazione, sistema
giudiziario, mercato del lavoro,
ricerca, scuola, fisco) e dell’appli-
cazione del PNRR nei suoi grandi
obiettivi (transizione ecologica,

F
digitalizzazione, semplificazione,
sostenibilità). Fascicolo del Fab- di al riparo dal ripetersi di eventi tecnico a cui i progettisti dovreb- proposta del Fascicolo del Fabbri-
La forza e la tenacia della nostra bricato sì o no? Un del genere? bero attenersi. Nella disciplina del- cato, sempre osteggiato da alcune
manifattura, delle filiere produttive, approccio culturale “Sicuramente l’attuale apparato la prevenzione incendi esistono da componenti di spicco delle pro-
del tessuto professionale e di quello verso la sicurezza an- normativo (guida tecnica, “codice sempre diversi livelli di rango nor- prietà immobiliari. In ultimo evi-
dei servizi costituiscono, poten- tincendio che deve di prevenzione incendi”, regola mativo: la buona tecnica, la norma denzierei il fatto che i due incendi,
zialmente e non solo, un enorme cambiare, anzi, deve tecnica sugli edifici civili e RTV sul- volontaria (UNI o altro) e le cosid- a mio avviso, è probabile che sca-
innesco che ha necessità, però, di
migliorare. Secondo Gaetano Fede, le chiusure d’ambito di prossima dette regole tecniche emanate per turiscono da dinamiche differenti;
ulteriori condizioni al contorno.
Perché si sa, l’innesco, in fisica e Consigliere del CNI, con Delega alla pubblicazione), se correttamente decreto, quindi cogenti. Spesso i infatti da quello che si è potuto
chimica, è la fase iniziale di un feno- Sicurezza, bisogna mettere in cam- seguito, assicura agli edifici un li- Vigili del Fuoco hanno precorso i appurare dalle notizie dei media,
meno che si manifesta, in modo più po “le vecchie proposte”. vello di sicurezza antincendio tale tempi pubblicando prescrizioni di a Torino l’imperizia umana forse è
o meno rapido, a seguito di determi- da scongiurare l’evoluzione repen- buona tecnica con una circolare; stato un elemento determinante”.
nate condizioni. L’incendio della Torre dei tina dell’incendio a cui ab- quindi, quando manca il riferimen-
L’attuazione di riforme e Next Moro a Milano ha ripor- biamo assistito alla Torre to ufficiale, il tecnico può e deve Gli inquirenti stanno ancora inda-
Generation appare rallentata per
tato l’attenzione sulla dei Moro. Ovviamen- attenersi alle indicazioni contenu- gando sulla natura del materiale
la carenza, pur in presenza di
individualità eccellenti, dei soggetti sicurezza antincendio te il rischio zero non te nella circolare VV.F., che costitu- che ha fatto bruciare così in fretta
che devono applicarle (carenza di negli edifici, in partico- esiste, quindi non si isce la migliore prassi disponibile”. la facciata della Torre. È giustifica-
organizzazione di processi, man- lare quelli di una certa elimina mai del tutto to l’allarmismo nei confronti dei
canza di una seria costruzione delle altezza, dove interve- la possibilità di un in- Un conto sono i nuovi edifici, un con- cappotti termici, sempre più diffu-
competenze necessarie, difficoltà nire è più difficoltoso. cendio, ma nel rispet- to è il patrimonio edilizio esistente: si anche su edifici datati grazie agli
nei rapporti tra piani istituzionali Analogamente al caso della to delle citate norme, le pochi giorni dopo l’incendio di via incentivi per le ristrutturazioni?
e amministrativi, e tra pubblico e
Grenfell Tower di Londra, pos- conseguenze sarebbero de- Antonini c’è stato quello nel cen- “Ritengo che la velocità di propa-
privato).
Tralasciando per un attimo il livello siamo dire che ormai ci sarà sempre cisamente più contenute, offren- tro di Torino, che ha distrutto 1800 gazione dell’incendio di Milano
di sintesi e definizione politica, un “prima” e un “dopo” il rogo di via do agli occupanti la possibilità di metri quadri di attici in un palazzo possa essere attribuibile alla pre-
l’analisi dei processi di spesa per Antonini? mettersi in salvo facilmente; al storico. Si fa abbastanza, in termini senza di una cosiddetta parete
l’attuazione delle politiche, nella “Con una progettazione accurata, pari anche l’azione dei soccorri- di informazione e prevenzione, per ventilata, piuttosto che dall’appli-
discesa dalle amministrazioni statali con il ricorso alle migliori tecnologie tori sarebbe agevolata e i danni mettere in sicurezza il costruito? cazione di elementi costituenti il
a quelle regionali e fino a quelle e agli specialisti di ciascuna discipli- all’edificio molto più contenuti. È “Si deve fare molto di più, e me- cosiddetto cappotto termico. Nel
comunali (spesso deputate alla
na dell’ingegneria, non ci sarebbe opportuno evidenziare anche che glio. Bisogna cambiare radical- contempo, alla luce di quanto det-
gestione reale della spesa dei fondi),
ha messo in evidenza, non da oggi, bisogno di parlare di un prima e di l’edificio di Milano, progettato in mente paradigma e approccio cul- to, per gli interventi già realizzati
le criticità e i dubbi sull’efficacia un dopo. La progettazione moder- ottemperanza alle regole tecniche turale. È troppo diffusa l’idea che si potrebbe ricorrere ad un’analisi
del risultato (tempi certi e costi na deve essere un gioco di squadra italiane, era in possesso di uno dei gli edifici siano un’entità statica del rischio incendio ex post, per
certi). Non è sufficiente, seppur (progettazione integrata) tra specia- requisiti più efficaci in materia di ed eterna che non subisce degradi verificare (e certificare) se il rischio
necessario, lo strumento della listi, che prevengono e risolvono, nel tutela in caso di incendio, e cioè o perdite di efficienza. Invece an- aggiuntivo può essere considerato
regola (la norma) e del bando (la caso specifico, le possibili esigenze una scala a prova di fumo che ha che gli edifici devono essere visti accettabile, oppure se sia neces-
chiamata di chi ha idee e progetti)
contrastanti tra contenimento ener- certamente contribuito a salva- come una macchina, che neces- sario mitigare il rischio incendio
se il tessuto professionale, esterno e
interno alla PA, non è inserito in un getico e sicurezza antincendio, come re vite umane e reso possibile, in sita di controlli e manutenzioni della facciata con interventi di
ecosistema organizzato e se non si è nel caso in questione”. sicurezza, l’accesso dei Vigili del periodiche. Inoltre, in occasione adeguamento. Ovviamente è op-
consapevoli della urgente necessità Fuoco. di interventi di restyling (anche portuno affidarsi a uno specialista
di lavorare sul capitale umano. Per L’edificio era stato completato solo estetico) o di miglioramento nella fase progettuale e nell’esecu-
questo continuo a sostenere l’utilità tra il 2010 e il 2011, prima dei più Obblighi di legge e non più soltan- sismico o energetico si può corre- zione dei lavori; in questa seconda
di un nuovo e più forte concetto di importanti aggiornamenti nor- to “raccomandazioni” potrebbero re il rischio di mettere a rischio le e delicata fase il direttore dei la-
sussidiaretà in cui diverse gene-
mativi sulla sicurezza antincen- fare la differenza? condizioni di sicurezza antincen- vori potrebbe essere assistito da
razioni di professionisti (interni ed
esterni alla PA) possono provare a dio: la Circolare 5643 del 2010, “In condizioni di vacatio legis an- dio, come purtroppo è accaduto un direttore operativo esperto di
realizzare un ulteriore tassello per le linee guida dei VV.F. del 2013 che una guida tecnica (emanata negli edifici coinvolti dai recenti prevenzione incendi, così come
generare un’atmosfera che piano e poi il Testo Unico del 2019. La con circolare del Ministero dell’In- incendi. È l’ennesima occasione avviene sempre con maggiore fre-
piano avvolga il nostro tempo. normativa odierna ci mette quin- terno) costituisce un riferimento per mettere in campo la vecchia quenza nei lavori pubblici”.

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 N.7/2021 settembre

INTERVISTA RIVESTIMENTI |

Sistemi a Cappotto, EPS e incendi.

Quali i rischi?
Insieme a Marco Piana, Direttore Tecnico di AIPE, abbiamo cercato di fare chia- gano pochi elementi che possano

rezza sul ruolo dei materiali isolanti nell’ incendio che ha devastato la facciata essere coinvolti dalle fiamme. Inol-
tre, la Guida al Fuoco delle facciate
della Torre dei Moro a Milano prevede che il materiale e l’intona-
co assieme debbano raggiungere
di Vanessa Martina nel 2013, nella quale per quanto ri- una classe di reazione al fuoco B.

I
guarda il comportamento al fuoco Quindi non solo devono essere ana-
l 29 agosto scorso un edificio si parla appunto di condizioni fina- lizzati i diversi componenti presenti
in via Antonini a Milano, noto li, utilizzo e installazione”. all’interno del sistema cappotto il
come Torre dei Moro, è stato ma anche e soprattutto ‘il pacchet-
rapidamente avvolto dalle fiam- Qual è la grande differenza che to’ nel suo insieme”.
me in seguito a un incendio propa- comporta l’utilizzo del materiale e
gatosi a partire dal 15esimo piano. la sua posa in opera? Sull’incendio della Torre dei Moro
Sull’accaduto indagano ancora gli “Innanzitutto il materiale può ave- è partito un po’ di allarmismo sui
inquirenti: subito dopo la tragedia re caratteristiche molto differenti, giornali in merito ai rivestimenti,
sono state avanzate alcune ipote- facciamo un esempio: l’EPS ha un attualmente ci sono solo ipotesi che
si che hanno messo sotto accusa comportamento al fuoco classifi- non specificano da dove sia partito
il cappotto e i materiali isolanti cato come E, perché è a ritardata l’incendio, secondo lei era evitabile?
che ricoprivano la facciata. Ma la propagazione di fiamma: il polisti- Quali le principali problematiche?
rapida propagazione dell’incen- rene espanso utilizzato in edilizia “In base alle informazioni che ab-
dio è stata realmente causata dal viene infatti additivato per essere biamo oggi e dalle prime analisi
cappotto e dai materiali isolanti? auto-estinguente e ciò comporta della struttura emerge come l’in-
I timori sull’impiego di EPS sono che il materiale a contatto con la cendio abbia riguardato il rivesti-
fondati? noi del Giornale dell’In- fiamma si contrae, quindi la fiam- mento esterno dell’edificio, ossia
gegnere l’abbiamo chiesto a Marco ma non trovando materiale com- le due grandi vele realizzate con
Piana, Direttore Tecnico di AIPE, bustile non si propaga e si spegne. pannelli compositi in alluminio
l’Associazione Italiana Polistirene Inoltre nel sistema a capotto, l’EPS e non sia stato alimentato dal si-
Espanso. se rivestito con adeguati intonaci stema a cappotto che isola tutte e
raggiunge la classe B di comporta- quattro le pareti dell’edificio e che
Dopo l’incendio di via Antonini sem- mento al fuoco”. eccezion fatta per alcuni punti è
bra che i materiali sintetici siano rimasto intatto. Le indagini sul ri-
stati messi sotto accusa, anche il Nei materiali in cui sono presenti vestimento esterno sono ancora in
Corriere della Sera ha pubblicato un degli additivi ritardanti di fiamma, corso e i componenti non sono an-
pezzo in cui si puntava il dito contro come si può evitare il crollo del ri- cora noti. Se risulterà che i pannelli
i materiali isolanti considerati alta- vestimento esterno? in alluminio contenevano un mate-
mente infiammabili. Eppure dalle “Se per rivestimento esterno si in- riale infiammabile, questo potreb-
dalle indagini svolte dalla commis- tende il rivestimento di un cappot- be essere stato la causa della di-
sione interna di Cortexa sembra che to, allora è necessario dire che in struzione completa della facciata.
a bruciare non sia stato il sistema a questi casi il rivestimento è tenuto Ripensando poi a quanto accaduto,
cappotto, lei cosa ne pensa? in opera, perché sulla parete all’in- forse si sarebbe dovuto prevedere
“Premetto che, in quanto Diret- terno del rivestimento c’è una rete un sistema di prevenzione attiva
tore Tecnico di AIPE parlo a nome continua. Nel momento in cui il per rendere l’edificio più sicuro”.
dell’Associazione che è partner materiale viene coinvolto in un in-
tecnico di Cortexa. Innanzitutto i cendio, se il rivestimento è adegua- In definitiva si può aggiungere
materiali isolanti derivano da diffe- to non tutta la parete collassa, ma qualcosa sull’EPS e l’isolamento a
renti materie prime che presenta- questo può accadere solo in alcuni cappotto relativamente al rischio
no prestazioni molto differenti tra punti, così come è accaduto nell’ in- antincendio?
loro, visto anche il processo pro- cendio di Milano. Non mi è mai ca- “Il sistema a cappotto realizzato
duttivo che ne cambia la struttura pitato di vedere nel corso degli anni con pannelli in EPS, se realizza-
fisica e ne determina la prestazio- un caso in cui a collassare è tutto il to come previsto dalla normativa
ne finale. Il materiale e il processo rivestimento esterno della facciata. vigente, è la soluzione ideale per
produttivo influenzano, dunque, le Questo perché il rivestimento ester- isolare in modo sicuro e continuo
caratteristiche primarie del pro- no, da prove effettuate in laborato- le pareti esterne di costruzioni
dotto isolante come la conducibi- rio, per avere un comportamento nuove e di edifici esistenti. E’ infat-
lità termica, la permeabilità al va- al fuoco adeguato dev’essere rea- ti utilizzato con successo in tutta
pore e l’assorbimento d’acqua. Per lizzato in un certo modo: avere uno Europa da oltre 50 anni per i suoi
quanto riguarda il comportamento spessore più elevato (circa 8 mm) ri- vantaggi in termini di risparmio
al fuoco degli isolanti è importante spetto a quello che la tradizione ha energetico ed ecologico, di riva-
ricordare che esiste una Normativa richiesto in passato e deve essere lutazione dell’edificio e di prolun-
Europea, la UNI EN 13501, che clas- realizzato con materiali che conten- gamento della funzionalità dell’i-
sifica i materiali proprio in base a solamento termico. In Italia oggi
questa caratteristica. Le classi di l’80% dei cappotti termici vengo-
reazione al fuoco vanno dalla A
AIPE, ASSOCIAZIONE ITALIANA POLISTIRENE ESPANSO no fatti in EPS, perché inoltre è un
alla F e i materiali isolanti, normal- L’AIPE, Associazione Italiana Polistirene Espanso, è stata costituita nel 1984 al fine di promuovere e materiale facile da gestire durante
mente, non vengono posti in ope- tutelare l’EPS, Polistirene Espanso Sinterizzato. Fanno parte di AIPE le aziende produttrici della materia la posa e messa in opera, non crea
ra nudi, ma sono sempre inseriti prima, le aziende del settore della produzione delle lastre per isolamento termico e della produzione di problemi durante la “propria vita”
in una struttura o meglio sistema manufatti destinati all’edilizia e all’imballaggio. ed è un materiale affidabile e alta-
che presenta ulteriori strati pro- A livello internazionale l’Associazione rappresenta l’Italia presso l’EUMEPS – European Manufacturers of mente performante. Concludo sot-
tettivi. L’applicazione più comune Expanded Polystyrene, organizzazione europea che raggruppa le associazioni nazionali dei produttori tolineando ancora una volta che
è quella in cui il materiale isolante di EPS – tra i fondatori del network INEPSA (International EPS affinché un sistema a cappotto
applicato nel cappotto termico non Alliance) che garantisce il recupero e il riciclo di imballi e scarti sia “a regola d’arte” - in modo da
viene mai lasciato in vista, ma pro- in polistirene a livello mondiale. garantire un’eccellente protezio-
tetto da un intonaco. Questa con- L’Associazione, attraverso collaborazioni, convegni e corsi, ne dell’involucro degli edifici, an-
dizione di relazione tra isolante e si pone anche come punto di riferimento qualificato e fonte che dal fuoco – sia fondamentale
rivestimento per l’isolamento delle di formazione e informazione per tutti gli attori del mercato, una definizione accurata di tutti i
facciate è ormai riconosciuta sia aziende, utenti, progettisti, nonché per i media e per l’opinione componenti impiegati nel sistema,
dalla comunità europea che dalla pubblica. oltre che una messa in opera ade-
guida dei Vigili del Fuoco emanata guata dei diversi materiali”.

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N.7/2021 settembre
VV.F. NUOVI INIZI |
Nicola Micele è il nuovo Comandante
dei Vigili del Fuoco di Milano
L’ ingegnere lucano ha espresso soddisfazione per il nuovo
incarico in un Comando “prestigioso, ma complesso”
di Davide Luraschi*
N
icola Micele è il nuovo
Comandante dei Vigi-
li del Fuoco di Milano.
L’ ingegnere lucano ha
ricevuto l’ incarico il 2 settembre
scorso, andando a sostituire Fa-
brizio Piccinini (vedasi Il Giornale
dell’Ingegnere n.7/20, ndr.) che,
invece, è stato nominato Diretto-
re regionale dei Vigili del Fuoco
per il Friuli Venezia Giulia. 54 anni,
nato a Potenza, Nicola Micele si
laurea in ingegneria civile dopo
il percorso di maturità classica.
La sua carriera inizia al Comando
di Treviso, proseguendo poi per
Roma negli uffici del Capo di-
partimento dei VV.F. Ritornato a
Treviso, è nominato Comandante
dei VV.F. della città e poi anche
di Verona. “Fino a qualche setti-
mana fa ero Dirigente dell’ufficio
di Capo del corpo nazionale, Fa-
bio Dattilo”, racconta l’ ing. Miceli,
“e adesso tanto orgoglio e tanta
contentezza, sono stato nomina-
to Comandante dei Vigili del Fuo-
co di Milano con competenza su
tutta la Provincia”.
Un Comando prestigioso e com-
plesso come quello milanese,
che proprio nelle scorse settima-
ne ha dovuto fare i conti con il
terribile incendio di Via Antonini
che ha devastato l’ intera facciata
della Torre dei Moro.
Comandante come nuovo diri-
gente al comando seguirà lei la
parte dell’ufficio provinciale in-
cendi?
“In questo momento ho trovato
un sistema dove la protezione
incendi è stata delegata all’ in-
gegnere Felice Iracà, carissimo
amico e valido collega, quindi
7
una sorta di patentino virtuoso
per le prestazioni minime, ovve-
ro quelle dettate dalla norma-
tiva. Questo patentino o “green
pass”, mi conceda il termine, mi
auguro possa essere ben visto
dal Comando dei Vigili del Fuoco
come un atto migliorativo volon-
tario di un livello prestazionale
minimo. Ne sarebbe favorevole?
ritengo di non dover effettuare di controllo: opera, quindi, la “Noi oggi abbiamo un sistema
modifiche. Credo che un Coman- vigilanza, opera in termini di normativo che pone dei paletti
dante quando arriva deve innan- polizia giudiziaria e questo è un e dei minimi normativi che de-
zitutto capire la situazione e poi grande vantaggio perché in tut- vono essere rispettati; tra l’altro
eventualmente attuare dei cam- te queste fasi e/o attività riesce il rispetto di questi minimi nor-
biamenti”. ad avere una visione a 360 gradi mativi consente l’ottenimento
del problema. Cosa che in altri della SCIA, e consente al profes-
Ho visto che è già stato al suo casi, come negli Stati Uniti d’A- sionista di presentare la SCIA e
primo CTR, giusto? merica, non avviene”. le attività in categoria C con il
“Sì, ho avuto il piacere di parte- rilascio del certificato antincen-
cipare al primo CTR della Lom- Visto che abbiamo parlato di servazione che è unico, ovvero dio di prevenzione incendio al
bardia. La prevenzione incendi è conoscenza a 360 gradi, lei av- quello dell’operatività, mentre seguito dei Vigili del Fuoco. Quel-
l’altra faccia della medaglia dei vierà e continuerà questo con- i professionisti hanno dalla loro lo che propone lei è un sistema
Vigili del Fuoco: il fatto che qui in nubio con gli Ordini professio- un punto di vista di osservazio- di certificazione che va al di là
Italia il Corpo Nazionale sia orga- nali, o degli Ingegneri e degli ne altrettanto importante che è della soglia minima e che possa
nizzato in modo da svolgere an- Architetti, e anche con il nostro quello dell’esperienza, del can- consentire a quell’edificio, con
che attività di prevenzione, e non Collegio degli Ingegneri e Archi- tiere. Sono assolutamente con- un pallino in più e dei requisiti
solo di soccorso, personalmente tetti di Millano, nel proseguire il vinto che questo rapporto possa ulteriori, di potersi fregiare di
lo ritengo un plus di questo orga- lavoro di consapevolezza e co- essere fruttuoso per entrambi: questi requisiti per finalità com-
no. Il Corpo Nazionale dei Vigili noscenza attraverso, per esem- per questo ho sempre favorito merciali, per finalità di sicurezza
del Fuoco è forse l’unico corpo pio, attività didattica, seminari momenti di confronto. Ma io non e, in primis, per aspetti assicura-
organizzato su base nazionale, o corsi? li chiamo corsi di formazione, tivi, magari per avere un premio
e questo è un grande vantaggio “Credo molto nelle collabora- preferisco definirli momenti di inferiore. Si tratterebbe di un si-
rispetto agli altri paesi esteri, so- zioni, credo nel lavoro di squa- confronto tra esperienze diverse stema diverso da quello attuale.
prattutto se ci si trova a operare dra e credo anche che nessuno sullo stesso tema”. Per certi versi ci siamo avvicinati
in calamità. Il vantaggio è dato possa essere autoreferenziale, a qualcosa di simile, anche attra-
dal fatto che quando succedono ognuno deve mettere a dispo- Come Ordine degli Ingegneri di verso il codice che per come si
queste cose, i vigili che operano sizione della collettività le pro- Milano e membro della Commis- struttura, è costruito per livelli
l’uno di fianco all’altro, anche prie esperienze e competenze. sione antincendio dell’Ordine, di prestazione, fermo restando il
se provengono da regioni diver- Il rapporto con le professioni vorrei sottoporle l’ idea di cre- fatto che poi bisogna arrivare co-
se, usano lo stesso linguaggio e gli Ordini professionali in ge- are una sorta di certificazione munque a una soglia minima che
e le stesse attrezzature. L’altro nerale è un rapporto assoluta- volontaria effettuata dai singoli dev’essere rispettata (se penso
grande plus dei Vigili del Fuoco mente privilegiato e che può operatori (quindi settore immo- al vecchio approccio prescrittivo
italiani è rappresentato dal fatto portare a un utile scambio. Noi biliare oppure dai professionisti sicuramente è un passo avanti).
che il Corpo Nazionale fa preven- Vigili del Fuoco abbiamo dalla antincendio); si tratterebbe di Personalmente sono favorevole
zione, soccorso, norme e attività nostra parte un punto di os- e sono favorevole anche a colla-
borare per definire un sistema di
questo tipo, credo che possa es-
— “Noi Vigili del Fuoco abbiamo dalla nostra parte un punto di sere proposto anche alla nostra
amministrazione o mi impegnerò
osservazione che è unico, ovvero quello dell’operatività, mentre i in tal senso, affinché l’ammini-
strazione possa vivere anche di
professionisti hanno dalla loro un punto di vista di osservazione al- spunti e stimoli che provengano
trettanto importante che è quello dell’esperienza, del cantiere. Sono dal territorio. Sono sicuro che
avremo modo di lavorare bene
assolutamente convinto che questo rapporto possa essere fruttuoso insieme!”.
per entrambi” — *Presidente Collegio Ingegneri e
Architetti di Milano
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 N.7/2021 settembre

IL PUNTO

Superbonus e Codice
appalti. Tutte le novità del
Semplificazioni bis
Il Decreto si occupa di svariati ambiti, dalla CILA alla ripresa dell’appalto integrato con meno vincoli,
al nuovo istituto del Collegio Consultivo Tecnico fino al Progetto di fattibilità tecnico economica
di Patrizia Ricci è stata illustrata nella riunione

L
del Consiglio Superiore del 29
Lo scorso 29 luglio luglio, ma non è stata discussa,
è stato convertito cosa che probabilmente accadrà
in legge il Decreto nella riunione del mese di set-
Semplificazioni bis. tembre-ottobre. Per quanto ri-
L’obiettivo dichia- guarda invece il Progetto di fat-
rato di questo prov- tibilità tecnico economica, che
vedimento è quello di rafforzare rilancia un appalto integrato con
le strutture amministrative e ac- meno vincoli, questa decisione
celerare e snellire le procedure si inquadra in una scelta legata
per l’attuazione degli interven- all’attuazione del PNRR e cioè a
ti previsti dal PNRR. Ma in che procedure che consentano l’at-
modo si è cercato di velocizza- tivazione di grandi progetti pre-
re questi interventi? Le novità visti nel Piano nazinale in tempi
introdotte sono realmente ef- compatibili con quelli concessi
ficaci o rischiano solamente di dall’Europa. In questo senso il
rendere la parte burocratica più documento è abbastanza inno-
sommaria e meno performante? vativo e ha sviluppato dei temi
Abbiamo cercato di fare il punto sui contenuti del Progetto di fat-
sul Decreto Semplificazioni bis e tibilità tecnico economica che
dare una risposta a questi inter- sono in linea con le previsioni
rogativi con l’aiuto di Giovanni generali già presenti nel codice
Cardinale, Vicepresidente CNI, appalti, recepiscono, sviluppa-
componente della Commissione no e migliorano dei concetti che
CS.LL.PP. che ha redatto le linee erano riportati nelle bozze del
guida sul Progetto di fattibilità. recente regolamento di attuazio-
ne del codice appalti, che non ha
Il Decreto Semplificazioni bis mai visto la luce e che forse mai
ha introdotto alcune novità in la vedrà.
merito al Superbonus e appalti In questo contesto, il Progetto
pubblici, lei cosa ne pensa? di fattibilità tecnico economica
“A livello generale, il Decre- acquista una centralità nel pro-
to semplificazione come tutti i cesso molto importante, che in
Decreti che nascono allo sco- moltissimi casi potrebbe vani-
po di semplificare la normativa ficare la necessità del progetto
operano su testi già strutturati, definitivo e quindi consentire
quindi la norma generale perde davvero una reale accelerazione
un po’ di organicità. Per le novi- del processo e dall’altra man-
tà che riguardano il Superbonus, tenere saldamente nelle mani
le risultanze del Decreto Sem- importanti in varie parti d’Ita- tura leggermente diversa. In e del Collaudatore, ma dando a della stazione appaltante, quin-
plificazioni vanno tutte nella lia proprio a seguito di questo entrambi questi casi, il Decre- questo organismo, terzo e parte- di nelle mani pubbliche, tutti
direzione che avevamo indicato provvedimento. Più comples- to Semplificazioni prevedeva cipato da un componente scelto gli aspetti concettuali e ideati-
come CNI. In particolare, acco- so è il discorso sul fronte degli l’emanazione di linee guida a dalla stazione appaltante, uno vi che garantiscono la qualità
gliamo positivamente la previ- appalti pubblici perché inter- cura del Consiglio Superiore dei dall’ impresa e da un presidente dell’opera e il raggiungimento
sione della CILA, un processo venire ad hoc su alcuni provve- Lavori Pubblici. Il Consiglio Na- scelto di comune accordo, la so- degli obiettivi prefissati.
amministrativo semplificato sul dimenti può rappresentare una zionale degli Ingegneri è stato luzione di quesiti prima che essi In questo contesto la possibilità
quale poi si sono innestati suc- perdita di organicità e l’aumen- coinvolto in entrambi i Gruppi arrivino a generare contenziosi. di eliminare il livello definitivo
cessivi provvedimenti del Mini- to di entropia in un sistema che di Lavoro, a cui ho partecipato Le intenzioni sono buone, l’at- della progettazione comporta
stero della funzione pubblica è già abbastanza complesso. In personalmente. Questi gruppi tuazione è complessa e le linee che tutto il sistema delle auto-
che – a nostro avviso – hanno particolare, mi soffermo su tre hanno elaborato tanto le nuove guida dovrebbero servire proprio rizzazioni debba essere acqui-
introdotto un elemento reale di punti: la ripresa dell’appalto linee guida del Collegio Consul- a chiarire meglio questo ruolo. sito sul Progetto di fattibilità
semplificazione e, soprattutto, integrato con meno vincoli, e tivo Tecnico quanto le nuove li- Esistevano già delle linee guida tecnico economico. Credo che
hanno delineato meglio le re- gli istituti nuovi del Collegio nee guida per il Progetto di fat- scritte in maniera autonoma dal questi indirizzi siano largamen-
sponsabilità dei professionisti Consultivo Tecnico (CCT) e nel- tibilità tecnico economica. CS.LL.PP. alla cui redazione aveva te condivisibili, l’elaborazione
incaricati. Essi non dovranno le nuove linee guida per il Pro- Il Collegio Consultivo Tecnico partecipato il CNI. Questa secon- dei tre livelli risulta molto spes-
più asseverare compatibilità getto di fattibilità economica è stato confermato dal Decreto da versione invece è una versio- so superata e non più idonea
urbanistiche, ma semplicemen- che riguardano le disposizioni Semplificazioni bis. È un istituto ne richiesta proprio dal Decreto a garantire il raggiungimento
te asseverare che gli interventi dell’art. 23 del D.Lgs. 50/2016. nuovo e complesso, che vuole Semplificazioni che, quindi, na- di obiettivi temporali cogenti.
da fare siano compatibili con Questo secondo aspetto è più riavvicinare gli attori del pro- sce non come emanazione vo- Credo anche che se la qualità di
le norme vigenti. Questo passo legato alla ripresa dell’appalto cesso, in primis imprese e sta- lontaria del CS.LL.PP., ma come questi atti è conforme ai conte-
ha permesso lo sblocco di mol- integrato e lo tratterò insieme a zioni appaltanti, senza nulla to- indirizzo per recepire un Decreto nuti che abbiamo dato anche la
ti cantieri, tant’è che abbiamo esso, mentre quello del Collegio gliere alle figure tradizionali del del Ministero. La bozza con le li- qualità dell’opera potrà essere
informazioni di accelerazioni Consultivo Tecnico ha una strut- Direttore Lavori, del Progettista nee guide è stata completata ed raggiunta senza riduzione del

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protette (dove c’è il vincolo della Ci sono anche delle modifiche

— “Per le novità che riguardano il Superbonus, le risultanze del
Decreto Semplificazioni vanno tutte nella direzione che avevamo
indicato come CNI” —
controllo da parte pubblica”.
Complessivamente quindi il giu-
dizio è positivo?
“Sì, il giudizio nel suo complesso
è positivo, ma è chiaro che que-
sta materia del codice appalti
tende a una sua sistemazione
perché se come nel caso del
D.P.R. 380 del 2001 si interviene
con modifiche di 1, 2 o 3 artico-
li si corre il rischio di perdere il
quadro generale; però, visto che
questo Decreto Semplificazioni
nasce per una cogenza legata
all’attuazione del PNRR pos-
siamo dire che le misure prese
vanno nella giusta direzione, e
potranno trovare una loro or-
ganica sistemazione nella futu-
ra nuova normativa del codice
appalti, dove sarà fondamenta-
le che vengano attuate le regie
di processo innovative, basate
sulla negoziazione con gli ap-
paltatori che sono state solle-
citate dall’Europa e da ANAC. A
mio avviso, quello che rappre-
senta la vera svolta el codice dei
contratti è smettere di pensare
che il processo di progettazio-
ne e quello di costruzione siano
processi separati e magari anta-
soprintendenza), la CILA non an- introdotte in relazione agli in-
nulla la questione della soprin- terventi trainanti o trainati del-
tendenza; e poi ci sono tutte le le agevolazioni in questo senso?
questioni relative alle interpre- Sì, ci sono anche in questa di-
tazioni autonome che i vari uffi- rezione delle modifiche che
ci del Genio Civile o dei comuni vanno nella direzione di incen-
gonisti solo in nome, magari, di blica il ruolo di vigilanza sulle tendono a fare in autotutela dei tivare e chiarire questioni mol-
una ideale divisione di compiti correttezze procedurali con il comportamenti del funzionario A to importanti che hanno am-
e responsabilità tra committen- rischio che, a metà lavori per un piuttosto che quello B. Da questo pliato la platea degli interventi
te e costruttore. Processo con- accertamento di conformità in punto di vista, la commissione possibili a interventi che sono
cettuale, sviluppo della proget- corso d’opera, l’esito sia negati- di monitoraggio istituita presso comunque integrati o integra-
tazione e costruzione, invece, vo e quindi tutto si blocchi. Cosa il CS.LL.PP. in cui il CNI è rappre- bili: si pensi agli ascensori nel
sono un tutt’uno perché il risul- ne pensa? sentato con tre presenze (Presi- momento in cui un condominio
tato unico è la costruzione”. “La CILA nasce per evitare tutto dente Zambrano, Remo Vaudano mette mano alle parti comuni;
questo, infatti è un provvedi- e il sottoscritto). È la sede dove quindi c’è stata una giusta at-
Il CNI come pensa di verificare mento specifico, da cui il nome possiamo analizzare le criticità tenzione a questo tipo di pro-
che tutto questo possa essere CILAS scaturito dalla moduli- che emergono e cercare di dare blemi ”.
realizzato? stica coordinata dalla Funzione risposte interpretative”.
“Lo stiamo verificando attra- Pubblica, valido solo ed esclu- Uscendo dal contesto Superbo-
verso le persone deputate allo sivamente per gli interventi per In questo contesto il ruolo del nus c’è un articolo, il 55 di que-
scopo nel sollecitare il Ministe- i quali si chiede l’ammissione al progettista diventa fondamen- sto Decreto, che promuove gli
ro alla riscrittura delle norme in Superbonus: nel momento in cui tale per verificare eventuali ir- interventi di nuova costruzione
modo che, una volta per tutte, il progettista fa questo tipo di regolarità prima ancora di ini- e riqualificazione per l’edilizia
abbandoni questa casualità e asseverazione si riferisce solo a ziare i lavori... scolastica, tema caldo viste le
questa reiterata serie di modi- questi interventi di cui dichiara “Il ruolo del progettista è sem- difficoltà della pandemia...
fiche per dare un quadro final- la conformità alle regole, com’è pre fondamentale: nel caso de- “Sicuramente l’edilizia scolasti-
mente più organico”. ovvio che debba essere. Ma non gli interventi del Superbonus ca è un tema fondamentale che
riguarda la conformità urbanisti- con la CILA, il progettista non storicamente fa parte dell’azio-
Relativamente alle novità intro- ca, quelle norme edilizie o igie- è più tenuto a dire niente sulla ne degli ingegneri; temi che oggi
dotte sul Superbonus e all’ in- nico sanitarie, in senso stretto storia del fabbricato, nel senso hanno ritrovato una loro centra-
troduzione della CILA, viene e limitato agli interventi. Non si che la storia del fabbricato non lità che si era un po’ persa; c’è
spontaneo chiedersi se questa va a rileggere la storia pregressa è più un ostacolo all’attuazio- una giusta attenzione e un ul-
modifica superi la verifica di della costruzione, e quindi la sua ne degli interventi. Anche se un teriore impegno economico del
conformità edilizia al fine di li- legittimità, ma solo la conformità professionista serio e respon- governo nel cercare di interve-
mitare ritardi e rallentamenti degli interventi. Il cuore del pro- sabile dirà comunque al suo nire sul maggior numero di edi-
in presenza di difformità e di blema non sembra semplificato committente di fare attenzione fici possibili, dimostrazione che
abusi. Però la norma rimette in da questa faccenda, e nelle pro- all’ intervento e alla storia pre- ne sono i vari bandi di servizi e
capo all’Amministrazione Pub- cedure per le operazioni in zone gressa dello stabile”. lavori”.

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sicurezza e la
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tà di I.N.C.S.A., Istituto Nazionale Con-
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ciale della Direttiva Ascensori 95/16/CE, l’Italia recepisce le nuove proce-
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altresì, il regime obbligatorio delle verifiche periodiche biennali degli
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Direttiva 2014/33/UE (allegati V e VIII) e per gli art. 12,13 e 14 del D.P.R. organico. Per chi si volesse candi-
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e, ove appropriato, ogni altro requisito supplementare, per poter svolge- info@incsa.it Email: info@incsa.it
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 È TEMPO DI APPALTI

Codice degli appalti,

tra problematiche
e revisioni
Molte le criticità da chiarire,
dalla conformità alle Direttive
europee fino ai concetti di sta-
zione appaltante e subappalto

di Viviana Caravaggi Vivian* le dell’Ingegnere n.4/2021, ndr.); 73/2021, viaggiano tutta una serie polazione complessiva inferiore a appalti, dove accanto a un testo
• l’art. 52-bis stabilisce un fondo di novità normative che non fanno 30.000 abitanti, un “Fondo concorsi ordinario si affiancano una miria-
Si riparte! Ma come si riparte? per i Comuni in stato di dissesto altro che confermare la necessità di progettazione e idee per la coesio- de di piccole modifiche e aggiusta-
Siamo in procinto di un nuovo pas- finanziario per la realizzazione riflettere sull’assoluta mancanza di ne territoriale”, riconoscendo – cer- menti che ridisegnano il ginepraio
saggio normativo, infatti nel Decre- di opere pubbliche per la mes- organicità delle norme in questione tamente – il concorso di progetta- del settore dei contratti pubblici
to Legge n. 73 del 25 maggio 2021 sa in sicurezza degli edifici e del e che pongono gli operatori del set- zione quale strumento in grado di anche attraverso l’evoluzione della
meglio conosciuto come Sostegni territorio, tore in forte difficoltà. trasformare il territorio e il tessuto giurisprudenza in materia, non fa-
bis, recante “Misure urgenti con- • l’art. 58 e l’art.64 comma 12 stan- urbano, con interventi di qualità cendo certo chiarezza.
nesse all’emergenza da Covid-19 ziano 70 milioni di euro per misu- DECRETO INFRASTRUTTURE attivandone il dibattito pubblico È evidente che vi è una forte diffi-
per le imprese, il lavoro, i giovani, re di edilizia scolastica, 60 milioni E MOBILITÀ SOSTENIBILI. attraverso grandi opportunità, ma coltà ad abrogare leggi strutturan-
la salute e i servizi territoriali”, poi per le scuole d’infanzia, primarie QUALI LE CRITICITÀ? allo stesso tempo viene applicato done, in sostituzione, corpi norma-
convertito in Legge n.106 23 luglio e secondarie oltre a incremen- Evidenziamo che lo stesso siste- in un ambito territorialmente ri- tivi unitari. Nel corso dell’ultimo
2012, ha introdotto diverse novità. tare il fondo unico per l’edilizia ma lo ritroviamo nel Decreto In- stretto, non finanziando i livelli suc- triennio i provvedimenti trasversali
In particolare, vi sono l’istituzione scolastica. frastrutture e Mobilità sostenibili cessivi di progettazione che potreb- alla materia dei Contratti pubbli-
di fondi per la ripresa del mercato: Fondi che non abbiamo ancora ca- D.Lgs. 121/2021 del 10 settembre, bero essere affidati tra l’altro con ci che si sono succeduti (D.L. n.
• l’art. 1-septies reca disposizioni pito come dovremmo spendere, ma dove molti sono gli articoli di novità appalto integrato, alle imprese e ad 33/ 2019 “Sblocca cantieri”, D.L. n.
urgenti in materia di revisioni dei sicuramente siamo obbligati a mo- ma ancora poco chiara l’applicabi- altri professionisti. 76/2020 “Decreto Semplificazioni” e
prezzi dei materiali nei contratti nitorare, a rendicontare e soprat- lità, ricordiamo l’art. 12 che istitui- D.L. n. 77/2021 “Semplificazioni bis”)
pubblici; tutto a un controllo, come previsto sce, in vista della programmazione LE PROBLEMATICHE DEL non hanno impedito di raggiungere
• l’art. 7 misure urgenti a sostegno dal Regolamento UE 241/2021, anche 2021/2027 dei fondi strutturali e CODICE DEGLI APPALTI E DEI la riduzione dei tempi di esecuzio-
del settore turistico istituisce un sulla base di apposite Linee guida del PNRR, per rilanciare e accelera- CONTRATTI PUBBLICI ne del procedimento e dell’esecu-
fondo per iniziative di valorizza- da emanarsi con Decreto del MEF. re il processo di progettazione nel L’architettura normativa comples- zione dell’opera pubblica.
zione turistiche (si veda Il Giorna- In parallelo al Decreto Legge n. Mezzogiorno per Comuni con po- sa si evidenzia nel Codice degli
LA REVISIONE
DEL CODICE APPALTI
Franco, un ingegnere acuto e Maestro È noto che si stanno svolgendo
È venuto a mancare il 24 agosto scorso l’ing. Francesco Ligonzo, “Franco” contribuito a mantenere alta l’attenzione sulle ragioni, difetti e vizi che presso il Senato le attività delle
per gli amici e i colleghi del Collegio Ingegneri e Architetti di penalizzano lo sviluppo, evidenziando con lungimiranza le oppor- Commissioni per la revisione del
Milano di cui per tantissimi anni è stato Consigliere. “Franco è tunità di crescita e l’importanza della diffusione del sapere e Codice dei contratti al fine di resti-
stato per moltissimi anni responsabile e guida del Il Giornale del trasferimento tecnologico, così che il loro avanzamento tuire alle disposizioni codicistiche
dell’Ingegnere, prodigandosi rispetto all’usuale e ben oltre incrementi e non ostacoli il benessere e la competitività. “semplicità e chiarezza di linguag-
il suo dovere. Non vi era articolo o contributo che non fosse Quale amico e collega per tanti anni negli organi direttivi gio nonché ragionevoli proporzioni
visionato, supervisionato, commentato e approvato da de Il Giornale dell’Ingegnere e della rivista La Termotecnica, dimensionali, limitando il più pos-
Franco. mi è grato ricordare la sua figura di manager e organizzato- sibile nel testo i rinvii alla norma-
Rappresentava il giudice supremo: l’arbitro che decretava la re instancabile, anche dell’informazione. Di essa conosceva zione secondaria”, come indicato
pubblicazione o meno di un contributo editoriale, contributo la forte, essenziale valenza formativa, portandolo per ciò, con nell’analisi d’impatto del D.D.L.S. n.
che doveva essere in ogni caso sottoposto alla sua revisione cultu- tenace, responsabile impegno, ad approfondire la conoscenza 2330, “per adeguare la normativa
rale e di forma. Ha continuato negli anni a contribuire positivamente con delle cose per superarne le prospettive, affinché il sapere diventi azione interna al diritto europeo e ai prin-
i suoi preziosi e saggi, talvolta taglienti e provocatori consigli, all’attività e si traduca in organizzazione. La sua dipartita costituisce una grave cipi espressi dalla giurisprudenza
editoriale e alle pubblicazioni del Collegio”, lo ricordano il Presidente perdita, umana, oltre che tecnica, per quell’idea altruista e il genero- della Corte costituzionale”.
del Collegio Davide Luraschi, Gianni Verga e Claudio Sangiorgi, amici so spirito di servizio che lo animava in favore della Comunità e per i
di sempre. “Franco, nelle tante riunioni del Collegio degli Ingegneri e numerosi amici con cui soleva intrattenersi, conversare e condividere LA CONFORMITÀ
Architetti di Milano, ha sempre rappresentato non solo un riferimento riflessioni, sempre stimolanti. Era una di quelle rare figure di tecnico,  ALLE DIRETTIVE EUROPEE
unico di esperienza, ma ha incarnato meglio di noi tutti l’impegno mo- manager e umanista, che sono state importanti per il Paese. Con il Di fatto il governo ci sta confidando
rale a mantenere altissimo il prestigio culturale dell’azione del Collegio, suo esempio non ha mancato di indicare il percorso e dire cosa fare. che il Codice attuale non rispetta le
cercando sempre, anche a costo di fatica e contrasti, di conseguire il Ai giovani la responsabilità di seguirlo nel grande rimpianto per la Direttive europee, e diviene urgente
traguardo massimo dell’eccellenza, per lui invece obiettivo minimo, pena Sua scomparsa, con un grazie per il Suo prezioso lascito”. una drastica razionalizzazione del-
il quasi patirne, altrimenti, sofferenze deontologiche e morali”. Tutta la Redazione de Il Giornale si stringe a tutta la famiglia del caro le norme attraverso l’assorbimen-
Per l’amico e collega, il prof. Pierangelo Andreini, “Franco Ligonzo è Franco, in particolar modo alla figlia Barbara. to dei provvedimenti attuativi del
stato Maestro per generazioni di ingegneri. Le sue riflessioni hanno Non possiamo che dire un immenso grazie. codice vigente, tra le quali le Linee
Guida ANAC che dovevano essere

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N.7/2021 settembre
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contenute in un regolamento at- anche per gli affidamenti dei servizi

tuativo che quasi sicuramente non
vedrà la luce, nel Decreto legislati-
vo o più di uno, di prossima ema-
nazione come stabilito nella Legge
Delega.
Come indicato nelle consultazio-
ni nel corso dell’AIR del D.D.L.S. n.
2330, sono molti i punti di criticità,
nel quadro normativo attuale su cui
il governo è chiamato a riflettere,
i criteri di aggiudicazione (art. 95
commi 4 e 5), la disciplina dell’ano-
malia (art. 97 commi 2 e 3), la no-
mina e i requisiti del RUP (art. 31
comma 1) etc., alcune disposizioni
generali sono invece già state rese
definitive come l’istituto del subap-
palto (art. 105).
Ricordiamo che proprio il subap-
palto, nel tempo, ha subito varia-
zioni nei limiti degli importi com-
plessivi. Tali variazioni sono state
rese note dalla Corte di Giustizia
europea, che ha più volte eviden-
ziato all’Italia (procedura di Infra-
zione n. 2018/2273 - Causa “Vitali”
C-63/18, sentenza 26 settembre
2019, e Causa “Tedeschi” C-402/18
del 27 novembre 2019) l’incompa-
tibilità del limite generalizzato al
subappalto con il mancato corretto
di architettura e ingegneria.
COSA SI INTENDE
PER SUBAPPALTO
È utile citare il comma 2, dove per
la prima volta, viene chiarito cosa si
intende per subappalto “Il contrat-
to con il quale l’appaltatore affida a
terzi l’esecuzione di parte delle pre-
stazioni o lavorazioni oggetto del
contratto di appalto” e il comma 18
rafforza la definizione stabilendo la
diminuzione temporale del regime
autorizzatorio nei subappalti “Per i
subappalti o cottimi di importo in-
feriore al 2% dell’importo delle pre-
stazioni affidate o di importo infe-
riore a 100.000 euro, i termini per il
rilascio dell’autorizzazione da parte
della stazione appaltante sono ri-
dotti della metà”.
In altre parole il RUP deve valuta-
— “Le riforme ma l’istituto del subappalto, al fine punti critici e i passaggi della rifor-
di evitare l’aggiramento del divieto ma del Codice degli appalti che è
della Pubblica legislativo in riferimento all’autoriz- anche un’occasione per recepire gli
zazione da parte della stazione ap- orientamenti comunitari. Lo Stato
Amministrazione paltante, in ragione delle pratiche è complicato da sempre ed è figlio
sono difficili da distorsive consuete. del principio della legalità. Le rifor-
Dal punto di vista operativo viene me della pubblica amministrazione
portare a termi- considerato subappalto il contratto sono difficili da portare a termi-
di lavoro con il quale il subappal- ne da sempre, non possiamo però
ne, da sempre, tatore si sostituisce all’appaltatore perdere l’occasione straordinaria
(uomini, mezzi, forniture e rischio e soprattutto la visione d’insieme
ma non possiamo d’impresa) come chiarito dall’A- nel lungo periodo, di riformare la
perdere questa NAC con deliberazione n.847/2016, Pubblica Amministrazione e l’Ordi-
indipendente dagli importi delle namento Giudiziario. Questo Paese
occasione” — lavorazioni da effettuare e/o dalla ha alle spalle anni di contraddizio-
percentuale di manodopera. Ripor- ni, ma siamo all’altezza della sfida
tiamo alla memoria che il controllo attraverso il pragmatismo, l’intel-
re compiutamente il contratto di del rispetto delle autorizzazioni al ligenza operativa e l’umiltà che ci
lavori tra impresa appaltatrice e subappalto, come statuito all’art.7 contraddistingue.
il subcontraente, vietandone l’in- del D.M. 49/2018, rimane in capo al
gresso in cantiere qualora non direttore dei lavori. *Resp. U.O. Grandi Opere di riqualifica-
venga ravvisato un subcontratto Ripartendo, quindi, sono molti i zione del Comune di Ancona

opera di Geremia Renzi - Accademia di Brera

recepimento dell’art. 71 della Diret-
tiva 2014/24/UE.
Nell’ultimo D.L. n. 77/2021 convertito
in Legge n. 108/2021 “Semplificazio-
ni bis”, con l’art. 49, comma 1, lettera
a) viene prevista la deroga portan-
do il limite al 50%, dal 1° giugno
2021 e fino al 31 ottobre 2021 e vie-
ne eliminato il ribasso massimo del
20% sui prezzi previsti nei contratti
fra l’appaltatore e il subappaltatore
ex comma 14.

LE STAZIONI APPALTANTI
Vale la pena ricordare che dal 1°
novembre 2012 è entrata in vigore
la mancanza di limiti alle condizioni
fra l’appaltatore e il subappaltatore GRAUTEK A
che deve essere stabilito dalle sta-
GRAUTEK R
zioni appaltanti motivatamente nei
documenti di gara in ragione delle GRAUTEK RASANTE
specifiche caratteristiche dell’ap-
RIPRISTINI GRAUTEK OSMOTICO
palto tenuto conto della natura o
della complessità delle prestazioni GRAUTEK FIX
o delle lavorazioni da effettuare.
Finora le stazioni appaltanti non
GRAUTEK RAPID
hanno una casistica codificata del- GRAUTEK EXTRARAPID
le motivazione per stabilire i limiti
subappaltabili, tutto viene delega-
KERATEK
to nelle scelte tecniche-progettuali AETERNUM 1
delle opere da realizzare e saran-
no ineluttabilmente differenti per
CONSOLIDAMENTI AETERNUM 3
ogni cantiere (tempistiche, orga- AETERNUM 1 SPECIAL
nizzazione del cantiere, lavorazioni
particolari, etc.) e inoltre è verosi- AETERNUM MB
mile pensare che potranno essere AETERNUM PLATE
oggetto di riserve da parte delle
imprese. AETERNUM FIRE
Rimaniamo confusi inoltre nell’ap- AETERNUM SUB
plicazione del comma 1 dell’art.105
dove “il contratto non può essere
ADEGUAMENTI AETERNUM PROOF
ceduto, non può essere affidata a ANTI-SISMICI AETERNUM PAV
terzi l’integrale esecuzione delle
prestazioni o lavorazioni oggetto AETERNUM CSA
del contratto di appalto, nonché la AETERNUM 1 SCC
prevalente esecuzione delle lavo-
razioni relative al complesso delle AETERNUM PLAST
categorie prevalenti e dei contratti
AETERNUM HTE
ad alta intensità di manodopera”,
stabilito che la categoria preva-
lente (art. 3 comma 1 lett. o)-bis) è
solo una, secondo quanto indicato
nel presente comma è possibile
individuale nel 49% la percentuale PRODOTTI ITALIANI
subappaltabile della categoria pre-
valente, in discordanza con il com- TEKNA CHEM S.p.A. - via Sirtori, 20838 Renate (MB) tel. 0362 918311 - www.teknachem.it - info@teknachemgroup.com
ma 2, tale interpretazione è a valere

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 N.7/2021 settembre

EFFEMERIDI

ESSERE JOHN MALKOVICH

Appunti sul rinnovo degli Ordini
di Giuseppe Margiotta colare, come ostiche, più alle
donne che agli uomini. Questa
Ancora una volta è necessaria tendenza è confermata dal
un’anteprima al nostro articolo numero delle iscritte all’Albo
per spiegarne il titolo. Abbiamo professionale, in moderato
scelto quello di un film del 1999 aumento.
con tre candidature agli Oscar e Le donne ingegnere aderenti
diventato quasi un cult. al sistema ordinistico sono
Il titolo serve come sempre a attualmente quasi 37.000, il
sviare l’attenzione dei lettori 15,3% del totale degli iscritti.
meno affezionati e di quelli che Per completare il nostro
potrebbero trarne oscuri signi- quadro esemplare, rileviamo
ficati. Di questo passo, infatti, che nel 2017, anno di riferi-
potrebbero portarci alla forca mento per le ultime elezioni, le
(virtuale) o ad antiche ma con- colleghe iscritte erano pari al
crete scale per offesa alla corte, 14,5%, ed è questo il dato che
ancorché fuori udienza. ci interessa, perché cristallizza
Vorremmo dunque scoprire il rapporto tra iscritte ed elette
dietro un mobile un passaggio nella attuale consiliatura. La
che ci consenta di ritrovarci presenza delle donne nei Con-
dentro la testa del famoso sigli degli Ordini nel periodo
attore John Malkovich o, meglio, è pari a 285, che corrisponde
di qualcun altro che in sede a una percentuale del 21,3%,
ricorrente, giudicante o giuri- con un rapporto iscritte-elette
sdizionale decide del nostro più che soddisfacente, senza la
futuro. E dopo circa 15 minuti necessità di un esplicito det-
venire catapultati nel New tato normativo.
Jersey o comunque lontani dal Ricordiamoci, anche, a memo-
Tevere, dall’Aniene e dai Monti ria futura, che nelle attuali
Ausoni, in un fosso adiacente regole, l’accesso alla candida-
a un casello autostradale fuori gennaio e l’agosto 2005, rela- buito ai Consigli Nazionali degli Ma questo è stato detto e tura passiva è assolutamente
dal Lazio (capisci a me). tive al numero dei componenti, Ordini professionali la pote- ridetto ed è pure ovvio. La que- libera e garantita a ogni iscritto
Si tratta comunque di una com- alla durata dei mandati e alle stà di disciplinare, con proprio stione fondamentale è un’altra, che ne faccia richiesta, non
media drammatica con ele- date di prima indizione. regolamento, previa approva- se cioè il regolamento di par- essendo previste liste bloccate.
menti grotteschi e surreali che Non amiamo citare leggi e zione del Ministero della Giusti- tenza, a cui il regolamento per La lista è lo strumento attual-
porta fatalmente dentro un’al- decreti “a tinchitè” (espres- zia, le procedure elettorali per il voto a distanza si conforma, mente utilizzato in altri tipi di
tra dimensione ugualmente sione idiomatica siciliana che la composizione degli organi di rispetti o meno il principio elezioni per fissare un numero
drammatica: quella delle ele- esprime una quantità sproposi- rappresentanza territoriale e della parità di genere. minimo di candidati del genere
zioni dei nostri Consigli per il tata), ma in questo caso serve nazionale “con modalità tele- meno rappresentato.
quadriennio 2021-2025. a dare i tempi medi di appro- matiche da remoto”. Solo per inciso, le stesse regole
vazione di una norma ancorché E qui casca l’asino, inter- LE PARI OPPORTUNITÀ fissano delle postazioni riser-
regolamentare, che erronea- viene il busillis, o come meglio Non essendo dei costituzionali- vate proporzionate al numero
IL RINNOVO DEGLI ORDINI mente viene attribuita in queste volete. Perché il grimaldello sti, ci affidiamo alla storia e ai di iscritti per la rappresentanza
La vicenda è conosciuta e ore all’autodeterminazione dei che fa saltare il sistema è tutto dati. In questi anni c’è stato, fra degli ingegneri della sezione B.
probabilmente sarà già stata popoli (almeno di quelli ordi- qui, nell’occasione di portare i tanti, un filone di interventi Con questo non vogliamo para-
dipanata quando queste righe nistici). Nelle premesse del davanti al giudice (italico e che ha riguardato l’attuazione gonare i colleghi iuniores a un
vedranno la luce. Nessuna D.P.R. 169/2005, che porta la amministrativo e non germanico dell’art. 51 della Costituzione terzo genere, né tanto meno
critica, nemmeno velata nei firma rispettivamente di Ciampi, e imperiale) un provvedimento sulla parità di accesso tra ridurre le colleghe ad una
confronti di chi ha innescato Berlusconi, Moratti e Castelli recente e impugnabile. Sempre donne e uomini alle cariche sezione a sé stante.
questo processo, di per sé tanto per non fare nomi, ven- per evitare fraintendimenti, elettive, incidendo sui sistemi
meritorio, né verso chi ha con- gono richiamati gli articoli della il termine grimaldello viene elettorali presenti nei diversi
fidato a lungo nella giustizia, Costituzione, che attribuiscono qui usato nel senso neutro di livelli. ENTRARE NEL TUNNEL
fosse pure ministeriale. la potestà regolamentare in escamotage, espediente, scap- La Costituzione Italiana, in Adesso il nostro mondo è fermo
“Ci sarà pure un giudice a Ber- capo alla Stato e al Presidente patoia, stratagemma, o non nel effetti, è in qualche modo aset- e confuso e non sappiamo (al
lino…”, si chiedeva il mugnaio della Repubblica. significato letterale di “piede tica nel declinare i principi: tempo “t” di chi scrive) se con-
di Potsdam narrato da Bertold Tanta curiosità e attenzione di porco”, o in quello figurato “art.51 - Tutti i cittadini dell’uno tinuare, fermarci, stare in piedi
Brecht, ma tra vigilantes e vigi- (quest’ultima mi viene attribu- di inganno, sotterfugio, trucco, o dell’altro sesso possono acce- o supini, restando affidate le
lati, tra imperatori e mugnai, ita, non so se come merito, dalla che sono termini e concetti non dere agli uffici pubblici e alle nostre sorti alle sibille costitu-
a volte gli interessi diretti mia Presidente di Consulta) mi adusi alle nostre corde. cariche elettive in condizioni di zionali preposte.
o mediati hanno a lungo la porta a constatare, sempre in La nuova disciplina elettorale, eguaglianza, secondo i requi- Per tornare alla nostra meta-
meglio. quelle vetuste premesse, come infatti, si pone in continuità siti stabiliti dalla legge. A tale fora cinematografica, Malko-
Se la vicenda, come dicevamo, il Presidente (della Repubblica con la normativa elettorale fine la Repubblica promuove vich, quello vero, si rende
è nota e recente, i suoi pre- in questo caso) ha “ritenuto di in vigore, dettata dal D.P.R. con appositi provvedimenti le conto di essere controllato
supposti iniziano nel lontano non accogliere l’osservazione n. 169/2005, adattandole, ove pari opportunità tra donne e da qualcosa di sovrannatu-
2005, con il Decreto del Presi- del Consiglio di Stato, conte- necessario, all’esigenza di svol- uomini”. rale ed entra nel tunnel a sua
dente della Repubblica (mica nuta nel parere del 13 giugno gimento delle elezioni secondo Il rapporto conoscitivo del volta, nella sua stessa testa, e
bruscolini) 8 luglio 2005, n.169, 2005, relativa alla mancata pre- inedite procedure di natura Centro Studi, datato novembre giunge in un mondo dove tutti
entrato in vigore il 26 agosto visione del voto per corrispon- telematica, assicurando in tutti 2019, che tratta dell’Universo (uomini e donne) hanno il suo
successivo, che introduce il denza per i consigli provinciali, i casi l’osservanza dei principi femminile nell’Ingegneria ita- aspetto e l’unica parola che si
“Regolamento per il riordino in quanto attraverso il sistema di libertà e segretezza del voto. liana, esamina i dati relativi alle può pronunciare è “Malkovich”.
del sistema elettorale e della elettorale si intende favorire la Poco importa se altri rami del donne laureate in ingegneria e Memorabile scena da cineteca:
composizione degli organi di partecipazione personale degli sistema ordinistico, e segnata- l’ intero mondo della profes- un’allucinazione in cui un’ in-
ordini professionali ”. iscritti alle elezioni ”. Curioso e mente i cugini architetti hanno sione declinato al femminile. tera folla metropolitana ha i
A dire la verità, la storia inizia attento. già completato l’ intero rinnovo Vi risparmio le quote di laure- lineamenti di John Malkovich.
molto prima, nel 2001 con il elettivo con le immutate regole ate nelle nostre discipline, di Se “fare il burattinaio permette
D.P.R. 328, che all’art. 4 comma 3 del 2005. cui abbiamo riferito in questa di mettersi nei panni altrui ”,
prevede un nuovo regolamento LA NOVITÀ TELEMATICA E nemmeno sembra rilevare il rubrica qualche tempo fa, e che come descrive il protagonista,
per le elezioni degli ordini; e “Attento un piffero”, griderà indi- fatto che, fino ad oggi, alcuni mostra come in Italia stiano entrare per 15 minuti alla volta
il tutto viene implementato gnato qualcuno ben informato, ordini territoriali hanno già cadendo progressivamente gli nella testa dell’attore permette
da ben due Decreti Legge, con che ricorda come un Decreto rinnovato i Consigli in presenza ostacoli culturali che ancora di vedere il mondo con i suoi
tanto di conversione con modi- Legge, poi convertito in legge e e si sono insediati. fanno percepire le discipline occhi e provare ciò che egli
fiche, variamente datate tra il pubblicato a fine 2020 ha attri- Siamo in ballo e balliamo. tecniche, l’ ingegneria in parti- prova.

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 N.7/2021 settembre

SICUREZZA

La competenza ingegneristica nella

gestione e direzione degli SPSAL
Proposta di affidamento della vigilanza negli ambienti di lavoro a due
strutture pubbliche: una sanitaria e l’altra tecnica

di Luigi Carlini*

D
Da un’attenta ana-
lisi dei Servizi di
Prevenzione e Si-
curezza negli Am-
bienti di Lavoro
delle AASSLL d’Ita-
lia (Servizi deputati alla vigilanza
e controllo del rispetto della nor-
mativa sul lavoro e antinfortuni-
stica in generale), risulta che circa
il 25 % di tali ha come dirigenti
dei servizi degli ingegneri mentre
il sono medici che però se si tiene
conto del percorso formativo ef-
fettuato non sono competenti a
ricoprire un tale incarico.
In effetti, il medico specialista in
medicina del lavoro è una pro-
manazione della scienza medica
che da secoli si forma per dia-
gnosticare la malattia e porre in
essere le cure necessarie per la
guarigione. In questo contesto è
stata istituita la branca speciali-
stica della medicina del lavoro,
che dovrebbe formare uno spe-
cialista sanitario con compiti di-
versi da quelli che si richiedono
a un direttore di SPSAL. Ovvero
tale specialista dovrebbe ac-
certare se lo stato di salute del
lavoratore è compatibile con i sanitaria dei propri dipendenti la- ossequiosa dell’efficacia ed effi- ti da ultimo definiti con Decreto al Ministero i dati LEA annuali
rischi residui al quale il medesi- voratori. Quindi il medico del la- cienza dei L.E.A. necessita di una del Presidente del Consiglio dei sulle attività istituzionali svolte ai
mo è esposto durante l’attività voro contribuisce al sistema pre- vigilanza con alta professionalità ministri il 29 novembre 2001 e fini della tutela della collettività e
lavorativa. Nel caso per esem- venzione monitorando lo stato di tecnica sia direzionale che opera- riformati con il Decreto del Pre- del singolo dai rischi infortunisti-
pio di un lavoratore esposto al salute dei lavoratori.  tiva, coadiuvata anche da quella sidente del Consiglio dei Ministri ci connessi agli ambienti di lavo-
rischio specifico di rumore oc- medica per monitorare lo stato si (DPCM) del 12 gennaio 2017 (pub- ro. La scheda LEA da fornire ogni
correrà sottoporlo a visita medi- LA SICUREZZA DEL LUOGO DI salute del lavoratore. È inconcepi- blicato in (GU Serie Generale n.65 anno evidenzia che tali dati sono
ca audiometrica e nel contempo LAVORO bile che un medico vada a ispezio- del 18-03-2017 - Suppl. Ordinario per la maggior parte dei casi ine-
indagare se assume sostanze L’organo di vigilanza delle ASL nare un cantiere, una fabbrica, un n. 15). Il Decreto prevede un ag- renti ad attività tecniche quali la
ototossiche al fine di esprimere detto SPSAL ha invece il compito ufficio e più in generale un qualsi- giornamento dei L.E.A. a cadenza vigilanza sui cantieri edili e sulle
un giudizio di idoneità alla man- di assicurare che ciò che “circon- asi luogo di lavoro. annuale, a cura della Commissio- aziende:
sione specifica a tutela della sua da” il lAavoratore abbia i requisiti ne nazionale per l’aggiornamento • n° cantieri notificati;
salute, in maniera tale da pre- di sicurezza previsti dalla norma- I LIVELLI ESSENZIALI DI ASSI- dei L.E.A. e la promozione dell’ap- • n° complessivo cantieri ispe-
venire una possibile ipoacusia tiva sanciti e stabiliti dal Decreto STENZA propriatezza nel Servizio sanita- zionati;
da lavoro. Questa attività pro- Lgs. 81/08, ovvero direttiva mac- Ricordiamo a tale proposito che rio nazionale. • n° cantieri non a norma al 1°
fessionale la svolge in qualità chine, requisiti tecnici degli am- i livelli essenziali di assistenza Il sistema dei livelli essenziali di sopralluogo;
di medico competente (figura bienti di lavoro, etc. Va da sé che (abbreviato in L.E.A.) indicano, in assistenza prevede: • n° aziende oggetto di ispezione;
prevista dal D.Lgs. 81/08), una sia le caratteristiche di sicurez- Italia, l’ insieme di tutte le presta- 1. assistenza sanitaria collettiva • n° sopralluoghi complessivi;
figura fondamentale che i datori za del luogo di lavoro, che degli zioni, servizi e attività che i citta- in ambiente di vita e lavoro; • n°verbali redatti (di questi
di lavoro sono tenuti a nomina- impianti e delle sostanze chimi- dini hanno diritto a ottenere dal 2. assistenza distrettuale; quanti hanno riguardati com-
re quasi sempre all’ interno del- che sono aspetti che richiedono Servizio sanitario nazionale (SSN) 3. assistenza ospedaliera. mittenti, lavoratori autonomi,
la loro unità produttiva proprio competenze professionali di tipo in maniera uniforme su tutto il coordinatori nei cantieri, etc.);
per far fronte a queste proble- tecnico ingegneristico e non me- territorio nazionale. I DATI DEI SERVIZI SPSAL • n° cantieri ispezionati per
matiche, consistenti in sostanza diche. Furono introdotti dal D.Lgs. 30 In particolare il SSN, attraverso i amianto;
nella gestione della sorveglianza Quindi una corretta prevenzione dicembre 1992, n. 502, sono sta- Servizi SPSAL, verifica e fornisce • n° aziende controllate con cam-

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N.7/2021 settembre
pionamenti e indagini di igiene
industriale;
• n° inchieste infortuni con ana-
lisi tecniche delle dinamiche e
individuazione delle responsa-
bilità;
• n° inchieste di malattie profes-
sionali;
• n° pareri tecnici per i nuovi in-
sediamenti produttivi;
• attività di assistenza (informati-
va) all’utenza;
• verifiche tecniche periodiche
sugli impianti di sollevamento;
• attività sanitaria vera e pro-
pria consistente nella verifica
dell’applicazione della sorve-
glianza sanitaria nelle aziende;
• calcolo delle sanzioni emesse.
È chiaro che se tali Servizi che ef-
fettuano suddette attività istitu-
zionali sono diretti da medici vie-
ne a mancare l’applicazione del
principio di efficacia ed efficienza
da sempre richieste alle Pubbliche
Amministrazioni per il fatto che si
sta delegando un profilo sanitario
ad attività prettamente tecniche.
Del resto tutto ciò oggi non trova
opposizione da parte degli sta-
keholder, in quanto nessuno pen-
sa di lamentarsi per una ispezione
o un controllo non efficace.
A questo va aggiunto il piano di
studio di specializzazione in medi-
cina del lavoro che rende il ruolo
del dirigente ingegnere nel settore
della vigilanza in materia di pre-
venzione e sicurezza del lavoro in-
controvertibile e non può far capo
a un direttore medico, altrimenti
verrebbero meno quelle condizio-
ni di efficacia ed efficienza dei LEA
accennati in precedenza.
LA MEDICINA DEL LAVORO
A ulteriore riprova, occorre sapere
che la medicina del lavoro è una
branca specialistica post laurea
che si occupa principalmente di
contenuti quali conoscenze teori-
che, scientifiche e professionali in
chimica industriale e tecnologica,
statistica e metodologia epide-
miologica, fisiologia e psicologia
del lavoro, ergonomia, tossico-
logia, radiobiologia, igiene del
lavoro, clinica delle malattie da
lavoro, clinica medica e branche
specialistiche, terapia, organizza-
zione del primo soccorso, terapia
d’urgenza, medicina legale, scien-
ze giuridiche del lavoro e della
comunicazione.
Se ne deduce quindi che il medico
del lavoro ha fondamentalmente
una preparazione sanitaria che
verte sull’ individuazione e l’ana-
lisi dell’ insorgenza delle malattie
professionali legate al lavoro e
della loro prevenzione.
LE COMPETENZE DELL’INGE-
GNERE SUL LAVORO
Ben diverse le competenze che un
ingegnere può aver acquisito nel
corso del proprio piano di studi e
che rappresentano proprio quelle
richieste per dirigere/gestire un
servizio come quello dello SPSAL.
Non dimentichiamo poi che la fi-
gura del Responsabile del Servi-
zio di Prevenzione e Protezione
dell’azienda privata è spesso un
tecnico al quale dovrebbe corri-
spondere una medesima figura
come interfaccia pubblica, quindi,
un soggetto con identica prepara-
zione di base, cosa che invece non
15
avviene. Pertanto, si potrebbe
evocare con giusto diritto che il
ORGANIZZAZIONE OTTIMALE DEI CONTROLLI
Direttore di tutto il Servizio fosse NELL’AMBITO DEL LAVORO
un tecnico anziché un medico. In generale, il Servizio Medicina Igiene del Lavoro, diretto da un dirigente medico, si occupa di:
1. indagini di epidemiologia occupazionale;
LA GUIDA CHE DEFINISCE IL 2. mappatura dei fattori di rischio per la salute dei lavoratori esposti;
RSPP 3. monitoraggio degli ambienti di lavoro e monitoraggio biologico dei lavoratori esposti;
Si pensi, in particolare alla figu- 4. accertamenti e inchieste, di propria iniziativa o su richiesta/delega dell’autorità giudiziaria, concernen-
ra del RSPP “ospedaliero” defi- ti casi di malattie professionali;
nito tra l’altro nelle Linee Guida 5. pareri sanitari;
per l’applicazione del D.Lgs. n° 6. controllo sulla regolare applicazione da parte dei datori di lavoro della normativa vigente in materia di
626/94 (ora integrato nel D.Lgs. igiene e medicina del lavoro;
81/08), a cura del Coordinamen- 7. istituzione e gestione del registro degli esposti a rischi di natura professionale;
to delle Regioni e delle Province 8. giudizi di idoneità alle mansioni su richiesta del lavoratore che ricorre avverso il giudizio espresso dal
autonome con la collaborazione medico competente;
dell’ISPESL e dell’Istituto Supe- 9. controlli di carattere sanitario previsti dalla normativa per la tutela delle lavoratrici madri.
riore di Sanità, tale documento In generale lo SPSAL propriamente detto, diretto da un dirigente tecnico, si occupa di:
offre una soluzione organizzativa 1. vigilanza e controllo sull’applicazione della normativa tecnica vigente in materia di sicurezza nei luoghi
ottimale per la costituzione del di lavoro;
S.P.P. (Servizio Prevenzione e Pro- 2. accertamenti e inchieste, di propria iniziativa o su richiesta/delega dell’autorità giudiziaria, su casi di
tezione) all’ interno delle Aziende infortunio;
Sanitarie e Ospedaliere stilando- 3. verifica di esposti e segnalazioni di enti, associazioni, privati su problematiche tecniche di sicurezza
ne addirittura la dotazione orga- sul lavoro;
nica in base alle dimensioni della 4. attività di vigilanza su insediamenti artigianali/industriali e di attività commerciali e di servizi ai sensi
struttura ospedaliera stessa. Per del D.Lgs 81/2008;
esempio un ospedale delle di- 5. attività di vigilanza su cantieri edili ai sensi del D.Lgs 81/2008;
mensioni di 1000 posti letto, la 6. verifica delle condizioni di sicurezza di conformità alla Direttiva Macchine, ai sensi del D.Lgs 17/2010, di
dotazione organica prevede un macchine e attrezzature;
ingegnere, un chimico laureato o 7. attività di assistenza e informazione ai datori di lavoro, ai lavoratori, alle organizzazioni sindacali, ad
un laureato esperto in igiene in- associazioni di categoria e ai cittadini sull’antinfortunistica e sicurezza nei luoghi di lavoro;
dustriale, due periti per l’ igiene 8. valutazione a fini di sicurezza delle notifiche, dei piani di lavoro e di ogni altra comunicazione inviata
industriale, due periti per la sicu- dalle Ditte interessate al servizio, ai sensi della normativa vigente;
rezza, due ASV (assistenti sanitari) 9. deroghe relativamente ai requisiti tecnici nei luoghi di lavoro;
e una unità amministrativa. 10. attività di assistenza e informazione ai datori di lavoro, ai lavoratori, alle organizzazioni sindacali, ad
Si specifica poi che “Il Responsa- associazioni di categoria e ai cittadini;
bile del SPP dovrà essere scelto 11. pareri preventivi richiesti dai Comuni su progetti relativi ad attività produttive, al fine di verificare la
tra il personale laureato tecni- compatibilità dei medesimi con le esigenze di sicurezza dei lavoratori (NIP);
co, in quanto le funzioni e com- 12. implementazione dell’Ufficio “Banca delle Soluzioni Tecniche” nel territorio di competenza.
petenze di medicina del lavoro
sono chiaramente attribuite al
medico competente dalla norma
stessa”. Lo scrivente conduce
una battaglia che dura ormai da
20 anni su questi aspetti. È gra- Settembre 2021
vissimo che nella nostra peniso-
la i servizi deputati al controllo
PLASTITALIA
appartenenti alle AASSLL locali
siano diretti da funzionari diri-
INFORMA
genziali medici con preparazione
totalmente sanitaria.
Non si citano qui tutti i casi pos-
sibili, ma si pensi solo a inchieste
per infortuni lavorativi avvenuti
con macchine, linee comples- Bollettino tecnico per saldatura e giunzione di tubi in polietilene per
se industriali, attrezzature più o applicazioni gas, acqua e industria
meno complesse presenti in tut-
ti i settori lavorativi laddove un
medico o un profilo sanitario ben
poco può dire anche e soprattutto
in merito all’ individuazione delle
La revisione della UNI 10520 - Saldatura di
responsabilità in gioco e della
materie plastiche - Saldatura ad elementi termici
normativa tecnica applicabile
per contatto - Saldatura di giunti testa a testa di
(norme UNI, EN, ISO, buone pras-
si, etc). tubi e/o raccordi di polietilene per il trasporto di gas
È bene che questa situazione ven- combustibili, di acqua e di altri fluidi in pressione
ga portata a un Tavolo Nazionale - ha terminato l’inchiesta pubblica finale e
dove finalmente si stabilisca che presto la nuova versione sarà pubblicata.
tutte le Regioni debbano adeguar-
si a un’organizzazione dei control- Questa revisione si è resa necessaria
li che veda in campo due struttu- per allinearne i contenuti alla ISO 21307
re separate per competenza, con - Plastics pipes and fittings — Butt fusion
direttori responsabili di profilo e jointing procedures for polyethylene
formazione corrispondente (veda- (PE) piping systems. Tra le novità più
si descrizione successiva): importanti l’adeguamento del tempo di
• Da un lato un servizio di Medi- raffreddamento, da applicare durante
cina e Igiene del Lavoro, che si il procedimento, alla temperatura
occupi di tutte le questioni sa- ambiente (es.: più caldo = più tempo di
In fase di ultimazione i lavori per il
nitarie legate al lavoro e delle IV° edificio produttivo raffreddamento). Il sistema PlastFast
malattie professionali in genere (brevetto Plastitalia) ha anticipato, per
oltre che dei protocolli sanitari l’elettrofusione, questo nuovo requisito
applicabili; fondamentale per la qualità della saldatura
• Dall’altro un servizio di Preven- e dell’opera costruita.
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 N.7/2021 settembre

COMITATO ITALIANO INGEGNERIA DELL’INFORMAZIONE

grandi quantità di informazioni

per scopi scientifici. La tutela della
privacy e l’uso per pubblica utilità
dei dati sanitari richiedono un’at-
tenta adozione di strumenti per la
protezione dei dati personali e di
tecniche per rendere disponibi-
li i dati alla comunità scientifica:
diventano fondamentali i ruoli
dell’esperto di cyber security e
del data scientist, due figure la cui
importanza risulta essere sem-
pre più evidente. La capillare dif-
fusione del trattamento dati nel
contesto sanitario richiede una
valutazione degli aspetti di cyber

Informatica e sanità:
security a 360° per proteggere i
dati “a riposo” e “in transito”, ma
anche una corretta progettazione
delle applicazioni per proteggere

incrocio pericoloso o
i dati “in uso”.
I cyber security assessment, non
sempre presenti nell’informatiz-
zazione sanitaria, nella maggior

opportunità di sviluppo?
parte dei casi affrontano aspetti
infrastrutturali, sistemistici e di
middleware, proteggendo, di fat-
to, solo i dati a riposo e in tran-
sito; raramente ci sono verifiche
applicative basate su linee guida
consolidate, come, per esempio,
La governance delle soluzioni deve essere affidata ad addetti ai lavori OWASP.
per non trasformarsi in rischio per la collettività Il GDPR nei paesi europei richie-
de al massimo l’esecuzione di un
di Nicola Rochira* zioni sanitarie. Un’accelerazione presenza di una patologia di cui Mentre l’allargamento della DPIA, in carico al titolare del trat-

L’
al FSE c’è stata nel maggio 2020, la ragazza era affetta e che pare platea degli operatori sanita- tamento dei dati; mentre lo HIPAA,
L’adozione di tec- con l’alimentazione automati- non fosse stata indicata nella ri – necessaria per aumentare la legge federale USA specifica per i
nologie informa- ca dei dati a meno di opposizio- scheda anamnestica, compilata quantità di dati disponibili – si dati sanitari, aggiunge delle indi-
tiche in ambito ne esplicita del paziente e con dai vaccinandi all’ingresso degli lega principalmente ad aspetti di cazioni tecniche prescrittive per
sanitario è carat- l’impegno di AgID nell’adozione hub vaccinali. Probabilmente, se il natura organizzativa, l’intercon- la protezione dei dati, che defi-
terizzata da diversi sull’intero territorio nazionale. personale sanitario avesse avuto nessione dei sistemi dei privati niscono un livello minimo ogget-
aspetti peculiari. Il recupero di dati pregressi, ne- accesso autonomo alla storia cli- al FSE tecnicamente pone dei tivamente misurabile per la com-
La salute rappresenta (art. 32 cessari per poter disporre della nica della giovane, la tragedia si problemi tecnici risolvibili senza pliance. L’affermazione dell’IoT
della Costituzione Italiana) un “storia medica” di ciascuno, resta sarebbe evitata. grandi difficoltà; invece risultano estende molto la superficie di
bene primario sia per la colletti- un problema di difficile soluzione. Un sistema informativo che di- più complessi gli aspetti di natu- attacco dei sistemi che trattano
vità sia per il singolo, per il quale Grazie a questo sforzo finora risul- sponga di una buona quantità di ra giuridica (privacy, accredita- dati sanitari. Il problema della si-
occorre rispettare il diritto alla tano attivati 57.462.339 fascicoli dati affidabili consentirebbe di mento, etc.) e contrattuale verso curezza nel trattamento dei dati è
privacy e garantire, quindi, la ne- sanitari in 20 regioni, anche se adottare un modello sanitario da- i Servizi Sanitari pubblici. stato affrontato, anche se non in
cessaria sicurezza nel trattamen- per quattro di esse AgID ha ricorso ta-driven, a supporto di decisioni Considerando i problemi di inte- modo particolarmente approfon-
to dei dati personali (rif. GDPR). alla sussidiarietà per dotarle di un e azioni consequenziali, minimiz- roperabilità indirizzati dagli stan- dito, recentemente dell’MDCG EU
Le informazioni da trattare e gli sistema di un FSE. Inoltre, grazie zando gli errori generati da valu- dard esistenti, occorre migliorare e dalla FDA americana.
algoritmi da utilizzare per l’ela- alla collaborazione del personale tazioni soggettive, necessarie in la fruibilità per gli utenti dei si- Se per i dispositivi medici appro-
borazione a fini scientifici sono sanitario e alla diffusione capil- assenza di informazioni. Un mo- stemi informatici di gestione dei vati il problema risulta, quanto-
complessi e in una costante evo- lare della Tessera Sanitaria, qua- dello data-driven permette anche dati per garantire autenticità, in- meno, indirizzato, lo stesso non
luzione generata dal continuo si tutta la popolazione ha potuto di implementare in modo efficace tegrità e non ripudio delle infor- si può dire dei sistemi che ormai
progresso della scienza medica. usare ricette elettroniche. ed efficiente politiche sanitarie mazioni prodotte. I sistemi basati affollano gli smartphone. Il ri-
L’informatizzazione della sani- di prevenzione, poiché dispone su firma digitale risultano piutto- schio per la salute dei cittadini è
tà in periodi pre-pandemici si è INFRASTRUTTURA NAZIONALE di dati sufficienti per definire le sto complessi da utilizzare in un nascosto nella fiducia che un’app
sviluppata spesso con iniziative PER L’INTEROPERABILITÀ azioni da compiere. È dimostrato contesto ambulatoriale. Le nor- possa assolvere lo stesso ruolo
localizzate, pur già in presenza Importantissimo per rendere di- che passare da un modello sani- me cogenti richiedono l’utilizzo svolto da professionisti (sanitari
di standard di interoperabilità, sponibili le informazioni in modo tario reattivo a uno predittivo ge- di device fisici (token, generatori e tecnici) che operano con la tec-
come l’HL7, avviato nel 1987. esteso è lo scambio dei dati tra le nera, oltre al miglioramento della di OTP; etc.) per l’autenticazione nologia informatica per tutelare
Regioni che facilita la mobilità dei qualità della vita dei cittadini, an- forte: occorre dunque pensare a la salute pubblica. Una diagnosi
FASCICOLO SANITARIO pazienti, reso possibile dalla In- che un positivo effetto economico dei sistemi che, pur garantendo elaborata da un software di cui
ELETTRONICO E COVID-19 frastruttura Nazionale per l’Inte- per la società. un adeguato livello di sicurezza, non si conosca la correttezza,
L’emergenza sanitaria prodotta roperabilità e dall’adozione dello siano facilmente utilizzabili dal perché non sottoposto a verifica
dal Sars-COV-2 ha enormemente standard internazionale HL7/CdA, CHI PRODUCE INFORMAZIONI personale sanitario. e validazione, può risultare estre-
accelerato l’utilizzo di tecnologie che permetterà anche scambi di PER IL FSE? mamente pericolosa senza consa-
informatiche in molti ambiti, tra dati con sistemi esteri. I produttori di informazioni per il ESPERTI DI CYBER SECURITY pevolezza. D’altro canto, lo stesso
cui quello sanitario; per ridurre Come esempio dell’importanza FSE sono, essenzialmente, di due E DATA SCIENTIST smartphone, unito a sensoristica
al minimo i contatti era neces- medica nel disporre di informa- tipi: operatori sanitari e dispo- Grande impulso alla realizzazione wearable e del software operante
sario interagire con il personale zioni complete e affidabili sui sitivi medici; le caratteristiche di del modello di sanità data-driven in edge computing è un formida-
sanitario a distanza e spesso è pazienti si pensi al caso della ciascuno richiedono un approccio viene dai dati prodotti dall’enor- bile strumento di assistenza sani-
risultato difficile ai pazienti for- diciottenne ligure deceduta per differente per raggiungere l’obiet- me quantità di dispositivi medici, taria distribuita ed efficiente.
nire informazioni complete e at- un effetto collaterale del vacci- tivo di adeguate quantità e quali- che realizzano un vero e proprio È auspicabile, quindi, che l’utiliz-
tendibili. Con il Covid, i Fascicoli no, individuato come possibile in tà di dati. modello IoT. Si pensi, per esem- zo delle tecnologie informatiche
Sanitari Elettronici (FSE) sono pio, alla quantità di informazioni in sanità sia sempre più esteso e
diventati un’urgenza: la disponi- prodotte dai sistemi di diagnosi che la governance delle soluzioni
bilità e l’accessibilità dei dati dei — “È auspicabile che l’utilizzo delle strumentale (TAC, ECG, sfigmoma- sia affidata ad “addetti ai lavori”,
pazienti non soltanto consento- nometri digitali, etc.). Far confluire per non trasformarsi in rischio per
no un risparmio economico nel- tecnologie informatiche in sanità sia tutti i dati prodotti nel FSE con- la collettività.
la presa in carico, ma riducono i sentirebbe di disporre della storia
tempi di valutazione delle condi-
sempre più esteso” — clinica del paziente completa e di *Delegato C3i Ordine di Taranto

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N.7/2021 settembre
La robotica, tra ricerca
e trasferimento tecnologico
È destinata a diventare la tecnologia trainante per una intera
nuova generazione di dispositivi autonomi
di Bruno Siciliano*
L
La robotica è una
scienza giovane e in
piena evoluzione. I
primi robot sono sta-
ti ampiamente utiliz-
zati nell’industria a
partire dagli anni ’60. I principali
fattori che ne hanno determinato
la diffusione nell’industria ma-
nifatturiera, in particolar modo
quella automobilistica, sono stati
la riduzione dei costi di produzio-
ne, l’aumento della produttività,
il miglioramento degli standard
di qualità dei prodotti e, non ul-
tima, la possibilità di eliminare
compiti dannosi o ripetitivi per
l’operatore.
LA ROBOTICA OGGI
Rispetto al passato, oggi, le azio-
ni del robot non sono più una se-
quenza prestabilita di movimen-
ti, ma sono eseguite in maniera
automatica grazie a un sistema
di controllo che governa il moto
in relazione a ciò che avviene
nell’ambiente. Da qui la defini-
zione di robotica come “connes-
sione intelligente tra percezione
e azione” con una dimensione
cognitiva, in relazione alla possi-
bilità di decisione e pianificazione
delle azioni da svolgere, una di-
mensione sensoriale, intesa come
parziale conoscenza della realtà
e osservazione che produce dati
incerti. Infine, una dimensione at-
tuativa con le azioni da compiere
per raggiungere lo scopo deside-
rato, ciò implica il fatto che non
possano prescindere dalla realtà
fisica, non sono solo menti e sen-
sori come nell’AI (Intelligenza Arti-
ficiale) con cui spesso la robotica
viene erroneamente identificata,
ma anche corpi meccanici.
— “L’attuale rivo-
luzione industriale,
con tutta la sua di-
mensione pervasiva
in termini di tecno-
logie e sistemi robo-
tici, equivale anche
a una rivoluzione
economica, sociale,
culturale e antropo-
logica” —
LA TECNOLOGIA
DELL’INTERAZIONE
La robotica, nel mettere in rela-
zione il mondo digitale con quello
fisico, è destinata a diventare la
tecnologia trainante per una in-
tera nuova generazione di dispo-
sitivi autonomi che, attraverso la
capacità di apprendimento, po-
tranno interagire con l’ambiente
esterno. In questo senso si spiega
il neologismo tecnologie dell’in-
terazione (InterAction Technolo-
gies, IAT) introdotto per spiegare
come robotica e macchine intel-
ligenti rappresentino il futuro di
quelle tecnologie dell’informa-
zione e della comunicazione (ICT)
che oggi si fermano sul piano
della raccolta ed elaborazione di
dati, ma che dispiegheranno tutte
le loro potenzialità solo quando
potranno essere usate per inter-
venire fisicamente sull’ambiente
e sulle persone, per modificare il
primo e assistere le seconde con
la capacità di percepire e agire
nel mondo fisico in tempo reale.
Se prima i robot erano confinati
per motivi di sicurezza in spazi
lontani dall’uomo, nelle fabbri-
che di nuova generazione sono
diventati di fatto cobot che ope-
rano insieme al lavoratore in
modo sicuro e affidabile, o sono
dotati di autonomia per spostarsi
e lavorare anche in presenza di
incertezza e variabilità dell’am-
biente. Gli operatori, chiamati
fino a pochi anni fa a interagire
con automazioni imponenti, com-
plesse, segregate nello spazio
produttivo tramite recinzioni, ora
trovano nella robotica collabora-
tiva uno strumento che li ripor-
ta al centro del processo, di cui
comprendono appieno il funzio-
namento e su cui possono agire
in maniera autonoma riprogram-
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rà tutta la filiera del Trasferimento
Tecnologico attraverso la creazio-
ne di Poli Nazionali distribuiti sul
territorio.
La partnership della Federico II
con RoboIT testimonia una lunga
storia di successi della scuola di
robotica partenopea, che ha por-
tato negli anni a finanziamenti
nell’ambito di progetti europei
mando e adattando il set up in che nel testo della prima Call del e a riconoscimenti internazionali
base alle necessità produttive. nuovo programma quadro di Ho- in diversi settori di applicazio-
Quando anche i robot collabora- rizon Europe per Digital, Industry ne. Il PRISMA Lab, specializzato
tivi saranno divenuti strumenti and Space, che vede riunita robo- in manipolazione robotica e ro-
utilizzabili in maniera intuitiva, tica, intelligenza artificiale e Big botica aerea, il PRISCA Lab per
così com’è per i device di cui ci Data, c’è un riferimento esplicito la robotica assistiva, entrambi
serviamo abitualmente senza al fatto che i progetti di ricerca in seno al Dipartimento di Inge-
istruzioni, allora avremo una tec- debbano fare sinergia con le ini- gneria Elettrica e delle Tecnolo-
nologia in grado di rivoluzionare ziative regionali e i DIH. gie dell’Informazione, il centro
non solo l’approccio produttivo, Il nostro team è coinvolto in due ICAROS per la robotica chirurgica,
ma anche del vivere quotidiano. dei 5 progetti europei sui DIH. Sia- e la startup NEABOTICS, rappre-
Riduzione dei rischi e della fati- mo partner di Digital Innovation sentano le eccellenze fridericiane
ca da lavoro, miglioramento dei Hub² (DIH²), il progetto rivolto e le punte più avanzate della ri-
processi produttivi di beni ma- all’agile manufacturing, e di Robo- cerca in Italia e nel mondo.
teriali e della loro sostenibilità, tics Inspection and Maintenance
sicurezza, efficienza e riduzione (RIMA), il progetto che riguarda il NEABOTICS
dell’impatto ambientale dovuto tema dei droni robot per ispezio- Il fondatore di NEABOTICS è il
al trasporto di persone e beni, ne e manutenzione dei siti indu- professor Vincenzo Lippiello,
assistenza fisica a disabili o an- striali, come gasdotti o oleodotti, ordinario di automatica, che ha
ziani, progresso delle tecniche e di strutture civili, come ponti e saputo avviare un processo di
diagnostiche e chirurgiche, sono viadotti. ECHORD ed EUROC di cui trasferimento tecnologico e di
tutti esempi in cui le nuove tec- sono stato coordinatore sono stati industrializzazione di soluzio-
nologie dell’interazione saranno i primi progetti europei concepiti ni robotiche avanzate, frutto
indispensabili. per stimolare l’innovazione e lo di un processo di ricerca e svi-
sviluppo a trovare un aggancio con luppo che dura ormai da oltre
INNOVAZIONE E RICERCA l’industria e favorire la cooperazio- venti anni, condotto attraverso
ROBOTICA IN ITALIA E IN ne tra ricercatori e imprenditori. diversi progetti di ricerca inter-
EUROPA nazionali. Grazie alla continua
L’innovazione di processi, pro- IL POLO ROBOIT collaborazione con PRISMA Lab,
dotti e servizi nasce nei centri Un altro scenario promettente è NEABOTICS può contare su diver-
di ricerca e in particolare nelle rappresentato da RoboIT, il pri- si giovani ricercatori, ingegneri e
Università. Secondo tre indicato- mo Polo nazionale per il Trasferi- maker estremamente attivi nel
ri della banca dati SciVal, che fa mento Tecnologico della Robotica campo della robotica di servizio.
capo a Scopus, l’Italia è al secon- nato per valorizzare i risultati del- La squadra della startup è infatti
do posto al mondo dietro gli Stati la ricerca scientifica e tecnologica composta da post-doc e giovani
Uniti, classificandosi addirittura italiana attraverso la creazione laureati con una innata vocazio-
prima in termini di output scien- di startup concepite nei labora- ne all’innovazione applicata alla
tifici in uno dei tre indicatori. Una tori delle Università e dei Centri soluzione di problemi concreti di
scarsa cultura robotica di base, la di ricerca di eccellenza. RoboIT è società operanti in diversi settori
mancanza di investimenti, e un frutto della collaborazione con l’I- produttivi. L’attuale rivoluzione
sistema produttivo caratterizzato stituto Italiano di Tecnologia (IIT) industriale, con tutta la sua di-
da micro e piccole imprese, che e coinvolge insieme all’Università mensione pervasiva in termini
non trovano risposta in protocolli di Napoli Federico II, la Scuola Su- di tecnologie e sistemi robotici,
di automazione rigidi e costosi, periore Sant’Anna di Pisa e l’Uni- equivale anche a una rivoluzione
sono spesso di ostacolo al trasfe- versità di Verona. Con 40 milioni economica, sociale, culturale e
rimento tecnologico. di euro, CDP Venture Capital SGR antropologica. Gli spazi di lavoro
La Commissione europea insiste investe nel futuro della robotica saranno nel tempo rimodellati
molto sul concetto dei Digital attraverso il Fondo Technology dando luogo a nuove possibilità
Innovation Hub (DIH). La prova è Transfer e in prospettiva finanzie- di incontro, ma anche di scontro
uomo‒macchina. In un contesto
in cui i sistemi robotici e l’inte-
razione con l’uomo chiamano in
causa principi di responsabilità
umana, di giustizia distributiva e
di dignità del lavoro si innesta il
tema fondamentale della robo-
etica che promuove e incoraggia
lo sviluppo della robotica verso
il benessere della società e della
persona guardando allo sviluppo
dell’autonomia crescente di que-
sti sistemi in armonia con l’auto-
nomia morale e l’assunzione di
responsabilità da parte degli es-
seri umani.
*Responsabile di PRISMA Lab, Diparti-
mento di Ingegneria Elettrica e Tecno-
logie dell’Informazione, Direttore del
Centro ICAROS - Università di Napoli
Federico II
 N.7/2021 settembre

a cura del Network Giovani ingegneri cni

NETWORK GIOVANI

WOMEN20, un summit
per promuovere la parità di genere Figura 3. Slogan
dell’ONG Women’s
Learning Partnership
(WLP)

Il gruppo del G20 che si terrà a fine ottobre a Roma ha stilato un programma in cinque punti
per promuovere l’inclusività e tutelare i diritti delle donne
di Paola Marulli*

Quest’anno l’Italia avrà la pre-

sidenza del G20 e dal 30 al 31
ottobre del 2021 si riuniranno a
Roma i capi di Stato e di governo
di 19 Paesi più i rappresentanti
dell’Unione Europea che insieme
rappresentano l’85% del PIL mon-
diale. È a loro che parla il summit
del Women20, il gruppo del G20
che si occupa di uguaglianza di
genere e rappresenta la società
civile.
Saranno trattati i temi dell’inclu- ed economici entro il 2030; compresi i piani di ricostru-
sività, richiamata anche durante adottare piani pluriennali per zione post-pandemia e le stra-
il 65° Congresso Nazionale degli raggiungere questo obiettivo tegie di risposta climatica;
Ingegneri, e della parità di genere. e monitorare annualmente i Figura 2. Percentuale di donne che occupano posizioni di management all’inter-
Quando si pensa a ciò si deve progressi (Figura 2); 5. Promuovere l’istruzione inve- no delle aziende. La media mondiale è del 27%. (Fonte: UN-Women – The Gender
far riferimento all’empowerment stendo in infrastrutture per Snapshot 2019)
delle donne che non intende solo 3. Raccogliere, analizzare e rife- garantire che donne e ragazze
il concetto di potere, ma anche – rire su tutte le aree identifi- abbiano accesso e parteci- con la formazione continua combattere il sessismo e i pregiu-
e soprattutto – l’essere messe in cate in questo comunicato pino all’istruzione prescola- e la progressione durante le dizi di genere mobilitando tutti i
condizione di contare, di diventare utilizzando dati disaggregati stica e terziaria, compresa interruzioni di carriera.      moltiplicatori chiave (educatori,
protagoniste e di governare. e sensibili al genere; l’istruzione precoce e i pro- ricercatori, politici, medici, tra gli
grammi STEAM; rafforzare la I governi del G20 devono formulare altri) per migliorare la piena par-
L’EMPOWERMENT FEMMINILE E 4. Sviluppare valutazioni dell’im- formazione tecnica e pro- piani nazionali per affrontare gli tecipazione delle donne in tutti
I DATI SULL’OCCUPAZIONE patto di genere, senza lasciare fessionale, le competenze stereotipi di genere entro i pros- gli aspetti della società, incorag-
Spesso gli indicatori che vengono indietro nessuno, nella proget- digitali, finanziarie e impren- simi tre anni, sostenere le orga- giare i media player e gli editori
utilizzati per ripartire gli stan- tazione, attuazione, monito- ditoriali e l’apprendimento nizzazioni che affrontano questi ad applicare una lente di genere,
ziamenti per le politiche sociali, raggio e valutazione di tutte le permanente. Questo per con- problemi e stanziare fondi per l’at- stabilire quadri, linee guida e
dell’empowerment e del lavoro iniziative legislative, politiche, sentire alle donne di ottenere tuazione delle politiche (Figura 3). garantire un’equa rappresenta-
nei vari Paesi si basano solo sulla strategiche e programmatiche, un’occupazione di qualità Norme sociali discriminatorie, zione nella creazione di contenuti
disoccupazione, ma è una valu- stereotipi di genere e pregiudizi multimediali. Infine, incoraggiare
tazione errata. Questo perché  tra inconsci, compresi quelli poten- uomini e ragazzi ad agire sulla
disoccupazione e scelta di non zialmente catturati nelle nuove parità di genere.
lavorare un’ampia fascia di donne tecnologie, producono una distor-
sceglie quest’ultima opzione sione in tutti gli aspetti della vita LA SITUAZIONE
(Figura 1). Quindi in alcune fasi, che rafforza e sostiene le disugua- IN AFGHANISTAN
pur diminuendo la disoccupa- glianze di genere nell’istruzione, Il  Women20  (W20) esprime pro-
zione, l’occupazione non cresce, o nel posto di lavoro, nella famiglia fonda preoccupazione per i recenti
non cresce abbastanza e, al con- e nella società in generale. eventi in  Afghanistan  che violano
trario, aumenta l’ inattività. La pro- i diritti umani fondamentali del
posta dunque sarebbe quella di CAMPAGNE E PROGRAMMI PER popolo afghano, in particolare per
utilizzare come indicatore il tasso COMBATTERE GLI STEREOTIPI le donne e le bambine afghane. Si
di occupazione o una particolare Sviluppare programmi e campa- chiede ai leader del  G20  di con-
combinazione tra disoccupazione gne di apprendimento perma- tribuire attivamente a garantire
e inattività. nente per affrontare gli stereotipi pace, stabilità e diritti umani nella
di genere. Come? regione e a rafforzare l’impegno
I 5 PUNTI DEL COMUNICATO perchè l’Afghanistan mantenga
DI WOMEN20 1. Introducendo programmi di le donne e le bambine afghane
Il comunicato del W20 farà parte studio che mirino a eliminare libere da ogni forma di violenza,
degli atti del vertice dei capi pregiudizi e stereotipi incon- in quanto paese firmatario della
di Stato e di governo dei Paesi sci, in tutti i campi professio- Convenzione sull’eliminazione di
appartenenti al G20, e si articolerà nali, dall’istruzione prescolare tutte le forme di discriminazione
in cinque punti, accompagnati da all’istruzione terziaria; contro le donne (CEDAW).
una serie di “focus”. Tra questi il
primo è dedicato agli stereotipi. 2. Sviluppando contenuti adatti La cultura è il veicolo più imme-
Figura 1. La disparità di genere nel mondo in relazione alla violenza domestica all’età con un focus sui diritti diato per dare messaggi, per
I cinque punti del comunicato sono: e alla pratica dei matrimoni precoci (Fonte: UN-Women – The Gender Snapshot umani, l’uguaglianza, il rispetto, creare un momento di consape-
2019)
l’educazione finanziaria, le volezza collettiva anche per noi
1. Porre la parità di genere capacità di cura e l’uso critico che viviamo in Occidente e non
al centro delle decisioni di di Internet, dei social media e abbiamo mai conosciuto momenti
bilancio creando modelli eco-
LA NASCITA DEL G20 dell’intelligenza artificiale; così bui. Tutti devono prendere
nomici inclusivi e innovativi Il G20 è nato nel 1999 dopo una successione di crisi finanziarie in coscienza della piaga sociale
che funzionino per le donne varie parti del mondo, dall’Asia al Messico, con l’idea di coinvolgere 3. Aggiornando e revisionando caratterizzata dalla violenza sulle
e si concentrino sul raggiungi- in uno sforzo di coordinamento non solo le economie più forti, già i testi scolastici compresa la donne, ma soprattutto ciascuno di
mento del benessere umano; riunite nel G7, ma anche i cosiddetti paesi emergenti. Nel corso storia delle donne; noi deve mettere in moto e in atto
degli anni, questo coordinamento è stato sempre più difficoltoso, provvedimenti volti a sconfiggere
2. Garantire un’equa rappre- non solo per ragioni economico-finanziarie, ma soprattutto per 4. Attuando azioni per l’empower- il fenomeno, nel proprio quoti-
sentanza delle donne a tutti questioni geo-politiche, tanto che il G7, che sembrava sulla strada ment e diversi modelli di ruolo. diano.
i livelli decisionali negli di un onorevole tramonto, sembra rifare capolino tra i luoghi di
organismi pubblici e privati, “potere” globale. Occorre fornire misure sistema- *Membro NETWORK GIOVANI Ingegne-
nazionali e globali, politici tiche di sensibilizzazione per ri, Ordine Ingegneri di Bologna

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N.7/2021 settembre
TECH PROGETTI |
Un microcontrollore made
in Europe e ITAR free
Di Cristiano Calligaro
e Umberto Gatti*
U
nire mondo digitale e
mondo analogico è la sfida
del progetto MORAL in cui
la RedCat Devices S.r.l.,
adottando metodologie proprie-
tarie di progettazione elettronica,
contribuirà a creare il primo micro-
controllore europeo basato su
ADC/DAC resistenti alle radiazioni.
Il momento storico che stiamo
vivendo, in cui la pandemia Covid-
19 ha messo a nudo alcune criti-
cità dell’economia globale anche
nell’ambito dei semiconduttori,
vede nello spazio un settore su cui
puntare nei prossimi anni per la
ripresa economica, in Italia come
nel resto d’Europa.
LA POLITICA EUROPEA PER L’IN-
DIPENDENZA TECNOLOGICA
Lo stesso PNRR prevede di desti-
nare ingenti risorse economiche
a tale settore, per rafforzare il
posizionamento competitivo della
filiera nazionale, contribuendo
all’obiettivo di digitalizzazione e
innovazione.
In generale, la pandemia ha messo
in luce l’eccessiva, ancorché storica,
dipendenza della maggior parte
dei Paesi europei dalla fornitura
di semiconduttori da Paesi asiatici,
rafforzando l’esigenza di potenziare
l’indipendenza su tale fronte per
non trovarsi in futuro in una situa-
zione di “chip shortage”.
A tal proposito, si ricorda la strada
già da tempo tracciata dall’Unione
Europea, la cui politica degli ultimi
anni mira all’indipendenza tecnolo-
gica in ambito spazio, al fine di rag-
19
Il chip realizzato
all’interno del pro-
getto MORAL mira
a rendere la tec-
nologia spaziale
europea indipen-
dente dai prodotti
di importazione
estera
giungere un accesso indipendente della tedesca IHP Microe-
ai componenti strategici. lectronics e in partnership con
Tra gli innumerevoli componenti THALES ALENIA SPACE (Spagna),
elettronici definiti strategici per le SYSGO e ABSINT GmbH (Germa-
attività spazio vi è il microcontrol- nia), il progetto mira alla realiz-
lore, parte vitale di tutti i satelliti zazione di un microcontrollore
oggi in orbita. ITAR free (cioè libero da restri-
zioni sull’esportazione), con
IL MICROCONTROLLORE design e produzione totalmente
MADE IN EUROPE Made in Europe. Il microcontrol-
All’interno del programma Euro- lore MORAL è stato pensato per
peo Horizon 2020 (H2020-SPACE) ottemperare alle necessità di Figura 2. Board Moral
la RedCat Devices è attualmente controllo in volo e del payload,
impegnata nella realizzazione ma anche per obiettivi di osser- LE INNOVAZIONI presenta la migliore soluzione per
del progetto MORAL - Export vazione della terra, navigazione, DELLA REDCAT DEVICES evitare gli effetti di correnti paras-
free rad-hard microcontroller house-keeping e altre appli- Gli aspetti maggiormente innovativi site (leakage) sotto irraggiamento,
for space applications (G.A. n. cazioni prevalentemente per che la RedCat Devices sta introdu- sebbene lo svantaggio principale
870365). Con il coordinamento minisatelliti. cendo nel microcontrollore MORAL sia rappresentato dalla difficoltà di
a 32-bit vedono il completamento creare layout fisici perfettamente
delle periferiche e interfacce stan- simmetrici. Al fine di superare
dard con l’integrazione di macro questa limitazione la RedCat Devices
rad-hard ADC/DAC (convertitori ana- propone una metodologia proprie-
logico-digitale e digitale-analogico), taria che prevede l’adozione di tran-
e di un modulo di memoria statica sistor a forma di “dog-bone” (DoBo
SRAM rad-hard da 512 kB. Per questa MOS) dove il canale ai bordi del MOS
specifica applicazione, gli ADC/DAC è maggiore rispetto al canale cen-
(Figura 1) richiedono medie fre- trale. Per raggiungere la maturità di
quenze di funzionamento e un alto un prodotto quasi finito, con un TRL
numero di bit (12) che deve essere (Technology Readiness Level) pari a
mantenuto in ambiente ostile, ricco 6 (su una scala 1-9), il microcontrol-
di radiazioni. L’invarianza delle pre- lore sarà sottoposto a una sessione
stazioni può essere ottenuta facendo di test di irraggiamento, per la quale
leva su specifiche metodologie di sono in fase di sviluppo nuove board
RHBD (Radiation-Hardening-by-De- (Figura 2), volta a verificare un even-
sign), che grazie alla combinazione tuale degrado delle prestazioni fino
di tecniche circuitali e accorgimenti a 300 krad. Quest’ultima rappresenta
fisici (di layout) consente di ridurre una dose sufficiente per testare
al minimo gli effetti della dose totale la resilienza del microcontrollore
da radiazioni (Total Ionizing Dose - MORAL che opererà principalmente
TID) e dei singoli eventi (Single Event su satelliti operativi su orbite LEO
Effects - SEE) pur utilizzando processi (Low Earth Orbit) e GEO (Geostatio-
di fabbricazione standard CMOS nary Earth Orbit).
(Complementary Metal-Oxide Semi-
conductor). In particolare, l’adozione *Segretario Commissione Ingegneria
Figura 1. DAC Chip di transistor Edge-Less (ELT) rap- dell’Informazione
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 N.7/2021 settembre

FOCUS
surato ai benefici. In Italia, relati-
vamente alla privacy, è entrato in
vigore già dal 2018 il Regolamento
europeo n. 2016/679 sulla tutela
dei dati personali (GDPR) che ri-
sulta finora una delle normative
più garantiste tra quelle esistenti
a livello globale.
La nuova disciplina uniforma le
regole in materia di privacy in tut-
ti i Paesi dell’Unione e rappresen-
ta la più grande riforma in questo
settore da un quarto di secolo a
questa parte.
Con il Regolamento cambia in
maniera radicale l’approccio alla
protezione dei dati: imprese ed
enti dovranno operare seguendo
il principio di responsabilizzazio-
ne (accountability), considerare
la protezione dei dati non come
obbligo formale, ma come una
parte integrante e permanente
delle loro attività, e promuovere
consapevolezza negli utenti sui
loro diritti e le loro libertà.
Nello specifico, la prima novità
importante è che tutte le azien-
de, ovunque stabilite, dovranno
rispettare le regole fissate con il
nuovo Regolamento se offrono
servizi o prodotti a cittadini eu-

Intelligenza artificiale
ropei. Ogni utente avrà il diritto
di ricevere informazioni chiare
sull’uso che viene fatto dei propri
dati personali e vedrà rafforza-
to il suo diritto di far cancellare,

e città: a che punto siamo?

anche online, le informazioni non
più necessarie rispetto alle finali-
tà per le quali sono state raccolte
“diritto all’oblio”.
Altre misure importanti sono i
principi della “privacy by design”
L’imponente sviluppo di sofisticati sistemi di machine learning nelle città si sta rivelando una e della “privacy by default” che
le imprese e gli enti dovranno ri-
grande opportunità per i territori, ma rischia di essere troppo pervasiva spettare: nello specifico, dovran-
no inserire delle garanzie a favore
di Pasqualina Ciancio opportunità per i territori e per esempio, quanto interroghiamo ritmici ci permettono di ottimiz- degli utenti per ogni trattamento
la loro gestione. il sistema predittivo di Google o zare il nostro tempo e di risolvere e per ogni prodotto o servizio che

N
Negli ultimi anni si Di tutto questo si è discusso il 14 mentre chiediamo a Siri di impo- problemi come l’ inquinamento e comporti il trattamento di dati
è assistito a un for- settembre 2021 durante un semi- stare la sveglia, o ancora mentre la criminalità, dall’altro in molti personali. Il consenso all’uso dei
te sviluppo delle in- nario del secondo ciclo di incontri Netflix ci consiglia serie tv in li- si chiedono se il prezzo elevato dati dovrà essere ancora più spe-
telligenze artificiali, dell’Osservatorio Metropolitano nea con le nostre preferenze. che si paga in termini di diffusio- cifico per ogni servizio reso.
in particolar modo dal titolo “Intelligenza artificiale Se da un lato questi sistemi algo- ne dei dati sensibili sia commi- Nel caso di furto, diffusione ille-
nelle città. Le ragio- e città”, organizzati da AIM - As-
ni sono principalmente due. La sociazione Interessi Metropolita-
prima: nelle città vive circa il 55% ni con il Collegio degli Ingegneri
dell’intera popolazione mondiale; e Architetti di Milano e l’Associa-
la seconda: nei grandi centri ur- zione Architetti per Milano.
bani la tecnologia è più diffusa,
ci sono più sedi aziendali, spazi PRO E CONTRO DELL’INTELLI-
e opportunità che attraggono ta- GENZA ARTIFICIALE
lenti e investimenti. L’ intelligenza artificiale ha subi-
Queste che possono sembrare to di recente una forte accele-
delle ovvietà, in realtà, hanno razione. Anche se spesso siamo
suscitato – soprattutto con l’ im- portati ad associare, parados-
ponente sviluppo dei sistemi di salmente, robot e macchine in-
machine learning – numerosi telligenti ai film di fantascienza
interrogativi in merito alla loro come Matrix o Blade Runner,
pervasività, anche se in molti sappiamo bene che questi siste-
oggi riconoscono la trasforma- mi fanno parte della nostra real-
zione digitale come una grande tà quotidiana. Li utilizziamo, per Figura 1. Teralytics funzionamento matrice origine destinazione

CLOUD VALLEY: IN CINA UNA CITTÀ DOMINATA DALL’IA

La società tecnologica cinese Terminus ha presentato lo sione in grande dell’iPhone”. Infatti, grazie alle grandi pervasività di questo progetto nei confronti dei dati sen-
scorso aprile un piano per la realizzazione di una città in- masse di dati raccolte da sensori sparsi in ogni angolo sibili degli utenti. Di diverso parere gli Emirati Arabi che
teramente gestita dalle intelligenze artificiali a Chongqing della smart city, i dati vengono velocemente rielaborati hanno siglato un accordo con la società cinese Terminus
nella Cina sud-occidentale. Il progetto, denominato Cloud dagli algoritmi per mantenere in funzione i servizi, gestire per la creazione “della prima AI City nel Medioriente”; inol-
Valley, prevede l’utilizzo di sensori e dispositivi connessi sistemi automatizzati e rispondere alle esigenze dei suoi tre la startup ha ricevuto una commessa per l’Esposizione
tramite Wi-Fi per raccogliere dati su tutto, dal tempo e abitanti come farebbe il sistema domotico di uno smar- universale di Dubai dove personalizzerà servizi e prodotti
dall’inquinamento alle abitudini alimentari delle persone tphone, solo più in grande. Il progetto è stato presenta- basati su 5G, IoT, AI e Cloud: in particolar modo saranno
per soddisfare automaticamente le esigenze dei residenti. to a dicembre al Web Summit di Lisbona, una delle più previsti 150 robot nei padiglioni e nelle aree pubbliche,
Il suo creatore, Victor Ai, Amministratore Delegato della grandi conferenze mondiali sulla tecnologia, dove è stato tra cui robot di pattugliamento, di accoglienza, guide e
startup cinese, definisce questo progetto come una “ver- accolto però da un certo scetticismo a causa della forte fattorini automatizzati.

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N.7/2021 settembre
OSSERVATORIO METROPOLITANO
Il 14 settembre dalle ore 18.00 si è svolto online il semi-
nario “Intelligenza artificiale e città”. L’evento fa parte del
secondo ciclo di incontri organizzati da AIM - Associazio-
ne Interessi Metropolitani con il Collegio degli Ingegneri e
Architetti di Milano e l’associazione Architetti per Milano.
Lo scopo di questi incontri virtuali è quello di approfon-
dire, con il coinvolgimento di relatori esperti, questioni e
Figura 2. Mytraffic dati di geolocalizzazione App
Figura 3. Waze app mappatura dati GPS
cita o perdita dei dati il sogget-
to che tratta i dati personali avrà
l’obbligo di informare le Autorità
garanti, e nei casi più gravi gli
stessi interessati.
Si ricorda, inoltre, la figura del
Responsabile della protezione
dei dati (RPD) che dovrà operare
all’interno di tutte le Pubbliche
Amministrazioni e di quelle im-
prese che fanno particolare uso
dei dati, offrendo consulenza e
supporto al proprio titolare o re-
sponsabile del trattamento.
Le sanzioni per chi non rispetta
le regole potranno arrivare fino
al 4% del fatturato globale annuo
dell’impresa. Tutte le Autorità di
protezione dati dei Paesi UE, alle
quali è affidato il compito di vi-
gilare sull’attuazione del Regola-
mento, avranno gli stessi poteri e
gli stessi compiti, a garanzia ulte-
riore di un’applicazione uniforme
ed efficace nell’ intera Comunità.
SVILUPPO DELL’IA OGGI
E se la rivoluzione digitale partis-
se dal proprio smartphone? Negli
ultimi anni i cellulari sono diven-
tati dei veri e propri factotum,
sempre più utilizzati per scaricare
App, controllare informazioni, na-
vigare sui social e sempre meno
come strumenti di chiamata.
Michele Ieradi, Direttore tecnico
di Esri Italia, ha mostrato come
molte società stanno raccoglien-
do e rielaborando dati per miglio-
rare la mobilità cittadina a partire
proprio dai dati telefonici degli
utenti.
La società Teralytics, per esempio,
utilizzando i dati della rete Wind
crea delle matrici origine-desti-
nazione (Figura 1) che – grazie al
machine learning – permettono
di processare in maniera rapida
i dati, di giungere a conclusioni
proposte sullo sviluppo della città metropolitana di Mila-
no. In particolare, questo secondo ciclo approfondirà i temi
l’intelligenza artificiale, l’energia, le scuole come centri di
comunità e l’anima dei quartieri.
Gli interventi sono stati coordinati da Gianni Verga, Presi-
dente del Collegio Architetti e Ingegneri di Milano. I relatori
che hanno partecipato all’incontro sono stati invece:
utili per migliorare il car sharing
o per gli esercizi commerciali.
Anche la società francese Mytraf-
fic utilizza i dati provenienti dagli
smartphone, in questo caso deri-
vano dai dati dei provider delle
App, per avere delle informazioni
sui movimenti delle persone at-
traverso il GPS e crea una mappa
di densità che è molto più pre-
cisa rispetto alla triangolazione
delle celle utilizzata da Teralytics
(Figura 2).
Questa società quindi produce
informazioni utili alle matrici ori-
gine-destinazione che accedono
a una stazione ferroviaria o a un
centro commerciale: con que-
sto sistema è possibile sapere il
quartiere di provenienza degli
utenti, è possibile fornire delle
informazioni molto più raffina-
te relativamente alle persone in
modo tale che le aziende possano
fornire servizi di maggior valore.
Altro esempio sono i dati che
Figura 4.
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21
l’Architetto Emilio Misuriello, Amministratore Delegato Esri
Italia; l’Architetto Bruno Monti, area Gestione e Integrazio-
ne Dati Comune di Milano; Michele Ieradi, Direttore tecnico
di Esri Italia e Gerardo De Rubeis, Area manager North Italy
Esri Italia. I prossimi incontri si svolgeranno sempre online
il 26 ottobre 2021, il 16 novembre 2021 e il 14 dicembre
2021, dalle 18:00 alle 20:00.
landscape, fino al network e alle te stati messi a disposizione degli
smart city. organizzatori di eventi per realiz-
Attraverso questo sistema si va zare iniziative in totale sicurezza.
oltre l’object detection per co- Si tratta però di un’attività ancora
noscere il comportamento del in fase sperimentale.
singolo oggetto e capire come si A partire da queste due attività il
relaziona con il resto del contesto Comune di Milano ha lanciato un
territoriale e sociale. bando di gara per il rilievo aerofo-
Esri con il sistema GIS ha cercato togrammetrico della città metro-
di capire proprio questa relazio- politana usando camere nadirali
ne. Per fare un esempio non è e foto oblique, con l’aggiunta di
sufficiente sapere dove si trova un rilievo con tecnologia LiDAR
una cabina elettrica, ma capire (Figura 4) per la creazione di nu-
nei dintorni quali strutture criti- vole di punti e ortofoto per otte-
che ci sono. Per affrontare questa nere dati di precisione sul territo-
vengono da App per il trasporto sfida si è partiti dall’ identificazio- rio urbano.
privato. come Waze che utilizza i ne dei vari domini (smart city, ur- Per avere dati più precisi si è divi-
dati GPS di oltre 2 milioni di suoi ban planning, construction etc.) so il territorio in due zone: la pri-
utenti (Figura 3) sul movimento al fine di fornire gli strumenti per ma quella centrale, composta da
dei cellulari per rilevazioni anco- soddisfare le esigenze dei richie- più di 400 mq, e la seconda rela-
ra più precise. Queste rilevazioni denti. Il processo che porta al tiva alla periferia pari a 1200 mq.
vengono usate in primis per dare Digital Twin si sviluppa a partire Rispetto alla foto di un volo tra-
informazioni agli utenti stessi da una interazione con sistemi dizionale, la combinazione di im-
di Waze, ma anche un elemento che raccolgono in visualizzazio- magini oblique, nadirali e al rilie-
che può essere utilizzato da una ne veloce o real time, questi dati vo LiDAR permette di acquisire più
centrale della mobilità per avere vengono successivamente pro- informazioni sul territorio.
sotto controllo la situazione del cessati da sistemi di predizione In ambito di IA, il progetto per la
traffico o gli eventuali inciden- per essere migliorati: infatti, il realizzazione dell’aerofotogram-
ti. L’intelligenza artificiale si può cuore del GIS è proprio l’analisi metria della città ha richiesto an-
applicare anche ai sistemi di sor- che viene effettuata con gli algo- che dei rilievi con tecnologia MMS
veglianza fissa. Attraverso un al- ritmi dell’IA, e alla fine di questo e MMV, ovvero camere disposte
goritmo istruito, per esempio, si processo vi è lo share dei dati ri- su delle auto concepite come un
può rendere una telecamera per elaborati con decision making o “abaco” rappresentato dalla se-
la sorveglianza del traffico in una business process. gnaletica orizzontale e verticale;
telecamera intelligente che rac- l’interpretazione dell’immagine
coglie dati sulle auto che passa- PROSPETTIVE FUTURE riesce a georeferenziare in manie-
no, e che poi verranno rielaborati DAL TERRITORIO ra corretta e precisa un cartello
da un sistema di machine lear- L’amministrazione comunale di stradale dandone le caratteristi-
ning: ne sono un esempio i siste- Milano da qualche anno ha av- che esatte.
mi ADAS (sistemi anticollisione) viato una vasta attività di rilievo L’utilità di questa rilevazione
presenti ormai su molti veicoli e recupero del database topogra- mette a disposizione dell’am-
che, in base allo storico degli in- fico grazie a sistemi tecnologici ministrazione cittadina una no-
cidenti in un dato punto della cit- altamente innovativi. tevole quantità di informazioni
tà, possono fornire informazioni e Per ragioni di sicurezza nella cit- che possono essere utilizzate per
consigli utili al guidatore al fine di tà non è stato possibile l’impiego migliorare la conoscenza urbana,
evitare incidenti. dei droni, quindi si è dovuto far ri- nonché per la messa in esercizio
corso ad algoritmi che hanno per- di applicazioni orientate alla fru-
DIGITAL TWINS messo di realizzare dei rilievi di izione da parte di professionisti
Negli ultimi anni oltre alle intel- tipo GIS e LiDAR. Attraverso que- e imprese. Gli oggetti stimati che
ligenze artificiali, si sono fatti sto sistema sono stai realizzati rientreranno nella rilevazione
spazio anche modelli di Digital anche dei rilievi su 100 piazze che sono stimati in 1.117.600. All’inter-
Twins, ovvero sistemi che rappre- hanno permesso di registrare dati no del bando di gara le aziende
sentano virtualmente il mondo sull’affollamento nelle diverse fa- dovranno fornire anche software
reale, e possono essere impiegati sce orarie e gli ostacoli presenti. per l’applicazione dei dati rilevati,
in diversi settori: dal building al Questi dati sono successivamen- quindi bisognerà navigare all’in-
terno di questa mole di informa-
zioni attraverso un sistema che
può essere una WebApp o un plu-
gin o ancora un API, Application
Program Interface.
Questo progetto presenta molte
applicazioni pratiche: si va dalla
possibilità di identificare la mor-
fologia dei tetti al fine di dotarli
di verde per il raffrescamento,
fino alla possibilità di verificare le
isole di calore e delle aree umi-
de e permeabili a supporto della
de-pavimentazione.
Le opportunità che i sistemi intel-
ligenti offrono oggi alle città sem-
pre più popolose sono infinite e
possono apportare un aiuto con-
creto per una gestione efficace ed
efficiente del territorio, senza di-
menticare – però – le implicazioni
in termini di privacy che queste
tecnologie comportano.
 N.7/2021 settembre

DAL CNI

Nuovo Comitato di Certificazione

per l’Agenzia Certing
Guidato da Valeria Rensi, il Comitato avrà la responsabilità di deliberare in merito alla
concessione o non concessione del certificato di competenza

I
l 2 settembre 2021 si è insedia- delibera, nonché una sufficien- Commissione Ingegneri Gestionali della Presidenza del Consiglio e ni tecnico/economiche di infra-
to il nuovo Comitato di Certifi- te familiarità con le normative di dell’Ordine di Perugia e Proboviro poi nella Regione Calabria). Si è strutture e progetti, con annesse
cazione dell’Agenzia Certing. Il riferimento e con i procedimenti di Confindustria Umbria. occupato di protezione civile, di- analisi di costi e benefici degli
Comitato è nominato dal Consi- valutativi attraverso i quali si svi- fesa del suolo, prevenzione del investimenti. È autore di oltre 30
glio Direttivo e ha la responsabili- luppa la certificazione stessa. Stefano Farné rischio sismico, edilizia pubblica e pubblicazioni tecnico-scientifiche. 
tà più grande all’ interno dell’ente: Il Consiglio Direttivo ha deciso di Laurea al Politecnico di Milano, di infrastrutture di trasporto. Nel
quella di deliberare in merito alla indicare Valeria Rensi quale Presi- dal 2001 al 2012 è professore a dicembre 2018 è nominato pre- Giovanna Piselli
concessione o non concessione dente del Comitato di Certificazio- contratto presso il Politecnico di sidente del comitato promotore Ingegnere per l’Ambiente e Terri-
del certificato di competenza. Il ne. L’ ing. Rensi, infatti, opera nella Milano e il Politecnico di Torino. del Protocollo Itaca. Autore di nu- torio è iscritta all’Albo degli Inge-
Comitato di Certificazione ana- certificazione degli ingegneri fin Dal 2006 tiene i corsi di Macchine, merose pubblicazioni scientifiche gneri della provincia di Cagliari,
lizza le proposte del gruppo di dalle prime sperimentazioni con di Impianti Meccanici e di Logi- e relatore in numerosi convegni sez. B. Svolge attività di consulen-
valutazione sulla concessione o Qing, ha contribuito alla definizio- stics Management presso l’Uni- nazionali ed internazionali, ha in- za per la progettazione e sviluppo
il rinnovo della certificazione ri- ne e alla nascita di Certing di cui versità di Pavia. È autore di vari segnato per 5 anni come docente di sistemi di gestione aziendale
chiesta, e può entrare nel merito è stata valutatrice, coordinatore libri e articoli scientifici. È stato a contratto presso la facoltà di per l’ottenimento delle certifica-
della corretta formulazione della di zona e, infine, coordinatore na- Valutatore e Coordinatore Cer- ingegneria dell’Università della zioni qualità e ambientale per pic-
specializzazione proposta per evi- zionale, offrendo ampia garanzia ting per la Lombardia. È membro Calabria. cole e medie imprese del settore
tare fraintendimenti e formulazio- di competenza e familiarità sullo di varie Commissioni dell’Ordine pubblico e privato.  Svolge attività
ni generiche o poco significative. schema di Ingegnere Esperto. Ingegneri di Milano ed è Commis- Angelo Santo Luongo di consulenza per la progettazione
Per tale motivo ai componenti sario per gli Esami di Stato pres- Ingegnere Civile Trasporti e dot- e sviluppo di sistemi di gestione
del Comitato di Certificazione è IL NUOVO COMITATO so il Politecnico di Milano. Svolge tore di ricerca in Ingegneria dei aziendale finalizzati a ottenere
richiesta la conoscenza e l’espe- DI CERTIFICAZIONE attività di consulenza, formazione Trasporti,  lavora come consu- l’accreditamento di Organismi di
rienza sugli schemi adottati, sul e auditing per la certificazione dei lente esperto senior nel settore Ispezione presso Accredia. È Lead
processo di certificazione e sullo Sergio Cimino sistemi di gestione conformi alle dei Trasporti per autorità loca- auditor di sistemi di gestione e di-
standard di riferimento UNI EN Laureato al Politecnico di Torino in norme ISO 9001 (auditor certifi- li, agenzie nazionali e private. È pendente di una società che opera
ISO/IEC 17024. Ingegneria industriale, è un inge- cato AICQ-SICEV), ISO 14001, ISO stato docente a contratto presso nel campo dei rifiuti.  
La riforma dell’organo ha previsto gnere esperto, certificato Certing 45001 (auditor certificato KHC), l’Università degli Studi della Ba-
anche la nomina di un Presidente advanced, in Strategia, Controllo ISO 50001. È un Esperto in Gestio- silicata per i corsi di Tecnica ed Andrea Polizzi
cui spetta il compito di convoca- e Organizzazione di impresa. Ha ne dell’Energia certificato. Economia dei Trasporti e Teoria Laureato con lode in ingegneria
re il Comitato di Certificazione e svolto attività manageriali, consu- dei sistemi di Trasporto ed è cul- ambientale presso l’Università de-
di garantirne la composizione, in lenziali e professionali; ricoperto Giuseppe Iiritano tore di Economia dei Trasporti gli Studi di Catania, ha collaborato
modo tale che siano presenti ade- incarichi di docenza, nelle aree di PhD, Ingegnere civile idraulico, presso l’Università degli Studi di alle attività di ricerca con il Dipar-
guate competenze ed esperien- competenza, presso gli atenei di vanta una lunga esperienza nella Bari. Svolge attività professionale timento di Ingegneria Industriale.
ze circa le materie di riferimento Siena e Perugia; pubblicato testi Pubblica Amministrazione (pri- sui temi della mobilità e del tra- Durante l’esperienza accademica
degli schemi di certificazione in specialistici. È coordinatore della ma nei servizi tecnici nazionali sporto sostenibile con valutazio- è stato autore di pubblicazioni
scientifiche e correlatore di alcu-
ne tesi di laurea. Dopo aver svolto
la libera professione su tematiche
inerenti la gestione delle acque e
dei rifiuti, dal 2013 si occupa della
gestione degli impianti di depura-
zione presso la Società che gesti-
sce il servizio idrico integrato nella
Provincia di Caltanissetta. Già co-
ordinatore per la Sicilia e Reggio
Calabria dell’Agenzia Certing, dal
2020 è Consigliere dell’Associa-
zione Nazionale Ingegneri per
l’Ambiente e il Territorio e dal 2017
Consigliere Segretario dell’Ordine
degli Ingegneri di Caltanissetta.

Valeria Rensi
Laureata in Ingegneria per l’am-
biente e il territorio, pratica la pro-
fessione come libera professionista
in uno studio a Trento, di cui è ti-
tolare, e come socio e membro del
CdA di Ting Group s.o., una società
di ingegneria con altri 20 profes-
sionisti. Dal 2005 partecipa alla vita
ordinistica prima come consigliere
e poi come segretario, occupando-
si prevalentemente di formazione e
certificazione delle competenze.

Un ringraziamento particolare,
infine, va agli ingegneri Luigi
Gaggeri, Emanuela Porcu e Ste-
fano Menapace che, per un na-
turale avvicendamento, escono
dall’organo, ma il cui prezioso con-
tributo ha permesso la crescita e lo
sviluppo dell’Agenzia per come la
conosciamo.

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