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Scuola d’italiano

anno scolastico 2016/2017

PROGRAMMAZIONI TRIMESTRALI
(1°-2°-3° trimestre)

ANALFABETI – ALF2

A1 BASSO – ALF4

A1

A2

B1
INDICE

LIVELLO ANALFABETI – ALF2..............................................................................3


LINEE GUIDA PER L’INSEGNAMENTO A STRANIERI ADULTI.........................................3
PROGRAMMAZIONE PRIMO TRIMESTRE...........................................................................5
PROGRAMMAZIONE SECONDO TRIMESTRE....................................................................5
PROGRAMMAZIONE TERZO TRIMESTRE..........................................................................6

LIVELLO ALF4 – A1 BASSO..................................................................................7


LINEE GUIDA PER L’INSEGNAMENTO A STRANIERI ADULTI DEBOLMENTE
SCOLARIZZATI.......................................................................................................................7
PROGRAMMAZIONE PRIMO TRIMESTRE...........................................................................9
PROGRAMMAZIONE SECONDO TRIMESTRE....................................................................9
PROGRAMMAZIONE TERZO TRIMESTRE........................................................................10

LIVELLO A1...........................................................................................................11
PROGRAMMAZIONE PRIMO TRIMESTRE.........................................................................12
PROGRAMMAZIONE SECONDO TRIMESTRE..................................................................13

LIVELLO A2...........................................................................................................14
PROGRAMMAZIONE PRIMO TRIMESTRE.........................................................................14
PROGRAMMAZIONE SECONDO TRIMESTRE..................................................................13

LIVELLO B1...........................................................................................................16
PROGRAMMAZIONE PRIMO TRIMESTRE.........................................................................16
PROGRAMMAZIONE SECONDO TRIMESTRE..................................................................17
PROGRAMMAZIONE TERZO TRIMESTRE........................................................................17

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Livello Analfabeti – ALF2
LINEE GUIDA PER L’INSEGNAMENTO A STRANIERI ADULTI
ANALFABETI E ALTRO-ALFABETI

Aspetti generali

L’insegnamento dell’italiano agli adulti analfabeti/altro-alfabeti comporta difficoltà e caratteristiche


particolari:
a) Il livello di scolarizzazione può essere medio o medio-basso (altro-alfabeti), bassissimo o nullo
(apprendenti che non hanno mai frequentato una scuola).
Le classi sono eterogenee per livello di conoscenza orale dell’italiano, livello di scolarizzazione,
velocità di apprendimento, origine (paese, cultura), con tutte le combinazioni possibili.

Alcuni consigli, anche se non esaustivi, sono:


 Chi non è scolarizzato manca di strumenti astratti: per esempio saper utilizzare le tabelle e gli
schemi, rappresentare la realtà (piantine, carte geografiche), comprendere i concetti grammaticali
di base (nome, verbo ecc), i concetti astratti o ipotetici, capire il principio di un cruciverba…
 Non avere paura di ripetere le cose, in forma e con esercizi di vario tipo per non annoiare,
anche perché spesso gli alunni non hanno la possibilità/capacità di studiare a casa (la motivazione
manca, molti problemi hanno il sopravvento sullo studio della lingua, ecc.).
 Cercare di ovviare all’eterogeneità, proponendo esercizi in qualche modo diversificati (per es. si
possono preparare delle schede divise in due: chi è più bravo/veloce fa le due parti, chi no, fa solo
la prima parte). Si può ugualmente aggiungere un esercizio da fare per chi ha finito prima, per es.
ricopiare qualcosa, scrivere la stessa frase al negativo ecc.). Si parte sempre da input comuni,
facendo insieme una prima parte della lezione (capire, parlare) sullo stesso argomento, per poi
differenziare quando viene il momento della lettoscrittura. E’ molto difficile gestire la diversità ma è
fondamentale cercare di coinvolgere tutti perché l’apprendimento deve essere socializzato.
 Variare le lezioni proponendo esercizi diversi fra loro (frasi mobili, parole mobili, sillabe mobili,
cruciverba, parole/frasi dove mancano degli elementi, giochi con le lettere o le sillabe, alternare in
ogni lezioni orale e letto-scrittura, far proporre loro delle parole di un certo tipo o delle frasi, fare
lavori in coppia, conversazioni, dialoghi).
 Il significato delle parole va sempre spiegato (usare disegni o immagini). Non è possibile
imparare a leggere parole delle quali non è chiaro il significato!
 Alcuni gruppi linguistici hanno difficoltà particolari, es. gli arabofoni non distinguono facilmente
A/E, O/U, gli indiani P/B, i cinesi R perché queste distinzioni non esistono nella loro lingua. Ci sono
differenze di suono che NON sentono e quindi difficilmente imparano. Si possono esercitare, ma
avranno sempre difficoltà.

b) Gli analfabeti hanno probabilmente più spesso difficoltà personali. Alcuni, appena arrivati e magari
con delle storie pesanti alle spalle, sono impauriti. Altri si vergognano di non saper scrivere e
leggere. Hanno perciò particolare bisogno di essere incoraggiati e tranquillizzati, di trovare
un’atmosfera di reciproca fiducia, che dia consistenza e resistenza alla loro motivazione iniziale.
I nostri consigli sono: imparare velocemente i loro nomi, interessarsi alla loro vita (senza invadenza
o eccessiva curiosità) e al loro paese di origine, farli partecipare tutti in modo equo: nessuno si deve
sentire escluso o discriminato.

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Metodo e contenuti

a. Il metodo che usiamo è il metodo composito: fonico-sillabico, ma si parte dal globale, con frasi
piene di significato (per loro) e vicine alla loro esperienza: dalla conversazione che di solito apre la
lezione si isola una parola-chiave (che contiene l’argomento di letto scrittura che vogliamo trattare),
che viene poi scomposta nelle sillabe che la compongono e successivamente nei suoni delle vocali e
delle consonanti. Le vanno presentate, ma con il loro suono (non bi, esse…). A questo punto si
affrontano, seguendo il libro, le singole lettere dell’alfabeto.
b. Nella presentazione delle lettere in una prima fase è possibile usare lo stampato maiuscolo ma lo
stampato minuscolo va presentato il prima possibile, poiché è importante per leggere (la maggior
parte dello scritto è in stampato minuscolo). Nella scrittura, invece, è preferibile usare lo stampato
maiuscolo, più veloce e semplice. Da escludere il corsivo (se non per la firma, che può essere
insegnata in corsivo).
c. La scelta del contenuto delle lezioni è fondamentale. Le tematiche da trattare devono essere di
loro diretto interesse. Possono essere sintetizzate in:
 Presentarsi (buongiorno, buonasera, ciao, mi chiamo.., vengo da…)
 Abitare (abitare, la casa, gli oggetti della casa, gli avvisi, la raccolta differenziata)
 Lavorare (lavorare, i mestieri, gli attrezzi, tempo e ricerca del lavoro, il curriculum)
 La scuola (gli orari, le materie scolastiche, i servizi…)
 La famiglia (componenti familiari, documenti, il ruolo del genitore..)
 Il cibo (fare la spesa, cucinare…)
 Muoversi (i luoghi della città, i mezzi di trasporto…)
 La salute (le parti del corpo, fa male, l’ospedale, la farmacia, il dottore…)
d. Una lingua, prima di tutto, si ascolta e si parla. In ogni lezione è dunque fondamentale dedicare
almeno un’ora alle attività di ascolto, parlato e interazione orale, con supporti vi vario tipo: immagini e
fotografie, flashcards, audio, video, oggetti e materiali…
e. Non è utile spiegare la grammatica in modo sistematico. Nel livello ALF2 l’apprendimento delle regole
principali (maschile - femminile, singolare-plurale, coniugazione dei verbi, concordanze, “c’è” “ci
sono”, “mi piace”…) è solo orale e intuitivo.
f. Importanza della lingua madre: è importante richiamare la lingua madre per creare un ponte
facilitando la memorizzazione, per rilassare l’atmosfera divertendosi insieme all’insegnante che prova
a ripetere le parole nelle loro lingue etc.
g. Per quanto riguarda i verbi (essere, avere, dire, fare, dare, andare, stare, venire..), non presentiamo
tutte e sei le persone insieme, ma le presentiamo gradualmente, come proposto nei libri, per esempio,
cominciando con le prime tre. Il tempo presente è il primo che si impara, seguito dal passato
prossimo; raramente il futuro e l’imperfetto.
h. E’ utile, inoltre, che gli apprendenti imparino a riconoscere la forma interrogativa e la forma
negativa e la sappiano usare. L’italiano si serve solo dell’intonazione della voce e questo mette in
difficoltà i nostri alunni nella comprensione orale.
i. Per le lezioni si suggerisce di seguire il seguente schema generale:
 una prima parte orale dove l’argomento viene presentato. Il significato della/e parola/e dovrà
essere spiegato anche con l’ausilio di sussidi visivi (disegni, immagini, foto…) e ne dovrà essere
verificata la comprensione
 una seconda parte in cui si lavora sulle parole o sulla frase individuate come significative (analisi,
scomposizione, ricomposizione…) e che comprende esercizi di lettura e di scrittura
 infine una terza parte in cui si verificano, non necessariamente in forma scritta, gli apprendimenti
proposti per consolidare l’ acquisizione
Conviene sempre ricordare comunque che, chi non sa leggere e scrivere, ha una cultura prevalentemente
orale e molta capacità di ricordare quanto ha sentito; utilizza molto il canale uditivo, rispetto a chi sa
leggere e scrivere, che usa molto la vista e la rappresentazione simbolica della realtà.
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Programmazione
I percorsi presentati sono da adattare alla realtà specifica di ogni classe in modo flessibile e attento ai
bisogni che emergono.

PRIMO TRIMESTRE
Le prime quattro unità del libro di testo Piano Piano, Borio-Rickler, ed. Guerini
UNITA’ COMUNICARE LESSICO CONTENUTI CONTENUTI
GRAMMATICALI STRUMENTALI
(avvio alla letto-scrittura)
1. Io sono…piacere Le parti del giorno Verbo essere: io sono, tu sei, Esercizi di pregrafismo
IO SONO Come ti chiami? Le persone: bambino, lui è, lei è. Le vocali: riconoscimento del
Ciao/Buongiorno…come va? ragazzo suono, corrispondenza suono-
Pag. 13 Di dove sei? Io-tu-lui-lei segno, lettura e scrittura
Chi è…? Dati personali: nome –
Dove abiti? cognome- indirizzo
2. Quando sei arrivato in Italia? Indicatori di tempo: Consonanti M – R – L – F – S
AMICI Qual è il tuo numero di giorno – mese – anno – La sillaba: composizione e
telefono? adesso – dopo scomposizione
Pag. 39 Ti piace l’Italia? I numeri da 0 a 10 Lettura e scrittura di sillabe
Lo so/non lo so Lettura e scrittura guidata di
Hai capito? parole bisillabe piane
3. Che cos’è …? Gli oggetti della scuola Verbo avere: io ho, tu hai, Consonanti V – N – T – Z
LA SCUOLA Mi dai/mi dà… I giorni della settimana lui ha, lei ha. Composizione e scomposizione,
Capisci l’italiano? Noi – Voi – Loro Verbo venire: io vengo, tu lettura e scrittura di sillabe.
Pag. 77 Permesso… Indicatori di luogo: sopra – vieni Lettura e scrittura guidata di
Hai finito? sotto, … Verbo prendere: io prendo, parole bisillabe e trisillabe
Azioni che si svolgono a tu prendi, noi prendiamo piane.
scuola: io leggo, scrivo… Verbo mettere: io metto, tu Lettura di brevi frasi
metti, noi mettiamo
4. Ti piace…? Cibi e bevande Verbo mangiar: io mangio, Consonanti P – B – D
BUON APPETITO Che cosa mangi? Che cosa I pasti tu mangi, noi mangiamo Composizione e scomposizione,
bevi? I luoghi della spesa: Verbo bere: io bevo, tu bevi, lettura e scrittura di sillabe.
Pag. 111 Al mercato (mi dà…altro… mercato, negozio, … noi beviamo Raddoppiamento consonantico.
quanto fa…) I numeri da 10 a 20 Verbo andare: io vado, tu Lettura e scrittura guidata di
vai, noi andiamo parole bisillabe e trisillabe
piane.
Lettura di brevi frasi.
Avvio alla scrittura autonoma:
l’autodettato.

SECONDO TRIMESTRE
Le unità 5, 6, 7 del libro di testo Piano Piano, Borio-Rickler, ed. Guerini
UNITA’ COMUNICARE LESSICO CONTENUTI CONTENUTI
GRAMMATICALI STRUMENTALI
(avvio alla letto-scrittura)
5. Che lavoro fai? Mestieri e professioni Verbo fare: io faccio, tu fai, Consonante C suono duro
IL LAVORO Dove lavori? I luoghi di lavoro lui fa, lei fa, noi facciamo Consonante G suono duro
Quante ore lavori? I numeri da 20 a 100 Verbo lavorare: io lavoro, tu Consonante C suono dolce
Pag. 135 Quanto guadagni? Indicatori di quantità: molto lavori, noi lavoriamo CE-CI
Sei capace di…? – poco, … Consonante G suono dolce
Com’è il tuo lavoro? Aggettivi qualificativi GE-GI
relativi al lavoro: faticoso, Lettura e scrittura guidata e
leggero, … autonoma di parole bisillabe e
trisillabe piane
Lettura di brevi frasi
6. Con chi sei in Italia? La famiglia: relazioni di Aggettivi/pronomi Parole con vocale iniziale
LA FAMIGLIA Come si chiama tuo…? parentela possessivi: avvio a una Parole con incontro di vocali
tua…? comprensione intuitiva. Lettura e scrittura di parole
Pag. 151 Sei sposato? Singolare/plurale: avvio a Lettura di brevi frasi e brevi
Hai figli? una comprensione intuitiva, testi
Quanti anni hai? Avvio alla scrittura autonoma:
Quanti anni ha tuo…? tua…? trascrizione collettiva di brevi
Quanti fratelli/sorelle hai? frasi
7. Qual è il tuo indirizzo? Elementi della casa C’è/Ci sono: avvio a una Parole con sillaba iniziale
LA CASA Com’è la tua casa? I numeri ordinali (avvio) comprensione intuitiva. inversa
A che piano abiti? L’amministrazione della Verbo dovere: io devo, tu Parole con consonante
Pag.165 Sei in affitto? casa: contratto, aggitto, … devi intermedia: R – L – M – N
Che cosa fai in casa? Azioni che si svolgono in Consonante Q
casa: io dormo, lavo, … Lettura e scrittura di parole.

5
6
TERZO TRIMESTRE
Le unità 8, 9, 10 del libro di testo Piano Piano, Borio-Rickler, ed. Guerini
UNITA’ COMUNICARE LESSICO CONTENUTI CONTENUTI
GRAMMATICALI STRUMENTALI
(avvio alla letto-scrittura)
8. Quali vestiti hai adesso? L’abbigliamento Verbo mettere: io metto, tu Parole con i gruppi
I VESTITI Io metto…/tolgo…(vestiti) I colori metti, noi mettiamo consonantici: SP – ST – SC …
Di che colore è Aggettivi qualificativi Verbo togliere: io tolgo, tu BR – PR – CR …
Pag. 183 relativi ai vestiti togli, noi togliamo SPR – SCR – STR …
In un negozio di vestiti (per Scritte e cartelli Verbo potere: io posso, tu Lettura e scrittura di parole.
favore, vorrei…, che Le parole degli acquisti: puoi Lettura di brevi frasi e brevi
misura…, posso misurare…, prezzo, scontrino,… Verbo comprare: io compro, testi
mi fa lo sconto…) I numeri da 100 a 100.000 tu compri, noi compriamo
9. Come sei? Io sono… Aggettivi qualificativi Verbo volere: io voglio, tu Consonanti C / G suono dolce
IO… I miei occhi / capelli sono… relativi alla persona vuoi Il suono SC (pesce)
Pag. 201 Dove sei nato? I documenti Verbo stare: io sto, tu stai. Lettura e scrittura di parole
Quando sei nato? I mesi dell’anno Lui/lei sta Lettura di brevi frasi e brevi
Come stai? Le parti del corpo Maschile / Femminile negli testi
Mi fa male… Le parole della salute: aggettivi qualificativi: avvio
Ho fame, sete… ricetta, medicina… a una comprensione intuitiva
10. Vicino a casa mia c’è… I luoghi della città Verbo uscire: io esco, tu Il suono GLI
LA CITTÀ Scusi, dov’è via Roma? Cartelli in città esci, noi usciamo Il suono GN
Pag. 219 Come vai a casa? Indicatori di luogo: vicino, Le azioni al tempo passato Lettura e scrittura di parole
Prendiamo l’autobus lontano, … prossimo: avvio a una Lettura di brevi frasi e brevi
Che ora è? I mezzi di trasporto comprensione intuitiva (Io testi
Che cosa hai fatto ieri? I luoghi geografici: collina, sono andato, sono venuto, Avvio alla lettura dei caratteri
Dov’è Roma. Torino, …? montagna, … ho visto,…) in stampatello minuscolo
(carta geografica)

INTEGRAZIONI

E’ sempre consigliato attingere da altri materiali, secondo il tipo di classe e le richieste esplicite che gli
studenti fanno durante il corso, che vanno ascoltate e seguite con attenzione. L’insegnante può creare
materiale autonomamente oppure attingere dal materiale messo a disposizione dalla scuola.
Per il livello ALF2 sono particolarmente consigliati i seguenti testi:
 Detto e Scritto, Fernanda Minuz, ed. Loescher. Offre tracce audio e materiali autentici
 Ataya, Elisabetta Aloisi e Adriana Perna. Offre esercizi attivi e ludici, utili per esercitare il parlato e
l’interazione orale, oltre che materiali autentici e interculturali.
 L’italiano per me, Paola Casi, ed. ELI e Insieme Alfa, Annita Veneri e Milena Angius, ed. la Nuova
Italia offrono interessanti esercizi di letto scrittura per integrare e variare.

Si può attingere anche dai faldoni per argomento che offrono materiale selezionato autoprodotto dagli
insegnanti della scuola e utilizzare i giochi e materiali presenti in libreria.

I RICHIEDENTI ASILO

Molto spesso l’origine degli studenti è la stessa, anche se non provengono dal medesimo Paese, spesso
parlano la stessa lingua, il che rende maggiormente difficoltoso lo sviluppo delle abilità orali in lingua
italiana. Bisogna sempre tenere presente la minima esposizione alla lingua che questa tipologia di
apprendenti ha. Frequentemente l’insegnante rappresenta l’unica occasione che i ragazzi hanno per
parlare la nostra lingua.

Si chiede quindi una maggiore sensibilità nel trattare argomenti difficili come la famiglia e la ricerca di una
casa, che possono essere inseriti in modo più leggero in altri macroargomenti. Si evitano argomenti come
il pagamento delle imposte, le mie vacanze etc. Argomenti invece, “ad hoc” per loro sono per esempio lo
studio del telefono, mezzo essenziale per sentirsi più vicini a casa, l’organizzazione della casa (turni di
pulizie, raccolta differenziata, ecc).

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Livello ALF4 – A1 basso
LINEE GUIDA PER L’INSEGNAMENTO A STRANIERI ADULTI DEBOLMENTE
SCOLARIZZATI

Aspetti generali
Con “debolmente alfabetizzati” si intendono quegli studenti che hanno frequentato, nei loro paesi, dai 5
agli 8 anni di scuola, dunque conoscono il meccanismo della letto scrittura e sono in grado di scrivere e
leggere parole che non contengono suoni complessi.
Nella loro esperienza di vita, però, dopo aver abbandonato la scuola, non hanno più esercitato lettura e
scrittura. Non hanno quindi familiarità con testi scritti complessi, giornali, cartelli. Prediligono la
comunicazione orale e non conoscono le metodologie di svolgimento di esercizi quali il vero/falso, il
completamento di frasi, ecc (analfabetismo funzionale)..

Alcuni consigli, anche se non esaustivi, sono:

 Chi non è scolarizzato manca di strumenti astratti: per esempio saper utilizzare le tabelle e gli
schemi, rappresentare la realtà (piantine, carte geografiche), comprendere i concetti grammaticali di
base (nome, verbo ecc), i concetti astratti o ipotetici, capire il principio di un cruciverba…

 Non avere paura di ripetere le cose, in forma e con esercizi di vario tipo per non annoiare, anche
perché spesso gli alunni non hanno la possibilità/capacità di studiare a casa (la motivazione manca,
molti problemi hanno il sopravvento sullo studio della lingua, ecc ).

 Utilizzare l’alfabetiere e le lettere/sillabe mobili per la memorizzazione dei suoni e delle parole.

 Non avere paura di ripetere le cose (in forma e con esercizi di vario tipo per non annoiare), anche
perché spesso gli alunni non hanno la possibilità/capacità di studiare in struttura

 Tenere presente che l’idea della classe che avanza tutta allo stesso ritmo è una realtà che
difficilmente esiste. Ogni studente apprenderà in tempi diversi, seguendo il proprio ritmo. E’ comunque
molto difficile gestire la diversità ed è fondamentale cercare di tenere tutti sullo stesso binario perché
l’apprendimento deve essere socializzato. Inevitabilmente i più bravi a volte devono aspettare e i
meno bravi fanno fatica a tenere il ritmo. Per procedere comunque insieme ed evitare di isolare chi è
più avanti (o peggio, chi è più indietro) si possono proporre esercizi in qualche modo diversificati (per
es. si possono preparare delle schede divise in due: chi è più bravo/veloce fa le due parti, chi no, fa
solo la prima parte).

 Bisogna cercare di variare le lezioni proponendo esercizi diversi fra loro. Per favorire l’interazione e
ovviare all’eterogeneità può essere utile fare dei lavori in coppia. L’insegnante può procedere in due
modi diversi: nel primo caso, può mettere in coppia gli studenti per livello, dando a chi è più indietro un
compito più facile rispetto a chi è più avanti; nel secondo caso, può mettere in coppia uno studente più
bravo con uno meno bravo, spiegando al primo che aiuterà il secondo nello svolgimento dell’attività
(meno usata perché demotivante per lo studente più preparato).

 Utilizzare molte immagini e parole di uso concreto. Le immagini, meglio se interculturali,


favoriscono scambi di abitudini, usanze, stimolano l’apprendente e creano un ponte tra diverse
culture.

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Metodo e contenuti
Gli argomenti:
Gli argomenti scelti sono concreti e legati alla vita in Italia degli studenti. Possono essere modificati e
integrati su particolare richiesta degli studenti stessi. Le loro richieste vanno sempre ascoltate e il più
possibile accolte e soddisfatte.
 accoglienza
 il lavoro (trattato più in chiave informativa e interculturale che di ricerca, per la quale è
ancora presto)
 il cibo
 telefonare (uno strumento fondamentale per chi manca da casa anche da diversi anni) e il
lessico della famiglia
 la descrizione di sé
 la salute
 i servizi e uffici del territorio
 i mezzi di trasporto
 la cura della casa (che affronta in parte la difficoltà del lavoro di comunità)
 il viaggio e racconto di sé
a. La letto-scrittura, le funzioni e la grammatica sono sempre legate a un argomento, è la conversazione
che apre sempre le lezioni.
b. Uso della lingua madre: è importante richiamare la lingua madre durante le lezioni, per facilitare la
memorizzazione del lessico, creare l’atmosfera rilassata e un ponte tra le culture, divertendosi insieme
all’insegnante che prova a ripetere le parole nelle loro lingue etc.
c. Per quanto riguarda i verbi, il tempo presente è il primo che si impara, seguito dal passato prossimo;
raramente si arriva al futuro e all’imperfetto.
d. E’ fondamentale, invece, fare in modo che gli apprendenti imparino a riconoscere la forma
interrogativa e la forma negativa e la sappiano usare. L’italiano, infatti, si serve solo dell’intonazione
della voce e questo mette in difficoltà i nostri alunni nella comprensione orale.

e. Per le lezioni si suggerisce di seguire il seguente schema generale:


 una prima parte orale dove l’argomento viene presentato. Il significato della/e parola/e dovrà
essere spiegato anche con l’ausilio di sussidi visivi (disegni, immagini, foto…) e ne dovrà essere
verificata la comprensione
 una seconda parte in cui si lavora sulle parole o sulla frase individuate come significative (analisi,
scomposizione, ricomposizione…) e che comprende esercizi di lettura e di scrittura
 infine una terza parte in cui si verificano, non necessariamente in forma scritta, gli apprendimenti
proposti per consolidare l’ acquisizione
Conviene sempre ricordare comunque che, chi non sa leggere e scrivere, ha una cultura prevalentemente
orale e molta capacità di ricordare quanto ha sentito; utilizza molto il canale uditivo, rispetto a chi sa
leggere e scrivere, che usa molto la vista e la rappresentazione simbolica della realtà.

I RICHIEDENTI ASILO

Molto spesso l’origine degli studenti è la stessa, anche se non provengono dal medesimo Paese, spesso
parlano la stessa lingua, il che rende maggiormente difficoltoso lo sviluppo delle abilità orali in lingua
italiana. Bisogna sempre tenere presente la minima esposizione alla lingua che questa tipologia di
apprendenti ha. Frequentemente l’insegnante rappresenta l’unica occasione che i ragazzi hanno per
parlare la nostra lingua.
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Si chiede quindi una maggiore sensibilità nel trattare argomenti difficili come la famiglia e la ricerca di una
casa, che possono essere inseriti in modo più leggero in altri macroargomenti. Si evitano argomenti come
il pagamento delle imposte, le mie vacanze etc. Argomenti invece, “ad hoc” per loro sono per esempio lo
studio del telefono, mezzo essenziale per sentirsi più vicini a casa, l’organizzazione della casa (turni di
pulizie, raccolta differenziata, etc).

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Programmazione
I percorsi presentati sono da adattare alla realtà specifica di ogni classe in modo flessibile e attento ai
bisogni che emergono.

PRIMO TRIMESTRE
Le prime 4 unità del libro Ataya, Elisabetta Aloisi e Adriana Perna, ed. Sestante.

UNITÀ LESSICO E LETTO- GRAMMATICA SAPER FARE USCITA


FUNZIONI SCRITTURA DIDATTICA
Alfabetiere, i colori, i I, O, U, E, A Verbo essere (io, tu, Compilare un semplice modulo, Uscita sul
saluti, i Paesi di lui). ricomporre un’immagine, trovare territorio: focus sui
1.
provenienza. S il proprio Paese e l’Italia sul saluti.
Accoglienza
planisfero.
Salutare, presentarsi e
Pag. 9
ringraziare.
Spelling.
I lavori, i giorni della L, V Io lavoro, tu lavori, Leggere un calendario, leggere Uscita nel
settimana, i numeri lei/lui lavora. gli orari dei negozi. quartiere: focus
2. da 1 a 12, le ore, Io vado a scuola. I giorni festivi e i giorni sugli orari di
Il lavoro nomi di alcune merci lavorativi. apertura e chiusura
e utensili, i negozi. Prendere nota degli orari dei dei negozi.
Pag. 27 A che ora? negozi.
Che giorno è oggi? Compilazione moduli personali.

I cibi. P, R Mi piace/non mi Leggere gli scontrini. Andare al


3. I numeri. piace. Scegliere prodotti dai cataloghi. supermercato:
Il cibo I soldi. Ho fame/ho sete. Leggere prezzi, numeri. focus sulla lista
I pasti della giornata. Mangiare e bere (io, Buon appetito! della spesa e lo
Pag. 43 Quanto? tu, lui, lei, noi). Contare i soldi. scontrino.
Quanto costa? Fare una lista.
Parole del telefono. T, N, C Mio, tuo, suo, mia, Numeri e costi all’ora/al minuto. Andare in un
La famiglia. tua, sua. Calcolare la durata di una negozio di
4.
Il numero Unico di Verbo chiamare. chiamata. telefonia, focus su
Pronto?
Emergenza Mettere in ordine alfabetico. tariffe e offerte.
Qual è il tuo numero Telefonare e scrivere SMS.
Pag.59
di telefono? Compilare il modulo di richiesta
Pronto? abbonamento.

SECONDO TRIMESTRE
Unità 5, 6, 7, 8 del libro Ataya, Elisabetta Aloisi e Adriana Perna, ed. Sestante.

UNITÀ LESSICO E LETTO- GRAMMATICA SAPER FARE USCITA


FUNZIONI SCRITTURA DIDATTICA
Le parti del corpo e F, M Verbo avere Descrivere se stessi e un’altra Andare in farmacia.
alcune azioni. Singolare/plurale persona.
5.
Gli stati d’animo. nomi e aggettivi.
Come sei?
Descrizione fisica. Verbo essere (noi,
Come stai?
Ho mal di/mi fa voi, loro).
male..
Pag.79
Che cos’hai?

Sintomi, malattie, D, B Da, per. L’impegnativa, la ricetta medica. Andare in ospedale:


farmaci. Verbo andare. Lo spelling del codice fiscale. focus sulla lettura
6.
Medico, medici La mappa dell’ospedale. della mappa.
La salute
specialisti. Prenotare una visita, l’agenda.
Poco, troppo. Il medico,la farmacia.
Pag. 97
Non sto bene/sto
male/sono malata/o...
Città, paese, G Preposizioni di luogo Leggere una mappa, prelevare a Uscita nel quartiere.
7. provincia, luoghi IN e AL uno sportello, compilare il Focus sui luoghi
La città e i della città, icone, modulo Moneygram. studiati.
suoi servizi cartelli, indicazioni Andare alla banca e
stradali, fare una
Pag. 115 Mi scusi, per simulazione di
andare….Dov’è? prelievo.

1
TERZO TRIMESTRE
Unità 9, 10 del libro Ataya, Elisabetta Aloisi e Adriana Perna, ed. Sestante.

UNITÀ LESSICO E LETTO- GRAMMATICA SAPER FARE USCITA


FUNZIONI SCRITTURA DIDATTICA
8. I mezzi di trasporto. ST, TR, Preposizioni DA, A, Leggere gli orari su un tabellone, Uscita alla stazione
I mezzi di Mi scusi, per IN. la mappa di una metropolitana, la dei treni. Focus sul
trasporto andare….Dov’è? Verbi:partire, mappa politica dell’Italia lessico studiato.
Devi prendere / devi scendere, perdere,
Pag. 135 scendere. prendere, timbrare
9. Le pulizie e i Z, SC, Verbo pulire. La tabella dei turni delle pulizie. Pulire insieme uno
La cura della prodotti. Preposizione CON. Leggere la simbologia dei spazio comune o la
casa I rifiuti. Sopra, sotto, dentro, detersivi. classe, riprendendo
I nomi della casa fuori, davanti, dietro. Fare la raccolta differenziata. il lessico studiato.
Pag. 153 Verbo dovere.
Tipologie di Q Passato prossimo, Compilare un permesso di Festa di fine anno.
permesso di preposizione PER.. soggiorno richiesta asilo.
10.
soggiorno, i punti Raccontare la propria storia
Il viaggio
cardinali. Leggere la mappa del mondo.
Pag. 171

1
Livello A1
Aspetti generali

Sono di livello A1 tutti gli studenti che hanno una buona scolarizzazione nel loro paese d’origine (hanno
frequentato le scuole superiori o anche l’università), spesso conoscono l’inglese o il francese e non
conoscono la lingua italiana.
Si approcciano alla scuola e allo studio in maniera professionale, prendendo appunti, studiando a casa,
facendo domande pertinenti e padroneggiando la riflessione metalinguistica.

Metodo e contenuti

 Approccio d’accoglienza: presentarsi, dare il benvenuto, chiamare per nome, lavorare sul gruppo,
creare un clima piacevole e accogliente
 Le regole della scuola: senza essere severi né utilizzare un approccio infantile vanno trasmesse
l’importanza della puntualità, della serietà e dell’impegno
 I compiti a casa si possono assegnare, prevalentemente su esercitazioni grammaticali, mostrandosi
comprensivi nel momento in cui lo studente non ha la possibilità di svolgerli a causa degli impegni
quotidiani che facilmente un adulto immigrato ha
 Una lingua, prima di tutto, si ascolta e si parla: privilegiare il parlato, la conversazione, l’interazione
orale, l’ascolto
 La correzione del lavoro scritto verrà fatta individualmente o in gruppi rispettando la sensibilità di
ognuno e utilizzando una ripresa/riflessione allargata. Importante l’autocorrezione o la correzione a
coppie.
 La correzione dell’errore orale verrà fatta al termine dell’esposizione dell’alunno, rettificando di volta
in volta solo un aspetto (o doppie, o pronuncia, o accento, o lessico….). Questo per non bloccare la
comunicazione orale

Gli argomenti:

Gli argomenti scelti sono concreti e legati alla vita in Italia degli studenti. Possono essere modificati e
integrati su particolare richiesta degli studenti stessi. Le loro richieste vanno sempre ascoltate e il più
possibile accolte e soddisfatte.
 Accoglienza e presentazione
 La casa
 I servizi e i luoghi della città
 Che lavoro fai?
 La famiglia
 Il cibo e la spesa
 La salute

1
Programmazione
I percorsi presentati sono da adattare alla realtà specifica di ogni classe in modo flessibile e attento ai
bisogni che emergono.
PRIMO TRIMESTRE
Le prime quattro unità del libro Insieme in italiano A1, di Gilberto Bettinelli, Graziella Favaro e
Maria Frigo, ed. la Nuova Italia

UNITÀ Dieci parole gentili in italiano


INTRODUTTIVA
Conosciamoci
Benvenuto! I numeri
L’alfabeto
Pag 8
ASCOLTO E NUOVE LEGGERE E VIVERE IN
GRAMMATICA
PARLO PAROLE SCRIVERE ITALIA
In classe Chi sei? Di dove Presente indicativo dei La carta d’identità Documenti
In segreteria sei? (Paesi e verbi essere e avere Uso della lettera
nazionalità) Frasi in forma negativa maiuscola
UNITÀ 1
Date, calendario, Domandare e
Ciao, come ti
anni, mesi e rispondere (Come, Chi,
chiami
giorni Di dove, Quanti?)
Pag. 14
Uso del tu informale e
del Lei formale
Pronomi personali
Dove abiti? Abitazioni: tipi, Presente indicativo dei Avvisi e inserzioni di Tipi di edifici e
Cerco un appartamento locali, piani verbi regolari della vendita e affitto di case abitazioni
UNITÀ 2
in affitto Mobili e oggetti prima e seconda Leggere una bolletta
La casa
della casa coniugazione Parole con c e ch
Numeri ordinali Alcuni usi delle
Pag. 26
Localizzazioni preposizioni semplici
(sopra, sotto) di, a, in
Scusi, dov’è via Verdi? Servizi ed Articoli determinativi Conoscere la città I mezzi pubblici:
Chiedere e dare esercizi Alcuni nomi invarianti Leggere il tabellone con biglietti e
indicazioni stradali commerciali al plurale gli orari dei treni abbonamenti
principali Presente indicativo dei Parole con g e gh
Trasporti verbi regolari della
pubblici e privati terza coniugazione
UNITÀ 3
(quali sono, chi li C’è/Ci sono
In città
conduce) Presente indicativo dei
Localizzazioni verbi irregolare andare
Pag. 38
(destra, sinistra, e venire
avanti, dietro,
vicino, lontano,
all’inizio, alla
fine, di fianco, di
fronte)
Faccio l’infermiere Professioni e Presente indicativo del Offerte di lavoro Settori lavorativi in
Com’è il lavoro? mestieri verbo irregolare fare Parole con i suoni gn/n Italia
Luoghi di lavoro Uso di stare più più vocale
UNITÀ 4
Strumenti e gerundio
Che lavoro fai?
attrezzi di lavoro Articoli indeterminativi
Poco, Aggettivi qualificativi e
Pag. 50
abbastanza, concordanza con nomi
molto/tanto, La preposizione con
troppo

1
SECONDO TRIMESTRE
Le unità 5, 6, 7 del libro Insieme in italiano A1, di Gilberto Bettinelli, Graziella Favaro e Maria
Frigo, ed. la Nuova Italia

ASCOLTO E NUOVE LEGGERE E VIVERE IN


GRAMMATICA
PARLO PAROLE SCRIVERE ITALIA
In famiglia siamo in Famigliari e Aggettivi possessivi Albero genealogico Metter su famiglia
UNITÀ 5 quattro parenti Possessivi con nomi di Presentare un
In famiglia Ti presento la mia Album di parentela famigliare
famiglia famiglia Pronomi possessivi Parole con il suono gli
Pag. 62 Tappe ed eventi Le congiunzioni e, ma,
di vita famigliare uso di però
La lista della spesa Unità di misura e Presente indicativo dei Leggere avvisi ed Per tutte le tasche, per
Al mercato generi alimentari verbi irregolari dare e etichette al tutti i gusti…e da tutti
UNITÀ 6 Negozi e volere supermercato i Paesi
Facciamo la negozianti Pronomi personali Scrivere una lista della
spesa Confezioni, indiretti spesa
prezzi, soldi Quanto/quanti Parole con suono sce e
Pag. 74 Espressioni per Uso di per sci +vocale
chiedere e pagare
nei negozi
Come stai? Il corpo umano Verbi: l’imperativo Leggere confezione e La tessera sanitaria
UNITÀ 7 Dal dottore Organi interni Forma negativa con foglietto illustrativo dei
Come va la Medicine l’imperativo farmaci
salute? Consigli, ordini e Scrivere un promemoria
richieste: la forma di Uso dell’apostrofo
Pag. 86 cortesia
Uso di come

INTEGRAZIONI
E’ sempre consigliato attingere da altri materiali, a seconda del tipo di classe e delle richieste esplicite che
gli studenti fanno durante il corso, che vanno ascoltate e seguite con attenzione. L’insegnante può creare
materiale autonomamente oppure attingere dal materiale messo a disposizione dalla scuola.
Per il livello A1 sono particolarmente consigliati i seguenti testi:

MANUALI
 Nuovo contatto e Primo contatto A1, Bozzone Costa, Fumagalli, Rota, Ghezzi, Piantoni, ed.
Loescher. Attività varie e dinamiche, ascolti autentici.
 Spazio italia, Diaco, Tommasini, ed. Loescher. Esercizi semplici e video motivanti.
 Italiano lingua nostra, Lorenzo Rocca, ed. Guerra. Attività autentiche di educazione alla cittadinanza
utili e concrete.
 Italiano di base, Perella, Notaro, Bolzoni, Contini, Frascoli, Ed. Alma, esercizi semplici e vari
 Andiamo!, Aloisi, Fiamenghi, Scaramelli, Ed. Loescher, attività comunicative e ludiche, video
 http://italianoperstranieri.loescher.it/materiale-didattico, sito internet della casa editrice Loescher con
molte attività scaricabili organizzate per livello e argomento.

LIBRI DI ASCOLTO E CONVERSAZIONE


 Ci vuole orecchio!, Anzivino, D’Angelo, ed. Alma. Esercizi di ascolto ben strutturati e motivanti.
 Canta che ti passa, Naddeo, Trama, Alma edizioni. Per imparare l’italiano con le canzoni, offre con
unità didattiche ricche e articolate.
 Tante idee, Anelli, Bonacci Edizioni; e Ricette per parlare, Bailini, Consonno, Alma edizioni. Giochi e
attività stimolanti per lavori di gruppo e attività di conversazione.

FILM E CORTOMETRAGGI
 Film già didattizzati. Almanya, la mia famiglia va in Germania; Quasi Amici, Il sapore della vittoria
 Cinema Italiano livelli A1, A2, B1, Alma edizioni. Cortometraggi didattizzati

Si può attingere anche dai faldoni per argomento che offrono materiale selezionato autoprodotto dagli
insegnanti della scuola e utilizzare i giochi e materiali presenti in libreria.

1
Livello A2
Aspetti generali

Sono di livello A2 tutti gli studenti che hanno una buona scolarizzazione nel loro paese d’origine (hanno
frequentato le scuole superiori o anche l’università), spesso conoscono l’inglese o il francese e una
discreta conoscenza della lingua italiana, che permette loro di comunicare a livello base nei servizi della
città e nelle situazioni concrete (fare la spesa, chiedere e dare informazioni stradali, parlare di sé,
presentarsi…).
Si approcciano alla scuola e allo studio in maniera professionale, prendendo appunti, studiando a casa,
facendo domande pertinenti e padroneggiando la riflessione metalinguistica.

Programmazione
I percorsi presentati sono da adattare alla realtà specifica di ogni classe in modo flessibile e attento ai
bisogni che emergono.

PRIMO TRIMESTRE
Le prime quattro unità del libro Insieme in italiano A2, di Gilberto Bettinelli, Graziella Favaro e
Maria Frigo, ed. la Nuova Italia
UNITÀ La mia scuola
INTRODUTTIVA
Conosciamoci
Benvenuto,
benvenuta!
ASCOLTO E NUOVE LEGGERE E VIVERE IN
GRAMMATICA
PARLO PAROLE SCRIVERE ITALIA
Colazione al bar I pasti, il cibo Presente indicativo dei Una ricetta La pizza
Pranzo in mensa Sulla tavola e in verbi mangiare e bere Parole con CI, CE e L’apericena
A cena dagli amici cucina Presente indicativo dei CHI, CHE
Stasera tutti in I gusti verbi potere, volere, Parole con GI, GE e
UNITÀ 1
pizzeria dovere GHI, GHE
Colazione,
Uso di si può/non si
pranzo, cena
può, è permesso/vietato
Pag. 10
Uso di mi piace/non mi
piace
Pronomi personali
indiretti
In giro per saldi Abbigliamento, Aggettivi dimostrativi Indumenti e accessori La moda italiana
Sara va al mercato accessori questo, quello per il mare e la Costumi tradizionali
Etichette e materiali Concordanza montagna
UNITÀ 2
Stili di dell’aggettivo bello Elenco per la lavanderia
Fare acquisti
abbigliamento Pronomi diretti lo, la, li, Avvisi scolastici per
le fare ginnastica e andare
Pag. 22
Presente indicativo dei in piscina
verbi regolari cercare e
pagare
La giornata di … All’ufficio anagrafe Presente indicativo dei Compilare i moduli Per le donne il tempo
Ogni giorno io… Alla posta verbi riflessivi Altri servizi: in posta. non è libero
In banca (svegliarsi, radersi, All’ufficio anagrafe, in L’ora solare. L0ra
vestirsi,…) biblioteca legale
UNITÀ 3
Presente indicativo del Pagina di diario
La mia giornata
verbo sapere
Le preposizioni
Pag. 34
articolate con, a, di, da
Avverbi di frequenza
sempre, spesso, qualche
volta
Chi conosci a questa Le caratteristiche La preposizione con + Cercasi (lettura di Gli italiani:
UNITÀ 4
festa? fisiche gli articoli annunci) caratteristiche fisiche
Che tipo è Paolo?
Foto di gruppo Il carattere e il Aggettivi comparativi Tipi diversi (lettura Un popolo longevo
comportamento descrizioni)
Pag. 46
Modi di dire

1
1
SECONDO TRIMESTRE
Le unità 5, 6, 7, 8 del libro Insieme in italiano A2, di Gilberto Bettinelli, Graziella Favaro e Maria
Frigo, ed. la Nuova Italia
ASCOLTO E NUOVE LEGGERE E VIVERE IN
GRAMMATICA
PARLO PAROLE SCRIVERE ITALIA
E’ sabato sera Attività nel tempo Passato prossimo dei Attività di volontariato Sportivi o tifosi?
Che cosa hai fatto libero verbi regolari con Parole con l’accento Alcune squadre di
UNITÀ 5 ieri? Sport ausiliare avere calcio
Sport e tempo Alcuni verbi con
libero participio passato
Pag. 58 irregolare
Espressioni di tempo al
presente e passato
La storia di Luca e Le età della vita Passato prossimo dei Messaggi per occasioni L’immigrazione
UNITÀ 6 Marina Parole per definire verbi con ausiliare diverse italiana all’estero
La mia storia Aziz e Mary alcuni eventi della essere Il viaggio di Abena
vita (nascita, Passato prossimo di
Pag. 70 matrimonio, …) andare, venire, arrivare,
partire
Alla segreteria della Le parole della Imperfetto dei verbi Compilare un modulo La scuola italiana
UNITÀ 7 scuola scuola (persone, regolari di iscrizione a scuola
Andiamo a scuola Facevo l’insegnante luoghi, oggetti, Imperfetto dei verbi Leggere e scrivere
Galleria di foto fatti) essere, fare, stare comunicazioni tra
Pag. 82 Materie di studio scuola e famiglia
Ferie e vacanze Espressioni con fra Futuro semplice dei Lettura di un articolo di Cartoline dall’Italia
UNITÀ 8 Progetti per l’estate (fra un giorno, fra verbi regolari giornale
Vacanze e viaggi un mese,…) Futuro semplice di Lettura di grafici
Le stagioni alcuni verbi irregolari Scrivere una cartolina
Pag. 86 Il tempo Uso di per + infinito Scrivere un testo
atmosferico

INTEGRAZIONI
E’ sempre consigliato attingere da altri materiali, a seconda del tipo di classe e delle richieste esplicite che
gli studenti fanno durante il corso, che vanno ascoltate e seguite con attenzione. L’insegnante può creare
materiale autonomamente oppure attingere dal materiale messo a disposizione dalla scuola.
Per il livello A2 sono particolarmente consigliati i seguenti testi:

MANUALI
 Nuovo contatto A2, Piantoni, Bozzone Costa, Ghezzi, ed. Loescher. Attività varie e dinamiche,
ascolti autentici.
 Spazio italia A2, Diaco, Tommasini, ed. Loescher. Esercizi semplici e video motivanti.
 Andiamo!, Aloisi, Fiamenghi, Scaramelli, Ed. Loescher, attività comunicative e ludiche, video
 http://italianoperstranieri.loescher.it/materiale-didattico, sito internet della casa editrice Loescher con
molte attività scaricabili organizzate per livello e argomento.

LIBRI DI ASCOLTO E CONVERSAZIONE


 Ci vuole orecchio!, Anzivino, D’Angelo, ed. Alma. Esercizi di ascolto ben strutturati e motivanti.
 Canta che ti passa, Naddeo, Trama, Alma edizioni. Per imparare l’italiano con le canzoni, offre con
unità didattiche ricche e articolate.
 Tante idee, Anelli, Bonacci Edizioni; e Ricette per parlare, Bailini, Consonno, Alma edizioni. Giochi e
attività stimolanti per lavori di gruppo e attività di conversazione.

FILM E CORTOMETRAGGI
 Film già didattizzati. Almanya, la mia famiglia va in Germania; Quasi Amici, Il sapore della vittoria
 Cinema Italiano livelli A1, A2, B1, Alma edizioni. Cortometraggi didattizzati

Si può attingere anche dai faldoni per argomento che offrono materiale selezionato autoprodotto dagli
insegnanti della scuola e utilizzare i giochi e materiali presenti in libreria.

1
LIVELLO B1
Aspetti generali
“E’ di livello B1 (livello intermedio o “di soglia”) lo studente che è in grado di comprendere i punti
essenziali di messaggi chiari in lingua standard su argomenti familiari che affronta normalmente al lavoro,
a scuola, nel tempo libero ecc. Se la cava in molte situazioni che si possono presentare viaggiando in una
regione dove si parla la lingua in questione. Sa produrre testi semplici e coerenti su argomenti che gli
siano familiari o siano di suo interesse. È in grado di descrivere esperienze e avvenimenti, sogni,
speranze, ambizioni, di esporre brevemente ragioni e dare spiegazioni su opinioni e progetti.”. (Quadro
comune europeo di riferimento per le lingue)

Programmazione
I percorsi presentati sono da adattare alla realtà specifica di ogni classe in modo flessibile e attento ai
bisogni che emergono.

PRIMO TRIMESTRE
Il modulo 1 (unità 0, 1, 2, 3) del libro Domani 3 – Corso di lingua e cultura italiana, di Carlo
Guastalla e Ciro Massimo Naddeo, ed. Alma
(Si ipotizza un utilizzo del libro di testo su due anni con la possibilità di semplificare o selezionare
funzioni linguistiche e strutture grammaticali diverse da quelle indicate a seconda delle esigenze
delle singole classi.)

1
SECONDO TRIMESTRE

Il modulo 2 (unità 4, 5, 6) del libro Domani 3 – Corso di lingua e cultura italiana, di Carlo
Guastalla e Ciro Massimo Naddeo, ed. Alma

TERZO TRIMESTRE

Il modulo 3 (unità 7, 8) del libro Domani 3 – Corso di lingua e cultura italiana, di Carlo
Guastalla e Ciro Massimo Naddeo, ed. Alma

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