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VALUTAZIONE PUPILLE
MIDRIASI MONOLATERALE: erniazione encefalo, ematoma extradurale
DEVIAZIONE CONIUGATA OCCHI
OCCHI DISGIUNTI
RIFLESSO FOTOMOTORE
ALTRE VALUTAZIONI
LINGUAGGIO
SENSIBILITA’
FORZA DELLE ESTREMITA’
ESEMA DEI N. CRANICI V digrignare i denti, VII sorridere e elevare le sopracciglia, II, III, IV VI movimento
occhi
RIFLESSO DI BABINSKY con punta smussa matita, c’è la tendenza a chiudere il palmo del piede. Se ha
problemi a livello centrale aprirà al contrario, a ventaglio
GCS
o APERTURA OCCHI (spontanea, alla voce, al dolore, nessuna)
o RISPOSTA VERBALE (orientata, confusa, parole inappropriate, suoni incomprensibili, nessuna)
o RISPOSTA MOTORIA (esegue i comandi, localizza, retrae, flessione, estensione, nessuna)
RASS
MORTE CEREBRALE legge del 1993 distingue: morte da arresto cardiaco (cessazione funzione
respiratoria e/o circolatoria per un intervallo di tempo tale per cui si è verificata anche sofferenza cerebrale,
con cessazione irreversibile delle funzioni cerebrali, si attesta con registrazione ECG per 20 minuti
continuativamente, ed è effettuata da un medico) e cerebrale (problema cerebrale, cervello perde
irreversibilmente le sue funzioni, mentre gli altri organi possono continuare a funzionare. Corteccia + tronco
encefalico smettono di funzionare) DIVERSO DA STATO VEGETATIVO pz che non ha coscienza, apre gli
occhi spontaneamente a volte, ha un ritmo veglia conservato, può respirare magari con aiuto ventilatore, ci
sono riflessi del tronco ma non interagisce con l’ambiente: no linguaggio, no ordini semplici assenza di
coscienza ma conservate funzioni autonomiche.
LOCKED IN SYNDROME/SINDROME DI DE-AFFERENTAZIONE coscienza conservata, parlano con
occhi, ma sono danneggiate vie motorie in modo irreversibile (dal collo in giù) ma risparmiata funzione
reticolare (consente sonno e veglia), se gli parliamo capisce cosa gli diciamo, ma è totalmente immobile, e
l’unico tipo di movimento che può fare è movimento delle mani. In genere sono lesioni
ischemiche/emorragiche a livello del ponte dove convogliano tutte le fibre motorie, che quindi vengono
danneggiate.
o FORMAZIONE RETICOLARE: si collegano con talamo, ipotalamo e coscienza, portano info da cervello
a periferia e viceversa.
COMA assenza vigilanza, assenza coscienza grave, con riflessi cranici preservati. Nella morte cerebrale i
riflessi cranici NON ci sono. Il coma può essere provocato da tutte le cause precedenti (ictus, emorragia
cerebrale, cause metaboliche, etc.) il disturbo di coscienza è più severo. Quando il coma diventa morte
cerebrale? Quando scompare perfusione cerebrale pz va in morte cerebrale quando si interrompe per
varie cause la sua perfusione cerebrale riduzione P MEDIA, oppure per una delle cause precedenti la PIC
aumenta al punto tale che supera P media ed azzera perfusione cerebrale
1. INCOSCIENZA
2. ASSENZA DI TUTTI RIFLESSI DEL TRONCO
o RIFLESSO FOTOMOTORE
o RIFLESSO CORNEALE
o RIFLESSO OCULOVESTIBOLARE: se muoviamo testa normalmente occhi rimangono avanti, con morte
cerebrale si muovono col capo
o RIFLESSO GLOSSO-FARINGEO: si stimola base della lingua per riflesso del vomito
o RIFLESSO DELLA TOSSE
3. ASSENZA RESPIRO SPONTANEO se lo stacco dal ventilatore non è in grado di innescare gli atti respiratori
neanche quando PCO2 sale sopra i 60mmHg (in condizioni normali, se gli do solo O2, PCO2 sale, i polmoni
smaltiscono CO2) PERSO TRIGGER RESPIRATORIO
4. SILENZIO ELETTRICO EEG (deve essere piatto) per 30min consecutivi piatto.
MONITORAGGIO EMODINAMICO
MONITORIZZARE monitoraggio dei PV per valutare come sta andando il pz (se stazionario o alterazioni). Ho varie
scelte di monitoraggio: BASE-INTERMEDIO-AVANZATO (invasivo e mini-invasivo).
MONITORAGGIO AVANZATO
CHIRURGO o ANESTESISTA decide chi è il pz ad alto rischio IMA, bassa portata, insufficienza renale,
insufficienza respiratoria…
OBIETTIVO dare info su: PORTATA CARDIACA (CO) + TRASPORTO O2 (DO2) + CONSUMO O2 A LIVELLO
PERIFERICO (VO2)
PRESSIONE VENOSA CENTRALE sistema di monitoraggio utile per avere info della volemia del pz. Si ha tramite
catetere in giugulare o femorale. Contrazione atrio, sistole, all’atrio dx ho pressione che precipita e diventa negativa,
arriva sangue in atrio dx (picco V), deflessione Y quando torna a riempirsi valvola tricuspide e sangue inizia a defluire.
PVC mi dà anche info di come si stanno contraendo ventricoli.
CATETERE DI SWAN GANZ monitoraggio invasivo, catetere 1m10, in succlavia o giugulare, dotato nella sua
estremità di un palloncino. Il catetere nella giugulare arriva in atrio dx, fino all’art. polmonare. Quando palloncino
passa in ventricolo dx avrò picchi sistolici, mentre diastolica invariata. Se faccio ancora avanzare, curva diastolica
varia, quindi capisco di essere in art. polmonare. Spingo ancora fino ad incunearlo, quindi chiudere ramo art.
polmonare: si legge PRESSIONE DI INCUNEAMENTO/WEDGE = colonna statica di sangue a valle = PRESSIONE IN
ATRIO SX. Con tutti questi lumi leggo: PVC (atrio dx), P ART. POLMONARE (in art. polmonare), WEDGE (pressioni sx),
TRASDUTTORE ELETTRICO che mi permette di calcolare PORTATA CARDIACA con metodo della TERMODILUIZIONI
(bolo freddo di SF che nell’atrio dx si mescola con sangue, arriva ad estremità catetere dove c’è TERMISTORE che
registra le temperature, mi permette di dare valore PC). Con un unico catetere ho: PVC, P. A. POLM., WEDGE e PC.