Sei sulla pagina 1di 1

ATTO I

Una sera d’agosto di metà Ottocento, Violetta Valery, una giovane donna bella ed elegante, si trova nel
salone della sua casa a Parigi, intenta negli ultimi preparativi prima dell'arrivo dei suoi ospiti. Mentre
aspetta le ritornano in mente i primi giorni del suo arrivo nella città, quando un generoso uomo d’affari,
vedendola sola ed affamata, l’aveva introdotta nei salotti dell’alta società. Senza chiederle niente in cambio,
le aveva trovato un alloggio e le aveva insegnato il “bon ton”, cioè i modi e i comportamenti raffinati per
relazionarsi con le persone più ricche. Morto il suo benefattore, era rimasta di nuovo sola e nonostante
avesse tanti corteggiatori, Violetta si rendeva conto che quelle amicizie erano superficiali e che non avrebbe
trovato mai il vero amore, soprattutto ora che si era ammalata.

Era fidanzata con il Barone Douphol, un vecchio aristocratico burbero e presuntuoso che era interessato
solo ad avere una bella donna da esibire come un trofeo.Per questo la povera Violetta si era ritrovata a
vivere una vita fatta di beni materiali che l’aveva lentamente “traviata”, cioè allontanata dalla
normalità.Intanto sopraggiungono gli ospiti e l’espressione preoccupata della donna, si trasforma in un
bellissimo sorriso. Tra gli altri sono presenti anche il Marchese d'Obigny, Flora Bervoix e il visconte Gastone
de Letorières. Il visconte presenta Alfredo Germont a Violetta; le spiega che, durante la sua recente
malattia, l’uomo si era recato più volte a casa sua per sapere delle sue condizioni di salute. Lusingata e un
po' incuriosita, Violetta chiede ad Alfredo il perchè di tanta premura e rimprovera il Barone di non aver
fatto altrettanto. Visibilmente irritato, il Barone sfoga la sua delusione a Flora.Allora Violetta decide di
versare dello champagne nel calice del giovane, chiedendogli di fare un brindisi per lei e tutti i
presenti.Alfredo, accorgendosi che tutti lo guardano, si fa coraggio, alza il calice ed inneggia all’amore e alla
gioia di vivere.Terminato il brindisi, Violetta invita gli ospiti a spostarsi nella sala accanto, da dove proviene
della musica. Mentre anch'ella si avvia, un malore la costringe a rimanere indietro al gruppo, così si accorge
che Alfredo è rimasto ad aspettarla.L’uomo approfitta del momento di intimità per confidarle il suo amore.
Egli, infatti, è segretamente innamorato di lei dalla prima volta che l'ha vista, circa un anno prima.Il cuore di
Violetta, però, è incapace di provare vero amore per una persona; gli propone quindi di mantenere un
rapporto di reciproca amicizia. Tuttavia, dopo aver detto questo, gli consegna un fiore, con la richiesta di
riportarglielo il giorno dopo. Alfredo si allontana, felice dell'invito appena ricevuto.La serata si avvia alla
conclusione e gli ospiti si congedano da Violetta, complimentandosi per l'ottima serata. Violetta, rimasta
sola, ripensa alle parole di Alfredo.

Potrebbero piacerti anche