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- Sped. A.P. 70%, DCB Genova” Tassa Pagata - Taxe Perçue ordinario - Contiene IP + Supplemento - Bimestrale Maggio - Giugno 2012 ISSN:0035-6794
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Articoli
311 Utilizzo di laser in fibra ad elevata focalizzazione per
la saldatura: vantaggi e proprietà (J. P. Bergmann et al.)
Come noto agli addetti ai lavori, i laser a fibra vantano,
rispetto ad altre tipologie, condizioni di focalizzazione più
favorevoli, con la possibilità di ottenere maggiori densità di
energia anche per potenze ridotte e migliorare la velocità
di avanzamento, per pari spessori. A fronte di ciò, tuttavia,
va considerata la minore larghezza della saldatura, in senso
trasversale, con le conseguenze che questo comporta durante
la fabbricazione, a partire dalle fasi di assiemaggio.
Jean Pierre Bergmann conduce un’analisi del problema, tanto
sul piano teorico che su quello pratico, senza dimenticare di
confrontare i risultati ottenuti con le specifiche delle altre sorgenti.
IIS Didattica
Introduzione alle leghe a memoria di forma 387 Organo Ufficiale
dell’Istituto Italiano della Saldatura
(Shape Memory Alloys) ed alla loro saldabilità (IIS-FOR)
Direzione - Redazione - Pubblicità:
La tradizionale rubrica curata dalla Divisione Formazione ci
Lungobisagno lstria, 15 ∙ 16141 Genova
illustra, questa volta, le caratteristiche fondamentali delle leghe
Telefono: 010 8341475 ∙ Fax: 010 8367780
a memoria di forma (o Shape Memory Alloys, SMA).
redazione.rivista@iis.it ∙ www.iis.it
Come il lettore potrà notare, non si tratta di una novità nel
panorama industriale ma molti rimarranno sicuramente sorpresi Abbonamento annuale 2012
nella scoperta delle singolari proprietà di questi materiali, ormai Italia: ……………..……€ 100.00
profondamente radicati in alcuni settori (come quello medicale, Estero: ………….……...€ 170.00
ad esempio). Non poteva mancare una panoramica dedicata alla Un numero separato:... € 26.00
loro saldabilità, che presenta aspetti di particolare complessità, La Rivista viene inviata gratuitamente ai Soci
data la spiccata tendenza alla formazione di composti fragili di dell’Istituto Italiano della Saldatura.
tipo intermetallico.
Rivista associata
309
Editoriale Abbonamento Postale 70%, DCB Genova”
Fine Stampa Giugno 2012
Periferia Aut. Trib. Genova 341 – 20.04.1955
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Scienza e Tecnica Stampa: ALGRAPHY S.r.l. - Genova - www.algraphy.it
Proprietà del nuovo acciaio inossidabile duplex LDX 2404®
Incontro con...
Rezia Molfino 409
L’Istituto non assume responsabilità per le opinioni espresse
dagli Autori. La riproduzione degli articoli pubblicati è
415
Abbiamo provato per voi permessa purché ne sia citata la fonte, ne sia stata concessa
l’autorizzazione da parte della Direzione della Rivista, e sia
Filo metal cored Fileur AMC 01 trascorso un periodo non inferiore a tre mesi dalla data della
pubblicazione. La collaborazione è aperta a tutti, Soci e non
Soci, in Italia e all’Estero. La Direzione della Rivista si riserva
Normativa Tecnica
Nascono le “prassi di riferimento”. 429 di accettare o meno, a suo insindacabile e privato giudizio,
le inserzioni pubblicitarie. Ai sensi del D. Lgs. 196/2003, i
Una risposta tempestiva per mercati che cambiano dati personali dei destinatari della Rivista saranno oggetto
di trattamento nel rispetto della riservatezza, dei diritti della
persona e per finalità strettamente connesse e strumentali
433
all’invio della pubblicazione e ad eventuali comunicazioni ad
Dalle Associazioni esse correlate.
Assemblea Generale ANASTA nell’incertezza del periodo
2011-2012, G. Maccarini In copertina
Rampa di varo del CASTORONE,
Dalle Aziende
437 il nuovo Pipeline DP Vessel di Saipem
Costruttore: Hollandia b.v.; Cliente: Saipem
Struttura tubolare subac-
Notiziario
Letteratura Tecnica / Codici e Norme / Corsi / 443 quea installata a poppa del
CASTORONE per il varo di
tubazioni in acque profonde.
Mostre e Convegni La struttura è costituita da
3 sezioni articolate per una
Ricerche Bibliografiche da IIS-Data
Trattamento termico dopo saldatura 451 lunghezza complessiva di
120 m. E’ realizzata in ac-
ciaio termomeccanico ad
alta resistenza tipo S460 EN
Elenco degli Inserzionisti
458 10225 ed ha un peso com-
plessivo di circa 1200 t.
Nel prossimo numero parleremo di...
Articoli
Applicazione del sistema di riporto in Inconel 625 su acciaio al
carbonio mediante tecnologia laser
Proprietà meccaniche di giunti in acciaio DP600
saldati a fascio elettronico
Valutazione della tenacità di giunti saldati con prove di meccanica
della frattura: criteri di estrapolazione dei risultati
Applicazione della metodologia RCM per la riduzione del Life
Cycle Cost di sistemi Oil & Gas
4 'DJOLDQQLVHVVDQWDO·LPSHJQRGL,,6H,,6&(57QHOODTXDOLÀFD]LRQH
FHUWLÀFD]LRQHHDSSURYD]LRQHGHOSHUVRQDOH31'
International Institute of Welding (IIW)
Didattica
9HULÀFDGHOODVROLGLWjGHOOHSLOHGLSRQWLLQDFFLDLR
6e Yuoi inYiare un articolo una riÁessione un Tuesito o altro Pateriale che ritieni
Sossa essere di interesse Ser la coPunitj di esSerti e di aSSassionati di saldatura
della Rivista, puoi inviare il tuo gradito contributo all’indirizzo:
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Istruzioni per la presentazione degli articoli
L’ articolo pervenuto sarà sottoposto all’esame del Comitato di Redazione che ne vaglierà i contenuti per l’accettazione.
Gli Autori saranno prontamente informati delle decisioni del Comitato di Redazione.
/·DUWLFRORDSSURYDWRSHUODSXEEOLFD]LRQHGRYUjSHUYHQLUHDOOD5HGD]LRQHHQWURLWHUPLQLÀVVDWLFRPSOHWRGL
WLWRORGHÀQLWLYR
breve curriculum dell’Autore/i
abstract in italiano ed in inglese
WHVWRLQÀOH:RUGFDUDWWHUH7LPHV/76WGSW
WDEHOOHHGLPPDJLQLDGDOWDGHÀQL]LRQHRJQLVLQJRODWDEHOODHRÀJXUDGHYHHVVHUHFRUUHGDWDGDOODUHODWLYDGLGDVFDOLD
VHHVLVWHQWHODELEOLRJUDÀDGHYHHVVHUHULSRUWDWDQHOORVWHVVRRUGLQHGLFLWD]LRQHQHOWHVWRFRPHGDHVHPSLR
>@/H]]L)H0XUJLD0©5LVFKLFRQQHVVLDOODVDOGDWXUDHSURFHGXUHGLSURWH]LRQHª5LYLVWD,WDOLDQDGHOOD6DOGDWXUDQSS
Editoriale
attori sono i “sistemi Paese” che si ecc.), allora il “sistema Paese” scivola
posizionano in funzione delle scelte irrimediabilmente, nel suo insieme,
effettuate nel tempo e, pertanto, delle verso la “periferia”, non utilizzando
caratteristiche possedute a seguito del- convenientemente le risorse a dispo-
le medesime. sizione.
Periferia
Poiché il “sistema Paese” è un’entità Purtroppo le scelte ed i comportamenti
inclusiva considera gli aspetti (prati- che caratterizzano il “sistema Paese”
camente tutti) che possono intervenire non sono di breve respiro e hanno, per-
sull’“efficacia” e sull’“efficienza” del tanto, tempi di attuazione lunghi, non
sistema medesimo e, conseguente- appartenendo neppure più alla dimen-
mente, sulla sua capacità di produrre sione puramente economica, bensì alla
valore. più ampia dimensione sociologica.
L’ economia politica (quella che si
occupa, non solo ma anche, della ric-
La scuola (che dovrebbe costruire
competenze utili), la giustizia (che
Non saranno, quindi, le “technicali-
ties” fiscali e finanziarie (e poco d’al-
chezza delle Nazioni) utilizza talvolta dovrebbe consentire la certezza del tro) adottate nel breve che risolveranno
termini gergali derivati da altri ambien- diritto, in tempi di cronaca), la sanità i problemi di fondo. Eviteranno, forse,
ti. Un paio di questi termini sono “cen- (che dovrebbe mantenere sana e attiva il disastro immediato, ma non allonta-
tro” e “periferia” che, acquisiti dalla la popolazione), la burocrazia (che do- neranno un “sistema Paese” inefficace
vrebbe costituire il supporto operativo ed inefficiente dal suo meritato posto
cartografia, acquistano nell’economia
dell’organizzazione dello Stato), la in “periferia”.
politica un significato particolare.
fiscalità (che dovrebbe acquisire le ri- Per allontanarsi dal quale occorrereb-
Individuati i termini, possiamo passare
sorse necessarie al funzionamento del bero progettualità, competenza, mora-
alle definizioni: “centro” rappresenta
sistema, in modo giusto ed equo), ecc., lità ed impegno.
il contesto (non soltanto fisico) in cui
ecc., ecc.. Un’impresa da far impallidire la resur-
vengono prese le decisioni e vengono Ma anche, ovviamente, aspetti più rezione di Lazzaro !
svolte le attività a più alto valore ag- specifici, come quelli attinenti il mon- Ogni collegamento con fatti reali è da
giunto, “periferia” rappresenta, per do dell’impresa e del lavoro, il sistema considerarsi puramente casuale.
contro, il contesto dove si attuano le bancario, le infrastrutture, ecc., ecc.,
decisioni prese da altri e vengono svol- ecc..
te le attività a più basso valore aggiun- Quanto più tutti questi aspetti sono
to. In breve, al “centro” si comanda, correttamente e sinergicamente gestiti
si guadagna molto e si campa bene, ai fini dell’interesse generale, tanto più
mentre in “periferia” si ubbidisce, si il “sistema Paese” è in grado di meglio
guadagna poco e si campa male. posizionarsi sulla direttrice “centro” /
Risulta chiarissima, pertanto, l’impor- “periferia”.
tanza di posizionarsi quanto più vici- Se, al contrario, gli aspetti medesimi
ni al “centro” e, conseguentemente, sono gestiti ai fini di interessi diversi
quanto più lontani dalla “periferia”. (di gruppi di potere più o meno forti, Dott. Ing. Mauro Scasso
Nello scenario in considerazione gli di categorie e di “lobbies”, personali, Segretario Generale IIS
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8tili]]o di laser in ÀEra ad elevata
focalizzazione per la saldatura:
vantaggi e proprietà (°)
J. P. Bergmann *
A. Patschger **
A. Bastick ***
Sommario / Summary
Lo sviluppo di laser in fibra porta con sé un miglioramento grante della trattazione. Infine vengono presentati risultati
delle condizioni di focalizzazione del raggio laser. riguardanti la saldatura di fogli metallici con spessori in-
Ciò significa che, anche per elevate potenze (superiori ad feriori ai 100 μm.
1 kW), è possibile realizzare spot per la lavorazione fino a
50 μm. Piccoli diametri focali significano una elevata in- Laser processing increases in interest thanks to high bril-
tensità (anche per basse potenze) e quindi la possibilità di lance laser sources. These allow low BPP and high effi-
realizzare elevate velocità di lavorazione e di saldare anche ciency as well. Even though efficiency increase is possi-
lamiere con spessori inferiori a 50 μm. ble in process design as well. Increasing welding speed
Piccoli diametri focali significano però anche che la lar- increases efficiency, as the dissipated heat in the base
ghezza della zona saldata e così la larghezza della sezione material is not linear proportional to speed. In this paper
resistente siano, con riferimento allo spessore della lamie- practical as well as theoretical aspects of welding of steels
ra, molto più piccole. Nell’articolo sono presentati i risul- sheets with low foki diameter are presented. In an overview
tati della lavorazione di saldatura con laser in fibra e dia- results of welding of foils till 15 μm are depicted as well.
metri focali di molto inferiori ai 600 μm. Un esame delle
condizioni di saldatura sia dal punto di vista pratico che IIW Thesaurus Keywords:
teorico viene qui riportato. Un confronto con una strategia Fibre lasers; focusing; laser welding; process conditions;
di saldatura laser tradizionale (fibra 600 μm) è parte inte- efficiency.
TABELLA 1 - Tipici valori di WPE e BPP (informazioni dei produttori di sorgenti laser)
Sorgente laser Tipici valori WPE [%] Tipici valori BPP [mm * mrad]
Laser CO2 8 - 12 4
Laser a corpo solido
<3 25
con pompaggio con lampade
Laser a corpo solido pompato a diodi > 12 > 12
Laser in fibra > 25 - 30 >2
Laser a diodi > 30 > 30
Laser a disco > 25 - 30 >2
Figura 1 - Rappresentazione energia velocità rapportata ad un processo di saldatura laser (l’irraggiamento non viene considerato, con riferimento
a [5])
Le prove sperimentali sono state eseguite con diverse Figura 3 - Velocità di saldatura in relazione a potenza del laser in
sorgenti laser in fibra. Buona parte dei risultati rappresentati dipendenza del diametro focale [5]
sono stati ottenuti con una sorgente laser in fibra da 1 kW con
una fibra di trasporto da 50 μm. Il raggio laser è confluito del processo per giunti di testa a testa per poi presentare
poi in una fibra di processo con diametri da 100 a 600 μm. risultati su giunti a sovrapposizione, in cui sono visibili
Tramite ottiche di focalizzazione sono stati poi raggiunti i vantaggi dell’alta focalizzazione. In conclusione sono
diversi diametri di focalizzazione. presentati risultati ottenuti su fogli metallici.
Il BPP è di 1,7 mm * mrad (per fibra da 50 μm) e cresce fino
a 16,2 mm * mrad (per fibra da 400 μm). Risultati e discussione
Il materiale utilizzato è un acciaio basso legato DC01 con
spessore da 0,88 ed 1 mm. In questo articolo vengono La Figura 3 rappresenta in primo luogo i risultati ottenuti
riportati risultati di prove su giunti di testa a testa e giunti alla geometria in Figura 2 con una potenza da 1 kW e diversi
a sovrapposizione. Per quanto riguarda le lamiere con diametri di focalizzazione. Come da aspettarsi, è possibile
spessori inferiori ai 100 μm sono stati utilizzati fogli di riconoscere che, con il diminuire della densità di potenza,
acciaio inossidabile del tipo 1.4310 (secondo DIN) con la massima velocità raggiungibile (definita in questo caso
spessori da 15 μm, 25 μm, 50 μm e 100 μm. In questo come completa penetrazione) diminuisce. In particolare è
caso si è fatto uso di un laser in fibra ad elevata qualità possibile concludere che tra le saldature effettuate con un
(BPP < 1 mm * mrad) e di uno scanner con la possibilità diametro focale da 100 μm ed un diametro focale da 600 μm
di focalizzare il raggio tra 20-76 μm (diametro). In primo vi è un rapporto di velocità pari a 6 (Fig. 3).
luogo sono state effettuate prove su giunti di testa a testa su La Figura 4 rappresenta invece la larghezza b del cordone
materiale DC01 da 1 mm per effettuare considerazioni sul (Fig. 2) in dipendenza della potenza laser. E’ possibile
rendimento del processo (Fig. 2). In secondo luogo sono riconoscere che per diametri focali più grandi, cioè 400 e
rappresentati a scopo pratico i limiti nella sperimentazione 600 μm, al di sotto di una potenza critica (e di conseguenza
di una velocità critica) la larghezza del cordone aumenta rendimento di processo è possibile rappresentare i risultati,
considerevolmente, mentre per un diametro con valore dopo aver misurato la larghezza del cordone e la zona fusa.
più piccolo è possibile contenere la larghezza del cordone Nella Figura 5 viene riportata la valutazione al riguardo.
e quindi dell’apporto termico per un intervallo più largo In particolare si nota che il rendimento cresce di ca. 10%
di valori. In particolare è possibile riconoscere che anche con l’aumentare della velocità. Ciò è dovuto al fatto che
per piccoli diametri (200 μm) è possibile avere larghezze la parte di calore dissipata nel materiale base diminuisce,
del giunto pari a 1 mm. In termini di efficienza e cioè di grazie alla elevata velocità di processo. In particolare la
Figura 5 - Rendimento del processo in dipendenza della velocità di Figura 6 - Rapporto (PC / PR + PF) in dipendenza della velocità di
saldatura per 1000 W [5] saldatura
Figura 7 - a) tolleranze di processo per interstizio tra le lamiere; b) per spostamenti in z per potenza da 1 kW
Conclusione
Figura 12 - Diagramma di lavoro per la saldatura di fogli metallici L’articolo presenta risultati sperimentali di interesse pratico
e teorico sulla saldatura con laser ad elevata focalizzabilità.
condizioni industriali. Ancor più interessante è però il fatto Il concetto preliminare è la relazione tra rendimento e
che sulla parte posteriore del giunto, che è la parte a vista velocità. Un incremento della velocità porta sì in primo
del manufatto, non sia più visibile la saldatura, aumentando luogo ad una riduzione dei tempi, ma molto più interessante
così la qualità estetica del giunto, per tempi di produzione è la riduzione della parte di calore dissipata nel materiale
paragonabili (Fig. 9). Una riduzione dell’apporto termico è base in confronto al calore necessario per il processo di
in particolare interessante per quanto riguarda la saldatura fusione del materiale nella zona di saldatura.
di fogli metallici. Spesso in questi casi si ricorre a laser con Così è possibile contenere l’apporto termico nelle zone
un regime pulsato per limitare l’apporto termico ed evitare adiacenti al cordone di saldatura stesso e quindi ridurre
surriscaldamenti del materiale che portano a discontinuità effetti di tipo estetico nel manufatto oppure facilitare la
del processo di saldatura. Piccoli diametri focali ed elevate saldatura di fogli metallici (fino a 15 μm) senza usare
velocità limitano tali inconvenienti e sono possibili grazie modulazione o pulsazione.
BibliograÀa
[1] Kessler B.: Remote laser-cutting as a high-speed method for trimming ultra-high-strength steels, Proc. of EALA
2009, Bad Nauheim, Germany
[2] A. Bastick, J. P. Bergmann, A. Patschger: “High Brilliancy - Which Effects Do Small Foci Have On Secure And
Efficient Welding?”, Laser Assisted Net Shape Engineering 6, Proceedings of the 6th LANE, (2010), S. 147
[3] Patschger A., Bergmann J. P.: Bewerten der Zusammenhänge zwischen Prozessgrößen beim Schweißen mit La-
serstrahlen höherer Brillianz [Analysis of the correlation between different parameters when welding with high
brightness lasers], Proc. of Lasertage 2008, Jena, Germany
[4] Franke J. W.: Modellierung und Optimierung des Laserstrahlbrennschneides niedriglegierter Stähle, PhD. Thesis,
RWTH Aachen, 1994
[5] Bergmann J. P., Patschger A., Bastick A.: Enhancing Process Efficiency due to high Focusing with high Brightness
Lasers - Applicability and constraints. Physics Procedia, (2011).
Jean Pierre BERGMANN, laureatosi con lode in ingegneria meccanica presso l’Università di Ancona nel 1998 si è
qualificato International Welding Engineer nel 1999. È stato ingegnere capo fino al 2003 presso l’Università di Bayreuth
(Germania) e poi fino al 2007 presso l’Università Tecnica di Ilmenau (Germania). In seguito è stato responsabile del
settore Automotive/Packaging presso la Jenoptik Automatsierungstechnik GmbH in Jena (Germania), dover si occupa dello
sviluppo di processi laser e la costruzione di sistemi di lavorazione laser industriali (polimeri, metalli, tessuti ecc.).
Dalla fine del 2010 è professore ordinario di tecnologie meccaniche presso l’Università di Ilmenau (TU).
Ha conseguito il dottorato di ricerca nel 2003 presso l’Università di Bayreuth.
È autore e coautore di oltre 130 pubblicazioni.
Andreas PATSCHGER ha conseguito dapprima il diploma in ingegneria meccanica e poi il titolo di Master of Engineer presso la
Fachhochschule di Jena (Germania). E’ poi entrato in Jenoptik Automatisierungstechnik in Jena dapprima nel service e poi nel centro
applicazioni del settore Automotive / Packaging. Dal 2010 è ricercatore a contratto nell’area di tecnologie meccaniche della Fachhochschule
Jena (Germania). È autore e coautore di circa 10 pubblicazioni riguardanti l’utilizzo di laser in fibra e di laser a diodi.
Andrè BASTICK ha conseguito la laurea in ingegneria meccanica presso l’Università di Ilmenau. Dal 2008 è ingegnere nel centro applicazioni
della Jenoptik Automatisierungstechnik nel settore Automotive / Packaging. È autore e coautore di circa 10 pubblicazioni riguardanti l’utilizzo
di laser in fibra e di laser a diodi.
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Sommario / Summary
voestalpine AG ha sviluppato un’ampia gamma di acciai ad voestalpine AG has developed a broad range of high strength
elevata resistenza con valori di snervamento che possono arri- steels up to yield strengths over 1100 MPa. These steels have
vare fino a 1100 MPa. Questa tipologia di acciai trova impiego their primary application in crane building, but also for
principalmente nella costruzione di gru per il sollevamento, shipbuilding, offshore construction and penstocks the high
ma anche in settori quali il navale, la costruzione di strutture strength steels with a yield strength over 690 MPa get more
per impiego offshore e nella costruzione di condotte forza- and more into focus. It is clear that such steels need a “hi-
te dove si utilizzano acciai con valori snervamento fino a gh-sophisticated” metallurgy combined with a very precise
690 MPa. Per poter ottenere requisiti meccanici così elevati, production technology to achieve the construction goal of
oltre ad ottimi livelli di tenacità e una buona saldabilità, questi high strength combined with a very good toughness behavior
acciai necessitano di una metallurgia particolarmente sofisti- and good weldability. Welding of these steels is an additional
cata e di una tecnologia produttiva molto accurata. challenge: very well balanced chemistry of the filler mate-
La saldatura di questa famiglia di acciai si pone come un’inte- rial in respect to the base metal, high and efficient welding
ressante sfida: sviluppare materiali d’apporto con una compo- processes with limited heat input and strongly restricted
sizione chimica perfettamente bilanciata in relazione a quella hydrogen contents in the weld. That is why Böhler Welding
del materiale base, scegliere il giusto procedimento al fine di has developed a new cored-wire production technology – cal-
led LaserSealedTM technology – which allows a production
garantire una buona produttività e contenuti apporti termici e
of more or less “seamless” cored wire with lowest hydrogen
non da ultimo limitare il più possibile il contenuto di idrogeno
content and a very stable arc. The cooperation between voe-
diffusibile nel metallo depositato. Böhler Welding ha raccolto
stalpine AG and Böhler Welding enables additionally a har-
questa sfida mettendo a punto una nuova tecnologia di produ-
monized combination of parent material and filler material.
zione dei fili animati – chiamata LaserSealedTM technology
The present paper gives an overview of the high strength me-
– che permette l’ottenimento di fili animati che coniugano i tal cored wires developed at Böhler Welding, their production
vantaggi dei fili animati “seamless” con quelli a piattina quali route, their mechanical properties and demonstrates the in-
il bassissimo contenuto di idrogeno, la protezione dall’umidi- fluence of different welding parameters.
tà, un alto grado di riempimento e caratteristiche di saldabilità
ottimali. La fattiva cooperazione tra voestalpine AG e Böhler
Welding ha portato ad avere una perfetta armonizzazione tra IIW Thesaurus Keywords:
materiale base e materiale d’apporto ad esso dedicato. Cored filler wire; cranes; diffusible hydrogen; electrode pro-
Il presente articolo descrive i nuovi fili animati metal cored duction; energy input; FCA welding; filler materials; GMA
sviluppati da Böhler Welding, il loro processo produttivo, le welding; high strength steels; hydrogen embrittlement; in-
loro caratteristiche meccaniche e l’influenza dei diversi para- fluencing factors; mechanical properties; offshore structures;
metri di saldatura. penstocks; process parameters; shielding gases; shipbuilding.
2. Processo di produzione
a) b)
Figura 2 - a) Simulazione FEM della formatura tramite rulli; b) Saldatura laser del filo
3. L’idrogeno negli acciai ad elevato limite elastico Figura 3 - Meccanismo di infragilimento da idrogeno negli acciai [1]
L’idrogeno diffusibile è molto pericoloso in saldatura presenta una microstruttura particolarmente soggetta
perché aumenta la probabilità di formazione di cricche a allo sviluppo di cricche; tale rischio si presenta anche
freddo (Hydrogen Assisted Cold Cracking). L’idrogeno è un nei cordoni di saldatura. Inoltre i cicli termici indotti dal
elemento di piccole dimensioni e soprattutto quando si trova processo di saldatura possono risultare in elevate tensioni
allo stato ionico (H+) ha la capacità di diffondere per lunghe residue. Pertanto la concentrazione di idrogeno nel materiale
distanze all’interno della matrice metallica. depositato e nel materiale base deve essere accuratamente
Per avere un termine di paragone si pensi che il coefficiente controllata. Particolare attenzione deve essere posta alle
di diffusione dell’idrogeno nel ferro a temperatura ambiente condizioni di stoccaggio delle lamiere di materiale base,
è uguale a quello del carbonio nella stessa matrice ma a del materiale d’apporto ed ai parametri di saldatura che si
1000 °C [1]. L’effetto dannoso si esplica quando 2 ioni H+ andranno ad utilizzare. In accordo a quanto prescritto dalla
si ricombinano a formare una molecola di idrogeno gassoso norma EN ISO 3690 il contenuto di idrogeno del materiale
(H2) che occupando un volume maggiore, genera un aumento d’apporto deve essere inferiore a 5ml/100g. Dato che il
di pressione localizzato e contribuisce alla formazione di rischio di infragilimento da idrogeno aumenta all’aumentare
una cricca. I differenti meccanismi dell’infragilimento da dello snervamento del materiale base ne consegue che per la
idrogeno sono descritti nella Figura 3. saldatura di acciai con snervamento maggiore di 700 MPa
Tipicamente, le cricche a freddo nell’acciaio sono favorite un livello di idrogeno ancora inferiore è raccomandabile.
da tre fattori principali [2]:
r alta concentrazione localizzata di idrogeno; 4. 9antaggi dei Àli animati rispetto ai Àli pieni
r microstrutture suscettibili;
r alti livelli di tensione / deformazione localizzati. I fili animati offrono una serie di vantaggi quando comparati
Questi tre fattori sono tra loro correlati e l’eliminazione di con i fili pieni ed a testimonianza di ciò il loro utilizzo è
uno riduce il rischio di cricche a freddo considerevolmente. andato crescendo nel tempo e tale tendenza è destinata a
Negli acciai ad alta resistenza la zona termicamente alterata perdurare anche in futuro [3]. In questo periodo si stanno
TABELLA 1 - Analisi chimica del metallo depositato con alform 700 provini soggetti alla successiva prova di fatica è evidenziata
MC-LaserSealed nella Figura 4a ed i risultati dei test sono visibili nella
C Si Mn Mo Cr Ni Figura 4b. Ulteriori test hanno inoltre evidenziato come la
alform 700-MC
0,08 0,62 1,72 0,36 0,40 2,0 resistenza a fatica possa essere ulteriormente aumentata
(più microleganti) attraverso l’utilizzo di miscele gassose ternarie.
Rp0,2 [MPa] Rm [MPa] Z [%] A [%] Av +20 °C [J] Av -20 °C [J] Av -40 °C [J] Av -60 °C [J]
Figura 5 - Risultati delle trazioni trasversali all’asse della saldatura Figura 6 - Risultati della prova di resilienza (CVN), (materiale base:
(materiale base: alform 700 M; materiale d’apporto: alform 700-MC alform 700 M; materiale d’apporto: alform 700-MC LaserSealed) sal-
LaserSealed) saldato con differenti gas di protezione (rimanenza a dato con differenti gas di protezione (rimanenza a 100%: Ar)
100%: Ar). BM: Base Metal, HAZ: zona termicamente alterata indi-
cano dove è avvenuta la rottura del provino
6.2 Influenza dell’apporto termico Si evidenzia come i requisiti minimi tensili e di tenacità sono
Al fine di investigare l’influenza dell’apporto termico e raggiunti con tutti i diversi valori di t8/5 testati.
conseguentemente di differenti gradienti di raffreddamento In generale gli acciai ad elevata resistenza sono molto
della saldatura, sono stati eseguiti appositi test. Il gradiente sensibili agli elevati apporti termici in quanto si corre il
di raffreddamento è espresso con il tempo che la saldatura rischio di creare delle zone “tenere” in ZTA.
impiega nel passare da 800 °C a 500 °C (t8/5). I risultati dei L’ampio range dei t8/5 (e quindi degli apporti termici)
test di trazione con t8/5 di 5,5s, 13s and 22s sono visibili nella utilizzabili nella saldatura di questa “combinazione”
Figura 7. Si rimanda alla Figura 8 per i risultati delle prove materiale base/filo animato garantisce un beneficio
di resilienza (CVN) relativi ai medesimi valori di t8/5. significativo rispetto a materiali più convenzionali.
Figura 7 - Risultati delle trazioni trasversali all’asse della saldatura Figura 8 - Risultati della prova di resilienza (CVN), (materiale base:
(materiale base: alform 700 M, materiale d’apporto: alform 700-MC alform 700 M, materiale d’apporto: alform 700-MC LaserSealed) sal-
LaserSealed) saldato con differenti apporti termici. BM: Base Metal, dato con differenti apporti termici
HAZ: zona termicamente alterata indicano dove è avvenuta la rottura
Ronald SCHNITZER, nato nel 1981 ad Eisenstad (Austria), ha studiato Scienza dei Materiali e conseguito il relativo dottorato
presso l’Università di Leoben (Austria). Dall’aprile 2010 è impiegato presso il Dipartimento R&D della Böhler Welding Austria ed
attualmente lavora principalmente allo sviluppo dei materiali d’apporto per la saldatura degli acciai ad alto carico.
Gerhard POSCH, nato nel 1966, ha studiato Scienza dei Materiali presso l’Università di Leoben (Austria), prima di conseguire il
dottorato in ingegneria meccanica presso l’Università Tecnica di Graz (Austria). Dal 1999 lavora presso la Boehler Welding Austria ed
è attualmente responsabile per la ricerca applicata. Inoltre insegna tecnologia di saldatura presso le Università di Leoben, l’Università
Tecnica di Graz e l’Università di Scienze Applicate di Wels in Austria.
Michael FIEDLER, nato nel 1974, ha studiato ingegneria meccanica ed economia all’Università Tecnica di Graz (Austria) prima di
conseguire il dottorato in metallurgia presso l’Università di Leoben (Austria). Dal 2003 lavora per la Boehler Welding Austria come
ingegnere di sviluppo per i consumabili di saldatura non legati. E’ attualmente responsabile dello sviluppo dei nuovi prodotti.
Christian STRAUSS, nato nel 1976 a Bruck sulla Mur (Austria) ha fatto il suo apprendistato nella lavorazione dei metalli e studi da
EWT. Dal 2004 lavora per Boehler Welding Austria ed è dal 2009 nel Dipartimento R&D. E’ attualmente responsabile dello sviluppo
dei fili animati metal cored e di quelli auto protetti.
Rudolf RAUCH, nato nel 1954 a Scharten (Austria), è EWE ed ha studiato Scienze Sociali ed Economiche, laureandosi presso
l’Università Johannes Kepler di Linz (Austria). Dal 1977 lavora nel Dipartimento R&D della società voestalpine ed è responsabile
della saldatura dei nastri laminati a caldo.
Thomas FOESSL, nato nel 1981 a Judenburg (Austria), ha studiato Tecnologie Minerarie presso l’Università di Leoben (Austria).
Dal 2007 al 2011 ha lavorato per il suo dottorato, applicandosi al comportamento a fatica di acciai ad alto carico saldati. Da poco
lavora per la Konrad Forsttechnik GmbH come supervisore tecnico per le macchine forestali.
Barbara BOECK, nata a Innsbruck (Austria) nel 1983, ha conseguito il diploma in Scienze Naturali ad Innsbruck ed ha poi studiato
metallurgia presso l’Università di Leoben (Austria), dedicandosi particolarmente alle tecniche di fusione ed ai materiali non ferrosi.
Laureata nel 2008, per conseguire il dottorato sta attualmente lavorando sui fili animati LaserSealed presso l’Istituto di Formatura
dei metalli ed in collaborazione con la Boehler Welding Austria.
Pierangelo BONALUMI, nato a Sesto San Giovanni (MI) nel 1951, si è laureato in chimica con indirizzo inorganico metallurgico
presso l’Università Statale di Milano. Dopo aver lavorato per otto anni presso Ansaldo Componenti di Milano come ingegnere di
saldatura, dal 1989 è responsabile dell’assistenza tecnica per il mercato italiano del Gruppo Boehler Welding.
www.rivoiragas.com
Evoluzione della normativa tecnica
internazionale per la progettazione,
la produzione e la fabbricazione di
manufatti e di pipelines per il trasporto
di idrocarburi onshore ed offshore (°)
M. Celant *
Sommario / Summary
I pipelines rappresentano il modo più economico per tra- ly from wellheads to consumption sites. World economy
sportare grandi quantità di prodotti petroliferi (olio e gas) pushed to realize pipelines with larger diameters and in-
per grandi distanze, virtualmente dai pozzi di produzione creased operating pressure, to develop reservoirs in hosti-
fino all’utilizzatore finale. L’economia ha spinto verso la le environments, to transport corrosive products, requiring
costruzione di pipelines a diametro e pressioni di esercizio manufacturing of pipes of increased resistance and overall
sempre maggiori, a sviluppare giacimenti in ambienti sem- quality. The occurred problems in production, construction
pre più difficili ed ostili, a trasportare prodotti corrosivi, ri- and transportation had required studies and research acti-
chiedendo la produzione di tubazioni ad elevata resistenza vities which brought to the definition of enhanced proper-
e qualità. Le problematiche occorse in fase di produzione, ties required to pipes and relevant welding processes.
costruzione ed esercizio hanno richiesto studi e ricerche Standards had thus developed, also with specialized stan-
che hanno portato alla identificazione delle proprietà da ri- dardization activities required to manufacture pipes with
chiedere ai materiali. Le normative si sono quindi evolute, the required properties and quality. Pipe manufacturers
anche specializzandosi per applicazioni particolari quali i had progressively developed manufacturing technologies
pipelines offshore. I fabbricanti di tubi hanno progressi- to meet market demand. The various aspects and require-
vamente sviluppato le tecnologie di produzione necessarie ments about manufacturing technologies for carbon steel
per la produzione di tubi ad elevata qualità. pipes and pipelines with reference to standards and speci-
Le varie problematiche sulla tecnologia di fabbricazione fication requirements are discussed in the present paper.
di tubazioni in acciaio al carbonio ed i requisiti richiesti
dalla normativa internazionale sono discussi in dettaglio in IIW Thesaurus Keywords:
questo articolo. API; design; development; manufacturing; mechanical
properties; nondestructive testing; offshore structures; oil
Pipelines are the most economical method to transport industry; pipeline steels; pipelines; process conditions;
large quantities of oil products for long distance, virtual- production; sour gas; standards.
una zona fusa con carico di snervamento inferiore a quello con sole due passate (una dall’interno ed una dall’esterno),
reale del materiale base. come richiesto dalla normativa.
Tale problematica richiede quindi ai fornitori di tubi di La tecnica multipass è infatti limitata da esigenze produttive
garantire che tutta la produzione abbia un range stretto di e raramente impiegata, se non in stabilimenti di produzione
caratteristiche meccaniche. Tale ridotto range è possibile specificamente progettati allo scopo.
soltanto operando un programma di fabbricazione in cui La durezza elevata è il risultato di un procedimento termico
tutte le variabili sono controllate in modo molto stretto, (la saldatura) caratterizzata da elevate velocità di raffredda-
riducendo quindi la variabilità di ogni operazione di fab- mento e quindi le tecniche di riduzione della durezza sono
bricazione. state rivolte all’impiego del preriscaldo, al controllo delle
temperature di interpass, alla eventuale esecuzione di trat-
Durezza tamenti termici post-saldatura. Tutte queste tecniche hanno
di fatto un notevole impatto sui tempi di esecuzione delle
In un materiale omogeneo, la durezza è una proprietà saldature in campo, con conseguenti aumenti dei costi di
meccanica proporzionale al carico di rottura del materiale. costruzione, in particolare per i pipelines offshore.
Quando però si considerano le saldature, disomogenee per Le contromisure possibili sono state l’imposizione ai fabbri-
definizione, a fronte di caratteristiche meccaniche simili (o canti di tubazioni di limiti sulla composizione chimica allo
leggermente superiori) a quelle del materiale base si ha una scopo di ridurre la temprabilità dei materiali, quindi rivolte
forte variabilità per la presenza della struttura dendritica, di alla riduzione di Ceq e Pcm. D’altro canto, la richiesta di
segregazioni e di precipitati o fasi ad elevata durezza. elevate caratteristiche meccaniche della zona fusa (over-
La durezza è generalmente associata alla tenacità nel senso matching weld metal) richiede di aumentare l’alligazione
che microstrutture dure tendono ad essere fragili. dei materiali di apporto, con ovvio aumento della durezza
Questa associazione deriva da nozioni di base di metallur- in zona fusa; questa è diventata oggi la zona a durezza più
gia, evidente se ad esempio pensiamo alla martensite: dura elevata nell’intero giunto saldato. Oltre alla composizione
e fragile. chimica della zona fusa, di fondamentale importanza è la
Questa non è propriamente la situazione in saldatura, ma in microstruttura, per cui le linee di sviluppo sono state rivolte
una qualche maniera è valida ed occorre limitare la durezza. all’ottenimento della ferrite aciculare in zona fusa, micro-
Le specifiche di costruzione di pipelines richiedono valori struttura questa ad elevata resistenza meccanica ed elevata
limite di durezza anche elevati (325 HV10) che in generale tenacità anche a bassa temperatura.
non presentano problemi.
Tali limiti devono però essere ridotti ad esempio quando si Frattura fragile
tratta di trasportare prodotti petroliferi contenenti quantità
significative di H2S. I materiali per pipelines hanno saldabilità elevata, come
Questo è il caso denominato “sour service”, ed è regolato detto in precedenza, ma si possono incontrare situazioni di
da normative internazionali prodotte dalla National Asso- fragilità in saldatura o nella zona termicamente alterata in
ciation of Corrosion Engineers - NACE [9]. Tale normativa, funzione dei procedimenti di saldatura impiegati e del loro
recentemente conglobata in una normativa ISO [10] (simi- apporto termico, dei materiali d’apporto utilizzati ed altro.
larmente a quanto detto in precedenza circa la normativa I materiali ferritici mostrano una curva di transizione con
API 5L), richiede che per trasporto di prodotti “sour” la comportamento duttile-fragile, con la temperatura di transi-
durezza massima sia di 22 HRC o 250 HV10. Questo valore è zione funzione di vari parametri, tra cui spicca la dimensio-
ragionevolmente ottenibile nel materiale base e nelle salda- ne del grano austenitico e la microstruttura ottenuta durante
ture longitudinali di costruzione eseguite con procedimento la fase di lavorazione a caldo ed il suo raffreddamento.
ad arco sommerso (SAW), ma certamente difficile da otte- La normativa non dà indicazioni su come ottenere saldature
nere nelle saldature circonferenziali di costruzione, in parti- ad elevata tenacità, ma specifica i valori di tenacità minimi
colare nei casi di impiego di materiali ad elevata resistenza. accettabili in funzione alle condizioni di impiego.
Per i tubi saldati, nella zona termicamente alterata dalla Tipicamente, si richiede che tutta la zona saldata (zona fusa,
saldatura longitudinale ad arco sommerso si osserva invece linea di fusione, zona termicamente alterata) assorba abba-
un abbassamento di durezza in quanto il riscaldamento in stanza energia durante una prova di impatto.
campo austenitico durante la saldatura causa ricristallizza- La prova tipicamente adottata è la prova Charpy con intaglio
zione del materiale, in particolare di quelle microstrutture a V, indicata tipicamente con CV, alla minima temperatura
metastabili che si erano così faticosamente ottenute durante di esercizio, alla temperatura di progetto o ad una tempera-
il raffreddamento accelerato. tura sufficientemente inferiore a quella di progetto. La scelta
Tale “softening zone” è tanto più pronunciata quanto mag- della temperatura di prova spetta al progettista, mentre
giore è l’apporto termico in saldatura, ovvero tanto più alto l’energia assorbita nella prova è di solito indicata dalla nor-
è lo spessore visto che tale saldatura viene sempre eseguita mativa. La normativa API 5L, ad esempio, richiede che la
resilienza minima (media di 3 campioni) sia di 27J quando giudizio relativamente alle cricche, che non sono mai rite-
provata a 0 °C. La normativa DNV, invece, per un materiale nute accettabili, indipendentemente dalla loro dimensione,
di grado X65 richiede una resilienza minima (media di 4 in quanto questo tipo di difetto è “metallurgico” e quindi
campioni) di 45J. Per quanto riguarda la temperatura di eliminabile attraverso il miglioramento ed un controllo più
prova, la normativa DNV tiene conto che al crescere del- spinto del procedimento di saldatura stesso.
lo spessore aumenta il grado di triassialità al centro dello
spessore e quindi richiede che la temperatura di prova sia Propagazione della frattura
progressivamente inferiore alla minima temperatura di pro-
getto, al crescere dello spessore. La problematica della propagazione (fragile o duttile) della
La normativa API 5L non richiede l’esecuzione della prova frattura è una problematica esclusiva dei gasdotti di grande
CTOD, se non per informazione, mentre la normativa DNV diametro. Nei primi anni ‘50 sono avvenute una serie di
ne richiede l’esecuzione con intaglio posizionato nella sola rotture che hanno provocato la propagazione della frattura
zona fusa alla minima temperatura di progetto con un risul- per grandi distanze. Le prime rotture sperimentate sono state
tato minimo di 0.15 mm. La garanzia della tenacità (CTOD) classificate come fratture fragili, caratterizzate dall’assenza
in zona fusa è certo un parametro importante, ma in realtà di strizione nella sezione resistente, velocità di propaga-
la zona più critica (e luogo di difetti ad apice acuto quali le zione estremamente elevate (dell’ordine del chilometro al
incollature, visto che il procedimento tipico per le saldature secondo) e praticamente non arrestabili.
in campo è il GMAW, o le cricche in zona termicamente La più lunga frattura fragile riportata in letteratura è stata
alterata) è certamente la linea di fusione / zona termica- di 13 km.
mente alterata, per le quali la normativa non si pronuncia Studi sono stati condotti in proposito da svariati enti di ricer-
se non indicando che le analisi di Engineering Criticality ca, studi che hanno portato alla comprensione del fenomeno
Assessment devono essere eseguite sulla base di valori certi ed alla richiesta di superamento della prova DWTT (drop
e garantiti di tenacità minima in tutte le zone del giunto weight tear test) sul materiale base delle tubazioni.
saldato, lasciando in tal modo mano libera al progettista per La prova è richiesta dalla normativa API 5L ed altre per
richiedere prove di CTOD nelle varie zone di saldatura tubazioni di grande diametro (superiore ai 20”) alla minima
ed eseguire le analisi ECA, in accordo alla normativa temperatura di progetto e per questa prova è consuetudine
(DNV OS-F101 App. A, BS 7910). richiedere il raggiungimento di una sufficiente area duttile
(85% medio tra due provette e 75% singolo).
Controlli non distruttivi Negli anni seguenti si è però osservato che esisteva anche
un’altra modalità di frattura, denominata frattura duttile, la
Il controllo non distruttivo delle tubazioni è prescritto per quale si propaga ad una velocità sostanzialmente inferiore
individuare difetti nel corpo del tubo e nelle saldature che alla precedente (circa 300 m/s) ed è arrestabile in presenza
potrebbero portare a rottura il tubo durante le operazioni di di tubazioni che dissipino a sufficienza l’energia dinamica
costruzione o in servizio. A tale riguardo sono di particolare con cui la frattura tende a propagare, ovvero quando il
importanza i controlli eseguiti sulle estremità dei tubi in materiale esibisca alla minima temperatura di progetto una
quanto questi potrebbero interferire con le operazioni di sufficiente resilienza. La lunghezza di tali fratture è stata
saldatura e controllo delle saldature in campo. limitata ad alcune centinaia di metri.
La normativa richiede l’esecuzione di svariati tipi di con- Le svariate prove di scoppio eseguite hanno portato nei
trollo non distruttivo, quali i seguenti: primi anni ‘70 alla stesura di formulazioni in grado di pre-
r controllo UT sul corpo e sulle estremità dei tubi vedere l’energia di arresto di tali fratture. Tali formulazioni,
alla ricerca di difetti planari paralleli alla superficie incluse nella specifica API 5L (Annex G) e tabelle rias-
(laminations) suntive riportano il requisito minimo di resilienza sia nella
r controllo superficiale (MT o PT) delle estremità alla normativa API 5L (Tab. 8) che nella DNV OS-F101 (Tab.
ricerca di difetti affioranti sul cianfrino 7.23), sono del tipo:
r controllo UT del corpo dei tubi seamless alla ricerca di
difetti longitudinali e trasversali (3)
r controllo UT della saldatura longitudinale o elicoidale
alla ricerca di difetti volumetrici e planari, longitudinali dove i simboli ed i valori sono:
e trasversali r CV energia prevista per arrestare la frattura duttile
r controllo RT delle saldature alla estremità dei tubi (resilienza)
r controllo UT delle estremità alla ricerca di difetti r V sollecitazione circonferenziale
longitudinali orientati in direzione radiale. r D diametro esterno del tubo
I livelli di accettazione delle imperfezioni sono variabili a r t spessore
seconda delle varie normative, ma esiste una uniformità di con a, b, c esponenti variabili nelle varie formulazioni.
L’energia di arresto diventa quindi tanto più alta quanto ture aciculari fini e non a bande ferritico-perlitico, come era
più alta è la sollecitazione (quindi la pressione interna), il uso prima che questi problemi venissero sviscerati.
diametro e lo spessore. Per un pipeline di grande diametro La normativa in uso richiede tali trattamenti e prescrive
e spessore, che trasporta gas ad alta pressione, l’energia di anche il superamento di prove di corrosione, la cui esecu-
arresto può raggiungere anche i 150-200 J. zione è specificata in dettaglio da normative internazionali
[11]. Esistono anche altre forme di criccatura delle quali
Controllo Dimensionale l’idrogeno è responsabile, quali le forme di sulphide stress
cracking (SSC), hydrogen embrittlement (HE) ed altre, da
La riduzione dei costi di installazione richiede l’impiego cui ci si deve difendere attraverso una adeguata scelta dei
di sistemi automatici di saldatura circonferenziale e quindi materiali e dei procedimenti di saldatura, in particolare limi-
è necessario ottenere tubazioni ad elevate caratteristiche tando la durezza massima nel materiale base e in saldatura al
dimensionali. di sotto dei 250 HV10, come richiesto dalla normativa.
L’obiettivo è quello di diminuire il dislivello tra un lembo La qualificazione dei materiali all’impiego prevede in gene-
della saldatura e l’altro, quindi il controllo del diametro re l’esecuzione di prove di tenso-corrosione di lunga durata
interno e della rotondità (out-of-roundness). (720 ore) [12]. Il problema e le metodologie di prova sono
Spesso le normative esistenti non si spingono a sufficienza ampiamente riportate e discusse in svariati documenti nor-
in questa direzione e quindi si è lasciato spazio ai “welding mativi, tra cui il documento EFC #16 [13].
contractors” e agli utenti finali la definizione di più strin- Da notare che l’ottenimento di elevate proprietà di resisten-
genti tolleranze. za alla HIC è contrastante con altre proprietà richieste ai
Le problematiche principali incontrate in tal senso sono: materiali, quali la DWTT e lo yield ratio in direzione lon-
r la variabilità dello spessore dei tubi seamless, fabbricati gitudinale. Laddove tutte queste proprietà fossero ritenute
a diametro esterno costante, che porta ad una sensibile importanti è spesso necessario scendere a compromessi tra
variazione del diametro interno; questi requisiti.
r la difficoltà con cui i tubi saldati longitudinalmente
possono essere formati adeguatamente sui lembi lon- Qualifica dei procedimenti di saldatura
gitudinali, portando ad una mancanza di formatura
(peaking) che porta ad una mancanza di rotondità con- La costruzione di pipelines di qualità non richiede ovvia-
centrata, in particolare per i tubi di grosso spessore; mente soltanto materiali di partenza di qualità ma, ovvia-
r la necessità di espandere meccanicamente il tubo in mente, di contrattisti capaci di adottare procedimenti di
modo da migliorarne la rotondità, in particolare alle saldatura e controllo non distruttivo adeguati allo scopo.
estremità. Una delle fasi iniziali nella costruzione di un pipeline è la
richiesta da parte di tutte le normative di costruzione di qua-
Sour service lificare i procedimenti di saldatura [14], ovvero la richiesta
di esecuzione di giunti saldati destinati alla esecuzione di
Quando i fluidi trasportati contengono significative quantità prove meccaniche ed eventualmente di corrosione onde
di H2S (eccedenti le condizioni critiche indicate dalla nor- verificare l’ottenimento delle proprietà richieste.
mativa Nace MR 0175 o ISO 15156) si dice che il servizio Le prove di qualifica richieste dalla normativa sono tipica-
è acido (sour service). mente orientate alla verifica dei procedimenti di saldatura,
La presenza di H2S ed acqua libera può provocare la dif- ma le normative richiedono la ripetizione di tutta la qualifica
fusione degli atomi di idrogeno formatisi come reazione quando vengono ad essere modificate alcune variabili, detti
catodica associata al fenomeno corrosivo all’interno della “essenziali”. Il più famoso codice di saldatura applicato in
matrice ferritica, provocando una serie di problemi tra cui la varie industrie è l’ASME IX o per i pipelines l’API 1104
più nota è la HIC (hydrogen induced cracking), detta anche citate. Per queste normative la variabilità del materiale base
SWC (step-wise cracking). non è considerato in dettaglio se non suddividendo i mate-
Il fenomeno colpisce in particolare i tubi saldati, provenienti riali in gruppi sulla base della loro analisi chimica (detti
da lamiera, ma marginalmente anche i tubi seamless per i “P-number”).
quali tuttavia il trattamento termico di tempra e rinvenimen- Secondo tali normative, tutti gli acciai al C utilizzati per la
to è in genere sufficiente per garantire una microstruttura costruzione di pipelines appartengono alla stessa classe e
non a bande e quindi non suscettibile di tale criccatura. quindi non è prevista alcuna prova o qualifica ulteriore al
La risoluzione di questo problema per i tubi saldati, invece, variare dell’analisi chimica o del procedimento di fabbri-
richiede che l’acciaio venga prodotto con bassissimo conte- cazione o dello stato di trattamento termico del materiale.
nuto di zolfo (inferiore alle 30 ppm), trattato al Ca durante il L’esperienza nel campo dei pipelines, in particolare quelli
processo fusorio e laminato in modo da ottenere microstrut- offshore o per sour service, ha dimostrato invece che non
tutti gli acciai al carbonio sono uguali e che occorre qualifi- Conclusioni
care i procedimenti al variare di molte variabili.
La normativa più severa in proposito è la normativa Lo sviluppo delle normative è andato di pari passo con lo
DNV OS-F101 (Appendix C) che elenca, in aggiunta alle sviluppo di progetti sempre più avanzati, che hanno gra-
consuete variabili legate alla geometria, al processo ed al dualmente richiesto materiali di migliori caratteristiche (alta
procedimento di saldatura vero e proprio, alcune variabili resistenza, elevata saldabilità, resistenza alla corrosione).
essenziali che hanno un diretto impatto sulla fabbricazione Le problematiche occorse in servizio hanno richiesto lo
dei materiali, sulla scelta dei fornitori e dei prodotti, quali: sviluppo di programmi di ricerca sui materiali che hanno
r L’aumento del grado del materiale richiede la riqualifica portato ad includere nelle specifiche di acquisto e nelle
r Modifica nello stato di trattamento termico (es. da nor- normative requisiti di qualità sempre più severi e mirati
malizzato a temprato e rinvenuto) all’applicazione specifica. E’ necessario ricordare che alcu-
r Per gradi dall’X65 in su, il cambio del fornitore ni requisiti sono contrastanti con altri, per cui la definizione
dell’acciaio della specifica di acquisto dei materiali deve essere com-
r Incremento del Pcm più di 0.020 o del Ceq più di 0.030 piuta da personale esperto e spesso in contraddittorio con i
o del contenuto di C più dello 0.02% tubifici stessi. La fabbricazione delle tubazioni per pipelines
r Variazioni nel tipo di prodotto (per esempio da tubo ha quindi dovuto implementare nuove tecnologie, stringenti
seamless a saldato). requisiti di controllo qualità, sperimentare tecnologie atte
Tali limitazioni non comportano necessariamente l’aumento a ridurre la variabilità delle proprietà tecnologiche così da
nel numero di qualifiche di saldatura eseguite, ma richiedo- rendere idealmente possibile la fabbricazione di oggetti
no invece una adeguata pianificazione del progetto e scelta (tubi, in questo caso) con “standard deviations” delle pro-
dei materiali su cui eseguire le qualifiche di saldatura. prietà sempre più strette.
Celant Mario, graduated engineer (Metallurgy and Corrosion) at the Politechnical School of Milan in 1978, from 1979
employee of Snamprogetti, Mechanical Construction and Pressure Vessels Dept., Materials Technology and Corrosion
Group Leader, he was the Materials Technology and Corrosion Group Leader.
Since 1987 independent consultant in the field of Materials and Corrosion Engineering and then founder of Pipe Team
of which he is President. Consultant in the most advanced project of onshore and offshore pipelines with relevant
roles in material selection for corrosive and non-corrosive environments, materials specification, qualification of
manufacturing and welding procedures, problem solving during pipe manufacturing, failure analysis of pipelines
and plant equipment. International Welding Engineer (IWE), certified engineer by the British Council (CEng), senior
member of TWI (SenMWeldI), author of more than 50 papers on Material Selection, Corrosion and Failure Analysis,
Corrosion Resistant Pipelines, presented at national and international congresses, and of a book on Clad Pipelines.
Member of the European Federation of Corrosion, Working Party on Corrosion in the Oil and Gas Industry and
co-author of various documents published by EFC (Doc. No. 13, 16, 17).
BibliograÀa
[1] API 5L, “Specification for Line Pipe” - 43rd Edition, 2004
[2] ISO 3183, “Petroleum and Natural Gas Industries - Steel pipe for pipeline transportation systems”
[3] API 5L / ISO 3183, “Specification for Line Pipe” - 44th Edition, October 2007
[4] DNV OS-F101, “Offshore Standard - Submarine Pipeline Systems - October 2007”
[5] American Society of Mechanical Engineers, Boiler and Pressure Vessel Code, Section IX, “Qualification Standard
for Welding and Brazing Procedures, Welders, Brazers, and Welding and Brazing Operators”
[6] API 1104, “Welding of Pipelines and Related Facilities”
[7] BS 4515, “Specification for welding steel pipelines on land and offshore”
[8] ISO 13847, “Petroleum and Gas Industries - Pipeline Transportation Systems - Welding of Pipelines”
[9] NACE MR0175, “Standard Material Requirements - Metals for Sulfide Stress Cracking and Stress Corrosion
Cracking Resistance in Sour Oilfield Environments”
[10] ISO 15156, “Petroleum and Natural Gas Industries - Materials for Use in H2S - Containing Environments in Oil
and Gas Production”
[11] NACE TM0284, “Standard Test Method - Evaluation of Pipeline and Pressure Vessel Steels for Resistance to
Hydrogen Induced-Cracking”
[12] NACE TM0177, “ Standard Test Method - Laboratory Testing of Metals for Resistance to Sulfide Stress Cracking
and Stress Corrosion Cracking in H2S Environments”
[13] EFC 16, “Guidelines on Materials Requirements for Carbon and Low Alloy Steels for H2S - Containing Envi-
ronments in Oil and Gas Production”
[14] ISO 15614, “Specification and qualification of welding procedures for metallic materials - Welding procedure test”
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Sommario / Summary
Durante le fasi costruttive, la placcatura presente all’inter- checked by different methods before and after the post weld
no dei reattori di alto spessore in 2 ¼ Cr-1 Mo-¼ V che heat treatment (PWHT), and after the hydrostatic pressure
operano ad alte temperature e pressioni di idrogeno, è sot- test. We can separate the inspections on the weld overlay into
toposta a diversi controlli, alcuni dei quali vengono ripetuti two groups: surface inspections and volumetric inspections.
anche dopo il trattamento termico finale (PWHT) e dopo la In the first group we have visual inspections, liquid penetrant
prova idraulica. I controlli sulla placcatura possono essere inspections, ferrite content checks with magnetic instruments,
divisi in due gruppi, quelli superficiali e quelli volumetrici. chemical analysis checks with portable instruments with opti-
Appartengono alla prima famiglia il controllo visivo, il cal emission or X/J rays, and contamination checks; in the
controllo con liquidi penetranti, la verifica della ferrite second group we have ultrasonic inspections and the destruc-
con strumento magnetico, la verifica dell’analisi chimica tive examinations by chip removal for chemical composition
tramite strumento portatile ad emissione ottica oppure a verification. In this paper we will analyze for each inspection
raggi X/J e la verifica della contaminazione, mentre fanno the applicable methods and acceptance criteria required by
parte del secondo gruppo i controlli ultrasonori e la verifica the applicable code or by main contractual specifications.
distruttiva del deposito, tramite asportazione di truciolo e
successiva analisi chimica. Di seguito si analizzeranno per IIW Thesaurus Keywords:
ciascun controllo le metologie applicabili ed i criteri di ac- Acceptance; austenitic stainless steels; chemical engineering;
cettabilità richiamati dal codice costruttivo o normalmente cladding; creep resisting materials; defects; delta; dye
richiesti dai principali clienti. penetrant testing; electroslag welding; ferrite; high tem-
perature; hydrogen; low alloy Cr Mo steels; measurement;
During manufacturing, the weld overlay on the internal sur- nondestructive testing; post weld heat treatment; pressure
face of thick-walled reactors (made of 2¼Cr-1Mo-¼V and vessels; quality control; stainless steels; submerged arc
subject to very high hydrogen pressure and temperatures) is welding; ultrasonic testing; visual inspection.
Discontinuità Note
È una discontinuità tipica dei processi a nastro dovuta ad una errata posizione della
Scarsa sovrapposizione tra
testa saldante e può comportare localmente un sottospessore della placcatura
nastrate (Fig. 1)
rispetto al minimo richiesto.
È una discontinuità tipica dei processi a nastro dovuta ad una errata posizione della
testa saldante. In questo caso il rischio è quello di avere un’analisi chimica fuori
Eccessiva sovrapposizione tra
dal range accettabile a causa della diluzione eccessiva di acciaio legato, oppure un
nastrate (Fig. 2)
valore di ferrite troppo evevato, oppure alcune inclusioni di scoria.
Sono richieste indagini ulteriori.
Planarità e raggiature nella zona Si tratta di problematiche geometriche nella zona dei cosiddetti “build up”.
dei risalti Vanno verificate le richieste sul disegno.
Figura 2 - Possibili conseguenze di una eccessiva sovrapposizione tra nastrate: inclusioni e FN elevata
la qualità della placcatura ed il mantenimento della stessa, i criteri di accettabilità ci si riferisce normalmente alle “best
dal momento che la saldatura del placcato è una delle prime practices”, frutto dell’esperienza di ogni costruttore.
attività eseguite durante la costruzione del reattore. Il placcato è controllato visivamente a seguito di ogni
Infine, durante le fermate periodiche dell’impianto, alcune attività che potrebbe comprometterne la qualità, pertanto
ispezioni (come gli ultrasuoni) vengono ripetute impiegan- la superficie viene esaminata non solo dopo saldatura del
do i medesimi metodi di controllo e criteri di accettabilità placcato, ma anche dopo la giunzione ed il ripristino delle
utilizzati durante la fabbricazione, per accertarsi che l’idro- circolari vicine o la giunzione ed il ripristino delle connes-
geno di processo non abbia generato nuove discontinuità. sioni vicine (si intende per “ripristino” la placcatura delle
In questo articolo approfondiremo i controlli eseguiti in zone corrispondenti alle saldature in pressione), dopo il
fase di fabbricazione nella loro duplice funzione: quella di PWHT, dopo la saldatura degli interni (se presenti), dopo la
garantire che i parametri definiti nelle procedure di saldatura prova idraulica. Il controllo visivo viene eseguito non solo
siano rispettati e quella di rilevare eventuali discontinuità per evidenziare discontinuità vere e proprie, ma anche per
che possano compromettere la funzionalità della placcatura. individuare le aree sospette nelle quali ci attendiamo anoma-
lie chimiche oppure discontinuità non affioranti.
Per la predisposizione di un corretto criterio di accettabilità
2. Controlli superÀciali è necessario partire dalle discontinuità tipiche del processo
che possono essere chiaramente identificate visivamente,
2.1 Il controllo visivo nella Tabella 1 si riportano quelle più ricorrenti.
Inoltre vanno controllate con cura le zone di sormonto delle
Il controllo visivo del placcato è sicuramente il controllo nastrate in senso circolare (i cosiddetti attacchi e stacchi
non distruttivo più importante per la vasta gamma di difet- tipicamente dovuti alla fine del nastro di saldatura) e le zone
tologie che è in grado di rilevare, ma è anche il controllo più di “slalom” cioè le aree in cui la testa saldante, dopo aver
difficile in quanto non esistono standard di riferimento e per completato un giro, viene traslata in senso assiale.
In queste zone critiche possono ripresentarsi i problemi già dopo la prova idraulica (talvolta entrambe le richieste sono
illustrati per l’eccessiva sovrapposizione tra nastrate (vedi applicabili) nonostante sia piuttosto improbabile che queste
Tabella) e pertanto sono richieste indagini aggiuntive. due attività possano causare delle discontinuità superficiali.
Seguendo la regola aurea che tutti i controlli eseguiti dopo
2.2 Il controllo con liquidi penetranti PWHT debbano necessariamente essere eseguiti anche
prima, i costruttori controllano la placcatura con i liquidi
La superficie della placcatura è controllata al 100% con penetranti anche prima del trattamento termico, sebbene
i liquidi penetranti in modo da scongiurare la presenza non sia richiesto esplicitamente del cliente. Questa attività
di difetti piccoli o sottili non rilevabili con il precedente può essere svolta subito dopo l’esecuzione della placcatura
controllo visivo. Considerata l’estensione della superficie oppure, meglio ancora, immediatamente prima del PWHT.
ispezionata e la sensibilità richiesta (il criterio di solito La seconda opzione permette di rilevare non solo le discon-
applicato è quello indicato nel codice ASME Sezione VIII, tinuità tipiche del processo di saldatura SASC o ESSC della
Divisione 1, Appendice 8, oppure Divisione 2, Par. 7.5.7 placcatura (porosità ed incisioni a bordo cordone), ma anche
[1]) la tecnica applicata è con prodotti lavabili con acqua
tutte quelle generate dalle attività di saldatura delle circo-
a contrasto di colore. Le specifiche contrattuali richiedono
lari e delle connessioni (attacchi temporanei, colpi d’arco,
il controllo dopo il trattamento termico finale (PWHT)*, o
spruzzi). Per quanto riguarda il tipo di rilevatore, considera-
ta l’estensione della superficie e la posizione non in piano,
* Per l’API 934-A dopo il PWHT finale “all austenitic stainless steel weld
overlay, and attachments to the overlay, should be examined by PT in
si ottengono buoni risultati con i prodotti non acquosi (in
accordance with ASME BPVC, Section VIII, Division 2, Paragraph 7.5.7.” sospensione di solvente), anche se questa soluzione necessi-
ta di sistemi di ventilazione aggiuntivi specialmente quando nei risultati delle misure dovute alla trasformazione parziale
si opera in ambiente chiuso, come avviene dopo prova dell’austenite in martensite D’ ferromagnetica.
idraulica o dopo PWHT, se il reattore è trattato termica- Per l’estensione del controllo, si seguono normalmente le
mente in un’unica soluzione. L’eventuale presenza di parti disposizioni dell’API 934-A: devono essere scelte a caso
interne rende il controllo particolarmente critico e richiede almeno 10 zone per ogni fondo o virola, 2 zone (in corri-
uno studio di fattibilità dal punto di vista della sicurezza. spondenza delle due estremità) per ogni connessione e una
zona per ogni ripristino. In ognuna delle zone selezionate,
2.3 La verifica della ferrite saranno eseguite almeno 6 misure, che dovranno risultare
all’interno del range di accettabilità.
La ferrite (delta) è la fase di non equilibrio che si forma
durante la solidificazione di acciai austenitici con analisi 2.4 La verifica dell’analisi chimica
chimica vicina a Cr 18, Ni 8 con possibili aggiunte di Mo,
Nb e Ti. Il suo valore (può essere espresso in percentuale La verifica dell’analisi chimica del placcato eseguita in
o in FN cioè Ferrite Number, ma si predilige quest’ultima produzione richiede strumenti portatili tipo PMI (Positive
unità di misura perchè meno variabile rispetto alla prima) Material Identification). Lo scopo dell’analisi è quello di
allo stato “come saldato” è un parametro da tenere rigorosa- verificare gli elementi caratterizzanti la lega. Ci sono due
mente sotto controllo nella saldatura della placcatura. tipi di strumenti disponibili per questa analisi:
Il limite inferiore viene specificato al fine di minimizzare r spettrometri ad emissione ottica;
le potenziali problematiche di criccabilità a caldo (Fig. 5), r spettrometri a raggi X.
legate alla solidificazione del bagno, mentre il limite massi- Nel primo caso lo strumento consiste in una sonda che
mo garantisce un deposito di placcatura con buone caratte- emette una scintilla che è usata per vaporizzare il materiale
ristiche di resistenza alla corrosione e buona duttilità, anche da analizzare. Gli atomi e gli ioni di questo vapore produco-
a seguito dell’esposizione ai trattamenti termici intermedi no uno spettro che può essere misurato otticamente e quindi
(ISR) o finali (PWHT). ricalcolato per determinare i componenti del materiale.
Il secondo strumento contiene sorgenti radioattive o un
Come criterio di accettabilità, ci si riferisce normalmente
generatore di raggi X a basso voltaggio. Poichè ogni ele-
all’API 934-A [3] che richiede un contenuto di ferrite com-
mento metallico ha una specifica struttura atomica, dalla
preso tra 3 FN e 10 FN, con l’eccezione del Type 347 per il
riflessione della radiazione è possibile risalire alla percen-
quale si richiede un valore minimo di 5 FN. Talvolta il limite
tuale di ogni elemento.
massimo è fissato contrattualmente a 8 FN.
Nel caso di AISI 347, si possono impiegare entrambi gli
Il WRC Bulletin 318 [2] riporta 25 metodi e/o strumenti
strumenti in quanto è sufficiente misurare il contenuto di
“sufficientemente documentati” per la valutazione della
Cr, Ni e Nb e confrontarlo con i range richiesti dal Codice
ferrite. Tra questi i più diffusi sono:
ASME Sezione IX. Se il placcato è in AISI 316L, allora gli
r il calcolo dai diagrammi di Schaeffler e di DeLong
elementi caratterizzanti sono Cr, Ni, Mo e C. In questo caso,
(valutazione attraverso la composizione chimica);
dato che il contenuto di carbonio non può essere valutato
r il Point Counting (misura con metallografia quantitativa); con l’analizzatore a raggi X, siamo vincolati all’uso dello
r il Ferritescope (misura della permeabilità); spettrometro ad emissione ottica, sebbene la misura di C
r il Ferrite Indicator (misura della forza attrattiva). sia affetta da un errore relativo elevato a causa sia delle
I primi due metodi sono distruttivi e vengono utilizzati sia
in fase di qualifica del processo, sia sui prelievi di placcato
in produzione (vedi più avanti i controlli sul prelievo del tru-
ciolo). Gli altri due metodi sono non distruttivi e tra questi
lo strumento più utilizzato in produzione è il Ferritescope
al cui interno è posta una bobina ad alta frequenza la cui
induttanza varia al variare del contenuto di ferrite.
Questo consente di rilevare tutti i componenti magnetici di
una struttura altrimenti amagnetica.
A questo proposito bisogna ricordare che la fase sigma,
formatasi durante il trattamento termico, è riconosciuta
come una struttura non ferritica, mentre in una sezione
metallografica non risulta semplice distinguere la fase
sigma da una struttura ferritica. Il controllo della ferrite si
esegue quindi prima di qualsiasi trattamento (ISR o PWHT)
e su una superficie “come saldata” in quanto le molature
o le lavorazioni di macchina possono aumentare il valore Figura 5 - Tipica cricca a caldo longitudinale a centro cordone su un
misurato di ferrite ed in alcuni casi causano delle distorsoni deposito con ferrite < 1 FN
condizioni in campo (superficie non lavorata e controllo “accurati”. Alla seconda famiglia appartiene il metodo forse
non in piano), che del valore assoluto del C nell’AISI 316L più applicato per questo tipo di controllo: il ferroxyl test.
(< 0,03%). Talvolta il controllo con PMI viene chiesto La verifica prevede l’impiego di una soluzione di acqua
preliminarmente sui consumabili di saldatura. La misura distillata (94% in peso), acido nitrico al 60-67% (3% in
risulta agevole sui nastri, ma per elettrodi e fili può essere peso) e ferrocianuro di potassio (3% in peso). La soluzione
necessario riportare su un tallone alcuni strati di deposito così preparata si presenta di colore giallo, ma se applicata su
sovrapposti (almeno 3 strati per poter trascurare il peso del una superficie contaminata vira rapidamente al blu.
materiale base) e quindi eseguire la misura direttamente Al termine del test, la zona deve essere immediatamente
sul deposito. Questa procedura offre anche il vantaggio che pulita con una soluzione al 5-20% di acido acetico che va a
eventuali elementi, presenti nel rivestimento o nel filo ani- sua volta rimosso con ripetute applicazioni di acqua.
mato, che entrano nella chimica del deposito finale vengono Il ferroxyl test viene di norma eseguito durante la fasi con-
correttamente conteggiati nel corso della misura. clusive della fabbricazione di un reattore, immediatamente
prima o dopo prova idraulica. Qualora i risultati del test
2.5 Il controllo della contaminazione evidenziassero presenza di contaminazione, la superficie del
placcato deve essere adeguatamente condizionata con mezzi
La superficie del placcato può essere contaminata da parti- chimici o meccanici (ci si riferisce sempre alla A 380) e
celle di ferro provenienti dalle attività successive alla salda- quindi ricontrollata con la medesima metodologia, (Fig. 7).
tura, specialmente le molature e i tagli di fiamma. Pertanto Prendendo spunto dallo standard A 380 [4], vale la pena
il miglior modo di evitare contaminazioni è quello di uti- ricordare un sistema “grossolano” impiegato durante le fasi
lizzare mezzi preventivi idonei durante le fasi più critiche. della costruzione: il controllo con solfato di rame.
Nella Figura 6 è rappresentato un sistema di raccolta di resi- Qualora fosse necessario rimuovere lo strato di placcato
dui del taglio di fiamma per l’apertura di una connessione. per eseguire delle riparazioni o nel corso della saldatura
Per verificare la presenza di contaminazione da ferro delle connessioni, il solfato di rame permette di distinguere
metallico o da ossidi di ferro, lo standard A 380 [4] indica chiaramente le zone con residui di placcatura da quelle prive
due famiglie di metodi: quelli più “grossolani” e quelli più completamente di qualsiasi traccia di acciaio austenitico.
Il metodo è veloce ed efficace ed inoltre la gestione del pro-
dotto è più semplice rispetto alle soluzioni per gli attacchi
acidi tradizionali.
3. Controlli volumetrici
Figura 6 - Sistema di raccolta dei residui di taglio per l’apertura delle Figura 7 - Ferroxyl test su un tallone per verificare l’efficacia del si-
connessioni stema di sabbiatura
componenti già placcati. Tale richiesta ha il vantaggio di oppure a seguito del trattamento termico: in questo secondo
dare una reale misura dell’analisi chimica ad una certa pro- caso vengono definite da riscaldo (reheat) per distinguerle
fondità (sebbene gli strumenti per i prelievi non consentano dalle prime [6]. Considerata la specificità di ogni difetto, si
un controllo accurato dello spessore del truciolo), per con- analizzeranno le modalità di controllo per la ricerca delle
tro le zone interessate dal prelievo richiedono un successivo cricche da riscaldo, quelle che per dimensione, posizione,
ripristino di saldatura analogamente alle riparazioni, (Fig. 8). orientamento e modalità di comparsa, sono certamente le
più complesse da rilevare.
3.2 Controlli spessimetrici
3.3.1 Controlli con sonda piana
Durante la saldatura del placcato vengono eseguiti controlli
spessimetrici del deposito utilizzando, dall’interno, idonei I controlli ultrasonori tradizionali sul placcato prevedono
l’impiego di sonde longitudinali a 0° con scansioni prefe-
calibri di saldatura (welding gauge) o, dall’esterno, sistemi
ribilmente dalla superficie esterna, in quanto la superficie
ad ultrasuoni. In entrambi i casi si tratta di misure per dif-
placcata nelle condizioni di “come saldato” presenta una
ferenza che non tengono conto della diluizione e pertanto
rugosità superficiale non sempre compatibile con un buon
sono più conservative, nel senso che tendono a sottostimare
accoppiamento da parte delle sonde. La scansione nor-
lo spessore reale di acciaio austenitico. Sono allo studio
malmente riguarda l’intera superficie esterna, anche se in
sistemi alternativi assoluti che, sfruttando il metodo delle
alcuni casi, come indicato dall’API 934 [3], sono richiesti
correnti indotte, siano in grado di valutare lo spessore reale solo controlli a campione lungo 4 strisce di larghezza
di acciaio inossidabile ma, al momento, sia il valore da circa 80 mm per l’intera lunghezza del reattore. Nel caso di
misurare (superiore a 5 mm), sia le fluttuazioni della per- scansioni manuali, si consiglia sempre di muovere la sonda
meabilità all’interno del deposito, non consentono misure in senso perpendicolare rispetto alla direzione delle nastrate
con l’accuratezza richiesta. di saldatura: la ragione è legata al fatto che le discontinuità
sono normalmente allungate nella direzione di saldatura e
3.3 Controlli ultrasonori difettoscopici pertanto la scansione manuale perpendicolare alle eventuali
discontinuità riduce il rischio di mancata rilevabilità causata
In questo paragrafo saranno approfondite alcune tematiche dalla non completa copertura della superficie.
riguardanti il controllo ultrasonoro con sonda piana, per Per la taratura del sistema, è possibile seguire due diverse
evidenziare i difetti di distacco, e con sonda angolata, per la soluzioni: la taratura con eco di fondo oppure l’impiego di
ricerca di cricche sotto-placcato (underclad cracks). Queste fori a fondo piatto.
cricche possono manifestarsi durante il processo di saldatura Il primo metodo è quello più semplice ed utilizzato in quanto
non richiede l’impiego di blocchi di taratura. Inoltre alcune
** A questo proposito si osserva che, fino all’edizione 2008 del Codice norme di prodotto come l’API 934 [3], facendo riferimento
ASME, il titolo della SA-578 era “Standard specification for straight-beam all’ASME SA-578** [1], lo richiedono esplicitamente.
ultrasonic examination of plain and clad steel plates for special applica-
tion”, mentre dall’edizione 2009 il nuovo titolo è “Standard specification In questo caso si definisce “non accettabile” un’indicazio-
for straight-beam ultrasonic examination of rolled steel plates for special ne all’interfaccia tra materiale base e placcatura che causa
application”; pertanto sarebbe più corretto che le specifiche di prodotto
ed i documenti contrattuali si riferissero per il controllo UT delle placcature la completa scomparsa dell’eco di fondo e che non può
alle A 263, A 264 e A 265 e non più alla A 578. essere circoscritta in un cerchio di diametro 25 mm (crite-
Figura 9 - Tallone con foro a fondo piatto per controlli lato placcato e lato materiale base
rio di accettabilità C, il più restrittivo tra i 3 descritti dalla In questo caso la discontinuità è estesa e comporta la com-
SA-578). Per la taratura con i fori a fondo piatto sono invece pleta scomparsa dell’eco di fondo o, nel caso di riferimenti
necessari blocchi di riferimento con fori praticati fino all’in- con fori a fondo piatto, un segnale ben superiore al livello
terfaccia tra materiale base e placcatura. Per le dimensioni di riferimento.
del riflettore, si fa di solito riferimento all’ASME V, Arti- La tecnica consente anche di individuare e riconoscere facil-
colo 4, Fig. T-434.4.3 [1] che rappresenta un foro a fondo mente le inclusioni di scoria allungate, in corrispondenza
piatto di 10 mm di diametro, (Fig. 9). delle sovrapposizioni tra nastrate, la discontinuità più comu-
Anche la ASTM G 146 [5] per la verifica del “disbonding” ne nelle placcature a nastro. Nel caso di taratura sull’eco
in fase di qualifica del processo indica una taratura su fori di fondo, non sempre le inclusioni di scoria comportano la
a fondo piatto. In questo caso la norma richiede che il cam- scomparsa dell’eco di fondo, ma spesso si verificano, anche
pione da testare, ad una temperatura ed una pressione dipen- per discontinuità sottili, le condizioni di registrabilità (per
denti dai valori presenti in esercizio, sia controllato con una SA-578 sono registrabili tutte le indicazioni uguali o mag-
sonda piana con sensibilità verificata su un foro a fondo giori del 50% dell’iniziale eco di fondo, accompagnate da
piatto praticato dal lato della placcatura (la scansione viene una riduzione del 50% dello stesso eco di fondo).
quindi eseguita dal lato del materiale base). Difetti tipo cricca all’interfaccia tra materiale base e plac-
Nella fase preliminare devono essere registrati tutti i catura non sono rilevabili con sonda piana in quanto il loro
segnali provenienti dal piano di interfaccia ±1 mm. orientamento è normalmente perpendicolare alla superficie
Al termine della prova, che comprende la permanenza per di scansione.
48 ore alla pressione e temperatura designate, il raffredda-
mento veloce e la permanenza a temperatura ambiente per 3.3.2 Controlli con sonda angolata
sette giorni, il controllo ultrasonoro viene ripetuto nelle stes-
se condizioni utilizzate per il controllo preliminare: eventua- Prima di descrivere le modalità di controllo per la ricerca di
li differenze vanno registrate e mappate in modo da stabilire cricche da riscaldo sotto-placcato è bene ricordare alcune
l’estensione e la distribuzione del “disbonding” e va asse- delle tipicità di questa discontinuità che ci aiuteranno nella
gnato un codice rispetto ai criteri indicati nella norma. caratterizzazione dei segnali ultrasonori.
Le discontinuità rilevabili in produzione con l’impiego di Le cricche da riscaldo sotto-placcato si manifestano nel
sonde ad onde longitudinali a 0° sono principalmente quelle materiale basso legato ed hanno origine all’interfaccia con
orientate in modo parallelo alla superficie di scansione, l’acciaio inossidabile. L’orientamento è trasversale alla dire-
come gli eventuali scollamenti della placcatura. zione di saldatura e perpendicolare alla superficie saldata.
senso longitudinale, un segnale che non può essere distinto fondi, connessioni) è una delle prime attività eseguite.
dal rumore di fondo. Se le condizioni superficiali o l’in- L’obbiettivo del controllo qualità del placcato è quindi non
tensità del segnale non consentono una sicura caratterizza- solo quello di ottenere una placcatura di qualità, ma anche
zione delle indicazioni, è necessario utilizzare altre sonde quello di mantenere questa qualità nel corso della fabbrica-
con angoli di incidenza e focalizzazioni diverse. In ultima zione, che può durare diversi mesi.
istanza, se le tecniche non distruttive non sono sufficienti a A questa esigenza si aggiunge una difficoltà di fondo, dato
scongiurare la presenza di cricche, è consigliabile rimuovere che il codice ASME, utilizzato per la progettazione dei reat-
lo strato di placcato fino all’interfaccia con il materiale base tori contempla solo in parte la placcatura, considerata come
ed eseguire un controllo superficiale, preferibilmente MT “componente saldato a parte in pressione” (va ricordato che
in corrente alternata con polveri fluorescenti in sospensione lo spessore del placcato non entra in gioco nei calcoli di
liquida, (Fig. 13). progetto).
Con il controllo superficiale all’interfaccia con il materiale In questo contesto si capisce come l’esperienza dei costrut-
base, saremo in grado di capire se la sequenza di segnali tori unita alle indicazioni provenienti dai cantieri ed alle
individuati con gli ultrasuoni era causata da una serie di norme di prodotto siano di importanza strategica nel definire
cricche o da altre discontinuità tipiche del processo ESSC nel suo complesso il controllo qualità in fabbricazione della
o SASC, come inclusioni di scoria in corrispondenza della placcatura.
sovrapposizione tra passate adiacenti, dovute ad una non In questo articolo si è cercato di approfondire alcune delle
corretta eliminazione della scoria durante la saldatura oppu- principali metodologie di controllo superficiale e volumetri-
re ad un riporto eseguito su una superficie fuori bolla. co della placcatura, facendo riferimento ai criteri di accetta-
bilità richiesti da alcune norme di prodotto e dalle specifiche
tecniche dei maggiori clienti.
4. Conclusioni I punti trattati non hanno la pretesa di essere esaustivi,
ma possono costituire una base per strutturare un proprio
Durante la fabbricazione di un reattore di alto spessore, la sistema di controllo qualità della placcatura dei recipienti
placcatura dei componenti sciolti (forgiati del mantello, a pressione.
BibliograÀa
[1] ASME Boiler & Pressure Vessel Code, Sezione V & Sezione VIII Divisione 1 e 2
[2] Welding Research Council – Bulletin 318: Factors influencing the measurement of ferrite content in austenitic
stainless steel weld metal using magnetic instruments; Measurement of ferrite content in austenitic stainless steel
weld metal giving internationally reproducible results
[3] API RP 934-A Materials and Fabrication Requirements for 2 ¼ Cr-1Mo, 2 ¼ Cr-1Mo-¼ V, 3Cr-1Mo and
3Cr-1Mo-¼ V Steel Heavy Wall Pressure Vessels for High Temperature, High Pressure Hydrogen Service - 2010
[4] ASTM A 380 - Standard practice for cleaning, descaling, and passivation of stainless steel parts, equipment, and
system
[5] ASTM G 146 - Standard practice for evaluation of disbonding of bimetallic stainless alloy/steel plate for use in
high-pressure, high-temperature refinery hydrogen service
[6] Underclad cracks - Their nature, detection and consequences - J. F. Enrietto, Westinghouse Electric Corporation
Pittsburgh, Pennsylania - MPC-16, ASME, 1981, pagg. 23-31
[7] Processo di placcatura ad elettroscoria: applicazione e principali problematiche metallurgiche e di controllo nella
fabbricazione di reattori in 2 ¼ Cr - 1 Mo - ¼ V di grosso spessore - M. Mandina, M. Magnasco, G. Zappavigna
- Giornate Nazionali di Saldatura - Genova (Italy) 26-27 Maggio 2011.
Giovanni ZAPPAVIGNA, laureato in Fisica presso l’Università di Genova nel 1991, ha lavorato dal 1993 al 1998 per
la CMC di Genova come Esperto Qualificato e Responsabile Garanzia di Qualità nei più importanti cantieri, sia in
Italia che all’estero. Dal 1998 è dipendente della GE Oil & Gas Nuovo Pignone - Massa dove è stato responsabile del
Controllo Qualità per le attività di Caldareria, all’interno dello stabilimento e presso i principali fornitori.
Al momento ricopre il ruolo di III livello nei metodi UT, RT, MT, PT e VT e responsabile NDE per tutto il gruppo
GE Oil & Gas.
L. Moliterni *
Sommario / Summary
L’Istituto Italiano della Saldatura conduce, ormai da anni, training and technical assistance related to the electronics
un’intensa attività di assistenza tecnica riferita al settore di manufacturing companies. This has enabled their techni-
produzione dell’elettronica, parallela a quella di addestra- cians to develop a high degree of knowledge of problems
mento e formazione. occurring in electronic assemblies during manufacturing
Questa attività ha consentito ai propri tecnici di riferimen- and during their work environment. The aim of this pa-
to di sviluppare un elevato grado di conoscenza delle pro- per is to present the major issues of printed circuit boards,
blematiche che possono colpire gli assemblaggi elettronici electronic components and, finally, the soldered joints.
durante la loro produzione ed il loro esercizio. Furthermore, this paper describes systems, procedures,
Obiettivo di questo articolo è quello di presentare una techniques and suggestions doomed to failure modes and
panoramica delle principali problematiche proprie dei failure of electronic assemblies.
circuiti stampati, dei componenti elettronici ed infine dei
giunti brasati. Inoltre questo articolo descrive sistemi, pro-
cedure metodiche e suggerimenti votati alla prevenzione IIW Thesaurus Keywords:
dei guasti e delle “failure” negli assemblaggi elettronici. Components; corrosion; defects; electronic devices; fatigue
strength; fractures; integrated circuits; solder balls; solder-
The Italian Institute of Welding leads, for years, intensive ing; solders; surface mounting.
Delaminazioni e “blistering”
La delaminazione si presenta come una vasta area di Figura 2 - Esempio di interruzione (copper etch open)
separazione tra le fibre di vetro del circuito stampato e la
resina avvenuta negli strati interni.
Il “blistering”, invece, è una delaminazione localizzata
superficialmente in una piccola area del circuito stampato
(Fig. 1).
Tali difetti possono essere causati da:
r stress meccanici subiti dal circuito stampato;
r contaminazione presente all’interfaccia fibra di vetro /
resina del circuito stampato;
r errato processo di polimerizzazione (curing) durante
la formazione e/o la multistratizzazione del circuito
stampato;
r errati parametri (tempo, temperatura e pressione) di
multistratizzazione (associati ad una non ottimale
progettazione) del circuito stampato;
r eccessivo assorbimento di umidità del circuito stampato.
Spesso tali difetti vengono aggravati dalle operazioni di Figura 3 - Esempio di elettromigrazione
saldatura. Le delaminazioni e i “blistering” si presentano
come difetti molto gravi. Problematiche di corrosione, elettromigrazione e di
formazione “tin whiskers”
2.1.2 Guasti inerenti le superfici del circuito stampato Il fenomeno della corrosione, che può avvenire sulle
piste e/o piazzole presenti in un circuito stampato, è la
Di seguito verranno elencati alcuni difetti e le relative cause conseguenza di un attacco distruttivo causato da una
che si possono verificare sulle superfici dei circuiti stampati. reazione chimica (o elettrochimica) che potrebbe avvenire
quando queste entrano in contatto con vari elementi chimici
Corto circuiti / interruzioni (copper etch shorts / copper (p.e. residui di flussante, residui di sostanze atte alla
etch opens) lavorazione del circuito stampato, impronte delle dita).
I corto circuiti e le interruzioni dei conduttori sono da Durante tale reazione, il metallo costituente le piste (o
considerarsi difettosità critiche in quanto incidono sulla le finiture superficiali delle piste) perde degli elettroni a
funzionalità elettrica del circuito stampato. favore della sostanza reagente che a sua volta li guadagna
Le cause alla loro origine possono essere diverse, quali (fenomeno di ossido-riduzione).
baffi dovuti all’HASL, maneggiamento errato (handling), Quando un fenomeno di corrosione avviene su una pista
fenomeni di corrosione etc. conduttrice posta parallelamente ad un’altra, alle quali
Nella maggior parte dei casi però, soprattutto a fronte di viene applicata una differenza di potenziale, allora il
un difetto ripetitivo, ovvero presente in maniera identica materiale corroso tende a migrare attraverso il dielettrico del
su più schede, la motivazione va ricercata nei processi di circuito stampato: questa dinamica comporta un fenomeno
fotostampa ed incisione dei conduttori. conosciuto come elettromigrazione (Fig. 3). Alcune tra le
Durante la fase di fotostampa si possono infatti generare cause principali di fenomeni di corrosione possono essere:
delle difettosità derivanti da un difetto presente sulla r la natura del metallo che compone le piste conduttrici
pellicola (artwork) come un graffio, la presenza di sporcizia del circuito stampato o che viene utilizzato come loro
nell’ambiente oppure il distacco di un frammento di finitura superficiale, infatti se questo metallo ossida
“dryfilm” che, in fase di incisione, si traducono in corti e/o con maggiore facilità è più soggetto a fenomeni di
interruzioni dei conduttori (Fig. 2). corrosione;
r la qualità di deposizione del metallo costituente le ore, immediatamente dopo l’operazione di deposizione
piste conduttrici del circuito stampato o la loro finitura dello stagno sulle piazzole e/o piste conduttrici del
superficiale, in quanto se i processi di tale deposizione circuito stampato;
sono stati errati o vittime di inquinamenti allora sono r depositare lo stagno senza l’aggiunta di additivi
soggetti a fenomeni di corrosione. organici brillantanti o, in caso contrario, rimuoverli
Alcune tra le cause principali di fenomeni di elettromigrazione attentamente.
possono essere:
r quantità di umidità assorbita dal materiale base del 2.1.3 Difetti che possono avvenire nei punti di giunzione
circuito stampato, che è direttamente proporzionale alla tra le piste superficiali e quelle interne del circuito
tipologia e alla qualità del materiale che lo costituisce; stampato
r temperatura ed umidità presenti durante le fasi di
trasporto, di immagazzinamento, di lavorazione e di In un circuito stampato le piste conduttrici presenti sulle
esercizio dell’assemblaggio elettronico; sue facce comunicano con quelle presenti negli strati interni
r potenziale elettrico applicato. che lo compongono mediante la metallizzazione dei fori
Di conseguenza, per evitare fenomeni di corrosione ed che lo attraversano: la qualità e l’affidabilità di questa
elettromigrazione è necessario attenersi alle seguenti interconnessione viene garantita da un corretto processo
disposizioni: di foratura, da un corretto processo di pulizia dei fori dopo
r pulire gli assemblaggi elettronici dopo le fasi di l’avvenuta foratura (desmearing) e da un corretto processo
lavorazione o fare delle analisi di contaminazione di metallizzazione. Di seguito sono riportati i difetti causati
ionica su alcuni assemblaggi elettronici campioni di da una non corretta esecuzione di tali processi.
processo;
r scegliere il materiale base del circuito stampato in Rugosità di foratura (drill roughness)
relazione a quelle che saranno le condizioni ambientali La rugosità delle pareti di un foro risulta individuabile
di esercizio, corredato da una scelta di un opportuno mediante lo strumento della sezione metallografica ed è
“solder mask”;
riconducibile alla fase di foratura del circuito stampato.
r scegliere le finiture superficiali delle piste e/o piazzole
Il fenomeno è dovuto all’errata impostazione dei principali
dei circuiti stampati adeguate ai fenomeni di corrosione
parametri di foratura quali: la velocità di rotazione (n° di
che potrebbero presentarsi negli ambienti di esercizio;
giri del mandrino), la velocità di discesa e quella di risalita
r conoscere la natura dei flussanti che si utilizzano nella
(responsabile inoltre del riporto di resina bruciata lungo
realizzazione degli assemblaggi elettronici (anche se
le pareti del foro). Alle possibili cause già elencate va ad
vengono definiti no-clean);
aggiungersi anche lo stato di usura della punta, infatti se
r se le condizioni di esercizio lo richiedono, utilizzare un
il numero di fori realizzato dall’utensile, in funzione delle
“conformal coating”.
riaffilature subite, è troppo elevato la qualità del foro inizia
Il fenomeno di formazione dei “tin whiskers” consiste
a venir meno. La rugosità di foratura può presentarsi a
nella formazione e nella crescita continua di piccoli baffi di
stagno laddove questo sia stato depositato galvanicamente diversi livelli: se è blanda, non influisce sul corretto utilizzo
e/o chimicamente su piste conduttrici e/o piazzole presenti del circuito stampato, se pronunciata riduce lo spessore del
su circuiti stampati. Durante la deposizione dello stagno, deposito di rame e del diametro del foro stesso.
questo tende a collocarsi in condizioni di compressione
dalla quale tende a svincolarsi formando sottili filamenti che Risalita capillare del rame (wicking)
crescono con il tempo (Fig. 4). Per evitare la formazione di Il fenomeno del “wicking” consiste nella risalita per
“tin whiskers”, i quali possono diventare pericolose cause di capillarità del rame galvanico lungo le fibre di vetro aperte,
cortocircuiti, è necessario seguire le seguenti precauzioni: costituenti i trefoli del tessuto di vetro (Fig. 5).
r riscaldare l’assemblaggio elettronico alla temperatura Lo strappo e la conseguente apertura dei trefoli di fibre di
di circa 125 °C per un periodo di tempo di almeno 4 vetro risulta essere una delle conseguenze di un processo di
foratura imperfetto.
Infatti l’utilizzo di parametri di foratura errati e/o di
punte usurate ha prodotto una tranciatura delle fibre e
la conseguente apertura del trefolo cui appartengono,
invece del corretto taglio, favorendo così la successiva
risalita per capillarità del rame galvanico durante la prima
metallizzazione.
Il difetto può risultare critico in quanto la risalita del
rame lungo le fibre può ridurre l’isolamento tra il foro ed
un conduttore attiguo od un altro foro (magari soggetto
Figura 4 - Esempio di formazione di baffi di stagno anch’esso ad un fenomeno di wicking).
Figura 5 - Esempio di risalita capillare del rame (wicking) Figura 6 - Esempio di un vuoto nella metallizzazione (plating void)
elettronico. Esistono una varietà di tipi, strutture, dimensioni, r mancanza del “solder mask” su una pista connessa ad
costruzioni e forme di componenti elettronici; la loro una piazzola;
scelta dipende dalla funzione, dalle caratteristiche, dalla r una delle due piazzole connessa a un piano di massa o
disponibilità, dal costo e dalle specifiche di progetto. ad un foro di via;
I componenti elettronici si possono classificare in due r differenti saldabilità tra le due piazzole;
grandi famiglie: i componenti elettronici per tecnologia a r differenti misure delle terminazioni dei componenti.
foro passante ed i componenti elettronici per tecnologia a
montaggio superficiale. 2.2.2 “SMD chip cracking”
Di seguito verranno trattate le problematiche riscontrate in
entrambe le classificazioni di componenti anche se quelle Il fenomeno definito come “SMD chip cracking” rappresenta
per tecnologia a montaggio superficiale, a causa della loro un grave difetto che può avvenire a capacità, a resistenze o
natura, sono quelle che maggiormente riscontrano delle a diodi per tecnologia a montaggio superficiale, dove il
problematiche. componente si rompe in due parti durante o dopo il processo
di assemblaggio. I fattori che possono causare questo genere
2.2.1 “SMD chip tombstoning” (lapidazione) e di criccabilità sono:
“skewing” (scivolamento) r forze di posizionamento della componentistica;
r errata temperatura di brasatura (soprattutto apportata
Componenti discreti a montaggio superficiale quali resistori dalla punta del saldatore manuale);
e capacitori mostrano difetti chiamati “tombstoning” o r shock termici in esercizio cui viene sottoposto
“skewing” a valle di un processo di brasatura automatico l’assemblaggio elettronico;
a rifusione. L’effetto “tombstoning” consiste in un difetto r stress meccanici dovuti alla movimentazione degli
nel quale un componente può ruotare su se stesso oppure assemblaggi o a tests.
risultare montato in posizione verticale su una piazzola. Le forze di posizionamento possono essere applicate quando
Il motivo di questo fenomeno è uno sbilanciamento di forze il componente viene posizionato sul circuito stampato, è
(tensioni superficiali della lega brasante) che agiscono sul necessario quindi che strumentazioni quali “pick-and-place”
componente durante il processo di brasatura automatico a e pinzette non producano tali forze. Le rotture determinate
rifusione, prima del raffreddamento dei giunti brasati. dall’eccessiva applicazione del calore di saldatura,
Le forze che permettono e controllano il sollevamento di tali solitamente, avvengono quando vengono realizzate
componenti sono le seguenti: saldature manuali con temperature assai superiori rispetto a
r il peso del componente. Tenuto presente che il peso quelle sopportabili dal componente elettronico, (Fig. 9). Le
del componente tende a tenerlo schiacciato verso la fratture (o criccature) causate ai componenti elettronici da
superficie del circuito stampato, più questo è minore shock termici avvengono mediante una concentrazione di
maggiori sono le probabilità che il componente possa stress causati, per esempio, dalla differenza dei coefficienti
rimanere sollevato; di espansione termica che potrebbe esserci tra circuiti
r le tensioni superficiali della lega saldante a contatto stampati e componenti. Tali shock possono essere limitati
con le terminazioni metallizzate del componente che cambiando, per esempio, tipologia di laminato base del
tendono ad attirarlo verso di loro; circuito stampato. Gli stress meccanici provocati agli
r quando il componente è disallineato nei confronti delle assemblaggi elettronici durante la loro movimentazione sono
piazzole corrispondenti, se possiede metallizzazioni
con differenti dimensioni, o se le piazzole sulle quali è
poggiato hanno diverse dimensioni o sono collegate con
differenti piani di massa, allora le tensioni superficiali
della lega saldante tendono ad attrarre il componente
in modo disomogeneo fino a sollevarne un lato e a
provocare l’effetto “tombstoning”.
Lo “skewing” consiste in una rotazione del componente
tra le sue piazzole per effetto delle stesse variabili che
potrebbero causare il “tombstoning”. Tale difetto non crea
“opens” e quindi, a differenza del “tombstoning”, non deve
essere considerato grave. Le seguenti possono essere cause
di “skewing” e/o “tombstoning”:
r differenti dimensioni delle piazzole;
r differente saldabilità delle terminazioni del componente;
r eccessivo disallineamento durante il posizionamento Figura 9 - Esempio di rottura del corpo di un componente “chip capa-
del componente; citor” a causa di un’errata applicazione del calore di brasatura
2.2.4 Rottura per effetto ESD 2.3 Rotture relative alle brasature
Le scariche elettrostatiche (ESD), vengono definite come La qualità dei giunti brasati relativi agli assemblaggi
il rapido trasferimento di un’energia elettrica non voluta elettronici gioca un ruolo fondamentale nell’affidabilità a
generata da una tipica sorgente statica verso un punto lungo termine degli stessi, soprattutto nella tecnologia a
a diverso potenziale elettrico. In poche parole, durante montaggio superficiale.
Infatti in tale tecnologia le terminazioni dei componenti non
vengono più inserite nei fori presenti nel circuito stampato
(così come avviene per la tecnologia a foro passante) ma
vengono posizionate direttamente sulle piazzole del circuito
stampato e vincolate ad esse mediante la saldatura.
Tale configurazione nega ai componenti elettronici per
tecnologia a montaggio superficiale l’ancoraggio meccanico
fornito dal foro del circuito stampato e quindi la saldatura
costituisce il loro unico mezzo di sostegno.
Oltretutto la differenza dei coefficienti di dilatazione termica
esistente tra circuito stampato e componenti elettronici crea
ai giunti saldati ripetuti stress meccanici.
Un giunto saldato difettoso a questo punto non è in grado di
garantire una determinata affidabilità nel tempo.
Di seguito descriveremo alcune tipologie di difetti di
saldatura che tipicamente si trovano in assemblaggi
Figura 10 - Esempio di sollevamento di un componente e della fuoriu- elettronici e che a causa dei meccanismi sopra citati possono
scita di vapori generata dall’eccessivo assorbimento di umidità provocare “failures”.
a due motivi specifici: una non idonea temperatura delle all’affidabilità dei loro prodotti; ne consegue che a fronte
superfici da unire durante la fase di brasatura o da scarsa di un problema le due parti declinano le responsabilità
saldabilità delle stesse. ottenendo come risultato finale la perdita di tempo, soldi e
la mancata risoluzione del problema.
3. Prevenzione dai guasti Per evitare simili problematiche è bene che il compratore
rediga un capitolato tecnico di fornitura al quale i fornitori
Come si può notare da quanto descritto finora, i fattori che si devono attenere dimostrandone la fedeltà mediante
possono causare guasti agli assemblaggi elettronici sono periodiche prove (a forniture o a lotti) così come alcuni
molteplici, di varie nature e di diversi meccanismi. esempi descritti qui di seguito. I circuiti stampati dovrebbero
Per questo motivo, a seguito dell’esperienza maturata essere corredati da rapporti indicanti i risultati di test quali,
dall’Istituto Italiano della Saldatura in oltre dieci anni di ad esempio:
attività svolta presso le aziende produttrici di elettronica r test elettrici;
applicata a tutti i settori ed ubicate in tutta Europa, riteniamo r analisi dimensionali:
i punti descritti di seguito come requisiti necessari ad r prove di saldabilità delle piazzole;
un’azienda al fine di fornire dei prodotti di qualità ed r analisi metallografiche;
affidabili. r avvenuto processo di “baking”.
Le leghe brasanti dovrebbero essere approvvigionate con
3.1 Formazione del personale rapporti di analisi chimica indicanti l’esatta percentuale
dei metalli che le compongono e le percentuali relative agli
Tutto il personale coinvolto nella produzione elettronica elementi inquinanti presenti in esse.
dovrebbe essere adeguatamente formato in merito a quelle I flussanti dovrebbero essere corredati da rapporti indicanti
che sono le caratteristiche, le problematiche ed i criteri i risultati di test quali, ad esempio:
di qualità relativi ai materiali coinvolti nella produzione r “wetting balance” (al fine di verificarne l’attivazione);
elettronica ed ai processi di assemblaggio: tale invito è r verifica del contenuto solido (al fine di verificarne la
rivolto a quel personale operante nei reparti di progettazione, vera parte attiva);
di ricerca e sviluppo e di assicurazione/controllo qualità. r “copper mirror” (al fine di verificarne la corrosività);
Per quanto riguarda il personale coinvolto nei reparti di r “surface insulation resistance” (al fine di verificare
produzione, collaudo, accettazione materiali e controllo l’eventuale decadenza di resistività dei suoi residui
qualità è necessario un vero e proprio periodo di dopo un certo periodo di tempo in ambienti di esercizio
addestramento centrato sulla realizzazione degli assemblaggi particolarmente umidi).
elettronici, sui loro criteri di accettabilità e sulla conoscenza Le paste brasanti dovrebbero essere corredate da rapporti
dei materiali e dei processi coinvolti. indicanti i risultati di test quali, ad esempio:
Un ruolo fondamentale nell’azienda può essere svolto dalla r prove di “caduta” (al fine di garantire un tempo di
Figura Professionale del Tecnologo ovvero colui che è deposizione delle stesse sulle piazzole senza che siano
esperto delle tecnologie, dei materiali, dei processi e dei test cambiati i parametri di deposito);
di verifica atti alla realizzazione di assemblaggi elettronici; r prove di “appiccicatura” (al fine di garantire un tempo
questa Figura deve anche essere messa in condizione di di deposizione delle stesse sulle piazzole con sopra
operare in sinergia con tutti i reparti sopra citati. montati i componenti in fase di saldatura, senza che
Il materiale didattico é di grosso aiuto per quelle aziende che queste collassino al fine di favorire la formazione di
non hanno le disponibilità economiche e la struttura atte a corto circuiti);
realizzare studi e/o ricerche: questo può essere rappresentato r tempo di resistenza alle condizioni ambientali esterne;
da libri e riviste specializzate nel settore e da normative. r prova di bagnabilità;
Inoltre la formazione del personale avviene anche con la r prova di verifica della percentuale e della composizione
partecipazione a convegni, conferenze, fiere anche presso del contenuto metallico.
paesi esteri. I componenti elettronici dovrebbero essere corredati da
rapporti indicanti informazioni o i risultati di test quali, ad
3.2 Realizzazione di capitolati tecnici relativi alla forni- esempio:
tura dei materiali coi quali viene prodotto l’assem- r saldabilità di reofori o metallizzazioni;
blaggio elettronico r resistenza al calore di saldatura;
r massima variazione di temperatura nel tempo;
Nella maggior parte dei casi i rapporti tra aziende produttrici r livello di assorbimento umidità;
di assemblaggi elettronici ed i loro fornitori di materiali r gamma di temperature per le quali sono in grado di
sono regolati da un semplice ordine di fornitura. lavorare senza danneggiarsi.
Ebbene, tale ordine non vincola in nessun modo i fornitori Se le aziende non possiedono un’organizzazione strutturale
da responsabilità connesse alla qualità e soprattutto atta a redigere simili capitolati tecnici allora è possibile
adottare normative come ad esempio: IPC, IEC, CEI, EN, produzione degli assemblaggi elettronici può iniziare purchè
ISO, ESA, NASA, MIL, etc. vengano rigorosamente seguite le procedure che hanno
portato alla loro qualifica.
3.3 Realizzazione di test in ingresso sui materiali coi Al fine di assicurarsi che la produzione venga esercitata
quali viene prodotto l’assemblaggio elettronico sempre in conformità ai requisiti di qualità per cui è stata
qualificata, è necessario prevedere l’ispezione (visiva o AOI
E’ importante prevedere sui materiali utilizzati nella o X-ray) degli assemblaggi elettronici e la ripetizione ciclica
realizzazione di assemblaggi elettronici test di ingresso della qualifica del processo.
a magazzino così come quelli descritti nel paragrafo
precedente. Tali test devono essere gli stessi (o almeno una 4. Conclusioni
parte) di quelli effettuati dai fornitori al fine di verificare che
i materiali non abbiano subito deterioramenti durante le fasi L’industria elettronica negli ultimi decenni è stata soggetta a
di trasporto. Se i test descritti nel paragrafo precedente non mutamenti talvolta fisiologici, dovuti ad un rapido sviluppo
fossero eseguiti dal fornitore, allora sarebbe bene effettuarli della componentistica, talvolta indotti da costrizioni di tipo
in azienda al fine di accertare la qualità dei prodotti utilizzati ambientale od economico.
per il proprio prodotto. Nonostante ciò, se l’Italia possiede ancora oggi un patrimonio
di aziende che si occupano di assemblaggi elettronici,
3.4 Immagazzinamento e maneggiamento dei materiali questo risulta possibile esclusivamente grazie alle risorse
investite nella qualifica dei processi, nell’analisi dei difetti
Tutti i materiali devono essere immagazzinati e lavorati in al fine di identificare azioni correttive e/o investimenti e
ambienti aventi temperatura ed umidità controllate per un nell’addestramento del personale.
periodo massimo così come raccomandato dal fornitore. Infatti, in accordo a quanto delineato dallo studio qui
Se suddette procedure non vengono rispettate, allora è presentato, appare chiaro come, per poter mantenere una
bene verificare l’integrità dei materiali impiegati negli posizione di mercato garantita non tanto dalla continua
assemblaggi elettronici, sottoponendoli ai test descritti nel riduzione dei prezzi, ma piuttosto dalla costanza (o
Paragrafo 3.2. dall’incremento) della qualità offerta, occorra investire su
questi aspetti.
3.5 Controllo rigoroso dei processi e qualifica degli Le criticità messe in luce da questo articolo rendono
stessi evidente la necessità di sviluppare capitolati che definiscano
preventivamente materie prime, metodologie di stoccaggio
Tutte le fasi di lavorazione relative alla produzione e test da applicare, al fine di evitare “failure” durante il
elettronica devono essere procedurizzate da documenti di processo. Tuttavia ciò risulterebbe assolutamente fine a se
qualità opportuni e gli assemblaggi usciti di produzione stesso se il personale chiamato a gestire materiali, procedure
devono essere qualificati. La qualifica dei processi utilizzati ed informazioni non fosse formato in merito al come, ma
per la realizzazione degli assemblaggi elettronici consiste soprattutto al perché di determinate operazioni.
nel sottoporre almeno un assemblaggio di produzione alle Pertanto anche la formazione iniziale e l’addestramento
seguenti prove: continuo degli “addetti ai lavori” ricoprono un ruolo
r test ambientali (che possono essere prove di ciclatura importante nell’effettivo grado di competitività presentato
termica, prove di shock termico, prove di umidità, dalla propria azienda di appartenenza.
prove di vibrazione, etc.); Chiaramente alla luce di queste considerazioni il primo
r ispezione visiva; aspetto che viene immediatamente preso in considerazione
r ispezione metallografica (la quale può testimoniare la risulta essere l’incidenza economica di tutto ciò
perfetta integrità dei giunti brasati, della componentistica sull’andamento aziendale. Tuttavia, talvolta, occorrerebbe
elettronica e dei circuiti stampati sia dopo le fasi di giungere ad un secondo livello di valutazione, più profondo
lavorazione, sia dopo i test ambientali). del precedente: quanto possono realmente incidere, in
Una volta che i processi di lavorazione degli assemblaggi negativo, la scelta di materiali economici, lo scarso livello
elettronici hanno superato le suddette prove si possono di controllo del processo o di formazione del personale,
considerare opportunamente qualificati: a tal punto la all’insorgere di una grave “failure” nel proprio prodotto?
Luca MOLITERNI, diplomato Perito Elettronico nel 1998, è dipendente dell’Istituto Italiano della Saldatura dal 1999. E’
attualmente Responsabile dell’Area Microsaldatura in Elettronica della Divisione Formazione; svolge mansioni di Istruttore/
Esaminatore di Saldatura in Elettronica secondo le specifiche dell’ESA (European Space Agency) e Master Instructor
secondo lo Standard ANSI/IPC-A-610. Svolge inoltre attività di assistenza tecnica per le aziende coinvolte nella produzione
di assemblaggi elettronici e di ricerca sulla saldatura in elettronica.
www.ttexpo.it
Segreteria Organizzativa: tel. 0523.602711
CON IL PATROCINIO DI
Associazione Italiana
Ingegneri dei Materiali
Corso di 4ualiÀcazione ad International Welding Technologist (IWT)
Corso di 4ualiÀcazione ad International Welding Engineer (IWE)
Torino 2012-2013
L’Istituto Italiano della Saldatura terrà a partire da Ottobre 2012 presso la sede di Bytest Srl a
Volpiano (TO), un corso per International Welding Engineer / Technologist, con struttura modu-
lare. La formula ha riscosso nel recente passato il gradimento del pubblico, poiché non prevede
assenze prolungate dal posto di lavoro garantendo, al tempo stesso, condizioni ideali all’appren-
dimento.
Il materiale didattico fornito durante il corso comprende, oltre alle dispense a colori ed al CD
Rom UNI-SALDATURE contenente oltre 300 norme europee relative alla saldatura (aggiornate
al 2011), il nuovo calibro di saldatura di tipo “Bridge Cam” realizzato appositamente da IIS.
Requisiti di ingresso
3HUFKLGHVLGHULDFFHGHUHDOODTXDOLÀFD]LRQHDG
International / European Welding Technologist, è previsto il possesso di un diploma di scuola
superiore ad indirizzo tecnico (o equivalente), della durata di 5 anni;
International / European Welding Engineer, laurea o diploma universitario in Ingegneria; in
DOWHUQDWLYD ODXUHD LQ DOWUH IDFROWj VFLHQWLÀFKH DEELQDWD DG XQD FRPSURYDWD HVSHULHQ]D GL
saldatura.
Sono ammessi alle lezioni, in qualità di uditori, anche persone non in possesso dei titoli suddetti.
Programma didattico
Il Corso prevede quattro materie di tipo teorico (svolte nelle Parti 1 e 3) ed una fase dedicata
all’addestramento pratico (Parte 2).
,QSDUWLFRODUHOHOH]LRQLWHRULFKH3DUWLHVDUDQQRULIHULWHD
metallurgia generale e della saldatura, saldabilità dei materiali metallici;
tecnologie e processi di saldatura convenzionali ed avanzati;
concezione, progettazione e calcolo dei giunti per strutture saldate nei diversi campi di
applicazione (caldereria, piping, carpenteria pesante e leggera)
aspetti generali di fabbricazione, controllo qualità, esempi applicativi.
Faranno parte della parte pratica (Parte 2) dimostrazioni ed addestramento di base nei principali
processi manuali e semiautomatici e due giornate di stage presso i laboratori dell’Istituto Italiano
della Saldatura a Genova con dimostrazioni di processi automatizzati e robotizzati.
Calendario ed orario delle lezioni e sede di svolgimento
Le lezioni teoriche (Parti 1 e 3) saranno svolte a tempo pieno nelle giornate di giovedì e venerdì
con cadenza bisettimanale; l’inizio delle lezioni è previsto a partire da Ottobre 2012, il termine
HQWURLOPHVHGL/XJOLR,O&RUVRVDUjVYROWRFRQRUDULR¸
La programmazione didattica prevede anche lo svolgimento di uno stage riferito a prove
distruttive e non distruttive (Parte 2), dimostrazioni ed esercitazione di saldatura, che sarà
svolto in una settimana continuativa nel mese di dicembre, presso la sede principale dell’IIS, in
via Lungobisagno Istria 15, a Genova.
(VDPLÀQDOL
*OLHVDPLÀQDOLUHODWLYLDLTXDWWURPRGXOLGLGDWWLFLWHRULFLSRWUDQQRHVVHUHVRVWHQXWLVLDSUHVVR
la sede di svolgimento del corso, sia nelle altre sessioni, sia nelle date programmate e tabulate
nell’Attività Didattica dell’IIS.
Informazioni
Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi all’Istituto Italiano della Saldatura (Via Lungobisa-
JQR,VWULD*HQRYD'LYLVLRQH)RUPD]LRQHDOQXPHURID[
www.formazionesaldatura.it, oppure all’indirizzo di posta elettronica valentina.tassistro@iis.it.
Iscrizioni
Le iscrizioni dovranno pervenire entro venerdì 28 settembre 2012 utilizzando il modulo
cartaceo scaricabile anche dal sito www.formazionesaldatura.it.
Lo svolgimento del corso è subordinato al raggiungimento del numero minimo di partecipanti.
Quote di iscrizione
/DTXRWDGLSDUWHFLSD]LRQHDO&RUVRHGHOODFROODQDFRPSOHWDGHOOHSXEEOLFD]LRQLqSDULD
6.450,00 €, per i Welding Technologist
½SHUL:HOGLQJ(QJLQHHU
GDFRUULVSRQGHUVLPHGLDQWHERQLÀFREDQFDULRVXOOHFRRUGLQDWHGHOOD%DQFDGL/HJQDQR*UXSSR
%DQFD 3RSRODUH 0LODQR ,%$1 ,7: LQWHVWDWR DOO·,VWLWXWR ,WDOLDQR
della Saldatura.
Questi corsi sono svolti in regime di esenzione IVA (Rif. punto 20, Art. 10 del '35
Istituto Italiano della Saldatura
2.2 Ricerca
L’anno 2011 sì è rivelato per l’Istituto Italiano della
Saldatura - Ente Morale un anno particolarmente attivo,
rispetto al precedente, per quanto riguarda l’ottenimento di
2.1 Studi e Normazione finanziamenti di progetti di ricerca sia a livello europeo che
La “Commissione Saldature” dell’UNI, la cui Segreteria e nazionale.
Presidenza sono affidate all’Istituto Italiano della Saldatura, Volendo analizzare i risultati in dettaglio, con riferimento
ha svolto nel 2011 una intensa attività rivolta principalmente ai progetti europei di durata biennale facenti parte della
alla gestione dei documenti elaborati dalle Unità di Lavoro famiglia di progetti Leonardo Da Vinci, si è concluso
del CEN TC 121 “Welding” e dell’ISO TC 44 “Welding il progetto di ricerca europeo EU-JOINTRAINING
and allied processes” (550 documenti: 221 CEN-550 ISO), nell’ambito del programma di apprendimento permanente.
all’espletamento delle azioni per la definizione del voto Il progetto ha conseguito con successo gli obiettivi di
nazionale sulle proposte di norma EN ed ISO (in numero promozione dell’adeguamento, dell’armonizzazione e
di 49) e all’adempimento dell’iter di recepimento delle della qualificazione professionale, secondo le linee guida
norme europee emesse (in numero di 29). In particolare è dell’EWF (European Welding Federation), nell’ambito della
da segnalare la partecipazione di delegati dell’IIS alle giunzione di materie plastiche.
riunioni dell’ISO TC 44 plenaria e dei Sottocomitati Proseguono invece le attività di ricerca dei progetti
TC 44/SC 5 “Testing and inspection of welds”, TC 44/SC 10 DISTOOLWELD, ACCESSWELD e WELDIMP.
* Relazione riguardante la gestione dell’IIS nel 2011 (redatta ai sensi dell’art.
2428 c.c.), presentata all’Assemblea Generale dei Soci, tenutasi a Genova
nella Sala Conferenze “Ugo Guerrera” dell’IIS, il 10 Maggio 2012. Rivista Italiana della Saldatura - n. 3 - Maggio / Giugno 2012 365
Relazione della Presidenza riguardante la gestione dell’Istituto Italiano della Saldatura nel 2011
Lo scopo di DISTOOLWELD è quello di produrre uno Il grande impegno dell’IIS nel campo della ricerca è
strumento educativo interattivo, in formato CD-Rom, già sottolineato inoltre dalle numerose attività “near market”
collaudato in Germania e tradotto nelle 4 lingue dei paesi che ogni anno vengono commissionate direttamente da
partecipanti (portoghese, italiano, rumeno e polacco). Tale Clienti. In particolare, tra i progetti di ricerca terminati
impegno è finalizzato all’armonizzazione delle conoscenze nel 2011 è importante ricordare: il progetto ALASCA,
rispetto alle tematiche della saldatura. riguardante l’applicazione di riporti in Inconel 625 su corpi
ACCESSWELD ha come obiettivo principale la divulgazione valvole mediante tecnologia Laser in fibra; un’attività di
tra i giovani di informazioni relative alle opportunità di caratterizzazione di giunti saldati, commissionata da un
lavoro nell’ambito della saldatura, attraverso lo sviluppo azienda legata all’ambito del piping (Snam Rete Gas);
di un video-game. L’impatto principale atteso da questo le prove condotte per Nuovo Pignone per la saldatura di
progetto sarà una maggiore consapevolezza degli studenti giranti; uno studio relativo al processo robotizzato CMT
riguardo l’esistenza della qualificazione in saldatura e del per Electrolux; uno studio di fattibilità del processo Friction
sistema armonizzato, i cui diplomi sono riconosciuti in 29 SW condotto per TecnoAl e le prove di saldatura su acciai
paesi europei. alto resistenziali, richieste da Tenaris Dalmine. Sono stati
Il terzo progetto, infine, costituisce l’evoluzione di una serie di condotti anche diversi studi di sviluppo, commissionati da
precedenti progetti della famiglia WELDICTION, finalizzati importanti aziende del settore automotive, quali Ambrosetti,
alla realizzazione di dizionari multimediali in diverse lingue TRW Italia e Ferrari.
e specificamente in quelle dei Paesi partner. Un nuovo Fra i progetti avviati nel corso del 2011, si ricordano quello
progetto WELDIMP intende in particolare integrare le parti in svolgimento per Mares, inerente lo studio di brasatura per
precedentemente sviluppate con una sezione riguardante le la realizzazione di un nuovo manometro; quello per Grand
imperfezioni di saldatura, considerando la loro terminologia Equipment, relativo allo sviluppo di un processo di saldatura
e le descrizioni fornite nelle norme europee EN ISO 6520-1 Tig automatico e quello per ADR, riguardante la saldatura a
ed EN ISO 6520-2. frizione di assili per mezzi pesanti.
È importante inoltre tener presente il continuo impegno
dell’Istituto per quanto riguarda lo sviluppo di nuovi 2.3 Manifestazioni Tecniche
progetti volti alla formazione ed alla promulgazione delle Nel 2011 l’Istituto è stato impegnato nell’attuazione di un
pari opportunità nel mondo della saldatura. In particolare, intenso programma di manifestazioni tecniche (con 24 eventi,
sono stati proposti, nell’ultimo bando LLP, conclusosi il fra seminari e convegni, alcuni dei quali in collaborazione
2 Febbraio 2012, i progetti LADYTECH (di cui l’IIS è il con altri Enti) che ha visto la partecipazione complessiva di
primo proponente), WETWELD, WELDTRAIN-HSE e oltre 1.800 tecnici.
WELDTRAIN-HTWJ. Oltre ai seminari didattici organizzati a Genova (dedicati a:
Riguardo ai progetti di livello nazionale, nel corso dell’anno i difetti di saldatura, le prove non distruttive, la saldatura di
2011 è stata approvata la richiesta di erogazione presentata da acciai strutturali, di leghe di Alluminio, di acciai inossidabili,
IIS ai sensi del Programma Operativo Regionale POR-FESR la saldatura per progettisti e uffici tecnici di fabbricazione,
(2007-2013) – Asse 1, Innovazione e competitività, Bando la saldabilità degli acciai per servizio ad alta temperatura, la
D.L.T.M. Azione 1.2.2 “Ricerca Industriale e sviluppo progettazione di giunti saldati in regime di fatica), sono stati
sperimentale a favore delle imprese del distretto Ligure organizzati anche quattro convegni all’interno di importanti
per le tecnologie marine (DLTM)”, riguardante il progetto eventi fieristici (SEATEC/Carrara Fiere, Teknomotive/
“Studio e sviluppo di una stazione di saldatura pilota per Fiera di Brescia, Expo Meccanica/Centro Fiera del Garda,
applicazione del processo di saldatura innovativo Friction SALDAT Forum/Milano).
Stir Welding, per la realizzazione di componenti navali Un seminario sulla guida all’applicazione della norma
in lega di titanio”, che si propone di favorire lo sviluppo UNI EN ISO 3834 e all’ottenimento della certificazione
e la diffusione di un innovativo ed efficiente processo di dell’Istituto Italiano della Saldatura si è svolto a Brescia
saldatura in un settore di grande interesse potenziale, quale in collaborazione con AQM, mentre altri due seminari
quello navale. sulla certificazione del processo di fabbricazione mediante
Un ulteriore successo riguarda l’ottenimento del saldatura, sempre secondo la norma UNI EN ISO 3834 sono
finanziamento del progetto FLEXPROD, sviluppato in stati organizzati rispettivamente presso (e in collaborazione
collaborazione con diversi partner del settore “automotive” con) le sedi Confindustria di Padova e di Vicenza.
(tra i quali si ricordano COMAU ed il Centro Ricerche Fiat), Per la prima volta l’IIS ha organizzato un seminario
il cui scopo è quello di realizzare due “TOTEM” : uno per presso Tecnolab a Civitavecchia (sui metodi avanzati per
l’assemblaggio di componenti di carrozzeria ed uno per la valutazione della vita residua di componenti eserciti in
l’assemblaggio di componenti di meccanica, con un piano regime di creep/creep fatica) e un seminario presso l’Ufficio
di business che prevede una robusta e relativamente rapida Regionale Emilia Romagna a Modena, sulla qualificazione
industrializzazione. Le ricadute previste sono di beneficio dei saldatori e delle procedure di saldatura di acciai secondo
diretto per tutta la filiera industriale coinvolta. UNI EN 287-1 e UNI EN ISO 15614-1.
Un convegno sulla placcatura nella fabbricazione di complessivo supera il 30%, con un dato parziale del 37%
apparecchiature in pressione è stato organizzato in ottobre a per la Formazione Teorica e superiore al 25% per la Pratica).
Genova, con la partecipazione di oltre 70 tecnici provenienti L’area “Formazione teorica in saldatura” ha basato la
dalle più prestigiose aziende di settore, mentre dicembre propria attività soprattutto sui corsi di qualificazione
è stato il mese del convegno sulla saldatura in elettronica, per le Figure Professionali in Saldatura, riconosciuti
svolto a Milano con oltre cinquanta partecipanti. dall’International Institute of Welding (IIW) e dall’European
Per il CEC è stato organizzato un convegno a Milano sugli Welding Federation (EWF). Ad integrazione delle attività
aggiornamenti nel settore della costruzione e dell’esercizio programmate, a loro volta più strutturate rispetto all’anno
delle attrezzature e degli impianti a pressione, con circa 300 precedente, si sono affiancati numerosi corsi straordinari,
iscritti. Impegno topico del 2011 sono state indubbiamente parte dei quali proseguirà nel primo segmento del 2012; per
le GNS 6, svolte ai Magazzini del Cotone di Genova, che tale anno, inoltre, è già stato acquisito (tra l’altro) l’ordine
hanno visto la presenza di circa 1.100 partecipanti. per la seconda edizione del Master di I livello, per conto
Da ricordare infine che l’Istituto ha ospitato per un’intera di una primaria azienda operante nella fabbricazione di
settimana, mettendo a disposizione anche il proprio apparecchi in pressione del centro Italia, la cui prima
supporto logistico e organizzativo, i lavori dell’ISO TC 44 edizione fu completata nel 2010.
(Commissione Saldature) per la prima volta in Italia, con L’area “Formazione nelle prove non distruttive” ha
rappresentanti provenienti da ogni parte del mondo. confermato l’andamento già positivo del precedente
esercizio, basando la propria proposta sui tradizionali
2.4 Pubblicazioni corsi di qualificazione nei cinque metodi fondamentali
Nel corso del 2011 sono stati pubblicati due volumi inediti (RT, UT, MT, PT e VT), secondo la normativa europea
riguardanti gli Atti dei Convegni organizzati dall’Istituto, (UNI EN 473:2001), internazionale (ISO 9712) e la
rispettivamente sulla “Placcatura nella fabbricazione Raccomandazione ASNT SNT-TC-1A, significativamente
di apparecchiature in pressione” e sulla “Saldatura in integrati, però, da attività di formazione svolte nell’ambito
elettronica: rincorsa all’avanguardia”. Sempre nello stesso di tecniche di controllo non convenzionali (UT avanzati,
periodo è iniziata una completa ed approfondita opera di radiografia digitale, tra gli altri).
aggiornamento della Collana di volumi editi dall’Istituto L’area “Formazione nella saldatura in elettronica” ha
sulla metallurgia, sulla saldabilità, sulla tecnologia della proseguito le proprie attività, con incrementi superiori
saldatura; sulla fabbricazione e sulle prove non distruttive. al 15%, nelle tre filiere di attività tradizionali: i corsi di
Nel corso del 2012, continuerà l’attività di rinnovamento, qualificazione secondo le specifiche dell’European Space
in particolare è in programma l’integrale modifica e Agency (ESA), quelli secondo le procedure dell’Association
riorganizzazione, in tre volumi, dell’unico testo dedicato Connecting Electronic Industries (IPC) e quelli secondo
all’integrità strutturale delle costruzioni saldate e alla le norme nazionali. Malgrado il perdurare di scenari di
progettazione delle giunzioni. mercato non ideali, l’area ha saputo rinnovare parte della
La Biblioteca dell’Istituto nel 2011 ha iniziato un processo propria proposta, sostenendo tra l’altro il Laboratorio nel
di innovazione riguardante principalmente la Banca proprio processo di accreditamento presso l’ESA, per lo
Dati Bibliografica “IIS-DATA”, aggiornando l’attuale svolgimento di esami micrografici.
software, con un nuovo sistema di archiviazione elettronica, L’area “Formazione nella saldatura delle materie plastiche”,
permettendo la ricerca e la consultazione dei documenti ha basato la propria proposta didattica prevalentemente
raccolti, in formato pdf, direttamente dagli utilizzatori. sulla normativa italiana (UNI 9737), relativa alla saldatura
Allo stato attuale IIS-Data è consultabile solamente dai di tubazioni e raccordi di polietilene per la distribuzione di
funzionari IIS della Sede di Genova, entro il 2012 è pianificata fluidi in pressione, consolidando e migliorando (di circa il
l’estensione a tutti gli Uffici regionali dell’Istituto. 6%) il risultato raggiunto nel precedente 2010.
Sempre nel corso del 2012 è programmata la messa in rete di Per quanto concerne infine l’area “Formazione pratica nella
IIS-Data sul Sito della Biblioteca www.weldinglibrary.com. saldatura delle leghe metalliche”, sono state confermate
Obbiettivo principale del progetto è quello di diffondere e le buone sensazioni emerse al termine dell’esercizio
di rendere il più possibile visibile l’ampia e vasta raccolta precedente, con un incremento, per attività, superiore al
di letteratura tecnica mondiale, nel campo delle costruzioni 35%.
saldate, presente nella Biblioteca dell’Istituto.
2.6 Laboratorio
2.5 Formazione Il processo di riorganizzazione della Divisione Laboratorio
Nel corso del 2011 la Divisione Formazione ha ottenuto è proseguito anche nel 2011, portando ad un ulteriore
un significativo miglioramento del risultato economico miglioramento dei risultati in termini di offerta di servizi
raggiunto nell’anno precedente, con incrementi interessanti e di fatturato rispetto all’anno precedente. Infatti il numero
tanto per le attività di tipo teorico come per quelle di tipo totale di prove eseguite ha avuto un ulteriore incremento,
pratico: considerando i ricavi per attività, l’incremento pari a circa il 10%, a confronto con il 2010. Migliore
dell’anno precedente è stato anche il rapporto fra le attività Ministero dello Sviluppo Economico e dalla Regione
direttamente acquisite dal laboratorio (prove tradizionali, Liguria, su tre progetti di ricerca. Fra questi, quello relativo
prove speciali, analisi di danneggiamento, caratterizzazione allo “Studio e sviluppo di una stazione di saldatura pilota per
materiali, indagini metallografiche, di suscettibilità alla l’applicazione del processo di saldatura innovativo Friction
corrosione, microelettronica, ecc) con quasi il 75% del Stir Welding alla realizzazione di componenti navali in lega
fatturato complessivo, rispetto alla quota derivante dalle di Titanio” è iniziato già a Settembre 2011.
attività legate alla pura certificazione delle procedure di
saldatura o dei saldatori, che si è ridotta al 25% del fatturato 3. Bilancio e personale
totale. In particolare si deve notare un sostanziale aumento
delle attività di “failure analysis” che hanno raggiunto, a fine Le poste dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico
2011, un totale di interventi superiore a 160, distribuiti su sono commentate, ai sensi dell’art. 2427 c.c., nella
una ampia gamma di settori merceologici e talvolta inseriti Nota Integrativa al Bilancio. Il valore della produzione
in contesti assicurativi e forensi. Si è invertito soprattutto il dell’esercizio 2011 ammonta, a seguito della partizione,
rapporto tra le attività tradizionali (comprensive delle prove a Euro 14.606.080 e i relativi costi ad Euro 14.277.978
di certificazione procedure e saldatori) e quelle speciali del generando un avanzo di Euro 328.102. Ai sensi dell’art.
laboratorio che si sono attestate rispettivamente intorno al 2428 cod. civ. e del Dlgs 32/2007 viene esposta nel seguito
40% ed al 60% del fatturato totale, evidenziando un’ulteriore la sequenza dei principali aggregati del conto economico
crescita dei lavori di carattere tecnico/scientifico legati, oltre relativi agli ultimi 5 esercizi.
alle analisi di rotture e/o avarie, a prove di scorrimento Di seguito viene esposto il conto economico riclassificato
viscoso (soprattutto con metodo “Omega test”) e prove di secondo il criterio della pertinenza gestionale ed alcuni
meccanica della frattura (“CTOD” per i settori strutture indicatori di redditività.
di carpenteria e caldareria). E’ stata iniziata inoltre una I crediti verso Clienti ammontano ad Euro 3.123.276 e
importante collaborazione con IIS Cert per l’esecuzione delle comprendono Euro 837.689 di ricavi per fatture da emettere
prove di qualifica dei processi di rivestimento superficiale al 31/12/2011.
di assili ferroviari. Queste attività rientrano nel progetto di I debiti, che in totale ammontano ad Euro 4.674.014,
diversificazione delle attività e miglioramento della qualità comprendono Euro 1.746.838 di debiti verso Fornitori e
del servizio tecnico e scientifico fornito dal Laboratorio. Euro 1.626.909 di debiti verso imprese controllate.
Per quanto concerne le attività del Settore Laboratorio Nell’anno 2011 l’Istituto ha investito in immobilizzazioni
Saldatura, si è confermata una crescita, rispetto all’anno materiali per Euro 1.776.317, suddivise come segue:
precedente, superiore al 30%. A questo riguardo si può r Euro 1.616.810 in immobili (281.980 sede Genova,
evidenziare il sensibile aumento delle attività di messa 78.186 sede ufficio regionale a Taranto, 1.256.644
a punto di processi di saldatura a livello industriale e immobilizzazioni materiali in corso per sede Legnano);
la presentazione ed acquisizione di finanziamenti, dal r Euro 125.560 per impianti macchinari e attrezzature;
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 6.444 25 982 23 828 24 084 21 288
Risultato lordo prima delle imposte 538 1 993 1 612 4 288 2 271
CONTO ECONOMICO
Anno 2011 Anno 2010 Anno 2009 Anno 2008
(in migliaia di Euro)
Risultato netto 171 2,6% 873 3,3% 642 2,7% 2 449 10,1%
Indicatori di redditività
ROE (Risultato netto /
0,6% 3.4% 2,6% 10,0%
Patrimonio netto)
52,(%,7'$FDUDWWHULVWLFR
– ammortamenti /
0,0% 5,2% 3,3% 10,9%
accantonamenti / Capitale
investito)
526(%,7'$FDUDWWHULVWLFR
– ammortamenti
0,0% 7,3% 4,8% 15,5%
accantonamenti / Ricavi di
vendita)
r Euro 13.496 per automezzi; I.R.A.P. corrente ed in Euro -3.940 per I.R.A.P. anticipata
r Euro 20.451 per macchinari ufficio e arredi ed in (totale I.R.A.P. di competenza dell’esercizio 2011 a conto
immobilizzazioni immateriali per Euro 277.187, economico Euro 158.586) nonché per Euro 9.885 quale
suddivise come segue: imposta sostitutiva dell’imposte sui redditi calcolata nella
Euro 34.562 per software; misura del 12,5% sui proventi di natura finanziaria maturati
Euro 242.625 costi di impianto e ampliamento. sui premi liquidati relativi alla polizza assicurativa stipulata
Le dismissioni di cespiti ammontano ad Euro 2.819.291 e a copertura TFR. L’organico dell’Istituto al 31 dicembre
riguardano: 2011 contava 82 dipendenti fra cui 19 laureati e 55 diplomati.
r costruzioni leggere Euro 11.825, Nell’anno 2011 non si sono registrati infortuni mortali né
r attrezzatura Euro 121.606 di cui Euro 26.562 conferiti infortuni gravi che abbiano comportato una responsabilità
alle imprese partecipate, da parte dell’Istituto. Analogamente nel suddetto esercizio
r macchinari Euro 1.877.668 di cui Euro 1.761.382 2011 non sono stati arrecati danni all’ambiente né sono state
conferiti alle imprese partecipate, irrogate, da parte delle Autorità competenti, sanzioni o pene
r impianti Euro 26.717 di cui Euro 25.940 conferiti alle definitive per reati o danni ambientali.
imprese partecipate,
r software Euro 9.079 conferiti alle imprese partecipate, 4. Evoluzione prevedibile della gestione per il 2012
r automezzi Euro 148.950 di cui Euro 112.522 conferiti
alle imprese partecipate, Nel 2012 è previsto, anche sulla base dei risultati conseguiti
r macchinari ufficio e arredi Euro 623.446 di cui Euro nel primo trimestre, un livello di attività dell’Istituto
404.029 conferiti alle imprese partecipate. Italiano della Saldatura – Ente Morale da ritenersi non
L’Istituto ha svolto attività di ricerca che è commentata al insoddisfacente, a fronte di una situazione generale
Paragrafo 2.2. particolarmente incerta.
Nei confronti delle società ed organismi partecipati i saldi Ai Sigg. Associati si propone per approvazione il seguente
a credito rappresentativi di prestazioni di servizi sono i preventivo per l’anno 2012:
seguenti: r Valore della produzione: Euro 6.800.000
r CEC - Consorzio Europeo Certificazione Euro 18.949. r Costi della produzione: Euro 6.550.000
Inoltre l’Istituto vanta crediti derivanti dalla concessione di r Proventi finanziari al netto degli oneri: Euro 250.000
finanziamenti infruttiferi nei confronti di ANCCP Service r Risultato prima delle imposte: Euro 500.000
Srl per Euro 37.500. D’altro canto, fino alla data odierna, non si sono verificati
I saldi a debito, rappresentativi di prestazioni di servizi, sono fatti di rilievo che possano influire in maniera significativa
i seguenti: sull’andamento suddetto.
r CEC - Consorzio Europeo Certificazione Euro 1.253;
r Laboratorio T.O.S.I. Srl Euro 1.098. 5. Destinazione del risultato di esercizio
Le imposte dell’esercizio sono state calcolate in Euro
149.282 per I.RE.S. corrente ed in Euro 49.406 per I.RE.S. Si propone ai Sigg. Associati di approvare il Bilancio
anticipata (totale I.RE.S. di competenza dell’esercizio 2011 dell’esercizio 2011 e di destinare l’utile netto dell’esercizio,
a conto economico Euro 198.688) ed in Euro 162.526 per pari ad Euro 171.108 ad incremento dell’Attività Netta.
I Soci non intervenuti all’Assemblea Generale del 10 Maggio 2012, tenutasi presso la sede IIS di Genova,
possono richiedere il Bilancio 2011 IIS - Ente Morale al seguente indirizzo: XI¿FLRVWDPSD#LLVLW
con l’assistenza alla costruzione in officina ed in cantiere to del progetto FSRU di Livorno e, inoltre, in un intervento
dei ponti stradali della Variante di Valico sull’Appennino di assistenza tecnica e controllo su due apparecchiature di
Emiliano dell’Autostrada del Sole, dei viadotti sull’Auto- grosso spessore c/o impianto UREA di Baruch (India). E’
strada del Brennero e sulla strada a grande comunicazione proseguita infine l’attività di sorveglianza in campo c/o il
tra Agrigento e Caltanissetta. Sempre nel comparto della cantiere di Bayet (Francia) nell’ambito della realizzazione
viabilità, fra le altre opere seguite dalle fasi di progettazione di una centrale a ciclo combinato.
dei giunti saldati fino alla realizzazione e al collaudo, si cita
il nuovo ponte sul Po costruito a tempo di record in località 2.3 Diagnostica e Controlli non Distruttivi
San Rocco al Porto, a seguito del crollo di parte del vecchio L’anno 2011 è stato per il Settore “Diagnostica e controlli
ponte. Per quanto attiene ad altre opere di ingegneria civile, non distruttivi” di IIS SERVICE un anno di notevole intensi-
si devono citare la costruzione in officina ed in cantiere di tà. Gli impegni, principalmente nel settore petrolchimico, si
strutture saldate per le barriere mobili della laguna di Vene- sono susseguiti senza soluzione di continuità, avendo come
zia (progetto Mose) ed altre opere di ripristino di manufatti oggetto l’indagine sia su componenti nuovi che eserciti.
di pregio architettonico come i ponti dell’Accademia e della Per quanto concerne gli apparecchi in costruzione, sono stati
Costituzione sempre in Venezia; inoltre sono state comple- condotti, principalmente, controlli in preservizio su apparec-
tate le attività di supervisione e controllo dei giunti saldati e chiature a pressione destinate al nuovo impianto EST della
della qualità della protezione superficiale del nuovo Stadio Raffineria ENI di Sannazzaro, oltre ad alcuni items destinati
della Juventus che prende il posto del “Delle Alpi’’, la co- alle Raffinerie di Taranto, Gela e RAM Milazzo.
struzione del quale era stata seguita dall’Istituto in occasione Gli ispettori sono stati coinvolti in 8 fermate di impianto
dei mondiali di calcio di Italia ’90. Si vogliono infine segna- presso le principali raffinerie italiane (ENI Sannazzaro, ENI
lare, per la loro importanza e particolarità due opere: per Gela, ENI Taranto, ENI Livorno, ENI Venezia, ENI Viggia-
primo il grattacielo della nuova sede della Banca Intesa San- no, SARPOM Trecate ed IPLOM Busalla).
paolo a Torino, con progetto architettonico di Renzo Piano; Nel corso dell’anno, le campagne di controlli non distruttivi
per la costruzione di questa torre di oltre 166 m di acciaio avanzati per il monitoraggio dei danneggiamenti indotti dal
IIS SERVICE è stata impegnata in tutte le fasi di progetto servizio (ad esempio il controllo ultrasonoro per la ricerca di
esecutivo e di costruzione; infine nel 2011 è stata avviata difetti indotti dall’ambiente H2S umido) hanno interessato
la realizzazione delle paratoie del nuovo Canale di Panama, la Raffineria di Roma e le Raffinerie ENI di Livorno, San-
opera ciclopica che verrà interamente realizzata in Italia con nazzaro e Taranto. Particolarmente interessante è risultata
la collaborazione di tutte le società del Gruppo IIS. l’indagine svolta sui degasatori operanti presso centrali per
Nel settore della ''Caldareria'' è continuata l’importante atti- la produzione di energia elettrica, soggetti ad un danneggia-
vità di supervisione alla costruzione di reattori e separatori mento indotto da fenomeni di corrosione – fatica, riscontrato
di grosso spessore, scambiatori ad alta pressione, radianti su diverse unità appartenenti a questa tipologia di apparec-
e convettive di forni, tubi catalitici e collettori di impianto chio. Sono proseguiti, inoltre, gli interventi di controllo pe-
per la produzione di idrogeno, colonne ed “air-cooler” per riodici di serbatoi interrati, sferici e di linee di trasferimento
l'industria petrolchimica. Questa attività di supervisione alla prodotti pericolosi.
costruzione è stata condotta principalmente nell’ambito del Nel settore distribuzione (depositi di stoccaggio e linee), IIS
Progetto EST di ENI R&M di Ferrera Erbognone (PV) e del- SERVICE ha proseguito la collaborazione con ENI nei prin-
la nuova realizzazione dell’impianto Idrogeno 3 della Raffi- cipali siti italiani, fornendo assistenza tecnica durante l’ispe-
neria RAM di Milazzo, in qualità di consulente tecnico della zione e la manutenzione dei serbatoi.
Committente. Per lo stesso Progetto EST è iniziata l’attività Le attività di indagine hanno previsto l’utilizzo di tecni-
di supervisione al montaggio di forni e tubazioni c/o il can- che avanzate come il Floorscanner e l’emissione acustica;
tiere di Ferrera Erbognone (PV). quest’ultima in particolare è stata applicata per la ricerca di
E’ stata portata a termine l’attività di assistenza tecnica con- corrosione e perdite dal fondo dei serbatoi senza la necessità
tinuativa nell’ambito della costruzione di una centrale a ci- della loro messa fuori servizio. In particolare, è proseguita
clo combinato ad Aprilia. Infine sono proseguiti gli interven- l’attività di collaudo idraulico di oleodotti e serbatoi princi-
ti nelle fasi di manutenzione in fermata presso le principali palmente per ENI.
raffinerie italiane e vari impianti chimici e petrolchimici. Oltre ai clienti tradizionali, IIS SERVICE ha iniziato una
Per quanto riguarda i lavori all’estero, ispettori del Setto- collaborazione con Esso Italiana per le attività citate.
re “Assistenza tecnica in saldatura” sono stati impegnati in I serbatoi dei depositi di Napoli, Palermo, Augusta, Chivas-
interventi di sorveglianza/ispezione nell’ambito di attività so e Arluno sono stati ispezionati da ispettori qualificati in
di manutenzione c/o due centrali nucleari EDF in Francia accordo alla norma API 653, per individuare le principali
(Cruas e Fessenheim), in attività di sorveglianza e controllo problematiche alla continuazione del servizio.
in costruzione del “thermopocket” (in lega d’alluminio) di IIS SERVICE ha anche svolto, utilizzando la tecnologia del-
una grande unità galleggiante di stoccaggio e rigassificazio- le onde guidate, controlli presso clienti abituali (ENI, ISAB)
ne di gas naturale per conto di SAIPEM (Milano) nell’ambi- e presso nuovi clienti. Particolare interesse si è evidenziato
Indicatori di redditività
52(5LVXOWDWRQHWWR3DWULPRQLRQHWWR 35,07%
ROI (EBITDA caratteristico – ammortamenti / accantonamenti /
&DSLWDOHLQYHVWLWR 12,75%
ROS (EBITDA caratteristico – ammortamenti / accantonamenti /
5LFDYLGLYHQGLWD 9.16%
5. Destinazione del risultato di esercizio sia destinata a Riserva di Legge ex articolo 2430 C.C.;
r quanto a Euro 1.879,14, ad integrale copertura perdita a
In relazione alla destinazione del realizzato utile di eserci- nuovo sofferta nell’esercizio precedente;
zio, il Consiglio di Amministrazione, formula la proposta di r quanto alla parte residua, pari a complessivi Euro 623.339,62
seguito esposta : ad incremento del patrimonio della società mediante il suo
r quanto a Euro 32.906,00, pari alla ventesima parte di essi conferimento in riserva straordinaria facoltativa.
Per quanto riguarda il passaggio da IIS a IIS CERT delle r valutazione di conformità di componenti relativi alla
autorizzazioni già concesse a IIS, si è concluso positiva- fabbricazione ed alla manutenzione del rotabile ferro-
mente l’iter riguardante il trasferimento dell’autorizzazione viario;
quale Terza Parte incaricata per l’approvazione del persona- r valutazione del “Factory Production Control” dei fab-
le addetto alla realizzazione ed al controllo delle giunzioni bricanti di strutture metalliche saldate secondo i requi-
permanenti secondo la Direttiva 97/23/CE – PED; è ancora siti della UNI EN 1090;
in corso la procedura di trasferimento relativa alla Direttiva r sviluppo software per fornire servizi tecnici via web.
2009/105/CE – SPV.
Nel 2011 sono state infine presentate ai Ministeri competenti 3. Bilancio e personale
due nuove istanze, quella relativa al DPR 462/01 (verifiche
periodiche degli impianti elettrici e di messa a terra) per la Le poste dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico
quale è già stata ottenuta l’autorizzazione, e quella riguar- sono commentate, ai sensi dell'art. 2427 c.c., nella Nota In-
dante la Direttiva 89/106/CEE (CPD - Direttiva Prodotti da tegrativa al Bilancio.
Costruzione), per la quale si è in attesa della conclusione Il valore della produzione dell’esercizio 2011 ammonta a
dell’iter autorizzativo. Euro 6.220.024 e i relativi costi ad Euro 5.526.363 generan-
Nel 2012 si procederà necessariamente con le domande di do un avanzo di Euro 693.661.
accreditamento ad ACCREDIA per tutte le attività CEC ed Di seguito viene esposto il conto economico riclassificato
IIS CERT riconducibili alle Direttive Europee. secondo il criterio della pertinenza gestionale ed alcuni indi-
La “Certificazione di prodotto” ha mantenuto complessiva- catori di redditività.
mente il proprio volume di attività, relativa alla valutazione I crediti verso Clienti ammontano ad Euro 1.957.501 e com-
di conformità dei prodotti nel contesto del CEC a fronte del- prendono Euro 509.998 di ricavi per fatture da emettere al
le Direttive per le quali il CEC stesso è autorizzato ad ope- 31/12/2011.
rare, comprendendo anche alcune certificazioni riguardanti I debiti, che in totale ammontano ad Euro 3.386.635, com-
impianti realizzati all’estero. Sono inoltre proseguite le at- prendono Euro 733.479 di debiti verso Fornitori.
tività di servizio integrato nei confronti dei grandi Utilizza- Nell’anno 2011 la società ha investito in immobilizzazioni
tori di impianti industriali, in particolare per le applicazioni materiali per Euro 3.604, relative ad acquisti di macchinari
riguardanti l’art. 10 (deroghe alle frequenze delle verifiche e macchine da ufficio.
periodiche) del DM n. 329/2004 ed al supporto tecnico nelle Le dismissioni di cespiti ammontano ad Euro 9.481 e riguar-
attività di verifiche periodiche di funzionamento ed integrità. dano automezzi.
Infine sono state svolte alcune attività di ispezione e collau- Nei confronti delle società ed organismi partecipati e/o equi-
do per conto di IIS SERVICE nella fabbricazione di impor- parati, i saldi a credito rappresentativi di prestazioni di ser-
tanti impianti industriali. vizi sono i seguenti:
IIS Service Srl Euro 201.715;
2.3 Patrimonializzazione della conoscenza CEC - Consorzio Europeo Certificazione Euro 434.362.
Circa il 5% delle 70.000 ore complessive lavorate nell’anno I saldi a debito, rappresentativi di prestazioni di servizi, sono
dai dipendenti, sono state dedicate alla formazione ed alla i seguenti:
circolazione delle competenze nel Gruppo IIS; questo impe- IIS Service Srl Euro 49.800;
gno è stato rivolto principalmente all’aggiornamento tecnico CEC - Consorzio Europeo Certificazione Euro 25.253.
ed allo sviluppo di nuove competenze, sia attraverso attività Le imposte dell’esercizio sono state calcolate in Euro
formative specifiche, sia mediante la partecipazione a conve- 183.410 per I.RE.S. corrente, in Euro 22.426 per I.RE.S.
gni ed a gruppi di lavoro nazionali ed internazionali. differita ed in Euro - 11.000 per I.RE.S. anticipata (totale
I principali temi trattati, per i quali si prevede un analogo I.RE.S. di competenza dell'esercizio 2011 a conto economi-
impegno anche nel 2012 (circa 4200 ore tra formazione, svi- co Euro 194.836) ed in Euro 100.270 per I.R.A.P. corrente
luppo e consolidamento nuove attività), sono i seguenti: ed in Euro -1.560 per I.R.A.P. anticipata (totale I.R.A.P. di
r messa a punto e qualificazione di processi di giunzione competenza dell'esercizio 2011 a conto economico Euro
“advanced”, volti a supportare lo sviluppo industriale in 98.710).
termini di automazione ed a ottimizzare il controllo dei L’organico della società al 31 dicembre 2011 contava 38 di-
processi produttivi; pendenti fra cui 9 laureati e 21 diplomati.
r messa a punto di criteri nazionali per la qualificazione Nell’anno 2011 non si sono registrati infortuni mortali né
di personale e processi dedicati alla protezione super- infortuni gravi che abbiano comportato una responsabilità
ficiale; da parte della società.
r verifiche degli impianti elettrici e di messa a terra ai Analogamente nel suddetto esercizio 2011 non sono stati
sensi del DPR 462/01; arrecati danni all’ambiente né sono state irrogate, da parte
r valutazione del sistema di gestione della salute e sicurezza delle Autorità competenti, sanzioni o pene definitive per
con riferimento ai requisiti della norma OHSAS 18001; reati o danni ambientali.
Indicatori di redditività
52(5LVXOWDWRQHWWR3DWULPRQLRQHWWR 47,36%
ROI (EBITDA caratteristico – ammortamenti / accantonamenti / Capitale
15,78%
LQYHVWLWR
ROS (EBITDA caratteristico – ammortamenti / accantonamenti / Ricavi di
11,52%
YHQGLWD
4. Evoluzione prevedibile della gestione per il 2012 5. Destinazione del risultato d’esercizio
Nel 2012 si è posto come obiettivo, anche sulla base dei ri- In relazione alla destinazione del predetto realizzato utile di
sultati conseguiti nel primo trimestre, un livello di attività esercizio pari ad Euro 376.279,63, il Consiglio di Ammini-
analogo a quello del 2011. strazione, formula la proposta di seguito esposta:
Si propone al Socio per approvazione il seguente preventivo
per l’anno 2012, relativo all’attività caratteristica: r quanto a Euro 18.814,00, pari alla ventesima parte di essi
r Valore della produzione: Euro 6.015.000 sia destinata a Riserva di Legge ex articolo 2430 c.c.;
r Costi della produzione: Euro 5.475.000 r quanto a Euro 2.003,84, ad integrale copertura perdita a
r Proventi finanziari al netto degli oneri: Euro 10.000 nuovo sofferta nell’esercizio precedente;
r Risultato prima delle imposte: Euro 550.000. r quanto alla parte residua, pari a complessivi Euro
Nel 2012 è previsto inoltre un investimento pari a Euro 355.461,79, ad incremento del patrimonio della socie-
70.000 per lo sviluppo di un software dedicato alla fornitura tà mediante il suo conferimento in riserva straordinaria
di servizi specialistici “on line”. facoltativa.
1. 6WUXWWXUDHSURSULHWjPHFFDQLFKHGHLPHWDOOL
2. Termologia della saldatura
3. Leghe ferro carbonio: gli acciai
4. Struttura e difettologia del giunto saldato
5. 6DOGDWXUDGHJOLDFFLDLDOFDUERQLRPDQJDQHVHHDGDOWDUHVLVWHQ]DERQLÀFDWL
6. Saldatura degli acciai basso-legati al cromo-molibdeno ed al nichel
7. Saldatura degli acciai legati inossidabili
8. La saldatura dei materiali non ferrosi
9. Preparazione dei lembi
10. 3URFHVVRGLVDOGDWXUDDOODÀDPPDRVVLDFHWLOHQLFD
11. Arco elettrico e generatori di saldatura
12. Saldatura manuale ad arco con elettrodi rivestiti
13. *HQHUDOLWjVXLSURFHVVLGLVDOGDWXUDDGDUFRVRPPHUVRHÀORFRQWLQXR
14. Processo di saldatura ad arco sommerso
15. 3URFHVVRGLVDOGDWXUDDÀORFRQWLQXRFRQHVHQ]DSURWH]LRQHGLJDV
16. Processo di saldatura ad elettrodo infusibile in protezione di gas inerte
17. saldatura ad energia concentrata: arco plasma, fascio elettronico e laser
18. Saldatura elettrica a resistenza
Settore DDC 19. Altri processi di saldatura
Maura Rodella 20. Taglio termico dei metalli
21. Brasatura forte
Lungobisagno Istria, 15 22. Controllo del processo di fabbricazione mediante saldatura
16141 GENOVA Appendice A. Saldatura delle ghise.
Tel. 010 8341385
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International Institute of Welding L. Silva et al. - Non-destructive inspection of ITER PF jacket welds
Non-destructive
inspection of ITER PF
jacket welds (°)
L. Silva *
P. Barros **
R. M. Miranda **
L. Coutinho ***
1. Introduction
Element [wt. %] C Si Mn P S Cr Ni Mo Co
0RGLILHG/
3. NDT requirements for ITER For the qualification and demonstra- r semi-circular notches of 2 mm
PF conductors tion process of a non-destructive length and 0.5 mm depth, aligned
method or technique it is necessary for along the section axis and perpen-
ITER organization defined that the the production and the related manda- dicular to it;
NDT supplier must establish and tory tests of specimens to benchmark r a blind hole of 0.5 mm diameter
qualify an appropriate Non-Destruc- examinations with machined defects. at a depth of 90% of the minimum
tive Examination procedure (NDE) to For the demonstration, the samples wall thickness.
detect surface and sub-surface defects must have the following machined In the case of ultrasonic test the final
on each jacket section [2]. defects: acceptance level must be less than
Figure 5 – Holes with 0.5 mm diameter and Figure 6 – Scheme of the different expsures
depth of 90% of thickness introduced at 0º for Conventional RT and Computed Radio-
and 90º position graphy
This is a set of high importance advan- of information regarding the items A cross-sectional image - tomogram
tages and benefits of a digital radiog- to be inspected occurs when radio- (reconstruction) - is later computed by
raphy system. graphic images are made from differ- mathematical models.
The use of a super sensitive digital ent angles, to obtain a precise image Figure 9 presents the basic set-up of
image plates (High Definition Image of the inner and outer geometry of an the Computed Tomography.
Plates) enables the increasing of the object to be inspected. The CT system consists of an X-ray
detection capabilities. More defects For this, it is necessary to make X-ray source for beam generation, a manip-
and details can be identified and the images at as many angles as possible, ulator to position the object to be
analysis is improved. preferably 360°. inspected, a detector to capture the
For the jacket inspection a High Defi-
nition Image Plate HD-IP10x24 from
Dürr was used to obtain a better image
quality.
For these image plates longer expo-
sure time is needed when compared
with normal IP, but with high defini-
tion phosphor screens it is possible to
scan and achieve higher resolutions.
To scan the images a high definition
scanner from DÜRR HD-CR35 NDT
was used, as well as a workstation
with appropriate software, digitaliz-
ing at 25 μm and 12.5 μm of resolution
and the visualization was made in black
and white LCD monitor of 20.8’’ with
10 bits per pixel and 3 Mpx.
The digital radiographies obtained are
presented in Figure 8.
Due to their size, it is not possible to
visualize that the image quality indi-
cators achieve the quality required by
the codes.
For the CR the exposure parameters
need to be adapted to the IP behaviour
which is different from traditional
films. Table 4 presents the parameters
tested with the Image Plates.
radioscopic image and a computer unit smallest notch revealed itself to be This fast and high-resolution system
for image generation (reconstruction), the hardest defect to detect due to its has shown the most suitable technique
image depiction and analysis. location. It is positioned in the corner up to date.
The experimental studies have been (position 45°), and hidden by hole More steps for qualification and dem-
made to investigate the detectability 1 from the outside. Furthermore the onstration are needed, with validation
of CT. For the CT testing the equip- thickness here is higher. Computed of testing parameters on mock-ups
ment used was an YXLON. CT, with Tomography was the only technique with representative material structures,
450 kV, with a payload of 30 kg, a to attain the required detection level. containing other planar notches and
maximum leak dose rate of 1.0 μSv/h. All defects were possible to detect. cylindrical holes.
The data acquisition was made by
slices with 0.2 mm spacing.
The results of Computed Tomography
are shown in Figure 10.
Acknowledgements
6. Conclusions The authors wish to acknowledge ITER Organization and Fusion for
Energy – F4E for all information and to YXLON International for all sup-
The experimental investigations of port with Computed Tomography.
radiography applications carried out
to improve the detection of defects
About the authors
located in the stainless steel specimen
showed that the corner areas of the PF
Ms. Liliana SILVA (lpsilva@isq.pt), Engineer and Ph.D. candidate is with
jacket are the most difficult to inspect.
ISQ - Instituto de Soldadura e Qualidade, Porto Salvo, and with FCT-UNL,
In those areas there was a reduced
Faculty of Sciences and Technology, Universidade Nova de Lisboa, Monte
contrast due to higher thickness, and
da Caparica (Portugal). Mr. Pedro BARROS (pmbarros@isq.pt), Engineer,
consequently higher X-ray penetration
is also with ISQ. Prof. Dr. Rosa Maria MIRANDA (rmiranda@fct.unl.pt)
depth. Until this study, any individual
is also with FCT-UNL, Faculty of Sciences and Technology - Mechani-
or integrated NDT system had accom-
cal and Industrial Engineer Department and Prof. Luísa COUTINHO
plished a complete detection of all the
(lquintino@ist.utl.pt) is with IST-UTL, Instituto Superior Técnico, Univer-
existing defects in testing samples.
sidade – Secção de Tecnologia Mecânica, Lisboa (Portugal).
Concerning the conventional RT, the
inspection was done with a D2 type
film, which has a higher sensitivity
and allowed the detection of notch N5,
the smallest and most difficult defect
References
to detect.
This notch was detected tough shallow.
[1] ITER Organization: ITER Technical Basis – Magnets, Plant De-
The results of Computed Radiography
scription Document, Chapter 2.1, G A0 FDR 1 01-07-13 R1.0.
were very similar to conventional RT:
Notch 5 was clearly detectable with [2] Vostner A.: Jacket for PF Conductor, Fusion for Energy, Feb. 2009.
the application of image filters. [3] Vostner A., Vesprini R., Della Corte A.: NDT Requirements for
One of the important advantages of ITER PF Conductors, 24th March 2009, ITER Cadarache.
the computed radiography is its image [4] Herold F.: Image registration combining digital radiography and
processing capabilities. computer-tomography image data, 17th World Conference on Non-
Through the application of image pro- destructive Testing, 25-28 Oct. 2008, Shanghai, China.
cessing filters and/or the adjustment [5] Redmer B., Robbel J., Ewert U., Vengrinovich V.: Mechanised weld
of the image brightness and contrast inspection by tomographic computer aided radiometry, Journal of
it is possible to enhance some features Nondestructive Testing, December 2002, vol. 7, no. 12, pp. 1-7.
of the defects, which are not visible in
traditional radiography, improving the
inspection efficiency. Notch 5 – the
Introduzione alle
leghe a memoria di forma
(Shape Memory Alloys, SMA)
ed alla loro saldatura*
damento e raffreddamento a tempera- 3. DeÀnizione delle leghe a suono nell’acciaio (fino a 1100 m/s).
tura ambiente, ma non sapeva ancora memoria di forma Considerando anche che la trasforma-
che questo riassetto nella microstrut- zione martensitica può verificarsi a
tura avrebbe potuto portare ad ottene- Le leghe a memoria di forma sono una bassa temperatura, condizione che li-
re l'effetto di memoria di forma. Nel tipologia particolare di leghe metalli- mita la mobilità atomica, ne deriva che
1960, Raymond Wiley si unì al gruppo che che possono recuperare deforma- la trasformazione martensitica si rea-
di ricerca di Buehler, lavorando sulle zioni apparentemente permanenti una lizza in assenza di diffusione atomica,
indagini delle cause di rottura di va- volta riscaldate oltre una certa tempe- almeno nell’arco temporale caratteri-
ri metalli e leghe, occupandosi della ratura caratteristica. Le leghe a memo- stico della trasformazione stessa.
resistenza a flessione di fili in NiTi- ria di forma presentano due fasi stabili: L'assenza di diffusione rende la tra-
NOL. Durante un meeting, i parteci- una fase, ad alta temperatura, di tipo sformazione di fase martensitica quasi
panti presenti all’incontro si passarono austenitico (dal nome del noto me- istantanea. Quando una lega a memo-
di mano in mano un campione, sot- tallurgista inglese William Chandler ria di forma subisce una trasforma-
toponendolo più volte a flessione, re- Austen, con reticolo cubico) ed una zione martensitica, significa che si
stando colpiti dal suo comportamento. fase stabile a bassa temperatura, deno- trasforma dalla sua forma austenitica
Uno di loro, David Muzzey, decise di minata martensite (dal nome del me- (generalmente cubica, caratterizzata
vedere come si sarebbe comportato a tallurgista tedesco Martens Adolf, con da un notevole numero di piani di sim-
fronte di un riscaldamento: egli era un reticolo monoclino). metria) ad una fase di bassa simmetria
fumatore di pipa, per cui sottopose la Caratteristica fondamentale di tutte le martensitica (struttura monoclina for-
striscia compressa di NiTiNOL all’ef- leghe a memoria di forma è la presenza temente gemellata, che presenta invece
fetto della fiamma del suo accendino. di una trasformazione di fase martensi- un basso indice di simmetria).
Con grande stupore di tutti, la striscia tica che comporta il completo riassetto Tecnicamente parlando, la fase carat-
riprese immediatamente una configu- della microstruttura. La trasforma-
teristica in presenza di temperature
razione completamente distesa. zione martensitica è associata ad una
elevate per il NiTiNOL (acromino di
Quando Buehler ne ebbe notizia, com- deformazione anelastica del reticolo
Nichel Titanium Naval Ordinance La-
prese che l’accaduto doveva essere cristallino, senza processi di tipo dif-
boratory) è detta B2 mentre a bassa
correlato al comportamento acustico fusivo. La trasformazione di fase sca-
temperatura è detta B19’: trascurando
che aveva osservato in precedenza. turisce da una movimento simultaneo
la distinzione tra soluto e solvente, nel-
Da quel momento, le leghe Ni - Ti eb- e collettivo di atomi per distanze in-
la matrice, si osserva che la microstrut-
bero crescente interesse per lo svilup- feriori ai parametri reticolari: cristalli
tura cristallina B2 è semplicemente cu-
po di applicazioni basate su materiali a di martensite possono svilupparsi a
bica a corpo centrato mentre la B19 ha
memoria di una forma. velocità che si avvicinano a quella del
reticolo esagonale compatto. In questo
caso, data la distorsione causata nella
cella da due specie di atomi, la struttu-
ra è resa pressoché tetragonale: di fat-
to, si parla di reticolo tipo B19’ come
di una forma leggermente distorta del
tipo B19 (Fig. 2). Una caratteristica di
tutte le trasformazioni martensitiche è
Figura 1 – Leghe a memoria di forma, rappresentazione schematica della matrice austenitica (a che esiste un dato numero di direzioni
sinistra), martensitica gemellata (al centro) e deformata (a destra) equivalenti di taglio attraverso il quale
la martensite si può nucleare partendo
dalla fase originaria, fatto che compor-
ta la formazione di diverse varianti di
martensite all'interno della microstrut-
tura così trasformata. Nella Figura 1
(fase martensitica gemellata) si pos-
sono vedere due tipologie di marten-
site cristallograficamente equivalenti,
create attraverso meccanismi di scor-
rimento tra diversi piani cristallini dal-
la fase originaria. Due scorrimenti tra
piani di segno opposto possono mante-
Figura 2 – La cella cubica B2 (in grigio, a sinistra) della lega NiTi e la cella denominata B19’ nere la forma macroscopica del cristal-
(a destra) lo precedente alla variazione.
Figura 4 - Ciclo di isteresi della trasforma- Figura 5 – Variazione qualitativa delle tem-
zione termoelastica reversibile tra martensite perature di trasformazione caratteristiche in
ed austenite. (X indica la frazione relativa funzione della tensione
alla fase martensitica, Xo e To le condizioni
iniziali del materiale)
verso temperature maggiori, in corri- riale è in grado di “ricordare” soltanto applica la sollecitazione alla martensi-
spondenza ad una variazione propor- la forma che aveva durante la perma- te (detta, come vedremo, self - acco-
zionale della tensione applicata. nenza ad alta temperatura: dallo stato modated), questa struttura si deforma
Dal punto di vista sperimentale, può martensitico deformato è possibile far attraverso successive modificazioni,
essere utile osservare che le temperatu- riacquistare alla lega la sua struttura au- che comportano un cambiamento netto
re critiche possono essere determinate stenitica, riscaldandola sopra la sua Af della sua forma macroscopica.
mediante la misurazione di specifiche con il ritorno alla forma iniziale (Fig. Quando la lega viene scaricata questa
proprietà fisiche, come ad esempio la 7). Come accennato, applicando uno struttura rimane deformata, per cui ne
resistività elettrica, considerata per il sforzo di taglio in presenza di marten- consegue una deformazione perma-
caso della Figura 6, di seguito riporta- site termoelastica è possibile mettere nente apparente.
ta, relativa alle leghe Au – Cd e Fe – Ni. in moto il bordo dei geminati, ottenen- Se tale lega viene quindi riscaldata a
do una variazione di forma netta con una temperatura superiore all’inter-
4. Tipologie di lega a memoria vallo di trasformazione martensitica,
di forma un meccanismo chiamato detwinning.
La struttura martensitica che abbia vengono ripristinati la microstruttura
subito questo tipo di trasformazione è originale della fase madre e la relativa
4.1 Leghe a memoria di forma
detta, di conseguenza, detwinned. geometria macroscopica.
ad una via (One Way Shape
Memory Alloys – OWSMA) Durante l’effetto memoria unidirezio- Se la lega viene nuovamente raffred-
In termini macroscopici, nelle leghe a nale, si verificano cambiamenti mi- data a temperatura di fine trasforma-
memoria di forma ad una via il mate- crostrutturali: in particolare, quando si zione martensitica, una microstruttura
martensitica detta self – accomodated
si forma e la geometria originale pre-
cedente alla deformazione viene man-
tenuta, ottenendo così una memoria
di forma unidirezionale. La deforma-
zione massima recuperabile attraverso
questo processo dipende dallo speci-
fico sistema metallurgico: tipicamen-
te, la deformazione longitudinale è
nell'intervallo da 1 a 7%, in alcuni casi
fino al 10%.
Le microstrutture martensitiche deno-
minate twinned presentano un caratte-
ristico aspetto metallografico, illustra-
to nella Figura 8, relativa ad una lega
Figura 7 – Leghe con memoria di forma ad una via (schema) Ni – Ti (fase B19’).
TABELLA 1 – Principali leghe a memoria di forma (fonte; ASM Handbook, Vol. 2) 5. Leghe a memoria forma
Intervallo di commerciali
Isteresi
trasformazione
Composizione Malgrado l’elenco delle leghe che pre-
Lega
chimica sentano effetto di memoria di forma
°C °F ¨ °C ¨ °F sia in continua espansione (si veda,
a titolo comunque non esaustivo, la
Ag-Cd 44/49% Cd -190 ÷ -50 -310 ÷ -60 § § Tabella 1), solo due sistemi di leghe
hanno raggiunto ad oggi un significa-
Au-Cd 46.5/50% Cd 30 ÷ 100 ¸ § § tivo successo commerciale: essi so-
$O no il sistema Ni - Ti (nichel - titanio)
3/4.5% Ni e le leghe base rame. Data la diversa
Cu-Al-Ni -140 ÷ 100 ¸ § § analisi chimica, le proprietà dei due
3/4.5% Ni sistemi appaiono molto diverse: le le-
Cu-Sn §6Q ¸ -185 ÷ 85 ghe a memoria di forma Ni - Ti hanno
un maggiore campo di deformazione
Cu-Zn 38.5/41.5% Zn -180 ÷ -10 ¸ § § (fino all’8%, rispetto al 4 ÷ 5% circa
Cu-Zn-X Una ridotta % delle leghe base rame), tendono ad
¸ ¸ § § essere molto più stabili termicamen-
(X=Si, Sn, Al) di X
te, presentano un'eccellente resistenza
In-Ti 7L 60 ÷ 100 ¸ § § alla corrosione e posseggono una dut-
tilità molto più elevata. D'altra parte,
Ni-Al 36/38% Al -180 ÷ 100 ¸ § §
le leghe base rame sono molto meno
Ni-Ti 49/51% Ni -50 ÷ 110 ¸ § § costose, presentano temperature di
attivazione più elevate (approssima-
Fe-Pt §3W § § § §
tivamente nel campo -200 ÷ 200 °C)
rispetto alle leghe Ni - Ti e sono a volte
4.2 Leghe a memoria di forma l'unica soluzione per le applicazioni ad
materiale che cambia forma in funzio-
a due vie (Two Way Shape alta temperatura (indicativamente so-
ne della temperatura.
Memory Alloys – TWSMA) pra 100 °C). Sfortunatamente, queste
Il trattamento termico che viene utiliz-
Nel caso di effetto memoria unidire- leghe base rame presentano normal-
zato prende il nome di ciclaggio ter-
zionale vi è una sola forma ricordata mente bassa resistenza meccanica e
mico forzato della martensite: il pezzo
dalla lega. scarsa resistenza alla corrosione.
viene deformato a temperatura inferio-
Questa può essere definita come la for- re ad Mf, quindi vincolato in modo che 5.1 Leghe a memoria di forma
ma genitore (tipica della permanenza non modifichi mai il suo stato defor- nichel - titanio
a caldo). mato durante i successivi trattamenti Le leghe tipo nichel - titanio hanno di
In realtà, è possibile ottenere leghe a termici. gran lunga i maggiori intervalli di defor-
memoria di forma in grado di ricorda- Il grosso limite dell’effetto di memo- mazione tra le leghe a memoria di for-
re la forma assunta sia a caldo che a ria di forma a due vie consiste nel fatto ma disponibili in commercio, (Tab. 2).
freddo, commutando tra una e l’altra, che esiste un numero finito di cicli che Intervalli in cui il comportamento è
per effetto di sole variazioni di tem- può compiere prima di tornare a com- completamente reversibile sino al 7%
peratura ma non della sollecitazione portarsi come una lega OWSMA, che sono facilmente ottenibili con queste
applicata. dipende dal trattamento di ciclaggio leghe. La temperatura a cui avviene il
Le leghe a memoria di forma a due termico forzato. cambiamento di fase associato con
vie (dette anche a doppia memoria di Inoltre, la percentuale di forma che l'effetto di memoria può variare da
forma o ad effetto di memoria doppio) viene recuperata passando da austenite -200 °C a 100 °C alterando il tenore
passano da una forma (stabile) all’altra a martensite è inversamente proporzio- di nichel e titanio attorno alla propor-
quando vengono portate al di sopra o nale al numero massimo di cicli massi- zione bilanciata 50% e 50% (si osservi
al disotto della temperatura di transi- mi richiesti al materiale. come differenze di appena lo 0,1% nel
zione. Tale effetto di memoria di forma Un secondo è rappresentato dall’esi- tenore di uno dei due elementi possano
è reversibile: tuttavia, non è una pro- stenza di una temperatura critica oltre cambiare la temperatura di trasforma-
prietà intrinseca del materiale ma è un la quale la lega perde la sua caratteri- zione di 20 °C o più. Per questo motivo
comportamento che il materiale deve stica di effetto di memoria di forma a la produzione e la lavorazione di leghe
apprendere con appositi trattamenti due vie, vanificando così il trattamento Ni - Ti devono essere rigorosamente
termomeccanici, ottenendo così un di ciclaggio termico forzato. controllati. La fabbricazione di leghe
TABELLA 2 – Principali proprietà fisiche delle leghe a memoria di forma Ni – Ti (fonte; ASM Handbook, Vol. 2)
Ni - Ti ricalca le procedure di fabbrica- tuttavia, costi di fabbricazione piut- grado 316L. La formazione di questa
zione convenzionali delle leghe di tita- tosto elevati. Il più grande vantaggio pellicola avviene con modalità del tut-
nio: poiché il titanio forma facilmente delle leghe Ni - Ti rispetto ad altre le- to analoghe al caso del titanio puro; il
ossidi, carburi e nitruri, è essenziale ghe commerciali a memoria di forma è film è molto stabile e resistente a molte
adottare processi di fusione sotto vuo- l’eccellente resistenza alla corrosione. forme di attacco potenzialmente corro-
to, che garantiscano una buona omoge- Il biossido di titanio (TiO2) che passiva sivo. La resistenza alla corrosione del-
le leghe Ni - Ti ha favorito studi sulla
neità della lega e permettano tempera- la loro superficie conferisce loro una
loro bio-compatibilità e, di conseguen-
ture di trasformazione controllate con resistenza alla corrosione paragonabi-
za, un numero significativo di applica-
una tolleranza di 5 °C. Ne derivano, le a quella di un acciaio inossidabile zioni in ambito medicale. Ad oggi, si
è appurato mediante studi approfonditi
che la bio-compatibilità è eccellente:
gli organi ed i tessuti (Fig. 9) non e-
videnziano segni di contaminazione da
metalli (si ritiene che gli ossidi super-
ficiali, ricchi di titanio, impediscano la
diffusione del nichel, potenzialmente
dannoso).
TABELLA 3 – Principali proprietà fisiche delle leghe a memoria di forma base rame (fonte; ASM Handbook, Vol. 2)
Valore caratteristico
Proprietà
Cu-Zn-Al Cu-Al-Ni
Temperatura di fusione, °C (°F)
Densità, g/cm (lb/in. )
3 3
5HVLVWLYLWjøFP 11-13
Conduttività termica, W/m °C (Btu/ft h °F)
Capacità termica, J/kg °C (Btu/lb °F) 400 (0.096)
restante parte è costituita da zinco ed al- le dimensioni medie di quest’ultimo leghe a memoria di forma è sempre
luminio, in varie proporzioni, (Tab. 3). possono salire anche a valori attorno al stato ritenuto il mercato più poten-
A temperature elevate la struttura mar- millimetro, con conseguente, notevole zialmente interessante. Una molla a
tensitica tende a diventare instabile e fragilità. D’altra parte, ogni variazione memoria di forma può essere attuata
la temperatura superiore caratteristica dell’analisi chimica deve essere atten- termicamente o elettricamente (riscal-
della trasformazione è di circa 150 °C. tamente controllata, per non alterare damento per effetto Joule), consenten-
Tali leghe hanno una deformazione in modo significativo le caratteristiche do l'azionamento di un dispositivo.
massima recuperabile di circa il 5%. funzionalità di queste leghe. Gli attuatori elettrici hanno un grande
Le leghe a memoria di forma base ra- potenziale nelle applicazioni in roboti-
me hanno il vantaggio di essere fabbri- 6. Applicazioni ca, come ad esempio nella mano arti-
cate da materie prime relativamente e- ficiale. Nel campo medicale, un esem-
conomiche, adottando processi metal- Le leghe a memoria di forma sono pio oramai tipico è rappresentato dai
lurgici convenzionali come la fusione ormai presenti nei campi più diversi- filtri per vene: come noto, gli emboli
per induzione. Azoto o altri gas inerti ficati: giunti per sistemi di tubazione sono grumi di sangue o piccoli residui
devono essere utilizzati per realizzare idraulici per aerei, dispositivi di fis- di interventi chirurgici, i quali posso-
una protezione inerte durante la cola- saggio dei circuiti stampati, interrut- no portare conseguenze gravissime, se
ta e per prevenire l'evaporazione dello tori elettrici in dispositivi di sicurezza, raggiungono il cervello. Un modo per
zinco. Un handicap, d’altro canto, è la sensori e/o attuatori, senza trascurare evitare che queste particelle raggiun-
stabilizzazione della fase martensitica le applicazioni in campo biomedicale, gano il cervello e’ usare appositi filtri
a seguito di invecchiamento, a tempe- gli impianti dentali ed ortopedici, la detti filtri transvenerei (Fig. 10), che
ratura ambiente. strumentazione biomedicale. vengono guidati nelle vene, per poi
Ciò provoca un aumento della tempe- Nel campo idraulico, si fabbricano a- assumere la forma finale a seguito del
ratura di trasformazione, nel corso del nelli, studiati per essere applicati nei riscaldamento.
tempo. In genere, piccole quantità di campi più svariati, che vengono appli- Fin dagli anni ‘70 le leghe a memoria
boro, cerio, cobalto, ferro, titanio, zir- cati sui pezzi che devono essere uniti di forma sono inoltre utilizzate per fa-
conio e vanadio (meno dell'1%) sono e poi riscaldati. Tipicamente si ha un vorire la giunzione degli arti rotti.
aggiunte per controllare la dimensione inizio di trasformazione, quindi di di- Si realizzano delle apposite graffette
del grano a valori di circa 50 ÷ 100 Pm. minuzione del diametro, a circa 50 °C. che vengono deformate a 0 °C e suc-
Senza l'aggiunta di affinanti del grano, Allo stesso modo, l'uso di attuatori in cessivamente impiantate: la tempe-
to superelastico.
La saldatura laser tende a generare
giunti caratterizzati da ridotte sezioni
trasversali e può pertanto essere prefe-
ribile alla saldatura ad arco, rispetto al-
la quale genera microstrutture più fini
e minori livelli di tensioni residue dopo
saldatura. La saldatura delle SMA ad
altri metalli può essere problematica, a
causa della possibilità di formazione di
composti intermetallici, i quali tendo-
no ad avere un comportamento molto
fragile. In tali casi, potrebbe essere u-
tile utilizzare consumabili atti a preve-
Figura 14 – Microstruttura del giunto tra una lega Ni – Ti ed un acciaio tipo AISI 304
nire tale fenomeno ma ad oggi non so-
no disponibili riferimenti, al riguardo,
seppure tali informazioni sarebbero di
ottenere una resistenza meccanica si- AuSn ed un flusso aggressivo.
grande interesse per aumentare le pos-
gnificativa, ma può anche comportare In alternativa, una placcatura con ni-
sibilità di giunzione delle leghe SMA
problemi, dovuti alla natura fragile di chel oppure oro prima della brasatura
ad altre leghe o metalli, (Figg. 13-14).
numerose di queste fasi. La fase XTi2 dolce può favorire la realizzazione di
Sono stati studiati diversi processi di
(dove X indica Cu, Ni e/o Ag) è con- brasature adeguate. La temperatura di
brasatura, compresi quelli con forni a
raggi infrarossi, laser ed a microonde. siderata molto fragile. In generale, la fusione di questi consumabili è ovvia-
Il vantaggio principale della brasatura brasatura di SMA ad altri metalli favo- mente bassa, indicativamente tra 200 e
è che i metalli di base non arrivano a risce fenomeni di interdiffusione com- 300 °C.
fusione e che vi sono numerosi con- plessi attraverso la linea di fusione. La brasatura per diffusione atomica
sumabili per brasatura disponibili in L'uso di un’opportuna imburratura può utilizza eutettici bassofondenti ed il
commercio, principalmente basati sul essere una buona scelta per impedire la processo prevede l’impiego di un ciclo
sistema Ag-Cu, (Fig. 15). diffusione eccessiva e per assorbire le di temperatura e di pressione. L’eutet-
Come nel caso della saldatura, una deformazioni di natura termica. tico necessario è ottenuto utilizzando
certa riduzione delle caratteristiche Come accade nella saldatura, la brasa- interstrati che contribuiscono alla for-
rispetto al materiale base deve essere tura dolce delle leghe nichel - titanio mazione della fase eutettica a bassa
previsto, anche per la probabile forma- può essere problematica per effetto fusione. Sono documentati recuperi
zione di composti intermetallici all'in- della formazione di ossido. Pur essen- della forma fino al 91% dei valori del
terfaccia tra il metallo di base e lega do complessa, può essere affrontata materiale base.
brasante, fenomeno che consente di con consumabili base SnAg oppure La saldatura ad attrito, sia essa la tec-
nica convenzionale che per Friction Le leghe a memoria di forma possono ne, questo deterioramento si verifica in
Stir, è stata sperimentata in vari pro- essere unite mediante incollaggio, ma genere in forma localizzata. L’effetto
grammi sperimentali. è spesso necessario il pre-trattamento delle variazioni locali di resistenza e
Si tratta di processi allo stato solido, della superficie per aumentare l'area duttilità nei confronti delle prestazioni
ma la deformazione caratteristica che effettiva di incollaggio. di un componente non è chiara e vi è
si realizza in prossimità della saldatu- Adesivi come cianoacrilati, resine e- talvolta la necessità di modellazione
ra può causare la degradazione delle possidiche, ecc., possono essere utiliz- agli elementi finiti per simularne l'im-
proprietà di superelasticità memoria di zati, conoscendone la suscettibilità alla patto sull'integrità del dettaglio struttu-
forma e modificare le temperature di degradazione, in differenti condizioni rale. Inoltre, con materiali fragili o in
trasformazione di fase. di servizio. presenza di composti fragili in forma
La saldatura per resistenza è stata a sua In sintesi, ad oggi è stata applicata una localizzata, è stata osservata la forma-
volta testata nelle prime fasi di svilup- grande varietà di processi di giunzione zione di microcricche in prossimità
po delle SMA: per quanto il metodo alle leghe a memoria di forma. della zona fusa, specialmente quando
abbia dato risultati promettenti durante Tuttavia, in qualche modo, vi è ancora si collegano leghe tipo Ni - Ti ad altri
prove di resistenza a trazione, ad oggi una certa carenza di studi sistematici materiali.
non è stato ancora pienamente esplo- che analizzino gli effetti dei parametri Il significato di tali microcricche do-
rato. Il processo ad esplosione è stato dei processi: c'è ancora quindi molta vrebbe essere valutato, quando neces-
applicato nella produzione di laminati strada da fare per affinare il processo sario, mediante approcci tipici della
NiTi - NiTi. di ottimizzazione delle prestazioni ne- meccanica della frattura. Alcuni studi
La tecnica è applicabile anche nella gli anni a venire. al riguardo sono stati effettuati (Chen
saldatura o placcatura di leghe tipo Ni- Va notato infine che, sebbene abbia et al., 2005; Daymond et al., 2007;
Ti ad altri metalli o leghe, anche se van- luogo una certa degradazione del- Wang, 2007; Maletta et al., 2009), ma
no considerate alcune limitazioni nelle le proprietà per effetto termico nella l'argomento merita in futuro una mag-
prestazioni rispetto al materiale base. maggior parte dei processi di giunzio- giore attenzione.
BibliograÀa
[1] Odd M. Akselsen, Joining of shape memory alloys, SINTEF Materials and Chemistry.
[2] Darjan Cimpriþ, Shape memory alloys, Univerza v Ljubljani Fakulteta za Matematiko in Fiziko Oddelek za
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of failure and current requirements for preclinical analyses.
[4] Prof. Diego Colombo e Ing. Marco Brugnara, Corso di metallurgia dei metalli non ferrosi, Teoria ed applicazioni
delle leghe a memoria di forma, Università degli Studi di Trento.
[5] Ludovica Rovatti, Leghe a memoria di forma e principali applicazioni, Università degli Studi di Roma
“Tor Vergata”.
www.lincolnelectric.eu
COMPETENZA NELLA
SALDATURA DI GIUNZIONE
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Scienza
Tecnica e
(*)
Traduzione dell’articolo “Properties of the new duplex grade LDX 2404®”, di
C. Canderyd, R. Pettersson, M. Johansson - Outokumpu Stainless AB, Rivista Italiana della Saldatura - n. 3 - Maggio / Giugno 2012 399
pubblicato in “Proceedings of the Stainless Steel World Conference & Expo
2011, November 29th – December 1st, 2011, Maastricht, The Netherlands
© KCI Publishing, 2011”. Traduzione a cura del Responsabile Divisione
Formazione IIS, Ing. M. Murgia.
Scienza e Tecnica
TABELLA 2 – Proprietà meccaniche a temperature ambiente secondo EN 10088. TABELLA 3 – Valori minimi di resilienza, in
(P = Hot rolled plate, H = Hot rolled coil, C = cold rolled plate and sheet) direzione trasversale, secondo EN 10028
Figura 3 – Valori caratteristici della CPT (°C, metodo ASTM G 48 Figura 4 – Valori caratteristici della CCT (°C, metodo ASTM G 48
metodo E, 6% FeCl3 + 1% HCl) metodo F, 6% FeCl3 + 1% HCl)
opportuno numero di campioni. TABELLA 4 – Risultati dei test di vaiolatura e corrosione interstiziale (*TRC = Total resi-
I campioni sono stati immersi per 24 dual chlorine, P = Campione allo stato di fornitura, W = campione saldato, C = campione
sottoposto a corrosione interstiziale)
ore a temperatura costante; la tempe-
ratura critica è il valore più basso re-
gistrato in corrispondenza del quale si
registra vaiolatura sulla superficie del
laminato. Il grado LDX 2404® mostra
un valore di CPT leggermente inferio-
re rispetto al grado 2205, ma superiore
di 10 °C rispetto a quello del tipo 4432
(va notato che questo metodo mostra
comunque una certa variabilità dei
risultati per tutti i tipi di acciaio testa-
ti, oltre ad una certa sensibilità alla
forma del prodotto testato, alla pre-
parazione dei bordi dei campioni ed
alle specifiche modalità di conduzione
della prova. Normalmente si registra
un principio di corrosione puntiforme
sui punti più critici di un campione, in
questo caso i bordi. Al di sotto della
CPT, la superficie può essere protetta
catodicamente, consentendo ai bordi
di rimanere intatti. Questa tecnica di ne risulta per contro troppo aggressiva todo E, ma la definizione della tem-
prova comprende quindi più parametri per l’analisi dei campioni relativi agli peratura critica di pitting, come la
non direttamente gestibili rispetto al austenitici standard 4404 e 4432. temperatura in cui viene raggiunta
metodo F (corrosione interstiziale) e Una soluzione di prova più rappre- e mantenuta una densità di corren-
la dispersione dei risultati può anche es- sentativa delle normali condizioni di te 0,1 mA/cm2, porta a valori più alti
sere superiore. La corrosione interstiziale servizio è la 1M NaCl, utilizzata come della CPT.
si verifica a temperature inferiori rispetto base per test elettrochimici ad un po- I dati sono riportati nella Figura 5 e
pitting ed il valore di CCT per il grado tenziale di 700 mVSCE in ASTM G 150. dimostrano per il grado LDX 2404® un
LDX 2404® è risultato 15 °C, rispetto a Questo metodo fornisce una classifica- comportamento intermedio tra i gradi
20 °C per il 2205. La soluzione campio- zione finale simile ad ASTM G 48 me- 4432 e 2205.
sibilità al pitting nelle condizioni più rispettivamente. MgCl2 è molto corro- 2.7 Corrosione in ambienti acidi
severe. Il grado LDX 2404® potrebbe sivo, anche per i gradi duplex, e deter- L'acido solforico viene utilizzato in
essere una buona alternativa sia al mina condizioni di cracking già dopo una grande varietà di ambiti indu-
4404 che al 2205, con particolare rife- 24 ore (Tab. 5). Nell'ambiente NaCl, striali, dalla produzione di fertilizzanti
rimento al tipo 4404 per le condizioni nessun fenomeno di cracking si verifi- a quella di altri acidi, per cui vengono
più severe adottate sperimentalmente. ca per i gradi duplex dopo l'immersio- immagazzinate grandi quantità di que-
ne per 1000 ore a pH basso o neutro. sto acido, quindi trasportate in tutto il
2.6 Stress Corrosion Cracking Un altro test tra i più significativi per mondo. Può essere difficile scegliere il
Gli acciai inossidabili duplex mostra- condizioni di evaporazione è ASTM C giusto grado dell'acciaio, in quanto la
no una buona resistenza alla tensocor- 692 - detto comunemente Wick test - in corrosività di acido solforico dipende
rosione e sono una buona alternativa cui il campione è lasciato a bagno in dalla sua concentrazione e dalla tem-
ai gradi austenitici standard in quei contatto con una soluzione di cloruro peratura. Essa è anche fortemente in-
casi in cui la tensocorrosione da clo- riscaldata a resistenza. Questo test in- fluenzata da impurezze, per cui i dati
ruri può causare problemi, con parti- dica anche le superiori prestazioni dei contenuti nelle tabelle di corrosione
colare riferimento ad ambienti a tem- gradi duplex, come evidenziato dalla e nei diagrammi iso-corrosione basa-
peratura elevata. Tabella 5. ti su test di laboratorio (con prodotti
Esistono numerosi test standardizzati Va osservato tuttavia che l’interpreta- chimici puri) devono essere usati con
disponibili, che specificano i metodi zione dei risultati di questi test è in- cautela. Le prestazioni di diversi tipi
di carico e gli ambienti di test con di- sidiosa e può essere difficile metterli di acciaio possono anche variare in
versa rilevanza per applicazioni reali. in relazione alle effettive condizioni funzione dei metodi di prova e quindi
Prove per immersione in NaCl e MgCl2 di servizio; questo problema viene di- riflettere piuttosto la procedura impie-
sono descritte in ASTM G 123 e G 36, scusso in dettaglio in [3]. gata rispetto alle reali prestazioni del
Figura 6 – Ratei di corrosione in acido solforico al 96 e 98% testati con il metodo “Corrosion Handbook”, periodi 24, 72 e 72 ore con
attivazione nel terzo periodo. [5]
Figura 8 – Aspetto dei campioni dopo 12 mesi di esposizione in Bohus-Malmön (Sweden). I gradi LDX 2404® e 2205 hanno una finitura
superficiale 2E ed il grado 4404 2B. La tonalità bluastra dei gradi LDX 2404® e 2205 è dovuta a riflessioni
Figura 9 - Aspetto dei campioni dopo 3 mesi di esposizione in Dubai. Tutti i gradi sono stati laminati a freddo ed hanno finitura superficiale
2R
TIG 2 I –
Ar + 2% N2 / N2 + 10% H2
TIG 2 I Avesta 2205 (W 22 9 3 N L)
MMA 3 V – Avesta 2205 (E 22 9 3 N L R)
MAG 6 V Mison 2He Avesta 2205 (G 22 9 3 N L)
FCAW 6 V Avesta FCW - 2D 2205
Mison 18
FCAW 10 X (T 22 9 3 N L R)
SAW 15 X
SAW 15 K
SAW 20 X Avesta Flux 805 Avesta 2205 (S 22 9 3 N L)
SAW 30 X
SAW 30 K
Nota: Mison 2He = Ar + 2% CO2 + 30% He + 0.03% NO; Mison 18 = Ar + 18% CO2 + 0.03% NO
brano a loro volta confermare l'analo- sione generica per differenti forme di esposti, quindi non è ancora possibile
ga efficacia dei gradi duplex anche se corrosione che si verificano quando un avere i risultati finali, ma fotografie
il valore del 2205 sembra posizionarsi materiale viene esposto all'atmosfera, dei campioni esposti nei diversi siti so-
in corrispondenza della parte inferiore per esempio vaiolatura e criccabilità no riportate nelle Figure 8 e 9. Il gra-
dell’intervallo (Tab. 6). I diversi com- indotte da cloruri. Nei casi in cui deb- do 4404 ha evidenziato una coloritura
portamenti emersi con 85% di acido ba essere evitata ogni forma di colo- molto più accentuata dei tipi duplex, in
fosforico (MTI-1) e 80% di acido fosfo- razione, tipicamente in applicazioni entrambi i casi.
rico (metodo “Corrosion Handbook”) architettoniche, la scelta delle condi-
per il 4404 potrebbero in qualche mi- zioni superficiali e delle procedure di 2.9 Saldabilità, proprietà dei
sura essere spiegati dalla differenza pulizia possono in qualche modo es- giunti saldati
del tenore di molibdeno tra 4404 e sere altrettanto importanti quanto la Al fine di valutare le proprietà dei
4432. Un'altra spiegazione è che i ri- scelta del tipo di acciaio, mentre l'a- giunti saldati, sono state applicate va-
sultati dei metodi di prova differiscano spetto della superficie non è così vitale rie procedure di saldatura a vari spes-
per aspetti procedurali come il tempo per applicazioni strutturali. sori del grado LDX 2404®, da 2 mil-
di prova, la presenza di ossigeno e le Il grado LDX 2404® è incluso nei pro- limetri da coil laminato a freddo sino
modalità di attivazione dei campioni. grammi di controllo sulla costa occi- a piastre da 30 mm (Tab. 7). In tutti i
dentale svedese (Bohus-Malmön) ed in casi in cui è stato utilizzato materiale
2.8 Corrosione atmosferica una stazione di prova in ambiente ma- d'apporto, questo era del tipo 2209
Corrosione atmosferica è l’espres- rino a Dubai. I campioni sono tuttora (Avesta 2205, 22 9 3 NL). Tutte le sal-
dature sono risultate conformi ed han-
no superato sia l’esame radiografico
che la prova di piegamento. Ulteriori
dettagli circa le modalità di saldatura
e la caratterizzazione della microstrut-
tura sono riportati in [8]. La resisten-
za a pitting dei giunti è mostrata nella
Figura 10. I valori del test in cloruro
ferrico secondo ASTM G 48 metodo E
sono tutti al di sopra di 20 °C.
Tale valore può sembrare basso ri-
spetto al materiale base (CPT media
di 35 °C), ma si deve tenere presente
che questo test presenta in genere una
dispersione abbastanza grande e va-
Figura 10 - Valori della CPT per giunti allo stato come saldato, granagliati e decapati testati
secondo ASTM G 48 metodo E ed ASTM G 150 a confronto con i valori tipici del materiale lori più bassi possono anche essere
base riscontrati per lo stesso materiale di
BibliograÀa
[1] ASTM G 48 - 03 (Reapproved 2009) Standard Test Methods for Pitting and Crevice Corrosion Resistance of Stainless Steels and
Related Alloys by Use of Ferric Chloride Solution, in ASTM International, West Conshohocken, 2009.
[2] S. Mameng, Localised corrosion of stainless steels depending on chlorine dosage in chlorinated water, Eurocorr, Stockholm, 2011.
[3] R. Pettersson, E. Johansson, Stress corrosion resistance of duplex grades, Acom, (2011) 10 – 22.
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World, SSW, Houston, USA, 2010.
[5] C. Canderyd, R. Pettersson, P.-E. Arnvig, Uniform corrosion testing in Sulphuric acid – a critical comparison of methods, Eurocorr,
Stockholm, 2011.
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[8] L.-Å. Bylund, M. Johansson, R. Pettersson, Welding of the new duplex grade LDX 2404® with 2209-type filler, SSW, Maastrich, 2011.
outokumpu.com
.
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5H]LD0ROÀQR
Professore di Meccanica dei Robot,
Robotica e Automazione, Flexible
Automation, Robot Programming
Methods, Mechanical Design Me-
thods in Robotics, Industrial and
Service Robotics and MEMS Design
all’Università di Genova.
Presidente della SIRI (Associazione
Italiana di Robotica e Automazione)
e Coordinatore Italiano in IFR (Inter-
national Federation of Robotics).
Rezia MolÀno q autore e coautore di circa 270 articoli presentati
a riviste e convegni internazionali e nazionali su temi di robotica
ed automazione intelligente ed q editore di “Parallel .inematic
Machines” e “Intelligent Manipulation and Grasping”.
E’ nominata revisore di articoli da parte di importanti riviste in-
ternazionali e revisore di progetti di ricerca da parte della Com-
missione Europea, del MIUR e di Ministeri della Ricerca di diversi
Paesi (Spagna, Slovacchia, Svezia). E’ detentore di una ventina di
brevetti su dispositivi e sistemi robotici.
D Professoressa Molfino, La ringraziamo per aver trovato R La SIRI organizza corsi e convegni e prepara le
qualche minuto del suo tempo per rispondere alle statistiche del settore. Tutti gli anni la SIRI propone
nostre domande. Il Suo rapporto con la saldatura è il Corso introduttivo alla robotica che dura 5 giorni
legato ormai storicamente al ruolo da Lei ricoperto e oltre alle lezioni prevede visite ed esercitazioni.
nell’ambito di SIRI - Associazione Italiana di Robotica Quest’anno saremo ospiti della Confindustria di
ed Automazione: vuole presentare ai nostri lettori Vicenza ed il Corso si svolgerà dall’11 al 15 Giugno.
questa Associazione? In Lamiera a Bologna l’11 Maggio la SIRI presenterà
R La SIRI è una associazione culturale, senza fini le nuove statistiche mondiali e italiane.
di lucro, i cui iscritti sono persone interessate
alla robotica: ricercatori e industriali utilizzatori, D All’interno di SIRI, attualmente, qual’è l’importanza
costruttori, importatori e integratori di robot, e delle applicazioni legate alla saldatura? E’ possibile
costruttori di componenti per la robotica. Sul sito affermare che la saldatura è un complesso di tecnologie
www.robosiri.it sono riportati i principali eventi di essenziale per la robotica industriale, oggi?
robotica ed i seminari e corsi organizzati dalla SIRI. R Molti dei nostri associati e tutte le case costruttrici
di robot rappresentate in SIRI sono interessati alla
D Con l’occasione di questa intervista, vuole esporre robotica di saldatura. La saldatura rappresenta
ai nostri lettori le iniziative promosse da SIRI o in un’area molto vasta di applicazione di soluzioni
cui SIRI parteciperà con propri esperti delegati, ad robotizzate: a livello mondiale la seconda dopo la
esempio Convegni, Seminari o altri eventi di natura manipolazione con una quota del 30% sul numero
tecnica? totale dei robot installati.
D Ragionando in termini di fatturato, sono disponibili con un trend in lieve salita, inferiore rispetto alla
dati sui volumi delle vendite associate al mercato della Germania (30%), alla Spagna (30%), alla Francia
robotica e dell’automazione in saldatura? Al di là della (24%), per rimanere in Europa. Anche da questo
disponibilità di dati numerici, si tratta di un mercato in punto di vista la situazione italiana risente della crisi
espansione, compatibilmente con le difficoltà emerse più di altri Paesi europei.
negli ultimi anni?
R Dalle ultime statistiche, in termini di unità vendute, D SIRI rappresenta per molti aspetti il biglietto da
la robotica di saldatura, dopo un periodo difficile tra visita del mondo dell’automazione italiana anche verso
il 2005 e 2008 ed il crollo nel 2009, ha recuperato l’estero; come potrebbe essere definita in termini più
passando dalle 15.900 unità vendute nel 2009 generali la posizione della nostra industria in ambito
a 30.300 nel 2010. Il mercato della robotica di internazionale?
saldatura è sempre stato molto legato al settore R Il mondo dell’automazione italiana ha una buona
dell’automobile anche se in questi ultimi anni si presenza e competenze riconosciute all’estero.
notano applicazioni diversificate in altri settori. I nostri integratori di sistemi di automazione dedicata
Forse anche per questa tendenza oggi la saldatura e flessibile sono molto stimati.
ad arco mostra un incremento delle applicazioni
superiore alla saldatura a punti invertendo un trend D All’interno di SIRI, la componente universitaria è
consolidato. rappresentata in modo importante, da varie realtà
diffuse sull’intero territorio. Come si può giudicare
D Scorrendo l’elenco degli associati a SIRI è facile trovare l’interazione tra Università ed Industria, in Italia,
grandi gruppi che operano in ambito internazionale. nell’ambito della robotica e della automazione in
Provando a confrontare la realtà italiana con quella saldatura? Vi sono spazi per incrementare per qualità e
internazionale, appunto, cosa si può dire circa il ruolo quantità le collaborazioni in atto?
di robotica ed automazione in saldatura per confronto R La collaborazione Università Industria oggi è molto
tra la situazione italiana e quella internazionale? limitata e spesso si basa su rapporti di fiducia e di
Possiamo dire che la realtà nazionale sia allineata a stima personali. Si può incrementare partecipando a
quella internazionale per investimenti, interesse, qualità progetti di ricerca europei, tenuto conto dell’esiguità
e quantità delle applicazioni oppure no? dei fondi dei progetti nazionali, per cui, curiosamente,
R Nel 2010 circa 309.000 robot di saldatura erano le Università italiane sono a contatto con partner
operativi nel mondo, rappresentando il 30% rispetto stranieri e viceversa. Sotto questo punto di vista,
al numero totale di robot. Con riferimento al numero la SIRI gioca un ruolo importante rappresentando
di robot di saldatura venduti nel 2010, l’Italia occupa in Italia un punto di incontro tra i differenti attori
il settimo posto dopo Cina, Germania, Nord America, industriali ed accademici interessati alla robotica.
Corea, Giappone, Tailandia. In Italia solo il 18% dei
robot installati è rappresentato da robot di saldatura D Restando per un attimo in ambito universitario - realtà di
cui Lei è ovviamente una profonda conoscitrice - come
può valutare il ruolo che viene attribuito alla saldatura
(nelle sue varie declinazioni) oggi, considerando anche
quanto avviene all’estero, in nazioni come la Germania
o gli Stati Uniti d’America?
R Ho l’impressione che, in Italia, sia una cenerentola
alla stregua della meccanica strumentale e del
manufacturing, cosa che contrasta con gli interessi e
le esigenze dell’industria.
Si potrebbe attivare un master in questo settore con il
supporto di aziende ed istituzioni. Ovviamente ci deve
essere un vivo interesse da parte dell’industria.
L’anno scorso a Chicago ho assistito alla presentazione
di un intervento governativo, volto alla riduzione della
disoccupazione giovanile, dove venivano proposti
nuovi programmi di istruzione che comprendono in
larga misura questi temi.
Anche la Germania è attenta alle esigenze della
http://www.robosiri.it propria industria e gestisce a livello alto le ricadute
istruzione occupazione.
D Non vi è dubbio che, da alcuni anni, la Friction R Condivido pienamente. In Italia l’industria si muove
Stir Welding appaia come una delle tecnologie più a fatica e con molta circospezione. Ho la sensazione
promettenti a livello internazionale. Come può che spesso non solo non c’è interesse all’investimento
riassumere lo stato dell’arte, oggi, della robotizzazione in innovazione ma neppure la curiosità di vedere,
di questa tecnologia? Sino a che punto il carico conoscere e capire le opportunità offerte dalle nuove
meccanico da applicare sull’utensile sta rappresentando tecnologie.
una limitazione alla diffusione delle applicazioni
robotizzate? D Secondo alcuni, considerando la progressiva
R La FSW si considera come la tecnologia di saldatura affermazione dell’automazione industriale anche
più adatta alla robotizzazione, sia per la mancanza di nell’ambito delle tecnologie di saldatura, il saldatore
materiali d’apporto e di protezione sia per la maggiore che impiega processi manuali o semiautomatici
semplicità del processo che coinvolge un numero potrebbe essere una figura destinata a scomparire dagli
limitato di parametri rispetto alla saldatura ad arco scenari industriali, in una prospettiva di lungo termine.
e TIG. Le forze elevate che il robot deve esercitare ed E’ anche la Sua sensazione oppure ritiene che questa
il pesante carico determinato dall’utensile, mentre figura sia comunque destinata a conservare una sua
ne hanno scoraggiato l’applicazione in passato, oggi identità?
non costituiscono più un grosso problema se non R Ho molta fiducia nella tecnologia e nel progresso ma
altro per la saldatura di lamiere sottili in alluminio. osservo che alcune competenze dell’esperto non sono
Ad esempio applicazioni di FSW continua e a punti oggi automatizzabili. Sicuramente l’automazione e la
sono state studiate e messe a punto all’Advanced robotica si impongono inizialmente con l’esecuzione
Joining & Processing Lab del National Institute for di compiti semplici, solo dopo una maturazione
Aviation Research (NIAR), Wichita State University, in queste applicazioni l’automazione si sviluppa e
per lamiere di alluminio di spessore 2,5 mm con cresce conquistando nuove aree di intervento con
robot ABB IRB 7600-500 Power Robot che ha uno l’esecuzione di compiti via via più complessi, ma
sbraccio di 2,55 m ed una capacità di carico di 5000 N. non vedo per ora sviluppi tali per cui sistemi robotici
Il controllo di forza è un componente critico per il possano sostituire l’esperienza di saldatori esperti.
successo della FSW con robot industriali. Inoltre per Inoltre sarà sempre un saldatore a programmare
FSW sembrano molto adatte, per le elevate rigidezze, e manutenere correttamente sistemi robotici di
architetture robotiche a cinematica parallela (PKM) saldatura. Oggi si punta molto sulla cooperazione
anche se lo spazio di lavoro che presentano oggi è uomo robot per sfruttare le caratteristiche
ridotto rispetto ai robot seriali. Penso comunque complementari di entrambi in sistemi manifatturieri
che una progettazione orientata allo scopo potrebbe con ottime prestazioni a costi ridotti.
portare a soluzioni idonee.
D La Federazione Europea della Saldatura ha definito
D Il mondo della robotica e dell’automazione ha quasi ormai da diversi anni una Linea Guida per la
per definizione un’immagine fortemente dinamica, qualificazione delle figure professionali – a vari
espressione di tecnologie in continuo divenire: quali livelli – operanti nell’ambito di processi robotizzati
possono essere, secondo la Sua opinione, i futuri di saldatura. Ad oggi, tale proposta non sembra aver
traguardi per la saldatura, considerando le caratteristiche trovato particolare favore, presso gli utilizzatori di
particolari del mercato nazionale? queste tecnologie: qual’è, la Sua opinione, al riguardo?
R Sistemi di saldatura robotizzata ad alte prestazioni In base alla Sua esperienza, come potrebbe definire il
ed affidabilità con integrazione di processo e ruolo della qualificazione del personale, nell’ambito dei
movimentazione. Rapidità di installazione e facilità processi robotizzati di saldatura?
d’uso. Inclusione di sistemi di controllo della qualità R La qualificazione delle figure professionali è una
della saldatura in linea. Sostenibilità ed efficienza certificazione importante per chi deve assumere; è
energetica. Sviluppo di sistemi di saldatura su un aiuto, non è cogente. Non mi meraviglia che tale
piattaforma mobile per applicazioni navali. proposta non abbia avuto successo in un ambiente
molto tradizionale e con processi ben definiti e
D Negli ultimi anni, per effetto del perdurare della crisi, collaudati. La stessa tipologia di classificazione
molti utilizzatori sembrano interessati piuttosto al rin- potrebbe essere adottata per il personale addetto ai
novamento di propri impianti che non all’acquisizione processi robotizzati di saldatura. Forse in questo
tout court di nuove tecnologie: condivide questa sen- caso, data la carenza di pratiche consolidate, gli
sazione oppure, a livello nazionale, vi sono comunque utilizzatori potrebbero prenderla in considerazione al
spazi per investimenti significativi, malgrado la reces- fine di rendere più produttivi ed efficienti i processi di
sione? saldatura.
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6RQMD)HOEHU,QVWLWXWHIRU%XLOGLQJ&RQVWUXFWLRQDQG7HFKQRORJ\9LHQQD
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HG HVSHULHQ]H DSSOLFDWLYH *LDQ /XLJL &RVVR ,,6 6HUYLFH 5XG\ =DJDQHOOL
0LFRSHULVSD
4XDOLÀFD]LRQHGLXQVLVWHPDGLFRQWUROORXOWUDVRQRURDXWRPDWLFRLQDFFRUGR
DOOHUDFFRPDQGD]LRQLGHOFRGLFH'1926)
)LOSSR%UDJRWWR*LXVHSSLQD&DWDOGR*LDPEDWWLVWD'LGRQQD6$,3(0
Abbiamo provato
per voi...
(*) Redazione a cura della Divisione Formazione IIS, Ing. Giovanni Garbarino.
Prove condotte in collaborazione con il Laboratorio IIS e
Trafilerie di Cittadella, Dott. Filippo Campaci. Rivista Italiana della Saldatura - n. 3 - Maggio / Giugno 2012 415
Abbiamo provato per voi...
Classificazione secondo
Gas di protezione Percentuale in peso di elemento [massimo]
AWS A5.18
75 - 80 % Ar/CO2 o C% Mn% Si% S% P% Ni% Cr% Mo% V% Cu%
E70C - 6X(a)
100% CO2 0,12 1,75 0,90 0,03 0,03 0,50 0,20 0,30 0,08 0,50
Classificazione secondo
Gas di protezione Percentuale in peso di elemento [massimo]
EN ISO 17632-A
T46 4 M M 2 H5 75 - 80 % Ar/CO2 o C% Mn% Si% S% P% Ni% Cr% Mo% V% Cu%
T42 4 M C 2 H5 100% CO2 - 2 - - - 0,5 0,2 0,2 0,08 0,3
(a)
La X finale riportata nella classificazione può rappresentare una “C” od una “M” le quali corrispondono al gas di protezione con il
quale l’elettrodo è classificato. La lettera “C” indica un gas di protezione 100% CO2 (AWS A5.32 Classe SG-C). La lettera “M” indica
un gas di protezione 75 - 80% Ar/CO2 (AWS A5.32 Classe SG-AC-Y, dove Y varia tra 20 e 25).
Sempre in questa prima parte vengono (EN ISO 17632 - A: T46 4 M M 2 H5 sere garantite da un deposito di
presentate le caratteristiche principali / T42 4 M C 2 H5). Le due suddette solo materiale d’apporto variano
del prodotto, quali: elevato rendimen- classificazioni garantiscono, pertanto, in funzione della normativa cui
to, buona operatività, ottima estetica determinate caratteristiche chimiche e ci stiamo riferendo ed in funzio-
del cordone, assenza di spruzzi e di meccaniche (funzione in certi casi del ne della miscela di gas impiegata
scoria ed elevate caratteristiche mec- tipo di gas di protezione) di un deposi- per la realizzazione del deposito
caniche (anche queste più dettaglia- to di saldatura realizzato con il consu- (perlomeno, ciò vale nel caso del-
tamente espresse in una tabella suc- mabile in oggetto; di seguito si elenca- la normativa europea che sotto
cessiva) garantite sino a temperature no brevemente tali caratteristiche: questo aspetto si rivela più seve-
di -40 °C. r per quanto riguarda la composi- ra). Anche in questo caso si sono
La parte successiva - che appare mol- zione chimica di un deposito rea- voluti sintetizzare nelle Tabelle 2 e
to chiara e schematica - presenta le lizzato in solo materiale d’appor- 3 rispettivamente, i valori minimi
principali caratteristiche tecniche del to, le normative citate prevedono i delle caratteristiche tensili e di re-
consumabile a partire dalla classifica- valori elencati nella Tabella 1; silienza con relativa temperatura
zione secondo normativa americana r i valori delle caratteristiche ten- di prova richiesti da entrambe le
(AWS A5.18: E70C - 6MH4) che europea sili e di resilienza che devono es- normative citate.
TABELLA 3 - Simbologia per le caratteristiche di resilienza e relativa temperatura di prova di un saggio in solo materiale d’apporto
Classificazione secondo Temperatura di prova (minima) Resilienza (minimo)
Gas di protezione
AWS A5.18 [°C] [J]
75 - 80 % Ar/CO2 o
E70C - 6X -30 27
100% CO2
Classificazione secondo Temperatura di prova (minima) Resilienza (minimo)
Gas di protezione
EN ISO 17632 - A [°C] [J]
75 - 80 % Ar/CO2 o
T46 4 M M 2 H5 / T42 4 M C 2 H5 -40 47
100% CO2
datura, non è tanto quello di testare la cibilità termica ed il basso potenziale questa reazione di dissociazione ri-
veridicità delle informazioni riportate di ionizzazione che consente di avere, sulta reversibile non appena le con-
dalla brochure, quanto quello di testa- a parità di altri parametri operativi, dizioni ambientali lo consentono. Tali
re il comportamento del prodotto sul tensioni d’arco più basse con conse- condizioni si realizzano in prossimità
campo: in particolar modo, in queste guente influenza sull’apporto termico del bagno di fusione ed il calore di dis-
pagine, si analizzeranno le caratteri- specifico, essendo questo direttamente sociazione viene riceduto al metallo
stiche meccaniche e chimiche di due correlato alla tensione d’arco dalla fuso, provocando un incremento della
diversi tipi di deposito realizzati seguente relazione (UNI EN 1011-1): penetrazione con conseguente possibi-
con lo stesso prodotto, ma con di- lità di aumentare la velocità di avan-
versa protezione gassosa: il primo zamento.
è stato realizzato con miscela di gas L’uso di questo gas, però, comporta
Ar - CO2 (80% Ar - 20% CO2) clas- anche un arco più instabile rispetto
sificata secondo UNI EN ISO 14175 dove: a quello caratteristico del gas Argon,
M21, il secondo con gas di protezione r k = efficienza termica del proces- che richiede valori maggiori della
composto da 100% CO2 pura, classifi- so (nel caso della saldatura a filo tensione, con conseguente influenza
cato, secondo normativa UNI EN ISO continuo con filo elettrodo anima- sull’entità dell’apporto termico speci-
14175 C1. Dai saggi realizzati, che to e protezione gassosa attiva, la fico ceduto al giunto saldato.
per comodità di chi scrive e del Lettore normativa UNI EN 1011-1 preve- Dal punto di vista della composizione
verranno nel seguito dell’articolo cita- de un valore pari a 0,8) chimica della zona fusa, l’interazio-
ti con le sigle M21 e C1, per indicare ri- r V = tensione d’arco [Volt] ne della CO2 con il bagno di fusione
spettivamente il saggio realizzato con r I = intensità di corrente [Ampére] si esplica in diversi modi, che di se-
miscela di protezione gassosa UNI EN r vavanzamento = velocità di avanza- guito verranno brevemente messi in
ISO 14175 M21 e UNI EN ISO 14175 mento della sorgente termica evidenza. Si è visto che la reazione
C1, ci si aspetta un differente compor- [mm/s]. di dissociazione della CO2 comporta
tamento sia dal punto di vista delle Per quanto riguarda la conducibilità la presenza di ossigeno nel bagno di
proprietà meccaniche che dal punto di termica, l’Ar è caratterizzato da un saldatura: questo gas può avere per-
vista delle proprietà chimico - fisiche. valore modesto di questa proprietà tanto un effetto ossidante sul bagno di
L’effetto del gas di protezione, infatti, (0.01772); questo comporta la pene- fusione, che si manifesta soprattutto
ha una notevole influenza sul bagno di trazione tipica di questo gas detta “a con la perdita di elementi facilmente
saldatura, in particolar modo, al fine dito” che non consente l’impiego di ossidabili alla superficie del cordone.
di aiutare a comprendere le diverse ca- velocità di saldatura particolarmente Inoltre, l’anidride carbonica può ave-
ratteristiche che presenteranno i saggi elevate in quanto sussiste il rischio di re un effetto carburante sul bagno nel-
realizzati, può essere utile richiamare mancanze di fusione. la saldatura di materiali aventi conte-
le principali proprietà dei gas coinvol- Per quanto riguarda l’anidride car- nuto in carbonio molto basso, tipica-
ti nella realizzazione di questi saggi: bonica, questa è inerte a temperatura mente inferiore allo 0,07%. Se invece
l’Argon (Ar) e l’anidride carbonica ambiente, ma si dissocia alle tempera- il contenuto di carbonio è superiore a
(CO2) e relativa miscela. ture dell’arco in monossido di carbo- questo valore, si sviluppa la reazione
L’Argon è un gas nobile, quindi non nio (CO) ed ossigeno (O), secondo la di seguito riportata:
tende a reagire con altri elementi chi- seguente reazione endotermica:
mici; allo stato puro (con purezze che
vanno dal 99,99% al 99,9995%), vie-
ne infatti impiegato, talvolta miscelato
con elio (He), nei processi di saldatu- dove “q” rappresenta l’endotermia con una conseguente tendenza alla de-
ra con gas inerte quali tipicamente il della reazione di dissociazione della carburazione del bagno.
MIG o il TIG. Caratteristiche peculia- CO2, cioè la quantità di energia, sot- L’impiego di miscele Ar - CO2 con te-
ri di questo gas sono la bassa condu- toforma di calore, sottratta all’arco; nori di CO2 variabili tra il 10% ed il
Figura 6 - Saggio realizzato con miscela di Figura 7 - Saggio realizzato con miscela di
protezione attiva UNI EN ISO 14175 M21 protezione attiva UNI EN ISO 14175 M21
(diritto della saldatura) (rovescio della saldatura)
Figura 8 - Saggio realizzato con miscela di Figura 9 - Saggio realizzato con miscela di
protezione attiva UNI EN ISO 14175 C1 protezione attiva UNI EN ISO 14175 C1
(diritto della saldatura) (rovescio della saldatura)
Saggio Posizione di prelievo Spessore [mm] Larghezza [mm] Temperatura di prova [°C] Energia [J] Media [J]
KV in VWT 0/2 10,00 10,00 -40 81
M21 KV in VWT 0/2 10,00 10,00 -40 85 88
KV in VWT 0/2 10,00 10,00 -40 98
KV in VWT 0/2 10,00 10,00 -40 67
C1 KV in VWT 0/2 10,00 10,00 -40 79 75
KV in VWT 0/2 10,00 10,00 -40 79
Figura 14 - Saggio M21: Vista d’insieme del- Figura 15 - Saggio M21: Particolare della
la zona fusa in prossimità del bordo esterno zona fusa
Figura 16 - Saggio C1: Vista d’insieme della Figura 17 - Saggio C1: Particolare della zona
zona fusa in prossimità del bordo esterno fusa
-60 °C per valutare il comportamento normativa UNI EN ISO 5173:2012. ingrandimenti rispettivamente del sag-
del consumabile in condizioni limite. Questa prova ha confermato qualita- gio M21 e del saggio C1.
Anche in questo caso il risultato delle tivamente la buona duttilità dei saggi,
prove che, si tiene a precisare, non ha già emersa in termini di allungamento 2.5 Prova di durezza
alcun valore dal punto di vista della percentuale durante le prove di trazio- L’analisi delle durezze, condotte in zo-
qualificazione del consumabile, ma ne longitudinale in zona fusa. na fusa sia sul campione M21 (Fig. 18)
può averne dal punto di vista dell’u- che sul campione C1, non ha messo in
tilizzatore, hanno dato risultati con- 2.4 Esame micrografico evidenza particolari anomalie: anzi,
fortanti, sia nel caso del saggio iden- L’analisi micrografica dei campioni, con- ha confermato la presenza di strutture
tificato M21 che per quello identificato dotta secondo la norma UNI EN 1321, di equilibrio messe in evidenza dall’a-
C1; in particolar modo per il primo è non ha messo in evidenza particola- nalisi micrografica precedentemente
risultato un valor medio di 43 J, mentre ri differenze tra il saggio realizzato esposta. Nelle Figure 19 e 20, sono ri-
per il secondo il valor medio scende a con miscela protettiva M21 e quello portati i profili delle durezze eseguite
40 J, in accordo con le considerazioni realizzato con miscela protettiva C1. sui campioni M21 e C1.
fatte in precedenza riguardo all’effetto Entrambi i campioni sono caratteriz-
del gas di protezione. zati dalla presenza in zona fusa di una 2.6 Analisi chimica
struttura dendritica con ferrite proeu- La differenza di comportamento del-
2.3 Duttilità tettoide, ferrite aciculare e carburi. le diverse miscele protettive utilizzate
La duttilità del consumabile è stata Le immagini riportate nelle Figure 14 nella realizzazione dei saggi (UNI EN ISO
valutata mediante prova di piegamen- e 15 e nelle Figure 16 e 17 mostrano 14175 M21 e UNI EN ISO 14175 C1),
to laterale, condotta in accordo con la particolari della zona fusa a diversi può essere messa in particolare evi-
Saggio C% Mn % Si % P% S% Cr % Mo % Ni % V% Cu % Fe %
M21 0,070 1,424 0,778 0,0086 0,0068 0,027 0,004 0,014 0,0023 0,056 97,58
C1 0,071 1,266 0,663 0,0089 0,0077 0,027 0,004 0,014 0,0021 0,056 97,86
migliori prestazioni dal punto di vista è voluta testare anche la rifusibilità di soddisfacenti, in quanto la lastra ra-
della stabilità d’arco, dell’assenza di queste segregazioni, simulando le con- diografica non ha messo in evidenza
spruzzi e della produttività (in quanto si dizioni che si possono ritrovare appli- alcuna presenza di inclusioni lungo il
salda in modalità di trasferimento spray cando procedure tipo multipass. cordone; ciononostante si vuole sot-
arc), risulta essere la posizione d’angolo Per testare questa caratteristica, è sta- tolineare che questa è stata una pro-
frontale (UNI EN ISO 6947 PB). to eseguito un saggio in posizione pia- va con il solo fine di valutare il con-
Nelle Figure 26 e 27 sono rappresenta- na; la prima passata è stata realizzata sumabile in condizioni limite, è quasi
ti rispettivamente un saggio realizzato senza asportare nessun tipo di impu- superfluo osservare che non si vuole
in posizione UNI EN ISO 6947 PB dai rezza solidificata all’apice del cordo- in alcun modo sostenere o promuove-
saldatori delle Trafilerie di Cittadella ne, mentre le passate successive sono re – in questo modo – l’esecuzione di
ed una sezione trasversale del suddet- state realizzate prestando particolare saldature multipass senza prevedere
to saggio. Affiancando i tecnici duran- cura alla rimozione di queste, in modo l’esecuzione di una pulizia del cordo-
te l’esecuzione dei saggi ed esaminan- da avere la certezza che eventuali in- ne tra una passata e la successiva.
done i risultati, il filo animato metal clusioni di ossidi o silicati fossero im-
cored AMC 01 presenta un’ottima sta- putabili ad una non completa rifusione 4. Conclusioni
bilità dell’arco elettrico cui conseguo- di quelle presenti in prima passata.
no, pertanto, ridotte quantità di spruz- A questo punto, una volta completato il In conclusione di questo articolo e per
zi. La presenza di silicati ed ossidi alla saggio, si è effettuata una radiografia comodità del Lettore, riteniamo utile
superficie del cordone appare mode- del saggio per valutare quanta scoria riassumere il giudizio emerso a valle
sta; per valutare il comportamento del (considerata in senso lato) non fosse di ogni singola prova realizzata, nella
consumabile in condizioni critiche, si stata rifusa. I risultati sono altamente tabella di seguito riportata.
Confezionamento
etichettatura ed
trazione del giunto risulta maggiore nel caso in cui si saldi in atmosfera 80% Ar – 20% CO2 rispetto
saldato al caso della saldatura in atmosfera 100% CO2; in particolare i carichi di rottura
raggiungono rispettivamente i valori di 562,61 MPa e 541,39 MPa.
Duttilità del giunto Le prove di piegamento laterale realizzate secondo normativa UNI EN ISO 5173
saldato hanno avuto tutte esito soddisfacente.
Idrogeno diffusibile Il valore di idrogeno diffusibile presente nel consumabile è pari a circa 3,21 ml/100 gr.
Rimozione della La scoria di questo consumabile si rimuove molto facilmente e risulta facilmente
scoria rifusibile, caratteristica da non sottovalutare, specie se si salda in cianfrino stretto.
La lunga esperienza maturata dall’IIS nel settore della diagnostica industriale, gli
ha permesso di acquisire un’oggettiva competenza, riconosciuta anche a livello
internazionale, nelle metodologie di controllo; tale competenza è ora riversata in
quest’opera, che costituisce pertanto, oltre ad un valido supporto didattico, un
HIÀFDFHPH]]RGLDJJLRUQDPHQWRWHFQLFRSHUSURJHWWLVWLUHVSRQVDELOLHWHFQLFLGL
produzione e del controllo qualità, responsabili e tecnici addetti al monitoraggio
ed all’ispezione d’impianto, ricercatori e studenti universitari di facoltà ad
LQGLUL]]RWHFQLFRVFLHQWLÀFR
,OWHVWRqDQFKHXQYDOLGRVWUXPHQWRIRUPDWLYRSHUODTXDOLÀFD]LRQHGLLPSRUWDQWL
)LJXUH3URIHVVLRQDOLTXDOLJOL,QWHUQDWLRQDO:HOGLQJ,QVSHFWRU,:,7DOLSURÀOL
professionali, richiamati da diverse normative di prodotto, direttive e regolamen-
WLVRQRVWDWLGHÀQLWLDVHJXLWRGHOO·DUPRQL]]D]LRQHDOLYHOORLQWHUQD]LRQDOHGHL
SHUFRUVLGLTXDOLÀFD]LRQHGDOO·(XURSHDQ:HOGLQJ)HGHUDWLRQ(:)HGDO
dall’International Institute of Welding (IIW), grazie anche al contributo attivo
dell’IIS, Membro Fondatore di entrambe le organizzazioni.
Dopo una breve introduzione sul controllo di qualità ed alcuni cenni sui con-
trolli indiretti, preliminari alla fabbricazione mediante saldatura, sono illustrate le
diverse tipologie di controllo mediante PND, le loro peculiarità applicative (sia in
fabbricazione che in servizio), i principi fondamentali, le tecniche e le apparecchia-
ture più utilizzate.
In particolare vengono illustrati l’esame visivo (VT), il controllo con liquidi pene-
tranti (PT), il controllo con particelle magnetiche (MT), il controllo ultrasonoro
87LOFRQWUROORUDGLRJUDÀFR578QVLQJRORFDSLWRORIRUQLVFHXQDVLQWHWLFD
HVSRVL]LRQHVXOO·HVDPHFRQFRUUHQWLLQGRWWH(7VXOFRQWUROORSHUULYHOD]LRQHGL
IXJKH/7HVXOFRQWUROORSHUHPLVVLRQHDFXVWLFD$7,QÀQHLOYROXPHVLFRQ-
FOXGHFRQXQDLQWHUHVVDQWHWUDWWD]LRQHVXOODPHWDOORJUDÀDGHLJLXQWLVDOGDWLHVXL
processi di danneggiamento in servizio di strutture e componenti saldati.
6LWHQJDSUHVHQWHFKHLFRQWHQXWLGHOSUHVHQWHWHVWRSHUXQ·HIÀFDFHD]LRQH
GLGDWWLFDÀQDOL]]DWDDGXQDTXDOLÀFD]LRQHSURIHVVLRQDOHGHYRQRHVVHUHYDQWDJJLR-
samente integrati dalle lezioni, dimostrazioni ed esercitazioni svolte dagli Istrut-
tori dell’Istituto, i soli in grado di trasferire l’insieme delle esperienze teoriche
e pratiche dell’IIS, derivanti dalla sua continua attività di ricerca, normazione e
assistenza tecnica all’industria.
Indice
,QWURGX]LRQH
&ODVVLÀFD]LRQHGHLFRQWUROOLGHOOHVDOGDWXUH
3) L’esame visivo (VT)
4) Il controllo con liquidi penetranti (PT)
5) Il controllo con particelle magnetiche (MT)
6) Il controllo ultrasonoro (UT)
Settore DDC ,OFRQWUROORUDGLRJUDÀFR57
Maura Rodella &HQQLVXDOWULPHWRGLGLFRQWUROORQRQGLVWUXWWLYR
0HWDOORJUDÀDGHLJLXQWLVDOGDWL
Lungobisagno Istria, 15 'DQQHJJLDPHQWRGDHVHUFL]LR
16141 GENOVA
Tel. 010 8341385 2010, 344 pagine, Codice: 101008, € 75,00
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Nascono le “prassi di riferimento”.
Una risposta tempestiva per mercati che cambiano
r Disporre di un riferimento tecni- di consenso) è funzionale alla rapidità presenta nel dettaglio gli aspetti fon-
co di rapida formalizzazione che dell’iter e quindi al ruolo di trasferi- damentali (di processo, contenuto e
risponda ad esigenze - anche solo mento della conoscenza richiesto al forma) della nuova linea di pubblica-
di parti - del mercato. mondo della normazione. Il Consiglio zioni UNI.
r Anticipare l’applicazione di pre- Direttivo ha rivolto la propria atten-
scrizioni già condivise in nuove fi- zione a tali forme di elaborazione tec- Cosa sono?
liere socioeconomiche, a vantaggio nica già nel biennio 2009-2010 affron- Sono documenti che introducono pre-
di future attività di normazione. tando il tema della qualità e sostenibi- scrizioni tecniche o modelli applicativi
r Documentare in modo credibile e lità dei processi organizzativi e della settoriali di norme tecniche, elabora-
trasparente le pratiche di standar- filiera dei servizi; nelle Linee Politiche ti sulla base di un rapido processo di
dizzazione e prassi già in uso. UNI 2011-2013 ha voluto confermare condivisione ristretta ai soli autori,
r Accrescere la cultura dell’innova- l’utilità di regolamentare nuove forme sotto la conduzione operativa di UNI,
zione e favorire contesti di sviluppo di pubblicazioni para-normative, frut- e da esso emanati, verificata l’assenza
per le future attività di normazione. to di collaborazioni con soggetti istitu- di norme o progetti di norma allo stu-
r Sperimentare a livello naziona- zionali, al fine di accrescere la cultura dio. Non essendo documenti norma-
le le esperienze già collaudate dell’innovazione e preparare i contesti tivi, le prassi di riferimento non sono
con successo da CEN, ISO, BSI, di sviluppo per le attività di normazio- elaborate all’interno degli organi tec-
AFNOR… ne, in particolare - ma non solo - nel nici del Sistema UNI bensì in appositi
settore dei servizi. Sono quindi sta- “Tavoli”.
Questi i motivi che hanno portato te definite le caratteristiche (tramite
l’UNI a definire le “prassi di riferi- un’apposita regolamentazione e una Che vita utile hanno?
mento”, una tipologia di documento procedura) di una nuova tipologia di Dopo 2 anni dalla pubblicazione (tem-
para-normativo nazionale che permet- documento UNI, denominata “pras- po stimato necessario per consentirne
te di condividere e formalizzare conte- si di riferimento” ed approvata dagli la diffusione e l’applicazione sul mer-
nuti tecnici innovativi, nella quale la organi direttivi dell’Ente. Una sezione cato) viene valutata l’opportunità e
limitazione del coinvolgimento delle dedicata del sito (la voce “Le prassi l’interesse di “fare evolvere” la prassi
parti interessate (e quindi del livello di riferimento” nel menu “Conoscere”) di riferimento in un documento norma-
www.boehlerweldinggroup.com
Technology is life
Dalle Associazioni
Il mercato saldatura e taglio dei metalli Giuseppe Sala per gli Apparecchi per segnare un -3,64% rispetto all’anno
Un’analisi del mercato nazionale vie- la saldatura e taglio ossigas manuale precedente. Le impressioni tra gli ad-
ne fatta utilizzando le rilevazioni e le evidenzia un andamento del mercato detti dell’automazione taglio circa le
attività di alcuni settori interessati alla nazionale 2011 in positivo dello 0,6%, prospettive per i prossimi mesi sono
saldatura e taglio, oltre a quelle della erodendo nel secondo semestre il posi- per una certa stabilità del mercato.
saldatura e taglio tradizionali. tivo del 3,2% del primo. Le prospettive Non ci aspettiamo pertanto grandi
EUROFER analizza il mercato eu- del 2012, secondo le aziende associate sorprese per il 2012.
ropeo dell’acciaio per settori fino al ad ANASTA, non differiscono dagli ul-
2013. Sia per settore sia per periodi timi tre anni, anche se non si vedono Attività’ tecnico-normativa dei
dell’anno si trova un parallelismo con negatività, ma stabilità per il 75% e Gruppi Professionali
il mercato della saldatura e del taglio. crescita per il 25%. La fondamentale ed importante at-
I consumi di acciaio nell’anno 2013 Andrea Barocco per il Materiale Ar- tività delle Commissioni Tecniche
raggiungeranno quelli del 2005, ben co e Resistenza mostra come il 2011 Operative dei Gruppi Professio-
lontani dalla vetta del 4° trimestre abbia evidenziato un moderatissimo nali di ANASTA continua, dalla fi-
2007. Invece, secondo ANIMA, l’indu- incremento, caratterizzando una so- ne dell’anno 2011, con il suppor-
stria meccanica italiana ha vissuto un stanziale stasi del mercato rispetto al to dell’Ing. Alessandro Maggioni
anno 2011 a velocità variabile. 2010. Inoltre questi ultimi 6 mesi e dell’Area Tecnica di ANIMA.
Analizzando il mercato della saldatura l’inizio del 2012 fanno preludere ad una Il risultato è stato una elevazione di
e taglio, ANASTA rileva che nel 2011 fase di nuova stagnazione, se non un merito nella valutazione di norme,
quello italiano si conferma il secondo ritorno recessivo, aumentando il tem- direttive CE ed interpretazioni, con
mercato in Europa con uno share del po di ritorno ai livelli pre-crisi. piena soddisfazione dei Presidenti dei
18% per il materiale arco e del 21% Luigi Frasson sostiene che “si lavora Gruppi Professionali. I progetti 2012
per i prodotti consumabili. poco”, perché il valore delle vendite da segnalare sono le Fiere estere di in-
Il primo mercato è quello tedesco con dei Prodotti Consumabili per la sal- teresse per il settore ANASTA da rea-
uno share rispettivamente del 25% e datura in Italia è cresciuto appena di lizzare in collaborazione con ANIMA.
del 23%. Segue la Francia con un mer- un 1,7%, ma soprattutto la quantità La Federazione ANIMA è stata presente
cato pari a circa la metà di quello del- venduta è diminuita del 7,4%. La di- alla Mostra-Convegno EXPOCOMFORT
la Germania. Confrontando il mercato versa situazione dei settori industriali con un’ampia area dedicata alla mec-
nazionale degli ultimi dieci anni, si si ritrova nell’andamento delle vendite canica ed alle tecnologie presenti in
rileva l’allontanamento dai valori del per tipo di prodotto. Le prospettive per fiera. ANASTA è intervenuta illustran-
2003, ma anche dai ritmi di crescita l’anno 2012 mostrano un lieve miglio- do l’“efficienza energetica e ambiente
degli anni 2003 - 2007. Dobbiamo an- ramento rispetto a quelle di fine anno. per la saldatura e il taglio”. In colla-
che tenere in evidenza che la quota più Pierfrancesco Sanasi prende atto che borazione con l’Ufficio Studi ANIMA,
importante del mercato nazionale è l’Automazione di Saldatura ha re- ANASTA ha programmato uno studio
quella dei prodotti di consumo, 42% in gistrato una crescita del fatturato per l’analisi della “Filiera Saldatura
valore, che però è il 50% in quantità, rispetto all’anno 2010, segnando un & Taglio. Dalla Produzione alla De-
con un calo del 7%. Questo significa +18,14%. I risultati sono differenti tra stinazione d’uso” e l’aggiornamento
che in Italia si salda meno od al limite l’automazione di saldatura robotizzata della “Stima mercato nazionale saldatu-
si ottimizzano i consumi. e quella tradizionale. ra”, per completare le rilevazioni delle
Per Francesco Vago l’Automazione di vendite fatte con le aziende associate ad
I presidenti dei Gruppi Professionali Taglio, dopo un 2010 di riscatto, è tor- ANASTA.
hanno fatto l’analisi del mercato per nata a registrare un segno meno sulle Giuseppe Maccarini
ogni settore. vendite nazionali. Il 2011 ha così fatto Presidente ANASTA
L'impianto, di costruzione della nostra Rappresentata MATAIR (F), è costituito da una parte
superiore (modulo MEFC 60 SP) che contiene fino a 60 lt di flusso per volta, e che governa il
riscaldamento e la discesa del flusso alla temperatura desiderata, nella parte inferiore.
Tale sezione è costituita da un forno EF (con capacità di 50 ± 100 ± 200 litri) che raccoglie il
flusso riscaldato e lo mantiene alla temperatura desiderata.
Il complesso degli apparecchi proposti consente di prelevare il primo flusso trattato dopo 15' -
20' dalla prima carica nel modulo MEFC 60SP, con evidenti vantaggi economici, energetici e di
gestione.
Temperatura
D
350° C
150° C
15 minuti Tempo
C.E.R.
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Agenzia di Comunicazione
STRATEGIA I GRAFICA I COPYWRITING I EDITORIA I WEB I MULTIMEDIA I PUBBLICITÀ I UFFICIO STAMPA I EVENTI
attività, i nostri distributori e utenti coloro che ogni giorno operano nella
finali fanno affidamento sulla facilità saldatura. L’ampia gamma di prodotti
d’accesso alle informazioni pertinenti Trafimet spazia dalle attrezzature per
relative a prodotti e servizi. Il nuovo l’hobbistica a quanto più di professio-
sito web è focalizzato sui prodotti e nale esige lo specialista di settore.
marchi Thermadyne che sono disponi-
bili in Europa, e consente ai visitatori, Proprio nell’ambito del taglio della
grazie alla nostra intuitiva struttura- lamiera con procedimento Plasma,
zione dei menù, di trovare facilmente Trafimet è presente nel mercato con
caratteristiche tecniche, pubblicazioni prevalentemente due linee di prodot-
vamente anche sulla qualità del giunto relative ai prodotti, manuali operativi to, le Torce serie A con innesco ad
saldato. Il prolungamento della durata e informazioni sulla sicurezza dei pro- alta frequenza e le torce serie S con
rispetto alle punte guidafilo tradizio- dotti. Il nuovo sito web offre una navi- innesco senza alta frequenza. In linea
nali – nella fattispecie anche di oltre gazione molto più facile, con molte più con la politica di completamento della
quindici volte – aumenta incredibil- risorse utili per i nostri clienti. Mentre gamma di prodotto da offrire ai propri
mente la produttività. nel passato ciò era disponibile solo in clienti, Trafimet introduce nella serie
Dato che a ogni cambio della punta inglese, adesso per facilitare ancor più senza alta frequenza la nuova S65.
guidafilo corrisponde un'interruzione l’accesso è stato reso disponibile nelle
delle attività, con conseguenti tempi e seguenti lingue: La nuova S65 di Trafimet, grazie a
costi di fermo, ridurre le interruzioni Italiano, Tedesco, Inglese, Francese, nuovi studi nei consumabili garanti-
significa aumentare la disponibilità Spagnolo, Polacco, Ceco, Olandese, sce prestazioni di rilievo come risulta-
dell'impianto. Il sistema riduce inoltre Russo. to dei severi test effettuati all’interno
gli scarti e il dispendio di tempo e ri- È possibile accedere al sito web euro- dei nostri centri prove.
sorse per i lavori di rifinitura. peo selezionando Europe dal sito web
Dalla nuova concezione risulta un ul- principale di Thermadyne: Rapidità d’innesco ottimizzate, mi-
teriore vantaggio economico: Contec www.thermadyne.com gliore estetica del taglio, velocità di
MD (MultiDiameter) è predisposto per o direttamente all’indirizzo web: esecuzione e una maggiore durata dei
gli elettrodi con diametro compreso tra http://europe.thermadyne.com consumabili, sono tra le principali ca-
0,8 e 1,6 mm. Al termine della sua lun- ratteristiche della nuova Torcia S65.
ga durata è sufficiente sostituire i due
semigusci. Supporto dell'ugello, molla TRAFIMET, Grazie al nuovo design dell’impugna-
a compressione, dado di bloccaggio e nasce la nuova torcia S65, tura, la nuova S65 assicura una presa
protezione antispruzzo restano tali e “Plug & Cut system” decisa ed ergonomica per l’operatore,
quali. Contec MD completa le attuali in tutte le condizioni di utilizzo.
torce per saldatura Robacta, Robacta Trafimet è un marchio italiano presen-
Drive e Robacta Drive CMT con raf- te nel mercato industriale da oltre 35 La nuova S65 può essere integrata con
freddamento a gas e ad acqua. anni che opera nello sviluppo e com- generatori dai 30 A ai 60 A, con faci-
Per la saldatura degli acciai debol- mercializzazione dei prodotti e delle lità di interfacciamento e assicurando
mente legati è collaudato fino a 300 A applicazioni per tutte le tecnologie di un’ottimizzazione delle potenzialità
e fino a 200 A per gli acciai CrNi. saldatura e taglio plasma. del generatore. E’ inoltre configurabi-
le oltre agli accessori standard, con il
FRONIUS International GmbH Il Gruppo Trafimet è presente a livel- set “Drag” per particolari condizioni
Welding Technology lo internazionale con filiali e Partner di taglio ad alta precisione.
Froniusplatz 1, A-4600 Wels, Austria composti da aziende con significativa
rauch.marion@fronius.com esperienza nel mercato della Lamiera. TRAFIMET SpA
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re un partner vicino e affidabile a tutti info@trafimetgroup.com
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è in nove lingue
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della subfornitura, dei componenti, dei materiali innovativi e servizi avanzati
per l’industria dell’aeronautica e delle tecnologie connesse
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siderati tradizionalmente in maniera weld pool behaviors
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sekaran M., London (Inghilterra), 2011 materiali (corrosione, usura ed altri
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ISBN 978-1-84816-501-4, €118,00 lo ha lo scopo di aiutare a raggiungere
una conoscenza equilibrata del proble-
ma e di fornire nozioni approfondite su
tutte le tecniche. L’argomento trattato,
diviso sostanzialmente in tre parti, ri-
guarda: il deterioramento dei materiali
dovuti a lavorazioni meccaniche, i ri-
vestimenti superficiali e l’applicazione
delle tecniche di controllo. I processi di saldatura per fusione,
Concludono il volume alcune interes- quali ad esempio la saldatura ad arco,
santi appendici dedicate alle norme la saldatura laser e quella a fascio elet-
internazionali riguardanti le prove di tronico sono processi avanzati di fab-
corrosione, i diversi tipi di rivestimen- bricazione ed utilizzati costantemente
ti, le cause di usura e ad alcuni esempi nell’industria.
In questa nuova terza edizione, gli au- di applicazioni industriali di tratta- L’esecuzione di una saldatura per fu-
tori hanno incluso, per la prima volta, menti superficiali. Gli autori mirano a sione comporta l’impiego di una sor-
informazioni sul deterioramento dei fornire al lettore una guida leggibile e gente termica che opera un riscalda-
materiali utilizzati in campo medicale riccamente illustrata, dedicata in par- mento localizzato in una ristretta zona
e sugli sviluppi più recenti delle tecni- ticolare agli studenti dell’ultimo anno intorno al giunto in corso di esecuzio-
che di rivestimento superficiale. del corso di ingegneria meccanica o di ne. I complessi processi ed i fenomeni
Un’ulteriore nuova caratteristica di scienza dei materiali. che si verificano all’interno del bagno
questa nuova edizione è l’inserimento di fusione, se non opportunamente
di un certo numero di domande relati- controllati, possono produrre effetti
ve ad alcuni casi particolari verificatisi Imperial College Press, negativi sulle proprietà e sulla qualità
praticamente e le soluzioni corrispon- 57 Shelton Street Covent Garden, delle saldature. Pertanto l’analisi ac-
denti. Lo scopo principale del volume London WC2H 9HE (Inghilterra) curata del processo termico e quindi
rimane sempre lo stesso, fornire cioè http://www.icpress.co.uk delle deformazioni plastiche che pos-
sono verificarsi è di fondamentale im- mici e per l’analisi del comportamento ne di gas, nella saldatura MIG/MAG e
portanza per garantire ed ottimizzare il del bagno di fusione in un tipico pro- nella saldatura al plasma.
controllo della qualità. cesso di saldatura per fusione.
L’autore di questo volume, sulla base Dopo un’esaustiva introduzione sui
della sua lunga esperienza e sfruttando concetti fondamentali, gli argomenti Taylor and Francis Group, 6000 NW
il rapido sviluppo della scienza e della trattati riguardano: la modellazione Broken Sound Parkway, Suite 300
tecnologia informatica, mette in evi- delle sorgenti termiche ed il calcolo Boca Raton, FL 33487 (USA)
denza l’importanza e l’utilità dell’in- analitico con elementi finiti dei pro- Fax: + 1 800-374-3401
troduzione di modelli matematici e di cessi termici nella saldatura TIG, nella http://www.crcpress.com
algoritmi per lo studio dei processi ter- saldatura a filo continuo con protezio-
Codici e norme API RP 5LT - Recommended practice ASTM A648 - Standard specification
for truck transportation of line pipe for steel wire, hard-drawn for pre-
Norme nazionali (2012). stressed concrete pipe (2012).
Italia
API RP 1161 - Recommended ASTM A511/A511M - Standard spec-
UNI EN 1562 - Fonderia - Getti di practice for pipeline operator qualifi- ification for seamless stainless steel
ghisa malleabile (2012). cation (OQ) (2012). mechanical tubing (2012).
UNI EN 1708-3 - Saldatura - Tipi fon- ASTM A49 - Standard specification ASTM A615/A615M - Standard spec-
damentali di collegamenti saldati di for heat-treated carbon steel joint bars, ification for deformed and plain car-
acciaio - Parte 3: Componenti placcati, microalloyed joint bars, and forged bon-steel bars for concrete reinforce-
imburrati e rivestiti sottoposti a pres- carbon steel compromise joint bars ment (2012).
sione (2012). (2012).
ASTM A688/A688M - Standard spec-
UNI EN ISO 3690 - Saldatura e tec- ASTM A53/A53M - Standard speci- ification for seamless and welded aus-
niche connesse - Determinazione del fication for pipe, steel, black and hot- tenitic stainless steel feedwater heater
contenuto di idrogeno nel metallo fuso dipped, zinc-coated, welded and seam- tubes (2012).
mediante saldatura ad arco (2012). less (2012).
ASTM A803/A803M - Standard spec-
UNI EN 12953-1 - Caldaie a tubi da ASTM A229/A229M - Standard ification for seamless and welded fer-
fumo - Parte 1: Generalità (2012). specification for steel wire, quenched ritic stainless feedwater heater tubes
and tempered for mechanical springs (2012).
UNI EN 12953-2 - Caldaie a tubi da (2012).
fumo - Parte 2: Materiali per le parti in ASTM A965/A965M - Standard
pressione delle caldaie e degli acces- ASTM A350/A350M - Standard spec- specification for steel forgings, austen-
sori (2012). ification for carbon and low-alloy steel itic, for pressure and high temperature
forgings, requiring notch toughness parts (2012).
UNI EN 13445-4 - Recipienti a pres- testing for piping components (2012).
sione non esposti a fiamma - Parte 4: ASTM A995/A995M - Standard spec-
Costruzione (2012). ASTM A370 - Standard test methods ification for castings, austenitic-ferrit-
and definitions for mechanical testing ic (duplex) stainless steel, for pressure-
UNI CEN/TR 13480-7 - Tubazioni of steel products (2012). containing parts (2012).
industriali metalliche - Parte 7: Guida
sull'utilizzo di procedure di valutazi- ASTM A531/A531M - Standard ASTM A1058 - Standard test methods
one della conformità (2012). practice for ultrasonic examination of for mechanical testing of steel prod-
turbine-generator steel retaining rings ucts – metric (2012).
UNI EN 14985 - Apparecchi di sol- (2012).
levamento - Gru a braccio rotante AWS A4.5M/A4.5 - Standard meth-
(2012). ASTM A747/A747M - Standard spec- ods for classification testing of posi-
ification for steel castings, stainless, tional capacity and root penetration of
Norme americane precipitation hardening (2012). welding consumables in a fillet weld
USA (2012).
ASTM A480/A480M - Standard
API RP 4G - Operation, inspection, specification for general requirements AWS A5.9/A5.9M - Specification for
maintenance, and repair of drilling and for flat-rolled stainless and heat-resist- bare stainless steel welding electrodes
well servicing structures (2012). ing steel plate, sheet, and strip (2012). and rods (2012).
AWS B2.1/B2.1M-BMG - Base metal Norme internazionali diffraction technique as a method for
grouping for welding procedure and ISO detection and sizing of discontinuities
performance qualification (2012).
ISO 3690 - Welding and allied pro-
AWS C1.1M/C1.1 - Recommend- cesses - Determination of hydrogen ISO 16831 - Non-destructive testing
ed practices for resistance welding content in arc weld metal (2012). - Ultrasonic testing - Characterization
(2012). and verification of ultrasonic thickness
ISO 16810 - Non-destructive testing - measuring equipment (2012).
AWS QC20 - Specification for AWS Ultrasonic testing - General principles
certification of resistance welding (2012). ISO 16834 - Welding consumables -
technicians (2012). Wire electrodes, wires, rods and depos-
its for gas shielded arc welding of high
ISO 16823 - Non-destructive testing -
EEMUA PUB NO 194 - Guidelines strength steels – Classification (2012).
Ultrasonic testing - Transmission tech-
for materials selection and corrosion
nique (2012).
control for subsea oil and gas produc- ISO 17653 - Resistance welding - De-
tion equipment (2012). structive tests on welds in metallic ma-
ISO 16826 - Non-destructive testing terials - Torsion test of resistance spot
EEMUA PUB NO 213 - Emission - Ultrasonic testing - Examination for welds (2012).
reduction from oil storage tanks and discontinuities perpendicular to the
loading operations (2012). surface (2012). ISO 21952 - Welding consumables
- Wire electrodes, wires, rods and de-
Norme europee ISO 16827 - Non-destructive testing posits for gas shielded arc welding of
EN - Ultrasonic testing - Characterization creep-resisting steels – Classification
and sizing of discontinuities (2012). (2012).
EN 3718 - Aerospace series - test
method for metallic materials - Ultra- ISO 16811 - Non-destructive testing ISO 24598 - Welding consumables -
sonic inspection of tubes (2012). - Ultrasonic testing - Sensitivity and Solid wire electrodes, tubular cored
range setting (2012). electrodes and electrode-flux combi-
EN ISO 13706 - Petroleum, petro- nations for submerged arc welding of
chemical and natural gas industries - ISO 16828 - Non-destructive testing creep-resisting steels – Classification
Air-cooled heat exchangers (2012). - Ultrasonic testing - Time-of-flight (2012).
.
Istituto Italiano della Saldatura Divisione Formazione
.
Lungobisagno Istria 15 16141 Genova
www.formazionesaldatura.it
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Luogo Data Titolo Ore
Mogliano Veneto 16-19/07/2012 Corso Saldatura di tubi e raccordi PE per il convogliamento di gas,
acqua ed altri fluidi --
Mogliano Veneto 24-26/07/2012 Corso sull’applicazione del D.M. 14 Gennaio 2008 - Corso per
Progettisti e Direttori dei Lavori 20
Legnano 11-12/09/2012 Modulo di Base per livello 2 EN 473, ISO 9712, ASNT SNT-TC-1A 16
Genova 17/09/2012 Modulo Esame Base per livello 3 EN 473, ISO 9712 8
Legnano 13/09/2012 Modulo di Metodo (MM) per livello 2 EN 473, ISO 9712 8
Genova 18/09/2012 Modulo di Metodo (MM) per livello 2 EN 473, ISO 9712 8
Genova 19/09/2012 Modulo Esame di Metodo per livello 3 EN 473, ISO 9712 8
Priolo 17-20/07/2012 Modulo di Metodo (MM) per livello 2 EN 473, ISO 9712 28
Genova 25-26/09/2012 Modulo Esame di Metodo per livello 3 EN 473, ISO 9712 16
Legnano 04-07/09/2012 Modulo di Metodo (MM) per livello 2 EN 473, ISO 9712 28
Genova 27-28/09/2012 Modulo Esame di Metodo per livello 3 EN 473, ISO 9712 16
Priolo 24-25/07/2012 Modulo di Metodo (MM) per livello 2 EN 473, ISO 9712 16
Genova 18/09/2012 Modulo Esame di Metodo per livello 3 EN 473, ISO 9712 8
Priolo 26-27/07/2012 Modulo di Metodo (MM) per livello 2 EN 473, ISO 9712 16
Genova 20/09/2012 Modulo Esame di Metodo per livello 3 EN 473, ISO 9712 8
Corsi IIS di specializzazione nelle imperfezioni di saldatura per personale addetto alle PND
Roma 26-27/09/2012 Sistema di Gestione Ambientale: normativa e legis- AICQ - Centro Insulare
lazione cogente www.aicqci.it
Mostre e Convegni
Luogo Data Titolo Contatti
Saarbrücken,
17-18/09/2012 DVS Congress 2012 http://www.dvs-ev.de/2012/
Germania
Stresa (VB), Italia 26-27/09/2012 Duplex Seminar & Summit 2012 http://www.stainless-steel-world.net
info@stresacongressi.it
R V R V W H Q L E L O H
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&RQWUROORUHJROD]LRQHPLVXUD]LRQHSURYHy&RQWUROORTXDOLWjy,PSLDQWLGLIDEEULFDHPDJD]]LQR
6LVWHPL&$'&$0y3URWH]LRQHDPELHQWDOHULFLFODJJLRy5LFHUFDHVYLOXSSR
ZZZHXUREOHFKFRP
Dati IIS-Data
Edge layer condition and fatigue strength of welds Marzo 2011, pp. 159-165.
improved by mechanical post-weld treatment (Doc. IIW- Condizioni superficiali; fattori di influenza; lamierini;
2075-09) di WEICH I., «Welding in the World» Gennaio- leghe Al-Mg; leghe Al-Mg-Si; leghe d'alluminio; materiali
Febbraio 2011, pp. 3-12. d'apporto; microstruttura; polvere; pressione; rugosità;
Acciai ad alta resistenza; acciai da costruzione; alta saldatura a punti con adesivi; saldatura ad arco ad impulsi;
frequenza; costruzioni in acciaio; cricche di fatica; temperatura; trattamento termico dopo saldatura.
distribuzione delle tensioni; durata della vita a fatica;
incremento della resistenza a fatica; indurimento Evolution of precipitate structure in the heat-affected
superficiale; innesco delle cricche; lavorazioni con zone of a 9 wt. % Cr martensitic steel during welding
ultrasuoni; martellatura; propagazione delle cricche; and post-weld heat treatment (9Cr-1,5Mo) di MAYR P. et
prove di fatica; raccordi di saldatura; resistenza a fatica; al., «Welding in the World» Maggio-Giugno 2011, pp. 70-77.
saldature testa a testa; tensioni residue; trattamento termico Acciai inossidabili; acciai inossidabili martensitici; ciclo
dopo saldatura. termico; microstruttura; modelli di calcolo; ottimizzazione;
pezzi fusi; proprietà fisiche; saldabilità; simulazione;
Finite element simulation of welded P91 steel pipe trattamento termico dopo saldatura; ZTA; ZTA a grano
undergoing post-weld heat treatment di YAGHI A.H. et al., ingrossato.
«Science and Technology of W and J» N.3/2011, pp. 232-238.
Acciai al Cr Mo ad alta lega; alta temperatura; analisi con Influencia de la técnica de soldadura multipasada y de
elementi finiti; centrali elettriche; distensione delle tensioni; los tratamientos térmicos de... (Analisys of the influence
fattori di influenza; giunti testa a testa; materiali resistenti of the multipass welding preaheat and welding post
allo scorrimento a caldo; operazioni in servizio; previsione; heat treatment on the behaviour of GMAW joints of
proprietà meccaniche; resistenza ad alta temperatura; HARDOX 400 microalloyed steel)
saldatura a più passate; saldatura per fusione; saldature di MARTÍNEZ A. et al.,
circonferenziali; simulazione; tensioni residue; trattamento «Revista de Metalurgia» Gennaio-Febbraio 2011, pp. 61-75
termico dopo saldatura; tubi. Acciai ad alta resistenza; acciai microlegati; composizione
chimica; fattori di influenza; microstruttura; preriscaldo;
Effects of post heat treatment on 5052Al and 6063 proprietà meccaniche; saldabilità; saldatura a più passate;
aluminium joints during pulsed electric current saldatura con filo fusibile in gas protettivo; saldatura MIG;
bonding di MATSUI M. et al., «Welding International» trattamento termico dopo saldatura; ZTA.
Influence of post-weld heat treatment (PWHT) on the Austenite formation during heat treatment of P92 power
structure and properties of welded joints of chromium- plant steel welds: dependence of A1 temperature on
nickel stainless steel with soft martensite (X3Cr-NiMo 13-4) compositional changes di CHALK K.M. et al., «Science
di TASAK E. et al., «Welding International» Agosto 2011, and Technology of W and J» 7/2011, pp. 613-618.
pp. 608-613. Acciai al Cr Mo ad alta lega; alta temperatura; austenite;
Acciai inossidabili martensitici; durezza; fattori di influen- composizione chimica; ferrite; materiali resistenti allo
za; microstruttura; proprietà meccaniche; saldabilità; sal- scorrimento a caldo; resistenza ad alta temperatura;
datura con filo fusibile in gas protettivo; segregazione; so- saldabilità; saldatura a piú passate; saldatura manuale con
lidificazione; tenacità; trattamento termico dopo saldatura. elettrodi rivestiti; simulazione; trasformazione; trattamento
termico dopo saldatura; turbine a vapore.
Determination of maximum residual stresses in butt-
welded joints in transmission pipelines (X70, X80) Effect of solution treatment on microstructure of Inconel
di ANTONOV A. A. e KAPUSTIN O. E., «Welding 60l nickel-based superalloy weld seam di XIANZHENG
International» Luglio 2011, pp. 556-561. S. et al., «China Welding» Aprile-Giugno 2011, pp. 32-35.
Acciai ad alta resistenza; acciai per condotte; condotte; Bordi dei grani; fattori di influenza; inconel; leghe di nichel;
elettrodi basici; operazione manuale; saldatura in CO2; microstruttura; saldabilità; saldatura TIG; trasformazione;
saldatura manuale con elettrodi rivestiti; saldature testa a trattamento termico di solubilizzazione; trattamento termico
testa; tensioni residue; trattamento termico dopo saldatura; dopo saldatura; ZTA a grano ingrossato.
ZTA.
An experimental study on effects of post-heating
Effect of heat input and postweld heat treatment on parameters on resistance spot welding of SAPH440 steel
microstructure and toughness of heat-resistant steel di JAHANDIDEH AR. et al., «Science and Technology of W
E911 deposited metal di HONGHONG W. et al., «China and J» 8/2011, pp. 669-675.
Welding» Gennaio-Marzo 2011, pp. 64-69. Acciai ad alta resistenza; acciai basso-legati; durezza;
Acciai al Cr Mo ad alta lega; alta temperatura; apporto fattori di influenza; industria automobilistica; interfaccia;
termico specifico; fattori di influenza; materiali resistenti microstruttura; nocciolo di saldatura; parametri di
processo; post-riscaldo; proprietà meccaniche; prove di
alle alte temperature; materiali resistenti allo scorrimento
durezza; prove di pelatura; saldatura a resistenza; saldatura
a caldo; meccanica della frattura; metallo depositato;
a resistenza a punti; studi teorici; trattamento termico dopo
microstruttura; resistenza ad alta temperatura; saldabilità;
saldatura; ZTA.
tenacità; tenacità all'urto; trattamento termico dopo
saldatura.
Additional recommendations for welding Cr-Mo-V
steels for petrochemical applications (Doc IIW-2158)
Hardness and microstructural gradients in the heat
(2¼Cr-1Mo-¼V) di CHOVET C. e SCHMITT J-P.«Welding
affected zone of welded low-carbon quenched and
in the World» Novembre-Dicembre 2011, pp. 31-38.
tempered steels di PANG W. et al., «Australian Welding Acciai al Cr Mo a bassa lega; alta temperatura;
Journal» Aprile-Giugno 2011, pp. 36-48. condizioni di processo; criccabilità a caldo; criccabilità
Acciai bonificati; acciai dolci a basso carbonio; carbonio da riscaldamento; distensione delle tensioni; impurezze;
equivalente; ciclo termico; durezza; giunti testa a testa; mi- industria petrolifera; ingegneria chimica; materiali
crostruttura; proprietà meccaniche; saldabilità; saldatura d'apporto; materiali resistenti allo scorrimento a caldo;
ad arco sommerso; saldatura con elettrodi multipli; simu- microstruttura; pezzi forgiati; recipienti in pressione;
lazione; trattamento termico dopo saldatura; ZTA; ZTA a resistenza ad alta temperatura; saldabilità; saldatura
grano ingrossato. ad arco sommerso; tenacità; trattamento termico dopo
saldatura; zona fusa.
Post-weld heat treatment influence on galvanic corrosion
of GTAW of 17-4PH stainless steel in 3·5%NaCl di Influence of cooling channel in first and side walls on
TAVAKOLI SHOUSHTARI M. R. et al., «Corrosion welding residual stress of test blanket module for ITER
Engineering Science and Technology» Ottobre-Dicembre (Doc IIW-2189) di NAKAMURA S. et al., «Welding in the
2011, pp. 415-424. World» Novembre-Dicembre 2011, pp. 56-65.
Acciai inossidabili; acciai inossidabili indurenti per Analisi con elementi finiti; analisi delle tensioni;
precipitazione; alogenuri; alta temperatura; corrosione; distribuzione della temperatura; distribuzione delle
corrosione galvanica; corrosione per vaiolatura; fenomeno tensioni; fattori di influenza; industria nucleare; proprietà
di invecchiamento; microstruttura; pezzi forgiati; prove meccaniche; raffreddamento; saldatura a fascio elettronico;
di corrosione; riparazione; saldatura TIG; trattamento simulazione; tensioni residue; tensocorrosione; trattamento
termico; trattamento termico dopo saldatura; vendite; ZTA. termico dopo saldatura.
The mechanism of grain coarsening in friction-stir- Effect of post-weld heat treatment on microstructure
welded AA5083 after heat treatment di CHEN K. et al., and property of linear friction welded Ti17 titanium
«Metallurgical and Materials Transactions» Febbraio 2011, alloy joint di MA T. J. et al., «Science and Technology of W
pp. 488-507. and J» N.3/2012, pp. 180-185.
Dimensione del grano; durezza; lamierini; leghe Al-Mg; Alta temperatura; fattori di influenza; leghe di titanio; mi-
leghe d'alluminio; metallografia; microstruttura; parametri crostruttura; proprietà meccaniche; saldabilità; saldatura
di processo; proprietà meccaniche; saldatura ad attrito; ad attrito; tenacità all'urto; trattamento termico dopo sal-
saldatura ad attrito con utensile in movimento; simulazione; datura.
trattamento termico; trattamento termico dopo saldatura;
ZTA a grano ingrossato. Repair of tube-tubesheet weld cracks in a cracked gas/
steam heat exchanger (SA213-T11, SA182-F11CL2) di
Effects of PWHT temperature on mechanical properties ADULLAH S. e EZUBER H. M. Journal of Failure Analysis
of high-Cr ferritic heat-resistant steel weld metals (DOC. and Prevention, Novembre-Dicembre 2011, pp. 611-617.
IIW-2177) (ASME Gr. 91) di CHEN L. e YAMASHITA K. Acciai basso-legati; alta temperatura; analisi delle tensioni;
«Welding in the World» Gennaio-Febbraio 2012, pp. 81-91. controllo visivo; criccabilitá; cricche trasversali; durezza;
Acciai al Cr Mo ad alta lega; alta temperatura; fattori di metallografia; piastre tubiere; preriscaldo; riparazione;
influenza; materiali resistenti allo scorrimento a caldo; saldatura a più passate; saldatura TIG; scambiatori
proprietà meccaniche; resistenza ad alta temperatura; di calore; tensocorrosione; trattamento termico dopo
resistenza alla rottura per scorrimento; saldabilità; saldatura; turbine a vapore.
scorrimento a caldo; temperatura; tenacità all'urto;
trasformazione; trattamento termico dopo saldatura; valori
critici; zona fusa.
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-- AIR LIQUIDE WELDING Via Torricelli, 15/A - 37135 VERONA
-- ANASTA Via G. Tarra, 5 - 20125 MILANO
-- ANDIT AUTOMAZIONE Via Privata Casiraghi, 526 – 20099 SESTO SAN GIOVANNI (MI)
-- AQM Via Edison, 18 - 25050 PROVAGLIO D’ISEO (BS)
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-- ASSOMOTORACING Via Tanari, 68/a – 40024 CASTEL S. PIETRO TERME (BO)
398 BERKENHOFF Berkenhoffstrasse, 14 – 35452 HEUCHELHEIM (Germania)
-- BIT Via Trieste, 33 – 31016 CORDIGNANO (TV)
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428 COM-MEDIA Via Serio, 16 - 20139 MILANO
305 COMMERSALD Via Bottego, 245 - 41126 COGNENTO (MO)
-- DRAHTZUG STEIN Talstraße, 2 - 67317 ALTLEININGEN (Germania)
329+435 DVC - DELVIGO COMMERCIALE Località Cerri - 19020 CEPARANA DI FOLLO (SP)
-- EDIBIT Via Cà dell’Orbo, 60 - 40055 CASTENASO (BO)
-- EDIMET Via Brescia, 117 - 25018 MONTICHIARI (BS)
a
4 di copertina ESAB SALDATURA Via Novara, 57/59 - 20010 BAREGGIO (MI)
-- ESARC Via Cadibona, 15 - 20137 MILANO
-- ETC OERLIKON Via Vo’ di Placca, 56 - 35020 DUE CARRARE (PD)
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