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Il nuovo mensile
di Emergency.
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occhi aperti.
GOVERNO DI SBANDATI
Il golpe sul processo breve si trasforma in un flop
Lei è vittima?
Si discolpi
di Marco Travaglio
N
el Paese di Sottosopra, sgovernato da un
colpevole impunito per legge (fatta da lui), è
La legge personale per B. e la bagarre alla Camera perfettamente coerente che le vittime
diventino colpevoli. È la nuova frontiera del
allarmano Napolitano che convoca i capigruppo garantismo all’italiana. Il Pompiere della Sera – che ha
dedicato all’ennesimo rinvio a giudizio del suo
editore Ligresti una notiziola rilevabile solo dal
Q
“nessuno esce con un profilo di decoro e di
to, per prima cosa si dà lettura del innocenza. Non la maggioranza... non
processo verbale, ovvero di tutto ciò
il tesserino verso l’opposizione... non i ministri che scambiano col
che è accaduto in quell’aula il giorno
prima. La frase di chi presiede l’aula è sem- TUTTI COME I CANI” Di Pietro. Insultata
una deputata
presidente della Camera battute irripetibili... Difficile
distribuire le colpe”. Già: bisognerebbe scrivere “La
Russa” e “vaffanculo”, per capire di chi è la colpa. A
pre la stessa, una formula burocratica per disabile del Pd. pagina 2 altro titolo memorabile: “Quel giorno
poter passare
all’ordine del giorno della nuova seduta: “Poi- Prossimo round davanti al Raphael che portò Craxi verso l’esilio”.
Cioè latitanza, ma fa lo stesso. Sotto, Aldo Cazzullo
ché non vi sono obiezioni, il processo verbale martedì pag. 2 - 3 z denuncia: “18 anni dopo siamo ancora qui col
si intende approvato”. La mattina del 31 mar- Cavaliere, i magistrati, i processi politici...”. Processi
zo il processo verbale della Camera non è sta- politici? Questi sono processi “ai” politici, anzi a un
to affatto approvato. Ricorderete che il gior-
no prima aveva fatto irruzione in Parlamento
U
di Marco Politi
politico, per reati comuni che con la politica non
c’entrano nulla (mafia, stragi, corruzione,
concussione, frode fiscale, appropriazione indebita,
il ministro della Difesa in preda a concitazio- IL PD falso in bilancio, prostituzione minorile). Ma il meglio
ne per denunciare la piccola folla che aveva
gridato pensieri-opinioni, su di lui e sul go- E LA PARALISI arriva a pagina 27, dove una settimana dopo l’arresto
di un presunto truffatore accusato di aver raggirato
verno, mentre “il ministro della Guerra” en- CATTOLICA 700 persone, si continuano a pubblicare le foto
trava a Montecitorio. Di tutto ciò non c’era segnaletiche dei truffati. Soprattutto uno: Sabina
ei loro dispacci i diplo-
traccia nel verbale letto in fretta per la con-
sueta approvazione. E forse, per la prima vol-
Nel fermo immagine di un video, un
N
matici americani (vedi
Wikileaks) hanno descrit-
Guzzanti. Da un anno, come le altre vittime, Sabina
aspettava che la magistratura si muovesse, nella
ta nella storia della Repubblica, quella appro- speranza di recuperare qualche euro di quelli affidati
uomo minaccia giornalisti e contestatori. to l’incapacità del Pd a ai promoter del Madoff italiota. Poi, quando
vazione non c’è stata. Ha vinto l’opposizione,
conservare una virtù della finalmente è scattato il blitz, s’è resa conto che non
ha perduto la maggioranza, governo incluso. Ieri 2200 migranti trasferiti. La rabbia Democrazia Cristiana e era peggio per lui. Ma per lei. Nel Paese di Sottosopra,
Applausi, congratulazioni e passa parola: “Ve-
dete, altro che andar via come predicavano
di chi rimane Fierro pag. 6 z del Pci: il rapporto con il stampa e tv han preso a sbattere in prima pagina le
territorio. pag. 18 z vittime, come se fossero loro a doversi vergognare.
Ignazio Marino e Rosy Bindi. Sta cambiando il
Solo perché alcune hanno il grave torto di non essere
vento”. Temo che la lezione sia un’altra. La povere in canna o, peggio ancora, di essere famose.
lezione è in una frase che la sera prima La Orrore: un’attrice di sinistra ha dei soldi e, doppio
Russa aveva gridato come un pericolo: “Dob- AD PERSONAM x La norma serve a salvarlo dal processo Mills orrore, non li tiene nel materasso, non li porta
biamo impedire che quello che succede qui all’estero come certi editori del Pompiere, non fa
dentro si colleghi con quello che succede la
fuori”. E qui c’è una prima riflessione per il
Pd. Legittimo vantare la “vittoria del verbale”
ma sarà bene non dimenticare le circostanze
INCENSURATO E COLPEVOLE? scudi fiscali, ci paga addirittura le tasse, li investe e,
triplo orrore, si fa truffare. Ce n’è abbastanza per
massacrarla, dandole il resto che non s’era ancora
presa per aver osato sbertucciare la destra e la sinistra
fortunate. Si è vinto per un voto. Comunque,
l’ostinazione delle opposizioni ha pagato. A
questo punto è chiaro che vi sono solo due
PRESCRITTO PER SEMPRE mentre tanti paraculi se ne stavano acquattati
aspettando che passasse la nuttata. Lei sulle prime la
prende sul ridere e scrive un pezzo ironico per il Fatto,
“Confesso, mi hanno truffata”, “Posso solo sperare
percorsi e che la decisione è urgente. Il primo Rischiano di saltare 150 mila processi.
è restare in aula e non cooperare mai, come Ma soprattutto si introdurrà il principio U
di Luca Telese
nella clemenza di Minzolini. Sono un verme, chiedo
solo di poter continuare a vivere nell’ombra”. Poi
fanno i Repubblicani americani per bloccare capisce che c’è poco da ridere. C’è una campagna di
Obama. Il secondo è di liberarsi dello spettro
per cui gli imputati che non hanno subito CHI VUOLE pestaggio con i soliti rimbalzi sul blog. Ecco il titolo di
incombente detto “Aventino” e avere la forza condanne potranno rimanere “innocenti” IL SILENZIO Libero: “La toccano nel portafogli e l’avida Sabina
di uscire. Non occorre che sia per sempre. per tutta la vita insulta i fan”. Ed ecco l’intervista-interrogatorio che le
Deputati e senatori di Berlusconi lo hanno
Tinti e Mascali pag. 4 z ATOMICO ha fatto, sul Pompiere divenuto piromane, Fabrizio
i sono rumori che servo- Roncone. Un reperto dei nostri tempi: “Sabina
fatto – nel 1996 e nel 2006 –
varie volte contro i governi di Mario Portanova Giampiero Rossi
Franco Stefanoni
LA MAFIA C
no a depistare e silenzi
che servono ad occultare.
Guzzanti è figlia di Paolo e sorella di altri due attori,
Caterina e Corrado. Secondo il parere di numerosi
centrosinistra minacciando NON ESISTE? esperti, il vero fuoriclasse del palcoscenico sarebbe
anche di dimettersi in bloc- Forse è giunto il momento di Corrado”, mentre Sabina ha pure la “voce nervosa,
co, senza sapere nulla dell’A- Gli affari rompere il silenzio atomico rauca, tremante”. Parte il terzo grado: “Allora, c’è
ventino. Tutte le “Finanzia- e la politica. che ci sta avvolgendo in una questa storia della truffa...”, “Non sarà che a lei
rie” dei governi di centrosi- La conquista progressione concitata ma sembrano pazzesche e seccanti, molto seccanti, le
nistra sono state approvate a del nord Italia. ESCLUSIVO inevitabile. pag. 18 z critiche che le vengono mosse sul suo blog? Da giorni
Camere vuote a metà. Si co- Dallarrivo dei La tesi lei viene accusata, e rimproverata, di aver cercato
guadagno facile coi trucchi della finanza...”, “Non
mincia da qui a dar vita all’in- primi boss
cubo che perseguita il tor- E R IA alloccupazione
di laurea offenda quelli che scrivono sul suo blog”, “Come mai
IBR
mentato ministro della Guer- IN L delleconomia. del Nobel CATTIVERIE è così prudente, signora? Non ha perso 400 mila
euro?”, “È vero o no che lei avrebbe già recuperato
ra: stabilire finalmente il lega-
me “fra quello che succede la
Xiaobo: “L’individuo Berlusconi in soccorso dei
giapponesi minacciati dalla fuga
parte del denaro?”. Domande che parrebbero
Introduzione di Nando dalla Chiesa eccessive anche se rivolte al truffatore. Roncone le
fuori e quello che succede prima del popolo” di radiazioni: “Ho comprato una
villa a Fukushima” riserva alla truffata. Secondo il parere di numerosi
WWW. MELAMPOEDITORE . IT
qui dentro”. pag. I - VIIIz (Alessandro Scalzo www.luttazzi.it) esperti, col truffatore sarebbe molto più conciliante.
pagina 2
SBANDATI
Il responsabile Ritardatari /1
A gambe levate La fuga
per un voto da Palazzo Chigi
I l responsabile Domeni-
co Scilipoti immortalato
mentre corre per raggiun-
A pochi metri da Monte-
citorio, a Palazzo Chi-
gi, era in corso una riunio-
gere il suo seggio nell’emi- ne del governo. Per evitare
ciclo e tiene la mano alzata di andare sotto la maggio-
per farsi vedere dal presi- ranza chiama tutti a raccol-
dente Fini. Il tempo per vo- ta. Ecco il trafelato (e inuti-
tare sta per scadere, Scili- le) ingresso in aula dei mi-
poti arriva giusto in tempo nistri Fitto e Brunetta
Insulti e grida
A sinistra, lo
schieramento di
commessi della
Camera pronti a sedare
l’eventuale bagarre in
aula. Sotto, i deputati
del Pd esultano dopo
di Fabrizio d’Esposito di precedenti sanzioni irrogate a processo breve e ci sono stati le Ghedini: “Sul processo verbale si
ministri deputati”. La mattinata è monetine in piazza Montecito- va avanti”. Il rinvio è frutto di va-
e questo è un Parlamento. quasi terminata. Casini si alza e rio. Dopo nemmeno ventiquat- rie causa: l’ira leghista, i malumo-
S La maggioranza prona ai
guai giudiziari del Caimano
consegna un’altra pagina
vergognosa alla Seconda Re-
pubblica. Uno spettacolo tragi-
chiede pure un dibattito sulle di-
missioni di Mantovano da sotto-
segretario all’Interno, per le ten-
dopoli di Manduria: “Nessuno lo
ha evidenziato ma è un fatto po-
tr’ore si fa marcia indietro. Il ca-
pogruppo del Pdl Cicchitto man-
da avanti il giovane Baldelli che
annuncia: “Chiediamo il rinvio a
martedì”. Il Pd tenta il blitz per il
ri responsabili, i ritardi provoca-
ti dal caso La Russa. Il paradosso
è questo: “Se non avessimo fatto
l’inversione del giorno, avrem-
mo già finito perché i piccoli co-
co, triste e caotico dopo il “vaf- litico di primo piano”. Altra ri- rinvio in commissione. Non rie- muni sono un provvedimento bi-
fanculo” di mercoledì sera rivol- chiesta: la presenza di Maroni sce per due voti. La destra s’in- partisan e la comunitaria deve ri-
to dal ministro La Russa al pre- per riferire sugli incidenti all’e- carta. Il leghista Reguzzoni vuo- tornare in commissione Bilan-
sidente della Camera Fini. Dalla sterno della Camera dell’altra se- le andare avanti con gli altri pun- cio”. La due giorni del processo
bolgia di ieri emerge anche ra. Caos, bagarre sono termini ri- ti all’ordine del giorno, “piccoli
un’immagine di vera barbarie duttivi. Fini sospende la seduta. comuni” e “comunitaria” nel
contro una parlamentare del
Pd, Ileana Argentin. La Argentin
Buvette e ristorante si riempio-
no. Si va al pomeriggio.
gergo tecnico dell’aula. Il pidiel-
lino Corsaro chiede altro ancora:
Un giornale
è disabile, partecipa alle sedute
su una sedia a rotelle e non può MOLTI DEPUTATI leghisti,
“Rinviamo in commissione pic-
coli comuni e comunitaria”.
vola contro
battere le mani per applaudire.
Al suo posto, di solito, lo fa un
con trolley al seguito, decidono
di partire. Sono nervosi e incaz-
Chiaro l’obiettivo: riprendere
martedì con i due provvedimen-
il Presidente
accompagnatore. Ieri, questo zati con La Russa. Dicono: “La ti che servono al premier: pro-
ha causato la reazione di un fal- nostra gente non sta capendo cesso breve e conflitto di attribu- Fini, e Alfano
co berlusconiano, Osvaldo Na- nulla, passiamo per quelli che zione su Ruby.
poli. Che si è avvicinato alla don- stanno con i cocainomani”. Il lo- lancia la tessera
na e ha intimato all’assistente di ro malessere è reso pubblico dal QUANDO CORSARO parla,
non applaudire. Un leghista, Senatùr: “La Russa doveva stare nel cortile di Montecitorio Bossi parlamentare
Polledri, ha dato ragione a Na- zitto”. E due, dopo il “ministro fuma un sigaro, seduto. Accanto
poli e l’opposizione ha fischia- della Guerra”, copyright Calde- a lui c’è il varesino Giancarlo sui banchi Idv
to. La Argentin ha protestato: roli, sulla crisi libica. I Responsa- Giorgetti, di solito gelido e silen-
“Io non posso applaudire con le bili, poi, continuano ad avere zioso. Giorgetti sente Corsaro ed
mie mani. Lo faccio con le mani mal di pancia per l’atteso rimpa- urla come un ossesso: “Ma que- breve provoca pure l’intervento
“NUN PÒI CAPÌ QUANTO MAGNANO!”
degli altri. Dai banchi, forse del- sto che non arriva mai. Il più no- sto è matto, non esiste una cosa del Quirinale. Al Colle arrivano,
la Lega, qualcuno ha gridato: to di loro, Scilipoti, ha partecipa- del genere” e corre in aula. Altra separati, uno dopo l’altro, i capi-
“Handicappata di merda”. to di corsa al voto sul processo sospensione per riunire i capi- gruppo parlamentari. A loro Na-
verbale dopo che un grido di gruppo. I peones del Pdl si sfo- politano manifesta sconcerto
IL SECONDO GIORNO del donna ha squassato il Transatlan- gano: “Siamo vittime di un auto- per le tensioni ed esprime “gran-
centrodestra avvitato sul proces- tico: “Dov’è Scilipoti? Questo filibustering. Diamo l’impressio- de preoccupazione la forma e la
so breve inizia con un pasticcio Scilipoti ha davvero rotto i co- ne dei ladri che hanno paura di sostanza”. In pratica, “la giustizia
surreale, inedito per Montecito- glioni”. rubare”. “È tutta colpa di Cicchit- divide il paese” e il problema sta
rio. A sua volta, un pasticcio che Alle quindici, Fini suona la cam- to, non sa gestire il gruppo e molto a cuore al capo dello Stato.
vede al centro un’altra prodezza panella e la seduta riprende con prende ordini da Ghedini”. Non Si ricomincia martedì. E il pro-
inedita della storia repubblica- un colpo di scena. Mercoledì la a caso, negli stessi minuti, il Cai- cesso breve è all’ultimo punto
na: il “vaffanculo” di un mini- maggioranza ha fatto l’inversio- mano ha convocato un vertice a dell’odg. Un capolavoro da dilet-
stro-deputato al presidente della ne del giorno per accelerare sul Palazzo Grazioli con Alfano e tanti della porcata.
Camera. La seduta si apre con il
processo verbale del giorno pri-
ma. Ma l’opposizione si accorge IL PERSONAGGIO Nella bufera
che gli insulti di La Russa sono
stati nascosti con gli omissis. Si
vota. Fini lascia aperto lo scruti-
nio per una decina di minuti. Il
governo sospende la sua riunio-
Fuoco amico su La Russa
ne e i ministri si precipitano alla di Luca Telese ha il suo epicentro tra gli alleati cadendo non è originato dal di- La comitiva dei responsabili a tavola Max Paiella mercoledì sera a
Camera per dire sì a un processo o tra gli avversari, ma che parte scorso di Ignazio. Qualcuno sta ‘Parla con me’ ha interpretato il capogruppo Pdl alla Camera Fabrizio Cicchitto
verbale (ennesimo inedito di l giorno più lungo e più brutto dalle fila dello stesso partito di giocando sporco perché vuole
uno spartito fuori dalla realtà).
Fini chiude la votazione e si pa-
I per Ignazio La Russa. E non
perché a chiedere le sue dimis-
cui è coordinatore, il Pdl. Quello
che sconvolge La Russa e i suoi
approfittare di questa polemica
per colpirlo”. E quel qualcuno,
nelle vesti di cameriere, pronto a raccogliere le ordinazioni dei deputati
reggia. Di fatto, il processo ver- sioni – dopo il vaffa-show in par- uomini è che il ministro della su cui la Meloni glissa ha un no-
bale viene respinto. La destra si lamento - sia un “nemico” co- Difesa continua ad essere vit- me e un cognome. L’uomo che si recuperare, fermando un tenta- rogazione caustica del deputato
scatena. Un giornale, oppure un me Massimo D’Alema. E nem- tima di un fuoco amico. Ieri, at- era distaccato dal Pdl, e che tivo di raccolta di firme tra i par- democratico Andrea Sarubbi
fascicolo parlamentare, viene meno perché Umberto Bossi ha traversare il Transatlantico di quando è tornato lo ha trovato lamentari pidiellini per chiedere sulle sue consulenze ministeriali
lanciato contro la presidenza. detto con tono lapidale: “Do- Montecitorio era come solcare avvolto nella infaticabile rete or- le sue dimissioni dall’incarico di : “Dal 10 marzo di quest’anno –
Poi urla e insulti, sempre contro veva stare zitto”. E nemmeno un campo di battaglia. ganizzativa tessuta da La Russa coordinatore del Pdl e di mini- scrive Sarubbi - la soubrette
il leader di Fli: “Dimissioni”, perché una interrogazione su in tutta Italia si chiama Claudio stro. Hoara Borselli è stata assunta
“Buffone”, si sente anche uno una attrice assunta con contrat- CAPANNELLI, dispute , Scajola. Se c’è una cosa che La nella segreteria del ministro del-
“Stronzo”. Il protagonista è il to di collaborazione alla Difesa echi di continue polemiche in Russa sa fare, infatti è muovere COSÌ L’AFFAIRE La Rus- la Difesa La Russa come colla-
Guardasigilli Angelino Alfano, lo costringa a rispondere su Transatlantico, giornalisti stretti gli organigrammi promuovere le sa si sta rivelando un vero e pro- boratrice per i grandi eventi, con
prediletto del Cavaliere. Scaglia questa consulenza per così dire intorno ai deputati in uscita dal- persone, fare squadra. Di più: la prio guaio per la maggioranza. particolare riferimento alle ma-
contro i banchi dipietristi il suo rosa. No, quello che mette in l’Aula per capire cosa diavolo quota del 30% degli incarichi di- Anche perché il caos in Aula del- nifestazioni del 150/o anniver-
tesserino parlamentare. L’accu- difficoltà il ministro, giunti a 48 fosse accaduto nel cono d’om- rigenziali si è molto accresciuta, le ultime 24 ore ha portato allo sario dell’Unità nazionale. Cer-
sa a Fini è di non aver fatto votare ore dalla bagarre a Montecito- bra dell’irriferibile, nei corridoi anche dopo l’uscita dei finiani, slittamento del voto sul processo to, sembra un affare: lo stipen-
alcuni ministri, pur presenti. Si rio che lo ha visto come pro- che circondano l’emiciclo dove facendo perdere posizioni pre- breve, cioè a quello che Berlu- dio - 16.120 euro annui - non è
va avanti con l’esito della riunio- tagonista è che la polemica non sono volate parole grosse. minenti agli ex di Forza Italia. E sconi considera più vitale per se degno del lungo curriculum della
ne dei questori per le sanzioni a accenna a spegnersi. E che lui si Uscendo dall’aula Giorgia Me- così l’altro ieri Scajola era il suo stesso. E ieri è arrivata la cilie- signora che annovera prestigiosi
La Russa. Aggiornata perché non ritrova come bersaglio principa- loni scuote la testa: “Parliamoci accusatore più acerrimo. Al pun- gina sulla torta. Il ministro ha riconoscimenti, che iniziano con
si sa che cosa fare, per “l’assenza le di un “fuoco amico” che non chiaro… Tutto quello che sta ac- to che ieri ha dovuto provare a dovuto rispondere ad un’inter- il premio Miss Malizia del '92,
Venerdì 1 aprile 2011
SBANDATI
“S
una volta si sprecano. E l’appa-
l’Aventino, il processo rato si sente legittimato dal suc- cesso breve. Richiesta - bocciata del centrosinistra se il suo par- l’abbiamo fatto una volta e non è
breve l’avrebbero ap- cesso della giornata. “Sull’Aven- per soli due voti - che ha costret- tito fosse d’accordo. La Bindi ieri finita bene. Dobbiamo continua-
provato in due ore. tino ci stanno già le tende”, iro- to la maggioranza, conscia di era andata a salutare i manife- re così: dimostrare che a Berlu-
Questo dovrebbe capirlo anche nizza il responsabile Giustizia, non poter garantire continuati- stanti dopo aver detto a Repub- sconi l’unica cosa che interessa
il Fatto Quotidiano”. Massimo Andrea Orlando. “Se ci dimet- vamente la presenza in aula, a blica che, davanti alla “dittatura sono le sue leggi. Far vedere fino
D’Alema, mentre cammina tiamo tutti, come facciamo ad formulare una controproposta e della maggioranza”, c’è la neces- in fondo chi è il nostro primo mi-
per il Transatlantico, ha il con- avere la garanzia che non ci su- a chiedere il rinvio del provve- sità di una “reazione straordina- nistro”. Che “cosa ha da rispon-
sueto ghigno polemico, ma bentrino i non eletti? E poi, non è dimento alla prossima settima- ria”. Poi, dopo la giornata di ieri, dere il segretario alla Bindi”, lo
sprizza soddisfazione. La gior- detto che il Parlamento non pos- na. Insomma, ieri è stato il gior- insiste sulla piazza, ma sull’A- chiede Arturo Parisi. Lui, Pier-
nata di ieri viene letta come la sa funzionare pure a metà”. Ri- no della tattica parlamentare, ventino cambia idea. O forse si luigi Bersani ribadisce la sua li-
dimostrazione plastica che se schi, certamente. Ma è pur vero della lotta punto su punto, della rettifica: “Non ci sono tentazioni nea: “Presidieremo sia l’aula che
l’opposizione fa l’opposizione che quando gli si fa notare che il guerra di trincea. 'aventiniane' e il partito non è di- le piazze”. Mentre propone alle
e sta “saldamente” in aula la Parlamento è totalmente blocca- viso. Non ho proposto di abban- opposizioni di dar vita a un Os-
maggioranza (che i numeri ce li to e che l’incidenza dell’opposi- PRIMA della ripresa dei lavori donare il Parlamento, anche se servatorio comune per fronteg-
ha a stento, come è sempre più zione è minima ammette: “Cer- dell’aula, alle 15, per quando era andrebbe ricordato che in altre giare “l'oscuramento” che il go-
evidente) va in difficoltà. Quel- to, è questo il vero problema”. prevista la richiesta di rinvio in occasioni siamo usciti dalle aule verno si appresterebbe a mette-
la di ieri è cronaca: la maggio- “Dobbiamo combattere fino al- commissione, circolava un mes- parlamentari senza che questo re in atto specie nella Rai.
ranza prima si vede respingere il l’ultima goccia di sangue”, è ad- saggio tra i Democratici, mostra-
verbale della seduta di lunedì dirittura epico Roberto Gia- to orgogliosamente da Walter
(quella del “vaffanculo” di La chetti, che ieri si è fatto notare Verini: “Ore 14.55 precise tassa-
Russa per intendersi) e poi si in prima linea nella battaglia. È tiva presenza in aula senza ecce-
trova costretta a chiedere il rin- stato lui che si è reso conto (in- zione alcuna”. Il risultato dello
vio alla prossima settimana. E sieme al collega dell’Udc, Gallet- sforzo dell’opposizione lo sinte-
dunque, il lìder Maximo sembra ti), in mattinata, che la maggio- tizza il capogruppo del Pd, Da-
uscire in qualche modo vincito- ranza era largamente assente, lui rio Franceschini intervenendo di Caterina Perniconi
re dall’ultimo scontro interno, che ha proposto il voto sul pro- in Aula: “In questi due giorni ab-
quello con Rosy Bindi (“Scon- cesso verbale che ha mandato gli biamo assistito a uno spettacolo CAMERA L’assemblea di Montecitorio si è riunita alle 10.25.
tro? Sempre esagerati”, dice avversari nel panico, li ha co- indecoroso. Prima con un atto di La seduta è stata sospesa tra le 10.31 e le 10.36, poi
lui). Martedì nel pieno caos del- stretti a discutere e, una volta an- arroganza parlamentare avete nuovamente tra le 10.41 e le 10.45 per la bagarre in aula a
la giornata, la presidente dei De- fatto la richiesta di inversione causa del voto sul verbale della seduta di ieri. Nuovo stop tra
mocratici aveva proposto di ab- dell’ordine del giorno sul pro- le 10.50 e le 12.10. I deputati sono tornati in aula fino alle
bandonare l’aula in blocco, pro-
vocando la reazione ironi-
Dopo il colpo cesso breve e dopo 24 ore c'è
una resa incondizionata del cen-
13.50. I lavori sono ripresi alle 15.05 per un’ora. Nuova
interruzione tra le 16.05 e le 16.50 e tra le 17.50 e le 18.29.
co-contrariata di D’Alema (“Co-
sa vuoi? Che mi tolga gli occhiali
riuscito anche trodestra sullo stesso provvedi-
mento”. Magari si vince una bat-
La seduta si è definitivamente conclusa alle 18.30. Nuovo
appuntamento lunedì 4 aprile alle 15.30.
e vada a menarli?”). Ma l’ipotesi
di Aventino o addirittura di “di-
la Bindi taglia, ma niente di più. A farlo
notare è di nuovo Ignazio Mari- SENATO A Palazzo Madama i senatori hanno lavorato 62
missioni” (proposta del senato- no: “L'attività parlamentare è
re Ignazio Marino) aveva poi dà ragione stravolta”. Il quale dunque ripro-
minuti al mattino e 46 minuti nel pomeriggio. La seduta è
infatti iniziata alle 9.31 con la discussione sulla
cominciato a farsi strada. Quan- pone: “Dobbiamo dimetterci razionalizzazione delle rete diplomatico-consolare italiana.
to meno come possibilità. a D’Alema: tutti”. Più per la piazza che per il Sospesi tra le 10.18 e le 10.35 i lavori sono terminati alle
Parlamento, Marino ieri mattina 10.50. Senatori di nuovo in aula alle 16.04 per interrogazioni,
IERI IL CLIMA nel Pd tendeva “Il partito era presente al sit-in di Monteci- hanno lasciato l’emiciclo alle 16.50. Prossima convocazione:
Novità editoriali “La responsabilità”, il però decisamente più verso le torio. Insieme a una Rosy Bindi martedì 5 aprile alle 16.30.
nuovo quindicinale edito da Domenico barricate in aula. “È una discus- non è diviso” più pasionaria che mai. La quale
Scilipoti, organo ufficiale dei Responsabili
C
GIUSTIZIA?
hi aspettava le immagini del processo palazzo di Giustizia è stato revocato a tutti “per per furto la fece finire in
Ruby, niente telecamere Ruby, che si aprirà mercoledì ragioni di sicurezza”. Saranno consentite solo le Questura la notte tra il 27
prossimo, rimarrà deluso: l’avvocatura registrazioni audio. e 28 maggio scorsi avrebbe
generale dello Stato ha deciso che nessuna Intanto, si avvia verso l’archiviazione l’inchiesta infatti ritirato la denuncia.
in Aula a Milano. E il furto telecamera potrà entrare in Aula, nemmeno aperta dalla Procura per i minorenni di Milano Le due ragazze sarebbero arrivate ad un accordo:
quelle della Rai, come inizialmente previsto. nella quale Ruby è indagata per aver rubato 3 mila secondo quanto ricostruito da L’Espresso, Ruby
Fotografi e operatori tv non potranno accedere euro a Caterina Pasquino. L’amica che per un avrebbe offerto alla Pasquino non solo i tre mila
va verso l’archiviazione nemmeno nei corridoi limitrofi, l’ingresso nel periodo l’aveva ospitata e che con la sua denuncia euro rubati, ma una “cospicua somma”.
L’
DISINFORMAZIONE
aumento degli assessori nelle città di pacificare le tensioni interne alla sua motivazioni: se ci sarà il consenso dell’assemblea
Più assessori e consiglieri con più di un milione di abitanti non maggioranza dopo il recente rimpasto. capitolina riproporremo la norma in un veicolo
passa il vaglio del Quirinale. Il L'opposizione in Campidoglio aveva già legislativo più idoneo di un decreto legge”. Tra le
presidente della Repubblica Napolitano ha firmato denunciato i dubbi sulla costituzionalità del ipotesi che vengono in mente al sindaco c'è quella
a Roma, il Quirinale il decreto correttivo al milleproroghe ma senza la decreto. Il sindaco ora nicchia: “Sapevo già che di inserire la norma “nel secondo decreto
parte che conteneva i nuovi numeri su assessori e sarebbe stato questo l’esito e ne prendo atto. Ho legislativo di Roma Capitale oppure nel codice
consiglieri. Brutto stop per il sindaco di Roma chiesto, con il vicesindaco Cutrufo, un colloquio al delle autonomie”. La fretta, si giustifica, era “legata
non firma il decreto Gianni Alemanno che sperava, con i nuovi ingressi, presidente Napolitano per spiegare le nostre alle scadenze elettorali di Milano e Napoli”.
I
vicedirezione del Tg1. Lega sperano di trovare una
monti ha tra le mani il te di Ina e gestisce le as- Nino Rizzo Nervo e mediazione con Zavoli per
futuro di Mauro Masi. E sicurazioni pubbliche. Giorgio Van Straten mi- infilare nel testo una riga, un
per il direttore generale nacciano di presentare codice, un qualsiasi cavillo
della Rai è una cattiva noti- LA CARRIERA di un esposto alla Corte per offrire al Cda Rai, che ap-
zia. Ieri il consiglio di am- Masi, però, s'incrocia dei Conti perché in Rai plica il regolamento sulla par
ministrazione di viale Maz- con una fase caldissima ci sono già 1650 giorna- condicio, il pretesto per so-
zini si è limitato all’ordinaria per l'informazione Rai e listi e l'azienda è in crisi spendere i programmi di ap-
amministrazione, ma oggi per il premier Silvio Ber- economica, quindi il ri- profondimento oppure per
c'è un'assemblea importan- lusconi: aprile e maggio, i corso a personale esterno sostituirli con le tribune elet-
te. Forse la più delicata per mesi del processo Ruby a Mi- deve avere ragioni inattacca- torali: “Noi vogliamo garan-
Masi. Perché Angelo Maria lano, le elezioni amministra- bili. Tanto basta a Petroni, già tire accesso nelle trasmissio-
Petroni, il consigliere in tive, l'agguato permanente multato per la nomina illeci- ni ai candidati”, ripete il le-
quota Tesoro (e quindi Tre- in Parlamento per le leggi ad ta di Alfredo Meocci a diret- ghista Davide Caparini.
monti), scioglierà la sua ri- personam. Il presidente del tore generale, a pensarci su E il deputato Luciano Sardelli
serva per la nomina di Su- Consiglio sperava di zittire i prima di aiutare Masi ad (del gruppo dei Responsabi-
sanna Petruni, già vice di Au- programmi sgraditi con il espugnare anche il Tg2. li) affila le armi: “Chiediamo
gusto Minzolini al Tg1, indi- bavaglio in commissione che ci sia un controllo da par-
cata da Masi per la direzione parlamentare di Vigilan- SCHIERATI per l'as- te della Rai, dei direttori di
del Tg2. za e di conquistare il salto primaverile al ser- rete o di un comitato super-
Proprio nelle ore in cui Tre- Tg2 con l'arrivo della vizio pubblico, berlu- visore, che assicuri la corret-
monti sta per chiudere le li- Petruni. La promozione sconiani e leghisti pre- tezza dell’informazione e la
ste – da presentare lunedì – per la Petruni ora è in parano lo scontro in Vi- presenza di tutte le forze po-
per il rinnovo dei vertici di bilico, dipende dal tre- gilanza con il presiden- litiche nei talk-show”.
società partecipate dal Teso- montiano Petroni per- te Sergio Zavoli, colpe- Oggi per Masi è un giorno
ro come Finmeccanica, ché la maggioranza è vole di aver respinto gli cruciale, la tensione è al mas-
Enel, Eni. E Masi spera di tro- compatta e l'opposizione emendamenti-bavaglio, e simo. Ieri ha esordito in Cda
vare un posto, un'uscita di pure: la situazione dunque è aspettano l'approvazione (in con una dura critica a Paolo
emergenza per salutare viale di stallo, 4 voti per il sì e 4 per ritardo) del testo sulla par Ruffini (direttore di Rai3).
Mazzini senza perdere né il no (compreso il presidente condicio. Il settimanale Potere di Lucia
potere né soldi. È la Conap la Rai, Paolo Garimberti). Ma Ieri la seduta è durata pochi Annunziata, ostacolato per
destinazione più accredita nel pacchetto di poltrone Grandi manovre In alto, Mauro Masi. Da sinistra a destra: il minuti causa lavori a Monte- un anno e andato in onda lu-
nelle ultime ore, per un ruo- che Masi propone al Cda c'è consigliere Angelo Maria Petroni, la giornalista Susanna Petruni, il citorio su processo e prescri- nedì, proprio non voleva ve-
lo operativo di amministra- anche un contentino per la presidente Rai, Paolo Garimberti e il presidente della Vigilanza, Sergio Zavoli zione breve, e Zavoli ha rin- derlo.
U
L’ISOLA CHE NON C’È
na lunga lettera rivolta al presidente morti senza nome che riposano nella nostra pensiero”, aggiunge il settimanale. “Quando avrà
Famiglia Cristiana del Consiglio Silvio Berlusconi, è terra di frontiera, accarezzati dalla pietà e dalla occasione di tornare a Lampedusa per seguire i
quella scritta dal settimanale misericordia”. “Forse ci vorrebbe un cimitero lavori di ristrutturazione della villa che si è
Famiglia Cristiana, che chiede al premier, la solo per loro, magari, tuttavia potrebbe essere comperato su Internet in un battibaleno –
a Berlusconi: “Vada prossima volta che si recherà a Lampedusa, di sufficiente sistemare almeno un poco afferma il settimanale dei paolini – faccia due passi
pregare sulle tombe dei migranti morti nel quell’angolo che già c’è. Se le rimane qualche da Cala Francese fino a Cala Pisana. L’isola non è
tentativo di raggiungere le nostre coste. “Vada a quattrino, dopo che ha comperato la villa, fatto il grande. Li faccia da solo, in silenzio, senza scorta
a pregare sulle tombe” trovarli, presidente – si legge nella lettera – quei campo da golf e il casinò, potrebbe farci un e all’alba, quando il vento di sale soffia dal mare”.
Snoninale
fa sempre più credibile l’ipotesi di un naufragio nel Ca-
di Sicilia. La tragedia avrebbe coinvolto 7 persone (e
11 come si era ipotizzato inizialmente), tra le quali una
ziona a pieno. La dimostrazio-
ne sono i 500 tunisini portati
fin dalla mattina per essere im-
berta, liberta, Sicilia, Sicilia. No
Tunisia”. La situazione non de-
genera solo grazie all’interven-
donna incinta e un bambino, figlio della migrante. E cresce barcati sulle altre due navi e to del commissario di polizia
la preoccupazione per 400 migranti, partiti dalla Libia su Corrado Empo-
due imbarcazioni, di cui non si hanno più notizie da diversi li, una figura di-
giorni. Un medico del Poliambulatorio di Lampedusa, Giu-
seppe Strano, ha visitato i migranti ricoverati e poi dimessi.
“Siamo ventata mitica
per i tunisini
e parla in un misto di italiano e
dialetto siciliano. “Basta, smet-
Ne ricorda uno, in particolare, Mohamed, che per un’ora e
mezza non ha aperto bocca: “Dalle sue paroleera evidente
stanchi che in queste
settimane lo
tetela, rientrate al molo e scio-
gliete il corteo. Entro due gior-
che qualcuno dei loro compagni di viaggio mancava all’ap-
pello, e da quello che abbiamo capito, anche un bambino”.
di stare qui, hanno visto al
lavoro sul por-
ni sarete imbarcati e lascerete
Lampedusa”. I tunisini si fida-
Sui numeri (11 i naufraghi salvati, 7 i dispersi) non ci si può to. E allora quel- no, quelli che prima facevano il
che attenere a quanto raccontato dai sopravvissuti. Don di non lavarci la cui assistia- volto duro e urlavano applau-
Mosè Zerai, il sacerdote eritreo che tiene i contatti con di- mo è una scena dono. “Moutamad, mouata-
versi profughi in fuga dalla Libia, lancia l’allarme: “Da dieci da giorni da pazzi. Il com- mad”, commissario, sindaco,
giorni non abbiamo più notizie di un barcone con 335 mi- missario si met- capo, è la traduzione che ci fan-
granti e da sabato di altri 68 a bordo di un gommone”. e di vivere te davanti al no. Il commissario Empoli si
corteo, impone mette alla testa del corteo e ri-
come animali” a tutti il silenzio porta al molo i mille tunisini. Lo
L’
L’ISOLA CHE NON C’È
intervento della Corte di Giustizia Ue Ue, i magistrati italiani chiedono un’interpretazione servizio giuridico della Commissione europea
La Corte di Giustizia Ue è stato chiesto dalla Corte d’appello di autentica della direttiva Ue, visto che essa fissa avrebbe espresso riserve sulla compatibilità delle
Trento in seguito al ricorso presentato norme e procedure comuni applicabili al rimpatrio norme italiane con quelle europee per quanto
dal condannato. In considerazione dello stato di di extracomunitari in soggiorno irregolare. Il riguarda la criminalizzazione dello status di
ha dubbi detenzione in cui si trova l’imputato, i giudici provvedimento europeo prevede tra l’altro che si clandestino, l’esistenza di alcune clausole che di
europei hanno deciso di trattare il caso con una dovrebbe preferire il rimpatrio volontario a quello fatto rendono automatica la sussistenza del reato e
procedura d’urgenza. La sentenza dovrebbe quindi forzato e concedere un termine ragionevole per la i tempi troppo brevi fissati per l’allontanamento dal
sul reato di clandestinità arrivare nell’arco di qualche settimana. Alla Corte partenza volontaria. Nel corso dell’ultima udienza il territorio nazionale.
Nessuno li vuole
Governo nel caos
B. E MARONI A TUNISI
PER CHIEDERE AIUTO
di Silvia D’Onghia titi negli ultimi giorni da tutta Palazzo Grazioli solo ieri in tarda
Italia (Firenze, Mestre, Roma) sera. Resta aperto poi il capitolo
n ufficiale dei carabinieri lo hanno fatto disarmati. Forse “destinazioni”. Le Regioni sono
Criesceosìlontananza,
come solo un grande amore resiste alla
solo un governo autorevole
ad affrontare le emergenze senza per-
cogliere tutti, sud e nord”. È una questione di
rispetto delle regole: “Un sindaco non può es-
sere bypassato, perché ne risponde di fronte
tava 1500 stranieri, stamane ne sbarcano al
porto di Taranto 2300. Ma molti sono scap-
pati. A fermarli e riportarli dentro ci ha pro-
Francia dove ha vissuto finché non è arrivato
Sarkozy e li ha rispediti tutti a casa. Cosa vi
manca? “Il contatto con le nostre donne ri-
sizione l’Arena Rock, e Pisa, do-
ve il sindaco Marco Filippeschi
ha annunciato di voler mandare
dere la sua credibilità. Ma non è questo il caso alla sua comunità. Se continua così Manduria vato una coppia, moglie e marito, che si è im- maste in Tunisia. Non possiamo chiamarle, vigili urbani e guardie del Parco
del governo in carica e gli esempi non man- diventerà un’altra Lampedusa”. E la protesta provvisata ronda del sud. Esperienza durata non abbiamo soldi per comperare la scheda. a bloccare l’allestimento di Col-
cano. Ultimo dopo quello di Lampedusa è continuerà: “Marceremo su Roma se neces- poco. La polizia è intervenuta e li ha identi- Qui ci danno da dormire e da mangiare”. Poco tano. Oltre 1500 persone hanno
quello del campo Manduria-Oria che, parola sario”. Se si andasse a votare domani vote- ficati. Che il campo sarebbe cresciuto si sa- più in là sentiamo urlare. Ci avviciniamo. marciato anche contro la tendo-
del ministro Maroni, ripetuta dal dimissiona- rebbe ancora il Pdl? Prende un attimo di tem- peva, visto che da ieri qui si lavorava senza Sventolano i ticket celesti, quelli che danno poli che si sta allestendo a Kini-
rio sottosegretario all’Interno Mantovano, po e risponde: “Voterei le persone”. Intanto tregua per montare altre tende, per allacciare diritto al pasto ma il cibo è finito. Gli operatori sia, nei pressi dell’aeroporto di
avrebbe ospitato non oltre 1500 profughi. Maroni da Roma lancia messaggi rassicuran- la rete fognaria, per portare la adsl e per or- spiegano che il furgone se n’è andato e che Trapani Birgi. “Vendesi villa,
Tempo 24 ore, con l’arrivo stamane di due ti: il campo di Manduria non supererà le 2900 ganizzare i pasti in assenza di una cucina da non possono fare nulla. Un tunisino risponde: prezzi modici”, recitava uno stri-
navi al porto di Taranto, una di 1700 persone persone. Difficile verificare. La tendopoli al- campo. Vietato entrare ai giornalisti per mo- “Ho fame, me ne torno in Tunisia”. Usciamo e scione indirizzato a Berlusconi.
l’altra di 600, se ne raggiungeranno 3100. tivi di sicurezza. Riusciamo a rag- sulla strada incontriamo un gruppo di ragazzi È ancora tutta da verificare l’ipo-
Ragione per la quale il sindaco di Manduria giungere le tende da un ingresso che cammina verso Manduria. Sono giovani. tesi “territorio casertano”.
Paolo Tommasino prima, e Mantovano - elet- laterale. Sei container con 50 po- La polizia all’entrata non può non averli visti. Stamane si riunirà la cabina di re-
to nella circoscrizione Puglia-Manduria - a se- sti letto ognuno, pronti per essere Forse chiudere gli occhi contribuisce a risol- gia per l’immigrazione e gli enti
guire, si sono dimessi. “Alle parole non credo montati. I volontari distribuiscono vere il sovraffollamento. Sembra, ma anche locali torneranno al Viminale.
più e se Maroni mi telefonasse oggi non andrei panini e piatti freddi. Incontriamo questo dato non ci viene confermato, che fi- “Atteggiamenti di rifiuto nell’ac-
a Roma. Venisse lui qui, lo invito a mangiare le Alì, tunisino di 22 anni. In un buon nora se ne siano andati via almeno 500. Così, coglienza di profughi e immigra-
orecchiette. Comunque nessuno mi ha chia- italiano ci dice che lui non vuole visto che la matematica non è un’opinione, i ti non possono essere giustifica-
mato. Ho ricevuto solo la solidarietà di Ven- andarsene, come fanno molti conti di Maroni tornano. Lo stesso Maroni che ti”, la linea dura di Maroni. Lu-
dola”. Conferma le dimissioni (come del resto suoi fratelli che a piedi raggiun- è stato denunciato da due cittadini per aver nedì prossimo, invece, a Stra-
fa Mantovano dopo il vertice di ieri sera a Pa- gono la stazione di Oria e salgono distrutto con ruspe meccaniche un’area sot- sburgo, il Parlamento europeo
lazzo Grazioli) e ribadisce che non si farà su treni diretti al nord con la spe- toposta a vincolo paesaggistico regionale a tu- affronterà il tema della gestione
prendere in giro oltre, perché lui ci ha messo la ranza di raggiungere la frontiera tela della macchia mediterranea, in cui è vie- dei flussi migratori irregolari e
faccia. Nulla a che vedere con la tolleranza, con la Francia: “Io sto qua finché tata ogni modifica dell’assetto territoriale e dell’impegno nei confronti di
con la solidarietà, con l’accoglienza, lo riba- non avrò il permesso, poi me ne che è definita di alta pericolosità idraulica. Lampedusa.
pagina 8 Venerdì 1 aprile 2011
DAL MONDO
M
Mussa Kussa sia stato il cervello
za sul campo di battaglia. dell’attentato.
Sul terreno della diplo- Nella prima giornata di comando
mazia, invece, il Colon- Nato il capo di stato maggiore
nello perde i pezzi: le defezioni americano, l’ammiraglio Mullen,
minacciano di diventare un’e- ha spiegato come le forze armate
morragia. Anche se l’accoglien- libiche non siano ancora giunte
za riservata a Londra al ministro “al punto di rottura”, anche se i
degli esteri transfuga Mussa Kus- raid ne hanno distrutte un quarto.
sa potrebbe innescare ripensa- Il segretario generale dell’Allean-
menti fra chi progetta di cambia- za atlantica Rasmussen è però
re schieramento. contrario all’idea di armare i ribel-
li, perché – spiega – la Nato inter-
COME PREVISTO alle 7 del viene “per proteggere il popolo li- Il lato glamour
mattino italiane, ieri la Nato ha pre- bico, non per armarlo”. Ma Usa, della repressione
so il comando di tutte le operazio- Gran Bretagna e Francia s’interro- A sinistra, Aisha Gheddafi detta
ni militari. E l’Alleanza deve subito gano, pur ammettendo che la con- la “Claudia Schiffer” del deserto,
fare i conti con i “danni collatera- segna d’armi ai ribelli “non è com- in un’immagine del 2006 (FOTO ANSA)
li”, le vittime civili, che non man- patibile” con la risoluzione dell’O- Sopra, la sobria e moderna
cano neppure in questo conflitto: nu, contrarie Russia e Cina. Asma al Assad e, a sinistra,
quaranta persone, uomini, donne, Il premier turco Erdogan, in visita l’elegante regina Rania
bambini, sarebbero state vittime a a Londra, la definisce “inappro- di Giordania (FOTO LAPRESSE)
Tripoli di bombe e missili. La de-
nuncia è del vescovo della capita-
le. Il comandando della missione
promette d’indagare, mentre il Fo-
La giustizia Quelle che: “Diamogli le brioches” tistico o adesioni alle campagne
dell'Unicef. Elementi importan-
reign Office aggiorna le stime delle scozzese vuole ti per il progresso di una società
perdite del conflitto: oltre mille,
tra regolari e insorti. Mussa Kussa, interrogare sul
Le Marie Antoniette del Mediterraneo ma solo quando poggiano su
fondamenta democratiche e
una delle figure di punta del regi- non sullo stato d'emergenza.
me, abituale interlocutore del mi- di Roberta Zunini mariti nelle ore finali, non è cer- La forma ha prevalso sulla veri- La trentaseienne Asma, figlia di
nistro Frattini, è arrivato invece a caso Lockerbie to per vergogna o ravvedimen- tà. Questo vale anche per le un noto cardiochirurgo siriano,
Londra mercoledì notte. “Le sue a “Claudia Schiffer del deser- to. L'unico motivo è che erano è nata e cresciuta in Inghilterra.
dimissioni mostrano che il regime
di Gheddafi, che ha già subito de-
l’ex degli Esteri Lcoraggiare
to” è andata al fronte per in-
i lealisti. Le immagi-
troppo detestate dalla gente e
avrebbero peggiorato la situa-
“Marie Antoniette arabe” degli
altri due paesi attualmente in
crisi: Siria e Giordania. Asma al
Doppia laurea in Economia e
Letteratura francese, è conside-
fezioni significative (e altre sareb- di Tripoli Kussa, ni della bionda Aisha Ghedda- zione. Nessuno perdona loro di Assad, moglie del presidente si- rata il top del glamour per il suo
bero imminenti, ndr) è diviso e sta fi a bordo di un carroarmato, essere vissute per decine di an- riano Bashar e la regina Rania stile sobrio ma ricercato, la sua
implodendo”, afferma il ministro ora a Londra hanno fatto il giro del mondo. ni accanto a uomini che hanno di Giordania, consorte del so- bellezza raffinata e moderna.
degli esteri britannico William Ha- L'unica figlia del Colonnello è fatto imprigionare e torturare vrano ascemita, sono due vere e Conobbe Bashar al Assad quan-
gue. E i ribelli pensano che la scelta da tempo la vera first lady libi- gli oppositori politici, hanno proprie icone di stile. Celebrate do era studente di Oftalmologia
di Mussa Kussa mostra che “il re- priata”, senza imbarazzarsi della ca. La sua avvenenza e la pelle permesso ai figli di depaupera- dai giornali di moda per la loro a Londra. Si trasferì con lui in Si-
gime di sta squagliando”. Un altro presenza al suo fianco del pre- diafana, che la fa sembrare più re lo Stato, pianificando omici- bellezza raffinata, i loro studi in ria quando 11 anni fa fu imposto
ex ministro, dell’immigrazione, mier britannico Cameron. Il pre- europea che araba, avrebbero di per consolidare il proprio prestigiose università anglosas- ai siriani come successore del
Ali Errishi, che se n’era andato pro- sidente OObama cerca di conso- dovuto aiutare il padre a imbel- potere. Eppure queste signore soni, insignite di lauree ad hono- padre. Da allora Asma si è pre-
prio all’inizio dell’insurrezione, di- lidare il consenso intorno all’azio- lettare la Libia: non più un pae- sono state a lungo incensate dai rem per il loro impegno in am- stata a promuovere all'estero
ce che Gheddafi può contare or- ne alleata in Congresso, dove se arretrato e canaglia ma una media occidentali, ricevute bito culturale e umanitario, l'immagine di una Siria aperta e
mai soltanto sulla sua famiglia. Ma preoccupano i costi dell’opera- nazione moderna, progredita, dalle diplomazie straniere con Asma e Rania nei propri paesi libera. Una falsità che non ha
la Gran Bretagna non intende of- zione, già superiori al mezzo mi- laica, dove le donne non sono tutti gli onori, come esempi di non sono popolari come da noi. aiutato i siriani ma solo la fami-
frire immunità di sorta all’ormai ex liardo di dollari. solo fattrici, in ossequio all'in- donne capaci ed emancipate. Anzi, sono considerate donne glia presidenziale.
ministro degli esteri libico: Mussa terpretazione più retriva del distanti. La “rosa del deserto”,
Kussa, 59 anni, prima di diventare LA SCORSA notte, ha chiama- Corano. Avvocato, già nel Con- IN REALTÀ a renderle simpa- come è stata definita da Vogue la LA SIGNORA Assad è stata
ministro nel 2009, era stato per 15 to al presidente della Repubblica siglio difensivo di Saddam Hus- tiche al superficiale Ovest non è moglie di Basher al Assad e la re- addirittura insignita di una lau-
anni capo dei servizi segreti libici Giorgio Napolitano, per ringra- sein, la trentacinquenne ram- stata tanto la loro adesione a gina Rania sono donne sì impe- rea honoris causa in Archeolo-
ed era stato protagonista della ziarlo del contributo italiano. E polla di Gheddafi è per ora la campagne umanitarie contro gnate ma non a promuovere la gia alla Sapienza di Roma. Que-
riammissione di Tripoli nella co- non è la prima volta che Obama “primadonna” dei paesi arabi l'infibulazione o l'Aids – abili libertà d'espressione. Come sto accade anche in Giordania,
munità internazionale, “barattata” sceglie come interlocutore Na- in rivolta a entrare nel campo di stratagemmi per accreditarsi vuole la leggenda di Maria Anto- dove la ricca e colta palestinese
nel 2003 con la rinuncia a impro- politano invece di Berlusconi, battaglia. L'ultima carta per gal- agli occhi delle platee mondiali nietta, queste “regine” del bon Rania non è amata nemmeno
babili piani nucleari e per armi di sempre silenzioso nella vicenda vanizzare le truppe. Tanto non e ancor più per offrire un appi- ton e dall'inglese fluente, con- dai profughi perché fa troppo
distruzione di massa. L’ex ministro libica. Ieri mattina, invece, il mi- c'è più nulla da perdere. glio etico alla comunità interna- sigliano ai mariti di offrire al po- poco per la causa della Palesti-
resta ora esposto alla giustizia nistro degli Esteri Franco Frattini Se Leila Trabelsi, moglie del- zionale che aveva sostenuto per polo affamato di libertà, non già na. Neanche il resto della popo-
scozzese, che lo vuole sentire sulla ha annunciato (a Mattino5) che lu- l'ex presidente tunisino Ben Ali decenni le dittature dei mariti – il pane di una politica pluralista lazione la sente vicina: è sempre
strage di Lockerbie, l’esplosione in nedì riceverà a Roma il responsa- e Susanne Mubarak, consor- quanto i loro abiti firmati da sti- e libere elezioni, piuttosto su- in viaggio, bellissima ed elegan-
volo d’un aereo della PanAm nei bile per la politica estera dei ri- te del deposto raìs egiziano, listi italiani e francesi e il rifiuto perflue brioches: progetti di va- tissima, per la gioia dei paparaz-
cieli della Scozia (259 vittime nel belli, Ali al Isawi. non sono apparse accanto ai del velo. lorizzazione del patrimonio ar- zi.
Venerdì 1 aprile 2011 pagina 9
DAL MONDO
N
LA MANIFESTAZIONE
In Piazza Navona
contro la guerra
R aduno domani in
piazza Navona (ore
15) per dire no alla guerra.
Promotore dell’iniziativa,
Emergency, a cui poi si
sono aggiunte Fiom, Arci,
Acli, Libera, Gruppo
Abele, Anpi, Sel e la
Federazione della Sinistra.
Battaglia senza tregua Ribelli su un pick up vanno allo scontro con le milizie di Gheddafi, vicino a Brega (F OTO LAPRESSE) Abitanti di Bengasi “ispezionano” un tank dei lealisti distrutto vicino alla capitale della Cirenaica (FOTO ANSA) Hanno aderito: Moni
Ovadia, Vauro Senesi,
al Qaeda. Oppure i “salvatori” si stare al meglio il volto del gover- Dario Vergassola. Sul sito
LA CITTÀ SFINITA
potrebbero manifestare con no di Bengasi, composto da per- http://www.dueaprile.it è
l’improvviso rombo a bassa sone oneste e capaci, ma certo possibile firmare un
quota degli aerei americani da non abituate alle pubbliche rela- appello. Primi firmatari
attacco al suolo Ec-130 “canno- zioni”, spiega una degli impren- Gino Strada, Carlo Rubbia,
niera volante” o A-10A Thunder- ditori impegnati nel progetto. Luigi Ciotti, Renzo Piano,
bolt (“rombo di tuono”, e so- Più che all’esterno, la tv libera Maurizio Landini,
ORA BENGASI
prannominato War thog, “faco- Massimiliano Fuksas, Alex
cero”, per il suo aspetto): armi Zanotelli.
aeree ottimali per la possibile
seconda fase della missione mi-
La capitale
litare internazionale, ovvero la
distruzione sistematica dei mez-
liberata pare
uomo imbandierato se ne
tutte l’ostacolo di Sirte e delle
truppe gheddafiane, ma deve fa-
re i conti con la realtà sul terre-
solo qualche giorno prima par-
lavano di ore decisive. I discorsi
sulla situazione al fronte, così in-
ed è finito tutto”
terno, per contrastare i canali
del regime e parlare ai tanti libici
il cui senso dello Stato e dell’am-
L’ ex leader dei
socialisti francesi (ed
ex compagno di Segolene
CRONACHE
N
CRICCA, L’UOMO DI LETTA: GRAZIE A NOI NAPOLI
Mastella va a
giudizio, Udeur no
N
la questione è risolta.
processo sui Mondiali di to era commissario straordina- ha deciso il gup di
nuoto, che aprirà i bat- rio, cominciarono a preoccu- COME? L'atto, poi giudicato in- Napoli Eduardo De
tenti il 5 aprile prossimo a parsi seriamente. E prima anco- costituzionale, stabiliva che i Gregorio al termine
piazzale Clodio, c’era anche il ra che quest'ultimo fosse invita- Mondiali di Nuoto quale “gran- dell’udienza
nome di Gianni Letta. I pm ri- to a comparire in Procura, cosa de evento” fosse trasferito dal preliminare. Diversi
tenevano necessaria la sua pre- che avvenne il 6 maggio, decise- Comune di Roma alla Regione imputati, tra cui lo
senza, il gip ha preferito non Lazio, facendo così decadere le stesso Clemente
scomodare il sottosegretario al- violazioni compiute in deroga Mastella, sono stati
la Presidenza del Consiglio.
Peccato, il primo processo ro-
La presidenza alle norme comunali.
Nelle telefonata delle 18,31
però rinviati a giudizio
per altri reati.
mano sulla Cricca è un po’ la
madre di tutti i misfatti che si so-
del Consiglio Enrico Bentivoglio rassicura Bal-
ducci: “...E' stato firmato.. ri-
no consumati all’ombra dei
Grandi Eventi, dalla Scuola dei
aveva ordinato manda al Piano delle Opere”. E'
risolutivo? chiede con ansia Bal-
marescialli al G8, e forse più di ducci. “E sì! E poi sostituisce l'in-
altri dimostra quanto fossero il dissequestro tesa non con il Comune, ma con
stretti e privilegiati i rapporti tra la Regione..che di fatto c'è già
Angelo Balducci e Palazzo del centro stata...ci sono i pareri favorevo-
Chigi. Al centro dell'inchiesta li”.
c'è il Salaria Sport Village, il cir- frequentato Poco dopo Balducci rassicura
colo sportivo costruito sulle ri- Anemone, che alle 18,50 parla
ve dell'Aniene in violazione dei da Bertolaso con Bentivoglio, dando per
piani urbanistici e in assenza di Angelo Balducci e Gianni Letta visti da Manolo Fucecchi scontato che l'indagine giudizia- BOCCONI E STATALE
ogni autorizzazione, posto sot- ria vada ad esaurirsi. E Bentivo-
to sequestro su richiesta del pm dice. Il Circolo sportivo rimase Scriveva l'Anonimo: “Con l'auti- ro di predisporre una “difesa” da glio ridendo conferma: “Se la pi- Concorsi truccati
Sergio Colaiocco il 25 maggio sotto sequestro e lo è tuttora. sta la rottura ci fu nel 2004...lui inviare a Gianni Letta che, se- gliano nel culo...capito? Se la pi- docenti indagati
2009. Fatto che per Balducci e Diego gli aveva assicurato che sarebbe condo la procura di Perugia, ve- gliano nel culo...esatto”.
PACCO BOMBA, GRAVE UN PARÀ CURA LA FIGLIA DISABILE indagati per aver
manipolato “l'esito di
molteplici procedure
L’EX SS AI DOMICILIARI
itorna la minaccia anar- mento in caserma. Nel 2009 di Stefano Caselli
R co-insurrezionalista. Inaf- Albamonte è stato comandan-
che hanno avuto una violenta
recrudescenza nel dicembre Priebke festeggia
ferrabile entità a cui ieri si so- te della Task Force “Election” scorso, con i plichi esplosivi na giovane madre, la figlia di cinque anni affetta da l’anniversario
no subito rivolte le attenzioni che vigilava sul regolare svol- alle ambasciate. U gravi handicap e un piccolo comune di nemmeno
degli inquirenti dopo l’esplo-
sione di un pacco bomba a Li-
vorno. È successo nel pome-
gimento delle elezioni in Af-
ghanistan e ha operato nella
Zeerko Valley, una delle zone
Anarco-insurrezionalismo e
pacchi bomba, la connessione
compariva già nella recente
cinquemila abitanti, dove la donna lavora come impie-
gata amministrativa da dieci anni. Sono i protagonisti di
una vicenda che sembra davvero incredibile. Lo scorso
“V erificare le reali
condizioni
disalute dell’ex
riggio di ieri alla caserma dei afghane più pericolose. Spo- relazione sulla “politica del- dicembre la donna si assenta dal lavoro per accudire la ufficiale delle SS Erich
Paracadutisti della Folgore. sato, padre di un bambino, il l’informazione per la sicurez- figlia malata, assenze che giustifica con il certificato Priebke”, condannato
Un ufficiale è rimasto ferito e militare non è in pericolo di za”, trasmessa dai servizi se- medico della bambina, dimenticandosi però di aver su- all’ergastolo per
ha perso tre dita di una mano vita. greti al Parlamento. perato la soglia contrattuale consentita. l’eccidio delle Fosse
e due dell’altra. Gravemente E proprio fonti d’intelligence Accade a Cellatica, pochi chilometri da Brescia. L’im- Ardeatine e ai
ferito anche al volto, c’è il se- GLI INVESTIGATORI so- confermano quella che è l’ipo- placabile segretario generale del comune – applicando domiciliari per la sua
rio pericolo che possa perde- no convinti della pista anar- tesi avanzata dagli investigato- alla lettera la legge Brunetta contro l’assenteismo negli salute precaria. É
re la vista. Si tratta di Alessan- co-insurrezionalista: l’attenta- ri, sottolineando che è quasi uffici pubblici – considera “ingiustificate” le assenze questa la richiesta delle
dro Albamonte, 40 anni, di Ta- to si inserirebbe dunque nella certo il legame tra l’attentato della donna in quanto “prive di valida motivazione” e famiglie delle vittime
ranto, tenente colonnello, ca- lunga scia di atti eversivi della di Livorno e altri due attacchi avvia la procedura di licenziamento, che si completa a dopo un servizio
po di Stato maggiore della Bri- stessa matrice che si sono ve- di ieri: la lettera bomba spedita inizio marzo al termine di un procedimento discipli- fotografico che ritrae
gata, il più alto in grado al mo- rificati negli ultimi dieci anni e alla Swissnuclear (la federazio- nare. A nulla – incredibilmente – sono valsi i tentativi di lo stesso Priebke a
ne dell’industria nucleare sviz- conciliazione per una vicenda che ha tutte le carat- cena in un ristorante
zera) che ha provocato due fe- teristiche di un banale difetto di comunicazione: “Vo- romano.
Non è in riti a Olten e il plico esplosivo
destinato al direttore del car-
gliamo far sapere che per il Comune di Cellatica – de-
nuncia Patrizia Moneghini della Fp Cgil – la malattia di PROTESTE
pericolo di vita cere greco di Koridallos, spe-
dito da Firenze e disinnescato
una bambina portatrice di handicap grave non è rite-
nuta una valida giustificazione di assenza per la madre. Venerdì nero
ma il militare prima che esplodesse. Un le- È un fatto gravissimo che si poteva evitare con un po’ di per i trasporti
game, si sottolinea, “rafforza- buon senso”. Come? “Concedendole, per esempio, le
è ferito a volto to” dai contatti costanti tra gli
anarchici italiani, greci e sviz-
zeri. Gli 007 non escludono
ferie che ancora aveva, oppure pensare a un periodo di
maternità volontaria o di aspettativa non retribuita.
Invece, da parte dell’amministrazione comunale, è
G ggi è il venerdì
nero dei trasporti.
Si fermano autobus,
e gambe che gli attentati siano ricondu- mancata qualsiasi volontà di compensare le eventuali bus e metropolitane
cibili proprio alla Fai, la Fede- mancanze con gli istituti contrattuali a disposizione. per lo sciopero
e ha perso razione anarchica informale, Abbiamo aspettato a rendere pubblica la questione per- nazionale proclamato
responsabile di decine di at- ché speravamo in una soluzione ragionevole, le abbia- dai sindacati per il
cinque dita tentati con pacchi bomba tra mo provate tutte ma il sindaco (Paolo Cinghia, di “Cel- mancato rinnovo del
cui quelli spediti a natale alle latica Domani”, lista civica di centrodestra, ndr) ci ha contratto nazionale
ambasciate di Svizzera, Cile e risposto che i suoi sono compiti politici, la parte am- scaduto da oltre due
Carabinieri sul luogo Grecia in Italia, che in serata ha ministrativa è competenza del segretario generale, che anni e per i tagli al
dell’attentato (FOTO ANSA) rivendicato l’azione. (g. cal.) così ha deciso”. trasporto locale.
il Fatto Quotidiano ALL’INTERNO
Percorsi Scruton, Gentile, Filoni
Peggio per gli ottimisti pagg.IV-V
Lab Vittorio Pellegrini
La matita nel cellulare pag. VI
Arti Antonio Armano
Batman parla spagnolo pag. VII
Arti Tomaso Montanari
settimanale di libri, arti, scienze diretto da Riccardo Chiaberge Galan, bronzi e petrolio pag. VII
1 aprile 2011 - N° 6
Xiaobo: «L’individuo
prima del popolo»
CONFUCIO
E LIBERTÀ
di Liu Xiaobo
L’
UOMO È NATO libero, ma
ovunque è in catene. Questa
celebre frase di Rousseau ci
ricorda che difficilmente l'u-
manità si può liberare dal suo tragico de-
stino. Non bisogna credere che io inizi
con questa frase tanto per sorprendere.
Chiunque desideri realmente ripensare
sé stesso, può credere che queste parole
indicano soltanto una semplice verità.
Tuttavia la paura istintiva dell'uomo la co-
pre, strato dopo strato. Non importa che
l'umanità, con chissà quanta intelligenza
e abilità, nasconda questa semplice ve-
rità. Verrà un momento critico in cui l'in-
telligenza di qualcuno la svelerà, facendo
così sospirare gli studiosi pavidi. Il siste-
ma delle regole oggettive non prende
mai in considerazione i desideri sogget-
tivi. L’umanità non ha altra scelta che as-
secondare questi desideri o reprimerli, a
prescindere da quanto essi siano virtuo-
si. Le regole della fisica hanno da sempre
permesso […] che la vita si risolva in un
meccanismo soggetto alle inevitabili re-
gole del determinismo della materia inor-
ganica, come una particella del cosmo
infinito.
continua a pagina II
P
REMIO NOBEL per la pace: 10 festazioni di Piazza Tian’anmen venissero
dicembre 2010. L’immagine soffocate nel sangue. Era il 25 giugno
L’assente forzato della sedia vuota di Oslo viene 1988 e alla Normale di Pechino il giudizio
La foto di Liu Xiaobo proiettata sulla facciata del trasmessa in tutto il mondo. O dei membri della commissione fu estre-
Grand Hotel di Oslo la sera della consegna del Nobel quasi. Un simbolo che ci ricorda come i mamente positivo. La casa editrice dell’U-
per la Pace 2010 / OLYCOM così detti valori universali non siano, in niversità la pubblicò nel settembre di
verità, universalmente condivisi. Ne ave- quello stesso anno.
va discusso proprio il giovane Liu Xiaobo continua a pagina II
VESPE
D
AL SUO TAVOLINO al Ca- sogno di te? Se ci fossi tu, se una co- ti intellettuali in nome della correttezza
fé de Flore, tra un cro- me te sedesse in Parlamento o nelle politica. Che accecamento dottrina-
que-madame e un bic- poltroncine di Ballarò, sai che fine fa- rio, se la Beauvoir è arrivata a scrivere
chiere di Beaujolais, la rebbero le inquiline dell'Olgettina, le addirittura un romanzo, Les Manda-
nouvelle philosophe Michela Marza- ministre soubrette, le pubblicità con i rins, per cercare di screditare Camus,
Rimpiangere no piange inconsolabile la perdita di glutei al vento. E i Lele Mora restereb- mescolandone le idee con i pettego-
Simone de Beauvoir (morta venticin- bero disoccupati. La lezione di Simo- lezzi sulla vita privata». A proposito di
la Beauvoir? que anni fa), «una delle maggiori in- ne, conclude Michelle, è che per es- oscurantismo e di stereotipi...Qui non
tellettuali del XX secolo». E in un sere veramente libere «le donne non è questione di sesso, ma di ideologia.
Leggete Milosz commosso articolo su “Repubblica” devono mai smettere di lottare contro Camus era un uomo senza partito che
ci invita a rileggere Il secondo sesso, gli stereotipi». si ribellava a tutti i conformismi, di de-
di bibbia del pensiero femminista. Al Ma siamo sicuri che Simone sia il mo- stra e di sinistra, e perciò andava ri-
Riccardo Chiaberge grido di «Non si nasce donna, lo si dello giusto? Apriamo il magnifico dotto al silenzio. Mazzata finale di Mi-
diventa», la storica compagna di Abbecedario di Czeslaw Milosz (Adel- losz: «Lei come la voce più udibile tra Beltrami sviluppa un passo
Sartre combatteva «l'idea che le phi) alla voce Beauvoir, e troviamo le femministe. Ciò non depone a fa- narrativo incantatorio.
donne siano, per natura, sprovviste questo ritratto non proprio tenero: vore di queste ultime. Stimo, anzi, am- Ha maestria.
di autonomia morale e incapaci di ar- «Non le ho mai potuto perdonare la vil- miro quelle che difendono le donne Corriere della sera
gomentare. Basta con quest'idea tà della campagna condotta perché mosse dalla compassione per
che l'obbedienza, la fedeltà e il con Sartre contro Camus – la loro sorte. Nella Beauvoir tutto era
silenzio siano virtù tipicamente scrive il premio Nobel po- adesione alla moda intellettuale del
femminili...Basta con quest'o- lacco. - Una situazione da momento. Una cretina». Ehi, badi a
scurantismo che riduce la don- moralità medioevale: un come parla, anzi (direbbe Totò) parla Finalmente una storia d’amore
na a “sesso”». uomo retto, nobile, veri- come badi! Cretina una delle maggiori
Già, basta davvero. Dove sei, Si- tiero, grande scrittore, in- pensatrici del Novecento? Ma Milosz,
mone, ora che avremmo tanto bi- fangato da due cosiddet- si sa, era solo un laido maschilista.
Venerdì 1 aprile 2011 il Fatto Quotidiano
II
VETRINA
D
OPO I FATTI di Tian’anmen quel li- sformato la Cina nella potenza economica di
bro fu subito ritirato dalle librerie. oggi, Liu Xiaobo denunciava l’intento di «com- elogio a Soldati narratore d’America, ai “Meridia-
ni” a lui dedicati, stando attento invece a citare
Divenne impossibile leggerlo. Ma,
come spesso accade ai classici proi- porco”: il regime prare la memoria delle masse con la promessa
di un benessere relativo». Questo intento Liu lo poco, in fretta e con fastidio («archiviati») i due
“Meridiani” finora dedicati ad Arbasino. L’elogio
biti, continuò a circolare clandestinamente. chiamava La filosofia del porco, al quale de-
L’abbiamo ricevuto così: un modesto plico di
fotocopie. Il nome dell’autore, tre piccoli ca-
consente dicherà un saggio nel 2000 – che presta il nome
alla raccolta di articoli appena pubblicata da
a Soldati è inevitabile e dovuto. Ma al messaggero
di Saturno serve solo per concludere: «Soldati
ratteri sbiaditi, è pronunciato a bassa voce. Ora Gallimard. Qui Liu spiega l’apertura economi- non vede, come Arbasino, solo un animatissimo,
più che mai.
Mancano alcune delle duecento pagine totali.
di soddisfare ca di Xiaoping in questi termini: «ci insegna
come fare affinché i porci si addormentino
soffocante lerciume, ma il crogiolo della demo-
crazia». Una bella lezione per quel sovversivo
che, da giovane scrittore, comincia la sua edu-
Ma è normale. Sono fogli passati di mano in
mano per oltre due decenni. Stimolando di- i bisogni primari quando sono sazi e mangino quando si risve-
gliano, inducendoli a soddisfare bisogni prima- cazione internazionale ad Harvard, con nemici
della democrazia come Kissinger e Schlesinger.
scussioni e commenti fra studenti, intellettuali ri come quelli alimentari e sessuali senza la-
Ma poiché non ho più spazio per argomentare la
e professori delle università più prestigiose
della Cina. Ora le abbiamo di fronte, con alcuni rinunciando sciargli il diritto a più alte aspirazioni». Come
non ritrovare le convinzioni espresse vent’an- mia obiezione alla strana recensione per oppo-
commenti scritti frettolosamente a margine e ni prima? sizione fra due grandi scrittori, allo scopo di dire
diverse sottolineature.
Quando è stata scritta questa tesi, la Cina vi-
ai diritti civili Quella sedia vuota che tanto ha colpito il no-
stro immaginario è una forma d’arte. Un’espe-
male di uno, lascio al lettore curioso questa pic-
cola sfida. Apra a caso (per esempio dalla pagina
veva un periodo completamente nuovo. Dopo rienza estetica che ci costringe a ripensare alla 163 alla fine del capitolo) il libro in cui Arbasino
decenni di omologazione ideologica, culmina- libertà dell’uomo. E alla condizione di Liu Xiao- ha «stipato decine di interventi» (per fortuna mol-
ti con la Rivoluzione culturale, nel 1977 riapri- CONDANNATO bo. In catene. ti di più). E decida se trova in queste pagine “oro
vano le università. Liu Xiaobo fa parte di quella Il testo che pubblichiamo in questa pa- Cecilia Attanasio Ghezzi
e tolla”, o se, invece, vale la pena, anche se hai
prima generazione che vi si iscrive. Si laurea in e Edoardo Gagliardi
diciotto anni, di conoscere queste pagine prima
gina è la traduzione inedita di uno stral- di partire. Dopo tutto, chi dice che non ci sia in
Lettere all’Università di Jinlin e subito ottiene cio della tesi di dottorato del premio No-
un posto da ricercatore alla Normale di Pechi- giro qualcuno capace di vivere i suoi prossimi
no. In quegli anni molti intellettuali cinesi met- bel per la pace 2010, lo scrittore cinese cinquant’anni con la stessa immensa, vitale, ge-
Liu Xiaobo . Dell'intellettuale dissiden-
La copertina niale curiosità e la stessa festosa e ferrea capacità
tono in discussione il confucianesimo, dottri- Il frontespizio della tesi di raccontare?
te, che sta scontando una condanna a
L’INEDITO undici anni di carcere, non si hanno più
notizie da mesi. Intanto si torna a parla-
L’umanità, risvegliandosi,
ha poi scoperto la propria
SMETTERE
re di lui come pensatore più che come alienazione e, ancor di DI SCRIVERE?
CONFUCIO leader politico. La philosophie du porc, nel-
le librerie francesi in questi giorni (per
steriosa e breve,
lirica e illusoria, es-
più, ha riposto sull’esteti-
ca la speranza di raggiungere la di
Alfonso Berardinelli
E LIBERTÀ l’editore Gallimard), ripercorre il pen-
siero di Liu attraverso i suoi scritti.
sa svanisce come
un sogno senza la-
sciare traccia.
Ma nell’animo di
libertà. […]
Nell’esperienza estetica le incli-
nazioni soggettive possono su-
perare i principi oggettivi; la for- L ETTO L’ARTICOLO che Raffaele Liucci
mi ha dedicato non posso lamentarmi.
moltissimi talenti, za delle emozioni può superare i Scrivendo il suo Alfonso’s version dice che
CONTINUA DALLA PRIMA agire liberamente; la morale assegna questo fugace momento sarà conside- precetti razionali; il godimento fino al 1998 sono stato “una delle voci più
all’uomo norme e regole di vita a cui rato eterno e illimitato. Questa è l’u- spirituale può superare i deside- acuminate della critica culturale”, soprattut-
A IN TUTTO CIÒ: l’individuo? tutti devono aderire. [...] nica scorciatoia che l’uomo può per- ri materiali; il destino individuale to facendo con Piergiorgio Bellocchio “Dia-
M L’uomo ha l’intelletto, per que-
sto si crede superiore agli animali e ri-
La dialettica inconciliabile tra l’illimi-
tatezza di ogni tipo di speranza e la fi-
correre per arrivare alla libertà: l’este-
tica.
può superare le pressioni sociali.
Solo così l’uomo può superare la
rio”, una delle riviste “più originali del ‘900”.
I nostri saggi erano un “vero toccasana” con-
tiene di poter dominare su tutte le co- nitezza propria dell’esistenza, deter- Confucio è il filosofo che più ha tenu- limitatezza del proprio essere. tro “un marxismo ormai muffito e il riflusso
se del mondo. Attraverso il noumeno mina infine che l’uomo si trovi spesso to in considerazione le norme, eppu- Ma va ricordato che questo supe- edonistico cavalcato da Craxi”. Poi sono de-
della metafisica e il dio della religione in un’eterna delusione, scissione, lot- re il suo “godere dello studio delle ar- ramento è temporaneo e illuso- generato: mi sono messo in pantofole, men-
trascende le consuetudini secolari. ta interiore e, allo stesso tempo, in ti” ha come fine ultimo il controllo dei rio, quindi né eterno né reale. In tre Liucci e Chiaberge mi vorrebbero gladia-
Ma le infinite regole, leggi, norme, un’eterna speranza, aspirazione e ri- riti sul mondo e la costruzione di un altre parole, l’uomo quando è co- tore full time. Può succedere che si declini.
dogmi e teoremi stabiliti dalla ragio- cerca. Proprio in questa continua al- governo benevolo. Per lui un’espe- stretto in una realtà necessaria- Un autore ha non più di tre o quattro cose da
ne, costringono in maniera evidente ternanza tra speranza e delusione la rienza estetica è il limite più alto del- mente limitata, decide di creare dire. Il resto sono variazioni sul tema. È suc-
l’esistenza a un appiattimento dottri- vita dell’uomo acquista splendore. l’esistenza: «a primavera inoltrata, i a livello illusorio una libertà illi- cesso a Tolstoj dopo Anna Karenina, a Mon-
nale, facendo sì che l’uomo sia così li- Ma allora: che cos’è la speranza del- vestiti leggeri, con cinque o sei adulti mitata. C’è chi ritiene che questa tale da Satura in poi. Ma il fatto che io con-
mitato dalle sue stesse creazioni da l’uomo? Dov’è? Come si può ottene- col copricapo e sei o sette ragazzi, vor- sia la “commedia” dell’umanità. tinui a scrivere (in particolare sul “Foglio”!)
non riuscire nemmeno a muovere un re? Basta volerlo. rei bagnarmi nel fiume Yi, godermi la Io ritengo che proprio questa ir- non va giù. Dovrei smettere per il mio bene.
passo. [...] Guardando con diffidenza l’universo brezza presso l’altare della pioggia e risolvibile contrapposizione tra O per il loro piacere. Non posso. Devo scri-
L’uomo ha creato una società nella e la società, i saggi dell’umanità spes- cantare, prima di tornare indietro» realtà e illusione dia vita al carat- vere anche quando non ho voglia, come
quale solo combattendo la natura con so cadono in una delusione pessimi- [Dialoghi, 11.25, ndt]. I filosofi taoisti tere tragico dell’esistenza. Chiaberge che ha fondato un nuovo supple-
tutte le proprie forze ottiene un certo sta. La filosofia è eccessivamente invece si oppongono a ogni norma Liu Xiaobo mento libri per scrivere, istigare a scrivere e
grado di libertà ma, allo stesso tempo, astratta, la scienza è troppo fredda, la […]. Proprio una simile attitudine esi- far degenerare chi scrive. Certo è che la lode
egli è intrappolato da una rete tessuta religione troppo oscura. Ma ciò che stenziale ha prodotto la licenziosità (Traduzione di C. Attanasio a Bellocchio perché non scrive più ha un
da privilegi, leggi e morale – tanto da mi lascia attonito è che inaspettata- dei costumi delle dinastie Wei e Jin Ghezzi e E. Gagliardi, tratta da cattivo sapore. Come dire: bravo tu che taci.
non riuscire più a liberarsi. I privilegi mente l’umanità ha trovato una fessu- [220-420 d.C., ndt] e le arti contem- Liu Xiaobo, Estetica e libertà Resta muto. Così ci permetti di dire: abbasso
fanno sì che l’uomo sia passivo e ser- ra, ha creato un istante in cui tutto si plative tradizionali cinesi come le dell’uomo, Beijing Normal Uni- Berardinelli!
vile; le leggi impediscono all’uomo di può superare e, sebbene essa sia mi- poesie e le pitture paesaggistiche. [...] versity Press, 1988)
il Fatto Quotidiano Venerdì 1 aprile 2011
III
LETTURE
IONESCO A RIMINI
di Expert e Sietecase
adottano il punto
chi legge! QUANDO nel 1959 Eugène Ionesco scriveva
l’opera teatrale Il Rinoceronte aveva già capito
tutto. Nel paese che aveva immaginato, gli abi-
tanti si trasformavano in rinoceronti uno dopo
di vista del killer, ’U barone ammazza
l’avaro prete Cirillo, ar-
l’altro e il suo personaggio Bérenger cercava
inutilmente di resistere, supplicando la sua fi-
ricchitosi con l’usura, danzata di opporsi insieme a lui alla metamor-
in modo che il lettore e s’impadronisce del
suo denaro.
fosi: «Fallo per me Daisy, salviamo il mondo!».
Prima di sparire per mutare a sua volta, Daisy gli
De Marchi rivela una disse: «E chi ti dice che siamo noi che abbiamo
si metta nei panni sorprendente moder- bisogno di essere salvati? Forse gli anormali sia-
nità per lo stile essen- mo proprio noi!». Il dialogo mi è tornato in mente
ziale e lucido con il l’altra sera a Rimini, mentre venivo via da una
del cattivo: un modello quale segue l’angoscia cena insieme a tre amici.
del barone. Non è un
narrativo ispirato banale rimorso di co-
scienza. Anzi, all’ini-
ERA L’UNA del mattino di una serata piovosa;
non avevamo l’ombrello e ci siamo riparati sotto
zio, dopo l’inevitabile all’antica tettoia della piazzetta delle Poveracce
a Dostoevskij, Sofocle shock, l’assassino si
sente più leggero. «Pas-
in attesa che spiovesse. Non eravamo i soli ad
aver avuto quell’idea: al lato opposto della tet-
sati i primi tre giorni, le toia c’era un gruppo di ragazzi inglesi o ame-
e De Marchi sensazioni comincia- ricani, forse una dozzina, che schiamazzavano
vano a schiarirsi, la vita ubriachi e giocavano a calcio con una bottiglia di
rientrava a poco a po- birra, facendo un fracasso notevole. La nostra
co nelle sue abitudini e conversazione non si smorzava, la temperatura
di Andrea Fazioli l’uomo forte e positivo era mite e gli ubriachi accanto a noi non ci sem-
si abituava a guardare bravano così scalmanati da non poterli soppor-
T
U SEI L’ASSASSINO. Non c’è via di in faccia al suo misfat- tare, perciò siamo rimasti al riparo per diverse
scampo. Daresti tutto perché non to, come a un fatto qua- decine di minuti, durante i quali intorno alla piaz-
fosse così, ma quello che è fatto lunque non peggiore za abbiamo visto girare per tre volte una guar-
non si può cambiare. Jacques degli altri». Più di cen- dinga volante della polizia. Al terzo giro l’auto si
Expert, l’autore di Nel nome del tuo sangue, t’anni dopo, queste so- è fermata e un poliziotto è sceso con fare deciso
obbliga i lettori fin dall’inizio a mettersi nei no anche le sensazioni dirigendosi verso la tettoia. Forse un abitante
panni del cattivo. E lui di cattivi se ne in- di Jean-Pierre Boulard del quartiere si era stufato degli schiamazzi,
tende: è stato per anni reporter di “France e Mariano Márquez: pensammo. Invece il poliziotto, ignorando gli
Inter” e “France info”, occupandosi di ar- entrambi temono la ubriachi, si fermò davanti a noi e disse: «Posso
gomenti scottanti: infanzia violata e donne polizia più della pro- vedere i vostri documenti?». Increduli, con l’im-
maltrattate o stuprate. Nel suo esordio, La pria coscienza. paccio di chi davanti alle forze dell’ordine si sen-
femme du monstre (2007), raccontava il do- Eppure, c’è qualcosa te sempre a disagio anche quando non ha niente
lore della compagna di un killer stupratore che non se ne va. da nascondere, gli abbiamo dato le carte di
seriale. In Nel nome del tuo sangue imma- Un’ombra in fondo ai identità e lui è sparito in macchina per segnarsi
gina un tranquillo borghese, padre di fami- pensieri del barone, gli gli estremi. Quando è tornato per restituircele
glia, che una sera per sbaglio uccide un bam- incubi notturni di Már- abbiamo chiesto una spiegazione. «Sotto a que-
bino con l’automobile. Tu che cosa avresti quez, un fastidio quan- sta tettoia ci sono quattro persone sobrie e tran-
fatto, sembra chiedere sornione l’autore. do Jean-Pierre sente quille e dodici ubriachi che fanno casino. Perché
Jean-Pierre Boulard non ha dubbi, tira diritto Genio del turbamento sua moglie dire che dovrebbero ammazzar- i documenti li ha chiesti a noi?». Il poliziotto ha
e fa come se niente fosse. Un ritratto di F.M. Dostoevskij(1821-1881) lo, quel maledetto pirata della strada. Magari detto: «Beh, siamo passati una volta, due volte,
La tecnica di mostrare al lettore i turbamenti non c’è una redenzione, come in Dostoev- alla terza abbiamo visto che eravate ancora qui
dell’assassino non è nuova: risale a Delitto e gime: niente corpo, niente omicidio, dov’è il skij, ma sicuramente c’è la paura di una pu- a parlare e allora…».
castigo di Dostoevskij, perfino a Edipo re di problema? nizione. Il vero protagonista delle tre storie,
Sofocle, per non parlare delle variazioni sul In Un delitto argentino il lettore segue la dietro la maschera dell’assassino, sono i let- E ALLORA abbiamo capito che nella piazza
tema di Shakespeare. Ama giocare con i let- vicenda passo passo con gli occhi del cattivo, tori. L’abilità di chi scrive sta proprio nella delle Poveracce di Rimini alle due del mattino è
tori anche Reynaldo Sietecase, giornalista e finendo per identificarsi quasi contro la sua implacabile capacità d’immaginare i detta- più normale che ci siano dieci ubriachi che
scrittore argentino, molto noto nel mondo volontà. In Nel nome del tuo sangue, invece, gli, le minuzie del tormento. I lettori vivono schiamazzano che quattro persone sobrie che
ispanico, di cui è appena uscito in italiano non c’è soltanto la storia di Jean-Pierre, ma tutto questo, lo sentono sulla propria pelle. parlano del più e del meno. Il poliziotto se n’è
Un delitto argentino. La vicenda si svolge anche quella di Antonio Rodriguez, che ha Sia Márquez sia Jean-Pierre sono persone andato soddisfatto di aver accertato le identità
nel 1980, quando la dittatura stringe ancora giurato di ammazzare l’assassino di suo fi- normali, che incarnano la banalità del male dei quattro sovversivi che eravamo; noi siamo
il paese in una morsa di violenze e sospetti. Il glio. È l’epopea di un immigrato, un mano- in maniera quasi domestica, e infatti asso- andati via con in testa le ultime parole che Io-
protagonista Mariano Márquez è un eroe an- vale, un uomo buono che piano piano si pre- migliano alla parte peggiore di tutti noi. È la nesco mise in bocca al suo Bérenger: «Contro
cora più negativo di Jean-Pierre Boulard. Do- para a diventare un killer. soluzione perfetta di ogni romanzo giallo: tutti quanti mi difenderò, contro tutti quanti! So-
po essere uscito di prigione, dov’era entrato Leggendo questi due romanzi, mi è venuto in alla fine, l’assassino è sempre il lettore. no l’ultimo uomo, e lo resterò fino alla fine! Io non
per una storia di piccole truffe, decide di mente un piccolo classico italiano. Il cap- Jacques Expert, Nel nome del tuo san- mi arrendo! Non mi arrendo!».
mettere in scena un delitto perfetto. Orga- pello del prete di Emilio De Marchi, pubbli- gue, Longanesi, pagg. 200, € 16,00;
nizza il sequestro a scopo di estorsione di un cato nel 1888 e considerato il primo roman- Reynaldo Sietecase, Un delitto argenti-
imprenditore, poi lo uccide e scioglie il suo zo poliziesco italiano, racconta la storia del no, Dalai, pagg. 208, € 15,00.
corpo nell’acido solforico. Nel suo piccolo, barone napoletano Carlo Coriolano di San-
imita la strategia del terrore imposta dal re- tafusca, travolto dai debiti e dalle ipoteche.
FUORIGLOTTA di
Diego Marani
AD ARMI PARI di
Nicola Gardini
TRIPOLI LADRONA
E VARGAS LLOSA DIEDE rò ricompensa chi le si consegna con la
gratificazione di scoperte inesauribili. Pa-
PER DEDICARSI MEGLIO alla Jamahiriya, pare che
Gheddafi si faccia riassumere i libri che non ha tempo di
UNA LEZIONE A PAMUK muk afferma che il romanziere è uno che
smette di essere se stesso e conosce altri
leggere dall’accademico americano Ahmed Fituri. For-
se da qui deriva il clamoroso errore di valutazione che il
modi di pensare; e costruisce un «paesag- colonnello ha fatto a fidarsi di noi. Fituri deve avergli
IL ROMANZO è una forma della critica. Non viceversa. Il critico gio» (sua metafora tipica) in cui più mentalità riassunto male il suo compendio di letture italiane. Un
non è sempre romanziere. Ma il romanziere è sempre critico, per convivono senza escludersi a vicenda. Il ro- commando di Fuoriglotta è riuscito a intercettare gli
forza. Se non lo è, non è romanziere. Molti di quelli che chiamiamo manzo abitua alla pluralità, alla dialettica, al con- strafalcioni che hanno ingannato il colonnello. Eccoli:
romanzi in realtà sono narrazioni qualunque, che intrattengono, fronto. Il lettore, seguendo i casi di questo e di quello, Uno, nessuno e centomila: il ministro Maroni calcola
magari anche divertono, ma non fanno il processo al mondo. Alcuni finisce per credere a molte cose in una volta. In termini simili Vargas quanti profughi può accogliere l’Italia.
romanzieri, oltre a esercitare la critica assai bene nei loro stessi Llosa afferma: «Un mondo senza letteratura [intendi: senza roman- Canale Mussolini: la televisione pubblica italiana ai
romanzi, frequentano con uguale capacità anche il saggio, che del- zi] si trasformerebbe in […] un mondo di automi privati di ciò che tempi del Duce.
la critica è il genere per eccellenza, magari ragionando proprio sul rende umano un essere umano: la capacità di uscire da se stessi e Mario Vargas Il Decamerone: neanche un attico di dieci camere vale
loro mestiere e sulle funzioni dell’arte romanzesca. Due esempi trasformarsi in un altro, in altri…». Llosa una bella tenda nel deserto.
recentissimi: il turco Orhan Pamuk e il peruviano Mario Vargas Llo- Pamuk è saggista raffinato, studioso delle strutture e degli elementi “Elogio della letteratura e Il cavaliere inesistente: Berlusconi è solo un miraggio.
sa, entrambi premi Nobel (2006 e 2010). Del primo sono appena minimi, che si interroga sul tempo, sullo spazio, sul personaggio della finzione”, Einaudi, Sotto il sole giaguaro, Le tigri di Mompracem, Il gat-
uscite in America e in Inghilterra le lezioni sul romanzo che tenne a del romanzo; e sa proporre anche, in un campo che l’analisi te-
pagg. 26, € 8,00 topardo: trilogia italiana sulla vita dei nostri amici fe-
Harvard nel 2009, The Naive and the Sentimental Novelist («Il ro- stuale ha sondato in ogni direzione, anche un concetto nuovo e lini.
manziere ingenuo e quello sentimentale», titolo che rinvia alla ce- affascinante come quello di «centro segreto»: qualcosa come il Gomorra: civiltà sepolte.
lebre distinzione di Schiller). Del secondo Einaudi pubblica ora il tema, ma più del solo tema; l’anima stessa del raccontare. Vargas
discorso per l’accettazione del Nobel, Elogio della letteratura e del- Llosa, forse, dice cose meno ricercate e meno in assoluto (anche Orhan Pamuk Va’ dove ti porta il cuore: le rocambolesche avventure di
“The Naive and the un trafficante di organi.
la finzione. perché il discorso di Stoccolma non è una lezione universitaria: ma Bisogna ora rintracciare chi ha fatto riassunti di letture
Per quanto diversi nell’impostazione e nella lunghezza (il discorso non si dimentichi quel capolavoro di critica che è il suo saggio su Sentimental Novelist”,
di Vargas Llosa è circa un ottavo delle lezioni di Pamuk), i due libri Madame Bovary); però comunica più generosamente; con più fan- Faber & Faber, pagg. 208, libiche per Berlusconi. Anche lì deve esserci scappato
£ 14,99 qualche errore. Chissà, forse il Libro verde di Gheddafi
condividono alcuni punti essenziali: l’impeto antinazionalistico; la tasia. Perciò, anche se ammiro le Norton Lectures di Pamuk, che è stato falsamente attribuito a Bossi e così riassunto:
fede nel compito del romanziere; l’amore sconfinato per la lettura. consiglio a tutti di leggere, alla fine preferisco la voce dell’altro. Tripoli ladrona.
Entrambi gli scrittori provengono da paesi che non possono van- Anche in quel breve discorso, infatti, sento la naturalezza, la sim-
tare una lunga tradizione di romanzi e che dai romanzieri non si patia e la joie de vivre del narratore, virtù che a Pamuk narratore,
aspettano poi granché. La loro vocazione, pertanto, si è dovuta invece, mancano. Dunque, per chiudere: le Norton Lectures sono
sostenere sugli esempi stranieri. C’è voluto un impegno spasmo- un’ottima prova di critica sul genere romanzesco, e probabilmente
dico. Ecco la prima cosa che impariamo da questi saggi: che l’arte una delle cose più belle che Pamuk abbia scritto. Ma a far romanzi
del romanzo è difficile, richiede applicazione, ti prende l’anima. Pe- Vargas Llosa è più portato.
Venerdì 1 aprile 2011 il Fatto Quotidiano
IV
PERCORSI
I
L PESSIMISTA, SI SA, non piace. Fa
antipatia. E come ricorda il mito di Roger Scruton
Cassandra, la sua visione del mondo
stenta a esser accettata. Gli uomini
preferiscono mostrarsi inclini all’ot- «Alla falsa speranza
timismo, vaneggiare utopie sociali, piuttosto
che attenersi a un cauto e coscienzioso pes-
simismo che potrebbe aiutare a calibrare la di progressisti e liberal
natura dei nostri limiti. Questa la tesi del fi-
losofo Roger Scruton, su cui ha pure scritto il
libro The uses of pessimism. Non nuovo a
preferisco la moralità
posizioni originali che fanno discutere (è au-
tore di fortunati volumi, fra i quali: Guida fi- di Adam Smith»
losofica per tipi intelligenti e Il manifesto dei
conservatori, entrambi da Raffaello Cortina;
nonché La bellezza. Ragione ed esperienza Lieve con la religione («non è un’illusione,
estetica per Vita e pensiero), Scruton esplora bensì una necessità»), impietoso con la tra-
impietosamente i pericoli della falsa speranza. dizione progressista. Ma davvero Scruton non
Soprattutto quando si snodano lungo una sfil- salverebbe nulla della cultura storica della si-
za di errori storici che, passando per Hitler, nistra, liberale o socialista che sia? «John Stuart
Mao, Stalin e Mussolini, arrivano fino al ter- Mill per il concetto stesso di libertà. E il Marx
rorismo islamico. dell’analisi del feticismo delle merci. Quello
La radice originaria di tutti questi eventi sa- che rimprovero al pensiero della sinistra ri-
rebbe l’atteggiamento rivoluzionario dell’uo- guarda i due punti che lo dominano: l’osses-
mo moderno, aggrappato a un “Io” maiuscolo, sione dell’eguaglianza, che credo sia sempli-
nichilista, sinonimo di volontà di potenza, so- cemente una chimera, e il desidero di cam-
praffazione. A tale atteggiamento distruttivo biare tutto prendendo il controllo dall’alto. Il
Scruton contrappone il valore di un “noi”, che mio ideale di ordine politico è rappresentato
da parte sua incarna storia e tradizione; e che, al contrario da una soluzione collettiva ai con-
unito alle virtù del perdono e dell’ironia fi- flitti sociali, che emerge spontaneamente dal-
losofica, rappresenta un buon antidoto contro la mano invisibile, partendo da iniziative e as-
ogni esaltazione ottimista e sconsiderata della sociazioni locali». L’analisi di Scruton condan-
realtà in cui viviamo. na dunque i liberals di oggi, che delegano alla
Nello specifico la base su cui poggiano tutte le sfera pubblica la capacità regolativa, incarnata se presi singolarmente. Ma magari cotti insie- alla legge e ai costumi di una società
culture libertarie - da Marx ai Sessantottini - dallo stato, ma non ammettono ingerenze alla me fanno schifo. Lo stesso accade con i diritti libera».
sono le affermazioni fatte da Rousseau nel libertà privata. Al contrario, con Adam Smith e delle minoranze e il multiculturalismo, che Il tema di sicuro scotta. In ogni caso, il
Contratto sociale: la liberazione dell’essere il liberalismo delle origini, Scruton indica la vorrebbero unire elementi pur validi ma non saggio uso del pessimismo fa bene an-
umano può aver luogo solo quando si rimuo- strada della moralità del singolo come vincolo adatti a stare insieme». Poi un riferimento al- che alla vita quotidiana: «L’atteggia-
vono tutti gli ostacoli sociali e storici che gli fondante di una società libera di proiettarsi nel l’attualità: «come Merkel e Cameron hanno re- mento che propongo consiglia di non
impediscono di spiccare il volo verso la sua dominio pubblico attraverso lo strumento del- centemente indicato, il multiculturalismo ha aspettarsi troppo dagli altri, pur rico-
purezza originaria. Costi quel che costi. E, ap- la libertà economica. fallito nell’intento di produrre un nuovo “noi” noscendo che la nostra realizzazione
punto, qui sorge il problema. Anche scenden- - precisamente perché non dipende proprio da loro. Quello che
Al contrario della favola roussoviana, la libertà do al concreto ha offerto un nuovo cen- consiglio per attingere la felicità con-
non è uno stato originario, bensì una con- dall’astrattezza Alessandro Bergonzoni tro di lealtà civile per le co- siste in un esercizio basato su umiltà,
quista, che può esser illustrata attraverso la delle posizioni munità di migranti, e li ha obbedienza e accettazione. Tutto il
figura hegeliana del servo-padrone. È lecito ideologiche, il Ottimismo- Sperar che le tenuti legati a un altro contrario della smisurata affermazio-
dunque parlare di avversione culturale all’Il- suo attacco ai di- luogo. I diritti delle mino- ne dell’“io” che la cultura moderna ha
luminismo francese da parte di Scruton, in ritti delle mino- cose cambino senza ranze rappresentano imposto». Parola, controcorrente, di
passato schierato dalla parte dell’antigiacobi- ranze e al multi- cominciar nessuna un’offensiva contro la sola Roger Scruton.
no Edmund Burke? «Non sono anti-moderno, culturalismo non nozione coerente di dirit-
come si potrebbe credere. Semplicemente può che far discu- metamorfosi, dir che un to che conosco, quello de-
contesto la visione di una modernità nata dalla tere. «La mia cri- gli individui di proteggere
Grande rivoluzione. Direi piuttosto che l’89 tica mira a mostra- film è bello perchè non ci sé stessi dall'invasione».
francese ha marcato il punto finale di arrivo e re che - mettendo- Per questa ragione «alla fol-
una falsa visione tanto del governo che della la in termini filo- son parolacce (sarebbe lia del melting pot con-
realizzazione personale. Il mainstream della sofici - non otte- come dire che una persona trappongo la “monocultu-
modernità, a mio avviso, è da individuare piut- niamo un bene ra”, ovvero il precipitato di
tosto nel processo iniziato nel 1688 in Inghil- maggiore aggre- è bella perché non rutta), un processo che si è svi-
terra e ha portato alla Rivoluzione americana. gando beni mino- luppato nel tempo e che
La Bastiglia ha causato Napoleone, che ha di- ri. Per esempio creder i cretini innocui e sia flessibile e tollerante
strutto l’Europa e aperto le porte alla vendetta l’aragosta è buo- verso le differenze. Ma che
tedesca - alle due guerre mondiali, all’Unione na, il cioccolato e continuar a lasciarli fare chiede una cosa sopra le
europea... tutti disastri!». il ketchup pure, perchè non si può giudicare, altre, ovvero l’obbedienza
I
L TEMA DELLA “fine” ri- ca di Ralf Dahrendorf; l’ordine teratura. Tutti postmoderni. una nuova storia oppure la fine dentali, le contraddizioni socia- ragione Samuel Huntington, il
corre da sempre. Pensie- post-borghese di George Li- Manco a dirlo, in pochi scorgo- e basta? Su queste domande in- li superate, perciò la dialettica teorico dello scontro delle civil-
ri profondi, per dirla con chteim; l’avvento della cultura no che si tratta di un sinonimo di ciampava, all’inizio degli anni storica è al termine. È il trionfo tà, che altrove scriveva: «Finché
Omero. Limitandoci al- post-letteraria annunciata da antimoderni. Poche profetiche Novanta, Francis Fukuyama, as- del liberalismo. Infatti. Guarda ci saranno uomini non potran-
l’ultimo secolo, il Novecento si John Leonard, un seguace di sentenze: la storia si è fondata surto alla celebrità mondiale caso è sempre più diffusa negli no sfuggire alla storia e ai suoi
è aperto – fra cronache e intel- Marshall McLuhan. C’è poi chi, sul progresso e sulla sua idea, il con il suo Stati Uniti la perce- traumatismi. Sperare che la sto-
lettuali – all’insegna della fine. preso dall’entusiasmo, ha un progresso si è rivelato routine e La fine del- zione della fine ria finisca bene è umano. Aspet-
Fine della religione. Fine della fi- po’ esagerato: Sidney Ahlstrom appiattimento dei valori, regno la storia e dell’era america- tarselo non è realistico. Trarne
losofia. Più tardi toccherà alla fi- per spiegare il cambiamento dell’identico, ergo non c’è più l’ultimo na: le democrazie dei piani è disastroso». Del resto
ne della storia. Argomenti trat- della scena religiosa se ne è usci- storia, siamo nella post-storia e uomo. Ave- occidentali sono l’uomo ha sempre rivendicato
tati, nel continente, con una so- to con una trilogia di “post”: po- non possiamo che viverla come va letto Ko- insidiate e intimo- un diritto a sentimenti apocalit-
lennità tutta teutonica, da Tho- st-puritana, post-protestante, in un’esperienza fabulare. Sarà. jève che rite dal… collasso tici. Inutile lamentarsene. Sia-
mas Mann al Tramonto dell’Oc- post-cristiana. Una vera sparato- Si potrebbe rivelare una certa aveva letto del comunismo mo ciò che siamo. Ma possiamo
cidente di Spengler. Si salvò Karl ria. sentimentalità tardo romantica, Hegel. Sen- sovietico, fine del- prendere il meglio di questa tra-
Kraus che ci rideva sopra – ma Noi non ne siamo stati esenti. Le invero cimiteriale, di chi ama za capire né la guerra fredda, dizione, il suo versante nobile.
era ironico e viennese: non è po- nostre italiche lande sono state autoconfigurarsi come un “do- l’uno né l’al- equilibrio del ter- Quello che ha le sue ragioni non
co. A un certo punto, fra gli anni però concilianti: il pensiero de- po”. Ma tant’è. Ciò che invece tro. Ma Fukuyama si muoveva in rore. Tanto che Fukuyama nel nel timore e nell’angoscia della
Sessanta e Settanta, la “fine” è bole, per non far torto a nessu- va rivelato che questa è una tra- una direzione opposta alla “fine suo ultimo The Origins of Poli- fine, ma nelle speranze degli uo-
stata soppressa da un’ondata di no, è sia “post” che “fine”. La fi- dizione che si ripete. Ogni ge- di”, come aveva notato qualche tical Order, appena uscito negli mini, nel loro incontrarsi. Si può
“post”. Il catalogo è vasto. La so- ne della modernità che dà av- nerazione ha avuto i suoi evoca- anno fa Livio Sichirollo in un fi- Stati Uniti, nega il determini- essere sanamente pessimisti,
cietà post-industriale configura- vio al post-moderno. Ed ecco tori della catastrofe, teorici del nale e ironico saggetto dal titolo smo storico pur ricostruendo la certo, ma senza per questo ab-
ta da Daniel Bell (al quale dob- che tutti gli ambiti vi si ritrova- non-senso e cantori dell’apoca- La fine di tutte le cose – titolo formazione dello Stato nelle sue bandonare la ragione.
il Fatto Quotidiano Venerdì 1 aprile 2011
V
PERCORSI
Di bene in meglio,
parola di Croce
Visioni della storia preparatorio di più spaventose guerre e di più
gigantesche tirannidi. Il che, come è noto, ef-
fettivamente avvenne nella prima metà del No-
Nemmeno la Grande Guerra vecento. Tuttavia, nonostante la fondatezza del-
le sue pessimistiche previsioni, al saggio di Ba-
silea – così Burckhardt era chiamato dal collega
incrinò la fiducia del filosofo universitario Friedrich Nietzsche – il saggio di
Napoli rimproverava di non aver combattuto il
pessimismo «fidando nella inesauribile virtù del-
nel progresso. Contro Burckhardt l’umanità, che in perpetuo ringiovanisce».
Ma era, in verità, un rimprovero ingiusto quello
di
Emilio Gentile che Croce muoveva allo storico svizzero. Il qua-
le, pur avvertendo che «dobbiamo guardarci dal
L
A VITA È UN DONO da godere. La vita è ritenere che le nostre prospettive storiche siano
una condanna da patire. È facile fra que- senz’altro decreti della storia universale», osser-
ste due affermazioni indicare quale è vava la vita storica «nel suo ondoso fluire in mille
quella che esprime un atteggiamento ot- forme, complessa, sotto ogni possibile travesti-
timista verso la storia del passato, l’esistenza nel mento, libera e non libera, parlando ora attra-
presente, l’attesa del futuro. Sono ottimiste le fi- verso la massa, ora attraverso individui, ora in
GAGARIN, L’UOMO accrescere il sciato dai sindacati sovietici losofie e le religioni che considerano ogni acca- disposizione ottimistica, ora in disposizione pes-
loro presti- per i viaggi turistici]». Oggi, in dimento l’attuazione di un disegno provvidenzia- simistica, fondando e distruggendo Stati, religio-
CHE VOLÒ gio politico occasione di questo anniver- le, che ha per fine il conseguimento del massimo ni, civiltà». Al centro della storia, come la vedeva
NEL COSMO nel mondo. sario, permane soprattutto bene. Su un piano di osservazioni più pedestri, è Burckhardt, vi era «l’uomo che patisce, che lotta
Nella trionfa- un senso di nostalgia per l’en- ottimista quel tale che, caduto col viso su un ramo e agisce, così com’è sempre stato e sarà». Per
DELL’AVVENIRE le accoglien- tusiasmo che animava quelle biforcuto, che gli si infilza in un occhio, si rialza questo motivo, il saggio di Basilea definiva “pa-
za tributata spedizioni spaziali. Anche in tutto contento perché l’altro occhio è salvo. tologico” il suo modo di considerare la storia. Ma
ERA UN MERCOLEDÌ quel all’astronauta a Mosca,Kru- virtù di quella morte dramma- Se queste osservazioni sono valide, e se conside- il suo atteggiamento non era veramente dissi-
12 aprile 1961. Il ventisetten- scev ripeté con orgoglio il suo tica, Gagarin incarnò da su- riamo che molto pochi sono stati finora, rispetto mile da quello che aveva verso la storia il saggio
ne cosmonauta russo Jurij argomento preferito: «erava- bito la figura dell’eroe nono- alle morti naturali, i suicidi individuali e collettivi di Napoli, il quale pure metteva in guardia con-
Alekseevic Gagarin mo un paese scalzo e coper- stante quel suo volto più si- compiuti per disperazione della vita, possiamo tro «la credenza in una condizione sociale per-
(1934-1968) compiva il pri- to di stracci, ci considerava- mile a un antico muzik (con- presumere che la grandissima maggioranza dell’u- fetta e beata», definendola un “fatuo e perico-
mo volo intorno alla Terra sul- no dei barbari, e ora guidiamo tadino), raccontato da Tolstoj manità abbia vissuto la sua esistenza in compagnia loso ottimismo”, affermando che «l’epopea della
la navicella spaziale il mondo nello spazio». A di- o Pasternak. Era il nuovo mito della speranza, che è inseparabile compagna del- storia è più vicina alla tragedia che non all’i-
Vostok. Tutto il stanza di mezzo secolo, che sovietico, nell’orizzonte di un l’ottimista. Anche senza giungere, per questo, fino dillio».
mondo fu sorpreso cosa ci rimane dell’impresa? «radioso avvenire», dove una a credere che l’uomo viva nel migliore dei mondi CHE LA VITA SIA OTTIMA COSA è convinzione
da quell’inaudita av- Oltre all’orgoglio per quella generazione giovane, spen- possibili, dove persino il male coopera al com- che può nutrire chiunque sia stato baciato dalla
ventura extraterre- conquista, resta anche l’a- sierata e ottimista, sorridente pimento del disegno divino, come sosteneva il fi- Fortuna o benedetto dalla Provvidenza, e non
stre. I contempora- marezza per la tragica sorte al sole e allo spazio infinito, losofo Gottfried Leibniz all’inizio del Settecento. però ha mai sofferto nel corso della sua vita.
nei non avevano del suo protagonista: Gaga- credeva profondamente nel Ma proprio per questo ottimismo, il filosofo della Giunto in punto di morte, costui può levare un
dubbi: una giornata rin non volerà più nello spa- progresso. A distanza di cin- Teodicea fu deriso da Voltaire nel suo Poema sul inno finale all’ottimismo, concludendo la sua
che passerà alla sto- zio. Morirà il 27 marzo 1968, a quant’anni dallo storico disastro di Lisbona, scritto dopo il terremoto che esistenza con la beata soddisfazione di aver vis-
ria come l’inizio di 34 anni, in un incidente ae- evento, ci saranno sempre, il 1 novembre 1755 distrusse la capitale portoghe- suto bene e senza male. Tuttavia, la convinzione
un’era. In quel perio- reo. nel futuro della grande avven- se, facendo decine di migliaia di vittime, fra le quali dell’ottimista non trova frequenti convalide nel-
do il duello tra Usa e Il cosmonauta aveva detto: tura spaziale, dei pionieri uomini, donne e bambini raccolti in chiesa a pre- la storia e nell’esistenza umana di ogni giorno.
Urss era al culmine «La Luna non è poi tanto lon- eroici, che di anno in anno, di gare per la Festa di Ognissanti. Conferme all’ottimismo non se ne trovano mol-
della tensione. Nella tana. Penso che non aspette- volo in volo, allargheranno DALLA FINE DEL SETTECENTO all’inizio del No- te neppure nella storia della religione cristiana,
primavera del 1961 i remo molto il volo per la Luna. l’orizzonte umano nel segno vecento, la visione ottimista dell’esistenza umana che da due millenni insegna ad amare il pros-
sovietici si stavano Verrà il giorno in cui i di una leggenda. Quella inde- come irreversibile cammino verso il meglio, ispirò simo e a perdonare il nemico confidando nella
indebolendo, perciò viaggi oltre la Terra si lebile del cosmonauta russo la fede nella marcia inarrestabile del progresso gui- bontà dell’uomo redento dal sacrificio di Cristo
lo spazio era divenuto faranno con la pu- Jurij Alekseevic Gagarin. dato dalla ragione. E anche quando, fra il 1914 e il sulla croce. Spesso, nel corso della storia, in
il nuovo agone per tiòvka [il buono rila- Roberto Coaloa 1918, la più feroce delle guerre combattute fino ad nome dell’amore e del perdono, i cristiani han-
allora dagli uomini, inferse violenti colpi alla fede no sterminato altri cristiani che credevano di-
nel progresso, e nei decenni successivi, rivo- versamente in Cristo e altri essere umani che
luzioni e guerre moltiplicarono in dimen- non credevano nel Dio dei cristiani. Negli stessi
sioni di massa le sofferenze e le morti libri sacri del cristianesimo risuonano, per pa-
di milioni e milioni di esseri umani, gine e pagine, le grida di dolore di innumerevoli
ci fu chi, come Benedetto Croce, uomini e donne sterminati per volontà di un Dio
non ripudiò la sua visione della geloso, collerico, iroso, vendicativo.
storia come cammino dal bene Può darsi che la vita sia un dono da godere, come
al meglio. Persino negli anni più dice l’ottimista, sebbene la storia e l’esperienza
tristi della sua esistenza, vissuta di ogni giorno dimostrino che non sono tanto
in esilio interiore sotto il regime numerosi coloro che questo dono lo godono
fascista, il filosofo rifiutò di ce- veramente. Considerare la vita una condanna da
dere all’abbraccio di «un perso- patire, come dice il pessimista, non è proba-
naggio così poco degno d’ab- bilmente convinzione molto diffusa, ma sembra
braccio come il Pessimismo». A essere tuttavia il presupposto più realistico per
un siffatto abbraccio, aveva in- conoscere meglio la natura dell’uomo e la sua
vece ceduto, secondo Croce, il storia. E forse può aiutare a far fronte all’esi-
grande storico svizzero dell’Ot- stenza d’ogni giorno, vivendo in operosa digni-
tocento, Jacob Burckhardt, per- tà, anche nel tempo del peggio, come avrebbe
ché disgustato dal tempo in cui detto don Benedetto, senza lasciarsi allettare dal
viveva, giudicandolo un tempo seducente ottimismo di una beota felicità.
VI
LAB
I
MATERIALI COSÌ DETTI “distruttivi” sono quei ma- anni. Altro non è, infatti, che il mattone fondamentale che ture costosissime. Per il grafene invece gli ingredienti sono
teriali che, una volta scoperti e introdotti nell’uso co- costituisce la grafite, il minerale lamellare che usiamo nelle stati creatività, una buona dose di fortuna e del nastro ade-
mune, sono in grado di sostituire ed eliminare ciò che matite. Nella grafite i singoli fogli di grafene si trovano im- sivo. Novoselov e Geim nel 2004 fecero la cosa più semplice.
c’era in precedenza. Un esempio fra tutti: la plastica. Si pacchettati, uno sopra l’altro, come pagine di un libro. Im- Sfogliarono la grafite utilizzando del banalissimo nastro ade-
tratta di scoperte estremamente rare, in grado di produrre possibile estrarne uno senza rovinarlo. Nonostante innume- sivo… voilà, ecco come produssero i primi purissimi in-
cambiamenti paradigmatici nella scienza e nella società. Dal credibili fogli del “distruttivo” grafene.
2004 un nuovo materiale si è prepotentemente proposto Da allora la ricerca ha fatto passi da gigante e
come “distruttivo”: il grafene. Si tratta di un sottile foglio oggi il grafene può essere prodotto in modo
bidimensionale dallo spessore di un atomo, composto da controllato su grandi dimensioni, un risultato
atomi di carbonio e disposti in una geometria a nido d’ape. Le cruciale per lo sviluppo di nuove tecnologie. Le
proprietà e le applicazioni del grafene sono talmente rivo- potenzialità del grafene, sia per quanto riguarda
luzionarie che, a distanza di soli sei anni da quando è stato la ricerca di base che per applicazioni, sono
isolato per la prima volta dai ricercatori Kostya Novoselov e ormai così eclatanti che numerosi paesi in Eu-
Andre Geim dell’università di Manchester in Gran Bretagna, ropa e nel mondo hanno dato vita a programmi
l’accademia svedese ha deciso di premiarli con il Nobel per la nazionali sul grafene con specifici finanziamen-
fisica. Ma cosa rende il grafene così eccezionale? Innanzi- ti. Non accade però in Italia, sebbene vi siano
tutto i forti legami tra gli atomi di carbonio lo rendono estre- molti gruppi universitari e del consiglio nazio-
mamente robusto, duecento volte più dell’acciaio. Poi è un nale delle ricerche attivi in questo ambito. Que-
ottimo conduttore elettrico. Gli elettroni sono costretti a sto ritardo è preoccupante. La comunità euro-
muoversi nel piano definito dal foglio di grafene secondo pea sta infatti valutando di attivare nel 2012 un
percorsi a simmetria esagonale, saltando da un atomo di grande progetto decennale da un miliardo di
carbonio a un altro, fatto che li rende simili a particelle senza euro per consolidare la competitività europea
massa (come i fotoni) che viaggiano nel materiale con una sul grafene ed essere in prima fila per sfruttarne
le ricadute industriali. Questa iniziativa richie-
derà un coinvolgimento dei singoli paesi con
ERME NEI TRIVI di Marco Filoni contributi annuali. Senza quindi un progetto na-
zionale e finanziamenti dedicati, sarà difficile
agganciare l’Italia a questo treno di innovazione
GLI ALIENI FILOSOFICI e sviluppo. Eccoci di fronte a una scelta stra-
tegica non più rimandabile. Speriamo che il Mi-
nistero dell’Istruzione, dell’Università e della Ri-
KANT È IL FILOSOFO classico per eccellenza. La sua opera è sinonimo di si- cerca ci faccia sapere al più presto cosa ne pen-
stema, rigore e serietà. Non molto differente dalla sua vita, austera e monotona. Al Materiale rivoluzionario sa.
punto da meritare un famoso aneddoto: i concittadini di Königsberg regolavano gli Struttura a reticolo del grafene
orologi al passaggio del filosofo, tanta la perfetta e ossessiva sincronizzazione delle
sue passeggiate. Perciò: che c’entra un filosofo del genere, autore delle tre Critiche,
capolavori di architettura logica in cui nulla è lasciato al caso, con gli extraterrestri?
Decisamente nulla. A meno che non si abbia un po’ di fantasia, abbastanza coraggio IL ROMANZO DI UNA CENTRALE
e molta intelligenza da mettere insieme Kant e gli alieni, e addirittura con profitto. È
quanto fa il filosofo francese Peter Szendy nel suo ultimo libro Kant chez les extra-
terrestres. Philosofictions cosmopolitiques (di recente pubblicato dalle Editions de
Minuit di Parigi).
Non si tratta, va da sé, di un commento ai passi nei quali Kant parla di alieni – seppur
ÉLISABETH RACCONTA
vi siano, per quanto bizzarro possa sembrare: nella Critica della ragion pura scriveva
che avrebbe scommesso tutti i suoi soldi sul fatto che almeno uno dei pianeti che
L’UOMO RADIOATTIVO
osserviamo nel cielo fosse abitato. Anche in un suo testo giovanile, intitolato Teoria
di Giovanna Faggionato
del Cielo, Kant registrava gli extraterrestri nei diversi pianeti del sistema solare, e li la pressione morale che non hanno pensiero razionale e alle leggi della
classificava in funzione della loro vicinanza al sole: i più vicini, dovendo resistere a pari in nessun altro settore indu- fisica, per esorcizzare quanto di più
SSUMERE LA PROPRIA dose. striale e che sono probabile causa umano ci sia, cioè la morte o la pau-
una grande quantità di calore, erano più “selvaggi” di quelli più lontani, che invece
assomigliavano ai popoli nordici. Insomma, possiamo dire che Kant proiettava nello
spazio cosmico un certo razzismo eurocentrico della sua epoca. Ma il filosofo te-
A Calcolata, ripartita per il nu-
mero di operai coinvolti nell’inter-
dei tre suicidi (veri) con cui si apre
il romanzo. Ma anche il fascino che
ra di morire. La vita biologica non
esiste più, tutto è pensato come
desco serve a Szendy soltanto come pretesto per parlare di cose importanti, temi vento. Assumere la giusta dose. esercita la tecnologia nucleare, materia, l’uomo che dovrebbe es-
filosofici “alti” dell’opera kantiana. Il tutto con un linguaggio comprensibile, attra- Stando attenti a non superare il li- un’attrazione immodificabile e po- sere soggetto è oggetto, e al contra-
verso un registro adeguato al giorno d’oggi. Come? mite annuo, condizione che provo- tente che è quella del dominio sulle rio la centrale da oggetto si trasfor-
Facendo dialogare Kant con i film di fantascienza e le serie televisive. Da qui il ca la sospensione dal lavoro e so- forze di natura. Un atomo di pluto- ma in soggetto da temere e rispet-
sottotitolo del libro, filosofictions, neologismo coniato da Szendy per indicare quella prattutto del salario. Assumere la nio o uranio si divide in due nuclei tare. Lo stile è di un realismo spae-
parte del pensiero razionale che usa immagini non reali, perciò fantastiche, per quotidiana dose di radiazioni. È più leggeri liberando energia, si in- sante. Periodi descrittivi, ma asciut-
esprimersi. Ciò che oggi chiameremmo fiction. Per esempio quando Cartesio parla quello che fa Yann e una comunità nesca una reazione a catena, che ti, punteggiati di termini tecnici, si
di un genio maligno, oppure quanto Husserl mette “fra parentesi” l’esistenza del di decine di migliaia di lavoratori in- viene però controllata attraverso alternano all’espressione di pensie-
mondo. Ecco allora che per parlare dell’altro Szendy richiama il film Men in Black, nel terinali del nucleare francese. La lo- l’assorbimento dei neutroni, il si- ri e stati d’animo. Le spiegazioni
quale l’alieno è messo in scena nel suo doppio senso: extraterrestre e straniero, ro vita nomade, apparentemente stema di barre che accende o spe- asettiche sono giustificate dalla ne-
immigrato illegale per eccellenza. Oppure ecco che richiama l’episodio della serie Ai aberrante e senza senso, è raccon- gne il reattore, i sistemi di raffred- cessità del personaggio di attaccar-
confini della realtà dal titolo “Rischio di pace mondiale”: una maniera estremamente tata magistralmente dall’esordien- damento in più circuiti. È qui che si al reale, a quello che vede, di ra-
intelligente di interrogare la nozione kantiana di cosmopolitismo e di pace perpetua. te Élisabeth Filhol nel romanzo La servono gli uomini, ma capaci di zionalizzare al massimo grado per
O anche nel film L’invasione degli ultracorpi, dove si resta colpiti dalla maniera con Centrale (P.O.L. edizioni) successo agire come macchine. La squadra poter spiegare e disumanizzare l’in-
cui è messo in scena lo sguardo dell’altro (l’alieno) contem- editoriale del 2010 che, dopo aver che deve pulire il circuito dalle par- spiegabile che affronta ogni gior-
poraneamente così diverso ma anche simile. Insomma, la fatto incetta di premi oltralpe, sta ticelle radioattive depositate du- no. “Quando vendi la tua carne al
questione extraterrestre è usata da Szendy per interrogare e per essere pubblicato in Italia da Fa- rante la reazione passa due spoglia- chilo” pesi la tua salute come un da-
definire ciò che comunemente è considerato il suo contra- zi editore (uscirà il 22 aprile, pochi toi: nel primo si lasciano i propri ve- to scientifico: esiste sempre una so-
rio: l’umanità. giorni prima dell’anniversario di stiti civili, nel secondo si indossa la glia di tolleranza o un margine d’er-
Una parola complicatissima, una nozione difficile e sfug- Chernobyl). Paragonato in patria tuta protettiva chiamata “Muru- rore, un’incertezza calcolata
gevole da definire. Eppure ciò che noi siamo. Szendy si- addirittura a Gérminal, per la por- roa”. In questo passaggio c’è quello espressa in numeri e statistiche.
curamente sottoscriverebbe le parole di Mario Andrea Ri- tata sociale della narrazione, La che Yann chiama il “distacco” e poi Quando l’incidente accade, e acca-
goni: «Nel nostro tempo il posto della metafisica è stato pre- Centrale mescola il lavoro subap- «una discesa accelerata nell’infini- de, e bisogna anche ripeterlo per
so dalla fantascienza: sostituzione forse non casuale, della paltato, parcellizzato dell’epoca tamente piccolo della materia a di- studiarlo, allora l’uomo radioattivo
quale non c’è comunque da rammaricarsi, visto che questa globalizzata, con un luogo e un’or- spetto di un viaggio dell’infinita- è consapevole: «Nell’universo vir-
non è meno legittima né meno emozionante di quella». ganizzazione del lavoro totalizzanti mente grande, la coscienza del ri- tuale della simulazione numerica,
da fabbrica fordista. C’è il rischio e schio». L’aggrapparsi disperato al l’avatar antropoide sono io».
il Fatto Quotidiano Venerdì 1 aprile 2011
VII
ARTI
V
ABBÈ CHE I perso- avverte Skyrocket: «Detras de cabile “cacciatore di errori”, Di recente però il servizio di
naggi dei fumetti ti», guardati le spalle. Si evince bounty-killer del refuso. Una traduzione è passato dalla Ma-
hanno super poteri, che Skyrocket se la cavi con le delle cose che più fa infuriare i gic Press alla Bao e siamo tor-
ma che se ne faran- lingue straniere altrimenti sa- lettori è la mancanza di comu- nati indietro». Gira voce di uno
no mai di “sette ani”? Natural- rebbe spacciato da un pezzo. nicazione, l’impossibilità di es- sciopero dei lettori... «Sto pen-
mente si tratta d’uno svarione, Ogni tanto ci scappa un errore sere presi in considerazione da sando a un percorso di disintos-
visto che non stiamo parlando “creativo” come quando il cat- Planeta. In Italia l’unico porta- sicazione – rivela Mr Kayak,
di porno comics... Il personag- tivo di turno minaccia: «Ho un voce ufficiale è il distributore alias Fabio Graziano, che ha 29 “Negra di talento”
gio in questione parla di “anni”, fucile a particelle e a disordine Alastor e si limita a qualche ri- anni e lavora a Supergulp, fu- L’artista afroamericana Kara Walker davanti alle sue silhouette
non ani, e appartiene al terzo bipolare». In realtà non esiste sposta di circostanza. Ma qual è metteria milanese sui Navigli –
di Elena Volpato
volume di Hitman della DC nessun fucile “a disordine bipo- la causa degli errori? Qual è l’a- perché ho notato che seguire le
(niente a che vedere con la De- lare”: le armi non sono psico- nello debole della catena edito- collane del cuore è qualcosa di
mocrazia Cristiana), uno dei patiche, casomai lo è chi le riale che va dalla società italia- compulsivo e per vincere un ARA WALKER, artista afroamericana nata nel 1969, è di-
principali editori americani, il
concorrente della Marvel per
usa.
Nei primi tempi la situazione
na responsabile delle traduzio-
ni alla confezione finale in Spa-
istinto radicato bisogna usare
sottigliezza come coi fumatori.
K venuta internazionalmente nota nella seconda metà degli
anni ’90 per l’elegante bellezza delle sue silhouette di carta nera,
intenderci. Dal 2006 In Italia la era così clamorosa che qualcu- gna? Gli editori lo sanno e se ne ap- composte in scene narrative di cruda violenza. Si tratta di una
DC è pubblicata da Planeta De no ipotizzò, scherzando, l’in- S’ipotizza che invece di con- profittano. Per questo dubito si tecnica antica, molto popolare nel Settecento, sovente utiliz-
Agostini, multinazionale spa- venzione di una lingua del pia- trollare la traduzione italiana, possa realizzare uno sciopero, zata per realizzare ritratti di profilo, in forma di piccoli cammei
gnola con sede a Barcellona. E i neta Planeta con frasi come «lei Planeta la butti in stampa alla ma avrebbe senso farlo per grafici. Walker certo non ignora l’origine di quelle figure d’om-
lettori di Batman, Superman, se non importa» o «come mi hai bell’e meglio. Per cui nell’albo principio». bra, dirette discendenti del primo gesto pittorico che, nella ver-
Lanterna Verde, Freccia Verde, troato?» Ma non c’è troppo da 42 di Batman trovi uno scara- Ma prima chi stampava in Italia sione pliniana del mito, si dice compiuto dalla figlia di un vasaio,
Flash e altre serie si devono sor- scherzare: i lettori di fumetti so- bocchio, una correzione fatta a DC? «Il precedente licenziata- tracciando sul muro il contorno dell’ombra dell’amato in par-
bire nuvolette vuote (vedi pri- no un po’ maniacali, hanno un mano, dimenticata nella nuvo- rio – dice Mr Kayak – era Play tenza per un viaggio. Victor Stoichita scrisse che quell’atto ave-
mo volume di Preacher) o occhio infallibile e al terzo er- letta e andata in stampa. «Ci so- Press Publishing e operava una va il valore di un rito magico-erotico di natura sostitutiva, volto a
scambiate – escono dalla bocca rore vengono colti da shock no sciatterie come quella ed er- selezione assai limitata, anche esorcizzare il distacco fra i corpi degli amanti. Kara Walker sce-
di un personaggio ma esprimo- anafilattico. Glamazonia, stori- rori di grammatica – dice Mar- nel caso di serie celebri come glie lo stesso gesto per raccontare un altro mito fondativo e una
no il pensiero d’un altro – o la- co sito sul fumetto, dal 2008 de- cello Olivito, 34enne geologo Superman. Planeta importa ben diversa storia di viaggi e di corpi destinati a violente fasi di
sciate in spagnolo. dica un documentatissimo fo- di Cosenza, alias Lupo77, letto- quasi tutta la produzione DC separazione e congiungimento. È la storia degli africani, strap-
Come quando Superman in- rum agli svarioni Planeta. L’am- re di quasi tutte le serie DC da contemporanea e ha sedotto pati alla loro terra e condotti in America durante tre secoli di
gli amanti di Batman e ripugnante schiavismo. Allo sradicamento avrebbe seguito un
soci, ma tutto questo tempo lungo fatto di opposte tensioni intrecciate: segregazioni
ben di Dio è contrasse- e mescolanze etniche, nascite meticce e mutilazioni punitive,
gnato da una qualità sca- abusi e seduzioni. Walker vede in tutto questo il contraddittorio
dente, per quanto ri- amalgama di cui si compone la terra e la storia americana. Lo
guarda i testi ma anche rappresenta su pagine e pareti come in un’ideale ghirlanda di
la stampa». Insomma i racconti, intrisi di grazia e ferocia, con cui stringere d’assedio le
lettori di Tex, Nathan nostre coscienze.
Never, Dylan Dog e altre La mostra personale, da poco apertasi alla Fondazione Merz di
celebri storie bonellia- Torino, a cura di Olga Gambari, per cui l’artista ha provocato-
ne sono abituati piutto- riamente scelto il titolo Kara Walker. Una negra di notevole
sto bene e pure quelli di talento, si apre con un’imponente scena di silouhette nere, una
Panini, che pubblica i variazione su Le Avventure di Huckleberry Finn, dove neri e
supereroi Marvel, come bianchi si riconoscono per i profili diversi di naso e bocca, per i
Spiderman e i Fantastici contorni creati dalle diverse fogge degli abiti, ma gli uni e gli altri
Quattro... Personaggi sono trascinati in una feroce danza di crudeltà fisiche e psico-
con superpoteri pazze- logiche. Vittime e carnefici si scambiano continuamente di ruo-
schi ma un solo ano co- lo e tutti, indistintamente, piombano in una voragine aperta nel
me i comuni mortali, e terreno. I loro corpi, i loro fluidi, il loro sudore vanno a nutrire la
che non sparano con fu- grande terra che genera il nostro presente. Il nero compatto
cili “a disordine bipola- delle figure scava abissi nella memoria collettiva senza offrire in
re” e non si mettono a cambio alcuna rassicurante dialettica tra bene e male. Tutto in
parlare spagnolo nel bel queste opere sembra suggerire che solo sprofondando corag-
mezzo di un micidiale giosamente lo sguardo nel buio più pesto del nostro passato, in
combattimento. tutte le sue inaccettabili contraddizioni, potremo compiere un
nuovo rito magico dell’ombra con cui esorcizzare, non la se-
PATRIMONIOSOS di
Marco Mozzo
Strafalcioni
parazione da un amante, ma le ferite profonde della storia.
Kara Walker. Una negra di notevole talento, Fondazione
IL MONOPOLI DI GIULIETTA Da “Hitman”, vol. III, edizioni Planeta De Agostini, pag. 138 Merz, Torino, fino al 3 luglio.
CARTELLONE
TOP 10 - STORIA
1 Aldo Cazzullo
TITOLI DI CODA di Gianni Canova Viva l’Italia! Risorgimento e Resistenza
Mondadori, pagg. 157, € 18,50
2 Carlo Fruttero, Massimo Gramellini
C
HIUDERE UNA VITA – dice all’inizio il senex e il puer non fa ricorso né a flashback centro gravitazionale del proprio racconto di
del film la voce fuoricampo del pro- né ad altre tecniche di rianimazione memo- parole (“Andavamo a vedere i ricchi che man- Mondadori, pagg. 424, € 10,00
tagonista – è come chiudere un cer- riale: bastano le parole. Quelle del padre che giavano il gelato”, “io la Cina la volevo vede- 8 Lucio Villari
chio. Lo si può fare con il compasso, racconta, rievoca, commenta, rimpiange, rim- re”!). Bruno Ganz è un Terzani misurato e ma- Bella e perduta. L’Italia del
oppure con un gesto della mano. Forse una brotta, e quelle del figlio che ascolta, incalza, gnetico, ironico anche nel dolore (strepitoso il Risorgimento
cosa analoga la si può dire anche dei film: ci corregge, registra. L’impianto, insomma, ri- monologo sul maggiolino incontrato sull’Hi- Laterza, pagg. 345, € 18,00
sono quelli fatti con il compasso, come chiusi chiama quello di una pièce teatrale: teatro da malaya, quasi 10 minuti recitati tutti di fila),
nella loro algida e meccanica perfezione, e ci camera en plein air, teatro rituale di appres- mentre Elio Germano fa del figlio un antieroe 9 Giacomo Biffi
sono quelli disegnati a mano. La fine è il mio samento alla morte. Il problema, con un im- del disincanto. Fra terre e foglie e nebbie e L’Unità d’Italia
inizio fa parte di quest’ultima categoria. È fat- pianto così, è trovare le immagini giuste. È nuvole, immersi in una natura che non dispia- Cantagalli, pagg. 88, € 8,00
to a mano, e si vede. Di più: trova le sue qualità evitare il rischio che le immagini banalizzino le cerebbe al cinema epicureo di un Franco Pia-
più preziose proprio nell’accettazione delle eretiche riflessioni di un vecchio uomo che voli, i due mettono in scena un’esperienza di 10 Alberto Mario Banti
proprie imperfezioni, delle proprie titubanze, sente la morte imminente come l’unica cosa appressamento alla morte che dovremmo tutti Il Risorgimento italiano
perfino delle proprie contraddizioni. Un suo meditare. Se non altro per ricordarci che non Laterza, pagg. 235, € 9,50
primo, indiscutibile pregio è che non gli si può Interpreti magnetici esistono solo i modi celebrati dal chiacchie-
far indossare nessuna delle definizioni che riccio dei media per esorcizzare la paura che
vengono in mente quando si cerca di descri-
verlo. Nessun genere, nessuna categoria paio-
Bruno Ganz ed Elio Germano nel film
“La fine è il mio inizio”
abbiamo tutti di morire. IL FLOP
no adeguati e calzanti: La fine è il mio inizio
eccede le etichette convenzionali della critica, Mentre Ratzinger “l’antipatico” scalza
esonda e deborda, va ogni volta oltre e si fa Saviano dal primo posto in classifica
trovare altrove. Per esempio: pur raccontando generale (pur pontificando molto di meno
la vita di un uomo realmente vissuto (Tiziano dell’autore di Gomor ra sui media urbi et
Terzani, grande viaggiatore, giornalista inviato orbi) i libri sul suo popolarissimo
nel Far East fin dagli anni ’70), il film non è predecessore non sfondano: il più alto
tecnicamente un biopic. Gli mancano – rispet- (Andrea Riccardi, Giovanni Paolo II, San
to alla forma canonica della biografia filmica – Paolo) si trova al 50esimo posto e bisogna
la strutturale mobilità nel tempo e nello spa- scendere al 159esimo per trovare un altro
zio: La fine è il mio inizio si svolge nell’arco di titolo. Eppure la beatificazione è alle
pochi giorni, tutto nello stesso luogo (la vera porte, col grande meeting romano del
casa di Terzani, quella in cui scelse di morire, primo maggio e le stanze della capitale
isolata in una sperduta valle appenninica sul tutte piene. I papa boys non leggono?
confine tra Emilia e Toscana). La scelta di girare Oppure gli editori non hanno saputo
nei luoghi autentici in cui sono accaduti i fatti intercettare i loro gusti?
raccontati, tuttavia, non basta a dare al film
l’impronta del documentario: la regia – pur
firmata dal documentarista Jo Baier – spinge
PRIMIZIE
piuttosto sul pedale della finzione, chiamando Rosaria Cavalieri , Gusto
due star del cinema d’autore europeo come Laterza, pagg. 178, € 12,00
Bruno Ganz e Elio Germano a interpretare ri- Sempre più di frequente i filosofi si
spettivamente Terzani e suo figlio Folco. dedicano, con profitto, alla tavola e i suoi
Ma che cos’è allora La fine è il mio inizio? sapori. Quando la lettura è un piacere.
ECONOMIA
LA BANCA È NUDA
Nuovi tracolli in Borsa nel timore di aumenti
di capitale: i bilanci sono sempre più fragili
di Vittorio Malagutti per loro? Mica tanto, perchè il nescare una prima raffica di ri- calo addirittura del 22 per cen-
Milano pessimismo, amplificato dalla bassi. Ma ora la speculazione to a 1,3 miliardi. Del resto l’at-
speculazione, si diffonde a indica in Monte Paschi e perfi- tività bancaria vera e propria
i risiamo. Per la seconda no Intesa come i prossimi can- (prestiti e depositi) rende sem-
C
gran velocità.
volta in tre giorni ieri la L’Italia paga pegno più delle al- didati a un’operazione sul ca- pre meno, come dimostra l’an-
Borsa si è accanita sui ti- tre piazze. E un motivo c’è. Gli pitale. E in più c’è la Popolare damento quasi sempre negati-
toli bancari. Intesa, Uni- investitori pensano che nel gi- Milano, dove due giorni fa la vo della cosiddetta gestione
credit, Monte dei Paschi. E poi ro di mesi, forse settimane, al- proposta di aumento è stata operativa. Intesa perde il 10,6
anche Ubi e Carige. Tutti giù, cune grandi banche nazionali bocciata in consiglio, nono- per cento rispetto al 2009, Uni-
con ribassi che nel caso di In- saranno costrette a chiedere stante l’esplicito appoggio del credit il 13,2 per cento, per la
tesa, particolarmente bersa- soldi ai loro soci per aumentare presidente Massimo Ponzelli- Popolare Milano il calo è addi-
gliata dalle vendite, sono arri- la propria dotazione patrimo- ni. Lo scontro però è ancora in rittura del 39,7 per cento.
vati al 4,5 per cento. niale adeguandosi alle nuove corso e molti analisti ritengono
regole imposte, a partire dal probabili nuovi colpi di scena. SICCOME PRESTARE sol-
PER LE BANCHE il clima è 2013, dall’accordo internazio- di dà poche soddisfazioni in
pessimo un po’ in tutta Europa. nale noto come Basilea 3. Sa- IL FATTO È CHE le banche termini di profitti, allora non
Gli istituti irlandesi, già travolti rebbe stata proprio Bankitalia a italiane hanno la febbre. I risul- c’è da sorprendersi se molti
dalla crisi, sembrano di nuovo chiedere di stringere i tempi. tati del 2010, resi noti nei gior- banchieri cercano modi più
in difficoltà. Per rimetterle in Ha cominciato Ubi, lunedì ni scorsi, sono una conferma redditizi per impiegare il dena-
sesto servono 24 miliardi di scorso, annunciando un au- chiara a questa diagnosi. Il calo ro. Che cosa fanno? Semplice,
nuovi capitali, hanno certifica- mento di capitale per i prossi- dei tassi d’interesse ha ridotto comprano titoli di Stato. Le at-
to gli ultimi stress test. Peggio mi mesi. Tanto è bastato a in- ai minimi termini il margine tra tività finanziarie di Intesa nel
i proventi degli impieghi e i co- giro di un anno sono passate da
sti per remunerare i depositi 82 a 97 miliardi. Ubi banca è
QUANTO SOFFRONO LE GRANDI BANCHE della clientela. La crisi del de- quasi andata al raddoppio: da 7
bito sovrano ha fatto crollare le a 13 miliardi. D’altra parte, con
Dati in miliardi di euro riferiti ai crediti deteriorati quotazioni dei titoli di stato su l’eccezione di Popolare Milano
cui gli istituti avevano investito e Monte dei Paschi, sono po-
2009 2010 % alla grande per trovare fonti al- che le banche che hanno au-
ternative di reddito. Nel frat- mentato in modo sostanziale il
tempo, per effetto della crisi volume dei prestiti ad imprese
20,4 21,2 +3,7% economica, continuano ad au- Il dito di Maurizio Cattelan davanti alla Borsa di Milano (FOTO LAPRESSE) e famiglie.
mentare i cosiddetti crediti de- Insomma, gli
teriorati, quelli di difficile in-
casso.
molto diffuso è quello di ridur-
re gli accantonamenti ai fondi
Gli utili ci sono, ma col istituti punta-
no sulla finan-
31,0 37,4 +20,5% Che fare, allora? Ai banchieri
non resta che salvarsi in corner
rischi per crediti deteriorati.
Succede questo: nei bilanci
trucco: aumentano i crediti za e lesinano
sui prestiti al-
con qualche capriola contabi- delle banche continuano ad le aziende.
le. Così, giusto per abbellire i aumentare i prestiti di difficile che forse non rientreranno Scelta vincen-
10,2 11,3 +11,3%
conti e mascherare le difficoltà incasso, mentre cala il denaro te? Non pro-
del momento. Vendere l’argen- che viene messo da parte per mai però si riducono prio, visto
teria di famiglia è un modo si- far fronte a queste potenziali che gli inve-
8,4 9,0 +7,1% curo per incassare profitti perdite. gli accantonamenti stimenti nei
extra che vanno a gonfiare l’u- titoli di stato
tile netto altrimenti in forte ca- QUALCHE ESEMPIO. Ubi (italiani e stra-
lo. Senza questi proventi banca nel 2010 ha ridotto le del 20 per cento a 37 miliardi. nieri) in molti casi hanno pro-
4,5 5,3 +17,7% straordinari Intesa e Monte dei rettifiche del 18,3 per cento ri- La morale è questa: meno ac- dotto perdite. Ma c’è un pro-
Paschi avrebbero concluso il spetto al 2009. Nello stesso pe- cantonamenti uguale più pro- blema ancora più grave. Se i
2010 con profitti di molto in- riodo però i crediti a rischio so- fitti. Anche se non sempre que- banchieri si affidano alla finan-
feriori a quelli annunciati. E la no aumentati del 17 per cento ste manovre sono sufficienti ad za per fare utili, le aziende gran-
1,7 2,1 +20,3% Popolare di Milano invece del- a quota 5,3 miliardi. Stesso di- evitare un calo dell’utile netto: di e piccole faranno sempre
l’utile dichiarato di 106 milioni scorso per Unicredit: rettifiche per Intesa i profitti si sono co- più fatica a trovare per i loro in-
* Per Banco Popolare crediti deteriorati lordi sarebbe andata in perdita di 31 giù del 18 per cento mentre i munque ridotti del 3,6 per cen- vestimenti. E allora addio ripre-
milioni. Un altro giochetto crediti deteriorati crescono to. Unicredit ha registrato un sa.
ECONOMIA
Svolta Cgil
TORNA L’IRI dc
La nuova linea
M entre prepara lo
DI PARMALAT
sciopero generale del 6
maggio la Cgil invia segnali a
Cisl, Uil e Confindustria, per
riprendere il dialogo sul
sistema contrattuale. Può
essere letto così il
documento “Per un nuovo
La Cassa depositi e prestiti modello contrattuale”, per
ora riservato, con cui la
segreteria confederale
entrerà nel capitale contro i francesi esplicita la sua idea di
contratto. Il testo, di cinque
pagine, parte da un bilancio
di Stefano Feltri azionisti in cui Lactalis potrà far lat capitalizza circa 4 miliardi di negativo dell'accordo
pesare il suo 29 per cento siluran- euro, e un’opa a prezzi superiori separato siglato con
ra si fa sul serio nella bat- a quelli di mercato rischia di es- governo e Confindustria da
O
do l’amministratore delegato
taglia per il controllo e la Enrico Bondi e imponendo i suoi sere parecchio costoso. Tanto Cisl e Uil nel gennaio del
cosiddetta “italianità” di manager. Per evitarlo da domani più che a quel punto si rischie- Corrado Passera e Giulio Tremonti (FOTO XXXX) 2009 ma conviene sulla
Parmalat. Il Consiglio dei il Tesoro sfrutterà le indicazioni rebbe di avere come risultato una “necessità di una riforma
ministri ha dato ieri il via libera al del governo per combattere i Parmalat di fatto nazionalizzata dalla costituenda cordata italiana pre su Intesa Sanpaolo che in contrattuale” e invita le
Tesoro per entrare direttamente francesi nel solo modo che è va- con i francesi di Lactalis che po- che è l’appiglio burocratico ne- questa vicenda ha un’interesse “Organizzazioni sindacali
nel capitale dell’azienda per gamente compatibile con la nor- trebbero vendere le loro quote ri- cessari per motivare il rinvio del- diretto. Visto che servirà un par- maggiormente
contrastare i francesi di Lactalis mativa europea: con i soldi, in cavando ricche plusvalenze. E l’assemblea dei soci. Così da dare tner industriale e Ferrero è fuori rappresentative a mettere da
che detengono il 28,97 per cen- Borsa. quindi rinuncerebbero all’e- la possibilità a questa cordata tro- causa, resta la Granarolo, di cui la un canto le incomprensioni
to delle azioni, un filo sotto la so- spansione italiana ma se ne an- vare un assetto. Al momento banca di Corrado Passera è cre- e le divisioni del passato e
glia che fa scattare l’obbligo di L’IDEA È QUELLA di usare drebbero comunque soddisfatti. sembra che Ferrero non sia mol- ditrice e detiene il 20 per cento di condividere un nuovo
offerta pubblica di acquisto. come strumento principale la Dai messaggi che sta mandando to incline a cimentarsi nella con- azioni. Ma non disdegna l’ipotesi modello contrattuale unico
Il governo ha autorizzato ieri Cassa depositi e prestiti, che è la in queste ore, Lactalis non sem- quista di Parmalat, che avrebbe di venderle il prima possibile vi- e generale”.
Giulio Tremonti a “predisporre cosa più simile a un fondo sovra- bra interessata a uno scontro un senso industriale ma è fuori sto che, dopo una pesante ri- La Cgil propone di ridurre
e attivare strumenti di finanzia- no di cui dispone il governo. Lo frontale con la politica, anche se dalle logiche di prudenza del strutturazione, le prospettive del il numero dei contratti
mento e capitalizzazione, analo- Stato ne detiene il 70 per cento, ha segnalato le barricate italiane gruppo piemontese (che non polo alimentare bolognese non nazionali per arrivare alla
ghi a quelli in essere in altri Paesi le Fondazioni bancarie il resto. alla Commissione europea. Ieri il l’ha voluta comprare anche un sono comunque rosee. Intesa è definizione di un contratto
europei, strumenti mirati ad as- Da quando nel 2008 la Cdp ha gruppo francese ha detto di es- paio di anni fa, quando costava la anche azionista con il 2,4 di Par- più snello, con “forme di
sumere partecipazioni in socie- ampliato il suo spettro di azione, sere disposto a “dialogare con al- metà). Sarà quindi soprattutto malat e con l’aiuto della Cassa de- tutela più generale e meno
tà di interesse nazionale rilevan- dal Tesoro le sono state trasferite tri azionisti interessati allo svilup- un’operazione finanziaria simile positi e prestiti può guidare l’o- prescrittiva” per lasciare il
te in termini di strategicità del le partecipazioni dello Stato in po industriale di Parmalat, nel- a quella Alitalia, imperniata sem- perazione, magari perfino con massimo spazio alla
settore, di livelli occupazionali, Eni (26,4) e Terna (29,9). Ma si l’interesse dell’azienda e dei suoi un’opa per cacciare i francesi. Vi- contrattazione di secondo
etc”. Poi, per non lasciare dubbi, tratta di aziende decisamente più collaboratori”. E ha precisato sto che tanto Parmalat ha in cassa livello. Propone anche di
il comunicato finale del Consi-
glio dei ministri precisa che
strategiche di Parmalat che in Ita-
lia, peraltro, ha solo una piccola
che il suo ingresso nell’azionaria-
to non equivale a un cambio di
Nuova misura 1,4 miliardi di euro che potranno
poi essere usati per recuperare
“scongiurare la pratica
degli accordi separati” e
“Parmalat è inclusa nella casisti-
ca di cui sopra”. Nessun riferi-
frazione del suo business (il 22
per cento). Comunque, ormai il
controllo (altrimenti ci sarebbe-
ro problemi di Antitrust euro-
del governo parte dei costi della scalata. quindi di approntare un
sistema di approvazione
mento a Edison, l’altro terreno
di scontro con i francesi.
governo ne ha fatto una questio-
ne di principio, più che di poli-
peo) e neppure a un cambio di
nazionalità dell’azienda. Tradot-
per bloccare RISULTATO: Intesa si sarà libe-
rata di Granarolo, lo Stato che
degli accordi mediante due
passaggi: “la certificazione
tica industriale. Ma risulta co- to: gli allevatori italiani non devo- una volta veniva sbertucciato per del grado di
OGGI IL CONSIGLIO di am- munque poco probabile che Tre- no preoccuparsi troppo anche se Lactalis: fare perfino i panettoni (Motta) rappresentatività dei
ministrazione dell’azienda ali- monti usi la Cassa depositi e pre- vendono il latte a prezzi molto ora si occuperà di yoghurt, Par- sindacati stipulanti gli
mentare deciderà se approfittare stiti in una guerra finanziaria, lan- più alti dei concorrenti francesi. il latte diventa malat non avrà più soldi per fare accordi con il
del primo provvedimento prote- ciando un’opa su Parmalat che investimenti (la cassa se la pren- rafforzamento del mandato
zionistico approvato pochi gior- potrebbe costare diversi miliardi OGGI SUL TAVOLO del con- un settore deranno i soci scalatori) e i fran- negoziale prima della
ni fa, cioè la facoltà di rinviare a di euro alla Cdp e quindi, indiret- siglio di amministrazione di Par- cesi se ne andranno più ricchi di firma” e poi con la garanzia
fine giugno l’assemblea degli tamente, allo Stato. Oggi Parma- malat arriverà una lettera spedita strategico quando sono arrivati. della validità generale delle
intese firmate “attraverso
un voto certificato dei
DIETRO L’OPERAZIONE DMT lavoratori”. Non si fa
menzione del referendum.
Per quanto riguarda la
MEDIASET VUOLE TUTTE LE ANTENNE, E MASI LE VENDE tutela di salari e stipendi
(l'accordo del 2009 faceva
riferimento a un indice,
di Giorgio Meletti ne di leggi controverse, come I primi arrivati sono la Rai, che merando anche piccoli impe- Dmt, società che ha chiuso i l'Ipca, pari all'inflazione
la Mammì del 1990, la Macca- con la sua Raiway detiene da ri regionali indipendenti, co- conti 2010 con un buon au- depurata dall'aumento dei
SECONDOTEMPO
SPETTACOLI,SPORT,IDEE
in & out
IL PREMIO SI RISCALDA
STREGA, Juventus
Dopo
Rockstar
Gianna
Booker Prize
Le Carrè
Dortmund
La polizia
L’INCANTESIMO
l’infortunio Nannini: “Mi rifiuta il più tedesca
stop di piacerebbe prestigioso evita
un mese duettare premio un attentato
per Chiellini con Vasco” inglese allo stadio
L
tra le due parole del titolo. Co- sini (La città di Adamo). Stefano
pertina scarlatta, su cui tro- Mauri, presidente del gruppo
neggia Liz Taylor, versione Gems, ha scelto Guanda, con
Cleopatra (nella mestizia del al Flaiano (primo auto- Bruno Arpaia (L'energia del vuo-
lutto, fortunata scelta di mar- re che nel ’47, tout se to). Carlo Feltrinelli si ritira
keting). Dentro, gli Stati Uniti tient, vinse lo Strega). (forse troppo impegnato a
dai mitici Sessanta: protagoni- Molti però avanzano convincere Roberto Savia-
sti, istantanee, jazz e rock, po- dubbi di natura regola- no?): così il più accreditato
litica, skyline nitide, albe per mentare. Per parteci- Troppa umana speranza dell'e-
nulla elegiache. pare allo Strega il libro sordiente Alessandro Mari non
deve essere pubblica- andrà allo Strega. Minimum
MOLTA ITALIA nel melting to in Italia tra il 1º mag- Fax sembra in attesa di vedere
pot di America Amore. Memora- gio dell'anno prece- le mosse definitive dei grandi
bile, tra i molti, il racconto del- dente e il 30 aprile di gruppi. La scelta, in case, sareb-
o sponsor, non a caso, è un li- l’incontro con Jack Kerouac, quello in corso. Nulla be Carlo D'Amicis, con La bat-
quore. Utilissimo per digerire talmente stralunato che a un quaestio, rispetto alla tuta perfetta. Ma, scrive Anto-
i molti bocconi amari che par- certo punto Arbasino dubita legittimità? Non pro- nio Prudenzano su Affaritalia-
tecipanti e postulanti del pre- che sia proprio lui. Basta un prio: il volume non è ni.it, “la casa editrice romana
mio intitolato al distillato sono piccolo frammento: “Questi un romanzo e la narra- vuole prima essere certa di po-
annualmente costretti a dige- scrittori americani sono molto tiva è senza dubbio la ter ambire alla cinquina...”.
rire. È lo Strega, il riconosci- diversi da noi, e quelli alcolici cifra degli Amici della Nottetempo ci sarà con Lucia-
mento dei maghi dell’italica tutti uguali tra loro. Cerco di domenica. Alessandro na Castellina, autrice de La sco-
editoria che inaugura, come immaginare delle analogie Dalai, che partecipa perta del mondo (i due Amici so-
di consueto, la primavera let- mentre racconta: per esempio con Fabio Geda (Nel no Rosetta Loy e Antonio De-
teraria con i trucchi più dispa- io con Sanguineti oppure Te- mare ci sono i coccodrilli, benedetti). L’editore Manni
rati. Le candidature si posso- stori che andiamo a trovare Ot- presentato da Valeria con Lorenzo Greco, Il confesso-
no presentare fino all’8 aprile, tieri oppure La Capria e lì in- Parrella e Marino Sini- re di Cavour (presentato da An-
per una iniziale scrematura di vece di parlare del Gruppo 63 baldi) spiega: “Arbasi- tonio Tabucchi e Giovanni
12: è il primo step (con l’ini- ci tiriamo dei pugni per gioca- no di Strega dovrebbe Russo), Newton Compton
ziale minuscola: almeno Fede- re, e a un tratto giù i calzoni, e vincerne due, ma non porta Franco Matteucci con Lo
rico Moccia non è della parti- poi fuori le bottiglie, e poi gio- con una raccolta di ar- show della farfalla, presentato da
ta). Ma manovre e veleni sono care a dadi fino all’alba con Pa- ticoli degli anni ’60”. Piero Gelli e Giorgio Montefo-
già nell’aere. rise”. Arbasino fu in concorso In queste ore però, schi.
Il tam tam di questi giorni il- nel 1960, ma vinse Cassola con perfino in Rcs ci sono
lumina Alberto Arbasino, di La ragazza di Bube. È uno dei po- dubbi: ieri Roberto Ca- C’È POI da segnalare il diver-
cui Adelphi ha pubblicato chi a essersi conquistato un lasso, dominus di Adel- tente caso di Marsilio: Cesare
America amore, imponente to- Meridiano in vita, di premi ne phi, ha incontrato Tul- De Michelis sembra non fosse
mo di quasi 900 pagine che ha vinti molti dal Piero Chiara lio De Mauro, presi- molto convinto della Nina dei
dente del direttivo del- lupi di Alessandro Bertante. Ma
lo Strega. Oggi l’editore do- la pagina Facebook aperta per
vrebbe sciogliere le riserve. A formati, si precipiterà in aiuto impegnato. Puglia ancestrale, lanciare il romanzo verso Villa
CALCI & PUGNI di Giancarlo Padovan Calasso lo Strega non fa pro- degli 81 anni dello scrittore (e la “tragedia del lavoro che nu- Giulia ha raccolto un buon suc-
prio simpatia: fu in concorso qui la definizione non è usata tre e uccide” (dalla quarta di cesso. Sarà presentato da Anto-
RISSA TRA PRESIDENTI nell’89 con Le nozze di Cadmo e
Armonia, suo più grande suc-
cesso (15 ristampe, ad oggi),
per comodità o generosità: sa-
rà bene ricordare che 2008 fu
premiato al Ninfeo di Villa Giu-
copertina). Un “vendolismo”
(anti-uolterveltronismo?) che
è sia strizzata d’occhio alla si-
nio Scurati e Sergio De Santis.
In totale gli editori che si stan-
no muovendo sono 22: verran-
o, non era il remake di “Per un pugno di dollari”.
N Casomai, e più propriamente, i pugni per i
dollari. O i pugni dei dollari. Chi l’avrebbe detto che
ma vinse Giuseppe Pontiggia
con La grande sera (Mondado-
ri). Calasso, uno dei pochi au-
lia, Paolo Giordano, La solitudi-
ne dei numeri primi).
nistra, sia bandiera da agitare
contro le polemiche sulle cen-
sure (Marina B-Saviano), sia ri-
no accettate 12 candidature. E
poi? Quando sarà formalizzata
la cinquina, sarà il solito ballet-
Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, così tentici bibliofili a capo di una INSOMMA Rcs quest’anno sposta alle non poche defezio- to di voti e pacchetti. Gli Amici
azzimato e pastoso nel suo eloquio ecumenico, casa editrice, come tutti gli in- vuol vincere, dopo quattro an- ni (dall’editor Turchetta, mi- della domenica, quattrocento
avrebbe tirato due pugni, accompagnando la sua tellettuali non brilla per legge- ni di Mondadori piglia-tutto e grato in Rizzoli, ad alcuni scrit- giurati, soliti noti nonostante il
furia con qualche parola di troppo, sul pur fumantino rezza, fatalismo e autoironia. si gioca una carta pesante: ma tori come Augias, Vito Mancu- numero non esiguo. Tutti co-
presidente laziale Claudio Lotito, latinista insigne in Se la legò al dito e da allora il jolly può entrare nel mazzo? so, Ammaniti, Buttafuoco). munque con una vita che (col-
un mondo, prima del suo avvento, avvezzo a chiedersi Adelphi restò, ottima narrativa Lo Strega è anche un bel gioco, Non tutti hanno gradito la scel- laborazioni con le case editri-
ma puzza sotto il naso, lontano regole all’italiana, non si con- ta, specie Chiara Gamberale, ci, consulenze, prefazioni da
chi fosse amalgama, neanche si trattasse di un
dallo Strega. La genesi della tano bluff e assi nella manica che dicono abbia fatto fuoco e conquistare, rubriche sulle ri-
naturalizzato dell’Uruguay. In verità, qualcuno che i candidatura di America Amore negli ultimi anni. De Mauro as- fiamme e che perciò dovrebbe viste) ruota attorno al mondo
presidenti di Serie A li conosce bene e ne condivide le pare essere stata una lunga - ve- sicura che si andrà a rileggere il essere dirottata sul Campiello dell’editoria: molti buoni mo-
inclinazioni, non si è sorpreso per nulla. Anzi, rosimilmente e consuetamen- regolamento, ma a occhio e (ma perseverare non era dia- tivi per andare oltre la qualità
casomai, vien da chiedersi perché non si siano menati te affettuosa - telefonata di Pao- croce non vede grossi ostacoli: bolico?). È verosimile che que- letteraria delle opere in con-
prima o se ne sia saputo solo adesso. Il punto è che i lo Mieli (presidente di Rcs li- “Comunque valuteremo scru- st’anno Mondadori abbia deci- corso. Si è parlato, qualche
soldi dei diritti televisivi scatenano voracità bri, gruppo di cui Adelphi fa polosamente”. so di ipotecare lo Strega 2012 e tempo fa, di una rotazione del-
inconsulte, forse perché non sembrano bastare a parte) ad Arbasino. “In linea di E che succede a Segrate? Einau- che metta sin da ora in conto la giuria. Forse, l’unico modo
nessuno e, da quando la mutualità è stata abolita, massima non ho niente in con- di stile libero si tuffa con l'esor- una sconfitta: preoccupata for- sarebbe adottare l’anonimato
ogni mezzo è lecito per la sopravvivenza. Nel trario a partecipare, purché diente Mariapia Veladiano. Ma se più dai lodi giudiziari che dei giurati. Come al Campiello.
non sia una cosa troppo fatico- la candidatura forte è quella di dalle lodi letterarie. Natural- Ma delle bacchette magiche
frattempo, pace tra i contendenti. Lotito non ha
sa” ha detto Arbasino al Corriere Mario Desiati (Ternitti, Monda- mente ci sono gli altri, e non che fanno sortilegi artimetici e
annunciato il ricorso alla prova televisiva. della Sera. La macchina Rcs, as- dori). L’autore è giovane (Mar- sono certo tutte piccole realtà. letterari, poi, si perderebbero
sicurano i soliti molto bene in- tina Franca, 1977), il romanzo Da alcuni di loro Arbasino può le tracce.
Venerdì 1 aprile 2011 pagina 15
SECONDO TEMPO
ANSIA DA PERFEZIONE
Isabella Ferrari nel ruolo di una donna che saprà
uscire dalla schiavitù della cocaina
di Federico Pontiggia pagina bianca. Non mi era mai Con chi vorrebbe lavorare?
capitato, a parte Amatemi, ma Farei qualsiasi cosa di Sorren-
na donna qualunque, an- era di mio marito (Renato De tino. E poi Ozpetek, Moretti:
Arturo Ui, ogni riferimento non è casuale troppo, altrimenti sai i “mor-
tacci loro”, cioè noi, a ogni pie-
no.
Siamo alle solite, divide et
IN SCENA A ROMA LA PARABOLA SULL’ASCESA DI HITLER INTERPRETATA DA UMBERTO ORSINI impera: lei come si trova in
questa Italia?
di Luigi Galella serve a comparare, la seconda ad abbas- non diviene o non sembra ma “è” Hitler, pe Givola. E si giunge infine al momento Posando occhi e cuore, non
sare. Da un lato il parallelismo, perfino in uno scambio dialettico, come avverte in cui gli abitanti di Cicero e di Chicago, sento la competizione in ma-
L a resistibilità dell'ascesa al potere di cronologico, tra i fatti politici che con- il regista Claudio Longhi, in cui non si sa sottoposti a minacce e intimidazioni, vi- niera così traumatica come fa la
Adolf Hitler è un argomento storicamen- sentirono a Hitler la presa del potere in chi sia “maschera” dell'altro. vranno d'ora in poi nel terrore. Il gan- nostra società, che esalta il sen-
te controverso. È un rileggere gli eventi Germania e l'affermazione dell'italo-ne- gster offre ai commercianti la possibilità tirsi forti e potenti. Ho la for-
sulla base degli errori umani, evidenti a wyorchese Al Capone ai vertici della ma- NEL NUOVO allestimento dell'opera di condividere il cartello dei cavoli, ot- tuna miracolosa di fregarmene
posteriori, che ne hanno provocato la fia americana: un criminale che svolgeva al Teatro Argentina di Roma, la scena tenendo un consenso plebiscitario. Il te- abbastanza: non ho ansie da
deriva. Quando Bertolt Brecht scrisse la le funzioni di politico e un criminale che (Antal Csaba) presenta il topos di una sto brechtiano si conclude qui, ma nel- prestazione.
prima redazione de La resistibile ascesa di aveva utilizzato la politica per agevolare cassetta di frutta che una sull'altra si mol- l'epilogo della versione di Longhi saran- Siamo sotto l’effetto del
Arturo Ui (1940-41) si era nell'epicentro il suo dominio. Con la similitudine si po- tiplica e affastella in grattacieli semoven- no le stesse parole di Brecht a svolgere berlusconismo?
della follia nazista, ma quell'aggettivo po- ne una relazione allegorica tra fatti distin- ti, versatili – ora sfondo cittadino, ora l'atto finale, con la messa in guardia dal Incarna i nostri istinti peggiori,
ne già un primo interrogativo: sarebbe ti; con l'ironia si opera un abbassamento quinte teatrali – costruendo mattone su pericolo di assecondare o semplicemen- ed è difficile resistervi: anche
stato possibile interromperlo in tempo, della retorica nazista, e il politico che ha mattone una Chicago edificata sulla ver- te avallare la conquista del potere dei tan- questa è una dipendenza, una
quell'ascendere non irresistibile e quel tragicamente giganteggiato sulla storia dura. Tutto ha inizio da questo primo, ti “Arturo Ui” del mondo. droga.
precipitare nell'orrore? si trasforma in un comune criminale. Hi- emblematico elemento. Non solo Hitler, Esiste un antidoto?
tler non diviene o non sembra ma “è” Ar- ma lo stesso Al Capone viene quindi “de- LA REGIA dello spettacolo è attenta, Con questa tournée teatrale,
SONO DUE le figure retoriche con le turo Ui, un miserabile gangster di strada, gradato” e ridicolizzato: in luogo dei accurata, filologicamente scrupolosa. attraverso per la prima volta
quali il drammaturgo tedesco costruisce che ha il controllo del commercio di ca- proibiti e ambiti alcolici, i più prosaici e Gli attori recitano con misurato vigore. tutta l’Italia e sento che ne esi-
il testo: la similitudine e l'ironia. La prima volfiori. Nello stesso tempo Arturo Ui maleodoranti cavolfiori. Su tutti primeggia la sapienza mattatoria- ste un’altra: il vaccino è reale, è
Attraverso quattordici scene, un prolo- le del protagonista Umberto Orsini (Ui), un desiderio di riscatto, per-
“La resistibile ascesa di Arturo Ui” di Bertolt Brecht, fino al 28 aprile all’Argentina go ed un epilogo, si raccontano le alterne che si permette qualche minima deroga, ché il decadimento dei costu-
vicende di Arturo Ui, dai primi tormenti appena una sfumatura, da un'acritica re- mi nazionali è sotto gli occhi di
per non avere ancora l'appoggio delle citazione straniata e declamata. Orsini, tutti.
“zone alte” del potere, alla corruzione e peraltro, che in una dichiarazione di poe- Dunque?
al ricatto nei confronti dell'influente ta- tica chiarisce di “non aver voluto bana- Dobbiamo contenere gli istin-
verniere Dogsborough. Spalleggiato da lizzare il personaggio, facendolo somi- ti, e liberare le emozioni.
nuovi amici, Emanuele Giri e Giuseppe gliare a qualche persona ben nota e pre-
Givola, Ui si rivolge a un attore per poter sente nel nostro paese”. Ma fatte salve e
gestire nel migliore dei modi l'arte ora-
toria e mimica del discorso pubblico. Il
legittime le sue preoccupazioni, la ten-
tazione della similitudine in realtà è po-
“Le commedie
climax si fa ascendente: parallelamente
all'incendio hitleriano del Reichstag,
tentissima. Del resto, perché proporre
un simile testo se non è la stessa attualità
corali di moda
con la condanna a morte di un disoccu-
pato “comunista”, si allestisce un farse-
politica a renderlo necessario? E perché
infine ricorrere alla stessa recitazione
garantiscono
sco processo in cui viene giustiziato un straniata, se non per impedire, come so-
certo Fish. Allo stesso modo, “La notte steneva Brecht, quei “campi ipnotici” l’incasso.
dei lunghi coltelli” in cui Rohm e i capi che narcotizzano il pensiero? Il recupero
delle SA vengono uccisi, fa da pendant dell'ideologia e dell'estetica brechtiane Io vorrei
alla “Strage di San Valentino”, quando Al ha un senso se riguarda la nostra vita. Og-
Capone si liberò di una banda rivale. Il gi. Belle le voci cantanti, e in particolare garantire il
primo sostenitore di Ui, l'omosessuale quella baritonale di Luca Micheletti. Si
Ernesto Roma cade per mano di Giusep- replica fino al prossimo 29 aprile. coraggio”
pagina 16 Venerdì 1 aprile 2011
SECONDO TEMPO
TG PAPI
Informazione
TELE COMANDO + giurando: lo porto sempre
con me, è il mio portafortu-
na.
T g3
Lo spettacolo è penoso.
di Luigi Galella
LA TV DI OGGI
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PO Che tempo fa lamento Linea notte PO Meteo l'improvvidenza (REPLICA) 23.50 TELEFILM The Closer bra "Loose ends - 2a parte"
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Radio Londra L'isola dei Famosi 8 mento al cinema lunghe da 24 med Grand Prix: Prove sintesi Night News ferro
SECONDO TEMPO
feedback$
MONDO
L’ORCHESTRA E IL TRAILER
WEB
di Federico Mello
è MICROSOFT CONTRO GOOGLE
PRESENTATO RICORSO ALLA COMMISSIONE EUROPEA
Un’altra guerra tra e-titani. Microsoft ha presentato alla
Commissione europea un ricorso contro il motore di
ricerca Google per abuso di posizione dominante (“non
siamo per nulla sorpresi” la replica di Google a stretto
giro). Microsoft giudica anticoncorrenziali una serie di
azioni di Google tra cui il riuscire a rendere poco visibili
Commenti al post su
ilFattoQuotidiano.it:
“Bagarre in aula. Dopo i
vaffa il tiro del giornale”
SECONDO TEMPO
GIUSTAMENTE
PIAZZA GRANDE É Bruno Tinti di
LE CROCIATE
SELETTIVE
Il Pd e la paralisi cattolica A ll’Università si studia il problema della
legittimità dello Stato: quando può considerarsi
legittimo? Risposta: quando si fonda sul consenso dei
cittadini. Allora, uno Stato tirannico è illegittimo?
Dipende: anche un tiranno può avere consenso, la
di Marco Politi I democratici Questo mondo sommerso negli uffici, le professioni, le democrazia non è l’unica forma di governo possibile;
cattolico, ben presente nella scuole, le istituzioni sociali: certo che se deporta, uccide, imprigiona, se insomma
ei loro dispacci i di- devono smetterla società, ma politicamente istanze orientate verso un ri-
N
governa con il terrore, allora il suo governo è
plomatici americani muto, chiede una politica di gore istituzionale in politica,
(vedi Wikileaks) han- di sentirsi un sostegno alla famiglia pur l’allontanamento dal parla- illegittimo.
no descritto l’incapa- non negando le coppie di fat- mento di quanti hanno “pen- Già allora mi capitò di pensare a Mussolini, Hitler e
cità del Pd a conservare una
amalgama to. Chiede un forte rilancio denze giudiziarie”, una rifor- Franco, tutti dittatori con un forte consenso popolare; e
virtù della Dc e del Pci: il malriuscito di delle istituzioni educative e ma elettorale che dia potere a Stalin, che invece deportava e ammazzava milioni di
rapporto con il territorio. un rafforzamento della loro di scelta al cittadino, un fede- persone. Il mio professore avrebbe considerato governi
Avrebbero potuto aggiun- ex Dc ed ex Pci. autorità, chiede una politica ralismo che non disgreghi e legittimi i primi tre; e illegittimo l’ultimo. Adesso c’è
gere la perdita di un’effica- del lavoro favorevole alla fles- delegittimi l’unità naziona- Gheddafi e l’intervento internazionale; e io qualche
ce comunicazione con l’e- Sono etichette sibilità ma decisamente con- le. idea me la sono fatta.
lettorato. Fenomeno sotto che non dicono traria al’istituzionalizzazione Con questa realtà un partito Gheddafi è certamente un tiranno, di cultura primitiva e
gli occhi di tutti. Ma la re- della precarietà, chiede un progressista dovrebbe riusci- razzista, non dissimile dagli altri presidenti a vita,
cente fuga di una serie di più nulla alle contrasto sistematico al lavo- re a fare i conti. Questi biso- sultani, sceicchi, re, principi e re-sacerdoti di
esponenti cattolici obbli- ro sommerso, all’evasione fi- gni e interessi molto concre- quell’ampia regione che va dal Caspio al Sahara: diritti
gherebbe il Pd a misurarsi generazioni al di scale, alla criminalità mafio- ti, che mirano ad una rinasci- civili approssimativi (in particolare per le donne e gli
con una grande questione sa. E, per restare in tema di at- ta dell’Italia, il Pd dovrebbe “infedeli”), culto della personalità, distribuzione delle
irrisolta: la relazione con il sotto dei 35 anni tualità, chiede una seria pro- avere l’interesse a intercetta- risorse nazionali discutibile. Non mi piacerebbe vivere in
mondo cattolico. Un mon- grammazione dell’inseri- re. A poco servirebbe invece
do che in Italia è ramificato, mento degli immigrati nel elucubrare su quale sia il ne- Libia. Evidentemente non è piaciuto a molti altri; e
pieno di energie ma sostan- mercato del lavoro, nella so- buloso “disegno cattolico hanno pensato bene di ribellarsi. Però a molti altri
zialmente “invisibile”, per- cietà , nei primi livelli di rap- moderato” invocato da alcu- ancora Gheddafi va bene: l’esercito, l’aviazione, la
ché portato alla paralisi da presentanza politica locale. ni dei fuoriusciti di questi marina, sono con lui; e i cittadini che vi prestano servizio
una gerarchia ecclesiastica giorni. si trovano nella situazione ideale per opporsi al tiranno,
che oscilla tra la ripulsa del Istanze Né ha senso continuare a visto che dispongono di armi e strutture organizzative.
berlusconismo e la ferrea promuovere l’onorevole Fio- Molte tribù sono dalla sua parte. Insomma, una parte
e valori comuni
determinazione del Vatica- roni a “portavoce dei cattoli- importante del popolo libico è con lui; non so se la
no ad appoggiare il premier ci nel Pd”. Fioroni rappresen- maggioranza o la minoranza, ma credo che questo non
(FOTO ANSA)
in nome degli interessi ec- IMBAVAGLIATO dal silen- ta degnamente l’antico doro- lo sappia nessuno. E, se le cose stanno così, con che
clesiastici “non negoziabi- zio imposto dalle gerarchie teismo, non gli si è mai potu- diritto altre nazioni intervengono a favore di una parte
li”. C’è un mondo ecclesiastiche all’associazio- to rimproverare una definita e contro l’altra?
nismo cattolico, tranne che visione politico-sociale-idea- Ovvio, si dice: Gheddafi ha cominciato a sparare e
Dilaga ramificato ma in solenni occasioni – questo le. Se il Vaticano propone il bombardare, ammazzando un sacco di gente. Vero. Ma
mondo è portatore di istanze modello di famiglia abramiti-
l’astensionismo invisibile, diviso da morali e politiche che acco- ca (due mogli e due concubi-
mi chiedo: se in Italia l’opposizione chiamasse a
raccolta le sue forze (la vedo improbabile, lo dico
una gerarchia che munano credenti e diversa- ne), lui sottoscrive il disegno
QUESTO MONDO catto- mente credenti, perché non di legge. Se da Oltretevere ar- subito) e una parte considerevole di popolo marciasse
lico paralizzato alimenta oscilla tra la sono frutto di ubbie radicali riva un No, lui firma. Se non su Roma per deporre B, urlando slogan sul fatto che si
buona parte di quel quarto ma espressione di valori sen- arriva niente, sottoscrive in tratta di persona che ha commesso un sacco di reati,
abbondante dell’elettorato, ripulsa del titi da normalissime persone bianco. Non abita qui la que- che utilizza lo Stato come cosa propria, a vantaggio
attestato tenacemente su po- presenti nelle parrocchie, stione cattolica. delle sue imprese e dei suoi amici, che conduce una vita
sizioni astensioniste. Ma non berlusconismo immorale e dissoluta, che è indegno di governare, che in
può essere certo smosso da Il Colonnello Muammar Gheddafi (FOTO ANSA) fondo conta solo su uno scarso 20 % di
un Pd, che non riesce a darsi
e l’interesse del consenso popolare. Se succedesse tutto
un profilo netto. La prima Vaticano ad questo; sarebbe tanto strano se il governo
maledizione da cui liberarsi legittimo, anche se schifato da una grande
per il Pd è perciò quella di appoggiare il massa di cittadini, facesse intervenire prima i
comportarsi ancora come un carabinieri e poi, se non bastassero, l‘esercito
amalgama malriuscito di ex premier per reprimere quella che sarebbe, a tutti gli
Dc ed ex Pci. Sono etichette effetti, una rivolta o, nel migliore dei casi, una
che non dicono più nulla alle
rivoluzione? A me sembra di no; per la verità
generazioni al di sotto dei 35 elezione sulle pagine di Avve-
anni. Altrettanto improdutti- nire: “Ci sono tante cose su penso che, se Facta, nel 1922, avesse schierato
vo è il mito generico del Pd cui possiamo collaborare, i regi carabinieri (sarebbero bastati) e avesse
come “incontro di laici e cat- anche se ce ne sono altre su bloccato Mussolini e i suoi sgherri, certamente
tolici”. Perché né gli uni né gli cui non siamo d’accordo”. con qualche morto da entrambe le parti,
altri esistono come entità I punti di disaccordo, tra l’al- avrebbe fatto proprio bene. E non mi sarebbe
monolitiche astratte. Ci sono tro, sono quelle su cui i cat- piaciuto per niente se qualche Stato straniero
laici e cattolici reazionari o tolici della quotidianità sono fosse intervenuto per appoggiare i fascisti,
moderati o progressisti o ra- maggioritariamente orienta- magari per paura di una comunistizzazione
dicali. Bisogna scegliere. ti da anni come l’insieme de- dell’Italia. E poi; ma com’è che in Egitto, in
Il Pd sembra non capire che gli italiani: un testamento Siria, in Tunisia, in Marocco, in Iran, in Cina,
l’area cattolica ha acquisito biologico ispirato all’autode- soprattutto in Cina, non interviene nessuno?
nella sua maggioranza l’oriz- terminazione e la regolamen- A me Gheddafi sta … sullo stomaco. Ma le
zonte bipolare e dunque è un tazione delle coppie di fatto crociate selettive mi piacciono ancora meno.
imperativo scegliere a quale etero e omosessuali. Tanto
cattolicesimo riferirsi. Non per fare un esempio. Così co-
ci si può illudere di avere nel me fu per le leggi sul divorzio
proprio seno sia i credenti
fondamentalisti sia i credenti
che riservano il primato alla
propria coscienza. Né si può
immaginare di affidare la rap-
e l’aborto. È paradossale che
su questi temi il Pd rifiuti di
sintonizzarsi con chiarezza
con la maggioranza dell’elet-
torato.
Rompiamo il silenzio atomico
presentanza del mondo cat- di Luca Telese da del mondo, di distrarre i taminazione nel mondo. Esa- dazioni di tenere chiuse por-
tolico all’episcopato, che in Cercasi giornali e le tv, di nasconde- minate il racconto di Fuku- te e finestre di fronte alla nu-
tutti i paesi democratici è i sono rumori che ser- re con rombare mortale dei shima: nulla di quello che ci be sono state criminali e
C
referente politico
portatore di valori, di propo- vono a depistare e si- Tomahawk nel deserto afri- hanno detto è vero. Inciden- omicide. Il plutonio appro-
ste, di interessi istituzionali lenzi che servono per cano la pestilenza della con- te lieve. Eroi indomiti. Azien- da sui tetti di un altro con-
se si vuole, ma non può pre- PIÙ DI OGNI altra cosa, tut- occultare. Forse è giun- da di samurai che fa filoso- tinente. Il premier giappo-
tendere al ruolo di portavoce tavia, è un insieme di istanze to il momento di rompere il fico esercizio di contrizione. nese, Naoto Kan ha recitato
politico dei credenti. sociali fortemente radicate silenzio atomico che ci sta Nel racconto che i Noccioli che fondono solo a alla perfezione il copione ta-
Dunque ancora una volta si nel mondo cattolico (ed avvolgendo, in una progres- metà, fughe di vapore ra- roccato dell'indignazione. Il
impongono delle scelte. Per espresse perfettamente nel sione concitata ma inesora- media ci hanno dioattivo, ma controllate. livello sette, quello della ca-
un partito progressista euro- recente documento delle bile. Forse è l'ora di iniziare a Tutte balle: gli eroi sono tastrofe massima, era inscrit-
peo – l’unica prospettiva in Settimane sociali cattoliche) discernere quello che vera- fatto di martiri o kamikaze. Le fughe to come un destino fin dal
grado di schiodare il Pd dal ad attendere di trovare un re- mente si cela nel frastuono Fukushima non sono controllate ma le- primo giorno, nelle crepe
suo impotente 25 per cento – ferente politico. Di più: ad apparente delle notizie rap- tali. Il presidente della Tep- degli involucri fessurati.
non può che essere il rappor- anelare a uno sbocco politico sodiche ed epilettiche che ci troppe cose non co sta male solo perché non Adesso il mondo dovrebbe
to con il cattolicesimo socia- diverso dalla farsa berlusco- arrivano (o meglio, che ci sa cosa dire. Le raccoman- commissariare gli apprendi-
le e democratico oltre che niana e dalla cinica strumen- fanno arrivare) da Fukushi- tornano. Cresce il sti stregoni, che agiscono
(FOTO ANSA)
con le altre forze che voglio- talizzazione leghista, che in- ma. E soprattutto da quelle con logiche imperscrutabili.
no uscire dalla palude attua- neggia alla cristianità ma vuo- che dietro la favoletta media- sospetto che la Adesso l'Onu dovrebbe in-
le. Il che significa uscire an- le gli immigrati “fuori dalle tica dell'"agire maldestro", e guerra serva a tervenire contro un delitto
che da una posizione di imba- balle”, che rifiuta la distribu- degli "errori umani", non ci che prolunga i suoi effetti
razzata e imbarazzante infe- zione della Costituzione nel- fanno arrivare. Forse dobbia- occultare la verità per una era geologica. Inve-
riorità nei confronti della le scuole, ma si affretta ad in- mo combattere con più for- ce nel frastuono si cela il si-
Chiesa istituzionale. La rego- viare esibizionisticamente il za l'ennesimo nefasto effetto indicibile di una lenzio. E il rumore delle
la è quella illustrata efficace- vangelo agli studenti (Zaia collaterale della guerra. Che bombe ci distrae dall'essen-
mente da Obama dopo la sua docet). è quello di modificare l'agen- peste mondiale ziale.
Venerdì 1 aprile 2011 pagina 19
SECONDO TEMPO
MAIL BOX
LA VIGNETTA
La soluzione?
Dimettersi dal Pd
Ieri, di fronte alla richiesta di Rosy
Furio Colombo
7 A DOMANDA RISPONDO
Bindi che la delegazione del Pd la-
sciasse l'aula dopo la farsa dell'inver- L'ASSE
sione dell'ordine del giorno per la-
sciar posto alla prescrizione lampo,
l'ironico D'Alema le avrebbe rispo-
LEGA - PD
sto, completamente fuori tema: aro Colombo, leggo su “Il digiuno e scuole da verniciare di verde, col
“Che vuoi? Che gli vado a menare?
Mi levo gli occhiali e vado”. E il can-
C Corriere della Sera” (27 marzo)
questa frase di Bossi: “Se il Pd non si
cosiddetto “sole padano” sono atti compiuti
come “anticipo” del federalismo municipale
dido (?) Franceschini, leggo sul Fatto fosse astenuto, il federalismo non che adesso sta per venire. Ma tutto ciò sta
di oggi, vorrebbe che tutta l'oppo- passava”. E poi aggiunge: “Con il Pd avvenendo mentre lo stesso partito di governo,
sizione, non solo il Pd, si dimettesse, il dialogo dura da molto tempo. La Lega, e lo stesso co-autore del progetto
perché “c'è bisogno di un'azione Adesso la sinistra si è mossa, prima federalista, Maroni, nella sua veste di ministro
estrema”. Forse, per iniziare, baste- non si muoveva. Ho chiesto io a dell'Interno della Repubblica italiana, sta
rebbe di meno: dimettersi da quel- Bersani ‘almeno astenetevi’. E loro si organizzando l'inferno di Lampedusa. Con
l'accozzaglia, sempre più simile al- sono astenuti. Errani poi è un amico l'espediente di ritardare il trasporto dei
l'armata Brancaleone, che si chiama che ci ha dato una mano”. Ma da profughi da Lampedusa in modo da spingere
Pd, visto che gli spiritosi cavalli di quando il Pd è alleato e sostenitore alla disperazione la popolazione della piccola
razza, anche se in età da pensione, della Lega? isola, il ministro responsabile ha creato una
sfortunatamente non se ne andran- Monica irresponsabile tensione, in cui si può parlare di a grappolo: “Sono venuto perso- avvelenatori ed i loro complici mi-
no mai. rischio sanitario, di bambini chiusi in casa e di nalmente e vi garantisco nel giro di nacciano ed aggrediscono quanti si
Gian Carlo FEDERALISM O. Il Pd dice che “criminali” che e si aggirano per l'isola, una settimana Napoli sarà pulita, impegnano a difendere la legalità, i
si può “lavorare” con la Lega. Ma come lo invocando per tutti, in una situazione di guerra abbiamo risolto definitivamente il diritti dei cittadini, la salute e l'am-
Ho smesso di ridere, vuole la Lega? Ce lo dice la Guardia medica di e di ricerca di salvezza, il crimine di problema degli inceneritori”. Eb- biente, il territorio ed il bene co-
Albano, chiamata d'urgenza nella notte del 26 “clandestinità” . Ricordate il “crimine di bene oggi dopo 5 mesi ci sono mune. È necessario ed urgente un
sono solo? marzo da un insegnante emiliana per una clandestinità” inventato dalla Lega contro ogni 3.000 tonnellate di mondezza nelle intervento delle competenti magi-
Ho smesso di ridere. Oramai sia- quindicina di suoi studenti in gita ad Albano, logica e ogni precedente storico, salvo il strade di Napoli e gli inceneritori strature, più volte da più parti da
mo al fascismo più becero, a un pas- che sembravano intossicati da cibo. “Noi non nazismo, e contro cui una buona parte del Pd funzionano al 30 per cento. A L’A- molto tempo richiesto.
so dai manganelli e dall’olio di ri- veniamo perchè, in base a una legge si era battuto in aula? Tutto perdonato. Con quila: “Nel giro di sei mesi comin- Peppe Sini, responsabile del Centro
cino. Cose indegne perfino della regionale, non ci occupiamo di pazienti non due risultati. Il primo è di dare fiato alla Lega ceremo la ricostruzione del centro di ricerca per la pace di Viterbo
più indegna delle dittature sudame- veneti” (La Stampa, 28 marzo ). A quel punto mentre la Lega nega ogni diritto ai profughi storico”. Ad oggi dopo due anni
ricane. Cose da ventennio, con un l'insegnante, Lorella Chiesa, in cerca di che non è riuscita a respingere in mare (come non sono state rimosse nemmeno Sul caso Hamer
presidente del Consiglio, di nero qualcosa che la riconnettesse con la faceva in modo efficiente la ditta Gheddafi, a le macerie. E poi: “Vi garantisco che
vestito, in missione promozionale a Repubblica italiana, ha chiamato i Carabinieri. nome della ditta Bossi & Maroni, specialisti in le tasse saranno abbassate con solo nessun risarcimento
Lampedusa per la gioia dei teleci- Non potrà più quando il federalismo respingimenti). E ha preparato un cospicuo due aliquote, ghe pensi mi”. Oggi A parziale rettifica di quanto ho det-
negiornali Luce della sera, e con un “perfetto” di Bossi, Maroni e Calderoli, premio in voti e trionfo per la Lega proprio abbiamo la pressione fiscale più alta to nel corso dell'intervista rilasciata
manipolo di mercenari che prende favorito dal benevolo astensionismo del Pd, alla vigilia di elezioni comunali e regionali. d’Europa. E ancora: “Il mio governo al Fatto Quotidiano sulla questione
d’assalto il Parlamento, urla e sbrai- chiesto da Bossi e concesso da Bersani, avrà Quando si dice l'istinto politico. ha diminuito il debito pubblico e la del delitto sull'isola di Cavallo di Dirk
ta nella miglior tradizione squadri- istituito anche la sua polizia. Del resto tutte le finanza pubblica è sotto controllo”. Hamer, vorrei precisare che la sig.ra
sta. Ho smesso di ridere per un Du- mascalzonate compiute da sindaci leghisti Furio Colombo - Il Fatto Quotidiano In due anni e mezzo il debito pub- Birgit (sorella di Dirk) non ha otte-
ce-Berlusconi che promette a van- contro bambini Rom da espellere, alunni non 00193 Roma, via Valadier n. 42 blico è aumentato di 280 miliardi di nuto alcun risarcimento dalla Corte
vera cose che non verrebbero in italiani di scuole elementari da tenere a lettere@ilfattoquotidiano.it euro l’incremento più alto di tutta di Strasburgo, bensì una somma ir-
mente neppure a Cetto La Qualun- la storia repubblicana. Per la scuola: risoria di 35.000 Franchi (pari a circa
que, o per un Farinacci-La Russa nel lontano 2001 “in ogni classe fin 6000 euro attuali) da parte di un ente
che insulta la terza carica dello Sta- dalla prima elementare si studierà francese; tali somme sono state in-
to. Ho smesso di ridere e inizio a inglese e computer”. Per il momen- tegralmente impiegate da Birgit per
preoccuparmi seriamente. Mi au- liana sembra ormai avviata all'as- dere la politica da parte del comu- Lo Tsunami to si è reso obbligatorio il grembiu- pagare il suo avvocato dell'epoca (mi
guro di non essere il solo. sunzione di un linguaggio sempre ne cittadino, per ciò che essa rap- lino. Speriamo per i lampedusiani scuso dell'inesattezza ma all'epoca
Roberto Fasoli più svilito, non solo in termini di presenta nel nostro vivere quoti- che ci governa che la promessa sia mantenuta. In non avevo seguito io il caso). Spero
scurrilità, ma anche di contenuti, ha diano. Basterebbe distinguere fra Arroganza sommata ad arroganza: mancanza ricordando Kennedy: davvero che con la forza di tutti noi si
Un patentino poco da spartire col bon ton, molto chi va a votare solo per mettere processo breve, prescrizione bre- siamo tutti lampedusani… riesca a dare il giusto risalto a questa
di più col degrado e la volgarità. una croce non dissimile da quella ve, inversione di ordini del giorno Francesco Degni storia che per troppi anni è stata la-
di educazione civica Cosa risponde la Gelmini, con tutti dell'analfabeta, e chi invece entra parlamentari, bavagli vari, propa- sciata nel dimenticatoio ma che alla
“Casini è uno stronzo”, “Immigrati i suoi buoni propositi di una scuola nell'urna forte di una conoscenza gande sfacciate con falsi televisivi Viterbo, il lago di Vico luce dei nuovi fatti (in primis il video
e sfollati fuori dalle balle!”, “Sono capace di far progredire l'italiano precisa di cosa deve essere la po- da 300 euro, riforme costituzionali del 2006 ripreso dal Carcere di Po-
contro gli immigrati e contro i cu- come lingua e gli Italiani come cit- litica. Perché non pensare allora al a proprio uso e consumo, parla- è un pericolo tenza e il libro appena edito dalla Ali-
lattoni!”, queste le parole pronun- tadini? La realtà è che questi signori conseguimento obbligatorio di un mentari “responsabili” nominati La situazione delle acque del lago di berti, dove Birgit ricostruisce minu-
ciate da un certo ministro e da suo possono sempre appellarsi al nu- patentino, pari a quello della paten- ministri, ecc, e per concludere (ci- Vico è da anni gravissima. E dal ba- ziosamente la realtà storica e pro-
figlio, pluribocciato a scuola, ma mero dei voti ricevuti, quelli che li te di guida, di bilinguismo o euro- liegina sulla torta) anche un “fora di cino lacustre attingono i pubblici cessuale del fatto) merita di essere
ora, grazie al rinomato cognome, hanno portati a essere “democra- peo di informatica? Perché non ele- ball”. In questi ultimi giorni se ne acquedotti che recano l'acqua nelle portato all'attenzione di tutti gli Ita-
consigliere lombardo ad oltre ticamente” eletti dal popolo. Il pro- vare a materia primaria l'Educazio- stanno vedendo di tutti i colori con case. Pubblici amministratori in- liani e del mondo intero.
10.000 euro al mese! La politica ita- blema è la qualità del saper inten- ne Civica nella nostra scuola con un questo governo che sembra uno sensati e irresponsabili invece di in- Avv. Matteo Santini
test uguale per tutti gli studenti, da “tsunami” che sta travolgendo quel tervenire adeguatamente hanno
superare alla fine della scuola del- poco di regole civili che ancora ci preferito mentire, occultare, misti-
IL FATTO di ieri 1 aprile 1930 l'obbligo o all'esame di maturità? Si
potrebbe anche pensare ad un voto
consentivano di definirci un paese
normale. L'opposizione dal canto
ficare, rinviare provvedimenti indi-
spensabili: così contribuendo a
Quando la sera del 1 aprile 1930 si materializzò sullo che valga doppio, rispetto all'altro. suo per quanto ci provi non riesce a mettere in pericolo e a danneggiare IL FATTO QUOTIDIANO
schermo con le gambe inguainate di seta scura, il suo Sapere di Costituzione, di diritti e cavare un ragno dal buco, finendo la popolazione. E mentre perdura via Valadier n. 42 - 00193 Roma
cilindro bianco, giarrettiere e mutandine di pizzo, il doveri del cittadino in ambito de- per legittimare simili comporta- questa insostenibile situazione, gli lettere@ilfattoquotidiano.it
pubblico del Gloria Palast di Berlino andò in delirio. mocratico, deve essere necessaria- menti. Allora perché non lasciarli in
Marlene Dietrich era lì, sciantosa fatale seduta su un mente semplice utopia? Perché Parlamento da soli e dare tutte le
barilotto di birra in un cabaret vociante e fumoso e non immaginarci, invece, una nuo- opposizioni le dimissioni? Questa Direttore responsabile
“L’Angelo Azzurro” era già mito. Travolgente, nella va generazione che consideri il volta non sarebbe l'Aventino ma
conseguimento di quel diploma forse l'unico modo per far cadere Antonio Padellaro
peccaminosa immagine della ragazza dalla voce roca che,
sotto la luce di un riflettore, infilava una cascata di una forma di crescita personale, un governo del quale moltissimi ita- Vicedirettore Marco Travaglio
ritornelli assassini, perfetto nel volto straniato di Emil una conquista in termini di promo- liani non ne possono più.
zione sociale? Potrebbe anche es- Caporedattori Nuccio Ciconte e Vitantonio Lopez
Jannings, il “professore immondizia”, ispirato a Unrat, il Francesco Iovino
protagonista del romanzo di Heinrich Mann. Primo film sere un percorso in salita, a causa Progetto grafico Paolo Residori
sonoro del cinema espressionista tedesco negli anni di dell' avversione da parte di caste Lampedusa, le promesse Redazione
00193 Roma , Via Valadier n°42
Weimar e consacrazione di Marlene, la diva dal volto che sanno di poter restare al po-
scavato e immobile e dai gesti fatali, ossessione erotica tere grazie all'ignoranza popolare, a grappolo tel. +39 06 32818.1, fax +39 06 32818.230
ma introdurre l'obbligo di cono- Il premier a Lampedusa: “Non ho e-mail: segreteria@ilfattoquotidiano.it
dell’insegnante umiliato e ridicolizzato nei suoi struggenti
sito: www.ilfattoquotidiano.it
chicchirichì. Così la divina Marlene, femme fatale capace scere dall'interno sul funzionamen- parlato prima perché quando parlo
di collezionare e straziare amanti ambosessi, sfrontata to dello Stato e le regole su cui pog- sono abituato a mantenere le pro- Editoriale il Fatto S.p.A.
gia la democrazia potrebbe altresì messe, ebbene in verità in verità vi Sede legale: 00193 Roma , Via Valadier n°42
nella sua ambigua trasgressività, inizierà la sua carriera
da star. Talmente incatenata al suo mito, coltivato con essere una piccola rivoluzione cul- dico che nel giro di 24-48 ore mas- Presidente e Amministratore delegato
maniacale morbosità, da rendersi invisibile al mondo negli turale nel nostro Paese, di cui è in- simo 60 ore a Lampedusa ci saran- Giorgio Poidomani
ultimi, disperati 14 anni della sua vita. negabile il bisogno. no solo i lampedusani”. Vi ricorda- Consiglio di Amministrazione
Giovanna Gabrielli Aldo Martorano te la mondezza a Napoli? Promesse Luca D’Aprile, Lorenzo Fazio, Cinzia Monteverdi, Antonio Padellaro
Centri stampa: Litosud, 00156 Roma, via Carlo Pesenti n°130,
20060 Milano, Pessano con Bornago , via Aldo Moro n°4;
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