Diario del Capitano

[Il diario contiene svariate note sul carico della nave fin dai suoi primi
giorni. Si parla per lo più di trasporti di approvvigionamenti di cibo e
pietanze esotiche tra la Signoria delle Isole e la Fratellanza Scarlatta. In
piccolo lungo i bordi si possono osservare annotazioni riguardo un
secondo carico segreto di Armi e attrezzatura bellica tra le suddette
nazioni. Il diario, verso metà prosegue con nuove annotazioni di diverso
tipo, che non riguardano il carico.]

Io capitano Dread Falconier passerò alla storia come l’uomo che ha

guidato la nave “DRAGO DI SABBIA” attraverso gli oscuri e infidi mari
Aerdi e Solnor fino alla città di Asperdi nel territorio dei Baroni del Mare a
tempo di record. Ho infranto tutte le regole sulla navigazione, ho sfidato la
forza del mare di pece navigando contro i suoi mulinelli e oltre il grande
Maelstorm, fino a quasi a perdermi tra i vuoti meandri del suo cielo nero.
La bussola che ho trovato è la chiave di tutto. Essa mi guida e mi apre le
porte per quel passaggio di cui io solo conosco l’esistenza. Potrei
tranquillamente annotare qui sul mio diario tutto ciò che ho visto, in
quanto ben pochi marinai saprebbero governare il “DRAGO DI SABBIA”
attraverso quel mare, ma preferisco non farlo. Le spie della Fratellanza
Scarlatta sono ovunque. Per fortuna so di potermi fidare del mio
equipaggio. Li pago abbastanza perché non facciano il doppio gioco con
me. Come io sto facendo con la Fratellanza Scarlatta e i Baroni del Mare,
acerrimi nemici con cui io traffico regolarmente, vendendo armamentari ad
entrambe le parti. Finché la guerra continua ci sarà lavoro per me.

[Il diario riprende con le note riguardo ai trasporti. Si conclude con le note
dell’ultimo carico, che a quanto pare comprende una notevole quantità di
razioni, ma anche, nascosto nella stiva, una discreta quantità di armi.]