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Ogni volta che uno dei PG impugna la spada spezzata rinvenuta nella cripta di Zethara, ottiene la seguente visione.

Profezia della Spada

PARTE I: Vedi un albero stagliarsi alto verso il cielo. È gigantesco, molto più grande di qualsiasi cosa tu abbia mai
visto. Non hai idea di dove si trovi e il paesaggio dietro di esso e indefinibile, ma senti che il tuo destino è andare lì.
Avverti anche che una forza indistinta protegge l’albero e impedisce agli intrusi di raggiungerlo. Ma davanti ai tuoi
occhi si apre una strada che sai già che ti condurrà lì…l’ultima cosa che vedi prima che la visione scompaia è una
grossa sfera semitrasparente simile ad un occhio, che ti fissa e senti che quella “cosa misteriosa” sarà la tua guida per
l’albero se riuscirai a trovarla.

PARTE II: Davanti ai tuoi occhi appare un orologio bianco ornato da rune scintillanti (del tipo degli orologi a cipolla da
taschino). Le lancette prima ferme, iniziano a muoversi e a girare sempre più velocemente, mentre sullo sfondo vedi
vorticare le stagioni. Prima l’inverno, poi la primavera, poi l’estate e infine l’autunno. Infine la visione si rompe come
se uno specchio fosse stato infranto. Mentre avverti che l’orologio si trova nel cuore dell’albero, una canzoncina inizia a
risuonare nella tua testa e tu non riesci più a dimenticarla:

“Attento tu che nell’albero del mondo vuoi entrare;


la via è lunga e non si può ritornare;
Cielo e terra da una settima sono divise;
Ognuna da 30 Tic e 30 Toc son divise;
Un consiglio è preparare;
L’altro è non temporeggiare.”

PARTE III: Dopo che hai afferrato l’orologio, mentre ancora stai turbinando nel flusso del tempo, ti appare davanti un
guardiano…una figura d’ombra dalle fattezze quasi umanoidi che impugna un bastone a forma di clessidra. Senti che se
trovi lui, un altro pezzo del puzzle andrà a posto e che lui sarà la tua guida verso un altro tempo e un'altra epoca.

PARTE IV: E infine la vedi, l’arma che colei che fu sconfitta un tempo brandiva e un giorno brandirà ancora. Tu la
vuoi, deve essere tua, ma non per scopi egoistici…è il destino che ti spinge verso di lei e lei verso di te. La vuoi
prendere per portarla via con te, per tenerla al sicuro, fino al giorno in cui non ti sentirai di nuovo degno di ridarla alla
sua legittima proprietaria. Uno scambio ti sembra la cosa giusta per riportare gli eventi sulla retta via. Ciò che è stato è
già stato e ciò che deve ancora venire non può essere in alcun modo alterato.

PARTE V: La porta, il guardiano, il ponte fantasma, il carceriere e le catene. Una sola spada le può spezzare e tu la
possiedi, presto, non indugiare, Zethara vai a liberare dalla sua prigione nelle Grigie Distese nell’Ade.

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