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CAPITOLO QUINTO

SEO-Magic
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Ed eccoci arrivati all'ultimo capitolo.
Finalmente.
Nei capitoli precedenti abbiamo inizialmente fatto un piccolo viaggio nel recente passato e vi
abbiamo raccontato un po' di Storia del Web, senza dimenticarci di “salutare” quei personaggi che
sono diventati icone ed idoli del mondo IT.
Quindi abbiamo tirato fuori il nostro cilindro da prestigiatore, ve lo abbiamo mostrato ed abbiamo
cominciato a promettervi che ne sarebbero saltati fuori conigli, se vi foste fidati di noi, e vi
abbiamo descritto le tre fasi da affrontare per portare a termine il vostro progetto con l'aiuto di
SEO-Magic.
In ultimo, vi abbiamo mostrato i conigli che abbiamo già tirato fuori, presentandovi in modo
ironico ma preciso lo scenario nel quale si è sviluppata la nostra storia.
Non resta che mostrarvi il cilindro vero e proprio: la SEO-Magic.
Alla storia di questa azienda, passata, presente e, perché no, futura dedicheremo questo capitolo.
A questo si riferisce il mio iniziale finalmente.

30. La storia di SEO-Magic


Questa incredibile società, se mi passate l'aggettivo, nasce ai tempi di Caffeine, la prima versione
algoritmica di Google del 2007 che si poneva come obiettivo una radicale ristrutturazione dei
parametri di indicizzazione con la finalità di analizzare un maggior numero di risorse in minor
tempo.
Sempre in quell'anno ci troviamo di fronte ad un gruppo di persone curiose, molto hungry and
Foolish, potremmo dire, che desideravano capire come ragionava Google nel disporre negli indici i
vari siti che rispondevano ai parametri della query che veniva immessa. Non so se, a quei tempi,
questi uomini erano già aspiranti imprenditori o ancora no. Ma poco cambia.
Lasciate che io lasci un po' di briglia alla mia fantasia e aggiunga qualche colorato particolare a
questa storia.
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Il tutto nasce da una figura misteriosa che creò attorno a sé un piccolo gruppo di altrettanti
misteriosi signori famelici di sapere che passarono qualche anno apparentemente fermi, immobili
ad analizzare ed a studiare gli aggiornamenti e le novità che Google presentava di anno in anno
attenti ad implementare i loro calcoli parallelamente allo sviluppo di Big G, testandone i
miglioramenti sistema operativo dopo sistema operativo.
Io mi immagino una stanza piena di fumo, con scrivanie cariche di computer e ferraglia varia
produttrice di ronzii sospetti, un tavolino d'angolo su cui campeggiava una copia del Sun Tzu ed un
manipolo di rampanti uomini che avevano finito da poco di essere ragazzi in costante
monitoraggio del pachidermico Google. Secondo me facevano i turni per non perdersi niente e
comunicavano attraverso walkie-talkie. Ed avevano anche un biliardo e qualche bottiglia di rum
cubano. E, soprattutto, una filosofia già scritta negli intenti fin da allora: conoscere per poter
imparare a non essere passivi di fronte ai cambiamenti che carambolavano giù dal Web come
fiochi di neve al Polo Nord, per trarre frutto dall'innovazione con sufficiente onestà per potersi
sorridere allo specchio ogni mattina. Filosofia che non hanno mai abbandonato, tant'è che è anche
il pilastro su cui si fonda l'idea di questo manuale.
La mia amicizia con il fondatore di quella che è oggi la SEOMAGIC moderna, Paolo Caviezel, nasce
in quegli anni lì ed ho ricordi ben chiari dei progetti che mi raccontava e che mi sembravano
visionari, allora, lungimiranti e vincenti, oggi.
"La volontà di conoscere le cose ci insegna come prima regola a non criticare il nemico ma a
capirlo...." questo spesso Paolo amava citare.
E con questo spirito vogliamo sfatare un pregiudizio. Non è vero che Google cambia spesso i suoi
algoritmi atti a dare una risposta qualitativa all'utente che ricerca. Spesso piovono critiche e
lamentele in questa direzione.
Google li "migliora" nel tempo, riconoscendo i propri limiti e cercando di porvi rimedio.
Se ieri si potevano violare etica e correttezza scrivendo bianco su bianco o nero su nero (ricordate
l'opera omnia di Tinto Brass del primo capitolo?) per far digerire chiavi non pertinenti ai motori,
oppure abusando del tag metakeywords riempiendolo della qualunque con lo scopo di scalare
posizioni, piuttosto che acquistando link, anche fuori tema, come se si fosse al supermercato
(ricordate il link building?) o, in ultimo, replicando pagine su pagine fittizie per trarre in inganno il
motore con la finalità di avere una volumetria massiva di contenuti (le classiche doorway), oggi
tutto ciò non lo possiamo più fare perché Google, di mese in mese, si migliora correggendo le
proprie anomalie, o bug, per parlare in “internautese”, dentro le quali si sono sempre infilati e
ancora si infilano gli squali della SEO.
Lo scenario è da Guerre Stellari. Da un lato abbiamo il bisonte Google che detta legge senza far
ricorso ai voti del popolo, mette lì dieci posizioni per ogni pagina di indice e ti spiega che una di
quelle ti potrà toccare in modo “naturale” se e solamente se scriverai come lui vuole che tu scriva.
Dall'altra abbiamo gli esperti del crimine, o meglio, gli esperti del difetto che studiano le anomalie
di cui sopra per poter “bucare” il sistema di controllo e far scalare posizioni ai siti dei loro clienti.
Una guerra.
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Ìmpari, a dire il vero, dove il vincitore è scontato.


Potrei partire in un'altra delle mie polemiche che ogni tanto mi scappano e dirvi che a noi non
piacciono né il primo né il secondo esercito di questa guerra, perché, parliamoci chiaro, se è
scorretto bucare sistemi di sicurezza ed infilare la chiave le mirabolanti avventure delle tre
porcelline per far scalare posizioni alle nostre pagine, è altrettanto disdicevole rendere così
complicato ed esclusivo il raggiungimento delle agognate posizioni, soprattutto se ciò vien fatto
non per volontà di premiare secondo criteri meritocratici, ma per poter vendere pubblicità e
campagne di marketing a pagamento. Pane quotidiano di tutti i motori di ricerca.
La farei, dunque, questa polemica. Ma non posso, perché per rispetto qui in SEO-Magic insegnano
a non dare mai giudizi ed a guardare sempre oltre.
Pertanto osservo, analizzo, come hanno fatto loro negli anni, e mi faccio portatrice di un
messaggio che si vuole porre in mezzo ai due litiganti, non per piaggeria, però, ma per intelligente
strategia.
Questa è la mentalità che ha sempre guidato e sempre guiderà le scelte di questo gruppo: le
uniche chiavi valide e durature nel tempo sono e saranno sempre quelle trasmesse a livello
semantico dai contenuti, perché è grazie a quelle che otterremo una prima pagina in modo
corretto ed onesto.

31. L'ingegnerizzazione di un sogno


Torniamo a quel gruppo di scapicollati che avevamo lasciato nei fumosi locali del Quartier
Generale dell'infanzia di SEO-Magic.
Dopo aver raccolto le informazioni ed aver capito i meccanismi che servono per realizzare un
perfetto contenuto semantico, quei ragazzi hanno tradotto il loro sapere nello strumento di cui vi
abbiamo più volte accennato nel corso di questa trattazione.
Tutto questo sapere ora è infatti un tool di scrittura che la SEO-Magic condivide con chiunque
desidera raccogliere questa sfida: ottenere una prima pagina con la sola scrittura di contenuti.
Si tratta di una web application, che non necessita, dunque, di nessuna installazione e che può
essere comodamente usata da qualsiasi computer connesso ad Internet, la quale consente di
gestire tutte le attività che portano alla realizzazione di un progetto di posizionamento organico.
In barba ai due litiganti.
E sempre, sempre, col massimo rispetto.
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32. Le metodologie di lavoro della SEO moderna

Realizzare un progetto con la SEO.Magic significa gestire in maniera ordinata e metodica più fasi:

La scelta delle chiavi. Momento dedicato a determinare quali sono le strategia di posizionamento
e le chiavi per le quali svolgere l'attività. Anche se si tratta di una fase di strategia pratica, con la
SEO-Magic avrete strumenti e, soprattutto, un analista a disposizione che vi aiuterà a capire come
scegliere ed impostare al meglio le vostre strategie.
La scrittura dei contenuti. Se grazie all'analisi avremo identificato un listato di chiavi da portare in
prima pagina, in questa fase i copy della SEO-Magic vi imposteranno nello strumento il necessario
per una scrittura semplificata del progetto chiedendovi solitamente il solo controllo di un testo di
prova (il classico TEMPLATE) che consiste in una sola pagina.
In seguito al vostro controllo (o modifica) del template di testo il tool provvederà a generare la
struttura completa delle pagine del progetto preparandovela affinché possiate comunicare
attraverso questi contenuti a livello semantico le chiavi concordate in precedenza.
La pubblicazione. Terminata la scrittura del progetto il tool confeziona l'assieme di pagine da
pubblicare, di solito su un sottodominio attraverso un sistema di landing page visibili da integrare
nel sito, nell'ottica di “posizionare il sito senza toccarlo” piuttosto che tramite file XML se si
lavorerà onsite dentro WordPress.
Il monitoraggio. Puntualmente al 15° giorno dalla pubblicazione potete iniziare a a monitorare il
posizionamento delle vostre chiavi dandovi istruzioni affinché possiate imparare a gestire tutte le
attività di analisi monitoraggio e controllo in piena autonomia.

Ora cerchiamo di capire quanto tempo ci vuole....


Considerate che mediamente il tool della SEO-Magic affronta una ventina di progetti al giorno,
media che si sta drasticamente impennando, e generalmente con tempi di realizzazione strategica
di massimo 15 minuti. A questo dobbiamo aggiungere il tempo che ci mettete voi a realizzare il
template grafico da utilizzare... diciamo che dentro wordpress ci mettete 10 minuti e con Engine
30 minuti?
In massimo un'ora una vostra idea diventa un progetto da pubblicare....
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32. Concepire la visibilità come un bene alla portata di tutti
Come è possibile tutto ciò? E, soprattutto, se è davvero possibile perché la SEO-Magic non ne
approfitta per ottenere vantaggi economici più soddisfacenti rivolgendosi alle aziende finali e non
ai professionisti del settore?
Perché quei cocciuti ex ragazzi dello scantinato fumoso credono fermamente che la visibilità
debba essere un bene accessibile alla portata di tutti i professionisti che sanno sfruttare il proprio
ingegno per trarre dal loro lavoro indicazioni utili a creare progetti seri.
Paolo cita "....a volte rimango sbalordito quando le agenzie ci chiedono di realizzare chiavi che
hanno scelta sulla base di un'interrogazione software basata sul traffico...come se la mente umana
non fosse in grado di fare ragionamenti più complessi di una macchina nella ricerca di un target da
raggiungere ...." Ricordatevi sempre che la capacità che avete nell'individuare una strategia è una
qualità che nessuna applicazione web permette di calcolare e convertire. Grazie a Dio.
In sintesi la possibilità di piazzare 1000 chiavi piuttosto che 5 o di far felice il proprietario di un sito
regalando a lui un progetto vincente in SEO-Magic non sarà mai appannaggio di chi ha più denaro
da investire, ma deve appartenere a chi da investire ha il coraggio, o l'incoscienza, di mettersi in
gioco, la passione necessaria per credere in ciò che fa e la capacità di immedesimarsi nelle
esigenze degli altri con l'obiettivo di soddisfarle.
Cerchiamo di spiegarci meglio. Ipotizziamo di dover stendere la strategia di un e-commerce.
Individuiamo nel prezzo uno dei punti di forza che vogliamo sottolineare.
Ragioniamo.
Partendo dal termine prezzo possiamo creare potenzialmente infinite chiavi cercando di entrare
nel mondo di quell'ipotetico utente che interroga il motore alla ricerca di quello che noi offriamo
ma li cerca....
a prezzi convenienti, a prezzi scontati, a prezzi di fabbrica, con prezzi in offerta, con prezzi outlet, ai
migliori prezzi...
Ragioniamo ancora.
Sempre lo stesso utente che Online cerca a quelle variabili di prezzi uno...
store online, shop online, vendita online, acquisti online, negozio online.....
In pratica concependo un listato di possibili chiavi ampio studiato in fase progettuale potete,
grazie a quella poltigliosa materia un po' viscida che avete in testa, produrre quante più chiavi
possibili. Se riuscirete a individuare quante più combinazioni efficaci per descrivere le esigenze dei
destinatari del vostro messaggio avrete quante più possibilità di intercettare i vostri clienti.
Non so se sono riuscita a farvi arrivare l'importanza del concetto appena espresso. Lo ridico. Il
listato di chiavi che dovete pensare è il punto focale per poter creare un progetto vincente. Voi lo
pensate e la SEO-Magic ve lo realizza e senza farvi perdere tempo aggiungo.
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Torniamo alle domande iniziali.
Perché SEO-Magic ha fatto questa scelta?
Perché crede fermamente che la visibilità si un bene importante da dare a tutti a prescindere da
quello che impone Google e da quelli che sono i costi di mercato attuali che limitano una prima
pagina ad una piccola media impresa. Sono pazzi? Forse ma credono in quella scintilla di
imperscrutabile follia di cui l'uomo è naturalmente dotato, quel connubio apparentemente
disordinato tra logica ed intuito ed ha fatto loro investire conoscenze ed esperienza nella
creazione di uno strumento che non può certo, da solo, accendere scintille, ma si può rivelare
utile, se non addirittura magico, per tutti coloro che credono nelle proprie capacità di analisi e ne
accettano il rischio.

33. Tool o consulenza?


Vi svelerò un segreto... qui non stiamo tanto parlando di un tool ma stiamo parlando di qualcosa di
assolutamente diverso: la SEO-Magic è un servizio di assistenza direttamente e squisitamente
dedicata a voi.
Lo ridico.
Quando attivate una licenza acquistate in realtà le competenze e l'assistenza di chi c'è dietro e che
vi sarà necessaria per arrivare fino in fondo.
Di base possiamo dire che la SEO.Magic ha ingegnerizzato un sistema di consulenza SEO di
altissimo livello che permette ad ogni agenzia di averli a disposizione per un anno intero al fine di
realizzare ad un costo fisso in quell'anno tutti i progetti SEO che l'agenzia stessa necessita.
Il tool con il quale lavorate è estremamente evoluto ma loro per primi sono consapevoli che senza
le competenze tecniche e di conoscenza che hanno a disposizione non sarà possibile con un tool
per quanto evoluto concludere il cammino che abbiamo intrapreso all'inizio di questo libro. Quasi
paradossalmente, se non fornissero quell'assistenza dimostrerebbero di essere non quei
precursori un po' ribelli che si vantano di essere, ma solo dei venditori di paccottiglia con qualche
problema di etica.
Questo, ovviamente, non significa che tra di voi non ci sia qualcuno che quelle conoscenze
tecniche necessarie le possiede ampiamente e che può trovare in questo tool un valido servizio
per viaggiare più velocemente e nulla più, ci mancherebbe. Non è certo mia intenzione sminuire le
capacità di nessuno.
Questo libro nasce principalmente con l'intento di arrivare a tutti quelli che di algoritmi di calcolo
semantico ne sapevano poco o nulla, come me, tanto per fare un esempio. Ed è a loro che sto
rivolgendo le mie rassicurazioni.

Forza ragazzi. Abbiamo quasi finito. I saluti si avvicinano.


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34. Numeri da capogiro
L'esperienza sul campo di battaglia fa la differenza e su questo SEO-Magic può vantare numeri
davvero impressionanti. Quasi incredibili. Son numeri possibili perché grazie all'utilizzo di questo
sistema, che tanto è costato ai suoi sviluppatori in tempo, denaro, ansia, arrabbiature,
soddisfazioni, critiche, illusioni e delusioni, questa azienda riesce a portare a termine migliaia di
progetti all'anno.
Ecco i nostri numeri.
Ogni giorno quei ragazzacci affrontano una media di 20 progetti giornalieri, con picchi di 40/50
progetti nelle giornate in cui è necessario.
Dall'inizio del 2015 a settembre, inizio della stesura di questo libro, sono stati gestiti con successo
10.572 progetti. E ricordiamo che “gestiti con successo” significa che il monitoraggio delle chiavi
decise nelle strategie per assicurarsi del loro posizionamento in prima pagina ha portato ad un
risultato positivo.
Sempre nello stesso arco temporale sono state portate in prima pagina 1.543.000 chiavi.
Ogni anno internamente viene premiato quel progetto che ha generato per conto suo il maggior
numero di chiavi. Attualmente è in testa il sito della Smalto Design, un sito one page appoggiato
ad una struttura di landing ha generato la bellezza di 218.008 chiavi. Secondo me il panettone non
glielo leva nessuno per qualche anno.
Ne hanno fatta di strada quei ragazzi che spendevano le loro giornate a spiare quel ciccione di
Google tra una partita di biliardo e qualche fetido sigaro bagnato da qualche sorsata di rum.
Perché si sono fidàti della scintilla che gli fa solletico al cervello.
Ed è per questo che io mi sono fidata di Paolo Caviezel quando, sornione, mi buttò lì la sfida.
Ed è sempre per questo che vi dico, ancora una volta…
..Fidatevi di me.
Perché quelli che vi ho snocciolato in questo paragrafo non sono semplici numeri.
Sono numeri da capogiro.

Numeri da SEO-Magic.
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