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Classificazione dei triangoli

Attività

1) Scrivi le definizioni di triangolo equilatero, isoscele e scaleno:

Triangolo equilatero: ________________________________________________

_______________________________________________________________

Triangolo isoscele: __________________________________________________

_______________________________________________________________

Triangolo scaleno: __________________________________________________

_______________________________________________________________

2) Rappresenta gli insiemi dei triangoli E={equilateri}, I={isosceli} e


S={scaleni} nella sottostante figura (insieme universo U={triangoli}

U = Triangoli
3) Indicando le misure dei lati di un triangolo con a, b e c ed usando i
connettivi e ed o esprimi le definizioni di:

Triangolo equilatero: ________________________________________________

Triangolo isoscele: __________________________________________________

Triangolo scaleno: __________________________________________________

4) In un foglio di calcolo scrivi le espressioni relative a Equilatero, Isoscele e


Scaleno usando le funzioni E(test1;test2;…) e O(test1;test2;…) e i simboli di
uguale e diverso (=, <>).

a b c Equilatero Isoscele Scaleno


2 3 4 FALSO FALSO VERO
4 4 6
5 5 5
2 3 3
7 7 7
2 2 3
3 2 2
5 6 7

5) [FACOLTATIVO]
Scrivi le funzioni Equ(a,b,c), Iso(a,b,c) e Sca(a,b,c) in PARI/GP e Wolfram
Alpha
PER IL DOCENTE

Classificazione dei triangoli

Classe consigliata: prima

Prerequisiti o obiettivi intermedi


 conoscere le funzionalità di un foglio di calcolo

Obiettivi
 esprimere definizioni in un linguaggio formalizzato (logico-
matematico/informatico)

Note: l’attività può essere svolta anche in piccoli gruppi

1) Scrivi le definizioni di triangolo equilatero, isoscele e scaleno:

Triangolo equilatero: Triangolo con tutti i lati uguali (congruenti).


Triangolo con i tre lati della medesima lunghezza.

Triangolo isoscele: Triangolo con (almeno) due lati uguali (congruenti).


Triangolo con due lati della stessa lunghezza.

Triangolo scaleno: Triangolo con i lati diversi (congruenti).


Triangolo con i lati a due a due non congruenti.

OSSERVAZIONE: Nasce in modo naturale la discussione se il triangolo


equilatero è isoscele. Naturalmente dipende dalla definizione. La più
conveniente è...

2) Rappresenta gli insiemi dei triangoli E={equilateri}, I={isosceli} e


S={scaleni}:

S
U =Triangoli
I S

E I
E
3) Indicando i lati di un triangolo con a, b e c ed usando i connettivi e ed o
esprimi le definizioni di:

Triangolo equilatero: a=b e b=c

Triangolo isoscele: a=b o b=c o c=a

Triangolo scaleno: a≠b e b≠c e c≠a

OSSERVAZIONE: La definizione più ostica per gli allievi risulta quella del
triangolo isoscele. Per il triangolo equilatero non serve (… e c = a) (proprietà
transitiva dell’uguaglianza).

4) In un foglio di calcolo scrivi le espressioni relative a Equilatero, Isoscele e


Scaleno usando le funzioni E(test1;test2;…) e O(test1;test2;…)

a b c Equilatero Isoscele Scaleno


2 3 4 FALSO FALSO VERO
4 4 6 =E(a=b;b=c) =O(a=b;b=c;c=a) =E(a<>b;b<>c;c<>a)
5 5 5
2 3 3
7 7 7
2 2 3
3 2 2
5 6 7
5) [FACOLTATIVO]
Scrivi le funzioni Equ(a,b,c), Iso(a,b,c) e Sca(a,b,c) in PARI/GP e Wolfram
Alpha.

PARI/GP
Definizioni:
Equ(a,b,c) = (a==b) && (b==c)
Iso(a,b,c) = (a==b) || (b==c) || (c==a)
Sca(a,b,c) = (a<>b) && (b<>c) && (c<>a)
Utilizzo:
Equ(3,4,5)
Iso(4,6,4)
Sca(6,7,8)

WolframAlpha
(a=b & b=c) where a=6,b=6,c=6
(a=b or b=c or c=a) where a=6,b=5,c=6
(a!=b or b!=c or c!=a) where a=6,b=5,c=4

OSSERVAZIONE: La premessa è che a, b, c rappresentino i lati di un triangolo.


Però Iso(2,2,100), Iso(0,0,0), Iso(-3,-4,-4) risultano vere pur non
rappresentando i valori dei lati un triangolo!
Nasce l’esigenza di determinare una funzione per definire un triangolo.

Professore: “Dati tre lati, quando si può costruire un triangolo?”


Studenti: “a+b>c e b+c>a e c+a>b”
Studente: “Però a, b e c devono essere positivi.”
Professore: “L’utima osservazione si deduce dalle tre disuguaglianze.”

Le tre condizioni
(1) a+b>c
(2) b+c>a
(3) c+a>b
implicano già (per esempio) a>0.

Infatti:
Dalla (1) a+b>c
addiziono a ad entrambi i membri 2a+b>c+a
Dalla (3) 2a+b>c+a>b
quindi (proprietà transitiva) 2a+b>b
semplifico 2a>0
e quindi a>0

Triangolo in Excel: =E(a+b>c;b+c>a;c+a>b)

Triangolo in PARI/GP: Tri(a,b,c)=a+b>c && b+c>a && c+a>b

Triangolo in WolframAlpha: a+b>c & b+c>a & c+a>b where a=7, b=8, c=12

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