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August Strindberg
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Johan August Strindberg (Stoccolma, 22 gennaio 1849 – Stoccolma, 14 maggio 1912) è
stato un drammaturgo, scrittore e poeta svedese.
Per la vastità e la rilevanza della produzione (che ricopre praticamente tutti i generi letterari
ed è raccolta in circa cinquanta volumi, a cui se ne aggiungono ventidue di corrispondenze),
il suo nome affianca il norvegese Henrik Ibsen all'apice della tradizione letteraria scandinava
e raggiunge per riconoscimento unanime un seggio tra i massimi artisti letterati del mondo.

Comunità La vita di Strindberg fu tumultuosa, tessuta di esperienze complesse e scelte radicali e

Portale Comunità contraddittorie, a tratti rivolta contemporaneamente a molteplici discipline non direttamente
Bar attinenti alla figura ufficialmente letteraria dell'autore: scultura, pittura e fotografia, chimica,
Il Wikipediano alchimia, teosofia. Sintomi di una rottura intima del proprio animo con la dimensione
Fai una donazione convenzionale del tempo e del vivere, elementi dunque reciprocamente contaminati nell'atto
Contatti creativo e fondamentali per la sua interpretazione.

Strumenti Fu il destinatario di uno dei biglietti della follia di Friedrich Nietzsche.

Puntano qui
Indice [nascondi] Johan August Strindberg
Modifiche correlate
Carica su Commons 1 Biografia
Pagine speciali 2 Opere di August Strindberg
Link permanente 2.1 Teatro
Informazioni pagina
2.2 Poesia e prosa
Elemento Wikidata
3 Adattamenti
Cita questa voce
4 Note
In altre lingue 5 Bibliografia
Català 6 Altri progetti
Deutsch 7 Collegamenti esterni
Ελληνικά
English
Français
Biografia [ modifica | modifica wikitesto ]
Furlan
Hrvatski August Strindberg nacque terzo figlio di Carl Oskar
Piemontèis Strindberg ed Eleonora Ulrika Norling, d'estrazione
Slovenščina piccolo borghese il primo, commissionario di battelli
Altre 66 a vapore, cameriera la seconda, un'unione già
Modifica densa di contrasti per l'autore che la farà emergere
collegamenti nell'opera autobiografica Il figlio della serva
In altri progetti (Tjänstekvinnans son I-V, 1886-1909).

Wikimedia Commons Strindberg si diplomò nel 1867, intraprendendo gli

Wikiquote studi di filologia e medicina per finanziare i quali si
mantenne per un periodo insegnando in una
Stampa/esporta
Folkskola. Tentata e fallita la via di una carriera
Crea un libro
come attore, nel 1870 decise finalmente di iscriversi
Scarica come PDF
Versione stampabile all'Università di Uppsala, iniziando a sperimentare la
creazione letteraria.
Edvard Munch, August Strindberg,
1892, olio su tela. Museo nazionale di La sua condizione economica lo costrinse dopo soli
Stoccolma, Svezia due anni ad abbandonare gli studi e a ritornare nella
capitale, ma nel 1874 poté lavorare come giornalista August Strindberg, Autoritratto,
per il quotidiano Dagens Nyheter e soprattutto fotografia, 1886. Biblioteca nazionale
accedere alla mansione di bibliotecario reale nella Biblioteca reale (Kungliga Biblioteket) fino svedese, Stoccolma, Svezia
al 1882. Nel 1877 si sposò con la finnosvedese Siri von Essen, dalla quale ebbe i figli Karin,
Greta e Hans rispettivamente nel 1880, nel 1881 e nel 1884.

L'esordio vero e proprio avvenne nel 1879 con l'uscita de La camera rossa (Röda Rummet),
mentre l'opera Maestro Olof (Mäster Olof), concepita già nel 1871 e che attira
costantemente le aspettative di Strindberg, è respinta dai teatri e deve attendere il 1881 per
essere rappresentata.

Negli anni successivi compose un'opera storica, Il popolo svedese (Svenska folket, 1881-
1882) e il romanzo Il nuovo regno (Den nya riket, 1882). Queste opere erano composte in
uno stile realista e rivolte con una forte critica a tutte le istituzioni sociali. Venne così
fortemente discusso e criticato da sentirsi motivato a trasferirsi a Parigi (1883) e, più tardi, in
Svizzera.

Assieme a Siri e ai bambini si aggiunse alla comunità scandinava di artisti a Grez. Durante il
soggiorno all'estero continuò a scrivere e pubblicare romanzi come Sposarsi (Giftas, 1884-
1886, dodici racconti di cui uno intitolato La casa delle bambole scritto in risposta al dramma
di Ibsen Casa di bambola), i romanzi autobiografici come Il figlio della serva
(Tjänstekvinnans son, 1886) e Apologia di un pazzo (En dåres försvarsdal, 1886-1887), le
pièce Il padre (Fadren, 1887) e altri drammi critici delle realtà sociali come La signorina Siri Strindberg von Essen, 1882,
Giulia (Fröken Julie, 1888) e i saggi contenuti in Utopie nella realtà (Utopier i verkligheten, fotografata da Gösta Florman. Swedish
1885). La prima parte della raccolta di novelle Sposarsi suscitò le accuse di blasfemia che Performing Arts Agency, Stoccolma,
Svezia
alimentarono il cosiddetto Processo-Giftas (Giftas-Processen). Altri lavori valsero a
Strindberg l'etichetta di misogino in tutta l'Europa.

Egli, comunque, almeno fino al 1889 sarebbe stato lontano dalla patria. Un lungo periodo
durante il quale la relazione con Siri von Essen si compromise fino ad assumere una
tensione paragonabile a quella incarnata dai personaggi femminili delle sue opere. In
seguito si risposò altre due volte, con Frida Uhl (dal 1893 al 1897) e con Harriet Bosse (da
1901 al 1904), ma entrambi i matrimoni si conclusero dopo breve tempo.

Nel 1907 fondò con A. Falk il Teatro Intimo di Stoccolma, creato sul modello del
Kammerspielhaus di Max Reinhardt, dove mettere in scena gli innovativi Drammi da camera.

Morì a Stoccolma nel 1912. Ai suoi funerali si formò un corteo spontaneo di lavoratori; August Strindberg, Autoritratto con i
bambini Karin, Hans e Greta a Gersau,
questo perché negli ultimi anni della sua vita egli sostenne la loro causa.
1886, fotografia. Biblioteca nazionale
svedese, Stoccolma, Svezia
«Verrà, comunque, forse un giorno in cui saremo tanto avanzati, così illuminati, da poter
osservare con indifferenza lo spettacolo brutale, cinico, crudele, che ci propone
l'esistenza. Allora avremo disinnescato gli strumenti inferiori ed inattendibili di pensiero
detti sentimenti, divenuti superflui e nocivi per la maturazione dello strumento di
giudizio.»

(August Strindberg, prefazione a La signorina Julie[1])

Opere di August Strindberg [ modifica | modifica wikitesto ]

Strindberg scrisse cinquantotto drammi e un'autobiografia (nove volumi, Il figlio della serva,
1886-1903).

Teatro [ modifica | modifica wikitesto ]

Maestro Olof (1872)

Il padre (1887)
Camerati (1888) August Strindberg, Marina con
La signorina Julie (1888) scogliera, 1894, olio su cartone, 39,9 x
30,0 cm. Museo d'Orsay, Parigi,
Creditori (1889)
Francia
Paria (1889)
Samun (1889)
La più forte (1889)
Avvento (1898)
Verso Damasco (1898-1901)
Delitto e delitto (1899)
Pasqua (1901)
Danza di morte (1901)
Il sogno (1902)
Temporale (1907)
La casa bruciata (1907)
La sonata degli spettri (1907)
Il pellicano (1907)
Il guanto nero (1908)
L'isola dei morti (1908)
La grande strada maestra (1909)
August Strindberg, Marina, olio su
Poesia e prosa [ modifica | modifica wikitesto ] cartone, 1894. Museo nazionale di
Stoccolma, Svezia
La camera rossa (1879)
Sposi (1884)
Sposi II (1886)
Il figlio della serva (autobiografia, 1886)
Apologia di un pazzo (1887-1888)
Gli abitanti di Hemsö (1888)
Sul mare aperto (1890)
Inferno (1897)
Leggende (1897-1898)
Diario occulto (1896-1908)
Solo (1903)
Stanze gotiche (1904)
Bandiere nere (1904)
La vittima (1906)
La lampada verde (1906)
Discorso alla nazione svedese (1910)
Lo stato popolare (1910)
Rinascita religiosa (1910)
L'Olandese (1918)
August Strindberg, La città, olio su
tela, 1903. Museo nazionale di
Adattamenti [ modifica | modifica wikitesto ] Stoccolma, Svezia

Ett Drömspel (in inglese: A Dream Play) è un film del 1963 diretto da Ingmar Bergman e
tratto dal lavoro teatrale di August Strindberg.

Unni Straume ha realizzato nel 1994 il lungometraggio Drømspel, un nuovo adattamento ispirato all'opera drammatica Il Sogno del
drammaturgo svedese.

Note [ modifica | modifica wikitesto ]

1. ^ (IT) August Strindberg, La contessina Julie, Traduzione di Gherardo Guerreri, Einaudi, 1988, p. xvii.

Bibliografia [ modifica | modifica wikitesto ]

Franco Perrelli, Strindberg l'italiano. 130 anni di storia scenica, Edizioni di pagina, 2015

Altri progetti [ modifica | modifica wikitesto ]

Wikisource contiene una pagina in lingua francese dedicata a August Strindberg

Wikisource contiene una pagina in lingua svedese dedicata a August Strindberg
Wikiquote contiene citazioni di o su August Strindberg
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su August Strindberg

Collegamenti esterni [ modifica | modifica wikitesto ]

(IT, DE, FR) August Strindberg , su hls-dhs-dss.ch, Dizionario storico della Svizzera.
(EN) August Strindberg , su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
(EN) August Strindberg , su Find a Grave.
Opere di August Strindberg , su openMLOL, Horizons Unlimited srl.
(EN) Opere di August Strindberg , su Open Library, Internet Archive.
(EN) Opere di August Strindberg , su Progetto Gutenberg.
(EN) Audiolibri di August Strindberg , su LibriVox.
(EN) Bibliografia di August Strindberg , su Internet Speculative Fiction Database, Al von Ruff.
(EN) Spartiti o libretti di August Strindberg , su International Music Score Library Project, Project Petrucci LLC.
(EN) August Strindberg , su Internet Movie Database, IMDb.com.
(EN) August Strindberg , su Internet Broadway Database, The Broadway League.
(DE, EN) August Strindberg , su filmportal.de.
(EN) Museo dedicato all'autore a Stoccolma , su strindbergsmuseet.se. URL consultato il 2 febbraio 2009 (archiviato dall'url originale l'11
giugno 1998).
(DE) Museo dedicato all'autore a Saxen, Austria , su strindbergmuseum.at.
(EN) Citazioni de Strindberg in Stockholm , su erasmuspc.com (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2008).
(SV) Società August Strindberg (Strindbergssällskapet) , su auguststrindberg.se.
(EN) Società August Strindberg (The Strindberg Society) , su auguststrindberg.se. URL consultato il 14 aprile 2010 (archiviato dall'url
originale il 12 agosto 2010).
V·D·M [mostra]
Opere di August Strindberg
V·D·M [mostra]
Friedrich Nietzsche

VIAF (EN) 54154627 · ISNI (EN) 0000 0001 2133 4198 · Europeana agent/base/60469 · LCCN
(EN) n79005597 · GND (DE) 118619314 · BNF (FR) cb11925668r (data) · BNE (ES) XX1146055 (data) ·
Controllo di autorità
ULAN (EN) 500018793 · NLA (EN) 35528893 · BAV ADV10089983 · NDL (EN, JA) 00457940 · WorldCat
Identities (EN) lccn-n79005597

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