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Educazione civica

- La costituzione italiana di che anno è? 1° gennaio 1948.


- Data 2 giugno? Il 2 giugno (1946) è festa perché il momento in cui per mezzo di un
referendum istituzionale (viene chiesto per suffragio universale) è nata la repubblica. Oltre
al referendum c’è l’elezione dell’assemblea costituente, incaricata di creare una nuova
costituzione. La prima costituzione è lo statuto albertino del 1848 (di 100 anni prima).
Questa si estese poi al regno italiano. Nel 1861 si parla di Italia Unita, si estende alla
penisola italiana.
- La costituzione italiana e lo statuto albertino sono opposti. I caratteri della costituzione
italiana? Si dice che la nostra costituzione è lunga, votata e rigida. Lo statuto albertino
invece è breve, concesso e è flessibile. La costituzione va immaginata come un DNA, il
quale determina tutti i caratteri fondamentali. Allo stesso modo la costituzione è un
elemento piccolo che però determinano i caratteri fondamentali di uno stato.
 Quando diciamo che è lunga intendiamo una costituzione che contiene i diritti
sociali, ovvero i diritti che arrivano con il dopoguerra. Prima erano brevi perché
contenevano solo diritti sociali (che riguardano lo stato sociale, ovvero uno stato che
interviene nella vita sociale, nell’economia per garantire determinati servizi. I diritti
sociali sono i diritti di cui i cittadini godono perché membri di una collettività che ha
bisogno della sanità pubblica, educazione ecc.) e politici. Sono i diritti che
rappresentano le classi protagoniste delle rivoluzioni, ovvero la borghesia. Tutti
questi diritti sono però fondamentali: voto, proprietà privata, libera
impresa…. Dopo però ci sono delle modifiche.
 La costituzione italiana è votata, perché nasce dal pensiero di un’assemblea che era
stata eletta dal basso. Questa delega dei rappresentanti. Invece lo statuto albertino era
sotto concesso dall’alto, da Carlo Alberto.
 La costituzione italiana è rigida. È stata una reazione che hanno portato al fascismo e
alla flessibilità che ha portato lo statuto albertino.
- Come strutturata la nostra costituzione? Comincia con i principi fondamentali,
dall’articolo 1 all’articolo 12. Poi con la prima parte, ovvero quella dei diritti e doveri dei
cittadini e poi continua con la seconda parte che è l’ordinamento della repubblica. E finisce
con le disposizioni finali e transitorie che non si applicano ma servono da monito per il
passaggio dalla prima costituzione a questa qui.
- Cosa significa democrazia rappresentativa? Una forma di governo in cui i cittadini hanno
diritto di voto, che però non eleggono chi governa direttamente, ma i rappresentati che poi
però eleggeranno il capo di governo. Le elezioni politiche sono le elezioni tramite le quali si
eleggono i rappresentanti in parlamento.
- Cosa si intende per tre poteri? Legislativo (parlamento), esecutivo (governo) e giudiziario
(magistratura). La nostra democrazia è rappresentativa o indiretta, cosa deducibile dal primo
articolo L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al
popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.
- Chi elabora le leggi? Il parlamento.

Il parlamento.
Struttura:
- Bicameralismo perfetto: consiste nella divisione in due camere, dei deputati e il senato, e
hanno le stesse funzioni. Ragioni storiche? Il parlamento ha sempre avuto due camere e
quindi per tradizione rimangono due camere. Altre ragioni? Con due camere le leggi
vengono pensate di più. Differneze tra le camere:
 Le sedi: camera dei deputati a Montecicorio e il presidente è Roberto fico. Camera
dei senatori è il palazzo madame e la presidente è …
Il referendum dello scorso anno viene effettuato per decidere se modificare o meno la costituzione.
Esito del referendum? Positivo, cambierà il numero dei deputati. Entrerà in vigore alla prossima
legislatura. La legislatura indica la durata di un mandato (5 anni). Perché nel caso del cambiamento
di governo di adesso questo non si è applicato? Perché non hanno sciolto le camere. Questo
referendum era la parte finale, che è eventuale, ed è stato richiesto da qualcuno.
 Il numero: deputati: 630 e senatori: 315 + senatori a vita.
 Età: deputati: 25 anni senatori: 40 anni.
 Non tutti sono eletti: quando il presidente della repubblica diventa senatore a vita e ci
sono altri senatori che vengono nominati dal presidente.
 Organizzazione: ogni tanto il parlamento deve unirsi, come ad esempio con
l’elezione del presidente della repubblica (ci vuole una maggioranza altissima)
oppure elezione di 5 giudici costituzionali. Giudici della corte suprema, organo che
si occupa di garantire la costituzionalità degli atti, ammissibilità del referendum,
controlla che non ci siano violazioni dei poteri. Oppure la messa in stato di accusa
del presidente della repubblica.

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