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LE 10 PAROLE

CHIAVE DELLA SANA


ALIMENTAZIONE
GIACOMUCCI GAIA, LOLLINI ELEONORA, HARUNI GRACE,
SANGIULIANO MARTA, ZANNINI MARIA ELENA
1) ACIDI GRASSI

• 1. Acidi grassi: (lipidi: 3 acidi grassi + 1 glicerolo) se da un lato vanno ridotti quelli saturi,
dall’altro è bene aumen­tare l’apporto di acidi grassi polin­sa­turi e monoinsaturi.
(soprat­tutto gli omega 3).
• Acidi grassi saturi: aumento l’incidenza di alcune malattie cardiovascolari.
• Acidi grassi polinsaturi e monoinsaturi hanno invece un effetto protettivo.

L'alimentazione costituisce un fattore di rischio per lo sviluppo di malattie cardiovascolari.


Una dieta ricca di grassi saturi fa salire il livello di colesterolo nel sangue. Questa condizione
è legata a sua volta all’insorgenza di disturbi cardiovascolari.
2) ACQUA

• Per man­te­nere effi­ciente la mac­china meta­bo­lica è con­si­glia­bile bere dai 2 ai 3 litri di acqua al giorno.
• Lo squilibrio nel quantitativo di acqua provoca uno squilibrio nel funzionamento degli organi.
• FUNZIONI:
- Abbassa la pressione.
- Stimola la diuresi attraverso la quale il corpo elimina il sodio in eccesso.
- Favorisce la regolarità intestinale (no stitichezza).
- Depura fegato e reni.
- Aumenta il volume dei tessuti e dei muscoli.
- Diminuisce la viscosità del sangue (più fluido).
- Aiuta a mantenere la temperatura corporea.
3) CEREALI 100% INTEGRALI

I cereali integrali in chicco sono una preziosa fonte di fibra e micronutrienti, come antiossidanti, vitamine e minerali.
Sono una buona fonte di acidi grassi polinsaturi.
Svolgono importanti funzioni:
• Migliorano le difese immunitarie.
• Riducono i processi infiammatori.
• Contribuiscono a proteggere le cellule dai radicali liberi (Si definisce radicale libero una molecola o un atomo
particolarmente reattivo che contiene almeno un elettrone spaiato nel suo orbitale più esterno. A causa di questa
caratteristica chimica i radicali liberi sono altamente instabili )
• Favoriscono un buon funzionamento intestinale.
• Prevengono le malattie cardiovascolari.
• Sono un ottimo nutrimento per la flora batterica intestinale.
4) LE FIBRE

Con un’alimentazione ricca di frutta, ver­dura e cereali inte­grali è pos­si­bile for­nire al


pro­prio orga­ni­smo il giu­sto apporto di fibre
Funzioni:
• Regolarizzano la funzione intestinale.
• Interferiscono con l’assorbimento dei lipidi e dei glucidi (valido alleato contro
l’obesità…)
• Favoriscono il mantenimento di un pH che deprime la formazione e la crescita
della flora batterica intestinale nociva.
• Aumentano il senso di sazietà.
5) MACRONUTRIENTI

• Sono i principi alimentari che devono essere introdotti in grande quantità


perché rappresentano la più importante fonte energetica per l’organismo.
• Appartengo a questa categoria carboidrati, grassi e proteine.
• Il loro apporto deve essere cor­retto attra­verso la ridu­zione dei car­boi­drati,
l’aumento delle pro­teine (anche vege­tali) e il man­te­ni­mento del con­sumo
di grassi anche durante le diete dimagranti
6) MICRONUTRIENTI

Sono vitamine e Sali minerali.


• Vitamine sono indispensabili perché una loro carenza o ipervitaminosi può
provocare patologie anche mortali. Servono per regolare i ricambi di
sostanze come grassi, zuccheri e proteine. Proteggono gli organi e le
mucose. Favoriscono la crescita e diminuiscono il rischio di alcune
malattie.
• Sali minerali sono composti inorganici. Sono anche detti minerali
essenziali perché costituiscono dei fondamentali enzimi per la sintesi delle
proteine. Devono essere introdotti attraverso l’alimentazione.
7) POTASSIO

• Il potassio partecipa alla contrazione muscolare.


• Regolazione dell’equilibrio dei fluidi e dei minerali.
• Mantiene la pressione nella norma (attenuando gli effetti del sodio).
• Riduce il rischio di calcoli renali.
• Contrasta la fragilità ossea.
• Dona energia e combatte ansia, insonnia e ritenzione idrica.
8, 9,10 ) VARIETÀ, MODERAZIONE E
EQUILIBRIO
8) VARIETÀ: Nessun gruppo contiene tutti i nutrienti che servono al nostro corpo e
quindi variare permette di completare ed integrare gli elementi nutrizionali in modo
corretto.
9) MMODERAZIONE: Nonostante ci siano cibi ad alto contenuto energetico, questi
non vanno eliminati completamente, ma semplicemente moderare la quantità assunta
di essi.
10) EQUILIBRIO: Non esistono cibi buoni e cattivi, ma le quantità da consumare
sono diverse da alimento ad alimento. La piramide ci aiuta a valutare la varietà e le
quantità.

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