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Problemi e governi dell’Italia unita

Nell’Italia unita,
dove può votare solo il 2% della popolazione
(maschi dai 24 anni in su, capaci di leggere e scrivere e con un certo reddito)
si alternano al governo
due partiti
(bipartitismo)

la Destra storica la Sinistra storica


(1861-76): (1876-96):
seguaci di Cavour, mazziniani e garibaldini,
aristocratici e ricchi borghesi, democratici e repubblicani
liberali moderati a favore della monarchia

che devono affrontare


numerosi problemi

arretratezza “questione meridionale”: analfabetismo


economica: il divario tra Nord e Sud è :
riguarda il 78%
economico, culturale, sociale e linguistico
 agricoltura della popolazione
e la popolazione del Sud si sente “dominata”
estensiva totale
dal governo centrale piemontese che impone
(latifondi al Sud) e il 90%
- nuove tasse
 materie prime della popolazione
- servizio militare: la partenza di una recluta reca un danno
scarse e poche del Sud
economico alla famiglia povera perché perde forza-lavoro
- industrie (inoltre, l’Italiano
- leggi piemontesi (codice civile unico)
 capitali - vendita all’asta di terreni comunali e ecclesiastici a nobili e
è parlato
insufficienti da pochissimi,
ricchi latifondisti, mentre i contadini speravano in una
 rete stradale e riforma agraria, cioè nella distribuzione tra loro dei
la maggioranza
ferroviaria poco usa il dialetto)
latifondi diei nobili e della Chiesa
sviluppate ↓
- liberalismo laico (v. Cavour: “Libera Chiesa in libero
 pesi, misure, Stato”): l’indipendenza dello Stato e l’uguaglianza dei
con la
monete, sistemi di cittadini non cattolici vengono confusi con l’ateismo legge
tassazione diversi ↓
 malattie
Coppino
esplode il (1877)
provocate dalla
miseria (pellagra, brigantaggio
la scuola
malaria, colera, elementare
contro i Piemontesi visti come oppressori:
tifo…) diventa gratuita e
ai briganti si uniscono contadini ribelli, militari del disciolto
↓ esercito borbonico, giovani che rifiutano la leva militare; obbligatoria
tra il 1888 e il1891 da Roma il deposto Francesco di Borbone finanzia i rivoltosi dai 6 ai 9 anni
si registra un picco e lo Stato risponde con la (prima era privata
nell’ e gestita dalla
guerra al brigantaggio (1861-65), Chiesa, tranne nel
emigrazione Regno di Sardegna
proclamando cioè lo stato d’assedio e in Lombardia)
degli Italiani e iniziando una feroce repressione:
all’estero e per le famiglie
i militari danno alle fiamme interi paesi, che evadono
(soprattutto USA e compiono esecuzioni sommarie tra la popolazione civile
America latina) l’obbligo sono
ed eseguono fucilazioni di massa
previste sanzioni

i morti sono circa 20.000

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