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Guida sistema
Edizione Italiana
® bassa tensione
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Indice
Scelta delle apparecchiature di protezione
Introduzione 1
Riferimenti normativi per le apparecchiature e la progettazione 2
Le certificazioni aziendali 3
L’impianto elettrico e i rischi della corrente elettrica 5
Definizioni e grandezze per apparecchi di protezione dalle sovracorrenti 7
Definizioni e grandezze per apparecchi di protezione differenziale 10
Protezione dal sovraccarico 11
Protezione dal cortocircuito 14
Le curve di limitazione 24
Protezione differenziale 25
Protezione dalle sovratensioni 26
I sistemi di distribuzione 27
Protezione dai contatti indiretti 31
Protezione dai contatti indiretti nei sistemi TT 33
Protezione dai contatti indiretti nei sistemi TN 34
Protezione dai contatti indiretti nei sistemi IT 35
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Indice
Protezione motori 76
Protezione dei circuiti di illuminazione 77
Protezione dei generatori 78
Scelta dei contattori 79
Compensazione dell’energia reattiva in Bassa Tensione 83
Tabelle di selettività 89
La selettività tra dispositivi di protezione 90
Tabelle di selettività 94
Selettività tra fusibili e Btdin 95
Selettività: fusibili a monte e Btdin a valle (sistema trifase) 96
Selettività: Megatiker e fusibili gG (sistema trifase) 97
Selettività: Megatiker a monte e Btdin a valle (sistema monofase) 98
Selettività: Megatiker a monte e Btdin a valle (sistema trifase) 99
Selettività: Megatiker a monte ed a valle (sistema trifase) 100
Selettività: Megabreak a monte e Megatiker a valle (sistema trifase) 106
Selettività: Btdin a monte e salvamotori MF32 a valle (sistema trifase) 107
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Introduzione
La presente guida vuole essere un supporto a chi, Tutti i dati riportati nella guida sono stati ottenuti atte-
impiegando la gamma di apparecchi, contenitori e nendosi scrupolosamente alle prescrizioni normative
sistemi di cablaggio BTicino si trova ad affrontare specifiche per ogni apparecchio considerato.
i problemi legati alla progettazione degli impianti Importante è sottolineare che tutti i dati, nelle diverse
elettrici. tabelle sono da considerarsi sempre a favore della
Questo strumento è stato realizzato tenendo in sicurezza.
considerazione le situazioni circuitali e di coordinamento Questo documento deve essere impiegato come
più comuni. ausilio per una corretta scelta delle apparecchiature
In esso sono riportate tutte le informazioni tecniche nelle diverse situazioni circuitali e per le specifiche
delle apparecchiature di protezione Bticino. esigenze di progetto.
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Riferimenti normativi
per le apparecchiature e la progettazione
Ogni apparecchio facente parte di un impianto elettrico volta recepisce le norme EN e le pubblica traducendole
deve essere conforme alle specifiche norme stabilite come norme nazionali.
ai diversi livelli (internazionale, europeo e nazionale) In Italia l’organismo preposto alla stesura e pubblica-
dagli Enti preposti. zione delle norme per il settore elettrico ed elettronico
Generalmente, tranne casi specifici, le norme relative è il CEI (Comitato Elettrotecnico Italiano).
al settore elettrico ed elettronico seguono un iter Ogni costruttore di apparecchiature elettriche deve
abbastanza comune. necessariamente riferirsi alle specifiche norme stabilite
A livello internazionale il comitato IEC (International da uno o più Enti normatori.
Electrotechnical Commission) si preoccupa della Anche gli impianti elettrici devono essere progettati e
stesura e della pubblicazione delle norme generali di costruiti a regola d’arte al fine di garantire l’affidabilità
un determinato tipo di apparecchio. soprattutto per quanto attinente alla sicurezza.
Queste norme vengono riconosciute da quasi tutti Ne consegue quindi che le installazioni che seguono
i Paesi del mondo. le prescrizioni normative devono essere pienamente
A loro volta le norme IEC vengono riprese in ambito rispondenti ai requisiti di sicurezza previsti dalle leggi
europeo dal CENELEC (European Committee for Elec- antinfortunistiche.
trical Standardization) che provvede alla pubblicazione Le principali norme che compaiono nella presente
delle relative norme EN. guida per la progettazione degli impianti elettrici in
Ogni nazione facente riferimento al CENELEC a sua bassa tensione sono:
Oltre alle norme CEI vigenti in Italia le apparecchiature elettriche ed elettroniche (a seconda delle tipologie) devono soddisfare
i requisiti espressi dalle direttive comunitarie CEE 72/23, CEE 93/68, CEE 89/336, CEE 92/31, CEE 93/68, CEE 93/97.
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Le certificazioni aziendali
Il sistema La BTicino opera secondo un preciso sistema di alle norme UNI EN ISO 9001:2000.
di qualità qualità aziendale supportato dall’ apposito Servizio Tutte le fasi aziendali, dalla ricerca di mercato, alla pro-
BTicino interno di Assicurazione della Qualità (SAQ). gettazione, alla produzione, alla commercializzazione
La validità delle procedure adottate e dell’organiz- ed alla successiva assistenza concorrono a determinare
zazione che le sottende, hanno consentito di i requisiti necessari per la Certificazione CSQ ed il suo
ottenere dal CSQ (Certificazione sistemi di qualità) la mantenimento.
certificazione del sistema qualità BTicino in conformità La Federazione CISQ (Certificazione Italiana dei
Sistemi Qualità), di cui il CSQ é parte integrante,
ha stipulato con altri enti di certificazione dell’area
UE ed EFTA l’accordo IQNet (International Quality
System Assessment and Certification Network), per
il mutuo riconoscimento delle certificazioni: in virtù di
tale accordo, BTicino può avvalersi degli attestati di
certificazione IQNet, che forniscono valenza europea
alle certificazioni CSQ. Il CISQ ha rilasciato alla
BTicino il CERTIFICATO DI GRUPPO in quanto
tutte le singole unità produttive hanno ottenuto
lo specifico certificato CSQ.
Questi prestigiosi riconoscimenti costi-
tuiscono, a livello internazionale, la migliore
garanzia per l’utente della costante
qualità nel tempo dei prodotti e dei
servizi offerti da BTicino.
IFI
RT E
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D
C
QU
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TY SYS
T
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Le certificazioni aziendali
Certificazioni Premessa la rispondenza alle normative vigenti dei concede solo previa approvazione del costruttore e del
marchi ed componenti di un impianto elettrico è possibile che i prototipo, mediante prove di tipo e successivamente
omologazioni diversi componenti siano marchiati o omologati per in seguito a prove su prodotti disponibili al mercato,
applicazioni particolari. che rispondano ai requisiti delle prove effettuate sui
La conformità di un prodotto alle specifiche norme vari prototipi. Uno stesso articolo può aver ottenuto
può essere attestata mediante la dichiarazione più marchi di qualità o di conformità.
del costruttore e l’apposizione del simbolo “CE” o Determinati apparecchi come per esempio i Megatiker
mediante la concessione di un marchio da parte o i Btdin BTicino sono anche stati certificati ed
di un Ente terzo preposto (IMQ per l’Italia) che ne omologati, attraverso prove di laboratori riconosciuti
verifica la rispondenza. per l’impiego in particolari tipi di impianto (esempio
Nel caso di dichiarazione da parte del costruttore Certificazioni Lloyd Register e RINA per applicazioni
la responsabilità della rispondenza alle norme è del navali).
costruttore stesso, nel caso in cui venga apposto Di seguito vengono riportati i marchi e le omologazioni
un marchio di qualità da un Ente terzo, tale Ente lo ottenute dai prodotti BTicino.
Istituto
Italiano del Registro
Marchio Lloyd's
Italiano Register Bureau
di Qualità Veritas
Milano Navale of Shipping
Italia
Certificazioni Tra le varie certificazioni ottenute dagli apparecchi Organizzazione europea per la certificazione
LOVAG-ACAE BTicino particolare attenzione va data alle certificazioni dei prodotti in bassa tensione
LOVAG-ACAE, poiché tali certificazioni ottenute
presso i laboratori qualificati hanno valenza in tutti EOTC
i Paesi del mondo. European Organization for Testing
and Certification
ACAE
Italia
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Interruttori Megabreak
Interruttori Btdin
Interruttori Megatiker
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L’impianto elettrico e i rischi della corrente elettrica
Dispositivi La protezione differenziale si realizza impiegando
di interruttori differenziali preposti, che hanno lo scopo
protezione di interrompere il circuito quando una corrente di guasto
superiore alla soglia dell’interruttore stesso si richiude
differenziali verso terra.
La protezione differenziale garantisce ottimi margini
di sicurezza nella prevenzione degli incendi in quanto
pochi mA di corrente di guasto a terra possono provo-
care l’apertura di un interruttore differenziale.
La protezione differenziale si deve sempre realizzare
quando è richiesta la protezione dai contatti diretti ed
indiretti.
Un contatto diretto è un contatto che si verifica quando
inavvertitamente una persona tocca un componente
attivo dell’impianto che normalmente è in tensione (per
esempio un conduttore di fase).
Il contatto indiretto invece si verifica quando una per-
sona entra in contatto con un componente dell’impianto
elettrico che normalmente non è in tensione, ma che
ci va in seguito al cedimento dell’isolamento.
Gli interruttori differenziali hanno due funzioni estrema-
mente importanti che sono la protezione dall’innesco
di incendi e la protezione delle persone. Modulo differenziale associabile
Limitatore di sovratensioni
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Definizioni e grandezze
per apparecchi di protezione dalle sovracorrenti
Glossario Di seguito vengono indicate le definizioni più comuni Tensione nominale di impiego (Ue)
delle e le brevi descrizioni di cosa rappresentano. E' il valore di tensione tra le fasi che, unitamente alla
definizioni corrente nominale determina l’uso dell’apparecchio
Corrente nominale di impiego (In) stesso.
E' il valore di corrente in aria libera che l’apparecchio Per gli interruttori rispondenti alla norma CEI EN
può portare in servizio ininterrotto. Per gli apparec- 60898 il limite di tensione imposto è 440V a.c., per
chi conformi alla norma CEI EN 60898 questo valore quelli rispondenti invece alla norma CEI EN 60947-2
non deve essere superiore a 125A, per gli interruttori tale limite è 1000V a.c. o 1500V d.c.
invece conformi alla norma CEI EN 60947-2 non sono
definiti limiti. Tensione nominale di isolamento (Ui)
E' il valore di tensione al quale si riferiscono delle prove
Corrente convenzionale di non intervento (Inf) dielettriche e le distanze di sicurezza e di isolamento
E' la sovracorrente per la quale non si realizza l’apertura superficiale.
di un interruttore magnetotermico (o elettronico) nel In nessun caso la tensione nominale di impiego può
tempo convenzionale. essere superiore alla tensione di isolamento.
Nel caso in cui non venisse indicato alcun valore di
Corrente convenzionale di intervento (If) tensione di isolamento va considerato il valore della
E' la sovracorrente per la quale si realizza l’apertura tensione di impiego.
di un interruttore magnetotermico (o elettronico) nel
tempo convenzionale indicato nelle norme. Tensione nominale di tenuta ad impulso (Uimp)
E' il valore di picco di una tensione ad impulso che l’ap-
Norma Inf If Tempo convenzionale
parecchio può sopportare senza danneggiamento.
CEI EN 60898 1,13 In 1,45 In 1 ora per In ≤ 63A La prova viene effettuata ad interruttore aperto
2 ore per In > 63A verificando che non si inneschino scariche tra i contatti
CEI EN 60947-2 1,05 In 1,3 In 1 ora per In ≤ 63A di una stessa fase o tra una fase e massa.
2 ore per In > 63A Questo valore viene impiegato per il coordinamento
dell’isolamento nell’impianto.
Corrente nominale initerrotta (Iu) Potere di interruzione di servizio in cortocircuito
E' il valore di corrente dichiarato dal costruttore che un (Ics)
interruttore può portare nel suo servizio continuo. Questo valore valido per entrambe le norme di rife-
rimento CEI EN 60947-2 e CEI EN 60898 (potere di
cortocircuito di servizio Ics) rappresenta il massimo
valore di corrente di cortocircuito che l’interruttore
10000
può interrompere secondo la sequenza di prova O-
1h t-CO-t-CO.
In seguito alla prova l’interruttore deve essere in
1000
grado di operare correttamente in apertura e chiusura,
garantire la protezione dal sovraccarico e deve portare
t (s) con continuità la sua corrente nominale.
Per gli apparecchi conformi alla norma CEI EN 60947-2
100
questo valore è espresso in percentuale di Icu (%Icu)
scegliendolo tra 25 (solo cat. A) - 50 - 75 - 100%, per
quelli rispondenti alla norma CEI EN 60898 tale valore
deve essere conforme a quanto riportato nella tabella
10
di seguito moltiplicando Icn per il fattore K.
Icn K Ics
≤ 6000A 1 Ics = Icn
1 > 6000A 0,75 Ics = 0,75 Icn
≤ 10000A (valore minimo 6000A)
> 10000A 0,5 Ics = 0,5 Icn
(valore minimo 7500A)
0,1
0,01
0,001
0,7 1 2 3 4 5 10 20 30 50 100
I/I n
In Inf If Im1 Im2
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Definizioni e grandezze
per apparecchi di protezione dalle sovracorrenti
Glossario Potere di interruzione estremo in cortocircuito (Icu) Categoria di utilizzazione “A”
delle E' il massimo valore di corrente di cortocircuito che l’in- Questo tipo di classificazione definita dalla norma CEI
definizioni terruttore, rispondente alla norma CEI EN 60947-2 può EN 60947-2 consente di suddividere gli interruttori in
interrompere secondo la sequenza di prova O-t-CO. due tipologie in funzione della loro capacità di realizzare
In seguito alla prova l’interruttore deve essere in la selettività cronometrica in cortocircuito.
grado di operare correttamente in apertura e chiusura, Gli interruttori classificati di categoria A non sono
garantire la protezione dal sovraccarico, ma può idonei per costruzione e caratteristiche a realizzare la
non essere in grado di portare con continuità la sua selettività cronometrica in cortocircuito.
corrente nominale.
I costruttori possono attribuire ad uno stesso appa- Categoria di utilizzazione “B”
recchio più poteri di interruzione riferiti a tensioni di Gli interruttori classificati di categoria B sono idonei per
prova differenti. costruzione e caratteristiche a realizzare la selettività
Non sono previsti limiti per il potere di interruzione cronometrica in cortocircuito.
estremo. Questi apparecchi sono in grado di intervenire su
cortocircuito con un certo ritardo intenzionale fisso
Potere di cortocircuito nominale (Icn) o regolabile.
Concettualmente è la stessa cosa del potere di Questi interruttori devono essere in grado di sopportare
interruzione estremo ma riferito invece agli interruttori i valori di Icw definiti dalla norma.
rispondenti alla norma CEI EN 60898.
Questo valore viene sempre definito secondo la Corrente nominale ammissibile di breve durata (Icw)
sequenza di prova O-t-CO, ma a differenza di quanto E' il valore di corrente che l’interruttore di categoria
visto al punto precedente non è previsto che dopo B può portare senza danneggiamento per tutto il
la prova l’interruttore sia in grado di portare una tempo di ritardo previsto.
corrente di carico. I tempi di ritardo preferenziali proposti dalla norma per
Per la norma CEI EN 60898 viene definito il limite la verifica dell’Icw sono 0,05-0,1-0,25-0,5-1s.
massimo di Icn pari a 25 kA. Per questi valori di ritardo gli interruttori devono
avere una Icw minima come definito nella tabella
Potere di chiusura nominale in cortocircuito (Icm) di seguito.
E' il massimo valore di picco della corrente presunta
in condizioni specificate, riferito ad una determinata In ≤ 2500A Icw = il maggiore tra 12 In e 5 kA
tensione ed ad un determinato fattore di potenza. In > 2500A Icw = 30 kA
Il legame tra Icm ed il potere di interruzione in
cortocircuito è definito nella tabella di seguito.
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Definizioni e grandezze
per apparecchi di protezione dalle sovracorrenti
Caratteristiche Caratteristiche di intervento magnetico B-C-D Caratteristiche di intervento magnetico K-Z-MA
di intervento Esse sono le tre soglie di intervento magnetico alle quali Queste caratteristiche sono definite dal costruttore per
magnetico gli interruttori automatici possono intervenire. un determinato tipo di interruttori.
Queste soglie definite dalla norma CEI EN 60898 rap- Gli apparecchi con queste caratteristiche possono
presentano specifici campi di applicazione nei quali gli essere impiegati come riportato nella tabella di
interruttori possono operare. seguito.
La norma CEI EN 60947-2 non indica alcuna caratteri-
stica di intervento magnetico lasciando al costruttore Curva Soglia di Campo di applicazione
la libertà di realizzare apparecchi con soglie differen- intervento
ziate. Z 2,4÷3,6 In Protezione di circuiti elettronici
K 10÷14 In Protezione di cavi che alimentano
Curva Soglia di Campo di applicazione utilizzatori con elevate correnti di spunto
intervento MA 12÷14 In Protezione motori dove non è richiesta
B 3÷5 In Protezione di generatori la protezione termica
o di cavi di notevole lunghezza
C 5÷10 In Protezione di cavi ed impianti
che alimentano utilizzatori normali
D 10÷20 In Protezione di cavi che alimentano
utilizzatori con elevate correnti di spunto
Caratteristica B - C - D Caratteristica K - Z
100 100
1 1
0,1 0,1
0,01 0,01
0,001 0,001
3 5 10 20 I/Ir 2,4 3,6 10 14 I/Ir
t(s)
10
0,1
0,01
0,001
12 14 I/Ir
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Definizioni e grandezze
per apparecchi di protezione differenziale
Glossario Corrente nominale differenziale di intervento (IΔn) Caratteristica di funzionamento differenziali tipo S
delle E' il valore di corrente assegnato dal costruttore ad Un interruttore differenziale di tipo S può essere indif-
definizioni un interruttore differenziale che deve operare in con- ferentemente di tipo A o di tipo AC.
dizioni specificate dalle norme (CEI EN 61008-1, CEI Questi apparecchi intervengono rispetto ad altri
EN 61009-1). differenziali di tipo istantaneo con un certo tempo
Esso rappresenta la sensibilità di un interruttore di ritardo fisso (o regolabile nel caso di apparecchi
differenziale. rispondenti alla norma CEI EN 60947-2).
Essi non possono avere correnti differenziali nominali
Corrente nominale differenziale di non intervento inferiori o uguali a 30 mA e trovano largo impiego
(IΔno) come interruttori generali quando si vuole realizzare
E' il valore di corrente assegnato dal costruttore ed la selettività differenziale.
indicato dalle norme come il 50% della IΔn, per il Un interruttore differenziale di tipo S è facilmente
quale l’interruttore differenziale non deve intervenire riconoscibile perché a fianco del simbolo di identifi-
nelle condizioni definite dalle norme stesse. cazione del tipo A o AC compare una “S” racchiusa
in un quadrato.
Potere di chiusura e di interruzione differenziale
nominale (IΔm)
E' il valore della componente alternata della corrente
differenziale che l’interruttore differenziale può stabilire,
portare ed interrompere nelle condizioni definite nelle
specifiche norme.
Il valore minimo normativo deve essere scelto tra 10 In Solo corrente
e 500A, scegliendo tra i due il valore più alto. alternata
applicata
Corrente di cortocircuito nominale condizionale (IΔnc) istantaneamente
E' il valore di corrente di cortocircuito che un interruttore
differenziale rispondente alla norma CEI EN 61008-1
può sopportare senza che venga pregiudicata la sua
funzionalità quando è coordinato con un dispositivo
di protezione dalle sovracorrenti.
Solo corrente
Corrente di cortocircuito nominale condizionale alternata
differenziale (IΔc) lentamente
E' un parametro riferito agli interruttori differenziali senza crescente
sganciatori di sovracorrente incorporati rispondenti
alla norma CEI EN 61008-1, che rappresenta il valore
di corrente differenziale presunta che l’interruttore
differenziale coordinato e protetto da un dispositivo
idoneo alla protezione dalle sovracorrenti può sop-
portare senza subire alterazioni che ne compromettano Pulsante
la funzionalità. unidirezionale ≥ 150°
(con corrente
Caratteristica di funzionamento differenziali tipo AC continua ≤ 6 mA)
Gli interruttori differenziali di tipo AC funzionano applicata ≤6 mA
correttamente entro i limiti prefissati dalle norme istantaneamente
solo in presenza di correnti di guasto a terra di
tipo alternato.
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IB IZ 1.45 IZ
IB IZ 1.45 IZ
I
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In If
In If
IB IZ 1.45 IZ
IB IZ 1.45 IZ
I
I
In If
In If
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Protezione dal sovraccarico
Casi pratici La Norma CEI 64-8/4 prescrive il generico obbligo IZ < IB1 + IB2 + IB3 + IB4
di obbligo di protezione contro il sovraccarico in tutti i casi in a)
cui questo tipo di sovracorrente abbia la possibilità
di verificarsi. IB1 IB2 IB3 IB4
Spetta al progettista valutare le circostanze di
obbligatorietà. Il commento all'articolo 473.1.2
raccomanda la protezione solo nel caso di cir-
cuiti dimensionati assumendo coefficienti di uti-
lizzazione o di contemporaneità inferiori ad 1.
In pratica vige l'obbligo nei casi seguenti:
a) conduttura principale che alimenta utilizzatori
b) M
derivati funzionanti con coefficiente di utilizzazione Icc > Iz
o contemporaneità inferiore a 1
b) conduttura che alimenta motori e utilizzatori che
nel loro funzionamento possono determinare
condizioni di sovraccarico; c)
c) conduttura che alimenta prese a spina non
predestinate ad alimentare utilizzatori di cui al 10 16 10
successivo paragrafo (casi in cui può essere anche se Iz > ΣIn
omessa la protezione dal sovraccarico)
d) conduttura che alimenta utilizzatori ubicati in luoghi
soggetti a pericolo di esplosione o di incendio
(obbligo derivante dalle Norme CEI 64-2 o 64-8/7).
d) M
Icc ≤ IZ
e)
Iz ≥ In1+ In2 + In3
In1 In2 In3
Casi La Norma non fa esplicito divieto ma raccomanda Si ricorda che la 3a edizione della Norma CEI 64-8/5
nei quali si l'omissione della protezione contro i sovraccarichi non fa più divieto esplicito di protezione contro il
raccomanda nei seguenti casi sovraccarico dei circuiti di alimentazione dei servizi
di non pro- a) circuiti di eccitazione delle macchine rotanti di sicurezza.
b) circuiti di alimentazione degli elettromagneti
teggere dal c) circuiti secondari dei trasformatori di corrente
sovraccarico d) circuiti che alimentano dispositivi di estinzione
dell'incendio
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Protezione dal cortocircuito
Determi- Per calcolare il valore della corrente presunta di Ciò porta a determinare dei valori di corrente di
nazione cortocircuito in un qualsiasi punto del circuito è cortocircuito superiori a quelli reali; ma generalmente
analitica sufficiente utilizzare le formule riportate di seguito accettabili.
delle conoscendo i valori di impedenza calcolati dall’origine
correnti di dell’impianto fino al punto in esame.
cortocircuito In realtà per il calcolo delle correnti di cortocircuito L (m)
è necessario tener presente anche l'impedenza della
rete di media tensione (come fa Tisystem).
Nelle formule riportate di seguito il valore della S (mm2)
potenza di cortocircuito viene considerato infinito e
l'impedenza di cortocircuito uguale a 0. P (kVA)
Esempio Si prenda in considerazione un trasformatore da 100 Si voglia calcolare Icc al termine di una linea 4 x 35
numerico kVA (In = 151A) 220/380V, Vcc%=4%, Pcu = 1750W. mm2, lunga 50 m. I valori di resistenza e reattanza sono
definiti nella tabella UNEL 35023-70.
XL = 0,0783 x 50 = 3,91 (mΩ) Zcc = (32,7 + 25,41)2 + (3,91 +51,87)2 = 80,54 (mΩ)
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La corrente di cortocircuito di un generico trasformatore di cui si conoscano la corrente nominale secondaria e la tensione
percentuale di cortocircuito Vcc% si può calcolare immediatamente con la formula
100 A
Icc = In dove In = (A = potenza apparente)
Vcc % 3 Vn
La corrente di cortocircuito di n trasformatori in parallelo può considerarsi uguale alla somma delle singole Icc.
Perdite negli Di seguito sono riportate due tabelle che riportano i del trasformatore) per trasformatori trifasi in olio e in
avvolgimenti valori tipici di Vcc% e Pcu (perdite negli avvolgimenti resina di diversa potenza (Vn = 400V a.c.).
del
Trasformatori trifase in resina Trasformatori trifase in olio
trasformatore
An Trasformatori Trasformatori An Trasformatori Trasformatori
(KVA) classe 17,5 KV classe 24 KV (KVA) a perdite normali a perdite ridotte
Vcc% Pcu (W) Vcc% Pcu (W) Vcc% Pcu (W) Vcc% Pcu (W)
50 4% 1400 4% 1400 50 4% 1100 4% 850
100 4 o 6% 1700 4% 1700 100 4% 1750 4% 1400
160 4 o 6% 2400 4% 2400 160 4% 2350 4% 1850
250 4 o 6% 3200 4% 3300 250 4% 3250 4% 2550
315 4 o 6% 3900 4 o 6% 4000 315 4% 3850 4% 3100
400 4 o 6% 4500 4 o 6% 4700 400 4% 4600 4% 3650
500 6% 5200 6% 5700 500 4% 5450 4% 4350
630 6% 6600 4 o 6% 6900 630 4 o 6% 6500 4 o 6% 5200
800 6% 7800 6% 8400 800 6% 8300 6% 7200
1000 6% 9600 6% 9800 1000 6% 10500 6% 9000
1250 6% 10800 6% 11200 1250 6% 13100 6% 12000
1600 6% 13500 6% 13600 1600 6% 17000 6% 16000
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Protezione dal cortocircuito
Tabelle e Campo di applicazione Esempio d'impiego
diagrammi La tabella fornisce direttamente il valore della corrente L
per la di cortocircuito in funzione della linea che collega Icc0
il quadro di cabina al primo quadro generale o al
valutazione quadro di reparto. S
della Icc1
La tabella è stata ottenuta considerando trasformatori
corrente di in olio, perdite normali e tenendo conto di 6 metri di
cortocircuito linea in cavo unipolare. Pn
Pn = 250 kVA S = 35 mm2
L = 20 m Icc1 = 6,2 kA
Tabella per la valutazione della corrente di cortocircuito
KVA Icc tipo sezione Icc 0m Icc 7m Icc 10m Icc 15m Icc 20m Icc 30m Icc 50m Icc 80m Icc 120m Icc 180m
160 5,7 cavo 185 5,5 5,3 5,3 5,2 5,1 4,9 4,7 4,3 3,9 3,4
160 5,7 cavo 150 5,5 5,3 5,3 5,2 5,1 4,9 4,6 4,2 3,7 3,2
160 5,7 cavo 120 5,5 5,3 5,2 5,1 5 4,8 4,5 4 3,5 3
160 5,7 cavo 95 5,5 5,3 5,2 5,1 5 4,7 4,3 3,8 3,3 2,7
160 5,7 cavo 70 5,5 5,2 5,1 5 4,8 4,6 4,1 3,5 3 2,4
160 5,7 cavo 50 5,5 5,2 5 4,9 4,7 4,3 3,8 3,1 2,5 1,9
160 5,7 cavo 35 5,5 5,1 4,9 4,7 4,5 4,1 3,4 2,7 2,1 1,5
250 8,9 cavo 240 8,5 8,2 8,1 8 7,8 7,5 6,9 6,2 5,5 4,6
250 8,9 cavo 150 8,5 8,2 8 7,8 7,6 7,3 6,6 5,8 4,9 4
250 8,9 cavo 120 8,5 8,1 8 7,7 7,5 7,1 6,4 5,5 4,6 3,7
250 8,9 cavo 95 8,5 8,1 7,9 7,6 7,4 6,9 6,1 5,1 4,2 3,3
250 8,9 cavo 70 8,5 8 7,8 7,4 7,2 6,6 5,6 4,6 3,6 2,7
250 8,9 cavo 50 8,5 7,8 7,6 7,2 6,8 6,1 4,9 3,8 2,9 2,1
250 8,9 cavo 35 8,5 7,7 7,3 6,8 6,3 5,5 4,2 3,1 2,3 1,7
400 14,1 sbarre 50x6 13,5 12,8 12,5 12,1 11,7 10,9 9,7 8,3 6,9 5,6
400 14,1 cavi 185x2 13,5 13,2 13 12,8 12,5 12,1 11,3 10,3 9,1 7,7
400 14,1 cavo 240 13,5 12,9 12,6 12,2 11,8 11,1 10 8,6 7,2 5,8
400 14,1 cavo 150 13,5 12,7 12,4 11,9 11,5 10,7 9,3 7,7 6,2 4,8
400 14,1 cavo 120 13,5 12,6 12,2 11,7 11,2 10,3 8,8 7,2 5,7 4,4
400 14,1 cavo 95 13,5 12,4 12,1 11,5 11 9,9 8,3 6,6 5,1 3,8
400 14,1 cavo 70 13,5 12,2 11,8 11,1 10,4 9,2 7,4 5,6 4,2 3
400 14,1 cavo 50 13,5 11,9 11,3 10,4 9,5 8,1 6,2 4,4 3,2 2,3
400 14,1 cavo 35 13,5 11,5 10,8 9,7 8,7 7,1 5,1 3,6 2,5 1,7
630 22 sbarre 100x6 21,1 19,9 19,5 18,8 18,1 16,9 15 12,8 10,7 8,6
630 22 cavi 240x3 21,1 20,5 20,3 20 19,7 19 17,8 16,3 14,6 12,6
630 22 cavi 185x2 21,1 20,2 19,9 19,3 18,8 17,8 16,1 14 11,9 9,7
630 22 cavo 240 21,1 19,5 19 18,1 17,3 15,8 13,5 11 8,8 6,8
630 22 cavo 150 21,1 19,2 18,5 17,4 16,5 14,8 12,1 9,5 7,3 5,4
630 22 cavo 120 21,1 18,8 18 16,9 15,9 14,1 11,4 8,7 6,6 4,8
630 22 cavo 95 21,1 18,5 17,7 16,4 15,2 13,2 10,4 7,7 5,7 4,1
630 22 cavo 70 21,1 18 17 15,4 14,1 11,8 8,9 6,4 4,6 3,2
630 22 cavo 50 21,1 17,2 15,9 14 12,4 10 7,1 4,9 3,4 2,4
630 22 cavo 35 21,1 16,4 14,8 12,5 10,8 8,4 5,7 3,8 2,6 1,8
800 18,7 sbarre 100x10 18,2 18 17,9 17,7 17,6 17,3 16,7 16 15 13,7
800 18,7 sbarre 100x6 18,2 17,3 17 16,5 16 15,1 13,5 11,7 9,9 8,1
800 18,7 cavi 240x4 18,2 17,9 17,8 17,6 17,4 17,1 16,4 15,4 14,3 12,9
800 18,7 cavi 240x3 18,2 17,8 17,7 17,4 17,2 16,7 15,8 14,7 13,3 11,7
800 18,7 cavi 240x2 18,2 17,6 17,4 17 16,7 16 14,8 13,3 11,7 9,8
800 18,7 cavo 240 18,2 17,1 16,7 16 15,4 14,3 12,4 10,4 8,4 6,6
800 18,7 cavo 150 18,2 16,9 16,4 15,6 14,9 13,6 11,4 9,1 7,1 5,3
800 18,7 cavo 120 18,2 16,7 16,1 15,3 14,5 13,1 10,8 8,4 6,5 4,8
800 18,7 cavo 95 18,2 16,5 15,9 14,9 14 12,4 9,9 7,6 5,7 4,1
800 18,7 cavo 70 18,2 16,2 15,4 14,2 13,2 11,3 8,6 6,3 4,6 3,2
800 18,7 cavo 50 18,2 15,6 14,7 13,2 11,8 9,7 7 4,8 3,4 2,4
800 18,7 cavo 35 18,2 15 13,8 12 10,5 8,2 5,7 3,8 2,6 1,8
630 x 2 42,6 sbarre 2x100x10 39,3 38,4 37,9 37,3 36,6 35,4 33,2 30,3 27,2 23,5
630 x 2 42,6 sbarre 100x10 39,3 38,3 37,8 37,1 36,4 35,1 32,6 29,5 26,1 22,2
630 x 2 42,6 cavi 240x6 39,3 38,4 38,1 37,4 36,8 35,7 33,6 30,8 27,7 24,1
630 x 2 42,6 cavi 240x3 39,3 37,5 36,8 35,7 34,6 32,6 29,2 25,2 21,2 17,1
630 x 2 42,6 cavi 240x2 39,3 36,6 35,6 34 32,5 29,9 25,7 21,2 17,1 13,2
630 x 2 42,6 cavo 240 39,3 34,2 32,4 29,8 27,6 23,9 18,9 14,3 10,8 9,5
630 x 2 42,6 cavo 150 39,3 33 30,9 27,8 25,2 21,2 16 11,6 8,5 6
630 x 2 42,6 cavo 120 39,3 31,8 29,5 26,3 23,7 19,6 14,5 10,3 7,5 5,2
630 x 2 42,6 cavo 95 39,3 30,9 28,3 24,8 22 17,8 12,7 8,9 6,3 4,4
630 x 2 42,6 cavo 70 39,3 29 26,1 22,2 19,2 15 10,3 7 4,9 3,4
630 x 2 42,6 cavo 50 39,3 26,6 23,2 18,9 15,8 11,9 7,8 5,2 3,6 2,4
630 x 2 42,6 cavo 35 39,3 24,2 20,4 16 13 9,5 6,1 4 2,7 1,8
16
colori
®
17
colori
Protezione dal cortocircuito
Tabelle Sezione dei Lunghezza della linea in metri (cavi in alluminio)
per la conduttori di
valutazione fase (mm2)
della 2,5 0,8 1 1,3 1,6 3 6,5 8 9,5 13 16 32
corrente di
4 1 1,3 1,6 2,1 2,6 5 10 13 16 21 26 50
cortocircuito
lungo 6 0,8 1,6 2 2,4 3 4 8 16 20 24 32 40 60
la linea 10 1,3 2,6 3,5 4 5,5 6,5 13 26 33 40 55 65 130
16 0,8 1,1 2,1 4 5,5 6,5 8,5 11 21 42 55 65 85 105 210
25 0,8 1 1,3 1,7 3,5 6,5 8,5 10 13 17 33 65 85 100 130 165 330
35 0,9 1,2 1,4 1,8 2,3 4,5 9 12 14 18 23 46 90 120 140 180 230
50 1,3 1,7 2 2,6 3,5 6,5 13 17 20 26 33 65 130 170 200 260 330
70 0,9 1,8 2,3 2,8 3,5 4,5 9 18 23 28 37 46 90 180 230 280 370
95 1,3 2,5 3 4 5 6,5 13 25 32 38 50 65 130 250 310 380
120 0,8 1,7 3 4 4,5 6,5 8 17 32 40 47 65 80 160 320 400
150 0,9 1,7 3,5 4,5 5 7 8,5 17 34 43 50 70 85 170 340
185 1 2 4 5 6 8 10 20 40 50 60 80 100 200 400
240 0,9 1,3 2,5 5 6,5 7,5 10 13 25 50 65 75 100 130 250
300 1 1,5 3 6 7,5 9 12 15 30 60 75 90 120 150 300
2 x 120 1,1 1,6 3 6,5 8 9,5 13 16 32 65 80 95 130 160 320
2 x 150 1,2 1,7 3,5 7 9 10 14 17 35 70 85 100 140 170
2 x 185 1,4 2 4,1 8 10 12 16 20 41 80 100 120 160 200
2 x 240 1,8 2,5 5 10 13 15 20 25 50 100 130 150 200 250
3 x 120 1,7 2,4 4,5 9,5 12 14 19 24 48 95 120 140 190 240
3 x 150 1,8 2,6 5 10 13 15 21 26 50 100 130 150 210 260
3 x 185 2,1 3 6 12 15 18 24 30 60 120 150 180 240 300
3 x 240 2,7 4 7,5 15 19 23 30 38 75 150 190 230 300 380
18
colori
®
Linee monofase
Sezione (mm2) Lunghezza della linea monofase (m)
2,5 0,7 0,9 1,3 1,8 2,5 3,5 4,5 6,5 9 12,5 17
4 1,1 1,5 2 3 4 5,5 7,5 10,5 14,5 20 27
6 1,6 2,2 3 4,3 6 8 11,5 15,5 21,5 30 41
10 2,6 3,7 5,2 7 10 13,5 19 26 36 50 68
19
colori
Protezione dal cortocircuito
Diagramma Campo d'applicazione 230V a.c. Per sezioni di cavo superiori a 50 mm2
per la Il diagramma é utilizzabile per linee trifase 230/400V la reattanza non può più essere trascurata, di
valutazione con sezione non superiore a 50 mm2 ed é sviluppato conseguenza il progettista dovrà necessariamente
della trascurando la reattanza della linea e supponendo effettuare calcoli più accurati.
un cos ϕcc0 uguale al valore prescritto dalla Norma
corrente di Europea CEI EN 60947-2 per le prove di cortocircuito Esempio d'impiego
cortocircuito degli interruttori automatici. Linea lunga 20 metri; sezione 16 mm2 (condizioni
lungo Raddoppiando la lunghezza L della linea é utilizzabile coincidenti in P); corrente di cortocircuito iniziale Icc0 =
la linea con buona approssimazione anche per linee monofase 15 kA (coincidente con le condizioni precedenti in P1):
corrente di cortocircuito Icc1 = 6,3 kA.
Valori di cos ϕcc0 adottati per il diagramma
Icc0 (kA) 4,5 6 10 20 50 A S B
Icc0
cos ϕcc0 0,7 0,7 0,5 0,3 0,25 Icc1
L
30
kA
20
15
correnti presunte di cortocircuito Icc (kA)
10
6
P1
5
1,5
1
1 2 3 4 5 6 7 L/S
1,5
2
3
lunghezza L della linea (m)
4
5
10 2
1,5 mm
2
P 2,5 mm
sezione S della linea
20
30 4 mm 2
40 6 mm 2
50
10 mm 2
100 16 mm 2
150
25 mm 2
200
35 mm 2
300
50 mm 2
20
colori
®
IP C 1
Limitazione
IPL della corrente
di picco
0,9
0,7
0,6
3 ms
0,5
0,4 2 ms
1,5 ms
0,3
t0 Va
=K
t2 V 1,0 ms
0,2
V
Rapporto tra 0,5 ms
tensione di picco Va 0,1
e valore massimo 0,2 ms
della tensione
Va di rete V
0,25 0,50 0,75 1 1,25
K
21
colori
Protezione dal cortocircuito
Protezione Le norme attualmente in vigore prescrivono che Questo concetto è valido solo per valori di corrente di
dei conduttori l’energia specifica passante lasciata passare cortocircuito superiori al migliaio di ampere e comunque
dal dall’interruttore durante il cortocircuito non superi notevolmente maggiori della portata massima in
cortocircuito il massimo valore di energia sopportabile dal cavo regime permanente Iz della linea considerata e per
protetto. tempi (t) fino a 5 secondi.
In sostanza il cavo risulta protetto solo quando viene Un metodo semplice per determinare se il cavo è
rispettata la seguente relazione: protetto o meno consiste nel confrontare se il valore
di energia passante lasciata passare dall'interruttore
t
∫ o [i (t)]2 dt ≤ K2 S2 è inferiore ai valori di K2S2 riportati nella tabella
seguente.
dove K è una costante che dipende dal tipo di isolante Per valori di Icc inferiori a 1000A l’integrale di Joule
ed S è la sezione del cavo. sopportabile può essere determinato in modo grafico
mediante i diagrammi riportati di seguito.
240 mm 2 240 mm 2
9 9 9 9
10 10 185 mm 2 185 mm 2 10 10 240 mm 2 240 mm 2
150 mm 2 150 mm 2 185 mm 2 185 mm 2
120 mm 2 120 mm 2 150 mm 2 150 mm 2
95 mm 2 120 mm 2 120 mm 2
95 mm 2
8 70 mm 2 70 mm 2 8 8 95 mm 2 95 mm 2
10 10
8
10 10 70 mm 2 70 mm 2
50 mm 2 50 mm 2
2 2 50 mm 2 50 mm 2
35 mm 35 mm
2 35 mm 2 35 mm 2
2
25 mm 25 mm
7 7 7
10 10 7
16 mm 2
10 10 25 mm 2 25 mm 2
16 mm 2
2
16 mm 16 mm 2
2 2
10 mm 10 mm
2 2
10 mm 10 mm
10 6 10 6 6 mm 2 6 mm 2 10 6 10 6 2 2
6 mm 6 mm
4 mm 2 4 mm 2
2 2
4 mm 4 mm
2 2
2,5 mm 2,5 mm 2 2
2,5 mm
10 5 10 5 10 5 10 5 2,5 mm
1,5 mm 2 1,5 mm 2 2 2
1,5 mm 1,5 mm
2 2 2 2
1 mm 1 mm 1 mm 1 mm
4 4 4 4
10 10 10 10
10 1 10 1 10 2 10 2 10 3 10 3 10 4 10 4 10 5 10 5 10 1 10 1 10 2 10 2 10 3 10 3 10 4 10 4 10 5 10 5
Icc (A) Icc (A) Icc (A) Icc (A)
Nota: E' consentito utilizzare cavi su circuiti di potenza aventi conduttore di sezione minore di 1, 5 mm2, con un
minimo di 0,5 mm2 per le condizioni di cui alla norma CEI 64-15: 1998-10.
22
colori
®
integrale di Joule
di Joule A - Conduttore protetto dal sovraccarico (IB ≤ In ≤ Iz)
La protezione dal sovraccarico del cavo è garantita.
Se l’interruttore ha una curva di intervento magnetico
A
di tipo B-C (in conformità alla norma CEI EN 60898) K2 S2
o è conforme alla norma CEI EN 60947-2, con soglia
magnetica istantanea dell’ordine di 10 In, deve essere
considerata solo la massima corrente di cortocircuito
(Iccmax) calcolata ai morsetti dell’interruttore.
La corretta protezione del cavo è assicurata solo
se il punto di intersezione A, tra la curva di energia
dell’interruttore e la retta K2S2 del cavo cade a destra
della verticale corrispondente al valore Iccmax calcolato.
Iccmax
B - Conduttore non protetto dal sovraccarico (In > Iz)
La protezione del cavo non è assicurata poiché corrente di cortocircuito Icc
l’interruttore ha una corrente nominale In superiore
alla portata del cavo Iz. Per questi casi specifici è Caso B
necessario individuare i punti al di là dei quali l’energia I2 t
specifica lasciata passare dall’interruttore è maggiore B
integrale di Joule
di quella ammissibile dal cavo.
A tal proposito bisogna quindi considerare sia la
corrente di cortocircuito massima (Iccmax), come
riportato nel caso precedente che la corrente di
cortocircuito minima (Iccmin). K2 S2
La protezione del cavo in condizioni di cortocircuito è
assicurata se il punto di intersezione B, tra la curva di
energia dell’interruttore e la retta K2S2 del cavo cade a
sinistra della verticale corrispondente al valore Iccmin.
Per calcolare il valore di Iccmin è possibile impiegare
le formule riportate di seguito che sono valide sia
per linee monofase che per linee trifase con cavi di
sezione fino a 95 mm2.
Per cavi di sezione superiore, o per più cavi in parallelo
Iccmin
è necessario moltiplicare il valore ottenuto dalle corrente di cortocircuito Icc
formule per i coefficienti riportati in tabella.
Correnti critiche
Quando l’interruttore magnetotermico non protegge
la conduttura dal sovraccarico si possono ottenere,
al di sotto della soglia di intervento magnetico
corrente di cortocircuito Icc
dell’interruttore delle sovracorrenti critiche tali da
provocare il danneggiamento del cavo. correnti
critiche
Per tempi dell’ordine di un secondo non è possibile
verificare tali situazione attraverso la disuguaglianza:
I2t > K2S2 diagramma I2t dell'interruttore
diagramma I2t del cavo
In questo caso la verifica grafica, realizzando il con-
fronto tra le curve, è il metodo migliore. Vengono
considerate “correnti critiche” tutti i valori di corrente
che cadono nell’intervallo B-B1 riportato in figura che Coefficienti di correzione
sono i punti di intersezione tra le due curve confrontate. Sezione cavo (mm2) 125 150 185 240 300
Il cavo è protetto correttamente solo se la corrente di Ks 0,9 0,85 0,8 0,75 0,72
cortocircuito Iccmin è superiore alla massima corrente N° cavi in parallelo 1 2 3 4 5
critica, cioé se cade a destra del punto B. Kp 1 2 2,65 3 3,2
23
colori
Le curve di limitazione
10 3
Caratteristi- La corrente di cortocircuito presunta, in condizioni
che di teoriche sostituendo ciascun polo dell’interruttore con
un conduttore avente impedenza trascurabile, avrebbe
limitazione un andamento come indicato in figura. 5
4
Ogni interruttore ha invece una propria capacità di
limitazione dell’energia che fa si che l’andamento 3
reale della corrente sia diverso.
andamento teorico
Questa capacità di limitazione viene indicata in una 2
0,
2
curva definita “curva di limitazione” che indica, per IP (kA)
i diversi valori di corrente di cortocircuito presunta
(espressa come valore efficace), il rispettivo valore di 10 2
Caratteristi- La norma CEI EN 60898 definisce tre classi di passare in condizioni di cortocircuito.
che di limitazione per le quali gli interruttori possono essere La norma CEI EN 60947-2 non definisce alcuna
limitazione suddivisi. Le tre classi, riportate nelle tabelle di seguito caratteristica di limitazione per gli interruttori ad
secondo CEI rappresentano la capacità di limitazione dell’energia uso industriale.
specifica passante che ogni interruttore ha, cioé il Per correnti normali superiori a quelle indicate in
EN 60898 massimo valore di energia che l’interruttore lascia tabella non sono definiti valori di energia.
Valori ammissibili di I2t lasciato passare per interruttori con corrente nominale fino a 16A incluso
Classi di energia
1 2 3
Icm (A) I2t max (A2s) I2t max (A2s) I2t max (A2s)
Tipi B-C Tipo B Tipo C Tipo B Tipo C
3000 Non vengono 31000 37000 15000 18000
specificati limiti
4500 60000 75000 25000 30000
6000 100000 120000 35000 42000
10000 240000 290000 70000 84000
Valori ammissibili di I2t lasciato passare per interruttori con corrente nominale > 16A fino a 32A incluso
Classi di energia
1 2 3
Icm (A) I2t max (A2s) I2t max (A2s) I2t max (A2s)
Tipi B-C Tipo B Tipo C Tipo B Tipo C
3000 Non vengono 40000 50000 18000 22000
specificati limiti
4500 80000 100000 32000 39000
6000 130000 160000 45000 55000
10000 310000 370000 90000 110000
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®
Protezione differenziale
La protezione differenziale si realizza impiegando un Tipo A
Caratteristi- interruttore differenziale o un modulo differenziale Differenziali che garantiscono la medesima protezione
che dei associabile ad un interruttore di protezione dalle di quelli di tipo AC ma in aggiunta sono in grado di
dispositivi sovracorrenti. garantire la protezione anche in presenza di correnti
di protezione L’interruttore differenziale deve essere scelto con una di guasto alternate con componenti pulsanti unidire-
differenziale caratteristica di intervento adeguata alla corrente dif- zionali provocate per esempio da alimentatori tipo
ferenziale tale da garantire la protezione dai contatti switching presenti in apparecchiature elettroniche.
diretti ed indiretti. Questi apparecchi trovano largo impiego nel
I dispositivi differenziali vengono classificati secondo terziario/industriale in impianti con apparecchiature
3 tipologie: elettroniche (banche, supermercati, centri elaborazione
dati etc...) in grado di generare componenti continue
Tipo AC pericolose.
Differenziale in grado di garantire la protezione In questo tipo di apparecchi il circuito magnetico è
differenziale in presenza di correnti di guasto di tipo realizzato con materiali aventi cicli di isteresi molto
alternato applicate istantaneamente o lentamente più inclinati. In condizioni di guasto con componenti
crescenti. continue il ciclo di isteresi non subisce variazioni
Per le caratteristiche di protezione di questi interruttori significative e di conseguenza il dispositivo differenziale
essi trovano largo impiego nelle applicazioni interviene correttamente.
domestiche e similari per la protezione dai contatti
diretti ed indiretti. Tipo S S
Questi apparecchi hanno il circuito magnetico realizzato Differenziali selettivi o ritardati indifferentemente di
in materiali con cicli di isteresi molto ripidi. tipo A o AC in grado di intervenire con un ritardo
In caso di guasto a terra con correnti di guasto aventi intenzionale (fisso o regolabile) rispetto ad un
componenti continue i dispositivi di tipo AC non sono differenziale di tipo normale.
in grado di intervenire , poiché il ciclo di isteresi ed il Questi apparecchi trovano largo impiego negli impianti
segnale di guasto si riducono. dove è richiesta la selettività differenziale come
interruttori generali.
* 2 In per IΔ = 10 mA
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Protezione dalle sovratensioni
Limitatori Compito degli SPD (surge protective device) è proteg- Per evitare l’innesco di scariche pericolose si può
di gere gli impianti elettrici, informatici, di telecomunica- ricorrere a:
sovratensione zione e i rispettivi componenti dalle sovratensioni. - collegamenti equipotenziali, realizzati con conduttori
(SPD) Per quanto riguarda gli impianti elettrici gli SPD vanno equipotenziali
usati come componente dell’ LPS (impianto di prote- - collegamenti equipotenziali, realizzati con SPD, se
zione contro i fulmini) interno, il cui compito è quello non è possibile eseguire direttamente il collegamento
di evitare che durante il passaggio della corrente di con conduttori equipotenziali
fulmine si inneschino scariche pericolose all’interno - isolamento (non applicabile per corpi metallici esterni
della struttura protetta. o impianti esterni).
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®
I sistemi di distribuzione
Il regime Tutti i sistemi di distribuzione si classificano in 2° lettera situazione delle masse rispetto a terra
del neutro modo diverso in relazione sia alla messa a terra del T - collegamento delle masse direttamente a terra
neutro che alla messa a terra delle masse e vengono N - collegamento delle masse al conduttore di neutro
identificati impiegando 2 lettere che rappresentano
rispettivamente: Nei sistemi di distribuzione monofase si distinguono
quelli fase/neutro derivati da un sistema trifase a stella
1° lettera situazione del neutro rispetto a terra da quelli derivati da un sistema trifase a triangolo o
T - collegamento del conduttore di neutro direttamente da un doppio monofase.
a terra In entrambi i casi il punto intermedio, dal quale parte
I - isolamento del conduttore di neutro da terra, oppure il neutro è messo a terra ed è separato dal conduttore
collegamento a terra tramite un impedenza. di terra che funziona da protezione.
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I sistemi di distribuzione
Il sistema TN Il sistema di distribuzione TN si utilizza in impianti Il conduttore PEN deve essere collegato al morsetto
(generalmente industriali) dove si preleva potenza in di terra dell’utilizzatore ed al neutro e non deve
media tensione e la si distribuisce con una propria avere sezione inferiore a 10 mm2 se in rame o 16
cabina di trasformazione media/bassa tensione. mm2 se in alluminio.
In questo sistema di distribuzione il neutro è collegato Con questo sistema di distribuzione è vietato l’uso di
direttamente a terra. dispositivi di interruzione differenziale sulle partenze
Si possono realizzare due tipologie di sistema TN, con neutro distribuito, pertanto ne è vietato l’impiego
rispettivamente: per impianti a maggior rischio in caso di incendio.
E' consentita la realizzazione di sistemi di distribuzione
Sistema TN-S misti TN-C e TN-S in un medesimo impianto (TN-C-S),
Questo sistema di distribuzione si realizza tenendo i purché il sistema di distribuzione TN-C sia a monte
conduttori di neutro (N) e di protezione (PE) separati tra del sistema TN-S.
loro (PE+N) come illustrato nello schema di riferimento Nel sistema TN le masse vanno collegate al conduttore
(collegamento a 5 fili). di protezione che a sua volta è collegato al punto
Il conduttore di protezione (PE) non deve mai essere di messa a terra dell’alimentazione. Si consiglia
interrotto sempre di collegare il conduttore di protezione a
terra in più punti.
Sistema TN-C L’interruzione del circuito è obbligatoria al verificarsi
Questo sistema di distribuzione si realizza collegando del primo guasto di isolamento e può essere realizzata
il neutro (N) ed il conduttore di protezione (PE) insieme con dispositivi di protezione dalle sovracorrenti o
(PEN) come illustrato nello schema di riferimento differenziali (con le eccezioni di cui sopra).
(collegamento a 4 fili). Vale la pena ricordare che con il sistema di distribuzione
Esso consente di risparmiare sull’installazione poiché TN il rischio di incendio in caso di forti correnti di
presuppone l’impiego di interruttori tripolari e la guasto aumenta, pertanto è necessario scegliere la
soppressione di un conduttore. protezione adeguata in fase di progettazione e calcolo
In questa tipologia di distribuzione la funzione di o di verifica dell’impianto elettrico stesso.
protezione e di neutro è assolta dal medesimo Questa verifica è la sola garanzia di funzionamento sia
conduttore (PEN) che non deve essere mai interrotto. al momento del collaudo che dell’utilizzazione.
PE
Utilizzatori Utilizzatori
Sistema TN-C-S
L1
L2
L3
PEN N
PE
Utilizzatori Utilizzatori
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®
I sistemi di distribuzione
Il sistema IT Questo sistema di distribuzione è generalmente Nel caso invece in cui le masse sono collegate
impiegato in impianti, dove è richiesta la massima collettivamente a terra la verifica delle protezioni deve
continuità di servizio, predisposti di propria cabina essere fatta facendo riferimento alle considerazioni
di trasformazione . valide per il sistema TN.
Nel sistema IT il neutro è isolato da terra oppure Le norme sconsigliano vivamente di avere il dispersore
è collegato attraverso un impedenza di valore delle masse della cabina separato da quello degli
sufficientemente elevato. utilizzatori. In impianti comunque realizzati in questo
Tutte le masse degli utilizzatori sono invece collegate modo è necessario impiegare dispositivi differenziali
individualmente a terra ed il neutro non viene distribuito a monte dell’installazione.
così come raccomandato dalle norme. L’impiego di sistemi di distribuzione IT comporta
Questo sistema di distribuzione richiede un livello di l’intervento, in caso di manutenzione, di personale
isolamento elevato e poiché lo sgancio automatico qualificato.
è obbligatorio al secondo guasto di isolamento è
richiesta la segnalazione (obbligatoria) al primo guasto
di isolamento attraverso un controllore permanente
da collegare tra neutro e terra.
Sistema IT
L’interruzione automatica del circuito può essere rea-
lizzata con dispositivi di protezione dalle sovracorrenti L1
o differenziali. L2
Non è obbligatorio lo sgancio al primo guasto, tuttavia
L3
ne è richiesta la ricerca e l’eliminazione.
La verifica dello sgancio al secondo guasto deve
essere effettuata in sede di progetto o di verifica
dell’impianto.
Nei sistemi IT dove le masse sono collegate a terra PE
individualmente o per gruppi è necessario effettuare Utilizzatori
la verifica dell’intervento automatico dei dispositivi
di protezione secondo le condizioni previste per i
sistemi di tipo TT.
In queste condizioni è sempre richiesto l’impiego di I (neutro Isolato da terra) T (masse a Terra)
interruttori differenziali.
Interruzione Il conduttore neutro non deve mai essere interrotto se Questa regola riguarda la sicurezza: infatti come si
del condut- prima o contemporaneamente, non si interrompono vede dalla figura, il neutro assumerebbe la tensione di
tutti i conduttori di fase che interessano il circuito. fase attraverso gli utilizzatori e, in caso di distribuzione
tore neutro La stessa regola vale per la richiusura, nel senso che trifase, gli utilizzatori monofase con alimentazione
il neutro non deve mai risultare chiuso dopo le fasi. fase-neutro potrebbero subire danni.
U A 100Ω B 10Ω
In 2,3A In 23A
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I sistemi di distribuzione
Numero di In funzione del sistema di distribuzione impiegato è la richiusura deve avvenire contemporaneamente o
poli da necessario scegliere le protezioni adeguate riferendosi prima del conduttore di fase.
proteggere al numero di poli (conduttori) da proteggere. Nei sistemi di tipo IT il neutro non dovrebbe essere
Come regola generale devono essere previsti dispositivi distribuito per regioni di sicurezza, in quanto al primo
in funzione idonei a rilevare ed eventualmente interrompere guasto a terra potrebbe assumere una tensione verso
del sistema le sovracorrenti che si possono creare su tutti i terra pari a quella concatenata del sistema trifase.
di conduttori di fase. Nel caso in cui il neutro è distribuito è necessario
distribuzione Non è, in generale richiesta l’interruzione a tutti i provvedere alla rilevazione delle sovracorrenti con
conduttori attivi. interruzione di tutti i conduttori compreso il neutro.
In base a questa regola è quindi possibile impiegare Questo provvedimento non è necessario se il neutro
fusibili ed interruttori automatici unipolari o multipolari. è opportunamente protetto dal cortocircuito da un
Nei sistemi TT e TN con neutro non distribuito è idoneo dispositivo di protezione posto a monte
possibile omettere il dispositivo di rilevazione delle (per esempio all’origine dell’installazione) ed il
sovracorrenti su uno dei conduttori di fase, se a monte circuito è protetto da un dispositivo differenziale con
è installato un dispositivo differenziale. corrente differenziale inferiore al 15% della portata del
Nei sistemi IT è invece obbligatorio predisporre i sistemi conduttore di neutro corrispondente.
di rilevazione su tutti i conduttori di fase. Il differenziale deve necessariamente aprire tutti i
L’interruzione del conduttore di neutro non deve conduttori attivi (neutro compreso).
avvenire prima di quella del conduttore di fase e
L N L L L L L N L L L N L L L
TT
sì (1) sì sì sì sì sì (1) sì sì sì sì sì sì sì
1P+N o 2P 2P 3P+N o 4P 4P 3P
L N L L L L L N L L L N L L L
TN-S
conduttore PE
separato da N
sì (1) sì sì sì sì sì (1) sì sì sì sì sì sì sì
1P+N o 2P 2P 3P+N o 4P 4P 3P
L N L L L L L N L L L N L L L
TN-C
conduttore PEN
sì (2) sì sì sì sì sì (2) sì sì sì no sì sì sì
1P 2P 3P 3P 3P
L N L L L L L N L L L N L L L
IT
sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì
2P 2P 4P 4P 3P
30
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isolamento principale
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Protezione dai contatti indiretti
Tipi di Protezione mediante interruzione dell’alimenta- essere sopportato.
protezione zione Per poter costruire questa caratteristica è indispen-
dai contatti La protezione mediante l’interruzione automatica sabile analizzare gli effetti che la corrente provoca nel
dell’alimentazione è richiesta quando a causa di un passaggio in un corpo umano riportata sulla norma
indiretti guasto, si possono verificare sulle masse tensioni di IEC 60479-1.
contatto di durata e valore tali da rendersi pericolose Questa caratteristica definisce 4 zone di pericolosità
per le persone. in funzione del valore di corrente circolante per un
La norma CEI 64-8/4 considera pericolose le tensioni di determinato tempo.
contatto e di passo superiori a 50V a.c. per gli ambienti
ordinari e a 25V a.c. per gli ambienti speciali. Zona 1: nessuna reazione al passaggio della
Se le tensioni di contatto e di passo sono superiori corrente
a questi valori è necessario interromperle in tempi
opportunamente brevi, affinché vengano evitati danni Zona 2: abitualmente nessun effetto fisiologicamente
fisiologici alle persone, così come definito dalla pericoloso
norma IEC 60479-1.
In questo caso è quindi necessario scegliere dei Zona 3: abitualmente nessun danno organico.
dispositivi di interruzione e protezione automatici che Probabilità di contrazioni muscolari e difficoltà
abbiano caratteristiche di intervento tali da garantire respiratoria; disturbi reversibili nella formazione e
un adeguato livello di sicurezza. conduzione di impulsi nel cuore, inclusi fibrillazione
Le norme non pongono limiti alla scelta dei dispositivi ventricolare, che aumentano con l’intensità di corrente
di protezione impiegabili, che potrebbero essere ed il tempo.
di tipo termici (fusibili) magnetotermici (interruttori
magnetotermici) o differenziali (interruttori differenziali), Zona 4: in aggiunta agli effetti descritti per la zona
purché abbiano i requisiti di protezione richiesti. 3 la probabilità di fibrillazione ventricolare può
Vale la pena ricordare che gli interruttori differenziali di aumentare fino oltre il 50%. Si possono avere degli
adeguata sensibilità sono gli apparecchi maggiormente effetti fisiologici come l’arresto cardio-respiratorio
impiegati per un’efficace protezione dai contatti e gravi ustioni.
indiretti, anche se non sono esclusi dispositivi di
tipo differente. Analizzando le curve di sicurezza se ne deduce che
Per scegliere quale apparecchio impiegare è necessario gli interruttori differenziali con soglia di intervento di
conoscere la caratteristica tempo-tensione dove 30mA offrono un eccellente livello di protezione dai
rilevare per quanti secondi o frazione di secondi contatti indiretti e sono preferibili ad altri dispositivi
un determinato valore di tensione di contatto può di protezione.
10 000
5000
ms
2000
durata di passaggio della corrente
1000
500
1 2 3 4
200
100
50
20
10
0,1 0,2 0,5 1 2 5 10 20 50 100 200 500 1000 2000 5000 10000
32
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®
5s
id I ∆n
RPE
R PE
4,5 n
RA = RT + RPE RT
R A = R T + R PE RT
Condizione d'interruzione dell'alimentazione
50 Condizione d'interruzione dell'alimentazione
Ia ≤
RA 50
IΔn ≤
dove Ia è la corrente che provoca l'intervento RA
automatico entro 5s ed RA è la somma della
resistenza di terra e di quella del PE fra il punto
di guasto e il dispersore
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Protezione dai contatti indiretti
Protezione In un sistema TN esistono tanti anelli di guasto quante 4) circuiti terminali che collegano utilizzatori fissi non
dai contatti sono le masse suscettibili di andare in tensione. nelle condizioni di cui ai punti 2 e 3, purché tutte
indiretti nei In sede di progetto è quindi necessario calcolare le masse estranee presenti nell’ambiente siano
sistemi TN l’anello di maggiore impedenza Z s , prendendo collegate in equipotenzialità supplementare;
in considerazione l’impedenza equivalente del i collegamenti equipotenziali supplementari
trasformatore nei suoi componenti (X E e R E ), utilizzati per questo scopo devono essere
l’impedenza dei conduttori di fase (XL e R L) e dimensionati come se fossero collegamenti
l’impedenza del conduttore PE (XPE e RPE). equipotenziali principali (S ≥ 6mm2)
Un guasto sul lato bassa tensione è paragonabile Gli interruttori magnetotermici sono preferibili agli
ad un cortocircuito che si richiude al centro stella interruttori differenziali per l’interruzione contro i
del trasformatore attraverso i conduttori di fase e di contatti diretti in presenza di elevate correnti di
protezione. In questo caso è necessario impiegare guasto.
protezioni adeguate in modo tale che venga soddisfatta Di seguito è riportata una tabella che indica le
la seguente condizione: condizioni di coordinamento per una protezione
adeguata impiegando interruttori magnetotermici
Condizione di protezione: BTicino in circuiti con U0 = 230V.
Ia ≤ U0/Zs dove: Interruttori Btdin
In (A) 25 32 40 50 63
U0 è la tensione nominale verso terra (lato bassa
Zs (Ω) 1533 1197 958 766 608
tensione) dell’impianto
Zs è l’impedenza totale
Interruttori Megatiker
Ia è la corrente (A) che provoca l’intervento
automatico del dispositivo di protezione entro i In (A) 80 125 160 250 400 630 800 1000 1250 1600
tempi indicati di seguito. Zs (Ω) 287 184 143 92 57,5 36,5 28,7 38,3 30.6 23.9
L1
L2
L3
N
PE
id id
34
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®
Collegamento individuale delle masse L’uso dei dispositivi di protezione differenziali non
Se le masse degli utilizzatori sono invece collegate comporta problemi di coordinamento in questa
individualmente a dispersori locali come illustrato tipologia di impianto ed è indispensabile per
nella figura di seguito il secondo guasto di terra l’interruzione al secondo guasto.
deve essere considerato e trattato come un guasto La soluzione installativa che prevede il collegamento
realizzabile in un sistema TT. individuale delle masse è particolarmente onerosa
La condizione di coordinamento da rispettare al ed è sconsigliata dalle norme e limitata a casi
secondo guasto è: Ia 50/RT. eccezionali.
Controllo
isolamento I∆ I∆
C
Ri
RT RT
35
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Protezione dai contatti indiretti
Collegamento delle masse ad uno stesso punto Ia è la corrente di intervento
Se in un sistema IT le masse degli utilizzatori sono U è la tensione concatenata
collegate ad un medesimo punto come illustrato U0 è la tensione di fase
in figura, il secondo guasto di terra deve essere Zs è l’impedenza dell’anello di guasto costituita dal
considerato e trattato come un guasto realizzabile conduttore di fase e dal conduttore PE
in un sistema TN. Z’s è l’impedenza dell’anello di guasto costituita dal
In questo tipo di impianto è possibile impiegare conduttore di neutro e dal conduttore PE
interruttori di protezione dalle sovracorrenti (magne-
totermici o elettronici) purché vengano rispettate le L’impiego di dispositivi differenziali non comporta
condizioni di coordinamento: alcun problema di coordinamento.
Ia ≤ U/2Zs (impianti con neutro non distribuito) La norma CEI 64-8 raccomanda di non distribuire il
Ia ≤ U0/2Z’s (impianti con neutro distribuito) dove: neutro per motivi di sicurezza.
L1
L2
L3
N
U0
Controllo
isolamento
C
Ri
PE
RT
L1
L2
L3
Controllo
isolamento
C
Ri
PE
RT
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Caratteristiche e dati
degli interruttori BTicino
®R
colori
Dati tecnici interruttori magnetotermici Btdin
Btdin 45 Btdin 60
Norme di riferimento CEI EN 60898 CEI EN 60898
Versioni 1P 1P+N 1P+N 2P 3P 4P 1P 1P+N 1P+N 2P
N° moduli 1 1 2 2 3 4 1 1 2 2
Tensione massima di impiego Umax (V a.c.) 440 440
Tensione nominale tenuta di impulso Uimp (kV) 4 4
Tensione nominale Ue (V a.c.) 230/400 230 230 400 (***) 400 400 230/400 230 230 400
Caratteristiche di intervento magnetotermico C B-C C C C C B-C-D B-C C B-C-D
Corrente nominale In (A) a 30°C 6 0,5 6 6 6 6 0,5 (*) 6 0,5 0,5 (*)
10 1 10 10 10 10 1(*) 10 1 1(*)
16 2 13 13 16 16 2(*) 16 2 2(*)
20 3 20 20 20 20 3(*) 20 3 3(*)
25 4 25 25 25 25 4(*) 25 4 4(*)
32 6 32 32 32 32 6 32 6 6
10 40 40 40 40 10 40 10 10
13 50 50 50 50 16 16 16
16 63 63 63 63 20 20 20
20 25 25 25
25 32 32 32
32 40 40 40
40 50 50 50
63 63 63
Tensione nominale di isolamento Ui (V a.c.) 500 500
Frequenza nominale (Hz) 50-60 50-60
Potere di cortocircuito nominale Icn (kA) 4,5 6
Temperatura di impiego (°C) -25÷60 -25÷60
N° massimo di manovre elettriche 10000 10000
N° massimo di manovre meccaniche 20000 20000
Grado di protezione (zona morsetti) IP 20 IP 20
Grado di protezione (altre zone) IP 40 IP 40
Classe di limitazione (CEI EN 60898) 3 3
Resistenza alle vibrazioni (IEC 68.8.35 - CEI 50-6) 3g - 10÷55Hz per 30' 3g - 10÷55Hz per 30'
Resistenza alla corrosione clima costante (°C/RH) 23/83 - 40/93 - 55/20 23/83 - 40/93 - 55/20
(tropicalizzazione secondo IEC 68-2)
Resistenza alla corrosione clima variabile (°C/RH) 25/95 - 55/95 25/95 - 55/95
(tropicalizzazione secondo IEC 68-2)
Resistenza al calore anormale ed al fuoco (°C) 650 - 960 650 - 960
(prova del filo incandescente)
N° massimo di accessori impiegabili 3 3
Dimensioni modulari ● ● ● ● ● ● ● ● ● ●
Installazione a scatto su guida DIN 35 ● ● ● ● ● ● ● ● ● ●
Idoneità al sezionamento ● ● ● ● ● ● ● ● ● ●
Alimentazione superiore/inferiore ● ● ● ● ● ● ● ● ● ●
Accessoriabilità comune ● ● ● ● ● ● ● ● ● ●
Comando di apertura e chiusura contemporanea su tutti i poli ● ● ● ● ● ● ● ● ● ●
Meccanismo a sgancio libero ● ● ● ● ● ● ● ● ● ●
Comando motorizzato ● ● ● ● ● ●
Sezione massima cavo flessibile/rigido collegabile (mm2) 25/35 10/16 25/35 25/35 25/35 25/35 25/35 10/16 25/35 25/35
(*) solo curva C (**) vedere tabelle specifiche dei poteri di interruzione (***) 230V per articoli F820...
Nota: Gli interruttori Btdin 45 art. F810N/... e F820/... per applicazioni nel residenziale (centralino) non sono accoppiabili ai moduli differenziali.
38
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®
Btdin 100 Btdin 250 Btdin 250 solo magn. Megatiker MD125
CEI EN 60898 - CEI EN 60947-2 CEI EN 60898 CEI EN 60947-2 CEI EN 60898
3P 4P 1P 1P+N 2P 2P 3P 4P 4P 1P 1P+N 2P 3P 4P 2P 3P 3P 4P
3 4 1 2 2 2 3 4 4 1 2 2 3 4 2 3 4,5 6
440 440 440 440
4 4 4 6
400 400 230/400 230 400 400 400 400 400 230/400 230 400 400 400 400 400 400 400
B-C-D B-C-D C-D C C-D K-Z C-D C-D K-Z C C C C C 12÷14In 12÷14In C C
0,5 (*) 0,5 (*) 6 6 6 1 6 6 1 6 6 6 6 6 1,6 1,6 63 63
1(*) 1(*) 10 10 10 1,6 10 10 1,6 10 10 10 10 10 2,5 2,5 80 80
2(*) 2(*) 16 16 16 2 16 16 2 16 16 16 16 16 4 4 100 100
3(*) 3(*) 20 20 20 3 20 20 3 20 20 20 20 20 6,3 6,3 125 125
4(*) 4(*) 25 25 25 4 25 25 4 25 25 25 25 25 10 10
6 6 32 32 32 6 32 32 6 32 32 32 32 32 12,5 12,5
10 10 40 40 40 8 40 40 8 40 40 40 40 40 16 16
16 16 50 50 50 10 50 50 10 50 50 50 50 50 25 25
20 20 63 63 63 16 63 63 16 63 63 63 63 63 40 40
25 25 20 20 63 63
32 32 25 25
40 40 32 32
50 50 40 40
63 63
500 500 500 500
50-60 50-60 50-60 50-60
10 25(**) 25(**) 10
-25÷60 -25÷60 -25÷60 -5÷70
10000 10000 10000 1500
20000 20000 20000 8500
IP 20 IP 20 IP 20 IP 20
IP 40 IP 40 IP 40 IP 40
3 - - -
3g - 10÷55Hz per 30' 3g - 10÷55Hz per 30' 3g - 10÷55Hz 30'
23/83 - 40/93 - 55/20 23/83 - 40/93 - 55/20 23/83 - 40/93 -55/20
3 3 3
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25/35 25/35 25/35 25/35 25/35 50/70
39
colori
Dati tecnici interruttori magnetotermici Btdin 100
da 80 a 125A e Btdin 250H
40
colori
®
Dati tecnici
interruttori magnetotermici differenziali Btdin
41
colori
Dati tecnici moduli differenziali Btdin
Tipo A AC ~ A-S S
Norme di riferimento CEI EN 61009-1 CEI EN 61009-1 CEI EN 61009-1
Versioni 2P 3P 4P 4P 2P 3P 4P 4P 2P 4P 4P
N° moduli 2 3 2 4 2 3 2 4 2 2 4
Corrente nominale In (A) a 30°C 0,5÷32 0,5÷63 0,5÷32 0,5÷32 0,5÷32 0,5÷63 0,5÷32 0,5÷32 0,5÷32 0,5÷32 0,5÷32
0,5÷63 0,5÷63 0,5÷63 0,5÷63 0,5÷63 0,5÷63
Corrente differenziale nominale IΔn (A) 0,03 0,03 0,03 0,03 0,03 0,03 0,03 0,03 0,3 0,3 0,3
0,3 0,3 0,3 0,3 0,3 0,3 0,3 0,3 1 1 11
0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5
Tensione nominale Ue (Va.c.) 230/400 230/400 230/400
Tensione massima di impiego Umax (V a.c.) 440 440 440
Tensione nominale di isolamento Ui (V a.c.) 500 500 500
Tensione minima di funzionamento 170 170 170
del tasto di prova Umin (V a.c.)
Frequenza nominale (Hz) 50-60 50-60 50-60
Potere di interruzione differenziale IΔm (kA) vedere tabella specifica vedere tabella specifica vedere tabella specifica
Temperatura di impiego (°C) -25÷60 -25÷60 -25÷60
N° massimo di manovre elettriche 10000 10000 10000
N° massimo di manovre meccaniche 20000 20000 20000
Grado di protezione (zona morsetti) IP20 IP20 IP20
Grado di protezione (altre zone) IP40 IP40 IP40
Resistenza alle vibrazioni 3g - 10÷55Hz per 30 min 3g - 10÷55Hz per 30 min 3g - 10÷55Hz per 30 min
(IEC 68.8.35 - CEI 50-6)
Resistenza alla corrosione clima costante 23/83 - 40/93 - 55/20 23/83 - 40/93 - 55/20 23/83 - 40/93 - 55/20
(°C/RH) (tropicalizzazione sec. IEC 68-2)
Resistenza alla corrosione clima variabile 25/95 - 55/95 25/95 - 55/95 25/95 - 55/95
(°C/RH) (tropicalizzazione sec. IEC 68-2)
Resistenza al calore anormale e al fuoco 650 - 960 650 - 960 650 - 960
(°C) (prova del filo incandescente)
Dimensioni modulari ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ●
Installazione a scatto su guida DIN 35 ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ●
Protezione contro gli interventi intempestivi ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ●
Sezione massima cavo 25/35 25/35 10/16 25/35 25/35 25/35 10/16 25/35 25/35 10/16 25/35
flessibile/rigido collegabile (mm2)
Note: I moduli differenziali non possono essere abbinati agli interruttori Btdin 45 articolo F810N/... e F820/... per applicazioni da centralino.
I moduli differenziali specifici per gli
con l'interruttore magnetotermico.
I moduli differenziali HPI di tipo A sono in grado di sopportare impulsi di corrente 8/20µs fino a 3kA, quelli di tipo S invece fino a 5 kA (8/20µs)
42
colori
®
Tipo moduli differenziali per Btdin 100 (In=80÷125A) moduli differenziali per Btdin 250H
Versione A AC A-S A AC A-S
Norme di riferimento CEI EN 61009-1 CEI EN 61009+1
N° di poli 2P - 4P 2P - 4P
N° moduli 4 -6 2 -4
Tensione nominale di isolamento Ui (Va.c.) 500 500
Frequenza nominale (Hz) 50-60 50-60
Tensione massima di impiego Umax (Va.c.) 440 440
Tensione nominale Ue (Va.c.) 230/400 230/400
Corrente nominale IΔn (A) a 30°C 80÷125 25÷63
Corrente differenziale nominale IΔn (A) 0,03 0,03 0,3 0,03 0,03 0,3
0,3 0,3 1 0,3 0,3 1
Tensione minima di funzionamento del tasto di prova Umin (Va.c.) 170 170
Potere di interruzione differenziale IΔm (kA) 6 6
Temperatura di impiego (°C) -25÷60 -25÷60
N° massimo di manovre elettriche 10000 10000
N° massimo di manovre meccaniche 20000 20000
Grado di protezione (zona morsetti) IP20 IP20
Grado di protezione (altre zone) IP40 IP40
Resistenza alle vibrazioni (IEC 68.8.35 - CEI 50-6) 3g - 10÷55Hz per 30' 3g - 10÷55Hz per 30'
Resistenza alla corrosione in clima costante (°C/RH) 23/8 - 40/93 - 55/20 23/83 - 40/93 - 55/20
(tropicalizzazione secondo IEC 68-2)
Resistenza alla corrosione in clima variabile (°C/RH) 25/95 - 55/95 25/95 - 55/95
(tropicalizzazione secondo IEC 68-2)
Resistenza al calore anormale ed al fuoco (°C) 650 - 960 650 - 960
(prova del filo incandescente)
N° massimo di accessori impiegabili 3 3
Dimensioni modulari ● ●
Installazione a scatto su guida DIN 35 ● ●
Sezione massima cavo flessibile/rigido collegabile (mm2) 50/70 25/35
Note: I moduli differenziali non possono essere abbinati agli interruttori Btdin 45 articolo F810N/... e F820/... per applicazioni da centralino.
I moduli differenziali specifici per gli
con l'interruttore magnetotermico.
I moduli differenziali HPI di tipo A sono in grado di sopportare impulsi di corrente 8/20µs fino a 3kA, quelli di tipo S invece fino a 5 kA (8/20µs)
43
colori
Dati tecnici interruttori differenziali Btdin
senza sganciatori di sovracorrente incorporati
Tipo A AC A-S
Norme di riferimento CEI EN 61008-1 CEI EN 61008-1 CEI EN 61008-1
Versioni 2P 4P 2P 4P 2P 4P
N° moduli 2 4 2 4 2 4
Corrente nominale In (A) a 30°C 16 25 16 25 25 25
25 40 25 40 40 40
40 63 40 63 63 63
63 80 63 80 80 80
80 80
Corrente differenziale nominale IΔn (A) 0,01 0,03 0,01 0,03 0,3 0,3
0,03 0,3 0,03 0,3 0,5 0,5
0,3 0,5 0,3 0,5
0,5 0,5
Tensione nominale Ue (V a.c.) 230/400 400 230/400 400 230/400 400
Tensione massima di impiego Umax (V a.c.) 440 440 440
Tensione nominale di isolamento Ui (V a.c.) 500 500 500
Tensione minima di funzionamento del tasto di prova Umin (V a.c.) 100 170 100 170 100 170
Frequenza nominale (Hz) 50-60 50-60 50-60
Potere di interruzione differenziale IΔm (kA) 1,5 (10In a 63-80A) 1,5 (10In a 63-80A) 0,5 (10In a 63-80A)
Temperatura di impiego (°C) -25÷60 -25÷60 -25÷60
N° massimo di manovre elettriche 10000 10000 10000
N° massimo di manovre meccaniche 20000 20000 20000
Grado di protezione (zona morsetti) IP20 IP20 IP20
Grado di protezione (altre zone) IP40 IP40 IP40
Classe di limitazione (CEI EN 60898) - - -
Resistenza alle vibrazioni (IEC 68.8.35 - CEI 50-6) 3g - 10÷55Hz per 30 min 3g - 10÷55Hz per 30 min 3g - 10÷55Hz per 30 min
Resistenza alla corrosione in clima costante (°C/RH) 23/83 - 40/93 - 55/20 23/83 - 40/93 - 55/20 23/83 - 40/93 - 55/20
(tropicalizzazione secondo IEC 68-2)
Resistenza alla corrosione in clima variabile (°C/RH) 25/95 - 55/95 25/95 - 55/95 25/95 - 55/95
(tropicalizzazione secondo IEC 68-2)
Resistenza al calore anormale ed al fuoco (°C) 650 - 960 650 - 960 650 - 960
(prova del filo incandescente)
Dimensioni modulari ● ● ●
Installazione a scatto su guida DIN 35 ● ● ●
Comando di apertura e chiusura contemporanea su tutti i poli ● ● ●
Meccanismo a sgancio libero ● ● ●
Alimentazione superiore/inferiore ● ● ●
Idoneità al sezionamento ● ● ●
N° massimo di accessori impiegabili 3 3 3
Protezione contro gli interventi intempestivi ● ● ●
Sezione massima del cavo collegabile (cavo flessibile/rigido) (mm2) 25/35 25/35 25/35
Gli interruttori differenziali HPI di tipo A sono in grado di sopportare impulsi di corrente 8/20µs fino a 3kA, quelli di tipo S invece fino a 5 kA (8/20µs)
44
colori
®
45
colori
Dati tecnici interruttori magnetotermici Megatiker
Protezioni
Sganciatore magnetotermico ● ● ● ● ●
Modulo differenziale associabile ● ● ● ● ●
Accessoriamento
Contatti ausiliari/allarme e sganciatori ● ● ● ● ●
Comando elettrico a motore ● ● ● ●
Esecuzione fissa ● ● ● ● ●
Esecuzione rimovibile ● ● ● ● ●
Esecuzione estraibile ●
Manovre rotanti ● ● ● ● ●
Interblocchi meccanici ● ● ● ●
Dimensioni tripolare 75,6x120x74 75,6x120x74 90x150x74 90x176x74 105x200x105
(lunghez.x altez.x profond.) (mm) tetrapolare 101x120x74 101x120x74 120x150x74 120x176x74 140x200x105
Peso (Kg) tripolare 1 1 1,2 1,2 2,5
tetrapolare 1,2 1,2 1,6 1,6 3,7
* 2 poli in serie ** in corrente continua solo magnetico *** a mezzo toroide esterno (1) vedere curve
46
colori
®
A H L A H L A H L A H L A H L A H L
60 100 170 60 100 170 60 100 170 80 100 170 80 100 170 80 100 170
36 70 100 36 70 100 36 70 100 50 70 100 50 70 100 50 70 100
30 60 70 30 60 70 30 60 70 45 65 80 45 65 80 45 65 80
25 40 45 25 40 45 25 40 45 35 45 55 35 45 55 35 45 55
20 25 28 20 25 28 20 25 28 25 35 35 25 35 35 25 35 35
16 20 22 16 20 22 16 20 22 20 25 25 20 25 25 20 25 25
36 40 45 36 40 45 36 40 45 50 50 50 50 50 50 50 50 50
100 75 50 100 75 50 100 75 50 100 75 50 100 75 50 100 75 50
75,6 154 220 75,6 154 220 75,6 154 220 105 154 220 105 154 220 105 154 220
20000 15000 15000 10000 10000 10000
8000 5000 5000 4000 4000 4000
0,64÷1 In 0,8÷1 In 0,8÷1 In 0,8÷1 In 0,8÷1 In 0,8÷1 In
3,5÷10 In 5÷10 In 5÷10 In 5÷10 In 5÷10 In 3÷6 In
● ● ● ● ● ●
● ● ● ● ** ● ** ● **
● ● ● ● *** ● *** ● ***
● ● ● ● ● ●
● ● ● ● ● ●
● ● ● ● ● ●
● ●
● ● ● ● ● ●
● ● ● ● ● ●
● ● ● ● ● ●
105x200x105 140x260x105 140x260x105 210x320x140 210x320x140 210x320x140
140x200x105 183x260x105 183x260x105 280x320x140 280x320x140 280x320x140
2,5 4,5 5,8 12,2 12,2 12,2
3,7 6,4 7,4 15,1 15,1 15,1
47
colori
Dati tecnici interruttori elettronici Megatiker
MA/MH/ML250E MA/MH/ML400E
N° poli 3-4 3-4
Protezioni
Sganciatore elettronico base ● ●
Sganciatore elettronico selettivo ●
Sganciatore elett. selettivo con guasto a terra ●
Modulo differenziale associabile ● ●
Accessoriamento
Contatti ausiliari/allarme e sganciatori ● ●
Comando elettrico a motore ● ●
Esecuzione fissa ● ●
Esecuzione rimovibile ● ●
Esecuzione estraibile ● ●
Manovre rotanti ● ●
Interblocchi meccanici ● ●
Dimensioni (lunghez. x altez. x profond.) (mm) tripolare 105x200x105 140x260x105
tetrapolare 140x200x105 183x260x105
Peso (Kg) tripolare 2,5 5,3
tetrapolare 3,7 6,8
* Solo protezione magnetica
48
colori
®
A H L A H A H A H A H
60 100 170 80 100 80 100 80 100 80 100
36 70 100 50 70 50 70 50 70 50 70
30 60 70 45 65 45 65 45 65 45 65
25 40 40 35 45 35 45 35 45 35 45
20 25 25 25 35 25 35 25 35 25 35
16 20 20 20 25 20 25 20 25 20 25
50 50 50 50 50 50 50 50
100 75 50 100 75 100 75 100 75 100 75
75,6 154 220 105 154 105 154 105 154 105 154
10 (per 0,3s) 10 (per 0,3s) 15 (per 0,3s) 20 (per 0,3s)
10 (per 0,05s) 10 (per 0,05s) 15 (per 0,05s) 20 (per 0,05s)
15000 10000 10000 10000 10000
5000 3000 3000 3000 2000
● ● ● ● ●
● ● ● ● ●
● ● ● ●
● ● ● ●
●
● ● ● ● ●
● ● ● ● ●
● ● ● ● ●
●
● ● ● ● ●
● ● ● ● ●
● ● ● ● ●
140x260x105 210x320x140 210x320x140 210x320x140 210x320x140
183x260x105 280x320x140 280x320x140 280x320x140 280x320x140
5,8 12,2 12,2 18 18
7,4 15,1 15,1 23,4 23,4
49
colori
Tipi di sganciatori elettronici per Megatiker
Caratteristiche La gamma di interruttori Megatiker elettronici si
e regolazioni compone di apparecchi con correnti nominali da 160
a 1600A disponibili con tre tipologie di sganciatori Ir = 0.4-0.5-0.6-0.7-0.8-0.9-0.95-1 In
Ir = 0,4-0,5-0,6-0,7-0,8-0,9-0,95-1 In
a microprocessore.
Ogni tipologia di sganciatore ha differenti possibilità di
regolazioni sia in corrente che in tempo per la corretta
scelta delle protezioni.
50
colori
®
Caratteristiche elettriche
Tipo di modulo differenziale AC A-S A-S A-S A-S A-S A-S
Corrente nominale In (A) 63-125 63-125 63-125 160 160 250 250
Tensione nominale Ue (V a.c. a 50-60 Hz) 500 500 500 500 500 500 500
Tensione di funzionamento (V a.c. a 50-60 Hz) 230÷500 230÷500 110÷500 230÷500 110÷500 230÷500 110÷500
Corrente nominale differenziale IΔn (A) 0,3-0,5 0,03÷3 0,03÷3 0,03÷3 0,03÷3 0,03÷3 0,03÷3
Tempo di intervento differenziale Δt (s) - 0-0,3-1-3 0-0,3-1-3 0-0,3-1-3 0-0,3-1-3 0-0,3-1-3 0-0,3-1-3
Potere di interruzione differenziale IΔm (%Icu) 60 60 60 60 60 60 60
Caratteristiche funzionali
Sganciatore elettromeccanico ●
Sganciatore elettronico ● ● ● ● ●
Contatto di segnalazione a distanza 50% IΔn ● ● ●
Segnalazione IΔn % dispersa ● ● ●
Segnalazione a distanza intervento differenziale ● ●
Montaggio laterale ● ● ● ● ● ● ●
Montaggio sottoposto ● ● ● ● ●
Montaggio su guida DIN 35 ● ● ● ● ● ● ●
Dimensioni e pesi
Dimensioni (LxHxP) (mm) Laterale 101x120x74 120x150x74 150x176x74
Sottoposto 101x90x74 120x115x74 150x176x74
Pesi (kg) Laterale 0,7 0,8 0,9 1,1 1,1 1,56 1,56
Sottoposto 1,1 1,2 1,3 1,3 1,35 1,4 1,4
Caratteristiche elettriche
Tipo di modulo differenziale A-S A-S A-S A-S A-S A-S A-S A-S
Corrente nominale In (A) 160 160 250 250 400 400 630 630
Tensione nominale Ue (V a.c 50-60Hz) 500 500 500 500 500 500 500 500
Tensione di funzionamento (V a.c 50-60Hz) 230÷500 110÷500 230÷500 110÷500 230÷500 110÷500 230÷500 110÷500
Corrente nominale differenziale IΔn (A) 0,03÷3 0,03÷3 0,03÷3 0,03÷3 0,03÷3 0,03÷3 0,03÷3 0,03÷3
Tempo di intervento differenziale Δt (s) 0-0,3-1-3 0-0,3-1-3 0-0,3-1-3 0-0,3-1-3 0-0,3-1-3 0-0,3-1-3 0-0,3-1-3 0-0,3-1-3
Potere di interruz. differenziale IΔm (%Icu) 60 60 60 60 60 60 60 60
Caratteristiche funzionali
Sganciatore elettronico ● ● ● ● ● ● ● ●
Contatto di segnalaz. a distanza 50% IΔn ● ● ● ●
Segnalazione IΔn % dispersa ● ● ● ●
Segnalazione a distanza intervento differ. ● ● ● ● ● ● ● ●
Montaggio sottoposto ● ● ● ● ● ● ● ●
Dimensioni e pesi
Dimensioni (LxHxP) (mm) 140x108x105 140x108x105 183x152x105 183x152x105
Pesi (kg) 1,4 1,4 1,4 1,4 3,1 3,1 3,1 3,1
(*) solo per versione compatta per ME250B/N/H
51
colori
Dati tecnici interruttori Megabreak
Possibilità di accessoriamento
Sganciatore elettronico MP…/17S S S S S S S S S S
a microprocessore MP…/20S O O O O O O O O O
MP…/17T O O O O O O O O O
Protezione dal sovraccarico S S S S S S S S S
Protezione dal cortocircuito S S S S S S S S S
Protezione dal guasto a terra O O O O O O O O O
Contatti ausiliari (5NO+3NC) S S S S S S S S S
Contatti di allarme (1NO) O O O O O O O O O
Sganciatori di apertura O O O O O O O O O
Comando di chiusura (elettromagnete) O O O O O O O O O
Comando elettrico a motore a precarica di molle O O O O O O O O O
Esecuzione fissa S S S S S S S S S
Esecuzione estraibile S S S S S S S S S
Interblocchi meccanici O O O O O O O O O
S = di serie O = optional
52
colori
®
S S S S S S S S S S S S S S S
O O O O O O O O O O O O O O O
O O O O O O O O O O O O O O O
S S S S S S S S S S S S S S S
S S S S S S S S S S S S S S S
O O O O O O O O O O O O O O O
S S S S S S S S S S S S S S S
O O O O O O O O O O O O O O O
O O O O O O O O O O O O O O O
O O O O O O O O O O O O O O O
O O O O O O O O O O O O O O O
S S S S S S S S S S S S S S S
S S S S S S S S S S S S S S S
O O O O O O O O O O O O O O O
53
colori
Sganciatori elettronici per Megabreak
Sganciatori MP3/17S e MP4/17S: sganciatore standard (per
elettronici interruttori MA e MH) rispettivamente tripolare e
tipo t (s)
tetrapolare. Consente la protezione da sovraccarichi e t (s)
MP…/17... cortocircuiti con le seguenti regolazioni:
I (A) I (A)
I (A) I (A) I (A)
Fisso I (A)
I (A) I I(A)
(A) I (A)
I (A)
I (A)
Sganciatori elettronici per Megabreak
Sganciatori Regolazione per cortocircuito a tempo inverso
elettronici Questo tipo di regolazione si può effettuare per t (s) t (s)
tipo migliorare la selettività nel coordinamento con altri t (s) t (s)
MP…/20... dispositivi di protezione del circuito.
Essa permette di determinare per quale valore di
corrente non si deve più avere la protezione dal
sovraccarico ma bisogna realizzare una protezione
da cortocircuito.
La curva di intervento relativa a questo tipo di
regolazione sarà 10 volte più veloce rispetto al
tempo di intervento per sovraccarico al medesimo
valore di corrente.
Tale regolazione si effettua sui gradini 1,5-2-3-4-
6-8-10 e 12 x Ir (corrente di intervento per sovraccarico I (A)
regolata). I (A)
II (A)
(A)
I (A) I (A)
I (A) I I(A)
(A)
I (A)
I (A) I (A)
I (A) I (A)
I (A) I (A)
I (A) I (A)
I (A)
I (A)
56
colori
®
57
colori
Poteri di interruzione interruttori Btdin - CEI EN 60898
Potere di cortocircuito nominale Icn (kA) in corrente alternata secondo CEI EN 60898
Vn = 230V a.c. Vn = 400/440V a.c.
In (A) 0,5÷20 25 32 40 50 63 80 100 125 0,5÷20 25 32 40 50 63 80 100 125
Btdin 45 1P 4,5 4,5 4,5
e residenziale 1P+N 4,5 4,5 4,5 4,5 4,5 * 4,5 *
curve B-C 2P-3P-4P 4,5 4,5 4,5 4,5 4,5 4,5 4,5 4,5 4,5 4,5 4,5 4,5
Btdin 60 1P 6 6 6 6 6 6
curve B-C-D 1P+N 6 6 6 6 6* 6*
2P-3P-4P 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6
Btdin 100 1P 10 10 10 10 10 10 10 10 10
curve C-D 1P+N 10 10 10 10 10 10
2P-3P-4P 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10
Btdin 250 1P 25 20 15 12,5 12,5 12,5
curva C 1P+N 25 25 25 25 25 25
2P-3P 25 25 25 25 25 25 25 25 20 20 15 15
4P 25 25 25 25 25 25 25 20 15 15 12,5 12,5
Btdin 250H 1P÷4P 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25
curva C
Potere di cortocircuito di servizio Ics (kA) in corrente alternata secondo CEI EN 60898
Vn = 230V a.c. Vn = 400/440V a.c.
In (A) 0,5÷20 25 32 40 50 63 80 100 125 0,5÷20 25 32 40 50 63 80 100 125
Btdin 45 1P 4,5 4,5 4,5
e residenziale 1P+N 4,5 4,5 4,5 4,5 4,5 * 4,5 *
curve B-C 2P-3P-4P 4,5 4,5 4,5 4,5 4,5 4,5 4,5 4,5 4,5 4,5 4,5 4,5
Btdin 60 1P 6 6 6 6 6 6
curve B-C-D 1P+N 6 6 6 6 6* 6*
2P-3P-4P 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6
Btdin 100 1P 7,5 7,5 7,5 7,5 7,5 7,5 7,5 7,5 7,5
curve C-D 1P+N 7,5 7,5 7,5 7,5 7,5 7,5
2P-3P-4P 7,5 7,5 7,5 7,5 7,5 7,5 7,5 7,5 7,5 7,5 7,5 7,5 7,5 7,5 7,5 7,5 7,5 7,5
Btdin 250 1P 12,5 10 7,5 7,5 7,5 7,5
curva C 1P+N 12,5 12,5 12,5 12,5 12,5 12,5
2P 12,5 12,5 12,5 12,5 12,5 12,5 12,5 12,5 10 10 7,5 7,5
3P-4P 12,5 12,5 12,5 12,5 12,5 12,5 12,5 10 7,5 7,5 7,5 7,5
Btdin 250H 1P÷4P 12,5 12,5 12,5 12,5 12,5 12,5 12,5 12,5 12,5 12,5
curva C
* valore valido per versione 1P+N in 2 moduli
58
colori
®
Potere di cortocircuito di servizio Ics (kA) in corrente alternata secondo CEI EN 60947-2
Vn = 230V a.c. Vn = 400/440V a.c.
In (A) 0,5÷20 25 32 40 50 63 80 100 125 0,5÷20 25 32 40 50 63 80 100 125
Btdin 45 1P+N 4,5 4,5 4,5 4,5 4,5 4,5
residenziale 2P 4,5 4,5 4,5 4,5 4,5 4,5 4,5 4,5 4,5 4,5 4,5 4,5
curva C
Btdin 45 1P 6 6 6
curve B-C 1P+N 6 6 6 6 6 6
2P-3P-4P 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6
Btdin 60 1P 7,5 7,5 7,5 7,5 7,5 7,5
curve B-C-D 1P+N 7,5 7,5 7,5 7,5 7,5 7,5
2P-3P-4P 15 15 15 15 15 15 7,5 7,5 7,5 7,5 7,5 7,5
Btdin 100 1P 12,5 12,5 7,5 7,5 7,5 7,5 7,5 7,5 7,5
curve C-D 1P+N 12,5 12,5 7,5 7,5 7,5 7,5
2P 25 25 25 15 15 15 18,75 18,75 18,75 12,5 12,5 12,5 7,5 7,5 7,5 12 12 12
3P-4P 25 25 25 15 15 15 12 12 12 12,5 12,5 12,5 7,5 7,5 7,5 7,5 7,5 7,5
Btdin 250 1P 20 15 12,5 10 10 10
curva C 1P+N 35 35 35 20 20 20
2P 35 35 35 35 20 20 25 20 15 15 12,5 12,5
3P-4P 35 35 35 35 20 20 20 15 12,5 12,5 10 10
Btdin 250H 1P÷4P 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25
curva C
Potere di interruzione estremo Icu (kA) in corrente alternata secondo CEI EN 60947-2
Vn = 230V a.c. Vn = 400/440V a.c.
In (A) <6,3 10÷16 25 40-63 <6,3 10÷16 25 40-63
Btdin 250 2P 50 50 50 20 25 20 15 10
solo magnetici 3P 50 50 50 20 25 15 15 10
59
colori
Poteri di interruzione interruttori Btdin - CEI EN 60947-2
Poteri di interruzione in corrente continua secondo CEI EN 60947-2
Icu (kA) Ics (kA)
Vn (Vd.c.) 48 110 230 48 110 230
Btdin 45 - curve B-C 1P 3 3
2P 4,5 4,5 4,5 4,5
3P 4,5 4,5
4P 4,5 4,5
Btdin 60 - curve B-C-D 1P 6 6
2P 6 6 6 6
3P 6 6
4P 10 10
Btdin 100 - curve C-D 1P 8 8
(6÷63A) 2P 8 8 8 8
3P 8 8
4P 12 12
Btdin 100 - curve C-D 1P 10 10
(80÷125A) 2P 10 10 10 10
3P 10 10
4P 15 15
Btdin 250 - curva C 1P 10 10
2P 10 10 10 10
3P 10 10
4P 15 15
Btdin 250H - curva C 1P 10 10
2P 10 10 10 10
3P 10 10
4P 15 15
Megatiker MD125 3P 15 10 7,5 11 7,5 6
4P 15 10 7,5 11 7,5 6
60
colori
®
61
colori
Correnti nominali
e di intervento degli interruttori Megatiker
Corrente nominale degli sganciatori In (A)
MA/MH/ML630÷1250 MA/MH630÷1600ES
In (A) L1-L2-L3 N In (A) L1-L2-L3 N
500 500 500 630 630 630
630 630 630 800 800 800
800 800 800 1250 1250 1250
1000 1000 1000 1600 1600 1600
1250 1250 1250
62
colori
®
U0 0,5 R0
U R0 U0 R0
U0
0,5 R0
Il primo guasto a terra non ha effetto Si può avere il guasto tra i singoli La corrente di guasto non può mai
mentre un secondo guasto a terra poli e la terra ed anche in questo interessare il solo polo messo a terra;
potrebbe interessare sia il polo caso occorre proteggere sia il polo perciò si può prevedere la protezione
positivo che il polo negativo; pertanto positivo che il polo negativo. solo sul polo isolato da terra.
entrambi i poli vanno protetti. Le correnti di guasto verso terra La corrente di guasto verso terra
In questo caso la corrente di secondo coincidono con la corrente di coincide con la corrente di cortocir-
guasto non può essere valutata cortocircuito del generatore*: infatti cuito del generatore*.
dipendendo dalle due impedenze la tensione U0 é 0,5U ma anche In ogni caso, per realizzare il sezio-
di guasto. Essa é notevolmente la resistenza interna del generatore namento, entrambe le polarità
inferiore alla corrente di cortocircuito interessata dal guasto é 0,5 R0. debbono essere protette.
del generatore U/R0.
* Per linee di lunghezza non trascurabile la corrente di cortocircuito é data da U/R0+RL dove RL é la resistenza
della linea. RL può essere calcolata con la formula: RL = 0,04L/S dove L é la lunghezza del cavo ed S
la sezione dei conduttori.
Per la protezione da sovraccarico é necessario che alimentati da TA o con sganciatori elettronici (salvo
tutti i bimetalli dello sganciatore siano attraversati diversa indicazione del costruttore). Per la protezione
dalla corrente (vedi schemi sotto): in queste condizioni da cortocircuito (o da guasto verso terra o verso massa)
il funzionamento termico dell' interruttore in corrente occorre che gli sganciatori interessino entrambe le
continua non si differenzia sostanzialmente dal polarità del circuito escluso eventualmente il polo
funzionamento in corrente alternata. collegato a terra o a massa. La soglia di intervento della
Evidentemente non possono funzionare in corrente protezione da cortocircuito può risultare maggiorata
continua gli interruttori con sganciatori termici rispetto alla corrispondente soglia a 50 Hz.
generatore isolato o
con punto centrale a terra
generatore
con polo a terra
63
colori
Funzionamento degli interruttori
magnetotermici Btdin a 400 Hz
Caratteristi- La curva riportata di seguito rappresenta la caratteristica Esempio
che di funzionamento magnetico ed il coefficiente Km Nel caso di un Btdin 60 in curva B (3÷5 In) la soglia di
di funziona- di correzione da applicare agli interruttori Btdin in intervento magnetico a 200 Hz deve essere moltiplicata
mento funzione della frequenza. per il coefficiente Km di circa 1,29.
magnetico Ciò significa che l'interruttore a 200 Hz interverrà per
correnti comprese tra 3x1,29 = 3,8 In e 5x1,29 = 6,45 In.
dei Btdin a
50 e 400 Hz
Btdin 45/60/100/250
1,4
Im (400Hz)
Im (50Hz)
1,3
1,2
1,1
1,0
50 100 150 200 250 300 350 400
f (Hz)
64
colori
®
65
colori
Funzionamento degli interruttori differenziali Btdin
in funzione della frequenza
Soglia Le curve rappresentano il coefficiente moltiplicatore da
Soglia di intervento differenziale in funzione della Soglia di intervento differenziale in funzione della
di intervento applicare al valore di soglia di intervento differenziale
frequenza frequenza
differenziale in funzione della frequenza.
in funzione Blocchi diff.Tipo A_Hpi Blocchi diff.Tipo AS
della Moduli differenziale tipo A-Hpi Moduli differenziale tipo A-S
frequenza 10 10
n I∆ n I∆
5 5
1 1
0,5 0,5
0,1 Soglia di intervento differenziale in funzione della 0,1 Soglia di intervento differenziale in funzione della
frequenza
10 50 100 500 1000 10
frequenza 50 100 500 1000
f (Hz) f (Hz)
10 10
n I∆n n I∆n
5 5
4p
32A 30mA
4p
30mA
2p
4p 30mA
63A 30mA
500mA
1 1 300mA
Tutti gli altri tipi AC
0,5 0,5
0,1 0,1
10 50 100 500 1000 10 50 100 500 1000
f (Hz) f (Hz)
66
colori
®
67
colori
Dati tecnici interruttori di manovra
e sezionatori Megatiker
Coordina- Gli apparecchi destinati al sezionamento dell’impianto sovracorrenti in modo tale che le eventuali correnti
mento tra possono non essere necessariamente degli interruttori di cortocircuito verificabili nell’impianto vengano
interruttori automatici per la protezione dalle sovracorrenti. controllate ed interrotte e non producano danneg-
sezionatori Questi apparecchi (interruttori di manovra o seziona- giamenti degli apparecchi di sezionamento.
mento , differenziali puri etc...) devono comunque Nelle tabelle riportate di seguito indicano i diversi
ed essere coordinati con dispositivi di protezione dalle coordinamenti ottenibili impiegando gli interruttori
interruttori BTicino.
automatici
Dati tecnici interruttori di manovra sezionatori Megatiker
Interruttore Megatiker MS125 MS160 MS250(1) MS200 MS250 MS400 MS630 MS1250
MS630(1) MS800 MS1600
N° poli 3-4 3-4 3-4 3-4 3-4 3-4 3-4 3-4
Protezioni
Modulo differenziale associabile ● ● ● ● ● ●
Accessoriamento
Comando elettrico a distanza ● ● ● ● ● ● ● ●
Esecuzione fissa ● ● ● ● ● ● ● ●
Esecuzione rimovibile ● ● ● ● ● ●
Esecuzione estraibile ● ● ● ● ● ●
Manovre rotanti ● ● ● ● ● ● ● ●
Interblocchi meccanici ● ● ● ● ● ● ●
Dimensioni e pesi
Dimensione interruttore fisso (LxHxP) (mm) 3P 75,6x120x74 90x150x74 90x176x74 105x200x105 105x200x105 140x260x105 210x320x140 210x320x140
4P 101x120x74 120x150x74 120x176x74 140x200x105 140x200x105 183x260x105 280x320x105 280x320x140
Pesi interruttore fisso (Kg) 3P 1 1,1 2,3 2,3 2,3 3,9 11,2 17
4P 1,1 1,5 3,5 3,5 3,5 5,8 14,1 22,4
(1) versione compatta
68
colori
®
Coordinamento con Megatiker magnetotermici Coordinamento con fusibili di tipo gG Coordinamento con fusibili
Imax (A) fusibile
MS125+GE/GL/GS125 MA125 ME125B ME125N MS125+GE/GL/GS125 gG200 interruttori MS Ith (A) gG aM
Icu della combinazione(kA) 16 25 36 Icu della combinazione(kA) 50 MS125 125 200 160
IΔm (% Icu) 60 60 60 Idm (% Icu) 60 MS160 160 200 160
MS200 200 250 200
MS250 (*) 250 500 (315) 630
MS160+GL/GS160 ME160B ME160N ME160H MS160+GL/GS160 gG250 MS250 250 500 (315) 630
Icu della combinazione(kA) 25 36 50 Icu della combinazione(kA) 50 MS630 630 630 (500) 500
IΔm (% Icu) 60 60 60 Idm (% Icu) 60 MS630 (*) 630 800 630
MS630 630 800 630
MS800 800 1000 800
(*) compatto
MS250+GL/GS250 (*) ME250B ME250N ME250H MS250+GL/GS250 (*) gG315
Icu della combinazione(kA) 25 36 50 Icu della combinazione(kA) 50
IΔm (% Icu) 60 60 60 Idm (% Icu) 60
69
colori
Coordinamento degli interruttori di manovra
e sezionatori
Corrente di cortocircuito nominale condizionata
70
colori
®
Potenza dissipata per polo interruttori differenziali Btdin ed interruttori di manovra sezionatori
Btdin 45/60 diff. Btdin 45/60 diff. Moduli differenziali Moduli differenziali
1P+N-4P - 2-4 moduli 1P+N-2P - 4 moduli 2P - 2 moduli 3P-4P - 3-4 moduli
In (A) Zi (mΩ) Pw (W) (*) In (A) Zi (mΩ) Pw (W) In (A) Zi (mΩ) Pw (W) In (A) Zi (mΩ) Pw (W)
0,5 8800 2,2 6 31,4 1,13 6 1,03 0,04 6 1,96 0,07
1 2400 2,4 10 12 1,2 10 1,03 0,1 10 1,96 0,19
2 600 2,4 16 6,9 1,76 16 1,03 0,26 16 1,96 0,5
3 230 2,1 20 5,3 2,1 20 1,03 0,41 20 1,96 0,78
4 130 2,1 25 4,9 3 25 1,03 0,64 25 1,96 1,2
6 69 2,5 32 4 4,1 32 1,03 1,06 32 1,96 2
10 30 6 40 3 4,8 40 0,43 0,68 40 0,55 0,88
16 13 4,8 50 2,2 5,5 50 0,43 1,07 50 0,55 1,37
20 9,2 9 63 1,8 7,1 63 0,43 1,7 63 0,55 2,17
25 6,7 9,3 80*** 0,22 1,43 80*** 0,24 1,57
32 3,6 11 100*** 0,22 2,23 100*** 0,24 2,45
40 2,9 13 125*** 0,22 3,48 125*** 0,24 3,83
(*) Potenza dissipata totale alla In *** 1 polo = 1,5 moduli *** 1 polo = 1,5 moduli
(**) I valori tra parentesi sono da intendersi come potenza dissipata totale per gli interruttori magnetotermici differenziali 4P
Interruttori sezionatori
F71N…÷F74N…
In (A) Zi (mΩ) Pw (W)
16 5,85 1,5
20 3,75 1,5
32 2,44 2,5
40 1,56 2,5
63 0,8 3,2
100 0,7 7
125 0,06 10
* alla corrente nominale
71
colori
Potenze dissipate per polo
per interruttori Megatiker e Megabreak
Potenza dissipata per polo per interruttori Megatiker (W)
Interruttori Corrente nominale In (A)
16 25 40 63 100 125 160 200 250 320 400 500 630 800 1000 1250 1600
MA125 - ME125B/N 1,36 2,69 2,40 4,17 6,50 9,38
MS125 3,13
ME160B/N/H 3,44 4,80 5,95 7,50 15,36
MS160 3,84
MS200 4,00
MA/MH160 3,00 3,20 5,56 7,50 14,08
ME250B/N/H 7,50 15,36 25,00
MA/MH/ML250 7,50 14,08 15,63
MS250 6,25
MA/MH/ML250E 2,4 3 7,68 18,75
MA/MH/ML400 12,50 14,34 19,20
MS400 12,80
MA/MH/ML400E 2,97 7,25 18,56
MA/MH/ML630E 46,04
MA/MH/ML630MT 25 43,66
MA/MH/ML800 10,00 15,88 25,60
MA/MH/ML1250 35,00 54,69
MA/MH630÷1600ES 13,89 22,40 46,88 76,80
MS630÷1600 5,95 9,60 15,63 25,60
72
colori
®
73
colori
Comportamento degli interruttori alle diverse temperature
Declassamento in temperatura Interruttori Megatiker in esecuzione fissa (relè magnetotermico) con accessori
40°C 50°C 60°C 65°C 70°C
Interruttori Attacchi I max(A) Ir/In I max(A) Ir/In I max(A) Ir/In I max(A) Ir/In I max(A) Ir/In
ME250B/N/H anteriori 250 1 250 1 250 1 240 0,96 240 0,96
posteriori 250 1 250 1 250 1 240 0,96 240 0,96
ME250B/N/H anteriori 250 1 240 0,96 230 0,92 225 0,9 220 0,88
+ GS/GL250 posteriori 250 1 240 0,96 230 0,92 225 0,9 220 0,88
MA/MH/ML250 anteriori 250 1 250 1 238 0,95 238 0,95
posteriori 250 1 250 1 238 0,95 238 0,95
MA/MH/ML250 anteriori 250 1 238 0,95 225 0,9 225 0,9
+ GS/GL250 posteriori 250 1 238 0,95 225 0,9 225 0,9
MA/MH/ML400 anteriori 380 0,95 380 0,95 360 0,9 320 0,8
posteriori 400 1 400 1 380 0,95 340 0,85
MA/MH/ML400 anteriori 380 0,95 380 0,95 360 0,9 320 0,8
+ GS/GL400 posteriori 400 1 380 0,95 360 0,9 320 0,8
MA/MH/ML630MT anteriori 567 0,9 504 0,8 441 0,7 378 0,6
posteriori 630 1 599 0,95 504 0,8 441 0,7
MA/MH/ML630MT anteriori 504 0,8 441 0,7 378 0,6 315 0,5
+GS/GL630 posteriori 630 1 567 0,9 504 0,8 441 0,7
MA/MH/ML630 anteriori 630 1 630 1 599 0,95 567 0,9
posteriori verticali 630 1 630 1 599 0,95 567 0,9
posteriori orizzontali 630 1 630 1 599 0,95 567 0,9
MA/MH/ML800 anteriori 800 1 760 0,95 736 0,92 656 0,82
posteriori verticali 800 1 760 0,95 760 0,95 680 0,85
posteriori orizzontali 800 1 760 0,95 760 0,95 680 0,85
MA/MH/ML1250 anteriori 1000 1 950 0,95 920 0,92 820 0,82
posteriori verticali 1000 1 950 0,95 950 0,95 850 0,85
posteriori orizzontali 1000 1 950 0,95 950 0,95 850 0,85
MA/MH/ML1250 anteriori 1250 1 1150 0,92 1088 0,87 975 0,78
posteriori verticali 1250 1 1188 0,95 1188 0,95 1000 0,8
posteriori orizzontali 1250 1 1188 0,95 1125 0,9 1063 0,85
MA/MH/ML1600 anteriori 1600 1 1472 0,92 1392 0,87 1248 0,78
posteriori verticali 1600 1 1520 0,95 1440 0,9 1280 0,8
posteriori orizzontali 1600 1 1472 0,92 1392 0,87 1248 0,78
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Protezione motori
Scelta degli I motori asincroni, nel loro esercizio normale, Il contributo alla corrente totale di guasto da parte dei
interruttori trasformano l’energia elettrica in energia meccanica motori presenti sull’impianto può incidere in modo
per la disponibile all’asse del loro rotore per l’azionamento sensibile nel calcolo dei valori massimi della corrente
protezione di macchine di vario tipo; durante il funzionamento di cortocircuito, nella scelta dei poteri nominali
i rotori dei motori e le macchine ad essi collegati degli apparecchi di protezione e nella valutazione
dei motori accumulano una certa quantità di energia dipendente dei massimi sforzi elettrodinamici che interessano i
dal loro momento d’inerzia che è in grado di tenerli conduttori e i componenti dell’impianto interessati
in movimento anche in caso di una momentanea dalla corrente di guasto.
mancanza di tensione. Il valore efficace della corrente di cortocircuito
Se si verifica un cortocircuito in un punto qualunque massima dall’inizio del guasto per cortocircuito ai
del sistema elettrico di alimentazione del motore, morsetti di un motore ha un valore di circa 6-8 volte
questo diventa per un certo tempo un generatore che la sua corrente nominale.
trasforma l’energia cinetica accumulata in energia Gli interruttori Btdin250 solo magnetici sono dotati di
elettrica che alimenta il cortocircuito con la propria solo sganciatore magnetico con soglia di intervento
corrente di guasto: tale valore di corrente deve essere compresa tra 12 e 14 In.
sommato a quella fornita dalla rete di alimentazione Questi apparecchi sono particolarmente indicati
per calcolare il valore complessivo della corrente per la protezione dal cortocircuito nei complessi
di cortocircuito. di telecomando e protezione motori, realizzati con
Nel caso di motori asincroni, che costituiscono la avviatori (contattori e relè termici).
maggioranza dei motori elettrici in corrente alternata, lo Questi ultimi infatti non realizzano la protezione dai
smorzamento delle correnti rotoriche che sostengono cortocircuiti che si possono manifestare nel motore
il campo magnetico rotante durante il cortocircuito è o sui collegamenti intermedi, funzione che deve
molto rapido e di conseguenza la corrente si esaurisce quindi essere svolta da un dispositivo di protezione
rapidamente (dopo alcune decine di millisecondi). posto a monte.
Tabella per la scelta dell’interruttore automatico in funzione della potenza del motore
N° Corrente Soglia Caratteristiche nominali motore 400V a.c.
di articolo nominale In (A) magnetica Im (A) * kW Hp corrente nominale In (A)
F83SM/20 1,6 20 0,37 1/2 1,2
F83SM/32 2,5 32 0,55 3/4 1,6
F83SM/32 2,5 32 0,73 1 2
F83SM/50 4 50 1,1 1,5 2,8
F83SM/50 4 50 1,5 2 3,7
F83SM/80 6,3 80 2,2 3 6,3
F83SM/125 10 125 3 4 7
F83SM/125 10 125 4 5,5 9
F83SM/160 12,5 160 5,5 7,5 12
F83SM/200 16 200 7,5 10 16
F83SM/320 25 320 11 15 23
F83SM/500 40 500 15 20 30
F83SM/500 40 500 18,5 25 37
F83SM/800 63 800 22 30 43
F83SM/800 63 800 30 40 59
* I valori sono validi in corrente alternata (in corrente continua moltiplicare per 1,5).
t (s) t (s)
Interruttore Interruttore
automatico automatico
di protezione di protezione
contro il contro il
cortocircuito cortocircuito ta ta
Comando Comando
Protezione Protezione
contro i contro i
sovraccarichi sovraccarichi ts ts
Autoprotezione Autoprotezione
interna interna
del motore Ie Ie Ia IaIp I (A) Ip I (A)
del motore
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Distribuzione monofase 230V a.c. – distribuzione trifase con neutro (400V a.c.) collegamento a stella
Lampade Potenza N° di lampade per fase
fluorescenti lampada (W)
singola 18 4 9 14 29 49 78 98 122 157 196 245 309 392 490 613
non rifasata 36 2 4 7 14 24 39 49 62 78 98 122 154 196 245 306
cosϕ = 0,6 58 1 3 4 9 15 24 30 38 48 60 76 95 121 152 190
singola 18 7 14 21 42 70 112 140 175 225 281 351 443 556 695 869
rifasata 36 3 7 10 21 35 56 70 87 112 140 175 221 278 347 434
cosϕ = 0,86 58 2 4 6 13 21 34 43 54 69 87 109 137 172 215 269
doppia 2x18 = 36 3 7 10 21 35 56 70 87 112 140 175 221 278 347 434
rifasata 2x36 = 72 1 3 5 10 17 28 35 43 56 70 87 110 139 173 217
cosϕ = 0,86 2x58 =116 1 2 3 6 10 17 21 27 34 43 54 68 86 107 134
1 2 3 6 10 16 20 25 32 40 50 63 80 100 125
In (A) - interruttori 2P e 4P
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Protezione dei generatori
Scelta degli I generatori in bassa tensione vengono impiegati della rete nel punto di installazione dell’interruttore
interruttori come sistemi di alimentazione ausiliaria di riserva per di protezione.
per la utenze essenziali, come generatori di alimentazione Per correnti di cortocircuito inferiori alla corrente
protezione isolati o come alimentazione di piccole centrali in nominale del generatore prevedere delle adeguate
parallelo con altre sorgenti di alimentazione. protezioni mediante sganciatori di minima tensione
dei con modulo ritardatore art. M7000MR...
Nel caso di un singolo generatore la corrente
generatori di cortocircuito dipende dal generatore stesso e Nella tabella di seguito sono riportati i valori di corrente
generalmente per una adeguata protezione sono nominale degli interruttori da impiegare per realizzare
richiesti apparecchi con soglia magnetica bassa la protezione dei generatori.
(tipicamente 2÷4 In). La scelta degli interruttori deve essere inoltre
Nel caso in cui il generatore opera in abbinamento effettuata considerando i poteri di interruzione
alla rete di alimentazione primaria si dovrà tener degli interruttori superiori ai valori di corrente di
conto della corrente di cortocircuito caratteristica cortocircuito richiesti.
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Scelta dei contattori
Coordina- Coordinamento fra interruttori Megatiker e avviatori LOVATO a 400Va.c. (Tipo 2)
mento tra Potenza Corrente Corrente Tipo di N° Corrente Tipo di Tipo Taratura Iq
interruttori nominale nominale nominale interruttore di articolo di intervento contattore di relé del relé condizion.
di impiego di impiego interruttore magnetico termico termico (kA)
e contattori (kW) (A) (A) (A) (A)
LOVATO 10 20 25 MH160 T7183HA/25 90-250 BF50 RF95 14-23 50
11 22 25 MH160 T7183HA/25 90-250 BF50 RF95 20-33 50
12,5 25 25 MH160 T7183HA/25 90-250 BF50 RF95 20-33 50
15 29 40 MH160 T7183HA/40 140-400 BF50 RF95 20-33 50
16 31 40 MH160 T7183HA/40 140-400 BF50 RF95 20-33 50
18,5 35 40 MH160 T7183HA/40 140-400 BF50 RF95 28-42 50
20 38 40 MH160 T7183HA/40 140-400 BF50 RF95 28-42 50
22 41 63 MH160 T7183HA/63 220-630 BF65 RF95 35-50 50
25 47 63 MH160 T7183HA/63 220-630 BF95 RF95 35-50 50
30 57 63 MH160 T7183HA/63 220-630 B115 RF95 46-65 50
31,5 59 63 MH160 T7183HA/63 220-630 B115 RF95 46-65 50
37 68 100 MH160 T7183HA/100 350-1000 B115 RF95 60-82 50
40 74 100 MH160 T7183HA/100 350-1000 B115 RF95 60-82 50
45 82 100 MH160 T7183HA/100 350-1000 B115 RF95 70-95 50
50 92 100 MH160 T7183HA/100 350-1000 B115 RF95 70-95 50
55 102 100 MH160 T7183HA/100 350-1000 B145 RF180 75-125 50
63 114 160 MH160 T7183HA/160 560-1600 B145 RF180 75-125 50
75 137 160 MH160 T7183HA/160 560-1600 B180 RF180 90-150 50
90 164 250 MH250 T7313HA/250 900-2500 B180 RF180 120-200 50
110 204 250 MH250 T7313HA/250 900-2500 B250 RF400 150-250 50
132 238 250 MH250 T7313HA/250 900-2500 B310 RF400 150-250 50
150 262 320 MH400 T7413HA/320 1600-3200 B310 RF400 180-300 50
160 282 320 MH400 T7413HA/320 1600-3200 B400 RF400 180-300 50
185 332 400 MH400 T7413HA/400 1600-3200 B400 RF400 250-420 50
200 362 400 MH400 T7413HA/400 2000-4000 B400 RF400 250-420 50
220 396 400 MH400 T7413HA/400 2000-4000 B500 RF400 250-420 50
250 450 500 MA630 T7613A/630 2500-5000 B500 RF25.5 TA500/5 50
300 534 630 MA630 T7613A/630 2500-5000 B630 RF25.5 TA800/5 50
335 600 630 MA630 T7613A/630 3200-6300 B630 RF25.5 TA800/5 50
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®
Coordinamento fra interruttori Btdin 250 solo magnetici e avviatori LOVATO a 400Va.c. (Tipo 2)
Potenza Corrente Corrente Tipo di N° Corrente Tipo di Tipo Taratura Iq
nominale nominale nominale interruttore di articolo di intervento contattore di relé del relé condizion.
di impiego di impiego interruttore magnetico termico termico (kA)
(kW) (A) (A) (A) (A)
0,12 0,5 1,6 Btdin250 F83SM/20 22 BF9 RF25 0,45-0,75 15
0,18 0,6 1,6 Btdin250 F83SM/20 22 BF9 RF25 0,45-0,75 15
0,25 0,8 1,6 Btdin250 F83SM/20 22 BF9 RF25 0,6-1 15
0,37 1,1 1,6 Btdin250 F83SM/20 22 BF9 RF25 0,9-1,5 15
0,55 1,5 1,6 Btdin250 F83SM/20 22 BF9 RF25 1,4-2,3 15
0,75 1,9 2,5 Btdin250 F83SM/32 35 BF9 RF25 1,4-2,3 15
1,1 2,7 4 Btdin250 F83SM/50 56 BF9 RF25 2-3,3 15
1,5 3,5 4 Btdin250 F83SM/50 56 BF9 RF25 3-5 15
2,2 5 6,3 Btdin250 F83SM/80 88 BF9 RF25 4,5-7,5 15
2,5 5,7 6,3 Btdin250 F83SM/80 88 BF9 RF25 4,5-7,5 15
3 6,7 10 Btdin250 F83SM/125 140 BF9 RF25 4,5-7,5 15
3,7 8 10 Btdin250 F83SM/125 140 BF9 RF25 6-10 15
4 8,5 10 Btdin250 F83SM/125 140 BF9 RF25 6-10 15
5,5 11 12,5 Btdin250 F83SM/160 175 BF16 RF25 9-15 15
6,3 13 16 Btdin250 F83SM/200 224 BF16 RF25 9-15 15
7,5 15 16 Btdin250 F83SM/200 224 BF20 RF25 14-23 15
10 20 25 Btdin250 F83SM/320 350 BF25 RF25 14-23 15
11 22 25 Btdin250 F83SM/320 350 BF50 RF95 20-33 15
12,5 25 25 Btdin250 F83SM/320 350 BF50 RF95 20-33 15
15 29 40 Btdin250 F83SM/500 560 BF50 RF95 20-33 10
16 31 40 Btdin250 F83SM/500 560 BF50 RF95 28-42 10
18,5 35 40 Btdin250 F83SM/500 560 BF50 RF95 28-42 10
20 38 40 Btdin250 F83SM/500 560 BF50 RF95 28-42 10
22 41 63 Btdin250 F83SM/800 882 BF50 RF95 35-50 10
25 47 63 Btdin250 F83SM/800 882 BF65 RF95 35-50 10
30 57 63 Btdin250 F83SM/800 882 BF65 RF95 46-65 10
31,5 59 63 Btdin250 F83SM/800 882 BF65 RF95 46-65 10
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Scelta dei contattori
Coordinamento tra salvamotori MF32 e contattori LOVATO a 400Va.c. Coordinamento tra salvamotori MF32 e contattori LOVATO a 440Va.c.
(Tipo 2) (Tipo 2)
Potenza Corrente Campo Codice Corrente Tipo Iq Potenza Corrente Campo Codice Corrente Tipo Iq
nominale nominale regolazione salvamotore di contatt. nominale nominale regolazione salvamotore di contatt.
di di termica intervento di di termica intervento
impiego impiego salvamotore magnetico impiego impiego salvamotore magnetico
(kW) (A) (A) (A) (kA) (kW) (A) (A) (A) (kA)
0,12 0,5 0,40-0,63 MF32/063 8 BF9 50 0,12 0,5 0,40-0,63 MF32/063 8 BF9 50
0,18 0,6 0,40-0,63 MF32/063 8 BF9 50 0,18 0,6 0,40-0,63 MF32/063 8 BF9 50
0,25 0,8 0,63-1 MF32/1 13 BF9 50 0,25 0,8 0,63-1 MF32/1 13 BF9 50
0,37 1,1 1-1,6 MF32/2 22,5 BF9 50 0,37 1,1 1-1,6 MF32/2 22,5 BF9 50
0,55 1,5 1-1,6 MF32/2 22,5 BF9 50 0,55 1,5 1-1,6 MF32/2 22,5 BF9 50
0,75 1,9 1,9-2,5 MF32/3 33,5 BF9 50 0,75 1,8 1,6-2,5 MF32/3 33,5 BF9 50
1,1 2,7 2,5-4 MF32/4 51 BF9 50 1,1 2,6 2,5-4 MF32/4 51 BF9 50
1,5 3,5 2,5-4 MF32/4 51 BF9 50 1,5 3,4 2,5-4 MF32/4 51 BF9 50
2,2 5 4-6,3 MF32/6 78 BF9 50 2,2 4,8 4-6,3 MF32/6 78 BF9 30
2,5 5,7 4-6,3 MF32/6 78 BF9 50 2,5 5,5 4-6,3 MF32/6 78 BF9 30
3 6,7 6,3-10 MF32/10 138 BF9 50 3 6,5 6,3-10 MF32/10 138 BF9 10
3,7 8 6,3-10 MF32/10 138 BF9 50 3,7 7,6 6,3-10 MF32/10 138 BF9 10
4 8,5 6,3-10 MF32/10 138 BF9 50 4 8,2 6,3-10 MF32/10 138 BF9 10
5,5 11 9-14 MF32/14 170 BF16 10 5,5 11 9-14 MF32/14 170 BF16 6
6,3 13 9-14 MF32/14 170 BF16 10 6,3 12 9-14 MF32/14 170 BF16 6
7,5 15 13-18 MF32/18 223 BF20 10 7,5 14 13-18 MF32/18 223 BF16 6
10 20 17-23 MF32/23 327 BF25 10 10 19 17-23 MF32/23 327 BF50 5
11 22 17-23 MF32/23 327 BF50 10 11 21 17-23 MF32/23 327 BF50 5
12,5 25 20-25 MF32/25 327 BF50 10 12,5 24 20-25 MF32/25 327 BF50 5
12,5 25 25-32 MF32/32 327 BF50 8 15 27 25-32 MF32/32 327 BF50 5
15 29 25-32 MF32/32 327 BF50 8 16 29 25-32 MF32/32 327 BF50 5
16 31 25-32 MF32/32 560 BF50 8
Taglia massima [A] del fusibile da associare se Icc > Icu (CEI EN Taglia massima [A] del fusibile da associare se Icc > Icu (CEI EN
60947-2). Coordinamento di tipo 2, fino al potere d’interruzione 60947-2). Coordinamento di tipo 2, fino al potere d’interruzione
del fusibile (400Va.c.) del fusibile (440Va.c.)
Potenza Corrente Campo Codice Tipo In In Potenza Corrente Campo Codice Tipo In In
nominale nominale regolazione salvamotore contattore max max nominale nominale regolazione salvamotore contattore max max
di di termica fusibile fusibile di di termica fusibile fusibile
impiego impiego salvamotore gG aM impiego impiego salvamotore gG aM
(kW) (A) (A) (A) (A) (kW) (A) (A) (A) (A)
5,5 11 9-14 MF32/14 BF16 40 16 2,2 4,8 4-6,3 MF32/6 BF9 32 10
6,3 13 9-14 MF32/14 BF16 40 16 2,5 5,5 4-6,3 MF32/6 BF9 32 10
7,5 15 13-18 MF32/18 BF20 50 20 3 6,5 6,3-10 MF32/10 BF9 32 10
10 20 17-23 MF32/23 BF25 50 25 3,7 7,6 6,3-10 MF32/10 BF9 32 10
11 22 17-23 MF32/23 BF50 80 50 4 8,2 6,3-10 MF32/10 BF9 32 10
12,5 25 20-25 MF32/25 BF50 80 50 5,5 11 9-14 MF32/14 BF16 40 16
12,5 25 25-32 MF32/32 BF50 80 50 6,3 12 9-14 MF32/14 BF16 40 16
15 29 25-32 MF32/32 BF50 80 50 7,5 14 13-18 MF32/18 BF16 40 16
16 31 25-32 MF32/32 BF50 80 50 10 19 17-23 MF32/23 BF50 63 50
11 21 17-23 MF32/23 BF50 63 50
12,5 24 20-25 MF32/25 BF50 63 50
15 27 25-32 MF32/32 BF50 63 50
16 29 25-32 MF32/32 BF50 63 50
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®
Fattore di Il fattore di potenza di un circuito elettrico è il rapporto ● Eliminazione degli oneri finanziari per le penali che
potenza tra la potenza attiva “P” effettivamente resa e la l’Ente Distributore applica per l’eccessivo consumo
potenza apparente “Pa” assorbita dal carico. di energia reattiva (cosϕ < di 0,9).
P ● Riduzione dei valori di corrente e di conseguenza
Cosϕ = limitazione delle perdite di energia attiva nei cavi per
Pa effetto Joule.
Il fattore di potenza rappresenta il rendimento del ● Riduzione della sezione dei cavi.
sistema elettrico, può variare dal valore zero al valore ● Aumento della potenzialità dell’impianto per il mag-
unitario, in relazione allo sfasamento tra corrente giore utilizzo di energia attiva a parità di dimensioni
e tensione. (trasformatori, cavi, ecc.).
Mantenere il fattore di potenza vicino all’unità (tra 0,9 e ● Riduzione delle cadute di tensione sulle linee (a parità
1) consente di ottenere grossi vantaggi quali: di sezione cavi).
Compensa- La presenza negli impianti industriali di carichi dalla rete una corrente sfasata in anticipo (circa 90°)
zione con una elevata componente reattiva determina rispetto alla tensione.
dell’energia in generale un fattore di potenza notevolmente L’apporto di potenza reattiva di segno opposto
inferiore all’unità. a quella assorbita dagli utilizzatori, porta ad un
reattiva E’ quindi necessario provvedere alla compensazione innalzamento del valore del fattore di potenza per
dell’energia reattiva assorbita dagli utilizzatori, la diminuzione dell’angolo di sfasamento esistente
installando batterie di condensatori che assorbono tra tensione e corrente.
Ic
ϕ V
ϕ1 ϕ - angolo di sfasamento prima della compensa-
Ib zione
I1 ϕ1 - angolo di sfasamento dopo la compensazione
I I - corrente apparente non compensata
I1 - corrente apparente compensata
Ic Ic - corrente capacitiva
Ib - corrente induttiva residua (dopo la compensa-
zione)
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Compensazione dell’energia reattiva in BT
Sistemi I sistemi di compensazione dell’energia reattiva Tuttavia questa soluzione risulta poco praticabile in
di compen- (rifasamento) sono molteplici e per una scelta ottimale quanto generalmente antieconomica.
sazione è necessario tenere conto del tipo di distribuzione La scelta fra le soluzioni alternative possibili dovrà
(natura e potenza dei carichi), del livello di oscillazione considerare il costo complessivo della batteria da
giornaliero dei carichi, della qualità del servizio installare, le esigenze di modulazione della potenza
da ga-rantire i vantaggi tecnici ed economici da reattiva da fornire, la complessità e la affidabilità
conseguire. dell’impianto di rifasamento da realizzare. In pratica il
La compensazione tecnicamente migliore è quella sistema di compensazione può essere di tipo:
di fornire l’energia reattiva direttamente nel punto di a) distribuito
fabbisogno e nella quantità strettamente necessaria b) centralizzato
all’utenza alimentata. c) misto
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®
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Compensazione dell’energia reattiva in BT
Determina- La potenza della batteria di condensatori necessaria per P
zione della ottenere il rifasamento dell’impianto, con un sistema di
compensazione centralizzato, dipende dalla potenza ϕ ϕ1
potenza dei
condensatori del carico da rifasare, dal valore di cosϕ iniziale e dal Q1
valore di cosϕ che si vuole ottenere. Pa1
Con una potenza attiva delle utenze determinata “P” Q
(kW), la batteria di condensatori di potenza “Qc” (kvar)
da utilizzare per portare l’impianto dal cosϕ iniziale al Pa
valore prescelto “ 1”, può essere facilmente calcolato Qc
utilizzando il coefficiente moltiplicatore “k” riportato
nella tabella di seguito.
Il valore di “k” indica la potenza del condensatore in Pa potenza apparente prima della compensazione
kvar per ogni kW del carico. Pa1 potenza apparente dopo la compensazione
Qc = k x P (kvar) Q potenza reattiva assorbita dai carichi della rete
Tensioni L’energia reattiva che i condensatori sono in grado necessario prevedere una batteria di condensatori di
nominali di erogare varia in funzione della tensione e della potenza nominale pari a:
ed energia frequenza con cui vengono alimentati.
( )
2
reattiva dei Ai valori nominali di tensione “U1” e di frequenza “F1”, U1
la potenza reattiva è pari al valore nominale “Qn”. Qn = Qc x
condensatori U
Con tensioni e frequenze diverse dal valore nominale la
potenza erogabile si determina secondo la formula: Per quanto riguarda le caratteristiche dei condensatori
monofase, per una scelta tecnico/economica ottimale,
( )
2
U F si ricorda che a parità di potenza reattiva fornita
Qc = Qn x x nel collegamento a stella la capacità impiegata sarà
U1 F1
tre volte maggiore rispetto quella necessaria nel
Per ottenere la potenza reattiva “Qn” per rifasare collegamento a triangolo.
l’impianto alimentato con valore di tensione “U” è
Esempio Rifasamento di un impianto elettrico avente le seguenti Si individua nella tabella il coefficiente “k” incrociando
applicativo caratteristiche: la colonna corrispondente al cosϕ richiesto “0,9” con
Potenza attiva installata: P = 200 kW la riga del corrispondente cosϕ iniziale”0,65".
Rete trifase con tensione: U = 380V 50 Hz Il valore “k” ottenuto è 0,685.
Fattore di potenza iniziale: cosϕ = 0,65 La batteria di condensatori da installare a monte di
Fattore di potenza richiesto: cosϕ = 0,90 tutti i carichi dovrà avere una potenza di:
Tipo di utenza: Qc = P x k = 200 x 0,685 = 137 kvar
carichi eterogenei con assorbimento molto variabile
Il rifasamento proposto è quello di tipo centralizzato, Se si installano condensatori con tensione nominale
comprendente una batteria di condensatori frazionata “U1” di 400V, la potenza nominale dovrà essere:
su più gruppi con inserzione automatica proporzionale
al variare del carico e del fattore di potenza.
( ) ( )
2 2
U1 400
Qn = Qc x = 137 x = 151,8 kvar
U 380
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®
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Compensazione dell’energia reattiva in BT
Funziona- La Norma CEI 33-1 (IEC 70) ammette che ogni batteria nominale dell'interruttore deve essere almeno 1,43
mento di condensatori possa sopportare costantemente volte la corrente nominale della batteria.
con carichi un sovraccarico del 30% dovuto alle correnti La protezione da sovraccarico non è necessaria in
armoniche. Di conseguenza i cavi di alimentazione e quanto trattasi di utilizzatori non sovraccaricabili.
capacitivi i dispositivi di manovra e protezione devono essere Nella scelta dei dispositivi di protezione dal cortocircuito
sovradimen-sionati. occorre tener conto delle notevoli correnti transitorie
Oltre alla presenza di armoniche, si deve anche assorbite durante l'inserimento. Di seguito sono
tener conto che è ammessa una tolleranza del +10% riportati i dati per la scelta di interruttori BTicino destinati
sul valore reale della capacità, per cui la corrente ad alimentare condensatori di rifasamento.
Scelta degli Gi interruttori di comando e protezione delle batterie ● Avere un potere di interruzione adeguato al valore
interruttori di condensatori di rifasamento devono soddisfare di guasto (cortocircuito) previsto nell’impianto.
per linee di le seguenti condizioni: Gli interruttori automatici da utilizzare devono avere
alimentazione ● Garantire la tenuta della protezione istantanea caratteristiche di intervento istantaneo (magnetico)
di (magnetico) alle forti correnti transitorie che si veri- elevate e corrente nominale In uguale o maggiore di 1,43
ficano durante la fase di inserzione della batteria. Ic (Ic corrente assorbita dalla batteria di condensatori
condensatori ● Sopportare le sovracorrenti dovute all’eventuale al valore di tensione dell’impianto U).
presenza di armoniche di tensione nella rete (+30%) Nella tabella seguente sono indicati i dati utili per
e della tolleranza sui dati nominali di capacità dei la scelta degli interruttori automatici BTicino per la
condensatori (+10%), così come previsto dalle manovra e la protezione di batterie di condensatori di
norme. La corrente massima per il dimensionamento rifasamento. Il potere di interruzione degli interruttori
del circuito di un condensatore risulta pari a 1,43 la deve essere scelto in funzione della massima corrente
corrente nominale del condensatore (Ic). di cortocircuito prevista nel punto di installazione.
Rete trifase a 230V a.c. 50Hz Rete trifase a 400V a.c. 50Hz
Potenza della In (A) Tipo Potenza della In (A) Tipo
batteria (kVAR) interruttori interruttori batteria (kVAR) interruttori interruttori
5 20 MA/ME125 5 16 MA/ME125
7,5 25 MA/ME125 7,5 16 MA/ME125
10 40 MA/ME125 10 25 MA/ME125
15 63 MA/ME125 15 40 MA/ME125
20 100 MA/ME125 20 40 MA/ME125
25 100 MA/ME125 25 63 MA/ME125
30 125 MA/ME125 30 100 MA/ME125
35 125 MA/ME125 35 100 MA/ME125
40 160 MA/ME/MH160 40 100 MA/ME125
50 250 MA/MH/ML250 50 100 MA/ME125
60 250 MA/MH/ML250 60 125 MA/ME125
70 250 MA/MH/ML250 75 160 MA/MH160
80 320 MA/MH/ML400 90 250 MA/MH/ML250
90 320 MA/MH/ML400 100 250 MA/MH/ML250
100 400 MA/MH/ML400 110 250 MA/MH/ML250
110 400 MA/MH/ML400 120 250 MA/MH/ML250
120 500 MA/MH/ML630 135 320 MA/MH/ML400
135 500 MA/MH/ML630 150 320 MA/MH/ML400
140 500 MA/MH/ML630 160 400 MA/MH/ML400
150 630 MA/MH/ML630 180 400 MA/MH/ML400
175 630 MA/MH/ML630 190 400 MA/MH/ML400
180 800 MA/MH/ML800 200 500 MA/MH/ML630
200 800 MA/MH/ML800 225 500 MA/MH/ML630
240 1000 MA/MH/ML1250 240 500 MA/MH/ML630
275 1000 MA/MH/ML1250 275 630 MA/MH/ML630
300 1250 MA/MH/ML1250 300 630 MA/MH/ML630
360 800 MA/MH/ML800
400 1000 MA/MH/ML1250
Sezione dei La sezione dei cavi da utilizzare per l’alimentazione delle Ib = 1,3 x 1,1 . Ic = 1,43 Ic
cavi di batterie di condensatori devono essere dimensionate
alimentazione per portare una corrente Ib = 1,43 Ic. I b massima corrente assorbita dalla batteria di
Ciò è consigliabile per tenere conto delle componenti condensatori
armoniche eventualmente presenti +30% e della Ic corrente assorbita dalla batteria di condensatori
tolleranza sul valore nominale della capacità dei alla tensione dell’impianto.
condensatori +10%.
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Tabelle di selettività
®R
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La selettività tra dispositivi di protezione
Definizione La distribuzione in un impianto elettrico viene La norma CEI 64-8 impone che nei locali a disposizione
di selettività generalmente gestita attraverso dispositivi di comando del pubblico, per evidenti motivi di sicurezza, si
e protezione installati tra loro in serie. debba garantire sempre la continuità di servizio
e tipologie In una rete di distribuzione di tipo radiale può essere realizzabile attraverso la selettività tra i dispositivi
richiesto quindi che in caso di guasto intervenga il di protezione.
solo dispositivo di protezione preposto senza che La selettività, come previsto dalle norme CEI EN
intervengano quelli posti a monte. 60947-2 e CEI EN 60898, può essere verificata
Questa necessità viene definita selettività. confrontando tra loro le diverse curve di intervento ed
La selettività tra apparecchi di protezione è necessaria energia messe a disposizione dai costruttori.
quando si vuole garantire, anche nelle situazioni più
critiche, la massima continuità di servizio.
Generalmente viene richiesta la selettività nei confronti
del:
- sovraccarico
- cortocircuito A
- guasto a terra (differenziale)
Per verificare che 2 dispositivi di protezione siano
selettivi tra loro i costruttori mettono a disposizione
tabelle e curve di intervento.
La selettività può essere Totale quando l’interruttore
a valle interviene per tutti i valori di sovracorrente fino
al limite del suo potere di interruzione o Parziale se B C D E
la selettività si limita a valori di sovracorrente inferiori
del suo potere di interruzione.
In questo secondo caso verrà definito un “limite di
selettività” (Is) che rappresenta il valore di corrente al di
sotto del quale si avrà il solo intervento dell’interruttore
a valle e al di sopra del quale si avrà anche l’intervento
del dispositivo a monte.
Selettività La caratteristica di intervento per sovraccarico il tempo di non intervento dell’interruttore a monte è
amperometrica degli interruttori automatici è una caratteristica a superiore al tempo di apertura dell’interruttore a valle,
in sovraccarico tempo inverso. per qualunque valore di corrente di sovraccarico.
Per la verifica della selettività è necessario analizzare, Scegliendo interruttori con un rapporto tra le correnti
su scala bilogaritmica (Icc/t) le curve di intervento nominali pari o superiore a 2 la selettività per
termico degli apparecchi in esame. sovraccarico è sempre rispettata.
I punti di intersezione che si potrebbero trovare La selettività per sovraccarico può inoltre essere
saranno i limiti di selettività. migliorata se si impiegano apparecchi con le soglie di
La selettività per sovraccarico è sempre garantita se intervento termico regolabili.
t (s)
A
istantaneo
A
B
istantaneo
B
Im B Is = ImA minima
Apre solo B Aprono A e B Icc (kA)
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®
I2t
2
(A s)
A
A
B
B massimo valore
di energia
di non attivazione
Is
Apre solo B Aprono A e B Icc (kA)
91
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La selettività tra dispositivi di protezione
Selettività La selettività cronometrica in condizioni di cortocircuito Gli interruttori elettronici Megatiker, classificati
cronometrica è realizzabile impiegando interruttori predisposti di categoria B (vedere definizioni), consentono di
in ad intervenire con un ritardo intenzionale fisso o realizzare due differenti tipi di regolazione in modo di
cortocircuito regolabile dall’utente. ottimizzare i coordinamenti selettivi richiesti.
Condizione fondamentale affinché si possa ottenere Il primo tipo di regolazione permette di ritardare
questo tipo di selettività rimane il fatto che gli fino a 300ms il tempo di intervento dell’interruttore
interruttori interessati siano in grado comunque di in modo tale che si venga a creare un gradino
sopportare le sollecitazioni elettriche e dinamiche che (vedere figura sotto) rispetto ad un interruttore di
si sviluppano in condizioni di cortocircuito. tipo tradizionale.
Gli interruttori che intervengono con un ritardo Secondo questo tipo di regolazione l’energia
intenzionale durante un cortocircuito perdono ogni specifica lasciata passare dall’interruttore aumenta
caratteristica di limitazione. proporzionalmente in funzione del ritardo impostato.
t (s)
A
B
tA = 200 ms
tB = istantaneo
Is = Istantaneo fisso
Apre solo B Aprono A e B Icc (kA)
Selettività Il secondo tipo di regolazione si può effettuare L'eliminazione del gomito inferiore, ottenuta dalla
mantenendo costante il valore dell'energia specifica regolazione del tempo di intervento a I2t costante
cronometrica lasciata passare dall'interruttore. favorisce senza ombra di dubbio la selettività.
in In questo caso la regolazione fa sì che la curva di Anche in questo caso la selettività può essere valutata
cortocircuito intervento dell'interruttore elettronico assuma un confrontando le rispettive curve di intervento tempo
andamento come illustrato nella figura qui sotto. corrente degli interruttori.
t (s)
A
B
tB = istantaneo
Is = Istantaneo fisso
Apre solo B Aprono A e B Icc (kA)
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®
La selettività La selettività per guasto a terra si realizza impiegando Esempio di selettività orizzontale
differenziale interruttori differenziali.
Le condizioni necessarie per garantire un livello di
selettività adeguato sono:
- Scegliere interruttori con corrente differenziale
nominale differenti con un rapporto almeno di 3
volte (per esempio interruttore a valle da 30 mA e
a monte da 100 mA).
- Il tempo di intervento dell’interruttore a monte
deve essere maggiore del tempo totale di apertura
dell’interruttore a valle.
Si possono distinguere 2 differenti tipi di selettività
differenziale:
I∆n = 0,3A
∆t = 0,6s (tipo S) id
I∆n = 0,03A id
non ritardato
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Tabelle di selettività
Lettura e Di seguito sono riportate le diverse tabelle di selettività Le selettività tra interruttori Btdin è di tipo
comprensione tra gli interruttori automatici BTicino ottenuti in amperometrico e si può valutare considerando i
delle tabelle con-formità alle prescrizioni della norma CEI EN rispettivi interventi magnetici.
di selettività 60947-2. Nel caso di coordinamento con gli interruttori elettronici
Sono riportate tabelle di coordinamento alle diverse in cui il limite di selettività è maggiore di 20 kA ogni
tensioni di alimentazione nei sistemi trifase e regolazione del tempo non ha effetto e non migliora
monofase: la selettività.
- 230V a.c. Le regolazioni del tempo tra interruttori elettronici pos-
- 400V a.c. sono essere effettuate con benefici alla selettività per
- 500V a.c. correnti di cortocircuito inferiori a 20 kA.
I valori riportati rappresentano il limite di selettività
dall'instantaneo in poi (espresso come valore in kA) Esempio di verifica della selettività
raggiungibile dal dispositivo a valle considerando i Per capire meglio l’utilizzo delle tabelle di selettività
poteri di interruzione delle apparecchiature a monte e vedere l’esempio di seguito.
a valle riferiti alle norme CEI EN 60947-2. Si vuole determinare il limite di selettività nel coordi-
La lettera "T" indica la selettività totale fino al limite del namento tra un interruttore Megatiker ME125B con In
potere di interruzione del dispositivo a valle. = 125A posto a monte ed un interruttore Btdin 60 con
Il simbolo “O” indica invece che il limite di selettività In = 32A in un sistema monofase a 230V a.c.
coincide con il valore di intervento magnetico del Prendere in considerazione la tabella di coordinamento
dispositivo a monte. riportata a pagina 106.
I dati riportati nelle tabelle, nel caso di coordinamento Posizionarsi in corrispondenza dell'interruttore ME125B
con dispositivi predisposti di regolazioni delle soglie sul valore 125A
di intervento magnetico, sono riferiti alle massime Scorrere sulla colonna corrispondente al valore 125A
regolazioni impostabili. fino ad intercettare il valore corrispondente all’interse-
Nel caso invece di coordinamento con dispositivi zione con l’interruttore Btdin 60 a 32A.
predisposti di regolazioni dei tempi di intervento i Il valore rilevato è 8kA.
valori riportati nelle tabelle sono da considerarsi con Tale valore è il limite di selettività del coordinamento,
regolazione dei tempi a “0” (intervento istantaneo). al di sotto del quale si ha il solo intervento del Btdin
Le tabelle di coordinamento con gli interruttori Btdin 60 ed al di sopra del quale anche quello del Megatiker
(se non indicato diversamente) si riferiscono ad ME125B.
interruttori di tipo C con soglia di intervento magnetico
compreso tra 5 e 10 In.
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Selettività:
fusibili a monte e Btdin a valle (sistema trifase)
400V a.c.
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®
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Selettività:
Megatiker a monte e Btdin a valle (sistema monofase)
230V a.c. La tabella si riferisce ad interruttori a monte installati valle su linea monofase a 230V a.c. (per le tutte le
su una linea trifase a 400/415V a.c. ed interruttori a curve di intervento B - C - D - K - Z).
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Selettività:
Megatiker a monte e Btdin a valle (sistema trifase)
400V a.c.
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230V a.c.
Selettività: Megatiker a monte ed a valle (sistema trifase)
Interruttore Interruttore a monte
a valle MA125 ME160B/N/H MA/MH160 MA/MH/ML250E
ME125B/N ME250B/N/H MA/MH/ML250
In (A) 40 63 100 125 40 63 100 160 250 63 100 160 250 40 63 100 160 250
MA125 16 0,8 1 1,2 1,2 0,6 1 1,6 2,5 0,6 1 1,6 2,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5
ME125B/N 25 0,8 1 1,2 1,2 1 1,6 2,5 1 1,6 2,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5
40 1 1,2 1,2 1 1,6 2,5 1 1,6 2,5 3,5 3,5 3,5 3,5
63 1,2 1,2 1,6 2,5 1,6 2,5 3,5 3,5 3,5
100 1,6 2,5 1,6 2,5 3,5 3,5
125 1,6 2,5 1,6 2,5 3,5 3,5
ME160B/N/H 25 0,4 0,6 1 1,6 2,5 0,6 1 1,6 2,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5
ME250B/N/H 40 0,6 1 1,6 2,5 0,6 1 1,6 2,5 3,5 3,5 3,5 3,5
63 1 1,6 2,5 1 1,6 2,5 3,5 3,5 3,5
100 1,6 2,5 1,6 2,5 3,5 3,5
160 2,5 2,5 3,5
250
MA/MH160 25 0,6 1 1,6 2,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5
MA/MH/ML 40 0,6 1 1,6 2,5 3,5 3,5 3,5 3,5
250
63 1 1,6 2,5 3,5 3,5 3,5
100 1,6 2,5 3,5 3,5
160 2,5 3,5
250
MA250E 40 3 3 3 3
63 3 3 3
100 3 3
160 3
250
MH/ML250E 40 3 3 3 3
63 3 3 3
100 3 3
160 3
250
MA/MH/ML 250
400 320
MA/MH/ML
630MT 400
500
630
MA400E 160
MA630E 250
400
630
MH/ML 160
400E-630E 250
400
630
MA/MH/ML 500
630÷1250 630
800
1000
1250
MA/MH630- 630
800ES tipo E 800
MA/MH 630
630÷1250ES 800
tipo E-S -T
1250
100
colori
®
6,3 5 5 5 5 6,3 8 6 8 20 20 40 40 40 40
6,3 5 5 5 6,3 8 6 8 20 20 40 40 40 40
6,3 5 5 6,3 8 6 8 20 20 40 40 40 40
8 6 8 20 40 40 40
6,3 5 5 5 5 6,3 8 6 8 20 20 40 40 40 40
6,3 5 5 5 6,3 8 6 8 20 20 40 40 40 40
6,3 5 5 6,3 8 6 8 20 20 40 40 40 40
8 6 8 20 40 40 40 40
5 8 7,5 20 20 30 30 30 30
8 7,5 20 30 30 30
30 30
7,5 30 30
30
20 20 20 20
20 20
20 20 20 20
20 20
20
101
colori
400V a.c.
Selettività: Megatiker a monte ed a valle (sistema trifase)
Interruttore Interruttore a monte
a valle MA125 ME160B/N/H MA/MH160 MA/MH/ML250E
ME125B/N ME250B/N/H MA/MH/ML250
In (A) 40 63 100 125 40 63 100 160 250 63 100 160 250 40 63 100 160 250
MA125 16 0,8 1 1,2 1,2 0,6 1 1,6 2,5 0,6 1 1,6 2,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5
25 0,8 1 1,2 1,2 1 1,6 2,5 1 1,6 2,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5
40 1 1,2 1,2 1 1,6 2,5 1 1,6 2,5 3,5 3,5 3,5 3,5
63 1,2 1,2 1,6 2,5 1,6 2,5 3,5 3,5 3,5
100 1,6 2,5 1,6 2,5 3,5 3,5
125 1,6 2,5 1,6 2,5 3,5 3,5
ME125B 16 0,8 1 1,2 1,2 0,6 1 1,6 2,5 0,6 1 1,6 2,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5
25 0,8 1 1,2 1,2 1 1,6 2,5 1 1,6 2,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5
40 1 1,2 1,2 1 1,6 2,5 1 1,6 2,5 3,5 3,5 3,5 3,5
63 1,2 1,2 1,6 2,5 1,6 2,5 3,5 3,5 3,5
100 1,6 2,5 1,6 2,5 3,5 3,5
125 1,6 2,5 1,6 2,5 3,5 3,5
ME125N 16 0,8 1 1,2 1,2 0,6 1 1,6 2,5 0,6 1 1,6 2,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5
25 0,8 1 1,2 1,2 1 1,6 2,5 1 1,6 2,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5
40 1 1,2 1,2 1 1,6 2,5 1 1,6 2,5 3,5 3,5 3,5 3,5
63 1,2 1,2 1,6 2,5 1,6 2,5 3,5 3,5 3,5
100 1,6 2,5 1,6 2,5 3,5 3,5
125 1,6 2,5 1,6 2,5 3,5 3,5
ME160B/N/H 25 0,4 0,6 1 1,6 2,5 0,6 1 1,6 2,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5
ME250B/N/H 40 0,6 1 1,6 2,5 0,6 1 1,6 2,5 3,5 3,5 3,5 3,5
63 1 1,6 2,5 1 1,6 2,5 3,5 3,5 3,5
100 1,6 2,5 1,6 2,5 3,5 3,5
160 2,5 2,5 3,5
250
MA160 25 0,6 1 1,6 2,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5
MA250 40 0,6 1 1,6 2,5 3,5 3,5 3,5 3,5
63 1 1,6 2,5 3,5 3,5 3,5
100 1,6 2,5 3,5 3,5
160 2,5 3,5
250
MH160 25 0,6 1 1,6 2,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5
MH/ML250 40 0,6 1 1,6 2,5 3,5 3,5 3,5 3,5
63 1 1,6 2,5 3,5 3,5 3,5
100 1,6 2,5 3,5 3,5
160 2,5 3,5
250
MA250E 40 3 3 3 3
63 3 3 3
100 3 3
160 3
250
MH/ML250E 40 3 3 3 3
63 3 3 3
100 3 3
160 3
250
MA400 250
MA630MT 320
400
500
MH/ML400 250
MH/ML630MT 320
400
500
MA400E 160
MA630E 250
400
630
MH/ML400E 160
MA/ML630E 250
400
630
MA/MH/ML 500
630÷1250 630
800
1000
1250
MA/MH630- 630
800ES tipo E 800
MA/MH 630
630÷1250ES 800
tipo E-S -T 1250
102
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®
103
colori
500V a.c.
Selettività: Megatiker a monte ed a valle (sistema trifase)
Interruttore Interruttore a monte
a valle MA125 ME160B/N/H MA/MH160 MA/MH/ML250E
ME125B/N ME250B/N/H MA/MH/ML250
In (A) 40 63 100 125 40 63 100 160 250 63 100 160 250 40 63 100 160 250
MA125 16 0,8 1 1,2 1,2 0,6 1 1,6 2,5 0,6 1 1,6 2,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5
25 0,8 1 1,2 1,2 1 1,6 2,5 1 1,6 2,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5
40 1 1,2 1,2 1 1,6 2,5 1 1,6 2,5 3,5 3,5 3,5 3,5
63 1,2 1,2 1,6 2,5 1,6 2,5 3,5 3,5 3,5
100 1,6 2,5 1,6 2,5 3,5 3,5
125 1,6 2,5 1,6 2,5 3,5 3,5
ME125B 16 0,8 1 1,2 1,2 0,6 1 1,6 2,5 0,6 1 1,6 2,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5
25 0,8 1 1,2 1,2 1 1,6 2,5 1 1,6 2,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5
40 1 1,2 1,2 1 1,6 2,5 1 1,6 2,5 3,5 3,5 3,5 3,5
63 1,2 1,2 1,6 2,5 1,6 2,5 3,5 3,5 3,5
100 1,6 2,5 1,6 2,5 3,5 3,5
125 1,6 2,5 1,6 2,5 3,5 3,5
ME125N 16 0,8 1 1,2 1,2 0,6 1 1,6 2,5 0,6 1 1,6 2,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5
25 0,8 1 1,2 1,2 1 1,6 2,5 1 1,6 2,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5
40 1 1,2 1,2 1 1,6 2,5 1 1,6 2,5 3,5 3,5 3,5 3,5
63 1,2 1,2 1,6 2,5 1,6 2,5 3,5 3,5 3,5
100 1,6 2,5 1,6 2,5 3,5 3,5
125 1,6 2,5 1,6 2,5 3,5 3,5
ME160B/N 25 0,4 0,6 1 1,6 2,5 0,6 1 1,6 2,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5
ME250B/N 40 0,6 1 1,6 2,5 0,6 1 1,6 2,5 3,5 3,5 3,5 3,5
63 1 1,6 2,5 1 1,6 2,5 3,5 3,5 3,5
100 1,6 2,5 1,6 2,5 3,5 3,5
160 2,5 2,5 3,5
250
ME160H 25 0,4 0,6 1 1,6 2,5 0,6 1 1,6 2,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5
ME250H 40 0,6 1 1,6 2,5 0,6 1 1,6 2,5 3,5 3,5 3,5 3,5
63 1 1,6 2,5 1 1,6 2,5 3,5 3,5 3,5
100 1,6 2,5 1,6 2,5 3,5 3,5
160 2,5 2,5 3,5
250
MA/MH160 25 0,6 1 1,6 2,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5
MA/MH/ML 40 0,6 1 1,6 2,5 3,5 3,5 3,5 3,5
250 63 1 1,6 2,5 3,5 3,5 3,5
100 1,6 2,5 3,5 3,5
160 2,5 3,5
250
MA250E 40 3 3 3 3
63 3 3 3
100 3 3
160 3
250
MH/ML250E 40 3 3 3 3
63 3 3 3
100 3 3
160 3
250
MA400 250
MA630MT 320
400
500
MH/ML400 250
MH/ML630MT 320
400
500
MA/MH/ML 160
400E-630E 250
400
630
MA/MH/ML 500
630÷1250 630
800
1000
1250
MA/MH630- 630
800ES tipo E 800
MA/MH 630
630÷1250ES 800
tipo E-S -T 1250
104
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®
105
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Selettività:
Megabreak a monte e Megatiker a valle (sistema trifase)
Selettività: Megabreak a monte e Megatiker a valle (sistema trifase)
400V a.c.
Interruttore a valle Interruttore a monte
M08 M10 M12 M16 M20 M25 M32 M40
In (A) 800 1000 1250 1600 2000 2500 3200 4000
MA125 16÷125 T T T T T T T T
ME125B/N 16÷125 T T T T T T T T
ME160B/N/H 25÷160 T T T T T T T T
ME250B/N/H 100÷250 T T T T T T T T
MA/MH160 63÷160 T T T T T T T T
MA/MH/ML250-250E 100÷250 T T T T T T T T
MA/MH/ML400 320-400 T T T T T T T T
MA/MH/ML400E 160÷400 T T T T T T T T
MA/MH/ML630E 630 T T T T T T T T
MA/MH/ML630-630MT 500-630 T T T T T T T T
MA/MH/ML800 800 T T T T T T T
MA/MH/ML1250 1000 T T T T T T
1250 T T T T T
MA/MH630ES 630 T T T T T T T T
MA/MH800ES 800 T T T T T T T
MA/MH1250ES 1250 T T T T T
MA/MH1600ES 1600 T T T T
106
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®
107
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108
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Back-up o protezione
di sostegno
®R
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Back-up
La protezione di back-up è la condizione, contemplata Il coordinamento di back-up tra dispositivi di protezione
dalla norma CEI 64-8/5, che si realizza quando in un deve essere confermato mediante specifiche prove di
impianto si utilizza un dispositivo di protezione (fusibile laboratorio non effettuabili certo dagli utilizzatori o dai
o interruttore automatico) con potere di interruzione progettisti di impianti elettrici. Per ovviare a questo
inferiore alla corrente presunta di cortocircuito, purché problema BTicino rende disponibili una serie di tabelle
a monte del dispositivo stesso ve ne sia un altro di coordinamento alle diverse tensioni.
con potere di interruzione adeguato in grado di Questo tipo di protezione sfrutta di fatto la capacità di
intervenire in sostegno. limitazione dei dispositivi di protezione in serie.
I2t (A2s)
tra fusibili un fusibile ed un interruttore, come illustrato in figura,
a monte ed si possono confrontare e sovrapporre le rispettive
interruttore curve di energia. A
Questo tipo di confronto potrebbe determinare
110
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®
Condizione 1
L’apparecchio a monte (n°1) deve avere un potere di
interruzione tale da garantire una adeguata protezione 2
ad entrambi gli interruttori a valle (n° 2-3).
In questo caso è sufficiente che le associazioni
tra gli interruttori 1+2 e 1+3 abbiano un potere di
interruzione adeguato alle correnti di cortocircuito
dell’impianto.
3
Condizione 2
In questo caso il coordinamento avviene tra coppie
di apparecchi.
L’interruttore n°1 deve avere un potere di interruzione
tale da garantire la protezione di back-up sull’interruttore
direttamente a valle n° 2.
A sua volta il secondo interruttore deve essere in
grado di proteggere il terzo.
La protezione di back-up è garantita anche se tra il
primo apparecchio e l’ultimo non ci sono le condizioni
ideali di coordinamento.
111
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Back-up tra fusibili e interruttori automatici
Back-up: In (A) Fusibili a monte gG
fusibili gG 4 6 10 16 20 25 30 40 50 60 80 100 125 160
a monte e Btdin 45 0,5 100 100 100 100 100
Btdin a valle Btdin 60 1 100 100 100 100 100 100
trifase Btdin 100 2 100 100 100 100 100 100 100
Btdin 250
4 100 100 100 100 100 100 100
400V a.c. Btdin 250H
6 100 100 100 100 100 100
10 100 100 100 100
16 100 100 100 100
20 100 100 100 100
25 100 100 100
32 100 100 100
40 100 100
50 100 100 100
63 100 100
80 100 100
100 100
125 100
112
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®
113
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Back-up:
Megatiker a monte e Btdin a valle (sistema monofase)
La tabella si riferisce ad interruttori a monte su una
230V a.c. linea trifase a 400V a.c. ed interruttori a valle su una
linea monofase a 230V a.c.
114
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®
Back-up:
Megatiker a monte e Btdin a valle (sistema monofase)
230V a.c. Interruttore a valle Interruttore a monte Icu = 50 kA
ME160H ME250H
In (A) 63 100 160 100 160 250
Btdin 45 6÷50 25 25 25 25 25 25
63 25 25 25 25 25
Btdin 60 6÷50 25 25 25 25 25 25
63 25 25 25 25 25
Btdin 100 6÷50 30 30 30 30 30 30
63 30 25 30 25 25
80 25 25 25 25
100-125 25 25 25
Btdin 250 6÷40 45 45 45 45 45 45
50 36 36 36 36 36 30
63 36 30 36 30 30
Btdin 250H 25÷63 36 30 36 30 30
115
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Back-up:
Megatiker a monte e Btdin a valle (sistema trifase)
400V a.c. Interruttore a valle Interruttore a monte Icu = 16-25kA
MA125 ME125B ME160B ME250B
In (A) 40 63 100 125 40 63 100 125 63 100 160 100 160 250
Btdin 45 6÷25 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16
32 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16
40 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 10
50-63 16 16 16 16 16 10 16 10 10
Btdin 60 6÷32 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16
40 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 10
50 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 10
63 16 16 16 16 16 10 16 10 10
Btdin 100 6÷32 16 16 16 16 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20
40 16 16 16 16 20 20 20 20 20 20 20 20 20 15
50 16 16 16 20 20 20 20 20 15 20 15 15
63 16 16 20 20 20 20 15 20 15 15
80 16 16 20 20 20 20 20 20 20
100 16 20 20 20 20
125 15 15 15
Btdin 250 6÷32 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25
40 25 25 25 25 25 25 25 25 20
50 25 25 25 25 25 20 25 20 15
63 25 25 20 15 20 15 15
Btdin 250H 25÷63 25 25 25 25 25 25 25
116
colori
®
Back-up:
Megatiker a monte e Btdin a valle (sistema trifase)
Interruttore a valle Interruttore a monte Icu = 36kA
400V a.c.
MA250 MA400 MA400E-630E MA630MT
In (A) 100 160 250 250 320 400 160 250 400 630 500 630
Btdin 45 6÷32 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16
40 16 16 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10
50 16 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10
63 16 10 10 10 10 10 10 10 10 10
Btdin 60 6÷32 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16
40 16 16 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10
50-63 16 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10
Btdin 100 6÷32 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20
40 20 20 15 15 20 15 15 15 15 15 15 15
50-63 20 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15
80 20 20 20 20 20 20 20 20 20 15 20 15
100 20 20 20 20 20 20 20 20 15 15
125 15 15 15 15 15 15 15 15 10 10
Btdin 250 6÷32 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25
40 25 25 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20
50 25 20 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15
63 20 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15
Btdin 250H 25÷63 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25
117
colori
Back-up: Megatiker a monte e a valle (sistema trifase)
Interruttore a valle Icu (kA) Interruttore a monte Icu = 35-40 kA
230V a.c.
ME125B ME160B ME250B
MA125 22 35 40 40
118
colori
®
119
colori
Back-up: Megatiker a monte e a valle (sistema trifase)
Interruttore a valle Icu (kA) Interruttore a monte Icu = 25 kA
400V a.c. ME125B ME160B ME250B
MA125 16 25 25 25
120
colori
®
121
colori
Back-up: Megatiker a monte e a valle (sistema trifase)
Interruttore a valle Icu (kA) Interruttore a monte Icu = 10-12 kA
500V a.c. ME125B ME160B ME250B
MA125 8 12 10 10
122
colori
®
123
colori
Back-up: Megabreak a monte e Megatiker a valle
(sistema trifase)
Interruttore a valle Interruttore a monte Icu = 50kA
400V a.c.
MA08 MA10 MA12 MA16 MA20 MA25 MA32 MA40
MA160-250 50 50 50 50 50 50 50 50
MA400÷630E 50 50 50 50 50 50 50 50
124
colori
®
A1 A2 A1 A2 A3
B B B B B B
id
*C *C
B B B
Accoppiamento degli interruttori con 3 trasformatori
Potenza trasformat. (kVA) 200 260 * C315 400 500 630 800
Icc max 1) (A) 21420 26700 33600 42450 52950 66300 74400
In trasformatori 1) (A) 290 360 456 580 720 910 1155
Tipo interrutt. A1-A2-A3 MA400 MA400 MA630 MA630ES MA630 MA630ES MH800 ML12 ML12
Icu di A1-A2-A3 (kA) 35 35 50 50 50 50 70 70 70
Interruttore B ME125B ME125B ME160N MA160 ME160N MH160 ME160H ML250 ML400
(grandezza minima MA250 MH250
applicabile) 2)
125
colori
Scelta degli interruttori con più trasformatori in parallelo
La tabella di seguito indica le soluzioni di interruttori monte dei trasformatori infinita e trascurando le
di partenza consigliati per la protezione di impianti impedenze delle sbarre di collegamento.
con più trasformatori in parallelo. La tabella è comunque da considerarsi indicativa
I valori di corrente di cortocircuito riportati in tabella poiché nella progettazione degli impianti devono
sono stati determinati considerando la potenza a essere fatte ulteriori considerazioni sui coordinamenti
di selettività o Back-up.
1 trasformatore
50 72 4 1,8 MA125 - ME125B 1,8 MA125
100 144 4 3,6 MA160 - ME160B 3,6 MA125 ME160B
160 231 4 5,8 MA250 5,8 MA125 ME160B MA250
250 361 4 9,1 MA400 - MA400E 9,1 MA125 ME160B MA250 MA400E
315 455 4 11,4 MA630E - MA630 11,4 MA125 ME160B MA250 MA400E MA630E
400 577 4 14,4 MA630ES - MA630 14,4 MA125 ME160B MA250 MA400E MA630E
500 722 4 18 MA800ES - MA800 18 ME125B ME160B MA250 MA400E MA630E MA800
630 909 4 22,7 MA1250ES - MA1250 22,7 ME125B ME160B MA250 MA400E MA630E MA800 MA1250
800 1154 6 19,3 MA1250ES - MA1250 19,3 ME125B ME160B MA250 MA400E MA630E MA800 MA1250
1250 1804 6 30 MH20 30 ME125N ME160N MA250 MA400E MA630E MA800 MA1250
1600 2310 6 38 MH25 38 ME160H MH250 MH400E MH630E MH800 MH1250
2000 2887 6 48 MH32 48 MH250 MH400E MH630E MH800 MH1250
2500 3608 6 60,1 MH40 60,1 MH250 MH400E MH630E MH800 MH1250
2 trasformatori
50 72 4 1,8 MA125 - ME125B 3,6 MA125
100 144 4 3,6 MA160 - ME160B 7,2 MA125 ME160B
160 231 4 5,8 MA250 11,6 MA125 ME160B MA250
250 361 4 9,1 MA400 - MA400E 18,2 MA125 ME160B MA250 MA400E
315 455 4 11,4 MA630E - MA630 22,8 MA125 ME160B MA250 MA400E MA630E
400 577 4 14,4 MA630ES - MA630 28,8 MA125 ME160B MA250 MA400E MA630E
500 722 4 18 MA800ES - MA800 36 ME125N ME160N MA250 MA400E MA630E MA800
630 909 4 22,7 MA1250ES - MA1250 45,4 ME160H MH250 MH400E MH630E MA800 MA1250
800 1154 6 19,3 MA1250ES - MA1250 38,6 ME160H MH250 MH400E MH630E MA800 MA1250
1000 1443 6 24 MA1600ES 48 ME160H MH250 MH400E MH630E MA800 MA1250
1250 1804 6 30 MH20 60 MH160 MH250 MH400E MH630E MH800 MH1250
1600 2310 6 38 MH25 76 ML250 ML400E ML630E ML800 ML1250
2000 2887 6 48 MH32 96 ML250 ML400E ML630E ML800 ML1250
3 trasformatori
50 72 4 1,8 MA125 - ME125B 5,4 MA125
100 144 4 3,6 MA160 - ME160B 10,8 MA125 ME160B
160 231 4 5,8 MA250 17,4 ME125B ME160B MA250
250 361 4 9,1 MA400 - MA400E 27,3 ME125N ME160N MA250 MA400E
315 455 4 11,4 MA630E - MA630 34,2 ME125N ME160N MA250 MA400E MA630E
400 577 4 14,4 MA630ES - MA630 43,2 ME160H MH250 MH400E MH630E
500 722 4 18 MA800ES - MA800 54 MH160 MH250 MH400E MH630E MH800
630 909 4 22,7 MA1250ES - MA1250 68,1 MH160 MH250 MH400E MH630E MH800 MH1250
800 1154 6 19,3 MA1250ES - MA1250 58 MH160 MH250 MH400E MH630E MH800 MH1250
1000 1443 6 24 MA1600ES 72 ML250 ML400E ML630E ML800 ML1250
1250 1804 6 30 MH20 90 ML250 ML400E ML630E ML800 ML1250
126
colori
Caratteristiche
di intervento
®R
colori
Caratteristiche di intervento
Legenda Caratteristica d'intervento magnetotermico
per la Caratteristiche rilevate alla temperatura di 40° C
comprensione (Megatiker).
delle curve
caratteristiche I = corrente effettiva
Ir = corrente regolata
1 = sganciatori termici a freddo
2 = sganciatori termici a caldo
Tolleranza dello sganciatore magnetico ± 20%
Caratteristica I2t
Icc = corrente simmetrica presunta di cortocircuito
(valore efficace in A)
I2t = energia specifica passante (A2s)
Caratteristica di limitazione
Icc = corrente simmetrica presunta di cortocircuito
(valore efficace in A)
Ip = massimo valore di cresta della corrente
= massimi valori di cresta della corrente di corto-
circuito corrispondente ai fattori di potenza
so-praindicati
= massimi valori di cresta della corrente effettiva di
cortocircuito
Nota generale
Tutti gli interruttori Btdin con tarature inferiori a 2A
hanno una energia specifica passante inferiore o
uguale a 2000A2s.
Gli interruttori invece con tarature 3A e 4A hanno
un'energia specifica passante rispettivamente di 6000
A2s e 10000 A2s.
128
colori
®
Caratteristiche di intervento
Caratteristica di intervento "B" Caratteristica di intervento "C"
Curve Btdin® 45/60 - caratteristica "B" Btdin® 45/60/100/250 - caratteristica "C"
caratteristiche 10000 10000
degli t(s)
sganciatori
t(s)
magneto-
termici 1000 1000
100 100
10 10
1 1
0,1 0,1
0,01 0,01
0,001 0,001
1 2 3 4 5 10 20 1 2 3 4 5 10 20 30 50 100 200
I/Ir I/Ir
t(s)
1000
1000
100
100
10
10
1
1
0,1
0,1
0,01
0,01
0,001
1 2 3 4 5 10 20 30 50 100 200 0,001
1 2 3 4 5 10 20 30 50 100
I/Ir I/Ir
Temperatura di riferimento per Btdin: 30°C Caratteristiche rilevate con partenza da freddo
Temperatura di riferimento per Megatiker: 40°C alla temperatura di riferimento
I = corrente effettiva
Ir = corrente nominale dell'interruttore
129
colori
Caratteristiche di intervento
Caratteristica di intervento "Z"
Caratteristica di intervento "K"
Curve Btdin ®
100 - caratteristica "Z" Btdin®100 - caratteristica "K"
10000 10000
caratteristiche
degli t(s) t(s)
sganciatori
magneto- 1000 1000
termici
100 100
10 10
1 1
0,1 0,1
0,01 0,01
0,001 0,001
1 2 3 4 5 10 20 30 50 100 200 1 2 3 4 5 10 20 30 50 100 200
I/In I/In
10 9
10 8
10 7
10 6
40
32
20 25
10 5
16
10
10 4
6
10 3
10 2
10 1
Nota generale
Tutti gli interruttori Btdin con tarature inferiori a
10 0 2A hanno una energia specifica passante inferiore
10 0 10 1 10 2 10 3 10 4 10 5 o uguale a 2000 A2s.
Icc (A) Gli interruttori invece con tarature 3A o 4A hanno
un'energia specifica passante rispettivamente di
Icc = corrente simmetrica presunta di cortocircuito (valore efficace in A) 6000 A2s e 10000 A2s.
I2t = energia specifica passante (A2s)
130
colori
®
Caratteristiche di intervento
Btdin® 45 1P+N 230V Btdin45 - Curva
a.c. C 1P+N - 230Va.c. (1 mod.)
(1 modulo) 1P+N -Btdin45
2P 230V- Curva
a.c. (2C moduli)
1P+N-2P - 230Va.c. (2 moduli)
caratteristiche 10 10 10 10
I2t curva "C" I2t (A2s) I2t (A2s)
10 9 10 9
10 8 10 8
10 7 10 7
63
50
10 6 10 6
40
40
32
32
25
20 25
20
10 5 10 5
16
16
10
10
10 4 10 4
6
6
10 3 10 3
10 2 10 2
10 1 10 1
10 0 10 0
10 0 10 1 10 2 10 3 10 4 10 5 10 0 10 1 10 2 10 3 10 4 10 5
Icc (A) Icc (A)
Btdin45
a.c. - Curva C 2P - 400Va.c.
2P 400V 1P - 3PBtdin45 - Curva
- 4P 400V a.c.C 1P-3P-4P - 400Va.c.
10 10 10 10
I2 t (A2s) I2t (A2s)
10 9 10 9
10 8 10 8
10 7 10 7
63
63
50
10 6
50
10 6
40
40
32
32
25
25
20
20
10 5 10 5
16
16
10
10
10 4
6
10 4
6
10 3 10 3
10 2 10 2
10 1 10 1
10 0 10 0
10 0 10 1 10 2 10 3 10 4 10 5 10 0 10 1 10 2 10 3 10 4 10 5
Icc (A) Icc (A)
Icc = corrente simmetrica presunta di cortocircuito
= (valore efficace in A)
Intervento termico con partenza da caldo Θ0 = 70°C I2t = energia specifica passante (A2s)
131
colori
Caratteristiche di intervento
Btdin60 - Curva B 2P - 230Va.c. Btdin60
Btdin® 60 2P - 230V a.c. 2P 400V a.c. - Curva B 2P - 400Va.c.
caratteristiche 10 10 10 10
I2t curva "B" I2t (A2s) I2t (A2s)
10 9 10 9
10 8 10 8
10 7 10 7
63
63
50
50
10 6 10 6
40
40
32
32
25
25
20
20
10 5 10 5
16
16
10
10
10 4 10 4
6
6
10 3 10 3
10 2 10 2
10 1 10 1
10 0 10 0
10 0 10 1 10 2 10 3 10 4 10 5 10 0 10 1 10 2 10 3 10 4 10 5
Icc (A) Icc (A)
1P - 3PBtdin60
- 4P 400V a.c.B 1P-3P-4P - 400Va.c.
- Curva 1P+N 230V a.c.- Curva
Btdin60 (1 modulo)
B 1P+N - 230Va.c.
10 10 10 10
I2t (A2s) I2 t (A2s)
10 9 10 9
10 8 10 8
10 7 10 7
63
50
10 6 10 6
40
32
40
32
25
20 25
20
10 5 10 5
16
16
10
10
10 4 10 4
6
10 3 10 3
10 2 10 2
10 1 10 1
10 0 10 0
10 0 10 1 10 2 10 3 10 4 10 5 10 0 10 1 10 2 10 3 10 4 10 5
Icc (A) Icc (A)
Icc = corrente simmetrica presunta di cortocircuito
= (valore efficace in A)
Intervento termico con partenza da caldo Θ0 = 70°C I2t = energia specifica passante (A2s)
132
colori
®
Caratteristiche di intervento
Btdin® 60 1P+N Btdin60 - Curva
230V a.c. C 1P+N - 230Va.c. (1 mod.)
(1 modulo) 1P+N -Btdin60
2P 230V- Curva
a.c. (2C moduli)
1P+N-2P - 230Va.c. (2 moduli)
caratteristiche 10 10 10 10
I2t curva "C" I2t (A2s) I2t (A2s)
10 9 10 9
10 8 10 8
10 7 10 7
63
50
10 6 10 6
40
32
40
25
32
20 25
20
10 5 10 5
16
16
10
10
10 4
6
10 4
6
10 3 10 3
10 2 10 2
10 1 10 1
10 0 10 0
10 0 10 1 10 2 10 3 10 4 10 5 10 0 10 1 10 2 10 3 10 4 10 5
Icc (A) Icc (A)
Btdin60
2P 400V a.c. - Curva C 2P - 400Va.c. 1P - 3PBtdin60
- 4P 400V a.c.C 1P-3P-4P - 400Va.c.
- Curva
10 10 10 10
I2 t (A2s) I2 t (A2s)
10 9 10 9
10 8 10 8
10 7 10 7
63
63
50
50
10 6 10 6
40
40
32
32
25
25
20
20
10 5 10 5
16
16
10
10
10 4
6
10 4
6
10 3 10 3
10 2 10 2
10 1 10 1
10 0 10 0
10 0 10 1 10 2 10 3 10 4 10 5 10 0 10 1 10 2 10 3 10 4 10 5
Icc (A) Icc (A)
133
colori
Caratteristiche di intervento
Btdin60 - Curva D 2P - 230Va.c. Btdin60 - Curva D 2P - 400Va.c.
Btdin® 60 2P - 230V a.c. 2P 400V a.c.
caratteristiche 10 10
10 10
I2t curva "D" I2t (A2s) I2 t (A2s)
10 9 10 9
10 8 10 8
10 7 10 7
63
63
50
50
40
40
10 6 10 6
32
32
25
25
20
20
16
16
10 5 10 5
10
10
6
6
10 4 10 4
10 3 10 3
10 2 10 2
10 1 10 1
10 0 10 0
10 0 10 1 10 2 10 3 10 4 10 5 10 0 10 1 10 2 10 3 10 4 10 5
Icc (A) Icc (A)
1P - 3PBtdin60
- 4P 400V a.c.D 1P-3P-4P - 400Va.c.
- Curva
10 10
I2 t (A2s)
10 9
10 8
10 7
63
50
10 6
40
32
25
20
16
10 5
10
6
10 4
10 3
10 2
10 1
Intervento termico con partenza da caldo Θ0 = 70°C
Icc = corrente simmetrica presunta di cortocircuito
= (valore efficace in A)
10 0 I2t = energia specifica passante (A2s)
10 0 10 1 10 2 10 3 10 4 10 5
Icc (A)
134
colori
®
Caratteristiche di intervento
Btdin® 100 2P - 1P+N 230V- a.c.
Btdin100 Curva C 1P+N-2P - 230Va.c. 2P 400V a.c. - Curva C 2P - 400Va.c.
Btdin100
caratteristiche 10 10
10 10
I2t curva "C" 2 I t (A s)
2
I2 t (A2s)
10 9 10 9
10 8 10 8
10 7 10 7
63
63
50
50
10 6 10 6
40
40
32
32
25
25
20
20
10 5 10 5
16
16
10
10
10 4
6
10 4
6
10 3 10 3
10 2 10 2
10 1 10 1
10 0 10 0
10 0 10 1 10 2 10 3 10 4 10 5 10 0 10 1 10 2 10 3 10 4 10 5
Icc (A) Icc (A)
1P - 3P - 4P 400V a.c.
Btdin100 - Curva C 1P-3P-4P - 400Va.c.
10 10
I2t (A2s)
10 9
10 8
10 7
63
50
10 6
40
32
25
20
10 5
16
10
10 4
6
10 3
10 2
10 1
Intervento termico con partenza da caldo Θ0 = 70°C
Icc = corrente simmetrica presunta di cortocircuito
= (valore efficace in A)
10 0 I2t = energia specifica passante (A2s)
10 0 10 1 10 2 10 3 10 4 10 5
Icc (A)
135
colori
Caratteristiche di intervento
Btdin® 100 2P - 230V a.c. - Curve D e K 2P - 230Va.c.
Btdin100 2P 400V a.c. - Curve D e K 2P - 400Va.c.
Btdin100
caratteristiche
I2t curva "D" 10 10 10 10
e curva "K" I2 t (A2s) I2t (A2s)
10 9 10 9
10 8 10 8
10 7 10 7
63
63
50
50
40
40
10 6 10 6
32
32
25
25
20
20
16
16
10 5 10 5
10
10
6
6
10 4 10 4
Curva D
10 3 10 3
10 2 10 2
10 1 10 1
10 0 10 0
10 0 10 1 10 2 10 3 10 4 10 5 10 0 10 1 10 2 10 3 10 4 10 5
Icc (A) Icc (A)
1P - 3PBtdin100
- 4P 400V a.c. D e K 1P-3P-4P - 400Va.c.
- Curve
10 10
I2t (A2s)
10 9
10 8
10 7
63
50
40
10 6
32
25
20
16
10 5
10
6
10 4 Curva D
10 3
10 2
10 1
Intervento termico con partenza da caldo Θ0 = 70°C
Icc = corrente simmetrica presunta di cortocircuito
= (valore efficace in A)
10 0 I2t = energia specifica passante (A2s)
10 0 10 1 10 2 10 3 10 4 10 5
Icc (A)
136
colori
®
Caratteristiche di intervento
Btdin® 100 2P - 230V a.c. 2P 400V a.c. - Curva Z 2P - 400Va.c.
Btdin100
Btdin100 - Curva Z 2P - 230Va.c.
caratteristiche
10 10
I t curva "Z"
2 10 10
2 I t (A s)
2
I2t (A2s)
10 9 10 9
10 8 10 8
10 7 10 7
10 6 10 6
40
40
32
32
25
25
20
20
10 5 10 5
16
16
10
10
10 4
6
10 4
6
10 3 10 3
10 2 10 2
10 1 10 1
10 0 10 0
10 0 10 1 10 2 10 3 10 4 10 5 10 0 10 1 10 2 10 3 10 4 10 5
Icc (A) Icc (A)
4P 400V a.c.
Btdin100 - Curva Z 4P - 400Va.c.
10 10
I2 t (A2s)
10 9
10 8
10 7
10 6
40
32
25
20
10 5
16
10
10 4
6
10 3
10 2
10 1
Intervento termico con partenza da caldo Θ0 = 70°C
Icc = corrente simmetrica presunta di cortocircuito
= (valore efficace in A)
10 0 I2t = energia specifica passante (A2s)
10 0 10 1 10 2 10 3 10 4 10 5
Icc (A)
137
colori
Caratteristiche di intervento
Btdin® 100 1P-3P-4P 400V a.c. 2P 400V a.c.
10 10
caratteristiche 10 10
I2t (A2s)
I2t/Icc I2t (A2s)
(In=80÷125A) 10 9
10 9
10 8
10 8
125
10 7
10 7
125
80 100
100
80
10 6
10 6
10 5
10 5
10 4
10 4
10 3
10 3
10 2
10 2
10 1
10 1
10 0
10 0
10 0 10 1 10 2 10 3 10 4 10 5
10 0 10 1 10 2 10 3 10 4 10 5
Icc (A)
Icc (A)
2P 230V a.c.
10 10
I2t (A2s)
10 9
10 8
10 7
125
80 100
10 6
10 5
10 4
10 3
10 2
10 1
Intervento termico con partenza da caldo Θ0 = 70°C
Icc = corrente simmetrica presunta di cortocircuito
10 0 = (valore efficace in A)
10 0 10 1 10 2 10 3 10 4 10 5 I2t = energia specifica passante (A2s)
Icc (A)
138
colori
®
Caratteristiche di intervento
Btdin® 250 2P - 1P+N 230V
Btdin250 a.c. C 1P+N-2P - 230Va.c.
- Curva 2P 400V a.c. - Curva C 2P - 400Va.c.
Btdin250
caratteristiche
10 10 10 10
I2t curva "C" 2 I t (A s)
2
I2 t (A2s)
10 9 10 9
10 8 10 8
10 7 10 7
63
63
50
40 50
10 6 10 6
40
32
32
25
20 25
20
10 5 10 5
16
16
10
10
10 4
6
10 4
6
10 3 10 3
10 2 10 2
10 1 10 1
10 0 10 0
10 0 10 1 10 2 10 3 10 4 10 5 10 0 10 1 10 2 10 3 10 4 10 5
Icc (A) Icc (A)
1P - 3P - 4P 400V
Btdin250 a.c.C 1P-3P-4P - 400Va.c.
- Curva
10 10
I2 t (A2s)
10 9
10 8
10 7
63
50
10 6
40
32
25
20
10 5
16
10
10 4
6
10 3
10 2
10 1
Intervento termico con partenza da caldo Θ0 = 70°C
Icc = corrente simmetrica presunta di cortocircuito
= (valore efficace in A)
10 0 I2t = energia specifica passante (A2s)
10 0 10 1 10 2 10 3 10 4 10 5
Icc (A)
139
colori
Caratteristiche di intervento
Btdin250H - Curva C 2P - 400Va.c. Btdin250H - Curva C 4P - 400Va.c.
Btdin® 250 H 2P 400V a.c. 1P - 3P - 4P 400V a.c.
caratteristiche
I2t curva "C" 10 10 10 10
I2 t (A2s) I2 t (A2s)
10 9 10 9
10 8 10 8
10 7 10 7
5063
63
50
10 6 10 6
40
40
32
32
20 25
20 25
10 5 10 5
16
16
10
10
10 4 10 4
10 3 10 3
10 2
10 2
10 1
10 1
10 0
10 0
10 0 10 1 10 2 10 3 10 4 10 5
10 0 10 1 10 2 10 3 10 4 10 5
Icc (A)
Icc (A)
Intervento termico con partenza da caldo Θ0 = 70°C
Icc = corrente simmetrica presunta di cortocircuito
= (valore efficace in A)
I2t = energia specifica passante (A2s)
10 9 10 9
10 8 10 8
63
10 7 40 10 7
63
32
40
25 32
16
10 6 10 6 25
12.5 16
10 12.5
6.3
10 5 10 5 10
4 6.3
10 4 10 4
10 3 10 3
10 2 10 2
10 1 10 1
10 0 10 0
10 0 10 1 10 2 10 3 10 4 10 5 10 0 10 1 10 2 10 3 10 4 10 5
Icc (A) Icc (A)
140
colori
1,6-2,5A
1,6-2,5A
33
1010
0,1
0,1
1-1,6A
1-1,6A
0,01
0,01 ® 22
1010
0,001
0,001 11
1010 00 1 1 2 2 3 3 4 4
11 22 33 44 55 10
10 20 30
20 30 50
50 100
100 200
200 1010 1010 1010 1010 10
(A)(A) 10
IccIcc
Caratteristiche di intervento
I/Ir
I/Ir
Curva di
Curva di limitazione
limitazioneBtdin45/60/100/250/250H Curvadidilimitazione
Btdin45/60/100/250/250H Curva limitazioneBtdin100
Btdin100(80÷125A)
(80÷125A)
Caratteristica 200
200 200
200
di limitazione IP(kA)
IP (kA) IPIP(kA)
(kA)
Btdin
100
100 100
100
50
50 5050
40
40 4040
55 25,2
5
0,02,2 0, 0
30
30 3030
20
20 2020
5 btdin250H
btdin250H 5
4,54 45,4
0,0 0, 0
btdin250
btdin250 63
10
10 63 1010
5 5
6,56 32
32 65,6
0,0 btdin100
btdin100 25
25 0, 0 80-100-125A
80-100-125A
16
16
5 5
7,57 10
10 75,7
0,0 btdin60
btdin60 0, 0
55 55
44 44
5 5
8,58 85,8
33 0,0 33 0, 0
22 9,9 22 9 ,9
00, 0, 0
btdin45
btdin45
11 11
11 22 33 44 55 10
10 20 30
20 30 40
4050
50 100
100 11 22 3 3 4 45 5 1010 2020 30304040
5050 100
100
Icc(kA)
Icc (kA) IccIcc (kA)
(kA)
IccIcc==corrente
correntesimmetrica
simmetricapresunta
presuntadidicorto
cortocircuito
circuito(valore
(valoreefficace)
efficace)
Icc = IpIp==massimo
corrente massimovalore
valoredidicresta
simmetrica cresta
presunta di cortocircuito = massimi valori di cresta della corrente di cortocircuito
(valore efficace massimi
massimi valorididicresta
invalori
A) crestadella
dellacorrente
correntepresunta
presuntadidi corto
corto corrispondente ai fattori di potenza sopraindicati
circuitocorrispondenti
circuito corrispondentiaiaifattori
fattorididipotenza
potenzasopra
sopraindicati
indicati
Ip = massimo valore massimi
massimi di cresta
valori
valori della
didicresta
cresta corrente
dellacorrente
della correnteeffettiva
effettivadidicorto
corto circuito
circuito
= massimi valori di cresta della corrente effettiva di cortocircuito
10 8
100 10 7
3 poli a freddo
2 poli a freddo
10 6
10
3 poli a caldo 20-25A
17-23A
10 5
13-18A
9-14A 6-10A
1 4-6,3A
10 4
2,5-4A
1,6-2,5A
10 3
0,1
1-1,6A
10 2
0,01
10 1
0,001 10 0
1 2 3 4 5 1 2 3 5 10 20 10 0 10 1 10 2 10 3 10 4 10 5
I/Ir Icc (A)
141
colori
Caratteristiche di intervento
Interruttori Differenziali puri 2P-4P Moduli differenziali associabili - Tipo A-AC-AS
differenziali 1 1
di intervento
300 mA
10 mA
0,01 0,01
1 10 100 1000 10000 1 10 100 1000 10000
Id (mA) Id (mA)
t (s) t (s)
0,5 0,5
0,1 0,1
0,05 0,05
30 mA 30 mA
300 mA
10 mA
0,01 0,01
1 10 100 1000 10000 1 10 100 1000 10000
Id (mA) Id (mA)
t (s)
0,5
0,1
0,05
0,01
1 10 100 1000 10000
Id (mA)
142
colori
®
Caratteristiche di intervento
Megatiker® Caratteristica di intervento magnetotermico Caratteristica di limitazione
MA125 10000 10 3
ME125B/N/H
MD125 t(s) 5
4
1000
3
2
2
0,
IP (kA)
100
10 2
1 25
0,
10 5
125A
100A
4
63A
3
0,
40A
3
2
25A
16A ME125B
MA125 ME125N
1 2
100 -125A
5 40-63A
0,
25A
101 16A
7
0,
0,1
8
0,
5
4
3
0,01 9
0,
2
0,001 10 0
1 2 3 4 5 10 20 30 50 100 100 2 3 4 5 10 1 2 3 4 5 Icc (kA) 10 2
I/Ir
109 109
108 108
125
125
100
100
107
63
107
80
63
40
ME125N
25
106 106
16
ME125B
105 MA125
105
104 104
103 103
102 102
101 101
100 100
100 101 102 103 104 105 100 101 102 103 104 105
Icc (A) Icc (A)
143
colori
Caratteristiche di intervento
Megatiker® Caratteristica di intervento magnetotermico Caratteristica di limitazione
ME160B-N-H 10000 10 3
t(s) 5
4
1000
3
2
2
0,
IP (kA)
100
10 2
1 0,
25
10 5
4
2 3 0,
3
ME160N
ME160B ME160H
1 2 160 A
5
0, 25 A
101
7
0,
0,1
8
0,
5
4
3
0,01 9
0,
2
0,001 10 0
1 2 3 4 5 10 20 30 50 100 100 2 3 4 5 10 1 2 3 4 5 10 2
I/Ir Icc (kA)
Caratteristica I2t/Icc
1010
I 2 t (A 2 s )
109
160
108 100
63
107 40
ME160H
25 ME160B
106
ME160N
105
104
103
102
101
100
100 101 102 103 104 105
Icc (A)
144
colori
®
Caratteristiche di intervento
Megatiker ME250B/N/H - 3p-4p - 400Va.c.
Megatiker® Caratteristica di intervento magnetotermico Caratteristica di limitazione
ME250B-N-H 10000
10 3
t(s) 5
4
1000
3
2
2
0,
IP (kA)
100
10 2
1 0,
25
10 5
4
2 3 0,
3
ME250N
ME250B ME250H
1 2 250 A
5
0, 25-63 A
101
7
0,
0,1
8
0,
5
4
3
9
0,01 0,
2
0,001 10 0
1 2 3 4 5 10 20 30 50 100 100 2 3 4 5 10 1 2 3 4 5 10 2
I/Ir Icc (kA)
Caratteristica I2t/Icc
1010
I2t (A2s)
109
250
160
108 100
63
107 40
ME250H
25 ME250B
106
ME250N
105
104
103
102
101
100
100 101 102 103 104 105
Icc (A)
145
colori
Caratteristiche di intervento
Megatiker® Caratteristica di intervento magnetotermico Caratteristica di limitazione
MA/MH160 10000 10 3
t(s)
5
4
1000
3
1 2 2
0,
100 IP (kA)
10 2
2 0,
25
10 5
4 63÷160A
3
3 0,
MH160
MA
1 2
5
0,
25÷40A
101
7
0,
0,1
8
0,
5
4
3
0,01 0,
9
0,001 10 0
1 2 3 4 5 10 20 30 50 100 100 2 3 4 5 10 1 2 3 4 5 Icc (kA) 10 2
I/Ir
Caratteristica I2t/Icc
1010
I 2 t (A 2 s )
109
160
100
108
63
107
40
MH
25
MA
106
105
104
103
102
101
100
100 101 102 103 104 105
Icc (A)
146
colori
®
Caratteristiche di intervento
Megatiker® Caratteristica di intervento magnetotermico Caratteristica
3
di limitazione
10
10000
MA/MH/ML
250
t(s) 5
4
1000
3
1 2 2
0,
IP (kA)
100
10 2
2 0,
25
10 5
ML250
4
3
3 0, MH250
MA250
2
1
5
0,
101
7
0,
0,1
8
0,
5
4
3 9
0,01 0,
2
0,001 10 0
1 2 3 4 5 10 20 30 50 100 100 2 3 4 5 10 1 2 3 4 5 10 2
I/Ir Icc (kA)
Caratteristica I2t/Icc
1010
I 2 t (A 2 s )
109
250
160
100
108
107
ML
MH
MA
106
105
104
103
102
101
100
100 101 102 103 104 105
Icc (A)
147
colori
Caratteristiche di intervento
Megatiker® Caratteristica di intervento magnetotermico Caratteristica di limitazione
MA/MH/ML 10000 10 3
400
t(s) 5
4
1000
3
1
2 2
0,
IP (kA)
100
10 2
2 25
0,
10 5 ML
4 MH
3
3 0, MA
1 2
5
0,
101
7
0,
0,1
8
0,
5
4
3 9
0,01 0,
2
0,001 10 0
1 2 3 4 5 10 20 30 50 100 100 2 3 4 5 10 1 2 3 4 5 10 2
I/Ir Icc (kA)
Caratteristica I2t/Icc
1010
I 2 t (A 2 s )
400
320
109
250
108
107
ML
MH
MA
106
105
104
103
102
101
100
100 101 102 103 104 105
Icc (A)
148
colori
®
Caratteristiche di intervento
Megatiker® Caratteristica di intervento magnetotermico Caratteristica di limitazione
MA/MH/ML 10000 10 3
630MT
t(s)
5
4
1000
3
1
2 2
0,
100 IP (kA)
10 2
2 0,
25
10 5 ML
4 MH
3
3 0, MA
1 2
5
0,
101
7
0,
0,1
8
0,
5
4
3 9
0,01 0,
2
0,001 10 0
1 2 3 4 5 10 20 30 50 100 100 2 3 4 5 10 1 2 3 4 5 10 2
I/Ir Icc (kA)
Caratteristica I2t/Icc
1010
630
I2t (A2s)
500
109
108
107
ML
MH
MA
106
105
104
103
102
101
100
100 101 102 103 104 105
Icc (A)
149
colori
Caratteristiche di intervento
Megatiker® Caratteristica di intervento magnetotermico Caratteristica di limitazione
MA/MH/ML 10000 10 3
630-800
t(s) 5
4
1000
3
1
2 2
0,
IP (kA)
100
10 2
25
2 0, ML
5 MH
10 MA
4
3
3 0,
1 2
5
0,
101 7
0,
0,1 8
0,
5
4
3 9
0,01 0,
0,001 10 0
1 2 3 4 5 10 20 30 50 100 100 2 3 4 5 10 1 2 3 4 5 Icc (kA) 10 2
I/Ir
Caratteristica I2t/Icc
1010
800
630
I2 t (A 2 s )
500
109
108
ML
107 MA
MH
106
105
104
103
102
101
100
100 101 102 103 104 105
Icc (A)
150
colori
®
Caratteristiche di intervento
Megatiker® Caratteristica di intervento magnetotermico Caratteristica di limitazione
10 3
MA/MH/ML 10000
1250
t(s) 5
4
1000
3
1 2
15
0,
IP (kA) ML1250
100
10 2 MH1250
20 MA1250
2 0,
5
10
4
3
3 0,
2
1
5
0,
101
7
0,
0,1
8
0,
5
4
3
9
0,01 0,
2
0,001 10 0
1 2 3 4 5 10 20 30 50 100 100 2 3 4 5 10 1 2 3 4 5 Icc (kA) 10 2
I/Ir
Caratteristica I2t/Icc
1010
1000 1250
I t (A 2 s )
2
109
108
ML
MA
MH
107
106
105
104
103
102
101
100
100 101 102 103 104 105
Icc (A)
151
colori
Caratteristiche di intervento
Moduli Caratteristica di intervento differenziale - GL/GS Caratteristica di intervento differenziale - GL/GS
differenziali intervento a 1 secondo - IΔn 0,3-1-3A intervento a 0,3 secondi - IΔn 0,3-1-3A
Moduli differenziali GL/GS - Intervento a 1s Moduli differenziali GL/GS - Intervento a 0,3s
GE/GS/GL Idn=0,3-1-3A Idn=0,3-1-3A
10 10
t (s) t (s)
5 5
2 2
1 1
0,5 0,5
0,2 0,2
0,1 0,1
0,05 0,05
0,02 0,02
0,01 0,01
0,1 0,5 1 5 10 50 100 50 100 500 0,1 0,5 1 5 10 50 100 50 100 500
2
20
1
10
5 0,5
2 0,2
1 0,1
0,5 0,05
0,2 0,02
0,1 0,01
0,1 0,5 1 5 10 50 100 50 100 500 0,1 0,5 1 5 10 50 100 50 100 500
152
colori
®
Caratteristiche di intervento
Megabreak con sganciatori MP.../17... Megabreak con sganciatori MP.../17...
Megabreak Megabreak con sganciatori MP.../17...
1010
10000
I2t (A2s)
t(s) 109
1000
108
100 107
106
10
105
1
104
103
0,1
102
0,01
101
0,001 100
1 2 3 4 5 10 20 30 50 100 100 101 102 103 104 105
I/Ir Icc (A)
t(s) 109
(16)
1000
108
100 107
(8)
106
10
(1)
105
1
104
103
0,1
102
0,01
101
0,001 100
1 2 3 4 5 10 20 30 50 100 100 101 102 103 104 105
I/Ir Icc (A)
153
colori
154
colori
Protezione
delle condutture
®R
colori
Designazione delle sigle dei cavi
Le sigle di designazione dei cavi impiegati in Italia Tali regole sono applicabili solo per i cavi armonizzati
sono definite a livello nazionale dalla norma CEI 20-27 dal CENELEC o per i cavi di produzione nazionale per
(CENELEC HD361). i quali il CENELEC ha espressamente concesso l’uso.
156
colori
®
EPR 2 18,5 25 33 42 57 76 99 121 145 183 220 253 290 329 386 442
3 16,5 22 30 38 51 68 89 109 130 164 197 227 259 295 346 396
cavi in tubo 3A - 4A PVC 2 13,5 16,5 23 30 38 52 69 90 111 133 168 201 232 258 294 344 394
in aria 5A - 21 3 12 15 20 27 34 46 62 80 99 118 149 179 206 225 255 297 339
21A - 22
25 - 31
31A - 32
34A - 43
EPR 2 17 22 30 40 51 69 91 119 146 175 221 265 305 334 384 459 532
3 15 19,5 26 35 44 60 80 105 128 154 194 233 268 300 340 398 455
cavi in aria 13-14 PVC 2 15 22 30 40 51 70 94 119 148 180 232 282 328 379 434 514 593
libera 15 - 16
distanziati 3 13,6 18,5 25 34 43 60 80 101 126 153 196 238 276 319 364 430 497
17
dalla parete,
dal soffitto
o su
p a s s e re l l a
EPR 2 19 26 36 49 63 86 115 149 185 225 289 352 410 473 542 641 741
3 17 23 32 42 54 75 100 127 158 192 246 298 346 399 456 538 621
cavi in aria 11-11A PVC 2 15 19,5 27 36 46 63 85 112 138 168 213 258 299 344 392 461 530
libera 52 - 53
fissati alla 3 13,5 17,5 24 32 41 57 76 96 119 144 184 223 259 299 341 403 464
parete
o soffitto
EPR 2 19 24 33 45 58 80 107 138 171 209 269 328 382 441 506 599 693
3 17 22 30 40 52 71 96 119 147 179 229 278 322 371 424 500 576
157
colori
Portate dei cavi in regime permanente
secondo CEI UNEL 35024/1 e CEI UNEL 35024/2
Cavi unipolari in rame senza guaina
Metodologia Altri tipi Tipo N° Portata (A)
di di posa di di
installazione riferim. isolante condutt. sezione (mm2)
app. A 1 1,5 2,5 4 6 10 16 25 35 50 70 95 120 150 185 240 300 400 500 630
cavi in tubo 1 - 51 PVC 2 14,5 19,5 26 34 46 61 80 99 119 151 182 210 240 273 320
incassato 71 - 74 3 13,5 18 24 31 42 56 73 89 108 136 164 188 216 245 286
in parete 74
isolante
EPR 2 19 26 36 45 61 81 106 131 158 200 241 278 318 362 424
3 17 23 31 40 54 73 95 117 141 179 216 249 285 324 380
cavi in tubo 3-4 PVC 2 13,5 17,5 24 32 41 57 76 101 125 151 192 232 269 309 353 415
in aria 5 - 22 3 12 15,5 21 28 36 50 68 89 110 134 171 207 239 275 314 369
23 - 24
31 - 32
33 - 34
41 - 42 EPR 2 17 23 31 42 54 75 100 133 164 198 253 306 354 402 472 555
72
3 15 20 28 37 48 66 88 117 144 175 222 269 312 355 417 490
cavi in aria 18 PVC 2 19,5 26 35 46 63 85 112 138 168 213 258 299 344 392 461
libera
in posizione
3 15,5 21 28 36 57 76 101 125 151 192 232 269 309 353 415
non
accessibile
cavi in aria 11 - 12 PVC 3 19,5 26 35 46 63 85 110 137 167 216 264 308 356 409 485 561 656 749 855
libera 21 - 25
a trifoglio 43 - 52
53
EPR 3 24 33 45 58 80 107 135 169 207 268 328 383 444 510 607 703 823 946 1088
cavi in aria 13 - 14 PVC 2 22 30 40 52 71 96 131 162 196 251 304 352 406 463 546 629 754 868 1005
libera 15 - 16
in piano 3 19,5 26 35 46 63 85 114 143 174 225 275 321 372 427 507 587 689 789 905
a contatto
17
EPR 2 27 37 50 64 88 119 161 200 242 310 377 437 504 575 679 783 940 1083 1254
3 24 33 45 58 80 107 141 176 216 279 342 400 464 533 634 736 868 998 1151
cavi in aria 14 - 15 PVC 2 146 181 219 281 341 396 456 521 615 709 852 982 1138
libera
distanziali 16 3 146 181 219 281 341 396 456 521 615 709 852 982 1138
su piano
orizzontale
EPR 2 182 226 275 353 430 500 577 661 781 902 1085 1253 1454
3 182 226 275 353 430 500 577 661 781 902 1085 1253 1454
cavi in aria 14 - 15 PVC 2 130 162 197 254 311 362 419 480 569 659 795 920 1070
libera
distanziali 16 3 130 162 197 254 311 362 419 480 569 659 795 920 1070
su piano
verticale
EPR 2 161 201 246 318 389 454 527 605 719 833 1008 1169 1362
3 161 201 246 318 389 454 527 605 719 833 1008 1169 1362
158
colori
®
1) Cavo ad isolamento minerale nudo esposto al tocco oppure rivestito in materiale termoplastico. per cavi nudi moltiplicare per 0,9.
2) Cavo ad isolamento minerale non esposto al tocco.
159
colori
Portate dei cavi in regime permanente
secondo CEI UNEL 35024/1 e CEI UNEL 35024/2
Cavi ad isolamento minerale multipolari
Serie L: cavi ad isolamento minerale per servizio leggero fino a 500V
Serie H: cavi ad isolamento minerale per servizio pesante fino a 750V
Metodologia Altri tipi Tipo N° Portata (A)
di installazione di posa di di
sezione (mm2)
riferimento isolante conduttori
appendice A 1 1,5 2,5 4 6 10 16 25
cavi in aria 13 - 14 serie L 2 25 33 44
libera 15 - 16 (1)
distanziati
3 21 28 37
dalla parete, serie L 3 31 41 54
a soffitto (2) 26 35 46
o su passerella
serie H 2 26 36 47 60 82 109 142
(1) 3 22 30 40 51 69 92 120
serie H 2 33 45 60 76 104 137 179
(2) 3 28 38 50 64 87 115 150
cavi in aria 11 - 11A serie L 2 23 31 40
libera fissati (1) 3 19 26 35
su parete
o soffitto serie L 2 28 38 51
(2) 3 24 33 44
serie H 2 25 34 45 57 77 102 133
(1) 3 21 28 37 48 65 86 112
serie H 2 31 42 55 70 96 127 166
(2) 3 26 35 47 59 81 107 140
1) Cavo ad isolamento minerale nudo esposto al tocco oppure rivestito in materiale termoplastico. per cavi nudi moltiplicare per 0,9.
2) Cavo ad isolamento minerale non esposto al tocco.
Fattori di correzione K2 per circuiti realizzati con cavi installati in fascio o strato
Condizioni di posa Art. Disposizione Numero di circuiti o di cavi multipolari
CEI UNEL 35024/1 1 2 3 4 5 6 7 8 9 12 16 20
non previste negli art. 2-3-4-5 1 raggruppati 1,00 0,80 0,70 0,65 0,60 0,57 0,54 0,52 0,50 0,45 0,41 0,38
seguenti e tabelle V e VI a fascio annegati
11-12-25 2 singolo strato su muro, pavimento 1,00 0,85 0,79 0,75 0,73 0,72 0,72 0,71 0,70
o passerelle non perforate
11A 3 strato a soffitto 0,95 0,81 0,72 0,68 0,66 0,64 0,63 0,62 0,61
13 4 strato su passerelle perforate 1,00 0,88 0,82 0,77 0,75 0,73 0,73 0,72 0,72
orizzontali o verticali
(perforate o non perforate)
14-15-16-17 5 strato su scala posa cavi 1,00 0,87 0,82 0,80 0,80 0,79 0,79 0,78 0,78
o graffato ad un sostegno
nessuna ulteriore riduzione per più di 9 circuiti o cavi multipolari
160
colori
®
A B
14-15 Scala posa cavi o elemento di sostegno 2 1,00 0,86 0,80 0,78 0,76 0,73
16-17 3 1,00 0,85 0,79 0,76 0,73 0,70
2 1,00 0,99 0,98 0,97 0,96
3 1,00 0,98 0,97 0,96 0,93
Fattori di correzione K2 per circuiti realizzati con cavi unipolari installati in strato su più supporti
(per esempio passerelle)
App. A Metodo di installazione Numero Numero cavi
passerelle 1 2 3
13 Passerelle perforate 2 0,96 0,87 0,81 3 cavi in formazione orizzontale
3 0,95 0,85 0,78
14-15 Scala posa cavi o elemento di sostegno 2 0,98 0,93 0,89 3 cavi in formazione orizzontale
16-17 3 0,97 0,90 0,86
14-15 Scala posa cavi o elemento di sostegno 2 0,97 0,95 0,93 3 cavi in formazione a trefolo
16-17 3 0,96 0,94 0,90
161
colori
Portate dei cavi interrati in regime permanente
secondo CEI UNEL 35026
La nuova norma CEI UNEL 35026 si applica ai casi
idonei alla posa interrata. Nella norma vengono definiti
i tipi di cavo utilizzabili e vengono date le tabelle di
portata nelle diverse modalità di posa. Essa è applica-
Portata dei cavi interrati
Metodologia Altri tipi Tipo di Numero Portata (A) 4)
tipica di posa isolamento conduttori Sezione (mm2)
di installazione assimilabili 3) caricati 1,5 2,5 4 6 10 16 25 35 509 70 95 120 150 185 240 300 400 500 630
PVC 1)
2 22 29 38 47 63 82 105 127 157 191 225 259 294 330 386
61 PVC 1) 2 21 27 36 45 61 78 101 123 153 187 222 256 292 328 385
3 21 27 35 44 59 77 100 121 150 184 217 251 287 323 379 429 500 565 645
1) molecola termoplastica a base di polivinilcloruro o similari (temperatura di riferimento del conduttore = 70° C)
2) molecola elastomerica reticolata a base di gomma etilpropilenica o similari (temperatura massima del conduttore = 90° C)
3) condizioni assunte dalla 4° edizione della suddetta Norma (Tabella 52C)
4) i valori di portata indicati si riferiscono alle seguenti condizioni di posa:
temperatura del terreno = 20° C, profondità di posa = 0,8 m, resistività termica del terreno = 1,5 K . mΩ.
Fattori di correzione per gruppi di più circuiti installati sullo stesso piano in tubi Fattori di correzione per differenti valori di profondità
protettivi direttamente interrati (un cavo multipolare per ciascun tubo) di posa
Numero Distanza fra i circuiti "a" (m) Profondità di posa (m) 0,5 0,8 1,0 1,2 1,3
di cavi a contatto 0,25 0,5 1 Fattore di correzione 1,02 1,00 0,98 0,96 0,94
2 0,85 0,90 0,95 0,95
3 0,75 0,85 0,90 0,95 Fattore di correzione per temperature del terreno
diverse da 20° C
4 0,70 0,80 0,85 0,90
5 0,65 0,80 0,85 0,90 Temperatura del terreno (°C) PVC EPR
6 0,60 0,80 0,80 0,90 10 1,1 1,07
15 1,05 1,04
Fattori di correzione per gruppi di più circuiti installati sullo stesso piano in tubi 25 0,95 0,96
protettivi direttamente interrati (un cavo multipolare per ciascun tubo)
30 0,89 0,93
Numero Distanza fra i circuiti "a" (m)
di circuiti 35 0,84 0,89
a contatto 0,25 0,5 1
40 0,77 0,85
2 0,80 0,90 0,90 0,95
45 0,71 0,8
3 0,70 0,80 0,85 0,90
50 0,63 0,76
4 0,65 0,75 0,80 0,90
5 0,60 0,70 0,80 0,90 55 0,55 0,71
6 0,60 0,70 0,80 0,90 60 0,45 0,65
65 - 0,6
Cavi multipolari Cavi unipolari 70 - 0,53
75 - 0,46
� � �
80 - 0,38
162
colori
®
163
colori
Esempi di condutture secondo la Norma CEI 64-8/5
richiamati nelle tabelle di portata dei cavi (appendice A)
Cavi posati nel pavimento Cavi interrati
o in cunicoli
N° Tipo di conduttura N° Tipo di conduttura
33 Cavi senza guaina 61 Cavi unipolari
in canali incassati con guaina
nel pavimento e multipolari
in tubi protettivi
interrati
od in cunicoli
interrati
33a Cavi multipolari
posati in canali
incassati
nel pavimento
164
colori
®
Formule ΔVf = IBL (Rcos ϕ + Xsen ϕ) Resistenza e reattanza specifica dei cavi unificati
e tabelle (tabella UNEL 35023-70)
ΔVf = IBL Rcos ϕ (1) Cavi unipolari Cavi multipolari
Esempio Tratto AB
di calcolo Dalla tabella per S = 50 mm2
della caduta si ricava:
A
di tensione R = 0,473 mΩ 50 mm2 cavi unipolari
XL = 0,101 mΩ IB 80A
Per cos ϕ 0,8 sen ϕ = 0,6 cos ϕ = 0,8
ΔVf = 80x30 (0,473x0,8+0,101x0,6) = 1053 mV L = 30m
Tratto BC
Dalla tabella per S = 25 mm2 B
si ricava:
R = 0,889 mΩ
si può tralasciare XL e sen ϕ 25 mm2 cavi unipolari
IB 40A
ΔVf = 40x50x0,889x0,75 = 1333 mV cos ϕ = 0,75
L = 50m
Tratto AC
Totale = 2386 mV
2,386 C
ΔV% = = 1,03%
2,3
M
165
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Scelta dei cavi in funzione della caduta di tensione
Per un corretto impiego degli utilizzatori è necessario avviamenti che danno luogo ad elevate correnti di
che essi funzionino al valore di tensione nominale per spunto, la caduta di tensione sull'utilizzatore deve
la quale sono previsti. essere mantenuta entro valori compatibili con il
Per tale motivo si deve verificare che la caduta di buon funzionamento della macchina anche durante
ten-sione lungo la linea non assuma valori troppo l'avviamento.
elevati. Nelle tabelle qui sotto, sono riportati i valori di caduta
I limiti di variazione della tensione sono diversi a di tensione percentuale in una linea di 100 metri a 400V
seconda del tipo di impianto realizzato e della natura a.c. trifase. Per linee trifase a 230V a.c. moltiplicare i
del carico alimentato. valori riportati nelle tabelle per 1,73, mentre per linee
Si ricorda inoltre che per macchine sottoposte ad monofase a 230V a.c. moltiplicarli per 2.
Caduta di tensione percentuale (%) a 100 metri in una rete di distribuzione trifase a 400Va.c. su cavi in rame
In (A) cosϕ = 0,85 cosϕ = 1
sezione del cavo (mm2) sezione del cavo (mm2)
1,5 2,5 4 6 10 16 25 35 50 70 95 120 150 1,5 2,5 4 6 10 16 25 35 50 70 95 120 150
1 0,5 0,4 0,6 0,4
2 1,1 0,6 0,4 1,3 0,7 0,5
3 1,5 1 0,6 0,4 1,9 1,1 0,7 0,5
6 2,6 1,6 1 0,6 0,4 3,1 1,9 1,2 0,8 0,5
10 5,2 3,2 2 1,4 0,8 0,5 6,1 3,7 2,3 1,5 0,9 0,5
16 8,4 5 3,2 2,2 1,3 0,8 0,5 10,7 5,9 3,7 2,4 1,4 0,9 0,6
20 6,3 4 2,6 1,6 1 0,6 7,4 4,6 3,1 1,9 1,2 0,7
25 7,9 5 3,3 2 1,3 0,8 0,6 9,3 5,8 3,9 2,3 1,4 0,9 0,6
32 6,3 4,2 2,6 1,6 1,1 0,8 0,5 7,4 5 3 1,9 1,2 0,8 0,6
40 7,9 5,3 3,2 2,1 1,4 1 0,7 0,5 9,3 6,1 3,7 2,3 1,4 1,1 0,7 0,5
50 6,7 4,1 2,5 1,6 1,2 0,9 0,6 0,5 7,7 4,6 2,9 1,9 1,4 0,9 0,6 0,5
63 8,4 5 3,2 2,1 1,5 1,1 0,8 0,6 9,7 5,9 3,6 2,3 1,6 1,2 0,8 0,6
80 6,4 4,1 2,6 1,9 1,4 1 0,8 0,6 0,5 7,4 4,6 3 2,1 1,4 1,1 0,8 0,6 0,5
100 8 5 3,3 2,4 1,7 1,3 1 0,8 0,7 9,3 5,8 3,7 2,6 1,9 1,4 1 0,8 0,7
125 4,4 4,1 3,1 2,2 1,6 1,3 1 0,9 7,2 4,6 3,3 2,3 1,6 1,2 1 0,9
160 5,3 3,9 2,8 2,1 1,6 1,4 1,1 5,9 4,2 3 2,1 1,5 1,3 1,2
250 6 4,3 3,2 2,5 2,1 1,7 6,7 4,6 3,3 2,4 1,9 1,7
320 5,6 4,1 3,2 2,6 2,3 5,9 4,2 3,2 2,4 2,3
400 6,9 5,1 4 3,3 2,8 7,4 5,3 3,9 3,1 2,8
500 6,5 5 4,1 3,5 6,7 4,9 3,9 3,5
Caduta di tensione percentuale (%) a 100 metri in una rete di distribuzione trifase a 400Va.c. su cavi in alluminio
In (A) cosϕ = 0,85 cosϕ = 1
sezione del cavo (mm2) sezione del cavo (mm2)
10 16 25 35 50 70 95 120 150 185 240 300 10 16 25 35 50 70 95 120 150 185 240 300
In (A)
1
2
3 0,4 0,5
6 0.6 0.4 0,7 0,5
10 1.3 0.8 0.5 1,4 0,9 0,6
16 2.1 1.3 0.8 0.6 2,3 1,4 1 0,7
20 2.5 1.6 1.1 0.7 0.5 3 1,9 1,2 0,8 0,6
25 3.2 2 1.3 0.9 0.6 0.5 3,7 2,3 1,4 1,1 0,7 0,5
32 4.1 2.6 1.6 1.2 0.9 0.6 0.5 4,8 3 1,9 1,4 1 0,7 0,5
40 5.1 3.2 2.1 1.5 1.1 0.8 0.6 0.5 5,9 3,7 2,3 1,7 1,2 0,8 0,6 0,5
50 6.4 4.1 2.6 1.9 1.4 1 0.7 0.6 0.5 7,4 4,6 3 2,1 1,4 1,1 0,8 0,6 0,5
63 8 5 3.2 2.3 1.7 1.3 0.9 0.8 0.6 9 5,9 3,7 2,7 1,9 1,4 1 0,8 0,7 0,6
80 6.4 4.1 3 2.2 1.5 1.2 1 0.8 7,4 4,8 3,4 2,3 1,7 1,3 1 0,9 0,8 0,6
100 5.2 3.8 2.7 2 1.5 1.3 1 5,9 4,2 3 2,1 1,5 1,3 1,2 1 0,8 0,6
125 6.5 4.7 3.3 2.4 1.9 1.5 1.3 7,4 5,3 3,7 2,6 2 1,5 1,4 1,3 1 0,8
160 6 4.3 3.2 2.4 2 1.6 6,8 4,8 3,4 2,5 2 1,8 1,6 1,3 1,1
250 6.8 5 3.8 3.1 2.5 7,4 5,3 3,9 3,1 2,8 2,5 2 1,6
320 6.3 4.8 3.9 3.2 6,8 5 4 3,6 3,2 2,5 2
400 5.9 4,9 4.1 6,2 5 4,5 4 3,2 2,7
500 6,1 5 7,7 6,1 5,7 5 4 3,3
166
colori
®
2
16
3
10 4
5
F
6 6
E
4
2,5 B D
1,5
A C
5
7
10
12
15
20
25
30
40
50
60
10
12
15
20
30
40
50
80
100
150
200
250
100
150
200
300
400
80
Esempio:
1° tentativo
10 mm2
IB = 40A cos ϕ = 0,8
ΔV% ≅ 6% (eccessiva)
(punto D)
L = 200m
2° tentativo
25 mm2
IB = 40A cos ϕ = 0,8
ΔV% ≅ 2,6% (punto F)
L = 200m
167
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Condizioni generali di protezione dei conduttori
Sovracorrenti Il problema delle sovracorrenti é fondamentalmente Temperature caratteristiche dei cavi
e temperature un problema termico.
Tipo di isolante temperatura temperatura temperatura
Un conduttore percorso da corrente si riscalda in modo (denominazione max di max di max di
proporzionale al quadrato dell’intensità di corrente ed comune) esercizio sovraccarico cortocircuito
al tempo di permanenza della sollecitazione termica; ϑz °C (1) ϑs °C (2) ϑcc °C (3)
risulta quindi molto importante controllare i valori di G1b (gomma) 75 120 200
corrente al fine di evitare eccessivi riscaldamenti dei
cavi che comporterebbero il rapido danneggiamento EI2 (gomma) 180 330 350
dell’isolante del conduttore stesso. G5 (EPR) 90 150 350
Si possono verificare tre casi per i quali corrispondono G7 (HEPR) 90 150 250
tre differenti temperature massime ammesse dal G9 (4) 90 150 250
cavo:
G10 (4) 90 150 250
- Il regime permanente; dà luogo a temperature mas- TI2 (PVC) 70 110 150
sime sopportabili dal cavo per un tempo indefinito. R2 (PVC) 70 110 160
Queste temperature non devono superare la TI3 (PVC) 90 150 160
temperatura massima di esercizio caratteristica per
TI4 (PVC) 70 110 160
ogni tipo di isolante.
- Il sovraccarico; da luogo a temperature tali da (1) Temperature in base alle quali si calcola Iz (Norma
provocare il rapido danneggiamento dell’isolante se CEI 20-11)
non interrotte tempestivamente. Per l’interruzione (2) Temperature non indicate esplicitamente dalle norme,
delle sovracorrenti che provocano tali temperature ma dedotte dalla relazione If 1,45 Iz riportata dalla
sono ammessi tempi dell’ordine di un ora. CEI 64-8/4
(3) Temperature in base alle quali si calcolano i valori massimi
- Il cortocircuito; da luogo a temperature molto ammissibili dell'integrale di Joule (Norma CEI 20-11)
più elevate che devono essere interrotte in tempi (4) Mescole speciali a basso sviluppo di gas e fumi tossici.
brevissimi, dell’ordine di qualche centesimo di
secondo.
La curva riportata di seguito indica la riduzione Transitorio termico di riscaldamento dei cavi
della vita di un cavo per ogni singolo sovraccarico o
cortocircuito che dà vita ad una sovratemperatura per ϑcc corrente di cortocircuito
ϑs corrente di sovraccarico
110÷150°C
ϑz
70÷90°C
temperatura
correnti d'impiego
(regime permanente)
ϑ0
5s 1h tempi
Riduzione della vita del cavo di 1/1000 in relazione alla sovratemperatura, in occasione di sovracorrenti
(modello di Arrhenius)
300
°C
250 EPR
PVC
200
150
100
50
2 3 4 5
10 10 10 10 10 secondi
1 2 3 4 5 8 10 15 20 30 40 60
minuti 1 2 3 4 5 7 10 15 20 24
ore
1 2 3 4 6 8 10
giorni
168
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®
0
∫[ I (t)] 2 dt = Icc2t
corrispondente ad una temperatura finale di 200°C
valido quando non sono da temere pericoli termici.
169
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Dimensionamento del conduttore di neutro e di protezione
Dimensiona- a) quando la sezione del conduttore di neutro è almeno
Il conduttore di neutro deve avere la stessa sezione
mento del dei conduttori di fase: uguale od equivalente a quella dei conduttori di
conduttore - nei circuiti monofase a due fili , qualunque sia la fase, non è necessario prevedere la rilevazione delle
di neutro sezione dei conduttori sovracorrenti sul conduttore di neutro
- nei circuiti trifase quando la dimensione dei b) quando la sezione del conduttore di neutro è
conduttori di fase sia inferiore od uguale a 16 mm2 inferiore a quella dei conduttori di fase, è necessario
se in rame od a 25 mm2 se in alluminio prevedere la rilevazione delle sovracorrenti sul
Nei circuiti trifase i cui conduttori di fase abbiano una conduttore di neutro, adatta alla sezione di questo
sezione superiore a 16 mm2 (se in rame) od a 25 conduttore: questa rilevazione deve provocare
mm2 (se in alluminio) il conduttore di neutro può l’interruzione dei conduttori di fase, ma non
avere una sezione inferiore a quella dei conduttori necessariamente quella del conduttore di neutro.
di fase se sono soddisfatte contemporaneamente c) non è necessario tuttavia prevedere la rilevazione
le seguenti condizioni: delle sovracorrenti sul conduttore di neutro se
- la corrente massima, comprese le eventuali sono soddisfatte contemporaneamente le due
armoniche, che si prevede possa percorrere il seguenti condizioni:
conduttore di neutro durante il servizio ordinario, - il conduttore di neutro è protetto contro i
non sia superiore alla corrente ammissibile cortocircuiti dal dispositivo di protezione dei
corrispondente alla sezione ridotta del conduttore conduttori di fase del circuito
di neutro (la corrente che fluisce nel circuito - la massima corrente che può attraversare il
nelle condizioni di servizio ordinario deve essere conduttore di neutro in servizio ordinario è
praticamente equilibrata tra le fasi); chiaramente inferiore alla portata di questo
- la sezione del conduttore di neutro sia almeno uguale conduttore. Nei sistemi trifasi equilibrati per
a 16 mm2 se in rame e 25mm2 se in alluminio poter ridurre la sezione del conduttore di neutro
Nella norma CEI 64-8 vengono riportate le seguenti rispetto a quella dei conduttori di fase è quindi
prescrizioni per la protezione del conduttore di necessario che sia garantita la sua protezione
neutro: dai cortocircuiti.
Dimensiona- La norma CEI 64-8 riporta due metodi per il Il termine (I2t) rappresenta l’energia specifica lasciata
mento del dimensionamento del conduttore di protezione (PE): passare dal dispositivo di protezione; il coefficiente
conduttore K tiene conto del tipo di isolante, del materiale
a) La sezione del conduttore di protezione (Sp ) non conduttore, delle temperature iniziali e finali in caso
di protezione deve essere inferiore al valore determinato con di guasto.
la seguente formula: La norma CEI 64-8 riporta i valori da utilizzare per K
nel caso in cui il PE sia un cavo unipolare, l’anima di un
cavo multipolare, il rivestimento metallico o l’armatura
Sp =
√ I2t
K
La formula può essere riscritta nel
modo seguente:
di un cavo, un conduttore nudo: esso assume valori
diversi nei vari casi sia per la presenza o meno di
materiale isolante, sia perché si suppone una diversa
(I2t) = K2 Sp2 Tenendo presente che le sezioni temperatura iniziale del conduttore da cui deriva
dei cavi aumentano per valori una minore o maggiore quantità di energia specifica
discreti possiamo più realisticamente sopportabile dallo stesso.
scrivere: b) La sezione dei conduttori di protezione può essere
determinata facendo riferimento alla seguente
(I2t) ≤ K2 Sp2 tabella, in questo caso non è necessaria la verifica
attraverso l’applicazione della prima formula
La sezione del PE viene determinata in modo da riportata sopra. Se dall’applicazione della tabella
garantire il non superamento durante il guasto della risulta una sezione non unificata, deve essere
temperatura ammessa in caso di cortocircuito. adottata la sezione unificata più vicina al valore
calcolato.
Sezione dei conduttori di fase (mm2) Sezione minima del conduttore di protezione (mm2)
S f < 16 Sp = S
16 < S f < 35 16
S f > 35 Sp = S/2
170
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