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PREFAZIONE
dell'edizione inglese
Una volta... più di 250 anni fa c'era una copia di questo libro in inglese. Forse ancora
esiste. Ma se c'è, è ben nascosta, accuratamente custodita da un discendente di un
uomo che ha rubato... e ucciso il suo legittimo proprietario.
L'Associazione Segreta, concepita nella mente di un altro "figlio della vedova" più di
19 secoli fa, non è più segreta. E' stata una coincidenza? O è stata la mano di Dio?
DEDICAZIONE DI AWAD KHOURY [traduttore del lavoro da francese-arabo]
Cari fratelli:
Prima di presentare questa storia, io porgo i miei saluti a voi dal profondo del mio
cuore. A chi, più meritevoli di voi potrebbe essere dedicata questa storia? Chi, più di
voi, ha maggiore diritto di leggerla e di averla? Chi, tranne il proprietario della casa,
è colui che dovrebbe indagare su ciò che accade nella sua casa, buona o malata,
benefica o nociva che è sotto il suo tetto?
E, se qualcuno non sa nulla dei suoi genitori, non sarebbe suo dovere indagare chi
sono, conoscere la loro origine e la discendenza?
Non ignora chi prende una bevanda senza conoscere i suoi ingredienti? Uno che
indossa una tuta, non dovrebbe sapere se è pulita o se è contaminata con batteri
contagiosi? Tutte queste allusioni riguardano il caso di un membro di
un'associazione che non sa nulla della sua origine, il suo passato, il suo fondatore, la
storia della Fondazione e i principi dell'Associazione. Chi è quel membro che è ignora
ciò che non dovrebbe ignorare?
I Fondatori nascosero quel segreto con rara astuzia, nei mantelli dell'occulto, come
si vedrà. Esso è stato nascosto dai loro "fratelli" fin dall'inizio ad oggi, nonostante
l'inchiesta infinita degli storici.
Guidati da Dio, hanno trovato [la risposta] in questa Storia. E poiché si tratta di una
scoperta così agognata dai ricercatori di verità storica, che non sarebbe giusto
lasciarla nell'oscurità in particolare davanti a voi e il resto in generale, sì da vietare i
suoi benefici. Considero il suo occultamento un tradimento, un atto di viltà, un
crimine.
Questa è la mia ragione per la traduzione di questo lavoro dalla lingua araba e per la
pubblicazione d'esso. Per servire la storia, la scienza e i lettori stessi, soprattutto voi,
cari "fratelli" non dubitando che questa mia azione troverà in voi, il saggio e il resto
del popolo, guardando al di là di tutte le differenze politiche e religiose, attribuendo
il valore che merita. Invito a leggere questa Storia con discernimento e meticolosità,
coscienziosità e con una mente aperta, offrendovi i miei ferventi saluti.
SCOPRITORE E TRADUTTORE DALL'ARABO: AWAD KHOURY
Due secoli di Massoneria, le parole di due grandi anziani massonici, Jacot e La Tente,
"ogni persona, quando entra in un'Associazione, è interessato a conoscere l'origine
e il passato".
INTRODUZIONE
Relazione della vita del Dott. Prudente de Moraes
Il Dott. Prudente José de Moraes-Barros è nato a Ottobre a Itu (Sao Paulo). Nel 1863
ha acquisito il titolo di Dottore della Legge. Nel 1864 fu eletto membro del Consiglio
di Piracicaba. Nel 1867 fu membro della Camera dei Deputati di Sao Paulo. Nel 1885,
il 9 gennaio, fu eletto deputato del distretto 8 di Sao Paulo. Il 3 dicembre 1889, fu
nominato dal Governo Provvisorio della Repubblica, Governatore di Sao Paulo fino al
18 ottobre 1890, il giorno in cui fu nominato Senatore. Il 21 novembre dello stesso
anno, ha assunto la Presidenza dell'Assemblea Costituente con 146 voti contrari a
80.
Nei primi giorni di Marzo del 1894 ha trionfato con una formidabile maggioranza
nelle elezioni presidenziale, ed assunto la Presidenza il 15 novembre 1894.
Sono nato a Chiah (Beirut), Libano, nel Gennaio del 1871. Ho ricevuto un'educazione
Cristiana attraverso i miei genitori, il prete ortodosso Yousef Antun Garios EI Khoury
e Naila Fagale Mansur.
Spronato dalla mia aspirazione per un futuro brillante, che non avrei potuto
raggiungere mediante la professione di insegnante, viaggiai in Francia per studiare il
sistema di Pasteur di allevare i bachi da seta; conclusi i miei studi, sono diventato un
commerciante industriale in tale professione. Alla ricerca di un futuro migliore e
forse per l'istinto naturale della mia indole avventurosa, ho abbandonato tutto e ho
viaggiato in Brasile, dove ho avuto l'opportunità di incontrare il dottor Prudente de
Moraes, Presidente della Repubblica del Brasile, che mi ha riconosciuto il compito
di ricodificare gli affari privati della Presidenza, dal 15 febbraio 1896 fino al 12
settembre 1897. Durante questo periodo il Presidente mi ha presentato il
possessore di questa Storia, come si vedrà nelle pagine seguenti. Per motivi di
salute mi sono recato in Francia. Ho riguadagnato la mia salute, e su insistenza
ripetuta dei miei genitori, sono tornato in Libano. Ancora una volta mi recai in
Francia e, di ritorno, ho incontrato a Istanbul, Muzaffar Pasha, che mi ha nominato
suo segretario. Viaggiavamo insieme a Beirut, dove, a causa di un intrigo reale e la
scoperta della mia affiliazione con l'Associazione "Giovane Turchia", da cui ho avuto
due decorazioni di merito, ho rinunciato alla mia carica.
Non essere sorpreso, caro lettore, se dichiaro con franchezza che ero uno dei
ricercatori e investigatori straordinariamente numerosi ansiosi per la storia della
Fondazione dell'Associazione Massonica e il motivo principale per la sua
fondazione.
Tutti i miei sforzi verso tale intenzione sono stati vani. Molte volte ho avuto serie
discussioni con i miei "fratelli", essendo diventato un affiliato all'Associazione.
Ho faticato terribilmente per penetrare i suoi segreti attraverso gli alti gradi che ho
potuto scalare mediante la mia attività. Sono arrivato a nulla. Il mio destino era
simile al destino di migliaia prima di me, la cui ricerca si è conclusa con un
fallimento.
Quasi dimenticavo l'obiettivo che avevo sognato perché il viaggio è stato così lungo.
In quel lungo viaggio sono arrivato a un punto che non riuscivo a passare: al punto di
rassegnazione di fronte quel segreto ermetico. Il segreto della Fondazione della
Massoneria. Le mie occupazioni politiche, in particolare, mi obbligarono a trascurare
quell'obiettivo, ora, per me irraggiungibile.
E, un giorno, provvidenzialmente, ho incontrato il signor Lawrence, figlio di George,
figlio di Samuel, figlio di Jonas, figlio di Samuel Lawrence, grazie a Dio e al Dott.
Prudente de Moraes, Presidente del Brasile, che me lo presentò.
Prima di terminare la lettura della Storia, e prima di firmare l'accordo, in una delle
riunioni tenute con il Dr. Moraes e il mio nuovo amico, Lawrence, chiesi al
Presidente: "Ogni storia ha le sue prove o evidenze per conto di Storici imparziali;
nella nostra Storia, su quali testimonianze o prove possiamo fare affidamento
oltre a quelle dei suoi proprietari?"
Ecco la risposta del Dr. de Moraes, confermata dal proprietario del Manoscritto:
"Quale prova avrà una Storia come questa, che era nascosta tra i nove uomini e i
loro rispettivi successori, noti solo a loro, il primo e unico del suo genere, se
nessuno ha visto o letto anche la minima parte del suo contenuto, tranne i nove
fondatori? Da dove e da chi possono venire le prove a cui si allude? Le prove,
quindi, sono: la loro testimonianza, gli eventi accaduti fino ai nostri giorni, e le
indagini dettagliate di saggi storici che hanno lavorato invano di spiegare il suo
segreto. Inoltre, come ogni storia, il primo e più antico del suo genere, richiede
l'indagine degli storici successivi che confermano i suoi testi dopo aver visto e letto,
ma questa storia... chi può leggerla? Chi ha visto, tranne i nove fondatori e loro
rispettivi successori? Noi, io e lei, instancabili lettori e investigatori dell'origine della
Massoneria, abbiamo questo Manoscritto di fronte a noi. Io, che l'ho letto e l'ho
analizzato; basato sui miei studi e indagini, affermo la sua veridicità e raccomando la
sua traduzione e pubblicazione.
Il lavoro fu concluso nell'anno 1897, una copia rimase in possesso del signor
Lawrence e l'altra in mio possesso. L'ho considerato un tesoro indescrivibile e una
preziosa reliquia. Nell'anno 1898 sono tornato al mio paese, il Libano, portando la
suddetta copia con me.
Una volta in Libano, ho iniziato una serie di studi, indagini e confronti, facendo uso
di tutte le pubblicazione rispetto a questo. Queste attività di consultazione delle
differenti autorità riguardo alla questione ha preso lunghi anni. La guerra del 1914-
1918 provocò un recesso obbligatorio. Il conflitto si concluse, io rinnovai l'indagine,
richiesi attraverso la corrispondenza, alle istituzioni di alto rango del Grand Orient e
importanti Giornali, dettagli riguardanti l'esistenza di una Storia che trattasse della
data della Fondazione e l'origine della Massoneria. Inviai lettere a Londra, Parigi,
New York, Cairo, Berlino, Madrid e Roma, ottenendo le seguenti scarse risposte:
Dal prestigioso giornale, "EI Mukattam:" "le più antiche testimonianze storiche della
storia della Massoneria risale, secondo alcuni, dal 1217. Secondo altri, dal 1390.
Antichi autori Massonici sostengono che la Massoneria risale all'epoca di Mosè. Non
abbiamo alcuna conferma di questo. Nostri Cordiali saluti."
Dal Egyptian National Grand Orient: "noi non possiedono alcuna conferma della data
della Fondazione della Massoneria. L'unica cosa che sappiamo è che, nel 1917 fu
pubblicato un opuscolo, intitolato: (Due Secoli di Massoneria). "
Dal Grand Orient di Londra: "Ci mancano alcuni dati riguardanti la data della
Fondazione della Massoneria. Sappiamo che esisteva già nell'anno 1717."
Dalle altre città menzionate non ricevetti alcuna risposta, da cui ho dedotto: il loro
silenzio indica la loro ignoranza riguardo del "MISTERO".
Quindi, sulla base di tutti gli studi precedenti, alla luce degli eventi che sono accaduti
negli ultimi due secoli e mezzo fino ad oggi, con un intervallo, caratterizzato da un
conflitto permanente tra Massoneria, da un lato e Mohammedanism dall'altro e in
considerazione dei testi di questa Storia che presentiamo, tutti comprovati dal
Libretto documentato, "Due Secoli di Massoneria", non vi è alcun dubbio riguardo
l'autenticità di questo Manoscritto.
LE MIE INTENZIONI
Prego Dio che questo lavoro possa essere un faro per tutti in generale, e in
particolare che esso possa illuminare le menti del piccolo numero di eredi che
successivamente proteggeranno il Manoscritto monopolizzato.
ACCORDO
Sono d'accordo con il signor Awad che la nostra storia dovrebbe tradursi in Arabo e
poi Turco, stamparlo e propagarlo in Arabia e in Turchia, riservando solamente a se
stesso, tutti i diritti di traduzione, riproduzione, edizione e pubblicazione in queste
due lingue.
15
Questo accordo è stato redatto in privato tra noi due, in presenza solo del Dott. de
Moraes e con il suo più eccellente consiglio.
Noi due gli abbiamo chiesto di permettere la menzione del suo nome onorato nella
Storia; egli ha risposto così: "Se riesci a stamparlo durante la mia vita, non c'è alcuna
necessità di citare il mio nome; ma se muoio prima della comparsa di questa storia,
nessun ostacolo impedirà dichiarare i dettagli di questa pubblica Storia e la
menzione del mio nome; in ogni caso, vivo o morto, citato o non citato vi
auguro ogni progresso alle vostre aspirazioni, eguagliate alle mie, riguardo a questa
Storia."
Infine, invochiamo la bontà di Dio, solo LUI può concedere al nostro accordo la SUA
elevata Protezione Divina.
Firmato;
Lawrence g. S. Lawrence
Awad Khoury
Incaricato con gli affari privati di Sua Eccellenza il Presidente della Repubblica degli
Stati Uniti del Brasile
PRIMA SEZIONE
Introduzione al lavoro
Una parte di questa introduzione si riferisce a me, Lawrence, figlio di George, figlio
di Samuel, figlio di Jonas, figlio di Samuel Lawrence, di origine russa e,
attualmente, residente a Rio de Janeiro, la capitale del Brasile, nell'anno 1895.
L'altra parte si riferisce ad alcuni dei miei antenati, che ereditarono e lasciarono in
eredità questa Storia.
Molti uomini e storici dotti che hanno effettuato lunghe indagini per conoscere la
storia della Fondazione dell'Associazione Massonica e la sua vera origine, non sono
arrivati ad alcuna conclusione. I loro sforzi sono stati vani.
Primi: Gli storici che trascorrono i loro giorni e le notti in studio e la lettura cercando
invano di venire a conoscere il segreto della vera Storia della Fondazione della
Massoneria.
Secondo: Gli autori dotti che cercano di stabilire qualcosa circa il segreto. Tutto
invano; ancora continuano con i loro studi senza aver raggiunto il loro obiettivo.
Terzo: I soci ed i loro collaboratori che non hanno ottenuto nulla malgrado i loro
sforzi. È deplorevole. Tutte le indagini approdati a nulla, essi non hanno raggiunto
alcun risultato! Il numero di questi ricercatori, dalla fondazione dell'associazione
fino ai giorni nostri (alla fine del 19° secolo) può essere stimata nell'ordine delle
centinaia di migliaia. Ho ricevuto queste verità da mio padre, che a sua volta li ha
ricevuti da suo padre e lui da suo padre, in modo retrospettivo all'origine del
lignaggio: i nove fondatori nell'anno 43 dopo Cristo.
Così è che io, Lawrence, figlio di George, figlio di Samuel, figlio di Jonas, figlio di
Samuel Lawrence, di origine russa, l'ultimo discendente dei discendenti di uno dei
proprietari di questa Storia dico:
Mio nonno, Samuel, il figlio di Jonas, che era il figlio di Samuel Lawrence, qui
rivolge le sue parole a suo figlio, George, mio padre. Samuele disse a suo figlio,
George:
Figlio: Qui vedi queste introduzioni capeggiate da un elenco di nomi. Questi nomi
corrispondono agli eredi successivi di questa storia fin dal rinnovamento
dell'associazione (la Forza Misteriosa) a quando si cambiò il nome in "Massoneria".
Essi comprendono: Joseph Levy.
Joseph Levy è uno dei rinnovatori dell'associazione. Egli è un ebreo e un erede della
storia dai suoi antenati antichi che, a sua volta, l'ereditò da Moab Levy, uno dei nove
fondatori.
Qui avete i dettagli: fu inviato a Londra con suo figlio, Abraham, e un amico
chiamato Abraham Abiud, tutti Ebrei, discendenti degli eredi della Storia e molto
ben finanziati. (1) Avevano fatto sforzi per entrare in un'altra città e, non avendo
successo, si diressero verso Londra. Là incontrarono due persone influenti e bene
informati, e servirono come elementi appropriati a portare a termine i loro scopi.
Essi sono:
Dopo aver rafforzato l'amicizia tra loro, Joseph Levy ha rivelato il nome
dell'Associazione, "La Forza Misteriosa," e correlò ai due suoi amici, in sintesi e con
discrezione, alcune parti della storia, nascondendo i suoi segreti fondamentali. Egli
ha anche detto loro che per lungo tempo è stato inattivo, quasi morto, che
necessitano il suo rinnovo, il cambiamento del nome e la riforma degli statuti in
modo che i nuovi statuti e il nome modificato potrebbe attirare molti membri. Così
sarebbe cresciuto.
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Con eloquenza e intelligenza, Joseph Levy è riuscito a convincere i suoi due amici,
Desaguliers e George, della necessità di rilanciare l'Associazione. Dopo aver
raggiunto questo successo iniziale, si separarono a condizione che si sarebbero
incontrati di nuovo, ognuno di loro avrebbero prodotto tre nomi adatti per la nuova
associazione, da cui sarebbe venuto il nome specifico. Il prossimo incontro si tenne
dieci giorni più tardi. Ciascuno presentò i suoi nomi, quello approvato fu uno di
quelli proposti da Joseph Levy: MASSONERIA. Era il 25 agosto 1716.
Abramo, figlio di Joseph Levy, che aveva assistito alle due sessioni, disse: questo
nome ha avuto preferenza sopra gli altri per due motivi. Primo, perché è lo stesso
nome che alcuni architetti italiani hanno adottato nel XIII secolo (Massoni). E
secondo, perché era un'adeguata espressione degli antichi segni e dei simboli
utilizzati nell'associazione, la Forza Misteriosa; simboli che si riferiscono alla
costruzione e all'architettura, proposta da Hiram Abiud, uno dei fondatori, allo
scopo di occultare l'origine dell'Associazione, attribuendola a epoche prima di Gesú.
Nella seconda sezione si vedranno dettagli sorprendenti riguardo a questo
argomento. Desaguliers ha approvato le parole di mio padre, aggiungendo:
"In terzo luogo, costruttori e architetti odierni hanno associazioni, sindacati e logge
dove si radunano per fortificare e nobilitare la loro professione. Con questo nome,
quindi, siamo in grado di raccogliere tutti in una sola associazione senza che nessuno
conosca i nostri scopi. E quarto, questi due termini, 'Massoneria', (costruzione) e
'Mason,' che si incontrano fin dall'antichità, sarà un fitto velo sopra il segreto
dell'origine della Fondazione; e, inoltre, senza alcun dubbio, si aumenterà il prestigio
dell'Associazione.
Il nostro antenato, Abraham Levy, prima della sua morte, ha aggiunto: (3)
"Desaguliers ha precisato che le persone che che hanno aderito alle Logge prima del
1717 a Londra erano Massoni (4) nel senso che erano ingegneri, architetti,
costruttori, apprendisti, ma non avevano alcun collegamento con l'Associazione, la
Forza Misteriosa, che iniziò la vera Massoneria." A tal fine cinque uomini si sono
incontrati: Levy, Desaguliers e i compagni di cui sopra e hanno approvato l'aggiunta
del termine "Libero", così inequivocabilmente hanno celano la data della sua
fondazione dal resto della popolazione in generale e dei membri e associati in
particolare.
John Desaguliers e il suo compagno ha cominciato a chiedere che Levy mostri loro la
storia. Levy aveva reso noto a loro che è stato tradotto in inglese, che tre
dei Manoscritti ereditati erano stati persi di recente, quattro erano stati persi molto
tempo fa e ci rimase solo il suo Manoscritto e un altro.(5) Tali dichiarazioni
eccitavano estremamente Desaguliers e George, il motivo perchè hanno insistito
sulla necessità di una copia adatta affinché con detta copia, sarebbe stato per loro
molto più facile formare il nuovo statuto. Essi si dimostrarono così fedeli ai principi,
desideri e dottrine di Levy che riuscirono a convincere lui a consegnare loro una
copia. E' stata consegnata a loro. Per il tempo nel quale essi la leggessero.
Il 10 Marzo 1717 hanno invitato diversi architetti e conoscenti. Gli invitati sono stati
presieduti da un saggio di nome Dr. James Anderson, che era un amico di
Desaguliers. Dopo lunghe discussioni hanno raggiunto un accordo e designato il 24
giugno 1717, per realizzare un grande incontro.(7)
6. Abraham Levy ha detto: "Mio padre era determinato a trovato parecchie logge
con questo nome e di diffondere la missione dell'Associazione in tutto il mondo.
Desaguliers ha chiesto di accompagnarlo ma mio padre ha rifiutato, rendendo noto
che i suoi soli compagni sarebbe stato suo figlio e suo parente".
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Nel frattempo Levy stava preparando suo figlio, Abraham, per i grandi eventi del
futuro. Giorni dopo Abraham Levy si recò in Portogallo accompagnato da Abraham
Abiud, suo parente (8). Quest'ultimo è il discendente di Hiram Abiud, uno dei
fondatori e proprietari di questa copia.
Abraham & Joseph Levy hanno detto!: "L'incontro è stato realizzato il 24 giugno
1717, e la prima Loggia fu fondata dopo una violenta discussione (come alcuni di
coloro che erano presenti alla riunione legata a me, al mio ritorno dal Portogallo)
durante il quale mio padre insistette energicamente che venga chiamata Loggia di
Gerusalemme, in conformità dell'accordo stabilito tra lui e Desaguliers e George.
Alcuni lo hanno applaudito, ma la maggioranza ha decretato che venga chiamata la
Gran Loggia d'Inghilterra. Tuttavia, per un breve periodo di tempo è stata
denominata la Loggia di Gerusalemme,(9) ma su insistenza della maggioranza è stata
definitivamente cambiata nella Gran Loggia d'Inghilterra. C'era un altro conflitto
sopra la disputa per la Presidenza tra Levy e Desaguliers; Due mesi dopo
quell'incontro, Abraham Levy e Abraham Abiud sono tornati dal Portogallo. La sua
grande sorpresa era indescrivibile e il suo pianto sfrenato sul suo essere informato
della scomparsa di Joseph Levy in modo così assurdo e ignoto. (Vedremo i dettagli
più avanti).
Qui è necessario citare i nomi degli eredi successivi di questa storia, dal nostro
antenato, Joseph Levy, dal rinnovamento dell'Associazione, fino a me, Lawrence.
Joseph Levy era il figlio di Nathan, che era il figlio di Abramo, Abramo il figlio di
Giacobbe, Giacobbe il figlio di Nathan, Nathan, figlio di Giacobbe, che era il figlio di
Isacco, che era figlio di Moab: Moab figlio di Rafael, ecc, ecc:. Torna a Moab Levy, il
primo antenato e uno dei nove fondatori dell'Associazione, la Forza Misteriosa.
Primo: Re Agrippa, fondatore e primo presidente. (Ci sono più dettagli nella seconda
sezione.),
Questo Hiram non è Hiram Abiff, architetto siriano antico che ha costruito il tempio
di Salomone, come alcuni di quei "misteriosi" e successivamente i loro successori, i
Massoni, credevano. (Maggiori dettagli nella sezione seconda).
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I nomi degli altri Fondatori sono registrati nella seconda sezione, ad eccezione di
uno il cui nome è illeggibile, quasi cancellato nel Manoscritto Ebraico.
Mio nonno, Samuel, rivolge nuovamente le sue parole a suo figlio, George, mio
padre:
"Figlio mio, hai potuto osservare che sono interessato alla pubblicazione di questa
Storia. Hai assistito al mio accordo con il proprietario del negozio di stampa che sarà
incaricato di modificarlo in lingua Ebraica.
"Ma; figlio, devo esigere una condizione da te al fine di essere in grado di
consegnarti il segreto. E' necessario collaborare con me con tutta la serenità e
l'assoluta discrezione.
"Figlio, tu devi sapere che ho ereditato questa Storia da mio padre e lui dai suoi
genitori e nonni in modo contrario alla legge ereditaria legiferata dai nove Antenati
Fondatori dell'Associazione, come si vedrà di seguito.
"La copia è stata ereditata con riserva indescrivibile e cautela, in assoluta segretezza.
Il padre lasciò in eredità solo ad uno dei suoi figli maschi, colui che si distinse tra i
suoi fratelli per la sua saggezza, la serietà e la giudizio. E se il padre ha avuto nessun
figlio maschio, l'hanno ereditato il più serio e responsabile di diretti e stretti
familiari, senza andare oltre il secondo grado di consanguineità. Cioè: l'erede deve
essere maschio, un figlio, nipote o cugino (lato del padre) e non più in là, in modo
che questo segreto sia nascosto tra soli nove uomini, discendenti dei nove
Fondatori.
"Mio padre ereditò il Manoscritto da sua madre e non da suo padre in accordo con
la legge di cui sopra. Quindi, a questo proposito, la nostra eredità è in contrasto con
la tradizione che obbliga il successore di non lasciare in eredità se non ai figli maschi.
Joseph Levy è il mio antenato da parte di mia madre, come abbiamo già visto".
12. Lasciamo il termine "Impostore" [riferito a Gesù] come esso è, chiarendo che
non usiamo il termine; si tratta piuttosto degli antenati fondatori.
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Quando l'occasione sorse, Abraham Levy e Abraham Abiud invitarono George a fare
una gita attraverso i sobborghi della città. Là uccisero il loro nemico, l'evento rimase
un segreto ermetico. Questo crimine fu tenuto nascosto, come il crimine la cui
vittima fu Joseph Levy.
Da suo figlio, Nathan, che era abbastanza piccolo, alla morte di Abraham, abbiamo
ereditato la storia nel modo seguente:
Nathan è cresciuto e sposato. Ebbe solo una figlia a cui diede il nome Esther, nome
di sua madre.(14)
Io, purtroppo, oh tale sfortuna! Ho avuto disgrazie a causa delle mie malattie, come
vedi. Se non posso guarire, vi chiedo quello che tuo nonno mi ha chiesto. Su di te,
George, solo su di te dipende il compimento della testimonianza.
Dal testo di questa Storia, ora si sa che il nonno, Jonas, non era della discendenza
dei fondatori dell'Associazione. Deduciamo, quindi, che la violazione di Jonas del
diritto di eredità di questo Libro e la sua adozione della religione Cristiana furono le
ragioni per il suo assassinio e la scomparsa prima che potesse realizzare i suoi
desideri. I nostri sforzi per scoprire come è morto sono stati vani. È un segreto.
La nostra setta originale, la setta Ebraica, nel complesso, non avrebbe saputo nulla di
questo segreto, né del segreto della Fondazione dell'Associazione, né dei suoi
Fondatori, Tranne i nove uomini citati che discendono dai primi nove uomini che
lasciarono in eredità le rispettive copie con dentro i segreti dall'anno 43 dopo Gesù.
Dobbiamo essere grati per il fatto che noi siamo eredi di questa preziosa Storia,
attraverso la quale abbiamo appreso che l'Associazione Massonica fu fondata con il
nome della "Forza Misteriosa" nell'anno 43 dopo Gesù e che i suoi Fondatori sono
nostri uomini della setta originale (16), uomini di straordinaria astuzia, come potete
vedere e ammirare.
27
Hanno dato questo nome perché, come hanno creduto, la forza è nata con essa e
sarebbe rimasta nascosta in essa, crescendo a poco a poco, fino al momento della
sua rivelazione.
A quel tempo aveva due obiettivi: il primo, a combattere gli uomini, apostoli di
Gesù, per impedire la loro predicazione. La seconda, per preservare l'influenza
politica.
Ma la Forza non è cresciuta così tanto a causa del suo nome terribile. Essa prosperò
per un pò all'interno del suo occultismo magico e scomparve nell'epoca successiva,
come conseguenza di un atto criminale commesso da essa, misteriosamente, contro
uno dei suoi membri, senza che nessuno mai seppe nulla di quella infelice
scomparsa, né come essa è stata celata; i membri della famiglia non sapevano il
minimo dettaglio e ignoravano se fosse o no, un membro dell'Associazione. Chi lo
sapeva? Solo i membri. E di questi, chi avrebbe avuto il coraggio di rivelare il
segreto? Nessuno, perché chi lo ha fatto ha pagato con la vita.
Quella ferocia in tutto il suo metodo e significato, instillata in quella legge severa, ha
come scopo principale la lotta contro gli uomini di Gesù e l'opposizione alla loro
predicazione. Esisteva un altro obiettivo molto importante: fortificare l'elemento
ebraico e riportare il mondo al Giudaismo (18) secondo le parole di alcuni antichi
eredi. Uno di essi riguarda l'erede-successore, Haron Levy, alla fine del terzo secolo
dopo lo "impostore" Gesù (d.C.). Un altro testo è registrato all'inizio del settimo
secolo, dopo lo "impostore" Mohammed, fondatore della religione Mohammed,
che si è "affermata" per profetizzare come ha fatto Gesù "impostore". Questo testo,
che appartiene a Levy Moses Levy e che viene registrato in questo libro, manifesta il
"grande disordine che la comparsa di Mohammed ha causato fra i misteri di Gesù e
l'irrefrenabile odio verso i Suoi uomini e seguaci".
Si dice anche: "Mentre i successori del re Agrippa hanno insistito sulla battaglia per
schiacciare la dottrina religiosa di Gesù al fine di convertire il mondo al Giudaismo,
l'astuto Maometto apparve e cadde sulla via degli ebrei, soprattutto sopra i nove
monopolizzatori del segreto, come un fulmine".
Vediamo quindi che la dichiarazione del nostro antenato, Joseph Levy, nel primo
trimestre del XVIII secolo, diversi anni prima di cambiare il nome dell'Associazione,
coincide esattamente con le dichiarazioni dei suoi antenati citati in questo libro,
passando da secolo a secolo a Jonas, mio padre, che si era convertito al
Cristianesimo.
Vediamo quindi, in tutti i testi di questa Storia, che i principi fondamentali
dell'Associazione sono contrari a Gesù e ai suoi uomini e più tardi si oppose a
Maometto e ai suoi uomini, il suo scopo è: proteggere e preservare solo la religione
ebraica.(19)
Qui Samuel scrive ancora: il nostro antenato, Joseph Levy, vedendo che quei sistemi
barbari impedivano il raggiungimento degli obiettivi indicati a beneficio del
progresso dell'Associazione, ha proposto a un ebreo contemporaneo molto ricco,
l'idea di cambiare il suo nome, il quale ha abbracciato l'idea e ha promesso il suo
aiuto monetario. Due di loro hanno deciso di cancellare dalla copia il testo di tale
intenzione, così nessuno lo noterebbe tranne loro nove e gli eredi-successori.
Levy, insieme a suo figlio, Abraham e suo parente, Abraham Abiud (tutti discendenti
dei nove fondatori) viaggiò a Londra, dove ha fatto un accordo con Desaguliers e
George, e così, dopo un lungo processo, il rinnovamento dell'associazione fu
completato, con il suo nuovo nome, Massoneria, il 24 giugno 1717. "La Massoneria,"
una parola composta di un sostantivo e un aggettivo (Free - Massoneria), proposto
dal nostro antenato, Levy e approvato dai collaboratori il 25 agosto 1716.
17. commento di Jonas: la legge di tale terribile occultismo della "Forza Misteriosa"
esiste ancora nella Massoneria. In essa, il figlio entra come un ladro, all'insaputa dei
suoi genitori. Lui mangia, beve, dorme con loro, sotto lo stesso tetto, mentre lui è il
loro nemico politico e religioso. Egli tenta di imporre i suoi principi corrotti in casa;
se non riesce reagisce provocando sofferenza e, infine, il crollo della sua casa.
18. le parole del Dr. de Moraes: "Sulla base delle mie grandi esperienze sono
convinto che era la Massoneria che diffondeva lo spirito di libertà estremista, la
fontana di ogni corruzione. La libertà estremista era quella che aveva schiacciato
l'ordine educativo, danneggiato la comunità umana e acceso il fuoco della passione
politica in ogni territorio. Da essa sono nate le fonti di prostituzione e immoralità. La
MASSONERIA, che vuole appropriare a se stesso i primi frutti delle parole, LIBERTA',
FRATELLANZA, UGUAGLIANZA, esagerando le loro spiegazioni. Parole che hanno
avuto origine da Cristo stesso, che ha fondato con esse i tre pilastri di UMILTA' e di
AMORE, di LIBERTA' dello schiavo dalla sua SCHIAVITU' (del peccato), perché gli
uomini sono tutti fratelli nell'umanità, essendo figli di un Padre solo e sono uguali
nei diritti e nella giustizia. Cristo ha voluto preservare il prestigio di queste tre parole
e non lasciarli a disposizione di coloro che hanno cattive intenzioni e gli estremisti
che li utilizzano per i propri scopi.
Dopo aver letto questa Storia e conoscendo tutto l'odio scatenato contro le due
religioni: la Cristiana e la Musulmana, il fatto che fosse esclusivamente ebraica
(l'origine della Massoneria) mi è stato confermato, perché ad oggi non è stato
mai sentito che la Massoneria combatte la religione Ebraica.
Nei due mondi: il Cristiano e il Musulmano, vediamo che i figli mai si sono affiliati
all'inizio con l'occultismo. Li vediamo, dopo aver ricevuto i segreti fondamentali,
negare la loro affiliazione Massonica e meno fedeli al loro credo religioso. C'è
alcun dubbio, quindi, che la Massoneria è il nemico mortale di queste due
religioni?
19. Riguardo a questa Janet ha detto nel 1818: "Credo che il laicismo ha origine
nell'Associazione, la"Forza Misteriosa"e non è altro che un ramo di essa."
Dopo aver concluso la traduzione della Storia in Portoghese, (20) e mentre faceva
sforzi per rivelarla all'opinione pubblica, si recò all'improvviso, per un motivo
urgente, in Russia. Ha lasciato, in quel momento, la Storia, alla cura di mia madre e
mia. Il viaggio non durò più di un anno, e al ritorno, lui si coinvolse negli affari politici
che presero da lui il tempo e la volontà di continuare la stampa della Storia. Un pò di
tempo dopo, ha dovuto fare un altro viaggio, da cui non fece ritorno. Qui morì,
nell'anno 1825. Nessuno sapeva niente della sua morte. Abbiamo ricevuto la Storia
in due versioni, una in Ebraico e una in Russo.
Mia madre ha sempre insistito sulla mia pubblicazione della Storia e un giorno mi ha
detto; "Samuel! Samuel! Nonostante il fatto che tuo padre è morto vittima della sua
Conversione al Cristianesimo, e forse una vittima di questa Storia, voglio farti
conoscere il mio desiderio incondizionato di continuare l'attività di tuo padre al fine
di pubblicare questa straordinaria opera. È necessario capire e rendersi conto che
tuo padre è morto e questa è la mia volontà. "Sai che ci sono nove copie originali, in
accordo con il numero dei Fondatori che li lasciò in eredità ai loro successori fino ai
nostri tempi. Tre delle copie originali sono stati derubati e sono scomparsi, secondo i
testi della Storia. Il resto delle copie sarebbe in possesso dei rispettivi successori, che
non conosciamo. Ma siamo in possesso di una di loro.
È questa unica che abbiamo nelle nostre mani. Si, Samuel, devi conservarla con
zelo per conformarsi con la volontà di tuo padre... e la mia di pubblicare questa
Storia per il bene religioso, cultura e umanitario. Senza dubbio la maggior parte delle
persone si rallegrerà per la comparsa di questa storia, anche i membri stessi
dell'Associazione Massonica. Il mondo intero, soprattutto i diversi gruppi religiosi e
politici, avrà gioia indescrivibile. Samuel, osserva ed esegui le mie raccomandazioni!"
Poi disse: "Questa Storia, figlio mio, sarà anche di grande importanza per le donne.
Queste parole sono per loro:
"Donna! Fin dalla creazione potete godere il più grande affetto e rispetto nel mondo.
Uomini saggi, filosofi e grandi uomini hanno detto di voi "la donna dondola la culla
con la mano destra e scuote il mondo con la sinistra".
"A voi donne poi, virtuose, vi presento questa storia che mi piace chiamare, 'LA
DISSIPAZIONE DELLE TENEBRE', e a voi io dico: per avere influenzato mio marito,
Jonas, il proprietario di questa Storia, dopo la sua conversione al Cristianesimo, e il
suo accettare di sposarmi e per essere stata l'istigatrice dell'idea di stamparlo e
pubblicarlo , è, anche, necessario condividere la conoscenza del suo contenuto, di
utilizzare ciò che è a portata di mano per convincere gli uomini che la Massoneria
non è altro che l'Ebraismo. Per convincere gli uomini che si trattava della
Massoneria che ha reso i pilastri delle nazioni barcollanti, che ha demolito i poteri,
che ha rifiutato la religione. E' stata la Massoneria che ha versato fiumi di sangue
innocente, con la sua astuzia Ebraica. E' stata la Massoneria, Massoneria!
"So che ogni evento contrario alla religione ha la sua origine nella Massoneria..
20. Lawrence ha detto: è chiaro che la versione portoghese è andata persa a causa di
mio nonno, Samuel, dice che ha ricevuto due traduzioni, l'Ebraico e il Russo, e che li
ha ricevuti dal mio bisnonno, Jonas.
"È necessario, quindi, amici miei, diffondere i fatti in questa Storia ad ogni incontro,
in ogni casa, perché la religione è il fondamento di tutte le virtù, onore e giustizia."
Ritorniamo ancora una volta alla conversazione di mio nonno Samuel, con suo figlio,
George, mio padre, riguardo alla questione della stampa della Storia.
Samuel ha detto: George, figlio mio, ho esaurito la speranza della mia cura e ho il
presentimento che il mio fatale giorno è vicino. Quanto mi dispiace non essere stato
in grado di compiere la volontà di mio padre e di mia madre per quanto riguarda la
stampa del Libro. Su questa base, ripeto la mia volontà a voi: "Fate il massimo sforzo
per tradurre questa Storia nelle lingue Francese e Inglese e altre lingue, se è
possibile. Lascio alla vostra cura ciò che tuo nonno, Jonas e tua nonna, Janet, mi ha
ordinato di fare, di pubblicare il Libro in qualsiasi lingua possibile.
"Non devi essere spaventato, George, dai dettagli dell'assassinio del nostro
antenato, Joseph Levy, o di tuo nonno, Jonas, perché questa Storia sarà di grande
soddisfazione per i Massoni, perchè conoscerà l'origine della loro Associazione e il
motivo per cui sono stati ingannati. Li procurerà gioia immensa, come tua nonna,
Janet, ha detto.
"Tutto il mondo celebrerà questa scoperta e applaudirà, dopo aver visto i più grandi
studi crollare di fronte a questo mistero.
"Vieni più vicino, caro figlio, così posso baciarti, vi benedico e vi dico addio perché la
mia ora si avvicina." Pochi giorni dopo questo Testamento, Samuel, è morto,
addolorato per non essere stato in grado di compiere la volontà di suo padre e sua
madre. Io, Lawrence, ripeto e aggiungo: mio padre, George, morì nel 1884 (un anno
dopo la morte di suo padre) di tubercolosi. Durante quell'anno ha tradotto la storia
in Francese solo tre mesi prima della sua morte. Mi ha lasciato la Storia da tradurre
in Inglese perché la copia inglese è sparita con Joseph Levy, suo proprietario.
Ecco la sua volontà quando mi ha dato la Storia (avevo 15 anni): "Figlio mio,
Lawrence, ti do questa Storia, sperando la custodirai con zelo. Ora sei l'ultimo che ha
l'obbligo e la responsabilità di realizzare tutti i Testamenti i cui proprietari morirono
ma la cui volontà non fu realizzata. È necessario eseguire tali Volontà pubblicando
questa Storia in tutte le lingue possibili. Questa Storia, sepolta viva, deve essere
resuscitata per il bene dell'umanità. Ora rendo noto a voi il mio affetto e la mia
tenerezza, vi benedico e vi auguro tutto il bene per te e per tutti i vostri".
Mio padre è morto all'età di 44, non meno addolorato di suo padre e suo nonno. Ho
continuato a studiare l'inglese fino a quando ho imparato, al fine di tradurre il Libro
in quella lingua, sempre pensando di realizzare i desideri di mio padre e i suoi
predecessori, di pubblicarlo in ogni possibile lingua.
Così, nutro la speranza che questo unico e prezioso lavoro potrebbe dissipare le
tenebre che ha coperto gli occhi dei Massoni e non solo i Massoni per lunghi
secoli. Nutro la speranza che questa Storia, rivelata, potrebbe porre fine alla
discussione riguardante il segreto dell'origine della Massoneria, questo segreto
misteriosamente tenuto fra i nove anziani e i loro successori consecutivamente, tra
cui il nostro antenato Joseph Levy, da cui il segreto è stato trasferito al mio antenato
Jonas e da Jonas a me, attraverso i miei genitori.
Vedo che è giunta l'ora per la rivelazione di questo libro. Per questo motivo, a Dio
piacendo, comincerò a tradurlo e pubblicarlo in tutte le lingue possibili. Finisco le
mie parole chiedendo tutti i lettori di questo libro di rendere omaggio a coloro che
hanno ideato e consigliato l'idea della sua pubblicazione e diffusione: Jonas e Janet.
34
Dal testo del seguente supplemento, l'eliminazione dell'ultima goccia del mare di
dubbio sull'origine della Massoneria è evidente.
SUPPLEMENTO "A" *
All'inizio del libretto, i fratelli dotti, Alf. Ls. Jacot ed ed. Ouartier la Tente dicono:
"Ogni persona che partecipa a un'associazione, è interessato a conoscere la sua
origine e il passato". L'autore quindi registra l'opinione di alcuni storici riguardanti
questo punto, dicendo: Gli autori Massonici del XVIII secolo riconoscono che
l'indagine della storia della Fondazione della Massoneria è difficile.
Il Dr. Anderson, (1) nella sua dissertazione storica nel 1723 sugli Statuti
Fondamentali, ha indicato che la Massoneria antica è cominciata con Adamo.
Fratello Briston ha detto nel 1772 che Giulio Cesare, morto l'anno 44 dopo Cristo,
era un Massone. I Druidi (2) erano Massoni e la Massoneria ha avuto inizio con la
Creazione stessa. Il Dr. Oliver, d'altra parte, è andato ancora più lontano quando ha
detto: "Leggende Massoniche Antiche dicono, e io sono di questa opinione, che la
nostra Associazione esisteva prima della creazione del globo terrestre e che si era
diffusa attraverso i pianeti del sistema solare." Quindi fratello Michel non è andato
così lontano da quelli di cui sopra; piuttosto concentrò le sue indagini attorno alla
costruzione del Tempio di Salomone.
Altri fratelli, con una maggiore conoscenza, come il fratello Harder, cercarono la sua
origine tra gli eretici del Medioevo, soprattutto i seguaci di Peter Waldo, dichiarato
eretico nell'anno 1179.
Altri storici presumono che la Massoneria è stata fondata tra i Caldei. Padre
Grandidieux l'ha attribuito all'associazione Tedesca, "Steinmetzen. Fratello Nicolai
ha attribuito la sua origine alle società "Rosacroce". Gli altri ai "Templari".
A pagina 26 vediamo una foto di un posto dove si mangia con il nome di "The
Roasted Duck," (L'Anatra Arrosto) in cui i massoni si sono riuniti il 24 giugno 1717 e
hanno unificato le loro associationi,(4) dandogli il nome di Massoneria (liberi
muratori) commissionando Anderson per redigere le leggi fondamentali.
I quattro luoghi citati sono stati denominati Logge, e questi sono i loro nomi,
secondo una lista a pagina 27 del libretto.
La prima Loggia: "L'anatra arrosto" (ristorante posto nel quartiere di St. Paul
Churchyard}.
La quarta Loggia: "The Big Cup e the Grape Cluster" (ristorante su Chandler e
Westminster).
* Sintesi del libretto; "Due secoli di massoneria. Jubilee Volume, 24 giugno 1717."
Autore: Theodore G. G. Valette, editor di "Fraterna unione" dell'Aia.
"Ecco cosa Anderson ha messo nello Statuto Fondamentale, dove la nostra dottrina
è stata rigorosamente definita da noi, una dottrina di uomini buoni e fedeli, di
uomini d'onore e retti, che hanno lasciato alle spalle il passato amaro sigillato dal
fanatismo Cristiano che, purtroppo, ha innalzato muri di divisione anche adesso".
"Ma la nostra Associazione non deve intendersi come una guerra alla religione
Cristiana. Molte volte si dice e ripetiamo qui, che queste cose non interessano alla
Massoneria; non interviene in politica o nella religione. (10)
"Dobbiamo anche dire, con ogni precisione, che l'oppressione e il rigore attribuito ai
canoni Cristiani nel XVIII secolo, ha obbligato molti uomini a cercare rifugio nelle
logge, che mirabilmente è aumentato. All'interno delle logge, l'uomo era libero di
ogni catena religiosa che non è altro che la fonte della corruzione.
A pagina 32 l'autore pubblica i nomi dei "Grandi maestri della Gran Loggia
d'Inghilterra."
Dopo i nuovi statuti varie modifiche sono state prodotte fino a raggiungere il punto
che numerose logge si sono resi indipendenti con propri statuti e intenzioni diverse.
40
Nella pagina 33, l'autore parla di Massoneria dal 1717, ciò che egli chiama "Nuova
Massoneria," specificando le logge stabilite in Inghilterra, Irlanda, Scozia, Francia,
Germania, Austria, Ungheria, Svezia, Danimarca, Norvegia, Olanda, Belgio, ecc., con
vaste spiegazioni rispetto al loro modo di essere stabilite, la rapidità di diffusione
della nuova Massoneria, il numero delle logge in ogni città, ecc.
A pagina 50 la foto di Desaguliers appare con un riassunto della sua vita, che indica
che era nato il 12 marzo 1683 e morì nell'anno 1744; indica che egli era l'unico
uomo che si distinse per il suo fervente zelo nella rivitalizzazione dell'Associazione
all'inizio del XVIII secolo. Ha meritato il titolo di "Padre della Nuova Massoneria"
L'esistenza della Gran Loggia d'Inghilterra è dovuta solo al suo sforzo.
A pagina 52 l'autore dice che, gli ultimi giorni di Desaguliers erano buie e avvolti
nella tristezza e nella povertà. Il fratello Feller dice nel suo libro, "Cabal
Interpretation" (Interpretazione della Cabala), che nei suoi ultimi giorni, Desaguliers
impazzì, indossando i suoi vestiti al rovescio, morendo in quello stato deplorevole di
follia. Fratello Cutron ha detto nel "Moral Poem: The Vanities of Material Joys" che
Desaguliers ha raggiunto le profondità della povertà prima di morire. (14)
13. Khoury: Qui c'è completo accordo con la nostra storia; è il fatto che Desaguliers
prese da Levy la copia in Ebraico e Inglese al fine di "adattare" i vecchi statuti,
mentre lo ingannò [a Levy]... Ma è certo che quelle due copie gli servirono come una
Costituzione. Con la collaborazione di Anderson, ha implementato i Nuovi Statuti,
correggendo e modificando il vecchio finché non sono stati convertiti in
"Assolutamente Nuovi" secondo Desaguliers e Anderson. Secondo loro, inoltre, non
hanno lasciato nulla dell'antico tranne i fondamenti: il 33 gradi; le due colonne, Booz
e Jachin; le parole d'ordine; i tre gradini, i tre martelli, l'occultismo, i tre chiodi ecc.,
In accordo con le solenni promesse fatte da Desaguliers a Levy e i suoi successori, gli
eredi del Manoscritto.
14. Khoury: Si vedrà nella seconda sezione che il fondatore, Herode
Agrippa, divenne cieco negli ultimi giorni della sua vita e trascorse molto tempo in
miseria, sofferenza e infelicità, morendo in quello stato disastroso (mangiato dai
vermi, Atti degli Apostoli 12:23).
SECONDA SEZIONE
CAPITOLO UNO
La narrazione degli eventi trattati nelle sessioni successive nella corte del re Erode
Agrippa, (1) che è prosperato, si concluse con la fondazione dell'Associazione
Massonica. Sessione del 24 giugno dell'anno 43 dopo Cristo: quando Hiram Abiud,
consigliere del re Erode, concepette l'idea di fondare l'Associazione Massonica,
proponendola alla Corte di Gerusalemme (SINEDRIO)
Maestà, quando ho visto che gli uomini dell'Impostore Gesù e i Suoi seguaci sono
aumentati di numero e hanno cercato di confondere il popolo Ebraico con la loro
predicazione, ho deciso di presentarmi davanti alla Vostra Maestà per proporre la
Fondazione di un'Associazione segreta i cui principi attacchino quelli con tutti i
mezzi a portata di mano al più presto per trascinare le loro opere corrotte e i
Corruttori al collasso e di eliminarli, se è possibile. Il re lo sentì, compiaciuto, e gli
disse: parla, Hiram!
È evidente, inoltre, che dalla Sua apparizione fino alla Sua morte e dalla Sua morte
fino ad oggi, non abbiamo saputo come attaccare efficacemente coloro che
dovremmo chiamare "i nostri nemici" né siamo riusciti a eliminare tutto ciò che
viene inculcato nei cuori semplici del popolo, tutti gli insegnamenti contrari alla
nostra religione, che sono falsi e corrotti.
Maestà, sulla base delle prove che non esiste alcun mezzo efficace di reintegrare le
nostre idee, né ferma speranza di attaccare quella Forza, senza dubbio misteriosa;
non non c'è nessun altro percorso se non quella di stabilire una forza Misteriosa,
simile a quella (per attaccare il mistero con il mistero, nel mistero). Sono giunto alla
conclusione che è nostro dovere inevitabile, se non si ha un'idea migliore, ad
istituire un'Associazione di potenza maggiore, in modo che può assemblare le forze
Ebraiche minacciate da quella Forza misteriosa. È giusto che non si sappia nulla circa
la sua fondazione, i suoi principi e le sue azioni. Solo coloro che Vostra Maestà
sceglierà come fondatori conosceranno il segreto della Fondazione.
Parlando poi il re, disse: Sai, oh Hiram, che la tua idea è gloriosa, è degna della tua
priveligiata intelligenza, essa non poteva venire che dal tuo cuore, ardente di zelo
religioso, oh, genio di giudizio profondo!
(1) Erode Agrippa è il re della Giudea dall'anno 37 all'anno 44 della nostra era. Egli è
il nipote di Erode il Grande, che ha ordinato la Strage degli Innocenti (bambini) di
Betlemme. (2). Moab è il primo consigliere di Erode Agrippa.
43
CAPITOLO DUE
Re Erode parlò per primo e disse: quello che accade e ciò che continua ad accadere,
miei due compagni, dal momento della comparsa dell'Impostore Gesù, merita di
occupare la nostra attenzione.
Dobbiamo trovare un mezzo che ci aiuti ad attaccare quella setta di persone che,
nonostante il loro piccolo numero, confonde la gente con i loro falsi insegnamenti.
Inoltre, coloro che adottano tali falsità non solo si conformano alla loro adozione,
ma li praticano devotamente e, per colmare la misura fino a traboccare, essi lo
pubblicano con coraggio, senza paura, ovunque vadano.
Per evitare questo pericolo, nessun altra alternativa ci rimane che stabilire
un'Associazione il cui oggetto sarà quello di integrare segretamente lo spirito della
Nazione Ebraica e poter quindi schiacciare quella Mano misteriosa e criminale che
dirige quel movimento e per mettere a tacere la sua propaganda. Se non riusciamo
in questo intento, molte persone, inclinate verso le menzogne predicate da quel
seduttore (Gesù), cadrà sotto la sua influenza.
Prima che il problema peggiori, miei cari amici, dobbiamo dargli l'importanza che
merita. Vediamo ora di selezionare i compagni che collaboreranno con noi nella
fondazione. Questi devono essere possessori di provato onore, discrezione
profonda, grande attività e immenso zelo per la protezione della religione Ebraica.
Supplico Vostra Maestà il re di selezionare i nostri fratelli e compagni per formare
l'Associazione. Allora Erode ha nominato nove uomini, ordinando a Moab e Hiram di
registrare i loro nomi, cioè: il re, Herod Agrippa, Hiram Abiud, Moab Levy, Johanan,
Antipa, Jacob Abdon, Solomon Aberon, Adoniram e Ashad Abia.
CAPITOLO TRE
Cari fratelli: Voi non siete gli uomini del Re o i suoi collaboratori. Voi siete il sostegno
del Re e della vita del popolo Ebraico. Fino ad ora siete stati suoi fedeli seguaci. Da
questo momento sarete i suoi fratelli.
Ognuno di voi sa, senza dubbio, gli obblighi verso il proprio fratello. Da questo
momento in poi, voglio che sappiate che mi sono legato a voi con gli obblighi di un
fratello. Questi obblighi sono superiori a quelle di un re verso i suoi sudditi, il
tradimento di un re non è improbabile, ma il tradimento di un fratello impossibile.
(3). Questo nome. è stato suggerito da re Agrippa, allo scopo di attaccare la Forza
Divina, misteriosa, secondo loro, con una forza simile, ma quanto diverso è il Divino
dall'umano!
45
Egli ha attribuito a Se stesso il dono della profezia e il potere di compiere miracoli.
Egli ha affermato di essere l'auspicato Messia dei quali i nostri profeti annunciavano
la venuta; essendo nient'altro che un Uomo volgare come il resto del popolo, privo
di qualsiasi caratteristica dello Spirito Divino, isolato all'estremo dalla rettitudine
della nostra dottrina Ebraica, da cui siamo decisi di non deviare nemmeno in un
punto.
Mai riconosceremo una tale persona come Messia, né riconosceremo la Sua divinità.
Sappiamo che l'auspicato Messia non è ancora tra noi, né è arrivato il tempo della
sua venuta (Giovanni 5:43). Né è stato esposto alcun segno che potrebbe indicare il
suo aspetto. Se commettiamo l'errore di lasciare che la nostra gente Lo segue e
sia ingannata, noi condanniamo noi stessi di un crimine imperdonabile. [Gesù] Fu
presentato alla giustizia e condannato alla pena massima. Egli è stato castigato e
ferito come il più grande dei criminali. Tutto quello che ha opportato con pazienza
straordinaria ha stupito tutti. Infine, Lo abbiamo crocifisso, morì e Lo abbiamo
sepolto, lasciando le guardie che hanno fatto guardia alla tomba. Ma si è affermato
che Egli era risorto, risorto! [Aveva] Abbandonato la tomba. Non abbiamo potuto
scoprire come è avvenuta la Sua "Resurrezione", né le guardie. Nessuno dubitava
della fedeltà di quelli inviati al sepolcro, perché erano tra i Suoi nemici. E' scomparso
in una maniera ignota, nonostante la vigilanza zelante e la sicurezza della chiusura.
I Suoi seguaci successivamente hanno dichiarato di essere stati con Lui (risorto),
come era prima della sua morte; vale a dire, con il Suo corpo e lo Spirito. Loro
diffusero la notizia, quindi, che Egli ascese al cielo e che verrà nel giorno del Giudizio
finale per giudicare i vivi e i morti. La Sua resurrezione, amici miei, è stato un colpo
decisivo per gli avversari; si trattava di un mezzo potente che incoraggiava i Suoi
uomini a continuare a diffondere i Suoi insegnamenti e per dimostrare la conferma
della Sua Divinità.
Fratelli: E' stato un duro colpo che i nostri padri hanno sofferto, demolendo la loro
forza e pure la nostra. I Suoi sostenitori disputano sull'autorità religiosa e autorità
temporale; con la prima attaccano la nostra religione e con la seconda si prendono il
Regno.
Noi non riconosceremo, in alcun punto, una religione diversa dalla nostra, la
religione Ebraica che abbiamo ereditato dai nostri padri. Il dovere ci
chiama a preservarla fino alla fine del tempo.
Mai era stato previsto questo colpo. Quella forza misteriosa non era mai stata
sognata. I nostri padri l'attaccarono e noi continuiamo ad attaccarla. Nonostante
tutto, sorprendente! Il loro numero aumenta. Osservate con me come il figlio è
separato dal padre, il fratello dal fratello, la figlia da sua madre, tutti si allontanano
per aderire in quel gruppo. Questa vicenda racchiude un grande segreto. Quanti
uomini, quante donne, quante intere famiglie hanno abbandonato la religione
Ebraica per seguire quegli impostori, quei sostenitori di Gesù. Quante volte sono
stati minacciati dai sacerdoti e dalle autorità, invano!
Giuro sulla mia vita! Giuro sulla Ragione! Che raggiungeremo il nostro desiderio,
raggiungeremo i nostri desideri, non solo di ostacolare gli Ebrei che seguono quella
Forza di confusione, ma di schiacciare quella Forza e i Suoi dirigenti.
Anche se noi non possiamo raggiungere la fase finale, quella del trionfo finale,
avremo almeno liquidato quella terribile corrente che minaccia la nostra nazione; in
tal modo salveremo la sua esistenza, e il nome, Ebreo, non sarà cancellato.
Sarebbe fatale se noi non imitassimo l'entusiasmo dei nostri padri, perchè se non
persistiamo nella causa aperta da loro, non sapremo, da questo punto in poi se la
nazione Ebraica sia cancellata e non una singola traccia di essa rimarrà. Non
possiamo tollerare il nostro silenzio, essendo i capi dei destini della nazione.
Dovremmo, dal nostro silenzio, commettere un crimine contro noi stessi, contro i
nostri figli, contro i nostri nipoti e contro tutti i nostri discendenti? Poi. fratelli, al
fine di scambiare idee e raggiungere un accordo sulla fondazione di un'Associazione
che sostiene l'intenzione citata e spiegata, vi ho chiamato per questo incontro di
natura privata, politica e religiosa. Colpiremo, in tal modo, il primo dei nostri colpi a
tutti quei seguaci dell'Impostore, in particolare quelli in circolazione nei villaggi, che
eccellono in inganno; in ognuno di quei villaggi funzionerà un affiliato
dell'Associazione.
Non saremo in grado di diminuire la loro forza senza una lega generale che
accomuna tutti noi e per rendere possibile la formazione di quella lega è necessario
che il centro principale sia qui [Gerusalemme].
Ho scelto voi e vi ho chiamato fra il mio popolo, a dimostrazione della fiducia che ho
posto in voi; Se così non fosse, non avrei questo segreto. Io confermo la mia
speranza che si uniscano i vostri cuori, corpi, parole e atti con i miei. Questa è la mia
fede in voi; Questa è la mia adesione alla religione e alla nazione. Credo che voi
apprezziate la mia fiducia in questa vicenda. Come rispondete a quello che vi ho
detto?
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Siamo tutti fiduciosi che la lega allusa da Vostra Maestà scaturirà dalla nostra
Associazione. Da essa nascerà una forza molto grande con la quale elimineremo quel
potere magico dell'Impostore e sconfiggeremo i Suoi sostenitori. Così salveremo il
nostro Regno che si prolungherà fino alla fine del mondo.
Poi Adoniram, dirigendo lo sguardo verso i suoi compagni, disse loro: che cosa è la
vostra risposta? " Al che tutti loro piansero come uno: Noi approviamo tutto quello
che hai detto. Allora il re Agrippa disse: io sono grato a voi; Apprezzo il vostro
entusiasmo; Apprezzo il vostro zelo. La fiducia che avete riposto in me mi piace
moltissimo. Ci incontreremo nuovamente, poi, dopo domani, per fondare
l'Associazione e per prestare il giuramento di fedeltà e di sincerità. Inizieremo il
nostro lavoro immediatamente.
Hiram, che fu incaricato di scrivere ciò che era stato manifestato in questa sessione,
disse: Maestà, cari fratelli: a causa della sua grande cortesia, sua Maestà ha
attribuito a me, il suo servo fedele, il merito per la concezione dell'idea di fondare
questa Associazione. È mio dovere di offrire la mia gratitudine per Sua Altezza e caro
Maestà. Chiedo il permesso del mio Signore [re Erode] per far conoscere una parola
finale riguardante il soggetto in questa sessione: a dispetto del mio essere il creatore
dell'idea e il suo espositore prima di Sua Maestà, devo riconoscere il suo merito per
averlo approvato, abbracciato e protetto; Dobbiamo tenere a mente la sua ferma
volontà di realizzare questa Associazione, di condurla al trionfo, che sarà il trionfo
della nazione e della religione (Ebraica).
Moab Levy parlando, disse: fate bene, Hiram, per la vostra fedeltà e sottomissione al
nostro Signore [re Erode]; Accettiamo e riconosciamo la rinuncia a questo diritto e
tutti noi riconosciamo sua Maestà [fondatore] come anche lui lo riconosce.
Condividiamo la vostra fedeltà e siamo d'accordo con la richiesta. Lasciate che il
nome di sua Maestà sia annotato nei registri come Fondatore.
Hiram così lo annotò e disse: Fa piacere al mio Signore (Erode), che il nome
dell'Associazione sia "Unione Fraterna Ebraica"? Il Re rispose: No, Hiram. Ieri ho
preparato un altro nome. "La Forza Misteriosa". Approvate voi tutti? Tutti hanno
risposto: In realtà, noi approviamo.
Il nome è stato registrato. Il Re disse: Siate tutti presenti dopodomani, così ognuno
di noi può fare il giuramento corrispondente alla sua responsabilità. E l'incontro è
stato chiuso.
(3). Questo nome. fu suggerito dal re Agrippa allo scopo di attaccare la forza divina,
secondo loro misteriosa, con una forza simile, ma quanto è diverso il Divino
dall'umano!
CAPITOLO QUATTRO
Il terribile giuramento
Fratelli miei: non ho dubbi della vostra sincerità e affetto. Sappiamo che le vostre
rispettive funzioni sono in relazione diretta con la religione Ebraica e la nazione, con
il paese e il re; per questo motivo dobbiamo impegnarci sotto giuramento che
ognuno di noi deve assumere in presenza degli altri.
"Io, (John Doe, figlio di John Doe), giuro davanti a Dio, la Bibbia e il mio onore, che,
essendo diventato un membro dei nove Fondatori dell'Associazione, 'La Forza
Misteriosa', m'impegno di non tradire i miei fratelli, i membri, in tutto ciò che
potrebbe danneggiare le loro persone, né tradire tutto quello che riguarda i
decreti dell'Associazione. Io mi impegno a seguire i suoi principi e di realizzare ciò
che viene proposto nei decreti successivi approvati da voi, i nove fondatori, con
obbedienza e precisione, con zelo e fedeltà. Mi impegno a lavorare per aumentare
il numero dei suoi componenti. Mi impegno ad attaccare chi segue gli
insegnamenti di Gesù l'Impostore e a combattere i Suoi uomini fino alla morte. Mi
impegno a non divulgare alcuno dei segreti preservati tra noi, i nove; sia tra gli
stranieri o tra i membri affiliati.
Il Re [Erode] ha ripetuto la lettura del Giuramento tre volte affinché tutti potessero
capire bene prima della sua fase di registrazione.
Per questo motivo, vi ripeto, noi dobbiamo mediare su questo perché questo
Giuramento non è solo per noi, ma anche per i nostri figli, i nostri nipoti, i nostri
discendenti. Vi propongo questo, voglio rivelarvi uno dei segreti di mio padre e
mio nonno, Erode il Grande. Hanno dato ordini segreti di uccidere tutti quelli che
potevano, dei sostenitori dell'Impostore. Mio padre mi ha informato che tutti
quelli che hanno eseguito gli ordini sono stati puniti nella loro proprietà, nella loro
salute, nei loro figli, con tutti i tipi di malattie e con una morte orribile.
Vi informo di tutto questo in modo che sappia, che dopo aver prestato il
Giuramento, siamo tutti legati in modo tale che non saremo in grado di liberarci,
mentre chi si pente per quello che ha fatto non gli è di nessun profitto. E non
dimenticate, fratelli, che noi e solo noi, i nove saranno "Uniti incatenati" e quelli
responsabili perché la legge interna che ci sarà sanzione domani sarà conosciuta
solo da noi e sarà il patrimonio dei nostri eredi soltanto, che lo riceveranno
successivamente fino alla completa eradicazione dell'impostori. Chiunque entra in
associazione con noi o con i nostri eredi non saprà mai nulla dei segreti interni né
degli obiettivi fondamentali.
CAPITOLO CINQUE
Il re prese la Bibbia, la collocò su un tavolo e disse, fare come faccio io. Pose la sua
mano destra sulla Bibbia, tutti lo imitarono, cominciando con Moab Levy, Hiram
Abiud, ecc. Poi ognuno di loro teneva nell'altra mano il testo del Giuramento. Il Re fu
il primo a prestare Giuramento; Moab lo seguì, poi Hiram e gli altri fino all'ultimo.
Così i nostri padri Lo giudicarono. Ecco perché Lo hanno attaccato; Ecco perché
hanno perseguitato i Suoi sostenitori.
E questo è ciò che ci ispira per stabilire un'Associazione che può continuare la
battaglia. Perchè, senza un'Associazione, alcuni di loro sono riusciti a raggiungere
grandi e indimenticabili trionfi in quel campo.
Due villaggi che voi conoscete, dove uccisero tre seguaci di Gesù, sono serviti come
esempio per gli altri. Con il destino di quei tre, non un singolo abitante di quei
villaggi e nelle loro vicinanze ha osato seguire quei predicatori. Fino ad oggi non
abbiamo conoscenza di alcuno che stia aderendo agli impostori o di essere
ritornati in questi villaggi. Tale misura viene coronata da grande successo senza una
lega o associazione dietro di essa, potete immaginare la grandezza e il beneficio che
sarà raggiunto con la Fondazione della nostra Associazione?
Con la volontà di Dio, noi li cancelleremo dalla terra, uno per uno. Così noi
scamperemo il pericolo degli insegnamenti del loro Capo, l'Impostore [Gesù].
Fratelli: non avrei rivelato questi segreti a voi se non avessi avuto la volontà di
ratificare la mia grande fiducia in voi. Ma voglio rivelarvi la profonda convinzione
della nostra fede nel terribile giuramento che abbiamo preso. Da questo giorno in
poi schiaccerete dal vostro cuore ogni dubbio, paura, tradimento o perfidia. In
questo corso sarò l'esempio in modo che da oggi ci sarà una sola anima e un solo
cuore.
Ognuno di voi, a sua volta, deve essere un esempio per ogni affiliato. E ora,
rallegriamoci all'inaugurazione al fine di marciare con la gravità e diligenza sulla
strada del grande successo.
Fratelli, è dovere di ciascuno di noi avere una copia di tutto che è accaduto e stato
scritto fino ad oggi e nel futuro. Così ognuno avrà una storia dei nostri atti che,
sebbene limitata, sarà l'eredità che egli passerà a suo figlio, di generazione in
generazione; durerà con l'avanzare dei giorni e il passare del tempo, finché esistano
i seguaci dell'Impostore Gesù sulla terra.
Il re si alzò, seguito da otto; lui disse: Ora brindiamo per noi stessi con una faccia
sorridente e un cuore puro. Brindiamo con preferenza a nostro fratello
Hiram; dobbiamo applaudire ed esclamare tre volte: Evviva i nostri principi! Evviva la
nostra Associazione, fino alla fine del tempo! Tutti gli altri esclamarono: Evviva il
nostro Re! E il Re gridò: Evviva la religione Ebraica, Evviva la nazione Ebraica!
55
Poi lui disse: La prossima sessione si terrà tra sei giorni. In questo intervallo si
copieranno gli articoli delle sessioni tenute finora, così ognuno può avere la
propria. La mia [copia] sarà scritta da Hiram.
CAPITOLO SEI
Cari fratelli: ogni Associazione deve avere una sede privata dove i suoi membri attivi
si incontrano.
Questa sala, dove abbiamo realizzato i nostri incontri fondamentali, non servirà per i
nostri incontri segreti. Dobbiamo insediare un osservatorio che sarà chiamato la
Loggia di Gerusalemme. Questa Loggia deve essere posizionata in un corridoio
nascosto dove nessuno ci vedrà né sentirà i nostri decreti. Colgo l'occasione per
richiamare la vostra attenzione su un affare della massima importanza. Abbiamo
detto che dobbiamo aumentare la nostra Associazione fino a quando migliaia di
persone vi aderiscono, aumentando così la nostra forza. Ma se dovessero venire a
conoscenza che questa Associazione è stata fondata in questo momento, causerà
la paura e la reazione, e, di conseguenza, l'alienazione di una parte della
popolazione, soprattutto in questi tempi critici in cui la rivoluzione di
quell'Impostore [Gesù] continua aumentando la sua forza. Siamo noi 'nove' la pietra
angolare di questo splendido edificio che è "la Forza Misteriosa". Consideriamo,
quindi, gli strumenti per la costruzione di questo edificio. Cerchiamo di riempire noi
stessi con la grandiosità della nostra missione in questo lavoro politico e religioso
che non esisterebbe se non fosse per noi, perchè senza i Massoni (muratori) e
gli strumenti non vi è alcuno edificio. Ovviamente, noi siamo la ragione per
l'esistenza di questo edificio. Desidero, e chiedo che accetti con me, la realizzazione
di questo edificio il più magnifico dei palazzi. E come? Con l'Occultismo. E cosa
significa questo Occultismo?
Quello che dobbiamo dire, poi, agli affiliati è che questa Associazione è molto antica,
che non si sa nulla circa la data della sua fondazione, né dei suoi fondatori; fu sciolta
e morta fino a poco tempo fa. Siccome ci saranno certamente oppositori, saremo in
grado di soddisfare i loro dubbi dicendo loro: il Re Erode ha trovato nella tesoreria di
suo padre documenti antichi che indicano l'esistenza di una più antica Associazione,
detti documenti contengono indicazioni e leggi. E gli piacque così tanto che volle
farla rivivere; e veramente l'ha fatto rivivere, in accordo con quanto scritto nei
documenti.
In più, nasconderemo tutti i decreti emanati da noi nove. Inoltre, non sfuggirà la
nostra profonda consapevolezza che l'occultamento assoluto provocherà il desiderio
di entrare la nostra Associazione, per conoscere l'occulto.
Ci saranno altri segreti, quelli secondari, che il fratello sarà in grado di conoscere
solo dopo aver prestato giuramento generale, il cui testo si studierà la prossima
sessione. Il giuramento lo obbligherà a mantenere il segreto.
CAPITOLO SETTE
Il Giuramento generale
Il 10 agosto i nove fondatori si sono incontrati, presieduti dal Re, che ha aperto la
sessione dicendo:
Cari fratelli: noi, i fondatori, abbiamo delineato la nostra missione fondamentale,
abbiamo valutato la nostra responsabilità di fronte al Giuramento orribile e privato
che abbiamo accettato. Ora dobbiamo studiare il testo del Giuramento che devono
adottare coloro che desiderano unirsi alla nostra Associazione. Leggerò il testo e se
approvate, lo decreteremo e lo registreremo. Verrà chiamato il Giuramento
generale.
"Io, John Doe, figlio di John Doe, giuro su Dio, la Bibbia e il mio onore che,
da quando sono stato accettato come affiliato e membro dell'Associazione, 'La Forza
Misteriosa', non tradirò i miei fratelli (i suoi membri), in tutto ciò che potrebbe
danneggiare le loro persone o diffamare i decreti dell'Associazione, adempierò
tutto ciò che i suoi membri attivi decreteranno e non rivelerò nulla dei suoi segreti
a nessuno. Se io tradisco questo Giuramento, la mia gola sarà tagliata e qualsiasi
tipo di morte sarà permesso per me."
Sì, dissero tutti dissero; e fu registrata. (4). E' chiaro qui che l'obiettivo dell'antica
Massoneria era esclusivamente la conservazione della religione Ebraica. La nuova
Massoneria, vale a dire, dopo l'anno 1717, ha triplicato il suo obiettivo: uno
portante (degli Ebrei) che conservi gli antichi principi; il secondo gruppo ha
abbracciato i principi di Desaguliers, cioè, attaccare il Cattolicesimo; e il terzo gruppo
adotta i principi del naturalismo e nichilismo.
CAPITOLO OTTO
Le modalità di adesione
Hiram(5) disse: re Erode Agrippa, Moab Levy e Hiram Abiud sono d'accordo su una
forma speciale per coloro che desiderano aderire all'Associazione. Essi sostengono
che la forma di affiliazione dovrebbe essere diversa e superiore a quella di tutte le
associazioni, compagnie o confraternite - questo deve essere fatto per creare
prestigio tra gli affiliati, i quali, oltre ad attribuire grande importanza ad essa, la
temeranno. Noi renderemo questo obiettivo più facile, dicendo che abbiamo
ereditato questa forma come citato, trovata tra i documenti trovati dal re Erode
nelle casse di suo padre. Ed è così che vogliamo preservare i ricordi dei nostri
antenati, fondatori di questa Associazione, conservando anche il resto delle
reliquie che ci ricordano il loro zelo per la religione Ebraica e il popolo;
conservando tutti questi ricordi adempiremo ai nostri obblighi religiosi e civili
Ebrei.
Questa versione, Maestà, deve essere un altro dei segreti conosciuti solo da noi, i
nove fondatori. Cosa ne pensi di questo, mio Signore? (5) Il proprietario di questo
manoscritto.
59
La tua idea è lodevole, Hiram. Il mio parere è quello di bendare gli occhi del
postulante, così egli non può vedere assolutamente nulla del tempio fino a dopo il
Giuramento.
Mentre all'esterno, i suoi occhi saranno bendati; il portiere lo consegna allo sponsor,
che, a sua volta, lo conduce verso il Presidente, dicendogli in un orecchio di fare tre
passi, iniziando con il piede destro. Poi, egli lo fa passare tra le due colonne.
Questo atto simboleggia che l'estraneo, il forestiero, lo straniero è, prima di
entrare, al buio e unendosi a noi e prende il giuramento è trasportato dalle
tenebre alla luce, la religione Ebraica, essendo rappresentata dalla luce.
Finito il giuramento, il bendaggio viene rimosso e si ritrova con una spada tenuta
sopra la sua testa e davanti a suoi occhi la Bibbia e una luce.
Poi lo sponsor mette un piccolo grembiule addosso che simboleggia la sua
affiliazione con noi per partecipare alla costruzione delle mura del nostro edificio,
che è la fortificazione della religione Ebraica e la protezione della sua esistenza.
CAPITOLO NOVE
Re Agrippa disse: sappiamo tutti che il nostro edificio è costruito sulle fondamenta
della fratellanza. Nonostante il fatto che la fratellanza e la fiducia sono i nostri
emblemi, ognuno di noi avrà la sua specifica missione che egli svolgerà con tutta
fedeltà con tutto lo zelo.
Credo che dobbiamo cominciare assegnando una commissione per ognuno di noi
che accetterà, confermando in questo modo la loro adesione ai principi
dell'Associazione e la sottomissione a qualsiasi sacrificio per il suo servizio. Ognuno
deve, di fronte ai suoi colleghi, dimostrare di imitare due qualità: l'umiltà e la
conformità, così tutti possono sapere che non c'è spazio nel suo cuore per l'invidia.
Cioè, ognuno accetterà la sua commissione senza invidiare il suo collega; così la
vostra abnegazione sarà dimostrata. Quando si conosceranno le rispettive
commissioni, se qualcuno ha qualche obiezione, egli deve rivelarla; o, se non lo fa,
registreremo la sua approvazione.
61
Il re disse: sapete già che tutti dobbiamo far credere che la nostra Associazione è
molto antica. E così non ci può essere alcun dubbio circa la leggenda delle
"documenti trovati", ci sarà posto nei nostri Simboli del tempio dai tempi antichi,
come quelli che Salomone utilizzò nel suo Tempio.
Noi erigeremo due pilastri (colonne) come Salomone fece nel Tempio. Chiameremo
il primo BOOZ e il secondo JACHIN. Uno sarà a destra; l'altro a sinistra. Diremo anche
che il nostro fratello, Hiram Abiud, è Hiram Abiff, l'architetto della Grande Siria 1
chiamato da Salomone per la costruzione del Tempio. Questi due sotterfugi devono
essere annotati nei principi generali dell'Associazione.
Si rafforzerà questo inganno con l'uso degli strumenti di costruzione che l'architetto
Hiram ha utilizzato nella costruzione, quali la Squadra, il Compasso, la Cazzuola, le
Scale, il Martello, ecc., tutti di legno come Hiram Abiff li aveva.
Questo è quello che ho voluto consultare con voi per quanto riguarda la forma e
l'aspetto del tempio che noi abbiamo fondato e le responsabilità che abbiamo in tal
modo acquisito e decretato in questa settimana benedetta, benedetta settimana!
Ora, cosa ne pensate?
All'unanimità hanno dato la loro entusiastica approvazione alle parole del re,
annotandolo nei registri.
CAPITOLO DIECI
9. Lode a Dio.
10. Simbolo di forza.
11. Simbolo di risoluta affermazione.
12. Riferendosi a Gesù, ma non ammettendo la parola 'Cristo'. Nota del traduttore.
Cosa pensate e cosservate, Fratelli, riguardo a ciò che vi ho presentato. I sei uomini
(13) approvarono senza obiezione, tutto fu registrato. Allora il Re disse:
Rallegriamoci! Cominciamo la marcia sul percorso del trionfo! Muoviamo i nostri
primi tre passi! Colpiamo tre volte con questo martello vittorioso, con il simbolo
della morte del nostro nemico l'Impostore [Gesù], il simbolo della creazione dei
nostri principi onorevoli che noi ripariamo con i chiodi di Fratellanza e di Unione!
Esclamiamo con gioia: Avanti fino alla vittoria!
13. Il re, Hiram e Moab, essendo quelli che concepì l'Idea a partire da simboli
CAPITOLO UNDICI
Il 4 novembre dello stesso anno (43) A.C. la prima sessione ufficiale è stata realizzata
nel primo tempio di Gerusalemme, che era uno scantinato nel Palazzo del re
Agrippa.
I nove fondatori iniziarono la loro opere preparando gli strumenti della costruzione
in legno e la creazione di un nuovo simbolo: il grembiule che simboleggiava la
protezione dei vestiti dal fango; tutto questo per nascondere il vero scopo e per
rassicurare le società affiliate dell'antichità dell'Associazione.
Il Re-Presidente disse: Io, con la mia autorità come Presidente (e non come Re)
concedo ciascuno di voi il 33° grado, il più alto grado nella nostra Associazione. Da
questo momento in poi, ognuno di voi gode di questo alto grado. Ma voglio dire
qualcosa al nostro fratello, Hiram, sperando che lui, sia d'accordo con me. Desidero
fare il 3° grado speciale e lo chiamo grado di Hiram, perché egli è colui che merita la
distinzione, la gratitudine e l'immortalizzazione per essere stato il primo che
ha posto l'idea di fondare questa Associazione. Egli è il creatore di questa gloriosa
idea. Io gli concedo anche il titolo di Maestro, perché ritengo, e lo consideriate così
con me, che Hiram è il Maestro. È lui quello che merita il titolo che l'Impostore Gesù
falsamente ha attribuito a Se stesso. Chiameremo questo terzo grado, "Il grado di
Maestro Hiram".
E poiché il nostro fratello Hiram è orfano del padre fin dall'infanzia, sapendo che
nessun altro tranne la madre vedova, mi propongo di chiamare la nostra
Associazione, "La vedova", chiedendo la vostra approvazione.
Da ora in poi il nome dei Fondatori sarà "I figli della vedova". Ogni membro
dell'Associazione si chiamerà un figlio della vedova fino alla fine del tempo perché
crediamo che la nostra Associazione vivrà fino alla fine del tempo. Per tutto ciò che
noi onoriamo il nostro fratello Hiram, non riusciremo a valorizzare il suo gran favore.
Dobbiamo onorare lui ancora di più. Ma il titolo della vedova concorda con
l'obiettivo della nostra Associazione perché la vedova ha sempre bisogno di aiuto e
aiuti, questo titolo è il simbolo della cooperazione e aiuto tra di noi, oltre a
riconoscere il lavoro di Hiram. Voi approvate tutto questo?
CAPITOLO DODICI
Nel giro di due mesi abbiamo aggiunto 2000 fratelli, portatori del titolo, Quelli
Misteriosi. (15) abbiamo iniziato a trovare affiliati in diversi luoghi, dipendenti dal
Tempio principale.
Hiram Abiud disse: se non fosse per la nostra fermezza nella protezione della
religione Ebraica, tutta Gerusalemme sarebbe precipitata dalle nostre mani nelle reti
dei predicatori dell'Impostore Gesù. Perché i predicatori dei Suoi insegnamenti,
dopo la Sua morte, nonostante la loro rozzezza, andavano in giro stregando la
gente. La nostra prima campagna è riuscita e ci ha spinto a stabilire filiali ovunque,
prima che l'espansione dei predicatori di Gesù e di chi è propenso verso di Lui
potrebbe aumentare.
A volte abbiamo trovato alcuni uomini fedeli alla religione Ebraica che ci hanno
aiutato nella nostra causa. Altre volte abbiamo incontrato forti resistenze. E la
maggior parte delle volte il fuoco della discussione è stata accesa tra le famiglie e i
parenti stretti, arrivando alla divisione e inimicizie.
Con la nostra azione abbiamo impedito la caduta di molte migliaia di persone nelle
loro mani. Abbiamo stabilito quarantacinque templi dal giorno della Fondazione fino
ad oggi, vale a dire quattordici mesi. Non abbiamo fatto un solo passo indietro nella
nostra battaglia, nonostante il dolore che ci ha causato il fatto che molti dei nostri
sono andati con Gesù, arrendendosi ai primi seguaci e ai pagani che hanno adottato
i Suoi insegnamenti.
Affidiamo a voi, oh nostri discendenti, voi che amate la vostra religione e la vostra
gente! Affidiamo a voi il compito di non lasciare morire quello che abbiamo ripreso,
per la nostra vita e la nostra religione. Vi raccomandiamo estremamente la difesa
della religione [Ebraica] fino alla morte come emblema e sentimento, vi affidiamo
per non deviare dalla nostra linea, una linea di eroi che abbiamo delineato per voi
con il nostro sangue, con il sudore della fronte, con i nostri soldi e con il nostro
tempo; con i quali abbiamo salvato la nostra religione, mentre sconfiggevamo i
nostri nemici e abbiamo ucciso un certo numero d'essi.
CAPITOLO QUATTORDICI
Dopo aver ottenuto risultati inattesi con la nostra azione e, dopo aver eretto le
nostre opere su basi solide, sottoponendo i templi di affiliazione agli ordini del
Tempio Principale, siamo tutti tornati a Gerusalemme e tenuto una riunione alla
presenza dei nove fondatori, durante la quale ognuno di noi ha dato un resoconto
della portata del suo viaggio e la missione, con riferimento alla Fondazione dei
templi di affiliazione. Questo successo piacque esageratamente a Re Erode. Egli
era molto soddisfatto del nostro atteggiamento valoroso davanti agli impostori e
fu tremendamente entusiasto nell'apprendere che noi riuscimmo estremamente
bene a uccidere un gran numero di loro [seguaci di Gesù] con tutti i mezzi a portata
di mano, bloccando i loro sforzi, distruggendo la loro predicazione e rendendo vane
le loro insidie. Con questo impedimmo alla gente di partecipare alle loro riunioni.
Alcuni elementi semplici che erano ostinati li abbiamo considerati di nessuna
importanza, perché appartenevano alla classe più bassa.
Nel corso della riunione la proposta di alcuni appassionati ricchi, per quanto
riguarda di stabilire affiliati alla nostra Associazione con altri nomi (diversi da "La
Forza Misteriosa"), che nonostante alcuni principi, è stata messa via.
Il giuramento di queste confraternite dovrà essere sintetizzato nel seguente testo: ",
John Doe, figlio di John Doe, giuro su Dio, la mia fede e il mio onore, di unirmi ai
miei fratelli dell'Associazione (qualunque sia la fratellanza} con tutto il loro
desiderio di comprendere, a collaborare con loro e di essere come un cuore con
loro fino alla morte".
17. E' ovvio che questo record non è solo di Hiram, ma anche quello di tutti i fratelli
fondatori che sono sparsi in tutta la Palestina.
CAPITOLO QUINDICI
I fondatori membri adempirono ovunque i loro compiti. Loro ricevettero ordini dal
re Agrippa per combattere, sacrificarsi, diffondere la dottrina, aumentare il numero
di Templi e Confraternite, combattere rigorosamente i predicatori dell'Impostore
[Gesù]. Questa campagna fu organizzata da due grandi uomini: Re Agrippa e Hiram
Abiud, che saranno ricordati gloriosamente fino alla fine dei tempi, perché con
questa Associazione hanno fatto rivivere un'intera nazione, superando i loro
antenati nella difesa della religione [ebraica].
A questo livello della nostra battaglia, mentre noi, i nove e gli altri membri del
Tempio centrale e gli altri Templi erano al culmine dei combattimenti, il nostro
Presidente, il Re, contrasse una malattia agli occhi e divenne cieco entro cinque
giorni. Poi fu attaccato nel suo corpo e divenne completamente paralizzato. Ma
nonostante le sue sofferenze non si è fermato nel rianimare i nostri spiriti per
perseverare nella battaglia.
Io essendo più vicino, (18) al re, durante la sua agonia, mi affidò i suoi segreti finale e
la sua ultima volontà, indirizzandomi queste ultime parole in un tono appassionato:
Per me, queste frasi sono la mia più grande gioia e il mio più grande onore. Li
ho incorporato nei miei discorsi e saranno citati nelle riunioni pubbliche e private
come un versetto sacro. "Mantenere il segreto! Continuare l'azione! Lavorare,
instancabilmente!" Io desidero che queste frasi sia il principio fondamentale delle
nostre opere, per costruire su di essi il nostro successo con lo sterminio dei
predicatori dell'Impostore Gesù.
18. Questa è la copia di Abraham Abiud, l'erede di Hiram Abiud, resta inteso che chi
parla qui è Hiram, uno dei nove fondatori.
CAPITOLO SEDICI
Dopo la morte di Re Agrippa, Hiram è stato designato come presidente del Tempio
Centrale di Gerusalemme e Presidente Generale dell'Associazione, "La Forza
Misteriosa," in un'elezione legale realizzata dagli otto fondatori, ottenendo il voto
unanime dei sette.
Al posto del Re, Agrippa fu nominato come membro; lui giurò e conobbe il terribile
segreto. Nostro fratello Hiram meritò la testimonianza del Re e la nostra come un
vero fondatore. Tutto è stato fatto grazie alla sua intelligenza e volontà. Una delle
sue idee durante la successione fu la proposta di dare un altro nome al "Tempio di
Gerusalemme," quello di "La Grande Stella Orientale." Ha voluto significare
con questo che la vera luce che illumina e orienta è questa stella e non quella che i
Re Magi hanno affermato di essere stati orientati quando arrivarono dall'Oriente per
visitare l'Infante Impostore [Gesù].
Poi Hiram ordinò che la stella sia disegnata sullo sfondo del Tempio, dietro la testa
del Presidente, sulla porta superiore, e che doveva essere circondato dalle parole,
scritte in viola: "La Grande Stella Orientale." Ordinò anche che la stessa cosa fosse
disegnata sopra la porta interna.
Hiram, nel suo lungo viaggio, arrivò a Sidone, (19) perseguitò gli uomini di
Gesù, provocando paura nei cuori semplici del popolo che li seguivano. Vedendo che
il numero dei seguaci di Gesù aumentava enormemente chiese la collaborazione dei
propri compagni fondatori. Moab gli spedì due: Adoniram e Agrippa. I tre ripresero
la persecuzione contro gli impostori ovunque ovunque andassero, arrivando anche
prima nei rispettivi villaggi in modo di non lasciare loro il tempo o la possibilità di
predicare.
CAPITOLO DICIASSETTE
Scomparsa di Hiram
I tre missionari si dispersero nella parte orientale di Sidone, penetrando nelle terre
del Libano. Poco tempo dopo la riunione di Adoniram e Agrippa con Hiram e la
partenza di ciascuno in una direzione diversa, Hiram scomparve senza dare alcun
preavviso ai suoi compagni.
Tobalcain, nipote di Hiram, che accompagnò i membri del Tempio, e commentò che,
sulla base di alcune informazioni da parte degli abitanti poteva essere stato vittima
dei lupi; una voce stava circolando tra gli abitanti che lupi avevano divorato un
dervish, (20) e parecchie altre persone, in quei giorni freddi dell'inverno in piena
regola. Per questo motivo affrettarono la ricerca, separandosi tra loro, ma ogni
piccolo gruppo fu accompagnato dagli abitanti di quelle zone, con la speranza di
trovare il corpo di Hiram, se fosse vero che era morto.
Moab Levy fu eletto Presidente. Il primo dei suoi ordini fu quello di coprire il Tempio
di Gerusalemme e gli altri templi affiliati con le lettere nere come un segno di lutto
per il Fratello Hiram. Poi ordinò una veglia solo tra gli "Quelli Misteriosi"(22) la
stessa notte e in ogni tempo.
Il mio parere è il seguente: dobbiamo far conoscere ai Misteriosi che sulla veglia
funebre di omaggio accennata è fatta in memoria di Hiram Abiff, il Siriano,
l'architetto del Tempio di Salomone, ucciso da tre operai. Con questo inganno
affermiamo prima di tutto l'antichità di questa Associazione, il segreto deve essere
conservato per sempre.
Con questo evento, noi nove immortaliamo la memoria di mio zio, il martire
dell'Associazione. Il ricordo generale e pubblico sarà una commemorazione per
Hiram Abiff. E così i misteriosi non capisranno nulla di tutto questo, e per fortificare
la convinzione dell'antichità dell'Associazione, dobbiamo cambiare la data del primo
ordine decretato nel Tempio Centrale per la realizzazione della veglia funebre con la
data della creazione dell'Uomo. Dobbiamo aggiungere questo principio agli altri e
annotarlo nei registri; così, collegando la nostra vera data con quella dell'inizio della
creazione, noi aumenteremo la preoccupazione, il dubbio nel mondo. Approvate ciò
che sto proponendo, Fratelli? Tutti espressero la loro gioia per questa idea,
registrandola con un apprezzamento a Tobalcain per la sua saggezza e tempestività.
Adoniram aggiunse: non è opportuno realizzare l'omaggio della veglia funebre la
stessa notte, come ha detto il Presidente, soprattutto in questo momento, né è
opportuno informare i templi per la loro partecipazione con noi. Ascoltate i miei
argomenti:
Siccome la notizia della morte di nostro fratello Hiram è già conosciuta, non sarà
facile convincere i Misteriosi che la veglia funebre sarà per l'anima di Hiram Abiff,
architetto del Tempio di Salomone. Solo noi nove dobbiamo fare la veglia
funebre per l'anima del nostro fratello Hiram Abiud, senza renderlo noto a
chiunque. Quindi lo terremo in riserva fino a quando non passi un tempo in cui
il ricordo del popolo della memoria del nostro Hiram sarà cancellato.
Noi, i nove, e chi lo farà nel corso dei secoli, non lo dimenticheremo. Come possiamo
dimenticare se ci sarà una copia di questa Storia nella mano di ciascuno dei nove? E
così completeremo l'inganno in modo tale che nessuno di quei misteriosi (Massoni
affiliati) sospetterà che la veglia funebre del terzo grado corrisponde al nostro
fratello, Hiram, Presidente e fondatore di questa Associazione. E tutti crederanno
che la veglia funebre del terzo grado è per Hiram Abiff, architetto del Tempio di
Salomone, essendo impressionato nella mente delle persone che l'origine
dell'Associazione è prima di Salomone. Così nessuno saprà nulla della data, lo scopo,
il luogo e i fondatori dell'Associazione. Vi fidate di me Fratelli, per preparare il
testo di questa proposta? Approvammo e assegnammo Adoniram a farlo.
CAPITOLO DICIOTTO
Piano per la veglia funebre tenuta come omaggio in onore di Hiram Abiud,
fondatore dell'Associazione
"In effetti, io non sono morto di morte naturale; una mano mi ha ucciso; la mano
di nemici o dei loro seguaci! "Io sono morto lontano da voi! Ma la mia memoria
vivrà tra di voi fino alla fine del tempo! Mantenete sempre la mia memoria e i miei
principi! Lottate come io ho combattuto, attaccando gli uomini dell'Impostore
[Gesù] che dividono la nostra religione! Non temete, né lamentate per me! Non
sono morto! Io sono tra di voi fino alla fine dei tempi! Non rinunciate alla missione
di riunire la nostra religione! Vi aiuterò ovunque io sia; la mia anima prega per voi,
i miei occhi vi guardano per sempre! Combattete mantenendo il segreto dei miei
principi indistruttibile!
"A voi consegno gli strumenti, gli attrezzi con cui ho costruito questo edificio
nascosto.
Da questo momento in poi, la prima delle condizioni che l'aspirante al terzo grado
(quella di Hiram) deve compiere, è quello di rappresentare il nostro fratello morto;
soffrendo la sofferenza, gli insulti e l'amarezza che Hiram ha sofferto nelle sue
battaglie a favore dei principi dell'Associazione. Il socio deve accettare di essere
immesso in una bara che rappresenta il cadavere di Hiram. La bara viene lasciata
con il graduato in una stanza buia che rappresenta Hiram nel campo desolato dove
morì. Allora deve essere trasportato al Tempio e collocato tra le due colonne: Booz e
Jachin.
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Al fine di adempiere il nostro scopo e per rendere il segreto più ermetico, dobbiamo
aggiungere a questi simboli, altri oggetti e simboli relativi a Hiram Abiff, architetto di
Salomone. Io li preparerò e li spiegherò a voi. Così quei Misteriosi (Massoni
affiliati) crederanno che il graduato rappresenta Hiram Abiff e saranno convinti che
l'Associazione è molto antica, da tempi remoti. (24)
È necessario ricordare che questo Grado è uno tra i più importanti gradi tradizionali.
24. Jonas: Queste erano le ridicole leggende dei nostri antenati e questo era il loro
fanatismo. Loro insisterono che questi simboli rimanessero nell'Associazione, finchè
esistesse. La prima condizione che il nostro antenato Joseph Levy, impose
su Desaguliers era di conservare quei simboli e leggende, come fu annotato nella
prima sezione di questo libro.
CAPITOLO DICIANNOVE
Adoniram disse: abbiamo preso i simboli per la nostra Associazione dalle stelle, dagli
strumenti di costruzione e di architettura, e da quello che l'Impostore [Gesù] ha
detto e fatto. Dobbiamo ora, fratelli, creare segni generali che possono essere
conosciuti da tutti quei misteriosi (associati), non solo da noi nove. Lo scopo di
questo è quindi che possano riconoscersi reciprocamente ovunque si incontrano.
Qui leggo per voi quello che ho preparato:
1) colui che desidera entrare nel Tempio, ufficialmente, non può farlo fino a quando
la Commissione del Tempio è certa che egli è un misterioso. Sarà noto se risponde
correttamente con la parola segreta che conosceranno.
2) entrando egli deve adottare i tre passi che noi abbiamo così disposti in modo tale
che con il terzo passo si può arrivare al centro dello spazio vincolato dai due pilastri.
Poi egli saluta il Presidente nel modo seguente: la mano destra è posta sopra la sua
testa; poi l'abbassa e la apre, la colloca sopra il petto, sotto il suo collo. Ripeterà il
suo saluto per tre volte;(25) il presidente sta in piedi e colpisce tre volte con il
martello, sollevandolo sopra la testa del visitatore, come per minacciarlo. Poi il
Presidente si siede e il visitatore, anche. Questi movimenti significano che il
visitatore ripete il giuramento che ha preso quando fu accettato come membro, che
è costante e attivo al servizio dell'Associazione, che è sincero e che lui non lo tradirà
mai. Il movimento del Presidente simboleggia la sua minaccia di morte se lui
lo tradisce. (26)
3) il misterioso effettua questi movimenti al fine di farsi conoscere, a condizione che
egli non fa capire il significato.
4) In caso di pericolo o per chiedere aiuto, il misterioso alzerà le mani giunte sopra la
sua testa. Se ci sono misteriosi vicino a lui gli offriranno assistenza.
5) Il riconoscimento con gli occhi. Guardando prima sulla fronte, girando poi gli occhi
verso la spalla sinistra, poi verso la spalla destra. Se l'altro è un misterioso deve fare
lo stesso, realizzando così il riconoscimento. (27)
6) Il riconoscimento al tatto. È indispensabile. Deve essere effettuato nel modo
seguente: quando il saluto è effettuato mediante la pressione delle mani, il
misterioso eserciterà una leggera pressione con il pollice sulla prima falange del dito
indice di quello salutato. Se quest'ultimo è un misterioso, risponderà con lo stesso
movimento, realizzando immediatamente il riconoscimento. (28)
7) Il riconoscimento dal discorso. Credo che è giusto avere una parola "chiave", e
che sia sacra per noi. Suggerisco che questa parola sia BOOZ. Quando si chiede al
misterioso, sei un misterioso? Egli risponderà, "B"; poi l'altro deve dire "0". Il primo
dirà "0." E l'indagatore lo completerà, "Z". Quindi si riconosceranno reciprocamente.
(29)
8) Riconoscimento per età. Derisione di Gesù, i Suoi atti e i Suoi insegnamenti con
tutto quello che era alla nostra portata, abbiamo fatto i gradi della nostra
Associazione con il numero 33, che simboleggia ironicamente la Sua età. Io credo
che l'età del misterioso dovrebbe essere in accordo con i seguenti punti:
A. Che l'età del misterioso dal 1° al 3° grado sia: tre anni, beffando così la
convinzione degli uomini che l'Impostore [Gesù] rimase tre giorni nella tomba.
B. Che l'età del misterioso dal 4 al grado 30 sia: 33 anni, beffando l'età
dell'Impostore.
C. Che l'età del misterioso dal 31 al 33 ° grado sia illimitato, ridicolizzando così la loro
pretesa [dei seguaci] che l'Impostore [Gesù] risorse dalla tomba e ascese al cielo e
che Egli vive per sempre. (30)
D. Noi consideriamo l'età della nostra Associazione fin dall'inizio della creazione
umana, Uno, chiedendo all'altro, qual è l'età di tua madre vedova? L'altro gli deve
rispondere, vecchia come la Creazione. La vedova è la nostra Associazione, così re
Agrippa, il nostro primo Presidente, la chiamò, per richiamare la memoria del nostro
fratello Hiram, il figlio della vedova. Così dovete riconoscervi. È necessario
conservare questi principi fino alla fine del tempo. La sessione fu registrata con
accordo completo.
CAPITOLO VENTI
La loro divulgazione agli altri templi in nome del Maestro Hiram, secondo la
volontà di Re Agrippa durante la sua vita.
Tobalcain Abiud disse: alcuni anni dopo la morte di mio zio, Hiram Abiud, sentii
l'obbligo di eseguire la volontà del re Agrippa e dei nostri decreti precedenti, dando
ordini agli altri templi dell'Associazione di considerare il terzo grado, il grado del
Maestro Hiram, come un Grado legale e canonico. Presentai il mio parere ai miei
otto compagni che approvarono. Nostro fratello, Adoniram, aveva già preparato,
secondo la sua promessa, i supplementi necessari che indicassero Hiram Abiff,
architetto del Tempio di Salomone e che sarebbe stato attribuito [il Terzo Grado] a
lui [Abiff non Hiram Abiud]. Riferendosi a questo, Adoniram disse:
Quando un fratello ascende fino al terzo grado, tutti i riti che noi, i Nove, abbiamo
eseguito nella veglia funebre per nostro fratello Hiram Abiud, si devono essere
realizzati in lui, ma in questo modo nascosto:
Dopo aver trasferito la bara dalla camera oscura al tempio, finendo con tutti i riti,
compreso il discorso del Presidente, in rappresentanza di Hiram, il martire della
nostra battaglia religiosa (non dobbiamo trascurare l'atto di eliminare da tutti i
templi, in questo specifico rito, tutti i riferimenti al nostro fratello Hiram,
cambiandoli con quelli che indicano Hiram Abiff), l'aspirante è fatto sorgere dalla
bara, con gli occhi bendati, (31) il Presidente lo conduce a una porta chiusa di quelle
del tempio dove egli gli dice: "Entra dopo aver bussato tre volte a questa porta"
L'aspirante bussa. Un membro della Commissione apre la porta dall'interno, dove
egli lo accoglie con il martello di Gesù l'Impostore, (32), colpendolo sulla parte
posteriore del collo, (33) e chiedendogli: "Dove sei stato e dove sei andando?" al
quale l'aspirante risponderà: "Ero in ozio e ora vado a combattere". I membri
replicano: "Ti sei perso, cammina da un altro percorso." La guida designata,
lo conduce ad un'altra porta, bussa tre volte. La porta è aperta da un altro
misterioso, lo riceve con un colpo di martello sulla fronte, chiedendogli le stesse
cose del primo e ricevendo la stessa risposta. Poi il misterioso gli dirà: "Hai perso la
strada per la battaglia, è necessario seguirmi, per conoscere il percorso che è difficile
e pericoloso". Lo dirige verso una terza porta o alla stessa porta ma attraverso un
viaggio più difficile, durante il quale egli incontra molti ostacoli e subisce diverse
cadute. Una volta egli precipiterà sopra spine o rocce; un'altra volta egli andrà giù o
su per una collina. Tutti questi ostacoli saranno preparati nel tempio per questo
scopo. Arrivati alla terza porta lui bussa. La porta è aperta, dove un misterioso uno
gli dà colpi sulla parte superiore della sua testa con un martello. Immediatamente la
guida dell'aspirante lo getta a terra come se fosse morto. Poi lo trasportano, lo
mettono nella bara e lo coprono con un mantello, lasciandolo con gli occhi bendati.
Immediatamente il Presidente o un altro membro della Commissione legge il
seguente discorso:
"Fratelli, avete visto in questa celebrazione tradizionale, diversi spettacoli che
simboleggiano un obiettivo elevato che non può essere raggiunto senza sostenere
la sofferenza, la stanchezza e l'amarezza. Tale obiettivo è la dipartita dell'uomo dalla
morte alla vita, essendo questo impossibile senza esporsi ai più grandi pericoli di
morte. Queste sofferenze che deve subire un nuovo fratello sono i simboli di ciò
che ho appena fatto noto e anche il simbolo storico di cui il nuovo fratello
rappresenta Hiram Abiff nel suo arduo compito di costruire il tempio di Salomone.
È così [Hiram Abiff] per proteggere al meglio i segreti della sua professione,
l'architettura, fu perseguitato da tre operai (34) che, dopo avergli inflitto pesanti
punizioni e sofferenze, lo uccisero alla terza porta. Tutto questo ci fa capire che il
percorso della battaglia è difficile e pericoloso. Tuttavia, non dobbiamo temerlo né
deviare da esso. Dobbiamo continuare nel percorso del coraggio per raggiungere i
nostri obiettivi di fortificare i principi della nostra nobile Associazione".
Al termine della sua dissertazione, il Presidente sussurrò nell'orecchio dell'aspirante
che era risorto dalla bara, in piedi tra i due pilastri, dove fu rimossa la benda. Il
Presidente disse: "Fratello aspirante di questo sacro grado, lei ha sentito quello che
ho letto quando giaceva in questa bara, che è il simbolo della lotta. Lei ha
rappresentato l'audacia e il coraggio. Ha rappresentato Hiram Abiff con il suo
segreto che egli non ha voluto rivelare, neanche alla morte. Guardate queste due
colonne che Hiram ha scelto ed eretto nella parte posteriore del Tempio di
Salomone, come sono esse, forti nella volontà e fermi nei principi".
Dopo questo, l'aspirante dirà le seguenti parole: "Non sono più che forza, volontà,
decisione e fermezza. Terrò il segreto di tutto ciò che ho visto e sentito davanti
agli uomini e prima ancora con gli altri misteriosi che sono al di sotto del mio
Grado".
Così il nuovo fratello nel terzo grado crederà che durante i rituali ha rappresentato
Hiram Abiff, senza avere la minima idea che quell'omaggio era un atto
commemorativo per il nostro fratello, Hiram Abiud, fondatore della nostra
Associazione, e pertanto, egli non sa che [l'Associazione] è stata recentemente
fondata e che noi, i Nove, siamo i Fondatori.
Dunque, Fratelli, faremo rivivere così la memoria del nostro fratello, Hiram
Abiud, senza che nessuno di quelli misteriosi o quelli al di fuori della nostra
Associazione sia stato informato dell'intenzione di noi Nove, vale a dire l'immortalità
di Hiram, il fondatore della nostra Associazione, la sua fonte e padre a cui dobbiamo
tutto lo zelo, entusiasmo e gratitudine.
Approvate voi quello che ho letto, per leggere poi il testo del provvedimento che
dobbiamo inviare a tutti i templi? L'opinione di Adonirom fu approvata da noi tutti;
la registrammo, e poi spedimmo il provvedimento ai templi affiliati per la loro
conoscenza delle norme del terzo grado e per la sua esecuzione con ogni
meticolosità e segretezza.
CAPITOLO VENTUNO
Dal Tempio centrale di Gerusalemme per tutti gli altri Templi: Fratelli misteriosi,
Presidente e membri attivi dell'Associazione, la Forza Misteriosa, diamo gloria a Dio.
(35) Perché la nostra Associazione è di un'epoca più remota e di origine sconosciuta,
abbiamo cercato di soddisfare il nostro desiderio di conoscere questo segreto ma,
purtroppo, è stato impossibile per noi come lo era per i nostri padri e antenati.
Tutto quello che abbiamo ottenuto è un documento tra le carte del re Erode
Agrippa, il Presidente del nostro tempio, il cui testo è il seguente:
"Dal momento che Hiram (Abiff), l'architetto del Tempio di Salomone, ha goduto il
rispetto del suo signore, e grazie al grande favore che ha fatto nella Fondazione e la
costruzione del Tempio e l'amministrazione delle sue opere, decreto che il terzo
grado dell'Associazione deve essere quello che supporta il suo nome: il grado del
Maestro Hiram (Abiff); e che questo deve durare per sempre".
Questo documento trovato non è firmato da nessuno, e obbedendo alla volontà del
proprietario di questo ordine, chiunque esso sia, ordiniamo, a sua volta, che il Terzo
Grado deve essere indicato con il nome di Hiram (Abiff) da oggi in poi. Siccome
non abbiamo trovato altro tra le carte, come avevamo previsto, i rituali che
concernono a questo grado, con la collaborazione dei fratelli, i membri del tempio
centrale, abbiamo concepito rituali che si devono rispettare senza trascurare nulla
nell'atto di un misterioso che ascende al terzo grado. Le norme che noi abbiamo
decretati sono:
1) In ogni tempio si riservi una stanza molto piccola e buia. Il fratello di secondo
grado è preso nella stanza con gli occhi bendati, prima di essere ammesso al tempio.
La benda viene rimossa e la porta è chiusa. Una bara è preparata e un mantello nero
con le parole, "morto, vivente" scritto su di esso. Le due colonne e la tabella del
Presidente sono coperti solo con panni neri.
2) Uno dei membri viene inviato a cercare il misterioso e ritorna dicendo che non lo
ha trovato. Altri due sono inviati, tornando dicono la stessa cosa. E poi quattro sono
inviati che lo trovano nella camera oscura...
3) I membri della Commissione vanno a piedi verso la stanza buia dove si trova la
"bara e il mantello, dove il fratello è nella bara con gli occhi bendati, lo coprono con
il mantello, e pongono sopra il ramo di acacia. Essi lo portano dunue al tempio,
ponendolo tra le due colonne.
4) Tre Lanterne sono illuminati, una su ogni lato della sua testa e la terza sopra i suoi
piedi. I membri iniziano il lutto; piangendo e pregando per il riposo dell'anima di
Hiram (Abiff), colui che è rappresentato in questo tributo.(36)
5) Il Presidente si avvicina alla bara e scopre la testa con l'immediato grido: "'Hiram
è vivo!" Il Presidente mette il coperchio di nuovo, pronunciando il seguente
discorso: (37)
Sul finale di tutto ciò che è stato citato, essi scoprono la bara e tolgono la benda
dagli occhi dell'aspirante, che rinasce. Il Presidente poi dirà:
"Fratello, nella tua ascesa al grado del Maestro Hiram tu lo hai rappresentato, morto
e vivente. Morto, perchè hai rappresentato il suo assassinio nella lotta durante la
sua missione. Vivente, per la sua segretezza. È necessario adottare quindi, la sua
lotta, la sua attività, il suo segreto".
Il nuovo fratello rispose con le parole precedentemente accennate: "Non sono
più che forza, volontà... ecc".
E' in questo momento che il Presidente gli rivela i segreti del Grado, dicendogli:
"Per il riconoscimento, ci sono tre segreti:
I) Quando desideri farti riconoscere ai tuoi superiori devi pronunciare la prima
lettera del nome JACHIN, ti sarà risposto pronunciando la seconda lettera, ecc...
4) Alla fine dell'atto e dopo la consegna del segreto, si vestirà l'aspirante con una
camicia nera, che indica la sua partecipazione nel lutto per Hiram. Le luci
saranno saranno spente e la bara e il mantello resteranno nella camera buia.
Adotterai queste norme con ogni precisione e li considererai come la nostra legge
fondamentale.
Nota: La camicia nera deve avere i seguenti disegni bianchi: il cranio, il martello, il
compasso, la squadra. Sotto questi disegni le parole, "morto, vivente" in rosso.
Presidente Adoniram
35. Alleluia.
36. Jonas; E così tutti coloro che ascendono al terzo grado, anche i Massoni
moderni, credono che essi rappresentano Hiram Abiff (del Tempio di Salomone).
CAPITOLO VENTIDUE
Sintesi di ciò che è accaduto a partire dall'anno 55 dopo Cristo fino all'anno 105
dopo Cristo
CAPITOLO VENTITRE
CAPITOLO VENTIQUATTRO
Sintesi di ciò che si è verificato dall'anno 115 fino all'anno 500 dopo Gesù
Aaron Abiud disse: "La nostra Associazione è cresciuta e la nostra forza misteriosa è
aumentata, senza il raggiungimento del nostro bramato obiettivo perché la crescita
dei nemici ha superato i nostri. Abbiamo lavorato esortando sul dovere religioso e
nazionale ma loro lavorano per mezzo di un fattore a noi sconosciuto. Li vediamo
agire con affetto, con sacrificio, abnegazione e umiltà, le cui origini erano a noi
sconosciute.Noi non siamo riusciti a scoprire questa apparente forza. Essi devono
essere sostenuti da una forza misteriosa, magica. Per questo motivo abbiamo
deciso di continuare la nostra lotta, che adempi il nostro giuramento, continuando la
marcia secondo il piano dei nostri antenati, Hiram e i suoi compagni.
"Il nostro antenato, Hiram Abiud, ha raccomandato che noi uccidiamo tutti i
seguaci dell'Impostore [Gesù]. Ha raccomandato che noi riconosceremo
nientaltro che la sola religione ebraica. Più volte ha dichiarato che tanto più
aumenta il numero di religiosi, tanto più dobbiamo attaccarli e annientarli con la
forza della nostra Unione, la nostra lotta e la nostra costanza nell'abnegazione
personale".
43. Jonas: qui omettiamo la traduzione di alcuni paragrafi che spiegano come i
non-ebrei entrarono nell'Associazione, e come essi punirono i seguaci di Gesù e
fondarono altri templi, fino all'anno 500.
Versione inglese:
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