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Parrocchia "S.

Maria della Pace" - Satriano Marina

Ritiro Prime Confessioni - 15 maggio 2017

Signora Vongola: Eccola, la perladono blu come il cielo.


Signor Branzino: E' la perla della Riconciliazione.
Signora Vongola: Quando si fa pace è bello abbracciarsi!
Signor Branzino: E la perladono blu è l'Abbraccio di Gesù!
Canto d’ingresso.

Sac.: Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.

Tutti: Amen. FARISEO-PUBBLICANO

Catechista: Carissimi ragazzi, oggi il Signore ci ha chiamati qui per Si traccia una linea a terra (con un gesso, o un
lasciarci abbracciare da Lui, e prepararci così all'incontro con la sua nastro adesivo) tutti i giocatori si dispongono
Misericordia e il suo amore, che vivremo domenica attraverso la nostra in fila a fianco della linea.
Prima Confessione. Prima ancora di prenderci per mano con lui, Al comando: "PUBBLICANO" i giocatori
prendiamoci per mano tra di noi e recitiamo insieme la preghiera che Gesù saltano a piedi uniti alla loro destra, oltre la
stesso ci ha insegnato. linea, e incrociano le mani al petto. Al
comando: "FARISEO" i giocatori saltano,
Tutti: Padre nostro ... sempre a piedi uniti, a sinistra della linea e
mettono le mani conserte.
Sac.: Ascoltiamo con attenzione la Parabola che Gesù ci ricorda oggi Si continua con i comandi accelerando il gioco
attraverso il Vangelo. (Mt 13,44‐52) ed eliminando chi fa una mossa sbagliata.
In quel tempo, Gesù disse alla folla: "Il regno dei cieli è simile a un tesoro Per rendere il gioco più difficoltoso si può
nascosto in un campo; un uomo lo trova e lo nasconde di nuovo, poi va, aggiungere il comando: "TEMPO". I giocatori
pieno di gioia, vende tutti i suoi averi e compra quel campo. mettono una gamba a destra e una a sinistra
Il regno del cieli è simile a un mercante che va in cerca di perle della linea e uniscono le mani sulla testa.
preziose; trovata una perla di grande valore, va, vende tutti i suoi averi e la Naturalmente vincerà chi resisterà fino alla
compra. fine senza sbagliare.
Il regno dei cieli è simile anche a una rete gettata nel mare, che raccoglie
ogni genere di pesci. Quando è piena, i pescatori la tirano a riva e poi,
sedutisi, raccolgono i pesci buoni nei canestri e buttano via i cattivi. Così
sarà alla fine del mondo. Verranno gli angeli e separeranno i cattivi dai
buoni e li getteranno nella fornace ardente, dove sarà pianto e stridore di COME USO LA MIA BOCCA?
denti. - Dico parole offensive?
Avete capito tutte queste cose?". Gli risposero: "Sì". - Prendo in giro i più deboli?
Ed egli disse loro: "Per questo ogni scriba divenuto discepolo del regno dei - Mi sporco la bocca con parolacce?
cieli è simile a un padrone di casa che estrae dal suo tesoro cose nuove e - Dico bugie?
cose antiche". - Usa la bocca per abbuffarmi di cibo?

Breve spiegazione.
IL TESORO

(Granchio e Sgombro, due pesci molto anziani, stanno dialogando)

Narratore: Nelle profondità di un mare lontano, vive una comunità di


pesci che sta attraversando una grande crisi. Dovete sapere che da alcuni
anni il mare è sempre più grigio e cupo, i pesci non si riconoscono e non
riescono ad incontrarsi.

Granchio: Sai Sgombro, io sono ormai molto anziano, ma devo dire che
quello che sto vedendo non mi piace per niente.

Sgombro: A cosa ti riferisci?

Granchio: Ma non vedi anche tu? Qui ognuno va per la propria strada
senza neanche salutarsi anche perché tutto è così buio... Corriamo e non ci
fermiamo nemmeno a soccorrere chi è in difficoltà...

(Arriva Spada, il pesce più anziano) 

Spada: Amici, vi vedo un po’ giù di morale, cosa c'è che non va?

Granchio: "Amici", che bella parola hai usato: qui nessuno la usa più!

Spada: Hai ragione, il problema è serio, avete visto quanti sguardi tristi?
Forse è il caso di discuterne tutti insieme.

Narratore: Il popolo del mare viene convocato in un'assemblea


straordinaria.
(In scena tutti i pesci)

Spada: Signore e signori pesci,


crostacei e molluschi, vi abbiamo riuniti
per parlare di un problema serio: il
nostro futuro!
Signora Sogliola: Era ora che qualcuno
si decidesse a parlare. Qui non si vede
più niente!
Signor Branzino: La Signora Sogliola
ha ragione: è troppo buio, quando arrivo
dal lavoro la mia famiglia è già a letto così non ci parliamo mai...
Signora Platessa: Certo, cosa vuoi che facciamo la sera al buio!
Gamberetto: Io gioco sempre da solo chiuso nella mia conchiglia, tanto
fuori non c'è mai nessuno.
Seppiolina: E anche se ci fossero i tuo amici non li vedresti.
Signora Vongola: Ma voi che siete più anziani avete un'idea del perché di
tutta questa oscurità? Signora Sogliola: Guarda Seppiolina, questa è la perladono verde.
Spada: Purtroppo io un'idea me la son fatta. Seppiolina: La perla della Vita! Un magnifico regalo del Perdono.
Signora Sogliola: E allora non tenerci con il fiato sospeso! Signora Sogliola: Immagina il mondo senza questo colore...
Spada: Sapete la vita è bella e luminosa quando lo sono anche i nostri Seppiolina: Ma noi ce l'abbiamo e soprattutto abbiamo il dono della Vita!
cuori.
Granchio: Si, quando in noi ci sono i colori del Bene, della Gioia, della
Vita...
Sgombro: E della Riconciliazione e dell'Amore.
Signora Sogliola: E quindi?
Spada: E quindi se il nostro cuore si è indurito e non conosce più questi
valori anche il nostro mondo poco per volta si impoverirà e diverrà sempre
più buio.
Signor Branzino: State dicendo che è colpa nostra?
Granchio: La colpa è di tutti perché abbiamo smarrito un grande, che dico,
un enorme tesoro!
Tutti: Un TESORO ??!
Gamberetto: C'è un tesoro in fondo al mare?
Seppiolina: Ma quale tesoro?
Spada: Si bambini, è il tesoro racchiuso in una grande conchiglia!
Sgombro: E' il tesoro del PERDONO.
Signora Platessa: Che cosa vuol dire?
Spada: Vuol dire che se impariamo di nuovo a domandare perdono, a far
pace, a riconciliarci, il mondo tornerà a colori.
Signora Vongola: Ma che aspettiamo, andiamo a cercare questo tesoro!

GOCCE DI VITA Granchio: In realtà noi pesci anziani sappiamo dove si trova e forse è
giunto il momento di farlo vedere.
Si preparano su cartoncini azzurri tante
gocce, su metà di esse si scrive la parola : Narratore: Nascosto tra le alghe appare agli occhi increduli di tutti, una
"VITA". magnifica conchiglia.
Le due squadre si mettono in fila e accanto a Sgombro: Ecco amici questa è la grande conchiglia del Perdono, se
loro una scatola contiene tutte le gocce riusciamo ad aprirla, visto che la serratura è un pò arrugginita, scopriremo i
capovolte e mescolate. suoi preziosi doni.
Ad una certa distanza per ogni squadra si Seppiolina: E' bellissima!
sistema un'altra scatola.. Granchio: Sopra c'è scritto: P E R D O N O.
Al via, i primi due giocatori delle squadre
prendono una goccia e di corsa la portano Narratore: La conchiglia viene aperta e agli occhi sbalorditi di tutti
nella loro scatola tornando indietro appaiono cinque meravigliose perle colorate.
Allora parte il secondo che farà lo stesso
percorso. Le squadre corrono e portano Spada: Ammirate pesci: queste sono le preziosissime PERLEDONO.
tutte le gocce. Si conteggiano i punti relativi Granchio: Perché sono i preziosi doni del Perdono.
alle gocce conquistate: un punto per le gocce senza scritte, due punti per le Tutti: Evviva! Evviva!
gocce sulle quali c'è scritta la parola "VITA". Gamberetto: Finalmente il nostro mondo tornerà a colori!

COME USO I MIEI PIEDI?


- Vado incontro a chi ha bisogno di me?
- Seguo i consigli di chi mi vuole bene e ubbidisco a mamma e papà?
- Vado a trovare le persone sole, anziane?
 
MANI CHIUSE; MANI APERTE

Tutti i bambini sono


allineati e uno solo, a
distanza di qualche metro
dà le spalle ai compagni.
Quando il bambino dice:
"MANI", tutti i giocatori
mettono le mani in avanti
nella posizione che
preferiscono: aperte o
chiuse. Il giocatore
continua dicendo: "APERTE" oppure "CHIUSE", a questo punto si volta.
Granchio: Finalmente! Ecco il mio colore preferito! Se ha detto "APERTE", i bambini che hanno le mani aperte fanno un passo
Sgombro: Devo ammettere che questa perla rossa mi fa battere il cuore. avanti, gli altri restano fermi. Se ha detto: "CHIUSE", i bambini che hanno
Granchio: Certo, perché è la perla dell'Amore! le mani chiuse restano fermi, gli altri fanno un passo indietro.
Sgombro: E allora che aspettiamo, andiamo a colorare il mondo di rosso- Naturalmente vincerà chi per primo arriverà alla linea del traguardo.
Amore!

COME USO LA MIE MANI?


- Sono mani aperte, generose, oppure mani chiuse che non donano nulla?
- Uso le mie mani per fare il Bene: aiutare a casa, dare una carezza, creare
qualcosa di bello?
- Mi sforzo di cercare il Bene e seminarlo attorno a me, a scuola, tra gli
amici?
LA STAFFETTA DELL'AMORE

Si preparano tanti cuori rossi e


si pongono in una scatola
insieme ad altrettante mollette.
Dopo aver formato due
squadre, si sceglie un giocatore
per ciascuna squadra; questi si
va a mettere ad una certa
distanza dagli altri giocatori, a loro volta ordinati in fila. Al via parte un
giocatore per ogni squadra, prende dalla scatola un cuore e una molletta,
corre verso il compagno e gli attacca il cuore alla maglia. Ritorna alla
Gamberetto:
squadra, toccaEccola finalmente,
il compagno questache
successivo perla è così
farà biancacosa.
la stessa che non riescoun
Stabilito
acerto
guardarla!
tempo di gara, allo stop si andrà a contare il numero di cuori attaccati.
Acciughina: Si, è bianchissima,
Vincerà la squadra che avrà messoè pura, è come
più cuori il Valore
addosso che ci ha rivelato.
al compagno.
Gamberetto: Il Valore del Bene! Il Bene è un dono del Perdono di Gesù.
La nostra vita torna ad essere pulita, luminosa e bella...
Acciughina: ... come una pagina tutta da scrivere....
Gamberetto: ... con le nostre mani, naturalmente!

COME USO IL MIO CUORE?


- So voler bene alle persone che mi sono vicine senza chiedere nulla in
cambio?
- Dimostro concretamente l'amore agli altri attraverso le mie azioni?
- Voglio bene a Gesù e glielo dimostro pensando a Lui e ascoltando i suoi
insegnamenti?
SMARRITA, CERCA, BEE

Un giocatore viene bendato


oppure allontanato. Tutti gli
altri di comune accordo
nascondono la pecorella
(può essere un peluche, o
semplicemente disegnata su
un cartoncino). Viene
chiamato il giocatore, che è
il pastore, e inizia a cercare
la pecorella smarrita con
l'aiuto dei compagni. Se il
pastore è molto lontano
dalla pecorella i bambini
diranno: "SMARRITA", se si avvicina diranno: CERCA", e quando è Signora Platessa: Guarda, abbiamo trovato la perladono gialla!
vicinissimo faranno il verso: "BEE BEE". Spada: E' uno splendido regalo del Perdono!
Per rendere ancora più interessante il gioco si possono formare due squadre Signora Platessa: Che meraviglia ai nostri occhi!
con due pastori e naturalmente una sola pecora da cercare. Spada: E con il giallo il mondo si colora di gioia e di allegria.

COME USO GLI OCCHI?


- So guardare oltre la punta del mio naso e vedere attorno a me le persone
che hanno bisogno di una parola buona, un incoraggiamento, un sorriso?
- Riempio i miei occhi di immagini televisive, di videogiochi, o mi
interesso anche a qualcosa di più costruttivo?
- So osservare la bellezza che mi circonda? Guardo con ammirazione i
colori del creato, i prati fioriti, le montagne, il cielo, ringraziando Chi mi ha
donato tutto questo tesoro?

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