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Mio adorabile Salvatore che, per espiare i peccati, e specialmente quelli impuri,
avete voluto che la vostra carne fosse orrendamente straziata, non permettete
che tante vostre sofferenze siano vane per me; non tollerate che il vostro Sangue
Divino sia stato versato inutilmente per me! Venite in mio soccorso nelle lotte
che debbo sostenere, per non cedere alle lusinghe del male.
Per le vostre sacre Piaghe, guarite le tante ferite inflitte dal peccato all’anima
mia; distaccate il mio cuore da ogni piacere terreno, e da quanto può
menomamente offuscare la sovrannaturale bellezza dell’anima mia.
O Gesù, Voi che vi pascete tra i gigli, liberatemi da ogni affetto impuro, che
porrebbe ostacolo alle mirabili effusioni della grazia vostra nell’anima mia, e
alla divina amicizia che a Voi mi unisce. C’è stato un tempo infelice, in cui lo non
vi amavo; ora me ne pento con tutta l’anima mia. Io desidero tanto amarvi, e
farvi amare anche dagli altri. Preservate dal male del peccato, singolarmente le
anime a me più care, e quelle affidate alle mie cure.
In Voi o Signore, io pongo tutte le mie speranze; a Voi consacro il mio cuore; a
Voi offro tutte le energie del mio corpo e tutte le aspirazioni dell’anima mia.
S. Giuseppe, celeste Protettore dei vergini, tutelatemi contro le insidie del male.
“Fate, o Giuseppe che la nostra vita scorra scevra di peccati, e che sia sempre
difesa dal vostro Patrocinio.
O custode e padre dei vergini, San Giuseppe, alla cui fedele custodia fu affidato
lo stesso Cristo Gesù e la Vergine delle Vergini, Maria; per questi due carissimi
tesori, ti prego e ti scongiuro: fa' che io, da Te conservato immune da ogni
peccato, possa con mente incontaminata, purezza di cuore e illibatezza di corpo,
servire sempre castissimamente Gesù e Maria. Amen.