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1 Giovanni Crisostomo
stare qui (Mt 17,4), ci sono qui Mosè ed Elia, - Elia che
fece scendere il fuoco sul monte (1Re 18,38) e Mosè che
entrò nella tenebra e parlò con Dio (cf. Es 19,16.19)-, e
nessuno saprà dove siamo.
3. Hai visto l’amore ardente per Cristo? Non considera-
re la poca sensatezza dell’invito, ma il calore, e come era
infiammato per Cristo. Egli infatti non diceva queste cose
temendo per sé, ma guarda cosa dice quando annuncia
l’arresto e la sua morte prossima: darò la mia vita per te.
Anche se dovessi morire con te, non ti rinnegherò (Mt
26,35). Vedi come, anche in mezzo a tali pericoli, mette a
rischio se stesso; alla presenza di molta gente, non solo
non fuggì, ma estraendo la spada tagliò l’orecchio del ser-
vo del sommo sacerdote (cf. Gv 18,10). Anche ora egli non
badava a se stesso, ma trepidava per il Maestro. Poiché
aveva già parlato in modo categorico, questa volta, te-
mendo di essere rimproverato, si trattiene e dice: se vuoi
facciamo qui tre tende, una per te, una per Mosè e una per
Elia (Mt 17,4).
Che dici, Pietro? Non lo avevi poco fa separato dai ser-
vi? Lo annoveri di nuovo con i servi? Vedi come gli apo-
stoli erano imperfetti prima della croce? Nonostante il Pa-
dre gli avesse fatto una rivelazione (Mt 16,17), essa non
rimase per sempre. Ma Pietro era sconvolto dall’angoscia,
e non solo quella che dicevamo, ma anche da quella che
derivava da una tale visione. Gli altri evangelisti, per mo-
strare che il suo stato, e il suo turbamento d’animo con
cui aveva detto quelle cose, provenivano dall’angoscia, di-
cevano, Marco, che non sapeva che cosa dire, poiché ave-
vano paura (Mc 9,6); Luca, dopo aver detto: facciamo tre
tende, aggiunse: non sapeva quello che diceva (Lc 9,32-
33). Per mostrare invece che erano presi da grande pau-
ra, dice: erano oppressi dal sonno, ma restarono svegli e
videro la sua gloria (Lc 9,32); chiamando qui sonno, il
grande torpore che causava loro quella visione. Come in-
fatti a causa di una fortissima luce gli occhi si adombra-
no, così allora capitò anche a loro. Ed essendo giorno, e
non era notte, quel fulgore eccessivo opprimeva la debo-
lezza degli occhi.
La nube luminosa, e la voce dalla nube
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Il Crisostomo a questo punto prosegue l’omelia traendo degli insegnamenti mo-
rali, e, in particolare, scagliandosi con veemenza contro il prestito di denaro ad
interesse.