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DAL CONVEGNO DI Firenze 2 a parte

&

L’ELF (English as a Lingua Franca)


e la didattica per competenze
Roberto Di Scala
ANILS di Massa-Carrara

Abstract
La didattica per competenze sta acquistando sempre più un ruolo di primo piano nella scuola italiana.
Per quanto riguarda la didattica dell’inglese, il saggio indaga la possibilità di inserire l’inglese come lingua
franca (English as a Lingua Franca: ELF) tra i contenuti delle programmazioni della scuola secondaria di
secondo grado. In particolare, l’ELF verrà considerato come una competenza che gli studenti dovrebbero
acquisire al termine del quinquennio di studi, investigando i possibili adattamenti degli aspetti teorici
relativi all’ELF.

1. Introduzione ELF e didattica per competenze. All’interno della dimensione


Alla luce delle due più recenti Verranno quindi delineati i scolastica, la prospettiva
riforme che hanno interessato fondamenti teorici e normativi a ELF applicata alla didattica
il sistema scolastico italiano, sostegno di tale ipotesi di lavoro, dell’inglese suggerisce di
e in particolare la scuola partendo dalla definizione considerare gli alunni come
secondaria di secondo grado, di “competenza ELF” fornita discenti e, al contempo, utenti
l’introduzione della didattica dalla letteratura scientifica della lingua (Vettorel 2013). In
per competenze sta acquistando (Kohn 2014) per arrivare alle contesti didattici dove viene
un ruolo di primo piano nella definizioni di competenza applicata la prospettiva ELF
pratica professionale quotidiana secondo la normativa scolastica ciascun discente-utente ha
dei docenti, nonostante nazionale ed europea e comportamenti pragmatici
alcune resistenze di stampo ai possibili, conseguenti differenti che derivano da
metodologico e, talvolta, adattamenti pratici degli aspetti quelli adottati nelle rispettive
ideologico. teorici relativi all’ELF. L1, oltre che dalle esperienze
Anche la didattica delle lingue linguistiche maturate in
è naturalmente interessata da 2. L’ELF e la didattica precedenza (Guido, Seidlhofer
tale cambiamento. Per quanto dell’inglese. 2014). Questo bagaglio
riguarda la didattica dell’inglese, Sulla scorta di recenti studi esperienziale, valorizzato come
vogliamo di seguito indagare la (Seidlhofer 2011; Cogo 2015; fase di apprendimento e di
possibilità di inserire l’ELF tra i Vettorel 2014, 2015), si può appropriazione della lingua,1
contenuti delle programmazioni definire l’ELF l’inglese usato non esclude l’acquisizione
della secondaria di secondo come mezzo di comunicazione di una varietà nazionale di
grado. In particolare, l’ELF verrà flessibile, co-costruito e inglese2 quale il British English.
considerato come una vera e variabile, realizzato a livello In quest’ottica, la didattica
propria competenza che gli locale in specifici contesti dell’inglese dovrebbe focalizzarsi
studenti dovrebbero acquisire da parlanti di diverse L1, sulle strategie d’uso delle risorse
al termine del quinquennio di che implica l’adattamento linguistiche a disposizione
studi. Nel far questo verranno della propria competenza dei discenti-utenti in diverse
dapprima fornite alcune comunicativa alle diverse situazioni comunicative:
definizioni terminologiche su situazioni comunicative. infatti, il modello pedagogico

1 Laddove la prospettiva ELF non è applicata, questi bagagli esperienziali sono considerati errori da correggere per raggiungere
una padronanza linguistica il più vicina possibile esclusivamente al modello del native speaker.
2 In letteratura si parla di “English as a Native Language” (ENL) per indicare le varietà di inglese afferenti alla comunità linguistica
di un determinato paese. Esempi di ENL sono il British English per il Regno Unito e l’American English per gli Stati Uniti.

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dell’insegnamento delle lingue 3. La competenza ELF 4. La didattica per


dovrebbe tener conto soprattutto Competenza e consapevolezza competenze
degli obiettivi richiesti dal comunicative sembrano Per competenza si intende
contesto d’uso (Leung 2005, coesistere all’interno di quella comunemente il processo di
2013), favorendo lo sviluppo della che Kohn (2015) definisce attivazione di conoscenze, abilità
capacità di saper riconoscere “competenza ELF”,3 la quale e risorse personali (basate anche
l’inglese più appropriato in base coinvolge: atteggiamenti e sull’esperienza) che, attraverso
34 ai diversi contesti (Ehrenreich necessità degli interlocutori; l’uso attivo e consapevole delle
2009), ivi compresi quelli in conoscenze linguistico- stesse, consente di trovare
cui è necessario conformarsi a comunicative degli interlocutori; soluzioni adeguate e pertinenti
una determinata varietà di ENL abilità di interazione e gestione al contesto operativo (costituito
(English as a Native Language) delle strategie comunicative generalmente da attività nuove,
(Vettorel 2014). degli interlocutori; intenzione significative e impegnative) in
Si tratta, in altre parole, di e desiderio di comunicare modo personale, autonomo
insegnare ai discenti-utenti efficacemente; soddisfazione e responsabile, traendone
a sviluppare al meglio la loro in merito alla performance al contempo occasione di
competenza comunicativa, ossia comunicativa. accrescere la competenza stessa
l’insieme di conoscenze e abilità Secondo Kohn (2014), la (Da Re 2013; Castoldi 2009,
che permettono di comunicare competenza ELF si articola 2013; Guasti 2012, 2013).
in modo efficace usando la in cinque dimensioni: Questo concetto è alla base della
lingua nel modo più appropriato consapevolezza; comprensione; didattica per competenze, cioè
alla situazione comunicativa produzione; interazione l’insieme di strategie e tecniche
contingente. La competenza comunicativa strategica; didattiche e di organizzazione
comunicativa, che si compone creatività non madrelingua. della classe che consentono agli
di efficacia (in riferimento ai Per consapevolezza si intende studenti di costruire il loro sapere
risultati) e di appropriatezza la consapevolezza delle in maniera attiva attraverso
(in termini di interazione con il caratteristiche linguistiche situazioni di apprendimento
contesto sociale) (Schiefelbusch, e comunicative dell’ELF basate sull’esperienza e legate
Pickar 1984; Richkeit, Stronher, e delle condizioni e dei a problemi concreti. Dette
Vorwerg 2008), si può anche requisiti necessari per una situazioni sono in grado di
definire come sensibilità al comunicazione efficace. suscitare l’interesse degli alunni,
contesto (Alptekin 2010) o La comprensione è relativa di attribuire un senso al loro
appropriatezza situazionale a questioni di pronuncia, apprendimento, e di mobilitare le
(Kohn 2015). Essa, inoltre, costruzioni sintattiche, lessico, loro risorse personali, soprattutto
non è mai disgiunta dalla coerenza e coesione poco tramite l’assegnazione di compiti
consapevolezza comunicativa, noti, che porta allo sviluppo di significativi.
che i discenti-utenti possono strategie di compensazione e Operando sia a livello di
conseguire se vengono di procedure per risolvere tali singola disciplina sia a livello
debitamente incoraggiati a problemi. Per quanto riguarda trasversale, questa metodologia
sviluppare la capacità di usare la produzione, si intende un fa sì che gli studenti divengano
le risorse linguistiche per fini atteggiamento rilassato e competenti, ossia autonomi e
comunicativi in modo efficace. funzionale nei confronti della responsabili nella scelta delle
Per farlo, essi debbono essere correttezza e maggior attenzione soluzioni più adeguate ai diversi
aiutati a imparare a pensare alla fluenza, raggiunte anche contesti operativi (Da Re 2013;
criticamente al modo in cui attraverso l’arricchimento del Nicoli 2009).
la lingua viene usata per repertorio comunicativo. Infine, In quest’ottica si inserisce
comunicare affinché, attraverso la creatività non madrelingua la distinzione tra “alunno
lo sviluppo della consapevolezza riguarda l’uso creativo delle competente” e “alunno
linguistica, si arrivi a risorse linguistico-comunicative diligente”. Mentre l’alunno
padroneggiare la consapevolezza per l’adattamento alla situazione diligente possiede conoscenze
comunicativa (Seidlhofer 2015). comunicativa. e abilità che però fatica a

3 Per Kohn (2014:7) la competenza ELF significa “competence for intercultural ELF communication”, alla luce del fatto che “[if ] we
conceptualize ELF as communication, the pedagogic task will be understood as helping speakers/learners further develop and use their own
English for purposes of communication under ELF conditions” (Kohn 2014:1).

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