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2 L’acciaio 2.

2 Strutture in acciaio 1

Calcolo delle aste composte


Calcolo della snellezza equivalente con il secondo membro maggiore di 50, e in caso contrario
La snellezza equivalente viene calcolata con le seguenti rela- deve essere:
zioni: L0
≤ 50
■ aste calastrellate: i1y
λ eq = λ2y + λ21 ■ aste a traliccio: per lo schema a) di figura a si assume:


[1]
dove: 10 ⋅ A ⎛ ld3 lt3 ⎞
λeq = λ2q + ⋅ + [2]
β ⋅ l1 L L0 ⋅ lt2 ⎝ Ad At ⎠
λy = λ1 = 0
iy i1min
mentre per gli schemi di figura b si ha:


dove:
iy = raggio d’inerzia della sezione composta rispetto al- 10 ⋅ A ⋅ ld3
λeq = λ2y + [3]
l’asse y L0 ⋅ lt2 ⋅ Ad
l1 = lunghezza d’inflessione dell’intera asta
L0 = interasse dei calastrelli dove:
i1min = raggio d’inerzia minimo della sezione dell’elemento λy assume il valore definito per le aste calastrellate
longitudinale singolo. Ad = area della sezione di una o due diagonali esistenti nel
Deve però risultare: campo di altezza L0
At = area della sezione del montante
L0 λx ⎛ ω ⋅ Nc ⎞ ld = lunghezza della diagonale
≤ ⋅ ⎜ 4 − 3⋅ ⎟
i1y 2 ⎝ A ⋅ σ adm ⎠ L0 = lunghezza della diagonale proiettata sull’asse dei cor-
renti longitudinali
dove: lt = interasse dei correnti longitudinali
Nc = sforzo normale di compressione che grava sul pila- A = area della sezione complessiva di entrambi i correnti.
stro composto;
A = area della sezione complessiva di tutti i correnti; Ai fini della verifica all’inflessione laterale si prendono in
ω = coefficiente relativo a λeq. considerazione tre gruppi di sezioni composte.

Fig. a Fig. b

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Gruppo I Gruppo II
Uno degli assi principali d’inerzia (asse x-x in fig. c) della se- La sezione composta è costituita di due o quattro profili
zione composta costituita di elementi uniti con calastrelli o [figg. c e d] fra loro distanziati di una quantità pari allo spessore
diagonali taglia tutte le sezioni delle aste componenti, cioè delle piastre di attacco e comunque non superiore a tre volte
coincide con l’asse principale 1x di tutte le sezioni. lo spessore dei profili.
Per la flessione intorno all’asse x-x, la snellezza viene calco- Quando i profili sono collegati con calastrelli la verifica al-
lata come se si trattasse di un’asta semplice, ossia: l’inflessione laterale si effettua come per le aste semplici, con
l1 riferimento alla snellezza reale, purché i calastrelli siano di-
λx = sposti a un interasse non superiore a:
ix
50 i1min per acciai tipo S235 ed S275
e quindi si effettua la verifica con la nota relazione: 40 i1min per acciai S355
Nc ⋅ ωx
σx = ≤ σadm dove: i1min = raggio d’inerzia minimo del singolo profilato
A Se l’asta composta è costituita di due angolari a lati uguali a
farfalla come quelli di figura d, i calastrelli devono essere di-
Per la flessione intorno all’asse y-y, la sezione viene sempre
sposti alternativamente ortogonali fra loro.
considerata come se fosse un’asta semplice, assumendo però Invece quando i profili sono collegati con imbottiture, ossia
una snellezza equivalente calcolata con la [1] per asta cala- con piastre di attacco interposte [fig. e], saldate o bullonate, la
strellata, oppure con la [2] o la [3] per asta a traliccio, con le verifica della sezione composta per la flessione intorno al-
limitazioni indicate, e quindi si effettua la verifica: l’asse che taglia tutte le sezioni componenti (asse x-x) viene
Nc ⋅ ωy effettuata come per un’asta semplice, assumendo la snellezza
σy = ≤ σadm
A reale della sezione composta come se fosse un profilato unico.
Per la flessione intorno all’asse y-y, che non taglia le sezioni
I coefficienti ωx e ωy sono quelli corrispondenti rispettiva- componenti, la verifica si effettua assumendo la snellezza
mente alle snellezze λx e λeq. equivalente calcolata con la [1].

Fig. c

Fig. d

Fig. e
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Gruppo III
Gli assi principali di inerzia x-x e y-y della sezione composta non tagliano le sezioni dei profili componenti [fig. f]; in questo caso
per la flessione intorno a entrambi gli assi si deve assumere la snellezza equivalente λeq calcolata con le formule [1], [2] oppure
[3] a seconda che si tratti di aste a calastrello oppure a traliccio.

Fig. f

Aste composte
Calcolo dei calastrelli e delle diagonali che alla forza di taglio V* agente sui correnti si contrapponga
Prendendo in esame un tratto di asta con lunghezza L0 [fig. g], uno sforzo di taglio V che agisca su ogni calastrello, cioè deve
comprendente un calastrello o una diagonale, questo può es- sussistere l’uguaglianza:
sere progettato in base a una forza di taglio virtuale pari a: V* l
⋅ L0 = V⋅ t ⋅n
2 2
ω ⋅ Nc
V* = [1]
100

dove Nc rappresenta il carico gravante sull’asta e il coefficiente


ω è quello relativo alla curva c (oppure d se t > 40 mm).
Se il collegamento è realizzato con soli calastrelli e il loro in-
terasse è superiore a 20 ⋅ i1min, la forza tagliante V* calcolata
con la [1] deve essere maggiorata della percentuale:

⎛ l ⎞
5⋅ ⎜ t − 20⎟ %
⎝ i 1min ⎠

dove: lt = lunghezza dei calastrelli;


i1min = raggio d’inerzia minimo della sezione del mon-
tante longitudinale singolo.

Dimensionamento dei calastrelli e delle imbottiture


Per il calcolo dei calastrelli o delle imbottiture si ammette
che la forza di taglio V * si ripartisca in quote uguali fra i due
correnti longitudinali come indicato in figura g; per l’equilibrio
alla rotazione del tratto di asta con lunghezza L0 è necessario Fig. g
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essendo n il numero dei calastrelli compresi nel tratto (per diagonali doppie incrociate) secondo gli assi dei correnti
L0 : n = 1 nel caso delle figure ha e hb e n = 2 nel caso di figura e delle diagonali; si ottiene:
hc; ricavando V si ha: ■ aste a traliccio con diagonali semplici [fig. l]:

V* L 0 V*
V= ⋅ [2] Pd = [3]
n lt n ⋅ sen α
che mantiene valore costante per tutta la lunghezza lt, ma con
inversione di segno a metà del calastrello. essendo n (1 o 2) il numero delle diagonali in ogni campo,
poste su piani paralleli;

Fig. l

Fig. h
■ aste a traliccio con diagonali doppie [fig. m]:
Le due coppie costituite dagli sforzi V* e V determinano una sol-
lecitazione di flessione con un valore massimo del momento flet- V*
2
tente M in corrispondenza delle estremità di ogni calastrello, Pd = [4]
fissato ai correnti con bulloni o saldature, per cui il vincolo può n ⋅ sen α
considerarsi come un incastro; si ha quindi:
In entrambi i tipi di aste, quando queste sono costituite di
l
M max = ± V ⋅ t quattro correnti, come le sezioni appartenenti al gruppo III, il
2 calcolo deve essere effettuato per le diagonali appartenenti
Il punto di inversione dei momenti si considera nella sezione alle coppie di piani paralleli agli assi x e y.
di mezzeria di ogni calastrello. I diagrammi V ed M sono ri-
portati in figura g.

Dimensionamento delle diagonali (aste a traliccio)


Quando i correnti presentano un notevole distanziamento [fig. i],
le aste a traliccio con diagonali di collegamento presentano
una maggiore affidabilità; per sezioni tipo quella di figura i, al
fine di evitare deformazioni
come quella indicata, dovute
a «instabilità diagonale», è
opportuno disporre aste in-
terne secondo le diagonali
AC e BD.
Lo sforzo di trazione o com-
pressione in ogni diagonale si
ottiene scomponendo la forza
di taglio virtuale V* (per dia-
V* Fig. i Fig. m
gonali semplici) oppure
2
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E S E R C I Z I S V O LT I
1 Progettare un pilastro di acciaio S235 vincolato a cerniera su entrambe le estremità, alto 5,50 m, che risulta soggetto a
uno sforzo assiale di compressione Nc = 760 kN.

La lunghezza libera d’inflessione risulta:


l1 = β ⋅ l = 1 × 5,50 = 5,50 m
La sezione appartiene al gruppo I e i calastrelli vengono di-
sposti a un interasse:
5,50
L0 = = 1,10 m
5

Verifica rispetto all’asse x -x


La snellezza vale:
l1 550
λx = = ≈ 64,86 (≈ 65)
i x 8,48

Essendo lo spessore medio dell’ala tm = 12,5 mm < 40 mm,


la sezione appartiene alla curva c e dalla tabella 4, del para-
grafo 2.1.3 si ricava ωx = 1,39 e quindi:
Si stabilisce di realizzare il pilastro con sezione composta,
ωx ⋅ Nc 1,39 × 760 × 10 3
formata di due profilati UPN disposti con ali esterne, con σx = = ≈
giunzioni a calastrello. A 7480
Si procede inizialmente a un dimensionamento approssi- ≈ 141, 23 N/mm 2 < σadm = 160 N/mm2
mato a carico di punta, assumendo ad arbitrio un coeffi-
ciente ω = 1,50 e si ha: Verifica rispetto all’asse y - y
Nc ⋅ ω 760 × 103 × 1,50 Si deve prendere in considerazione la snellezza equivalente λeq:
A= = = 7125 mm2
0

ωadm 160
l1 550
λy = = ≈ 55,50
Dal sagomario si ricava la sezione occorrente costituita di due i y 9,91
profilati UPN da 220 × 80, fissando un distanziamento netto
a = 150 mm, che viene scelto fra quelli riportati dai manuali; L 0 110
λ1 = = ≈ 48,03 < 50
i valori geometrici e statici della sezione composta sono: i1y 2,29
A = 7480 mm2 λ eq = λ2y + λ21 = 55,502 + 48,032 ≈ 73,40 > λ x
Ix = 5382 cm4 Iy = 7347 cm4
ix = 8,48 cm iy = 9,91 cm Per λ = 74 dalla tabella 4 del paragrafo 2.1.3 si ricava ωy = 1,52
e quindi si ha:
ey = 21,4 mm tm = 12,5 mm
lt = a + 2 ⋅ ey = 15 + 2 × 2,14 = 19,28 cm ωy ⋅ Nc 1, 52 × 760 × 10 3
σy = = ≈
mentre quelli relativi a un solo profilo valgono: A 7480

I1y = 196 cm4 i1y = 2,29 cm ≈≈154, 44 N/mm 2 < σadm =160 N/m

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2 L’asta di parete di una travatura reticolare di tipo Howe [fig.a], in acciaio S235, è soggetta a uno sforzo assiale di com-
pressione Nc = 280 kN; progettare la sezione dell’asta ed effettuare le verifiche richieste dalla normativa.

Con procedimento analogo a quello seguito nell’Esercizio I due profilati vengono collegati con calastrelli disposti a un
svolto 1, si effettua il dimensionamento approssimato, assu- interasse:
mendo ω = 1,40:
l d 171
Nc ⋅ ω L0 = = = 57 cm
280 × 103 × 1,40 3 3
A= = = 2450 mm2
0

ωadm 160 inferiore a:


L’asta viene progettata con sezione composta costituita da due 50 ⋅ i1min = 50 × 1,56 = 78 cm
angolari uguali 80 × 80 × 8 disposti come in figura b con di-
stanziamento: Verifica rispetto all’asse x -x
d = 10 mm < 3 ⋅ s = 3 × 8 = 24 mm L’asta viene considerata incernierata alle estremità e quindi
la snellezza vale:
e presenta le seguenti caratteristiche geometriche e statiche:
l d 171
A = 2460 mm2 λx = = ≈ 40,62
i x 4,21
Ix = 435 cm4 Iy = 230 cm4
ix = 4,21 cm iy = 3,06 cm e dalla tabella 4 del paragrafo 2.1.3 risulta ωx = 1,14 per λ = 41:
ex = ey = 2,26 cm s = 8 mm ωx ⋅ Nc 1,14 × 280 × 10 3
σx = = ≈
mentre quelle del profilato singolo sono: A 2460
I1y = 29,90 cm4 i1y = 1,56 cm ≈ 129,76 N/mm2 < σ adm = 160 N/mm 2
La lunghezza dell’asta è: Verifica rispetto all’asse y - y
L0 120 L’asta composta è del tipo calastrellato appartenente al
ld = = ≈ 171 cm
sen 45° sen 45° gruppo I, curva c, e la snellezza equivalente risulta:
l d 171
λy = = ≈ 55,88
i y 3,06
L0 57
λ1 = = ≈ 36,54 < 50
i1y 1,56
λ eq = λ2y + λ21 = 55,882 + 36,542 ≈ 66,77 > λ x
Dalla tabella 4 del paragrafo 2.1.3 si ricava ωy = 1,42 per λ = 67
e quindi:
ωy ⋅ Nc 1,42 × 280 × 10 3
σy = = ≈1
A 2460
≈ 161,63 N/mm2 ≈ σ adm = 160 N/mm 2
Valore accettabile in quanto superiore di appena l’1% circa
b alla tensione ammissibile.
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3 Dimensionare i calastrelli di un pilastro di acciaio S235 vincolato a cerniera su entrambe le estremità, alto 5,50 m, che
risulta soggetto a uno sforzo assiale di compressione Nc = 760 kN [fig. a].

L’asta viene suddivisa in cinque campi per cui l’interasse


dei calastrelli risulta L0 = 1,10 m, mentre la loro lunghezza
è lt = 19,28 cm.
Il piano di inflessione dei calastrelli è quello parallelo all’asse
x e quindi il coefficiente ω da considerare per il calcolo di V*,
e relativo all’asta completa, è quello valutato in funzione della
snellezza equivalente λeq, ossia:
ω = 1,52
e pertanto la forza di taglio vale:
ω ⋅ Nc 1, 52 × 760 × 103
V* = = = 11 552 N
100 100
Percentuale di maggiorazione
L0 = 110 cm > 20 ⋅ i1min = 20 × 2,29 = 45,80
⎛ l ⎞
5⋅ ⎜ t − 20⎟ = 5 × ⎛ − 20⎞ ≈ − 57,90 < 0
19,28
⎝ i1min ⎠ ⎝ 2,29 ⎠
e pertanto non viene presa in considerazione.
In ogni campo si hanno n. 2 calastrelli, ognuno dei quali è sol-
lecitato da: a b
sforzo di taglio
3 V 3 32 954, 36
V=
V* L 0 11 552 110
⋅ = × ≈ 32954,36 N A= ⋅ = × ≈ 535, 44 mm2
n lt 2 19, 28 2 τ adm 2 0,577 ×160
Dal sagomario relativo ai piatti unificati si sceglie la sezione
momento flettente
0

di 100 × 12 mm2 per la quale risulta:


lt 19, 28 × 10
M = ±V⋅ = ± 32954, 36 × ≈ 1 1
2 2 W= ⋅ b ⋅ h 2 = ×12 ×1002 =
6 6
≈ 3176,80 × 103 Nmm
= 20 000 mm3 > 19 855 mm3
Progetto della sezione del calastrello
A = 12 ×100 = 1200 mm 2 > 535,44 mm 2
La sezione viene dimensionata in funzione delle due solleci-
tazioni di flessione e taglio presenti nel calastrello:
M 3176,80 ×103
W = = ≈ 19 855 mm 3
σ adm 160

ESERCIZIO
1 Dimensionare i calastrelli del pilastro con sezione composta costituito da due profilati VPN ad ali interne con giunzioni
a calastrello in acciaio S235, vincolato alle estremità a cerniera, con altezza l = 6,00 m, sul quale grava il carico assiale
Nc = 800 kN.
[calastrelli ottenuti con piatti di sezione 100 × 15 mm2; per λeq = 84,58 si ha ω = 1,70;
sforzo di taglio V = 136 × 102 N; sforzo di taglio nei calastrelli V = 438,144 × 102 N;
M = 3400 × 103 Nmm]
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