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Osservazione n.

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OSSERVAZIONE DI CARATTERE GENERALE

Area SS336 – AT 15

La previsione di piano con il progetto di costruire nell’area a nord più di un milione di metri
cubi, tenuto anche conto degli incentivi volumetrici concessi, aprendo praticamente ad
ogni destinazione possibile - sedi direzionali di aziende e le strutture di servizio alle
imprese in senso lato (centri di formazione, ricerca, spazi di relazione tra domanda e
offerta, centri di rappresentanza e attività espositive e di promozione dei prodotti delle
imprese), attività turistico-ricettive e con quanto alle stesse correlato (sale congressi,
ristorazione, centri benessere, attività di carattere sanitario/assistenziale), edificazioni per
la cultura, lo sport e il tempo libero, per svago e intrattenimento (cinema multisala, parco
giochi, centri sportivi, spazi per spettacoli, manifestazioni culturali, sportive,
intrattenimento, pubblici esercizi), alloggi per la residenza, medie e grandi strutture di
vendita- è in contrasto con le esigenze reali della città e dei suoi abitanti ed evidenzia
l’assenza di una volontà e capacità progettuale per il futuro di Gallarate, lasciando ai
costruttori, alle grandi catene commerciali, della ristorazione o dell’intrattenimento, cioè ai
poteri economici forti, completa mano libera.
Si osserva che alla crisi delle attività produttive si risponde con una generica promozione
della terziarizzazione dell’economia, senza alcun controllo nella pianificazione urbanistica
e senza alcuna considerazione di quel che effettivamente serve alla città. Sostanzialmente
l’amministrazione rinuncia al proprio ruolo di responsabile e promotore degli interessi
pubblici e collettivi. Permettendo, e anzi favorendo, la cementificazione di una vasta area
rimasta in gran parte ancora verde.

Si chiede un ripensamento completo dei destini dell’area sia in senso quantitativo (con una
drastica riduzione delle volumetrie ammesse così da risparmiare suolo ancora non
edificato) sia in senso qualitativo (con la ricerca, con un percorso veramente partecipativo
dei cittadini, delle associazioni, delle diverse categorie economiche di una vocazionalità
reale dell’area e degli interventi edificatori da ammettere).

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